I'Grillo Fiorentino n 10 Luglio_Agosto

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E

d eccoci arrivati all’estate che, per i tifosi viola, inizierà con il ritiro pre-campionato della Fiorentina, che si svolgerà per il quinto anno consecutivo a Moena, dal 9 al 24 luglio. Così, per tutti coloro che vorranno seguire la squadra di Paulo Sousa, I’Grillo Fiorentino ha deciso di regalare una specie di guida della Fal di Fassa, che possa fare da promemoria a tutti i tifosi-turisti che andranno in Trentino in questo periodo. Ma I’Grillo di luglio non sarà solo questo. Sfogliandolo, troverete come sempre tante novità, curiosità, notizie legate al territorio fiorentino. E poi, ecco un altro piccolo dono da parte della redazione dell’animaletto verde… Ci sono eventi e notizie che, per motivi temporali, non è facile inserire nel mensile che sta uscendo regolarmente dal mese di ottobre del 2015. Allora, come fare per dar modo ai nostri lettori di essere aggiornati anche su quello che non è stato possibile inserire ne I’Grillo cartaceo? Semplice, dar vita ad una rubrica particolare sul sito www.grillofiorentino.it, esistente da tempo e dove tutti possono sfogliare i PDF dei giornali già usciti. Per la precisione, un blog che si chiama Oltre il Grillo e che conterrà, appunto, quegli eventi che I’Grillo Fiorentino ha valutato importanti e ha deciso di seguire. Tra un balzello e l’altro, vogliamo provare ad essere sempre più presenti sul territorio. Per non far mancare niente ai nostri lettori.

la novità si chiama

oltre il grillo

www.grillofiorentino.it

Alcuni dei punti dove trovare I’Grillo! CALENZANO CARTOLERIA ANNA di Fissi - Via Roma 51 FOTO CINE GORI - Via Roma 45 spartaco giovannelli - Via Giusti 18 edicola Fabio Giuliani Via A. Cioni - Settimello Biblioteca civica - Via Sandro Pertini L’arcobaleno - Piazza del Ghirlandaio CASA DEL POPOLO - Via Puccini 79 Elisa Style Via Bellini 78/a - Carraia CAMPI BISENZIO piedino scarpe - via M. Falcini 1 BAR CANTINI - via S. Stefano 46 EDICOLA di Lorenzo Pancani via San Martino 197 EDICOLA di Fanfani Andrea Via B. Rucellai 12 FOTODIGITAL CAMPI BISENZIO Piazza Dante,29 FIRENZE- SAN FREDIANO CIRCOLO RICREATIVO RONDINELLA DEL TORRINO Via Lungo Le Mura di Santa Rosa, 2 ISOLOTTO SOCIETA’ ISOLOTTO CALCIO A 5 BAR CAFFE’ DEI MORI Via Cecioni, 106 Firenze CASEIFICIO I DUE PINI Via Cecioni, 102 Firenze CARTOLERIA ARCHIMEDE Via Libero Andreotti, 15 Firenze ELLE. TI. ELLE. BOTTEGA ARTIGIANA DI OREFICERIA Via delle Azalee 8/10 Firenze FLORENCE SPORTING CLUB Via Mortuli, Firenze TABACCHI - SUPERENALOTTO CEROSIMO SANTINO Piazza dell’Isolotto, 5/R Firenze BAR I PORTICI Piazza dell’Isolotto, Firenze CIRCOLO ARCI ISOLOTTO Via Maccari, 104 Firenze LEGNAIA – S. QUIRICO TABACCHI (EX FOLLIA VIOLA) Via Sant’Angelo, 19 Firenze CAFFE’ IMPERIALE - Via Cigoli, 33 Firenze SUPERPIZZA DI GUIDOTTI MASSIMO Via Antonio del Pollaiolo, 188 Firenze BAR TABACCHERIA FANCELLI Via Antonio del Pollaiolo, 19 Firenze CASA DEL POPOLO F.LLI TADDEI - CINEMA S.MS. SAN QUIRICO Via Pisana, 576 Firenze

MONTICELLI - SOFFIANO PONTE A GREVE CASA DEL POPOLO 25 APRILE Via Bronzino, 117 – Firenze MISS BIBI BAR – Via di Scandicci 12 cr, angolo via Nicola Pisano Firenze FM EDICOLA LIBRERIA Via di Scandicci (davanti a Bibi Bar) LAVANDERIA via degli Arcipressi Firenze ABBIGLIAMENTO IL PANDA Via di Scandicci, 14 Firenze TENNIS CRAL Via del Filarete, 11 Firenze MACELLERIA FRATELLI SANI Via Spinello Aretino 1/r, Firenze TUTTODOLCE Via degli Arcipressi, 33A Firenze OPS CAFFÈ C/O COOP PONTE A GREVE Viuzzo delle Case Nuove, Firenze LE BAGNESE - SCANDICCI CASELLINA PISCINA UISP NUOTO SCANDICCI 1982 Via Cassioli, 4 - Le Bagnese - Scandicci IMPIANTO ENI LE BAGNESE Via di Scandicci, Le Bagnese - Scandicci CENTROLIBRO Piazzale Resistenza, 2b Scandicci MILENA CALZATURE Via Alfieri, 16/18 Scandicci FORMAGGI DUCCESCHI M. CRISTINA Via Aleardi, 27/29 Scandicci PINZAUTI PAOLO E C. Via Aleardi, 27/29 Scandicci BAR NUOVO SCANDILAND Via Del Rossi, 53f Scandicci PUNTO SNAI SCANDICCI Via dei Rossi, angolo Via Alfieri, Scandicci BAR PASTICCERIA MONATTI Via Vincenzo Monti, 2 Scandicci FOTO OTTICA POLI & GALASSI Via Vincenzo Monti, 8 Scandicci PASTICCERIA CAFFETTERIA LAQUALE Via Turri, 48 Scandicci BAR AURORA Via S. Bartolo in Tuto, 1 ACCONCIATURE GIO’ Via Tino di Camaino, 23 BAR LA BUSSOLA Via Donizetti, 26 – Casellina – Scandicci PASTICCERIA AQUILA & aquila Via Santa Maria a Greve, 24 – Scandicci Via G.Pascoli, 9/11 – Scandicci MAXSI negozi per comunicare Piazza Matteotti, 7 – Scandicci

CAMPO DI MARTE – FIORELLA COVERCIANO Caffè dogali Viale Malta, 5r Firenze Atletica ridolfi Viale Manfredo Fanti 2 SCHEGGI PANINERIA VINERIA Viale dei Mille, 1C/R Firenze GELATERIA CONTI Viale dei Mille, 2 Firenze BAR STADIO Viale dei Mille angolo Viale Manfredo Fanti, Firenze CAFFÈ MARATONA Viale Manfredo Fanti, 7/r Firenze ZONA STADIO Viale Calatafimi, 4/A Firenze PASTICCERIA GELATERIA BADIANI Viale dei Mille, 20r Firenze BAR MARISA Viale Manfredo Fanti, 41 Firenze VIOLAPOINT Via Goffredo Mameli, 2b Firenze RISTORANTE PIZZERIA 11 LEONI Viale Manfredo Fanti, 3 Firenze UNIONE SPORTIVA AFFRICO Viale Mandredo Fanti, 20 Firenze TRATTORIA IL PALLAIO Via Pier Fortunato Calvi, 2/r Firenze BAR I’ PAPPAGALLO Via Fra’ Giovanni Angelico, 1 Firenze PIZZERIA RISTORANTE FIORELLA Via Gabriele D’Annunzio, 11 Firenze OSTERIA-PIZZERIA I’ GIUGGIOLO Viale Righi, 3 Firenze GELATERIA CIOLLI Via Ramazzini, 95/97 Firenze BELLA BLU Via Lungo L’Africo, 96r Firenze BAGNO A RIPOLI – VIALE EUROPA VIDOCQ SPORT Viale Europa, 119 Firenze PASTICCERIA JADA Via Kassel, 9-11 Firenze GIORNALI…E NON SOLO Via Kassel, 13 Firenze IMPIANTO SPORTIVO SAN MARCELLINO Via Chiantigiana, 28 Firenze CAFFETTERIA rimani – RO.GI SNC, Viale Europa, 128 Firenze CAFFÈ EUROPA Viale Europa, 113 Firenze PASTICCERIA MARCELLO Viale Europa, 169 Firenze

Vuoi comunicare qualcosa alla redazione? Segnalare un evento o diventare punto di distribuzione? Scrivi a redazione@grillofiorentino.it

Buona lettura Il Direttore Michela Lanza

VITTORIA ASSICURAZIONI Piazza Bernardino Pio, 47 (zona Viale Europa) Firenze CASTELLO E SESTO FIORENTINO CICCIO PENNELLO OSTERIA Via Olmi - Sesto Fiorentino CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE SPORTIVO CASTELLO Via Reginaldo Giuliani, 374 edicola paolo via Reginaldo Giuliani 143 CALZATURE ABBIGLIAMENTO PELLETTERIA VIADONATELLO Via Gramsci, 350-352-35 Sesto Fiorentino ABBIGLIAMENTO CHIOSTRI Piazza Vittorio Veneto, 12/13/14 BAR TABACCHI IL QUERCIOLINO Via Della Querciola 37 Sesto F.no Edicola Rodolfo Pagnini v.le Ariosto Sesto F.no Cartoedicola Colonnata piazza M. Rapisardi, 16 Cartoleria Landrini Gino via Gramsci, 397 Edicola cartoleria Camporella v.le 1 maggio, 318 G&G di Guerri David e Lorenzo v.le Togliatti, 218 Giornali ed Altro di Civai Gaia via G.Leopardi Giornali- cartoleria Tacconi articoli da regalo Via Gramsci 145 Circolo ARCI Padule Via del Risorgimento, 237 ISOLA DEL RESPIRO Via Fucini, 4

I’GRILLO FIORENTINO anno 2 n. 10 - 9 luglio 2016 periodico a distribuzione gratuita, registrato al tribunale di Prato al n. 6 del 23/09/2015 DIRETTORE RESPONSABILE Michela Lanza EDITORE e PUBBLICITà Chimeralab di Chiara Reggiani Via dell’Agio 14 Prato

info@chimeralab.eu

STAMPA Nova Arti Grafiche (Signa - Fi) FOTOGRAFIE Giacomo Gori www.fotocinegori.it Fotolia, archivio CHIUSO IN REDAZIONE venerdi 1 luglio ore 23,00

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ARTE CULTURA e TRADIZIONI • Mostre in mostra

i 50 anni dell’alluvione

Pescare nel fango Museo Galileo 20 giugno - 20 novembre 2016 a cura di Paolo Pianigiani

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l 4 novembre 1966 l’Arno la fece grossa, scavalcando gli argini e portando morte e disperazione ai fiorentini. Son passati 50 anni e si preparano cerimonie ed eventi per ricordare quell’evento. Brutto, che trovò tutti impreparati e che lasciò tracce indimenticabili agli uomini e alle cose. Ma che, come succede nelle disgrazie, fece nascere nella gente la solidarietà senza fine, l’amore per le cose belle ricoperte dal fango, la necessità del recupero, della messa in salvo, per sperare un giorno di recuperarle. Il Museo di Storia della Scienza, che oggi è intitolato a Galileo, diventa luogo della memoria e del ricordo, documentando con immagini e documenti quello che successe. Con questa mostra, appena inaugurata, si vuol ricordare l’impegno dell’allora Direttrice dell’stituto, Maria Luisa Righini Bonelli, che seppe limitare i danni, per quanto possibile, e guidare il lavoro, immenso, del recuoero e della salvaguardia dei beni aggrediti dal fango. Il nucleo della mostra è costituito da una selezione di strumenti alluvionati e successivamente restaurati conservati nei depositi del Museo e di volumi della biblioteca gravemente danneggiati nel 1966.

Tra i primi, cere e gessi anatomici, apparati di acustica e strumenti di chimica, molti dei quali recano ancora tracce evidenti del fango portato dall’alluvione. Tra i secondi, l’Anatomia universale di Paolo Mascagni (1833), un’importante opera ricca di splendide tavole restaurata solo recentemente. A 50 anni di distanza tutto sembra lontano e dimenticato. Questa mostra ci farà riflettere

che il nostro passato è importante per il nostro futuro, che a noi è affidato il compito di salvaguardare e trasmettere a chi verrà quanto di meglio i nostri padri ci hanno lasciato. Questo è lo scopo primo dei Musei, strumenti e mezzi di conoscenza per tutti gli uomini. Website della mostra: http://mostre.museogalileo.it/pescarenelfango

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e quell’aneddoto sul suo prezzo

a cura di Andrea Giannattasio

T

ra le opere certamente più belle e significative conservate alla Galleria degli Uffizi, c’è il famosissimo Tondo Doni, dipinto tra i più importanti al mondo, nato dal genio di Michelangelo, databile attorno al 1503-1504, che costituisce una delle pochissime opere del Maestro Buonarroti presenti ancora oggi in riva all’Arno. Il Tondo dalla struttura particolare, ad iniziare ovviamente dall’imponente cornice, originale del XVI secolo e disegnata con tutta probabilità dallo stesso Michelangelo - rappresenta in uno spazio tondo (appunto) di 120 centimetri per 120 la Sacra Famiglia, con Maria al centro ed il bambin Gesù e Giuseppe alle sue spalle. Un tema assai ricorrente all’interno della pittura rinascimentale fiorentina, ma che in questo caso, per la sua particolare impostazione, ha dato adito ad una serie di interpretazioni che ancora oggi fanno dell’opera michelangiolesca una delle più belle e mistiche di tutto il panorama artistico mondiale. Da un punto di vista del contesto storico, la tela - citata anche dal Vasari - fu commissionata a Michelangelo dal ricco banchiere Doni, probabilmente in occasione delle sue nozze con Maddalena Strozzi, al cui stemma familiare alluderebbero le mezze lune nella cornice: l’insolita forma a “tondo” del quadro fa infatti supporre che l’opera fosse stata realizzata per essere poi appesa sopra il letto nuziale dei due futuri sposi, che poi nella loro intimità avrebbero dovuto seguire l’esempio ed i valori della Famiglia cristiana per eccellenza. C’è però un curioso aneddoto legato a questa particolare opera del Buonarroti che la rende per questo ancora più speciale: quando infatti la tela fu terminata, l’artista - raccontano le cronache dell’epoca - inviò un garzone da messer Doni per consegnarla e per farsi pagare ma, all’iniziale richiesta di settanta ducati, il banchiere rifiutò di acquistare l’opera, offrendone invece appena quaranta. Michelangelo allora fece riportare indietro il dipinto e dispose, per sua rivalsa, che la sua opera sarebbe stata da allora venduta solo se il Doni avesse a quel punto pagato centoquaranta ducati, ovvero il doppio della cifra richiesta in un primo tempo. Inizialmente, l’acquirente si guardò bene dall’accontentare il pittore ma alla fine, costretto dall’imminente giorno delle nozze e dalla reale mancanza di alternative, fu

costretto a cedere e ad acquistare l’opera letteralmente a peso d’oro. Al di là di questo singolare racconto, quello che ancora oggi stupisce del Tondo Doni è in assoluto la sua struttura (per certi aspetti davvero all’avanguardia per l’epoca) a livello compositivo, visto che l’opera si differenzia in modo netto rispetto a tutte le altre classiche rappresentazioni della Sacra Famiglia diffuse in età rinascimentale. Ciò che infatti colpisce ad una prima occhiata è senza dubbio l’imponente figura della Madonna che, messa volutamente al centro dell’opera, sembra contorcersi in un movimento quasi innaturale nel tentativo di ricevere Gesù dalle mani di Giuseppe, che a sua volta - pur essendo inginocchiato alle spalle di Maria - sembra decisamente sovrastare la Vergine con una struttura corporea fin troppo imponente. Oltre a questo, un altro elemento su cui porre l’attenzione è quello relativo ai tre piani di disegno sui quali si struttura l’opera: oltre a quello di primo rilievo con le tre figure sacre, ne seguono altri due: il principale, immediatamente dietro la Famiglia, rappresenta una serie di nudi appoggiati ad un muro assieme ad un piccolo Giovanni Battista sulla destra; il secondario invece costituisce lo sfondo di tutto l’impianto artistico, con un paesaggio definito sinteticamente tramite un lago, un prato ed alcune montagne che sfumano in lontananza. Tre livelli di visione davvero particolari, dunque, che hanno dato spazio alle più disparate interpretazioni critiche. Una tra le proposte più accreditate vede le tre figure sacre come un simbolo dell’età di Cristo, che prende il sopravvento sull’età pagana (simboleggiata a sua volta dai nudi, ovvero i neofiti che si spogliano per ricevere il battesimo). In questo senso, l’insolita striscia grigia tra primo e secondo piano costituirebbe un vero e proprio “confine” tra presente e passato, con il Battista che vi si trova pertanto molto vicino poiché unico “Precursore” e figura più immediatamente anticipatoria di Gesù, alla soglia della nuova era. Un messaggio davvero particolare ed innovativo per tutta l’arte del ’500 quello che traspare in modo così netto dall’opera di Michelangelo, una visione che ancora oggi, a distanza di più di cinque secoli dal suo concepimento, permette al Tondo Doni di essere una delle tele più apprezzate, discusse e mistiche di sempre.

a cura di Andrea Giannattasio

Essere

“ALLE PORTE CO’ SASSI”

“O

rmai siamo alle porte co’ sassi!” Chi non ha mai sentito esclamare per le vie di Firenze un’espressione del genere? Oppure, per meglio dire, quale fiorentino in vita sua non ha mai utilizzato questo modo di dire così diffuso? Nessuno probabilmente. Anche perché trattasi di certo di una delle frasi più ricorrenti che risiede nel piccolo bagaglio culturale di tutti quelli che o sono nati a Firenze o vivono il contesto cittadino da tanti anni. Se per caso ve lo steste chiedendo, è bene innanzi tutto segnalare che non si tratta di un’espressione usata dai muratori e, se aveste ancora qualche dubbio, nemmeno dai falegnami che si dedicano quotidianamente alla realizzazione degli infissi. “Essere alle porte co’ sassi” a Firenze significa ben altro, dato che è un modo di dire che fa riferimento a qualcosa che sta per accadere, ad un evento imminente che può palesarsi da un momento all’altro. Ma da dove deriva questa esclamazione così particolare che nulla, in apparenza, ha a che vedere con il suo reale significato? Per spiegarlo bisogna partire da molto lontano ed immergersi nella realtà della Firenze medievale, quando ancora non esistevano gli orologi ed il capoluogo toscano, a differenza di oggi, era circondato da delle imponenti mura delle quali oggi restano soltanto alcune enormi porte (appunto) e che servivano a separare la città vera e propria (sede delle botteghe, delle abitazioni e del Comune) dalla campagna, dove quotidianamente migliaia di fiorentini sudavano per contribuire alla prosperità della città. Il ritmo delle giornate, tra XII e XIII secolo, era scandito solo dal rintocco delle campane cittadine, che indicavano col loro suono al tramonto l’approssimarsi della chiusura delle porte cittadine, che restavano aperte per tutto il giorno ma che, all’imbrunire, venivano serrate. Chi era giunto per commissioni in città doveva pertanto affrettarsi per non correre il rischio di rimanervi chiuso per tutta la notte, mentre coloro che avevano terminato il proprio lavoro negli orti avrebbero dovuto accelerare il passo per non restare chiusi fuori le mura fino al mattino successivo. Ma cosa accadeva a chi, disgraziatamente, non avvertiva il suono delle campane e, al rientro, si trovava gli enormi battenti di legno sbarrati? Faceva ricorso ai sassi. Sì, proprio quei sassi evocati nel modo di dire di cui stiamo parlando. Chi infatti a tarda sera restava chiuso fuori da Firenze, una volta giunto sotto le mura della città, si armava di qualche grosso sasso (ma anche di tanta pazienza) e lo lanciava verso le porte per segnalare a chi stava dentro il proprio arrivo, inducendo così i custodi ad aprirgli l’ingresso. Da qui, dunque, l’espressione “essere alle porte co’ sassi”, un modo di dire che affonda come in tanti altri casi le proprie radici nel tessuto storico fiorentino ma che ancora oggi, a distanza di tanti secoli e con un significato un po’ mutato, resta uno dei più diffusi e coloriti della meravigliosa lingua di Firenze.

