PAESE&paesi Adelfia - Febbraio 2010

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PERIODICO DI POLITICA, CULTURA, ATTUALITÁ www.associazionehinterland.it

ANNO IX- N. 6 - Febbraio 2010 Distribuzione gratuita Reg. Trib. di Bari n. 1509 del 2/3/2001

www.hinterlandadelfia.blogspot.com

Direttore responsabile: Silvestro Paolo Covella

Insieme a quanti hanno a cuore il futuro della nostra cittadina

Perché votare Mario Loizzo La coerenza, la fermezza, la caparbietà e la passione con cui Mario ha saputo ripagare Adelfia di Vito Antonacci

Ci

sono diversi modi di intendere, o meglio, di esprimere il proprio impegno politico. Da un lato, esiste una politica abilmente chiacchierona, ma spesso inconcludente; dall’altro, quella poco avvezza alle liturgie delle parole, ma concreta e vicina ai bisogni della gente. Ecco, questa è la profonda differenza che distingue Mario Loizzo dalle migliaia di soggettività, più o meno autorevoli, che ho incontrato in questi anni di militanza politica. Quando, nel mio viaggio, ho incontrato Mario, ho colto subito “l’anomalia” che lo caratterizzava, e l’intesa, in questi anni, è cresciuta lungo quella nostra prima chiacchierata. Non mi parlò di sé o del suo passato sindacale trascorso nella difesa dei lavoratori e dei braccianti delle nostre terre, ma dialogammo con lo sguardo rivolto al futuro e alle speranze delle nostre comunità. Mi disse: “Queste terre, le nostre città, hanno perso tante occasioni per poter crescere…. Il nostro dovere è quello di provare a risarcirle, restituendo loro una prospettiva diversa”. Pochi anni dopo, nel 2004, decisi di misurarmi nella prima campagna per la Provincia di Bari, con l’esito - per nulla scontato - di un consenso straordinario; seguirono, nel 2005, le Regionali che portarono Nichi Vendola alla Presidenza della Regione Puglia. Mario Loizzo, candidato nella lista dei Democratici di Sinistra, risultò essere il più suffragato con 12.000 voti di cui, oltre 1000, presi ad Adelfia. Nella settimana successiva, quando Mario, ormai da assessore in pectore, ringraziò pubblicamente gli adelfiesi ritrovai quelle prime parole: “Adelfia, Sannicandro, Bitritto e gli altri paesi del circondario – ebbe a dire – non hanno mai avuto la possibilità di esprimere un assessore regionale … ora che assieme abbiamo raggiunto questo traguardo storico, avverto il dovere di lasciare un segno tangibile del mio impegno e della

INDICE

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Il capogruppo alla Provincia di Bari a un mese dalle regionali non ha dubbi sulla preferenza mia gratitudine...” Parole, magari uguali a quelle pronunciate, all’indomani di competizioni elettorali, da tanti altri candidati eletti che hanno attraversato la nostra cittadina, residenti o meno, comunque avvoltoi del nostro consenso. Parole, che puntualmente si sono rivelate delle grandi menzogne. Ma quella volta, ero certo che Adelfia aveva investito bene, anche perché, da Consigliere Provinciale, ero giustamente diventato, agli occhi dei miei concittadini, il garante di quella calorosa promessa. Di lì a qualche giorno, Loizzo divenne assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture e nei cinque anni di governo al fianco di Vendola è riuscito a compiere quella che da più parti, comprese le migliori riviste nazionali specialistiche, viene definita la “rivoluzione dei trasporti pugliesi”. Sono tante le comunità della Puglia, incluso il capoluogo di regione, che oggi sono grate allo straordinario lavoro dell’assessore Loizzo, ma certamente, quelle della conca barese, per decenni dimenticate dai governi di centrodestra, hanno toccato con mano gli enormi benefici della sua azione di governo. Grazie alle ingenti risorse investite dall’assessorato ai Trasporti, Bitritto, Cellamare, Bitetto, Bitonto, Casamassima, Triggiano

Adelfia chiama, Loizzo risponde ancora!

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Lo stato di abbandono del Palazzetto dello sport

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Associazione Hinterland e P&P su internet Il talento di Nicola Mondelli

Si costituisce ad Adelfia il movimento giovanile del PD

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Le occasioni mancate del Comune di Adelfia

Nicassio: non passa la mozione di sfiducia

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– ma l’elenco è lungo – hanno visto risolversi problemi atavici che affliggevano i loro territori da lustri. Ma Adelfia, la mia città, eternamente dimenticata, in questa autentica rivoluzione del fare, è quella che più ha giovato di risorse, con le quali è stato possibile il superamento dell’antica frattura fra i due rioni. Tanti politici in passato avevano promesso l’interramento della fascia di binari che tagliava in due la nostra cittadina e un collegamento a nord dell’abitato che alleggerisse il traffico lungo corso Vittorio Veneto, ma pochi si erano poi realmente adoperati e, di certo, nessuno aveva centrato l’obiettivo storico. Nel momento in cui, appena eletto, Mario chiese quali fossero le priorità infrastrutturali che la città avvertiva, non esitammo a prospettargli quelli che da cinquant’anni erano i nodi tanto discussi e mai sciolti: l’eliminazione del passaggio a livello delle ferrovie sud-est e la bretella di collegamento via Valenzano-via Ceglie. Dopo pochi mesi, la solenne promessa fu mantenuta. L’assessorato guidato da Loizzo, finalizzò su Adelfia risorse senza precedenti: ben 20 milioni di euro destinati a finanziare l’interramento e la bretella. E successivamente, quando l’Autorità di Bacino subordinò

