Il Grillo fiorentino n17 - maggio 2017

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a i p o c ita tu a r g

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periodico gratuito di SPORT ARTE CULTURA Eventi distribuito a firenze, FIESOLE, scandicci, sesto f.no, campi b.zio, calenzano


ARTE CULTURA E TRADIZIONI

LA RISTRUTTURAZIONE DEL “BIANCONE”:

i lavori di restauro costeranno 1,5 milioni di euro

C

hi nel corso degli ultimi mesi ha avuto la fortuna (ed il privilegio) di fare quattro passi dalle parti di Piazza della Signoria, avrà creduto per un momento di essere entrato nel pieno di un allestimento per un maxi concerto. Perché a ben vedere, l’imponente struttura con il quale è stata avvolta da inizio febbraio la fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammanati (per tutti, in città, conosciuta come “Il Biancone” per via del candido marmo di cui è composta gran parte dell’opera) non ha probabilmente avuto eguali nella storia piazza fiorentina. Tanto da sembrare ad un primo sguardo un palcoscenico da esibizione dal quale prima o poi possa uscire chissà quale star della musica. Tranquilli, niente di tutto ciò, anche se alla fine il protagonista di questo insolito spettacolo (o per meglio dire, cantiere) sarà proprio la statua realizzata ai piedi di Palazzo Vecchio tra il 1560 ed il 1565, che finalmente - dopo

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a cura di Andrea Giannattasio anni di promesse e svariati tentativi di sfregi, il più grave dei quali avvenuto nel 2005 - verrà restaurata nell’arco dei prossimi due anni. Un progetto importante al quale il Comune di Firenze aveva iniziato a lavorare già dal 2016, dopo aver ottenuto l’assenso da parte della maison di moda Salvatore Ferragamo (tramite la fondazione Art Bonus) di coprire l’intera cifra di restauro. Il noto marchio fiorentino, del resto, si è sempre contraddistinto fin dalle sue origini per il costante dialogo con il mondo dell’arte e della cultura, finanziando in passato importanti interventi come quelli nel 1996 delle statue allegoriche sul Ponte Santa Trinita, nel 1998 della Colonna della Giustizia in Piazza Santa Trinita e quello di otto sale della Galleria degli Uffizi nel 2015. I lavori del “Nettuno”, che costeranno una cifra attorno agli 1,5 milioni di euro, sono partiti nel mese di febbraio scorso attraverso la messa in pratica del primo lotto, ovvero una

prima fase della durata di circa un anno che costerà 600 mila euro e che prevede oltre alla realizzazione della struttura sopra il “Biancone” anche degli interventi più marginali. Quello che però rende davvero unico nel suo genere il cantiere della statua, è il modo con il quale è stato strutturato per consentire a tutti i passanti di “sbirciare” dall’esterno l’andamento dei lavori, attraverso la scelta di pareti trasparenti, una webcam di ultima generazione ed addirittura di un percorso di visite che permetterà di seguire passo passo la rinascita di una delle statue più famose di sempre, benché non troppo amata dai fiorentini stessi (celebre, tra i modi di dire più utilizzati in città, è ancora oggi l’espressione «Ammannato, Ammannato, quanto marmo t›hai sciupato!» che salutò la statua nel giorno della sua inaugurazione ormai quasi 500 anni fa). Quando l’arte diventa spettacolo in tutti i suoi aspetti...


a cura di Andrea Giannattasio

Finire a Montedomini…

T

ra le tante espressioni più colorite del linguaggio fiorentino, sono molti i modi di dire che sono strettamente connessi a luoghi o semplici edifici della città di Firenze che in passato (ma per certi aspetti anche adesso) hanno rappresentato dei punti di riferimento in positivo o in negativo tanto in senso pratico quanto in quello figurato. Nella fattispecie, tra le strutture che nel linguaggio di ogni giorno hanno avuto maggiore fortuna e si sono tramandate fino ai giorni nostri troviamo in prima posizione i cimiteri e gli ospedali, ovvero quei posti coi quali chiunque vorrebbe avere a che fare il meno possibile. È il caso, come abbiamo già avuto modo di raccontare su queste pagine, del campo santo delle “Ballodole” (posto nella Val di Lodole, nei pressi di Careggi) e delle strutture cliniche di San Salvi, dove i secolari padiglioni dell’ospedale psichiatrico hanno accolto nel corso degli anni migliaia e migliaia di fiorentini in condizioni quasi disperate. Stavolta, sulla falsa riga di questi esempi, ci preme soffermarci su un altro famosissimo modo di dire in uso a Firenze che fa riferimento ad una specifica zona (o per meglio dire, complesso) ancora oggi

posta nel cuore pulsante della città, ovverosia il detto “finire a Montedomini”. Innanzi tutto, le coordinate storiche e topografiche: questa espressione infatti, com’è intuitivo capire, si collega direttamente alla storica “Pia casa di lavoro di Montedomini”, una serie di edifici di uso anche in questo caso clinico-medico disposti a pochi passi dalla riva dell’Arno in zona Firenze Sud con lo sbocco principale che si affaccia su viale Giovine Italia. Queste strutture, ancora in attività se pur con scopi diversi rispetto a quelli per i quali erano state realizzate, hanno visto la luce già nel 1476, quando la Signoria di Firenze donò all’allora Spedale di Santa Maria Nuova un esteso terreno, situato lungo via dei Malcontenti o del Tempio con lo scopo di costruirvi un lazzaretto. Facile dunque capire a cosa faccia riferimento l’attuale modo di dire “finire a Montedomini”: chi, per sua sfortuna, viene spronato a trasferirsi lì, riceve di fatto un invito a finire in miseria, a perdere tutte le sue ricchezze materiali. Un significato, dunque, che si discosta leggermente da quello che era l’antico utilizzo di Montedomini ma che invece è più affine all’impiego che quelle stanze hanno

iniziato ad avere già in età napoleonica, quando nel 1813 l’architetto Giuseppe del Rosso ristrutturò i locali inaugurando il “Deposito di Mendicità”, un complesso più grande che era destinato a risolvere il problema della piaga dell’indigenza, tramite la reclusione (più che l’accoglienza) dei poveri, degli accattoni e dei senza casa. Ma qual è oggi il ruolo che Montedomini occupa all’interno della realtà di Firenze? Una posizione senza dubbio variegata ma allo stesso tempo molto importante: l’amministrazione comunale infatti ha individuato da tempo nel ribattezzato Centro di Servizi Montedomini la principale A.S.P. (Azienda pubblica di Servizi alla Persona) di riferimento per l’area anziani. Rinnovato completamente nelle sue strutture di accoglienza, Montedomini dispone di un self service sia per gli ospiti (ovvero i cittadini disagiati) che per gli studenti universitari (più di 800 pasti al giorno) e ha dato il via al progetto di una residenza studentesca in stretto rapporto con l’università di Firenze. Passano gli anni, cambiano gli utilizzi ma lo storico Montedomini resta. Così come uno dei modi di dire più coloriti di sempre.

ARTE CULTURA E TRADIZIONI

ma lo sapevi che...