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ARTE CULTURA e TRADIZIONI

Il “Tondo Doni”

ma lo sapevi che...


I viola rimarranno in Val di Fassa fino al 24 luglio

speciale ritiro moena

La Fiorentina approda a Moena a cura di Michela Lanza

L

a Fiorentina e Moena, un rapporto ormai consolidato, che dura da ben cinque anni. Infatti, la squadra viola ha scelto la “Fata delle Dolomiti” come mèta del suo ritiro estivo per la quinta volta: è dal 2012, dal primo anno della gestione Montella, che i viola approdano in Val di Fassa e, da quel momento in poi, la Fiorentina ha sempre centrato l’obiettivo europeo, qualificandosi per quattro anni consecutivi in Europa League. Chissà che non sia proprio Moena a portare bene, anche se adesso la società ha espressamente dichiarato di aver voglia di vincere qualcosa, di conquistare un trofeo da mettere in bacheca. I ragazzi di Paulo Sousa, dunque, sono avvertiti e quest’anno, al centro sportivo “Carlo Benatti”, lavoreranno ancora più intensamente ai piedi dei Monti Pallidi. Curando ogni particolare nei minimi dettagli. La Fiorentina arriverà a Moena il 9 luglio e ci rimarrà fino al 24, giorno in cui ripartirà alla volta di Firenze, prima di rimettersi in viaggio con destinazione Austria per la seconda fase della preparazione. In questi giorni di ritiro pre-campionato in Trentino la squadra si allenerà indicativamente due volte al giorno davanti agli occhi dei tanti tifosi che, sicuramente, prenderanno d’assalto Moena e che, tra le altre cose, potranno

per il quinto anno consecutivo divertirsi a partecipare ai tanti eventi organizzati come di consueto al “Viola Village”, spazio adiacente al campo e vero punto di riferimento dei sostenitori viola in Val di Fassa. Ma dove risiederà la squadra che, anche quest’anno, sarà protagonista in Piaz de Sotegrava dove sarà pubblicamente presentata ai tifosi presenti? Dopo aver alloggiato per due anni all’Hotel Dolomiti (nel 2012 e nel 2013), la Fiorentina ha scelto una location meno centrale come l’Hotel Dolce Casa. Ed è lì che anche quest’anno, per la terza stagione consecutiva (2014, 2015 e 2016), verrà ospitata nei suoi quattordici giorni di ritiro moenese. I tifosi ormai lo sanno e, a qualunque ora del giorno si passi davanti al Dolce Casa, è possibile incontrare qualche supporter più o meno giovane in cerca di autografi o foto ricordo. E a proposito di tifosi, i fiorentini che accorreranno a Moena avranno la possibilità di vedere non solamente gli allenamenti della propria squadra del cuore, ma di tanto in tanto, anche di incontrare i propri beniamini a passeggio per la deliziosa cittadina trentina, diventata la seconda casa del colore viola.

Il programma delle gare amichevoli

(tutte le amichevoli verranno disputate al centro sportivo “Carlo Benatti”) Giovedì 14 luglio ore 17.30: Fiorentina-Trentino Team Domenica 17 luglio ore 16.30: Fiorentina-Feralpisalò Mercoledì 20 luglio ore 17.30: Fiorentina-Trapani Sabato 23 luglio ore 17.30: Fiorentina-Panetolikos

MOENA, LA “FATA DELLE DOLOMITI”

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Moena è un comune italiano di 2.693 abitanti e si trova in provincia di Trento. È un paese turistico incorniciato dai gruppi dolomitici del Catenaccio, dei Monzoni e del Latemar, attraversato dal limpido Avisio, e dove ogni famiglia ha la possibilità di passare piacevoli vacanze. Si potrebbe definire un gioiello incastonato tra le alte montagne, non a caso Moena viene definita la “Fata delle Dolomiti”. Al di là delle passeggiate, delle piacevoli cene nei locali tipici moenesi dove gustare la cucina ladina e dei numerosi negozi da visitare per non perdere l’occasione di fare un po’ di shopping, sono sicuramente da vedere la Chiesa di San Vigilio fondata nel 1164, ampliata nel 1534 e restaurata nel 1600 e nel 1929, poi, accanto ad essa, la Chiesetta di San Volfango, fondata nel 1025. E ancora la Fontana del Turco in Strada de Turchia e il Museo della Prima Guerra Mondiale in Strada de Somada. è sicuro: Moena e i tifosi della Fiorentina sono pronti per vivere un’altra estate indimenticabile, in vista di una nuova stagione all’insegna del colore viola.


speciale ritiro moena

Un’altra estate tra le meraviglie della Valle di Fassa a cura di Michela Lanza

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rati, colline, boschi, corsi d’acqua. A Moena e dintorni ci si può sbizzarrire e si possono scegliere svariati itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta. Oppure in auto per chi è più sfaticato. E allora, tra una camminata e un’escursione, tra un allenamento della Fiorentina di Sousa e una partita amichevole al centro sportivo “Benatti”, ecco qualche idea per chi, sì è un tifoso sfegatato viola e mette al centro dei suoi pensieri la squadra dei Della Valle, ma è anche un amante dei paesaggi naturali della Val di Fassa ed ha il desiderio di poter visitare i paesi vicini alla “Fata delle Dolomiti”. E magari, perché no, fare un po’ di shopping a base di prodotti trentini e/o souvenir di ogni genere. Ecco i posti più belli da visitare secondo I’Grillo Fiorentino.

È un comune di 4.079 abitanti che fa parte della Val di Fiemme e, soprattutto, è una località turistica affollata d’inverno per le piste da sci presenti nei dintorni e gradita d’estate per i suggestivi paesaggi e il clima particolarmente mite. Tra le cose da vedere: la Chiesa di San Vigilio, il Palazzo della Magnifica Comunità e la Torre Civica.

• PREDAZZO

(distanza da Moena: 10 km – tutta strada statale) È un comune di 4.534 abitanti della provincia di Trento e, come Cavalese, è uno dei centri principali della Val di Fiemme. Tra le cose da vedere ci sono sicuramente il Palazzo della Regola Feudale, il Museo Geologico delle Dolomiti e la Chiesa arcipretale dei Santi Filippo e Giacomo. Da Predazzo si arriva, percorrendo il Passo Rolle, a San Martino di Castrozza.

• SAN MARTINO DI CASTROZZA

(distanza da Moena: 40 km – fare Passo Rolle) LUOGHI DA VISITARE NEL RAGGIO DI 80 KM DA MOENA:

Ecco una serie di luoghi, paesi e passi da visitare, per chi vuole alternare la Fiorentina all’avventura del viaggio un grande sviluppo a partire dagli anni Cinquanta ma, se oggi il borgo è così conosciuto, lo deve all’alpinista inglese John Ball che nel 1873 propose di costruire il primo albergo del paese utilizzando la legnaia dell’antico Ospizio dei Santi Martino e Giuliano, con lo scopo di ospitare i viandanti e i commercianti che si trovavano ad affrontare la faticosa traversata delle Alpi. Così in poco tempo fu deciso di costruire altre strutture ricettive e San Martino di Castrozza è diventata una delle località più rinomate della zona. Durante la Seconda Guerra Mondiale, però, il paese fu distrutto dalle truppe austriache in ritirata, per poi risorgere nel dopoguerra. Da visitare la Chiesa di San Martino col suo campanile romanico.

• SORAGA

(distanza da Moena: 2 km – tutta strada statale) È un comune della provincia di Trento che conta 723 abitanti ed è il più vicino a Meona. Soraga, il paese più vecchio tra quelli presenti in Val di Fassa, viene “anticipato” dal bellissimo Lago di Pezzè e dal suo parco fluviale. Tra le cose interessanti da vedere, ci sono sicuramente la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la Chiesetta della Madonna Immacolata. Ma non solo.

• CAVALESE

(distanza da Moena: 23 km – tutta strada statale)

È un piccolissimo paese di soli 535 abitanti e allo stesso tempo una delle più conosciute località turistiche del nord Italia. A San Martino di Castrozza, circondata dal Parco Naturale Paneveggio, particolare importanza hanno gli impianti di risalita che hanno conosciuto

• VIGO DI FASSA

(distanza da Moena: 6 km – tutta strada statale) È un comune della provincia di Trento che conta 1.256 abitanti e fa parte della bellissima Val di Fassa. Il paese, a pochi chilometri da Moena, è ricco di infrastrutture alberghiere e

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speciale ritiro moena

offre molte cose da vedere, oltre alla possibilità di effettuare diverse escursioni. Per esempio: la quattrocentesca Pieve di San Giovanni in stile gotico e caratterizzata dal suo campanile a cuspide, la rinascimentale Chiesa di Santa Giuliana fondata nel 1237 e ricostruita nel 1519, e la Cappella di San Maurizio.

• POZZA DI FASSA

(distanza da Moena: 7 km – tutta strada statale)

caratteristiche, colorate e fiabesche. Canazei è conosciuta per essere una delle più frequentate località turistiche invernali, ma anche in estate è molto popolata perché offre la possibilità di intraprendere piacevoli camminate e fare interessanti escursioni. Da vedere, a parte il paesaggio mozzafiato che la circonda, sono: la Chiesa di San Floriano (fondata nel 1570), la Chiesa della Madonna della Neve, la Chiesa del Sacro Cuore (del 1935 ma restaurata di recente, nel 2009), la Chiesa di Sant’Antonio Abate (del 1410) e tante altre cose.

• MERANO

conta ben sedici edifici tra Chiese e Palazzi, riconosciuti come beni culturali ma, una delle sue più grandi attrazioni è il carillon presso la coloratissima Casa Sartëur che inchioda col naso all’insù tutti i turisti che passano da Ortisei: è composto da nove campane di bronzo, che fanno risuonare diverse melodie. Alle ore 11 e alle 18, quattro figure medievali scolpite in legno girano al ritmo della melodia. Una cosa che affascina molto e da considerarsi imperdibile.

• CASTELROTTO

(distanza da Moena: 50 km – fare Passo Sella)

(distanza da Moena: 74 km – fare Passo Costalunga)

È un altro incantevole comune della provincia di Trento e conta 2.226 abitanti. Bellissima da vedere nei pressi di questo splendido paese della Val di Fassa, nella frazione di Pera, la Chiesa di San Lorenzo, costruita tra il 1582 e il 1603. Ma anche e soprattutto la Parrocchia di San Nicolò, la chiesa principale di Pozza di Fassa, fondata nel 1443.

A pochi chilometri da Ortisei, precisamente a 11 km, si trova Castelrotto, che i tifosi viola hanno già avuto modo di apprezzare in passato, quando la Fiorentina, allora allenata da Cesare Prandelli, ci è andata in ritiro. Castelrotto è un comune di poco meno di 7.000 abitanti che si trova ai piedi dell’Alpe di Siusi. Tra le cose da vedere, la splendida via centrale, con le sue case colorate e affrescate, la Chiesa Parrocchiale del paese e il suo imponente campanile. Tornare a Castelrotto per una gita, sarà come tornare un po’ indietro nel tempo per i tifosi viola.

• LAGO DI CAREZZA

(distanza da Moena: 15 km – fare Passo Costalunga)

• CORTINA D’AMPEZZO

Il lago di Carezza è un piccolo lago alpino situato nel comune di Nova Levante. Chi è a Moena non può non passare ad ammirarlo, nei suoi colori verde smeraldo che conquistano turisti provenienti da tutto il mondo. Il lago è incastonato come un gioiello tra fitti boschi di abeti e si trova alle pendici del massiccio del Latemar, che si specchia nella sua acqua cristallina.

• CANAZEI

(distanza da Moena: 16 km – tutta strada statale) È un comune della provincia di Trento, conta 1.908 abitanti ed è situato all’estremità settentrionale della Val di Fassa, con le sue case

È una città della provincia di Bolzano che conta oltre 39.000 abitanti ed è attraversata dal fiume Passirio. Molto caratteristica e ricca di negozi di ogni genere è la via dei Portici, sempre molto popolata e coloratissima sia d’inverno (dove spopolano i mercatini di Natale) che d’estate. È un vicolo che invita a passeggiare e a fare shopping. Alla fine di via dei Portici superiori, si trova il Duomo (o Chiesa di San Niccolò), in stile gotico tirolese, col suo campanile alto 83 metri e con all’interno un imponente organo da non perdere assolutamente. E poi da visitare il Quartiere Steinach (il più antico della città), ma anche la stretta via Postgasse, che arriva fino alla cosiddetta Porta Bolzano. Impossibile, poi, non fare una passeggiata lungo la riva del fiume Passirio, rallegrati dai meravigliosi colori dei fiori che popolano la città.

• ORTISEI

(distanza da Moena: 39 km – fare Passo Sella)

(distanza da Moena: 76 km – fare Passo Pordoi e dopo Passo Falzarego o in alternativa, sempre 76 km – fare Passo San Pellegrino e dopo Passo Giau)

Chi ha voglia e tempo di mettersi in auto e fare un po’ più di strada (compreso percorrere due meravigliosi Passi), può recarsi nella splendida Cortina D’Ampezzo, altra mèta dei fiorentini in passato. Cortina, comune in provincia di Belluno che conta circa 6.000 abitanti, non ha bisogno di particolari presentazioni. Soprannominata la “Regina delle Dolomiti”, è circondata da cime mozzafiato ed è sempre molto chic, sia d’inverno che d’estate. Da vedere, oltre alle varie Chiese, il caratteristico e ricco Corso Italia e l’inconfondibile campanile dai colori tenui ed eleganti. Come Cortina. Per chi volesse, poi, andare oltre la piccola perla delle Dolomiti, può sempre arrivare fino al lago di Misurina, il lago più grande del Cadore.

• ALLEGHE Spostandosi in Val Gardena, uno dei fiori all’occhiello della zona è Ortisei, comune in provincia di Bolzano che conta quasi 5.000 abitanti. Il paese, pur non essendo molto esteso, 8 | I’grillofiorentino

(distanza da Moena: 40 km – fare Passo San Pellegrino) Tornando verso Moena, di ritorno da Cortina, è possibile soffermarsi ad Alleghe, piccolo paese della provincia di Belluno che conta ap-


pena 1.200 abitanti e che è caratterizzato dal suo omonimo lago. Il panorama che si aprirà ai vostri occhi passeggiando lungo il lago sarà particolarmente suggestivo. Vi sembrerà di essere fuori dal mondo, “accerchiati” dal verde dei monti circostanti e dal silenzio.

I PASSI:

Passo Costalunga (provincia Trento), altitudine 1.745 s.l.m.: dista circa 8 chilometri di splendidi tornanti da Vigo di Fassa. Il Costalunga è un valico dolce e ampio, racchiuso tra i pendii del Catinaccio e del Latemar. Oltre questo Passo è possibile imbattersi nello splendido Lago di Carezza, una meraviglia della natura ai piedi del gruppo del Latemar, che non è possibile non ammirare almeno una volta nella vita. Un lago dall’acqua verde smeraldo, nel quale si specchiano le cime per una cartolina che diventa unica al mondo.

Passo Pordoi (provincia Trento/Belluno), altitudine 2.239 s.l.m.: è uno dei passi dolomitici più apprezzati e visitati e si raggiunge da Canazei dopo aver percorso 28 spettacolari tornanti ammirati dai turisti provenienti da tutto il mondo, ma anche dagli appassionati di ciclismo. Il Pordoi, passo che delimita il confine tra le province di Trento e Belluno, è noto anche per le importanti pagine di storia e di sport che lo hanno visto in qualche modo protagonista, come testimoniano, per esempio,

l’Ossario tedesco, che riporta alle aspre battaglie della Prima Guerra Mondiale, e il monumento al mitico e indimenticato Fausto Coppi, che non può che ricordare le imprese sportive del ciclista. Impossibile passare una vacanza in Val di Fassa e non arrivare al Passo Pordoi.

Passo Sella (provincia Trento/Bolzano), altitudine 2.244 s.l.m.: il passo Sella, che si presenta ai vostri occhi come una imponente isola di roccia dalle svariate sfumature che emerge da distese verdi di prati e boschi, dista soli 12 chilometri da Canazei e collega la splendida Val di Fassa alla ridente Val Gardena, dove è possibile andare a visitare paesi come Ortisei, considerato un vero e proprio bijoux (e a soli 11 chilometri da Ortisei, c’è anche Castelrotto, mèta del ritiro precampionato viola nel 2007 e 2008). Il panorama che si apre alla vostra vista percorrendo questo passo è davvero suggestivo e indimenticabile.

Passo San Pellegrino (provincia Trento), altitudine 1.918 s.l.m.: il Passo San Pellegrino, che si trova a soli 11 chilometri da Moena, la “Fata delle Dolomiti”, è una distesa di pascoli verdi dalla quale spuntano spettacolari cime. Arrivati in cima al Passo, potrete ammirare il Lago dalle acque limpide e cristalline e la chiesetta dedicata a Sant’Antonio da Padova. Per chi volesse arrivare fino alla provincia di Belluno, magari arrivare fino ad Alleghe, percorrendo l’antica via di comunicazione tra le due province (quella di Trento e quella di Belluno) può farlo passando proprio dal Passo San Pellegrino. Passo Rolle (provincia Trento), altitudine 1.984 s.l.m.: il Passo Rosse è un valico che collega le valli del Primiero e di Fiemme e mette in comunicazione Predazzo, paese a 10 chilometri da Moena, ad un paese turistico considerato una vera e propria perla della zona,

speciale ritiro moena

Passo Fedaia (provincia Trento/Belluno), altitudine 2.054 s.l.m.: il Passo Fedaia è dominato dal Lago di Fedaia, un vasto bacino artificiale nel quale si rispecchia, bellissima e imponente, la Marmolada, ed è facilmente raggiungibile da Canazei. Arrivati in cima al Fedaia e attraversata la diga che delimita l’omonimo lago, è possibile sostare nei pressi di un bar dove rilassarsi al sole davanti ad uno spettacolo della natura eccezionale, oppure raggiungere la cabinovia che sale al Pian dei Fiacconi. Qualunque cosa si scelga di fare, la bellezza del paesaggio che vi circonda resterà nella vostra memoria per sempre.


speciale ritiro moena come San Martino di Castrozza. Il Passo Rolle, caro a Ginettaccio Bartali tanto che nel 2014 vi è stato posizionato un monumento dedicato al grande ciclista toscano, è circondato dal gruppo dolomitico delle Pale di San Martino che sono qualcosa di veramente spettacolare da vedere, con qualsiasi tipo di condizione meteorologica. Con le nubi, con il sole e al tramonto. Passo Falzarego (provincia Belluno), altitudine 2.117 s.l.m.: il Passo Falzarego mette in comunicazione l’alto Agordino con Cortina d’Ampezzo tramite la strada statale 48 delle

Dolomiti. Questo passo, tra l’altro, è stato percorso varie volte nel corso degli anni dal Giro d’Italia. E a tal proposito, proprio sul Falzarego, nel Giro del 1946, per la prima volta Coppi sconfisse Bartali in una scalata montana. Passo Giau (provincia Belluno), altitudine 2.236 s.l.m.: il Passo Giau rappresenta una bellissima alternativa al Passo Falzarego per arrivare a Cortina dalla zona dell’Agordino, perché panoramica e con numerose vette altissime e imponenti. Il paesaggio del Passo Giau, insomma, è incantevole e chi ci passa non può che godere di tanta bellezza.

