Bollettino n. 1 - 2016 (b)

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PROGRAMMA

PROGRAMMA DELLE USCITE E MANIFESTAZIONI PRIMO QUADRIMESTRE 2016 ATTENZIONE tutte le uscite CAI avranno come unico ritrovo per la partenza Piazzale Pancrazi, di fronte allo stadio, sia per le partenze in pullman che con mezzi propri. Si ricorda che in caso di viaggi con mezzi propri, i passeggeri sono tenuti a rimborsare il proprietario dell’auto delle spese carburante, nella misura stabilita dal consiglio direttivo sezionale. Chiediamo a tutti la massima puntualità per l’orario di ritrovo e partenza. Attenzione: dove espressamente richiesto, le iscrizioni alle uscite saranno ritenute valide solo se accompagnate dal relativo acconto e numero telefonico. In caso di rinuncia e di mancata sostituzione l’acconto non verrà restituito. In caso di annullamento dell’uscita l’acconto si dovrà ritirare entro sessanta giorni. Domenica 6 marzo Partenza: ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi: ore 4.30 Dislivello: 250 mt Difficoltà: E Accompag. Mauro Renzi (cell.  3392910833), Mario Cortesi (cell.  3497183381)

Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 marzo ore 10.00, pullman da Piazzale Pancrazi, pranzi al sacco Tempi: venerdì ore 5.00, sabato ore 5.30, domenica ore 5.00 Dislivello: venerdì 700 mt, sabato 900 mt, domenica 800 mt Difficoltà: E, EAI Materiali ciaspole, pala, sonda, artva. Iscrizioni: a partire da giovedì 11 febbraio, anticipo € 100 Accompag. Andrea Martinino (cell.  3346549308), Remo Fabbri (cell.  3337664352)

Partenza:

PASSO DELLA COLLA - PASSO RONCHI DI BERNA LOZZOLE - CASETTO Escursione quasi in discesa, lungo il sentiero 505. All’arrivo al Casetto, ospiti dell’amico Giancarlo, vista la vicinanza con l’otto marzo Festa della Donna, sarà l’occasione per fare gli auguri alle nostre Socie con una bella torta.

CON LE CIASPOLE NEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE Giornata di venerdì: alle pendici del Monte Tranquillo in notturna: dal Ponte Nibbio (superstrada Sora-Forca d’Acero), seguire il sentiero Q7 (cartina del P.N.A.L.M.) che arriva fino al Rifugio Lattara. Continuare in direzione della valle per circa 150 metri dopodiché svoltare verso sinistra a salire. Il sentiero sale a tornanti nel bosco fino ad arrivare al Valico del Tranquillo. Da qui si può vedere il rifugio poco più in basso. Giornata di sabato: Monte Capraro dalla Val di Rose: dal paese di Civitella Alfedena si risale tutta la Val di Rose fino al Passo Cavuto a 1.942 mt. Si scende di una trentina di metri fino all’attacco della cresta nord est del Monte Capraro e la si percorre fino alla vetta, a 2.100 mt. Il ritorno è per lo stesso percorso della salita. Giornata di domenica: Serra del Campitello dalla Valle del Tasso. Si sale per carrarecce fino ad una raduna pianeggiante chiamata “il viperaio”, per radure e vallette si continua a salire, tra boschetti, con panorami grandiosi sui monti circostanti. Prima di raggiungere la cresta si risale l’ultimo breve pendio che adduce alla vetta della Serra del Campitello, a 2.026 mt. Panorama stupendo sui monti del Parco. Per il ritorno si segue lo stesso itinerario dell’andata oppure, volendo, è possibile una 21 GENNAIO_APRILE_2016


PROGRAMMA breve deviazione verso lo Stazzo di Camporotondo visibile dalla vetta della Serra del Campitello. Maggiori informazioni disponibili sul sito della Sezione: www.caifaenza.it Domenica 20 marzo Partenza

orario e luogo di partenza da definire, mezzi propri, pranzo al sacco Difficoltà AD Iscrizioni entro giovedì 17 marzo Accompag. Gigi Mazzotti (cell. 3343777476) Domenica 20 marzo Partenza: ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi: 5.30 ore Dislivello: 600 mt Difficoltà: E Accompag. Andreuccio Reciputi, Ezio Monti Sabato 26 marzo Partenza ore 20.30, mezzi propri da Piazzale Pancrazi Tempi ore 2.00 Dislivello 300 mt Difficoltà E Materiali Pila frontale con batterie cariche Accompag. Sezionali (info tel. 0546 22966 orari di apertura)

