I' Grillo Fiorentino n.03 dicembre

Page 1

copia a it u t a r g

periodico gratuito di SPORT ARTE CULTURA Eventi distribuito a firenze, scandicci, sesto f.no, campi b.zio, calenzano

a n n o 1 - n . 3 - 2 0 DICEMBRE 2 0 1 5 - r e g i s t r a z i o n e a l t r i b u n a l e d i P r a t o n . 6 d e l 2 3 / 0 9 / 2 0 1 5

Buone Feste


L’ Accademia cappiello per... Dal 1956 l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello è il luogo ideale per esprimere la propria creatività e per tradurla in una reale opportunità di lavoro. Si insegna a dare forma, la migliore possibile, alle idee. Docenti qualificati, che dividono il loro tempo tra professione e insegnamento, portano in aula le loro esperienze e rappresentano la migliore garanzia di un reale confronto con il mondo del lavoro finalizzando le idee attraverso strumenti e software specifici del settore.

Grazie alla collaborazione con l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello, le cover de I’Grillo saranno uniche e originali: gli studenti della scuola, guidati dall’artista Gianni Dorigo, docente del corso di Grafica Pubblicitaria e Comunicazione, tutti i mesi presenteranno una copertina inedita studiata sulla base dei contenuti e argomenti principali del giornale. Il marchio de I’Grillo è stato realizzato dallo studente dell’Accademia Pietro Bonati, la copertina attuale da Caterina Marchi anch’essa studentessa del Corso.

corsi interior design digital communication grafica pubblicitaria&comunicazione master MIMC - master integrated media MID - master interior design

communication

Viale Michelangiolo,19 - 50125 FIRENZE, Tel. 055 6813211 - www.accademia-cappiello.it


Con questo numero de I’Grillo Fiorentino si chiude il 2015.

E la nostra redazione coglie con piacere l’occasione per fare a tutti i nostri lettori e ai nostri magnifici sponsor un affettuoso augurio di

Buon Natale e

felice anno nuovo. Arrivederci al 2016!!! Che sia un anno speciale e magico. Il Direttore Michela Lanza

abbigliamento UOMO - DONNA - BAMBINO FIRENZE Via Pistoiese, 82/b SIGNA Via Indicatorio, 84

SCANDICCI Via G.Mazzini, 34  Tel. 3345968127

PA R R U C C H I E R I

BEL L ESSE R E centro estetic o

Mar-Mer-Ven: 9.00-19.00 Giovedì: 11.00-21.30 - Sabato: 8.00-18.00

dal lunedì al venerdì: 9.30-19.00 Giovedì: fino alle 21.00 - Sabato: 9.00 - 13.30

Sesto Fiorentino (FI) Via dell’Olmo, 188/190 - tel. 055 421 6841

Sesto Fiorentino (FI) Via dell’Olmo, 184 - Tel. 055-3852071

www.alvaroeimola.it - seguici su

I’grillofiorentino | 3


ARTE CULTURA e TRADIZIONI

Sindaco Nardella:

il 2015 un anno Importante e molto attivo

F

di Michela Lanza

irenze città d’arte. Di cultura. Piccola, ma allo stesso tempo immensa per la sua grande bellezza. Ma soprattutto, Firenze città intelligente, intellettuale, ambiziosa. Non passa anno senza che milioni e milioni di turisti affollino le strade cittadine per venire a visitarla, ad ammirarla, quasi al punto di venerarla. Perché nessuno al mondo può dire di aver visto tutto, senza aver goduto del bagaglio culturale e artistico della città di Firenze. Che nel 2015 ha potuto gioire anche della visita di Papa Francesco, un avvenimento che dal profilo storico-religioso non ha eguali e che ha riversato migliaia e migliaia di fedeli nelle strade del

centro e del quartiere di Campo di Marte, nei pressi dello stadio Franchi, dove il Pontefice ha celebrato la Santa Messa. Ma al di là del turismo e della visita di Papa Bergoglio, cos’ha portato il 2015 a Firenze? I’Grillo Fiorentino lo ha chiesto in esclusiva al sindaco Dario Nardella, che ha raccontato come, insieme alla sua amministrazione, si sia impegnato affinché a Firenze fossero avviati cantieri fermi da tempo, con lo scopo di realizzare progetti che non possono che valorizzare e riqualificare la città: come le linee due e tre della tramvia (alla quale si sta lavorando), come il nuovo aeroporto, come lo spostamento della Mercafir e tante altre cose. Il Sindaco si è detto soddisfatto dell’anno che si sta per chiudere e, essendo ormai prossimi al Natale e alle festività, ha raccontato quali sono le novità e le sorprese che i cittadini si dovranno aspettare, per esempio, per Capodanno. E non solo… Sindaco, siamo quasi alla fine del 2015. Che anno è stato, questo, per Firenze? «Un anno importante, in cui la città ha avviato cantieri fermi da troppo tempo e che porteranno a una trasformazione radicale: penso alla tramvia, ma anche al nuovo aeroporto, al rilancio della Fortezza, allo spostamento della Mercafir e al progetto del nuovo stadio, per il quale io sono ottimista».

Nardella, Fallani i tre sindaci fanno si apprestano a festeggiare La presenza di Papa Francesco cos’ha significato per la città? «Un’emozione fortissima. Papa Francesco è una figura straordinaria, anche per i non cattolici, e la sua visita ha idealmente abbracciato tutta Firenze e i suoi cittadini. Al Franchi è stato accolto dall’enorme boato dei presenti, una cosa difficile da dimenticare. La città ha reagito con compostezza. I fiorentini hanno accolto l’arrivo del Pontefice con curiosità e rispetto». E invece cosa dovranno attendersi i cittadini per il 2016? «I cantieri della tramvia andranno avanti e mi devo scusare in anticipo per i disagi che i cittadini subiranno. Quando però le linee due e tre saranno ultimate la viabilità fiorentina avrà davvero un volto nuovo: così è stato per la linea uno che adesso è uno dei mezzi di trasporto più usati, veloce ed efficiente». Qual è il lavoro svolto da lei e dalla sua amministrazione nel 2015 che ricorda con più soddisfazione?

DAL 1969 MATERIALI EDILI

Parretti Vanni & Validoro

S.R.L.

CERAMICA - COTTO - PARQUET RUBINETTERIA - SANITARI - ARREDO BAGNO E CUCINE CAMINETTI - STUFE E CALDAIE A LEGNA E PELLET

PROGETTAZIONI PERSONALIZZATE

- 600 mq. di showroom -

Via Sant’Angelo, 330 - Campi Bisenzio (Fi) - Tel. 055 8778216 - parrettivannievalidoro@tin.it - www.parretti.it 4 | I’grillofiorentino


© fotocinegori.it

un bilancio del 2015 e il natale, in attesa del 2016...

e Es clus iv I’grillo

«Premesso che un sindaco non deve mai accontentarsi perché c’è sempre da migliorare, mi piace ricordare l’impegno del Comune verso le categorie più deboli, per esempio la consegna senza sosta di nuovi alloggi popolari, 300 dall’inizio del mandato, oppure la rinnovata attenzione verso le periferie, o la volontà di dedicarci, nei limiti delle nostre competenze, alle troppe crisi aziendali che vive anche il nostro territorio». Siamo alla vigilia delle feste natalizie. E come sempre, ci si aspetta un’agenda ricca di appuntamenti nel Comune di Firenze. Quali sono le sorprese culturali e tradizionali che i fiorentini potranno trovare sotto l’albero? «Stiamo preparando i concerti di Capodanno, ormai un must dal 2010, che quest’anno saranno anche in piazza Pitti e a San Lorenzo. E nei prossimi mesi i fiorentini avranno una sorpresa: la pedonalizzazione di Piazzale Michelangelo». E lei, invece, cosa spera di trovare sotto il suo albero di Natale?

«Un po’ di tempo da passare con la mia famiglia, mia moglie e i miei figli, e una città che attende con serenità, speranza ed entusiasmo le sfide degli anni a venire».

Sindaco Fallani: il 2015 un anno di crescita culturale e di consapevolezza

S

di Michela Lanza

iamo arrivati alla fine del 2015 e, come ogni anno, si fa il bilancio di quanto fatto nell’arco dei 365 giorni passati e di quello

INA

OF

FIC

IL TUO CENTRO

OPEL E CHEVROLET

AU T

AU T

OF

FIC

INA

AU TO

FFI

CIN

A

ALFIERI ALFIERI ALFIERI IL TUO CENTRO

DI RIFERIMENTO! IL TUO CENTRO

DA OGGI ANCHE OPEL E CHEVROLET OPEL E CHEVROLET HYUNDAI

DI RIFERIMENTO!

AUT.CONC.LENZI

DI RIFERIMENTO!

SESTO F.NO-CALENZANO • Via Dante Alighieri 72 - Calenzano FI

Hyundai i10 La città vive nuove emozioni

Tel. 055 8827266 • Tel. 055 4200557

NUOVA OPEL ASTRA

SESTO F.NO-CALENZANO • Via DanteF.NO-CALENZANO Alighieri 72 - Calenzano SESTO • FI Via Dante Alighieri 72 - Calenzano FI

Tel. 055 8827266 • Tel. Tel. 055055 4200557 8827266 • Tel. 055 4200557

Vieni a scoprirla!

SESTO F.NO-CALENZANO • Via Dante Alighieri 72 - Calenzano FI Tel. 055 8827266 • Tel. 055 4200557 • www.alfieriauto.it I’grillofiorentino | 5

ARTE CULTURA e TRADIZIONI

e Biagioli a cuore aperto

che, invece, c’è da mettere in pratica per migliorare. Per crescere ulteriormente. Così, anche il sindaco di Scandicci Sandro Fallani ha parlato del 2015 che ci saluta. Di quanto fatto da lui e dalla sua amministrazione fino ad oggi e di quello che gli scandiccesi si dovranno aspettare nel 2016. Ma soprattutto, avvicinandosi al Santo Natale, ha voluto ricordare i tantissimi appuntamenti che coloreranno Scandicci nei giorni di festa. Natale, Capodanno, Epifania: tante le iniziative da non perdere per gioire insieme e mandare un messaggio di pace e di coraggio. Sindaco, siamo quasi alla fine del 2015. Che anno è stato, questo, per Scandicci? «È stato un anno di crescita, di grande consapevolezza e di qualità di Scandicci nell’area metropolitana fiorentina. Abbiamo inaugurato e aperto quattro nuovi spazi della formazione: il Polimoda a marzo, la scuola Nuova Turri il 12 settembre, la nuova Scuola di Musica il 26 settembre e il nuovo Centro Diurno La Palma a dicembre. È stato fatto un ottimo lavoro dal punto di vista della formazione e della cultura. Senza dimenticare il nuovo Auditorium di piazza della Resistenza che a luglio, in occasione dell’Open City Park, ha ospitato tra tanti personaggi il Maestro Nicola Piovani. Un’altra manifestazione culturale


ARTE CULTURA e TRADIZIONI

di grande successo è Il Libro della Vita, già alla sua seconda edizione, dove scrittori, artisti e politici raccontano il libro che ha cambiato la loro vita. Il 2015, per Scandicci, è stato anche un anno di Festival, mi viene in mente quello giapponese. Insomma, sono stati dodici mesi molto intensi dal punto di vista culturale, ma anche dodici mesi di conferme. Come nello sport, dove per il secondo anno consecutivo abbiamo una squadra di pallavolo femminile in serie A1 (la Savino Del Bene). Quest’anno, però, siamo in serie A anche con la ginnastica artistica quindi il 2015 lo potremmo definire l’anno delle due serie A. Un’altra cosa che mi rende orgoglioso è che quella della ‘Notte del Pallone Rosa’ è stata definita la miglior manifestazione dell’anno». E invece cosa dovranno attendersi i cittadini per il 2016? «Una ulteriore crescita. Abbiamo riconsegnato da poco il Teatro Studio a un nuovo gestore. Un altro obiettivo raggiunto alla fine del 2015. E da qui continueremo per cercare di fare sempre di più e sempre meglio». Qual è il lavoro svolto da lei e dalla sua amministrazione che ricorda con più soddisfazione? «Scegliere tra tanti non è facile. Voglio pensarci bene. Uno è sicuramente quello relativo all’apertura della scuola Nuova Turri. E poi sono orgoglioso, insieme alla mia amministrazione, di aver preso in mano e restituito ai cittadini il Nuovo Parco Urbano. È stato un lavoro lunghissimo, da 15 anni era in stato di abbandono, ma noi c’abbiamo creduto. Con tutte le nostre forze abbiamo deciso di rendere quell’area ai cittadini e così, in un clima iniziale di diffusa incertezza, abbiamo lavorato per recuperarla». Siamo alla vigilia delle feste natalizie. E come sempre, ci si aspetta un’agenda ricca di appuntamenti nel Comune di Scandicci. Quali sono le sorprese che gli scandiccesi potranno trovare sotto l’albero? «Innanzi tutto, come ogni anno, abbiamo preparato un calendario ricco di eventi: ci saranno la pista sul ghiaccio, i mercatini di Natale tradizionali e tematici, una mostra di presepi e vari eventi musicali, compresi alcuni concerti della filarmonica. La biblioteca resterà aperta per tutto il periodo natalizio. E poi Scandicci sarà tutta illuminata. O meglio lo è dal 5 dicembre alle ore 17, da quando abbiamo provveduto ad accendere le luci in piazza della Resistenza, nella parte centrale della città, a Le Bagnese, a Casellina e nelle zone limitrofe. Tutto questo, che è stato reso possibile grazie anche 6 | I’grillofiorentino

© fotocinegori.it

ai commercianti scandiccesi, è il simbolo della bellezza delle feste, del momento conviviale del Natale da passare insieme». E lei, invece, cosa spera di trovare sotto il suo albero di Natale? «Un po’ di tempo da passare insieme alla mia famiglia». Per l’ultimo dell’anno, invece, quali sono le iniziative del Comune? «Ci sarà un concerto di Capodanno nella Piazza del Mondo (in piazza della Resistenza), come lo scorso anno quando abbiamo ospitato Bobo Rondelli. Sarà una grande occasione di festa per tutti i cittadini, con la quale vogliamo mandare un messaggio di apertura e di coraggio. Soprattutto in un momento difficile come quello attuale, contraddistinto da bombe e attentati che hanno minato e insidiano continuamente la quotidianità di tante persone. Ecco, tutto quanto accaduto a Parigi poco più di un mese fa, una città amica che appartiene all’umanità, crea insicurezza e mette a nudo le incertezze della gente. Delle cose semplici della vita. Per questo Scandicci, anche attraverso la notte di Capodanno, vuol mandare un messaggio di coraggio. Vuol esortare tutti a stare insieme, nella speranza che gli uomini non si facciano prendere dalla rabbia, ma dall’intelligenza». Dopo il Natale e l’ultimo dell’anno, tra feste ed eventi vari, si arriva alla Befana. La festa dei bambini. Anche per quell’occasione sono già in programma iniziative particolari? «Le Parrocchie daranno vita alle loro solite attività, mentre la nostra filarmonica andrà in giro per i quartieri scandiccesi portando calze ai bambini e musica per tutti. Sarà un’altra giornata di festa».

SINDACO BIAGIOLI: UNA SODDISFAZIONE L’APERTURA DI CIVICA

A

di Francesca Cantagalli

nche il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli ha parlato di quanto fatto nel 2015 e di quanto ancora i ‘suoi’ cittadini dovranno attendersi in vista del 2016. Con orgoglio ha esposto le tante iniziative e i molteplici progetti portati avanti dalla sua amministrazione e poi ha svelato quale vorrebbe fosse il suo regalo natalizio… Sindaco, siamo quasi alla fine del 2015. Che anno è stato, questo, per Calenzano? «È stato un anno intenso, in cui abbiamo portato a termine o avviato tanti punti del programma di mandato, anche quelli che potevano sembrare più difficili da realizzare, visto il momento particolarmente complicato per le finanze dei Comuni. Basta pensare alle nuove scuole, quella di Settimello per cui proprio in questi giorni poniamo la prima pietra e quella di Dietropoggio, per la quale siamo riusciti a intercettare fondi regionali che copriranno l’80% delle spese. Ma se devo scegliere un tema in particolare, mi piace ricordare il nostro impegno per il decoro e la qualità dell’ambiente urbano, un

tema che può sembrare secondario ma che invece è fondamentale, perché ci restituisce il piacere di vivere la città e la comunità di cui facciamo parte». E cosa dovranno attendersi i cittadini per il 2016? «Dovranno attendersi lo stesso impegno che abbiamo messo finora nel realizzare gli obiettivi che ci siamo posti e per i quali siamo stati votati e la stessa disponibilità ad ascoltare le esigenze dei cittadini e a trovare il modo di dare delle risposte, nell’interesse di tutta la comunità. I progetti in ponte sono tanti, dalle nuove scuole di cui ho già parlato alla piscina olimpionica o al recupero della ex-polveriera di Carraia, per la quale contiamo di concludere l’iter amministrativo nel 2016». Qual è il lavoro svolto da lei e dalla sua amministrazione che ricorda con più soddisfazione? «L’apertura di CiviCa. È stata una grande soddisfazione già il giorno dell’inaugurazione, con tutta l’emozione di vedere concluso un progetto che parte da lontano e che ha dato a Calenzano uno spazio culturale aperto a tutte le esigenze. Ma la più grande soddisfazione è fermarsi ora in biblioteca, a meno di un anno dall’apertura, e vederla popolata di così tante persone, dagli studenti nelle stanze chiuse a chi legge il giornale in poltrona, dalle famiglie con i bambini che partecipano a una lettura animata a chi si cimenta nella lavorazione del feltro o negli origami. CiviCa è proprio quello che ci aspettavamo, anzi è molto di più. Il suo successo va oltre le nostre aspettative». Siamo alla vigilia delle feste natalizie. Quali saranno le iniziative che i calenzanesi potranno trovare sotto l’albero? «Anche quest’anno proponiamo un ampio ventaglio di eventi per il periodo invernale, ai quali si aggiungono le tante iniziative promosse dalle associazioni del territorio. Il programma culturale del Comune ‘Luci d’Inverno’ si concentrerà in biblioteca e al teatro, i due luoghi culturali d’eccellenza di Calenzano. Gli eventi sono davvero tanti, dal teatro per bambini ai concerti, i laboratori, le letture, il cinema». E lei, invece, cosa spera di trovare sotto il suo albero di Natale? «La cosa che mi piacerebbe di più, non tanto per me ma per tutti i cittadini della Piana, è la bocciatura da parte del Ministero del progetto del nuovo aeroporto, alla luce dei pareri negativi dei tecnici dei Comuni, dell’Università e anche della Regione».


a cura di Michela Lanza• SPORT

INTERA

I’grillofiorentino I’grillofiorentino | | 77


ARTE CULTURA e TRADIZIONI

a L’artista ha inaugurato il suo Museo e invita Es clus iv i giovani a non abbandonare il loro desiderio di creatività I’grillo a cura di Michela Lanza

S

abato 28 novembre si è tenuta l’inaugurazione del nuovo Museo CAD Amalia Ciardi Duprè, uno spazio che, attraverso la sua collezione permanente e le differenti attività culturali, esplora e diffonde l’arte contemporanea in tutti i suoi linguaggi, con un’attenzione particolare alla scultura. Situato a Firenze, in via degli Artisti, ha sede negli stessi locali in cui da anni si trova anche il laboratorio dell’artista. Erede di una famiglia che annovera due grandi scultori dell’Ottocento, Giovanni Duprè e la figlia Amalia, Amalia Ciardi Duprè, nipote di terza generazione, realizza fin dagli anni Sessanta importanti cicli scultorei sia nel campo dell’arte sacra che nel campo sociale: mafia, immigrazione e ingiustizia. Inoltre, tematiche molto sentite sono quelle della maternità, del mito e dell’amore. Tra le tante opere realizzate, sue sono anche le importanti pareti dell’abside della chiesa di San Lorenzo a Vincigliata, Firenze, che illustrano, in terracotta, le storie dell’Antico e Nuovo Testamento e si sviluppano per oltre 300 mq. E sue sono molte opere presenti oggi in piazze, palazzi, chiese, musei e collezioni private di tutto il mondo. I’Grillo Fiorentino non si è fatto sfuggire l’occasione di assistere a questo importante evento cittadino e, presente all’inaugurazione del Museo, ha incontrato il Maestro Amalia Ciardi Dupré che, in gioventù, ha perfino praticato uno sport affascinante come la scherma «Era bellissimo sentire l’adrenalina prima di una gara – ricorda l’artista – e udire il mio nome all’altoparlante, quando salivo in pedana». Umile, cordiale, con un volto segnato dal tempo ma di una dolcezza infinita, Amalia ha aperto le porte del suo nido accogliendoci con una grazia e una gentilezza fuori dal comune. Una bella chiacchierata attraverso la quale ci ha spiegato le sue emozioni e la sua arte. Maestro Amalia Ciardi Duprè, innanzi tutto grazie per la sua disponibilità… «Grazie a voi, è un piacere». Partiamo dall’inaugurazione di questo nuovo Museo, che raccoglie alcune delle sue opere più recenti. Com’è nata l’idea? «È una cosa un po’ complessa da spiegare. Io vengo da una famiglia di scultori: Giovanni, nato in pieno Ottocento, e la figlia Amalia che è vissuta fino al 1928.