10 posti dove mangiare a moena Malga Roncac

Strada de Roncac, 7 – Moena TN Tel. 334 2221135

Malga Panna

Strada de Sort, 64 – Moena TN Tel. 0462 573489

Malga Peniola

Località Peniola – Moena TN Tel. 0462 573501

Taverna del Garber

Via Riccardo Loewy, 24 – Moena TN c/o Hotel Dolomiti Tel. 0462 573218

Restaurant Tyrol

Piaz de Ramon, 8 – Moena TN Tel. 0462 573760

Locanda Kusk

L. Vial, 3 – Moena TN Tel. 0462 574627

Ristorante Faloria

Piaz de Sotegrava, 17 – Moena TN Tel. 0462 573267

Ristorante Pizzeria Lo Sfizio Piazza Italia, 22 – Moena TN Tel. 0462 574757

Hotel Ristorante Stella Piaz de Ramon, 64 – Moena TN Tel. 0462 573215

Malga San Pellegrino

Passo San Pellegrino – Moena TN Tel. 333 2739614 10 | I’grillofiorentino


a cura di Chiara Baglioni

I

a Es clus iv I’grillo

l sodalizio tra la Fiorentina e Moena continua. Siamo al quinto anno consecutivo in cui la società gigliata sceglie l’incantevole cittadina della Val Di Fassa per il proprio ritiro estivo pre-campionato. La squadra guidata da Paulo Sousa aprirà la prossima stagione a Moena, a partire dal 9 luglio fino al 24 luglio. I tifosi viola, che ormai hanno avuto modo di conoscere la località montana nei quattro anni precedenti, potranno assistere agli allenamenti dei giocatori viola al campo “Carlo Benatti” due volte al giorno. Durante il ritiro saranno disputate anche 4 amichevoli: la prima sarà giovedì 14 luglio contro il Trentino Team, la seconda il 17 luglio contro la Felarpisalò, la terza il 20 luglio contro il Trapani e l’ultima il 23 luglio contro i greci del Panetolikos. Per illustrare meglio quello che sarà il prossimo ritiro e quali novità aspettano i tifosi viola, I’Grillo Fiorentino ha contattato in esclusiva il direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa, Andrea Weiss: «Siamo molto felici di ospitare ancora la Fiorentina a Moena perché negli scorsi anni abbiamo avuto un numero di presenze sempre in crescendo, quindi non vediamo l’ora di cominciare». Quali novità presenterà Moena rispetto agli scorsi anni? Cosa devono aspettarsi di diverso i tifosi? «Ogni anno cerchiamo di mi-

Weiss:

Tra Moena e la Fiorentina un rapporto indissolubile

gliorare sempre di più le nostre strutture ricettive e soprattutto la struttura sportiva del “Benatti”. Ci saranno nuove recinzioni ed un “Viola Village” molto più ampio rispetto a quello dello scorso anno, con tanti giochi e nuove attrazioni in più. La vera novità di quest’anno saranno le biciclette a noleggio da usare a fondo valle. Volevamo dare ai tifosi delle alternative per passare il tempo nelle pause che ci saranno tra un allenamento e l’altro. L’amministrazione comunale e l’ATP hanno lavorato per avere delle bici da strada, disponibili fin dal primo giorno per essere prese e utilizzate per delle passeggiate all’aria aperta. Sono sicuro che i tifosi respireranno della buonissima aria di montagna». Vi siete sentiti spesso con la Fiorentina? La società ha dato delle disposizioni precise? «Con la società viola ci siamo sentiti costantemente e l’impegno principale è stato concentrato sul terreno di gioco. Ci siamo impegnati già dalla prima scomparsa della neve, per rendere il manto erboso più morbido e soddisfacente per il

Il centro “Benatti”, dove si allena la Fiorentina

lavoro di Sousa. Per quanto riguarda le quattro amichevoli, personalmente mi sto dedicando ai partner commerciali: tanti sponsor vorrebbero apparire nelle partitelle e stiamo cercando, insieme alla Fiorentina, di trovare la miglior soluzione per entrambi». Avete già fissato la data di presentazione della squadra? «La festa di inaugurazione del ritiro e la presentazione della squadra viola si svolgeranno venerdì 15 luglio in Piaz de Sotegrava. Come sempre lo staff viola e tutti i giocatori saranno salutati dalle autorità locali e potranno rivolgere qualche battuta ai tifosi presenti». Sono previsti incontri o appuntamenti con altri sportivi o autorità all’interno del “Viola Village”? «Vediamo con il passare dei giorni quali presenze straordinarie avremo in Val di Fassa e cercheremo in tutti i modi di far incontrare qualche giocatore viola con altri sportivi. Lo scorso anno ebbe molto successo l’incontro con alcuni componenti della Nazionale italiana di volley. Per noi qualunque cosa

sia motivo di attrazione per i tifosi viola è un valido motivo per interessarcene e far bene». Ci sono state altre squadre di serie A interessate a svolgere il ritiro a Moena? «Ormai il sodalizio che lega Moena con la Fiorentina è indissolubile. Abbiamo evitato noi stessi di aprire qualsiasi tipo di discorso con altre società che ci hanno chiamato. Siamo molto soddisfatti insieme alla Fiorentina: lo scorso anno c’è stata un’ottima presenza di tifosi e tantissime prenotazioni. Quindi il progetto con la Fiorentina per tutti noi è importante e qualificante, non abbiamo intenzione di parlare con altre società». L’albergo dove alloggerà la Fiorentina sarà sempre lo stesso? «L’Hotel Dolce Casa è sinonimo di professionalità e disponibilità. La squadra, lo staff e la società ci hanno fatto sapere di essere molto contenti della sistemazione e di confermarla anche per quest’anno. Quindi non c’è motivo di cambiare. Anche i tifosi sapranno già dove venire per scattare le prime foto...».

Tifosi viola al centro “Benatti”

I’grillofiorentino | 11

speciale ritiro moena

Il direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa ha parlato al Grillo Fiorentino e annunciato grandi novità, come il noleggio bici per i tifosi. Già fissata anche la presentazione in Piazza: sarà il 15 luglio


L’ Accademia cappiello per... Dal 1956 l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello è il luogo ideale per esprimere la propria creatività e per tradurla in una reale opportunità di lavoro. Si insegna a dare forma, la migliore possibile, alle idee. Docenti qualificati, che dividono il loro tempo tra professione e insegnamento, portano in aula le loro esperienze e rappresentano la migliore garanzia di un reale confronto con il mondo del lavoro finalizzando le idee attraverso strumenti e software specifici del settore.

...i’grillo Grazie alla collaborazione con l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello, le cover de I’Grillo saranno uniche e originali: gli studenti della scuola, guidati dall’artista Gianni Dorigo, docente del corso di Grafica Pubblicitaria e Comunicazione, tutti i mesi presenteranno una copertina inedita studiata sulla base dei contenuti e argomenti principali del giornale. Il marchio de I’Grillo è stato realizzato dallo studente dell’Accademia Pietro Bonati, la copertina attuale da Serena Palmisano, entrambi studenti del Corso.

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L’angolo del gusto

La Malga

Roncac

a cura di Michela Lanza

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ove mangiare a Moena? Di posti ce ne sono tanti. E sono tutti accoglienti e ricchi di squisite bontà della zona. Ma tra tutti spicca la Malga Roncac, dove la realtà si confonde con il sogno. Dove l’atmosfera che accoglie i clienti, un po’ familiare e un po’ fiabesca, vi lascerà di stucco. Perché arrivare nella splendida Malga Roncac, piccola baita di legno ubicata a due passi dal bosco, in una posizione strategica dalla quale si può ammirare un incantevole panorama della “Fata delle Dolomiti”, è come uscire dal mondo, dalla quotidianità, ed entrare davvero in una fiaba. Dove tutto ciò che vi circonderà sarà un ambiente rigorosamente in legno, elegante, raffinato e curato nei minimi dettagli, e la natura che respirerete. Che toccherete con mano. Perché sarà tangibile. Poi, entrando nella Malga, a ricevervi ci sarà la Sig.ra Rosy. Sarà impossibile non ricordarsi della sua gentilezza, della sua educazione e della sua simpatia. Sarà lei a consigliarvi le prelibatezze della zona da assaggiare, da gustare con piacere e con entusiasmo. Anche se la cucina ladina vi appesantirà un po’, non vi pentirete mai di averla scelta leggendo il ricco menù che la Malga Roncac vi proporrà. E soprattutto non vi pentirete mai di aver scelto di mangiare in uno dei luoghi incantati di Moena. Silenzioso e romantico. Magico e rilassante. Chi si reca alla baita di legno che sovrasta la cittadina della Val di Fassa, sede del ritiro della Fiorentina, ci torna sempre. È pressoché matematico.

Anche perché le pietanze che vi verranno servite vi piaceranno. Solitamente si parte con l’antipasto e in questo caso, optando per un bel tagliere di formaggi e salumi tipici (potrete assaggiare anche il prosciutto e il salame di cervo), non sbaglierete. Poi passerete al primo, dove sarà impossibile non provare i famosi canederli: potrete scegliere quelli con speck al burro fuso oppure quelli in brodo. Chi è un amante del prodotto, si dirà soddisfatto. Però, per chi ama la pasta fatta in casa, I’Grillo Fiorentino si permette di dare un consiglio: provare i tagliolini speck e finferli. Dopodiché, se avrete ancora spazio a disposizione nello stomaco, potrete passare al secondo. E sono proprio quelli che potreb-

bero mettervi ko. Le uova con speck e patate sono ottime, così come lo è il piatto unico formato da salsicce, finferli e polenta. Ma se proprio deciderete di esagerare, allora la scelta non può che ricadere sullo stinco di maiale, saporito e corposo: con un piatto del genere vi sazierete e, probabilmente, salterete il dolce. O forse no… Visto che la splendida Rosy vi “provocherà” con i dessert della casa, quelli della tradizione ladina, ma anche con enormi e golose coppe di gelato dove la panna e la cioccolata la fanno da padrone. Infine una grappa per digerire. Quelle alla frutta sono particolarmente buone. A I’Grillo piace in modo specifico quella ai mirtilli.

Ma i gusti sono gusti. Potrete assaggiare quella che più vi ispira con la consapevolezza, anzi la certezza che alla Malga Roncac “…prima di andare via, ci si deve ritornare...”: è questo, più o meno, il pensiero del popolo viola che, nel corso degli anni, ha imparato ad apprezzare il luogo, la compagnia e le prelibatezze della zona. Perché in questo luogo incantato è facile vivere una favola…

Malga Roncac Strada de Roncac, 7 Moena (TN)

Tel. 334 2221135

www.malgaroncac.it Si consiglia sempre la prenotazione

I’grillofiorentino | 13


SPORT - Trisome Games

a cura di Michela Lanza

F

iva s u l c s E o I’grill

irenze capitale dello sport. Dal 15 al 22 luglio, infatti, andranno in scena nel capoluogo toscano i Trisome Games, manifestazione riservata esclusivamente ad atleti con sindrome di Down impegnati in ben nove discipline, alla quale parteciperanno ben 35 nazioni provenienti dai cinque continenti. Numeri importanti per un evento che si svolgerà tra lo stadio Ridolfi, la piscina Costoli, la palestra di Sorgane, la palestra Generale Barbasetti, l’Affrico e il Trisome Village, e che verrà seguito con interesse ed attenzione da Radio Bruno (radio ufficiale dell’evento). Tra gli atleti presenti, la già plurimedagliata Nicole Orlando, che nei mesi scorsi, a Firenze, si è già tolta belle soddisfazioni, come quella di aver ricevuto il Pegaso e di aver partecipato come Leggiadra Madonna ad una delle due semifinali dell’edizione 2016 del Calcio Storico. Così, I’Grillo Fiorentino l’ha contattata in esclusiva per capire quelle che sono le sue emozioni in questo particolare momento della sua vita professionale. Nicole, a Firenze si svolgeranno i Trisome Games. Sarà un evento importantissimo, anche in virtù del fatto che sarà la prima Olimpiade dedicata unicamente ad atleti con la sindrome di Down. Cosa ne pensi di questo grande evento? Te lo chiedo prima da donna, poi da atleta… «Penso che sarà un evento molto bello. Vi parteciperanno tante nazioni e potrò conoscere tante nuove persone, sono molto contenta. Poi Firenze è stupenda, mi piace un sacco, è una città meravigliosa. Per quanto riguarda il mio pensiero da donna di sport... Beh, posso dire che con gli altri atleti della Nazionale Fisdir ci stiamo allenando molto bene per fare bella figura». Come abbiamo già in parte detto, sarà un evento grandioso, dove è prevista la presenza di quasi 1000 persone tra atleti e tecnici. Avevi mai partecipato ad una manifestazione sportiva così grande, alla quale prenderanno parte ben 35 nazioni? «No. È la prima volta. L’anno scorso, in Sudafrica, ai Mondiali di atletica e tennis tavolo le nazioni erano solo 10. Sono sincera, sono molto emozionata, anche perché sarò la madrina della manifestazione e voglio fare bene con tutti i miei compagni, visto che “giochiamo in casa”. Anzi, a tal proposito, spero che venga tanta gente a fare il tifo per tutti noi che gareggeremo nelle varie discipline. Ci saranno infatti gare per tutti i gusti: atletica, ginnastica artistica e ritmica, futsal, nuoto, nuoto sincronizzato, judo, tennis e tennis da tavolo». Dopo i grandi risultati ottenuti in Sudafrica, cosa ti aspetti da questa Olimpiade? La tua volontà è quella di replicare e tornare sul podio più volte? «Spero di riconfermare le vittorie conquistate in Sudafrica, anche se sarà difficile. Ma cercherò di dare il massimo. Sono una sportiva e una donna che non vuole mai mollare». Nel mese di gennaio sei stata omaggiata con il Pegaso, il cavallo alato simbolo della Regione Toscana. Poi, in occasione del Calcio Storico Fiorentino, sei stata chiamata a fare la “Leggiadra Madonna” della semifinale tra Rossi e Azzurri. Quanto ti emozionano tutti questi riconoscimenti? «Tanto. È stato bello essere la “Leggiadra Madonna” al Calcio Storico Fiorentino e i premi che ho ricevuto mi piacciono un sacco. Anzi,

14 | I’grillofiorentino

Nicole Orlando:

A Firenze un evento unico.

Voglio fare bella figura

Dal 15 al 22 luglio, a Firenze, si svolgeranno i Trisome Games. Nicole Orlando, dopo le 5 medaglie ai Mondiali in Sudafrica, proverà a ripetersi ne approfitto per ringraziare tutte le autorità che mi hanno onorata di questi riconoscimenti e dell’invito a partecipare a Firenze, ad una gara di Calcio Storico». A proposito di Calcio Storico, che impressione ti ha fatto assistere ad una gara di questo antico sport? «Un’emozione strana. Mi è piaciuto il corteo, mi sono piaciuti gli sbandieratori e le persone in costume. E poi c’era una bella cornice di pubblico, un bel tifo, quasi come nel derby. Ho visto la partita al fianco del grande campione di rugby Martin Castrogiovanni e mi sono divertita un sacco. Anzi, ho anche fatto il tifo (ma non dico per quale squadra...). Forse, però, per i miei gusti, i calcianti del Calcio Storico si picchiano troppo». In parte mi hai già risposto, ma ti chiedo a

bruciapelo: ti piace Firenze? «Non ho avuto molto tempo per visitarla, ma da quel poco che ho visto è straordinaria. Durante i Trisome Games, spero di avere più tempo per ammirare tutte le sue bellezze». Sei stata una delle grandi protagoniste dell’ultima edizione di “Ballando con le stelle”, dove hai dimostrato grande ritmo e di sentire la musica. Ti chiedo, cos’è più difficile: ballare o conquistare 5 medaglie in 5 specialità diverse (100 mt, 200 mt, salto in lungo, triathlon, staffetta 4x100)? «Mi piacciono entrambe le cose, ma con il ballo riesco a divertirmi di più perché mi lascio andare seguendo la musica e facendo uscire le emozioni che ci sono dentro di me». Grazie Nicole, in bocca al lupo per i Trisome Games. Ci vediamo a Firenze…


Il pugile campione d’Europa, il 21 agosto sfiderà Spance per sperare nel Mondiale

L

eonard Bundu è pronto ad una nuova sfida. Il pugile afro-fiorentino, dopo aver riconquistato la cintura di campione europeo EBU dei pesi welter il 22 aprile scorso al Mandela Forum di Firenze, ha pronte le valigie: destinazione Coney Island, NewYork, Stati Uniti. Lo aspetta la semifinale del titolo mondiale IBF dei pesi welter il 21 di agosto. E soprattutto lo aspetta il pugile ventiseienne Errol Spence jr. Ma andiamo con ordine. Nel mese di aprile, Bundu ha battuto al Mandela Forum di Firenze il finlandese Jussi Koivula ed è diventato campione d’Europa dei pesi welter per l’ennesima volta. Ma a caldo, non contento, ha dichiarato: «Adesso spero di portare il Mondiale a Firenze». Ed è quello che proverà a fare, perché Leonard oltre ad essere un campione sul ring, è anche un uomo di parola. E allora ecco che si sta già preparando per affrontare il texano Spence, considerato adesso uno dei pugili più forti per la categoria e soprattutto uno che conta 20 vittorie su 20 match da professionista, 17 delle quali per ko. Insomma, c’è di che aver paura. O meglio, visto che la parola “paura” non fa parte del vocabolario di Leonard, c’è di che temere... Ma Bundu, a 41 anni, non può tirarsi indietro se vuol provare a portare un Mondiale a Firenze. Deve buttarsi. Deve crederci. Deve sfidare l’età del suo avversario e se vogliamo anche la sorte: «Alla mia età non potevo dire no, non

Leonard Bundu

alla conquista dell’America avevo altre opzioni - ha detto il “nostro” campione in esclusiva al Grillo - questa per me è una grande occasione. Avessi avuto 20 anni, avrei potuto rimandare, aspettare. Ma passati i 40 non si può che salire sul ring e provare a dare tutto. Per questo ho accettato la sfida americana ben volentieri. Questo match mi dà stimoli, ed è quello di cui ho bisogno. Errol Spance? Il ragazzo (perché di ragazzo si tratta a 26 anni, ndr) è considerato un futuro campione e, in effetti, devo dire che ha molte qualità: un pugno pesante, una buona tecnica e la capacità di stare sul ring. Però io vado in America convinto. Alla fine sarà il quadrato a parlare...».