Sabato 2 aprile Partenza ore 7.30, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Difficoltà EEA Materiali Set completo da ferrata, omologato non scaduto. Iscrizioni da giovedì 10 marzo Accompag. Sezionali (info 0546 22966 orari di apertura

Domenica 3 aprile Partenza ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi Tempi 5,00 ore - Disliv. 500 mt Difficoltà E Accompag. Pier Luigi Dalla Vecchia (cell. 335 7744080), Francesco Rivola.

ARRAMPICARE IN FALESIA, LOCALITÀ DA DEFINIRE. Giornata dedicata all’arrampicata in falesia, riservata a Soci che abbiano un minimo di esperienza di arrampicata. Si affronteranno vie di diverse difficoltà.

PIETRAPAZZA - SIEPE DELL’ORSO - STRADA DEL CANCELLINO - EREMO NUOVO - PIETRAPAZZA Anello di sentieri nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna che, percorrendo vecchie tracce di sentiero e stradelli forestali, collega case e antiche località.

ESCURSIONE NOTTURNA E VEGLIA PASQUALE A LOZZOLE Escursione notturna alla chiesa di Lozzole per assistere alla Santa Messa Pasquale.

AVVICINAMENTO ALLE VIE FERRATE Giornata didattica e di prove per chi affronta le Vie Ferrate per la prima volta; presso la palestra di roccia di Badolo (Sasso Marconi, BO).

ESCURSIONE NELLA VENA DEL GESSO, IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL RISVEGLIO A BORGO RIVOLA. Anello di sentieri nel “Parco della Vena del Gesso Romagnola” con percorso da definire.

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PROGRAMMA Sab 9 e dom 10 aprile Partenza ore 7.00 dalle Bocche dei Canali, pranzi al sacco. Tempi sabato ore 9.00, domenica ore 9.30. Dislivello sabato 800 mt, domenica 750 mt. Difficoltà EE Iscrizioni da giovedì 10 marzo. Accompag Mauro Renzi (cell. 339 2910833), Riccardo Bisello (cell. 333 4818821)

Domenica 17 aprile Partenza ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 5.00 Dislivello 500 mt Difficoltà E Accompag. Andreuccio Reciputi

Domenica 1 maggio Partenza ore 6.00, pullman da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 6.00 Difficoltà EEA Materiali Set completo da ferrata, omologato non scaduto. Iscrizioni da giovedì 7 aprile, anticipo € 20, massimi 30 partecipanti Accompag. Sandro Sportelli (cell. 3474792623), Ettore Fabbri (cell. 3383367060). Domenica 8 maggio Partenza ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Difficoltà E Materiali Saranno forniti dalla Sezione Accompag. Sezionali (info tel. 0546 22966 durante gli orari di apertura)

SENTIERO 505, LA “SGAMBATA DEI CRINALI”, Classicissima escursione del nostro Appennino, riproponiamo la “Sgambata dei Crinali”, da Faenza al Passo della Colla di Casaglia lungo il sentiero n.505, il più lungo del nostro territorio, volutamente battezzato con un’unica sigla. Unisce la pianura, già in primavera avanzata, al crinale spartiacque con gli alberi ancora spogli, percorrendo un filo logico di cresta su asfalto, stradelli, calanchi e sentieri. Il pernottamento sarà a Cà di Malanca, occorre il sacco a pelo, e la cena ce la prepareremo noi, tutti assieme. Per i particolari logistici e per la necessaria iscrizione rivolgersi in sede.

