Avis Notizie n.3 2015

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Anno 53 Num. 3

Set. 2015 Direttore Resp. Professor Giorgio Maltoni

Da in alto a sinistra in senso orario: Leonardo Ghetti (Under 18), Lucio Balzani, Giacomo Toledo (Under 16), Marco D’Agostino (Under 12), Edoardo Ghetti (Under 14).


DONATORI E LETTORI DIFFONDETE L’INFORMAZIONE!

AVIS FORLI’ EROGA E 3.000,00 PER UNA LAUREA MAGISTRALE Testo bando> http://www.scienzepolitiche.unibo.it/it /documenti/bandi-forli/avis

IMPORTANTE PER I DONATORI Le benemerenze maturate a tutto il 30 giugno 2015 verranno solennemente consegnate il 21 FEBBRAIO 2016 in occasione dell’ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI AVIS FORLI’


SOMMARIO SEGRETERIA

Elisa Bugani

REDAZIONE Rosanna Ricci Codirettore Meris Dall’Agata Tebe Fabbri Valdemaro Flamini Maria Gori Noelia Paci Stefania Savorani Nicola Tassinari A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO Claudio Lelli Beatrice Fiorini Marco Gentile Lorenza Montaletti Francesca Naldi Cesare Turci Sara Rigoni DISEGNI Giorgio Serra (Matitaccia) Lucia Centolani (Luce) FOTOGRAFIA

All’interno copertina:

Unità di Raccolta Forlivese c/o Medicina Trasfusionale, Via Forlanini, 34 - 0543 735070 e 0543 735071 TIRATURA 7.000 copie Impaginazione e stampa FILOGRAF - Forlì. Progetto grafico Wells Bologna

Una partita: prima e dopo

Bando di Concorso Universitario Trofeo Acque Libere

pag. 2-3

Un anno insieme...

pag. 4-5

Giorgio Serra “Matitaccia”

pag. 6-7

Bassorilevo di Angelo Ranzi

pag. 8-9

Quando Avis chiama

pag. 10-15

Testi Concorso Avis scuola

pag. 16-17

Giornata del Donatore

pag. 18-21

Sport e volontariato

pag. 22-23

Nuvola rossa

pag. 24-25

Assemblea Nazionale

pag. 26-28

Rischio cardiovascolare

pag. 29-31

Vita delle Sezioni

pag. 32-33 Lorenzo Valentini ADMO pag. 34 Avis Predappio Avis Nazionale Gruppo Giovani Avis pag. 35

AVIS NOTIZIE • Sede AVIS: Via G. Della Torre, 7 Tel. 0543 20013 - Fax 0543 22813 forli.comunale@avis.it - www.avisforli.it C.F. 00629090408

Alcuni atleti in erba

Il Consiglio Direttivo di Tebe Fabbri

di Rosanna Ricci di Meris Dall’Agata

di Stefania Savorani di Nicola Tassinari e Tebe Fabbri

di Sara Rigoni di Nicola Tassinari di Marco Gentile

Donare il sangue di Rosanna Ricci

Avis Predappio di Cesare Turci

Quarantesimo di Cesare Turci

pag. 36

Una cena in bianco

pag. 37

Aido: iscriviti!

pag. 38-39

#MirabilAvis

pag. 40

1° Trofeo AVIS beach tennis

di Beatrice Fiorini e Francesca Naldi

di Lorenza Montaletti di Nicola Tassinari


2015-2016

UN ANNO INSIEME... 80° di Fondazione

…è lo slogan che l’Avis di Forlì ha lanciato a partire dal 2 giugno 2015 per ricordare il proprio 80° compleanno con manifestazioni pubbliche, convegni, feste, occasioni per stare insieme, e non solo fra noi avisini, ma con tutti quelli - cittadini, associazioni, enti, istituzioni - che vorranno condividere le iniziative che si concluderanno il 11 giugno 2016 con la festa al Parco Urbano Franco Agosto. Nel corso di quest’anno tutte le iniziative porteranno il logo dell’80° e vedranno impegnati i volontari dell’Avis a far conoscere il dono del sangue, tanto più importante in questi momenti di crisi, non solo economica. Reperire il “farmaco” sangue per tutti quelli che ne hanno necessità è più che mai un problema, perché continua ad aumentarne la richiesta, specialmente nei reparti oncologici e geriatrici; perciò è necessario aumentare la base dei donatori per essere in grado di assicurare a tutti le cure necessarie. L’entrata di nuovi donatori dovrà rappresentare

anche l’occasione per rinnovare il gruppo dirigente, che verrà eletto nel febbraio del 2017; cogliamo l’occasione per rivolgere un invito a tutti i soci che possano mettere a disposizione il proprio tempo, ma soprattutto la loro professionalità ed esperienza, a farci un pensierino. Inutile dire che sarà a titolo del tutto gratuito, come è gratuito il dono del sangue. Le due iniziative che hanno aperto l’anno dell’80° sono state un successo, non solo per la partecipazione, ma anche per la visibilità e per l’importanza sociale che all’Avis è stata riconosciuta. Il concerto che Avis ha organizzato nel tardo pomeriggio del 2 giugno, ricorrenza della Festa della Repubblica, nello splendido scenario dei giardini del Palazzo della Prefettura, è stato un vero successo di pubblico che ha permesso a tanti forlivesi di ammirare la bravura della Band Swingolfato Quintet e l’ambientazione. Va ringraziata per la disponibilità l’allora Prefetto Erminia Rosa Cesari e di tutti i suoi collaboratori.


Il 13 giugno, in occasione della “Giornata mondiale del dono del sangue” che ricorreva il giorno successivo, si è svolto un momento significativo. Nel Reparto di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Forlì, già intitolato ad Erio Casadei, giovane motociclista morto tragicamente in un incidente stradale, abbiamo scoperto un bassorilievo rappresentante la sua effigie, alla presenza delle istituzioni sanitarie e le autorità cittadine. Vogliamo rammentare che la famiglia per ricordarlo, a suo tempo volle fare dono alla città della Palazzina di Via Giacomo della Torre che ospitò il primo Centro Trasfusionale da poco nato. Il bassorilievo è stato commissionato da Avis, in accordo con la famiglia Casadei, all’artista forlivese Angelo Ranzi che di Erio era amico. Realizzato in bronzo fuso con la tecnica “a cera persa” fa bella mostra nell’atrio dell’Unità di Raccolta Avis, ospitata all’interno del reparto di Medicina Trasfusionale.

Inoltre il Gruppo Giovani ha organizzato due serate in Piazza Saffi (il 3 e il 17 luglio) all’interno delle iniziative “Piazza d’estate” del Comune di Forlì che ringraziamo per la disponibilità. I due eventi sono stati organizzati in collaborazione con le associazioni Cim Onlus, Intercultura e Agif (Associazione Giovani Immigrati di Forlì): il tema delle due serate è stato l’integrazione con le nuove generazioni presenti sul territorio. Il 3 luglio nella calda serata forlivese, i ragazzi delle associazioni hanno suonato musiche e sfilato con abiti tipici africani assieme ai nostri volontari, il tutto contornato dai tanti palloncini Avis presenti in piazza! Il 17 luglio abbiamo replicato una serata con sketch simpatici sulla donazione, l’uguaglianza ed il rispetto tra le diverse popolazioni. A seguire si è svolto il concerto dei Flysuit, giovane band emergente forlivese. Il Consiglio Direttivo

CONVEGNO “SPORT E’ SALUTE” Venerdì 22 Gennaio 2016 ore 9.00-12.30 AUDITORIUM CARIROMAGNA

Forlì Via Flavio Biondo, 16 Organizzato da PANATHLON – FORLI’, Fondazione Cardiologica Miryam Zito Sacco e Associazione Cardiologica Forlivese. Co-organizzatrice Avis Comunale di Forlì ...... 3


13 GIUGNO 2015

GIORGIO SERRA “MATITACCIA” Inaugurazione mostra permanente

L’Avis Comunale di Forlì, in occasione dell’avvio delle iniziative con le quali intende celebrare il proprio 80° anno di fondazione (giugno 2015-giugno 2016), ha posto in esposizione, all’interno della Sala Prelievi del Centro Trasfusionale, Ospedale G. B. Morgagni – L. Pierantoni di Forlì, diciannove vignette di “Matitaccia”, artista molto noto nel mondo delle due e quattro ruote ma, da alcuni decenni, anche volontario insostituibile in tante Associazioni specie avisine. Ciascuna delle 19 immagini ha come filo conduttore l’adozione di “stili di vita” rispettosi della propria e altrui salute. Ogni vignetta è realizzata e presentata con l’intenzione e il deside...... 4

rio di far sorridere, divertire ma anche suscitare semplici riflessioni. Avis ha inteso dedicarle a tutti i donatori di sangue proprio nel momento in cui compiono, con altrettanta gioia e semplicità, uno dei più grandi gesti di solidarietà e di condivisione. I Dirigenti e i Volontari della Comunale di Forlì e della Provinciale di Forlì – Cesena, desiderano, in questo modo, ringraziare “Matitaccia” per la generosa e pluriennale collaborazione. Le pubblicazioni, Avis Notizie e Quaderni della Salute, con il colore e le frasi delle tue felici intuizioni Giorgio, hanno certamente “fermato” anche gli sguardi più indifferenti. Tebe Fabbri


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ARTE

BASSORILIEVO DI ANGELO RANZI Per Erio Casadei

Un bassorilievo in bronzo è stato collocato il 13 giugno all’interno del Padiglione Morgagni dell’Ospedale di Forlì, a perenne memoria del giovane Erio Casadei raffigurato nel bassorilievo e del suo autore, lo scultore e pittore Angelo Ranzi. Nell’immagine, l’artista ha coniugato la giovinezza di Erio con una soffusa malinconia, quasi un presentimento di quella tragica morte che lo aggredì con violenza in un incidente stradale quando il ragazzo aveva solo 23 anni. Appassionato di motociclismo Erio Casadei partecipò e vinse molte gare, ma la sua specialità era la gimkana in cui risultò vincitore in 141 gare in sella al suo Guzzino. Per onorarne la breve vita, la famiglia Casadei donò un padiglione, intitolato ad Erio, all’Ospedale Morgagni per i servizi di medicina trasfusionale affidati all’Avis di Forlì. Il bassorilievo di Angelo Ranzi vuol essere ...... 6

un omaggio ad Erio: un ritratto che resterà per sempre a ricordare i tanti sogni di un giovane strappato troppo presto alla vita e, nello stesso tempo, un inno alla generosità di chi offre qualcosa di sé agli altri. L’opera di Ranzi presenta una pluralità di letture anche dal punto di vista estetico: l’immagine è figurativa e proposta con armonia di forme tali da suscitare ammirazione e delicati sentimenti. Aspetti, questi, che non stupiscono se si conosce l’opera dell’artista il quale ha avuto il privilegio di nutrire sempre un’incredibile passione per l’arte. Ranzi cominciò a disegnare fin da bambino. Successivamente, anche grazie all’amicizia col pittore Gino Mandolesi, si dedicò a varie tecniche come la pittura ad olio, il monotipo, l’acquarello. Col tempo l’impegno e l’interesse per l’arte hanno assunto connotati a tutto tondo. Ranzi, infatti, è


anche incisore medaglista e scultore. Il suo iter artistico conta oltre 80 mostre di cui la più importante è stata la “Prima Crociera aerea della pittura italiana” a New York del 1965 con ricevimento alla Casa Bianca dal Presidente Johnson. Ha partecipato a mostre collettive e concorsi vincendo 15 primi premi. Molti disegni e dipinti di Ranzi sono stati utilizzati per illustrare libri: uno dei più famosi è stata l’illustrazione di tutti i canti del Paradiso dantesco commissionata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Quando dipinge, il pittore si immedesima