A FIRENZE LA NOTTE BIANCA DEL CALCIO DI SKY

a cura di Michela Lanza

S S

abato 18 giugno, a Firenze, presso il Fashion Foodballer, il restaurant e lounge aperto da pochi mesi in piazza Strozzi, è andata in scena “La Notte Bianca del Calcio”, una maratona di 16 ore live no stop di partite in diretta (ben cinque gare consecutive), in compagnia di Sky Sport, durata dalle 13.30 del sabato alle 6 della domenica. Particolare risalto lo ha avuto, poi, l’“Evento Extra di Sky”, che ha visto la presenza a cena dei clienti extra che, insieme al difensore del Chievo nonché ex viola Dario Dainelli e al tecnico della Roma Luciano Spalletti – entrambi soci del Fashion Foodballer insieme anche ad Alberto Gilardino, Emanuele Principe Mignardi e Manuele Venturucci – hanno passato una serata particolarmente speciale, vivendo le gare di Euro 2016 e della Coppa America come mai prima d’ora. Una cena, due risate, bella compagnia e tanto, tanto calcio documentato rigorosamente in diretta da Sky che, infatti, ha registrato numeri record. Firenze, dunque, grazie anche alla strabiliante idea dei soci del locale di piazza Strozzi, ovvero quella di creare un vero e proprio “museo” del calcio dove poter mangiare o degustare un buon aperitivo accanto ai trofei più importanti o alle maglie dei campioni più prestigiosi che danno l’idea di immergersi appieno nel mondo del pallone, è sempre più (anche) capitale del calcio. Ritrovo di ex calciatori che hanno individuato nel Fashion Foodballer un vero e proprio punto di riferimento. M.L.

Non ci sono dubbi che alla fine sarà solo e soltanto il ring a decretare il vincitore. Ma Spance è avvertito: sono anni che Leonard insegue il sogno mondiale e, dopo la sconfitta subita sul ring dell’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas contro Keith Thurman, nel 2014, adesso ci riproverà. Consapevole che potrebbe essere la sua ultima occasione. Per questo farà di tutto per cogliere al volo la sua seconda chance. Perché il “Leone” Bundu non è mai domo e gli Stati Uniti d’America l’aspettano. Insieme ad Errol Spance. Poi, chi vincerà il match, diventerà lo sfidante ufficiale del campione del mondo IBF in carica Kell Brook (anche se Brook potrebbe lasciare il titolo vacante). Una cosa è certa: chi si arrende è perduto.

L’evento

ALL’ISOLOTTO IL 1° MEMORIAL BORSIERI

i è svolto venerdì 10 giugno, presso il campo sportivo “Giuliano Borsieri” all’Isolotto, il 1° Memorial Giuliano Borsieri, organizzato da coloro che lui chiamava “i suoi ragazzi”, in primis da Daniele Bonucci, vice presidente della squadra ai tempi della sua presidenza. Al campo, che è stato intitolato all’ex presidente dell’Isolotto Calcio a 5 il 30 aprile scorso, in occasione dell’anniversario della scomparsa del suo grande amico, nonché braccio destro in società Massimo Egiziano, sono accorse tante persone per rendere omaggio a due personaggi che, negli anni, hanno contribuito e non poco alla realizzazione delle strutture che oggi è possibile ammirare in via dei Bassi. E ovviamente non potevano mancare molti ragazzi che, in passato, hanno giocato prima o dopo con la maglia dell’Isolotto. Al di là delle gare (tra quattro squadre vestite dei colori di Firenze: bianco, azzurro, verde e rosso) e del vincitore finale (hanno vinto i bianchi, proprio come nel Calcio Storico Fiorentino), quello che ha fatto la differenza è stata la partecipazione emotiva dei presenti. L’atmosfera è stata quella che solitamente contraddistingue le feste «perché è così che sia Giuliano che Massimo avrebbero voluto», ha raccontato Luca, nipote di Massimo. Però, nel momento delle premiazioni, è stato inevitabile farsi trascinare da malinconia e commozione. Dai ricordi. Con la consapevolezza, però, che in disparte tra la folla, c’erano anche loro a godersi lo spettacolo e una serata riuscita in tutto e per tutto. Perché le persone che si amano, non muoiono mai veramente.

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SPORT

a cura di Michela Lanza


EVENTI

a v i s u l c s E I’grillo

Radio Bruno festeggia

a cura di Michela Lanza

C

on l’arrivo di luglio, Radio Bruno Toscana ha festeggiato il 1° anno di Pentasport. Una stagione ricca di soddisfazioni, successi e importanti novità, l’ultima in ordine di tempo, la frequenza attivata su Pistoia (99.2 FM) nel mese di giugno. Del resto non era facile sensibilizzare gli ascoltatori a cambiare stazione, a passare da Radio Blu a Radio Bruno. Ma la redazione sportiva del Pentasport ha vinto, perché ha dimostrato che contano gli uomini e le idee più che il “canale radio”. Così, dopo dodici mesi, sono stati fatti i primi bilanci e I’Grillo Fiorentino ha deciso di intervistare in esclusiva il direttore dell’emittente sportiva fiorentina più seguita David Guetta, che è anche considerato “la voce della Fiorentina” da oltre trent’anni. David partiamo dal 1° compleanno del Pentasport su Radio Bruno. Come sono andati questi primi dodici mesi? «Sono molto soddisfatto. Avevo immaginato che avere una redazione a Firenze sarebbe stato importante, ma non credevo fino a questo punto. Non siamo stati un giorno senza avere ospiti in studio e siamo cresciuti tantissimo. In più abbiamo organizzato eventi collaterali che non hanno fatto che arricchire il nostro palinsesto. In sei mesi abbiamo sovvertito le gerarchie delle radio locali, il Pentasport è riuscito a veicolare 3040.000 ascoltatori che sono passati da un’emittente all’altra. Come potrei non essere soddisfatto?». Anche gli ascoltatori secondo te sono soddisfatti? «Quando si effettuano dei cambiamenti, è chiaro che si possono presentare delle difficoltà. Per esempio, all’inizio in alcune zone non arrivava il segnale, oppure l’aver cambiato la dinamica degli interventi in studio magari qualche scontento l’ha generato. Nonostante ciò pensiamo di poter migliorare ancora, grazie anche ai consigli dei nostri ascoltatori che sono sempre attenti e precisi». Radio Bruno, oltre ad essere la radio ufficiale della radiocronaca della Fiorentina, quest’anno si è impegnata anche con la diretta da piazza Santa Croce dove, come di consueto, si è giocato il Calcio Storico. Un altro bel colpo… «Si un bel colpo, venuto molto bene. La diretta in occasione del Calcio Storico Fiorentino dimo-

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un anno di

Pentasport Il direttore David Guetta annuncia: “Saremo a Moena e per il prossimo futuro aspettatevi novità” stra quanto Radio Bruno, e per Radio Bruno non intendo solo David Guetta ma tutto il gruppo, dalla proprietà ai redattori, abbia voglia di investire su Firenze. Questo è il segnale che vogliamo far arrivare a tutti: vogliamo entrare sempre più dentro il tessuto della città». Questo è il mese del ritiro estivo viola. E la radio sarà presente a Moena, anche quest’anno con il suo stand al “Viola Village”, giusto? «Certo! Radio Bruno sarà presente a Moena e sarà la radio ufficiale nel “Viola Village”. Anche quest’anno sarà una presenza importante e, oltre ad avere due inviati fissi e a portare avanti la regolare programmazione della radio con la rassegna stampa del mattino, i vari Viola 40, a Pranzo col Pentasport e il Pentasport, saremo dentro tutti i vari eventi del ritiro viola a Moena. Avremo il nostro stand al “Viola Village”, dove i

nostri ascoltatori potranno venire a trovarci e ai quali saranno dati i nostri gadget in omaggio». Dal ritiro viola ai Trisome Games (dove l’emittente sarà presente come radio ufficiale), a Radio Bruno Estate… «Esatto, non voglio anticipare niente, posso solo dire a tutti i nostri ascoltatori e ai lettori del Grillo che Radio Bruno Estate arriverà a Firenze, al Piazzale Michelangelo il 21 luglio. E sarà davvero un grande evento. Che dire, seguiteci…». E invece, in vista della prossima stagione cosa si devono aspettare i tifosi viola dalla redazione del Pentasport? Qualcosa di nuovo? Qualche novità? «Per adesso le novità sono due, ovvero due nuovi opinionisti che rispondono al nome di Christian Riganò e Alberto Di Chiara. Delle belle novità, non credete?».

cin cin al primo anno su radio bruno toscana Il 1° luglio scorso, la redazione del Pentasport ha festeggiato il primo anno di vita su Radio Bruno Toscana nella splendida location dell’Hotel Plaza Lucchesi, sul Lungarno della Zecca Vecchia a Firenze.


Estate

Il 21 luglio la tappa fiorentina al Piazzale Michelangelo

a cura di Andrea Giannattasio

I

l Radio Bruno Estate è pronto a sbarcare per la prima volta in assoluto anche a Firenze. L’evento musicale pubblico più importante dell’emittente guidata da Gianni Prandi, infatti, nel mese di luglio farà la sua tappa d’esordio anche a Firenze, all’interno delle sue cinque date estive che riempiranno le più importanti piazze di Emilia Romagna, Toscana e Lombardia di musica e di grandi artisti tra luglio e settembre. La data da segnare con il pennarello rosso sul calendario è quella di giovedì 21

luglio, quando a partire dalle ore 20, la splendida cornice di Piazzale Michelangelo si accenderà improvvisamente trasformandosi in una passerella che darà spazio ad alcune tra le più grandi star della musica italiana e alle loro hit del momento. Al mega concerto - che sarà come sempre del tutto gratuito - hanno già aderito alcuni importantissimi artisti quali gli Stadio (vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo), Giusy Ferreri, l’immancabile Ron, Luca Carboni, Francesca Michielin, i Dear Jack ed il carrarino Francesco Gabbani, ma sono attesi oltre a questi nomi

se sei un viola e ami la fiorentina, ascolta solo radio bruno toscana la radio ufficiale della Fiorentina e la voce inconfondibile di david guetta Ascolta il pentasport, con i suoi ospiti e la sua grande squadra di opinionisti, perché ogni istante viola sia unico e speciale…

altre grandi sorprese (tra le quali, probabilmente, anche qualche artista straniero). A condurre la lunga serata (che terminerà intorno alla mezzanotte) ci saranno la bellissima modella e showgirl Alessia Ventura ed Enzo Ferrari, uno degli speaker più apprezzati di Radio Bruno. Il concerto di Piazzale Michelangelo (che sarà trasmesso come sempre in diretta radio su tutte le frequenze e persino su Radio Bruno TV, sul canale 617 del digitale terrestre) sarà anche l’occasione per festeggiare il primo anno di vita del Pentasport sulle frequenze di Bruno, una grande novità che nel corso degli ultimi dodici mesi con la voce di David Guetta e della sua nutrita redazione ha tenuto compagnia a tutti i tifosi della Fiorentina residenti in

Toscana (e, grazie alle App, non solo) e che ha fatto toccare all’emittente il record storico di ascolti nel secondo semestre del 2015. Il fischio d’inizio per il Radio Bruno Estate 2016 è dunque fissato per il 1° luglio, con il concerto inaugurale di Cesenatico, cui seguirà quello dell’8 in programma a Mantova e poi, come terza tappa, proprio Firenze a partire dalle 20 di giovedì 21 luglio. Seguiranno quindi le serate in Piazza Roma a Modena il 26 luglio ed il gran finale in programma il 4 settembre a Bologna in Piazza Maggiore. Si prospetta un’estate di grande musica ed emozioni a Firenze e non solo, una serie di serate davvero imperdibili da vivere, come sempre ancora una volta, sulle frequenze di Radio Bruno!

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Firenze: FM 90.8 Mugello: FM 103.0 Prato: FM 90.6 Pistoia: FM 99.2 Pisa, Lucca, Livorno, Viareggio: FM 102.8 Empoli: FM 99.2 Arezzo, Valdarno: FM 103.0 Valdisieve: FM 88.4 Piombino e Follonica: FM 102.1 Grosseto: FM 99.0 Siena: FM 97.7 I’grillofiorentino | 17

eventi

Radio Bruno


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“Vincere lo scudetto non ha eguali” a cura di Stefano Niccoli

le al cardiopalma contro il San Frediano, lo scudetto era il nostro principale obiettivo. i sono imprese destinate ad entrare nel- Diciamo che il nostro unico rimpianto di la storia. Quella del Querceto Calcio è quest’anno è stato il secondo posto al Provinsicuramente una di queste. Domenica ciale, che ci avrebbe permesso di agguantare 19 giugno, infatti, la squadra del presidente il “triplete”. Peccato... Ma tornando ai nostri Luciano Bartolini si è laureata campione d’I- successi, devo dire che se abbiamo trionfato talia Aics per la prima volta nella sua storia. A sia al Regionale che al Nazionale, lo dobbiaTonezza del Cimone in provincia di Vicenza, mo alla solidità e alla compattezza del nostro i ragazzi allenati da Christian Rosi hanno bat- gruppo, al sacrificio di tutti, alla classe indivituto in una finale al cardiopalma il Lecce per duale di alcuni e alla fantasia di altri. Un vero 4-3. Decisivi i gol di Pietro Traversi, Niccolò e proprio gioco di squadra. Quando parti per queste spedizioni con più di cinquanta persoBaronti, Alessio Remorini e Manuele Megli. Gli Arcieri – questo il soprannome dei gioca- ne, pensi anche allo svago e al divertimento. tori del Querceto – hanno fatto incetta anche Poi, però, quando c’è da combattere e scendedi riconoscimenti personali. Claudio Ferri è re in campo si pensa solo a quello. E questa stato premiato come capocannoniere (6 reti), squadra ha dimostrato che quando c’è da fare mentre Pietro Traversi è risultato il miglior sul serio, non sbaglia un colpo». Quanto è importante la Casa del Popolo per giocatore del torneo. Lo scudetto arriva un anno dopo la vittoria i vostri successi? «La Casa del Popolo è la nostra “MAMMA della Coppa Italia contro Marginone Lucca. Tuttosesto.net e I’Grillo Fiorentino hanno RAI”: senza di lei andremmo da poche parintervistato uno dei calciatori del Querceto: ti. Ringraziamo il presidente Simone Cresci e chi c’è dietro di lui: Lucia, Anna, il bar, la Maurizio Di Carlo. Querceto campione d’Italia. Sembra una pizzeria, i volontari e tutti gli altri (e mi scuso boutade e invece è realtà. L’inno di Mameli, se non li ho elencati tutti) che ci sopportano la premiazione: cosa ha provato e cosa han- e si sacrificano per questa truppa affamata di vittorie. Per questo gruppo formato da giocano provato i suoi compagni? «Parto col dire che vincere uno scudetto non tori, dirigenti e tifosi U.Q (Ultras Querceto)». ha paragoni con nient’altro. Questa squadra Quali sono prossimi obiettivi della squadra? è piena di amici che si ritrovano anche al «Il nostro prossimo obiettivo sarà la Superdi fuori del campo di calcio... ma cantare a coppa italiana, che è alla sua prima edizione squarciagola l’inno italiano prima della finale (infatti, lo scorso anno, da detentori della (ed è già successo tre volte su quattro parte- Coppa Italia, non l’abbiamo disputata. Se la cipazioni) è sempre una bella emozione per- competizione ci fosse stata, avremmo affronché, in quel momento, rappresenti un pezzo tato gli ormai ex campioni d’Italia del Botafodi storia d’Italia, in questo caso sportiva, che go Vicenza). Ci giocheremo il trofeo contro vai poi a scrivere. Quando abbiamo alzato la la squadra degli “Architetti ROMA”, vittoriocoppa dello scudetto, ho visto gente piange- sa quest’anno in Coppa. Poi, dal 7 ottobre, re, compagni, tifosi ed io per primo. Dopo ci saranno subito i Regionali e lì vorremmo la soddisfazione di alzare il trofeo, la tensio- riconfermarci da campioni uscenti. A seguire ne accumulata andava scaricata in qualche saremo impegnati nel campionato Provinciamodo e, infatti, ci siamo messi tutti a danzare, le, che terminerà a maggio del 2017 e che a Querceto manca ormai dall’edizione 2013-14. ballare e cantare». L’anno scorso la Coppa Italia, ora lo scudet- Quindi vorremmo riportare a Sesto Fiorentino il titolo di Firenze. Però è presto per parlato. Qual è il segreto di questo gruppo? «Ricordo che l’anno scorso partimmo con l’o- re del prossimo futuro. Ora ci riposiamo e ci biettivo di andare avanti nella competizione godiamo questo successo che alcuni devono ancora metabolizzare finché le gambe avreb(qualcuno di noi ancora bero retto. E invece vinnon ci crede). Magari, cemmo la Coppa Italia. appena vedremo il triDopo quel successo e dopo la finale RegionaSESTO FIORENTINO A PORTATA DI CLICK colore frutto di sangue

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e sudore sulla maglia, capiremo una volta per tutte ciò che abbiamo conquistato. E sarà solo quello il momento per acquisire definitivamente la maturità necessaria per avere la continuità al successo. Anche perché gli avversari ci affronteranno con uno spirito diverso (del resto affronteranno la squadra con lo scudetto sul petto), ma noi, quello scudetto, dovremo onorarlo e difenderlo a tutti i costi».

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA POESIA PER MARTINI Una nostra lettrice, Antonella Mugnai, ci ha scritto per ringraziarci per aver ricordato il grande Alfredo Martini nel numero di giugno de I’Grillo Fiorentino (l’articolo si intitolava Alfredo Martini, il ciclismo ed il suo nido). E insieme ai ringraziamenti e ai complimenti, ci ha gentilmente donato una sua poesia dedicata proprio all’ex ciclista nonché dirigente sportivo innamorato della sua Sesto. E noi, con immenso piacere, pubblichiamo questi versi per condividerli con chi ha sempre ammirato lo sportivo Martini, ma ancor di più con chi ha stimato l’uomo Alfredo.