S. AGOSTINO - CÀ VAL DI COVILE - CULLACCE BALLATOIO - S. AGOSTINO La partenza dell’escursione è dalle case di S. Agostino (660 mt) dove lasciamo le auto. Dopo una visita al Mulino Fiumari si sale fino a Cà Val di Covile (798 mt), si costeggia dall’alto il torrente fino alla confluenza del Fosso del Poggione con il Fosso di Poggio Scali che assieme formano il Bidente di Strabatenza. Attraversati i due fossi, si sale fino alla strada delle Cullacce (1038 mt) e si segue fino all’inizio del sentiero n.243 che scende al piccolo rifugio del Ballatoio (907 mt). Dopo una breve sosta si prosegue lungo il sentiero n.275 per il ritorno a S. Agostino.

FERRATA “A. VIALI” ALLA CIMA GRAMOLON, PREALPI VICENTINE. Questa sarà la seconda ferrata dell’anno, uscita nuova per tanti perché mai messa in programma dalla Sezione. Si tratta di una ferrata più lunga rispetto alla precedente, di moderata difficoltà, divisa in due parti con la seconda più impegnativa. La cima può comunque essere raggiunta tramite un comodo sentiero per coloro i quali non se la sentissero di proseguire per la ferrata. Sia alla partenza sia al ritorno si potrà usufruire del rifugio Bertagnoli. Dal rifugio alla Cima Gramolon occorrono 3,00 ore di cammino, la salita della ferrata richiede circa ore 1.30.

MANUTENZIONE E SEGNATURA SENTIERI Tutti i Soci sono invitati a dare una mano alla segnatura e manutenzione dei sentieri di nostra competenza. Attrezzi e vernici saranno messi a disposizione dalla Sezione.

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PROGRAMMA Domenica 15 maggio Partenza ore 6.00, pullman da P. Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 5.00 - Disliv. 550 mt Difficoltà E Iscrizioni da giovedì 14 aprile, anticipo € 30 Materiali pila frontale Accompag. Mario Cortesi (cell. 349 7183381), Claudio Patuelli (cell. 338 1291343) Domenica 22 maggio Partenza ore 6.00, pullman da P.le Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 6.00 - Difficoltà EEA Materiali Set completo da ferrata, omologato non scaduto. Iscrizioni Da giovedì 21 aprile, anticipo € 20, massimo 30 partecipanti. Accompag. Sandro Sportelli (cell. 347 4792623), Ettore Fabbri (cell. 338 3367060). Domenica 29 maggio

ANELLO DI SENTIERI NEL PARCO DEI MONTI LESSINI, VERONA Arriveremo nel comune di S. Anna di Alfaedo (provincia di Verona) per la visita al ponte naturale di Vejo, poi ci sposteremo col pullman fino nei pressi della Grotta di Fumane per effettuare la visita guidata di questo interessante sito preistorico, oggetto di studio da parte di ricercatori dell’università di Ferrara. In seguito, partendo dai pressi della grotta, faremo un’escursione di 4/5 ore, valutando la possibilità di arrivare fino al parco delle Cascate di Molina, dove il pullman ci farà salire per il ritorno a Faenza.

FERRATE SULL’APPENNINO REGGIANO: ALLA “PENNA DI CIVAGO” E “EL BARRANCO DEL DOLO” Questa volta affronteremo due nuove ferrate, una di seguito all’altra, situate nell’Appennino Reggiano, di complessità e difficoltà superiore alle precedenti. La prima si snoda sul lato est del Massiccio del Monte Cusna, divertente ma impegnativo percorso di recentissima realizzazione (settembre 2014). Avvicinamento ore 0.30, ferrata ore 1.10, rientro ore 1.00. La ferrata di El Barranco è stata inaugurata nel gennaio 2015 e si sviluppa lungo una maestosa cresta rocciosa che risale dal Torrente Dolo. Avvicinamento ore 0.20, ferrata ore 1.00, rientro ore 0.20.