8 | I’grillofiorentino

Amalia Ciardi Duprè:

le mie opere raccontano i drammi umani e desiderano la pace Grazie a lei era stato creato un bel museo raccolta, ma di generazione in generazione le cose cambiano, e quella dei miei zii l’ha voluto distruggere. Così si erano dispersi in giro per l’Italia tutti i modelli del Duprè. Io, nel frattempo, avevo iniziato un po’ a lavorare e ho dovuto sgombrare dagli ambienti di quel museo. Ma dopo i lunghi studi conseguiti, avevo deciso di continuare sulla strada dei miei avi e di fare la scultrice. Avevo però bisogno di un ambiente dove poter lavorare, quindi ho comprato una parte di questo spazio e ho ricominciato a scolpire qui. Col tempo, poi, ho realizzato l’idea di poter ricostruire un museo e sono riuscita a recuperare anche qualche opera di Giovanni. Tutto questo è stato possibile grazie alla Fondazione che prende il mio nome (Fondazione Amalia Ciardi Duprè). Era giusto che lo facessi, anche per la famiglia». Per lei deve essere stato doloroso essere depauperata del museo di famiglia? «Ero molto giovane e mi sono sentita ferita. Mio padre era un ana-

tomico, mio fratello un medico, ma la mia è sempre stata una famiglia di scultori. Quindi questo museo, oltre a rimarginare un po’ la mia vecchia ferita, è un vero orgoglio per me». Quante opere sono esposte nel Museo CAD? «Una domanda difficile, non le ho mai contate. Qui ci sono i bozzetti di opere grandi che sono a giro per l’Italia, come fontane, monumenti (ho raccolto i bozzetti, non li ho mai dati via), e poi alcuni filoni che non sono andati sulle piazze e che mi interessano molto, ovvero quelli sulla guerra, sull’immigrazione, sui desaparecidos, su tematiche molto drammatiche. E non solo, ovviamente». Una curiosità personale. Visto che l’arte sacra è quella se vogliamo più comune, cos’è che l’ha spinta a realizzare sculture riguardanti i temi sociali della mafia, dell’immigrazione, della guerra e dell’ingiustizia. Ma soprattutto qual è il messaggio che vuol mandare attraverso le sue opere? «Il primo stimolo, la prima ragione, provengono dalla mia infanzia. Io da bambina ho vissuto la guerra. Certe cose drammatiche le ho viste. Ricordo ancora quando fummo portati via dai tedeschi dalla nostra casa e quando ci rifugiammo per un mese in Seminario a Fiesole. Lì

arrivavano i feriti e anche i morti della guerra. Le mine, le mitragliatrici, ricordo i rumori, i dolori. Da bambina ho vissuto in maniera molto forte e molto drammatica la guerra, ecco perché non appena ho avuto il mio spazio per poter esprimere me stessa, ho deciso di dedicarmi anche a questo tipo di racconti. Ho operato in questo senso. Proprio in ribellione a questo dramma dell’uomo che poi c’è sempre… La mafia e l’immigrazione? Sono sempre queste nostre tragiche situazioni in cui spesso la donna è molto sacrificata o non riesce a reagire come vorrebbe. È una denuncia anche quella. È una situazione che è reale». A proposito, anche la figura della donna, per lei, è molto importante… «Certo, la maternità l’ho espressa in tantissime maniere. La donna vive attraverso il sentimento e questo prevale su tutto, anche sulle convenienze. E quindi è spesso vittima di se stessa». Il maschilismo esiste ancora secondo lei? «Sì, certo». Si riuscirà mai a sconfiggerlo? «No, non credo. Però la donna ha la capacità di formare le cose migliori e quindi può essere aiutata, ammirata, imitata. Ecco, questo lo spero. Perché bisogna fare la nostra parte con convinzione e con fede».

MUSEO CAD – LA STRUTTURA

F

rancesco Zingoni e Iacopo Palladini sono gli architetti che hanno lavorato al progetto per la realizzazione del nuovo Museo Amalia Ciardi Duprè. Presenti all’inaugurazione, hanno spiegato a I’Grillo Fiorentino come hanno ideato gli spazi nei quali, oggi, possiamo ammirare le opere del Maestro Duprè: «Con Amalia è stato un incontro piacevole, abbiamo parlato di come doveva essere lo spazio. E abbiamo dato vita ad una vera e propria collaborazione. La struttura del museo – raccontano – è semplice. L’abbiamo voluta così, affinché esaltasse ciò che è esposto. Dalla fase di progettazione alla fase realizzativa è passato circa un anno, dalla famosa ‘posa della prima pietra’ cinque-sei mesi. La cosa importante è che c’è sempre stata armonia con il committente del progetto. Non c’è stato nessun tipo di intoppo». Un progetto importante così come la scelta dei materiali: «Li abbiamo cercati moderni ma tutto sommato lineari e semplici (rovere, acciaio, vetro, materiali contemporanei e dai colori neutri), per esaltare le opere di Amalia. E lei si è trovata d’accordo con i nostri suggerimenti. Una scelta comune anche da questo punto di vista. Possiamo solo aggiungere che è stato bello collaborare alla realizzazione di questo museo». Infine un’occhiata alla scelta del logo: «Non era facile. Volevamo dare un segno di riconoscimento, ma non ci veniva niente in mente che potesse piacerci a livello grafico e di suono. A forza di pensare e dopo aver chiesto come Amalia usa firmarsi, è arrivata l’illuminazione: CAD. È così che il Maestro si firma. Ed è questo il logo del museo». M.L.


ARTE CULTURA e TRADIZIONI

Museo CAD Amalia Ciardi Duprè Via degli Artisti 54r Firenze www.amaliaciardidupre.it Il museo, che vuole essere anche un ambiente aperto ad accogliere conferenze, seminari ed eventi sempre nell’ambito artistico e sociale, è aperto il mercoledì dalle 10 alle 12, il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 17.30 e il sabato su prenotazione. Per info: 338 211 0535

C’è una scultura presente nel Museo alla quale è legata in maniera particolare? O che ha una storia singolare? «Non è facile, perché qui c’è quasi tutta la mia vita. Ci sono vari filoni. Sono molto affezionata, per esempio, al grande crocifisso che trova sulla destra non appena entra nel museo. L’avevo fatto per una chiesa di Pordenone. Chiaramente all’arte sacra sono particolarmente affezionata, ho fatto dei cicli scultorei importanti. Non è facile scegliere».

all’altro, darci una mano e cercare di uscire dai brutti labirinti di paura e di guerra». Vuole mandare un messaggio ai giovani di oggi? «Di seguire il desiderio di creatività che c’è in tutti i ragazzi. Solo che viene spento dal bisogno di guadagno o dall’orgoglio della famiglia che non capisce la voglia dei figli a perseguire certe strade più difficili. Vorrei incoraggiare i ragazzi, che si può avere una vita interessante anche con parecchio sacrificio».

ENTRANDO NELLE OPERE

ita Tambone è colei che mette in comunicazione le opere di Amalia Ciardi Duprè con il pubblico e si occupa di visite guidate, di eventi. Proprio per la sua cultura e la sua conoscenza dell’arte del Maestro Duprè, I’Grillo Fiorentino si è fatto raccontare alcune delle opere presenti nel Museo: «Il mio compito è spiegare quali sono i temi che ha voluto trattare l’artista – dice – quali ha scelto di esporre, perché lo ha fatto». E inizia: «Il museo è diviso in sezioni. Partiamo da ‘Il Mito’, perché lei ha affrontato questo tema, del racconto che dà delle sensazioni, e cioè spiega certe cose non con la razionalità. Il Mito è quello di mare e nel museo è presente con la ‘Venere di Castiglione’ al centro, con il tema di ‘Aretusa’, che è un’altra scultura che richiama l’amore tra Alfeo e Aretusa trasformati ambedue in fiumi per vivere insieme. Un altro tema, più spostato nel museo, è quello di ‘Ambra e Ombrone’, che si ispira ad un poema scritto da Lorenzo Il Magnifico. Amalia presentò questo bronzo ad un concorso proprio in onore del Magnifico nel ’93. La leggenda narra di due amanti e di come, trasformandosi Ombrone in fiume, poté stare accanto alla sua collina Ambra, dove Lorenzo fece sorgere la villa a Poggio a Caiano. Poi – continua Rita Tambone – c’è il mito di terra. E allora andiamo a ‘Turan’, divinità etrusca con i piccioni che sono animali a lei sacri, che è simbolo della terra, della madre natura. La donna etrusca godeva di una libertà che non avevano le donne greche, le donne romane, per cui il fatto che potesse pranzare con gli uomini o addirittura fare il brindisi in un convivium faceva sì che personificasse la donna per eccellenza vista nel mondo ebraico come la madre natura. L’altro tema è ‘Flufluns’, altra divinità etrusca che può essere assimilata al Dio Bacco per i greci, sempre rappresentata con tralci di vite, il corno, che aveva tutto un corteo di donne che la seguivano e che bevevano il vino fortemente drogato e quindi davano origine a feste chiamate baccanali. Che poi a Roma sfociavano nelle orge. E poi uno dei capolavori esposti nel

museo, è l’opera di ‘Demetra e Persefone’. Demetra era la Dea delle Messi, del quale si innamora il Dio dei Morti che la porta con sé. Passiamo al tema della ‘Maternità’. Amalia Ciardi Duprè racconta la donna come veicolo di vita, come simbolo di fecondità e di protezione. L’atteggiamento in cui ritrae la donna in tutte le sue opere – e nel museo ce ne sono molte – è sempre molto protettivo. Si vede sempre la donna che protegge la vita, in qualunque forma. È un tema a cui Amalia è sempre stata molto legata. Così come è sempre stata sensibile al tema del sociale. Per esempio tratta molto ‘L’Ingiustizia’ e ‘L’Immigrazione’. E allora al piano di sopra del museo è possibile trovare una serie di opere dedicate a Saar Gaye, ragazzo senegalese attaccato da quattro balordi e ucciso malamente davanti ad un fornaio. Anche qui Amalia riporta fedelmente un fatto di cronaca realmente accaduto a Rimini all’inizio degli anni Duemila e che l’aveva colpita molto. C’è la scultura ‘Per il pane’ dov’è rappresentato Saar Gaye morto tra le braccia del fornaio con ai suoi piedi molteplici pagnotte di pane. Inoltre è presente un disegno in cui è rappresentato il funerale del senegalese, quindi dedicato al compianto Saar Gaye. Infine, mi preme sottolineare un altro capolavoro presente nel museo sul tema della ‘Lotta Fratricida’, rappresentato da ‘La morte di Abele’. Amalia l’ha interpretata come un’artista del Novecento, quindi estremamente scarna, efficace. Vediamo la figura di Abele delicata, pulita, inerme, innocente, ormai ucciso ma che ha una mano che praticamente si appoggia al vestito del fratello Caino. Come fosse un gesto di perdono. E c’è Caino che, con la stessa mano con la quale ha colpito Abele, si tocca il volto facendo esplodere tutto il rimorso e la consapevolezza di quello che ha fatto. Questa è anche una scultura estremamente espressionista, molto forte. E anche attuale. L’arte racconta sempre la condizione dell’uomo». M.L.

si ringrazia il museo Cad per le foto concesse

R

Da artista che ha trattato attraverso le sue opere temi sociali delicati, essendo vicino al Natale e anche all’anno nuovo, vuol mandare un messaggio in questo momento storico particolare? «Credo che sia un po’ il desiderio di tutti di fare la pace tra Popoli. Parlo anche di noi, dell’Italia, ma soprattutto di quelle popolazioni più sacrificate. Faccio un invito a collaborare, ai politici e alle persone comuni, affinché possa esserci quanto prima la pace. Bisogna stringersi l’uno

I’grillofiorentino | 9


ARTE CUTURA e TRADIZIONI

FIRENZE CAPITALE IN MOSTRA FINO AL 3 APRILE 2016 ALLA GALLERIA d’arte moderna

Firenze con la corona a cura di Carla Cavicchini

L’

epopea di Firenze capitale è stata fulminea, appena cinque anni, ma ha lasciato il segno. Intanto contribuì a sprovincializzare una cittadina sonnacchiosa e beghina, sia dal punto di vista culturale che, soprattutto architettonico ed urbanistico. La Firenze pre-unitaria godeva infatti di un suo peculiare splendido isolamento, che ne aveva fatto ragione e punto di forza ma anche motivo di un certo arretramento rispetto ai fermenti vissuti da altre città italiane nei decenni precedenti, basti pensare a Milano, Napoli, Venezia e financo la stessa Torino che si vide scippare il blasonato ed ambito status. In fretta e furia - per realismo politico si direbbe oggi – si decise che la città del Giglio dovesse diventare la capitale del nuovo Regno, più per opportunità che per convinzione poiché era chiaro a tutti che sarebbe stato così per poco; Roma attendeva la staffetta e, infatti, solo alcuni anni dopo così avvenne. Firenze perse il ‘buon governo Leopoldino’ e dovette far posto ad una ben più ingombrante dinastia, quella dei Savoia che, c’è da giurarci, inizialmente dovette sentirsi straniera nella ‘sua’ nuova capitale. La galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti ha colto l’occasione della ricorrenza del 150° anniversario di Firenze Capitale d’Italia proponendo non una semplice mostra ma piuttosto una serie di finestre sull’epoca, così da permettere all’attento visitatore di farsi un’idea del pri-

Spazio libri

ma e dopo la venuta di Vittorio Emanuele II. L’ esposizione potrà essere visitata nella ex residenza medicea, fino al 3 aprile 2016. La mostra raccoglie dipinti, arredi vari, porcellane, tessuti e quant’altro occorse per rendere gli ambienti e i palazzi fiorentini all’altezza, è proprio il caso di dirlo, della corte sabauda. Basti ricordare la magnificenza degli appartamenti reali al piano nobile della Galleria Palatina, luoghi questi di alta rappresentanza, e poi la palazzina della Meridiana eletta a residenza privata del Re. La nuova casa regnante tuttavia seppe coniugare i propri gusti con i precedenti, e perciò non snaturò del tutto gli ambienti, bensì operò una sapiente sovrapposizione di manufatti ed arredi, magari mantenuti nella loro eleganza e bellezza da eccellenti restauri voluti proprio dai nuovi regnanti. Le ville che circondano Firenze diventano in quegli anni splendidi ritrovi per aristocratici ed intellettuali, fioriscono così raffinati salotti che vanno ad aggiungersi a quelli del centro città. Proprio in previsione della venuta della capitale, questa aveva avuto - o subìto - una radicale trasformazione urbanistica. Un cantiere aperto in ogni dove, roba da far impallidire le più recenti opere dei nostri giorni, la realizzazione dell’odierna piazza della Repubblica, a scapito del vetusto ghetto ebraico e mercato, ne fu l’esempio più eclatante. La risistemazione delle colline, tagliate ad arte dai nuovi viali dell’architetto Poggi, fece il resto. Firenze doveva farsi più bella, più di quanto già lo fosse, e in particolar modo a somiglianza

I’Grillo Fiorentino è attento a quelle che sono le esigenze e le passioni dei suoi lettori. Per questo dà vita ad una nuova rubrica culturale per segnalare quali sono i libri più letti dell’ultimo mese. Classifica narrativa: Fabio Volo, È tutta vita, Mondadori, € 19 Donato Carrisi, Ragazza nella nebbia, Longanesi, € 18,60 Leonardo Gori, Angelo del fango, Tea, € 14 Marco Malvaldi, Buchi nella sabbia, Sellerio, € 14 John Grisham, Avvocato canaglia, Mondadori, € 22

delle capitali del Nord, Torino e prima ancora Parigi. Nella Sala del Fiorino - in Palazzo Pitti – è esposta una notevole parte delle opere provenienti dalle commissioni reali che denotano il gusto eclettico del sovrano. Di particolare pregio la visita all’appartamento della Duchessa d’Aosta. Non mancano poi oggetti d’uso quotidiano, nonché testimonianze delle passioni venatorie del Re Galantuomo unite a passatempi più comuni quali il fumo ed il gioco. Nella ‘Stanza dei camerieri’ si possono ammirare ritratti che hanno segnato gli avvenimenti politici e culturali del tempo. Una curiosità: le cineserie dei Savoia, quali il paravento acquistato all’Esposizione Nazionale del 1861 e quello più antico che porta in effige lo stemma sabaudo. Di rilievo i tocchi ottocenteschi prettamente femminili, connotati dai fragili accessori, ombrellini, carnet da ballo, porta-bouquet e frivolezze ancora. Una mostra in cui v’è stata l’occasione per il debutto del nuovo direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt, in collaborazione con la curatrice Simonella Condemi direttore della Galleria d’Arte Moderna.

Classifica ragazzi: Anna Todd, After vol. 5 Amore infinito, Sperling, € 17,90 Bambini: Jeff Kinney, Diario di una schiappa. Portatemi a casa!, Il Castoro, € 12 Marco Vichi, Il coraggio del cinghialino, Guanda, € 10 Luis Sepulveda, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, Guanda, € 10 Michele Lecreux, Boy’s book per ragazzi in gamba, Giunti Junior, 12,90

(Si ringrazia per la collaborazione la libreria Centrolibro di Scandicci, Piazza della Resistenza) 10 | I’grillofiorentino

Firenze Capitale 1865-2015. I doni e le collezioni del Re P.zza Pitti, Firenze Galleria D’Arte Moderna per info 055 2388601/616 gam@polomuseale.firenze.it

Classifica varia: la classifica di varia è “condizionata” dalle presentazioni della seconda edizione de “Il libro della vita”, ideata da Raffaele Palumbo ed il Comune di Scandicci che si svolge al nuovo Auditorium del Centro Rogers. Folco Terzani, A piedi nudi sulla terra, Mondadori, € 10 Giovanni Bignami, Il mistero delle sette sfere, Mondadori, € 17,50 Giovanni Bignami, Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte, Mondadori Education, € 16 Matteo Calì, Riccardo Magherini: “Raccontate la mia storia”, Eclettica, € 18 Francesco Guccini, Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto, Mondadori, € 15


a cura di Andrea Giannattasio

L’Arno in bocca ai fiorentini

L foto wikipedia

Il teatro Niccolini torna alla luce I fiorentini pronti a riabbracciare uno dei simboli della loro vita culturale a cura di Andrea Giannattasio

F

irenze, dopo tanti anni di attesa, è pronta a riabbracciare uno dei luoghi simbolo della sua vita culturale finito per troppo tempo nel dimenticatoio ma adesso vicino alla rinascita. Lo storico Teatro Niccolini infatti, se la parte finale dell’iter del restauro procederà senza intoppi, rivedrà la luce entro la fine del mese di dicembre 2015 o al più tardi entro la prima metà di gennaio 2016, dopo una serie di lunghi ed attenti lavori che lo hanno interessato negli ultimi anni. Un fulmine a ciel sereno, sicuramente positivo, per una struttura ormai inutilizzata dal novembre 1995 il cui progetto di rinnovamento avrebbe dovuto essere terminato già nel 2008, salvo poi arenarsi dopo i primi vagiti ed intoppi burocratici. Adesso però tutti gli intralci sembrano essere stati superati ed il Teatro Niccolini è pronto a tornare a nuova vita e ai suoi antichi splendori. Una conquista importante per Firenze e tutti i cittadini, che a breve potranno riabbracciare quello che ancora oggi resta una delle strutture teatrali “all’italiana” più importanti del Bel Paese e che, date alla mano, rappresenta il teatro più antico ancora oggi esistente del capoluogo toscano. L’allora “Teatro del Cocomero” (così chiamato per l’antico nome della via in cui si trova) fu infatti inaugurato nel lontano 28 febbraio 1648 nel cuore di Firenze, a due passi dal Duomo, per volontà di alcuni aristocratici fiorentini e nel corso dei secoli è stato sede di importanti rappresentazioni sia tragiche che melodrammatiche. Ad inizio ‘700, per svariati decenni il

teatro mutò il nome in “Teatro degli Infocati” e solo nel 1861, il complesso di Via Ricasoli fu ribattezzato definitivamente “Niccolini”, in memoria dell’omonimo tragediografo pisano scomparso in quell’anno. Nel corso del ‘900, il teatro si è specializzato, diventando col tempo sede di alcune tra le più celebri opere in prosa ed ospitando, tra le tante, le pièces di Ingmar Bergman e di Vittorio Gassman. Una vera età dell’oro, però, che si è affievolita per poi spegnersi in modo definitivo agli inizi degli anni ’90, quando il complesso è stato scavalcato nel suo utilizzo da altri teatri fiorentini come il “Goldoni”, la “Pergola” ed il più capiente “Verdi”. Adesso però, il “Niccolini” sta per tornare agli antichi fasti e per far questo l’editore Pagliai (che ne ha curato il restauro) ha deciso di fare dell’ampia struttura (5mila metri quadrati) non solo un teatro di circa 500 posti ma anche un centro culturale polivalente e di respiro internazionale che resterà aperto dalla mattina fino a notte. Come l’araba fenice, dunque, anche il “Niccolini” è pronto a rinascere dalle sue ceneri e a spiccare il volo.