L’ESSENZA DI ALFREDO

Ho ascoltato le tue parole ed il mio animo si è dissetato. Perle di saggezza e umiltà sono scivolate sul mio essere e lo hanno rivestito di nuova luce. I miei occhi hanno incontrato i tuoi ed ho visto la Speranza e la Bellezza del Mondo ricoperte dai colori dell’arcobaleno! Antonella Mugnai

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Gli amici de I’ Grillo - Tuttosesto.net

Di Carlo (Querceto Calcio):


xxx spettacoli

Alessandro Cecchini: Il mio film Fantasy a Es clus iv con Benvenuti I’grillo a cura di Michela Lanza

A

ttore, cabarettista, regista teatrale e cinematografico, Alessandro Cecchini è il trentasettenne artista toscano che I’Grillo Fiorentino ha deciso di far conoscere ai suoi lettori in questo numero particolare di luglio. Anche perché sta riscuotendo successo il suo lungometraggio dal titolo Adech, nel quale vi è anche la straordinaria partecipazione di Alessandro Benvenuti. Il film, appoggiato col patrocino del Comune di Firenze, è un Fantasy ed è tutto da vedere. Intanto, in esclusiva a I’Grillo, il Cecchini lo racconta. Alessandro, partiamo dal suo lavoro che ha riscosso successo e riconoscimenti, ovvero dal lungometraggio uscito nel 2014 e dal titolo Adech. Un Fantasy particolare. Ce ne vuole parlare brevemente? «Parto col dire che è un’opera indipendente e che ha necessitato di tre anni di lavoro. Molto di questo tempo lo abbiamo impiegato per la ricerca delle location che è stata molto lunga ed accurata e per la quale siamo stati aiutati da Toscana Film Commission. Devo dire che siamo stati anche fortunati, perché abbiamo trovato posti perfetti per ciò che volevamo raccontare. Per esempio, abbiamo girato delle scene alla Biblioteca delle Oblate a Firenze, alla Facoltà di Ingegneria, e ancora al Castello dell’Acciaiolo a Scandicci, poi a Pistoia alla Biblioteca Forteguerriana e nella città sotterranea. Infine abbiamo girato una scena anche in una farmacia di Mercatale. Insomma, sono molto soddisfatto di questo mio film». Ma dov’è possibile guardarlo, visto che è uscito nel 2014? «Dunque, l’anteprima è datata 25 novembre 2014 ed è stata fatta allo Spazio Alfieri di Firenze, ma ogni mese, per oltre un anno, il film è stato proiettato una o due volte, in ogni cinema, in particolare in quelli nelle vicinanze delle zone dove abbiamo girato le scene. Per

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chi non l’avesse visto e volesse farlo, tra poco uscirà un dvd. Ma se consultate il sito www. adech.it o andate sulla pagina facebook del film, troverete tutte le novità, comprese le nuove promozioni e proiezioni». Com’è nata l’idea di fare questo film? «Ho sempre avuto la volontà di fare qualcosa di diverso da quello che faccio di solito, visto che giro la Toscana con la mia compagnia facendo teatro comico. E poi perché, avendo sempre avuto una grande passione per il cinema, mi è sempre piaciuto raccontare le storie filmate. Così ho voluto provare a buttare giù la trama di questo film insieme a mia sorella. Un film dalla tematica un po’ particolare, che ha a che fare con il mistero, con la scoperta dell’uomo interiore e nel quale ci sono anche dei riferimenti storici, per esempio a Paracelso, un antico medico vissuto in Svizzera, un personaggio un po’ innovativo e particolare: lui studiava l’uomo interiore e, siccome io nutro passione anche per questi argomenti, mi è piaciuto tirarne fuori una trama Fantasy. Così io e mia sorella abbiamo buttato giù questa storia, dove tutti i personaggi sono simbolici. Ogni personaggio è come se rappresentasse un concetto». Ci dice chi è Sofia Credi? «È la protagonista. È colei che rappresenta la Sapienza e ha scoperto una cura in grado di guarire da tutte le malattie. Sofia, essendo una donna pura, vuole utilizzare questa cura al fine di veicolare un messaggio all’umanità, una conoscenza interiore, un qualcosa che ha a che fare con l’interiorità di ognuno. Ma verrà ostacolata da coloro che non vogliono assolutamente che venga raccontata questa grande verità. Questa conoscenza». Nel film c’è la partecipazione speciale di Alessandro Benvenuti, nel ruolo del Maestro Alchemicus… «Si a lui è piaciuto molto il progetto. Il suo è il personaggio chiave del film. È lui che fa capire un po’ tutto, il maestro che insegna a Sofia come poter realizzare questa

cura e anche il fine che essa dovrà avere. È lui, il Maestro Alchemicus, che trasmette il messaggio a lei, per farlo a sua volta divulgare all’umanità… ma non voglio raccontare troppo. Com’è stato lavorarci insieme? Beh, è stato un onore. È una persona umile, alla mano, un professionista vero». Ma il “Rimedio di Sofia” sarà mai realizzabile? «Il film è di fantasia. Ma dietro a ogni mito, ad ogni fantasia, si cela sempre un minimo di curiosità nascosta, che alla fine è un po’ la verità. La conoscenza interiore. Chi siamo?, Da dove veniamo?, Dove andiamo?, sono domande che ci poniamo tutti i giorni. E il film, in questo senso, va un po’ a stuzzicare la curiosità che è in noi». So che il film ha avuto molti riconoscimenti. Qual è stato quello che più l’ha entusiasmata? «Il film ha partecipato a diversi concorsi, è stato selezionato a due Festival Internazionali (all’“Ugu Film Festival” in Sudafrica e al “Festival del Cinema Fantastico di Torremolino” in Spagna) e poi ha vinto il secondo premio del “12 Months Film Festival”. Una grande soddisfazione. Devo ringraziare tutto lo staff tecnico e artistico che hanno partecipato e creduto a questo progetto». Dal film Adech al suo Laboratorio di Teatro Comico. Un progetto interessante, ce ne vuole parlare? «Io ho una compagnia di teatro, giro la Toscana ma anche un po’ l’Italia. E ho voluto dar vita a questo Laboratorio di Teatro Comico rivolto a tutti, dove verranno insegnate le basi del mestiere: la respirazione, l’utilizzo del diaframma, la mimica facciale. Il tutto privilegiando le tecniche d’improvvisazione. Il Laboratorio, orientato sul comico, è rivolto a tutti coloro che ricercano dentro di sé quella voglia di

giocare a teatro. Uno stato d’animo, questo, che fa bene anche per combattere lo stress quotidiano. Il Laboratorio prenderà il via nel mese di ottobre prossimo e potrete venire a trovarci presso l’Arena Teatro Cinecittà, alla Casa del Popolo F.lli Taddei in via Pisana a Firenze. L’appuntamento è previsto per una volta alla settimana e, alla fine del primo anno, verrà allestito un saggio finale. Per chi fosse interessato può mandare una mail a info@ilcecco.it o telefonare al numero 334 9665423».


EVENTI • MODA eventi

I 20 migliori studenti del terzo anno del corso Fashion Design hanno portato in passerella il meglio del Polimoda 2016, ma solo due hanno vinto il titolo di “Best Collection for 2016”

Una sfilata Cults a cura di Michela Lanza

M DETHRONED LOVE

Le creazioni di Mirco Arena (studente del Polimoda, nella foto qui sopra insieme ai suoi genitori), tra le più apprezzate e applaudite, rappresentano la sua costante lotta tra razionalità e passione e sono ispirate a Sami, una tribù indigena della Norvegia. I particolari ricami formati da crani animali esprimono i rituali di buon auspicio e l’aura congelata della collezione, il tutto formando una creazione introspettiva della mente e del cuore. “Materie plastiche si intrecciano in strutture geometriche per ricreare la fragilità dei fiocchi di neve”.

artedì 14 giugno, nella splendida cornice del cortile di Palazzo Strozzi, luogo d’arte e cultura simbolo di Firenze, si è tenuto il Polimoda Show 2016, una sfidata di talento, creatività ed emozione portata in passerella dagli studenti del terzo anno del corso di Fashion Design del Polimoda. A partire dalle 21.30, e davanti agli occhi di professori, esperti, addetti ai lavori alla ricerca di talenti emergenti della moda e giornalisti, hanno sfilato le venti migliori creazioni ideate, progettate e realizzate dai ragazzi che, così, hanno potuto togliersi una prima piccola grande soddisfazione: quella di presentare il proprio lavoro in pubblico. Ognuno ha portato in passerella la propria collezione, partendo da un filo conduttore unico, il tema del Cults: radicalismo e senso di appartenenza, valore simbolico e identità, cosa identifica il culto oggi? Come i capi che indossiamo manifestano o celano convinzioni radicali e distruzione delle barriere? Questi i venti studenti che hanno fatto parte del “The Best of Polimoda Show 2016”, in ordine di uscita in passerella: Rina Sa-

wayama, Fabio Bigondi, Farah Waly, Olga Vasyukova, Lucrezia Geneda, Greta Giannini, Elizaveta Burtseva, Gal Sadirova, Matteo Aron Bruschi, Lai Shu Lin, Mirco Arena, Ryota Sakai, Ayşegül Yazicioğlu, Miranda Hochkoeppler, Deborah Segun, Maximiliano Ruelas, Pierpaolo Grasso, Sofía Castañeda, Sofia Mollberg, Federico Cina. Ma solo due, perché si è assistito ad un clamoroso ex aequo, sono stati premiati come autori delle migliori collezioni del 2016, ovvero Mirco Arena e Federico Cina. La giuria internazionale, composta da Suzy Menkes, Hirofumi Kurino, Guram Gvasalia, Massimiliano Giornetti, Scott Schuman, Alexander Shumsky, Laudomia Pucci, Riccardo Vannetti, Brendan Cannon, Linda Loppa e Danilo Venturi, ha conferito a loro il titolo di “Best Collection for 2016”. Una bella soddisfazione per Mirco e Federico (entrambi classe 1994 ed entrambi nati nel mese di aprile), i due futuri talenti della moda italiana. Presente alla sfilata, trasmessa in live streaming su polimoda.com e in esclusiva sulla piattaforma online per designer emergenti Not Just a Label, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella.

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xxx cosa succede in città

I 10 libri più venduti da Feltrinelli L’altro capo del filo di Andrea Camilleri – Sellerio Caffè amaro di Simonetta Agnello Hornby – Feltrinelli La sostanza del male di Luca D’Andrea – Einaudi La vedova di Fiona Barton – Einaudi Appia di Paolo Rumiz – Feltrinelli Succede di Sofia Viscardi – Mondadori L’amica geniale di Elena Ferrante – Edizioni e/o China girl di Don Winslow – Einaudi Morte di un ex tappezziere di Francesco Recami – Sellerio Cosa pensano le ragazze di Concita De Gregorio – Einaudi CASTELFIORENTINO Castello by Night 13, 20, 27 luglio 2016 comune.castelfiorentino.fi.it

CALENDARIO eventi

MUSART FESTIVAL FIRENZE Malika Ayane il 19 luglio, ore 21.15 Piazza della Santissima Annunziata – Firenze Battiato/Alice il 20 luglio, ore 21.15 Piazza della Santissima Annunziata – Firenze Ludovico Einaudi il 21 luglio, ore 21.15 Piazza della Santissima Annunziata – Firenze Max Gazzè il 22 luglio, ore 21.15 Piazza della Santissima Annunziata – Firenze SUNRISE CONCERT insieme al pianista Remo Anzovino il 23 luglio, ore 4.45 Piazza della Santissima Annunziata – Firenze

MUSICA

Daniele Silvestri 9 luglio, ore 21.30 Anfiteatro delle Cascine Kula Shaker 14 luglio, ore 21.30 Anfiteatro delle Cascine Massive Attack 24 luglio, ore 21 Ippodromo del Visarno Sting 28 luglio, ore 21 Ippodromo del Visarno

TEATRO SPETTACOLI OPERE

Opera - L’Elisir d’amore 5, 13,19 e 26 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti Opera - Il Barbiere di Siviglia 6, 15, 20 e 27 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti Opera - La Traviata 8, 9,11,12, 16, 18, 22, 23 e 26 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti

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Wolfram Christ 7 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti Sergio Alapont 14 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti Movie Brass In viaggio da Cinecittà a Hollywood 17 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti Stefano Montinari 21 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti From Florence to the World 24 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti Fabrizio Maria Carminati 28 luglio, ore 21.15 Cortile di Palazzo Pitti

sagre e eventi

FIRENZE Fierucolina del Grano 17 luglio 2016 Piazza Santo Spirito www.lafierucola.org Festa di Sant’Anna 26 luglio 2016 www.comune.fi.it Festa di San Lorenzo 10 agosto 2016 Piazza San Lorenzo Info:+39 055 2616056 www.comune.fi.it SCANDICCI Scandicci by Night 14 luglio 2016 centro cittadino comune.scandicci.fi.it

Itinera Percorsi golosi sulle colline di Scandicci prolocosanvincenzo.it • Podere Casaccia 16 luglio 2016 • Fattoria Roncigliano 23 luglio 2016 • Podere del Leone 30 luglio 2016 • Poggio Valicaia 10 agosto 2016 • Podere del Leone 20 agosto 2016

CERRETO GUIDI Medicea. Mostra mercato del vino Chianti DOCG dal 12 al 17 luglio 2016 prolococerretoguidi.it Sagra del papero e del cinghiale fino al 17 luglio 2016 Circolo Arci di Cerreto comune. cerreto-guidi.fi.it A rimirar le stelle 10 agosto 2016 villa medicea MONTAIONE Mercatino per le vie del centro 15, 22, 29 luglio 2016 comune.montaione.fi.it Mercatino 05, 12, 19, 26 agosto 2016 centro storico Info:+39 0571 699254 comune.montaione.fi.it Cisternata 2016 dal 04 al 06 agosto 2016 Parco della Cisterna Romana Info:+39 0571 699255 MONTELUPO F.no I Martedì del Borgo 12,19,26 luglio 2016 comune.montelupo-fiorentino.fi.it PALAZZUOLO SUL SENIO Mercantico. Mercatino serale di antiquariato 12, 19, 26 luglio 2016 Piazza Ettore Alpi palazzuoloturismo.it Fresco Festival dal 15 al 17 luglio 2016 centro cittadino palazzuoloturismo.it “Il Volo della Fenice” Feste Medievali dal 22 al 24 luglio 2016 www.osteghibellina.net Mercantico. Mercatino serale di antiquariato 02, 9, 16, 23 agosto 2016 Piazza Ettore Alpi www.palazzuoloturismo.it Fiera di merci e bestiame 07, 28 agosto 2016 centro storico palazzuoloeventi.com Hobby Senio 14 agosto 2016 centro storico palazzuoloturismo.it

Tradizionale fiera di Ferragosto 15 agosto 2016 centro storico Info:+39 055 8046125 www.palazzuoloturismo.it

Rievocazione storica della battitura 31 luglio 2016 Centro per la Cultura del Vino “I Lecci” comune.montespertoli.fi.it

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA San Casciano Sempreaperta. Animazione e negozi aperti 12, 19, 26 luglio 2016 www.comune.san-cascianoval-di-pesa.fi.it

RUFINA La Notte Bianca a Rufina 16 luglio 2016 vie e piazze di Rufina comune.rufina.fi.it/eventi

Coccoli e Leone In amor vince chi frigge dal 06 al 07 agosto 2016 Piazza della Repubblica Info:+39 055 8256390 Festa del patrono San Cassiano con fuochi d’artificio 13 agosto 2016 Piazza della Repubblica www.comune.san-cascianoval-di-pesa.fi.it SESTO FIORENTINO Giovedì sotto le stelle: negozi aperti e mercatino in centro 14, 21, 28 luglio 2016 comune.sesto-fiorentino.fi.it VINCI Fiera di Vinci dal 25 al 27 luglio 2016 centro cittadino www.comune.vinci.fi.it Festa dell’Unicorno dal 22 al 24 luglio 2016 www.festaunicorno.com

Volo di Cecco Santi 27 luglio 2016 centro storico www.comune.vinci.fi.it Calici di stelle 10 agosto 2016 Piazza del Castello Info:+39 0571 568012 www.comune.vinci.fi.it BARBERINO VAL D’ELSA Tignano Festival fino al 16 luglio 2016 Piazzetta del Castello di Tignano www.tignano.it MONTESPERTOLI A veglia sulle aie fino al 13 settembre vegliedimontespertoli.com

SAN PIERO A SIEVE La Grigliata di Giannino la maratona della griglia 31 luglio 2016 Area Feste prolocosanpieroasieve.it BARBERINO DI MUGELLO Fiera di Cavallina 16 agosto 2016 piazza Ughi, località Cavallina comune.barberino-di-mugello. fi.it GAMBASSI TERME Mostra Mercato del Vino Chianti e dei prodotti tipici e Palio delle contrade dal 23 al 28 agosto 2016 centro storico comune.gambassi-terme.fi.it GREVE IN CHIANTI Calici di Stelle 10 agosto 2016 Piazza Matteotti comune.greve-in-chianti.fi.it LASTRA A SIGNA Antica Fiera di Mezzagosto dal 26 al 28 agosto 2016 comune.lastra-a-signa.fi.it/ MARRADI Fiera di San Lorenzo 11 agosto 2016 centro cittadino www.pro-marradi.it Notte delle Streghe 19 agosto 2016 www.pro-marradi.it SAN GODENZO Festa della Musica dal 05 al 07 agosto 2016 Loc. I Macelli comune.san-godenzo.fi.it Festa dello Sport dal 12 al 15 agosto 2016 loc. I Macelli comune.san-godenzo.fi.it Festa dell’Appennino dal 19 al 21 agosto 2016 Loc. I Macelli comune.san-godenzo.fi.it


Estate nel Chiostro fino al 31 luglio 2016. Chiostro della Pieve di Santo Stefano, in piazza Matteotti, a cura dell’ Oratorio Totus Tuus ANSPI Appuntamenti settimanali fissi Lunedi: Cinema Sotto Le Stelle - mercoledì: l’AperiTotus, aperitivo seguito da musica live con concerti o dj set - venerdì: karaoke - domenica: tombola. Inoltre proiezioni degli Europei di calcio, contest di torte tra babbi, mamme e nonne; La Corrida, serata con il maestro delle pizze... e novità 2016: pista da minigolf Festa della birra dal 26 al 28 agosto 2016 Loc. I Macelli comune.san-godenzo.fi.it Fiera sui poggi dal 27 al 28 agosto 2016 loc. Muraglione comune.san-godenzo.fi.it VICCHIO “Fiera Calda”: mostra dell’artigianato, arte, agricoltura e cultura dal 31 agosto al 04 settembre 2016 Piazza della Vittoria www.mazemugello.it BORGO SAN LORENZO Festa di S. Lorenzo 10 agosto 2016 Piazza del Mercato e Foro Boario

Domenica 10 Luglio 2016 La compagnia teatrale I Buffallegri presentano “I Bisnonno Garibaldo si sposa” commedia in due atti in vernacolo fiorentino di Dory Cei. Ore 21,15 Giardino del Castello Lunedì 11 Luglio 2016 Serata sotto le stelle: La Luna Osservazione della Luna e degli altri oggetti del Sistema Solare a cura del Prof. Lorenzo Brandi. Ogni partecipante dovrà portare la propria coperta e sarà possibile osservare la volta celeste dalla torre del Castello. Ore 21,15 Giardino del Castello Martedì 12 Luglio 2016 L’Associazione Effetto Notte presenta “Il Piccolo Principe e l’artista di sabbia”. Spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Antoine De Saint Exupery. Lettura a cura di Gabriele Giaffreda accompagnato dalle scenografie di sabbia della Sand Artist Ghibli. Ore 21,15 Giardino del Castello Mercoledì 13 Luglio 2016 Le Eviolins presentano “Tra le corde dell’altalena” tributo a Fabrizio De Andrè. Duo voce e violino elettrico. Ore 21,15 Giardino del Castello Giovedì 14 Luglio 2016 “Civichiamo Innocentemente... al Castello” il piacere di leggere e di ascoltare “Due Tipi Tranquilli” a cura di Marco Vichi e Lorenzo Degl’Innocenti Ore 21,15 Giardino del Castello

dalla classica al rock britannico, quanti eventi in città

a cura di Chiara Baglioni

T

orna con tanta musica, concerti e spettacoli teatrali l’attesa stagione musicale estiva. Nonostante caldo, sudore, FIRENZUOLA fatica e aspettative, la qualità Festa dei commercianti del suono che offrono i tea03 agosto 2016 tri all’aperto, e gli anfiteatri, Piazza Agnolo e Via Villani sono del tutto originali. A Firenzuola a tavola Firenze ce ne sono eccome, 10 agosto 2016 con discrete opportunità di Piazza Agnolo divertimento per tutti i gucomune.firenzuola.fi.it sti fino alla fine di agosto. L’anfiteatro delle Cascine, Calici di stelle ad esempio, sarà luogo di 10 agosto 2016 Piazza Machiavelli almeno due concerti imcomune.montespertoli.fi.it perdibili. Il 9 luglio Daniele Silvestri porta sul palco il Sagra della pappardella nuovo tour supporto dell’aldal 20 agosto bum “Acrobati” con il quale al 04 settembre 2016 sta scalando le classifiche Parco Urbano musicali dall’inizio del 2016. comune.montespertoli.fi.it Il 14 luglio toccherà inveTAVARNELLE ce ai Kula Shaker. Nati a VAL DI PESA Londra all’inizio degli anni Calici di stelle ‘90, i Kula sono tornati sul 10 agosto 2016 mercato dopo venti anni dal piazza Matteotti loro ultimo disco “K”, con Info e contatti tavarnellechiantidaviveuna nuova energia brit pop Ufficio Cultura 055/8833292 re.it cultura@comune.calenzano.fi .it racchiusa nel loro album www.comune.calenzano.fi.it “K 2.0”. Vitalità, elettronica Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito Sport e forza del suono: queste le caratteristiche della loro ulFIRENZE Trisome Games 2016 tima fatica. dal 15 al 22 luglio 2016 CALENZANO ALTO GiardinoLuigi del Castello - Via del Castello 7/9 Stadio Ridolfi e altri trisomegames2016.org CIVICA BIBLIOTECA DI CALENZANO Via della Conoscenza, 11