LE CASCATE PETRELLA E CALABUIA

Partenza ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 5.30 Dislivello 600 mt Difficoltà EE Accompag. Elena Cricca (cell. 349 4738774)

Dal Passo del Muraglione (900 mt) si segue il sentiero 00, molto panoramico, fino alla Colla dei Tre Faggi (990 mt), da qui lungo il sentiero n.7 si giunge prima a Cà Sambuceto e poi alla cascata di Petrella (535 mt). Si prosegue su facile stradello e poi per il ripido sentiero n.7A fino alle bellissime cascate di Calabuia (500 mt), dove faremo la sosta pranzo. Si ritorna nei pressi di Petrella e con un bel sentiero panoramico sul versante nord del Monte Falco/Falterona, numero 6B e 6, faremo ritorno al Passo del Muraglione.

Domenica 29 maggio

GIORNATA NAZIONALE DEI PARCHI Parco della Vena del Gesso Romagnola, Mte Mauro, Il sentiero dei cristalli

Partenza ore 8.45, mezzi propri da Riolo Terme, pranzo al sacco Tempi ore 4.30 - Disliv. 400 mt Difficoltà E Accompag. Rivola Francesco cell. 335 542333 Da gio 2 a dom 5 giugno Partenza ore 5.00, pullman da Piazzale Pancrazi. Difficoltà E Iscrizioni da giovedì 27 aprile, anticipo € 100 Accompag. Andrea Martinino (cell. 334 6549308)

Anello di sentieri attorno a mte Mauro, alla scoperta del lapis specularis le antiche cave dei romani. Il gesso usato come vetro.

GITA SOCIALE IN AUSTRIA NEL PARCO NAZIONALE DEGLI ALTI TAURI Fine settimana trascorso tra le più alte cime d’Austria e nel cuore del Parco Nazionale degli Alti Tauri. Gita aperta a tutti senza alcuna difficoltà e con itinerari alla portata di tutti, con le tre notti passate in comodo albergo. Appena arrivati, dopo la sistemazione in albergo visiteremo il centro abitato di Zell am See, graziosa cittadina adagiata sulle rive dell’omonimo lago e nostra base per la durata della gita. Durante i giorni di permanenza, da qui, indossati gli scarponi, effettueremo due bellissime escursioni di una giornata sui sentieri del gruppo del Grossglockner, la cima più 24 GENNAIO_APRILE_2016


PROGRAMMA alta delle Alpi austriache (3798 mt). Percorreremo inoltre, in pullman, superando oltre 2.000 mt di dislivello, la Strada Alpina del Grossglockner (Grossglockner Alpenstrasse), la più famosa strada delle Alpi Austriache. Ci porterà nel cuore del Parco Nazionale degli Alti Tauri, fin sotto al più alto monte dell´Austria, il Grossglockner (3798 mt), percorrendo quarantotto chilometri con panorami mozzafiato. La costruzione della Strada Alpina del Grossglockner iniziò nel 1924, e fu completata in soli cinque anni. Faremo alcune soste per ammirare i panorami e visitare parchi ricreativi e attrazioni turistiche, fino a raggiungere lo stupendo balcone che domina il Massiccio del Grossglockner e il ghiacciaio, raggiungibile con una funicolare e su cui si può fare un breve percorso. La Strada Alpina del Grossglockner attira quasi un milione di visitatori ogni anno! Maggiori particolari su percorsi, tempi e logistica in generale saranno disponibili al momento dell’iscrizione, oppure consultando il sito della Sezione, www.caifaenza.it. Domenica 12 giugno Partenza ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 5.00 - Disliv. 550 mt Difficoltà E Accompag. Massimo Casadio (cell. 3280619066), Romano Leonardi Domenica 19 giugno Partenza ore 6.00, pullman da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 6.00 Dislivello 1000 mt Difficoltà E Iscrizioni da giovedì 19 maggio, anticipo € 20 Accompag. Riccardo Bisello (cell. 333 4818821).

Giovedì 23 Giugno Partenza ore 20.30, mezzi propri da Piazzale Pancrazi Tempi ore 3.00 - Difficoltà E Materiali Pila con batterie cariche Accompag. Mariarosa Vignoli (cell. 3355423339), Emma Ponzi (cell. 3356076058), Tiziana Merenda

ALFERO - CASTAGNETA - CIPPO DELL’ALPINO - POGGIO DELLE CORSICCHIE - COLLE PESCHIERA - CÀ POZZO Quasi all’inizio di questa facile escursione, ci inoltreremo in un grande e suggestivo castagneto. Il resto dell’itinerario sarà caratterizzato dalla classica faggeta alternata da rimboschimenti di conifere e pascoli. Dal cippo e dalle radure sommitali di crinale si potrà godere di un ampio panorama.

LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA SULL’ALTOPIANO DI ASIAGO. Continuano come negli scorsi anni gli itinerari escursionistici nelle zone teatro della Grande Guerra. Ritorniamo sull’altopiano di Asiago, e partiamo dal Passo Vezzena, per salire, lungo una strada militare, verso la Busa Verle dove troviamo i ruderi del Forte Werk Verle. Sempre in salita continuiamo fino alla cima Verle con i ruderi del forte detto “Occhio dell’Altopiano”, con grandiosa vista panoramica sui laghi di Levico e Caldonazzo. Seguendo la cresta passiamo per la Bocca del Forno, la Cima Mandriolo per poi scendere verso Porta Manazzo e il rifugio Cima Larici.

ESCURSIONE NOTTURNA PER LA NOTTE DI SAN GIOVANNI Festeggiamo la notte magica di San Giovanni a Riolo Terme, con un’escursione notturna nel bosco a cercare sette spighe di grano, sette gocce di rugiada, sette malli di noci e sette foglie di nasturzio... ma anche a vedere le lucciole in mezzo al bosco.

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PROGRAMMA Domenica 26 giugno Partenza ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco. Tempi ore 6.00 Dislivello 900 mt. Difficoltà E Accompag. Stefano Mirandola (cell. 3496905515), Emma Ponzi. Sabato 2 e domenica 3 luglio Partenza ore 6.00, pullman da Piazzale Pancrazi, pranzi al sacco. Tempi sabato ore 5.00, domenica ore 6.00. Dislivello sabato 600 mt, domenica 500 mt Difficoltà E Materiali Sacco lenzuolo Iscrizioni Da giovedì 26 maggio, anticipo € 50 Accompag. Stefano Mirandola (cell. 3496905515), Emma Ponzi. Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 luglio Partenza ore 5.00, pullman da Piazzale Pancrazi, pranzi al sacco. Tempi ven ore 4.00, sabato ore 10,00, dom ore 9.00. Dislivello ven 1200 mt, sabato 1000 mt, domenica 400 mt e 1700 mt in discesa. Difficoltà EEA Materiali Imbrago, piccozza, ramponi, sacco lenzuolo. Iscrizioni da giovedì 9 giugno, anticipo € 50, massimo 25 partecipanti. Accompag. Maurizio Solaroli (cell.3398121149), Mauro Renzi (cell.3392910833)

COLLA DI CASAGLIA - FORNELLO - COLLA DI CASAGLIA Dal Passo della Colla percorriamo il sentiero 00 fino al Poggio degli Allocchi e da lì, su tracce di sentiero, raggiungiamo Cà Brancobalardi. Da qui, seguendo in discesa il torrente, arriviamo alla stazione abbandonata di Fornello, sulla ferrovia Faenza-Firenze. Sempre su traccia non segnata risaliamo il torrente Veccione fino a raggiungere Le Casette, villaggio abbandonato circondato da ampi e bei prati. In breve risaliamo a reincontrare il sentiero 00 per il rientro al Passo della Colla.

IL CRINALE SPARTIACQUE DAL PASSO DELLE RADICI A LIGONCHIO, APPENNINO REGGIANO. Sabato dal Passo delle Radici al rifugio Battisti, la domenica dal rifugio Battisti al Passo di Pradarena e discesa a Ligonchio. Continuiamo a percorrere i sentieri dell’Alta Via dei Parchi proseguendo il percorso degli scorsi anni lungo i crinali spartiacque che dividono l’Emilia Romagna dalla Toscana. Due tappe che corrono lungo i crinali più alti dell’intera catena, con dislivelli modesti e in un susseguirsi di vette e passi, accompagnati da indimenticabili vedute sulle Alpi Apuane. Si cammina sempre oltre i 1.600 mt di quota fino a toccare quasi i 2.000 mt del monte Prado, il primo giorno, e del monte Castellino, il secondo. Al Passo di Pradarena si devia verso Ligonchio, dove ci aspetta il pullman.