L’angolo della poesia

LE TUE MANI di Michela Lanza

“Mani vissute ma pulite, che hanno faticato, e che, impeccabili, nel tempo ovunque mi hanno accompagnato. Mani leggere, dolci, dalle quali mi sono lasciata accarezzare, e che nessuno potrà mai sostituire. Mani che mi hanno stretta. Coccolata. Amata. Mai picchiata od oltraggiata. Mani che hanno sempre avuto su di me quel senso di protezione, e sono sempre state sintomo di una grande emozione. Mani forti. Mani piccole ma grandi. Le tue mani. Che saranno mie ieri, oggi e domani”

Inviateci le vostre poesie. Pubblicheremo le più belle! scrivi a redazione@grillofiorentino.it oppure a direttore@grillofiorentino.it

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SPORT - fiorentina

Il sogno affascinante

del nuovo stadio viola continua…

L’

inizio del 2017 non sarà ricordato per la Fiorentina come l’ennesima tappa di una stagione deludente, ma ha in ogni caso segnato uno step importante per la crescita tanto della società viola che di tutta la città di Firenze. La data da segnare con il cerchietto rosso sul calendario è lo scorso 10 marzo, quando nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, davanti a tutte le autorità cittadine con in testa il sindaco Dario Nardella ed i principali vertici della Fiorentina (il patron Andrea Della Valle ed il presidente Mario Cognigni) è stato finalmente presentato il progetto relativo allo stadio nuovo, un sogno al quale il club viola ha lavorato oltre due anni (era il 14 luglio 2014 quando l’ACF presentò nelle mani del Comune il progetto preliminare per realizzare un nuovo impianto sportivo più tutta una serie di attività connesse nell’attuale area del mercato ortofrutticolo)

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a cura di Andrea Giannattasio e che ha visto la luce del sole poche settimane fa, davanti ad oltre ottanta giornalisti e centinaia di migliaia di tifosi viola collegati su radio e siti per ascoltare le parole della conferenza stampa. Ed il risultato, almeno per il momento, è stato davvero soddisfacente. Perché l’investimento di circa 420 milioni di euro del quale la famiglia Della Valle (assieme ad un investitore che deve essere ancora reperito) vuol farsi carico è qualcosa che potrebbe trasformare nel giro di un paio di anni l’intero quartiere di Novoli, proiettandolo nell’avanguardia architettonica e organizzativa, con la zona di Firenze Nord che diventerebbe il polo economico più importante dell’intero capoluogo toscano. Oltre infatti ai 52 ettari dello stadio (una struttura, come si evince dalle foto, a metà tra l’Allianz Arena di Monaco e il Matut-Atlantique di Bordeaux), la Fiorentina infatti ha intenzione di realizzare anche un enorme

centro commerciale dell’ampiezza di 77.000 mq proprio all’esterno del nuovo impianto, attorno al quale saranno inoltre edificate altre importanti strutture: un albergo di circa 200 camere, un nuovo centro sportivo per la Fiorentina (che lascerà in dote gli attuali “campini” di Campo Marte alle giovanili viola) ed un Museo del club, che ospiterà tutti i trofei viola nella speranza di poterne accogliere tanti altri quanto prima. Anche perché - parola di ADV e Cognigni - la realizzazione dello stadio sarebbe il tassello fondamentale che permetterebbe al club di poter fare quel salto di qualità a livello sportivo che potrebbe portare a Fiorentina a competere nel giro di pochi anni con le più importanti big europee, attraverso gli introiti derivanti dalle strutture che verranno realizzate nell’area Mercafir. I nodi da sciogliere, però, non sono pochi ed il crono-programma stilato dalla Fiorentina (che

prevede la posa della prima pietra a metà 2019 e la conclusione dei lavori nel 2021) difficilmente potrà essere rispettato. Innanzi tutto la società di Viale Fanti dovrà fornire quanto prima al Comune il progetto definitivo relativo a tutte le altre costruzioni attorno allo stadio (al momento le carte presentate in Palazzo Vecchio sono incomplete e non può dunque partire la conferenza dei servizi decisoria) mentre il sindaco Nardella dovrà trovare una rapida soluzione allo spostamento dell’attuale Mercafir, che ha espresso da tempo la propria preferenza per Castello dove però Unipol non pare ancora intenzionata a concedere i terreni. Due “rogne” da risolvere che però fanno dormire sonni tranquilli tanto ai Della Valle quanto al Comune, decisi ad arrivare fino alla fine di questo affascinante percorso. La nuova casa della Fiorentina potrebbe presto diventare realtà.


champagne

di Luciana Magistrato

“Orgoglioso di aiutare l’Ant. Fare del bene agli altri migliora se stessi”

S

e la classe cristallina e il piede infallibile sono le principali doti di un asso del calcio mentre la bella macchina, la velina e la vita dorata il suo cliché, ci sono tanti giocatori che fanno beneficenza e spendono il loro nome in cause nobili. Se Zanetti è da sempre uno dei più impegnati nel sociale e Totti uno dei più attivi nel fare beneficenza pur senza clamore, la Fiorentina ha sposato da anni la causa di “Save the Children” mettendo il logo sulla maglia, poi mette a disposizione lo stadio per raccolte fondi a favore di associazioni locali ed è a fianco dell’Ant in tanti eventi come il ballo delle debuttanti (con i giocatori della Primavera come cavalieri), tanto per fare degli esempi. Inoltre alcuni singoli giocatori viola hanno sposato e messo la propria faccia per alcune associazioni che combattono malattie come il cancro, finanziando la ricerca e aiutando chi ne soffre nel suo difficile percorso di cura. Manuel Pasqual, pur passato all’Empoli, è tuttora testimonial dell’Ail, prima Cesare Prandelli (che aveva purtroppo toccato con mano il problema con la moglie) e poi Giuseppe Rossi lo sono stati per l’Att, Federico Bernardeschi è in prima linea con l’Ant Toscana (anche a Pasqua e per il 5 per mille insieme alle giocatrici della Fiorentina Women’s). Lo scopo di Bernardeschi e dell’Ant in particolare è promuovere i progetti di assistenza medica specialistica domiciliare gratuita e di prevenzione oncologica che l’associazione, che è attiva in Toscana dal 1995 e che è presente su Firenze, Prato e Pistoia con 9 medici, 6 infermieri e 3 psicologi, porta avanti sul territorio nazionale (più di 4.000 persone assistite gratuitamente ogni giorno e oltre 138.000 visite di prevenzione già offerte alla cittadinanza). È lo stesso fuoriclasse viola a spiegare a I’Grillo Fiorentino come è nata la collaborazione ormai oltre un anno fa: «Avevo già sentito parlare dell’Ant da qualche anno. Essendo un’associazione molto presente a Firenze avevo avuto modo, anche tramite la Fiorentina, di poter vedere in che modo si impegnavano nella loro attività di sostegno ai malati di tumore, per cui, quando mi si è presentata l’occasione di fare da testimonial ho accettato immediatamente» racconta.

Personalmente la collaborazione con Ant cosa ti ha dato questa esperienza? «Ritengo che aiutare gli altri sia sempre un’esperienza utile alla crescita personale di chiunque. Ant è un’associazione importante che dà una mano a moltissime persone. Non posso che essere fiero ed orgoglioso di dare il mio contributo. Aiutare chi sta soffrendo è senza dubbio doveroso, ma è anche qualcosa che rende persone migliori. Contribuire ad aiutare ANT non contribuisce a migliorare la vita di tante persone in difficoltà, ma anche la propria». Quanto è importante, secondo te, lo sport per sensibilizzare le persone a certi problemi e tematiche? «Noi atleti, come tutte le persone che hanno una certa visibilità, dobbiamo cercare di fare il massimo per aiutare il prossimo. Gli sportivi sono spesso considerati degli esempi positivi e, per questa ragione, il nostro supporto ha un valore importante».

