La Nostra Valle

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Comunità Montana di Valle Sabbia

La Valle Sabbia nelle recenti elezioni amministrative è andata al voto nei comuni di Odolo e Provaglio Valsabbia. Odolo ha visto la vittoria di Fausto Casetti, mentre a Provaglio Valsabbia è stato riconfermato con quasi il 70% dei voti Ermano Pasini. A loro i migliori auguri per un proficuo lavoro.

giugno

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4. Nuove piazzole per il 118 7. Borse di studio per l’università 11. Sei Vescovi in Valle Sabbia

13. In Europa con Tempo libero 19. Illy premia il polivalente 21. Ritorna la Maratonina

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C’è ancora molto da fare per la Valle Sabbia

Presidente, anche in questi primi mesi del 2007 c’è stato molto lavoro per gli amministratori valligiani. È stato uno dei periodi più intensi da quando mi sono insediato, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’ANAS ha confermato, nel piano quinquennale, unico impegno per la provincia di Brescia, i finanziamenti per la strada di fondovalle e la direzione compartimentale ha provveduto ad avviare le procedure per il relativo appalto. È in corso, nella strettoia di Nozza, la demolizione delle case per allargare la strada, ed in contemporanea sono iniziati i lavori per la nuova rotonda. È poi, in fase di definizione, la questione dei livelli del lago d’Idro. Si è provveduto alla stesura del nuovo progetto per l’ampliamento della sede della Comunità Montana e del nuovo CDD-CSE. Ed infine si sta procedendo alla revisione della cartografia della valle, che consentirà ai comuni di affrontare con dati e certezze il nuovo percorso per la redazione del P.G.T.

La considera una vittoria personale? No certamente, anche se l’impegno non è mai mancato. Sono sempre scettico quando una parte politica rivendica meriti su questioni grandi e importanti come la strada di fondovalle o i livelli del lago d’Idro. Ognuno, ad ogni livello amministrativo e politico, deve impegnarsi. Poi i risultati arrivano.

è avviato un percorso sul fronte del “decentramento catastale”. Altro fronte sul quale l’Assessore Felter ha incanalato risorse notevoli è il commercio. Da sottolineare i contributi al commercio al minuto nei piccoli borghi che svolgono una preziosa azione sociale. Mi dicono che il bando sia stato ben accettato dalle associazioni di categoria e le sue ricadute sul piccolo Quali gli altri fronti aperti? commercio le potremo veLe nostre maggiori risorse, dere già dai prossimi mesi. ed alle quali dedichiamo Infine mi pare giusto ricortempo prezioso, sono la dare il lavoro intrapreso società Valle Sabbia Solidale dall’assessore Felter unitasrl e quella di servizi SECO- mente dal collega Brugnoni VAL srl. Stiamo facendola e ai consiglieri Carretta e crescere col consenso di Flocchini per l’organizzatutti i Sindaci e fra non mol- zione dell’evento europeo to anche i cittadini vedran- e vetrina internazionale no i primi risultati concreti. “Mercati Europei”. E’ un dato di fatto l’acquisizione di quote societarie Turismo e cultura? di SECOVAL da parte dei Il turismo ha la fortuna di comuni (Rezzato, Botticiavere in Valle una buona no, Nuvolento, Nuvolera, agenzia del territorio che Calvagese della Riviera e organizza e coordina una Prevalle) non afferenti la serie quasi illimitata di Comunità Montana. In tal eventi, specialmente nelmodo potranno usufruire l’alta e media valle. Su tale dei servizi della Società. fronte è molto il lavoro svolCon gli stessi, unitamente to dal GAL Garda Valsabbia al comune di Mazzano, si che ha dato anche in Valle


i suoi frutti con la cooperativa dei piccoli produttori. Agenzia, GAL e Pro Loco sono l’asse portante del turismo valligiano: l’Assessore Brugnoni è dunque in buona compagnia nel gestire un settore complesso come quello del turismo. L’ambito della cultura, coordinata dall’Assessore Vezzola, è altrettanto variegato: Musei, editoria, biblioteche, teatro e recentemente alcuni pubblici incontri con personaggi di livello nazionale sono il fiore all’occhiello di una Comunità Montana che si è sempre distinta in ambito culturale, grazie all’esperienza del prof. Alfredo Bonomi. Vorrei sottolineare ai lettori anche gli sforzi, sempre dell’Assessorato che fa riferimento a Michele Brugnoni, nel settore sportivo. La recentissima partenza della tappa del Giro d’Italia è solo l’ultima, e la più eclatante, operazione di immagine compiuta dalla Comunità Montana nel settore sportivo, grazie ai generosi sponsor. Con Brugnoni anche gli sport considerati talvolta “minori” dal grande pubblico, hanno riacquistato la loro dignità e la loro attenzione a livello comunitario. La strada è dunque aperta per tante altre iniziative. (sul prossimo numero troverete la continuazione di questa chiacchierata, interessando anche gli altri assessorati)

Vestone saluta il Giro d’Italia Grazie a Fondital, Comune di Vestone e Comunità Montana Domenica 3 giugno 2007 una Vestone festante ha salutato l’ultima tappa del Giro d’Italia, quella con destinazione Milano. Il centro valsabbino ha salutato il vincitore della corsa rosa organizzata dalla Gazzetta dello Sport, poiché la cronometro di Verona del giorno prima aveva già definito la classifica finale. L’ultima tappa, vinta da Alessandro Petacchi, come da tradizione è stata solo una passeggiata cicloturistica prima della conclusione nella città di Milano e di conseguenza anche la partenza è stata all’insegna di una giornata festosa per tutta la carovana. Per la prima volta nella storia della Vallesabbia, grazie all’impegno ed alla riconosciuta serietà del Gruppo Fondital presieduto da Silvestro Niboli, gli sportivi della valle hanno potuto salutare i corridori e prendere confidenza con una delle manifestazioni più belle d’Italia. L’aver assegnato la partenza

alla Fondital è il riconoscimento alla serietà con cui la squadra professionistica della Lampre Fondital diretta da Giuseppe Saronni, Beppe Martinelli, Guido e Fabrizio Bontempi si è comportata in questi anni. Il tracciato del Giro è molto impegnativo e Vestone ha potuto salutare un degno vincitore: Danilo di Luca che ha potuto coronare un sogno inseguito da 23 anni, da quando a 8 anni ha cominciato ad andare in bicicletta. La Vestone-Milano di fatto è stata una passerella per la maglia rosa. “Sono eccezionalmente contento - ha spiegato poco prima di partire da Vestone -. E’ il giorno più bello della mia vita perché questa è la corsa più importante e più bella al mondo. Vero che il Tour è la più importante e un giorno ci dovrò pensare, ma il Giro ha un altro fascino. Incomparabile”. Il Giro d’Italia numero 90 che celebrava addirittura Giuseppe Garibaldi a 200

anni dalla nascita non poteva che fare sosta in Vallesabbia, che dell’eroe dei due mondi conserva un grande ricordo con l’ossario di Monte Suello, sulla strada che porta da Anfo a Bagolino. Grandi festeggiamenti alla partenza per Silvestro Niboli, il Sindaco di Vestone Emanuele Corli, il presidente della Comunità Montana Ermano Pasini che si sono prodigati per l’ottima riuscita della giornata. I migliori complimenti a tutti gli organizzatori, alla ditta Fratelli Almici spa per aver messo a disposizione i bus navetta, ai volontari, alle forze dell’ordine ed un arrivederci al 10 maggio dell’anno prossimo quando il Giro ripartirà dal capoluogo siciliano.


La televisione digitale interattiva in Valle Sabbia La Comunità Montana di Valle Sabbia, in collaborazione con BBS Software srl e TLC Consulting srl, grazie ad un contributo della Regione Lombardia attiverà a breve un nuovo media di comunicazione: Company TV, la televisione d’attesa interattiva già presente in oltre 40 punti in Lombardia e centro Italia. Company TV è una evoluzione della televisione d’attesa progettata in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca con l’obiettivo di divulgare informazioni utili e interessanti nei punti di ritrovo e passaggio e rappresenta la più importante e innovativa soluzione tecnologica per la presentazione di prodotti/servizi a utenti e consumatori finali. In punti ad alta visibilità saranno collocati schermi interattivi nei quali, oltre a palinsesti standard (informazioni turistiche, meteo, notizie Ansa, rubriche viaggi e sport, ecc.), saranno ospitati spot pubblicitari e filmati su attività,

prodotti e servizi delle aziende locali. In aggiunta alla tecnologia Tv tradizionale la Company TV introduce il modulo “On demand” che la rende interattiva. In tal modo ciascuna azienda potrà promuovere la propria attività e i propri prodotti in modo continuo e in totale autonomia attraverso spot pubblicitari, filmati e ulteriori informazioni, ottenute dalla lettura di codici a barre apposti sui depliants cartacei o prodotti posizionati in prossimità del monitor. Gli spazi promozionali saranno assegnati entro il 16/06/2007 alle imprese interessate previa prenotazione: le prime 40 che aderiranno all’iniziativa potranno essere ospitate gratuitamente sul circuito Company TV della Comunità Montana. Per ulteriori informazioni e sulle modalità di adesione contattare Daniela Minelli al numero 030 657415 o all’indirizzo e-mail daniela. minelli@tlcconsulting-srl.it. Ivan Felter

Promozione gratuita di prodotti e servizi delle aziende locali Invito alle aziende La Comunità Montana di Valle Sabbia, perseguendo il suo programma e l’obiettivo di attivare azioni a favore della promozione del territorio e le sue potenzialità turistiche ed imprenditoriali, attiverà a breve un nuovo strumento di comunicazione a disposizione di tutte le aziende: il circuito televisivo digitale Company TV. In punti ad alta visibilità saranno collocati quattro schermi televisivi interattivi nei quali oltre a palinsesti standard (informazioni turistiche, meteo, notizie Ansa, ecc.) potranno essere ospitate promozioni e filmati su attività, prodotti e servizi delle aziende locali. Gli spazi promozionali saranno assegnati alle imprese valsabbine previa prenotazione telefonica alla Comunità Montana oppure

chiamando il numero di TLC Consulting S.r.l. 030 657415, dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (riferimento: Daniela Minelli). Fra le aziende che aderiranno all’iniziativa entro il 30 giugno 2007, ne saranno scelte 40 per essere ospitate gratuitamente, per sei mesi, sul circuito Company TV. Nella selezione sarà data priorità alle aziende costituite in maggioranza da donne e/o da giovani ed alle nuove attività; in mancanza di aziende con tali requisiti, varrà l’ordine cronologico di prenotazione.