Parcheggi disponibili per Calenzano Alto: SAN CASCIANO Piazza del Ghirlandaio - Piazza Vittorio Veneto. INÈ possibile VAL DI PESA Calenzano Alto attraverso raggiungere i percorsi pedonali. Campionati Italiani Automobilistici 17 luglio 2016 Autodromo del MugelloIn caso di maltempo spettacoli verranno www.mugellocircuit.it glirecuperati presso la Sala Polivalente di CiviCa Biblioteca di Calenzano

Via della Conoscenza, 11 SCARPERIA e lo Spazio 180 Via Petrarca,180 Coppa FMI Velocità 2016 dandone comunicazione sul sito del 28 agosto 2016 Comune di Calenzano A fare da cornice al MusArt Autodromo del Mugello Fetival sarà Piazza della www.mugellocircuit.it

13/06/16 12:18

calenzano

Quartiere in festa Organizzato dall’associazione Old River • 13-20-27 luglio dalle ore 21 Torneo di burraco e apericena • 15-22-29 luglio dalle ore 21 Ballo liscio con Simona e Aldo per info: 333.9525642 Parco di Villa Martinez - Calenzano

Santissima Annunziata, una delle più belle del centro storico di Firenze. Organizzato da PRG Firenze, il MusArt offre dal 19 al 23 luglio alcuni nomi eccellenti del panorama musicale italiano e internazionale. Il 19 luglio si parte con l’inconfondibile voce di Malika Ayane e il suo “Naif Tour”, che ha collezionato ben 31 sold-out nei teatri di tutta Italia. Il giorno successivo, a grande richiesta, sarà la volta di Franco Battiato e Alice insieme all’Ensemble Symphony Orchestra di Carlo Guaitoli. Dopo le due date invernali al teatro Verdi, i due artisti

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si ripresentano al pubblico fiorentino en-plein-air in un’atmosfera confidenziale e magica. Un viaggio nel repertorio di entrambi gli artisti che si intervallerà con un’intesa profonda tra i due, ricongiunta ne “L’era del cinghiale bianco”, “Lo spirito degli abissi” e “Il vento caldo dell’estate”.

Giovedì 21 luglio torna a Firenze anche il pianista e compositore Ludovico Einaudi per presentare il nuovo album “Elements”, ricco di nuove sonorità, sbrigliato dal canonico timbro della musica classica. Composto da 12 brani, il CD si è arricchito di nuove strumentazioni come archi, percussioni e chitarra elettrica, donando all’ascoltatore una nuova freschezza. Di tutt’altro stampo il concerto di Max Gazzè, venerdì 22 luglio, sulle ali del successo dell’album “Maximilian”. A 20 anni dal debutto della sua prima opera “Contro un’onda del mare”, Gazzè porta a Firenze uno show ricco di novità e con una meravigliosa scenografia, accompagnata da video scelti direttamente dall’artista che scorreranno sullo sfondo del palco. MusArt Festival si chiuderà sabato 23 luglio con un evento speciale, il Sunrise Concert alle prime luci dell’alba (inizio ore 4.45). Il pianista Remo Anzovino, celebre per le sue composizioni trasversali ed eleganti, accompagnerà gli ascoltatori dall’inizio di un’alba estiva fino alla mattinata inoltrata quando sarà possibile fare colazione con un suggestivo panorama sui tetti della città. Ha preso decisamente una piega rockeggiante il palco dell’Ippodromo del Visarno.

Dopo il super concerto dei Duran Duran, il 24 luglio arrivano i Massive Attack, i veri e propri fondatori del trip hop, genere musicale inglese dalle atmosfere dark, le voci cavernose e basi hiphop. Inglese è anche il cantante Sting che il 28 luglio, al Visarno, propone i più grandi classici del suo repertorio e i brani nuovi contenuti nel suo ultimo acclamato album “The last ship”, un lavoro ispirato dai suoi ricordi dei cantieri navali di Wallstand, dove Sting è cresciuto. Il Museo Nazionale del Bargello apre le porte alla musica, al teatro e alla danza. Protagonista dell’estate l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, che inaugura martedì

12 e mercoledì 13 luglio con il terzo, il quarto e il quinto “Concerto Brandeburghese” di Johann Sebastian Bach. Antonio Vivaldi è al centro delle serate di martedì 19 e mercoledì 20 luglio, direttore e violino solista Marco Lorenzini. A riportarci ai giorni nostri è l’“Omaggio ad Astor Piazzolla” in programma lunedì 25 e martedì 26 luglio: da “Oblivion” a “Libertango”, da “Adios Nonino” a “Milonga del Angel”; ospite la fisarmonica e il bandoneon di Mario Stefano Pietrodarchi. Gli ultimi due concerti, giovedì 28 e venerdì 29 luglio, sono dedicati alle più note colonne sonore del cinema: “La vita è bella”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “C’era una volta in America”, “Il Gattopardo”. Come fotogrammi scorrono le partiture che Nicola Piovani, Ennio Morricone e Nino Rota hanno regalato alla settima arte. Solisti Alessandro Silvestro alla tromba e Alessio Cioni al pianoforte. Sul podio Giuseppe Lanzetta.

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cosa succede ineventi città

Estate in musica

campi bisenzio


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BADANTE


a cura di Michela Lanza

U

n evento strepitoso, suggestivo. Per le voci che si sono innalzate soavemente ma imponenti dal palco e per la cornice dalla quale hanno preso il volo. Il Volo, appunto. Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto, i tre ragazzi che hanno conquistato il mondo con le loro voci dolci e maestose, dagli Stati Uniti all’America Latina e tutta l’Europa, il 1°luglio scorso si sono esibiti in concerto a Firenze, nella straordinaria piazza Santa Croce, che cambiando di colore ad ogni melodia, diventava sempre più bella e coinvolgente, in un crescendo di emozioni. Insieme ai ragazzi de Il Volo, sul palco, il Maestro Marcello Rota, ma soprattutto il Maestro Placido Domingo, che ha diretto l’impeccabile Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e ha duettato con Il Volo in una splendida interpretazione della dolcissima e intramontabile Non ti scordar di me.

Grandissimo successo per Il Volo e Domingo a Firenze

Il concerto “Una notte magica – tributo ai tre Tenori” (del quale a dicembre uscirà un dvd) ha avuto un grandissimo successo. I tre ragazzi e lo straordinario talento di Domingo hanno ricevuto consensi, applausi e ovazioni a scena aperta dal pubblico pagante e da quello che si era riunito sui terrazzi e alle finestre delle abitazioni circostanti la piazza. Una notte magica per davvero, un vero e proprio tripudio che ha dimostrato come la gente e anche i più giovani si stiano riavvici-

I

nando alla musica classica. Al bel canto. Tra le canzoni interpretate da Gianluca, Piero e Ignazio, da segnalare il Nessun dorma, con la quale hanno aperto e chiuso il concerto, Granada, Mattinata, Una furtiva lagrima, Tarantella napoletana (La Danza), e ancora Torna a Surriento, Core ingrato, ‘O paese d’‘o sole, Maria Marì, My way, ‘O surdato ‘nnammurato, la dolcissima Mamma di Claudio Villa, Adeste fideles. In platea, oltre al sindaco di Firenze Dario Nardella, presente

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L’EVENTO

anche Nicoletta Mantovani, che il giorno della conferenza stampa di presentazione del concerto disse: «A Luciano Pavarotti i ragazzi de Il Volo sarebbero piaciuti». Ne siamo sicuri. Perché “Big Luciano” sapeva riconoscere il talento e se venerdì 1° luglio fosse stato a Firenze, si sarebbe divertito a duettare insieme ai tre nuovi fenomeni della musica classica. E tutto avrebbe avuto ancor più valore perché, come ha ribadito il suo amico Placido Domingo dal palco, «Luciano ci manca».

Al Mandela Forum

migliori film della stagione, i grandi classici restaurati, una retrospettiva dedicata al genio di Jacques Tati, una piccola rassegna dedicata alla cinematografia iraniana meno conosciuta, sono fra i tanti ingredienti dell’estate 2016 alle Arene di Marte, le due sale cinematografiche estive del Mandela Forum di Firenze. Giunta alla 24° edizione, la rassegna organizzata dall’Associazione Nelson Mandela Forum di Firenze e curata da Stefano Stefani, ha preso il via sabato 25 giugno nelle due arene situate all’esterno del Mandela Forum (l’arena grande ha una capienza di 500 posti, l’arena piccola 250), ingresso da piazza Enrico Berlinguer, e andrà avanti fino al 28 di agosto. Saranno ben 130 (tra quelle già proiettate e quelle da proiettare) le pellicole che passeranno sugli schermi delle due arene. L’orario d’inizio delle proiezioni - arena grande ore 21.30, arena piccola ore 21.45 - è sfalsato per consentire un afflusso più ordinato. In agosto gli orari verranno anticipati di 15 minuti. Il prezzo di ingresso rimane fissato a 5 euro con i ridotti convenzionati a 4 euro e la possibilità di sottoscrivere una tessera fedeltà di 5 ingressi con un biglietto omaggio. Tutte le sere dalle ore 20 sarà disponibile inoltre un punto ristoro dove cenare o gustare un aperitivo. per info: tel. 055 678 841 www.mandelaforum.it

è di nuovo tempo di cinema

Arene di Marte Cinema sotto le stelle 2016

Il programma di Luglio • Venerdì 8 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese, Arena Piccola, ore 21.45: Non essere cattivo, di Claudio Caligari • Sabato 9 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti Arena Piccola, ore 21.45: The Idol, di Hany Abu-Assad, • Domenica 10 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Julieta, di Pedro Almodovar, Arena Piccola, ore 21.45: Mon Roi di Maiwenn Le Besco • Lunedì 11 Luglio Arena Grande, ore 21.30: La comune, di Thomas Vinterberg Arena Piccola, ore 21.45: Il terzo uomo, di Carol Reed, • Martedì 12 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Irrational man, di Woody Allen Arena Piccola, ore 21.45: Play Time, di Jacques Tati

Arena Grande, ore 21.30: Truth - Il prezzo della verità, di James Vanderblit, • Mercoledì 13 Luglio Arena Piccola, ore 21.45: City Lights - Luci della città, di Charlie Chaplin • Giovedì 14 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Sopravvissuto. The Martian, di Ridley Scott Arena Piccola, ore 21.45: 45 anni, di Andrew Haigh, • Venerdì 15 Luglio Arena Grande, ore 21:30: The nice guys, di Shane Black Arena Piccola, ore 21.45: Le confessioni, di Roberto Andò • Sabato 16 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Dio esiste e vive a Bruxelles, di Jaco Van Dormael Arena Piccola, ore 21.45: Truman, di Cesc Gay • Domenica 17 Luglio Arena Grande, ore 21.30: La pazza gioia, di Paolo Virzì Arena Piccola, ore 21.45: La grande scommessa, di Adam McKay

• Lunedì 18 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Fuocoammare, di Gianfranco Rosi Arena Piccola, ore 21.45: La memoria dell’acqua, di Patricio Guzman • Martedì 19 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Money monster, di Jodie Foster Arena Piccola, ore 21.45: Le vacanze di Monsieur Hulot, di Jacques Tati • Mercoledì 20 Luglio Arena Grande, ore 21.30: The Danish girl di Tom Hooper Arena Piccola, ore 21.45: Laurence Anyways, di Xavier Dolan • Giovedì 21 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Revenant, di Alejandro Gonzalez Inarritu Arena Piccola, ore 21.45: A dragon arrives di Mani Haghighi • Venerdì 22 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Il ponte delle spie

di Steven Spielberg Arena Piccola, ore 21.45: Fiore, di Claudio Giovannesi • Sabato 23 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Il caso spothlight, di Thomas McCarthy Arena Piccola, ore 21.45: Human, di Yann Arthus-Bertrand (vers.extended), • Domenica 24 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese Arena Piccola, ore 21.45: Il condominio dei cuori infranti, di Samuel Benchetrit • Lunedì 25 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Ave Cesare! di Ethan Coen e Joel Coen Arena Piccola, ore 21.45: Un mercoledì di maggio, di Vahid Jalilvand • Martedì 26 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Carol di Todd Haynes Arena Piccola, ore 21.45: Jour de fete, di Jacques Tati,

• Mercoledì 27 Luglio Arena Grande, ore 21.30: Il piccolo principe, di Mark Osborne Arena Piccola, ore 21.45: Sole alto, di Dalibor Matanic • Giovedì 28 Luglio, Arena Grande, ore 21.30: Julieta, di Pedro Almodovar Arena Piccola, ore 21.45: Macbeth, di Justin Kurzel • Venerdì 29 Luglio Arena Grande, ore 21,30: Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti Arena Piccola, ore 21.45: Un bacio, di Ivan Cotroneo • Sabato 30 Luglio Arena Grande, ore 21.30: The Dressmaker, di Jocelyn Moorhouse Arena Piccola, ore 21.45: La comune di Thomas Vinterberg • Domenica 31 Luglio Arena Grande, ore 21.30: La pazza gioia, di Paolo Virzì Arena Piccola, ore 21.45: Mistress America di Noah Baumbach


cosa succede in città

estate a SCANDICCI

P

iazza Resistenza come spazio della musica e del racconto di storie e di imprese, l’Acciaiolo e il Teatro Studio per spettacoli teatrali, concerti e reading, il cinema all’aperto nell’arena estiva dell’Aurora, luogo suggestivo dimenticato e recuperato per questa estate. E ancora la Musica alla Villa di Vico a San Vincenzo a Torri e le serate tra musica, ballo e vernacolo a Casellina. Il cartellone di Open City 2016 è il risultato del coordinamento delle varie proposte pervenute al Comune di Scandicci.

Nuovo cinema

Puccini Garden Dopo il successo della prima edizione, torna Nuovo Cinema Puccini Garden, la rassegna di cinema, teatro e letture sceniche che il Teatro Puccini ha deciso di organizzare nel suo giardino, iniziata il 25 giugno scorso e che durerà fino a domenica 31 luglio. Ecco il calendario completo: sabato 9 luglio, ore 18.00 TEATRO PER BAMBINI Giovannin senza paura ore 21.30 CINEMA Immagini di musica internazionale – schermo rock Cobain - Montage of Heck domenica 10 luglio, ore 21.30 CINEMA La prima volta - esordi di cinema italiano Il venditore di medicine lunedì 11 luglio, ore 21.30 CINEMA Immagini di musica italiana – la musica d’autore al cinema Hai paura del buio: Afterhours martedì 12 luglio, ore 21.30 LETTURA SCENICA Nove racconti mercoledì 13 luglio, ore 21.30 CINEMA Documentari – racconti dal mondo Centravanti nato giovedì 14 luglio, ore 21.30 CINEMA Imprevisti d’amore Legami venerdì 15 luglio, ore 21.00 CINEMA Ritratti di artisti - le grandi biografie del mondo della creatività La danza della realtà sabato 16 luglio, ore 18.00 TEATRO PER BAMBINI Stenterello nell’isola dei Pirati ore 21.30 CINEMA Immagini di musica internazionale – schermo rock Concert for Bangladesh domenica 17 luglio, ore 21.30 CINEMA La prima volta - esordi di cinema italiano Zoran - Il mio nipote scemo lunedì 18 luglio, ore 21.30 CINEMA – doppia proiezione Evento speciale Sta per piovere di Haider Rashid Street opera di Haider Rashid e Omar Rashid martedì 19 luglio, ore 21.30 LETTURA SCENICA Franny e Zooey mercoledì 20 luglio, ore 21.30 CINEMA Documentari – racconti dal mondo Steak (R)evolution giovedì 21 luglio, ore 21.30 CINEMA Imprevisti d’amore Breve incursione degli imprevedibili attori di AREAMISTA e a seguire Il marito della parrucchiera venerdì 22 luglio, ore 21.00 CINEMA Ritratti di artisti - le grandi biografie del mondo della

26 | I’grillofiorentino

creatività Alla ricerca di Vivian Maier sabato 23 luglio, ore 18.00 TEATRO PER BAMBINI Il drago dalle sette teste ore 21.30 CINEMA Immagini di musica internazionale – schermo rock Pearl Jam twenty domenica 24 luglio, ore 21.30 CINEMA La prima volta - esordi di cinema italiano L’arbitro lunedì 25 luglio, ore 21.30 CINEMA Immagini di musica italiana – la musica d’autore al cinema La vera leggenda di Tony Vilar martedì 26 luglio, ore 21.30 LETTURA SCENICA Salinger - Letture in musica mercoledì 27 luglio, ore 21.30 CINEMA Documentari – racconti dal mondo Magicarena giovedì 28 luglio, ore 21.30 CINEMA Imprevisti d’amore Breve incursione degli imprevedibili attori di AREAMISTA e a seguire Ferie d’Agosto venerdì 29 luglio, ore 21.00 CINEMA Ritratti di artisti - le grandi biografie del mondo della creatività Ritratto di mio padre sabato 30 luglio, ore 18.00 TEATRO PER BAMBINI La storia di Prezzemolina ore 21.30 CINEMA Immagini di musica internazionale – schermo rock Marina domenica 31 luglio, ore 21.30 CINEMA – evento speciale Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De Andrè

All’interno del giardino, è aperta tutti i giorni a partire dalle ore 18.00 la “Griglieria del Mugello”: griglieria e ristorante con specialità del Mugello, tortelli, pasta fatta in casa e tanto altro. È presente anche un punto vendita de La libreria dei lettori, aperta tutte le sere. Ingresso libero Giardino del Teatro Puccini Via G. Tartini n° 1/B Firenze Tel. 055.362067 www.teatropuccini.it

PROGRAMMA OPEN CITY 2016

(qui riportatati solo gli eventi del mese di luglio, per gli altri, è possibile consultare il sito www.scandiccicultura.it)

PAROLE E MUSICA

piazza della Resistenza Venerdì 8 luglio, ore 21 Viaggio tra le due Americhe con Frank Sinatra - Quintetto Gams Ensemble, voce Edoardo Rosadini e Rebecca Scorcelletti Mercoledì 13 luglio e martedì 19 luglio, ore 21 È successo - Storie di persone e di imprese: Hicham Ben ‘Mbarek (Fashion Stylist) intervistato da Cesare Peruzzi (direttore Toscana 24) e Francesco Selvi (direttore Rtv38)

MUSICA IN VILLA

Villa di Vico, via del Lago 26 Giovedì 28 luglio, ore 21.15 Liebestraum, Recital di Leuan Jones, arpa