La Fiorentina da sempre è vicina all’Ant, quanto sei orgoglioso di questo supporto da parte del tuo club? «È vero, la Fiorentina è sempre stata vicina a questa associazione, ma credo che quello che va riconosciuto alla società viola è comunque di essere sempre stata molto impegnata nel sociale. Negli anni ha sempre dato il proprio contributo in tantissime iniziative e per me è un orgoglio indossare una maglia sulla quale è presente il logo di Save The Children». «La scelta di Federico e di tutti gli atleti fiorentini ci onora – commenta invece il delegato fiorentino della Fondazione ANT Simone Martini - Avere al nostro fianco atleti che si sono sempre distinti per professionalità, passione e impegno è per noi motivo di grande orgoglio. Sono certo che insieme sapremo fare molto per promuovere il tema della prevenzione, della buona alimentazione e dei corretti stili di vita e per far conoscere l’attività di ANT a favore dei malati di tumore».

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calcio & Champagne

Bernardeschi:

calcio&


SPORT • Fiorentina Women’s

ÖHRSTRÖM

GUARDA GIÀ AL FUTURO:

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cchi azzurri, capelli biondi e un sorriso bianchissimo. Stéphanie Öhrström ha i tratti somatici inconfondibili della donna del nord Europa, ed è l’unica giocatrice straniera della Fiorentina Women’s. Trentenne, portiere della viola da questa estate, Stephanie è nata a Trelleborg, in Svezia, dove ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio femminile, che lì è decisamente più diffuso e professionale di quello italiano. «L’Italia è ancora troppo maschilista. Per esempio in Svezia il calcio femminile è previsto nel programma scolastico e si gioca già da piccoline. C’è ancora tanto da lavorare qui, soprattutto dal punto di vista mediatico: se nessuno ci segue è impossibile che la gente ci guardi». La Öhrström ha tutte le competenze per analizzare la situazione del calcio femminile nei due Paesi: iniziò a giocare nel Malmö, poi nel Jitex e si è trasferita a Verona nel 2010, dove è rimasta fino al 2016. Con l’AGSM Verona ha vinto uno scudetto, ma questa estate ha scelto di sposare la causa Fiorentina e dare una svolta professionale alla sua carriera. «Sono cresciuta insieme a mio cugino con la palla tra i piedi, avevo 5 anni. Giocavo sia a casa che a scuola ed è stato lui a portarmi nella squadra del paese per iniziare ad allenarmi. Ero l’unica femmina, ma mi sono difesa bene. Il calcio è stato fin dall’inizio parte integrante della mia vita». Quali sono state le differenze più evidenti tra calcio italiano e quello svedese? «Quando sono arrivata a Verona la difficoltà maggiore è stata sicuramente la lingua, perché un portiere deve sempre comunicare con la difesa e all’inizio non sapevo proprio come fare. In Svezia il campionato è molto più equilibrato, le squadre sono tutte semi-professioniste, ma in Italia c’è molta più tecnica e studio dell’avversario». Lei veniva da una società importante come l’AGSM Verona, quindi le chiedo: cosa l’ha convinta ad accettare il progetto Fiorentina? «Quando sono arrivata qui ho visto subito una netta differenza tra le due società e una organizzazione diversa. Qui nella Fiorentina c’è uno staff molto preparato, tanta gente che lavora per noi, ognuno con il suo ruolo, e mi sto trovata benissimo. Ci sono tutti i mezzi per farti sentire professionista e crescere atleticamente. Spero che anche altre società italiane prendano

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In Champions spero di non incontrare il Rosengråd a cura di Chiara Baglioni

Il portiere della Fiorentina Women’s è uno dei punti di forza della squadra di Fattori e Cincotta. Segni particolari? Brava in porta e solare fuori dal campo

esempio dalla Fiorentina e investano nel calcio femminile». Qual è stato l’obiettivo minimo che ha chiesto la Fiorentina a voi atlete? «Sapevo che la Fiorentina già dallo scorso anno aveva le giocatrici più forti della serie A, mi hanno detto che dovevamo rimanere al top e raggiungere la Champions League. Se conoscevo già qualche compagna quando sono arrivata in viola? Sì, a Verona giocavo con Bonetti e Carissimi. Siamo arrivate insieme a Firenze, città della quale ci hanno parlato benissimo». A proposito di Firenze, come sta andando il suo ambientamento in città? Anzi, visto che siamo a fine campionato, com’è andato? «È una città molto bella, somiglia tanto a Verona, anche se è più grande. Spero di avere presto l’opportunità di girarla un po’ di più e fare la turista. Purtroppo abbiamo poco tempo tra allenamenti e partite. Abito in zona Campo Marte insieme alla Bonetti, è una zona perfetta per raggiungere il centro e il campo. Il fine settimana torno spesso a Verona dove ho un appartamento con il mio fidanzato». Manca poco alla fine campionato, lo scudetto è quasi viola. È soddisfatta di quanto fatto fino ad ora a Firenze? «Stiamo facendo molto bene, più di così non si poteva. Abbiamo lavorato duramente tutte le settimane per questo, per lo scudetto. La partita clou? Beh, quella di Brescia contro le campionesse d’Italia in carica. Lì

abbiamo fatto un’ottima partita dal punto di vista tattico e i tre punti sono stati fondamentali. Adesso viene il bello, non dobbiamo deconcentrarci: se giochiamo come sappiamo la vittoria alla fine sarà nostra». È già matematica da oltre un mese, invece, la partecipazione della Fiorentina alla prossima Champions League: lei che ci ha giocato, quali sono le squadre da temere? «In Champions ci sono squadre fortissime, soprattutto quelle del nord Europa, ma dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto fino ad adesso. Sarà difficile, per la Fiorentina sarà un esordio in Champions, ma ogni partita inizia sempre sullo 0 a 0. Ho giocato due volte in Champions con il Verona e sono uscita entrambe le volte con la mia ex squadra, il Rosengråd. Spero di non incontrarla una terza volta, altri-


SPORT • Fiorentina Women’s

menti so già che dovremmo stare parecchio attente». Ha avuto modo di seguire la Fiorentina maschile allo stadio? C’è un giocatore al quale si ispira particolarmente? «Sì, sono stata spesso al Franchi per seguire la serie A, quando ho tempo mi piace guardare il calcio italiano, è sempre molto interessante. Non ho avuto particolari idoli da piccola, ma i miei portieri preferiti in assoluto sono Gianluigi Buffon e Manuel Neuer, molto bravi tecnicamente e secondo me i più forti del mondo. E poi c’è un ex viola e mio connazionale che stimo molto e col quale ho avuto il piacere di parlare recentemente al telefono: sto parlando di Stefan Schwarz. Un grande!». Come si vede Stephanie nel futuro? Cosa farà quando smetterò di giocare? «Mi piacerebbe fare il preparatore atletico, ho già fatto dei corsi di formazione per personal training. Sto aiutando le giovanili della Fiorentina, forse avrò un futuro qui. Il mio lavoro resterà sempre in ambito sportivo». Le va di dirci una parola in fiorentino che hai imparato in questi mesi? «Sto ancora imparando l’italiano, non voglio fare una figuraccia. Se non parlo ancora bene l’italiano figuriamoci un dialetto... però la imparerò e ve la dirò quando sarò sicura!». Magari durante la festa scudetto... aspettiamo fiduciosi.