SI INVITANO LE AZIENDE

della Comunità Montana di Valle Sabbia ad aderire a questa importante opportunità di promozione Progetto approvato dalla Regione Lombardia e sviluppato con la collaborazione di Università degli Studi di Milano Bicocca e BBS Software. Il referente del Progetto Assessore alle Attività Produttive Ivan Felter


Inaugurata la Scuola Materna e Primaria di Sabbio

l’obiettivo di ricostruire tutto al meglio e il prima possibile. La scuola elementare nelle immediatezze del sisma aveva trovato sede in edifici di proprietà parrocchiale, la materna aveva ospitato lo Inaugurazione della Scuo- stesso i bambini, stringenla Materna e della Scuola doli però nelle altre aule. Primaria in Sabbio Chiese Finalmente nel mese di come prima concreta ricon- settembre 2006 le lezione quista dopo il sisma del 24 sono incominciate per novembre 2004 tutti nelle nuove sedi: per L’amministrazione comui 204 bambini della scuola nale e la popolazione si elementare-ora detta priSabbio Chiese hanno reamaria, in un edificio di 1400 gito agli eventi sismici del metri quadrati, soleggiato 24 novembre 2004 con una e perfino dipinto di colore forza sorprendente. arancione-simbolo di enerCome noto, gli edifici pub- gia, creatività e desiderio blici sono andati distrutti, di ricerca -sorto ex novo così la sede del Municipio, nelle vicinanze della scuola della scuola elementare media, e per i 110 bambini e una parte della scuola della scuola materna, nelle materna sono stati evacuati sue spaziose aule tutte per il tempo necessario alla nuove, colorate e decoraricostruzione. te con toni allegri e sotto L’edificazione della scuola l’egida di cinque insegnanti elementare, era già nel e la direzione delle preziose programma dell’amminisuore della carità. strazione, ma se il progetto La sollecitudine che ha caa lungo meditato stava ratterizzato entrambi i proprendendo forma con i getti per velocità e precisiotempi naturali dell’attivine, rammenta il presto con tà amministrativa e con fuoco del “Sicut Sagittae” di i giusti timori relativi alle Baldassarre Galoppi, dove modalità di pagamento, i i suoni di violini incalzano sisma ha dato una scossa e si inseguono a lungo per anche alle procedure che poi arrestarsi d’improvviso hanno subito una brusca di fronte all’incedere delle accelerazione. voci del salmo 126…. Anche alla scuola materna L’opera non è fatta di fretta, i cantieri si sono aperti con ma di entusiasmo, di pas-

sione, di dedizione. Ciascuno degli amministratori, dei tecnici, degli operai, degli artigiani, dei genitori al lavoro per la ricostruzione, considerava di vincere una sfida. E i più veloci di questa corsa che si consumava coinvolgendo tutti, erano i bambini, al centro dell’attenzione dell’intero paese. I nostri bambini adesso godono di aule confortevoli, supporti didattici d’avanguardia un’aula informatica completamente attrezzata, un’aula multimediale, laboratori di scienze, una piccola biblioteca e tanta luce con una splendida visuale sul paese e sulla Rocca. L’amministrazione comunale in questa atmosfera di generosità espressa da tutti, di orgoglio e di collaborazione con le istituzioni ha ultimato la scuola elementare e la materna inaugurate in unica cerimonia il 26 novembre 2006. Ed i violini dell’opera si sono fermati per dare spazio alle voci. “La scuola è il luogo dove ogni azione è frutto della mente. L’attività della mente muove dalla curiosità verso ciò che attrae e noi siamo certi di avere dato agli scolari sabbiensi un ambiente pieno di novità e di attrattiva. E’ per loro un regalo ina-

spettato, quasi un dono della generosità di chi considera fondamentale il ruolo dei bambini e dei ragazzi nella nostra comunità”, ha detto il sindaco, di fronte alla collettività. La risposta dei piccoli non si è fatta attendere: anche nella giornata inaugurale che ha rivisto abbandonato nei momenti di emergenza, i nostri bambini hanno cantato la loro riconoscenza nell’inno di Mameli e altri brani, preparati per l’occasione dagli insegnanti. Ed è stata una giornata di ospiti illustri, di preghiera, di celebrazione, di esortazione, di ringraziamenti e di pensieri che si è fatta corteo dalla scuola materna alla scuola elementare accompagnato dai vessilli del Comune e delle scuole, seguito dalle autorità intervenute, da bambini genitori e tutta la popolazione. Si sono percorse le vie del paese intorno alla Rocca, che si erge alta sul centro, pure fortemente incisa dal sisma. E chissà se i presenti avranno innalzato la sguardo al nostro antico tempio-baluardo, e se in quel battere di ciglia sarà loro baluginato per un istante il terrore vissuto quella notte da tutti noi. Corrono i violini, si inseguono le mani, si ergono gli edifici, si intonano i canti,

Ñprosegue a pag. 6


Ñcontinua da pag. 5 Inaugurata la Scuola Materna .......

ma forse la sorpresa più grande è, la reazione di forza che ha mosso tutti. In questo nostro piccolo paese sorto intorno a un’antica fortezza poi divenuta chiesa si sono minacciate le nostre radici di fede e civiltà e la popolazione tutta ha dimostrato che, anche colpita da una calamità, sa unirsi e ricostruire ciò in cui crede. Certo, le istituzioni superiori non si sono fatte attendere negli aiuti e nella vicinanza anche fisica: politici e amministratori sono passati di qui a darci con sollecitudine la certezza dell’aiuto, ma in particolare il comune e le associazione presenti sul territorio, soprattutto gli alpini hanno dato prova di sapersi organizzare al meglio nell’aiuto immediato. E la gente ha saputo rimboccarsi le maniche e lavorare. Su tutti un pensiero di riconoscenza va espresso però al nostro sindaco Rinaldo Bollani che, pur di nuova nomina, ha saputo affrontare l’emergenza con grande responsabilità, ha ben rappresentato le esigenze del paese in ogni sede istituzionale, dando ai suoi compaesani la certezza di essere rappresentati e aiutati con la dedizione dell’antico “bonus pater familiare”. Iside Pasini

Gestione emergenza 118: Sei piazzole per l’elicottero in Valle Sabbia Buone notizie per la Valle Sabbia, l’Assessorato della Protezione Civile e l’Azienda Ospedaliera hanno siglato l’accordo per la realizzazione di sei piazzole di emergenza per l’eli-soccorso. Le piazzole di emergenza verranno realizzate a breve nei Comuni di Bagolino, Idro, Capovalle, Nozza di Vestone, Agnosine località Fondi e Vobarno. Tutto ciò al fine di migliorare le operazioni di intervento dell’elicottero, che vista la lontananza dagli Ospedali aiuterà i volontari a trasportare in tempi rapidi gli utenti con l’intento di salvare vite e o limitarne i danni. Il territorio della Valle Sabbia unitamente ai tanti problemi di viabilità è una complicanza nell’espletamento del servizio, che però viene gestito in maniera eccellente nonostante tutto grazie al sacrificio ed al senso del dovere dei tanti volontari

dei gruppi ambulanza nei singoli Comuni della Valle, che presto potranno contare anche sul supporto di piazzole che in caso di necessità consentiranno un pronto intervento di eli- soccorso. Nell’occasione ringrazio i tanti volontari del servizio ambulanza presenti in Valle Sabbia che con tanta professionalità e dedizione si dedicano al prossimo con altruismo. I volontari sono un patrimonio fondamentale, e sono una grande ricchezza umana, in una società di falsi miti, egoismo, e cattiverie, dove solo le cattive notizie fanno notizia, cominciamo a dare il giusto risalto alle tante buone notizie, in questa società malata esistono persone normali che dopo una giornata di lavoro si dedicano al prossimo. Ad Agnosine località Fondi, è situato un immobile della Comunità Montana,

di recente costruzione, ove ha sede il gruppo del Soccorso Alpino e presto ospiterà anche un servizio di pronto intervento per la media Valle, i volontari avranno a disposizione autorimesse per le ambulanze e locali per il servizio, uffici, e centrale operativa, ma soprattutto una posizione strategica che al centro della Conca d’Oro consentirà un pronto intervento in più Comuni. L’investimento di ultimazione ed adeguamento dei locali oltre alla sistemazione definitiva delle aree esterne, consentirà ai volontari di usufruire di idonea sistemazione. Entro fine anno a lavori ultimati, saremo in grado di avere una struttura polifunzionale per la media Valle, dotata di soccorso alpino, gestione emergenza 118 e piazzola emergenza eli-soccorso. Il vice presidente Giorgio Bontempi


Comunità Montana di Valle Sabbia Assessorato alla Pubblica Istruzione

Cinque borse di studio da € 3.000 per chi vuole intraprendere un corso universitario

Il bando completo è disponibile presso la Comunità Montana di Valle Sabbia Via Reverberi, Vestone Tel. 0365. 81138 cultura@cmvs.it - www.cmvs.it


ÑGEV al lavoro

1° Maggio: il lavoro alla Rocca d’Anfo Successo all’inaugurazione del percorso di visita della Rocca di Anfo

Finalmente un sito di grande valenza turistica nel panorama della Valle Sabbia, una testimonianza storica certamente tra le più importanti della valle, diventa un luogo usufruibile a disposizione della nostra gente o per i turisti presenti sul lago di Idro. Questo si deve alla sensibilità degli amministratori ma anche al lavoro volontario e gratuito del gruppo “sentieri attrezzati di Idro” che in pochi mesi ha predisposto un percorso di visita, per gruppi accompagnati, che vengono coordinati su prenotazione dall’agenzia territoriale del turismo della vallesabbia con sede a Idro a partire dal mese di Giugno. Con questo ci si chiede quale sia il ruolo avuto dalle Guardie Ecologiche Volontarie! Ebbene anche noi abbiamo di che essere contente: le Guardie sono risultate il primo gruppo attivo nella pulizia della Rocca. Nel gennaio 2003, a fianco dell’allora sindaco di Anfo Gianfranco Seccamani, si lavorava in casa d’altri con autorizzazioni precarie. Successivamente sono intervenuti gli Alpini con il taglio legna della “foresta della Rocca”. Come sapete solo da poco si è arrivati ad una formalizzazione dei rapporti con la proprietà firmando una convenzione che consegna, per un periodo di sei anni rinnovabili, la Rocca alla Comunità Montana di Valle

Sabbia ed al Comune di Anfo. Ciò ha permesso alle Amministrazioni Pubbliche locali di avviare progetti per la valorizzazione della Rocca. Noi GEV abbiamo proseguito il lavoro iniziato anni fa a fianco del gruppo “sentieri attrezzati di Idro”, liberando dalla vegetazione e dai detriti il percorso che in occasione dell’inaugurazione, molti valsabbini hanno avuto modo di scoprire, potendo apprezzare la bellezza di questa fortezza incompiuta. Il primo Maggio la Rocca si è aperta e si è svelata allo sguardo curioso ed interessato di circa settecento persone a testimonianza del potenziale turistico che riveste per l’intera Valle. A tutt’oggi varie sono le attività che ruotano attorno alla fortezza: si stanno realizzando i lavori di recupero

del fabbricato denominato “Corpo di Guardia al Comando” con la funzione di porta d’ingresso all’intera struttura, mentre il Comune di Anfo intende valorizzare la parte bassa a lago collegandola al porto con un percorso pedonale. Certamente per far rivivere un sito così grande, che testimonia il nostro passato, molta è ancora la strada da percorrere. Sollecitiamo e confidiamo nel fatto che altri livelli istituzionali volgano lo sguardo verso un territorio che sta vivendo vicende amare tra le quali l’eutrofizzazione delle acque del Lago d’Idro ed alle note vicende dei livelli. Se l’importante è cominciare noi l’abbiamo fatto. Gev Valle Sabbia