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Il bar sotto il mare: il genio letterario di Stefano Benni Lettera aperta dei cittadini

l’autorizzazione di questo gigantesco intervento, alla realizzazione di opere di difesa idraulica a sud – via Bachelet e via Conella – per le quali erano necessari ulteriori 2 milioni di euro, Loizzo non esitò a compiere un ulteriore sforzo. Ed ancora, sino all’ultimo giorno, il 14 gennaio 2010, l'ennesimo finanziamento per più di 1 milione di euro che consentirà il cavalcavia ferroviario e una nuova strada, di fondamentale importanza, che collegherà via S. Francesco d’Assisi a via Della Resistenza. Sono fatti incontestabili e sotto gli occhi di tutti. Se ormai Adelfia non conosce più barriere, tanto a sud, quanto al centro e al nord dell’abitato, se potrà giovarsi di una nuova stazione al passo con i tempi, con parcheggi accessibili e strade decorose, collegamenti con Bari ad alta frequenza e un cavalcavia che migliorerà le condizioni di traffico e sancirà la definitiva ricucitura urbanistica fra Canneto e Montrone, se tutto questo è diventato realtà, lo si deve all’impegno di Mario Loizzo e della Regione guidata da Vendola. Ecco, per queste ragioni, avverto il dovere di sostenere con forza Nichi Vendola e Mario Loizzo. Voterò Loizzo, non per mero spirito di appartenenza politica, ma da cittadino di Adelfia, grato alle cose che vedo e non alle parole che ascolterò. Per la coerenza, la fermezza, la caparbietà e la passione con cui Mario ha saputo ripagare Adelfia. Ora, tocca a noi adelfiesi. Ed io, come ho avuto modo di affermare durante la mia campagna elettorale, mi fido della mia città e del cuore, oltre che dell’intelligenza, dei miei concittadini. Adelfia non potrà affidare il proprio consenso ai soliti fantasmi della politica, che dopo un lungo letargo riappaiono agli elettori. Inconcludenti e parolai che coltivano solo ambizioni personali, incuranti del bene comune. Per questo, nei prossimi giorni, mi spenderò con determinazione. Per non arretrare, per continuare a contare come in questi anni, per continuare a realizzare il nostro sogno di una città migliore.

Piano del traffico: la denuncia dei cittadini Disagio per gli accertamenti sulle dichiarazione ICI

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I tornei di calcio a 5 organizzati da Hinterland Adelfia e Velo Club I tabellini dei tornei


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PAESE CHE VAI ADELFIA di Vito Coppi

Anno IX n. 6 - Febbraio 2010

Adelfia chiama, Loizzo risponde ancora! Un altro milione di Euro per finanziare due nuove opere

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questi cinque anni, l’attenzione della Regione Puglia verso i trasporti e le infrastrutture, settori strategici nella vita dell’uomo, è stata confermata dai numerosi finanziamenti destinati dall’assessore Mario Loizzo a progetti che garantiranno inevitabilmente una impennata di qualità dei servizi e delle condizioni di sviluppo dell'intero territorio regionale. Adelfia è uno dei tanti comuni che hanno avuto particolare prova dell’impegno dell’assessore. L’interramento della ferrovia, oltre a permettere la risoluzione definitiva del problema di viabilità tra i due rioni, eliminando l’intersezione a raso con la linea ferroviaria, garantirà un miglioramento del trasporto, anche grazie alle nuove tecnologie e ai nuovissimi treni che la stessa Regione Puglia ha messo a disposizione delle Ferrovie del Sud Est. L’efficienza di questo servizio, consentirà ai numerosi pendolari di raggiungere il capoluogo pugliese più comodamente e più velocemente, senza trascurare che, attraverso il raddoppio dei binari, già previsto in fase progettuale, presto sarà possibile incrementare il numero dei viaggi sulla tratta Bari – Putignano. Ma l’impegno e l’attenzione dell’assessore Loizzo verso il nostro paese, non si sono “limitati” solo al superamento del nodo ferroviario. Molti cittadini, attenti allo sviluppo del cantiere, avevano segnalato a Vito Antonacci, riconosciuto fautore dell'opera di interramento, la possibilità di un collegamento tra i due rioni a nord dell’abitato. L’esigenza è stata presto rappresentata all'assessore regionale e pronta è stata la sua risposta. Con la concretezza che lo contraddistingue, Loizzo ha disposto infatti

Sovrappasso carrabile via S. Francesco d'Assisi – via Della Resistenza

Presentati i progetti dei sovrappassi ferroviari che collegheranno i due rioni

Passerella pedonale via Marconi

un ulteriore finanziamento di un milione di euro, che renderà possibile realizzare addirittura due nuovi collegamenti fra Montrone e Canneto. Domenica 21 febbraio, in un’iniziativa pubblica promossa dal PD adelfiese, Mario Loizzo e Vito Antonacci hanno presentato ai cittadini i progetti delle due opere che a breve saranno realizzate. Si tratta di un sovrappasso ferroviario carrabile da via San Francesco D’Assisi a via Della Resistenza – importante alternativa alla circonvallazione, mirata ad alleggerire il traffico urbano di corso Vittorio Veneto - ed un attraversamento pedonale dei binari in via Marconi. I due interventi consentiranno la completa ricucitura urbanistica fra i due centri abitati e quindi, migliori condizioni di sviluppo locale. Intanto l'efficienza e la celerità con cui procedono i lavori nel cantiere dell'interramento, hanno reso una realtà quella che fino a dieci mesi fa sembrava una promessa e presto il passaggio del primo treno sulla linea interrata segnerà la ripresa ufficiale del servizio di collegamento ferroviario. Una volta di più, gli adelfiesi avranno la conferma della concretezza del governo Vendola, che contrasta con l’operato dei precedenti governi regionali di centrodestra, da sempre sordi sul tema locale della congestione del traffico che per decenni, a causa della presenza del “passaggio a livello” e della mancanza di un collegamento a nord tra i due rioni, ha minato la vivibilità della nostra cittadina. E così, mentre la fallimentare amministrazione Nicassio spende male le risorse pubbliche – come dimostrano le “questioni” caserma e fontane ornamentali - lo sviluppo urbano di Adelfia e il miglioramento della vita dei cittadini verranno fortunatamente garantiti dalla Regione Puglia.