NEL CASTELLO COME IN UN SOGNO

Castello dell’Acciaiolo Dall’8 all’11 luglio Pomario del Castello Romeo e Giulietta di Shakespeare Biglietti 8-10 euro Martedì 12 luglio, ore 21.15 Pomario del Castello Progetto Carissimi padri Ingresso libero Giovedì 14 luglio, ore 21.15 Parco del Castello Dante in jazz Ingresso libero Venerdì 15 luglio, ore 21.15 Pomario del Castello Gabriele Lavia legge Otello Biglietti 12-15 euro Sabato 16 e domenica 17 luglio, ore 21.15 Pomario del Castello Mandragola di Niccolò Machiavelli Biglietti 12-15 euro Martedì 19 luglio, ore 21.15 Parco del Castello La dodicesima notte di Shakespeare Ingresso libero Mercoledì 20 luglio, ore 21.15 Pomario del Castello Amleto? di Shakespeare Biglietti 8-10 euro Giovedì 21 luglio, ore 21,15 Parco del Castello Tartufo di Molière Ingresso libero Domenica 24 luglio, ore 21.15 Parco del Castello Concerto dei Queen Rats Ingresso libero Martedì 26 luglio, ore 21.15 Parco del Castello Concerto Sinfonico Honolulu Ingresso libero

Mercoledì 27 luglio, ore 21.15 Parco del Castello Concerto Hugolini Ingresso libero Sabato 28 e domenica 29 luglio, ore 21.15 Pomario del Castello Tre uomini e una culla regia di Andrea Bruno Savelli, con Andrea Bruno Savelli, Lorenzo Baglioni, Alessandro Riccio e Nicola Pecci

OPENCINE

il cinema estivo a Scandicci - “Storie di scelte radicali” rassegna di film usciti nel 2015, Circolo Aurora (via San Bartolo in Tuto, 1), a cura dell’Associazione culturale cinematografica Amici del Cabiria in collaborazione con il Circolo Aurora. L’ingresso è riservato ai soci. Le proiezioni di luglio, tutte previste alle ore 21.15: Lunedì 25 luglio Dheepan - Una nuova vita di Jacques Audiard, thriller Martedì 26 luglio The program di S. Frears, biografico Mercoledì 27 luglio Carol di Todd Haynes, drammatico Giovedì 28 luglio The dressmaker di Jocelyn Moorhouse, drammatico sentimentale Venerdì 29 luglio Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott, fantascienza

E-STATE INSIEME A NOI

Casa del Popolo di Casellina (piazza di Vittorio) Serate con musica da ballo, teatro in vernacolo, lezioni di ballo gratuite, rassegna di canti corali, dalle 21,15 alle 24. 8 luglio - Orchestra “Love Music” 11 luglio - Scuola di Ballo “Royal step” 13 luglio - Orchestra “Notte di note” 15 luglio - Orchestra “Ros music” 18 luglio - Scuola di Ballo “Royal step” 20 luglio - Orchestra “Amedeo” 22 luglio - Orchestra “Il sentiero del cuore” 25 luglio - Scuola di Ballo “Royal step” 26 luglio - Teatro “La divina Toscana” presenta “Non c’è tre senza quattro” 27 luglio - Duo Max e Paola 29 luglio - Orchestra “Quadrifoglio band” e gelato per tutti

Si consiglia di verificare orari e date degli eventi. La redazione non è responsabile per eventuali cambi di programma o errori


Per saperne di più su come abbonarsi, consultare il sito www.teatroverdionline.it • SPETTACOLI IN ABBONAMENTO

dal 28 al 30 ottobre 2016 IL BAGNO con STEFANIA SANDRELLI e AMANDA SANDRELLI dal 4 al 6 novembre 2016 VIRGINIA RAFFAELE in PERFORMANCE

La nuova stagione teatrale: 2016-2017

dal 24 al 26 febbraio 2017 IL PRINCIPE ABUSIVO ALESSANDRO SIANI e CHRISTIAN DE SICA dal 2 al 5 marzo 2017 CALENDAR GIRLS ANGELA FINOCCHIARO e LAURA CURINO dal 23 al 28 marzo 2017 MOMIX in W MOMIX FOREVER

da venerdì 13 a domenica 15 gennaio 2017 PETER PAN il musical venerdì 20 gennaio 2017 BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE diretto da ELIK MELIKOV LA BELLA ADDORMENTATA sabato 21 e domenica 22 gennaio 2017 CIRKOPOLIS

dal 10 al 12 marzo 2017 BILLY ELLIOT il musical dal film di STEPHEN DALDRY

dal 24 al 27 novembre 2016 ARTURO BRACHETTI in NUOVO ONE MAN SHOW dal 6 all’11 dicembre 2016 EVITA il musical con MALIKA AYANE da venerdì 30 dicembre 2016 a domenica 8 gennaio 2017 IL MARCHESE DEL GRILLO con ENRICO MONTESANO dal film di Mario MONICELLI dal 13 al 15 gennaio 2017 DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE dal 26 al 29 gennaio 2017 SISTER ACT il musical basato sull’ omonimo film scritto da JOSEPH HOWARD

dal 6 al 9 aprile 2017 ENRICO BRIGNANO in RICOMINCIO DA ME • SPETTACOLI A SCELTA giovedì 17 novembre 2016 ANGELO PINTUS in ORMAI SONO UNA MILF giovedì 22 dicembre 2016 BALLETTO DI ROMA presenta LO SCHIACCIANOCI martedì 27 dicembre 2016 IO? DOPPIO? 15 anni di risate con PAOLO RUFFINI

lunedì 6 marzo 2017 BALLETTO DI ODESSA direttore artistico YURIY VASYUCHENKO IL LAGO DEI CIGNI Balletto in due atti

sabato 1 aprile 2017 BALLETTO DI ROMA GIULIETTA E ROMEO Balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di WILLIAM SHAKESPEARE

sabato 4 e domenica 5 febbraio 2017 VACANZE ROMANE con SERENA AUTIERI e ATTILIO FONTANA

• FUORI PROGRAMMA

mercoledì 15 febbraio 2017 ROBERTO HERRERA TANGO COMPANY TANGO NUEVO musica ASTOR PIAZZOLLA GOTAN PROJECT domenica 19 febbraio 2017 LA VEDOVA ALLEGRA lunedì 27 febbraio 2017 PARSONSDANCE

sabato 8 ottobre 2016 RED BULL FLYNG BACH con FLYNG STEPS e VIRGINIA TOMARCHIO

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I’grillofiorentino | 27

cosa succede in città

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DANIELE BELGRADO Scandicci (FI) Tel. 392 8871578 danielebelgrado@gmail.com

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L

a complessità della vita moderna lancia ogni giorno nuove importanti sfide a tutti noi che cerchiamo di essere adeguati e competenti nei vari ambiti della nostra vita: lavorativa, sociale, affettiva e familiare. Nonostante le nostre migliori intenzioni e il nostro impegno riusciamo ad avere comportamenti e risultati efficaci rispetto alle nostre aspettative. Uno dei ruoli fondamentali della maggior parte di noi è quello di genitore, un ruolo molto delicato perché determinante per il futuro di un’altra persona: nostro figlio. Ho pensato a come avrei potuto aiutare tante persone nell’affrontare questo ruolo così importante. Ho pensato alla mia esperienza personale di padre e di coach cercando di mettere insieme le due esperienze. Quando sono diventato padre non ero un coach, non conoscevo le tante cose che ho imparato successivamente sul funzionamento del nostro cervello, sulla comunicazione, sull’educazione, sull’influenza che hanno i genitori sui figli. Ho cercato di essere un buon padre. Nella mia vita avevo avuto un solo modello di padre: mio padre. Ho pensato di fare tutto quello che avevo visto fare a lui e che mi sembrava giusto, cose che avevo apprezzato, cose per le quali sono immensamente grato e che me lo fanno ricordare con grande affetto anche a distanza di oltre 35 anni. Ho cercato di non ripetere i comportamenti di mio padre che mi infastidivano, ho cercato di dare a mio figlio quello che avrei voluto da mio padre e che non avevo avuto. Mentre mio figlio nasceva e cresceva avevo un’attività lavorativa che mi portava a viaggiare e ad essere molto occupato anche nei giorni festivi. Quando ero a casa mi impegnavo per essergli vicino, quando era piccolo andavo a prenderlo a scuola, mangiavo con lui, lo accompagnavo ai giardini, quando poi è cresciuto ho condiviso la sua grande passione: il calcio. Lo accompagnavo nei vari campi della città e della provincia, quando potevo lo portavo con me allo stadio. Sarò stato un buon padre? Una cosa è certa: volevo esserlo! Quando poi ho studiato PNL, ho letto tanti libri, ho partecipato a tanti corsi e poi ho iniziato a svolgere l’attività di trainer e di coach, ho capito i tanti errori che ho fatto, ho visto i tanti errori che fanno continuamente la maggior parte dei genitori. Errori fatti non per colpa mia ma per

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ignoranza, perché nessuno mi aveva mai insegnato ad essere un bravo padre. Studiando PNL, diventando un coach mi sono accorto che la professione di coach è molto simile a quella di genitore. Un coach aiuta una persona a capire in quale situazione si trova, quali sono le sue capacità e i suoi talenti, l’aiuta a individuare un obiettivo da raggiungere, l’aiuta a stabilire una strategia personalizzata funzionale al raggiungimento di quell’obiettivo. Un genitore aiuta un figlio a prendere consapevolezza della sua identità e dei suoi talenti e lo guida fino a portarlo a raggiungere il suo obiettivo principale: diventare adulto, un adulto sicuro di sé, pronto ad affrontare la vita con entusiasmo e serenità. Ho capito che le qualità che deve avere un genitore sono le stesse di un coach. Un coach deve guidare con l’esempio. Un genitore deve guidare con l’esempio. Ecco perchè ho deciso di creare un corso per genitori, un corso che permetta ai genitori di diventare coach dei loro figli. Oggi molto più di qualche decennio fa si parla tanto di autostima. Pare che la maggior parte delle persone abbia qualche problema con l’autostima e che abbia scarsa fiducia nelle proprie capacità. Le librerie sono piene di libri sull’autostima, se ne parla alla radio, alla televisione e sui giornali. Chissà quante volte dentro di voi vi siete fatti una di queste domande: Che cosa posso fare per comunicare in modo efficace con mio figlio? In quale modo posso premiarlo quando fa qualcosa di buono? Qual è il modo più efficace per sgridarlo? Quando combina un guaio, in quale modo posso intervenire senza distruggere la sua autostima e senza compromettere il nostro rapporto? Tuo figlio ogni giorno può trovarsi ad affrontare piccole o grandi difficoltà, una cosa molto importante è che non si senta mai solo o inascoltato. Ed è molto importante che tu aiuti tuo figlio a creare e a mantenere una solida autostima. Un buon modo è quello di ascoltarlo dando importanza ai suoi punti di vista. Interessati a quello che lui dice senza emettere giudizi. Non è importante se sei d’acccordo con lui. Lascia che sia lui ad esprimere il suo pensiero. Più lo aiuti a ragionare con la sua testa e meno sarà propenso a farsi condizio-

genitore

e coach di tuo figlio nare dagli altri. Ci sono domande che puoi fargli spesso e che sono molto efficaci: Tu cosa ne pensi? Tu come la vedi? Sei d’accordo? Chiedigli che cosa è importante per lui e ascoltalo senza interferire. Le sue risposte non sono importanti. Queste domande inducono tuo figlio a ragionare con la sua testa e a non dipendere dall’opinione degli altri. Per un bambino è importante che i genitori credano in lui, qualunque sia la qualità della sua prestazione, qualunque sia il risultato che sta ottenendo. Perché ti propongo di diventare coach di tuo figlio? Perché un coach fa tre cose fondamentali: crede in te, conosce i tuoi talenti e sa come fare a farli crescere e sviluppare. Questo è esattamente ciò di cui ha bisogno tuo figlio. Un coach, una persona che crede in lui, una persona che conosce i suoi talenti, una persona che sa cosa fare per aiutarlo a svilupparli in modo efficace. Un coach crede sempre in te, perchè mai tu non dovresti credere in tuo figlio? Può succedere che tuo figlio si rifiuti di affrontare le piccole sfide che si possono presentare a scuola, a casa o nello sport e che tenda a rinunciare. Può succedere che tuo figlio si senta insicuro di fronte alle novità. Può darsi che sia timido e impacciato oppure troppo sicuro di sé. Può darsi che durante i giochi si isoli o si senta isolato dagli altri. Può darsi che non accetti le critiche o che reagisca in maniera eccessiva. Può darsi che ricerchi la tua attenzione in modo ossessivo. Si tratta di atteggiamenti diffusi tra i bambini: stanno crescendo e hanno paura. Tu sei la persona giusta per aiutare tuo figlio perché sei il suo modello di riferimento. Immaginate un bambino che sente un genitore che dice spesso: “Piantala!”, “Sei cattivo”, “Lascia fare a me che tu sai combinare solo guai”, “Stai zitto”. Che idea si farà di sé? Il messaggio che deve sempre passare è che tu ami tuo figlio per quello che è, non per i risultati che ottiene. Ti amo per quello che sei, indipendentemente da ciò che stai facendo. A volte sono gli stessi genitori ad avere un basso livello di autostima e per questo trasmettono ai figli un

modello di comportamento in cui l’insicurezza e l’autolimitazione sono la norma. Fai molta attenzione alle parole che usi per parlare sia di lui che di te. Osserva il modo in cui reagisci alle varie circostanze della vita e impegnati a diventare un modello di sana autostima a cui tuo figlio possa fare riferimento. Ogni essere umano è unico, ogni bambino è unico. Occorre rispettare le sue inclinazioni personali, il suo carattere, le sue preferenze, i suoi bisogni, le sue paure. Parla con lui, ascoltalo, osservalo, impara a conoscerlo e ad accettarlo per quello che è. Mentre sta facendo qualcosa da solo non cedere alla tentazione di sostituirti a lui. Lascialo sbagliare, lascia che sia lui a trovare la soluzione. Intervieni solo se sta facendo qualcosa di pericoloso. Non è uno stupido, sta solo imparando. Quando lo rimproveri non usare espressioni che si riferiscono alla sua identità: “Sei un disastro”, “Non ne fai mai bene una”. Il rimprovero deve riferirsi sempre a quel singolo comportamento anche se è ripetuto. Il rimprovero deve essere confezionato come un feedback, cioè preceduto da parole di riconoscimento per qualcosa di positivo che tuo figlio ha fatto o ha detto e seguito da una rassicurazione di fiducia in lui e nelle sue capacità. L’unico scopo del rimprovero è quello di sostenerlo nella risoluzione della situazione. Metti da parte le tue aspettative e sostienilo qualsiasi cosa sceglierà di fare. Non devi aspettarti da lui che diventi il campione che tu non sei diventato o che prenda la tua stessa laurea o quella laurea che tu non hai preso. Non proiettare su di lui i tuoi desideri o i tuoi rimpianti. Per un figlio è importantissimo che i genitori si prendano cura di sé e che vivano nel modo più sereno possibile. I genitori stressati hanno più probabilità di essere autoritari con i figli, di esprimersi in modo aggressivo e di ricorrere alle punizioni corporali. Per questo organizzo corsi rivolti ai genitori affinché diventino un’ottima guida e riferimento per i loro figli.

Per i genitori lettori de I’ Grillo Fiorentino offro una sessione di consulenza gratuita


Specialista in nutrizione e dietetica applica a cura di Catia Cecchini

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e vitamine sono indispensabili per avere una sana alimentazione, e soprattutto con l’arrivo del sole e del caldo non possiamo farne a meno. Le vitamine sono sostanze che non possono essere sintetizzate dall’organismo, quindi devono essere assunte dagli alimenti; contribuiscono a favorire o a determinare in qualità di coenzimi le reazioni biochimiche fondamentali dell’organismo. Alcune, tipo la vitamina B, sono proprio indispensabili per la vita della cellula; altre sono necessarie per la formazione di tessuti specializzati, come epiteli e connettivo (le vitamine A,C,D,E). Le vitamine si dividono in due grandi categorie: vitamine liposolubili e vitamine idrosolubili. VITAMINE LIPOSOLUBILI Si trovano in genere commiste ai grassi alimentari, hanno svariate funzioni e, se prese in eccesso, possono risultare dannose. Sono vitamine liposolubili: • Vitamina A Detta anche retinolo, è presente nel regno animale (es. nel fegato dei pesci); nei vegetali esiste come precursore della vitamina A chiamata carotene, e si depositano nel grasso corporeo dove vengono trasformata in vitamina A nel fegato. Ha la funzione di mantenere il trofismo dei tessuti e di assicurare la rigenerazione della rodopsina (pigmento contenuto negli elementi della retina che trasformano lo stimolo luminoso in impulso nervoso). La sua carenza provoca sofferenza per le cellule epiteliali, quindi provoca l’arresto della crescita e difficoltà della vista. Non si altera nella preparazione dei cibi. Si trova in: olio di fegato, uova, pesce, burro, latte, ortaggi, carote, pesche, albicocca, pomodori, melone, verdure a foglia verde, zucca. • Vitamina D Le vitamine D sono composti sterolici che hanno funzione di contribuire a regolare altri sistemi, ad esempio i livelli ematici di calcio e fosforo e quindi al rifornimento di essi nelle ossa. La vitamina D2, detta antirachitica, origina per irradiazione ultravioletta dall’ergosterolo, provitamina contenuta nei vegetali. La vitamina D3, detta sempre antirachitica, deriva anch’essa per irradiazione ultravioletta da un altro precursore

Le vitamine

contenuto nella cute. Si trova in olio di fegato di merluzzo, uova e burro, non è modificata dalla preparazione di cibi e dalla conservazione • Vitamina E La vitamina E è rappresentata in natura da una serie di sostanze chimiche dette tocoferoli, diffuse nel regno vegetale (germe di grano). Ha un ruolo fondamentale per proteggere alcune strutture biologiche e si inserisce nella catena respiratoria. Non subisce modifiche durante la preparazione dei cibi, ma può avere delle alterazioni nella conservazione degli alimenti e nelle scatole di latta. Si trova in: oli vegetali, vegetali a foglia verde, cereali, pesce, latte, carne, uova, olio di arachidi, di palma, piselli, spinaci, fagioli, lattuga, prezzemolo. • Vitamina K La vitamina K è un composto naturale e sintetico, necessario per la sintesi della protrombina (che trasforma il fibrinogeno in fibrina) e di altri fattori che intervengono nel processo di coagulazione del sangue. Si divide in K1 e K2. La K1 è contenuta nelle foglie di molti vegetali, la K2 viene sintetizzata dai batteri della flora intestinale. La sua carenza può causare emorragie. La troviamo nei vegetali a foglie verdi, spinaci, pomodori. • Vitamina F La vitamina F è rappresentata dagli acidi grassi che devono essere necessariamente introdotti con l’alimentazione, cioè acido linoleico, linolenico, arachidonico. La sua carenza produce irregolarità nella sintesi dei fosfolipidi costitutivi della membrana cellulare, si manifesta con alterazioni cutanee. È presente negli oli vegetali. VITAMINE IDROSOLUBILI • Vitamina B1 o tiamina Viene modificata ed interviene come coenzima in fondamentali reazioni biochimiche, per esempio nel metabolismo glicidico. Senza di essa si arresta la tappa dell’acido piruvico e si accumula nel sangue e nei tessuti; per la mancanza di acetato non viene sintetizzata l’acetilcolina, mediatore chimico dell’impulso nervoso. La sua carenza provoca alterazioni cardiocircolatorie e nervose tipo di polinefrite. Si trova in: cereali, maiale, fegato, lievito, latte, frutta, ortaggi, riso (nella cuticola esterna che con la brillatura viene eliminata). Se si introduce alcool deve essere au-