ÑL’affollato avvio del percorso di visita alla Rocca

Grazie al Gruppo Sentieri Attrezzati

Speciale Rocca d’Anfo

scorso con la partecipazione in disparte. di un folto pubblico e delle Il Gruppo Sentieri Attrezzati Autorità locali. La Rocca d’Anfo Idro 95 è una Associazione Dopo alcuni incontri esploculturale senza scopo di Il programma futuro rativi è stato raggiunto un lucro, regolarmente iscritLa scelta di formalizzarne accordo con la Comunità ta al registro provinciale, I Soci Fondatori l’istituzione è stata la diretta Montana ed il Comune di promozione sociale, settore conseguenza della volonAnfo per la sottoscrizione Sergio Rizzardi, Presidente ed ambiente. tà di tutti i Soci Fondatori di un accordo quadro con Nel corso dell’estate 2006 anima del Gruppo; di dare una forte scossa il quale viene concesso al molti sono stati gli incontri all’attività del Gruppo Gruppo l’uso dei locali della Valter Zecchi, Vice Presidente, dei Soci del Gruppo volti a “pensando in grande”. Molti Guardia veneta e della Batinstancabile ideatore ed esecu- meglio definire il divenire teria Venezia e all’interno del tore di opere tecniche; delle attività. In primo luogo infatti sono i progetti che attendono di essere portati quale è inserito l’impegno Roberto Silvestri, capocantiere è stata curata la ricerca e, avanti. La consapevolezza dello stesso ad eseguire la poi, l’approntamento della generoso tuttofare; di rappresentare sul nostro pulizia della scalinata veneta G. Piero Biemmi, disegnatore e nuova sede. Fra le varie territorio lacustre un punto e alla realizzazione di un opportunità è stato scelto di sottile scienziato; in un immobile di di riferimento per privati ed sentiero panoramico nella Maurizio Zenucchi, fine e pun- insediarsi istituzioni pubbliche ha im- Rocca stessa. Sarà questa pregio (Il Vaticano) situato tiglioso, valoroso fotografo; posto la necessità di prenun’opera di grande impeal centro storico di Crone dere coscienza del valore gno ma anche di notevole Adriano Gasparini, braccia forti e immediatamente prospidelle opere finora realizzate rilevanza che potrà dare al e animo sensibile, ambientali- ciente la piazza del lungolae della insostituibile funGruppo una visibilità eccesta convinto; go, a fianco della chiesetta zione svolta dal Gruppo zionale a livello non solo di San Rocco. La scelta, se Ilario Giacomini, la forza e la negli ultimi dieci anni nella locale. è stata facile dal punto di costanza; vista architettonico, è stata salvaguardia dell’ambiente, Dopo un anno di duro Mario Ferretti, provetto ed specie quello montano, e lavoro è stato possibile lo esperto alpinista, tracciatore di difficile da quello organiznella conservazione delle scorso 1° maggio aprire per zativo. La sua valenza infatti nuove vie; tradizioni locali. Il carattere la prima volta al pubblico la presuppone un utilizzo G. Marino Crescini, addetto alle articolato e continuo, per del tutto volontaristico e la Rocca. sobrietà del profilo finora pubbliche relazioni. giustificarne. La ricerca di tenuto ha escluso il Gruppo Il contesto dell’AssociaAntonio Bondoni, decano del idonei arredi e adeguati da molte delle opportunità zione gruppo, capomastro esperto, corredi è avvenuta a spron di finanziamento concesse Il Gruppo Sentieri Attrezzati battuto. La sede è stata infaticabile nonostante un dalla normativa vigente. Ora Idro 95 è una associazione inaugurata il 2 dicembre grave infortunio. non è più tempo di restare


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Rocca d’Anfo: l’apertura della fortezza è stata un successo (Dal Bresciaoggi del 03 maggio 2007) L’apertura al pubblico della Rocca d’Anfo è stata un successo, anzi un vero trionfo. Più di 600 persone si sono presentate il primo maggio ai cancelli della Rocca per la visita guidata organizzata dal «Gruppo sentieri attrezzati Idro 95». l Gruppo da mesi lavora per la pulizia e la messa in sicurezza di un percorso che, partendo dalla Caserma Zanardelli, attraverso la scalinata veneta, sale fino alla «strada dei cannoni», per giungere infine all’osservatorio. La partecipazione in massa ha inorgoglito gli organizzatori, primi fra tutti Sergio Rizzardi e Marino Crescini del «Gruppo sentieri» e ovviamente gli amministratori comunali. «Dire che siamo entusiasti è poco - commenta Gianfranco Seccamani, vice sindaco di Anfo - ma dopo tanto lavoro qualche volta è bello anche avere qualche soddisfazione». Qualcuno ha lamentato un po’ di fiatone dopo aver fatto più di 400 gradini, ma ne è valsa la pena. Per tutta l’estate saranno possibili visite guidate sia nel fine settimana che infrasettimanali, previa prenotazione all’Agenzia territoriale per il turismo di Idro. m.rov.

di volontari che si sono dati obiettivi concreti per la salvaguardia dell’ambiente e per la sua fruizione a scopi escursionistici ed anche didattici e culturali. L’associazione dapprima ha operato in maniera saltuaria e con la collaborazione di vari soggetti e di persone che estemporaneamente “davano una mano” a realizzare i singoli progetti: dalla cura di aree degradate alla stesura, stampa e divulgazione di testi e documenti utili alla promozione della conoscenza dell’ambiente locale. Poi, dal 1995, un gruppo stabile di 10 persone ha iniziato ad operare in maniera sistematica ed organizzata, ponendosi come obiettivo principale l’individuazione, la ricerca ed il recupero dell’intera rete di sentieri che circondavano il Lago di Idro. Collateralmente è proseguita instancabile l’opera dei componenti che, ognuno per quanto era nelle sue possibilità e capacità, si è impegnato a vario titolo anche in organizzazioni diverse: amministrazioni comunali, associazioni sportive, pro-loco, C.A.I., associazioni culturali e organizzazioni sociali, portando sempre nell’ambito del loro operare ben alto il concetto

di rispetto dell’ambiente. Ambiente inteso come l’insieme delle componenti, in primis la natura, ma anche le attività del vivere quotidiano, oltre alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico ereditato dagli antenati. Le esperienze di ognuno dei componenti il Gruppo sono le più diverse, dalla tecnica alla scienza, dall’economia e finanza alle scienze naturali, dal turismo all’industria, all’edilizia. Non mancano le esperienze di tipo religioso e spirituale. Su tutto primeggia comunque l’amore per la natura nelle sue più varie manifestazioni. Il Lago di Idro è il cuore attorno al quale pulsa il sistema sanguigno del Gruppo, che però non disdegna di uscire dal proprio ambito per collaborazioni ed esperienze di più ampio respiro.

sede operativa all’interno del monumentale complesso della Rocca d’Anfo. Obiettivo della associazione è quello di promuovere la riscoperta del territorio locale, valorizzando l’ambiente, la storia, la cultura e le tradizioni locali del Lago di Idro e dell’intera zona circostante, dalla Valle Sabbia alla Valvestino, fino alle Valli Giudicarie

La collaborazione con le Istituzioni locali L’Associazione opera in stretto contatto con il Corpo Forestale dello Stato, con il quale collabora nella sorveglianza e nel monitoraggio del patrimonio boschivo circumlacuale, e con la Direzione dell’Istituto Superiore G. Perlasca di Idro per la realizzazione di progetti didattici specifici; con il Consorzio Operatori Turistici del lago di Idro e con l’Agenzia Territoriale per la Il contributo alla salvarealizzazione di pacchetti guardia dell’ambiente turistici ed eno-gastronomiDal 2006 inoltre l’Associ; con il Comune di Idro per ciazione “Gruppo Sentieri l’organizzazione di manifeAttrezzati Idro 95” si è posta, stazioni sportive e culturali, in collaborazione con la con il Comune di Anfo per Comunità Montana della la realizzazione della CaValle Sabbia ed il Comune di relaà; con la Pro-Loco di Anfo, l’obiettivo ambizioso Idro per l’organizzazione di di essere la prima organizmanifestazioni di interesse zazione ad aprire la propria turistico ed artistico.


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Il direttore de “IL GIORNALE” si è intrattenuto nell’Auditorium della Biblioteca Comunale per oltre un’ora, intervistato da Roberto Chiarini, sul tema “Notizie (s)comode: il giornalista e il Palazzo”, rispondendo anche alle È stato un Belpietro friznumerose domande del zante quello che venerdì pubblico presente. 18 maggio è intervenuto Quello con Maurizio a Gavardo, ospite dell’AsBelpietro è il terzo degli sessorato alla Cultura della incontri promossi dalComunità Montana e della l’Assessorato alla Cultura Pro Loco del Chiese. valsabbino, guidato da Alle 20, con mezz’ora Emanuele Vezzola, dopo d’anticipo, era già arrivato quelli col filosofo Emanuein piazza Marconi a Gavar- le Severino ed il politologo do accompagnato dalla Vittorio Emanuele Parsi. scorta e subito è rimasto Già si pensa al prossimo colpito di come non ci incontro con il giornalista, fosse a quell’ora un italiano ex direttore del Corriere in piazza: solo magrebini, e firma del Sole 24 Ore, ghanesi, albanesi ed extra- Stefano Folli. comunitari di varie etnie che facevano la spola come ogni sera tra bar e phone center.

Tutti a Gavardo a sentire Belpietro

ÑL’Assessore alla Cultura Emanuele Vezzola con Maurizio Belpietro

Sei Vescovi in Valle Sabbia

Il gruppo Mali di Gavardo non è nuovo ad imprese significative all’insegna della solidarietà in Africa, ma questa volta l’hanno davvero fatta grossa. Mai era successo che Gavardo e la Valle Sabbia ospitassero sei vescovi contemporaneamente. Grazie ad una felice coincidenza, tutti i sei Vescovi del Mali erano in visita a Roma dal Santo Padre, a fine maggio un corteo di auto vescovili ha percorso in lungo e in largo la Valle Sabbia. Numerose sono infatti le amministrazioni ed i

cittadini legati da fraterna amicizia con il paese africano, a causa dei numerosi lavori svolti negli ultimi dieci anni dal Gruppo Mali in terra africana. Particolarmente sentiti e partecipati sono stati gli appuntamenti in Comunità Montana, con il Presidente della Provincia di Brescia, il Direttore Generale degli Spedali Civili di Brescia, le Suore della Visitazione di Salò ed il Consiglio di Amministrazione di Cuore Amico di Brescia. La settimana in terra italiana si è conclusa domenica 27 maggio in Duomo a Brescia con la celebrazione Santa Messa con il Vescovo di Brescia.