a millenaria storia di Firenze è da sempre stata connessa, in modo positivo o negativo, con quella del fiume Arno, il corso d’acqua più grande della Toscana, secondo solo al Tevere se consideriamo i fiumi dell’Italia peninsulare. Quello tra Firenze ed il suo affluente però è senza dubbio un rapporto fondato su una costante alternanza di amore ed odio, un vero e proprio legame indissolubile che se ha saputo in passato portare spesso grandi benefici, dall’altro ha causato in altre circostanze delle vere e proprie catastrofi naturali. Quello che è certo, però, è che il fiume Arno è sempre al centro nella vita di ogni fiorentino, sia per chi viva ad un passo dalle sue sponde sia per chi abiti la periferia, a tal punto da diventare nei secoli anche protagonista di alcuni tra i più popolari proverbi ancora oggi diffusi in città. Gli argomenti in cui il fiume è stato messo al centro sono ovviamente tra i più vasti e spaziano dagli ambiti connessi con il meteo, fino a quelli più figurati ed ironici (ancora oggi i più comuni ed utilizzati). “«Tutto fa» disse quello che pisciava in Arno” è l’espressione fiorentina equivalente all’italiano “Tutto fa brodo”, un modo di dire quanto mai colorito che fa riferimento al fatto che in una situazione di disagio, anche l’utilizzo delle ultime risorse è ben accetto e produttivo: di acqua nel fiume ce n’è abbastanza, aggiungercene ancora un altro po’ non fa certo differenza… Si passa poi al mondo meteorologico, per il quale un fondamentale strumento rilevatore in passato era proprio l’Arno: “Quando i’ leone piscia ’n Arno, l’è acqua!” dicevano gli antichi fiorentini quando vedevano il Marzocco segnavento di Palazzo Vecchio rivolto con tutto il corpo verso il fiume. Segno evidente che la bufera si stava avvicinando a grandi passi. Un altro dei tanti esempi, stavolta sicuramente più cupo, è infine quello relativo all’espressione “Arno non cresce, se Sieve non mesce”, un modo di dire che nella sua semplicità spiega come sia importante che la Sieve, principale affluente del fiume di Firenze, non riversi troppa acqua in Arno onde evitare che lo stesso rischi tragicamente di esondare. Amore ed odio dunque tra il capoluogo toscano ed il suo fiume. Ma quasi sempre, anche nelle difficoltà, con il sorriso sulle labbra.

foto wikipedia

I’grillofiorentino | 11

ARTE CUTURA e TRADIZIONI

ma lo sapevi che...


SPORT - Ex Viola

Dainelli:

a Es clus iv I’grillo

Firenze è stellare,

quando stai fuori te ne rendi conto a cura di Michela Lanza

L

a domanda nasce spontanea: perché quando un giocatore viene a Firenze e poi se ne va, prima o poi torna? La spiegazione è semplice. E in questa lunga intervista, l’ha data con parole chiare e comprensibili un uomo simpatico e sensibile che ha lasciato un pezzo di cuore in riva all’Arno, dove ha sempre sperato di poter tornare. Stiamo parlando di Dario Dainelli, difensore degli anni d’oro dell’epoca Della Valle. Delle notti di Champions e dei piazzamenti che hanno fatto sognare una città intera. Da ex capitano che ha lasciato la maglia viola con le lacrime agli occhi e il groppo in gola, I’Grillo Fiorentina ha deciso di intervistarlo attraverso una chiacchierata che lo ha messo a nudo. In queste pagine troverete i suoi pensieri, le sue simpatie, le sue speranze, le sue preferenze. E i suoi progetti per il futuro. Un’intervista da leggere tutta d’un fiato. Dainelli, iniziamo dal suo futuro. Il 30 giugno le scadrà il contratto col Chievo. Ha già pensato a cosa fare da grande? «Si ogni tanto ci penso. Siamo vicini alla scadenza e un po’ di riflessioni le faccio. Quando sarà il momento, valuterò cosa capita. È normale che sono tanto legato alla mia terra e che mi piacerebbe tornare verso casa, ma vediamo un attimino quali saranno le opportunità che mi si presenteranno davanti. In ogni caso, mi sto già preparando anche qualcosa al di fuori del calcio, ma dopo 20 anni che ci sono dentro, uscire da questo mondo mi dispiacerebbe. Forse è troppo presto non lo so. Ripeto, valuterò quando sarà il momento giusto, ma al mio futuro ci sto già pensando». E cosa sta preparando al di fuori del calcio?

12 | I’grillofiorentino

«Ho un’azienda agricola a Cerreto Guidi e nel 2016 daremo vita anche alla cantina, perché l’intenzione è quella di produrre olio e vino. Per adesso è una piccola cosa, che mi auguro crescerà col tempo. Però prima di farlo diventare il lavoro della vita, mi piacerebbe continuare ad impegnarmi nel mondo del calcio. E poi c’è un’altra novità in arrivo… Sempre nel 2016, insieme ad altri soci, aprirò un locale a Firenze. Se sono calciatori? Beh, è troppo presto per svelare tutto». E se le chiedessi di scegliere tra una scrivania comoda, una panchina di serie A o una comoda poltroncina in tribuna d’onore (tradotto: dirigente, allenatore oppure osservatore) cosa sceglierebbe? «Dirigente. Al ruolo dell’allenatore, forse, si sentono tutti più vicino quando smettono di giocare a calcio, perché significa continuare a lavorare sul campo. Ma a me piace anche stare a contatto con la gente e soprattutto mi piace l’idea di legarmi più stabilmente ad una città. L’allenatore, invece, è più soggetto a muoversi con continuità». Da veterano della serie A, che campionato è questo? «Un campionato bello. Dopo tanti anni di predominio bianconero, in cui sembrava che la Juventus facesse un campionato a sé, quest’anno è molto più equilibrato. Ci sono tante squadre che sono lì per giocarsi tutti i posti che contano. Ora, dopo quasi metà campionato, un po’ di scrematura c’è, le differenze già si vedono. Ma sono certo che rimarrà così fino alla fine. Cioè quelle che sono lassù ci rimarranno, anche se non so in quale ordine di preciso». La ‘sua’ Fiorentina se l’aspettava così forte? «Sinceramente no. Sta giocando bene da diverse stagioni, perché

Produzione di olio e vino nel futuro dell’ex capitano viola, ma prima... anche con Montella esprimeva un calcio bellissimo, con tanto possesso palla e una gestione della partita da squadra importante. Ma da lì ad essere anche così concreta, no, non me l’aspettavo. Così come penso non se l’aspettasse nessuno. Anche i Della Valle mi sembra abbiano dichiarato che quello che sta facendo la Fiorentina va oltre le loro aspettative. A me fa veramente piacere. Speriamo che duri fino alla fine del campionato, anche se da come la squadra sta giocando non sembra solo ‘un momento d’oro’, ma qualcosa di più». Chi l’ha sorpresa maggiormente? «Non c’è dubbio: Kalinic. Lo conoscevamo un po’ di nome, ma nessuno poteva immaginare che avrebbe avuto un approccio così clamoroso col nostro campionato. A volte si dice: “arriva da fuori, avrà bisogno di un po’ di ambientamento”. Lui nulla. È arrivato ed ha cominciato a fare gol e ad essere determinante». Pensa che questa sia la squadra

più forte della famiglia Della Valle? O la più concreta? «Secondo me quella attuale è la squadra più bella dell’era Della Valle». C’è un giocatore della Fiorentina di Sousa che avrebbe visto bene nella Viola di Prandelli prima, e di Montella poi? «Ce n’è più di uno, ma non nascondo che nella nostra Fiorentina (quella di Prandelli) avrei visto bene Borja Valero. Del resto lo spagnolo sta bene dappertutto, dove lo metti sta… Quella di Montella, invece, non è tanto diversa da quella attuale. Magari avesse avuto i gol di Kalinic…». Dica la verità: quante volte è stato vicino al ritorno in viola? «Due volte. Ed entrambe sono state abbastanza concrete. L’ultima, nel gennaio del 2013, sono stato davvero vicinissimo. Era fattibile che tornassi. Il Chievo stava vivendo un momento di difficoltà, la situazione non era per niente semplice e ricordo che era arrivato Corini da poco. Poi la cosa


«(ride un po’ prima di rispondere scherzosamente) La sera a cena… Dainelli. A parte gli scherzi, noi eravamo veramente uniti. Non so se oggi lo sono come lo eravamo noi, quindi rispondo così, in modo generale: loro sono più bravi di noi e noi eravamo più gruppo». Prandelli, Montella o Sousa? «A questa domanda possono rispondere solo i risultati. Dunque, Prandelli è stato a Firenze 5 anni, raggiungendo ottimi traguardi. Montella c’è stato 3 anni ed è stato solo più sfortunato perché è arrivato quando il campionato italiano ha perso il 4° posto utile per un piazzamento Champions, ma più o meno ha raggiunto gli stessi ottimi risultati che abbiamo raggiunto noi. Sousa è appena arrivato e non resta che augurargli di fare un percorso migliore e ancora più concreto di quello fatto dai suoi predecessori». Chi sente ancora della ‘sua’ Fiorentina? «Luca (Toni ndr), con Gobbi e Gamberini mi sento e mi vedo, visto che sono a Verona anche loro. Poi sento sempre Manu (Pasqual ndr). Ogni tanto Seba (Frey ndr), visto che gioco anche con suo fratello. Poi Dona (Donadel ndr), Monto (Montolivo ndr), Gila (Gilardino ndr). Eravamo un bel gruppo di italiani… ». Cambiando argomento: Duomo o Palazzo Vecchio? «Palazzo Vecchio». Battistero o Campanile di Giotto? «Dico Campanile». Il David di Michelangelo o il ‘Biancone’? «Belli tutti e due, ma ho un occhio di riguardo per il David». Piazzale Michelangelo o Piazza Santa Croce? «Piazzale Michelangelo». E cambiando ancora discorso: carne o pesce? «Carne (e vino rosso)». Primo piatto o secondo? «Dipende, ma opto per il secondo». Ribollita o pappa al pomodoro? «Pappa al pomodoro». Salame toscano, finocchiona o prosciutto? «Il salame, mi piace troppo». Fiorentina ben cotta o al sangue? «Che domande? Al sangue e basta». Credo di conoscere già la risposta, ma… vino rosso o bianco? «Nessun dubbio: il rosso». Benigni o Panariello? «Se devo scegliere dico Benigni, ma sinceramente mi piacciono molto tutti e due».

P

Francesco Nuti o Leonardo Pieraccioni? «Il vecchio Nuti lo definirei stellare, ma nella continuità adoro Pieraccioni» Il Diavolo o l’acqua santa, tradotto Piero Pelù o Pupo, che piaceva al suo amico Toni? «(ride) Pelù». Masini o Vallesi? «Masini». Irene Grandi o Gianna Nannini? «Gianna». Ha ancora un sogno nel cassetto? «(sorride come un bambino) Tornare vicino a casa. Quindi tirate voi le somme?». Il giorno più bello della sua vita? «Sono inevitabilmente due: quando sono nati i miei due figli Ettore ed Eva». Lei e sua moglie Rebecca avete per caso intenzione di allargare il nucleo familiare? «Non si sa. A volte abbiamo accennato a questo argomento… ma forse è meglio aspettare. Già dormo poco adesso, se poi dovesse arrivare un terzo figlio, dormirei ancora meno e finirei ancora prima la mia carriera di giocatore (scherza)». Verona (intesa come città) in tre parole. «Una piccola Firenze». Pisa (o la provincia di Pisa) in tre parole. «Pisa città la conosco poco, mentre la campagna del pisano, insomma la provincia, mi ricorda i miei affetti di bambino. È lì che sono nato e cresciuto». E Firenze? «Stellare. La più bella in assoluto. E quando stai fuori, ti rendi conto veramente di quello che è Firenze». Tornerà a vivere a Firenze, dopo aver appeso le scarpe al chiodo? «La casa della vita e quindi la mia base sarà a Cerreto Guidi, ma ho una casa anche a Firenze e sicuramente sarà il mio punto d’appoggio. È sempre un piacere tornare, tanto che dopo la partita contro la Fiorentina (Fiorentina-Chievo), rimarrò tre giorni in città prima del Natale. E rimarrò per godermeli tutti». C’è una domanda che non le ho fatto e alla quale avrebbe voluto rispondere? «Sì. Avrei voluto che mi chiedessi: “Chi o cos’era quel qualcosa in più che aveva la vostra Fiorentina?”. E io avrei risposto: “Le persone che lavorano a contatto con i calciatori: Romeo, Fago, Dani, Papero, Gigi Vitali, e tutti gli altri. Persone così sono introvabili e dal valore inestimabile».

PULIMENTATURA E GALVANICA PER ACCESSORI DI MODA DI ALTA QUALITÀ. Siamo un’azienda dinamica, giovane e non vi resta che provare i nostri servizi!

PG STYLE SRL Via delle Cantine, n° 51 - Calenzano (FI) Tel. e Fax 055 8877247 pgstyle-direzione@outlook.it I’grillofiorentino | 13

SPORT - Ex Viola

non andò più in porto: un po’ perché non mi lasciarono partire, un po’ perché anche io non me la sentii di spingere affinché mi mandassero via. Non ho il carattere per fare certe cose ma soprattutto non sarebbe stato professionale. Non avrei potuto fare uno sgarro al Chievo in un momento così. Anche se è chiaro che mi è dispiaciuto non tornare a casa. Ero stato a Firenze 6 anni, ero stato il capitano e tornarci mi sarebbe piaciuto, anche perché chissà, magari mi si apriva una porta anche per il futuro». Se la Fiorentina dovesse vincere lo scudetto, lei verrebbe a festeggiare? «Sicuro! Anche perché non se lo gioca mica col mio Chievo lo scudetto…». Facciamo un gioco, un botta e risposta. Io le dico due nomi e lei sceglie il suo preferito…: iniziamo dall’attacco. Mutu o Rossi? «Mutu, per ora. Un domani non troppo lontano spero Rossi: significherebbe che è tornato al 100% e che ha dato alla Fiorentina quel qualcosa in più che alla nostra squadra ha dato Adrian». Più forte Toni o Kalinic? «Kalinic mi sta stupendo, ma dico Luca. E non potrebbe essere altrimenti». Secondo lei chi ha deluso maggiormente le aspettative dei tifosi tra Bojinov e Gomez, visto che sono stati due dei giocatori più costosi dell’era Della Valle? «Forse Gomez, perché era considerato – ed è tutt’ora – un giocatore top. Quindi la gente si aspettava che si esprimesse come tale. Mentre Bojinov era pur sempre un giovane, un investimento, e quindi il margine di rischio era maggiore». Più regista Liverani o Pizarro? «Sono diversi. Fabio giocava di prima. La sua qualità era proprio quella di saper verticalizzare di prima e cercava di farlo sempre. Pizarro, invece, è il top nella gestione della palla, fa più tocchi ed è difficile che la perda». Più numero 1 Frey, Neto o Tatarusanu? «Frey lo conosco troppo bene, siamo stati tanti anni insieme, ed è normale che mi venga da dire Seba. Ma anche di Neto e Tatarusanu tutti me ne parlano benissimo. Però personalmente non li conosco, quindi…» Più leader Jorgensen o Pasqual? «Diciamo entrambi, ognuno con le proprie caratteristiche». Più punto di riferimento per i compagni Gonzalo Rodriguez o… Dainelli?


SPORT - Fiorentina Primavera

Guidi: sono sposato con una psicologa e sogno la serie A

a Es clus iv I’grillo

(con la viola)

Il tecnico della Primavera viola si racconta in esclusiva, facendoci entrare nella sua v ita privata foto di Federico Guidi

a cura di Andrea Giannattasio

N

el settore giovanile della Fiorentina è diventato praticamente uno tra gli allenatori più longevi, nonostante abbia appena 39 anni. Federico Guidi però non ha alcuna intenzione di fermarsi e dopo aver scritto alcune tra le pagine più

importanti della storia del vivaio viola, vincendo per la prima volta nella storia gigliata il campionato dei Giovanissimi nel 2011, adesso è pronto per conquistare altre vittorie alla guida della Primavera. Ma chi è fuori dal campo mister Guidi? Un ragazzo normalissimo, con i cromosomi per il pallone nel dna fin da quando

era ragazzo e con una storia da allenatore predestinato. Un viaggio tra calcio e vita privata che I’Grillo Fiorentino ha intenzione di raccontarvi attraverso un’intervista esclusiva al tecnico della Primavera viola. Mister Guidi, com’è nato il suo amore per il calcio? «Fin da piccolo sono sempre sta-

to un grande appassionato di pallone, come tutti i bambini. Ho iniziato a giocare con i miei amici nelle varie squadrette di dilettanti ma a dire il vero non ero un grande esempio di professionista… a me piaceva andare a giro, fare serata con la ragazza e ho fatto pochi sacrifici per poter ambire a giocare a calcio a livel-

Da oltre 40 anni il leader per la lubrificazione professionale La nostra azienda nasce il primo gennaio 1974 come ditta individuale Franco Leoncini. Nel 1989 viene trasformata in Lubrificanti Firenze S.R.L. Lubrificanti Firenze si occupa di tutto ciò che riguarda il settore lubrificanti: per l’industria, autotrazione leggera e pesante e agricoltura, con una costante ricerca di prodotti sempre all’avanguardia, per soddisfare qualasiasi tipo di richiesta.

LUBRIFICANTI

Scopri la nostra selezione di lubrificanti di altissima qualità per autotrazione, industria e agricoltura.

MACCHINE E ACCESSORI

Aspiratore industriale per liquidi, olii ed emulsioni. Sistemi per il trattamento e la depurazione di fluidi Lubrorefrigeranti.

14 | I’grillofiorentino

METAL WORKING

Lubrorefrigeranti sintetici, semisintetici, minerali e vegetali, oli da taglio e protettitivi per la lavorazione del metallo.

SERVIZI

Filtrazione e purificazione oli, analisi chimiche, consulenza. Affianchiamo la tua azienda per aumentare la tua produttività.

Detergenti, sbloccanti, lubrificanti, protettivi e prodotti professionali per la detergenza autoveicoli e superfici metalliche.

L’Azienda dispone di due depositi, situati a Calenzano (FI) e Colle Val d’Elsa (SI) per un totale di circa 1500mq, con un’ampia disponibilità di prodotti in magazzino per garantire consegne immediate alla propria clientela.

SICUREZZA AMBIENTALE

Una realtà aziendale divenuta protagonista acquisendo la commercializzazione di marchi leader in campo mondiale. Vanta inoltre la presenza nel “Consorzio Petrolieri dell’Alta Italia” commercializzando il proprio marchio Persian Oil.

DETERGENTI

Prodotti e soluzioni per la sicurezza ambientale e nei luoghi di lavoro, prodotti per assorbimento di oli, idrocarburi, solventi ed altri fluidi.