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totalmente nell’opera e inserisce nei segni, nelle forme e nei colori gran parte della sua interiorità. Pur avendo iniziato il suo iter artistico ammirando gli artisti dell’Ottocento, il suo modo di fare arte non si è limitato a sviluppare i linguaggi di quel secolo, ma Ranzi ha guardato e guarda sempre avanti senza escludere lo studio di forme d’arte apparentemente lontane dal suo stile, come l’arte materica ed informale. Oggi le sue opere sono riconoscibili ed ammirate e rendono questo artista forlivese doc, uno dei più fertili, sinceri e stimati della nostra terra. Rosanna Ricci


NELLE SCUOLE

QUANDO AVIS CHIAMA... Tutti rispondono! Sempre

Mi riferisco in particolare al mondo della Scuola e nello specifico agli studenti delle Primarie a a del IV Circolo (le classi 5 ) e agli studenti di 2 delle tre Direzioni Didattiche di Scuola Media presenti il 12 maggio al Teatro Diego Fabbri di Forlì. Il Concorso che da 25 anni concordiamo con i Dirigenti scolastici, quest’anno aveva come argomento da sviluppare il seguente: “Il sangue non va versato ma va donato”. I ragazzi,

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insieme ai loro insegnanti, si sono impegnati al massimo e come sempre, i risultati sono stati ottimi con testi molto appropriati e a volte commoventi. Mi sento di dover sottolineare anche il comportamento corretto ed educato tenuto dai ragazzi in platea a Teatro e di quelli che nella mattinata si sono alternati sul palco con la massima serietà. Il Sindaco e le altre autorità presenti, nel loro saluto ed anche privatamente con noi di Avis, si sono complimentati per la gioiosa giornata trascorsa in così intelligente compagnia. Come più volte ripetuto, ringraziamo la Gelateria “Crem Caramel” per i coni gelato offerti a tutte le scolaresche coinvolte nel progetto. Ringraziamo tutti gli enti e le persone che, sempre gratuitamente, ci hanno offerto il loro aiuto: la direzione del Teatro Diego Fabbri che ci ha concesso i locali per lo spettacolo, i Vigli del Fuoco intervenuti usando i loro permessi, il Sig. Pierino Genito per le riprese e la realizzazione del DVD che verrà distribuito alle Direzioni Scolastiche e il Sig. Lorenzo Valentini per le foto scattate durante lo spettacolo. Ragazzi come sempre sapete sorprenderci!


L’Artista Alice Poli ha realizzato e donato all’Avis il disegno riportato sulla T-shirt indossata dai circa 300 giovani musicisti delle Direzioni Scolastiche del Comune di Forlì. L’artistica maglietta è stata gioiosamente esibita anche dai vari adulti che si sono alternati sul palco del Diego Fabbri.

Meris Dall’Agata

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DI SEGUITO PUBBLICHIAMO I TESTI DEI LAVORI PREMIATI, ILLUSTRATI DA LUCIA CENTOLANI Direzione didattica del 4° circolo “diego fabbri” Plesso “Rivalta”

classe 5a b IL SANGUE E’ UNA RISORSA

classe 5aa GRAZIE A TE - Canzone per l’Avis Un rombo alle 9, in tangenziale Cercavo la vita, ho incontrato un frontale il sangue impastato, catrame e dolore Aiuto, vi prego, c’è un ragazzo che muore I dottori impanicati, “Perde troppo sangue” La vita che esce, la mamma che piange Ho visto un angelo donarmi la vita Niente più freddo, ho vinto la sfida Rit. Ma Grazie a te La vita ritorna Dentro di me Un’altra volta Se chiedo pioggia.. prego il cielo Se chiedo sangue… io prego voi!!!

Il sangue è una risorsa che può essere diversa la funzione è la stessa che si trova un po’ immersa. Nel tuo corpo e nelle vene nel tuo cuore e nel sistema ma è davvero un bel problema se qualcuno può morire. Rit. Noi saremo sempre donatori e farem stare bene tutti i cuori delle anime aiutate che allegre e spensierate ringrazieranno l’Avis (2 volte) a provare gioia infinita che nel cuore va sentita come fosse una partita dove un goal segna la vita.

La sveglia delle 9 ed ero diverso Volevo aiutare Cambiar l’universo Goccia dopo goccia Un mare di vita un sentiero, una traccia una gioia infinita

Il volontario e il donatore certo hanno un grande cuore rendono un valore attraverso il loro amore. Non si fanno mai pagare perché sanno regalare un sorriso a chi sta male.( 2 volte) Chi riceve questa forza dice grazie alla vita quella goccia rossa e pura ha salvato la sua vita. Molto bene, molto bene il tuo sangue è nelle vene e donare ti conviene per spezzare le catene.

Rit.

Rit.

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Scuola media “via ribolle” plesso “p. zangheri”

classi 2a B - 2aD GOCCIA DOPO GOCCIA classi 2a c - 2a E VIVO GRAZIE A TE Che bello essere giovani ridere e scherzare senza fare caso ai problemi della vita quanta violenza quanto sangue versato dalla storia ancora nulla abbiamo imparato C’è stato un’incidente un ragazzo è molto grave si sente una sirena la corsa all’ospedale Sangue sangue sangue grida forte il dottore cercate fate presto altrimenti questo muore hai paura di morire ma il sangue è arrivato stai tranquillo tutto a posto qualcuno l’ha donato Vivo grazie te a te che doni sangue e ti senti più apprezzato più forte e appagato questo ha proprio un senso una ragione in più Sangue sangue sangue è più calmo il dottore restiamo tutti insieme doniamo con amore siamo ancora qui a cantare a ridere e scherzare tutto questo dovrebbe farci meditare Vivo grazie te a te che doni sangue e ti senti più apprezzato più forte e appagato questo ha proprio un senso una ragione in più

Ogni giorno dai giornali Dalla tele e dalla rete Sento storie che fan male Storie amare, di dolore È la guerra col suo sangue Che inquina tutto il mondo Ma io so che sulla terra C’è anche un filo di parole Rit. Goccia dopo goccia noi creiamo un grande mare un mare per sperare, aiutare, sostenere goccia dopo goccia noi formiamo il nostro mare una mare di amicizia e di speranza! (2 VOLTE) Se ci uniamo tutti insieme So che tutto può cambiare Tante mani, tanti cuori Per donare ed aiutare Col tuo sangue col mio sangue In un solo “SI’” d’amore Alla guerra e alla violenza Noi diciamo “NO SIGNORE!” Rit. Ogni giorno dai giornali Dalla tele e dalla rete Sento storie che fan male Storie amare, di dolore Ma io so che sulla terra C’è anche un filo di parole Di conforto e di speranza Perché il mondo sia migliore GOCCIA DOPO GOCCIA, GOCCIA DOPO GOCCIA…(3 volte)

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Scuola media “via ribolle” plesso “benedetto croce”

Scuola media “Via Felice Orsini” Plesso “Maroncelli”

classi 2ag - 2aM - 2aL

classi 2ea - 2ab - 2ac

UNA GOCCIA DI ME

Apri il tuo cuore

Fai un regalo a chi ti sta intorno dai una mano per regalare un giorno salva una vita, non scappare più non perdere tempo ci servi anche tu

Perché uccidere come un animale vorace e non condividere insieme a tutti la pace

Niente più armi, niente più dolore spezza le catene che ti chiudono il cuore vieni con me, seguimi ora non lasciare che una lacrima scenda ancora

Non essere guerriero diventa donatore pensa, pensa dai a quelli che salverai.

Rit. Cambia tutto ciò, tutto ciò che vuoi cambia la tua vita e i sogni tuoi accendi la speranza di una luce nuova combatti per un giorno, perché sia migliore cambia tutto ciò, tutto ciò che vuoi cambia la tua vita, e i sogni tuoi batte forte il cuore, di un amore vero senza più divise né vittorie amare

Stai con noi e l’Avis aiuterai, stai con noi l’amore tu porterai.

Senti quelle voci sono piene di dolore prendono la mente, avvolgono il cuore non ci sono vinti neanche vincitori eppure ogni giorno c’è un uomo che muore

Getta le armi e vieni a donare credici anche tu la guerra è da fermare!

Nell’immenso azzurro come melodia vola un’anima che il vento porta via una rosa rossa, un lume di speranza ma l’uomo non ne ha mai abbastanza Rit.

Stai con noi e l’Avis aiuterai, stai con noi l’amore tu porterai.

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Vogliamo la pace vogliamo la vita il sangue è speranza speranza di un sorriso


Rit. Apri il tuo cuore e vieni a donare con il tuo aiuto possiamo sperare

Scuola media “Via Felice Orsini” Plesso “orceoli”

Dai fatti avanti non esitare e un’altra vita potrai salvare. Il tempo passa il sangue manca il nero si fa strada vogliamo portar colore Guarda il cielo non sprecare la vita puoi farlo anche tu perché uno solo è il cuore. Stai con noi e l’Avis aiuterai, stai con noi l’amore tu porterai. Rit. Sangue donato non versato con questo slogan vogliamo cantare Dai fatti avanti non esitare e un’altra vita potrai salvare.

gruppo interclasse delle seconde FINALMENTE LIBERTA’ Cecità, sordità ci spaventerà schiavitù, ostilità ci confonderà parità, dignità ci rafforzerà la Libertà ci guiderà Rit. Nel profondo cercherai la tua forza troverai E poi finirà questa crudeltà finalmente libertà Pensa che quel che dai lo riceverai dona per chi non ha pace e affetto mai. Niente odio né rancore fallo solo per amore con le mani sempre unite, noi salviamo altre vite. Rit. Nel profondo cercherai la tua forza troverai E poi finirà questa crudeltà finalmente libertà Ma dov’è la libertà per l’umanità ci vorrà volontà, solidarietà Dona il sangue con il cuore e vedrai ti farà onore Un buon esempio per noi sarà Rit. Alza le mani per gioire non alzarle per ferire Ci si può aiutar Sì, si può donar: finalmente libertà.

