Non decolla la promozione aCiasa Alpina e Moser dell'associazione albergatori riclùama all'unità
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ate, poche renotazlonI L'iniziativa di Matteo Toresani non haportato ai risultati sperati
COL RODELLA
di Gilberto Banani
Giù col parapendio si lussa la spaI1a
MOENA. TI prezzo è libero
ma il cliente non ne approfit ta. L'iniziativa della Ciasa Al pina Relax Hotel in frazione Someda non ha provocato il terremoto paventato nell'am biente alberghiero fassano. «Abbiamo avuto una ventina di contatti - spiega il gestore Matteo Toresani - e solo tre prenotazioni, di persone co munque già conosciute_ L'o biettivo non era quello di offri re in saldo le vacanze nella pri ma quindicina di settembre, ma creare novità aggredendo il mercato secondo tecniche di "viral marketing"». La propo sta lanciata in agosto da Mat teo Toresani tramite la sua pa gina Facebook era chiara. TI cliente poteva prenotare una vacanza a partire dal 4 settem bre fissando il prezzo. Comprensibile quindi il gri do di allarme da parte di alcu ni colleghi che da tempo stig matizzano le iniziative rivolte a "svendere" i posti letto nei periodi di bassa stagione. «Nulla di tutto questo - spiega Toresani - Amo le sfide e riten go che le nuove tecnologie sia-
CAMPITELLO DI FASSA.
Matteo Toresani e Sonia Tacca, gestori della Ciasa Alpina Relax Hotel di Someda, avevano deciso di laAciare la sfida per attirare i clienti in bassa stag.io ne: a partire dal 4 settembre lasciavano liberi gli ospiti di fissare il prezzo dell 'albergo, ma a distan za di una decina di giorni I'inziativa non ha avuto il successo sperato.
no importanti nel settore al berghiero. Oggi un hotel che non abbia lill valido sito web. una posta elettronica, magari sia su Facebook e non tenga conto delle recensioni lasciate dai clienti, rischia di restare al margine di un mercato sem pre più competitivo». Per que sto Toresani ha lanciato la sfi da «paga quanto vuoi». Per
ché oggi non basta essere su internet: c'è bisogno di visibi lità sui motori di ricerca. Davide Moser, presidente dell'associazione albergatori di Moena, condivide l'utilizzo della tecnologia, ma richiama allo spirito di unità. «Penso che le iniziative vadano di scusse e condivise. Si evitereb bero così malintesi. Toresani
è un imprenditore serio che può aiutarci a conoscere i nuo vi strumenti per affrontare il mercato globale, ma anche le sue insidie. Per esempio le re censioni lasciate dai clienti sul grado di soddisfazione nei siti come "trip advisor" sono come le due facce di una mo neta. Da una parte aiutano l'al bergatore a pubblicizzare la
qualità dell'accoglienza ed a correggere qualche imposta zione sbagliata. Possono an che dimostrarsi false perché è impossibile stabilirne la fonte e la veridicità». Entrambi pe rò concordano che non è solo la tecnologia a decretare il suc cesso, ma anche l'ambiente pulito, la buona cucina, la cal da accoglienza.
Si è risolto solo con una con tusione alla spaUa l'inciden te che ha coinvolto un turi sta germanico ieri sul Col Ro della. Erano da poco passate le 11 quando approfittando della magnifica giornata, il turista si è lanciato con il pa rapendio dalla vette dolomiti ca. Purtroppo però, qualcosa non ha funzionato ed il turi sta ha perso il. controllo del parapendio, finendo a terra malamente. Subito è partito l'allarme e si è levato in volo l'elicottero dell'Aiut Dolomi tes, disponibile in quel mo mento. L'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Bolzano per i controlli del ca so: i medici gli hanno riscon trato la lussazione della spal la_ In questi giorni tra il Por doi e il Col Rodella sono deci ne i turisti che approfittano di questo prolungamento d'e state, ideale per gli appassio nati della disciplina.
ncaso della piazza con due nomi
Doveva intitolarsi a Sgorigrad, ma si chiamava «Stava 85»