Via Petrarca 134 - Calenzano (FI) - Tel. 055 8825016

ww.lubrificantifirenze.it


nato il calcio fatto di possesso: per questo se devo fare due nomi dico Guardiola o Sacchi, quest’ultimo in particolare perché è stato un vero innovatore del calcio a suo tempo». Qualche anno fa Corvino convocò tutti gli allenatori delle giovanili in sede con l’obiettivo di fare piazza pulita: poi lei fu richiamato. Ci racconta come andò quel pomeriggio? «Fu una giornata un po’ ambigua, la ricordo ancora molto bene: era l’anno in cui avevo vinto da pochi giorni il Campionato con il gruppo dei Giovanissimi e c’era grande entusiasmo

so di ringiovanire molto la rosa e siamo ripartiti da zero cercando di fare un percorso di crescita ben preciso. Non avrei mai creduto che a dicembre sarei stato qui a parlare di un certo tipo di classifica o di prestazioni. Per questo mi piace parlare di volontà e sacrificio riferendomi a questo gruppo». C’è un giocatore al quale è particolarmente legato per il suo percorso di crescita? «Ce ne sono moltissimi davvero: ho tenuto per molti anni il gruppo dei ’95 e dei ’96 e mi sento legato ad ognuno di loro. Ho iniziato a seguirli nei Giovanissimi,

foto di Federico Guidi

verso di me. Stavo facendo un camp a Scandicci e mi fu chiesto di andare urgentemente in sede. Lo vuole sapere? Sinceramente pensavo che mi sarebbe stata offerta la panchina della Primavera, visto che già da tempo c’erano state delle voci in questo senso. Quando mi fu detto invece che avremmo dovuto interrompere la collaborazione con la Fiorentina rimasi perplesso per qualche giorno, ma poi per fortuna arrivò la telefonata di Corvino che mi riprese, stavolta sulla panchina degli Allievi». Parlando di questa Primavera, qual è la prima parola che le viene in mente per descriverla e perché? «La grande volontà, sicuramente. Ad inizio anno abbiamo deci-

poi li ho allenati negli Allievi ed infine me li sono ritrovati in Primavera. Mi sento un po’ un secondo padre per loro perché gli ho dato molto: vedere Lezzerini, Capezzi, Venuti, Fazzi o i ragazzi coi quali ho vinto il tricolore come Mancini, Gigli, Berardi, Bangu, Gondo fare così bene mi dà molte soddisfazioni». Che rapporto ha con gli ex Primavera che adesso sono a giro un po’ per tutta Italia? «Li sento tutti molto spesso e se c’è la possibilità, ogni tanto ci vediamo. Ma personalmente sono molto legato anche ai giocatori che ho allenato nel settore giovanile dell’Empoli: prima del derby contro gli azzurri del mese scorso, sono stato 40 minuti a parlare con Tonelli, Puc-

ciarelli e Camporese: sono tutti giocatori che mi hanno regalato grandi cose». A fine stagione lo scorso anno, lei ha pensato di andare via: perché poi ha decido di rimanere? «L’ambizione di provare ad uscire dal settore giovanile per allenare nel calcio professionistico è legittima per tutti quelli che fanno il mio mestiere. Lo scorso anno in Primavera abbiamo fatto molto bene e tanti calciatori hanno avuto richieste per partire. Alla Fiorentina sono sempre stato bene ma poi arriva sempre il momento in cui ci si deve guardare intorno e pensare al futuro. Alla fine però sono bastate due parole per convincermi ad andare avanti qui». Parliamo adesso un po’ della sua vita privata… «Sono felicemente sposato, mia moglie è la mia prima tifosa perché è sempre presente a vedere le partite della Primavera. Lei è una persona importantissima per me perché sa come sostenermi sempre nella maniera migliore e visto che di mestiere fa la psicologa le riesce anche molto bene». Peraltro condividete anche un cane portafortuna… «Sì, Diva viene sempre allo stadio con una sciarpa rigorosamente viola legata al collare e ci accompagna in ogni partita». Qual è la meta preferita delle sue vacanze? Mare o montagna? «Assolutamente mare». Invece, il libro a cui è più affezionato? «Mi piacciono tutte le autobiografie dei grandi campioni o degli allenatori, sono davvero un maniaco visto che le ho lette tutte. Quella che però mi ha colpito di più è ‘Coaching Mourinho’, che parla ovviamente della vita del tecnico portoghese». Adesso un po’ di cucina: il suo piatto preferito? «Le lasagne della nonna». Dovesse partire domani per una vacanza, qual è il primo posto che le viene in mente? «Il posto che mi è piaciuto di più sono state le Maldive, dove ho fatto la proposta di matrimonio a mia moglie. Essendoci già stato, però, un giorno mi piacerebbe visitare l’Allianz Arena a Monaco». Qual è il suo sogno professionale nel cassetto? «Vorrei provare a diventare un allenatore importante». Magari allenando la Fiorentina? «Assolutamente sì, sarebbe il coronamento di un percorso».

I’grillofiorentino | 15

SPORT - Fiorentina Primavera

li professionistici. Ho smesso in maniera precoce quando potevo andare in Serie D ed ho iniziato ad allenare all’età di 20 anni al Montalbano. Mi reputo comunque fortunato perché ho realizzato il sogno di fare il mestiere a cui avevo sempre ambito». Per quale squadra tifava da bambino? «Mio padre è sempre stato tifoso della Fiorentina e da piccolo tifavo per i viola. All’età di 7-8 anni, però, quando ho iniziato ad osservare le partite in maniera più attenta, sono rimasto affascinato dal Milan di Sacchi, che aveva campioni del calibro di Gullit e Van Basten: da allora sono diventato milanista. Da quando però faccio l’allenatore, il tifo ho deciso di metterlo da parte. Diciamo che adesso guardo il Milan con simpatia ma il mio cuore è di nuovo tutto viola». La sua prima squadra da giocatore: che ricordi ha di quando giocava a pallone da bambino? «Ho tirato i primi calci al pallone al Calasanzio, che era la squadra della scuola dove facevo le elementari. Ho dei ricordi bellissimi legati a quegli anni. Ricordo che da ragazzo in una partita nascosi ai miei genitori di avere la febbre, nonostante in realtà l’avessi oltre i 38°: andai in campo ugualmente e dopo appena 20’ caddi in terra quasi svenuto perché mi era salita a 40°… a testimonianza di quanto ci tenevo a giocare a pallone da bambino». Quando ha deciso di voler fare l’allenatore? «Prestissimo. Sono sempre stato uno a cui piaceva organizzare le partite ed ho sempre avuto grande spirito di competizione: per certi versi ho avuto fin da subito nel mio dna l’occhio clinico da tecnico. La mia professione è nata un po’ per scherzo: un mio amico del Montalbano mi propose di iniziare a fare l’allenatore e non c’ho pensato due volte. La mia prima squadra era composta dai bambini del ’90 di calcio a 5». Cosa le piace di più di questo mestiere ancora oggi? «La cosa più bella è riuscire a vedere quanto riesco ancora ad incidere nei miglioramenti dei ragazzi. Queste sono le cose che negli anni si toccano con mano e che danno più soddisfazioni. Pensare che oggi alcuni dei miei ex giocatori militano in serie A o in B mi riempie di orgoglio» C’è un allenatore al quale si ispira o che le piace particolarmente? «Ce ne sono tanti, anche se in generale mi ha sempre affasci-


Ce la giochiamo con tutte… a cura di Chiara Baglioni

P

ersonalità da vendere ed esperienza da veterana sono il mix perfetto per descrivere la calciatrice della Fiorentina Women’s Evelyn Vicchiarello. Nata a Lanciano nel 1986, Evelyn può vantare nel suo palmarès personale un campionato e una Supercoppa vinti con il Bardolino e due Coppe Italia vinte con Reggiana e Tavagnacco. Insomma, una calciatrice che di esperienza e di gavetta ne ha fatta parecchia, tant’è che nella nuova Fiorentina femminile si è inserita benissimo fin da subito, conquistandosi un posto da titolare nel reparto offensivo della squadra allenata da Fattori. «Vogliamo vincere lo scudetto, nonostante ci siano avversarie molto forti», Evelyn non nasconde l’ambizione personale e quella di tutta la squadra: «La classifica è corta, possiamo benissimo giocarcela fino alla fine». Si presenta così ai nostri microfoni l’attaccante lancianese, che il tecnico Aldo Sabatelli descrisse come «una trequartista alla Totti». Un buon inizio di campionato per la Fiorentina femminile di cui lei è un’assoluta protagonista, ma abbiamo visto come ci siano squadre forti, ad esempio

Brescia e Mozzanica, che possono mettere i bastoni tra le ruote. È difficile rimanere attaccate al gruppo di testa? «Sicuramente è difficile. Il fattore positivo, che ci avvantaggia, è quello di averle affrontate entrambe. Brescia e Mozzanica, insieme al Verona, sono le pretendenti a vincere lo scudetto, non sarà semplice rimanere in cima alla classifica, anche se quest’anno indossiamo una maglia importante che è quella di una società solida come la Fiorentina». Ha avuto molte esperienze in tutta Italia, ma dal 2014 ha scelto di abbracciare il progetto Fiorentina. Da cosa è stata convinta? «Già dallo scorso anno mi avevano parlato del progetto che aveva la società Fiorentina di comprendere anche la squadra femminile, quindi ero decisa a far parte di questo progetto. Sono voluta rimanere qui con convinzione». Secondo lei altre società di serie A potrebbero seguire l’esempio della Fiorentina? «Sì. La Fiorentina ha dato il via ad un progetto verso il calcio femminile, che tante altre realtà prenderanno da esempio: è una sfida vincente e la società viola ci tratta come se fossimo la squadra maschile. Non ci fa manca-

a Es clus iv I’grillo re niente, abbiamo l’assoluta parità di trattamento. Questa cosa è super positiva per noi, siamo seguite costantemente da esperti e da personale qualificato. Abbiamo sempre gli occhi della società puntati addosso». Dopo l’operazione della Fiorentina verso il calcio femminile,

foto violachannel.tv

SPORT - Fiorentina Women’s

Vicchiarello: scudetto?

STUDIO DENTISTICO

Laureato in Odontoiatria e protesi dentaria Specializzato in Odontoiatria Laser Assistita

Conservativa Endodonzia (devitalizzazioni) Chirurgia dei tessuti molli Protesi Implantologia Pedodonzia

Ortodonzia Odontoiatria estetica: sbiancamenti Igiene e Odontoiatria preventiva Indagini panoramiche direttamente in studio

ntistico Lo studio de

IATRIA L’ODONTOSISTITA LASER AS scipline.

di nelle varie sia, eno aneste m : ER Con il LAS lore e più sorrisi. meno do

Piazza della Costituzione, 11 - Calenzano (Fi) - tel. 055 8825863 - massimobigoni@hotmail.com 16 | I’grillofiorentino

offre


«Totti è sempre stato un mio pallino fin da piccola, ma c’è anche chi mi ha accostata in passato a Pirlo. Il ruolo di trequartista lo sto ricoprendo in modo assiduo da quando gioco a Firenze, negli anni passati mi schieravano più arretrata. Il ruolo è indifferente per me, ma prediligo giocare dalla trequarti in su». Si sente una leader del suo reparto? «I leader della squadra li decidono gli spogliatoi: di carattere sono una persona che tende a urlare e a parlare in campo, non mi piace stare tanto zitta, mi piace interagire con le compagne. In questo gruppo non c’è un vero e proprio leader, ognuna ha un carattere ben deciso». La Nazionale è un capitolo chiuso? «Ormai credo di si, ho già 29 anni e il ct Cabrini ha fatto delle scelte ben precise, non includendomi. Quindi credo che rimarranno quelle. Adesso penso soltanto alla Fiorentina». Passando alla vita privata, ci può raccontare come si è appassionata al calcio? «Ho iniziato da piccolissima a giocare a calcio insieme ai maschi. A 6 anni mi sono iscritta alla scuola calcio maschile e ci sono rimasta fino a 14 anni. Poi mi sono dovuta cercare una squadra femminile per limiti di età, ed ho

raggiunto un accordo con l’Atletico Ortona. Da allora ho giocato in Abruzzo nel Chieti, nel Roseto e nel Bardolino, poi nel 2008 sono passata alla Reggiana dove sono rimasta 3 stagioni. Nell’estate 2010 ho firmato per il Chiasiellis, poi Tavagnacco. Al termine della stagione 2013-2014 ho trovato l’accordo con il Firenze». Attualmente sta lavorando o dedica tutto il suo tempo al calcio? «Gli impegni con il calcio me lo impediscono. Lo scorso anno facevo qualche lavoretto, ma da quest’anno la cosa si è fatta più seria e non ho tempo. Però alleno una squadra di bambini, qui a Firenze». Con chi abita qua a Firenze? Si è trovata bene in città? «Abito a Firenze in centro e condivido l’appartamento con altre due compagne di squadra. Già dallo scorso anno conoscevo alcune ragazze quindi mi sono integrata molto bene, sia in squadra che in città. Ho giocato in passato con Motta e Panico ed alcune ragazze le conosco tramite la Nazionale». Ha degli hobby per passare il poco tempo libero che ha a disposizione? «Passo una gran parte di tempo in libreria, mi piace

Super Pizza 055 .71 .71 .71

foto violachannel.tv

ha riscontrato un maggiore interesse a seguire questo sport da parte dei tifosi viola? «Sicuramente sì, la gente ci segue, ci chiede. Si interessa molto di più a noi rispetto all’anno scorso. Non sono molto tecnologica e non ho Facebook, quindi ho meno riscontro delle mie compagne per quanto riguarda i social network, però i tifosi mi fermano anche per strada per chiedere come sta andando il campionato, quindi ci seguono eccome». Questa squadra, date le premesse, può puntare allo scudetto? «È troppo presto per pronunciare la parola scudetto, ma ce la giocheremo con tutte perché abbiamo dimostrato sul campo di avere molte qualità. Il campionato è ancora lungo, ma siamo attrezzate per andare avanti il più possibile». Essere compagna di reparto di una giocatrice esperta ed affermata come la Panico, agevola o crea competizione? «Con Patrizia ho giocato insieme a Bardolino e sicuramente è un arricchimento personale averla compagna di reparto. Giocare con lei è semplice, ti facilita tutto: dalla manovra ai passaggi. Non c’è assolutamente competizione, anzi, siamo complici». Ci descriva le sue caratteristiche di atleta. A chi si paragonerebbe?

INI ORD INE ONL

La PIZZAIO a DOMICIL

Firenze Via Antonio del Pollaiolo, 188

www.superpizzafirenze.it I’grillofiorentino | 17

SPORT - Fiorentina Women’s

Amante della lettura, della cucina e maniaca della pulizia. Ecco il ritratto della giocatrice abruzzese

molto leggere. Qua a Firenze ci sono tante librerie grandi dove poter sostare in tranquillità ad un tavolino. Ultimamente mi sono concentrata su Fabio Volo e mi piacciono i romanzi. Poi mi piace cucinare e soprattutto sono una maniaca della pulizia». Il suo piatto preferito da mangiare e da cucinare? «La pasta con le zucchine: è buonissima e mi viene particolarmente bene. E poi sono golosissima e se non ho il dolce a fine pasto sento che qualcosa non va. La dieta? Non ci sono problemi di regime alimentare: ho il tempo di smaltire il dolce in allenamento». E i suoi gusti musicali quali sono? «Mi piace molto andare ai concerti. Prediligo il pop italiano come ad esempio Elisa e Marco Mengoni. Di straniero mi piacciono soprattutto i Coldplay». Dove colloca Firenze a livello di qualità di vita e di bellezza, tra l’elenco di città dove ha vissuto? «Sono sincera: Udine mi è rimasta nel cuore, ho fatto fatica a lasciarla. A causa di vicissitudini lontane dalla mia volontà sono stata obbligata a venire via e questo mi ha fatto molto male. Udine è al primo posto della classifica per tante cose affettive, Firenze la metto al primo posto per altre cose…».


SPORT - calcio A5 femminile

Elena Galluzzi: smetto solo dopo

aver portato un trofeo a Firenze a cura di Michela Lanza

D

onna, moglie, mamma e capitano dell’Isolotto Firenze calcio a 5. Elena Galluzzi racchiude tutte queste qualità e riesce a coniugare famiglia, lavoro e passione per lo sport. Fiorentina, classe 1976, gioca a calcio a 5 da quasi 10 anni. Da quando ha rinunciato a partecipare alle Olimpiadi di Atene da giocatrice di softball. Una follia. Una pazzia vera a propria. Quanti atleti hanno sognato o sognano di essere protagonisti di una Olimpiade? Ma al cuore non si comanda ed Elena ha scelto il calcio a 5. In esclusiva per I’Grillo Fiorentino, ecco la sua storia e le sue verità. Elena, innanzi tutto, le chiedo come è nata in lei questa passione ? «È nata casualmente. Il calcio mi è sempre piaciuto e l’ho sempre seguito fin da piccola. Ma il calcio a 5 ho iniziato a seguirlo e praticarlo per caso. Diciamo che mi è piaciuta fin da subito la sensazione di ritmo frenetico che ti regala il giocare in un campo più piccolo rispetto, per esempio, al calcio a 11 dove a volte si vedono parecchie pallonate. Il calcio a 5 impone un controllo di palla migliore, ti costringe a giocare in maniera meno confusionaria. E questo mi è subito piaciuto» Prima di dedicarsi al calcio a 5, lei ha giocato a softball, vincendo 4 Europei e debuttando in Nazionale pur giocando in serie B… poi cos’è successo? Cos’è che l’ha spinta a rinunciare ad Atene 2004 per giocare a calcio a 5? «Sì, è vero, ho giocato 14 anni a softball e per 11 ho militato in Nazionale. Poi ad un certo punto non ne potevo più. Mi allenavo tanto, due volte al giorno con la squadra e, come se non bastasse, giocando in serie B e dovendo alzare i ritmi, lo facevo anche da sola. Allora sono arrivata al punto che quando vedevo una mazza e

18 | I’grillofiorentino

una pallina mi veniva il vomito… Così, siccome nel frattempo mi era nata la passione per il calcio a 5, scelsi di lasciare il softball e dedicarmi al mio nuovo sport. Rinunciando anche alle Olimpiadi. Sì, lo so, rinunciare ad Atene 2004 a soli 5 mesi dalla meta è da pazzi, ma non ne potevo davvero più». Com’è stato ricominciare tutto daccapo?

una gara di supergigante in libera. Però la neve è troppo lontana per potersi allenare con continuità, meglio un campo di calcio a 5». Da quanti anni gioca a calcio a 5? E in questo sport, a che età si comincia a pensare di smettere di giocare? «Gioco a calcio a 5 da quasi 10 anni. Per quanto riguarda l’età media per smettere, beh, la mia è già

Il capitano dell’Isolotto Firenze calcio a 5 racconta la sua vita tra sport e famiglia. Prima lo sci, poi il softball, infine il calcio a 5. E come se non bastasse… «Ricominciare daccapo e cambiare totalmente sport è stato impegnativo. A livello fisico stavo benissimo, non ho sentito il peso di questo mutamento. Però passare da uno sport che giochi con le mani ad un altro che giochi con i piedi… Ti lascio immaginare. Fortunatamente, avendo 39 anni, posso dire di venire da una generazione che giocava ancora a calcio per la strada. E io lo facevo insieme ai maschi. Ogni volta che c’era la possibilità di giocare a pallone, io c’ero. Quindi avevo già una discreta tecnica affinata per la strada, abbinata ad una certa fisicità allenata. A tutto ciò ho aggiunto la mia forza di volontà. Ne ho ancora tanta, non sono come alcuni giovani di oggi che hanno il mordente pari a quello di mia nonna… Così ce l’ho fatta senza problemi. Anche se il mio babbo avrebbe voluto che io sciassi, perché ho anche un passato da sciatrice. Ed ho partecipato ad

oltre (sorride). Però è chiaro che tutto è molto soggettivo e dipende dal livello: se pretendi di fare la serie A a 39, è dura. Bisognerebbe smettere. Poi non guardare me, che ho la testa dura e che a questa età ho ancora voglia di crescere ed imparare, ma se mi rendessi conto di essere un peso per la squadra, smetterei. Tuttavia penso di poter ancora essere utile e sono contenta di far parte del gruppo. A prescindere dai minuti che il mister mi fa giocare. Ma voglio essere più precisa sulle fasce d’età. Dunque, dai 23 ai 29 anni, puoi essere o arrivare al top. Dai 29 a 32, se sei bravo, vivi di rendita. Oltre puoi pensare di smettere». Cosa differenzia questo sport dagli altri? «La velocità, che ti costringe ad uno sforzo notevole e a continui scatti. E la tecnica, perché la cosa più importante del calcio a 5 è saper controllare il pallone. È impossibile poter stoppare un

pallone a un metro di distanza. Lo stop a seguire, per intenderci, nel nostro sport non esiste». Quest’anno l’Isolotto Firenze calcio a 5 si è rinforzato con elementi di grande livello e tutti si aspettano risultati importanti. Lei dove punta l’asticella? «Io la punto più in alto possibile. Ci credo molto, anche se i risultati in questo momento non vanno di pari passo con la squadra che abbiamo. Dobbiamo lavorare ancora un po’ per trovare l’amalgama giusto, perché il calcio a 5 è fatto di schemi e meccanismi oliatissimi, non di ciribè. E siccome 6-7 ragazze su 12 sono nuove, abbiamo bisogno di un altro po’ di tempo. Quando avremo trovato il meccanismo giusto, allora sarà difficile fermarci. E nel mercato invernale è arrivata anche la brasiliana Cely Gayardo…». A proposito di brasiliane: ma Jessiquinha? «Ci è dispiaciuto vederla partire. Purtroppo non ha recuperato dall’infortunio e non ha potuto darci il suo contributo». Lei è una persona matura e saggia. Quali sono i pregi della vostra squadra e quali i limiti? «Il limite è che non siamo ancora una squadra, pur avendo delle forti individualità. E non per gelosie all’interno dello spogliatoio o chissà cosa, anzi, sono molto contenta del nostro gruppo. Semplicemente abbiamo buoni singolisti, ma non abbiamo quella coralità di squadra che ci servirebbe per fare il definitivo salto di qualità. Per quanto riguarda i nostri pregi, posso dire che i giocatori che abbiamo sono più forti rispetto a quelli di tutte le altre squadre. Poi abbiamo uno staff tecnico che ci segue e tirerà fuori il meglio da ognuna di noi». A proposito di limiti. E le strutture? «Eh già. Il limite più grosso è proprio la struttura. È il nostro cruccio da tempo, perché non contiene pubblico. Durante le nostre


SPORT - calcio A5 femminile

partite sono ammesse 99 persone compreso chi c’è all’interno del campo. E dove giochiamo, come inizia l’inverno e si accende il riscaldamento, si forma una condensa che rischia di farci perdere le gare a tavolino. È impossibile ignorare questo problema. Perciò a gennaio andremo a giocare a Campi Bisenzio». Nella vita, oltre a giocare a calcio a 5, cosa fa Elena Galluzzi? «Lavoro in piscina come insegnante di nuoto. Dunque, la mattina lavoro all’Isolotto, all’interno della società di calcio a 5. Il pomeriggio insegno nuoto alla BSide. E poi, nel resto della giornata, mi occupo di mio figlio che ha 5 anni, di mio marito e della casa. Sembra che siano poche cose, ma ti assicuro che è tanta roba stare dietro a tutto…». A proposito, in qualità di sportiva praticante, come ha gestito la gravidanza? «Prima di tutto vedermi con la pancia è stato traumatico. Quel ‘buzzicone’ non m’è mai piaciuto. Poi ovviamente non potevo giocare. E lì ho davvero sofferto. Quando mi hanno fermata dicendomi: “Ora stop…”, mi sono sentita male (metaforicamente parlando). Però dopo aver partorito c’ho messo davvero poco a tornare. Mio figlio è nato il 5 di giugno e il 3 settem-

a Es clus iv I’grillo bre ho ricominciato l’attività sportiva. Non ce la facevo più, anche l’allattamento mi ha dato noia. Per fortuna ho un marito che è stato un anche un ‘mammo’, e senza il suo grosso appoggio, non avrei mai ripreso a giocare». Qual è la cosa a cui non rinuncerebbe mai? «Allo sport e alla mia famiglia. Per il resto, si può barattare tutto». Il suo sogno nel cassetto?