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Scuola media “Via Felice Orsini” Plesso “villafranca”

Scuola media “marco palmezzano”

classi 2a a - 2ab AVIS, VIENI ANCHE TU! Grazie nuovo amico tu che vita mi hai donato, forse non mi pensi, ma io sono già rinato. Semplice il tuo gesto Pien d’amore e di bontà, ha acceso un nuovo sogno ed ha spento il mio dolore vieni anche tu … donerai di più … Rosso è il colore dell’amore che mi hai dato e per tutto questo ti sarò sempre più grato. AVIS è la sede dove tu potrai donare: sorridi alla vita e non farti scoraggiare! E’ una favola infinita… durerà tutta la vita… Rit. Su vieni anche tu saremo sempre più facci compagnia con la tua allegria e non andare via. Su vieni anche tu e non lasciarci più tu ci potrai aiutar e qui restar… tra noi … che siam grandi eroi! Il filo della vita, sai, può sempre continuar se sosteniamo l’AVIS con l’atto del donar noi di Villafranca siamo tutti donator e a voi tutti presenti vi diciamo con calor com’è bello donar … e la vita ridar … “DONA IL SANGUE ALL’AVIS” ...... 14

classe 2ab BUSSA LA MORTE … MA E’ LA VITA A RISPONDERE Scaccerò i tuoi emissari, vincerò i tuoi guerrieri e poi … li perdonerò Annullerò i loro pensieri, cancellerò i loro orrori e poi… li perdonerò Tu che hai corrotto le menti smarrite fatto appassire le giovani vite e quando quel padre annegherà nel suo stesso sangue perché tu l’hai voluto e poi gliel’hai ordinato quando quella madre correrà ad impugnare le armi perché tu l’hai costretta a sparare per salvare suo figlio e quando quel bambino morirà come una stella sempre tu l’hai deciso, lui di te si è fidato, perché in te ha creduto Scaccerò… Io laverò il sangue versato poi donerò a chi a torto ha subito accenderò nel buio la luce perché possa brillare di gioia ovunque la pace e poi la giustizia, ci sarà anche la libertà senza mai più confini e mai più conflitti a dividerci e questa non è…questa non è utopia è un sogno che voglio fare, è un sogno perché lo so…c’è sempre la speranza Scaccerò…


Scuola media “marco palmezzano”

Scuola media “marco palmezzano”

classe 2af ROSSO, IL COLORE DELLA VITA Strofa 1 Rosso versato senza pietà sangue di crudeltà rosso sparso su tutta la terra: sei il sangue, sapore di guerra. Strofa 2 Rosso che sgorghi senza ragione, solo lasciando dolore sangue di odio, di pena e di sorte: sei il colore che semina morte (3 volte)

classe 2a e Vita e speranza Se doni il sangue sarai fortunato E da chi ha bisogno sarai ringraziato Perché una vita avrai salvato E per la salvezza del mondo avrai collaborato Il sangue va donato e non versato Il sangue è la vita e la speranza

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CHORUS 1 Ma c’è un rosso più nobile, una linfa vitale: è il colore del dono, di un regalo, del cuore. Non è sangue di guerra, non è come un dolore, è il colore che salva, che riaccende l’amore. E’ il colore della vita rosso come la vita (2 volte)

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Strofa 3 Rosso che scorri in tutte le vene sangue che tingi le mani: sei il colore dell’uomo, di ogni fratello morto senza un domani (3 volte)

Donare è un atto di generosità Che riempie il cuore di felicità Non versare per inutilità Il tuo gesto è un segno di bontà. Il sangue va donato e non versato Il sangue è la vita e la speranza La tua vita potrà migliorare Verso l’infinito affiorare Mai nessuno ti potrà fermare E perciò a te io lascio immaginare Il sangue va donato e non versato Il sangue è la vita e la speranza Se doni potrai capire Che il sangue non è perire Evita a chi ami di soffrire Per vedere un volto, un volto gioire ...... 15

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CHORUS 2 Ma c’è un rosso che nasce e che scorre come un fiume: è il colore del dono, di un istante d’amore. Non è sangue di odio, non produce rancore, è il colore che vive, che dà voce al cuore. E’ il colore della vita rosso come la vita (4 volte)


14 GIUGNO 2015

GIORNATA DEL DONATORE

Un grazie speciale ad una persona “normale”

“Thank you for saving my life” (“Grazie per aver salvato la mia vita”) è lo slogan scelto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2015, che si è celebrata il 14 giugno. Il donatore di sangue non è un Supereroe, non ha poteri magici, è una persona “normale” che dona gratuitamente una parte di sè per salvare la vita di una persona che non conosce. Cosa significa essere una persona “normale”?! Significa che per essere speciali per qualcuno non serve avere chissà quali capacità: tutti possono essere donatori e salvare una vita. La Giornata Mondiale del Donatore che si celebra ogni anno il 14 giugno è una grande occasione per dire un GRAZIE MONDIALE a tutti i Donatori e per diffondere il messaggio dell’importanza della donazione volontaria, gratuita e periodica. Non tutti sono a conoscenza di quanto sia importante il sangue: le trasfusioni servono a chi soffre di malattie croniche e sono indispensabili per potere effettuare procedure mediche complesse. Senza dimenticare la richiesta che proviene da paese colpiti da calamità naturali o in guerra. Il sangue non si può produrre in modo artificiale, l’unico modo per averlo a disposizione è proprio tramite le donazioni. Proprio per questo il gesto del donatore è così importate e necessario.

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A volte il donatore può non sentirsi “importante” e un potenziale donatore (siamo tutti potenziali donatori) può non avvertire la necessità del gesto che viene chiamato a fare. Proprio per questo motivo, quest’anno, si è deciso di raccontare le storie delle persone che sono state salvate grazie alle donazioni di sangue. Quale grazie migliore per un donatore se non vedere il sorriso di una persona ancora viva grazie ad una trasfusione, grazie al suo sangue? Il modo più efficace per fare sentire il donatore importante è raccontargli le storie di chi ha aiutato. Ringraziare e chiedere aiuto, questo il duplice scopo della giornata. Solo grazie a numerosi donatori che donano gratuitamente e in modo periodico si può ottenere un adeguato livello di scorte. La Donazione gratuita: un concetto che potrebbe sembrare banale ma non lo è. In molti paesi permane la consuetudine di donazioni a pagamento. Perché le donazioni a pagamento sono pericolose? Perché se dono sangue in cambio di denaro posso omettere informazioni medico/sanitarie importanti al fine di ricevere il mio “compenso”. Invece le donazioni gratuite liberano dal pericolo di speculazioni: dono per aiutare e non per un mio interesse personale. L’obiettivo che l’OMS si è fissata è quello di ottenere da tutto il mondo donazioni volontarie, eliminando quelle retribuite, entro il 2020.


Il 2015 è l’anno dell’EXPO di Milano, evento di rilevanza internazionale che pone al centro dell’attenzione una sana alimentazione e un corretto stile di vita. In questo contesto, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore, AVIS è stata protagonista anche nell’area espositiva. Una Marea Rossa proveniente da tutta Italia ha invaso l’EXPO il 14 giugno: tutti i donatori presenti all’esposizione si sono radunati nella piazza di Cascina Triulza indossando cappellini e magliette con il logo della Giornata Mondiale per dare vita all’opera “Tavola di condivisione” dell’artista Alberto Gianfreda. Successivamente si è tenuto un convegno promosso sulla situazione della donazione di sangue nel mondo, con un focus sugli stili di vita sani e l’alimentazione.

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e. 14 GIUGN O 2015

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Una delegazione dell’Avis Comunale di Forlì ha partecipato all’iniziativa. L’evento è stato magico perché ha reso consapevoli di fare parte di una grande famiglia, dove le differenze non dividono ma arricchiscono. Andando in giro per i padiglioni Expo, i tanti donatori erano riconoscibili dalla maglietta e finivano inevitabilmente per confrontarsi chiedendosi a vicenda “e tu, di dove sei?” Riscoprendosi così “lontani” ma allo stesso tempo così “vicini”. La Giornata Mondiale del Donatore 2015 ha gettato tanti semi in Italia e nel mondo, semi di speranza e di condivisione, ora attendiamo che questi semi diano il loro frutto in modo tale che la grande famiglia Avis continui a crescere.

MLYALVIFITEA

Stefania Savorani


INTERVISTA

SPORT E VOLONTARIATO

Una naturale alleanza

Gli incontri con i nostri giovani continuano. Siamo ritornati al mondo dello Sport e questa volta la nostra guida, il nostro “Virgilio”, sarà un donatore di sangue, Lucio Balzani. Lucio è arbitro di uno sport che lui stesso ha praticato con il medesimo amore che mette nell’atto della donazione.

