Avis Notizie n.3 2016

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Anno 54 Num. 3

Set. 2016 Direttore Resp. Professor Giorgio Maltoni


Cara Maria, “noi stiamo tutti bene come speriamo di te”. Ci sarebbe piaciuto comporre una lettera stile otto-novecento ma dopo l’incipit avremmo dovuto proseguire il racconto, veri e propri racconti di un periodo di vita collettiva!, con le notizie tristi e/o pietose e soltanto alla fine, spazio permettendo, concludere con le buone novelle. Ebbene, no! noi abbiamo soltanto cose belle, e così vogliamo gioire con te perché un grande periodo, quello dell’ottantesimo, si è concluso con successo e bellezza! Vogliamo gioire e condividere con te questi risultati perché per almeno un evento, quello di ottant’anni di SCATTI, senza la tua conoscenza, senza il tuo lavoro di ricerca, senza la tua capacità e pazienza nella individuazione dei particolari, senza mai perdere di vista il disegno più generale, il risultato non sarebbe stato tanto lusinghiero. Sei riuscita a tessere il “fil rouge” della nostra storia! Perché stupirci? In Avis, prima come dipendente poi come volontariadirigente, a partire dai nostri donatori che in te si riconoscono e ricordano i loro migliori anni, sei sempre stata e ancora lo sei un riferimento certo. Ricordare con una persona amica la storia di un passato comune è infatti fonte di felicità! E tu, Maria, questa felicità avisina riesci a trasmetterla perché ce l’hai nel cuore. Grazie e alla prossima “aventure”. Tebe Fabbri


SOMMARIO SEGRETERIA

Elisa Bugani

REDAZIONE Rosanna Ricci Codirettore Meris Dall’Agata Tebe Fabbri Valdemaro Flamini Maria Gori Noelia Paci Stefania Savorani Nicola Tassinari A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO Roberta Fabbri Marco Gentile Lorenza Montaletti Lino Morgagni Francesca Naldi Riccardo Rinieri Sabrina Sirri Sauro Urbini DISEGNI Lucia Centolani (Luce) FOTOGRAFIA Cristiano Frasca Lorenzo Valentini Avis Nazionale AVIS NOTIZIE • Sede AVIS: Via G. Della Torre, 7 Tel. 0543 20013 - Fax 0543 22813 forli.comunale@avis.it - www.avisforli.it C.F. 00629090408 Unità di Raccolta Forlivese c/o Medicina Trasfusionale, Via Forlanini, 34 - 0543 735070 e 0543 735071 TIRATURA 7.500 copie Impaginazione e stampa FILOGRAF - Forlì. Progetto grafico Wells Bologna

All’interno copertina:

Cara Maria Reclami Elogi e Suggerimenti

pag. 2-5

I nostri 80 anni

pag. 6-7

L’Urlo

pag. 8-9

Cittadini Benemeriti

pag. 10-11

Continuare giovani per sempre

pag. 12-18

Testi dei lavori premiati

pag. 19

Lettera di Ringraziamento

pag. 20-23

Linfa che scorre

pag. 24-25

Giornata Mondiale del Donatore

pag. 26-27

Assemblea Avis Nazionale

pag. 28-29

Verifica accreditamento

pag. 30-32

Vita delle Sezioni

pag. 33

di Rosanna Ricci di Rosanna Ricci di Valdemaro Flamini di Meris Dall’Agata

di Roberta Fabbri di Nicola Tassinari e Tebe Fabbri

di Lorenza Montaletti di Marco Gentile

Onoreficenze Premilcuore di Riccardo Rinieri

pag. 34

ADMO

pag. 35

AIDO: Sei polmoni in 19 anni di vita

pag. 36-37

Mirabiliavis 2.0

pag. 38

4° Trofeo Avis UISP

pag. 39

Nuoto in Acque Libere

pag. 40

Squadra di calcio a 7 Avis Forlì

di Francesca Naldi di Sauro Urbini di Lorenza Montaletti

di Lino Morgagni


A.D. 2016

I NOSTRI ANNI

e siamo più giovani che mai

La lungimiranza del professor Ugo De Castro ha rappresentato l’avvio di una associazione e di una cultura sul dono del sangue che è stata una delle tappe fondamentali nella storia della salute e del volontariato a Forlì. Fu il professor De Castro, infatti, a fondare, assieme a 45 volontari (40 uomini e 5 donne), la sezione Avis a Forlì in quel lontano 1936 di cui quest’anno si celebra l’80°. A quei tempi in poche città venivano praticate le trasfusioni di sangue e queste avvenivano con donazioni da braccio a braccio e solo in caso di necessità. Per conoscere i momenti più significativi della storia dell’Avis a Forlì è stata allestita nei mesi di maggio e giugno 2016, nella sala a pianterreno del Palazzo Albertini in Piazza Saffi, una mostra fotografica dal titolo “Scatti? Ottant’anni di Avis con la città” e questa fa parte delle numerose iniziative organizza...... 2

te dall’Avis per celebrare questa data. Tutto questo non solo per ricordare momenti importanti del passato, ma per sensibilizzare molti cittadini al dono del sangue cercando di coinvolgere, in questa scelta, anche i tanti cittadini stranieri che vivono nel nostro territorio, verso i quali è rivolta l’attenzione dell’Avis. Il percorso espositivo ha anche una valenza in più: non solo ripercorrere la storia, ma anche dare visibilità a tante persone che in silenzio hanno donato il loro sangue per aiutare chi si trovava in condizioni sanitarie precarie. Un esempio per tutti: la signora Virginia Bertini di Meldola, raggiunse il numero straordinario di 276 donazioni (anche due volte al giorno e forse ce ne fu anche qualcuna non registrata!) per oltre 80 litri di sangue, tanto da essere stata insignita nel 1981 dal Presidente della Repubblica, Sandro


momento in cui si unirono fra loro due realtà apparentemente opposte: morte e vita. Nel 1956 morì in un incidente il giovane Erio Casadei, ma il padre Telemaco, per onorare la memoria del figlio, decise di costruire la palazzina che divenne sede dell’Avis e del Centro Trasfusionale. Ritornando alle celebrazioni dell’80° di nascita dell’Associazione, oltre agli incontri istituzionali, merita di essere ricordato l’atteggiamento altamente positivo e sensibile dell’Avis nei confronti delle opere d’arte che Pertini, come donatrice più generosa d’Italia. Numeri di questo genere sono oggi impensabili anche se vi sono persone come Lorella Ancarani di 57 anni la quale vanta 139 donazioni, collocandosi come donna al primo posto fra i donatori del territorio. Ma non è finita qui. Il dono del sangue, infatti, è molto sentito nella famiglia di Lorella: la madre, Caterina Emiliani, è stata attiva con 116 donazioni, ricevendo dal presidente Azeglio Ciampi il prestigioso riconoscimento di Cavaliere della Repubblisono state un punto di notevole rilievo e di partecipazione da parte di validi e noti artisti della città a partire dall’affresco realizzato dal pittore Maceo Casadei per abbellire l’atrio della palazzina. A quest’opera si sono aggiunti i click di Guerrino Gori che per anni ha offerto le sue fotografie per rendere più interessante e piacevole il notiziario dell’Avis e la straordinaria composizione scultorea realizzata nel 2007 da Matteo Lucca che presenta tre figure umane in ca. E ancora: perché non inserire nella storia dell’Avis (e aggiungere un ulteriore tassello all’identità dell’Associazione) la meravigliosa scelta della famiglia di Emmanuel, in cui ben tredici componenti sono stati o sono donatori? E di storie come questa se ne potrebbero raccontare altre, visto che i donatori a Forlì hanno raggiunto il numero di 3.582. Sempre nella mostra “Scatti?”, un momento focale è rappresentato dalla nascita del padiglione dedicato alle attività trasfusionali. Fu quello un ...... 3


dono del proprio sangue a chi ne ha bisogno. Il colore predominante del dipinto è il rosso e l’immagine riassume, in modo simbolico, ciò che vuol essere una donazione: una forma simile ad un ramo o ad una linfa che pian piano si allarga e si trasforma in fiore (metafora del cuore) o in altri elementi del corpo umano che, proprio come una pianta o un animale, necessitano appunto di linfa per vivere. La circolazione venosa ed arteriosa coi loro colori e le loro forme divengono segni di vita e fiori di esirame simbolo della donazione di sangue e richiamo alla solidarietà. Le statue sono situate all’aperto nel passaggio fra il padiglione “Morgagni” e il padiglione “Allende”. In occasione dell’80° anniversario dell’Avis sono state realizzate ulteriori tre opere. Una è un bassorilievo in bronzo raffigurante il busto di Erio Casadei realizzato nel 2015 dall’artista Angelo Ranzi e collocato nei locali dell’Unità di Raccolta all’Ospedale Morgagni. Sempre nello stesso ambiente, ma nella sala stenza. La terza opera è una scultura in pietra di Gino Del Zozzo dal titolo “L’urlo” che l’Avis Comunale di Forlì ha donato alla città collocandola nel Parco Urbano Franco Agosto. Su quest’opera (divenuta il logo dell’80° dell’Avis di Forlì) e sul suo autore, nome assai noto nel campo dell’arte, verrà dedicata, in questo notiziario, una pagina a parte. Lo scoprimento della scultura, avvenuto l’11 giugno, Giornata Mondiale del Donatore, è stato accompagnato d’attesa, è stata inaugurata l’11 giugno scorso - giorno clou delle manifestazioni celebrative dell’80° dell’Avis Forlì - un intervento pittorico dal titolo “Linfa che scorre”. La pittura parietale è stata realizzata da cinque studenti del Liceo Artistico e Musicale di Forlì sotto la guida dell’insegnante Alessandra Gellini. Lo scopo di quest’opera pittorica è non solo quello di allietare i donatori di sangue in attesa del prelievo, ma anche quello di sottolineare una scelta così significativa com’è quella del ...... 4