Tra arroganza e ipocrisia non passa la mozione di sfiducia al sindaco proposta dall'opposizione

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ome spesso accade, a Natale le coscienze hanno la meglio sugli interessi e sui personalismi e portano tutti ad essere più buoni ed altruisti. Anche ad Adelfia sembrava che lo spirito della Festa delle feste avesse “donato luce” alla mente del nostro sindaco, inducendolo qualche giorno prima della Vigilia, visto il conclamato venir meno della sua maggioranza, a rassegnare finalmente le dimissioni preannunciate nel consiglio comunale del 14 dicembre e, a suo dire, “irrevocabili”. La crisi che aveva portato al lodevole passo, era stata generata dall'uscita dalla maggioranza di centrodestra del consigliere Lanera, unitosi con Pontrelli - transfugo ab origine nel gruppo consiliare “Verso il PDL”. I due chiedevano l'azzeramento della giunta e l'allargamento della stessa, da compiersi evidentemente con nomine ad essi più gradite. Ma passato il Natale, comincia un anno nuovo, arriva il Carnevale e quel che è stato è stato. Così ecco che a

Nicassio revoca le dimissioni “irrevocabili” Ordini di partito ricompattano una maggioranza inesistente che consuma uno scempio negando la parola al popolo dispetto dei cittadini, della dignità di questo paese e della sua stessa dignità, Nicassio non si smentisce e con l'arroganza che lo contraddistingue revoca le “irrevocabili”dimissioni. “Ordini di partito”, annuncerà poi al consiglio comunale, riunitosi il 12 gennaio per votare la mozione di sfiducia proposta dall'opposizione. Forse, gli stessi ordini di scuderia a cui, in previsione delle elezioni regionali, hanno dovuto sottostare i due dissidenti, che in quella stessa seduta, con inusitata ipocrisia e negando ogni coinvolgimento nella crisi della ex maggioranza, hanno votato contro la sfiducia al sindaco

improvvisamente assurto a loro unico e solo interlocutore. Poco importa se fino a qualche giorno prima lo avevano additato pubblicamente come il vero male di Adelfia. Ordini superiori ai quali non si è sottratto neanche il gruppo ex Forza Italia che si adegua, suo malgrado, votando contro la mozione nonostante la consapevolezza che nulla è cambiato rispetto al consiglio comunale del 14 dicembre, quando ammetteva la paralisi amministrativa e invocava, per bocca del capogruppo Gianni Stea, le dimissioni del sindaco. E che dire del gruppo guidato da Cosola? Quelli di AN, come

amano ancora definirsi, dai quali ci si attendeva un gesto di responsabilità che ridesse la parola al popolo, si sono rivelati anch'essi meri strumenti di partito, complici

nel prolungare l'agonia di questo paese che, spettatore di una triste allegoria, viene così condannato a rimanere nella paralisi in cui è ormai da anni.


PAESE CHE VAI

Anno IX n. 6 - Febbraio 2010

Anche ad Adelfia si costituiscono i Giovani Democratici, movimento giovanile del PD di Francesco Abrusci

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Un’Adelfia su misura per i giovani

distanza di un anno dalle Primarie dei Giovani Democratici che ha visto la nostra concittadina Antonella Gatti risultare la prima delle elette all’Assemblea Costituente nazionale in provincia di Bari, si è costituito anche ad Adelfia il primo circolo dei Giovani Democratici. Alla presenza del segretario provinciale dei GD Piepaolo Treglia, del consigliere alla Provincia di Bari per il PD, Vito Antonacci e del segretario cittadino del PD Francesco Cafarchia, i partecipanti al congresso hanno eletto il primo segretario del movimento: Antonio Sirago. In questo primo incontro sono stati trattati temi attuali giovanili come le riforme universitarie, la precarietà, l’assenza di spazi pubblici che favoriscano l’interazione e il confronto tra i giovani del paese. Si è parlato anche di politica locale con l’intento di proporre nuove iniziative per la costruzione di un progetto giovanile che trovi casa nei programmi del PD adelfiese, affinché anche i ragazzi, attraverso iniziative e manifestazioni, possano essere attori pro-

Movimento di giovani studenti e lavoratori, voce di una generazione dimenticata dalla politica locale Antonio Sirago Segretario GD Adelfia

tagonisti della rinascita del nostro paese. Nella vita di un partito, la ricchezza e l’originalità del contributo dei giovani è fondamentale. Raccogliere le voci, le idee, le opinioni di coloro che costantemente vengono ignorati dall’attuale amministrazione, permetterà ai giovani adelfiesi non solo di contribuire alla ricostruzione di Adelfia, ma di spezzare quel vezzo ad utilizzarli esclusiva-

Le occasioni mancate 3.0 7 1.0 6 8 di Antonella Gatti

Il

“Piano Triennale per l’impiantistica sportiva e gli spazi destinati alle attività motorie – sportive – anni 2008-2010”, predisposto in attuazione della legge regionale 04/12/2006, n. 33 “Norme per lo sviluppo dello sport per tutti”, è lo strumento, adottato dalla Regione Puglia, al quale attenersi per pianificare e coordinare gli interventi di impiantistica sportiva in tutto il territorio pugliese, per il triennio in questione. Gli interventi previsti dal suddetto piano, ormai scaduto, erano indirizzati alla REALIZZAZIONE DI “PUNTI SPORT” in varie aree pubbliche e private, verdi o urbane, di città e dintorni, per consentire ai più giovani di praticare, liberamente, sport all’aria aperta. Essi erano finanziati mediante risorse ogni anno ripartite, assegnate e accreditate alle Amministrazioni Provinciali, cui ciascun Comune, nel caso di simili progetti di realizzazione, poteva quindi fare richiesta di contributi per un massimo di € 50.000. Dunque, € 50.000 a disposizione dei Comuni, per dare origine a nuovi spazi gioco/sport all’aria aperta, di libero accesso al pubblico. Insomma, pen-

mente come focolaio di voti, da accontentare con locali e ritagli di tempo all’interno delle strutture pubbliche, mentre le altre realtà regionali corrono invece veloci verso lo sviluppo grazie ai piani giovanili! Mentre molti ragazzi hanno beneficiato dei progetti realizzati dalla Regione Puglia in questi anni, tanti altri sono rimasti paralizzati dalla povertà offerta dal nostro paese, che attraverso i propri amministratori

ADELFIA

si lascia sfuggire ogni tipo di possibilità. È fondamentale che i giovani crescano e si approprino di quel tempo che fisiologicamente gli spetta: il futuro. Ma tutto questo sarà possibile dando alle programmazioni politiche una forte impronta giovanile, che va dalle necessità degli adolescenti, alle esigenze di chi si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro. I Giovani Democratici di Adelfia sono pronti a portare in campo tutto questo, per ridare alle nostre generazioni un paese ricco di possibilità, speranze e spazi su misura per loro. Per far questo è necessario un gioco di squadra, che dia linfa ad un movimento già ricco, e che è pronto a raccogliere non solo chi frequenta il Partito, ma anche chi è sfiduciato dalla “malapolitica” o non partecipa attivamente alla vita politica. La sede dei GD di Adelfia è in Piazza Roma 12, presso il Partito Democratico, e presto saranno sul web attraverso il noto social network Facebook e con un proprio sito, per stabilire un contatto vivo con tutta la cittadinanza, avvicinandosi così ai problemi che i giovani cittadini affrontano quotidianamente e portando i temi della politica in quei luoghi che i ragazzi frequentano di più, laddove la comunicazione risulta più veloce ed efficace.