Lucio, il rugby nasce in Inghilterra e si sviluppa soprattutto nei paesi anglosassoni; perché ha messo e sta mettendo radici anche in Italia? La prima squadra di rugby italiana nacque nel 1928, circa un secolo dopo la leggendaria corsa dello studente William Webb Ellis con il pallone fra le mani che, nel college della città inglese di Rugby, segnò la nascita di questo sport. Nel secondo dopoguerra, il rugby in Italia si è sviluppato in maniera abbastanza disomogenea, rimanendo sempre uno sport di nicchia e puramente dilettantistico. È solo a partire dagli anni ’90, con i primi ...... 18


prestigiosi successi della nazionale e con l’ammissione dell’Italia al torneo “Cinque Nazioni” (trasformatosi così in “Sei Nazioni” nel 2000) che il rugby si espande. Il numero di praticanti aumenta e, ai massimi livelli, diventa uno sport professionistico. È difficile comprendere come uno sport fondato sulla proverbiale disciplina ed etica anglosassoni possa radicarsi in un paese come l’Italia, culturalmente mediterraneo e caratterizzato da atteggiamenti che mal si conciliano con lo spirito del rugby, primi fra tutti il ricorso sistematico agli alibi più improbabili dietro cui nascondere le sconfitte oppure l’inclinazione alla ricerca di facili scorciatoie piuttosto che alla razionale analisi e soluzione dei problemi. Eppure, nonostante sia apparentemente impossibile conciliare queste diversità, il rugby in Italia sta provando ad uscire dal suo storico guscio. Direi che la ricerca della “via italiana al rugby” è ancora in corso e rappresenta l’unica soluzione per consolidare finalmente le radici del movimento, senza disperdere la popolarità acquisita in questi anni. Quali le caratteristiche essenziali del rugby e che cosa lo differenzia profondamente da un altro sport di squadra? C’è tanta retorica sul rugby e sui suoi “valori”, sulla sua presunta diversità rispetto ad altri sport di squadra, primo fra tutti il calcio. Oltre ad alcune incontrovertibili evidenze, come la possibilità di assistere pacificamente a partite internazionali allegramente mescolati con la tifoseria opposta, oppure una condotta generale (in campo e fuori), a tutti i livelli, decisamente più elevata che in altri contesti sportivi. Poi ci sono effettivamente alcune peculiarità che caratterizzano fortemente il rugby, forse più di molti altri sport di squadra. Un vecchio detto descrive il rugby come quello sport in cui “quattordici uomini lavorano insieme per dare, al quindicesimo, mezzo metro di vantaggio”. Non importa chi sia il quindicesimo, basta che il pallone sia appoggiato oltre la linea di meta. L’importanza della squadra, l’idea che da soli non si vada da nessuna parte, è l’unico modo per raggiungere il risultato lavorando tutti insieme, senza nascondersi, perché ciascuno si aspetta che i compagni svolgano il loro compito al meglio. Sono questi i tratti distintivi che il rugby porta con sé: la responsabilizzazione di ciascun elemento all’interno di un collettivo e l’esaltazione delle doti individuali al servizio di un obiettivo comune, quella meta che, singolarmente, sarebbe irraggiungibile. Rugby gioco di squadra e volontariato associato hanno motivazioni, finalità o altro in comune? Può essere di stimolo fra gli adolescenti ad aderire ad un’associazione di volontariato sociale, come del resto hai fatto tu? In un’epoca di individualismo imperante, in cui si sente parlare solo alla prima persona singolare, uno sport come il rugby, che valorizza l’importanza della squadra, dell’impegno comune, della solidarietà verso il compagno e del rispetto per l’avversario, può sicuramente essere un antidoto importante alla deriva e allo sfilacciamento generale che sta vivendo la nostra società. Allo stesso modo, lo è il volontariato associato, in cui si colloca anche una realtà storica e virtuosa come l’AVIS. Partendo da finalità diverse, si perseguono, sotto molti ...... 19


aspetti, obiettivi comuni. Personalmente, ho giocato circa quindici anni a rugby, ininterrottamente dall’under 12 fino alla Serie C, prima di dover abbandonare la maglia bianco-rossa nella primavera 2012 e, dopo oltre un anno di pausa, tornare in campo ad inizio 2014 come arbitro. Parallelamente, in tutti questi anni, ho sempre partecipato, direttamente o indirettamente, anche alle attività di alcune associazioni di volontariato, oltre alla stessa Avis in qualità di donatore. Sebbene non sia possibile generalizzare un’esperienza individuale, credo tuttavia che il patrimonio di insegnamenti caratteristico del rugby possa (e debba) spingere i ragazzi che si avvicinano a questo meraviglioso sport a riportare poi nella vita reale, come membri attivi e propositivi della società, la lealtà e la dedizione imparate in campo. Perché, in fin dei conti, come sostiene Jean-Pierre Rives, leggenda del rugby francese degli anni ’70/’80: “quando la palla si ferma, restano gli uomini”. A Forlì è in buona salute? Quale il successo specie fra ragazzini e adolescenti? A Forlì il rugby ha compiuto 36 anni. La Società fu fondata nel 1979 e, fra alti e bassi, ha ininterrottamente svolto la sua attività, sia seniores che juniores, collocandosi da sempre nell’ambito dello sport prettamente amatoriale. Anche a Forlì “l’onda lunga” dell’ingresso dell’Italia nel “Sei Nazioni”, oltre ad una costante attività di propaganda nelle scuole, ha portato ad un incremento di praticanti. Ormai da numerose stagioni, oltre al campionato di Serie C1, il “Rugby Forlì 1979” partecipa con le sue squadre giovanili a tutti i campionati regionali juniores (under 18, under 16, under 14, under 12) e ha avviato anche un’attività femminile, sia juniores che seniores. Ad oggi, il “Rugby Forlì 1979” conta più di 200 tesserati, numeri non certo trascurabili per una realtà come quella forlivese. Il fatto che da anni le giovanili bianco-rosse non abbiano problemi di numeri, significa che il lavoro svolto dai tecnici e dai dirigenti è di grande qualità, sia umana che sportiva, ma anche che il rugby, nonostante tutti i sacrifici e il grande impegno fisico e mentale che richiede, è uno sport che sa appassionare fin dalle giovani età. Per concludere, voglio anche sottolineare come, all’interno del rugby forlivese, ci siano altri donatori di sangue, a partire dallo stesso Presidente, Gianluca Mordenti, e che le porte del campo di via Borghetto Accademia sono sempre aperte per iniziative comuni che vedano a fianco l’Avis e il “Rugby Forlì 1979”. La parola ai protagonisti: i ragazzi delle giovanili bianco-rosse. Quattro ragazzi per altrettante categorie, quattro voci di diverse età, ci raccontano brevemente perché si sono avvicinati al rugby e, soprattutto, perché un loro coetaneo dovrebbe unirsi alla squadra ed indossare la maglia bianco-rossa degli “aquilotti” forlivesi. Categoria Under 12 (anni 2004 – 2005) – Marco D’Agostino, 10 anni Ho sempre visto mio padre giocare a rugby e mi sono appassionato a questo sport. Mi piace perché è un gioco fisico e di contatto ma, allo stesso tempo, animato da un grande sentimento di amicizia e sportività. Il motivo per cui un mio coetaneo dovrebbe venire a giocare con noi è molto semplice: il rugby è un gioco bellissimo, in cui fare tante amicizie ed imparare a stare insieme agli altri. Categoria Under 14 (anni 2002 – 2003) – Edoardo Ghetti, 12 anni Quando ho conosciuto il rugby, grazie a mio fratello Leonardo, che ora gioca in under 18, mi è subito piaciuto e ho cominciato a praticarlo. In campo ho imparato a non avere paura degli avversari, anche perché, in fin dei conti, siamo tutti amici. È proprio per condividere l’amicizia con altri ragazzi e la passione per questo sport che inviterei un mio ...... 20


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coetaneo a giocare a rugby. Gli spiegherei io le prime regole e poi lo porterei all’allenamento in modo che veda che dentro al campo, anche se il gioco è duro e ci placchiamo, siamo sempre tutti amici. Categoria Under 16 (anni 2000 – 2001) – Giacomo Toledo, 15 anni Ho conosciuto il rugby quando gli allenatori del “Rugby Forlì 1979” sono venuti nella mia scuola a presentarcelo e a farcelo provare. Mi sono divertito e così mi è venuta voglia di buttarmi. Sono andato al campo di Forlì, ho iniziato ad allenarmi e non sono più andato via. Se un mio coetaneo cerca un bell’ambiente e uno sport appassionante, non potrebbe fare una scelta migliore, senza peraltro farsi intimorire dal fatto che il rugby è uno sport di contatto e, apparentemente, si rischiano molti infortuni. Può succedere, come in tutti gli sport, ma né più né meno che in molte altre discipline. Non ci sono veramente scuse per non provare! Categoria Under 18 (anni 1998 – 1999) – Leonardo Ghetti, 17 anni Ho scelto il rugby perché è il gioco che unisce e lega maggiormente i compagni di squadra, più di tutti gli altri sport che ho provato. Nella mia squadra sono a casa, mi sento come in famiglia. Sento la forza dell’unione e della fratellanza con i miei compagni. Mettere insieme quindici persone non è facile, ed io, che ho avuto l’onore di essere anche il capitano della squadra, lo so bene; ma costruire giorno per giorno un gruppo in cui ci si aiuti in tutto per tutto, è una sensazione veramente stupenda. Se dovessi convincere un mio coetaneo a venire a giocare a rugby, riuscirei solo a dirgli, semplicemente, che è lo sport più bello del mondo. L’unico modo per capire, è provare di persona. Non ci sono parole per spiegarlo! Grazie Lucio per la sensibilità e la chiarezza con cui ci hai accompagnati in questo sport “più bello del mondo”. Ma soprattutto un abbraccio di ringraziamento a Leonardo, Edoardo, Giacomo e Marco con la speranza che, al momento giusto, possano far parte anche della nostra squadra. Nicola Tassinari e Tebe Fabbri


PREMIO

NUVOLA ROSSA

Lucrezia Carbone

Si è svolta lo scorso 21 maggio la premiazione del concorso “Sali sulla nuvola rossa”, promosso dalla Regione (assessorati Politiche per la salute e Scuola), in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e le associazioni Avis e Fidas. Un’iniziativa rivolta ai giovani (ragazze e i ragazzi delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado) per invitarli a diventare donatori di sangue e a promuovere loro stessi nuovi donatori, attraverso i loro linguaggi e la loro creatività. “E’ bello vedere tanti giovani insieme per una missione così importante – ha commentato Sergio Venturi, assessore regionale alle politiche per la salute – in un quadro generale che vede una riduzione delle donazioni, anche se la nostra regione è autosufficiente. Oggi è una festa, perché avete deciso di impegnarvi con molta creatività e passione nell’elaborare opere in grado di veicolare un messaggio prezioso, che diffonde e rafforza il senso della comunità. Sono sicuro che saremo in grado di utilizzare molte delle vostre creazioni”. Il concorso si è svolto attraverso un’applicazione web che ha guidato i partecipanti nella ...... 22

creazione del messaggio o nel caricamento del filmato. I lavori sono stati condivisi sui social network (facebook, twitter) e nell’area “Nuvola rossa” del sito della rete regionale “www.donaresangue.it", dove è stato possibile votare i video e le opere grafiche preferite. Una giuria di esperti, che ha tenuto conto anche dei voti espressi sul web, ha scelto i lavori ritenuti più efficaci nel promuovere la donazione di sangue. Il miglior video a livello regionale è risultato “Colora una vita” di Ravi Nijan, classe 4F dell’Istituto d’arte Chierici di Reggio Emilia. La migliore opera grafica “Imagine all the people having blood in peace” di Lucrezia Carboni, classe 5I del Liceo Scientifico Paulucci di Forlì. La classe che ha partecipato con più contributi è la 4E del Liceo Scientifico Fermi di Bologna (con 31 opere). L’istituto premiato per la più ampia partecipazione è il Liceo Scientifico Fermi di Bologna. Avis Regionale E. R.