dal suono della Banda di Carpinello e con la partecipazione dei rappresentanti dell’Avis di Corato (Puglia) gemellata con l’Avis di Forlì. Altra presenza artistica nelle varie iniziative Avis sono state le simpaticissime e puntuali vignette di Giorgio Serra (in arte Matitaccia) che, oltre ad arricchire il notiziario cartaceo Avis, quest’anno, per l’80° ha realizzato un manifesto significativo ed attraente con cui è stata tappezzata tutta la città. Molte sono le iniziative decise dall’Avis di Forlì che si sono succedute durante l’anno, tutte all’insegna dello slogan “Grazie per avermi salvato la vita”: un ricco programma fatto di numerosi eventi compresi fra premiazioni, incontri, convegni. Il primo evento si è tenuto il 21 febbraio 2016 nel salone comunale di Forlì con l’Assemblea annuale dei Soci a cui è seguita la premiazione di circa 600 donatori benemeriti con distintivi che vanno da quelli in rame a quelli in argento, oro, oro e pietre preziose. Grande soddisfazione per l’Avis constatare che il numero dei donatori a Forlì, in controtendenza con tante città, è aumentato di 138 persone, in particolare ragazzi delle scuole che hanno risposto benissimo all’appello di diventare donatori. Altro momento particolarmente significativo è stato il pubblico convegno, organizzato in collaborazione con lo IOR, “Il sangue è vita” che si è tenuto il 14 maggio all’Aditorium Cariromagna di Forlì in via Biondo Flavio. I relatori: dott. Vincenzo Saturni presidente AVIS Nazionale, dott. Giorgio Ercolani Direttore Chirurgia Ospedale Morgagni Forlì, on. Renato Balduzzi presidente IRST di Meldola, prof. Dino Amadori presidente IOR e direttore sanitario IRST di Meldola hanno poi risposto alle domande intelligenti e di grande attualità di oltre 100 studenti presenti all’evento. Sono poi seguiti il 17 maggio al teatro Diego Fabbri la premiazione del concorso Avis-scuola sul tema “ottantavoglia di…”, e il 22 maggio al Parco Urbano Franco Agosto, la gara podistica “10° trofeo città di Forlì”. E poi il gran finale: 11 giugno, al Parco Franco Agosto, grande festa per l’80° dell’Avis Comunale di Forlì, dedicata alla generosità e alla gioia del donare. Il programma della giornata è iniziato con lo scoprimento del monumento ai donatori (di cui si è detto sopra) con saluti da parte delle autorità ...... 5

ed interventi di Andrea Tieghi presidente Avis Regionale, di Valdemaro Flamini presidente Avis Comunale di Forlì, di Claudio Lelli presidente Avis provinciale, di Licia Petropulacos direttore generale assessorato alla Sanità Regione Emilia Romagna e con consegna di attestati di amicizia e ceramiche celebrative alle delegazioni presenti. La celebrazione è poi proseguita nel pomeriggio in concomitanza e coesione con la festa del mondo del Volontariato presente con propri stand alla manifestazione e con intrattenimenti musicali da parte dei Khorakhanè e dell’attore Giampiero Pizzol. L’ultimo appuntamento per gli 80 anni dell’Avis (anni che l’Avis non solo non dimostra, ma, al contrario, presenta sempre maggior vitalità ed effervescenza nelle variegate iniziative per sensibilizzare al dono del sangue) è avvenuto il 14 giugno nel Salone Comunale di Forlì con la consegna degli attestati di “Cittadino Benemerito” a 14 volontari Avis che hanno effettuato almeno 120 donazioni (uomini) e 80 donazioni (donne) per l’impegno civico e la solidarietà responsabile nel dono del sangue. Rosanna Ricci


“LE MIE PIETRE”

L’URLO

di Gino Del Zozzo

Le abilità artistiche di Gino Del Zozzo (Fermo 1909 - Forlì 1989) sono state soprattutto due: la scultura e la poesia, una in sinergia con l’altra. Entrambe sintetiche, incisive come le pietre delle sculture e, al tempo stesso, audaci e allusive come la poesia che, in parte, è stata inserita alla base della scultura “L’urlo” collocata dall’ Avis comunale di Forlì, l’11 giugno 2016, nel Parco Urbano Franco Agosto in omaggio ai donatori di sangue.

Civiltà Pietre megalitiche nel tempo Cattedrali. Uomini dalla mente elevata operavano per il bene umano. Beati quelli che portarono il peso delle rocce. ...... 6

Ed è quello che vuol trasmettere la scultura “L’urlo” in pietra silice, alta cm 72 e realizzata nel 1952. Non un urlo di paura, ma un urlo per chiamare gli altri, per invitarli ad essere uniti. Tre parole sono state sempre il punto focale delle opere di Del Zozzo: quella di osservare e toccare il sasso per trovare in esso traccia di umanità di un passato lontano e sognare. “Quando il sasso scelto per la emozione - scriveva l’artista negli anni ’50 - entra a far par-


te della mia anima, l’opera d’arte procede così facilmente come sbrecciare una noce”. Un amore per l’arte, quello di Del Zozzo, che non ha mai avuto cedimenti. Non solo la scultura (anche se questa rivestì un ruolo fondamentale nell’iter artistico di Del Zozzo) segnò la qualità di un modo espressivo, ma anche il disegno che, come la scultura, fu preciso, prezioso e sintetico. Lo stesso si può dire anche per le sensibili e brevi poesie. Gino del Zozzo amava recarsi lungo i fiumi, nei campi, fra i massi delle montagne: qui trovava “quel” sasso che nella sua forma chiusa e immobile gli suggeriva l’immagine da imprimere con lo scalpello, ma senza alterare troppo l’originaria struttura della pietra. “La scultura di Del Zozzo - scriveva Andrea Brigliadori - non descrittiva né narrativa, non realistica né naturalistica ma nemmeno astratta, non contingente ma nemmeno metafisica, si sottrae ad ogni definizione perché rifiuta di avere una storia; e dunque ciò che si usa chiamare evoluzione, o svolgimento”. Una scultura, dunque, destinata a lasciare un segno nel tempo. Sono pietre che continueranno a parlare, a raccontare i pensieri le emozioni l’amore del passato. L’opera d’arte, infatti, racchiude molto di più di ciò che le parole possono fare, perché essa contiene ricordi, storia, ossia “il discorso più completo e inesauribile che vi si possa fare.” Rosanna Ricci ...... 7


RICONOSCIMENTO Comune di Forlì

CITTADINI BENEMERITI

Salone Comunale

Il 14 giugno scorso, in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue nella Sala del Consiglio Comunale di Forlì, alla presenza del Consiglio quasi al completo, e ad una folla presente per assistere all’insediamento della nuova Giunta, il Sindaco Davide Drei ha consegnato a 12 donatori e 2 donatrici l’attestato di “Cittadino Benemerito”, quale riconoscimento della città ai donatori che si sono distinti per l’elevato numero di donazioni (120 per gli uomini e 80 per le donne). Questa iniziativa, a cadenza biennale, fu decisa quattro anni fa, con l’allora Sindaco Roberto Balzani, che accolse la proposta avanzata dall’Avis di riconoscere pubblicamente ai cittadini che in modo volontario, gratuito e anonimo, mettono il proprio sangue a disposizione di chi, per vari motivi, si trova in condizione di averne bisogno: un atto che può salvare la vita. Il riconoscimento di cittadino benemerito Avis ha un valore sociale ben più alto delle premiazioni previste dallo Statuto dell’Avis, spesso autoreferenziali, perché rappresenta il riconoscimento di tutta la città. Il Sindaco Davide Drei, succeduto a Balzani due anni fa, ha mantenuto questo riconoscimento, che già altri Comuni stanno emulando. Oggi vogliamo ringraziare il Sindaco Drei, la Giunta e tutto il Consiglio Comunale che in tante occasioni dimostrano quale considerazione hanno per l’Avis, ma il ringraziamento più grande vogliamo farlo ai donatori che hanno meritato il riconoscimento e, con loro, a tutti i donatori che, con la loro abnegazione e disponibilità tutte le volte che vengono chiamati, contribuiscono a garantire l’autosufficienza di sangue e derivati. Ricordiamo i 14 donatori insigniti della cittadinanza benemerita e ci diamo appuntamento fra due anni, perché siamo certi che questa giornata diventerà una tradizione della nostra città. Valdemaro Flamini ...... 8


N° 120 Donazioni AMICI PIERANGELO BARDI MASSIMO BONDI MAURIZIO BRUGUGNOLI FLAVIO GAROIA FLAVIO GHETTI SANDRO GUIDI ANGELO LEONESSI IVANO

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LODOVICI FRANCO MARIANI ALFREDO STROCCHI ANTONIO ZOLI STEFANO N° 80 Donazioni SALSANO PATRIZIA ZANARDI MONICA


OTTANTA VOGLIA DI...

CONTINUARE GIOVANI PER SEMPRE Progetto Avis Scuola

L’Ottantesimo è un bel traguardo! I nostri ragazzi, attraverso i testi da loro realizzati, non hanno banalizzato l’evento, ma hanno espresso in musica tutto lo spirito, la disponibilità e l’amore che i donatori di sangue mettono in quell’importante gesto che li distingue. Hanno saputo esaltare le numerose risorse della persona. Mi riferisco alla mattinata del 17 maggio al Teatro Diego Fabbri. Protagonisti sono stati gli studenti di quinta elementare del 1° Circolo “Aurelio Saffi”, gli studenti delle 2° medie delle tre Dirigenze Scolastiche della città e quest’anno, per la prima volta, ha partecipato con entusiasmo anche la Scuola “Santa Dorotea”. Dubbi non ne avevo! E’ stata veramente una ...... 10

mattinata entusiasmante! Grazie agli insegnanti, in particolar modo a quelli di musica, che insieme ai loro ragazzi hanno saputo creare uno spettacolo musicale sempre di grande livello. Molto importanti sono i tanti volontari che si mettono a disposizione gratuitamente per la buona riuscita della manifestazione, come Orlando Cappelli per il trasporto degli strumenti ed altro, Pierino Genito per il servizio delle riprese fotografiche e successivo completamento dei DVD, Lorenzo Valentini fotografo da tempo per Avis, senza dimenticare i Vigili del Fuoco che utilizzano le loro ferie per garantirci la sicurezza durante lo spettacolo e l’Amministrazione Comunale che gratuitamente ci concede l’uso del Teatro per la mattinata conclusiva del Concorso.