USCITA SU GHIACCIAIO: CARÈ ALTO E CRESTA CROCE Venerdì, raggiungeremo il rifugio Carè Alto salendo dalla Val di Borzago, una volta raggiunto il rifugio, salita facoltativa al cannone posto sulla cresta est a circa un’ora dal rifugio. Sabato, dal rifugio, se le condizioni del terreno lo permettono, possibilità di salire alla cima Care Alto per poi scendere al Bivacco Laeng, presso il Corno di Cavento, da qui scendiamo nel “Ghiacciaio delle Lobbie” che percorriamo fino al rifugio Caduti dell’Adamello. Domenica, dal rifugio si sale la via normale alla cima di Cresta Croce, o Cima Giovanni Paolo II, passando dal famoso cannone piazzato lì durante la prima guerra mondiale. Discesa al rifugio per lo stesso itinerario, poi partenza per la discesa a valle passando per il rifugio Mandrone e successiva discesa in fondo alla Val di Genova.

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PROGRAMMA Sab 16 e dom 17 luglio Partenza ore 5.00, pullman da Piazzale Pancrazi, pranzi al sacco Tempi sabato 5.30 ore, domenica 7.00 ore Dislivello sab 1250 mt, dom 1030 mt Difficoltà EEA Materiali Attrezzatura da ferrata, piccozza, ramponi. Iscrizioni Da giovedì 16 giugno, anticipo € 50 Accompag. Maurizio Solaroli (cell. 339 8121149), Andrea Martinino (cell. 334 6549308)

Domenica 17 luglio Partenza ore 8.00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco Tempi ore 5.00 Dislivello 800 mt Difficoltà E Accompag. Piero Pasini, Pier Luigi Dalla Vecchia (cell. 3357744080)

PASSO DEL TONALE: I LAGHI CORVO E IL “SENTIERO DEI FIORI” Sabato: salita ai Laghi Corvo. Dal parcheggio posto sopra l’abitato di Cavallar, si sale per carrarecce e ripidi sentieri, tra radi larici, fino a Malga Caldesa Bassa (1835 mt), recentemente ristrutturata Dalla malga si raggiunge la Val Lago Corvo, si risale per svoltare a destra e salire nel bel bosco di radi larici e rododendri. Per pascoli si supera la Malga Caldesa Alta e, superato il sentiero per il Passo Palù, si costeggia la Cima Quaira fino a raggiungere il rifugio Lago Corvo (2425 mt). Dal rifugio, con ampi panorami, si riprende a salire verso nord-ovest e in breve si raggiunge il Passo Rabbi. Da qui, si risale il gradino morenico che in breve porta al primo dei laghi Corvo. Si prosegue su sentiero tra macereti e superando altri due laghetti si raggiunge l’allungato lago superiore 2623 mt), più sopra si può raggiungere con una breve digressione sulla sinistra l’ultimo dei laghetti Corvo, denominato Terzo (2655 mt). Per completare l’itinerario, si consiglia di risalire per sfasciumi il pendio sotto Cima Collecchio, da qui, rimontando il valico, per facile cresta si raggiunge la vetta (2957 mt). Domenica: il Sentiero dei Fiori. Via Ferrata, molto esposta, per escursionisti esperti con assenza di vertigini, dotati di attrezzatura completa da ferrata (omologata non scaduta) con, in più, piccozza e ramponi. Il percorso attrezzato si snoda da Passo Castellaccio a Passo Pisgana e ricalca la via di arroccamento che gli Alpini utilizzarono durante la prima Guerra Mondiale per collegare le postazioni installate in cresta. Il percorso è, nel tempo, in continuo sviluppo e attualmente è caratterizzato dalla possibilità di interromperlo in quattro punti, che nello stesso tempo identificano anche le diverse difficoltà del percorso stesso. Il nome “Sentiero dei Fiori” non deve trarre in inganno, poiché si tratta di una via d’alta montagna, sviluppata alla quota media di 3000 mt, da affrontare con adeguata attrezzatura e preparazione, in particolare se si pianifica di chiudere l’escursione ad anello e di affrontare il lungo tratto da Cima Payer a Passo Pisgana. La relazione si riferisce alla direzione di cammino Castellaccio-Pisgana.