Lucrezia Carboni, la vincitrice: alcune informazioni e tanti ringraziamenti Lucrezia Carboni, studentessa del Liceo scientifico Paulucci di Forlì, classe 5I, ha vinto il premio di migliore opera grafica con il suo progetto intitolato 'Imagine all the people having blood in peace'. Lucrezia, già donatrice, ancor prima della partecipazione al concorso, ha deciso di aderire al progetto Nuvola rossa, ritenendo che esso sia un utile strumento per comunicare con i giovani e sensibilizzarsi alla donazione di sangue. La nostra vincitrice è venuta a conoscenza di tale iniziativa per caso. Leggendo le circolari del liceo di appartenenza sul registro elettronico, Lucrezia ha avuto il primo contatto con il progetto. Ha deciso però di parteciparvi solo nel momento in cui ha letto in maniera più approfondita gli scopi del progetto, riportati nella locandina appesa nella scuola. Per la realizzazione della sua opera grafica, ha pensato ad un’ immagine che potesse rappresentare e trasmettere l'importanza della donazione in maniera universale. Canticchiando in quei giorni la canzone di John Lennon 'Imagine', le è venuto spontaneo pensare all'analogia tra un mondo di pace ed uno che ha sufficienti donatori, ed è proprio questo suo ultimo pensiero che l'ha spinta a creare il suo progetto, ben definito e ricco di colori. Nella nostra provincia abbiamo avuto anche altri vincitori, come la classe 4AB del Liceo Righi di Bagno di Romagna, con il video intitolato '#donaresipuò'. I ragazzi sono venuti a conoscenza del progetto grazie ai loro professori, ...... 23

che ogni anno sostengono la Nuvola Rossa coinvolgendo la classe quarta della scuola. Gli alunni affermano che questa iniziativa li ha sensibilizzati alla donazione di sangue e grazie ad essa hanno potuto conoscere e capire in maniera maggiormente approfondita l'importanza di questo gesto, semplice ma essenziale. Alcuni di loro sono già donatori, mentre altri sono in procinto della maggiore età e sicuramente dopo questa collaborazione, sono propensi all'avvicinarsi all'Avis. Nella realizzazione del progetto, la classe 4AB, è riuscita a coinvolgere gli abitanti di Bagno di Romagna, i quali si sono mostrati molto aperti e pieni di entusiasmo nell'appoggiare questa causa. Per assegnare il titolo '#donaresipuò' al video, hanno raccolto tutte le loro idee e, aiutati dalla professoressa Chiara Gamberini (coordinatrice del progetto della classe), si sono prefissati di valorizzare le differenze, che sono inevitabilmente presenti fra tutti noi. Il messaggio che hanno voluto trasmettere attraverso la loro rappresentazione, è che la donazione di sangue, può essere vista come un mezzo per annullare le barriere fra gli individui, perché per donare sangue, le differenze, come il gruppo sanguigno, sono fondamentali e necessarie. Il sangue è un 'mezzo' universale, in grado di valorizzare le differenze umane tramite la donazione. Le idee che emergono da questi due progetti si pongono in stretta correlazione con l'altruismo e la forte coscientizzazione individuale, rivelando che dalla fantasia dei più giovani provengono le idee più originali. Educare alla solidarietà e alla condivisione è anche permettere alle persone di individuare un modo personale di esprimere tali valori positivi e farli propri. Questi ragazzi non hanno solo vinto un concorso, hanno dimostrato più di altri di aver compreso i fondamenti a cui l’Avis si ispira con quotidianità e lo hanno fatto all’insegna del divertimento, per questo meritano di diventare fonte di ispirazione per tutti i loro coetanei. Sara Rigoni


NUTRIAMO LA VITA

ASSEMBLEA NAZIONALE Palermo 22-24 maggio 2015

“NutriAmo la vita” è questo lo slogan scelto per la 79° Assemblea Generale AVIS. Dal 22 al 24 maggio, a Palermo, si sono riuniti i delegati per l’assemblea nazionale dove si è discusso sui principali temi inerenti il Sistema trasfusionale italiano. I lavori si sono svolti presso il Teatro Massimo in Piazza Verdi a Palermo. All’evento hanno partecipato circa mille delegati, tra persone fisiche e giuridiche. Tra i principali temi toccati in assemblea ricordiamo: l’accreditamento del sistema trasfusionale; i modelli organizzativi dell’Associazione; il contributo alla riforma del terzo settore oggi in discussione. Durante l’assemblea sono stati approfonditi diversi argomenti:

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• Stili di vita sani e positivi: vantaggi per chi dona e per chi riceve; • Le malattie trasmesse da vettore per una donazione-trasfusione sempre più sicura; • Crisi economica ed etica: volontariato per dare qualità alla vita; • Laboratorio tematico: la promozione della donazione, la chiamata-convocazione e l’accoglienza del donatore. Proprio in merito all’ultimo punto è stato fortemente ribadito che la chiamata-convocazione del donatore è un compito delegato dalla legge alle associazioni dei donatori di sangue. Al centro dell’attenzione c’è stata anche la donazione su prenotazione, un percorso iniziato già da qualche anno. Tale strumento offre nu-

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merosi vantaggi sia dal punto di vista sanitario in quanto permette di ottimizzare le donazioni per una migliore gestione delle sacche raccolte, sia dal punto di vista economico per un migliore coordinamento del personale. C’è stato un pieno accordo, da parte di tutti i delegati partecipanti, sulle problematiche trattate nel corso dell’Assemblea. Questo deve essere visto come un fattore di coesione nazionale e ottimo auspicio per il futuro dell’Associazione, infatti spaccature interne non sono di certo positive, mentre essere uniti da una linea comune è sicuramente una ottima base per costruire insieme una AVIS sempre più forte e sana. Nicola Tassinari


INFORMAZIONI SANITARIE

RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Segue dai numeri precedenti

Altre attenzioni: Quando si fa la spesa: • leggere l’etichetta per informarsi sul contenuto nutrizionale di ciò che si mangia; • scegliere prodotti a basso contenuto di grassi; • fare la lista della spesa calcolando la quantità di alimenti che occorre per pochi giorni, particolarmente i cibi pronti (dolci, formaggi, salumi, salse, maionese) devono essere acquistati in quantità controllata per evitare di dover resistere alle tentazioni se sono a portata di mano; • andare a fare la spesa dopo aver mangiato almeno uno spuntino (è più facile attenersi alla lista). A tavola • apparecchiare il tavolo (si gusterà di più il cibo); • mangiare lentamente, seduto a tavola con tele-

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visione, cellulare, computer, video giochi spenti; • alimentazione frazionata in tre pasti principali e uno o due spuntini al giorno che consentono un più armonico rifornimento di energia e un minore impegno digestivo; • non ci sono alimenti che fanno dimagrire e non esiste alimento che contenga tutti i principi nutritivi, ne consegue che per star bene l’alimentazione deve essere varia e rapportata alle condizioni della persona e all’attività fisica che svolge; • non escludere completamente gruppi di alimenti per più di 7-10 giorni onde evitare carenze che possono determinare danni anche gravi all’organismo; • fare colazione prima di uscire di casa con latte/yogurt e cereali, frutta;


• pesare gli alimenti prima di cuocerli e cercare di memorizzare visivamente la quantità per “regolarsi” quando si mangia fuori casa; • “gustare” il cibo con gli occhi prima di assaggiarlo; • mangiare ogni giorno 2 porzioni (400-500 grammi) di verdura/ ortaggi preferibilmente di stagione, di cui almeno una cruda e 2-3 porzioni (300-500 grammi) di frutta fresca di stagione, variando il tipo/colore per il diverso apporto di vitamine e minerali (rosso, giallo-arancio, verde, blu-viola, bianco); • consumare in piccole quantità, per l’elevato apporto calorico, frutta secca oleosa (mandorle , noci, pinoli, ...... 27

ecc.); • mangiare ogni giorno farinacei: cereali e derivati (pasta, riso, pane, orzo, polenta, ecc.): metà delle calorie giornaliere devono essere fornite da questo gruppo di alimenti. Le diete prive di farinacei sono dannose anche per i diabetici, pertanto vanno evitate; • mangiare 2-3 volte a settimana legumi in sostituzione della carne diminuendo la quantità del pane o della pasta; • mangiare minimo 3 volte a settimana pesce fresco o surgelato, preferendo quello azzurro; • ridurre il consumo di grassi di origine animale (burro, lardo, pancetta, grasso visibile di carni e pollame, panna, ecc.) e di grassi idrogenati (leggere l’etichetta dei prodotti di pasticceria, di alcuni prodotti da forno come le focacce, ecc.); • preferire i condimenti di origine vegetale (2 cucchiai al giorno) come l’ olio extravergine d’oliva o l’olio di semi (1 cucchiaio da minestra corrisponde a 10-15 grammi di olio, 1 cucchiaino da caffè a 3-5 grammi); • per insaporire i cibi usare le erbe aromatiche; • preferire modalità di preparazione del cibo e tipi di cottura che richiedono solo minime quan-


tità di condimento utilizzando tegami antiaderenti, cotture al vapore, al cartoccio, alla griglia, forno a microonde, ecc.; • il sale non apporta calorie ma favorisce la ritenzione di liquidi per cui è necessario utilizzarlo con molta moderazione preferendo quello iodato. Quasi tutti gli alimenti lo contengono, alcuni anche in quantità elevata (dado e granulato da brodo, ketchup, salsa di soia, insaccati, formaggi, patatine in sacchetto, prodotti in scatola, alimenti precotti, pane e prodotti da forno come biscotti, crackers, grissini, merendine, cornetti, cereali da prima colazione) per cui specialmente gli ipertesi devono porre particolare attenzione alle dosi. Attenzione alle diete dimagranti • le diete dimagranti drastiche producono all’inizio un rapido calo di peso con perdita di massa magra e poco di grasso. Quando si sospende la dieta si aumenta rapidamente di peso ...... 28