Un grazie particolare va alla Gelateria “Crem Caramel” che sempre gratuitamente offre un cono gelato a tutti i ragazzi che abbiamo incontrato nelle scuole e che hanno aderito alla nostra manifestazione. In questa occasione desidero anche riportare la lettera inviataci a mezzo e-mail (pubblicata a pag. 19) da una insegnante del Plesso che ha parte-

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cipato per la prima volta al nostro Concorso. Il commento è stato successivo all’incontro coi ragazzi che noi volontari facciamo all’interno delle classi. Naturalmente una simile riflessione ci ha riempito di orgoglio! I nostri ragazzi sanno sempre stupirci! Il gesto di chi dona sangue non invecchierà mai e l’Associazione ci sarà sempre per accompagnarlo. Meris Dall’Agata


CONCORSO AVIS SCUOLA

TESTI DEI LAVORI PREMIATI illustrati da Lucia Centolani

DIREZIONE DIDATTICA DEL 1° CIRCOLO “AURELIO SAFFI” CLASSI 5° A - B - C - D

PREGHIERA LAICA di Erri De Luca Mare nostro che non sei nei cieli e abbracci i confini dell’isola e del mondo, sia benedetto il tuo sale, sia benedetto il tuo fondale, accogli le gremite imbarcazioni senza una strada sopra le tue onde i pescatori usciti nella notte, le loro reti tra le tue creature, che tornano al mattino con la pesca dei naufraghi salvati. Mare nostro che non sei nei cieli, all’alba sei colore del frumento al tramonto dell’uva e di vendemmia. Ti abbiamo seminato di annegati più di qualunque età delle tempeste. Mare Nostro che non sei nei cieli, tu sei più giusto della terraferma pure quando sollevi onde a muraglia poi le abbassi a tappeto. Custodisci le vite, le vite cadute come foglie sul viale, fai da autunno per loro, da carezza, abbraccio, bacio in fronte, madre, padre prima di partire

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MIO FRATELLO CHE GUARDI IL MONDO di Ivano Fossati Mio fratello che guardi il mondo e il mondo non somiglia a te mio fratello che guardi il cielo e il cielo non ti guarda. Se c’è una strada sotto il mare prima o poi ci troverà se non c’è strada dentro al cuore degli altri prima o poi si traccerà. Sono nato e ho lavorato in ogni paese e ho difeso con fatica la mia dignità. Sono nato e sono morto in ogni paese e ho camminato in ogni strada del mondo che vedi. Mio fratello che guardi il mondo e il mondo non somiglia a te mio fratello che guardi il cielo e il cielo non ti guarda. Se c’è una strada sotto il mare prima o poi ci troverà se non c’è strada dentro al cuore degli altri prima o poi si traccerà.


VENA MARINA Mare onde burrasche Nuvole grigie cariche di pioggia Bagnano i viandanti in fuga da botti spari esplosioni sangue e fame. Molti hanno dato tutto quello che avevano Per darsi in pasto al mare. Donare tutto e ricevere nulla. O mare nostro che sei nei nostri cuori Scorri nelle nostre vene, nel nostro sangue O padre, aiuta i naufraghi che fuggono dalle loro terre E dai a loro la pace, dona il sangue A loro, padre, che sono pelle e ossa Dà loro da mangiare falli sopravvivere e con amore fai continuare la loro vita senza mai mettere degli ostacoli davanti Falli andare dritto in avanti La vita dei migranti è una vita povera Senza speranza Ma tu, o padre, dona loro speranze e strade per camminare, ma non una o due, infinite come hai permesso a noi Permettile anche a loro che le strade nel mare, e le strade sulla terra, siano dono di vita Regalo di sangue, cure, aiutarsi, volersi bene, amore, amicizia tra bambini, giocare, vivere, provare emozioni, ballare insieme, girare per la città, essere salvi, avere una casa, decorare l’albero conoscere la dolcezza.

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CONFINI Confini Delimitano la vita Ostacolano la conoscenza Sottraggono libertà al mondo Oscurano l’immaginazione. Confini Immaginarie barriere insuperabili Imponenti muraglie fatte Di paura Indifferenza Pregiudizio Inganni Difficoltà Cancelli che si chiudono su nuove esistenze E sulle nostre insicurezze. Confini Quelli liquidi del mare Macchiati di pensieri indelebili Segnati da passaggi di idee Di speranze Di incertezze Di sogni Di ricordi Di momenti Di occasioni perdute o ancora da afferrare.


SCUOLA MEDIA “VIA FELICE ORSINI” PLESSO “MARONCELLI” GRUPPO INTERCLASSE 2° A - B - C - D LA MUSICA NEL SANGUE

ULISSE Disperazione avvolgente apparenza di speranza, destinazione incerta, andata, ma… senza ritorno, come topi in trappola inconsapevoli del futuro, sirene ammaliatrici, tunnel buio, uscita per chi ha gli occhi aperti pesci fuor d’acqua, salvagente di mare abbandono e tradimento destinazione: miglior Paradiso ostacoli da saltare cimitero di mare àncora di salvezza nuove terre in vista corda di salvataggio, squadra speciale della vita, dottori, donatori, volontari, filo di speranza legami di sangue.

1.Non c’è cosa più importante della vita di ogni uomo aiutiamo tutto il mondo a guarire le ferite Il regalo che è più grande è ridare la speranza a chi ne ha tanto bisogno per finire il suo dolore. Ritornello Adesso 80 voglia di cantare perché ho la musica nel sangue ho voglia di dare una mano e un aiuto sincero. Si può aiutare il mondo a guarire si può continuare a sperare è bello trovare un amico con l’amore ogni coca si può realizzare. 2.Saper donare ha un gran valore è un bene assai prezioso basta davvero poco per non aver timore E la musica ci aiuta vola rapida nel vento dai portiamo tutti insieme queste note in ogni cuore. Ritornello (Solisti e coro) Non arrendersi, sta qui il segreto Vivere la vita sepre più l’importante è voler provare da 80 anni l’Avis sei anche tu

MARE NOSTRO MARE NOSTRO: mosso, tempestoso, pericoloso, crudele, insanguinato, sanguinante. BARCONI: insicuri, sporchi, affollati, sgangherati, pericolanti, della morte. MIGRANTI: impauriti, affannati, affamati, disperati, affondati. NAUFRAGHI SALVATI: possibilità, innocenza, accoglienza, libertà, vita, speranza, amicizia, famiglia, dono.

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Dai prendiamoci tutti per mano e finché qualcuno donerà con coraggio sì, si può salvare ho capito come fare e non me ne pentirò, con coraggio sì, si può salvare ho capito come fare e non me ne pentirò. Ritornello


SCUOLA MEDIA “VIA FELICE ORSINI” PLESSO “ORCEOLI” GRUPPO INTERCLASSE 2e

SCUOLA MEDIA “VIA FELICE ORSINI” PLESSO “MERCURIALE” CLASSE 2° E HO TANTA VOGLIA DI CANTARE

IL MONDO CHE SENTO Noi siamo qui in un mondo virtuale Pieno di chat e smart tv Ci perdiamo con lo sguardo nello schermo che Ci nasconde veramente chi sei tu Ritornello Voglia di rischiare un po’ di me per te Voglia di sapere di capir com’è Questa vita che ho davanti a me Questa forza che donerò per te Pronti a partir per un mondo di colori Noi viaggerem destinati a Ritrovare un sguardo e un sorriso che Non si vede se rimani ad occhi in giù Ritornello Noi siamo qui in un mondo di parole Ma siamo qui sempre pronti a Aiutare abbracciarci e dimostrare che Non siam grandi ma valiamo quanto te Ritornello Questo mondo fa per me

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Ho tanta …, ho tanta voglia di sognare Ho tanta …, ho tanta voglia di sorrisi Ho tanta voglia di scoprire la felicità Ho tanta voglia di viaggiare un po’ di qua e di là Ho tanta …, ho tanta voglia di cambiare Ho tanta …, ho tanta voglia di cantare Con parole semplici ed un po’ sgrammaticate la speranza in un futuro splendido e sicuro Cantiamo. Ho tanta voglia di compagnia di volare di ballare di scoprire di pensare di sapere di saltare di sorridere di guardare di suonare di giocare di gridare di conoscere di imparare sempre insieme a te. Cantiamo, una canzone che non mente Cantiamo, una canzone convincente Per la pace vera e per la vita della gente Per l’amore vero e per la solidarietà. Possiamo, cambiare il mondo se vogliamo Dobbiamo, partire adesso se possiamo A ripulire l’aria che vogliamo respirare Se vogliamo vivere una nuova società. Cantiamo. Ho tanta voglia di compagnia di volare di ballare di scoprire di pensare di sapere di saltare di sorridere di guardare di suonare di giocare di gridare di conoscere di imparare sempre insieme a te.


SCUOLA MEDIA “MARCO PALMEZZANO”

CLASSE 2° F

CLASSE 2° C

LA GIOIA DI VIVERE Strofa 1 Vorrei viaggiare con la mente, per potervi raccontare la storia di un bambino, che fin da piccolino è vissuto in ospedale sempre solo con se stesso ha dovuto crescere senza mai poter giocare. VOLARE … SENZA LE ALI

Ritornello

Lacrime d’avidità, sguardi di compassione visi inespressivi senza solidarietà gli specchi non riflettono più le ombre staccate dai piedi parliamo senza guardarci in faccia diciamo ti voglio bene ma poi ci odiamo.

Ma ho tanta voglia di ringraziare chi con amore sa donare (2 volte) tante vite può salvare; ma ho tanta voglia di ringraziare chi dona la forza di sperare il sangue linfa vitale che combatte contro il male che combatte contro il male. (2 volte)

La vita è una sola, che cosa può dare se chi l’ha vissuta è senza un perché e quale valore può avere il futuro se un domani migliore forse non c’è.

Strofa 2

Voglio ripulir la terra prima che s’alzi il vento vivere la mia vita, viverla ogni momento dare tutto quanto senza aver in cambio niente e tenere stretta al cuore l’amicizia della gente.

Gioia e serenità la malattia ha portato via lasciandogli nel cuore speranza e dolore; ha dovuto soffrire e contro il male lottare per poter vivere e con gli altri sorridere. Ritornello

Voglio essere un eroe senza la maschera il numero uno senza classifica non una marionetta stretta e presa in tanti fili ma volare come un angelo senza le ali volare … volare … volare … senza le ali …

Strofa 3 Crescendo è guarito e la sua vita ha costruito dei donatori l’hanno aiutato e così è stato salvato. Volontario è diventato e tante vite ha salvato: Volontario è diventato e tante vite ha salvaaato: oooh! Ritornello x2

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SCUOLA MEDIA “VIA RIBOLLE” PLESSO “ZANGHERI”

SCUOLA MEDIA “MARCO PALMEZZANO” CLASSE 2° G

CLASSI 2° A - B - D

OTTANTA VOGLIA …

CE LA FAREMO!