Calendario Fiorentina

ACF FIORENTINA Girone d’andata

1ª gior. sab. 20/08/2016 Juventus-Fiorentina 2ª gior. dom. 28/08/2016 Fiorentina-Chievo Verona 3ª gior. dom. 11/09/2016 Genoa-Fiorentina 4ª gior. dom. 18/09/2016 Fiorentina-Roma 5ª gior. mer. 21/09/2016 Udinese-Fiorentina 6ª gior. dom. 25/09/2016 Fiorentina-Milan 7ª gior. dom. 02/10/2016 Torino-Fiorentina 8ª gior. dom. 16/10/2016 Fiorentina-Atalanta 9ª gior. dom. 23/10/2016 Cagliari-Fiorentina 10ª gior. mer. 26/10/2016 Fiorentina-Crotone 11ª gior. dom. 30/10/2016 Bologna-Fiorentina 12ª gior. dom. 06/11/2016 Fiorentina-Sampdoria 13ª gior. dom. 20/11/2016 Empoli-Fiorentina 14ª gior. lun. 28 /11/2016 Inter-Fiorentina 15ª gior. dom. 04/12/2016 Fiorentina-Palermo 16ª gior. lun. 12/12/2016 Fiorentina-Sassuolo 17ª gior. dom. 18/12/2016 Lazio-Fiorentina 18ª gior. giov. 22/12/2016 Fiorentina-Napoli 19ª gior. merc. 01/02/2017 Pescara-Fiorentina

Campionato 2016-2017

2-1 1-0 1-0 1-0 2-2 0-0 2-1 0-0 3-5 1-1 0-1 1-1 0-4 4-2 2-1 2-1 3-1 3-3 1-2

Girone di ritorno

1ª gior. dom. 15/01/2017 Fiorentina-Juventus 2-1 2ª gior. sab. 21/01/2017 Chievo Verona-Fiorentina 0-3 3ª gior. dom. 29/01/2017 Fiorentina-Genoa 3-3 4ª gior. mart. 07/02/2017 Roma-Fiorentina 4-0 5ª gior. sab. 11/02/2017 Fiorentina-Udinese 3-0 6ª gior. dom. 19/02/2017 Milan-Fiorentina 2-1 7ª gior. dom. 26/02/2017 Fiorentina-Torino 2-2 8ª gior. dom. 05/03/2017 Atalanta-Fiorentina 0-0 9ª gior. dom. 12/03/2017 Fiorentina-Cagliari 1-0 10ª gior. dom. 19/03/2017 Crotone-Fiorentina 0-1 11ª gior. dom. 02/04/2017 Fiorentina-Bologna 1-0 12ª gior. dom. 09/04/2017 Sampdoria-Fiorentina 2-2 13ª gior. sab. 15/04/2017 Fiorentina-Empoli 1-2 14ª gior. sab. 22/04/2017 Fiorentina-Inter 5-4 15ª gior. dom. 30/04/2017 Palermo-Fiorentina 2-0 16ª gior. dom. 07/05/2017 Sassuolo-Fiorentina - 17ª gior. sab. 13/05/2017 Fiorentina-Lazio - 18ª gior. dom. 21/05/2017 Napoli-Fiorentina - - 19ª gior. dom. 28/05/2017 Fiorentina-Pescara

Fiorentina Women’s Girone d’andata 1ª gior. sab. 2ª gior. sab. 3ª gior. sab. 4ª gior. sab. 5ª gior. sab. 6ª gior. sab. 7ª gior. sab. 8ª gior. sab. 9ª gior. sab. 10ª gior. sab. 11ª gior. sab.

Girone di ritorno

1/10/2016 Como 2000-Fiorentina Women’s 0-4 1ª gior. sab. 8/10/2016 Fiorentina Women’s-Jesina Femminile 4-1 2ª gior. sab. 3ª gior. sab. 29/10/2016 Fiorentina Women’s-AGSM Verona 3-1 4ª gior. sab. 5/11/2016 Calcio Femminile Chieti-Fiorentina Women’s 0-6 12/11/2016 Fiorentina Women’s-Mozzanica 1-0 5ª gior. sab. 19/11/2016 Luserna-Fiorentina Women’s 0-6 6ª gior. sab. 26/11/2016 Fiorentina Women’s-Brescia Calcio Femminile 5-0 7ª gior. sab. 3/12/2016 S. Zaccaria-Fiorentina Women’s 1-5 8ª gior. sab. 14/01/2016 Fiorentina Women’s-Cuneo Calcio Femminile 2-0 9ª gior. sab. 21/01/2017 Graphistudio Tavagnacco-Fiorentina Women’s 1-4 10ª gior. sab. 8/1/2017 Fiorentina Women’s-Res Roma 3-0 11ª gior. sab.

28/1/2017 4/2/2017 11/2/2017 18/2/2017 11/3/2017 18/3/2017 25/3/2017 22/4/2017 29/4/2017 6/5/2017 13/5/2017

Fiorentina Women’s-Como 2000 3-0 Jesina Femminile-Fiorentina Women’s 0-5 AGSM Verona-Fiorentina Women’s 0-5 Fiorentina Women’s-Calcio Femminile Chieti 6-0 Mozzanica-Fiorentina Women’s 1-0 Fiorentina Women’s-Luserna 6-0 Brescia Calcio Femminile-Fiorentina Women’s 1-2 Fiorentina Women’s-S. Zaccaria 6-1 Cuneo C. F.-Fiorentina Women’s 0-9 Fiorentina Women’s-Graphistudio Tavagnacco I’grillofiorentino Res Roma-Fiorentina Women’s | 7


SPETTACOLI

iva s u l c Es o

ll i r g ’ I

BOVA-FRANCINI:

Il teatro? Fatelo.

è come abbracciarsi fisicamente a cura di Chiara Baglioni

L

ei, toscana purosangue, è una delle attrici più esplosive e talentuose del panorama nazionale. Lui è uno dei sex symbol italiani più amati dalle donne, nonché attore di cinema e tv. Raoul Bova e Chiara Francini sono i protagonisti dello spettacolo teatrale diretto da Luca Miniero “Due”: una commedia che ruota attorno alla storia di una coppia, Marco e Paola, alle prese con l’inizio di una convivenza. L’attore romano torna sul palco di un teatro dopo quasi 17 anni di assenza e lo fa insieme ad un’interprete completa, nel suo periodo di maggior successo, come la Francini, nata a Firenze nel 1979 e protagonista di numerosissimi film tra cui “Femmine contro maschi”, “Ti sposo ma non troppo”, “Tutto molto bello” e “Soap opera”. Insomma, due artisti molto diversi tra loro che si ritrovano a dividere lo stesso palco in uno spettacolo dalla scena unica, che piano piano prenderà vita e si arricchirà di personaggi che agitano la vita della coppia. Presenze ingombranti, come amici e genitori, turberanno l’ini-

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zio della loro convivenza in quasi un’ora e mezzo di spettacolo, ma Raoul e Chiara riusciranno a trovare il giusto equilibrio finale tra litigi e scherzi. Lo spettacolo è andato in scena in Toscana al Teatro Comunale Garibaldi di Figline Valdarno per due serate e sta girando l’Italia registrando un tutto esaurito dietro l’altro. In attesa del loro ritorno anche a Firenze, probabilmente a giugno, li abbiamo incontrati i prima di entrare in scena. Chiara, nelle relazioni di oggi quali sono i problemi che i ragazzi affrontano quando decidono di intraprendere una convivenza? Sono molto diversi da quelli che rappresentate nello spettacolo? «Il segreto per star bene insieme è la pazienza, le coppie sono decisamente più moderne, diverse dal passato, ma i problemi sono gli stessi. Oggi la donna è anche più indipendente, capace di esprimersi nel lavoro e avere i suoi spazi: ci vogliono sopportazione e pazienza per crescere insieme. Dopo un po’ di anni è

normale che si debbano sviluppare altri sentimenti oltre la passione fisica. Stima, amicizia, complicità». Il teatro oggi in Italia sta attraversando un momento di difficoltà, specialmente nel pubblico giovane. Come si fa a riportare i ragazzi a teatro? Raoul: «Il teatro in Italia non sta attraversando un buon momento anche se bisognerebbe chiederlo ai produttori che sanno se gli spettacoli sono pieni o meno. Dipende molto dagli spettacoli e da chi li fa: spesso ci sono teatri vuoti anche con grandi attori, ciò che fa la differenza è nell’idea del regista e del testo. La spinta che ti porta a teatro è nascosta spesso dietro un classico. I giovani oggi non amano andare a vedere i classici teatrali, dove la media età del pubblico è molto alta. Quindi dobbiamo innovare con testi più moderni, dove loro si possano rivedere. Anche il moderno però va fatto con un certo modo: deve lasciare una moralità, deve essere profondo e di spessore. Spesso moderno è collegato a frivolo, ma non