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA, 2008-2010. Legge Regionale n. 33/2006 – Titolo II – artt 7-8.

Persi altri 50.000 Euro sando ad Adelfia, una bella opportunità per ridare vita a qualche zona a verde abbandonata da tempo o rendere più vivibile qualche area di marginalità urbana, ad esempio quella su via Bachelet adibita a campetto di fortuna. E invece, il Comune di Adelfia rivolge all’Amministrazione Provinciale domanda di contributo per l’intervento di manutenzione e riattivazione dell’impianto sportivo comunale, ossia per una struttura già esistente! Ancora una volta il bando chiede “quadri” e l'amministrazione Nicassio propone “picche”! Risultato: Adelfia perde il beneficio della concessione di un contributo per l’anno 2008, in quanto il progetto presentato non rientra nella tipologia ammessa a contributo regionale. Nell’attesa di comprendere se da parte di chi

ci governa esiste qualche difficoltà nella comprensione della lingua italiana o piuttosto scarsa volontà di investire del tempo per applicarsi a leggere CON ATTENZIONE

quanto esplicitamente e chiaramente espresso dai bandi, rimane la tristezza di dover denunciare ancora una volta di aver perso un’occasione.

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PAESE CHE VAI ADELFIA

Anno IX n. 6 - Febbraio 2010

Piano Traffico: quasi 35 mila euro in un cassetto

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A nove mesi dall’adozione non è ancora stato attuato per mancanza di risorse economiche

articolo 36 del nuovo codice della strada prevede che i comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti che registrino particolare affluenza turistica, risultino interessati da fenomeni di pendolarismo o abbiano problemi di congestione della circolazione stradale, debbano adottare il Piano Generale del Traffico Urbano. Il comune di Adelfia, rientrando nella terza ipotesi, vi ha provveduto affidando l’incarico al professor De Liddo. Dopo la sua complicata elaborazione e aver seguito l’intero iter burocratico, il Piano è giunto all’adozione definitiva nel consiglio comunale del 28/05/2009. L’operazione è costata ai cittadini adelfiesi, fino a questo momento, 31.824 euro, ma non è tutto, perché c’è ancora una somma residua da corrispondere. Il lavoro del professor De Liddo è riassunto in una relazione, nella quale lo stesso conclude che, vista la struttura urbanistica del

comune di Adelfia e la scarsa ampiezza delle sue strade, per una più fluida circolazione dei veicoli, è opportuno che le arterie principali del paese siano a senso unico, senza possibilità di ridurne ulteriormente la carreggiata per realizzare piste ciclabili. Considerato l’oggettivo problema

di traffico che attanaglia le zone nevralgiche del nostro paese ci si aspettava che il Piano fosse attuato nel più breve tempo possibile. Invece ci si trova ancora una volta dinnanzi ad una commedia dell’assurdo. Il progetto infatti, a nove mesi dall’adozione e con tutto quello che ci è costato, giace in un cassetto per mancanza di risorse economiche necessarie a metterlo in atto. In più in questi giorni lo si disattende Intanto lo si completamente autorizzando il ripristino disattende del del doppio senso di tutto ripristinando circolazione su via Vittorio Veneto. Il tutto il doppio senso proprio quando, grazie su via Vittorio alla soppressione del passaggio a livello, Veneto cominciavamo ad apprezzare un migliore scorrimento delle vetture e una diminuzione degli ingorghi in prossimità degli in-

croci con le numerose strade che l’arteria interseca. L’arbitraria decisione, presa in concomitanza alla temporanea interruzione della viabilità sulle vie Marconi e Risorgimento per lavori di canalizzazione delle acque, non solo va contro quanto stabilito da uno studio costatoci migliaia di euro, ma ha scatenato l’ira di numerosi commercianti e residenti che, ripiombati in una situazione di caos totale, acuita anche dalla totale mancanza di controllo, hanno già rappresentato al Comune il loro disappunto. Ad oggi non ci sono segnali che lascino presagire un dietro front, anzi si rafforza l'idea che il provvedimento sia definitivo. Alla luce di tutto questo, chiediamo: a cosa è servito adottare in tutta fretta questo Piano se non si poteva far fronte economicamente alla sua esecuzione e si continua invece a disattenderlo? Nella consapevolezza che la nostra domanda non avrà mai risposta, ci auguriamo che quanto meno ai commercianti e ai cittadini residenti sia dato ascolto e al più presto venga ripristinato il senso unico sul nostro caro, vecchio “Corso”.

Migliaia di accertamenti, molti non dovuti, su dichiarazioni ICI rese anche 17 anni fa

di Francesco Cafarchia

La

cattiva gestione di un comune, si manifesta anche attraverso la scarsa valutazione della ricaduta sui cittadini di determinate scelte nella soluzione dei problemi. Negli ultimi cinque anni l’amministrazione Nicassio ha affidato la gestione ed il controllo delle dichiarazioni ICI a due società diverse. Nel passaggio di consegne dall’una all’altra società e quindi nel trasferimento dei dati sembrerebbe che qualcosa sia andato storto, determinando la perdita di molte informazioni implementate fino al 2003. Ragion per cui la società subentrante - alla quale al termine delle procedure di gara in corso ne seguirà una terza – nel tentativo di salvare il salvabile, ad un soffio dalla scadenza del termine ultimo fissato dalla legge, ha proceduto ad un accertamento a tappeto sulle dichiarazioni rese dagli adelfiesi nel 2004. Con l’esito che migliaia di cittadini, si sono visti recapitare un bollettino recante l’importo di una sanzione comminata per

ICI: accertamento o vessazione?