Ritornello Ottanta voglia di vita Ottanta voglia d’amore Ottanta voglia di cieli azzurri e aria pura Ottanta voglia di pace Ottanta voglia di andare, andare verso un futuro migliore con te, con me, con noi, con voi, per voi.

Ottanta voglia di sognare Ad occhi aperti per vedere Un mondo senza crudeltà (bis)

La vita chiama ogni giorno Con le sue gioie e i dolori E noi usciamo là fuori E cerchiamo la strada che va verso il sole Nel viaggio non siamo soli Cerchiamo aiuto e calore E siamo pronti a allungare la mano A chi va più piano. Ritornello Ogni mattina a scuola la prof. interroga e chiama a chi? Per chi? Di chi? Con chi? Che complementi mai sono? Questa risposta troviamo Nei libri che a fatica sfogliamo Noi tutti insieme cerchiamo. Ritornello La meta ancor non vediamo E qualche volta inciampiamo Ma se qualcuno ci aiuta noi subito ci rialziamo e partiamo Questa avventura ci piace Se insieme a voi la affrontiamo E allora forza coraggio Uniti insieme partiamo.

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Ritornello Noi che abbiamo dato il massimo Noi che ci abbiamo messo il coraggio Noi che restiamo svegli sotto le stelle Noi che siamo un mare di desideri Che siamo un prato di colori Noi non molliamo e ce la faremo noi! Ottanta voglia di guardare Attorno a me per poi scoprire Un mondo senza falsità (bis) Ritornello Ottanta voglia di gridare Ottanta voglia di cantare che E’ bella questa nostra eta’ (bis) Ritornello


SCUOLA MEDIA “VIA RIBOLLE” PLESSO “ZANGHERI” GRUPPO INTERCLASSE 2e

OTTANTA SETE DI FELICITÀ Non ho ancora finito di studiare Medie, superiori, università E so già ora che farò fatica a lavorare Basta! Non ce la faccio più. Ritornello Ma nonostante tutto Ottanta voglia di cantare Ma nonostante tutto Ottanta voglia di giocar con te Ma nonostante tutto Ottanta voglia, gioia di donare un po’ di me! Ottanta sete di felicità A.V.I.S. Al giorno d’oggi lo sai la vita è dura E dappertutto c’è instabilità Spesso chi vince è solo la paura e non sai più Sperare, ti senti proprio giù Ritornello A quasi tutto c’è una via d’uscita Ma per uscire, lo sai, bisogna entrare E col dolore chi ci schiaccia, la fine sulla faccia Andremo, non ci fermeremo mai! Per questo urliamo forte:

SCUOLA MEDIA “DOROTEE” GRUPPO INTERCLASSE 2e

TEMPO, IL TUO TEMPO Tempo, il tuo tempo, il tempo prezioso è come un diamante, così scintillante. Non è da toccare, non si può vedere, ma se apriamo il cuore, diffonde calore. Migliaia di volti, migliaia di voci, di occhi che incontri, di gesti veloci. Per tutti un sorriso, una buona parola è tempo il tuo tempo un gabbiano che vola. Ritornello 1 Vola alto, vola sopra i mari cuore puro e saggio. La tua voce fra mille e sprezzante il coraggio. Getta le tue reti pescatore, un oceano immenso Che riflette la luce e ci inonda di pace. Dono, donare, donato, donando ma tu fai sul serio, non stai “declinando” non son solo verbi sul libro stampati ma gesti d’affetto a noi dedicati. A quelli che corrono senza la voglia di alzare lo sguardo, di “muovere foglia”, l’esempio tu porti in quattro parole: il sole, il tuo cuore, è l’anima, è amore. Ritornello 2 Volontario, tu sei un volontario cuore puro e saggio. La tua voce tra mille e sprezzante il coraggio. Sai donare, chiedi nulla in cambio è uno specchio d’acqua che riflette la luce, dà voglia di pace.

Ritornello Finale: Ottanta voglia, gioia di donare un po’ di me! Ottanta sete di felicità!

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E’ il grano che cresce, che a volte stupisce. Bandiera ammainata nel vento sarà. Ritornello 1 Ritornello 2


is,

Gent.ma Sig.ra Mer

risalto la figura del in e er ett m e ol vu o an Il tema del br mune, o tempo per il bene co su il na do e ch io ar volont a d’animo, in cambio, con purezz lla nu e er ied ch a nz nese utare il prossimo nelle ai di à nt lo vo e ia gl che ha vo sti d’amore, ci porta con i suoi ge e ch o pi em es L’ . ità cess a servire a getta le sue reti, poss come il pescatore che con“pigrizia” e il nostro ra st no lla su e er ett farci rifl i problemi po”, per soffermarci su tem e er av on “n uo are tin timo, possono divent at un in e, ch a m i” degli “altr anche i nostri. a ale su questa esperienz Una riflessione person uno grande opportunità, a un to da ete av :ci sa prezio i di crescita, ere obiettivi formativ spunto per raggiung do Non è facile nel mon i. nt ce do e m co e i zz nei raga atiche. riflettere su queste tem rli fa i, an ov gi i de e al imattu ù forte e spesso le cose pi ra co an è o m is al L’individu , all’apitate allo Smartphone lim no so ro lo r pe ti portan are inutile anche poco belle e trov l parire facendo azioni ra nella loro visione de nt rie n no e ch sa co i qualsias Speriamo oiettato dentro di sé. pr è no nu Og . do per on m are sia un messaggio er op ro st no e ro st vo che questo prattutto le loro teste. aprire i loro cuori e so io per l’attenzione. Mi scusi e la ringraz Saluti Roberta Fabbri

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NATURA E UMANITÀ

LINFA CHE SCORRE

Libera come il dono del sangue

Con le prime interviste del 2016, nostro ottantesimo anniversario, abbiamo voluto ricordare le famiglie di donatori, generatrici della cultura del dono, le silenziose donne donatrici che, al nutrimento dei loro figli, aggiungono l’amore per la vita, il prof. Mario Loreti che non è stato il fondatore dell’Avis della Romagna ma certamente l’ideatore antilettera della cultura dell’innovazione unita ad un grande amore e rispetto per gli ammalati e per i donatori di sangue e dolcemente accogliente con i nascituri. In questo terzo numero intendiamo proseguire il percorso guardando, riconoscenti, i nostri attuali volontari - donatori e contestualmente lasciare una traccia delle scelte di oggi a coloro che in futuro certamente ci seguiranno se saremo degni del nostro passato. L’intervista, anzi l’autointervista degli artisti, è imperniata sull’intervento pittorico parietale realizzato, nella sala dei donatori di sangue, al fine di allietarne l’attesa e rafforzarne le motivazioni.

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1. Quali sono i concetti fondamentali che emergono da questa realizzazione pittorica? Il concetto dello scambio, dell’intreccio, del dibattito; dei segni, dei colori, dello spazio pittorico, dell’uomo con la natura, dell’uomo che attraverso il gesto del dono dona vita. 2. Perchè avete utilizzato principalmente i colori blu e rosso? Abbiamo usato i colori primari blu e rosso perché sono fondamentalmente i colori della vita; il rosso delle arterie, il blu delle vene e il giallo della pelle che nel loro intreccio e con la loro mescolanza producono le infinite tonalità della vita. Esaltiamo il concetto della vita, del sangue, delle vene e delle vene ramificate che similmente ricordano la natura, le ramificazioni dell’albero. La natura naturans e la natura dell’uomo, nella figura umana sdraiata, si connettono tramite le ramificazioni, fino al cuore, punto focale del lavoro. 3. Il blu e il rosso assumono un valore simbolico? Il rosso è il colore del sangue, di ogni persona e di ogni donatore. Nel donarlo ogni persona è nobile principe, di sangue blu, secondo l’accezione comunemente proposta. Il fiore è blu e vive nella pianta grazie alla clorofilla che scorre nelle sue vene come il sangue nel corpo umano. La pianta assorbe la luce cosí come il sangue rosso è un colore caldo che ricorda la luce. 4. Perchè il titolo linfa che scorre? Perchè la vita scorre come il sangue e come la linfa. Perchè l’uomo, in modo omologo alla natura, crea attraverso l’arte: la gratuità del gesto pittorico rinnova il suo dono. 5. La finalità di realizzare un’opera per l’Avis, dove persone donano il sangue, parte del proprio corpo, come ha influito sul vostro lavoro? Questo tipo di attività progettuale, per il team delle persone coinvolte, sviluppa la capacità di lavorare in gruppo e di interagire su basi paritarie e cooperative, inoltre accresce la motivazione, l’autostima e l’autonomia, incoraggia l’iniziativa personale e l’assunzione di responsabilità nello svolgimento di compiti o problemi legati a situazioni reali. In questo caso ci siamo sentiti ancora più coinvolti vista la natura del progetto e gratificati per aver contribuito alla missione dell’Avis con il dono del nostro lavoro.