per la concentrazione. Stare per un’ora e mezzo davanti ad un pubblico ricordandosi parole e movimenti è un esercizio molto difficile perché oggi siamo abituati a concentrarci per 5/6 minuti al massimo. Sono contento che si sia iniziato a fare teatro anche nelle scuole elementari, perché didatticamente è molto importante: si inizia dalla piccola recita di scuola». Chiara, ha iniziato dal teatro, ma adesso è in rampa di lancio: attrice di cinema, tv, modella, presentatrice. È importante oggi essere malleabili e saper sfruttare le occasioni? «Io ho avuto tante possibilità, anche si spaziare e se si ha possibilità bisogna provare tutto, perché il teatro è un mezzo di

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comunicazione che ti fa entrare in sintonia immediata con il pubblico che hai davanti: calore, emozione. Dico sempre: i film in tv o al cinema sono come una bellissima telefonata tra amici, il teatro è abbracciarsi fisicamente. Ho sempre pensato che fosse importante umanamente e per la mia carriera proseguire anche con il teatro. Quando mi è stato proposto di lavorare insieme a Raoul in questo spettacolo sono stata molto felice, il testo era attuale, mi ci rivedevo molto perché il personaggio mi assomiglia». Nello spettacolo avete delle personalità molto diverse: Chiara (Paola) prorompente e chiacchierona, Raoul (Marco) più tenebroso e riflessivo. Siete così anche nella realtà? Raoul: «Assolutamente: siamo entrati benissimo in scena proprio per questo. Di riflesso mi rivedo anche nei dialoghi. Del resto quello è il ruolo dell’uomo in generale: in casa fa tutto la donna, noi ci limitiamo ad annuire, viviamo alla giornata... (ride ndr)». Chiara lo rimbrotta: «Non è vero anzi, nonostante io abbia una bella parlantina anche fuori dallo spettacolo, le decisioni più importanti di casa le prende lui. Paola è sicura delle proprie fragilità e le palesa in modo evidente, ed è questo che rende le donne vincenti. Marco cerca di tranquillizzarla ma, come accade anche nella vita reale, spesso i maschi peggiorano solo la situazione».

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SPETTACOLI

è così. Ci sono autori che scrivono testi con ragionamenti psicologici molto belli e complessi». Invece secondo voi è importante portare anche i bambini a teatro? Quando è giusto iscriversi ad una scuola di recitazione? Raoul: «Più che andare a teatro, mi sento di dire: fatelo. Da quando ho iniziato a recitare dal vivo, senza telecamera e quindi senza possibilità di stoppare sugli errori, ho sentito che è stato un esercizio molto terapeutico per me in tante cose: per liberarsi dalla timidezza, dai muri psicologici, dalla difficoltà di esprimersi davanti alla gente. Iscrivetevi ad un corso e provate, vi servirà come palestra per l’autostima e


musica

Francesco Renga il 18 maggio a Firenze:

Canterò con la gente. E con Panariello… a cura di Michela Lanza

a cura di Michela Lanza

è

partito il 5 maggio dal Mediolanum Forum di Assago il tour nei palazzetti di Francesco Renga, che arriverà al Mandela Forum Firenze il 18 maggio: «È un tour voluto da tutti – ha detto il cantautore durante la conferenza stampa di presentazione del tour al Mandela Forum – da me per primo». E sulla particolarità del tour: «Ci sarà un’impalcatura sonora e visiva e importante. Ho trovato il modo di accorciare le distanze tra me e il pubblico, attraverso una scaletta che scenderò intorno a metà concerto per sentirmi parte integrante della gente. Questo tour vorrei fosse una festa e che il pubblico diventasse non un semplice invitato ma il protagonista di questo evento. Mi fido ciecamente del mio pubblico e quello in cui io scenderò tra la gente sarà bello, perché mi ritroverò a cantare insieme ai miei fan». E continua: «I fiorentini vedranno uno spettacolo bellissimo, che è frutto del lavoro di tante persone. Anni di lavoro non solo mio, ma anche della mia agenzia, della mia casa discografica, del mio management, dei miei musicisti, quindi questo tour – ripeto – vole10 | I’grillofiorentino

va essere una festa. Io lo definisco un tour in cui siamo tutti protagonisti». E a proposito della tappa fiorentina, svela: «A Firenze ci sarà un ospite particolare, Giorgio Panariello. Non voglio ancora svelare quello che faremo, che farà. Ma posso dire che ci siamo incrociati più di una volta ed è una persona incredibile oltre ad essere un artista poliedrico. Ci divertiremo insieme, davanti al pubblico di Firenze. Che è casa sua». Poi parla di come questo tour la logica conseguenza del suo primo disco live “Scriverò il tuo nome”, uscito il 28 aprile: «L’idea centrale parte da “Scriverò il tuo nome”, quindi un disco che racconta l’amore in tutte le sue sfaccettature, ma poi lo rende molto privato. L’idea di base era quella di partire da un concetto esteso, da un sentimento che raccoglie un po’ tutti, cioè quello dell’amore, e farlo diventare particolare. Come? Quando io parlo d’amore lo faccio sempre in maniera personale, partendo da un volto, da una persona che per me rappresenta quel sentimento. Quel volto ha un nome. Questo nome poi è il nome che io scrivo in quella canzone. Ma nel momento in

cui lo comunico diventa il tuo nome, il suo nome, il nome di tutti. Questa è l’idea centrale del progetto “Scriverò il tuo nome”. E il live prende spunto da questo. Anche nel live mi piacerebbe che ci fosse scritto il nome di chiunque venga a vedere questo concerto». “Nuova Luce”, invece, è il nuovo singolo che anticipa l’album e che è già tra i brani più trasmessi dalle radio: «Questo disco è una fotografia in divenire di qualcosa. Non è un punto di arrivo, né un punto di partenza, ma è una transizione. E contiene molti elementi di quelli che poi saranno i risultati del progetto dei prossimi anni. Ecco, “Nuova Luce” è un ulteriore up great, per quello ha trovato spazio in questo progetto live. È una canzone molto diversa, c’è una scrittura molto differente, anche l’arrangiamento lo è, e ripeto è un up great che c’era già nel disco in studio, per questo è stato inserito insieme ad un altro inedito che si chiama “Non passa mai”. E ha una chicca meravigliosa: un duetto con Elodie, cantante eccezionale che sono riuscito a coinvolgere».