(spesso più di quanto si era perso con gli “interessi”) e l’aumento è dovuto ad accumulo di grasso a livello addominale o “centrale” (quello pericoloso) mentre non viene recuperata la massa magra; • è preferibile porsi obiettivi realizzabili, non eclatanti e scendere gradualmente (2-3 Kg/ mese) eventualmente mantenendo stabile per un po’ il peso. E’ sufficiente una riduzione del peso iniziale del 5-10 % per indurre un miglioramento del compenso metabolico del diabete e quindi per prevenire tutte le complicanze secondarie ad un cattivo controllo e per incidere positivamente su altre eventuali patologie associate (ipertensione, dislipidemie, malattie del cuore o dei vasi, etc.). Dr. Marco Gentile Responsabile U.d.R. (continua nei prossimi numeri)


AVIS COMPRENSORIO FORLIVESE

VITA DELLE SEZIONI

Onorificenze maturate al 30 giugno 2015

BERTINORO Distintivo in rame 1.BONDANINI CRISTIAN 2.CANGINI GIULIANA 3.CHICOLI ANTONELLA 4.LORUSSO GIANPAOLO 5.MANZI SIMONE Distintivo in argento 1.DE GIROLAMO NICOLANGELO 2.GARDELLI LUCA 3.MONTACUTI MIRCO Distintivo in argento dorato 1.CANGINI GIULIO Distintivo in oro 1.RAFFONI RAFFAELE Distintivo in oro con rubino 1.D’ORO GIOVANNI 2.RONDONI CLAUDIO CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE Distintivo in rame 1.AMADORI CATIA 2.CALDERONI MARCO 3.CILEA ROSALIA 4.DEYMUNDT SERHIY 5.FABBRI IRENE 6.FAYZULLINA TATIANA 7.LEONI SIMONE 8.MIRON ADRIAN IOAN 9.PELHURI ARSILDA 10.RADOUANE LOUBNA 11.RAMBALDI VALENTINO 12.RICCI MARCO 13.RUSCELLI FEDERICO 14.SERRANI MATTIA ...... 29

Distintivo in argento 1.AGLIERI RINELLA MARIKA 2.CAMPRI REBECCA 3.DONATINI LAMBERTO 4.MONTI STEFANO 5.RANIERI NICOLE 6.RUFFILLI ANDREA 7.VALLICELLI DANIELE Distintivo in argento dorato 1.AMADORI SOFIA 2.CATILLO MENNATO 3.PARTISANI MASSIMO Distintivo in oro 1.BRESCIANI SERGIO CIVITELLA Distintivo in rame 1.BOANTA CORNELIA 2.BUSCHERINI FRANCESCA 3.COLINELLI ENRICO 4.COLINELLI NADIA 5.GABELLI LUCA 6.GRILLI LORENZO 7.LAGHI STEFANO 8.MASINI LUCIA 9.MASINI MAURIZIO 10.MONTI MARTINA 11.PARISI GAETANA 12.ROSETTI RITA 13.SANSAVINI MAICOL 14.SANSAVINI OSCAR 15.SILVESTRI ANDREA 16.TALENTI MICHAEL 17.TEMPESTI EMANUELE 18.ZECCHI MICHELE Distintivo in argento 1.ARU DAVIDE 2.CASAMENTI GABRIELE 3.CASAMENTI LUCA 4.FILIPELLI ANDREA 5.GUARINI FRANCO MARIA 6.MARCHI MONICA 7.SANTILLI GIORGIO

Distintivo in argento dorato 1.BOGHI GIANFRANCO 2.BRAZZINI PIERLUIGI 3.CANGINI MIRCO 4.CECCARONI MANUEL 5.COLLINELLI STELLA 6.DI RUSSO MILENA 7.GARDIN ROBERTO Distintivo in oro 1.GRAZIANI PARIDE DOVADOLA Distintivo in rame 1.BANDINI MARCO 2.MAGNANI ALESSIO 3.RANIERI SOFIA Distintivo in argento 1.CAGNANI MICHELE 2.FIORENTINI YLENIA 3.SANSOVINI ILARIA Distintivo in argento dorato 1.GHIRELLI DENISE Distintivo in oro 1.BARTOLINI LUCIANO Distintivo in oro con smeraldo 1.CALONACI MAURIZIO FORLIMPOPOLI Distintivo in rame 2.ANDREOLI ALESSANDRO 3.BARTOLETTI ALBERTO 4.BERTINI FABIO 5.BERTUZZI DONATA 6.BEVONI DAVIDE 7.BOCCALI EMMANUELE 8.BONINI PIERGIOVANNI 9.CAMPACCI ANDREA 10.CASADEI SILVIA 11.CASTRICHINO IVAN 12.CERRI FERNANDO 13.CUCCHI ALBERTO 14.CUCCHI STEFANO 15.FARCELLI SANZIO


16.FELLINI BRUNO 17.FERULI CRISTINA 18.GIOVANETTI VALTER 19.GUIDUCCI LUCA 20.LORENZI LUCIA 21.LUSETTI MICHELE 22.MAMBELLI SONIA 23.MASSI ELISA 24.MILANESI PIETRO 25.MILANESI VALENTINA 26.MOLARI NICKY 27.MORGANTINI MIRCO 28.SIGNANI TIZIANO 29.TIRASSA VERA 30.VALENTINI LISA 31.VALMORI VANNI 32.ZAMPILLI SARA Distintivo in argento 1.BERNI ELISA 2.BRICCOLANI GIORGIO 3.BROGIN STEFANO 4.BRUNETTI MASSIMO 5.BUBANI GIACOMO 6.CALANDRINI MASSIMO 7.CASADEI SIMONETTA 8.D’AMATO CARMELA 9.FORGAGNI LAURA 10.LEONI CRISTOPHER 11.LONZARDI LINDA 12.MAGNANI MELISSA 13.MANUCCI MARIEL 14.MARZOCCHI FRANCESCA 15.MINELLA OCTAVIO RENATO 16.MORGAGNI GUGLIELMO 17.ORIOLI ALESSANDRO Distintivo in argento dorato 1.CANU FRANCESCO 2.GUGNONI MIRKO 3.MARIANI DINA 4.RICCI NATALIA 5.RONDONI RAFFAELLA 6.VITALI CRISTIAN Distintivo in oro 1.BENINI GABRIELE 2.BETTI EMANUELE 3.BRUNO PINO 4.DALL’AGATA LIVIANA 5.RICCI VITTORIO 6.RUTELLI LUCA 7.SBARAGLIA DAVIDE ...... 30

8.TURCI ALESSANDRO Distintivo in oro con rubino 1.TAMPIERI DOMENICO 2.VESTRUCCI FABIO Distintivo in oro con smeraldo 1.VALBRUCCIOLI ALBERTO MELDOLA Distintivo in rame 1.ANNESI PATRIZIA 2.BIONDI STEFANO 3.BRAVACCINI GIULIA 4.CAMPRINI ANDREA 5.CARBONE ORESTE 6.CAVALLUCCI VALENTINA 7.FABBRI MASSIMILIANO 8.FURLANI MARIA CHIARA 9.FUZZI LAURA 10.GAFFORELLI ANTONIO 11.GAFFORELLI ROBERTO 12.GRAZIANO LUCIA 13.MAINETTI LUCA 14.NOTO VINCENZA 15.ZACCARELLI STEFANIA 16.ZOLI ALESSANDRO Distintivo in argento 1.BAZZOCCHI ETTORE 2.BERTACCINI RICCARDO 3.BIAGI ANDREA 4.CAPACCI VITTORIO 5.CUCCHI IURI 6.FAVALI ALBERTO 7.GASPARI ENRICO 8.GHETTI LUCIA 9.GHETTI VALENTINA 10.GIARDINI GIOVANNI 11.GRILLI FRANCESCA 12.LORUSSO ROSA MARIA 13.MAMBELLI LUCIANA 14.MONTERASTELLI VALENTINO 15.NARDI FRANCESCA 16.PETRINI LINDA 17.ROSETTI LORENZO 18.SERRI IOLE 19.VINCENZI FILIPPO MARIA Distintivo in argento dorato 1.CANGINI FRANCA 2.CROGNALE SABATINO 3.DALL’ARA DONATELLA 4.GHIROTTI EMANUELA

5.GRASSI ELISA 6.MENGOZZI DANIELA 7.MONTERASTELLI GIOVANNI 8.NANNI CRISTIAN 9.PORTOLANI SILVIO 10.RANIERI DANIELA 11.ROMUALDI GIANFRANCO 12.TRIOLO ANTONIO Distintivo in oro 1.BORDONI PAOLA 2.CANALI ANDREA 3.MARINARI VALTIERO 4.MILANDRI FABRIZIO 5.STAGNANI NATASCIA Distintivo in oro con rubino 1.MAZZINI PAOLO Distintivo in oro con smeraldo 1.SEVERI VERANO MODIGLIANA Distintivo in rame 1.AGNOLETTI PAOLA 2.BALDONI MANUELA 3.BENDONI DAVIDE 4.CHLAGOU RADHOUANE 5.CRISCI MICAELA 6.DONIGAGLIA ROMINA 7.FOLIGNI STEFANO 8.GENTILINI VALERIO 9.GONI MASSIMO 10.MACEO PEREZ MAYDELIN 11.MAZZONI FEDERICO 12.MENGOLINI ERIC 13.PIANI LORENZA 14.VALTANCOLI RAFFAELE Distintivo in argento 1.BAMBI NELLA 2.BELLINI IVAN 3.CAMURANI KATIA 4.CAPUTO LEONARDO 5.CORNIGLI CLAUDIO 6.GONI MASSIMO 7.SARTONI GIACOMO 8.VALLI MIRCO Distintivo in argento dorato 1.ALBONETTI ALESSANDRO 2.FABBRINI SERENITA 3.GRAZIANI MONIA 4.PAGLIAI GIANLUCA 5.SENZANI ANDREA


6.VALENTINI GIUSEPPE Distintivo in oro 1.BALDONI GABRIELE 2.VISANI DONATELLA Distintivo in oro con rubino 1.MONTI ENRICO PREDAPPIO Distintivo in rame 1.ANNUNZIATA MASSIMILIANO 2.FABBRI LAURA 3.FACIBENI JENNY 4.FACIBENI MARTINA 5.FURGANI ALEX 6.GREGGI MARICA 7.GUERRINI ALBERTO 8.LUCANGELI SARA 9.VENTURA GABRIELE Distintivo in argento 1.BERTOZZI CONSUELO 2.BUCHICCHIO LIDIA 3.CIMATTI ALICE 4.MARCONI RICHARD 5.MARGHERITINI ANDREA 6.VILLA ALESSANDRO Distintivo in argento dorato 1.ADDIS ELISA 2.ANTARIDI MIRCO 3.CICOGNANI DAVIDE 4.COLAMONACO SERENA 5.CUTINO GIOVANNA 6.MAMBELLI ANDREA 7.MONDARDINI LIVIO 8.MOSCHI MONICA 9.PERPIGNANI MAURIZIO 10.SALVATO CATELLO 11.SAMORANI ALESSANDRO 12.TURCI FABIO 13.VALENTINI EMANUELE Distintivo in oro 1.GORI ANDREA 2.NUNZIADINI MASSIMO 3.QUADRELLI GABRIELE 4.SABATTINI LUCIA 5.SASSI MASSIMO 6.VETRICINI SIMONA Distintivo in oro con rubino 1.VIROLI LAURA