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Programma Rinasce la biblioteca di Agnosine

Il 5 maggio u.s., alla presenza di numerose autorità, del Presidente del Sistema Bibliotecario Nord Est Bresciano Emanuele Vezzola, di carissimi studenti, autorevoli collaboratori della commissione bibliotecaria, amici della lettura e della Biblioteca, graditissimi ospiti, si è svolta la giornata inaugurale del nuovo spazio d’insediamento della Biblioteca “Renato Vallini”; cerimonia che ha costituito anche un punto d’incontro che ha rimarcato un’unione sinergica tra l’angolo culturale ed i rappresentanti della società, al cui sviluppo è rivolto l’impegno della Commissione Biblioteca, del Circolo Culturale Icaro e dell’Assessorato alla Cultura. La nuova sede dei punti di lettura è funzionale e arredata secondo gli standard moderni di una biblioteca pubblica; è collocata al primo piano del palazzo ex dimora degli uffici comu-

nali. Gli utenti in continua crescita sono di tutte le età ma i 2/3 dei prestiti sono fatti ai bambini e ai ragazzi. La nuova sede, funzionale ed accogliente, ha risposto alle esigenze dell’utenza variegata e in costante aumento. La nuova biblioteca, svolge quindi in un ambiente confortevole e luminoso, i suoi classici servizi (prestito libri, riviste, videocassette, internet, videoscrittura) e rispetta le esigenze degli utenti di tutte le età. E’ dotata di un ampio spazio per la lettura delle riviste, di una sala studio silenziosa, di un settore multimediale, di un grande angolo dedicato ai bambini e di uno spazio per i ragazzi, nonché di varie postazioni per lo studio e la lettura. Recentemente la biblioteca è stata revisionata da cima a fondo: revisione è intesa come controllo inventariale, aggiornamento e, quindi, appettibilità del-

le raccolte; significa nuovi acquisti e eliminazione di documenti inutilizzati e inutilizzabili, per motivi fisici (libri usurati) o contenutistici (libri superati, libri doppi). Il patrimonio librario ammonta a circa 9.500 volumi (dato di fine anno2006). Ottima è l’efficienza del Sistema Bibliotecario Nord Est Bresciano nel cui circuito è inserita anche la nostra biblioteca: innegabile è l’utilità di questo prezioso strumento per la ricerca ed il recapito veloce di testi inseriti in un ventaglio di raccolta immenso. Il consiglio di biblioteca è come sempre l’organo di impulso e di proposta circa la programmazione degli interventi relativi al servizio e all’attività della biblioteca. L’indiscutibile funzione della Biblioteca che opera sovente in accostamento alle scuole nella produ-

zione e trasmissione del sapere non è purtroppo sempre adeguatamente riconosciuta dall’opinione pubblica e ciò, ha certamente influenzato e ridotto l’impegno del mondo politico relativamente al settore Cultura, che troppo spesso non è ritenuto campo strategico su cui investire. Arenando questa piccola nota polemica, il nostro comune è orgoglioso di portare a conoscenza che, fortunatamente, alle risorse che l’Amministrazione locale riesce a dirottare al settore Cultura, si aggiunge l’apporto concreto di generosi privati che frequentemente cedono alla Biblioteca pubblicazioni di fresca edizione, anziché conservarle privatamente. Un profondo senso di gratitudine e riconoscenza è rivolto a coloro che si prodigano per questi esemplari gesti di generosità e altruismo a beneficio del patrimonio librario


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locale consultabile da ogni cittadino. Nientemeno che nell’anno 2003 l’Amministrazione Comunale ha accolto ben 1500 volumi donati dalla Sig.ra Flocchini Maddalena di Livemmo a ricordo del figlio Alfredo. Un sentito ringraziamento è stato esteso a tutti i collaboratori della Biblioteca e del CIRCOLO CULTURALE ICARO, ai rispettivi Presidenti ed alla Bibliotecaria Antonia per l’impeccabile impegno profuso nell’organizzazione e gestione di tutte le attività promosse. Angela Pollini e Doriana Vallini rappresentano “le veterane” del settore culturale locale, e quindi, a titolo di gratitudine per i molteplici anni di volontariato dedicati alla biblioteca, sono state premiate con un attestato di benemerenza. L’impegno di tutti è sconfinato: l’unico auspicio è riscontrare nel prossimo futuro una mietitura sempre maggiore di utenti e di prestiti presso la nostra biblioteca.

L’Europa: giovani e volontariato con la cooperativa Tempo Libero La Comunità Montana, impegnata da sempre nella promozione di interventi a favore dei giovani, nella persona del Presidente Ermano Pasini insieme all’Assessore Roberto Scandella e allo staff servizi sociali dell’ente, hanno incontrato il Direttore della Cooperativa “Tempo Libero” dott. Angelo Linetti., per conoscere le azioni e i progetti del settore giovanile.

Assessore, dopo aver discusso di disabili e di anziani quest’oggi afAss. alle Attività Culturali frontiamo la tematica dei Comune di Agnosine giovani. Maria Ricchini Può sembrare paradossale, ma la società di oggi è più attenta al passato, agli anziani, che ai giovani ed alle loro famiglie. Forse perché

gli anziani sono numericamente superiori ai giovani e dunque economicamente e politicamente avranno sempre maggior peso. Si è più portati a pensare agli aiuti per gli anziani, anche se non disabili, piuttosto che ad investire sulle giovani coppie che sicuramente necessitano di maggiori risorse. Oggi dunque incontriamo un rappresentante di una cooperativa che da anni lavora in favore del mondo giovanile.

tipo educativo, ludico e socializzante ad azioni di volontariato internazionale e di stage formativi in Europa. La “Tempo Libero” ha aderito al programma SVE (Servizio di Volontariato Europeo) nel 1996 e sino ad oggi ha realizzato 273 progetti di invio di giovani bresciani nell’UE e 177 progetti di accoglienza di giovani europei a Brescia e provincia. Attualmente in Valle Sabbia sono 15 i giovani dell’UE impegnati in attività di volontariato presso strutture a carattere socio sanitario (nidi, Case di riposo, Cooperative Sociali, ecc.) per periodi di tempo che vanno dai 6 ai 12 mesi. Il programma è coordinato a livello nazionale dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, sotto la supervisione del Ministero della Solidarietà Sociale e del Ministero per le Politiche Giovanili.

Dott. Linetti quali sono i progetti da voi realizzati in Valle Sabbia in questi anni? Mi preme sottolineare che la Cooperativa “Tempo Libero” è attiva nella provincia di Brescia dal 1987 e opera nel territorio della Valle Sabbia dal 1994. Le aree di intervento della cooperativa sono molteplici e riguardano minori , famiglie, giovani e stranieri. I progetti dell’area giovanile Direttore, cosa deve fare spaziano da interventi di


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un giovane che intenda fare un’esperienza di volontariato europeo? Un giovane, in età compresa tra i 18 e 25 anni, interessato non deve fare altro che contattare una organizzazione di invio, per le Provincia di Brescia la Cooperativa “Tempo Libero” (www.cooptempolibero. it), e presentare la propria candidatura. Si precisa che il Servizio Volontario Europeo non prevede costi per il giovane. E gli stage lavorativi? All’interno del programma europeo “Leonardo da Vinci” nato nel 1995 a sostegno della formazione professionale, la cooperativa “Tempo Libero” ha presentato due progetti per il triennio 2007/2009. Le azioni prevedono l’erogazione di circa 200 borse lavoro, per giovani di età compresa fra 18 e32 anni, per stage formativi della durata di 3 mesi in diversi paesi dell’Europa (Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda, Svezia, Polonia ecc.) Gli stage saranno incentrati sul turismo (ambientale, gastronomico, sociale, ecc.) o in ambiti multipli quali: architettura, ingegneria, economia, ecc. I costi di viaggio, vitto, alloggio, assi-

curazioni e formazione saranno interamente coperti attraverso l’erogazione di borse mobilità finanziate dall’Unione Europea. Rispetto alla specifica realtà della Valle Sabbia la cooperativa sta valutando la possibilità di interventi in ambito turistico e ambientale rivolti a giovani europei che intendano fare un’esperienza lavorativa in Valle Sabbia. Forti di queste esperienze state progettando un grande convegno a Brescia. Proprio così, stiamo facendo grandi sforzi per organizzare un convegno che si terrà a Brescia (alla Cascina Maggia) dal 13 al 17 luglio, e che riunirà giovani, operatori e rappresentanti delle istituzioni che hanno partecipato e/o contribuito alla riuscita dei progetti realizzati nella provincia di Brescia. Da che siamo partiti di lavoro ne è stato fatto davvero molto e ora desideriamo celebrare proprio coloro che sono i protagonisti: i giovani dell’Europa. Il convegno sarà l’occasione per conoscere dal vivo le persone e le loro esperienze. Naturalmente, in quanto parte attiva di tanti nostri interventi, siete tutti invitati a prenderne parte.

Il futuro si costruisce con l’Autogestione dei Servizi L’AUSER si presenta al territorio

Proseguono gli incontri di presentazione delle associazioni valsabbine che, grazie all’attività dell’Assessorato ai Servizi Sociali, condotta da Roberto Scandella, hanno l’opportunità di farsi conoscere dal territorio. L’AUSER (Autogestione Servizi) è un’as-

Vobarno, Preseglie, Roè Volciano, Idro e Gavardo, con circa 600 soci. Assessore Scandella, qual’e’ la sua opinione rispetto alle diverse realtà di volontariato in Valle Sabbia? E’ per me una grande soddisfazione mostrare l’intraprendenza e l’impegno dei valsabbini nel settore del volontariato e dell’associazionismo. Oggi incontriamo la presidente dell’AUSER Brescia, Mostarda Adriana e la responsabile del gruppo AUSER Vestone, Scalmana Marilde. AUSER è una grande realtà in Italia e molte sono le sezioni locali che collaborano con le Amministrazioni Comunali.

Di cosa di occupa l’AUSER? Mostarda: l’AUSER, offre sociaun aiuto zione a valen- quotidiano e costante alle za nazionale persone con fragilità, in di volontariato particolare anziani e con e promozione disabili. La nostra associasociale tesa a valorizzare zione si occupa essenzialgli anziani e a far conosce- mente di: volontariato di re il loro ruolo attivo nella aiuto alla persona e alla società. In Valle Sabbia Comunità, promozione l’associazione è presente sociale, educazione degli nei comuni di Vestone,


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adulti e solidarietà interna- quale è stato attivato un zionale. numero verde (800995988) completamente gratuito: Come si diventa volonta- si tratta di un innovativo rio di AUSER? sistema telefonico sociale Ci vuole una grande pasche trova attuazione su sione unitamente ad una tutto il territorio nazionale. forte motivazione e la disponibilità a seguire corsi Quali sono i servizi che di formazione. E’ motivo di garantite nei diversi coorgoglio per noi assistere muni valsabbini? alla nascita di nuovi gruppi Scalmana: sono numerocostituiti da persone che si i servizi che gestiamo, intendono impegnarsi nel spesso in collaborazione volontariato e nella procon altre realtà associative mozione sociale in collae con i Comuni: trasporto borazione con le Ammini- anziani, consegna pasti, strazioni Locali. accompagnamento scuoOgni sezione locale AUSER labus, trasporti protetti, è autonoma, ovvero dispo- oltre a tutte le altre attività ne di un proprio statuto ludiche finalizzate alla socon finalità ben precise e cializzazione, quali serate di un proprio organo di danzanti, tombolate, gite, dirigenza che pianifica etc. gli interventi a seconda delle necessità di ciascun Ma gli utenti pagano per i territorio. servizi ricevuti? Mostarda: no, i nostri serQuali sono gli aspetti co- vizi sono completamente muni alle diverse sezioni gratuiti. Anche per questo locali? periodicamente facciamo Scalmana: gli obiettivi di delle campagne raccolta massima sono i medesimi, fondi. Fra poche settimain particolare è operativo ne, ad esempio, saremo un progetto denominato nelle piazze per vendere “Il filo d’argento”, sostenu- la pasta prodotta dall’ to peraltro dalla Regione Associazione Libera di don Lombardia,attraverso il Luigi Ciotti.

Assessore, che dire dunque a conclusione di questo incontro? Ritengo che l’AUSER insieme ad altre realtà associative del territorio contribuisca a sostenere la rete locale a favore dei soggetti più fragili. Inoltre l’associazione contribuisce a migliorare il tessuto delle relazioni sociali e rende parte attiva gli anziani che intendano mettersi a servizio della propria comunità. AUSER Vestone Presso il Centro Sociale Telefono 0365 820805 AUSER Brescia Via Folonari 20 Telefono 030 3729381

Ritorna il premio fedeltà’ alla terra di Valle Sabbia La Comunità Montana ha istituito un riconoscimento di carattere istituzionale accompagnato da una tradizionale cerimonia di consegna che si terrà nel mese di settembre. Si invitano tutte le Amministrazioni Comunali, le associazioni, i singoli privati, a segnalare eventuali nominativi. Sarà poi il Consiglio Direttivo ad individuare le segnalazioni che meglio esprimono il carattere del premio. È previsto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica.