T

ra la metà di aprile e per tutto il mese di maggio a Firenze si susseguiranno una serie di artisti eccellenti della musica italiana che, in preparazione dei tour estivi, regaleranno ai fans spettacoli particolari, in cui si cimenteranno in vari tipi di sonorità. Il 13 aprile si è partiti alla grande con un’artista che è salita sul palco di Sanremo come super ospite, Giorgia, una delle voci più forti e potenti della canzone italiana. Attualmente nella top 10 dei brani più trasmessi nelle radio con la sua hit “Vanità” estratta dal suo ultimo disco “Oronero”, Giorgia è partita in tour a marzo ed è arrivata al Mandela Forum registrando il soldout. Di tutt’altro genere è la musica rapper e hip-hop di Dargen D’Amico, andata in scena al Viper Theatre il 21 aprile. Il più autoscale dei rapper italiani ha portato in tour “Variazioni”, il suo ottavo disco che fonda il suo rap con la musica elegante e sofisticata di Isabella Turso, pianista. Un progetto originale, intenso ed emozionale che avrà un seguito in altri palcoscenici d’Italia. Uno spettacolo affascinante e qualitativamente di primissimo livello è stato quello di Carmen Consoli al Teatro La Pergola il 24 aprile. La Cantantessa sta girando l’Italia con “Eco di sirene”, insieme a Emilia Belfiore, violinista e Claudia Della Gatta, violoncellista. Come tre sirene, le musiciste compongono suggestivi temi musicali che hanno a che fare con il mare, con il pericolo del suono che le sirene producono. La musica sarà la tela sulla quale tracciare lo spettacolo, evoluzione di uno dei progetti più amati ed originali di Carmen “L’anello mancante”, il tour teatrale del 2008 che sbancò in Italia e in Europa grazie alla straordinaria bravura della cantante siciliana di suonare ben 6 chitarre diverse. Scelgono il teatro anche i Simple Minds, band icona del rock britannico al Verdi il 26 aprile. Il nuovo tour che segue l’uscita dell’album “Simple Minds Acoustic” vede Jim Kerr e soci ripercorrere in chiave acustica tutti i loro successi, frutto di 30 anni di carriera. I Simple Minds sono stati definiti dalla critica internazionale una delle migliori band live del mondo, e l’attesa che precede la loro nuova veste acustica, lo conferma. A chiusura del mese di aprile il 28 all’Obihall sale sul palco Le Luci della Centrale Elettrica-alias Vasco Brondi, musicista della canzone indipendente italiana che presenta il nuovo disco “Terra”. Il nuovo progetto musicale di Brondi fotografa il tempo caotico in cui viviamo e la nostra “etnia in transizione”. Il concerto sarà basato sulle parti ritmiche, con uso dei cori e delle musiche rock’n’roll. Il mese di maggio inizia alla grande con il gruppo della Premiata Forneria Marconi, il 3, all’Obihall. La PFM, la più importante rock band italiana, nata nel 1970 da un’idea di Di Cioccio, Piazza, Mussida e Premoli (ai quali si aggiunse anche il polistrumentista Mauro Pagani), si ripropone con nuovi bravi acustici ed un nuovo tour che ha toccato anche Cina, Korea, Canada e Messico. Successo assicurato. Dopo l’annuncio degli show che si terranno a Roma e Milano, la metal band americana dei Dream Theater arriva a Firenze il 5 maggio al Teatro Verdi per suonare dal vivo l’ultimo album “Images and Words”. I Dream Theater, al loro 25esimo anniversario dal loro primo cd, si confronteranno con una location che non è sicuramente usuale per la musica metal: il teatro. Sarà curioso come i fans dai capelloni

Aprile e Maggio nel segno della musica italiana Da Carmen Consoli a Nek e Mannoia: a Firenze artisti di qualità della musica italiana lunghi ed i pantaloni di pelle si godranno lo spettacolo da un palchetto di velluto rosso! Sabato 6 maggio al Tenax fanno tappa a Firenze niente meno che i Planet Funk, una delle band elettrodance più famose del mondo che esordì nel 2000 con l’indimenticata “Chase the sun”. Dopo due anni di lavoro, i Planet Funk tornano dal vivo con il loro nuovo progetto artistico che vede alla voce Dan Black insieme a Sally Doherty, accompagnati dai DJ Alex Neri, Marco Baroni, Domenico Canu e Della Monica. Un ritorno atteso per gli amanti dell’elettronica. Il 10 maggio gioca in casa il cantautore fiorentino Marco Masini con “Spostato di un secondo LIVE”, tour che prende il nome dalla canzone presentata all’ultimo Festival di Sanremo da cui è nato l’ultimo suo cd. Il tour impegnerà Marco almeno per due mesi e lo vedrà calcare i palchi dei teatri più famosi d’Italia, da Milano a Lecce, ma la Toscana sarà la sua Regione preferita con concerti fissati, oltre che a Firenze, anche a Pisa e Montecatini. Un altro cantautore italiano, NEK, si esibirà al Teatro Verdi il 12 maggio con il suo nuovissimo “Unici in Tour”. Filippo Neviani

regalerà al pubblico le note degli indimenticabili successi dei suoi 25 anni di carriera. Il tour prende il nome dall’ultimo album, “Unici” uscito nel 2016 ed entrato subito nei vertici delle classifiche anche internazionali, tanto da doverne richiedere una registrazione anche in spagnolo. I singoli “Differente”, “Uno di questi giorni” e “Unici” sono soltanto tre delle canzoni di Nek più trasmesse dalle radio italiane durante lo scorso inverno. Nelle serate di sabato 13 e domenica 14 maggio a Firenze ci saranno due concerti di stile diametralmente opposto: al Teatro Verdi arriva Fiorella Mannoia con “Combattente Tour”, già soldout nella data di dicembre 2016. Tornata alla ribalta dopo la sua ultima partecipazione a Sanremo con il singolo “Che sia benedetta”, la cantante romana registra altri due tutto esaurito nel capoluogo toscano, a conferma di essere una delle artiste femminili più amate del momento. Di tutt’altro genere è invece lo spettacolo del duo rivelazione della musica italiana Benji & Fede, che registra due soldout all’Obihall con “0+ Tour” dopo il successo in-

aspettato del video “Forme geometriche” ed il singolo “Amore wi-fi” che ha stabilito il record su Spotify per il maggior numero di streaming contemporanei. Dopo vari riconoscimenti della critica internazionale fra cui gli “MTV EMA 2016”, il duo dai capelli biondi e gli occhi azzurri, amatissimo dalle ragazzine, conferma di essere in costante ascesa, per la gioia dei genitori in veste di accompagnatori. Torna dal vivo anche Francesco Renga con “Scriverò il tuo nome live nel palasport”, giovedì 18 maggio al Mandela. Quasi 40 brani per due ore di live in cui l’artista mette la sua voce potente e semi-lirica al servizio delle sue parole che spesso cantano di amore e passione. Il nuovo album “Scriverò il tuo nome”, pubblicato un anno fa e certificato disco d’oro dopo due settimane, è ancora uno dei più scaricati dalle piattaforme online ed è per questo che l’ex front man dei Timoria ha deciso di continuare ad esibirsi live in città d’Italia che non erano state messe in cartellone nel 2016. Un altro protagonista dell’ultimo Festival di Sanremo, Michele Bravi, arrivato in quarta posizione con la canzone “Il Diario degli Errori”, ha scelto Firenze e Milano per due date di anteprima del tour che prenderà il via ufficialmente il prossimo autunno. Il 21 maggio al Viper Theatre di Firenze, Bravi presenterà dal vivo il nuovo cd “Anime di Carta”, uscito a febbraio e già disco d’oro. Dopo tre anni di lavoro, un percorso lungo e faticoso di rinascita artistica che lo ha portato alla vittoria di X-Factor, Michele Bravi si ripropone come un nuovo scrittore pop dai suoni internazionali: un tipo di musicista che in Italia rappresenta una novità. Quando si parla di musica d’autore impossibile non citare Sergio Cammariere, che si ripropone al pubblico, accompagnato dalla sua storica band, con un concerto coinvolgente, dalle sonorità raffinate e intense come solo gli artisti di personalità e di spessore sanno fare. Originario di Crotone, ma “cittadino del mondo” come ama spesso definirsi, Sergio suonerà i brani più amati del suo repertorio insieme a quelli del suo ultimo CD “Mano nella mano” il 22 maggio al Teatro Puccini. La musica italiana la fa da padrone, in tutte le sue forme.