Distintivo in oro con smeraldo 1.STRADAIOLI CLAUDIO Distintivo in oro con diamante 1.BOMBARDI VIVIANA 2.GUIDI FIORENZO ROCCA S. CASCIANO Distintivo in rame 1.CHARACOMO HERMANO 2.FERRUCCI SARA 3.TASSINARI MIRKO 4.TONDELLI FRANCESCA Distintivo in argento dorato 1.BOMBARDINI MAICOL 2.CONFICCONI ANNA 3.FABBRI PATRIZIA 4.FABRIS MASSIMILIANO 5.FRASSINETI MARIA GRAZIA 6.NARDINOCCHI VALENTINO 7.PIROLO GRAZIELLA 8.SAVINI PIETRO SANTA SOFIA Distintivo in rame 1.BERTI GIANLUCA 2.BOITIU TUDOR SERBAN 3.BOTOG VASILE RARES 4.CONFICONI EMILIANO 5.DI TANTE FRANCESCA 6.ENACHE ELENA-MARIA 7.GIOVANNUZZI MICHELE 8.GRAZIANI GABRIELE 9.MIRON LAURENTIU 10.NOBILI MASSIMO 11.PINI DARIO 12.RAILEANU ELENA 13.SEVERI ANNAMARIA Distintivo in argento 1.ANDREANI ALESSANDRO 2.BANDINI ANTONIO 3.BATANI ANDREA 4.BOVICELLI PIERLUIGI 5.CARAGIULI TIZIANO 6.CARFAGNA LOREDANA 7.COVINO ENRICO 8.FABBRI NICOLA

9.FERESI FABBRI CELESTE 10.LORENZONI DAVIDE 11.NUZZOLO GABRIELE 12.PIZZUTO MARCO 13.PRETOLANI MARCO 14.RAILEANU NICOLAE IULIAN 15.TOSCHI ANGELO 16.VACCARINI VALENTINO Distintivo in argento dorato 1.BARDI VALENTINA 2.BRESCIANI MICHELE 3.COLAIORI RONNY 4.DINI MARA 5.FAVALI DARIO 6.FONTANA ELITA 7.FRASSINETI DEBORA 8.LANDI SAURO 9.LIPPI MARCO 10.LOCATELLI ENRICO 11.MANCINI GIULIA 12.MARZOCCHI ELISABETTA 13.OLIVETTI FABIO 14.PERINI MICHELE 15.SIGNANI MONICA 16.TORRI MASSIMILIANO Distintivo in oro 1.AMADORI OMAR 2.VESTRUCCI FRANCESCO 3.ZAMBONI FABIANO Distintivo in oro con rubino 1.NAVACCHI DAVIDE TREDOZIO Distintivo in rame 1.BERNABEI RICCARDO 2.BRESCIANI TIZIANO Distintivo in argento 1.CAMPACCI MARZIA 2.PETRIZZO GIUSEPPE Distintivo in argento dorato 1.CECCARELLI DAVIDE 2.PARRUCCI CLARA 3.TASSINARI VERA Distintivo in oro con rubino 1.LIVERANI GIANCARLO 2.VALBONESI PATRIZIO

Per eventuali verifiche rivolgersi all’Avis di appartenenza ...... 31


PREMILCUORE-FORLì

DONARE IL SANGUE Andata e ritorno

Sorridenti, simpaticissimi, coinvolgenti: sono i nove donatori Fratres di Premilcuore, i quali hanno ideato un’iniziativa che val la pena di imitare. In seguito ad un recente decreto, in vari paesi non è più possibile donare il sangue, perché è un compito affidato agli ospedali. ‘Dov’è il problema?’ si è chiesto il gruppo Avis di Premilcuore. Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto, suggerisce un vecchio detto popolare. E i donatori di Premilcuore lo hanno applicato, elaborando un delizioso progetto: tutti sul pulmino dell’Associazione ‘Misericordia’ del paese e... via, verso l’ospedale di Forlì per il gesto solidale della donazione. Li incontriamo tutti in fila sui lettini del centro trasfusionale dell’ospedale Morgagni-Pierantoni della città. Parlano, scherzano, si divertono, formano una straordinaria comunità che coinvolge anche il medico e il personale presente. I nove donatori che hanno scelto il pulmino sono: Elisa Bigiarini, Maria Ilaria Bravi, Maria Frassineti, Francesco Guidi, Giulia Mengozzi, Pier Luigi Mengozzi, Stefano Mengozzi, Matteo Morrocchi e Veronica Pertile. Tutti convinti, tutti decisi e tutti felici di donare il sangue. Qualche problema per il trasporto? ‘Nessuno – rispondono - il boss ci aggiorna, ci chiama e organizza il tutto’. Il ...... 32

boss?? ‘Certo. E’ l’Adriana e fa parte dell’Associazione La Misericordia. E’ lei il capo e noi... - aggiungono ridendo - non possiamo disobbedire ai suoi ordini! Altrimenti, altro che Misericordia!’. Spontanei nel parlare, raccontano di sé: ‘Io sono una contadina, io sono un volontario, io un impiegato, io sono in cassa integrazione ma non rinuncio certo a donare...’ Poi c’è Francesco Guidi, 52 anni, che spiega con serietà la sua storia: ‘A 7 anni, in seguito ad un grave incidente stradale, ho avuto bisogno di trasfusioni. Ho capito subito l’importanza del dono del sangue e a 18 anni sono diventato donatore’. ‘E’ molto divertente venire a donare in pulmino a Forlì. Non sappiamo però - aggiungono scherzosamente - se lo sarebbe stato altrettanto qualora, anziché Forlì, il centro trasfusionale fosse stato in Val d’Aosta! Non sarebbe stato un problema donare il sangue, ma il grave inconveniente sarebbe stato dover aspettare a lungo per fare colazione. Quello sì che è un grosso problema! ’Stefano Mengozzi, il ‘pilota’ del pulmino, oltre ad essere donatore Fratres è anche volontario della Misericordia e le due cose non sono certo incompatibili! A fine mattina, dopo aver donato il sangue o il plasma ed aver fatto l’attesa buona colazione, tutto il gruppo è pronto per partire verso Premilcuore, un paese il cui nome la dice lunga sulle scelte di questo straordinario gruppo. ‘E’ stata una mattinata da urlo!’ dicono con allegria mentre si allontanano, un’allegria che ha contagiato anche gli altri donatori presenti.‘Forse li abbiamo un po’ scioccati con le nostre battute, ma l’esperienza di venire dal nostro paese a Forlì per donare il sangue è stata molto piacevole e, in più, ci ha permesso di conoscerci meglio’. Un bell’esempio che potrebbe essere seguito anche da altri centri che si trovano nella stessa situazione di Premilcuore. Rosanna Ricci


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FESTA

AVIS PREDAPPIO

Inaugurazione sede

Sabato 16 Maggio 2015 – alle ore 16,00 la Sezione Comunale Avis di Predappio ha inaugurato la nuova sede associativa trasferendosi da Via XXI Aprile 5 a Piazza S. Antonio 8. I locali della nuova sede ci sono stati concessi in comodato gratuito dal Comune di Predappio al quale va il grazie di tutta la famiglia avisina di Predappio. Se la precedente ubicazione trovava una sua logica in quanto al primo piano dei locali del distretto socio-sanitario venivano effettuati i prelievi; con la chiusura del punto prelievi si è avvertita la necessità di disporre di una sede più visibile e fruibile tenuto conto delle finalità che la Sezione deve perseguire. Alla cerimonia erano presenti l’autorità civile nella persona del Sindaco Prof. Giorgio Frassineti, della Vice-Sindaco Dr.ssa Chiara Venturi, della Giunta al completo; l’autorità militare del comandante della locale stazione dei Carabinieri, Maresciallo Bisecco; il parroco Don Urbano Tedaldi che ha benedetto i nuovi locali; il Presidente dell’Avis Provinciale, Ing. Claudio Lelli; il nuovo Presidente di Assiprov, Sig. Roberto Belli nonché i presidenti delle Avis Comunali di Forlì, Meldola e Castrocaro. Si sono unite a noi in questa occasione le associazioni di volontariato operanti nel territorio del Comune di Predappio quali: la Croce Rossa, il Gruppo Fratres della fraternità della Misericordia, il referente I.O.R. a nome anche del Comitato per gli Anziani, il Presidente della Croce Verde PredappioMeldola, l’A.C.R e il Gruppo Scout. Il tutto si è concluso con buffet e musica offerti a tutta la cittadinanza. Cesare Turci ...... 34


AVIS PREDAPPIO

QUARANTESIMO di Fondazione

Il 22, 23 e 24 Maggio la sezione ha celebrato il 40° anniversario della sua fondazione. Recita il proverbio “sposa bagnata, sposa fortunata”, nel caso nostro invece dobbiamo dire “festa bagnata, festa fortunata” perché pioggia e freddo l’hanno fatta da padrona. Il lieve miglioramento del tempo nella giornata di domenica 24 ci ha permesso di svolgere il programma celebrativo. Oltre 70 i labari delle Sezioni consorelle presenti e provenienti da quasi tutte le regioni di’Italia che hanno sfilato – accompagnate dalla Fanfara dei Bersaglieri – per le vie di Predappio fino a raggiungere la chiesa parrocchiale per la celebrazione della S. Messa, la deposizione della corona al monumento dei caduti di tutte le guerre e l’omaggio floreale al monumento alla vita. Hanno inoltre sfilato insieme con le autorità e i labari circa 200 bambini e alunni delle scuole materne, elementari e medie che indossavano una maglietta rossa portante la scritta “AVIS PREDAPPIO” e sul retro “Futuro Donatore”. La parte celebrativa si è conclusa poi nella Sala del Consiglio Comunale con gli interventi del Sindaco, Prof. Giorgio Frassineti, del Presidente della locale sezione Avis, Rag. Cesare Turci, del Presidente dell’Avis Provinciale, Ing. Claudio Lelli, dell’Onorevole Marco di Maio, del Segretario dei Cavalieri di S. Marco, Sig. Belli Roberto. ...... 35