Per ottenere chiarimenti i cittadini hanno dovuto attendere ore in fila solo per prenotarsi. omessa o infedele denuncia di situazioni risalenti anche a 11 anni prima, ossia al 1993. L’infelice iniziativa ha dato seguito ad una infinita richiesta di legittimi chiarimenti cui l’ufficio tributi non poteva far fronte adeguatamente. Perciò si è ricorso al sistema “banco salumi”, che ha inflitto ai malcapitati due giorni di attese

interminabili: il primo per ritirate il biglietto di prenotazione; il secondo per essere finalmente ricevuti. Come se non bastasse, questo non ha garantito ai più la soluzione del problema. Ricordiamo che siamo nel 2010 e che il termine di prescrizione per la conservazione degli atti è di 10 anni, per cui molti cittadini non hanno potuto dimostrare di avere le carte

in regola perché non conservano più ricevute o documenti utili allo scopo. Laddove, invece, si sono effettivamente riscontrate delle anomalie, si è in seguito accertato che queste comportavano sanzioni pecuniarie inferiori a quelle prescritte. A questo punto è opportuno chiedersi se sia giusto che controlli erariali, seppure doverosi, si tra-

sformino a causa di ritardi e inefficienze amministrative, in vere e proprie vessazioni per i cittadini. Certamente, se fossero stati avviati per tempo e con maggiore oculatezza, sarebbe stato possibile scaglionare gli avvisi ed evitarne molti non dovuti. Se non altro, per risparmiare, almeno a qualcuno, i disagi che ha dovuto sopportare inutilmente.


PAESE CHE VAI

Anno IX n. 6 - Febbraio 2010

Chieste delucidazioni sulla gestione del Palazzetto.

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ADELFIA

Palazzetto dello Sport: il nuovo Paese dei balocchi?

icordate il “Paese dei balocchi” raccontato da Carlo Collodi ne “Le avventure di Pinocchio”? Quel mondo senza regole, dove tutto era possibile? Bene, per visitarlo non occorre andare in Versilia, poiché il nostro Palazzetto dello Sport pare esserne la fedele riproduzione. Ironia a parte, la “questione Palazzetto”assume sempre più rilevanza dopo gli ultimi accadimenti elencati nelle due interrogazioni (Prot. n. 1057 del 22/01/2010 e n. 2132 del 10/02/2010) a firma del consigliere Gianni Gargano, capogruppo del PD. Capitolo Gestione. Con nota Prot. n. 6437 del 12/05/2008 del Comune di Adelfia - affissa all’ingresso della struttura sportiva riservato agli atleti - destinata all’operatore del Servizio Civico addetto all’impianto in questione - si afferma che “…il Palazzetto dello Sport deve essere utilizzato, solo ed esclusivamente, per manifestazioni sportive (gare, tornei, campionati etc), in casi eccezionali, per manifestazioni scolastiche… Si fa divieto di qualsiasi altro utilizzo. Si rammenta alla S.V. che l’utilizzo della predetta struttura, dovrà essere sempre accompagnato da apposita Autorizzazione Comunale”. Regola, in teoria, valida per tutti, ma disattesa da alcuni. 17 Gennaio. L’impianto sportivo viene utilizzato per una festa privata tra pochi intimi nonostante la struttura sia pubblica. Alla richiesta del consigliere Gargano di visionare l’Autorizzazione Comunale, l’operatore del Servizio Civico presso il Palazzetto risponde di essere stato autorizzato telefonicamente da un funzionario del Comune di Adelfia e dal consigliere Giuseppe Cosola(PdL). 6 Febbraio. Un gruppo di ragazzi utilizza il Palazzetto per la consueta partita del sabato tra amici, con solita autorizzazione verbale a detta dell’operatore. Pur comprendendo il disagio dei ragazzi adelfiesi, vista l’inagibilità dell’unico campo di calcetto pubblico, ci pare poco corretto favorire solo una piccola parte delle migliaia di adolescenti del nostro territorio. E se qualcuno si facesse male, chi ne risponderebbe? L’assessore allo sport dormiente o funzionario e consigliere imprudenti? “Alla data 10/02/2010, da accertamento fatto – dal consigliere Gargano – non risultano rilasciate autorizzazioni per l’occupazione della struttura sportiva nelle date succitate”, né “risulta versato alcun Ticket nei citati giorni per l’utilizzo del Palazzetto”.

Capitolo pagamenti evasi. Per un’ulteriore verifica si è chiesto anche il “controllo dei ticket versati al Comune dalle Associazioni e la chiarezza sulle modalità di pagamento”(nei tempi e nei modi). Ad oggi, le associazioni sportive autorizzate ad usufruire dell’impianto sportivo sono: Real Adelfia (8 ore alla settimana), Adelfia in Movimento (4 ore), Pol. Velo Club (4 ore), New Basket (4 ore), Virtus Basket (1 ora e mezza), Magic Volley (1 ora e mezza). Alla data 10 Febbraio risultano in regola con i versamenti solo Velo Club e Magic Volley.

Manifestazioni non autorizzate, versamenti non corrisposti e precario stato di conservazione della struttura sportiva oggetto delle interrogazioni del consigliere Gargano (PD).

Festa privata 17/01/2010

Partita tra amici 06/02/2010

Capitolo torneo di poker. In data 30/09/2009 con Prot. n. 13070 la Prefettura di Bari dirama ai Sindaci una circolare del Ministero degli Interni che cita: «…i citati tornei sono consentiti a soggetti titolari di concessione per l’esercizio e la raccolta di uno o più giochi, previa autorizzazione dell’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato…si prega…in osservanza delle sopravvenute ragioni di pubblico interesse …di voler predisporre ogni utile misura affinché non venga consentito ulteriormente l’espletamento delle manifestazioni di poker sportivo». Il 22/12/2009 risulta invece versato un ticket per l’utilizzo della struttura in oggetto per lo svolgimento di un Torneo Texas Hold’em– organizzato da Adelfia in Movimento-, basato proprio sul gioco del poker! “…Da accertamenti svolti non risulta essere emessa alcuna autorizzazione dai Monopoli di Stato allo svolgimento di detto torneo.” Lascia basiti come, anche dinnanzi ad una precisa ordinanza ministeriale, si contravvenga alle regole con cotanta facilità. Capitolo igiene e abbandono. È certamente l’aspetto più drammatico, vista la frequenza di centinaia di bambini nell’impianto sportivo.