La forza della vita

mentato il fabbisogno giornaliero di questa vitamina. La cottura provoca una perdita di vitamina, per questo è opportuno riutilizzare l’acqua di cottura delle patate o del riso per fare le minestre. Anche la conservazione nella latta fa diminuire la quantità di avitamina nel cibo. • Vitamina B2 o riboflavina Nell’organismo viene trasformata in forma attiva ed entra a far parte delle molecole enzimatiche (FAD), che hanno un ruolo fondamentale nella respirazione cellulare e nella riproduzione di energia. La sua carenza porta alterazioni del trofismo cutaneo e mucoso. Si trova in: carni rosse, fegato, verdura, pesce, uova, farina integrale di grano. • Vitamina PP o niacina Entra a far parte di importanti molecole enzimatiche della catena respiratoria cellulare e quindi interviene nella produzione di energia di alcune sintesi. La sua carenza porta la pellagra (dermatiti, disturbi gastrointestinali, fenomeni demenziali). Viene persa in maniera minima durante la cottura. Si trova in: carni rosse, pesce, uova, lievito, rape. • Biotina Interviene nelle strutture enzimatiche impegnate nel metabolismo di glicidi e acidi grassi. Può essere prodotta dalla flora intestinale. La sua carenza procura dermatiti e congiuntiviti. Si trova in: fegato bovino, rene, latte, arachidi. • Vitamina B6 o piridossina Entra a far parte di importanti enzimi che catalizzano reazioni chimiche di trasformazione di aminoacidi, favorisce la sintesi dell’emoglobina. La sua carenza provoca alternazioni del metabolismo cerebrale, anemia, dermatite, compromissione della formazione di anticorpi, eliminazione di urine o sudorazione eccessiva. Si trova in: piselli, riso, fagioli, latte,

uova, fegato, lievito. • Acido Folico - Acido Pteroilglutammico Interviene nelle reazioni biochimiche, che portano alla sintesi degli acidi nucleici, dunque ha un ruolo fondamentale nella crescita e riproduzione cellulare. La carenza di acido folico provoca la carenza di ferro, proteine, vitamina B12, spesso viene causata da alcuni farmaci per la terapia di neoplasie. Gli alimenti cotti subiscono una perdita di questa importante vitamina. Si trova in: lievito, foglie verdi, funghi, rene. • Vitamina B12 o cobalamina È un bioregalotore ad alta attività organica. Viene assorbita nella parte terminale dell’ileo, per la qual cosa è necessaria una mucoproteina prodotta nel fondo dello stomaco dalle stesse cellule che producono l’acido cloridrico, viene immagazzinata nel fegato. La sua carenza provoca anemia perniciosa, lesioni del midollo spinale, neurite periferica. È resistente alla cottura e alla conservazione dei cibi. Si trova in: fegato, carne, rene, pesce, latte, uova, molluschi. • Vitamina C o acido ascorbico Interviene nella sintesi del collageno, degli ormoni tiroidei e corticosurrenali, nell’attivazione dell’acido folico, nella regolazione cellulare, nelle difese immunitarie; combatte i radicali liberi. Viene assorbita dall’intestino, è facilmente ossidabile, quindi, essendo termolabile, viene distrutta con la cottura ovvero persa nel processo della bollitura e nei recipienti di ferro e rame. Si perde nella sbucciatura, con la disidratazione dei vegetali, nell’essiccamento, nell’evaporazione, nella conservazione, alla luce in bottiglie trasparenti, nei cibi preconfezionati e per il fumo del tabacco. La sua carenza provoca gravi problemi organici. Si trova in: agrumi, pomodori, verza, fragole, patate, ravanelli, frutta e verdure in genere.

Ecco alcuni consigli per piatti estivi veloci e ricchi di vitamine

Benessere - Salute Alimentare

CATIA CECCHINI

1° Piatto Finocchio, polpo fresco, olio di oliva extravergine, limone, pepe rosa, sale rosa, lattuga, pomodori, basilico, radicchio rosso. 2° Piatto Mela verde, bresaola, limoni, olio extravergine, sedano, pepe nero, sale rosa, basilico, pomodorini a ciliegina. 3° Piatto Scampi, cipollotti, sedano, prezzemolo, insalata, limone, olio extravergine, sale rosa, pepe verde, fragole.

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Gli amici de I’Grillo

La rubrica di Firenze Formato Famiglia!

blog di consigli, idee, recensioni ed eventi per vivere Firenze e dintorni con i propri bambini

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a cura di Laura Bianchi

I

n queste torride giornate d’estate, chi non sogna un’oasi di tranquillità, dove poter trovare un po’ di fresco e rilassarsi in pace? Spesso scappiamo dalla città verso il mare con l’idea di farci un bel bagno e trovare refrigerio, poi il risultato è ben diverso: è caldo anche lì, la sabbia scotta, il mare è un brodo e per rientrare a casa si fanno tre ore di coda - ad essere fortunati - e si finisce per godersi solo l’aria condizionata in macchina (senza considerare, per chi viaggia con bambini, il nervosismo dei pargoli che serpeggia durante il viaggio per la stanchezza). Poi vedi le foto degli amici che sono sulle Dolomiti, ma sei cosciente che sono troppo distanti per una gita di un giorno. Chi abita a Firenze e dintorni al massimo o va al mare in Versilia, o sulla costa livornese, o nel grossetano, oppure va all’Abetone… Noi abbiamo provato un’alternativa: IL FIUME. Anzi, per la precisione, le piscine naturali del fiume Rabbi, in provincia di Forlì. Qualcuno forse dirà: “Ma non c’era un fiume in Toscana?” Certo, e ce ne sono anche di belli. Ma qui il posto è particolare, è un’oasi a sé, citata persino dal Financial Time come “uno dei luoghi più suggestivi per la balneazione in Italia”. Ed ecco che Premilcuore ha conquistato tutta la nostra famiglia. Non è vicino se si proviene da Firenze (circa 1 h e 50 minuti di macchina partendo da Firenze nord): si passa da Borgo San Lorenzo, poi si prosegue verso Dicomano e si continua per San Godenzo, attraversando meravigliosi paesaggi. Via, via l’aria si fa più fresca e ci lasciamo alle spalle la cappa di caldo sopra la città che si scorge ormai in lontananza: si è già staccata la spina e ci si immer-

Una gita a

Premilcuore ge in un ambiente naturalistico splendido. Natura, bei paesini e bellissimi paesaggi da osservare insieme, grandi e piccini. Una breve sosta per un caffè nella piazzetta di San Godenzo e via fino ad incrociare il cartello Forlì/Cesena. Ancora una manciata di altri tornanti e ci siamo. Premilcuore: un paesino medievale e un fiume dove giocare, prendere il sole e rilassarsi Nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sulle rive del fiume Rabbi a 459 s.l.m., spunta all’improvviso Premilcuore, un paesino medievale di circa 800 abitanti. Il fiume si snoda in diversi punti e, anche se in estate è meta di molte persone, soprattutto di Forlì, si trova ugualmente posto per tutti. L’acqua è pulita, si può fare il bagno, prendere il sole su spiaggette lastricate oppure di ghiaia e allo stesso tempo stare al fresco all’ombra: la natura è fantastica, si respira aria buona ma, soprattutto, si possono fare i tuffi da 4 o 10 mt d’altezza in una pozza d’acqua limpida e fresca, profonda circa 3,5 mt. Un vero divertimento per ragazzi e bambini. Si può parcheggiare in paese o sulla strada che porta al fiume, seguendo le indicazioni per Cooperativa Agroippoturistica di Ridolla (5 o al massimo 10 minuti a piedi a seconda di dove si è parcheggiato); poi, girando a destra, a circa 150

Info utili per il viaggio:

Premilcuore dista circa 75 km da Firenze, 1,50h di viaggio in macchina. Portare scarpette da scoglio e abbigliamento comodo, una felpa se restate anche la sera. Per saperne di più: www.premilcuore.altervista.org/itiner1.htm www.ridolla.com 30 | I’grillofiorentino

vece, pranzare al ristorante, presso la vicina Cooperativa Ridolla si possono gustare ottimi piatti locali a prezzi ragionevoli. Per gli amanti dei cavalli, qui c’è il maneggio con possibilità di lezioni e, per i più esperti, escursioni giornaliere o percorsi da 2 a 6 giorni. Da qui parte anche il Cammino d’Assisi: 300km in 11/12 giorni. Per chi non galoppa può fare escursioni a piedi o trekking di varie difficoltà, anche con guida. Per chi volesse trattenersi più a lungo, è possibile anche pernottare in una delle strutture ubicate vicino alla Cooperativa. Ci siamo ripromessi di tornarci per un week-end d’estate, ma siamo certi che anche d’inverno il posto sia altrettanto suggestivo: abbiamo visto delle foto delle cascate in piena e del paese sotto la neve... Una fiaba.

Piacevole scoperta in famiglia

mt sotto il maneggio si raggiunge la gorga “La Sega”, a pochi passi nel sentiero e si arriva direttamente alla cascata. Consigliate le scarpette da scoglio. I più agili possono camminare anche scalzi, ma attenzione perche è facile scivolare. La giornata è scorsa piacevolmente, per pranzo abbiamo optato per quello al sacco, non c’è stato bisogno neppure della borsa frigo: le bottiglie le abbiamo messe in fresco nel fiume. Per chi volesse, in-

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LA GAZZA

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he l’estate,

Mamma

per carità, la si aspetti a gloria è innegabile. Ma insieme all’arrivo dell’estate, alla voglia di sole e di mare, c’è un altro evento che ha un impatto destabilizzante non indifferente sulla vita di noi mamme: la fine della scuola. Le nostre simpatiche creature, che dal lunedì al venerdì per nove mesi erano impegnate dalle 8 di mattina alle 16 del pomeriggio, con l’arrivo del sole ci terranno compagnia per venticinque ore al giorno. Ecco allora che una mamma inizia già da marzo il suo percorso obbligato in preparazione del tanto temuto arrivo dell’ultimo giorno di scuola: organizzare il piano ferie, prendere contatti con i centri estivi, inginocchiarsi al cospetto dei nonni nella speranza che si mettano una mano sul cuore. Sì, perché se puoi contare sull’aiuto dei nonni, allora l’estate è affrontabile. Ma se devi fare affidamento solo sulle tue forze, l’estate non dura tre mesi, ma

... e non solo L’estate è per noi donne un periodo complicato, diciamocelo. Sì, perché se durante l’inverno puoi sorvolare su qualche pelo di troppo, sullo smalto sbucciato ai piedi e sulla voglia di carbonara che ti si va a depositare proprio sul punto vita, in estate questo non è concesso. Affiora il primo timido sole ed ecco che la donna si presenta subito ai cospetti dell’estetista, che è già lì pronta con occhi bramosi e con il decespugliatore in mano. Inizierà così la prima tortura che la bella stagione si porta con sé: la ceretta. Ceretta alle gambe, ceretta all’ascella, ceretta all’inguine, ceretta alle braccia, ceretta per il baffo e per le sopracciglia. Da rendersi conto tutto ad un tratto, che se l’uomo ha una mera discendenza dalla scimmia, tu donna sei proprio la su’ gemella. Ed affrontare la ceretta non è facile. No. Perché compito dell’estetista è farti uscire dal centro con la pelle di una bambina di tre anni e voi uomini non potete immaginare la foga che queste professioniste ci mettono nell’eliminare ogni traccia di pelo. Strappi su strappi. Tiri su tiri. E tu lì distesa con la lacrima agli occhi mentre, sfinita, ti chiedi perché non hai deciso di andare in

ferie, anziché a San Vito Lo Capo, in una baita in Trentino. Fatta la ceretta, si passa alla pedicure. Il piede, che fino ad aprile ti eri scordata di avere, si ripresenta con tutte le sue imperfezioni. Il tallone screpolato, il lupino al mignolo, il callo al pollice e lo smalto che ormai è un ricordo lontano. L’estetista si materializza quindi con una serie di utensili che nemmeno ti dovesse fare un trapianto del rene, ma al termine del loro utilizzo avrai un piedino che nemmeno quella gran culo di Cenerentola. Ti concentri quindi sulla scelta dello smalto, passi in rassegna 30 nuove nuance per poi finire su quella corallo, che sta bene col rosa, col rosso, col bianco, col nero e che rende il piede così glamour che fashion blogger, levateve proprio! Si passa quindi alla scelta della crema solare. Protezione ventotto per il viso, con effetto distensivo ed antirughe. Protezione sedici per le gambe, con filtro drenante elimina cellulite. Crema rassodante anti smagliatura per la pancia che ti protegga sì, ma che compia anche il miracolo di farti sembrare nera dopo un quarto d’ora di esposizione al sole. Si arriva quindi al momento più drammatico, ossia la scelta del costume. Perché non importa se sei 50 o 70 kg, tanto col due pezzi non ti piacerai comunque. E per la fantomatica prova costume, indipendentemente da…, non ti sentirai mai pronta. Quello ha il reggiseno che ti spiaccica le tette, l’altro lo slip che ti fa il culo grosso.

enigmistica del nonno! Va bene mamma. Afferrerai allora il tuo libro, quello che hai comprato alla vigilia delle tue ferie, quando stremata e distrutta ti immaginavi sul tuo lettino, con gli occhiali grandi e scuri, il cappello di paglia ed un mojito ghiacciato. Trascorreranno due minuti circa: Mamma, che lo posso fare ora il bagno? E sarà così per le successive tre ore, quando finalmente gli concederai di tuffarsi in acqua nella speranza che abbia digerito i tre litri di latte, i dodici biscotti, i quattro vasetti di marmellata, i due bomboloni e la settimana enigmistica. Ma poi la creatura non si accontenterà di tuffarsi così semplicemente in mare. No. Ed allora dovrai gonfiare i braccioli, quelli dei minions o di peppa pig a seconda dell’umore della giornata. Il canotto, la balena gigante, la ciambella, il patino ed il bagnino. Finito il bagno la creatura avrà fame. E allora andrai al bar a comprare la schiacciata e la bottiglietta d’acqua. Gli toglierai il costume bagnato. Infilerai quello pulito che ovviamente la creatura sporcherà con i piedi sabbiosi. Guarderai quindi l’orologio e ti accorgerai che saranno già le 12 e quindi l’ora di rientrare per il pranzo. Prenderai il tuo libro e con un sospiro lo riposerai nella borsa. Lo guarderai per un’ultima volta e abbozzerai un sorriso d’amore nel ricordarti che sei una mamma. E che allora, niente. Anche per quest’anno, lo leggerai l’anno prossimo.

Dulcis in fundo... la rubrica della gazza

Le valigie: i vestiti se la creatura ha freddo, i panBlogger taloni corti se la creatura ha caldo. Quattro tute Ironica, Impulsiva, Irriverente. se la creatura si sporca, Innamorata Inconcludente. le ciabatte anti scoglio e facebook: La Gazza i moon boot in caso di twitter: @laggazza un’improvvisa nevicata. Avrai all’incirca dieci è un po’ come leggere “Il nome valigie: una per te, tuo marito ed il della Rosa” quando avevi dodici cane e nove per la creatura. anni. Centri estivi da pagare, ferie Giunta finalmente al mare, se sei da programmare per i giorni di fortunata trascorrerai 15 giorni in ponte, salti mortali per riuscire ad incastrare tutto. Rientrerai trafelata albergo, che se proprio ti va di culo comprenderà pure la pensione dal lavoro ogni sera, con 40 gradi completa. Altrimenti ti toccherà all’ombra, correrai a prendere accontentarti dell’appartamento la creatura al centro estivo che a buon mercato, quello che va ovviamente si presenterà coi jeans pulito quando arrivi, quando parti, color dell’erba e la maglietta con quando ci stai, quando. la patacca di sugo, ed arrivata a casa ti aspetterà l’altra nota dolente Ma indipendentemente da dove alloggerai, arrivata in spiaggia della vacanza: i compiti da fare. sarà sempre la stessa storia. Sì perché solitamente le creature Per tutte amiche. hanno da eseguire in tre mesi ventotto problemi di matematica, sette Per tutte. Perché essere mamme è questo. temi di italiano, devono leggere Piazzerai l’ombrellone, perché nel otto libri, imparare nove poesie, frattempo tuo marito sarà troppo eseguire il teorema di Pitagora occupato a leggere la Gazzetta delcon la sabbia il secchio e la paletta, lo Sport e a seguire l’ultima camfare un salto, farne un altro, fare la pagna acquisti della squadra del giravolta e farla un’altra volta. cuore. Sistemerai gli asciugamani. E non importa se inizi immediaLa protezione 59 alla creatura. Il tamente e ti prometti di costrinsecchio, la paletta, le formine. gere la creatura a tre ore di studio Sembrerà tutto perfetto. Ed allora giornaliero. Sai già che arriverai ti cospargerai accuratamente ogni al sette di settembre e ti toccherà fare almeno tre temi, imparare due lembo di pelle con l’ultima crema Lancome, raccoglierai i capelli in poesie e risolvere dodici problemi. Passato il mese più caldo a lavorare un elastico di spugna, ti sistemerai sul lettino ed ecco che la creatura si e a casa, arriveranno poi presenterà con la sola domanda che le tante agognate ferie. saprà farti nei successivi 15 giorni. Quei quindici giorni Che lo posso fare il bagno? tanto desiderati e tanto aspettati. Quelli che hai iniziato a pagare per Ma come il bagno? T’hai bevuto tre litri di latte e mangiato dodici Natale e finirai nel 2028, ma che biscotti, quattro vasetti di marmelsono la tua vacanza meritata. lata, due bomboloni e la settimana Partirai con la tua famiglia.

Il verde fluorescente ti allarga i fianchi, il rosa antico ti fa sparire il punto vita. Perché il problema non siamo noi che fino al 18 di maggio si faceva colazione con tre etti di amatriciana, mezzo chilo di peposo e due calici di Brunello. No, la colpa è del costume che non sta bene. Sono i modelli di questi bikini di oggi, amiche, che non ci rendono giustizia. Non dipende da noi. Finalmente poi trovi un compromesso tra la voglia di esser bella e le tue insicurezze. Indossi il tuo bikini nero in sangallo e ti presenti sulla spiaggia. Cosparsa dalle tue creme miracolose, ti stendi in riva al mare e ti senti pure figa. Apri quindi l’ultima rivista di gossip, quella che hai comprato per trascorrere un’ora in leggerezza ed in ordine vedi: la Gregoracci sullo yacht di Briatore in brasiliana bianca e capello fluente; la Ilary Blasi con tankini modello ventre piatto, nonostante i quindici figlioli; la Belen gluteo d’acciaio sull’amaca alle Maldive che anche se si piega non le viene un rotolo manco a pagare e la Marcuzzi, che con infradito rasoterra e cosce in bella vista, è comunque più alta di te con tacco dodici e sopra un panchetto. Allora ti guardi. E guardi il tuo costume nero in sangallo, la smagliatura sulla pancia malgrado la crema miracolosa, i tuoi capelli crespi per la salsedine e quel pelo rimasto lì tra l’inguine e l’appendicite e ti dici, ancora una volta, che pure a sto’ giro, l’unica cosa che hai azzeccato, è il colore dello smalto.



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