A suggellare questa ricorrenza, il Sindaco, a nome della intera cittadinanza, ha insignito il labaro della Sezione con il conferimento di una medaglia, come pure la Sig.ra Pierina D’Orazi ha appuntato sul labaro la Medaglia della Presidenza della Repubblica. Cesare Turci


LA GRANDE BELLEZZA DI ADMO

UNA CENA IN BIANCO

Venerdì, 10 Luglio 2015, sopra i Musei di San Domenico, il cielo di Forlì si è tinto di bianco. Candide tovaglie, per rendere elegante la lunga tavolata, a cui si sono seduti gli entusiasti partecipanti a questa nuova e divertente forma di convivio, con un sapore del tutto speciale: annullare la diversità. L’associazione di promozione sociale “Un Secco No”, e Admo Forlì (Associazione donatori midollo osseo), si sono prese per mano e hanno dato vita ad un evento straordinario che ha suscitato grande interesse e partecipazione, nelle oltre trecento persone che hanno deciso di recarsi presso piazza Guido da Moltefeltro, di fronte al complesso monumentale di San Domenico, dove si è svolta, per la prima volta a Forlì, LA CENA IN BIANCO. L’idea portante che funge da pilastro a questo particolare flash mob, è quella di far vivere ai partecipanti una serata di grande e pacifica coesione sociale, in cui tutti gli ospiti sono seduti gli uni vicino agli altri, gustando buon cibo, conversando e divertendosi, senza stereotipi e pregiudizi verso i propri vicini. L’evento, inoltre, promuove l’ecosostenibilità, il rispetto e la pulizia, verso il luogo in cui si ...... 36

svolge; ecco perché è vietato partecipare portando piatti e bicchieri in plastica, ma preferibilmente in ceramica e vetro. Tutti gli aderenti portano nel luogo dell’avvenimento, tavoli quadrati o rettangolari, per dare la possibilità di unirli, sedie, tovaglie e cibo a volontà! Vietati i super alcolici. Altro elemento fondamentale che contraddistingue questa serata magica, è il codice estetico che prevede il vestirsi in eleganti abiti total white e l’arricchire i propri tavoli con fiori, candele e nastri, anch’essi totalmente bianchi. Le regole sono semplici e di eguale semplicità sarà la loro messa in atto, ma la cosa davvero importante dietro alla cena in bianco, è il messaggio che con essa le due associazioni hanno voluto trasmettere alla città di Forlì: la diversità è ricchezza. Il Donatore di Midollo Osseo trae la propria forza e la propria importanza nella sua unicità genotipica e fenotipica che può essere di aiuto ad una persona in qualsiasi parte del mondo che, in attesa di un trapianto, trova in questa preziosa esclusività la propria speranza di vita. Si è scelto di sfruttare la simbologia del colore bianco, puro e inclusivo, per sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di dare fiducia al prossimo, senza discriminazioni di razza, sesso, schieramenti politici ed appartenenze ideologiche. Beatrice Fiorini e Francesca Naldi


SALVA UNA VITA

AIDO: ISCRIVITI!

Un ricordo

L’AIDO, sezione di Forlì, è presente sul nostro territorio dal 1977. Le finalità dell’Associazione sono informare e sensibilizzare le persone sulla complessa realtà dei trapianti e delle problematiche ad essi collegati. L’AIDO si prefigge, inoltre di presentare l’esperienza del volontariato come valore fondamentale per la crescita personale e come contributo importante nel tentativo di aiutare chi si trova in situazioni difficili. Le tre associazioni del dono, AVIS, AIDO ed ADMO, spesso realizzano iniziative in collaborazione, con obiettivi generali in comune. Per informazioni: tel.0543.25830 email: forli.provincia@aido.it www.aidoforli.it

RICORDO DI ANNA MARIA Il 7 di agosto u.s. una tristissima notizia ha scosso il mondo del volontariato forlivese. E’ improvvisamente deceduta la sig.ra Anna Maria Girelli, da anni amministratrice scrupolosa della sezione forlivese dell’AIDO e sempre a contatto anche con le persone attive negli uffici AVIS e ADMO di cui era amica. Anna era una persona aperta, disponibile, impegnata nel volontariato a cui con generosità e competenza dedicava gran parte del suo tempo. Ha lasciato un grande vuoto e tutti noi la ricorderemo sempre con simpatia, affetto e rimpianto. ...... 37


#MIRABILAVIS HASHTAG MIRABILAVISSSS!!! La giornata del donatore di sangue al parco giochi di Mirabilandia Domenica 9 agosto, a Mirabilandia, si è svolto il #MIRABILAVIS, ovvero una giornata di promozione in cui i donatori di sangue, che si presentavano alle casse del parco esibendo il loro tesserino, entravano ad un prezzo ridotto insieme a 3 dei loro familiari o amici. La tariffa ridotta era applicata anche agli aspiranti donatori che avevano precedentemente effettuato l'iscrizione on-line sul sito www.450grammi.com e che presentavano all'info point Avis, allestito accanto alle casse di Mirabilandia, la stampa della mail di conferma dell'iscrizione. L’organizzazione della giornata è stata coordinata dall’Avis Regionale e ha coinvolto mol-

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te Avis dell'Emilia-Romagna. In particolare, è stato il Gruppo Giovani Regionale a farsi carico della realizzazione dell’evento sotto la guida della sua Referente: la modenese Nicole Porro. Avis Forlì ha dato il suo contributo grazie alla disponibilità di quattro dei suoi giovani volontari: Lorenza, Veronica, Stefano ed Enrico. Insieme a loro, ragazzi provenienti dalle province di Bologna, Modena, Ferrara, Piacenza e Rimini, due giovani di altre regioni (una ragazza di Grosseto e un ragazzo di Cremona) e i volontari della Comunale di Ravenna che, per l’occasione, avevano portato la loro autoemoteca. All'interno del parco, in prossimità della piazza


principale, il Gruppo Giovani aveva allestito un altro punto informativo con un gioco studiato appositamente per intrattenere i presenti: il gioco dell’oca Avis. Tale attrazione, ispirata al celebre gioco da tavolo, prevedeva un percorso composto da 60 caselle tutte da leggere! Ciascuna casella infatti, conteneva informazioni utili a

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far capire chi è Avis, quali sono i suoi principi fondamentali e a chiarire molti concetti legati alla donazione del sangue. In occasione di questa giornata speciale, erano stati preparati dei braccialetti con doppio logo “Mirabilandia” e “Avis”, che sono stati distribuiti presso gli stand. Infine, in giro per il parco e su varie attrazioni, è stata più volte avvistata la “nuvoletta del dono”, ideata da Avis Forlì per il Blood Cartoon Challenge. Visto il successo dell'iniziativa, chissà se, da questo evento, si creerà un vero e proprio rapporto di collaborazione fra Avis e Mirabilandia e se, nei prossimi anni, la giornata del donatore di sangue al parco divertimenti più grande d’Italia diventerà un appuntamento fisso e irrinunciabile. Per saperlo, e per non perdervi gli eventi che coinvolgono Avis Forlì, consultate periodicamente il sito www.avisforli.it oppure mettete "mi piace" sulla pagina Facebook “Avis Comunale Forlì”. Lorenza Montaletti


1° Trofeo AVIS beach tennis Il 5 luglio, presso il bagno Lido Beach 219 di Cervia, si è svolto il primo Trofeo Avis di beach tennis. Hanno partecipato ben 18 coppie per un totale di 36 partecipanti, un ottimo risultato per la prima edizione!! Il torneo è stato organizzato in collaborazione dalle Avis di Forlì, Cervia e Modigliana: l'organizzazione era seguita dagli amici dell'Associazione Sportiva Playball. Scopo principale del torneo era unire temi come la promozione della donazione di sangue, la salute, lo sport e l'attività fisica. I vincitori del torneo sono stati Andrea Mirri e Alberto Fontana ex portiere di Inter e Cesena Tanti i premi: è stata consegnata una maglietta con l'immagine del torneo ad ogni partecipante, in più, sono stati consegnati gadget a tutti e coppe per le prime tre coppie qualificate. Visti gli ottimi risultati raggiunti il torneo verrà riproposto anche negli anni a seguire e speriamo che la partecipazione sia sempre maggiore!! Vi aspettiamo numerosi!! Nicola Tassinari

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SETTIMO TROFEO ROMAGNA ACQUE LIBERE Domenica 26 luglio, magnifica mattinata di questa calda estate, ospitato dalla Congrega Velisti di Cesenatico, si è svolto il settimo Campionato regionale di Nuoto in Acque Libere. L’organizzazione, impeccabile, è stata curata dalla Lega Nuoto UISP Forlì-Cesena in collaborazione con Lega Nuoto regionale e Lega Nuoto UISP Rimini. Centocinquanta concorrenti appartenenti alle varie categorie, due diversi percorsi (0,8 e 2,6 km), buffet finale con penne all’arrabbiata e cocomero, questo in sintesi lo svolgimento della giornata. L’Avis provinciale di Forlì-Cesena ha contribuito alla manifestazione mettendo a disposizione come premi cinque belle ceramiche, assegnate alle società che hanno realizzato i migliori punteggi: Polisportiva Maranello, Arcoveggio DLF, Seven Master Nuoto, Rinascita Team Romagna e UISP Circolo Nuoto Imola. Diversi consiglieri e volontari dell’Avis sono stati presenti in spiaggia con un gazebo ed hanno distribuito palloncini ai bambini e materiale informativo agli adulti, invitandoli ad aderire all’Associazione e ricordando che il dono del sangue è sempre un’azione solidale, soprattutto in questo periodo che vede aumentare la richiesta di unità di sangue e plasma. Claudio Lelli


Ai sensi dell’art. 10 della legge n° 675/1966 e successive modificazioni e integrazioni la informiamo che i suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico e che saranno utilizzati dalla nostra Associazione soltanto per l’invio di materiale informativo inerente la nostra attività. La informiamo inoltre che ai sensi dell’art. 13 della legge medesima, Lei ha diritto di conoscere, aggiornare, cancellare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge. Periodico in distribuzione ai soci e sostenitori dell’AVIS di Forlì, Provincia e Regione. Registrazione Tribunale di Forlì n. 336 del 14 febbraio 1963. Spedizione in A.P. - Art. 1 comma 2 DCB di Forlì

Una partita di Rugby: prima e dopo


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