Prof. Alessandra Gellini, Enrico Laghi, Caterina Lucci, Alessia Martella, Valerya Shebelnichenko, Aurora Zoli

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Cari ragazzi e meravigliosi giovani artisti, desideriamo esprimervi tutta la nostra ammirazione e la nostra riconoscenza per la realizzazione pittorica pensata e donata ai nostri volontari, donatori di sangue, e per avere affermato che l’azione del dono di una parte del loro corpo li rende “principi”, nobili di sangue blu. E’ una fortissima e originale interpretazione! Complimenti, l’arte è davvero in voi. L’Avis è costantemente alla ricerca di giovani volontari collaboratori. Provare a prendere contatto con il nostro Gruppo Giovani, farete un ennesimo dono specie se finalizzato all’attività promozionale della missione avisina. Comunque grazie, grazie di cuore e auguri per un brillante futuro. Nicola Tassinari e Tebe Fabbri ...... 23


La Giornata Mondiale del donatore di sangue è per AVIS sempre più occasione di approfondimento e confronto sia a livello nazionale sia internazionale. Tantissime sono state anche le iniziative che si sono svolte sul territorio italiano, dalle tradizionali Giornate regionali di alcune realtà alle centinaia di sedi che hanno organizzato momenti di promozione della cultura del dono nelle modalità più varie. La celebrazione regionale per l’Emilia-Romagna si è tenuta nella città di Forlì nell’ambito delle manifestazioni per i festeggiamenti dell’80° di Fondazione dell’Avis Comunale di Forlì. Ad Amsterdam si sono tenute le celebrazioni ufficiali alla presenza dell’Organizzazione Mon...... 24

diale della Sanità e della Fiods (Federazione Internazionale Organizzazioni Donatori di sangue), mentre Bruxelles e Roma hanno ospitato rispettivamente l’evento principale promosso dalla nostra Associazione e un incontro organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale Sangue, AVIS, CRI, FIDAS e FRATRES. Nella capitale olandese la cerimonia è stata presieduta dal re Gugliemo Alessandro ed è stato dato ampio spazio a diverse testimonianze di donatori e pazienti riceventi. Al termine dell’evento c’è stato il passaggio di consegne con il Vietnam, il Paese che ospiterà la giornata mondiale del donatore 2017. (Da newsletter@avis.it)


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MANTOVA 2016

ASSEMBLEA AVIS NAZIONALE

Donare è cultura

“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”: è con questa citazione che il Presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni, ha aperto l’Assemblea Generale AVIS che si è svolta al Palabam di Mantova il 20, 21 e 22 maggio. La scelta della città in cui riunire tutte le delegazioni avisine italiane (più quella svizzera) non è stata casuale. Mantova, in questo 2016, è al centro della scena in quanto Capitale Italiana della Cultura. Titolo che merita pienamente per il suo centro Rinascimentale ottimamente conservato e riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il Presidente Saturni ha voluto puntualizzare di aver personalmente proposto e sostenuto la scelta di Mantova come luogo deputato ad ospitare questo appuntamento avisino annuale e ha aggiunto: «riuscire a caratterizzare la nostra presenza in città, sottolineare come AVIS possa ...... 26

contribuire a “creare cultura”, nell’accezione più ampia del termine, penso sia una sfida che dobbiamo raccogliere per rimarcare come anche la donazione del sangue abbia un profondo significato culturale». La prima giornata di assemblea è filata via veloce, grazie anche al contributo del comico Fabrizio Fontana che è salito sul palco e ha intrattenuto i delegati con un simpatico gioco a quiz sulla donazione del sangue. Fabrizio Fontana fa parte del gruppo di artisti che gira l’Italia con spettacoli quali “Dona un sorriso a chi dona” o “Riso fa buon sangue”, ovvero format comici che mirano a diffondere la cultura del dono e a sensibilizzare le persone utilizzando lo strumento del sorriso. Format che, in questi ultimi anni, stanno dimostrando di essere efficaci e coinvolgenti. I lavori assembleari sono proseguiti il giorno successivo con la possibilità, per i delegati, di seguire seminari di varia natura: sulla scuola, sulle novità in ambito sanitario, sulla mission di AVIS e sulla chiamata del donatore. I seminari hanno permesso di approfondire argomenti chiave del presente e futuro di AVIS. L’intervento di esperti ha qualificato gli aspetti trattati tracciando le rotte da intraprendere e gli obiettivi da perseguire in futuro. Anche il sottosegretario al welfare, Luigi Bobba, ex-donatore, è voluto essere presente all’Assemblea Generale e ha dato il suo contributo su molteplici aspetti: riforma del terzo settore, servizio


civile, giovani e partecipazione. Per tutto il sabato pomeriggio, e parte della domenica mattina, si sono susseguiti gli interventi delle delegazioni regionali. In rappresentanza dell’Emilia-Romagna ha parlato il suo Presidente, Andrea Tieghi. La nostra regione si è mostrata disposta ad appoggiare la costituzione di una Fondazione che permetta di stare al passo coi tempi e ci consenta di restare in prima linea tra le associazioni di volontariato in ambito sanitario. Nel corso del weekend l’Avis Provinciale di Mantova aveva allestito in Piazza Virgiliana una serie di stand gastronomici per permettere ai delegati di assaggiare tutte le specialità del territorio. Per i giovani era invece presente un London Bus che distribuiva cocktail e bevande a suon di musica. In Piazza Sordello infine, durante la serata del sabato, si è svolto uno spettacolo, aperto a tutta la città, dal titolo “dall’inferno al paradiso”. Meravigliose coreografie, sospese

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in aria, realizzate dalla NoGravity Dance Company e volte a mettere in scena i passaggi più noti della Divina Commedia. Qualcosa di davvero particolare e unico nel suo genere. L’anno prossimo l’AVIS compirà 90 anni. Sembrano tanti, ma non lo sono se si pensa all’immenso contributo dato dalla nostra associazione per aumentare le probabilità di sopravvivenza delle persone malate o in difficoltà. Dai 17 pionieri che risposero all’appello di Vittorio Formentano 89 anni fa, oggi c’è un popolo di cittadini che dona in modo volontario, gratuito, anonimo, periodico e responsabile. AVIS Nazionale ha in mente tante iniziative per dare a questa ricorrenza la visibilità che merita e, a tutte le Avis, la possibilità di sentirsi unite nonostante le mille sfaccettature che le caratterizzano. Non ci resta quindi che raccogliere l’invito per l’Assemblea del 90° che si terrà a Milano, città sede della nostra Associazione Nazionale. Lorenza Montaletti


VISITA BIENNALE

VERIFICA ACCREDITAMENTO

Risultato nuovamente brillante

Il 14 e 15 aprile 2016 l’Unità di Raccolta Avis Forlì è stata sottoposta alla visita di sorveglianza biennale per la verifica dell'accreditamento che aveva l’obbiettivo di valutare il mantenimento della conformità ai requisiti generali e specifici previsti dal modello di accreditamento deliberato dalla nostra regione, in seguito alla prima visita fatta il 25 e 26 marzo 2014. Tutte le Articolazioni Organizzative dell'UdR punti di raccolta ad oggi attive sono state oggetto di verifica da parte del Team di verificatori; Forlì e Santa Sofia sono state valutate durante la loro piena attività di raccolta, mentre la sede di Modigliana è stata verificata pur senza raccolta in atto, in quanto non programmata nelle giornate di visita. ...... 28

I punti rilevanti che la commissione ha poi trasmesso con il relativo verbale sono stati: • È dimostrata l'efficacia del percorso strutturato che, nonostante la chiusura di 7 punti di raccolta presenti nella precedente convenzione è riuscito a contenere il calo del numero di donazioni; • Il piano di attività e verifica soddisfa le esigenze sia di pianificazione delle attività, sia quelle di controllo delle stesse; • Sono governati gli aspetti comunicativi con le interfacce interne ed esterne, apprezzata la possibilità di scrivere via mail ai medici attraverso la linea diretta col medico presente nel sito Avis; • A fine 2015 è stato stabilizzato a tempo indeterminato una parte rilevante del personale (3 medici e 5 infermieri) mantenendo altresì una presenza piuttosto costante dei professionisti in attività di libera professione; • Quando possibile, si mantiene la presenza dello stesso medico nelle sedi di raccolta per garantire un maggior legame e punto di riferimento coi donatori. Il documento che attesta lo stato delle competenze del personale suddiviso per medici ed infermieri e verificato dal Direttore del SIMT è ben strutturato; • Sono predisposte correttamente le procedure che regolano tutte le attività, con conseguente adeguamento documentale da effettuarsi per ottemperare alle nuove disposizioni della Ausl; • Introdotti rapidamente gli adeguamenti a quanto descritto nel DM 02/11/2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”; • Apprezzamento per le azioni di miglioramento intraprese per l’introduzione della plasmaferesi a Santa Sofia e della plasmapiastrinoaferesi a Forlì; • Valutato positivamente il sistema di sorve-


glianza dei vari locali ristoro e l’adeguamento strutturale effettuato a Modigliana. Da perfezionare alcuni punti relativi a: • Formalizzazione degli accordi con i forni per il ristoro post-donazione, in particolare a Santa Sofia e Modigliana; • Convalida del gestionale informatico; • Perfezionamento della segnaletica per gli accessi alternativi alle due Articolazioni Organizzative periferiche. Possiamo quindi ritenerci molto soddisfatti per

quanto rilevato e si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questa verifica, sia appartenenti ad Avis sia all’Ausl della Romagna. Da parte mia un sentito grazie alla Responsabile Qualità della nostra Unità di Raccolta, la Dott.ssa Sabrina Sirri, per il forte impegno personale e per le energie spese per governare noi dirigenti nell’intraprendere i giusti percorsi atti al raggiungimento dei traguardi positivi sopra citati.

DECRETO MINISTERIALE 2 NOVEMBRE 2015 Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti Il decreto del 02/11/2015 è la nuova normativa di riferimento per i Servizi Trasfusionali e le Unità di Raccolta, e va a regolare, recependo gli ultimi aggiornamenti scientifici, la raccolta degli emocomponenti, la donazione del cordone ombelicale, la donazione di midollo osseo, i requisiti per l’utilizzo degli stessi nei pazienti, i requisiti per il trasporto del materiale biologico e dei sistemi gestionali informatici. E’ strutturato in una parte di decreto in senso stretto con gli articoli regolatori che rimandano ai relativi allegati e questo è molto importante perché consentirà di apportare successivi aggiornamenti operativi negli allegati senza dovere attendere i lunghi tempi istituzionali. Elementi principali per i donatori sono: • La modifica degli esami annuali con introduzione del controllo del colesterolo HDL e LDL; • L’adeguamento della raccolta di plasma al netto dell’anticoagulante utilizzato; • L’aggiornamento delle sospensioni temporanee e definitive di cui si riportano le più importanti; • Il questionario esplicitato in modo molto capillare e uniforme, valido su tutto il territorio nazionale.

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CRITERI DI IDONEITÀ: Si riportano di seguito quelli che hanno subito modifiche: • Malattie autoimmuni se coinvolgono un solo organo - idoneità; • Viaggi in zone malariche e tropicali sospensione di 6 mesi ed esecuzione di alcuni esami di controllo per malattie virali da eseguirsi prima di riprendere a donare (SI INVITA A CHIAMARE I MEDICI AVIS PER DELUCIDAZIONI DOPO I VIAGGI IN ZONE TROPICALI O EXTRAEUROPEE); • Gravidanza idoneità dopo 6 mesi dal termine della stessa; • Puntura di zecca chiamare il medico Avis che in base alla anamnesi comunicherà la necessità di eseguire esami o solo la sospensione (generalmente 1 mese). Permangono invariate le sospensioni di 4 mesi per tatuaggi, piercing, endoscopie e rapporti sessuali a rischio. In caso di dubbio è sempre consigliato parlare con i medici Avis per evitare di presentarsi alla donazione e rischiare di essere non idonei. Dott. Marco Gentile Responsabile U.d.R.