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musica

a cura di Chiara Baglioni


cosa succede in città

TEATRO E MUSICA FIRENZE Aspettando Godot con A. Salines, L. Virgilio, E. Siravo, E. Bonavera dal 2 al 7 maggio 2017 Teatro della Pergola CONCERTO PFM 3 maggio 2017 Obihall CLASSICA Orchestra della Toscana Garry Walker direttore 4 maggio 2017 Teatro Verdi CONCERTO Dream Theatre In concert images, world & beyond 5 maggio 2017 Teatro Verdi CONCERTO Planet Funk 6 maggio 2017 Tenax Morte di Danton dal 9 al 14 maggio 2017 Teatro della Pergola

CONCERTO Marco Masini Spostato di un secondo Live 10 maggio 2017 Obihall CLASSICA Orchestra della Toscana Daniele Rustioni direttore Maurizio Baglini pianoforte 11 maggio 2017 Teatro Verdi Notre Dame de Paris dall’11 al 14 maggio 2017 Nelson Mandela Forum CONCERTO Nek Unici in Tour 12 maggio 2017 Teatro Verdi CONCERTO Salmo Hellvisback Tour 12 maggio 2017 Obihall CONCERTO Benji & Fede 0 + Tour 12 | I’grillofiorentino

13 e 14 maggio 2017 Obihall CONCERTO Fiorella Mannoia Combattente il Tour 13 e 14 maggio 2017 Teatro Verdi In sua movenza è fermo da un’idea di Riccardo Ventrella 14 maggio 2017 Teatro della Pergola CONCERTO Francesco Renga Scriverò il tuo nome Live 18 maggio 2017 Nelson Mandela Forum

CONCERTO Sergio Cammariere 22 maggio 2017 Teatro Puccini Teatro del Porto Progetto e direzione artistica Massimo Ranieri dal 23 al 28 maggio 2017 Teatro della Pergola CLASSICA Ville e giardini incantati Andrea Fornaciari direttore 26 maggio 2017 Villa Medicea di Cerreto Guidi Dieci storie proprio così da un’idea di Giulia Minoli 27 maggio 2017 Teatro della Pergola

GNIE LIVORNESI 88 26 maggio 2017, ore 21.45 Teatro Studio Mila Pieralli

fino al 8 luglio Villa Bardini Info:+3905520066206 www.bardinipeyron.it

TEATRI SALMASTRI. RASSEGNA DI COMPAGNIE LIVORNESI Blocco 3 27 maggio 2017, ore 20.30 28 maggio 2017, ore 20 Teatro Studio Mila Pieralli

Firenze 1966-2016. La bellezza salvata fino al 2 luglio Palazzo Medici Riccardi Info:+390552760340 toscana.firenze2016.it

TEATRI SALMASTRI. RASSEGNA DI COMPAGNIE LIVORNESI Hallo! I’m Jacket! 27 maggio 2017, ore 21.45 Teatro Studio Mila Pieralli

Tesori inesplorati. Le Biblioteche dell’Università di Firenze in mostra fino al 23 giugno Biblioteca Medicea Laurenziana Info:+390552937911 www.bmlonline.it

TEATRI SALMASTRI. RASSEGNA DI COMPAGNIE LIVORNESI Magi 28 maggio 2017, ore 21.45 Teatro Studio Mila Pieralli

Visioni dal Nord. Pittura estone dalla collezione Enn Kunila, 1910 – 1940 fino al 21 maggio Museo Novecento Info:+39055286132

CAMPI BISENZIO Un mercoledì da scrittori Storie. Libri. Persone che si raccontano e raccontano idee. Cantando, scalando montagne, accompagnando, sognando. Ricordando.

Plautilla Nelli. Arte e devozione in convento sulle orme di Savonarola dal 8 marzo al 4 giugno Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture Info:+390552388624 gallerieuffizimostre.it

È la settimana edizione di “Un mercoledì da scrittori”, la rassegna in cui si incontrano libri e si leggono scrittori (e non solo!). Gli appuntamenti di maggio Paola e Claudio Regeni 10 maggio 2017, ore 21 Teatrodante Carlo Monni

CLASSICA Ville e giardini incantati Andrea Fornaciari direttore Chiara Morandi violino 27 maggio 2017 Villa Medicea La Petraia

Mario Calabresi 17 maggio 2017, ore 21 Teatrodante Carlo Monni

SCANDICCI TEATRI SALMASTRI. RASSEGNA DI COMPAGNIE LIVORNESI Ho un vizio al cuore 25 e 26 maggio 2017, ore 20.30 Teatro Studio Mila Pieralli

Stefano Benni 31 maggio 2017, ore 21 Teatrodante Carlo Monni

TEATRI SALMASTRI. RASSEGNA DI COMPAGNIE LIVORNESI Sull’oceano 25 maggio 2017, ore 21.45 Teatro Studio Mila Pieralli TEATRI SALMASTRI. RASSEGNA DI COMPA-

Giacomo Mazzariol 23 maggio 2017, ore 21 Teatrodante Carlo Monni

Per la disponibilità dei biglietti e conoscere l’orario degli spettacoli, consultare i siti internet di riferimento o contattare le biglietterie dei teatri

ARTE FIRENZE

Palmiro Meacci: una stagione con il Maestro. La collezione privata del segretario di Annigoni

Bill Viola. Rinascimento Elettronico dal 10 marzo al 23 luglio Palazzo Strozzi Info:+390552645155 www.palazzostrozzi.org Markku Piri, Vetro & Dipinti dal 23 marzo al 4 giugno Palazzo Medici Riccardi Info:+390552760340 Maria Lassnig: Woman Power fino al 25 giugno Palazzo Pitti, Galleria d’Arte Moderna, Andito degli Angiolini Info:+39055294883 gallerieuffizimostre.it Il cosmo magico di Leonardo da Vinci: l’Adorazione dei Magi restaurata fino al 24 settembre Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture Info:+390552388624 gallerieuffizimostre.it Facciamo presto! Marche 2016 - 2017: tesori salvati, tesori da salvare fino al 30 luglio Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture Info:+39055294883

gallerieuffizimostre.it Robot Fever. Il Samurai nell’era dei Chogokin Robot Fever. fino al 10 settembre Museo Stibbert Info:+39055475520 www.museostibbert.it Nero su Nero. Da Fontana e Kounellis a Galliani dal 14 aprile al 9 luglio Villa Bardini Info:+3905520066206 www.bardinipeyron.it Giuliano da Sangallo. Disegni dagli Uffizi Giuliano da Sangallo. dal 16 maggio al 20 agosto Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture Info:+390552388624 gallerieuffizimostre.it La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori

e il suo popolo di statue dal 18 maggio al 1 ottobre Museo Nazionale del Bargello Info:+39055294883 Toscana Esclusiva: Cortili e Giardini Aperti a Firenze 21 maggio cortili e giardini di Firenze Info:+39055212452 www.adsi.it CASTELFIORENTINO Quando il Giglio diventò vermiglio dal 2 al 28 maggio Oratorio di San Carlo Info:+39057164448 Esposizione di Urban Knitting dal 16 al 21 maggio centro storico Info:+390571686337 www.aviscastelfiorentino.it CERTALDO Donna. Elogio delle virtù dal 21 maggio al 23 luglio Palazzo Pretorio Info:+390571661265 www.comune.certaldo.fi.it EMPOLI Fuorimostra di Bill Viola. Rinascimento elettronico fino al 23 luglio Museo della Collegiata di Empoli www.empolimusei.it


MONTAIONE I luoghi delle sante indulgenze 6, 13, 20, 27 maggio La Gerusalemme di San Vivaldo Info:+390571699267 comune.montaione.fi.it