Per permettere alle persone che ne hanno bisogno di avere un contatto facile, immediato e diretto con i nostri volontari. Gratuito, senza scatto alla risposta, attivo tutti i giorni dell’anno, festivi compresi, dalle 9 alle 20

Le segnalazioni vanno inviate entro il 30 luglio al protocollo della Comunità Montana


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Speciale scuola Quando studiare fa rima con… affascinare!

Ops ..che ci fa il Coniglio Bianco nell’atrio della scuola ? E quel cappellaio matto che gironzola nei corridoi? Oh no, ci sono pure le carte!!! Chi diavolo ha aperto il libro di Alice nel paese delle meraviglie? “Prof, presto, si sbrighi,- sollecitano i ragazzi- stanno arrivando i bimbi.”“Ok, Ok, arrivo. Su presto, ora tocca a noi!” I bimbi delle elementari attraversano il cortile del Polivalente e si recano in palestra, ma anziché trovarvi aste e palloni si trovano di fronte il magico mondo di Alice. Dappertutto colori e decori, spazi di gioco alternati a laboratori di manualità creativa, musica e luce e tanti ragazzi grandi, sì, quelli di prima e seconda superiore, vestiti come i personaggi della fiaba! Li accolgono con simpatia, qualcuno li aiuta a manipolare pasta e sale, a realizzare “opere d’arte” da portare in regalo alla mamma, altri arbitrano la corsa agli ostacoli,

altri raccontano favole, mimano filastrocche e propongono indovinelli. Il tutto sotto l’attenta supervisione della professoressa di metodologia Marzia Candido e dei docenti dell’indirizzo Operatori Sociali, ma i veri promotori dell’iniziativa, rivolta ai bimbi delle elementari, sono proprio loro, gli studenti delle classi prima e seconda Oss che, durante il laboratorio di metodologia, in collaborazione con il docente di musica, inglese, disegno, psicologia hanno preparato testi, giochi, tutta la scenografia, il grande albero fiorito, l’enorme cappello, le lunghe orecchie, le tonde codine, musiche e balletti. Recitano, cantano, giocano e divertono ma stanno facendo scuola. Sì, perché questa festa altro non è che il risultato di una serie di attività didattico- interdisciplinari inserite all’interno della programmazione di indirizzo. Gli operatori sociali saranno

infatti chiamati a occuparsi di bambini, o di anziani, chissà. L’importante è che essi, oltre ad imparare la storia e la matematica, siano in grado di organizzare con metodo i vari interventi. In questo caso essi hanno lavorato con i piccoli, con una ben precisa finalità: accrescere la curiosità del bambino e avvicinarlo alla lettura. Alice, lo sappiamo tutti, se ne stava seduta sul prato a leggere un libro ma si stava veramente annoiando perché quelle pagine erano troppo bianche, non c’erano figure né disegni; per fortuna quel giorno passò di lì un Coniglio frettoloso, che senza saperlo, la portò con sé alla scoperta di un mondo che non conosceva. Ebbene, gli alunni delle elementari, mercoledì 9 e 16 maggio, quel Coniglio lo hanno incontrato davvero: era al Polivalente e si chiamava Operatore Sociale.

” Noi siamo ciò che mangiamo”: Progetto Comenius

Era l’anno 2003/04 quando, con il prezioso contributo della prof.ssa Ornella Lancelotti, il nostro istituto aderisce, come molti istituti bresciani, al progetto Comenius allo scopo di poterci confrontare con modelli ed esperienze europee nell’ambito della formazione scolastica e professionale. La cooperazione tra più paesi partner può infatti rivelarsi una concreta opportunità per crescere in qualità e offerta formativa. Riteniamo infatti che il confronto sul piano metodologico, didattico e culturale risulti funzionale non solo alla scuola come istituzione ma anche allo sviluppo della professionalità degli stessi insegnanti. Un proAntonella Ali getto europeo costituisce


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un’opportunità per i nostri studenti di conoscere culture di altri paesi, di sviluppare una comune cittadinanza, di raggiungere una consapevolezza europea, di approfondire lo studio delle lingue straniere e di promuovere la collaborazione. Un progetto europeo si propone inoltre di migliorare la qualità dell’istruzione, di aumentare la motivazione negli studenti, anche in quelli più deboli, di rendere coscienti tutti – insegnanti, genitori e studenti – che un sapere autentico si costruisce ANCHE attraverso l’apertura nei confronti di un mondo extra scolastico. Dal 13 al 16 maggio 2007 tre insegnanti del Perlasca e dieci studenti dell’Ipssar (alberghiero) si sono recati a Donauwörth per la conclusione di questo lavoro triennale di cooperazione e di scambio, che ha visto protagonisti quattro paesi partner e altrettanti Istituti: Germania, Ungheria, Finlandia e naturalmente Italia. Dopo aver approfondito insieme, con varie metodologie e scambi reciproci, il tema del cibo come veicolo di cultura il percorso si è definitivamente concluso con la pubblicazione di un

ricettario internazionale di indubbio valore, se non altro perché è il prodotto di “tante diversità” unite da uno stesso obiettivo: il sapore della cultura. P.S. Per non essere solo “proiettati verso l’Europa” e “separati in casa” - come ha detto il prof. Fabrizio Galvagni -, il 9 maggio scorso una delegazione di questa scuola si è incontrata, presso la sede di Vobarno, con una delegazione del liceo E. Fermi di Salò per discutere un po’ di Europa ma soprattutto, in concreto, per scambiare le proprie esperienze riguardo ai progetti Comenius attivati e confrontare cammini comuni. Nel prossimo novembre, in occasione della cerimonia di apertura di un nuovo progetto, la scuola salodiana inviterà a sua volta una rappresentanza dell’Istituto Perlasca

l’incarico di tenere sempre aggiornata l‘intera collana. Un’edizione, quest’ultima, ricca ancora una volta di preziosi contributi che spaziano in vari settori della cultura. Sono trattati argomenti di grande interesse come, ad esempio, i risultati dell’impegnativa campagna di scavo compiuta all’interno del chiostro dell’Abbazia di Maguzzano: una ricerca sulla chiesa e il convento I Quaderni della della SS. Annunciata di Lonato: uno studio sugli Ugo Da Como antichi libri di Giovanni Ludovico Luchi conservati nella biblioteca Da Como. Trascorse poche settimaMa anche altri interventi, ne dall’uscita del numero di sicuro interesse e di monografico dedicato non minore importanza, alla presenza lonatese arricchiscono ulteriormendi Andrea Celesti e della te i contenuti del nostro sua scuola, i “quaderni” si Quaderno. ripresentano, come da Accanto a essi, come semtradizione, con l’edizione pre, sono stati inseriti una annuale. breve sintesi delle attività Siamo giunti alla dodicesi- svolte dalla nostra Associama uscita e già i primi due zione nel corso dell’anno numeri tendono a rarefarsi appena concluso e un La referente del progetto e ad essere difficilmente elenco aggiornato dei noSantina Bertoni reperibili. Ricordiamo costri iscritti, molti dei quali munque che gli esemplari sono stati costantemente non esauriti sono in venimpegnati a sostenere, sui dita presso la biglietteria vari fronti, le numerose della Fondazione, mentre iniziative di cui gli Amici la collezione completa della Fondazione si sono è consultabile, oltre che fatti promotori. A tutti loro presso la Fondazione va il mio personale ringrastessa, anche al Centro di ziamento. Buona lettura Documentazione Lonae felice continuazione tese e presso la Biblioteca d’anno a tutti. Comunale che si è assunta


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Scienza Under 18 ovvero:

“La primavera della scienza”

Speciale scuola Scuola zoo?

In occasione della settimana “La scuola siamo noi”, promossa dal Ministro della Pubblica Istruzione on. Fioroni per rendere pubbliche le attività che nella scuola quotidianamente vengono proposte, l’istituto “G Perlasca” offre in queste pagine una carrellata dei molti progetti condotti nel corso dell’anno. Si tratta soltanto di una piccola parte della reale vasta progettualità, ma basta a dare l’idea dell’operosità dell’istituto. Scuola zoo? Luogo di sregolatezza e disattenzione? Palestra di bulli e sfaticati? Ma fatemi il piacere! Spegnete gli accecanti riflettori dei media che, nel nome dell’ audience, vi fanno vedere solo ciò che a loro interessa e guardate invece nella penombra, tra le quinte del palcoscenico scuola; potreste scorgervi un mondo sotterraneo a molti sconosciuto ma attivo, zelante, operoso. Sono gli insegnanti senza fama, quelli che lavorano in silenzio tutti i giorni, quelli che si prendono a cuore i ragazzi, che la

società invece irretisce e illude. Quelli che credono nel valore della libertà di pensiero e di cultura, che la tv e la pubblicità invece demoliscono. Quelli che credono e propongono regole, che i benpensanti invece insegnano a dribblare. Quelli che nonostante la lapidazione quotidiana lottano contro la demotivazione, il disagio, l’analfabetismo, l’indifferenza, la bulimia dei disvalori, l’ipocrisia. Quelli che ascoltano i giovani, mentre la famiglia troppe volte semplicemente li zittisce regalando loro qualcosa di nuovo e costoso ogni volta che chiedono attenzione. Sono quelli che, anche se lasciati da soli di fronte alle tempeste, comunque si danno da fare per rimediare ai danni e non soffiano sul fuoco delle polemiche alla ricerca della visibilità. Accanto a loro vivono i ragazzi, quelli che studiano seriamente e quelli che non ce la fanno, quelli che faticano per costruirsi un futuro dignitoso e quelli che ce l’hanno già

preconfezionato, quelli che ogni tanto vacillano ma poi si riprendono e quelli che stanno in piedi senza stampelle, quelli che al bullismo e alla droga sanno dire no grazie e quelli che invece sono più deboli, quelli che di fronte alle difficoltà della vita rispondono con grinta e quelli che pretendono sconti , quelli che in caso di emergenza sanno chiedere e accettare aiuto e altri che invece non lo accettano e abbandonano il ring. Camminano insieme per anni, a volte litigando, altre rappacificandosi e nella loro varietà relazionale -come dice il Presidente Napolitano- rappresentano “una realtà ricca di energie sane, capace di concorrere all’educazione civile e all’integrazione sociale, produttrice di cultura e risorsa preziosa per il Paese ”. C’è un solo neo in tutto questo: che il Paese non lo riconosca!