Dall’interrogazione n. 1057 del 22 Gennaio del consigliere Gargano, si apprende che: “Il Palazzetto dello Sport di Adelfia versa in condizioni igieniche molto precarie…si riscontrano servizi igienici e pavimenti sporchi; porte rotte; infiltrazioni d’acqua negli spogliatoi e nell’area di gioco; ragnatele che pendono dalle finestre; un tappeto cospicuo di polvere sotto le gradinate e pavimento di gioco rotto. Inoltre la strada che fiancheggia il campo sportivo e che porta al Palazzetto è completamente buia pur essendoci i lampioni per l’illuminazione”. Il tutto a forte rischio e pericolo dei tanti minori che frequentano la struttura sportiva e raggiungono la stessa a piedi. Il 10 Febbraio il Sindaco Nicassio ha risposto che sono in corso di esecuzione gli interventi di pulizia, che sono stati ultimati i lavori di collegamento alla pubblica illuminazione dei lampioni in data 09 Febbraio e che il Tecnico Comunale provvederà a redigere un piano di interventi per la manutenzione straordinaria dell’impianto. Intanto i bambini e gli atleti continuano a praticare il loro “sano” sport in un “cantiere di polvere”!


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PAESE CHE VAI ADELFIA di Antonella Gatti

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Anno IX n. 6 - Febbraio 2010

Interessante novità per i cittadini adelfiesi

Da oggi anche Hinterland e P&p Adelfia sono sul web

on un proprio personalissimo sito, anche l’Associazione Hinterland Adelfia si affaccia su Internet! L’idea di costituire un alternativo luogo di informazione, interazione culturale, sociale, economica e sportiva a supporto del periodico PAESE&paesi prodotto da Hinterland Adelfia e ormai noto alla cittadinanza adelfiese – è alla base di questa fondamenntale novità. Il sito internet si presenta ai navigatori con un aspetto semplice e chiaro, adatto ad una lettura rapida e poco articolata anche per chi ha poca dimestichezza con il mondo interattivo. La home page mette in evidenza gli articoli o le notizie più recenti alle quali, con un semplice click sul titolo, si viene direttamente condotti al contenuto completo. Sulla parte destra della schermata iniziale, sono presenti delle sezioni che permettono - attraverso un menù - la consultazione, senza passaggi intermedi, di tutti gli articoli del periodico P&p Adelfia, rigorosamente raccolti per tema. Inoltre, con la sezione “Eventi e Manifestazioni”si potrà essere sempre informati sulle attività svolte o programmate dall’associazione sul nostro territorio. Oltre i consueti punti di ac-

Nuovo strumento di informazione, confronto e discussione a cura della redazione del giornale e dell’associazione locale.

Nicola Mondelli

di Antonella Gatti e Vito Coppi

N

icola Mondelli, giovane adelfiese nato il 21 Agosto 1988 a Bari, diplomato presso il Liceo Classico “Socrate” di Bari, dopo aver frequentato per un anno la Facoltà di Medicina, ha scelto di assecondare la sua vocazione iscrivendosi a “Lettere e Filosofia” con curriculum “Editoria e Giornalismo” presso l’Università di Bari “Aldo Moro”. Questa importante scelta lo ha portato alla produzione della sua prima esperienza letteraria intitolata “Cantici di un giorno qualunque”. Lo spiccato interesse coltivato negli anni verso le mitologie di popoli antichi, tra cui greci, latini, egizi, scandinavi e nipponici, lo ha portato a sviluppare una particolare ammirazione verso la lirica e la poesia, tra cui l’haiku, componimento poetico dai toni semplici, creato in Giappone nel secolo XVII, che trae la propria forza dalle suggestioni della natura e delle sue stagioni e che ha fatto innamorare diversi scrittori europei, come Jack Kerouac. E così l’amore, il rapporto con la natura, il dolore, la contemplazione del Creato, divengono i principali protagonisti delle personali poesie di Nicola Mondelli,

cesso, utili alla lettura dei giornali (P&p e P&p Adelfia) e alla fotogallery dell’associazione, si evidenziano altre due importanti novità: la prima consiste nella presenza della sezione "News da Palazzo", quale importantissimo collegamento diretto con la vita politica e amministrativa del nostro paese, attraverso cui i cittadini potranno essere informati sulle date di convocazione dei Consigli Comunali, sugli argomenti all’ordine del giorno, sulle delibere di Giunta, sulle decisioni del Consiglio Comunale e altro ancora; la seconda novità, riguarda l’iscrizione alla nostra “Newsletter”che consentirà a tutti di ricevere direttamente sul proprio indirizzo di posta elettronica, tutte le notizie e gli articoli pubblicati dalla redazione di P&p, oltre avvisi e inviti dell’Associazione Hinterland Adelfia. Il sito, quale strumento di informazione a 360°, sottolinea l’intento dell’associazione di proseguire l’attività informativa, già consolidata in forma cartacea, ma anche di favorire l’interazione, la discussione e il confronto diretto tra gli utenti sugli svariati temi locali. Vi aspettiamo presto su hinterlandadelfia.blogspot.com

L’amore, il dolore, la natura e il Creato, raccolte nei “Cantici di un giorno qualunque” del giovane poeta adelfiese. raccolte nel 2009 nel libro “Cantici di un giorno qualunque”, edito da Albatros Il Filo di Viterbo, e ufficialmente presentato a Roma il 19 Febbraio, all’interno della libreria centrale della casa editrice. Matteo Bordiga (prestigiosa firma cagliaritana e autore della prefazione del libro) descrive il nostro Nicola come“…un fiume strabordante di emozioni e lampi geniali di puro talento, ispirato dalla sua travolgente esplosività e visionarietà

evocativa…”. Le attenzioni e le favorevoli critiche piovute su questo giovane talento emergente hanno, difatti, acceso l’interesse anche di noti programmi televisivi all’interno degli spazi culturali “10 Libri”, “Se scrivendo” e “Bookshelf”, in onda sul canale ‘Viva l’Italia’ (canale 830 della piattaforma SKY). Anche l’Associazione Hinterland Adelfia, da sempre attenta ai giovani del nostro territorio, ha pensato di promuovere

l’opera editoriale di Nicola Mondelli attraverso due importanti eventi. Il primo a Marzo, presso il Liceo Scientifico di Cassano delle Murge, e il secondo ad Aprile, patrocinato dalla Provincia di Bari, la quale all’interno della propria sede, permetterà al giovane adelfiese di presentare la sua prima grande Opera nel capoluogo. Dalla redazione di P&p, un grande in bocca al lupo al poeta Nicola.