PA R R U C C H I E R I

«Portare un trofeo a Firenze, che sia coppa Italia o scudetto. Anzi, ti dirò di più: smetterò di giocare proprio nel momento in cui avrò esaudito questo desiderio. Sono anni che Firenze non alza una coppa e solamente il pensiero di poterlo fare noi col calcio a 5, mi rende orgogliosa e felice. Sarebbe un vanto per noi e anche per la città. A chi dedicherei una vittoria importante? Anche a quelle persone come te che mi stai facendo

questa intervista, come Giorgio Micheletti che ci ha accolto nella sua trasmissione, come Franco Ligas e come Federico Valcareggi che è diventato il nostro presidente. Persone che hanno sposato un piccolo progetto come il nostro».

B E LLE S S E R E centro estetico

Mar-Mer-Ven: 9.00-19.00 Giovedì: 11.00-21.30 - Sabato: 8.00-18.00

dal lunedì al venerdì: 9.30-19.00 Giovedì: fino alle 21.00 - Sabato: 9.00 - 13.30

Sesto Fiorentino (FI) Via dell’Olmo, 188/190 - tel. 055 421 6841

Sesto Fiorentino (FI) Via dell’Olmo, 184 - Tel. 055-3852071

www.alvaroeimola.it - seguici su I’grillofiorentino | 19


CALCIO MASCHILE

ARTE CUTURA e TRADIZIONI • a cura di Andrea Giannattasio

APPUNTAMENTI del mese con la VIOLA Domenica 20 dicembre ore 15,00 • Fiorentina - Chievo campionato

1 2 0 5 1 2 1 1 1 2

1a giornata (23/08/15 17/01/16) 1 Hellas Verona Roma Lazio Bologna 1 Udinese 1 Juventus Carpi 2 Sampdoria Chievo 3 Empoli 0 Fiorentina Milan Torino 2 Frosinone Inter Atalanta 0 Genoa 0 Palermo Napoli 1 Sassuolo

0 1 0 2 1 1 2 0 2 2

5a giornata (23/09/15 7/02/16) Carpi Napoli 0 Torino 0 Chievo Atalanta 1 Empoli 0 Fiorentina Bologna Inter Verona 0 1 Juventus Frosinone Lazio Genoa 0 1 Palermo Sassuolo Roma 1 Sampdoria Milan 3 Udinese

1 0 2 1 2 3 2 1 4 1

9a giornata (25/10/15 6/03/16) Carpi Bologna 2 Napoli 1 Chievo Genoa 0 Empoli 2 Fiorentina Roma Atalanta 0 Juventus Lazio Torino 0 Milan Sassuolo 1 Inter 1 Palermo 1 Sampdoria Verona 0 Udinese Frosinone

0 2 1 2 2 0 4 1 1 1

13a giornata (22/11/15 10/04/16 ) Torino 1 Atalanta Roma 2 Bologna Carpi Chievo 2 2 Fiorentina Empoli Sassuolo 1 Genoa Napoli 2 Verona Inter Frosinone 0 Milan 0 Juventus Lazio Palermo 1 0 Udinese Sampdoria 17a giornata (20/12/15 1/05/16) Atalanta Napoli Bologna Empoli Carpi Juventus Fiorentina Chievo Frosinone Milan Verona Sassuolo Inter Lazio Roma Genoa Sampdoria Palermo Torino Udinese

mercoledi 6 gennaio ore 15,00 • Palermo - Fiorentina campionato DOMENICA 10 gennaio ore 15,00 • Fiorentina - Lazio campionato DOMENICA 17 gennaio ore 15,00 • Milan - Fiorentina campionato

0 2 2 2 1 4 2 2 3 0

2a giornata (30/08/15 24/01/16) 1 Bologna Sassuolo Milan Empoli 1 Roma Juventus 1 0 Atalanta Frosinone Carpi Inter 2 Lazio 0 Chievo Verona 0 Genoa 2 Napoli Sampdoria 1 Torino Fiorentina Palermo 1 Udinese

2 1 2 1 1 1 2 5 1 2

6a giornata (27/09/15 14/02/16) 1 Atalanta Sampdoria Udinese 2 Bologna Empoli 0 Frosinone Milan 0 Genoa Lazio 2 Verona Fiorentina Inter 4 Juventus 1 Napoli Roma Carpi 1 Chievo 1 Sassuolo Palermo 1 Torino

2 0 2 0 1 2 3 1 1 3

10a giornata (28/10/15 13/03/16) Lazio 1 Atalanta Inter 1 Bologna Carpi 1 Frosinone 2 Verona Fiorentina Milan Chievo 0 Palermo 0 Napoli Roma Udinese 1 1 Sampdoria Empoli 0 Sassuolo Juventus Genoa 3 Torino

2 1 3 1 4 2 0 0 1 2

14a giornata (29/11/15 17/04/16) Udinese 3 Chievo Lazio 0 Empoli Verona 2 Frosinone Carpi 2 Genoa Milan Sampdoria 1 Inter 1 Napoli Juventus 3 Palermo Roma Atalanta 2 1 Sassuolo Fiorentina Bologna 0 Torino 18a giornata (6/01/16 8/05/16) Chievo Roma Empoli Inter Genoa Sampdoria Juventus Verona Lazio Carpi Milan Bologna Napoli Torino Palermo Fiorentina Sassuolo Frosinone Udinese Atalanta

STAGIONE SPORTIVA Domenica 24 gennaio ore 15,00 • Fiorentina - Torino campionato ancora da decidere anticipi e posticipi

2 1 0 2 1 1 2 2 2 2

3a giornata (13/09/15 31/01/16) Napoli 2 Empoli 0 Fiorentina Genoa Roma 2 Frosinone Torino 2 Verona Inter Milan 0 Chievo 1 Juventus Lazio Udinese 0 Carpi 2 Palermo 0 Sampdoria Bologna Atalanta 2 Sassuolo

2 1 1 3 3 2 0 2 1 1

7a giornata (4/10/15 21/02/16) Carpi Torino 1 Verona 1 Chievo Sassuolo 0 Empoli 0 Fiorentina Atalanta Bologna 1 Juventus Lazio Frosinone 0 Milan Napoli 4 Roma 4 Palermo Inter 1 Sampdoria Genoa 1 Udinese

3 0 1 4 0 1 2 1 0 0

0 0 1 1 0 0 1 3 1 0

11a giornata (1/11/15 20/03/16) Bologna Atalanta Carpi Verona Chievo Samp Fiorentina Frosinone Genoa Napoli Inter Roma Juventus Torino Lazio Milan Palermo Empoli Udinese Sassuolo

3 3 0 3 0 0 1 0 1 1

15a giornata (6/12/15 20/04/16) Palermo 0 Atalanta Napoli 2 Bologna Carpi Milan 0 0 Fiorentina Udinese Chievo 2 Frosinone Empoli 1 Verona Inter Genoa 0 Lazio Juventus 2 3 Sampdoria Sassuolo Roma 1 Torino 19a giornata (10/01/15 15/05/16) Atalanta Genoa Bologna Chievo Carpi Udinese Fiorentina Lazio Frosinone Napoli Verona Palermo Inter Sassuolo Roma Milan Sampdoria Juventus Torino Empoli

1 1 0 0 0 3 5 2 2 1

4a giornata (20/09/15 3/02/16) Verona 1 Atalanta 0 Bologna Frosinone Carpi Fiorentina 1 Inter 1 Chievo Juventus 2 Genoa Milan Palermo 2 Lazio 0 Napoli Roma Sassuolo 2 0 Torino Sampdoria Empoli 2 Udinese

3 0 2 3 1 0 2 3 2 1

8a giornata (18/10/15 28/02/16) Carpi 0 Atalanta 1 Bologna Palermo 0 Frosinone Sampdoria Chievo 2 Genoa Udinese 1 Verona Inter Juventus 0 1 Napoli Fiorentina Roma Empoli 1 Lazio 1 Sassuolo Milan 1 Torino

1 2 0 0 1 1 2 0 1 0

12a giornata (8/11/15 3 /04/16) Juventus 3 Empoli 2 Frosinone Genoa Bologna 2 Verona Milan Atalanta 0 Udinese 0 Napoli Chievo 0 Palermo Roma Lazio 0 2 Sampdoria Fiorentina Carpi 0 Sassuolo Inter 1 Torino

1 3 0 3 1 1 0 4 0 0

16a giornata (13/12/15 24/04/16) Atalanta 0 Chievo Carpi 0 Empoli Bologna 1 Genoa 1 Juventus Fiorentina Lazio Sampdoria 1 Milan Verona 1 Roma 0 Napoli 1 Palermo Frosinone Torino 0 Sassuolo Inter 4 Udinese

Turni infrasettimanali mercoledì 28 ottobre mercoledì 6 gennaio mercoledì 3 febbraio mercoledì 20 aprile Soste domenica 15 novembre (nazionale) domenica 27 dicembre (natalizia) domenica 3 gennaio (natalizia) domenica 27 marzo (nazionale)


2015-2016 SERIE A

CALCIO FEMMINILE

a cura di Andrea Giannattasio • ARTE CUTURA e TRADIZIONI

foto Violachannel.tv

GIRONE ANDATA

CALCIO

1ª giornata 17.10.15 Riviera di Romagna-Fiorentina Women’s 0 - 4 2ª giornata 31.10.15 Fiorentina Women’s-Tavagnacco 0 - 3 3ª giornata 07.11.15 Brescia Femminile-Fiorentina Women’s 3 - 3 4ª giornata 21.11.15 Fiorentina Women’s - Pink Sport Time 3 - 0 5ª giornata 28.11.15 Mozzanica-Fiorentina Women’s 2 - 2

6ª giornata 12.12.15 Fiorentina Women’s-Permac Vittorio Veneto 11 - 0 7ª giornata 19.12.15 Fiorentina Women’s-S. Zaccaria 8ª giornata 09.01.16 S. Bernardo Luserna-Fiorentina Women’s 9ª giornata 16.01.16 Fiorentina Women’s -Sudtirol Damen Bolzano AD 10ªgiornata 23.01.16 Res Roma A.R.L.-Fiorentina Women’s 11ª giornata 30.01.16 Fiorentina Women’s-AGSM Verona CF

Scandicci Calcio – Serie D Le partite precedenti 22.11.15 Jolly Montemurlo-Scandicci 3-1 29.11.15 Scandicci-Città di Castello 3-3 06.12.15 Colligiana-Scandicci 7-2 13.12.15 Scandicci-Gavorrano 0-3 Le prossime gare 20.12.15 Ponsacco-Scandicci Poi il campionato riprenderà il 6 gennaio 16 06.01.16 Pianese-Scandicci 10.01.16 Scandicci-Valdinievole Montecatini 17.01.16 Vivi Altotevere Sansepolcro-Scandicci Per saperne di più consulta il sito www.scandiccicalcio.it o la pagina Facebook ufficiale della società

Rondinella Marzocco - 2A Categoria

PALLANUOTO

Le ultime partite 22.11.15 Ludus 90 Valle dell’Arno-Rondinella Marzocco 2-0 29.11.15 Rondinella Marzocco-S.Banti Barberino 1-0 06.12.15 Tro.Ce.Do-Rondinella Marzocco 2-1 13.12.15 F. C. Cubino-Rondinella Marzocco 0-3 Le prossime gare 20.12.15 Rondinella Marzocco-Olimpia Firenze Poi il campionato riprenderà il 3 gennaio 16 03.01.16 Vaglia 1970-Rondinella Marzocco 10.01.16 Alleanza Giovanile-Rondinella Marzocco 17.01.16 Rondinella Marzocco-Sales Per sapere di più consulta il sito www.vgrondinellamarzocco.it o la pagina Facebook ufficiale della società

PALLANUOTO MASCHILE Rari Nantes Florentia – Serie A1 Gli ultimi incontri 21.11.15 Rari Nantes Florentia-Rari Nantes Sori 6-7 28.11.15 S.S. Lazio Nuoto-Rari Nantes Florentia 12-12 05.12.15 Rari Nantes Florentia-Bogliasco Bene 10-11 12.12.15 Robertozeno Posillipo-Rari Nantes Florentia 10-9 Poi il campionato riprenderà il 30 gennaio 16 Per saperne di più consulta il sito www. rarinantesflorentia.it o la pagina Facebook ufficiale della società

PALLANUOTO FEMMINILE Rari Nantes Florentia – Serie A2 Sono stati definiti i gironi. Il campionato inizierà domenica 24 gennaio 2016 Per saperne di più: www.rarinantesflorentia.it o la pagina Facebook ufficiale della società

GIRONE RITORNO 12ª giornata 06.02.16 Fiorentina Women’s-Riviera di Romagna 13ª giornata 13.02.16 Tavagnacco-Fiorentina Women’s 14ª giornata 20.02.16 Fiorentina Women’s-Brescia Femminile 15ª giornata 12.03.16 Pink Sport Time-Fiorentina Women’s 16ª giornata 19.03.16 Fiorentina Women’s-Mozzanica

PALLAVOLO Il Bisonte – Azzurra Volley San Casciano – Serie A1 Gli ultimi match 22.11.15 Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte 3-0 28.11.15 Il Bisonte-Unendo Yamamay Busto Arsizio 1-3 02.12.15 Riposa 06.12.15 Club Italia-Il Bisonte 3-0 13.12.15 Il Bisonte-Metalleghe Sanitars Montichiari 0-3 I prossimi match 19.12.15 Pomì Casalmaggiore-Il Bisonte 22.12.15 Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Poi il campionato riprenderà il 17 gennaio 16 17.01.16 Il Bisonte-Liu Jo Modena Per saperne di più: www.azzurravolleysancasciano.it o la pagina Facebook ufficiale della società

Savino Del Bene Scandicci – Serie A1 Gli ultimi match 22.11.15 Savino Del Bene-Il Bisonte Firenze 3-0 29.11.15 Metalleghe Sanitars Montichiari-Savino Del Bene 3-2 02.12.15 Savino Del Bene-Igor Gorgonzola Novara 2-3 06.12.15 Savino Del Bene-Pomì Casalmaggiore 3-2 13.12.15 Imoco Conegliano-Savino Del Bene 3-0 I prossimi match 19.12.15 Savino Del Bene-Obiettivo Risarcimento Vicenza 22.12.15 Liu Jo Modena-Savino Del Bene Poi il campionato riprenderà il 17 gennaio ‘16 17.01.16 Unendo Yamamay Busto Arsizio-Savino Del Bene Per saperne di più: consulta il sito www.savinodelbenevolley.it o la pagina Facebook ufficiale della società

BASKET Fiorentina Basket – Serie B Gli ultimi incontri 06.12.15 LTC Sangiorgese Basket-Fiorentina Basket 63-68 12.12.15 Fiorentina Basket-Expo Inox Mortara 72-64 I prossimi incontri 20.12.15 Erogasmet Crema-Fiorentina Basket 26.12.15 Fiorentina Basket-Banca popolare di Vicenza 02.01.16 Coelsanus Robur et Fides Varese-Fiorentina Basket 06.01.16 Broetto Costruzioni Virtus Padova-Fiorentina Basket 16.01.16 Fiorentina Basket-Vivigas Alto Sebino Per saperne di più: www.fiorentinabasket.it o la pagina Facebook ufficiale della società

17ª giornata 16.04.16 Permac Vittorio Veneto-Fiorentina Women’s 18ª giornata 23.04.16 S. Zaccaria-Fiorentina Women’s 19ª giornata 30.04.16 Fiorentina Women’s-S. Bernardo Luserna 20ª giornata 07.05.16 Sudtirol Damen Bolzano AD -Fiorentina Women’s 21ª giornata 14.05.16 Fiorentina Women’s-Res Roma A.R.L. 22ª giornata 21.05.16 AGSM Verona-Fiorentina Women’s

I CALE N DELLO DARI S FIOREN PORT TINO CALCIO A5 CALCIO A 5 FEMMINILE Isolotto Firenze Calcio A 5 Serie A Elite Gli incontri giocati 04.10.15 Inebrya Lupe-Isolotto Firenze 6-0 11.10.15 Isolotto Firenze-Città di Falconara 7-2 18.10.15 Ichnusa Sinnai-Isolotto Firenze 0-8 25.10.15 Futsal Breganze-Isolotto Firenze 3-9 01.11.15 Isolotto Firenze-Futsal Portos Colonnella 3-5 08.11.15 Ternana IBL Banca-Isolotto Firenze 2-1 15.11.15 Isolotto Firenze-Kick Off 3-3 06.12.15 Isolotto Firenze-Inebrya Lupe 8-2 13.12.15 Città di Falconara-Isolotto Firenze 2-4 I prossimi incontri 20.12.15 Isolotto Firenze-Ichnusa Sinnai Poi il campionato riprenderà il 10 gennaio 16 10.01.16 Isolotto Firenze-Futsal Breganze 17.01.16 Futsal Porto Colonnella-Isolotto Firenze 24.01.16 Isolotto Firenze-Ternana IBL Banca 31.01.16 Kick Off-Isolotto Firenze Per saperne di più consulta la pagina Facebook ufficiale della squadra: Isolotto calcio a 5

CALCIO A 5 MASCHILE Af Firenze Calcio A 5 – Serie C1 Gli ultimi incontri 20.11.15 Lastrigiana-AF Firenze 3-4 27.11.15 AF Firenze-San Giovanni 4-3 04.12.15 Futsal Pontedera-AF Firenze 2-6 11.12.15 AF Firenze-Real Calcetto Rapolano 6-2 Poi il campionato riprenderà l‘8 gennaio 16 I prossimi incontri 08.01.16 AF Firenze-Unione Livorno 15.01.16 Agla Prato San Giusto-AF Firenze 22.01.16 AF Firenze-Futsal EuroFlorence Per saperne di più consulta il sito www.firenzec5.it

I’grillofiorentino | 21


SPETTACOLI

Paolo Ruffini:

il vero spettacolo iva s u l c s E è il pubblico… I’grillo Il comico toscano a teatro con ‘Io Doppio’ e al cinema con ‘Natale col boss’ a cura di Chiara Baglioni