Antonella Ali

Mercoledì 23 e giovedì 24 maggio ha avuto luogo, dalle ore 9.30 alle ore 15.30, nel cortile del “Perlasca” la I^ edizione di Scienza Under 18, manifestazione che coniuga protagonismo giovanile e apprendimento delle scienze. Gli studenti di ogni ordine e grado hanno presentato a studenti di altre scuole e a visitatori in libertà, i progetti scientifico-tecnologici elaborati durante l’anno scolastico con i rispettivi docenti. L’iniziativa, decennale per la provincia di Milano, è stata promossa dal Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, da una rete di scuole lombarde, dal MIUR, dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’Associazione Rinascita per il 2000. Per la provincia di Brescia si è trattato della prima volta e il fatto che il nostro istituto sia stato scelto come capofila è significativo indice della qualità formativo-organizzativa riconosciuta alla scuola di Valle; l’iniziativa che ha richiesto molto sforzo in termini di impegno organizzativo e promozione sul territorio si è rivelata stimolante e originale. A far visita agli stand scientifici sono arrivate anche scolaresche da Brescia città. Prof. Nicola Liberatore Referente Progetto


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Illy premia il Polivalente di Idro L’alberghiero di Idro ha fatto il suo exploit al concorso nazionale a Riccione: Emilia Casella, della classe terza Sala-bar, si è imposta nel concorso nazionale “Espresso & Cappuccino Junior Export” a cura di Cimbali ed Illy caffè, portando a casa una borsa di studio da 600 euro, e una fornitura di caffè Illy per un anno ed una macchina per caffè espresso professionale della Cimbali per la scuola di Idro, oltre ad una seconda macchina per caffè destinata all’insegnante e preparatore Davide Baruzzi. Tutto ha avuto inizio con una doppia selezione che ha coinvolto quasi 600 candidati, quando le oltre cento scuole prescelte in tutt’Italia dai funzionari dei due sponsor Cimbali e Illy hanno visto sostenere ai loro 5

rappresentanti una prova attitudinale. Da questa “selezione” ogni scuola ha poi tratto lo studente destinato a rappresentarla. La seconda selezione ha coinvolto le scuole, scese dalle oltre cento iniziali a 24 (8 per il nord, 8 per il sud e 8 per il centro), con l’Ipssar di Idro unica scuola bresciana prescelta. All’Hotel Mediterraneo di Riccione, nel settore Nord si è imposta Emilia Casella, studente odolese che studia all’Ipssar di Idro: “E’ un traguardo importante, di grande soddisfazione anche per me” spiega Davide Baruzzi, Itp di Sala-bar oltre che sommelier professionista, che non solo l’ha accompagnata a Riccione ma che l’ha anche preparata “che insegno alla ragazza fin dalla classe prima. E questa vittoria in un concorso nazionale, che viene da una dura preparazione e da tanta passione (elementi fondamentali per arrivare a questi risultati), dovrà avere altri futuri exploit di valore”. C’è stata una simulazione di inizio turno al bar da 15 minuti che ha concesso di valutare la manualità pratica dimostrata, il tempo di estrazione e l’intesa allievo-docente: L’obiettivo di trovare la macinatura ideale per un caffè perfetto è stato raggiunto! Complimenti.

Celebrato il 193° della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

della Compagnia di Salò), il Generale Schiavi, il Vicecomandante della Compagnia di Salò Del Negro e i Comandanti delle stazioni di Bagolino, Idro, Vestone e Sabbio Chiese. La cerimonia è stata Si è svolta, domenica 10 allietata e accompagnata Giugno a Famea di Casto, dalla banda musicale di l’annuale celebrazione da Casto. La gente di Casto e parte dell’Associazione della Valle Sabbia si è stretta Carabinieri Valsabbina per intorno all’Arma in servizio il 193° dalla fondazione e in congedo, a testimodell’Arma dei Carabinieri. nianza di quanto è sentito Gli onori di casa sono stati nell’animo delle persone fatti dal Sindaco di Casto Simona Freddi, la quale ha il ruolo fondamentale che l’Arma dei carabinieri svolge ricordato l’importanza, la vicinanza e l’impegno delle ogni giorno sul territorio forze dell’ordine sul nostro nazionale. Al termine della cerimonia il Presidente dell’ territorio. Erano presenti il Presidente della Comunità Associazione Valsabbina M.llo Alamia assieme a Montana Ermano Pasini, numerosi Sindaci della valle, tutto il consiglio direttivo il Presidente della Comunità hanno ringraziato le istituzione tutte e la gente per la Montana Parco Alto Garda calorosa e partecipata preBruno Faustini, il Generale Saggioro (già Comandante senza alla manifestazione.


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Un progetto strategico per il futuro della Valle Sabbia

I distretti industriali valsabbini sono cresciuti e si sono sviluppati indipendentemente dalla precaria situazione viabilistica e dalle connessioni con il resto del territorio bresciano e padano. Nonostante il tipo di produzione necessitasse di trasporti pesanti, lo sviluppo industriale è avvenuto a prescindere dal sistema viario.

tema di viabilità. Tutto questo ha consentito la realizzazione di un importante risultato economico in tutta l’area altrimenti destinata, causa la sua marginalità territoriale, a prospettive di depressione economica e sociale. Questa considerazione è il primo concetto emerso nel corso della riunione congiunta della Commissione Territorio e del Forum di Agenda 21, La spiegazione di questo svoltasi la sera del 16/05/07 successo imprenditoriale, presso la sede comunitaria di non va ricercata in fortunate Nozza di Vestone, durante la condizioni di tipo posizionale presentazione del “Progetto strategico, ma bensì all’inter- Strategico per il riequilibrio no del tessuto sociale e nella del sistema della mobilità, cultura di dedizione al lavoro per la valorizzazione ambiendimostrata nel tempo dai tale e paesistica della Valle valligiani. Sabbia”. Il “Progetto StrateMaestranze con tanta voglia gico”, attualmente in fase di di lavorare e figure imprenrealizzazione dallo studio ditoriali d’eccellenza, questi associato di urbanisti Barba/ sono i fattori che hanno per- Salvatori di Villanuova s/C, messo di rimediare alla poca rientra tra le iniziative consensibilità dimostrata dalle cordate da tempo con la Proistituzioni italiane nei convincia, e rappresenta un atto fronti del nostro territorio in di pianificazione complessa, finalizzato a comprendere futuri scenari di tipo territoriale, economico ed ambientale, per definire metodi su cui impostare l’attività di concertazione fra enti locali. La capacità di definire scelte strategiche sovra-comunali è fondamentale per garantire prospettive di crescita alla nostra gente ed alle nostre imprese da tempo impegnate ad affrontare difficili

sfide commerciali sui mercati internazionali. L’inevitabile sofferenza del sistema produttivo dovuta al processo di globalizzazione in atto e le conseguenti ricadute occupazionali, impongono ai Comuni ed alla Comunità Montana, la necessità di dotarsi di strumenti conoscitivi scientificamente fondati in grado di valutare le dinamiche evolutive del sistema territorio. La peculiarità valsabbina traduce la questione in un’attenta valutazione degli effetti dovuti al riequilibrio ed alla valorizzazione di nuove potenzialità di sviluppo economico che scaturiranno nel momento in cui verrà conclusa la tanto sospirata strada di fondo valle. La Valle Sabbia nel suo complesso, possiede una significativa attrattiva turistica, questo è il secondo messaggio che giunge forte e chiaro dalla relazione preliminare del “Progetto Strategico”. Quello che oggi potrebbe sembrare estremamente demagogico se non addirittura un azzardo, rappresenta viceversa una concreta opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire. Anche se la soluzione del problema viabilità, prioritario per incentivare una maggiore presenza turistica in Valle, non pare risolvibile in tempi


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brevi, è importante giocare d’anticipo per non trovarsi impreparati nel momento in cui tale difficoltà verrà superata. Compito di istituzioni attente è quello di predisporre una programmazione accorta efficace ed in grado di interpretare e rispondere rapidamente ai cambiamenti in essere. Comprendere e tradurre correttamente la vocazione del territorio deve diventare una priorità per chi si trova a dover amministrare, anche e soprattutto applicando una corretta pianificazione urbanistica del proprio Comune utilizzando al meglio le opportunità che oggi la nuova normativa regionale offre. La promozione ed il raggiungimento di una maggiore fruizione turistica delle peculiarità storiche, ambientali e paesistiche del territorio, rappresenta la vera sfida degli amministratori locali di oggi. La messa a sistema di singoli episodi attrattivi quali: il rinato lago d’Idro; la Rocca d’Anfo; la piana del Gaver; le Pertiche; l’altipiano di Cariadeghe; le terme di Vallio ecc. si trasformerà, se bene impostata, in un potente volano per tutto il settore della ricezione. Oggi le presenze turistiche in Valle Sabbia, escluse rare eccezioni relative al lago d’Idro, sono principalmente legate a passaggi di carattere

escursionistico/gastronomico. Gente che ama la zona, già la conosce e spesso vi fa ritorno, ma solo per gustare qualche prelibatezza locale, esaurendo la visita in una sola giornata di permanenza. Bisogna invertire questa tendenza, non deve essere impossibile attirare l’attenzione di chi è già in casa nostra, chiedergli di fermarsi un attimo ed invitarlo ad ammirare le innumerevoli bellezze che lo circondano. Questo è quanto emerge da una prima verifica del lavoro sin qui eseguito. Da queste indicazioni dobbiamo far partire un primo confronto che sia in grado di sviluppare e dare forza alle linee guida del “Progetto Strategico” affinché lo stesso possa trasformarsi in un valido strumento di supporto, un’indicazione operativa a sostegno dell’azione amministrativa di tutti. Assessore al Territorio Paolo Facchinetti

Ritorna la Maratonina Tre Campanili

A 32 anni di distanza dall’ultima edizione ritorna la «Tre campanili», gara podistica disputata in passato lungo le strade di Vestone in quattro edizioni, fra il 1972 e il 1975, e poi abbandonata per lunghi anni, fino ad oggi. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Vestone, insieme a quelle di Pertica Alta e Pertica Bassa, con il sostegno della Comunità montana valsabbina e il fondamentale contributo in fase logistico-organizzativa dell’Atletica Gavardo 90, la corsa tornerà in calendario domenica 8 luglio alle 9.30. Percorso rinnovato (21 km su mulattiere e sentieri), montepremi complessivo di 8.000 euro ed alto tasso tecnico sono le principali attrazioni della gara. Per informazioni e iscrizioni: www.trecampanili.it.

Luca Cortini


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Anfo si presenta con una nuova passeggiata a Lago Intervista al suo Sindaco, Gianluigi Bonardelli

Come si decide di fare il Sindaco? Semplice, uno ama il proprio paese, sente di avere a disposizione più tempo da dedicargli, condivide con i precedenti amministratori alcune linee programmatiche e così…. ci si candida.

ve al problema energetico.

Comunità Montana, Amministrazione Comunale, VoE della Rocca cosa ci può lontariato e Gruppo Sentieri dire? di Idro, ma moltissimo resta La Rocca è il nostro fiore ancora da fare. all’occhiello, ma nello stesso Ora la Rocca è visitabile in tempo un punto dolente. parte, ma molti dei suoi ediEssa costituisce infatti un’in- fici rimangono impraticabili negabile attrazione turistica; e richiederebbero urgenti lo ha dimostrato il numero interventi di ripristino. E come ci si sente da Primo davvero ingente di visitaL’Amministrazione ComunaCittadino? tori affluiti il primo maggio le fa quello che può. Goffo e impacciato da un scorso, in occasione della È in progetto, in fase avanlato, carico e stimolato inaugurazione dell’apertura zata, la passeggiata a lago, dall’altro; con la voglia di al pubblico. che dal paese conduce alla realizzare qualcosa di utile Si sono contate 700 perRocca bassa, luogo anch’esper la piccola comunità di sone. Molto è stato fatto so ameno e affascinante. Anfo. grazie alla condivisione di intenti e di risorse tra la Quali sono le maggiori Ci dica quali erano i punti più significativi del vostro programma elettorale. Nella stesura del programma mi sono limitato solo ad alcuni grandi problemi di Anfo che riguardano il rilancio del Paese sia sul piano urbanistico che turistico, la revisione del piano regolatore, la realizzazione di spazi da adibire a parcheggi e consentire alla gente (e non solo di passaggio) di fermarsi in paese, ridare lustro alla Rocca, trovare vie alternati-


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soddisfazioni e le difficoltà incontrate nell’amministrare fino ad oggi? Il tempo delle soddisfazioni per il momento non è ancora venuto. Ora sono ancora nella prima fase: quella dei problemi. Alcune situazioni ingarbugliate da gestire, alcuni intoppi non preventivati da affrontare, insomma… per il momento un Sindaco con le… “rogne”. Ci parli dei rapporti con le minoranze. Minoranza!! Se penso al ruolo che i componenti della minoranza hanno dal momento che sono l’opposizione… in conflitto; se però li penso come amici e concittadini il rapporto con loro è tutto sommato amichevole e cordiale.