PAESE CHE VAI

Anno IX n. 6 - Febbraio 2010

Il bar sotto il mare

ADELFIA

di Michele Macchia e Salvatore Ilacqua

T

pietra miliare, ma non può nemmeno essere considerato come un banale divertissement. Ciascuna delle vicende narrate ripercorre qualcosa di parzialmente già visto o già sentito, senza risultare stantio o eccessivamente banale. Come taluni critici hanno sottolineato l'autore effettua una sorta di “invenzione leggera” per ogni racconto, trasponendo storie e miti, forse provenienti dalla sua Emilia o più in generale dalla provincia italiana. A dar peso a questa ipotesi giunge senz'altro l'incredibile narrazione del “pornosabato del cinema Splendor”, ma senza farsi ingannare dal titolo, il contesto richiama molto quello del Nuovo Cinema Paradiso. Andrea Coco giornalista- ha scritto in merito: “nel testo viene massacrato senza alcuna pietà il mito del cinema come fenomeno di aggregazione e al tempo stesso di perdizione

roppe volte nei nostri giorni si è alla ricerca di qualcosa di non convenzionale che sia un'avventura, un incontro, un vestito, un regalo... magari un libro. In effetti quello di Stefano Benni -Il bar sotto il mare-non lo è davvero, a partire già dalla sua ambientazione: quanti di noi hanno mai gustato un buon caffè in un bar sotto il mare? Nessuno provi ad alzare la mano... La peculiarità del racconto non risiede nel luogo, ma nel coacervo di personaggi che ne costituiscono l'habitat. Il racconto, supportato dalla straordinaria curiosità dell'io narrante, si sviluppa attraverso 23 storie completamente differenti l'una dall'altra, raccontate da personaggi davvero poco ordinari. Ci si addentra in diverse tipologie di generi letterari, tutte abilmente sviluppate da Benni. Sia chiaro: il libro non è una

nella vita della provincia italiana del secondo dopoguerra”. In effetti la vicenda narrata traccia un affresco nitido sull'Italia piccolo-borghese del secolo scorso. Benni, ovviamente, getta lo sguardo anche aldilà del confine raccontando delle improbabili gesta di Matu Maloa, spirito del mare incarnatosi in un capodoglio innamorato di un capitano inglese; della genesi di una dittatura e dell'irriverente sberleffo che Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco francese, fa ai danni di Satana, ingannandolo e seducendolo con le sue “divine” prelibatezze. In fin dei conti il libro ha davvero elementi che suscitano curiosità, ma se proprio non avete voglia di leggerlo potete, anche voi, fare una passeggiata lungo il mare, tuffarvici ed entrare nel bar.... meno convenzionale che ci sia!

LETTERA APERTA Pubblichiamo volentieri la lettera inviataci da Gianni Mennuni, che sottopone all'attenzione di tutti un certo vizio di operare con pesi e misure diverse

I cittadini scrivono

L

eggi e Regolamenti possono non bastare!? Il diritto al lavoro è anche una questione di vedute ed interpretazioni dal sapore "molto personale"!? Il dubbio, si può dire, nasce spontaneo, già nell'ottobre 2008, quando la nostra azienda, un'agenzia di pubblicità con sede in loco, si rivolge al Comune di Adelfia per richiedere le giuste disposizioni circa l'installazione di un cartello pubblicitario. Di cartelli, grandi e piccoli, ce ne sono nel nostro territorio comunale, soprattutto in zona circonvallazione; eppure, davanti alla nostra richiesta, l'Ufficio Tecnico si trova stranamente impossibilitato nel riscontrare. Dicono che è necessario redigere un Regolamento e che, in assenza, non è possibile procedere. Ma come!? Fino a quel momento si poteva autorizzare per gli altri (cosa che si può fare, regolarmente, seguendo le disposizioni previste dal Codice della Strada) e ora non più!? Mah, forse siamo "diversi"!? Sta di fatto che, in data 17 gennaio 2009, il Consiglio Comunale approva il Regolamento in

questione (almeno sono stati di parola). Ma prendiamo nota di una norma, dello stesso Regolamento, che stabilisce il termine di un anno (gennaio 2010) per rimuovere i cartelli, sì autorizzati in precedenza, ma eventualmente in contrasto con le nuove disposizioni. La nostra azienda presenta quindi una richiesta di installazione nell'aprile 2009 (cartello

da posizionare accanto ad uno già esistente, in zona circonvallazione). Nel giugno 2009 l'Ufficio Tecnico notifica il proprio diniego. Seguono nostre osservazioni, e nel luglio 2009 ancora una conferma del diniego. Motivo: la nostra richiesta riguarda una zona classificata come "centro abitato" e quindi vietata dal Regolamento in essere. E gli altri cartelli dove sono!? Mah... Giusto per capirci

meglio, si richiede un censimento dei cartelli già posizionati nel nostro territorio comunale, ma, cosa strana, un censimento non esiste e a quel punto, dicono di mettersi al lavoro (ma a tutt'oggi di censimento non se ne parla ancora). Arriva quindi il mese di dicembre 2009 (occhio!! gennaio 2010 è ormai vicinissimo): udite udite, ci suggeriscono di ripresentare la stessa identica richiesta.

Avranno forse cambiato idea!? Ma che strano!! Come mai ora!? Certo è che l'autorizzazione questa volta arriva, velocemente, proprio sotto l'albero di Natale. E fu così che TUTTI GLI ALTRI CARTELLI VISSERO FELICI E CONTENTI... Ma a proposito di legalità: abbiamo tutti gli stessi diritti ad Adelfia!? Chi risponde!? Gianni Mennuni

7


8

PAESE CHE VAI ADELFIA

D

di Antonella Gatti e Vito Coppi

Anno IX n. 6 - Febbraio 2010

Grande partecipazione ai due tornei organizzati da Hinterland Adelfia e Velo Club