P

untuale come il pandoro e il torrone durante le festività natalizie, torna a Firenze Paolo Ruffini, il comico livornese ormai da una decina di anni alla ribalta del grande pubblico italiano. Sono passati 18 anni dal suo esordio al cinema con ‘Ovosodo’ di Paolo Virzì e la carriera di ‘Paolino’ è sempre andata in crescendo, mostrandolo come un vero e proprio animale da palcoscenico, assolutamente poliedrico. Il comico toscano infatti si è saputo adattare e trasformare nelle sue vesti di conduttore (MTV, Stracult, Scalo76 e Colorado), quindi di attore in film leggeri e cinepanettoni come ‘Natale a Miami’, ‘Natale a New York’, ‘Natale a Rio’, ‘Un’estate ai caraibi’, ‘Ex’ e ‘Maschi contro femmine’, ma anche in film più impegnati come ‘La prima cosa bella’ di Virzì. Tutte queste abilità di Ruffini sono emerse però da quando Paolo ha iniziato, insieme ad alcuni amici, a doppiare film e cartoni animati in dialetto livornese, in maniera del tutto dissacrante, con battute tipiche ironiche e volgari insite nell’anima di un livornese doc. Dal gruppo di amici doppiatori, riscontrato un forte successo in tutta la Toscana, nasce l’Associazione Nido del Cuculo che porta lo spettacolo ‘IO DOPPIO’ nei teatri italiani, confermando la straordinaria bravura di Paolo Ruffini nell’improvvisazione e nell’intrattenimento. ‘Io Doppio-Il ritorno’ è lo spettacolo con il quale Ruffini si ripresenta a Firenze il 27 dicembre presso il Teatro Verdi in due orari, 16.45 e 20.45, ed è un grande classico dell’intrattenimento durante il periodo natalizio. ‘Io Doppio’ è uno spettacolo fondato principalmente sull’improvvisazione del conduttore che coinvolge il pubblico e lo invita a partecipare sul palco, rendendo ogni show unico nel suo genere. Il tutto condito da spezzoni di doppiaggi in livornese, tante risate e divertimento, adatto anche ad un pubblico di adolescenti. Nella versione di quest’anno il tema principale dello show sarà Facebook e le sue incongruenze: un efficace metodo di socializzazione che sta isolando però milioni di utenti davanti ai pc. Dello spettacolo ne abbiamo parlato con l’autore e protagonista Paolo Ruffini. Paolo cosa c’è di diverso in questo ‘Io Doppio-il ritorno’ versione 2015 rispetto a quello degli altri anni? «‘Io Doppio’ è ormai diventato un consueto

22 | I’grillofiorentino

appuntamento con Firenze durante il periodo di Natale. Cerchiamo proprio in quei giorni di riprodurre un ambiente quanto più familiare possibile, infatti abbiamo scelto il teatro come ambiente più adatto ad uno spettacolo del genere. Il pubblico cambia ad ogni esibizione, quindi ogni sketch cambia con i protagonisti che faccio salire sul palco. Lo spettacolo cambia ogni volta perché cerco di interpretare nel miglior modo possibile la persona che pesco dalla platea. Ecco perché il teatro ti dà quel senso di familiarità in più. È un evento che serve a divertirsi in famiglia, con gli amici, in compagnia di tante altre persone che hanno voglia di ridere due ore». Con il passare degli anni e una certa esperienza a livello teatrale, come è cambiato il suo rapporto con il pubblico? «Il pubblico cambia sempre, ad ogni spettacolo. Adesso sto notando, con grande soddisfazione, che stanno partecipando sempre più ragazzi dai 10 ai 15 anni. Il che significa che sono loro a chiedere ai genitori di portarli a teatro e non il contrario. Questa è una cosa che mi fa particolarmente piacere, perché conferma la familiarità del mio spettacolo e la voglia di passare qualche ora divertendosi a teatro». Il nucleo di ‘Io Doppio-il ritorno’ saranno sempre i doppiaggi? «Diciamo la verità: i doppiaggi che facciamo in livornese sono solo un pretesto per far partire la tournée di spettacoli, ma in realtà occupano solo una piccolissima parte dello show. Sono soltanto uno spezzone iniziale, poi il vero spettacolo è il pubblico stesso. Il nucleo dello spettacolo è soprattutto cabaret, improvvisazione, l’importanza e le incongruenze dei social network, prendere in giro alcuni spezzoni dei film rendendo protagonista la gente. Senza vergogna, senza pudore: la gente si lascia andare ed è lì che inizia lo spettacolo vero e proprio». In questo momento storico difficile dell’Italia e del mondo, è diventato più difficile far ridere la gente? Le persone si divertono adesso come 10 anni fa? «Io penso che il momento più alto e prolifico della comicità sia stato il nazismo, con Chaplin, e il ventennio fascista. I miei comici preferiti sono Stanlio e Ollio, Ettore Pretolini. Quindi su questo argomento penso che è proprio nei momenti bui, di difficoltà economica e sociale nella vita di tutti i giorni, che la gente abbia voglia maggiormente di ridere

fuori dalle mura di casa. Quello che mi spaventa semmai è il perbenismo dilagante negli spettacoli comici. Manca quella sana volgarità, la parolaccia che fa ridere di pancia. C’è un clima sociale troppo gentile e sofisticato, che appanna la comicità volgare, insita nei toscani. Mi sembra di assistere a un clima in cui alcuni comici vorrebbero dire parolacce o fare spettacoli più spinti, ma sono come sotto un coperchio di una pentola a vapore, si riguardano». I cinepanettoni che ha girato hanno avuto il merito di farla conoscere al grande pubblico, ma a essere sinceri quanto c’è del ‘Paolino’ livornese in questi film? «Essendo un attore professionista ho cercato innanzitutto di interpretare alla lettera quello che mi veniva richiesto dal regista, camuffando il Paolo originario. Mi devo calare nella parte, trasformando la mia comicità da toscana a ‘italiana’, un po’ più raffinata. In un set non puoi fare altro. Ne approfitto per dire che durante il periodo natalizio uscirà “Natale col Boss” un cinepanettone diretto da De Biasi con Lillo&Greg, Giulia Bevilacqua e Francesco Mandelli. Un film più pulito e per bene rispetto ai film che ho fatto in passato con Boldi e De Sica, mantengo una certa identità del Paolo livornese che non è solo parolacce e volgarità, ma anche ridere in modo sano per un pubblico che comprende anche i bambini». Per 4 anni ha condotto Colorado, prima MTV, poi i film di successo. Una carriera in ascesa a livello italiano, ma che ha oscurato secondo lei un po’ della sua comicità toscana? «Penso proprio di no, io mi sto semplicemente adattando a quello che mi chiedono i registi e a quello che la gente vuole. La comicità toscana è inclusa in quella italiana, non farei grandi distinzioni». Visto il grande gap di età tra lei ed i grandi comici toscani come Panariello, Pieraccioni e Benigni, si sente un po’ l’erede di questi? «Non mi sento l’erede di nessuno, tantomeno dei grandi comici toscani. La mia è sicuramente una comicità diversa, poi non è detto che quella toscana sia migliore delle altre, anzi. Basta guardare il successo che sta avendo il programma televisivo ‘Made in Sud’, con soli comici meridionali: un programma che piace molto anche al nord e che verrà ripresentato anche il prossimo anno in una nuova veste. Mi sto semplicemente adattando alle richieste del pubblico italiano, che si sta sempre più ingentilendo».


Massimo Ghini:

una novità in campo teatrale, non deluderà il pubblico

L’attore romano a Firenze con lo spettacolo scritto da Florian Zeller a cura di Chiara Baglioni

N

el ricchissimo programma teatrale fiorentino la commedia e il divertimento hanno la prevalenza sulle classiche pièce drammaturgiche. Come se, in questo momento storico difficile, buio e pieno di timori, il pubblico richieda di passare qualche ora all’insegna della spensieratezza e delle risate in famiglia. Un’assoluta novità nel panorama italiano è rappresentata dal prossimo spettacolo di Massimo Ghini, ‘Un’ora di tranquillità’ al Teatro Verdi di Firenze dal 29 dicembre al 3 gennaio, dal martedì al sabato alle ore 20.45 con la sola pausa di venerdì 1 gennaio. ‘Un’ora di tranquillità’ è una commedia moderna, divertente, dinamica, il cui autore, il francese Florian Zeller, ha voluto rappresentare ormai da diversi anni, nei più famosi teatri francesi riscuotendo un successo apprezzato dai più grandi drammaturghi contemporanei. L’attore romano Massimo Ghini, dopo lo straordinario successo dello scorso anno con ‘Quando la moglie è in vacanza’ ha voluto portare la pièce francese in Italia per la prima volta, misurandosi come regista e come attore protagonista. Ghini, ormai all’attivo con più di 90 film tra cui diversi cinepanettoni, ‘Natale a Miami’, ‘Natale a New York’ e ‘Natale in Sudafrica’ ha avuto occasione di lavorare con registi dal calibro di Zeffirelli, Bertolucci, Virzì e Verdone che lo hanno consacrato come uno degli attori più amati dal pubblico italiano. E se lui si definisce «un giocoliere, non intellettuale, ma un semplice comunicatore di emozioni», I’Grillo Fiorentino è andato a chiedergli cosa deve aspettarsi il pubblico fiorentino dal Massimo Ghini attore teatrale, con questo nuovo spettacolo. Lo spettacolo ‘Un’ora di tranquillità’ debutta nel panorama teatrale italiano e lei ne è il regista. Da cosa nasce l’idea di riproporre una commedia francese in Italia? «‘Un’ora di tranquillità’ è stato scritto da Florian Zeller che, nonostante abbia soltanto 36 anni, è l’enfant prodige della drammaturgia francese, riconosciuto da tutti come un vero genio del teatro. Sono ormai 2 anni che questa commedia viene rappresentata in Francia dall’attore Fabrice Luchini, e a gennaio ne uscirà un’altra interpretata da Pierre Arditi. Il contesto quindi promette molto bene». ‘Un’ora di tranquillità’ è diventato anche un film.

«Questa commedia ha avuto un passaggio cinematografico con la regia di Patrice Leconte, ed il film si chiama ‘Tutti pazzi in casa mia’, ma io ho comprato i diritti della riproduzione teatrale durante un viaggio a Parigi e mi sono completamente innamorato della pièce molto prima che uscisse il film. È una novità nel campo teatrale, ma parto consapevole del grande successo che ha avuto in Francia, e di sicuro non deluderà le aspettative». Ghini, lei è regista e protagonista, ci parli un po’ del plot: su cosa si sviluppa il testo dello spettacolo? «Il protagonista è un uomo appassionato di musica jazz che torna a casa un giorno qualunque, dopo aver comprato un vinile del 1938 trovato ad un mercatino dell’usato e chiede un’ora di tranquillità per ascoltarlo. In realtà però verrà continuamente disturbato durante l’ascolto del cd: prima la moglie, poi il vicino di casa, quindi i figli. Tant’è che in quell’ora vedrà completamente stravolta la sua vita. È una farsa raffinata con punte surreali, molto comica». A proposito di pièce francese, in un momento socio-politico come quello attuale ci saranno dei riferimenti ai fatti accaduti a Parigi? È proprio in questi momenti bui che la gente ha bisogno di sorridere? «Con Firenze ho un rapporto molto speciale, tant’è che passerò il Capodanno proprio lì. Firenze è una piazza che ha sempre dato ottimi riscontri di vendite, ho una casa in città, insomma mi gratifico molto quando ci sono. Ho deciso proprio di cominciare da Firenze per poi andare a Forlì e ad Udine perché proprio la città toscana sarà un riscontro importante con il grande pubblico. Lo spettacolo si apre con un video girato a Parigi il 4 e il 5 novembre scorsi tra le strade che alcuni giorni dopo sarebbero state teatro degli attacchi terroristici. Non vogliamo assolutamente approfittare del momento storico delicato che stiamo vivendo, ma siamo rimasti impressionati dalle immagini che avevamo girato soltanto pochi giorni prima in quei luoghi. Ed è per questo che le riproponiamo. Quando si vuol colpire teatri, ristoranti, bistrot, c’è un motivo ben preciso: non si vuol far divertire la gente. Purtroppo, con il video che abbiamo girato, mi trovo a carico di una responsabilità non voluta, ma il grande intrattenimento e la comicità che ne seguirà vedrete che vi contagerà».

Lei ha spaziato molto tra cinema, Tv e teatro, ma il contatto diretto con il pubblico è quello che la gratifica maggiormente? «Ho sempre detto che finché potrò non voglio mollare il rapporto continuativo con il pubblico, ecco perché ho ripreso uno spettacolo come questa commedia. E poi soprattutto lo faccio con una compagnia eccezionale». Ci presenti gli altri protagonisti. «Faccio questo lavoro con una compagnia che merita tantissimo risalto. In primissimo ordine ho saputo coinvolgere l’attrice Galatea Ranzi, oscar per ‘La grande bellezza’. In questo spettacolo Galatea si cimenterà in qualcosa di assolutamente ironico e travolgente, come non l’avete mai vista. Poi Claudio Bigagli, attore toscano mio compagno di avventure, lo considero come un fratello. Mi onora della sua presenza anche in questa avventura. All’esordio in una commedia teatrale vedrete anche Massimo Ciavarro, l’ho visto intimorito per il debutto, ma ha un ruolo splendido, da giovane attore, punta tutto sulla sua fisicità e sulla sua bellezza. Ho coinvolto anche due giovanissimi attori Luca Scapparone e Alessandro Giuggioli che faranno molta strada nel cinema e nel teatro italiano. Insomma, posso vantare alcuni grandi nomi in una grande compagnia teatrale. Ne vedrete delle belle».

I’grillofiorentino | 23

SPETTACOLI

a Es clus iv I’grillo


MUSICA

Da Tiziano Ferro a Jovanotti:

quanto è ricco il programma musicale fiorentino L’inizio del 2016 inizierà alla grande,

così come finirà il 2015…

a cura di Chiara Baglioni

I

n occasione delle festività natalizie il programma musicale di Firenze prevede ampio spazio ad una gamma di spettacoli dal pop italiano alla musica gospel. Lo European Tour di Tiziano Ferro dopo la data di sabato 19 dicembre, fa tappa al Mandela Forum domenica 20 e martedì 22 dicembre. Ad accompagnarlo la super band che lo ha affiancato questa estate per gli stadi. Lo spazio non è lo stesso, l’ambiente sarà più intimo, ma sicuramente non mancheranno gli spettacolari effetti speciali e le coreografie che hanno contraddistinto il tour estivo del cantante di Latina. Di tutt’altro genere invece il concerto del 23 dicembre al Viper

Theatre di Nitro, il rapper vicentino che vanta collaborazioni con Fabri Fibra, Rocco Hunt e Clementino. Nel maggio scorso è uscito il suo ultimo singolo ‘Sassi e Diamanti’ da cui è partito il tour in tutta Italia.

Dopo la certificazione oro dell’album ‘Beyond’ è partito il Beyond Tour di Mario Biondi, che si presenterà al pubblico fiorentino

il 28 dicembre all’ObiHall di Firenze. A coronamento di un 2015 di grandi successi per l’artista con oltre 25 date all’estero e in Italia, Biondi si conferma l’anima soul e funky della musica italiana. L’album ‘Beyond’ infatti è entrato direttamente al numero 1 della classifica degli album più venduti nel 2015, contenente 13 brani inediti tra cui ‘Love is a Temple’, un vero e proprio tormentone nelle radio di questo inverno. Mario Biondi chiude di fatto il programma musicale fiorentino del 2015, che riparte alla grandissima nel 2016 con due grandi concerti al Mandela Forum. Il primo evento sarà venerdì 15 gennaio con il tour de Il Volo: dopo un anno di successi che li ha visti trionfare in Italia e all’estero, il trio di ragazzi ritorna ed emozionare il pubblico con voci prettamente liriche e una musica orecchiabile sia dai più piccoli (ricordiamo infatti che il loro successo è partito dal programma televisivo ‘Ti lascio una canzone’ condotto da Antonella Clerici) ai più grandi. Sul palco

Vendita e comodato d’uso di capsule, cialde originali e compatibili Proponiamo gustose confezioni regalo realizzate con prodotti artigianali selezionati f Via Guerrazzi, n.143 (angolo viale Ferraris) - Sesto Fiorentino (FI)

24 | I’grillofiorentino

i ragazzi de Il Volo canteranno i brani contenuti nell’album ‘L’amore si muove’, disco d’oro e pubblicato in 3 edizioni diverse (italiana, inglese e spagnola).

Il secondo grande evento di gennaio sarà il concerto di Jovanotti, lunedì 18 gennaio. Dopo il tour estivo negli stadi, Lorenzo Cherubini porta la sua musica nei palazzetti dello sport di tutta Italia, passando anche da Firenze. Quella presentata da Jovanotti è una scaletta di ben 26 canzoni per almeno 2 ore e mezza di spettacolo, e siamo sicuri che i biglietti (già disponibili all’acquisto), come già successo per lo show di Livorno a novembre, andranno esauriti nel giro di qualche settimana.


blog di consigli, idee, recensioni ed eventi per vivere Firenze e dintorni con i propri bambini

www.firenzeformatofamiglia.it Seguici anche su Facebook, Google +, Twitter e Istagram

A caccia della Befana Una tradizione italiana ma soprattutto toscana quella che riguarda i festeggiamenti per la befana che nel 2016 cade di mercoledì, occasione magnifica di regalarsi un ponte lunghissimo o di spezzare la settimana con una gita di una giornata. Ma dove ci aspettano le Befane fiorentine? Innanzitutto nel centro storico di Firenze, dove la caccia alla Befana potreste farla partire dopo aver assistito al tradizionale ‘Befana a Firenze’ con la tradizionale Cavalcata dei Magi, il corteo storico del giorno dell’Epifania che si svolge tra piazza de’ Pitti e piazza del Duomo. Come da tradizione, i Re Magi a cavallo vestiti con costumi rinascimentali di grande sfarzo, percorrono le strade della città, preceduti dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e dai Bandierai degli Uffizi – gli sbandieratori ufficiali di Firenze – che aspettano in piazza della Signoria il corteo dei Comuni, partito dal Palazzo Pitti. Lo spettacolo è di grande effetto e vale la pena esserci anche solo per assistere al talento degli sbandieratori. A Campi Bisenzio, a Villa Montalvo, al Magico Parco di Natale, la Befana aspetta i bambini il 6 Gennaio nel pomeriggio: dalle 15 alle 20 ecco i laboratori creativi e la letterina dei desideri per la Befana, il tutto all’interno di un’area di 1400 mq con gonfiabili e giochi tutti al coperto. Info qui: www.ilmagicoparcodinatale.it A Firenze, in piazza del Carmine, al Villaggio di Babbo Natale, in attività tutto il giorno a partire dalle ore 10.00, la Befana si festeggia già il 5 Gennaio incontrando la simpatica vecchina di pomeriggio alle ore 16.30 quando ovviamente distribuirà leccornie e dolcetti ai bambini e si intratterrà con loro fino alle ore 18.00. Il giorno 6 Gennaio, invece, alle 16.00 c’è il ‘trucca bimbi’ e poi tutti a fare la pentolaccia che inizia alle ore 17.00 con termine alle 18.00. Informazioni qui: www.nataleafirenze.it/ A Firenze, Fiera della Befana a Firenze in viale Paoli (Stadio). La manifestazione fieristica comprende mercatino con prodotti tipici, artigianato, dolciumi, cioccolato, caldarroste e generi vari. Saranno presenti le Befane che offriranno caramelle e carbone a tutti i bambini. Nel Quartiere 4, martedì 5 Gennaio alle ore

16.30 in piazza dell’Isolotto, La Bandita, show musicale itinerante, presenta: LA BEFANA... VIEN DI NOTTE con la BadaBimBumBand ed i Vigili del Fuoco di Firenze; mercoledì 6 Gennaio alle ore 17.30 presso la Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77, l’Associazione Culturale 11 Multimedia presenta il Concerto dell’Epifania: DENTRO LA MUSICA, spettacolo Jazz Rock Pop Classica. Nel Quartiere 5, il 6 Gennaio presso S.M.S. Serpiolle in via delle Masse 38, alle ore 15.30, la Befana aspetta i bambini con tanta animazione e palloncini colorati. Sempre il 6 Gennaio presso il Teatro del Lippi in via Fanfani 18, alle ore 16.00, ecco l’Animazione Musicale per bambini a cura di Associazione Musicale fiorentina e infine, ancora il 6 Gennaio, in piazza I Maggio a Brozzi, dalle ore 10.00 alle ore 11.00, la Befana in persona accoglierà i bambini e distribuirà loro calze e dolciumi. A cura dell’Associazione Agimus e Insieme per Brozzi.

una grande festa con rinfresco, giochi e numerose sorprese. Intorno alle 12.30, la Befana e i suoi ospiti torneranno a casa prendendo il treno a vapore. Ecco la pagina di riferimento dell’evento con prezzi e prenotazioni (ma non è che sia proprio a buon prezzo): www.prolocosanpieroasieve.it/

A Novoli, all’interno della manifestazione ‘Il Natale che Vorrei’, la Befana arriva in piazza San Donato il 6 Gennaio alle ore 18.30 portando dolcetti, carbone, ma anche tanta animazione. A Calenzano, nei pressi dell’ATC (Associazione Turistica Calenzano) la Befana sarà presente martedì 5 Gennaio e distribuirà a tutti i bambini dolcetti e caramelle. A Fiesole, in piazza Mino da Fiesole, saranno presenti tanti gazebo con mercatino di prodotti tipici, giochi per bambini, laboratori e naturalmente la Befana a intrattenere i bambini distribuendo dolcetti e forse anche carbone. Befana in Treno a Vapore fino a San Piero a Sieve. Il 6 Gennaio, transiterà da San Piero a Sieve (FI) il Treno a vapore della Befana. Il treno della Befana è una tradizione e quest’anno sarà particolarmente lungo: partirà dalla stazione di Firenze SMN alle ore 9.03 con a bordo la Befana. L’arrivo a San Piero è previsto per le 10.55. Lì ad aspettare i viaggiatori ci sarà la ‘Dixie Train’ Marching Band che li accompagnerà dalla Stazione alla palestra comunale di via Trifilò. In palestra si svolgerà

NEGOZIO ON LINE ACTION FIGURES E GADGETS NECA, MEDICOM, MARVEL E DC…. www.gameplanetfirenze.it gameplanet@hotmail.it NEGOZIO GAMEPLANET

I’grillofiorentino | 25

EVENTI

La rubrica di Firenze Formato Famiglia!