AVIS COMPRENSORIO FORLIVESE

VITA DELLE SEZIONI

Onorificenze maturate al 30 giugno 2016

19.PRATI ALICE 20.ZOLI ALESSIA

BERTINORO Distintivo in Rame 1.FERRARA MAICOL 2.LIVERANI ALESSIA 3.RINGRESSI MIRELLA Distintivo in Argento 1.FRESOLONE ANNA 2.MAGNANI MAURIZIO Distintivo in Argento dorato 1.LO RUSSO MARCO 2.MAZZINI SIMONETTA 3.MEZZANOTTE MARCO CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE Distintivo in Rame 1.ACCORINTI JOHANA 2.ASSIRELLI LUCA 3.BABINI MATTIA 4.BORRECA STEFANO 5.CARCIONE LUCIANO 6.CAROLI GIULIA 7.CASTELLUCCI MARIO 8.DISCA SALVATORE 9.FABBRI CAMILLA 10.FIORE ANTONIO 11.GALLI MARINA 12.GATTELLA LISA 13.GUARDIGLI ALESSANDRO 14.GURIOLI LAURA 15.MARCHETTA MICHELE 16.MATTEUCCI ELENA 17.MERENDA ROBERTA 18.PIAZZA GIAN MARCO ...... 30

Distintivo in Argento 1.ACCORINTI JOHANA 2.ATZORI GIAN LUCA 3.FAROLFI FEDERICA 4.FIORINI ELEONORA 5.LOMBARDI RICCARDO 6.MALTONI GIAN LUCA 7.MATTEUCCI SARA 8.PEZZOLATI MATTEO 9.CAMPORESI MIRCO 10.CONFICONI DAVIDE 11.RESTA MARICA 12.UGOLINI ALESSANDRO Distintivo in Oro 1.AGNOLETTI CLAUDIO 2.LAGHI SAURO 3.RAGAZZINI STEFANIA Distintivo in Oro con Rubino 1.CAROLI EZIO 2.DOTTI ORTENSIA 3.TASSINARI TIZIANA Distintivo in Oro con Smeraldo 1.ZOLI DAVIDE CIVITELLA DI ROMAGNA Distintivo in Rame 1.BALDASSARRI PAOLO 2.BALESTRI LUCIA 3.BOGHI CATERINA 4.CANGINI JURI 5.FABBRI GIULIANO 6.GHINI ALBERTO 7.LOMBARDI NATHAN 8.MORDENTI ROMANA 9.MOSCONI GIANLUCA 10.PICCOLOMINI ELISA 11.SCUDU SANTINO 12.SERRI FLAVIO

Distintivo in Argento 1.BALDONI CONSUELO 2.BALDONI FABIO 3.BERGAMASCHI MASSIMO 4.BETTI FRANCESCA 5.LELLI SARA 6.MAZZANI GIANNI 7.NANNI STEFANO 8.NICA ALICE GABRIELA 9.PAONE VINCENZO 10.PINTO MAURIZIO 11.ROSSI FILIPPO 12.TEDALDI ROSSANNA 13.VALENTINI ILARIA Distintivo in Argento Dorato 1.ANGIOLONI BARBARA 2.BALDONI PAOLO 3.BONDI MARZIA 4.BUSCHERINI ROBERTA 5.LAZZAROTTO FLAVIO 6.MOSCONI MANUEL Distintivo in Oro 1.CASTELLUCCI DANIELE Distintivo in Oro con Rubino 1.MALTONI ANNA MARIA DOVADOLA Distintivo in Rame 1.BONAVITA FRANCESCO 2.ZOUAOUI ABDERRAHMEN Distintivo in Argento 1.BANDINI MARCO 2.COLLICA FABRIZIO 3.FOCA MELISSA Distintivo in Argento Dorato 1.CAMPRI DANIELE Distintivo in Oro 1.MAGNANI MATTEO Distintivo in Oro con Rubino 1.BUSSI DOMENICO Distintivo in Oro con Smeraldo 1.MERENDI GIANNI


FORLIMPOPOLI Distintivo in Rame 1.ARFELLI FRANCESCO 2.BOCCALI ENRICO 3.CALLEGARI MARISA 4.CALONI ELENA 5.CAMPRI CLAUDIO 6.CAPACCI VIKTORIIA 7.CECCOLI MONICA 8.CERAMI ALESSIA 9.CIANI MAURIZIO 10.DANESI YURI 11.DE LORENZI FRANCESCO 12.DITCOV DANIELA 13.GASPARI MARIANNA 14.GORINI GIORGIO 15.PECE MARIA GIOVANNA 16.RICCI CATERINA 17.ROLI ALBERTO 18.ROSSI STEFANO 19.ROVERELLI SIMONE 20.SANGIORGI SILVANO 21.TERNINI TIZIANA 22.VITALI MIRCO Distintivo in Argento 1.BASSENGHI SERENA 2.BENINI LUCA 3.BINDA MILVA 4.BRASCHI ANDREA 5.CAIAZZA ANTONIO 6.CAMPORESI EROS 7.CANU FILIPPO 8.DONATI PAOLA 9.FABBRI PIERLUIGI 10.GAROIA BEATRICE 11.GAROIA DANIELE 12.GAUDEANO LUANA 13.GIUNTI FRANCESCA 14.LEONI ELISA 15.MARIOTTI SOFIA 16.MAZZOTTI ADRIANO 17.MEZAPELLE ALESSANDRO 18.NACHEV DECHO NACHEV 19.PARISI PIER PAOLO 20.PORCELLINI DENIS 21.PRONIO LUCA 22.ROSSI SAURO 23.TURRONI ROBERTO ...... 31

24.VILLARI FABIO Distintivo in Argento Dorato 1.BALINZO SERGIO ROQUE 2.BENVENUTI MARTA 3.COLINUCCI LUIGI 4.CORTESI ROBERTO 5.FIORENTINO SONIA 6.GUARDIGLI GIORGIA 7.LONARDO ANNALISA 8.LUNGARELLA CLOTILDE 9.MALTONI GIORGIA 10.MAMBELLI GIOVANNI 11.MERCURIALI LORIS 12.MOLDUCCI MARIA CRISTINA 13.RABITI MAICOL 14.RAGGI GUGLIELMO 15.TESTI SILVANO 16.VAIENTI BARBARA 17.ZATTINI GIANLUCA Distintivo in Oro 1.BOATTINI FABIO 2.FABBRI PIERLUIGI 3.GUARDIGLI CINZIA 4.GUARDIGLI DANIELE 5.MARISI FABIO 6.RANIERI OLINDO Distintivo in Oro con Rubino 1.LONZARDI IVANO Distintivo in Oro con Smeraldo 1.BOCCALI DANIELE Distintivo in oro con Diamante 1.GRANDINI ORIANO MELDOLA Distintivo in Rame 1.BIANCHI MARTINA 2.CANDELA MICHELE 3.CANGIALEONI MORENA 4.CAVALIERI MICHELE 5.COPPOLA CATERINA 6.COPPOLA SIMONA 7.CUCIUREANU OANA MIHAELA 8.EL HALABY KHAWLA AHMAD 9.FONTANA ELISA 10.LIOCE YLENIA SERENA 11.MONTI MANUELA 12.PARBUS TIMO RUDOLF DIETER 13.PETRINI NICOLA

14.RICCI LUCA 15.ZANCHINI ALESSIA Distintivo in Argento 1.BUCCI NICOLO’ 2.COSTA STEFANO 3.LOLLI ALEX 4.MENGOZZI MIRKA 5.PISCITIELLO DANIELA 6.VENTURI LORENZO Distintivo in Argento Dorato 1.ASCOLI ANDREA 2.BALZANI LUCA 3.BARTOLUCCI GIUSEPPE 4.CRISTOFANI MARIA CRISTINA 5.DI CICCO MARIO 6.GRASSI RENZO 7.NARDI MASSIMO 8.NERI ANDREA 9.PETRINI CARLO 10.RAVAIOLI CARLO Distintivo in Oro 1.BRAVACCINI SARA 2.BRUSCHI PAOLA 3.CAMINATI SARA 4.CROCIANI DELMO 5.MAZZINI GIANFRANCO 6.TORELLI PIO 7.VAIENTI LORENZO 8.VERSARI SAULE MODIGLIANA Distintivo in Rame 1.CARROLI GIORGIA 2.CAVINA NICOLA 3.FABBRI LUCIANA 4.FABBRI MIRCO 5.FABIANI CHIARA 6.FELICE VALENTINA 7.FIORANI DEVIS 8.GIANNANTONIO STEFANIA 9.GIULIANI ANDREA 10.POGGIOLINI ROBERTA 11.SEVERI ELEONORA 12.TASSINARI MARCO Distintivo in Argento 1.ALBONETTI GIANNI 2.BALDINI LUCA 3.CICOGNANI LAURA


4.COLLINA ALESSANDRO 5.CONTI MIRKO 6.FELICE VALENTINA 7.FLAMIGNI MATTEO 8.GUALDI DANIELA 9.MERCATALI MATILDE Distintivo in Argento Dorato 1.BANDINI ANNA 2.BENELLI MORENA 3.BRICCHI LORENZO 4.CASAMENTI MAURO 5.MARETTI FRANCA Distintivo in Oro 1.CIANI VALERIO 2.FABBRI LIVERANI STEFANO 3.PINTORI MASSIMILIANO Distintivo in Oro con Rubino 1.NERI TOMMASINA PREDAPPIO Distintivo in Rame 1.ALBONI FRANCESCA 2.CASTAGNOLI MATTEO 3.DI TELLA MARIACHIARA 4.MINGOZZI ELISA 5.PARADISI SAVERIO 6.SAVIOLI MIRKO 7.VALBONESI LUCA Distintivo in Argento 1.ASPANTI PAMELA 2.GREGGI ELISA 3.GUERRI MANUELA 4.HAFFAR BOUCHRA 5.SEVERINI MARINELLA Distintivo in Argento Dorato 1.COVERI IVAN 2.FABBRI STEFANIA 3.FLAMINI MAURIZIO 4.MAGNANI CHIARA 5.MALDINI MARZIA 6.MAMBELLI IVAN 7.MARIANI ANNA MARIA 8.MENGOZZI LUCA 9.MONTANARI LUCA Distintivo in Oro 1.BOATTINI ALESSANDRO 2.BRACCI GIANCARLO 3.FANI NICOLETTA ...... 32