Il 13 maggio all’isolotto un raduno di moto d’epoca particolare…

MONTELUPO FIORENTINO Non sporcare il fiume. La scultura di Thomas Lange dal 28 aprile al 3 luglio Palazzo Podestarile Info:+39057151352 www.museomontelupo.it SESTO FIORENTINO La Vergine e la Femme Fatale fino al 28 maggio Centro espositivo Antonio Berti e La Soffitta Spazio delle Arti comune.sesto-fiorentino.fi.it

VINCI Leonardo una mostra impossibile fino al 31 dicembre 2018 Villa del Ferrale Info:+390571568012 leonardounamostraimpossibile.it Musei di Firenze e Provincia La Notte dei Musei 20 maggio Info:+39055294883 www.regione.toscana.it Amico Museo aperture straordinarie dal 20 maggio al 4 giugno Info: 800860070 www.regione.toscana.it

fiere e eventi FIRENZE A tutta scienza al Museo Galileo 6, 7, 13, 14 maggio Museo Galileo Info:+39055265311 www.museogalileo.it Un tè a Villa Bardini 11, 25 maggio Villa Bardini Info:+3905520066206 www.bardinipeyron.it

Il 13 maggio, all’Isolotto, presso il “Caffè dei Mori”, si terrà il 2° Raduno Commemorativo “Vincenzo Lanza”, organizzato dall’Associazione Italiana Antichi Motori, con la collaborazione particolare di Alfio Benini. La mattina, a partire dalle 9, i soci si ritroveranno davanti al “Caffè dei Mori” in via Cecioni, ognuno con la propria moto d’epoca, per ricordare Vincenzo Lanza, socio A.I.A.M. e amico della famiglia Mori, prematuramente scomparso nel mese di ottobre del 2013. Memori del successo di un anno fa, è certa la presenza di molti motociclisti, amatori e curiosi, che avranno anche la possibilità di ammirare da vicino moto antiche che sono veri e propri gioielli. Vespe, Moto Morini, Moto Bianchi, Maserati, Motom e Moto Guzzi sfileranno all’Isolotto. Anche se all’appello mancherà Vincenzo e il rumore ineguagliabile della sua Moto Guzzi Sport 14 del 1929.

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FIESOLE Visite ai giardini delle ville Fiesolane: 4 maggio - Villa il Salviatino 11 maggio - Villa Montececeri 18 maggio - Villa Medici 25 maggio - Castello di Vincigliata Info:+39055055 www.fiesoleforyou.it


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Fierucolina di Maggio 21 maggio Piazza Santo Spirito Info:+39055697747 www.lafierucola.org

Fabbrica Europa dal 4 maggio al 15 giugno Stazione Leopolda e altri spazi Info:+390552480515 www.fabbricaeuropa.net La Fierucola delle Arti e dei Mestieri 6, 7 maggio Piazza Santa Croce Info:+393453089164 www.lafierucola.org Il Mercatale di Firenze 6, 7 maggio Piazza della Repubblica Info:+390552625314 www.comune.fi.it Florence Creativity Primavera 11, 12, 13 maggio Fortezza da Basso Info:+3905549721 www.florencecreativity.it Mercato Manodopera: L’Arte del lavoro fatto a mano 13, 14 maggio Piazza SS.Annunziata Info:+393317846960 manodopera-firenze.com Fiera di Oltrarno 14 maggio Piazza Santo Spirito Info:+3905527051 www.diladdarno.it Artigianato & Palazzo 18, 19, 20, 21 maggio Giardino di Palazzo Corsini sul Prato artigianatoepalazzo.it ModaPrima 19, 20, 21 maggio Stazione Leopolda www.pittimmagine.com Fortezza Antiquaria 20, 21 maggio piazza Vittorio Veneto Info:+390553283515

I’GRILLO FIORENTINO anno 2 n. 17 maggio 2017 periodico a distribuzione gratuita registrazione al tribunale di Prato n. 6 del 23/09/2015 DIRETTORE RESPONSABILE Michela Lanza

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Carmine in Fiera 28 maggio Piazza del Carmine Info:+3905527051

con gli occhi di... carla cavicchini

Divinamente

Otelma

Fiera Quaresimale e del Grillo 28 maggio Viale Lincoln Piazzale Kennedy Info:+390553283518 Ciompi Mensile Antiquariato 28 maggio Piazza Ghiberti Info:+390553283515 www.comune.fi.it BARBERINO VAL D’ELSA Barberino in Fiore 13, 14 maggio centro storico barberinovaldelsa.net

BORGO SAN LORENZO Mugello Wild 6, 7 maggio Villa Pecori Giraldi www.mugellowild.it CALENZANO Cosè Festival - noi e le cose 4, 5, 6, 7 maggio piazza della Conoscenza, Design Campus, Biblioteca CiviCa cosefestival.it/programma Borsa scambio del giocattolo d’epoca e automodellismo 7 maggio Hotel Delta Florence, Centro Congressi Info:+39444183 Voglio vivere così... 13, 14 maggio Centro St.Art Info:+39 055 0502161 www.atccalenzano.it

EDITORE e PUBBLICITà Chimeralab di Chiara Reggiani Via dell’Agio 14 59100 Prato info@chimeralab.eu FOTOGRAFIE Giacomo Gori www.fotocinegori.it Fotolia, archivio

Stavolta più che una mummia egizia sembra un maharajah ed è placidamente seduto sopra un grande “poufffo”, mentre i fotografi fanno a gara per immortalarlo. Le perle in testa, cucite sul cappello, fanno un motivo a “V” rovesciata, il foulard color smeraldo gli cinge la figura arrivando oltre la vita. Addosso, un setato “sari” indiano lungo, lucido e damascato, in cui imperversa il rosso rubino. Pacato come sempre, ben rotondo e con le labbra sottilissime, il “Divino Otelma” risponde tranquillamente alla mia intervista, anche se spesso e volentieri mi lascia sorpresa e confusa non parlando mai in prima persona, bensì usando di continuo il plurale maiestatis. Mi viene in mente una puntata televisiva, nel mentre egli parlava al microfono esponendo ben bene le sue teorie, Vittorio Sgarbi che l’osservava in maniera molto ma molto patetica sbottò: “Ma lei si rende conto delle mostruosità delle c.....e che dice?”. Il “divino” non fece una grinza usando l’arma della calma e delle proprie convinzioni senza tuttavia acquietare il Professore ferrarese. D’altronde... sarebbe stato strano il contrario. Nel frattempo proseguo - mah.... sti maghi: oddio ma mago sarà la parola giusta? So strani assai e, quando gli chiedo che clima respireremo in futuro... «Noi siamo specializzati in previsioni di carattere politico, economico, sociale, abbiamo cinque lauree (mi dicono che è arrivata la sesta in filosofia discutendo su demoni e dei) tra cui scienze politiche e, coniugando le nostre conoscenze di geopolitica con le nostre capacità divinatorie, formuliamo tutto questo. Fermo restando che il carattere politico è molto richiesto» Già, però molti non si esprimono su tal fronte... «Ma è normaleeee! Non sempre i personaggi parlano di politica proprio per evitare seccature. Dario Fo e sua moglie ed ancora altri personaggi furono allontanati per un sacco d’anni dai vertici alti e sonanti delle aziende». Mentre gli faccio l’ultima domanda noto la grande somiglianza con l’umorista Massimo Boldi, rifletto, pensando seriamente chi sia il comico. Gli italiani quanto interesse hanno per il divino e paranormale? «Beh...interagiamo bene su questo, anche in Toscana, non solo in Italia; il nostro paese è molto attratto dall’occulto». Quando non ci sono più Santi a cui votarsi!!!


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