Continua fino al 6 gennaio

Luci d’Inverno

Non fare il BOTTO! Trascorri le feste di Natale

e inizia il nuovo anno con serenità!

eventi e spettacoli a calenzano Martedì 22 Dicembre ore 17,00 CiVica Laboratorio di Origami Natalizi per ragazzi da 7 anni con Kumi Suzuki a cura degli “Amici di Civica” per info e iscrizioni: amicidicivica@gmail.com Barbara 333/7534738 Martedì 22 Dicembre ore 21,00 Teatro Comunale Manzoni di Calenzano “Buon Natale in Rock” concerto con i più famosi successi dedicati al Natale a cura del coro moderno dell’Associazione Scuola di Musica di Calenzano Ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria Domenica 27 Dicembre ore 21,00 Teatro Manzoni di Calenzano “Concerto Gospel” a cura della Toscana Gospel Festival Ingresso a pagamento senza prevendita Lunedì 28 Dicembre ore 21,00 CiVica - Sala polivalente Serata Astronomica “Natale ed Epifania fra miti, tradizioni pagane e religiose” Come era il cielo della Palestina di 2000 anni fa? Quali portentosi segni celesti guidarono i Magi fino alla grotta di Betlemme? A cura del Prof. Lorenzo Brandi Martedì 29 Dicembre ore 17,00 CiVica – Saletta Polivalente “Il Piccolo Amadè, la vita suonata di Mozart bambino” cinque musicisti a fiato e un atto-

re per scoprire l’animo suonato e burlone di Mozart concerto per tutte le età a cura dell’Associazione Scuola di Musica di Calenzano Mercoledì 30 Dicembre ore 21,00 Teatro Comunale Manzoni di Calenzano “Music for Peace” Ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria Venerdì 1 Gennaio ore 17,00 Teatro Comunale Manzoni di Calenzano “Concerto Lirico di Capodanno” a cura dell’Associazione Artes di Prato. Ingresso su prenotazione fino ad esaurimento posti Offerta a favore della Fondazione Bordoni Domenica 3 Gennaio ore 17,00 Teatro Comunale Manzoni di Calenzano “Raperonzolo” spettacolo di burattini per bambini dai 4 anni a cura dei Pupi di Stac. Ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria Martedì 5 Gennaio ore 17,00 Crea la tua calza per la Befana!! Laboratorio di feltro per genitori e ragazzi da 7 anni a cura degli “Amici di Civica” per info e iscrizioni: amicidicivica@gmail.com Barbara 333/7534738 Mercoledì 6 Gennaio ore 17,00 Teatro Comunale Manzoni “Nel Mar dei Sargassi” spettacolo teatrale per bambini dai 5 anni

Info: Servizio Cultura - Comune di Calenzano - Piazza Antonio Gramsci, 6 martedì dalle 15 alle 18 - mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 Tel. 055.8833.448 - cultura@comune.calenzano.fi.it

www.comune.calenzano.fi.it

EVITA l'uso dei petardi e dei fuochi d'artificio e festeggia senza impaurire gli animali, senza inquinare l'aria, senza disturbare i vicini e, soprattutto, senza finire al Pronto Soccorso! Campagna per la sicurezza promossa dal Comune di Calenzano

Calenzano Il 3 gennaio il ricordo

della battaglia di Valibona Escursione in bicicletta e l’inaugurazione della targa dedicata a Pierantozzi. Il 2 gennaio la presentazione del libro “Una lunga Resistenza”

S

i terranno domenica 3 gennaio le celebrazioni del 72° anniversario della battaglia partigiana di Valibona, la prima della Resistenza toscana. Le celebrazioni istituzionali, con la deposizione delle corone, inizieranno alle 10 in piazza Vittorio Veneto, da dove partirà anche la pedalata non competitiva promossa dal Comitato di solidarietà con i Saharawi denominata “Eroi per la libertà”, associandovi anche il sacrificio di un giovane di questo popolo ucciso dalla polizia mentre portava soccorso ai suoi concittadini. L’arrivo a Valibona è previsto per le 12.00, quando sarà deposta la corona al cippo. Alle 10.30, dopo la deposizione della corona in piazza Vittorio Veneto, il corteo istituzionale si sposterà nella piazzetta davanti alla caserma dei Carabinieri, dove verrà scoperta la targa dedicata al Maresciallo Alfredo Pierantozzi, cui è stata intitolata la piazzetta. Pierantozzi fu ucciso a Valibona dalle milizie fasciste, dopo la battaglia, perché si opponeva alle rappresaglie sui civili. La giornata sarà preceduta dalla presentazione del libro “Una lunga Resistenza. Microstorie a confronto: Roccastrada e Calenzano (19221948)”, che si terrà sabato 2 gennaio alle 17.00 a CiviCa, la biblioteca di Calenzano in via della Conoscenza 11. Alla presentazione sarà presente l’autore Francesco Catastini, uno storico che ha lavorato ad una ricerca sulla tragedia di Ribolla in Maremma, ma ha anche avuto modo di conoscere alcuni partigiani di Calenzano e di mettere quindi in relazione i vari movimenti antifascisti e partigiani in Toscana, trattati non più come fenomeni distinti, bensì come un unico movimento nato fin dai primi anni del Fascismo e sfociato poi nella Resistenza. per info: Ufficio Stampa Valentina Baronti Cell. 339 4632863

26 | I’grillofiorentino


gni fine settimana è festa, con musica, spettacoli itineranti per bambini, il mercatino natalizio in piazza del Mercato e gli stand di caldarroste e dolci natalizi. Domenica 20 Dicembre, in piazza Vittorio Veneto, torna il mercatino delle scuole di Sesto Fiorentino. A Villa San Lorenzo, continua la mostra collettiva a cura dell’Associazione Liberarte.

Domenica 20 Dicembre arriva finalmente Babbo Natale a Sesto, con la carrozza e tanti giochi per i bambini. Alle 21 si terrà il tradizionale concerto di Natale alla Chiesa di Santa Croce a Quinto con la Banda Musicale di Sesto. In Biblioteca invece si balla il tango fra i libri con l’associazione Tango Nuevo, in un affascinante itinerario fra danza e letture. Tante iniziative anche al Centro*Sesto. Per la gioia di adulti e bambini, arriva il simulatore di Centro*Sesto, via Petrosa 19 Ore 10-14 e 16-20 Babbo Natale in Galleria con Natalina A cura del Centro*Sesto

lunedì 21 dicembre Centro*Sesto, via Petrosa 19 Ore 16-20 Babbo Natale in Galleria con Natalina A cura del Centro*Sesto

martedì 22 dicembre Associazione Anziani, viale Ariosto 210 Ore 12.30 Pranzo di Natale A cura dell’Associazione Comunale Anziani Biblioteca E. Ragionieri,

piazza della Biblioteca 4

Ore 17 Spettacolo per bambini della Compagnia dei piccoli A cura dell’Associazione Atto Due

mercoledì 23 dicembre Centro*Sesto, via Petrosa 19 Ore 10-14 e 16-20 Babbo Natale in Galleria con Natalina A cura del Centro*Sesto

giovedì 24 dicembre Centro*Sesto, via Petrosa 19 Ore 10-14 e 16-20 Babbo Natale in Galleria con Natalina A cura del Centro*Sesto

mercoledì 6 gennaio Teatro Valeria, piazza San Bartolomeo 10 (Padule) Ore 17 Spettacolo teatrale Natale al settimo cielo. Dopo lo spettacolo, la Befana porterà una calza a tutti i bambini presenti. A cura dell’ Associazione Culturale “La Foi”

cosa succede in città

O

Natale a Sesto

volo in collaborazione con l’istituto Aeronautico di Firenze. Inoltre, ogni fine settimana, Babbo Natale sarà in galleria per ascoltare i desideri dei più piccoli. La magia dei presepi. Fino al 6 gennaio esposizione di presepi nelle chiese della città. Un itinerario alla riscoperta delle tradizioni secolari attraverso le parrocchie di Sesto Fiorentino e non solo: la Pieve di San Martino, la chiesa di Santa Maria Immacolata, la chiesa di Santa Croce a Quinto, la chiesa di San Romolo a Colonnata, la chiesa di San Giuseppe Artigiano, la chiesa di San Jacopo a Querceto, la chiesa di Santa Maria a Quinto, la chiesa di San Bartolo a Padule e anche l’Istituto San Giuseppe.

PRESEPI A SESTO Dal 4 dicembre al 6 gennaio Esposizione di presepi nelle parrocchie e in alcuni luoghi d’interesse della città

È NATALE! Centro*Sesto via Petrosa 19 Dall’8 al 23 dicembre, ore 15-19, in “piazza ovest” Confezioniamo i tuoi regali A cura della Sezione Soci Coop Sesto Fiorentino e Calenzano in collaborazione con l’Associazione Tum Tum Dal 14 al 20 dicembre, ore 15-19, Progetto Tum Tum Con una piccola donazione per la Fondazione il Cuore si scioglie riceverai oggetti artiginali fatti a mano dai volontari delle Sezioni Soci Unicoop Firenze Dal 3 al 5 gennaio, ore 15-19, I regali solidali - Mercatino solidale. A cura della Sezione Soci Coop Sesto Fiorentino e Calenzano

Centro*Sesto, via Petrosa 19 Ore 16-20 Babbo Natale in Galleria con Natalina A cura del Centro*Sesto

CAMPI BISENZIO - Teatrodante CARLO Monni - 6 gennaio ore 16.30

Favole al telefono

Teatrodante Carlo Monni e Fondazione scuola di Musica di Fiesole AUTORE Gianni Rodari, riduzione e adattamento di Andrea Bruno Savelli REGIA Andrea Bruno Savelli con Cinzia Borsotti e Giacomo Bogani Diversi linguaggi artistici ci accompagnano tra le righe delle più famose favole e dei più famosi protagonisti di Rodari: Alice Cascherina, Giovannino Perdigiorno, il Topo dei fumetti… per uno spettacolo ricco di divertimento e spunti di riflessione. per info: Teatrodante Carlo Monni - piazza Dante 23 - Campi Bisenzio tel. 0558979403 segreteria@teatrodante.it

Con l’augurio che possa essere esaudito tutto quello che desiderate

Buone feste e Buon Natale da Sestolegno PROGETTAZIONE E ARREDAMENTO D’INTERNI INFISSI - PORTE E PORTONI - CUCINE - PAVIMENTI - CABINE ARMADIO TAGLIO LEGNO E TUTTO SU MISURA

tel. 0554215819 - sestolegno@sestolegno.it - www.sestolegno.it

I’grillofiorentino | 27


cosa succede in città

teatro MUSICA

SPELLBOUND CONTEPORARY BALLET CARMINA BURANA coreografia e set concept MAURO ASTOLFI Lunedì 21 Dicembre 2015 ore 20.45 Teatro Verdi MARIO BIONDI Lunedì 28 Dicembre 2015 ora inizio 21:00 Obihall WINX CLUB MUSICAL SHOW Martedì 29 Dicembre 2015 ora inizio 16:30 Obihall IL VOLO Venerdì 15 Gennaio 2016 ora inizio 21:00 Nelson Mandela Forum CONCERTO DI NATALE / LO SCHIACCIANOCI Stanislav Kochanovsky

Mercoledì 23 dicembre 2015, ore 20.00 Opera di Firenze DONATO RENZETTI direttore ANDREA TACCHI violino musiche di BACH/RESPIGHI, MAXWELL DAVIES, DVOŘÁK Giovedì 24 Dicembre 2015 ore 17.00 Teatro Verdi Tedavi ‘98 LA MECCANICA DELL’AMORE uno spettacolo di Alessandro Riccio con Alessandro Riccio e Gaia Nanni da Sabato 26 Dicembre al Martedì 29 Dicembre 2015 Teatro di Rifredi IL NIDO DEL CUCULO presenta IO DOPPIO – IL RITORNO con PAOLO RUFFINI Domenica 27 Dicembre 2015 ore 16.45 e 20.45 Teatro Verdi VALERIO SANTORO - LA PIRANDELLIANA

presentano UN’ORA DI TRANQUILLITA’ di FLORIAN ZELLER regia MASSIMO GHINI dal 29 Dicembre 2015 al 03 Gennaio 2016, da martedì a sabato ore 20.45; domenica ore 16.45; venerdì 1° gennaio riposo Teatro Verdi IL CANTO DELLA REGINA – Melissai (Le api) di Riccardo Sottili con Gianni Ferreri, Daniela Morozzi, Lino Spadaro regia Riccardo Sottili Mercoledì 30 Dicembre ore 21.00 / Giovedì 31 Dicembre ore 22.00 Teatro Puccini Yllana - Spagna BACIAMO LE MANI (THE GAGFATHER) uno spettacolo di Yllana con Fidel Fernández

Luis Cao, Juanfran Dorado Jony Elías da Giovedì 31 Dicembre 2015 al Domenica 3 Gennaio 2016 Teatro di Rifredi SAN SILVESTRO ALL’OPERA DI FIRENZE Vladimir Jurowski Giovedì 31 Dicembre 2015, ore 20.00 Opera di Firenze EVENTI DI DANZA di MAURO GIANNELLI presenta BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE diretto da Elik Melikov IL LAGO DEI CIGNI Martedì 05 Gennaio 2016 ore 20.45 Teatro Verdi LA BELLA ADDORMENTATA musiche P.I. Tchaikovsky solisti Svetlitsa Evgenii e Olga Kifiak produzione Ballet of Moscow Martedì 5 Gennaio 2016 ore 20.45 Teatro Della Pergola

31 dicembre 2015: qualche idea per festeggiare! Cenone con Spettacolo di Capodanno al Fosso Bandito Via del Fosso Macinante, 4 Firenze Il Fosso Bandito Cenone di Capodanno + Spettacolo di improvvisazione teatrale “IMPROVISTI” Dj set un’allegra battaglia di playlist per ballare insieme! Prenotazione obbligatoria allo 055.365500. Special event New Year’s Eve: Sven Vath The Sound of 16th Tour Via Pratese, 46 Firenze Tenax Per informazioni e prevendite 335 5235922

Capodanno in Casentino Via Casanova 3 Poppi Rifugio Casanova gio 31 dic - dom 3 gen 16 Un soggiorno da fiaba in Casentino, nelle foreste più belle d’Italia, camminando su facili sentieri tra alberi giganti, luoghi dove vivono numerosissimi animali (grandi cervi, daini, cinghiali, lupi, volpi, ecc). Racchette da neve e bastoncini telescopici forniti dall’organizzazione. Per info 366-5849069 Capodanno da Asmana Viale Allende, 10 Campi Bisenzio Asmana Wellness World www.asmana.it Dalle 18 alle 03.00, abbandonando i vestiti e indossando solo il costume e un morbido accappatoio.

28 | I’grillofiorentino

Capodanno Hidron La notte dei desideri Via di Gramignano, Campi Bisenzio www.hidron.it Tel: 055 892500

Capodanno a Artimino Viale Papa Giovanni XXIII, 1 Carmignano Villa Medicea “La Ferdinanda” Tel. +39 055 8751426 villa@artimino.com

NEW YEAR’S EVE AT HARD ROCK CAFE FIRENZE Via Dè Brunelleschi, 1 Firenze Hard Rock Cafe 20:00 - 02:00 Live music con i last minute dirty band, Dj set con the mario a partire dalla mezzanotte Speciale menù (è richiesta la prenotazione) Per prenotazioni ed informazioni 055 277841 florence_sales2@hardrock.com

Hot shot - Capodanno all’Obihall Via Fabrizio De Andrè Firenze Teatro Obihall Festeggeremo assieme il Capodanno come fossimo nel 1995. Per l’occasione ci spostiamo in una location spettacolare, l’Obihall Teatro di Firenze.

Capodanno con delitto medievale- La ridiculosa historia di Gullielmo Via Bellosguardo, 32 Lastra a Signa Per info 055-8721783. www.compagniadelgiallo.it Serata speciale per concludere l’anno con madame e cavalieri: verrete coinvolti nelle indagini sulla ridiculosa historia di messere Gullielmo e di sua moglie Leonora. New Year’s Eve Wonderland Borgo Pinti, 99 Firenze Hotel Four Seasons Grande cenone con musica, dj set e balli fino a tarda notte. Conventino Ballroom dalle 20.30 show, dj set, dancefloor Per info: 055 2626450 ilpalagio@fourseasons.com Capodanno Latino Via IV Novembre, 13 Scandicci Woodstock Club Dalle 21 Gran Buffet di San Silvestro e poi il dj set di Paolino e Beto Dj, Info e prenotazioni: 338 1545628 www.woodstockfirenze.it

Gran Galà di Capodanno Magnificenza Viale della Catena, 2 Firenze Piscina Magnificenza Le Pavoniere Lo Saff di Magnificenza punterà a realizzare la più “raffinata” e, al tempo stesso, divertente Festa di Capodanno 2016 Per info e prenotazioni: 3666330581, info@ magnificenza.it. Ingresso solo su prevendita. Il Capodanno Medievale Antico Spedale del Bigallo – Bagno a Ripoli (FI) Questo Capodanno regala a te e ai tuoi amici un’esperienza suggestiva e festeggia l’arrivo del nuovo anno prendendo parte ad un autentico banchetto in perfetto stile medievale presso l’Antico Spedale del Bigallo, ricovero fondato nel 1214 e situato alle porte della bellissima Firenze, nel cuore della Toscana. Nella ricorrenza del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, Sommo Poeta fiorentino, torneremo indietro nel tempo tra il XIII e il XIV secolo quando, ad una cena di corte, Messer Dioticidiede di Bonaguida del Dado chiese ai suoi giullari di presentare agli ospiti un incontro tra due “poetucci” fiorentini: lo Messer Durante di Alighiero degli Alighieri e lo Messer Giovanni di Boccaccino di Chelino. info@medievalitaly.it Cell.: +39 3467626313 www.medievalitaly.it/capodanno-medievale/


IL MAGO DI OZ dal capolavoro L. Frank Baum adattamento e regia Italo Dall’Orto con: OZ Italo Dall’Orto • DOROTHY Gea Dall’Orto • STREGA DELL’OVEST Erika Giansanti • SPAVENTAPASSERI David Bianchi • UOMO DI LATTA Gionni Dall’Orto • LEONE Claudio Tosi • GLINDA, LA SCIMMIA ALATA, IL CICLONE Simona Haag Martedì 5 Gennaio o re 16.45 e 21.00 / Mercoledì 6 Gennaio ore 16.45 Teatro Puccini STAGE ENTERTAINMENT presenta THE BLUES LEGEND il musical regia Chiara Noschese Mercoledì 06 Gennaio 2016 ore 16.45 Teatro Verdi Rimbamband RIMBAMBAND SHOW con Raffaello Tullo, voce e percussioni Renato Ciardo, batteria Vittorio Bruno, contrabbasso Nicolò Pantaleo, sassofono, tromba, trombone, bombardino Francesco Pagliarulo, pianoforte organizzazione BAGS Entertainment da Giovedì 7 a Domenica 17 Gennaio 2016 Teatro di Rifredi CONCERTI SINFONIE DI BEETHOVEN JOHN NESCHLING / MIKHAIL PLETNËV Domenica 10 Gennaio 2016, ore 20.00 Opera di Firenze Concerto di Fine Anno 31 dicembre 2015 Teatro dell’Opera di Firenze Info:+39 055 2779350 www.operadifirenze.it Concerti classici e opere: Gala Concert 31 dicembre 2015 Chiesa Anglicana di St. Mark’s Info:+39 340 8119192 www.concertoclassico.info Capodanno in Piazza Festeggiamenti per la Notte di Capodanno 2015 31 dicembre 2015 varie piazze del centro storico e