4.FUSARI PAOLA 5.GHETTI LEONARDO 6.GIANGRANDI VINCENZO 7.PERPIGNANI MARCO Distintivo in Oro con Rubino 1.BARONI MICHELE 2.LIPPI DENNI 3.MASOTTI LAILA ROCCA SAN CASCIANO Distintivo in Rame 1.MANNI SONIA 2.NERI EMANUELE 3.VALMORI ELEONORA 4.VALTANCOLI BRUNO Distintivo in Argento 1.CAMORANI MARCO 2.INNOCENTI ELEONORA 3.RABITI ALESSANDRO 4.SEVERI MARISA 5.SICILIANO VALERIA 6.TURCHI EMANUELE 7.VALTANCOLI BRUNO 8.VENTURI CAMILLA Distintivo in Argento Dorato 1.CHIARI MARCO 2.NANNETTI FRANCESCO Distintivo in Oro con Rubino 1.AMADORI ALESSANDRO SANTA SOFIA Distintivo in Rame 1.AGNOLETTI LINDA 2.BASHMETA EDMOND 3.BATIGNANI ALBERTO 4.BEJAN MIHAILA 5.CRACIUN ROXANA ELENA 6.MILANDRI SARA 7.MIRON MARIA MIRABELA 8.MONTI MASSIMO 9.RIGUCCINI LUCA 10.SHESTANI MAJLINDA Distintivo in Argento 1.AMATI MATTEO 2.BAESTI CONSUELO 3.BETTI ANDREA 4.BRANDI GIULIA

5.BUSCHERINI WALTER 6.CANESTRINI GABRIELE 7.CASAMENTI MARCO 8.FACCIANI DEBORA 9.FIGLIULO RAFFAELE 10.GHIRELLI MARCO 11.GLIGAN ADRIAN 12.LIPPI MARTINA 13.MENGOZZI ANDREA 14.MONTI CRISTINA 15.ROMUALDI ALESSANDRO 16.TALENTI ROBERTA Distintivo in Argento Dorato 1.BETTI TIZIANO 2.DOMENICONI ALBERTO 3.FABBRI MARCO 4.MAMBELLI VALENTINA 5.PORTOLANI ALESSANDRO 6.PRATI NICOLETTA 7.RINGRESSI VANNI 8.TORELLI ANNA 9.TOSCHI FRANCESCA 10.VALBONESI DANIELE 11.VARGA RUDOLF Distintivo in Oro 1.CASSINADRI FABIO 2.MONTI CLAUDIO 3.ZANCHINI MARCO TREDOZIO Distintivo in Rame 1.POGGIOLINI JONNY 2.ROSSI NICOLA 3.SANGIORGI STEFANO Distintivo in Argento Dorato 1.PAGLIAI EMANUELA Distintivo in Oro 1.FABBRI ITALO 2.FABBRI PASQUALE 3.MARCHI LUIGI 4.SERRI PINI ALESSANDRO Per eventuali verifiche rivolgersi all’Avis di appartenenza


DONATORI FRATRES

ONOREFICENZE PREMILCUORE Presenti le autorità

Sabato 20 agosto 2016, durante la festa del Volontariato organizzata da Donatori di Sangue Fratres e Confraternita di Misericordia sono state consegnate le onorificenze a 15 donatori di Sangue in base allo Statuto Nazionale Associativo alla presenza del Sindaco di Premilcuore

Marco Menghetti e dei presidenti dell’Avis Comunale di Forlì Valdemaro Flamini e Provinciale Claudio Lelli. La serata che ha visto una notevole affluenza agli stand gastronomici è stata allietata dall’orchestra “Genio e la Buby Band”. Ecco di seguito l’elenco dei premiati. DIPLOMA DI BENEMERENZA PER 8 DONAZIONI Bigiarini Noemi Conti Antonio Bosi Shuela Incerti Massimo Morrocchi Matteo Bresciani Carin Van Cristina Silvia DIPLOMA E MEDAGLIA DI BRONZO PER 16 DONAZIONI Bigiarini Elia Gori Thomas DIPLOMA E MEDAGLIA ARGENTO PER 24 DONAZIONI Capacci Fabio Guidi Roberta Racci Andrea Malpezzi Claudio DIPLOMA E PORTACHIAVI IN ARGENTO PER 100 DONAZIONI Petrini Riccardo Riccardo Rinieri

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ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO IL SERVIZIO CIVILE IN ADMO Con questo articolo vorremo mettere in luce uno degli aspetti che negli ultimi mesi ha caratterizzato la vita della sezione forlivese di ADMO: il SERVIZIO CIVILE. Personalmente il servizio civile che ho svolto in ADMO FORLI’ mi ha cambiato la vita. La costante fiducia e il continuo incoraggiamento che i membri di ADMO Emilia-Romagna mi hanno dato nel corso di quei mesi, hanno permesso il mio miglioramento come futura lavoratrice, come cittadina e come persona. Ogni singolo evento mi ha portato ad essere meno introversa e più proiettata verso la MISSION dell’Associazione, cioè la sconfitta delle malattie oncoematologiche attraverso il trapianto di midollo osseo. Sapere che il mio impegno quotidiano ha dato una possibilità in più alle persone malate di guarire è lo stimolo più grande, il quale permette di lavorare con tenacia e determinazione. Tutto questo ha permesso la nostra partecipazione a molti eventi: la Cena in Bianco a Forlì, che ci ha reso noti ad una parte della popolazione, grazie anche alla collaborazione con l’Associazione di promozione sociale “Un secco no”. Abbiamo seguito per tutto il suo svolgimento il torneo organizzato dall’Associazione sportiva Marghe All Star, squadra di basket creata in memoria di Matteo Margheritini. Siamo così entrati in contatto con una realtà completamente proiettata nel mondo del volontariato, che ogni anno raccoglie fondi per la sezione ADMO di Forlì. “The Color Run” a Rimini invece è stato un evento che ha permesso una grande coesione fra noi e i volontari ADMO di tutta l’Emilia-Romagna, persone disposte a dare una mano per ...... 34

puro spirito di solidarietà, con le quali ci siamo trovate a condividere un’esperienza coinvolgente e divertente che ha portato ad una trentina di nuovi potenziali donatori. Il mese di settembre invece è stato ricco di esperienze e collaborazioni, tutte dominate da un unico grande evento: la Settimana del Donatore. Le realtà con cui abbiamo collaborato sono state molte e variegate: dall’Associazione VIP-ONLUS (Viviamo In Positivo) al Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci de’ Calboli”, membro attivo del nostro progetto all’interno della Settimana del Buon Vivere. La creazione di una rete di contatti e volontari ha aperto un mondo nuovo che ha portato all’incontro di persone uniche, capaci di una sensibilità incredibile e disposte a dare una mano senza volere nulla in cambio. Ho amato ogni singolo giorno di questa esperienza, la quale mi ha fatto capire che passione, dedizione, capacità di adattamento e di ascolto sono le cose necessarie per fare bene il proprio lavoro. Al giorno d’oggi credo che quella in ADMO come servizio civile sia stata la scelta migliore di tutta la mia vita: per questo, invito tutti a prendere in considerazione la possibilità di svolgere questo servizio per diventare cittadini attivi e più consapevoli delle proprie capacità. Francesca Naldi


SEI POLMONI IN 19 ANNI DI VITA I due polmoni nativi erano stati sostituiti tre anni fa (2013) con un duplice trapianto, a loro volta risostituiti (perché colpiti da rigetto cronico con danno polmonare progressivo) nel dicembre 2015. La giovane paziente di 19 anni è affetta da fibrosi cistica, una patologia genetica autosomica recessiva che in Italia colpisce circa 1 neonato su 2.500-2.700 (circa 200 nuovi casi all’anno). E’ una patologia multiorgano che colpisce soprattutto l’apparato digerente ed i polmoni e per la quale non esiste ad oggi una cura. Le complicazioni tipiche sono la difficoltà a digerire grassi e proteine, la carenza di vitamine e la progressiva perdita della funzione respiratoria in conseguenza dell’ostruzione delle vie aeree per accumulo di muco, dell’infiammazione cronica e delle infezioni recidivanti.

Il doppio retrapianto polmonare eseguito nel dicembre scorso al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena ha salvato la ragazza che dopo un lungo periodo di riabilitazione ha potuto tornare dalla sua famiglia. Il retrapianto presenta problemi più complessi rispetto al primo trapianto in quanto necessita di assistenza cardiorespiratoria con macchina cuore-polmone ed interessa circa il 4% totale dei pazienti trapiantati. Il buon esito del delicato intervento è stato possibile per l’opera delle varie Unità Operative che hanno costituito un team multidisciplinare che ha visto coinvolti Medici Chirurghi Toracici, Anestesisti, Cardiochirurghi, Pneumologi, Immunologi, Infettivologi, Fisioterapisti, Psichiatri, Perfusionisti ed il personale tecnico ed infermieristico delle varie U.O. Sauro Urbini

A.I.D.O.L'elezione NAZIONALE: NUOVA GIUNTA è avvenuta nel corso della riunione tenutasi a Roma presso la Sede Nazionale il 25 giugno 2016 GIUNTA DI PRESIDENZA FLAVIA PETRIN (Veneto): Presidente LEONIO CALLIONI (Lombardia): Vice Presidente Vicario MAURIZIO ULACCO (Toscana): Vice Presidente GUGLIELMO VENDITTI (Campania): Vice Presidente CLAUDIO LATINO (Valle d’Aosta): Segretario INES MARONI (Calabria): Amministratrice ...... 35