Sindaco eletto il 06/06/2006 Abitanti: 461 Metri sul livello del mare: 400 e-mail: comuneanfo@libero.it sito internet: www.comune.anfo.bs.it Sede comunale: via Suor Irene Stefani, 3 25070 Anfo Tel. 0365 809022 Anfo, microscopico villaggio del bresciano è posto sulla sponda occidentale del lago d’Idro, in amena posizione. Se ne rinvengono tracce del sec. IX in poi. Ebbe la sua ragione d’esistere e la sua fortuna strettamente legate alla Rocca (compendio militare di circa 50 ettari di rocce precipiti sul lago) già esistente prima del 1400 e rifatta da Venezia (1450-90) e da Napoleone Bonaparte ai primi dell’800. Di notevole interesse turistico la parrocchiale, l’oratorio di S. Antonio, la conca di Barèmo e la vetta del Cènso (per ammirare la vallata da Treviso a Condino con super vista sull’intero lago d’Idro). E’ meta di notevole flusso turistico estivo (campeggi e residence). E’ del tutto privo di industrie.

Torneo di calcio mini scarabocchio:

torneo scarabocchio, una di 12 bambini ed una di 14 per i più piccoli. Nella filosofia di educazione allo sport, al fine di permettere a tutti i i bambini di bambini di giocare si è Agnosine alle deciso di suddividere le due squadre in fasce di selezioni regionali età proprio perché per noi è importante permettere a tutti di giocare, non conta il risultato, quello è una soddisfazione per i Anche quest’anno la Poli- bambini, per noi educatori e per i genitori tutti sportiva Agnosine nell’importante è l’educaziol’intento di promuovere lo sport ed i valori ad essi ne, il rispetto dei valori collegati è particolarmen- all’interno di un gruppo, te attenta alla formazione e consentire a tutti di praticare sport. dei nostri bambini. Con particolare orgoglio, Per la soddisfazione dei più piccoli gli stessi hangrazie alla volontà di no vinto il titolo provinallenatori ed accompaciale ed ora sono attesi gnatori, siamo riusciti a coinvolgere positivamen- alle selezioni regionali, te genitori ed un nutrito contenti per loro, mentre per noi educatori conumero di bambini. munque vada è stata una Tanto che si è dovuti bella avventura di sport e provvedere a costituire sana educazione. due squadre di calcio al


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Secoval s.r.l. ha i seguenti nuovi numeri telefonici: Numero di telefono verde: 800 141 500 Numero di fax verde: 800 240 834 L’ufficio classamenti risponde al 0365 597836 classamenti@secoval.it


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Concadoro Odolo: una storia di successo

maschile di terza divisione 2006/2007 che ha visto primeggiare nel proprio girone il sestetto della CONCADORO ODOLO che, su ventidue incontri disputati, ha saputo raccogliere altrettanti successi. Oltre alla lunga serie di vittorie, ciò che dà particolare importanza al successo ottenuto dalla squadra, è il fatto di esserci riuscita al primo Ci sono storie che meritano di essere raccontate, tentativo, dopo qualche stagione da protagonista non tanto e non solo per un dovere di cronaca, ma nel campionato CSI. soprattutto per il significa- Il merito è da attribuire to che sanno trasmettere e in modo eguale a tutti i l’impegno di chi le ha vis- giocatori ed all’allenatosute in prima persona. Se, re, ovverosia al “gruppo”, inoltre, i protagonisti sono all’amalgama vincente di impegno, amicizia, rispetto dodici giocatori di pallareciproco, passione per lo volo, il fattore principale sport. Entro di esso non è di successo è ravvisabile nel “gruppo” e nello spirito l’età ad avere importanza, agonistico e sportivo che ma ciò che lo mantiene unito, anche fuori dal da esso prende vita e si campo. mantiene. La storia, è riconducibile al campionato di volley

Al via il catasto dei comuni... e la revisione dei classamenti

Comunità Montana di Valle Sabbia e SECOVAL srl hanno organizzato a Gavardo giovedì 19 aprile 2007 un convegno dal titolo “Il Catasto ai Comuni, le novità alla luce della finanziaria 2007”. L’iniziativa si inquadra alla luce del percorso di lavoro catastale e costituzione dell’anagrafe immobiliare e di governo del territorio sin qui svolto dalla società di servizi della Comunità Montana di Valle Sabbia. “Ci è parso doveroso organizzare un pomeriggio di approfondimento riservato ad Amministratori, Segretari Comunali, Responsabili dei Servizi e Tecnici impegnati su tale fronte” afferma il presidente di SECOVAL Dante Freddi. Qualificati esperti hanno illustrato le modalità operative e gestionali necessarie all’esercizio delle funzioni catastali decentrate ai Comuni ed in particolare la legge 27 dicembre 2006. All’appuntamento sono state invitate tutte le Amministra-

ÑNella foto, tra gli altri, il sindaco di Gavardo Tonni mentre conduce la relazione introduttiva

zioni Comunali valsabbine e limitrofe nonché le Associazioni e gli ordini professionali al fine di delineare le linee guida ed i percorsi di lavoro per meglio rispondere alle novità legislative. Luciano Conti, Direttore Lega Servizi & Consulenza, ha illustrato “il decentramento ed il percorso operativo per la costituzione dell’anagrafe immobiliare con la revisione dei classamenti”, mentre Emilio Castellani, Collaboratore Lega Servizi & Consulenza, ha parlato delle “modalità ed i criteri per revisione dei classamenti. “Desideriamo fare chiarezza sulla assegnazione delle funzioni tra l’Agenzia del Territorio ed i Comuni, indica il presidente Ermano Pasini della Comunità Montana, e lo faremo con rinnovato vigore per la realizzazione del decentramento di queste funzioni per valorizzare le attività che i Comuni stanno sviluppando”.

Daniele Comini


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È nata la Comunità produttori terra tra i due laghi Un’opportunità per le piccole produzioni locali della Valle

Barghe si riconferma culla della cucina e della tradizione gastronomica valsabbina grazie alla serata di presentazione della recentissima “Comunità produttori terra tra i due laghi: Garda e Valsabbia”. È una piccola cooperativa costituita al momento da soli nove produttori di leccornie nostrane: formaggi, miele, marmellate biologiche, vini, formaggelle, formaggi di capra, ricotte, robiole , tartufi. L’obiettivo dei piccoli produttori rappresentati dalla giovanissima Amelia Bettinsoli è presto detto: vogliono aggregare realtà agricole giovani, dalla qualità indiscussa, con produzioni senza OGM e con una completa tracciabilità dei prodotti. Una volontà acquisita dalla consapevolezza che solo unendosi si possono superare le barriere di un mercato sempre più ampio e che fornisce i prodotti sulle tavole di ognuno di noi. Non si tratta di una nuova lobby dello “slow food” che si batte per prodotti di origine super controllata, cibi biologici e naturali, che fantastica su un ritorno ad un mondo agricolo foto-

genico, dove i prezzi sono tre volte quelli “normali”, o di accostare nuovi cibi ad un esotico e inconsueto piatto cino-gardesano o thai-valsabbino. Si tratta invece di promuovere al meglio un’identità territoriale ben connotata, legandola ad un cultura non banale, informando residenti e ospiti del territorio sui tanti prodotti della Valsabbia e del vicino entroterra gardesano. Come spesso accade, troppo poco si conosce della zona in cui viviamo o che ci ospita: per la prima volta, grazie alla cooperativa appena creata, i prodotti locali vengono raccolti in un unico catalogo distribuito attraverso svariati canali per dare informazioni utili. Magari incuriositi dal racconto, gli ospiti del Garda avranno voglia di assaggiare il “dos” (l’insaccato valsabbino per eccellenza), un piccolo caprino di latte crudo, un tartufo raccolto nei comuni della media Valle Sabbia, del miele multiflora curato secondo natura. “Una serie di progetti che abbiamo in parte attivato – ha dichiarato il coordinatore Luciano Salvadori di Coldiretti - ed in parte

in fase di attivazione, le cui bozze sono state presentate recentemente alle due comunità montane e al GAL Garda Valsabbia, unitamente a parecchie idee che abbiamo intenzione di mettere sul tavolo molto a breve”. “Alcuni più o meno provocatoriamente ci hanno accusato di aver fatto un doppione di un qualcosa già esistente – ha continuato Salvadori -. Ecco chi sostiene questo non conosce ne gli argomenti ne la realtà locale montana, non vogliamo essere il doppione di nessuno, non vogliamo la compassione di nessuno, abbiamo i nostri progetti i nostri obiettivi e abbiamo la porta aperta per chiunque voglia condividere e lavorare per questa esperienza, anche perché fino ad oggi un agricoltore che lavora e trasforma il proprio prodotto si trova in solitario a dover far promozione” . Per dirla con il noto chef e autore di best seller culinari Antony Bourdain “noi siamo per il terroir e un solido, rigoroso legame con una regione e le sue stagioni: una priorità inderogabile”.

Daniele Comini


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Assemblea dei soci della Giudicarie Valsabbia Paganella A distanza di quattro anni i numeri in costante crescita danno ragione alla fusione Venerdì 18 maggio si è tenuta presso il Centro Polivalente di Darzo e in videoconferenza presso il Palacongressi di Andalo l’Assemblea dei soci della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che in totale ha visto la partecipazione di oltre 2.000 soci. L’ordine del giorno presentava come primo punto l’approvazione del bilancio 2006. I numeri snocciolati dal Presidente Beltrami, dal Vicepresidente Contrini, dai due Direttori Donati e

Margonari, rappresentano una realtà solida e in costante crescita. In un anno la raccolta complessiva è cresciuta del 7,95% .Nello stesso arco di tempo gli impieghi sono cresciuti del 16,5%: . In crescita anche masse amministrate e patrimonio aziendale che passano rispettivamente da 976.850.000 € a 1.089.310.000 € (+11,54%) e da 40.203. € a 45.325 € (+12,74%). In continua crescita anche il numero dei soci: ai 4.465 soci del 2003 (anno della fusione) se ne sono aggiunti più di mille, a fine 2006 la compagine sociale contava infatti 5.519 soci. Al di là di soci e clienti l’attività della Cassa Rurale si rivolge all’intero territorio. Oltre ad aver sostenuto i progetti e le attività di 350 associazioni di volontariato attraverso l’erogazione di 335.926 € sotto forma di contributi liberali.