Parco delle Cascine Info:+39 055 2625410 www.comune.firenze.it

L’angolo del gusto a cura diMichela Lanza

L’Antica Trattoria Sanesi

CASTELFIORENTINO Toscana Gospel Festival: Coro Gospel 22 dicembre 2015 Teatro del Popolo Info:+39 0571 27961 www.toscanagospelfestival.net CERTALDO Concerto di Natale con la Corale Certaldese 26 dicembre 2015 Chiesa SS. Jacopo e Filippo Info:+39 0571 666639 www.comune.certaldo.fi.it FUCECCHIO Concerto Gospel 29 dicembre 2015 Nuovo Teatro Pacini Info:+39 0571 462825 www.comune.fucecchio.fi.it MONTESPERTOLI Auguri di Natale: esibizione de La Nuova Filarmonica Amedeo Bassi 24 dicembre 2015 vie del centro Info:+39 0571 600230 www.comune.montespertoli.fi.it SAN PIERO A SIEVE Concerto di musica classica 23, 30 dicembre 2015 Pieve di San Pietro, Oratorio della Compagnia Info:+39 055 8487241 www.prolocosanpieroasieve.it

ARTE

FIRENZE I materiali naturali: sperimentazione e costruzione estetica secondo Roberto Capucci fino al 14 maggio 2016 Villa Bardini Info:+39 055 2638599 www.fondazionerobertocapucci.com Un Palazzo e la Città fino al 03 aprile 2016 Museo Ferragamo, Palazzo Spini Feroni Info:+39 055 3562813 www.ferragamo.com Il Principe dei Sogni: Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino fino al 15 febbraio 2016 Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio Info:+39 055 2768224 www.musefirenze.it 30.000 anni fa la prima farina. Alle origini dell’alimentazione fino al 03 gennaio 2016 Spazio Mostre - Ente Cassa di Risparmio di Firenze Info:+39 055 5384964 www.entecarifirenze.it

I

n questo numero natalizio, I’Grillo Fiorentino dà vita ad una nuova rubrica che, siamo sicuri, piacerà a tutti. Perché non sono molte le cose che regalano piacere come il gusto. Il sapore. Il cibo. Certo, il troppo stroppia, ma mangiar bene allieta il palato e la mente. E allora, da dove iniziare? Impossibile non farlo dalla regina della cucina fiorentina, la bistecca. Per questo I’Grillo è balzato nel cuore di Lastra a Signa, a pochissimi chilometri da Firenze, dove regna l’Antica Trattoria Sanesi, nata alla fine dell’Ottocento e prossima a festeggiare i 140 anni di attività. Appena si entra nel locale, in un ambiente accogliente e al tempo stesso rustico, si avverte un’aria semplice e affabile. Perché la simpatia, l’espansività e i sorrisi di Serafino, proprietario della trattoria, e dei suoi figli Serena e Carlo, non lasciano niente al caso e fanno sentire ogni cliente come a casa. E poi quegli odori provenienti dalla cucina inebriano… Chi ama la tradizione culinaria toscana non può non assaggiare i piatti della famiglia Sanesi. A partire dagli antipasti, dove i crostini e i salumi aprono le danze con i loro sapori ricchi e genuini. A seguire i primi, in particolare sono da provare la pappa al pomodoro e la ribollita, vere specialità della casa. Ma il piatto forte è lei, la bistecca, cotta sulla brace con il carbone, come in nessun altro ristorante fanno. Prima l’occhio, poi il gusto colpiscono, perché è davvero speciale. Quando arriva in tavola gli occhi sorridono. E quando la si porta alla bocca, l’animo festeggia. Buona, ben drogata, cotta al sangue (chi vuole, la può chiedere anche ben cotta, ma la Fiorentina si sa… va mangiata al sangue), difficile trovare una bistecca simile a quella della Trattoria Sanesi. Un locale che si può definire storico, così come le sue specialità. Antica Trattoria Sanesi Via Arione, 33 (angolo Via Dante Alighieri) Lastra a Signa FI www.anticatrattoriasanesi.it

I’grillofiorentino | 29

cosa succede in città

Pupi e Fresedde Teatro di Rifredi IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA uno spettacolo di Angelo Savelli tratto dall’omonimo libro di Vamba con Luca Amoroso Giacomo Bogani Lorenzo Micheli Diletta Oculisti musiche di Marco Baraldi scene di Gianni Calosi 5 e 6 Gennaio 2016 Teatro di Rifredi


cosa succede in città

Info:+39 055 210760 www.bmlonline.it

Il Mondo che non c’era fino al 06 marzo 2016 Museo Archeologico Info:+39 055 23575 www.archeotoscana.beniculturali.it

Si fece carne. L’arte contemporanea e il sacro fino al 09 gennaio 2016 Basilica di San Lorenzo Info:+39 055 214042 www.operamedicealaurenziana.org

Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana fino al 24 gennaio 2016 Palazzo Strozzi Info:+39 055 2645155 www.palazzostrozzi.org

Il Rigore e la Grazia. La Compagnia di San Benedetto Bianco nel Seicento fiorentino. fino al 17 maggio 2016 Palazzo Pitti, Museo degli Argenti Info:+39 055 2388616 www.rigoreegrazia.it

Jeff Koons in Florence fino al 28 dicembre 2015 Sala dei Gigli, Palazzo VecchioArengario di Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria Info:+39 055 2768224 http://www.musefirenze.it/

Nella lingua dell’altro. Giuseppe Castiglione Gesuita e Pittore in Cina fino al 31 gennaio 2016 Santa Croce, Sale del Memoriale, ingresso Largo Bargellini Bargellini Info:+39 055 2466105

Toscana ‘900. Da Rosai a Burri percorsi inediti tra le collezioni fiorentine fino al 10 gennaio 2016 Villa Bardini Info:+39 055 20066206 www.bardinipeyron.it

Firenze e la Cultura dell’Utile. Cartografia e geografia dai Lorena ai Savoia fino al 08 gennaio 2016 Istituto Geografico Militare Info:+39 055 2732229 www.igmi.org

Visualizzazioni dantesche nei manoscritti laurenziani della Commedia fino al 09 gennaio 2016 Biblioteca Medicea Laurenziana

L’angolo dI ippocrate

N

Pittura di artisti russi fino al 29 dicembre 2015 Palazzo Medici Riccardi Info:+39 055 2760340 www.palazzo-medici.it

Una Capitale per il Regno. Dal Mercato Vecchio ai nuovi mercati fino al 19 febbraio 2016 Archivio Storico Comunale Info:+39 055 2616527 wwwext.comune.fi.it

I Mai Visti fino al 31 gennaio 2016 Complesso degli Uffizi - Sala delle Reali Poste Info:+39 055 285610 www.polomuseale.firenze.it

Firenze capitale 1865-2015 I doni e le collezioni del Re fino al 03 aprile 2016 Palazzo Pitti Info:+39 055 294883 www.unannoadarte.it

Carlo Portelli Pittore di pregio fino al 30 aprile 2016 Galleria dell’Accademia Info:+39 055 290832 www.unannoadarte.it

Francesco d’Assisi, Padre Ernesto Balducci e la profezia della testimonianza fino al 28 dicembre 2015 Palazzo Medici Riccardi Medici Riccardi Palace Info:+39 055 2760340 www.palazzo-medici.it/ Impresentabile Vincino fino al 29 gennaio 2016 spazi espositivi del Teatro Puccini Info:+39 055 362067 www.teatropuccini.it

CERTALDO “TERRA - Geografia della memoria” Karina Chechik fino al 10 gennaio 2016 Palazzo Pretorio Info:+39 0571 661265 www.comune.certaldo.fi.it MONTELUPO FIORENTINO Beppe Domenici. Terra Fuoco e la Passione fino al 10 gennaio 2016 Museo della Ceramica Ceramics Museum Info:+39 0571917524

a cura del dott. Jacopo Periti

“Quando il Troppo Stroppia”

el mese di ottobre di questo anno, si sono riuniti a Lione, in Francia, 22 scienziati provenienti da dieci paesi del Mondo per esaminare, all’Agenzia Internazionale sulla ricerca sul Cancro, i dati disponibili sulla cancerogenicità della carne rossa e della carne lavorata. Prima di dirvi cosa hanno concluso, cercherò di spiegarvi brevemente e semplicemente come si originano i tumori. All’interno delle nostre cellule vi è il DNA, molecola che racchiude in sé tutte le informazioni necessarie alla cellula per sapere cosa deve fare, compreso quando deve morire. Il DNA è sottoposto a continui “attacchi” (sostanze chimiche, radiazioni e tanto altro) che lo modificano, facendo correre il rischio alla cellula di “impazzire” e di non essere più in grado di comportarsi come dovrebbe. Questo succede continuamente, ma il nostro organismo è in grado di correggere subito gli errori e quando non ci riesce interviene il sistema immunitario che riconosce e distrugge le cellule impazzite. Ci sono però casi in cui tutto questo non basta e la persona si ammala di cancro. Una cellula impazzita non sa più quale è il suo posto né sa quando deve morire per lasciare posto a cellule nuove, e quindi si riproduce incondizionatamente e dove capita, dando origine alle masse tumorali e alle metastasi. I ventidue scienziati di cui sopra si sono messi a studiare tutti i dati disponibili sull’argomento cercando di fonderli insieme per capire se il consumo di carni rosse e lavorate sia capace di far saltare i meccanismi che vi dicevo e aumentare il rischio di sviluppare il cancro. Per prima cosa hanno affermato che il consumo di carne rossa e di carne lavorata (salata, affumicata, fermentata e tutte le tecniche tradizionali di conservazione e aumento del gusto) cambia molto da Paese a Paese e soprattutto che cambiano i tagli e le tecniche di lavorazione. Questo comporta sicuramente una difficoltà nel cercare di unire dati provenienti da culture diverse che tradizionalmente usano metodi di lavorazione (compresa la cottura) delle carni. Un dato però è certo: che i processi di cottura e di lavorazione aumentano il quantitativo di sostanze presenti nella carne capaci di agire ne-

30 | I’grillofiorentino

DAZE recent works fino al 10 febbraio 2016 Galleria del Palazzo Coveri Info:+39 055 281044 www.galleriadelpalazzo.com

gativamente sul DNA, aumentando quindi il numero di cellule “impazzite” e aumentando quindi il rischio che alcune di queste sfuggano ai meccanismi di controllo. Il gruppo di lavoro ha poi citato uno studio molto ampio in cui è stato riscontrato un rischio aumentato di cancro del colon e del retto del 17% in chi consuma almeno 100 g. di carne rossa al giorno e del 18% in chi consuma almeno 50 g. di carne lavorata al giorno. Da tutto questo hanno concluso che le carni lavorate sono sicuramente cancerogene, mentre la carne rossa potrebbe esserlo. Cosa vuol dire questo? Che dobbiamo smettere di mangiare carne rossa e insaccati? Per poter dare una risposta a questa domanda sono andato a leggere per voi le conclusioni del gruppo di scenziati e i principali lavori che hanno citato. Tutti gli studi non dicono di eliminare questi prodotti dalle nostre tavole, ma di limitarne l’uso. Quindi mangiare un etto di carne rossa tutti i giorni o 50 grammi di affettato tutti i giorni (e sottolineo tutti) non fa bene. Se consideriamo la “piramide alimentare” toscana (dal sito della regione Toscana, ovvero cosa e quanto mangiarne secondo le nostre abitudini), sia la carne rossa che gli insaccati sono posti in cima alla piramide, ovvero tra gli alimenti da mangiare di rado (una porzione a settimana). La stessa indicazione sulla limitazione del consumo di questi alimenti la potete trovare nella dieta mediterranea, che non a caso è stata posta dall’UNESCO nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Mi sento dunque di dirvi che l’indicazione che abbiamo ricevuto ci serve sostanzialmente a ricordare che dobbiamo cercare di limitare l’uso di carne rossa e delle carni lavorate (i legumi, la carne bianca e il pesce sono ottimi alimenti da usare al loro posto), cercando di aumentare il consumo di frutta e verdura. Ma limitare non è eliminare. Quindi se una volta ogni tanto volete mangiare una bistecca alla griglia oppure un hamburger fatelo tranquillamente. Ricordando però appunto che... il troppo stroppia!

ovvero quello che fa male

è l’esagerazione


SAN PIERO A SIEVE Estemporanea in mostra fino al 06 gennaio 2016 Pieve di San Pietro, Oratorio della Compagnia Info:+39 055 8487241 www.prolocosanpieroasieve.it

Pista di pattinaggio sul ghiaccio fino al 10 gennaio 2016 Piazza Montanelli Info:+39 0571 268269 www.comune.fucecchio.fi.it

fiere mercatini

CASTELFIORENTINO La via dei Presepi fino al 06 gennaio 2016 centro storico alto Info:+39 0571 629049 www.comune.castelfiorentino.fi.it

FIRENZE Ciompi Mensile Antiquariato 27 dicembre 2015 Piazza dei Ciompi e strade limitrofe Info:+39 055 3283515 www.comune.fi.it

LONDA Sagra del Fusigno 24 dicembre 2015 Piazza della Repubblica Info:+39 055 8352538 www.comune.londa.fi.it

CERTALDO Il Presepe della Limonaia fino al 06 gennaio 2016 Palazzo Giannozzi, Limonaia (Certaldo Alto) Info:+39 0571 663029 www.comune.certaldo.fi.it

MONTESPERTOLI Presepe vivente “La Notte di Natale” Crib re-enactment 24 dicembre 2015 da Piazza del Popolo Info:+39 0571 608088 www.comune.montespertoli.fi.it

Pista di pattinaggio sul ghiaccio Ice Rink fino al 06 gennaio 2016 Piazza della Libertà Info:+39 0571 656919 www.comune.certaldo.fi.it

PALAZZUOLO SUL SENIO 100 Presepi per Palazzuolo fino al 06 gennaio 2016 centro storico Info:+39 055 8046125 www.magieavvento.blogspot.it

Mercatino di Natale dal 21 al 23 dicembre 2015 Piazza Boccaccio, Via II Giugno Info:+39 0571 656919 www.comune.certaldo.fi.it

Presepe vivente Crib re-enactment 26 dicembre 2015 centro storico Info:+39 055 8046125 www.mugellotoscana.it

CALENZANO CARTOLERIA ANNA di Fissi via Roma 51 edicola Fabio Giuliani via A. Cioni - Settimello esso mobile via Petrarca 134 FOTO CINE GORI Via Roma 45 CAMPI BISENZIO piedino scarpe via M. Falcini 1 BAR CANTINI via S. Stefano 46 EDICOLA di Lorenzo Pancani via San Martino 197 FIRENZE- SAN FREDIANO CIRCOLO RICREATIVO RONDINELLA DEL TORRINO – Via Lungo Le Mura di Santa Rosa, 2

SIGNA Presepe di Lecore “Profumo di vita dove tutto diventa pane” dal 24 /12/ 2015 al 24 gennaio 2016 Chiesa di San Pietro a Lecore di Signa Info:+39 338 886 4431 www.presepedilecore.it © fotocinegori.it

FUCECCHIO Mercatino di Natale 27 dicembre 2015 Corso Matteotti Info:+39 0571 242717 www.prolocofucecchio.it

Dove trovare I’Grillo

ISOLOTTO BAR CAFFE’ DEI MORI – Via Cecioni, 106 CASEIFICIO I DUE PINI – Via Cecioni, 102 CARTOLERIA ARCHIMEDE – Via Libero Andreotti, 15 ELLE. TI. ELLE. BOTTEGA ARTIGIANA DI OREFICERIA – Via delle Azalee 8/10 FLORENCE SPORTING CLUB – Via Mortuli BAR – Piazza dei Tigli TABACCHI – TRIS – TOTIP – LOTTO – TOTOCALCIO – TOTOGOL – SUPERENALOTTO CEROSIMO SANTINO – Piazza dell’Isolotto, 5/R BAR I PORTICI – Piazza dell’Isolotto CIRCOLO ARCI ISOLOTTO Via Maccari, 104 LEGNAIA – S. QUIRICO TABACCHI (EX FOLLIA VIOLA) Via Sant’Angelo, 19 CAFFE’ IMPERIALE – Via Cigoli, 33 SUPERPIZZA DI GUIDOTTI MASSIMO Via Antonio del Pollaiolo, 188 BAR TABACCHERIA FANCELLI Via Antonio del Pollaiolo, 19 CASA DEL POPOLO F.LLI TADDEI CINEMA S.MS. SAN QUIRICO Via Pisana, 576 SOFFIANO – PONTE A GREVE MISS BIBI BAR – Via di Scandicci 12 cr, angolo via Nicola Pisano FM EDICOLA LIBRERIA Via di Scandicci (davanti a Bibi Bar) ABBIGLIAMENTO IL PANDA Via di Scandicci, 14 Firenze TECNOSCUOLA – Via di Scandicci, 14 TENNIS CRAL – Via del Filarete, 11 MACELLERIA VIGNOLI Via Spinello Aretino TUTTODOLCE – Via degli Arcipressi, 33A OPS CAFFÈ C/O COOP PONTE A GREVE Viuzzo delle Case Nuove LE BAGNESE – SCANDICCI CASELLINA PISCINA UISP NUOTO SCANDICCI 1982 – Via Cassioli, 4 – Le Bagnese Scandicci FI IMPIANTO ENI LE BAGNESE – Via di Scandicci, Le Bagnese - Scandicci FI CENTROLIBRO Piazzale Resistenza, 2b Scandicci FI MILENA CALZATURE Via Alfieri, 16/18 Scandicci FI FORMAGGI DUCCESCHI M. CRISTINA, PINZAUTI PAOLO E C. Via Aleardi, 27/29 Scandicci FI BAR NUOVO SCANDILAND Via Del Rossi, 53f Scandicci FI PUNTO SNAI SCANDICCI – Via dei Rossi, angolo Via Alfieri, Scandicci FI BAR PASTICCERIA MONATTI – Via Vincenzo Monti, 2 Scandicci FI

FOTO OTTICA POLI & GALASSI – Via Vincenzo Monti, 8 Scandicci FI PASTICCERIA CAFFETTERIA LAQUALE – Via Turri, 48 Scandicci FI BAR AURORA – Via San Bartolo in Tuto, 1 – Scandicci FI BAR LA BUSSOLA – Via Donizetti, 26 – Casellina – Scandicci FI CAMPO DI MARTE – FIORELLA – COVERCIANO PASTICCERIA GELATERIA BADIANI Viale dei Mille, 20r BAR MARISA – Viale Manfredo Fanti, 41 VIOLAPOINT – Via Goffredo Mameli, 2b RISTORANTE PIZZERIA 11 LEONI Viale Manfredo Fanti, 3 UNIONE SPORTIVA AFFRICO Viale Mandredo Fanti, 20 TRATTORIA IL PALLAIO Via Pier Fortunato Calvi, 2/r BAR I’ PAPPAGALLO Via Fra’ Giovanni Angelico, 1 PIZZERIA RISTORANTE FIORELLA Via Gabriele D’Annunzio, 11 BAR PASTICCERIA CESARE Via Gabiele D’Annunzio, 106 OSTERIA IL PIACERE Via D’Annunzio, Coverciano FI OSTERIA-PIZZAERIA I’ GIUGGIOLO Viale Righi, 3 BAGNO A RIPOLI – VIALE EUROPA IMPIANTO SPORTIVO SAN MARCELLINO – Via Chiantigiana, 28 CAFFETTERIA PIANSA – RO.GI SNC, Viale Europa, 128 LA BOTTEGHINA – Viale Europa, 141 CASTELLO E SESTO FIORENTINO CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE SPORTIVO CASTELLO Via Reginaldo Giuliani, 374 Firenze CALZATURE ABBIGLIAMENTO PELLETTERIA VIADONATELLO Via Gramsci, 350-352-354 (Piazza Ginori), Sesto Fiorentino ABBIGLIAMENTO CHIOSTRI Piazza Vittorio Veneto, 12/13/14 Sesto f.no edicola Rodolfo Pagnini V.le Ariosto - Sesto f.no Edicola/Cartoleria Landrini via A.Gramsci, 397 Sesto f.no Edicola Camporella V.le 1 Maggio,318 Sesto F.no Edicola/tabacchi G&G V.le Togliatti, 218 Sesto F.no I’GRILLO FIORENTINO anno 1 n. 3 20 DICEMBRE 2015 periodico a distribuzione gratuita registrazione al tribunale di Prato n. 6 del 23/09/2015 DIRETTORE RESPONSABILE Michela Lanza EDITORE e PUBBLICITà Chimeralab di Chiara Reggiani Via dell’Agio 14 59100 Prato sede operativa via Giusti 20 50041 Calenzano info@chimeralab.eu STAMPA Baroni e Gori Prato FOTOGRAFIE Giacomo Gori www.fotocinegori.it Fotolia, archivio

I’grillofiorentino | 31


! i r u g u a Via Roma 45 Calenzano (FI) Tel 055.8879190 info@fotocinegori.it

www.fotocinegori.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.