AVIS REGIONALE

MIRABILAVIS 2.0

Giornata dei donatori a Mirabilandia

Quello che state per leggere non è un mero racconto di ciò che è successo domenica 17 luglio 2016, ovvero il giorno in cui si è svolto, per il secondo anno consecutivo, il Mirabilavis: la giornata dedicata ai donatori a Mirabilandia. Quella giornata è stata il frutto, l’ultimo atto, di un lavoro iniziato ad una riunione dell’Area Giovani Regionale, a Bologna, quando il calendario segnava il mese di marzo. E’ lì che è iniziato il Mirabilavis 2.0, chiamato così perché, rispetto all’anno scorso, volevamo fare un salto di qualità. E’ lì che è iniziato il mio impegno, e quello di altri ragazzi, per organizzare e comunicare efficacemente questo evento e per lasciare a tutti il ricordo di “una gran bella giornata”. La squadra che ha reso possibile lo svolgimento del Mirabilavis 2016 è stata composta da una ventina di giovani volontari confluiti da tutta l’Emilia-Romagna. A questi si sono aggiunti alcuni amici avisini di altre regioni (Toscana e Molise) che hanno affrontato varie ore di viaggio pur di essere presenti e dare il loro contributo. Se c’è una cosa che ho imparato in questi ultimi anni di Avis Giovani, è che la localizzazione geografica delle varie manifestazioni riveste un’importanza marginale; quando un amico avisino ti chiede di partecipare a un suo evento, non importa in che parte d’Italia sia, se ne hai la possibilità, tu cerchi di esserci. Questo è lo spirito che lega noi volontari Avis. Uno spirito che va oltre il volontariato ...... 36

e che spesso assomiglia più a un’amicizia. E’ lo spirito che serve affinché quello che si fa, riesca bene e dia, in futuro, dei risultati concreti. E’ con questo spirito che noi giovani avisini abbiamo affrontato il Mirabilavis 2.0. Presenti per il comprensorio di Forlì-Cesena: io (Lorenza Montaletti), Stefano Drei, Sara Rigoni, Marco Caputo ed Eleonora Severi. I donatori che domenica 17 luglio si sono presentati al parco di Mirabilandia si sono diretti all’info point AVIS posizionato accanto alle casse. Qui, previa verifica del tesserino, hanno ricevuto un timbro sul braccio (che dava diritto alla riduzione sul biglietto d’ingresso) e un braccialetto giallo con doppio logo: Mirabilandia e Avis. Insieme a ciascun donatore o aspirante donatore, avevano diritto alla riduzione fino a 3 loro accompagnatori. Questa formula ha permesso a molte famiglie e molti gruppetti di amici di approfittare della giornata per godersi una full-immersion a Mirabilandia ad un prezzo di favore. Accanto alle attrazioni del parco, non sono mancati i giochi realizzati dai volontari Avis. In giro per Mirabilandia era possibile incontrare i nostri ragazzi pronti a scattare foto per dare vita a una vera e propria gara di like su Facebook o pronti a proporre quiz sulla donazione del sangue, ma soprattutto pronti a sorridere, chiacchierare ed informare i presenti su quali siano i requisiti e i valori del dono. On-line, sul sito di Avis Regionale Emilia-Romagna, erano stati pubblicati 2 enigmi di non facile risoluzione. I donatori che, in coda ai giochi, hanno approfittato dei loro smartphone per collegarsi ai link indicati e sono riusciti a risolvere gli enigmi, hanno ricevuto un bel premio. Presso l’info-point AVIS posizionato all’interno del parco erano presenti intrattenimenti ludici per tutte le età: dal “gioco dell’oca” per i più piccoli, al “forza 4” per i più grandicelli, ma l’attrazione di maggior successo è stato il “muro dei pensieri positivi” che si è ben presto trasformato in una


“strada di pensieri positivi”. Inizialmente era stato pensato come un foglio bianco verticale su cui ciascuno, con pennarelli colorati, poteva scrivere un qualunque pensiero positivo gli passasse per la mente. Ben presto ci siamo resi conto che quello spazio era del tutto insufficiente al numero di pensieri che la gente voleva scrivere. Abbiamo quindi deciso di prendere l’intero rotolo di carta e srotolarlo a terra, trasformando il marciapiede in una lunghissima striscia di carta fatta di colori, lingue e grafie diverse, tutte a testimonianza di quante persone si siano fermate e abbiano voluto lasciare un segno tangibile del loro passaggio al Mirabilavis. La partecipazione delle persone alle attività svolte all’interno del parco è stata, per tutti noi volontari, motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Auspichiamo che la gioia, presente nei nostri occhi e nelle nostre parole, abbia seminato, nei tanti giovani e giovanissimi presenti al parco, la volontà di unirsi alla causa di AVIS e di porgere il braccio per salvare una vita. La direzione di Mirabilandia si è congratulata per la nostra efficienza, l’allegria, l’organizzazione e i risultati raggiunti (1.781 ingressi donatori su circa 11.000 ingressi totali) e ha già espresso il desiderio di ripetere questa collaborazione l’anno prossimo.

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Nel mio ruolo di referente e coordinatrice dell’evento, ringrazio tutti coloro che hanno costruito questo successo. In primis i miei amici volontari che si sono fatti in quattro e hanno lavorato sodo, sotto il sole, coinvolgendo e sensibilizzando i presenti senza mai perdere l’entusiasmo e l’educazione. Ringrazio inoltre i Presidenti, i Dirigenti e i Dipendenti delle Avis dell’Emilia-Romagna che hanno collaborato alla comunicazione dell’evento con i propri soci, attraverso i propri contatti e sui propri mezzi di comunicazione. Infine, ma non per importanza, ringrazio tutti voi donatori che avete invaso il parco di Mirabilandia e, coi braccialetti gialli distribuiti all’ingresso, avete dato colore, amplificato il messaggio dei volontari e mostrato a tutti i presenti quanto è grande il popolo dei donatori di sangue! Lorenza Montaletti


POLISPORTIVO CIMATTI - RONCADELLO

4° TROFEO AVIS UISP

Salutari stili di vita

Nella serata di martedì 6 settembre 2016 si sono svolte le premiazioni del 4° Trofeo Avis Uisp, alla presenza dell’organizzatore Ettore Stanghellini, del presidente Uisp Gianluca Soglia, dell’Assessore allo Sport Sara Samorì e del Referente Avis Giovani Nicola Tassinari. L’iniziativa è giunta ormai alla sua quarta edizione e denota lo stretto legame che esiste tra la donazione del proprio sangue e l’adozione di un corretto stile di vita che preveda anche la pratica sportiva.

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CESENATICO 2016

NUOTO IN ACQUE LIBERE Patrocinio Avis Provinciale

L’ultima domenica di Luglio, per l’ottavo anno consecutivo siamo stati presenti presso la Congrega Velisti Cesenatico durante le gare di NUOTO ACQUE LIBERE alla quale hanno partecipato oltre 100 atleti di diverse categorie: dai 10 anni fino ad oltre 60. Fra i consiglieri di Avis provinciale Forlì – Cesena sono mancate le quote rosa ed i giovani (infatti eravamo presenti tutti over “anta”) ma credo ce la siamo cavata comunque in modo egregio. La giornata pienamente estiva ci ha certamente aiutato dandoci buonumore e voglia di contattare parecchie persone. Col nostro gazebo montato in bella vista abbiamo avuto l’opportunità di parlare con tante persone, donatori e non, cercando di dare corrette informazioni sull’importanza della donazione di sangue e plasma in maniera periodica e programmata al fine di potere avere sempre la giusta disponibilità di questo prezioso “farmaco” nel momento in cui serve e per avere la scorta necessaria per il fabbisogno del servizio sanitario e delle persone che per qualsiasi motivo, trauma o patologia, ne abbiano necessità. Abbiamo incontrato tanti bimbi che ci hanno richiesto i palloncini Avis ed in tal modo in un lungo tratto di arenile sono stati visibili i colori ed il nome di Avis. Le squadre partecipanti, premiate con i piatti decorati da Blu Pavona offerti dalla nostra Associazione, hanno molto apprezzato questo dono artistico. Alle premiazioni era presente la nuova Assessora allo sport del Comune di Cesenatico, in rappresentanza di una giunta eletta da pochissimo tempo e composta ...... 39

da molti giovani. Le ho parlato della nostra associazione e dell’importanza, per un Comune, di avere nel proprio territorio un partner così importante per il servizio sanitario, invitandola a diventare donatrice di sangue; lei ha risposto che avrebbe portato questo messaggio sia in Giunta, sia in Consiglio Comunale. Al termine delle premiazioni ci siamo accomiatati dal gruppo degli organizzatori dell’evento, anch’essi molto soddisfatti per l’andamento dell’intera giornata, dandoci appuntamento al prossimo anno. Lino Morgagni


SQUADRA DI CALCIO A 7 AVIS FORLÌ HAI VOGLIA DI DARE UN CALCIO AL PALLONE IN COMPAGNIA... PENSI DI SAPER FARE UNA RABONA MEGLIO DI LIONEL MESSI... O SEMPLICEMENTE TI PIACE GIOCARE A CALCIO CON GLI AMICI...

La squadr Da sempre Avis si è fatta promotrice di uno stile di vita sano, condizione indispensabile per potere donare con regolarità. Una sana e corretta alimentazione sono il punto di partenza, ma anche praticare con continuità uno sport è molto importante. Cosa c’è di meglio di giocare a calcio insieme a tanti amici? Ci si diverte e allo stesso tempo si cura la propria salute. Con questo spirito abbiamo creato la Squadra di Calcio a 7 di Avis Forlì che parteciperà al campionato locale organizzato dal CSI che inizierà il 10 ottobre.Potrete seguire tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook di Avis Comunale Forlì. ...... 40

a di calcio Avis è l’occasio ne giusta per te!!


RECLAMI ELOGI E SUGGERIMENTI

Caro Donatore, a breve avrai un nuovo strumento per segnalarci i tuoi Reclami, Elogi e Suggerimenti. Potrai farlo utilizzando i Moduli che troverai presso i Punti di raccolta dove doni abitualmente. Oppure utilizzando i contatti: forli.comunale@avis.it, puntoavis.fo@auslromagna.it 0543.20013 o 0543.735070-71 Avrai una risposta rapida e puntuale a quanto da te segnalato e il tuo contributo servirĂ per migliorare il nostro Servizio! Dott.ssa Sabrina Sirri Responsabile QualitĂ U.d.R.


Ai sensi dell’art. 10 della legge n° 675/1966 e successive modificazioni e integrazioni la informiamo che i suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico e che saranno utilizzati dalla nostra Associazione soltanto per l’invio di materiale informativo inerente la nostra attività. La informiamo inoltre che ai sensi dell’art. 13 della legge medesima, Lei ha diritto di conoscere, aggiornare, cancellare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.

Periodico in distribuzione ai soci e sostenitori dell’AVIS di Forlì, Provincia e Regione. Registrazione Tribunale di Forlì n. 336 del 14 febbraio 1963. Spedizione in A.P. - Art. 1 comma 2 DCB di Forlì


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