Al Real Adelfia e Bisceglie c5 il 2° Torneo Champions Terzo Tempo

opo il successo ottenuto nel 2008 con la prima edizione del torneo di calcio a 5 “Champions Terzo Tempo”, l’Associazione Hinterland Adelfia e la Polisportiva Dilettantistica Velo Club hanno riproposto la manifestazione anche nel 2009, ma stavolta con una importante novità: oltre al torneo notturno del 7 e 8 Dicembre di livello amatoriale riservato ai giovani adelfiesi, si è disputato il 22 Dicembre quello di livello professionistico, tra le squadre di serie A1, A2 e B di calcio a 5, ma “aperto” proprio dai vincenti del torneo notturno, in modo da garantire loro una vetrina importante davanti ai professionisti del calcetto. Grande protagonista del torneo amatoriale il Real Adelfia, che, guidato dal mister Lafirenza e accompagnato in apertura dal presidente Severino, ha prevalso sulle otto squadre iscritte alla manifestazione battendo nella finalissima i Los Galacticos 2 per 6 a 4. Trascinatore della serata è stato lo scatenato Leonardo Schettino, risultato alla fine capocannoniere

della manifestazione. Ma se le prestazioni sfoggiate dalla squadra hanno piacevolmente divertito tutti - merito dell’indiscusso talento dei giocatori in campo -, quelle tenute fuori dai rettangoli di gioco hanno invece lasciato perplessi: non partecipare senza alcun preavviso al torneo professionistico del 22 Dicembre dopo averne assicurato la presenza, non ha sicuramente evidenziato

quella professionalità e quello stile che ha contraddistinto in passato il Real Adelfia. Malgrado l’imbarazzo degli organizzatori della manifestazione, e la delusione degli spettatori sugli spalti pronti a tifare la compagine locale, lo spettacolo è stato garantito dai giocatori del Bisceglie c5 (serie A1), Modugno c5 (serie A2), SportFive Putignano(serie A2) e Atletico Giovinazzo (serie B), che hanno dimostrato

Premiazione del Real Adelfia

tutto il loro valore attraverso giocate d’alta scuola, colpi di classe, scambi stretti, schemi collaudati e gol strappa-applausi. Probabilmente il più bello della serata è stato quello di tacco di Leite Dao sul tiro del portiere De Fréitas, che ha permesso al Bisceglie di riprendere il Modugno nel primo incontro, mentre le magie migliori le ha garantite Guilherme del Modugno c5. Da segnalare anche il goleador del torneo, Bruno del Putignano, autore della tripletta che ha stroncato il volenteroso Atletico Giovinazzo. La vittoria finale è andata al Bisceglie c5 che, dopo aver battuto allo scadere il Modugno c5 in una gara tra titani, ha avuto la meglio sullo SportFive Putignano, andato in vantaggio con il solito Jefferson. Con gli applausi riservati alla fine, il pubblico ha voluto ripagare non solo le gesta sportive dei giocatori, ma anche l’esemplare comportamento e il fair-play visto in campo tra gli stessi protagonisti: una lezione di vita, rispetto e correttezza da veri Campioni del Terzo Tempo.

2° Torneo CHAMPIONS TERZO TEMPO by Night - I tabellini 07- 08 Dicembre 2009 - Adelfia (BA)

GIRONE 1

QUARTI DI FINALE

Paese&paesi - Los Galacticos 2 ________4 - 0 Real Adelfia - Le meraviglie di Vi.Ro. _____4 - 0 Paese&paesi - Le meraviglie di Vi.Ro. ____4 - 1 Real Adelfia - Los Galacticos 2 _________3 - 3 Le meraviglie di Vi.Ro. - Los Galacticos 2 __0 - 4 Real Adelfia - Paese&paesi____________1 - 1

CLASSIFICA 1 - Paese&paesi ___________p.ti 7 2 - Real Adelfia ____________p.ti 5 3 - Los Galacticos 2 _________p.ti 4 4 - Le meraviglie di Vi.Ro. _____p.ti 0

Paese&paesi - Real Adelfia in Movimento _8 - 0 Real Adelfia - Magic Bis.______________3 - 1 Colìn - Le maraviglie di Vi.Ro.___5 -5 (9 - 8 d.c.r.) Los Galacticos 2 - Hard Rock___________5 - 2

SEMIFINALI Paese&paesi - Los Glacticos 2 _1 - 1 (3 - 4 d.c.r.) Real Adelfia - Colìn __________________6 - 4

GIRONE 2 Hard Rock - Magic Bis. _______________4 - 0 Colìn - Real Adelfia in Movimento _______4 - 3 Colìn - Hard Rock ___________________3 - 2 Magic Bis. - Real Adelfia in Movimento ___7 - 2 Hard Rock - Real Adelfia in Movimento ___5 - 4 Magic Bis. - Colìn ___________________2 - 5 Miglior Giocatore del Torneo Miglior Portiere del Torneo Capocannoniere del Torneo Miglior Under 20 del Torneo Premio FAIR-PLAY

CLASSIFICA 1 - Colìn __________________p.ti 9 2 - Hard Rock______________p.ti 6 3 - Magic Bis. _____________p.ti 3 4 - Real Adelfia in Movimento__p.ti 0

FINALE 3° e 4° POSTO Paese&paesi - Colìn _________________2 - 0

FINALE 1° e 2° POSTO Real Adelfia - Los Galacticos 2 _________6 - 4

PREMI

Gianfranco D'Elia jr (Los Galacticos 2) Tommaso Bruno (Real Adelfia) Leonardo Schettino (Real Adelfia) Luigi Lacasella (Paese&paesi) Le meraviglie di Vi.Ro.

1° REAL ADELFIA 2° Los Galacticos 2 3° Paese&paesi 4° Colìn

Torneo professionistico CHAMPIONS TERZO TEMPO - I tabellini 22 Dicembre 2009 - Adelfia (BA)

PARTITA N. 1

FINALE 3° e 4° POSTO

S.S. Bisceglie c5 - A.S.D. Modugno c5 __________________2 - 1 Richartz (M), Leite Dao (B), Nicolodi (B)

A.S.D. Modugno c5 A.S.D. Atletico Giovinazzo c5__________3 - 0 Guilherme (M), Guilherme (M), Colaianni (M)

PARTITA N. 2

FINALE 1° e 2° POSTO

A.S. SportFive Putignano c5 - A.S.D. Atletico Giovinazzo c5 ___6 - 4 Bruno (S), Finigno (S), Bruno (S), Bruno (S), Palermo (A), Siberiani (A), De Palma (A), D’Ecclesiis (S), Palermo (A), Jeferson (S)

S.S. Bisceglie c5 A.S. SportFive Putignano c5 ____________3 - 2 Jeferson (S), Pedotti (B), Leite Dao (B), Amoruso (B), Jonny (S)


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