Il mio cavaliere

tamente, degli importanti cambiamenti che hanno di Giambattista caratterizzato l’epoca contemporanea. Guerra Attraverso gli occhi del cavaliere e della sua famiglia possiamo rivivere alcune abitudini ormai da molti È stato recentemente presentato presso la nuova abbandonate, come quella di trascorrere il tempo sede della biblioteca di Barghe “Il mio cavaliere”, un libero giocando a carte e intonando canti all’osteria, interessante libro di Giamdi cucinare per la cena, battista Guerra. Si tratta lasciandola bollire per tutto di un testo che ripercorre, attraverso le vicende quoti- il pomeriggio, la minestra diane della famiglia dell’au- “de patate e fasoi”, oppure di tore, la vita del paese negli rispettare precisi riti dettati dalla natura e dal lavoro nei ultimi cinquanta anni. campi. Quello che ci viene Il titolo non solo allude al protagonista dell’opera, ov- incontro da queste pagine vero il nonno dello scrittore, è quindi un mondo che è insignito del cavalierato, ma molto mutato negli ultimi chiarisce anche, con estre- decenni, oltretutto con un ritmo che non sempre ma immediatezza, attraabbiamo potuto sostenere, verso l’uso dell’aggettivo possessivo mio, lo speciale ma che sa ancora, e deve ancora farlo, trasmetterci rapporto che lo legava al nipote, il quale, trascorren- solidi ed immutabili valodo con lui molto tempo, ha ri. Il più importante può goduto del grande privile- essere chiamato senso della gio di essere destinatario ed collettività, che sia quella di in un certo senso il custode paese, incontrata accompagnando idealmente il della saggezza popolare protagonista attraverso le ben incarnata dal nonno. strade del piccolo centro, L’autore ci racconta, atoppure quella famigliare, traverso una prosa semrappresentata da un nucleo plice, scorrevole, spesso molto affiatato, sereno, che colloquiale, ma sempre affronta con semplicità ed equilibrata ed attenta alle umiltà, ma anche con gioia sfumature, piccoli episodi ed entusiasmo la vita di tutti di vita, momenti semplici i giorni, con i suoi aspetti della comunità di Barghe, spaccati di vita sociale, che positivi e negativi. Maria Luisa Cadenelli risentono, anche se indiret-


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Mercatando

Il sasso lanciato dalla Proloco di Idro ha contagiato molti dei Comuni Valsabbini e soprattutto la Nel luglio 2001, Barbara Bedo, presidente della Pro Comunità Montana. loco di Idro ebbe la felice La sensibilità del Presidente Pasini, dell’assessoidea di invitare alcuni espositori di antiquariato, re alle attività produttive Felter e di tutta la giunta robe vecchie, collezionismo, tra cui il sottoscritto, ha permesso di far si che alla festa di mezza estate i Mercatini della Vallecon i fuochi di artificio per sabbia diventassero un appuntamento fisso nelle esporre le proprie mermanifestazioni che i Cocanzie. muni organizzano a svaL’anno dopo si aggiunsero altre date e fu edita, riato titolo tutto l’anno. La presenza di “rigattieri”, a cura sempre della Pro “antiquari” e “artigiani” loco di Idro, la prima cartolina dei mercatini di più o meno improvvisati, che provengono non Idro dando il via a quelli solo dalla Valsabbia, ma che sarebbero diventati nel 2005 i mercatini della dalla provincia di Brescia e quelle limitrofe garanVallesabbia. tiscono una continuità Negli anni, a Idro, si con il nostro passato e le aggiunsero via via altri borghi, soprattutto dell’al- nostre radici. Flavio Luigi Caretta ta valle. Cercando di ricordarli Per informazioni: tutti: Vobarno - Sabbio 339 7994958 Chiese - Barghe - Agnosine - Bione - Provaglio Valsabbia - Preseglie - Livemmo di Pertica Alta - Nozza di Vestone - Mocenigo di Vestone - Treviso Bresciano - Anfo - Capovalle - Liano di Roè Volciano e Avenone di Pertica Bassa. Gli appuntamenti in alcuni casi sono stati saltuari, in altri hanno preso una cadenza mensile o estiva e settimanale.

Nuove divise per l’AVG di Gavardo Grazie ai generosi sponsor

Sono arrivate le nuove divise per gli operatori dell’Avg, l’Associazione volontari gavardesi, che dall’aprile del 2005 si è assunta il compito di portare assistenza a persone anziane, disabili o comunque bisognose su tutto il territorio comunale. Le casacche arancio fiammante sono il simbolo della continua crescita del gruppo, capace di erogare servizi di fondamentale importanza per la popolazione con competenza pari alle responsabilità che il ruolo richiede. Portare addosso l’uniforme ufficiale significa mostrare una garanzia, necessaria per avere accesso libero negli ospedali e nelle case di cura quando si accompagnano gli utenti. E considerato che ciò accade circa cento volte al mese,

è facile capire quanto siano importanti le nuove divise, ognuna delle quali reca scritto il nominativo del volontario che la sta indossando. Le casacche sono essenziali anche nella consegna dei pasti a domicilio, secondo importante compito affidato dall’amministrazione comunale agli oltre settanta membri dell’Avg, perché permettono il riconoscimento dei volontari e di conseguenza rassicurano l’utente, contribuendo ad instaurare il rapporto fiduciario basilare in questo tipo di attività, dato che anche in tale ambito si oltrepassano le trenta prestazioni giornaliere. Il costo complessivo delle uniformi è di circa 5.000 euro, messi a disposizione dalle ditte «Mgg Italia», «Omp Pedrotti» e «Lancellotti-Yale», oltre che dagli allestitori del presepio vivente del vecchio mulino di Gavardo.


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Lo Scaffale Alfonso Zucca

conservano. Sono li, appese in casa, Monografie d’Arte che ti portano dentro sensazioni che non sem1941-1996 pre sai decifrare e te ne accorgi quando qualcuno le sposta. Allora senti che qualcosa è cambiato che non è al suo posto. Vuol dire che i quadri sono diventati parte del tuo mondo, sono la tua realtà non sempre consapevole ma viva. Non sono le opere dei grandi che trovi nelle pinacoteche o nei musei, ma è l’arte che ti parla ogni giorno, che ti appartiene. Ma qualcuno nel farli gli ha dato la vita. Magari non è vissuto dell’arte, ,o l’ha Come l’araba fenice l’Asso- fatto a fatica, ma certo è ciazione Artisti Valsabbini vissuto per l’arte, e questo rinasce e si dà nuovi proè quello che conta. grammi. Fra questi l’idea di Mettere insieme questa ricordare artisti che hanno monografia è più di un calcato le nostre strade ricordo, è un riconoscere lasciando il loro segno e all’uomo e all’artista la che magari il tempo gli ha parte che ci ha lasciato, è dato poca o punto meil modo di dare a tutti la moria. Si incomincia, da possibilità di vedere un Zucca, Zucca Alfonso, poi insieme non causale di si vedrà come butta. Non è opere che rappresentano nato in questa terra ma nè un percorso che possono è diventato figlio vivenseguire per cogliere semdoci il tempo migliore e pre nuovi segnali e sensadedicandoci la sua arte. zioni. A chi ci ha dato una Lo abbiamo incrociato più mano e la possibilità di volte, almeno in alta valle realizzarla diciamo grazie, e quelli che hanno più di a chi ne scorrerà la pagine venti anni, e in molti visto buon viaggio. le sue opere, alcuni ne

Capovalle e il suo territorio

La realizzazione del presente opuscolo, vuole essere strumento per far conoscere Capovalle e il suo territorio, ricco di sentieri per trekking e percorsi per la mountain bike. Lo stesso offre a semplici turisti, sportivi ed amanti della natura l’occasione per scoprire questo piccolo paese montano (1000mt) posto tra il Lago di Garda e il Lago d’Idro. Percorrendo questi itinerari che si diramano tra il monte Manos, il monte Stino e la Valvestino, si scopriranno splendidi panorami che la posizione geografica di Capovalle e le sue montagne mettono a disposizione. Un ringraziamento va a tutti quanti hanno collaborato e contribuito per la realizzazione ,gli enti sovraccomunali, Provincia di Brescia e Comunità Montana di Valle Sabbia.


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Lo Scaffale

Le feste della Repubblica:

Liviana Rocchi, 25 Aprile e 2 Giugno. Un volume di Daria Gabusi sulla formazione della cittadinanza democratica dall’antifascismo alla Costituzione Il libro si occupa della nascita delle due feste nazionali repubblicane (25 Aprile e 2 Giugno) negli anni di fondazione della Repubblica, sia dal punto di vista politico-istituzionale sia dal punto di vista simbolico-identitario. Il lavoro si inserisce dunque, in qualche maniera, nel ramificato filone di ricerca che fa capo all’ormai classico studio di G.L. Mosse (La nazionalizzazione delle

masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania dalle guerre napoleoniche al Terzo Reich). La partecipazione libera e spontanea alle due feste consentiva così ai cittadini e alle cittadine di sperimentare le rinnovate forme del vivere civile e favoriva un processo di “auto-educazione” o di “formazione dal basso”, opposto, contrario (e in contrasto) alla pedagogia coercitiva imposta dalla dittatura fascista.

“I quaderni del Garda”

Al via una nuova iniziativa editoriale Molte sono state, nella storia gardesana, le iniziative tese ad avere un riferimento culturale, un tavolo di riflessione e di confronto, una comune identificazione storica, economica, sociale del lago di Garda. Forse proprio la insufficienza

dell’impegno di molti non ha consentito lunga vita a tali tentativi. Nella logica gardesana, nonostante il suo giovane passato, ancor oggi l’investimento culturale cede all’interesse quotidiano, al breve termine, in una logica stagionale che impedisce di guardare lontano. Ma vogliamo provare ancora una volta, grazie alla presenza d’un editore ambizioso e capace, non gardesano ma amante del nostro lago, disposto ad intraprendere, ad investire, ad operare in proprio. Il volume è reperibile presso la Comunità del Garda, Gardone Riviera, tel. 0365 290411..

giugno ‘07 Direttore Ermano Pasini Presidente Assemblea Roberto Piccioli Capelli Presidente Commissione Cultura Angelo Amedeo Guerra Hanno collaborato Daniele Comini, Flavio Carretta, Mara Ceriotti, Luca Cortini, Andrea Codurri, Claudio Bontempi, Secoval ed in particolare Dante Freddi, Marco Baccaglioni, Ezio Almci Comitato editoriale Mussetti Monica (Democratici Valsabbini) Donini Dario (Lega Nord Padania) Ragnoli Ugo (Centro Democratico Valsabbino) Bianchi Luigi (Sinistra Democratica) Crescini Giovan Marino (Indipendenti) Carretta Flavio Luigi (Gruppo Misto) In copertina Comitato d’onore alla partenza dell’ultima tappa del Giro d’Italia Foto Claudio Bontempi, Angelo Maruelli, Enrico Buccella, Ubaldo Vallini, Daniele Comini La spedizione è curata da: Consorzio Laghi scrl via Mameli 11 Roè Volciano (BS) tel. 0365.564913 Elaborazione grafica e stampa Tipolitografia VOBARNESE Tel. 0365.599975 Chiuso iI 9.06.2007 Chi desidera comparire quale inserzionista su “La Nostra Valle”può contattare gli uffici della Comunità Montana


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25079 VOBARNO (Brescia) Via Comunale, 133 Tel. 0365.599975 - 0365.590835 - Fax 0365.591420



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