ESCURSIONE SUL CRINALE SPARTIACQUE Da Prato all’Albero si scende a Valdiccioli, per proseguire sul sentiero che ci porta a Mansalto, si risale fino alla strada forestale per scendere al rifugio Frassineto, si risale brevemente per percorrere il sentiero n.36b e ritornare sulla strada forestale che porta al Passo del Giogo. Si percorre a ritroso la strada forestale fino al Poggio dei Prati Piani, e sul sentiero che dai prati porta al bosco si ritorna alla località Acquabona. Da qui si ritorna a Prato all’Albero passando dalla Capanna Marcone.

ATTENZIONE! Avviso a tutti i Soci interessati: si è formato un gruppo di escursionisti che, condizioni meteo permettendo, tutti i mercoledì escono in escursione infrasettimanale. Per informazioni, accordi e adesione alle uscite s’invitano i Soci interessati a contattare i Soci referenti: Mauro Renzi cell. 339 2910833, Ettore Fabbri cell. 338 3367060. Proseguono le camminate serali di “Passo dopo Passo”, con appuntamento il martedì e il venerdì alle ore .20,30 presso la fontana monumentale; i percorsi sono pubblicati il giorno precedente su facebook e sul sito del Comune di Faenza: 27 GENNAIO_APRILE_2016


SCALA DELLE DIFFICOLTÀ ESCURSIONISTICHE T: turistico. Itinerari con percorsi evidenti, su stradine, mulattiere o comodi sentieri, generalmente a quote basse; di solito sono accessi ad alpeggi o rifugi, oppure strade forestali. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e preparazione fisica alla camminata. E: escursionistico. Itinerari che si svolgono in genere su sentieri o tracce, anche a quote più elevate; possono a volte essere esposti, su pendii erbosi o detritici, su tratti innevati, con facili passaggi attrezzati. Richiedono senso dell’orientamento, conoscenza della montagna e buona preparazione fisica, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. EE: per escursionisti esperti. Itinerari che comportano singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata, o attraversamento di canali nevosi, tratti aerei ed esposti, passaggi su terreno infido, mancanza di segnaletica, raggiungimento di quote elevate, ecc. Richiedono equipaggiamento e preparazione adeguata, esperienza di montagna, passo sicuro ed assenza di vertigini. EEA: per percorsi attrezzati. Sono gli itinerari che comprendono le “vie ferrate”, percorsi cioè prevalentemente attrezzati con corde fisse, con passaggi in arrampicata anche di una certa difficoltà, in ambienti difficili. Richiedono l’uso dell’attrezzatura completa per vie ferrate (imbrago intero, casco, dissipatore con due moschettoni), buon equipaggiamento, buon’esperienza di montagna, ottime condizioni fisiche ed assoluta assenza di vertigini.

L’introduzione della scala delle difficoltà escursionistiche ha soprattutto lo scopo di aiutare il Socio, interessato all’uscita, ad autoselezionarsi, per il proprio divertimento e per la sicurezza di tutti.

COMMISSIONE CICLOESCURSIONISMO MTB DEFINIZIONE DELLE SIGLE PER LA DESCRIZIONE DELLA DIFFICOLTÀ TECNICA

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Il criterio per individuare la difficoltà tecnica di un percorso è il tipo di fondo prevalente, secondo le sigle riportate nella seguente didascalia, scala adottata dal C.A.I. per la pratica del ciclo escursionismo: TC (turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile; MC (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce …) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole; BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici); OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli. Per “sconnesso” si intende un fondo non compatto e cosparso di detriti; si considera “irregolare” un terreno non scorrevole segnato da solchi, gradini e/o avvallamenti. Alle sigle può essere aggiunto il segno + se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute. Questa classifica riguarda solo ed esclusivamente i percorsi di tipo escursionistico. Altre discipline, quali ad esempio il down-hill o free-ride, esulano dalla presente trattazione in quanto estranee alle attività CAI.

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