Anzio-Space 39 - Aprile 2012

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Anzio Space

Space - Cultura

n.39 _ aprile 2012

Space /Associazioni Mensile di Informazione di Anzio e Nettuno

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Parla Mario Contini Jr., presidente dell’associazione Pontum che si occupa d’immigrazione

A scuola s’impara a convivere con gli altri

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Mario Contini Jr., immigrato di ritorno dal Brasile, autore del libro “Italiano per caso” e presidente dell’associazione culturale “Pontum” (sito internet: http://www. associazione-pontum.org; sede: Nettuno, Via Palermo 9). Eccone un breve estratto, la versione integrale la troverete sul nostro canale youtube. Di cosa si occupa l’associazione culturale “Pontum”? L’associazione culturale “Pontum” si occupa principalmente di immigrazione ed è nata a seguito di un corso di formazione per mediatori lingustico-culturali nel territorio di Anzio e Nettuno. Da lì è venuta l’idea di creare

quest’ass ociazione formata al momento da 30 persone di 17 nazionalità diverse. Oggi siamo conosciuti anche a livello nazionale, il che sembra strano per un’associazione piccola come la nostra che lavora con risorse locali. L’associazione lavora, ad esempio, con progetti nelle scuole con l’inserimento dei bambini appena arrivati in Italia, specie quando non parlano ancora italiano, anche attraverso attività di supporto all’interno delle classi. Che ruolo ha la scuola all’interno del processo d’integrazione? Secondo me la scuola è il punto di partenza, è da qui che deve iniziare tutto, perché è da bambini che s’impara a convivere con gli altri. Il razzismo è ignoranza, è muro contro muro mentre dovremmo costruire più ponti... Con i bambini lavoriamo in spazi senza banchi, sedie, ostacoli... Per loro è affascinante e le scuole, penso, dovrebbero funzionare così: in

cerchio, senza banchi. Inoltre la scuola dovrebbe far conoscere il territorio ai bambini, mentre la tendenza continua ad essere di dividere tutto in compartimenti stagni. Inoltre dovrebbe preparare alla vita in società mentre invece si è fusa alla società. S’influenzano i bambini in maniera negativa, e questi apprendono dagli adulti idee che andrebbero quantomeno messe in questione. Sulla legge immigrazione e le tutele per i bimbi nati da genitori stranieri. Cosa ne pensa? La nostra scommessa è questa: cercare di avere una riforma delle leggi sull’immigrazione per far ottenere la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, così come a quelli che arrivano qui in età scolare e che fanno tutto il percorso scolastico in Italia. Oggi il figlio di genitori stranieri nato in Italia può diventare italiano a 18 anni se mantiene per questi anni la residenza senza cambiarla mai, ma prima di compierne 19 perché passati 18 anni perde questo diritto e deve aspettare altri 10 anni prima di poter richiedere la cittadinanza. (continua su http://www.youtube.com/user/ Associazione00042...) Manuela Vela e Gino Querini

Le foto dovranno essere inviate al comune della città neroniana entro le ore 12 del 20 aprile

CONCORSO FOTOGRAFICO: “ANZIO, LA PESCA E IL PORTO” Vite, storie e racconti legati al mare. Anzio è anche questo: la sua storia quotidiana s’intreccia con quella del mare, dei suoi pescatori, dei gabbiani che volano vicino ai pescherecci in arrivo al porto. Sulla banchina i pescatori si incontrano, lavorano, preparano le reti; mentre altri lasciano la terraferma pronti per una lunga giornata sulle barche. Allo stretto legame tra Anzio e il mare, la consulta giovanile della città neroniana ha dedicato il concorso fotografico dal titolo “Anzio, la pesca e il porto”. “Un’importante iniziativa – spiega il consigliere comunale, Roberto Giacoponi delegato del sindaco alle politiche giovanili – che vuole valorizzazione il nostro territorio, attraverso il coinvolgimento di giovani

che avranno voglia di cimentarsi nella competizione fotografica” . Il concorso si rivolge ai ragazzi di Anzio e Nettuno tra i 14 ed i 25 anni, che dovranno raccontare attraverso l’obiettivo della macchina fotografica i temi della pesca e del porto della città neroniana. Le foto dovranno pervenire, in busta chiusa, presso l’ufficio protocollo del comune di Anzio entro le ore 12 del 20 aprile 2012. Quelle pervenute in ritardo o non sottoposte all’esame della giuria, perché non conformi al regolamento, non saranno comunque restituite. Le opere finaliste saranno esposte dal 7 all’11 maggio presso Villa Corsini Sarsina per essere votate da una giuria popolare

previa esibizione di un documento di riconoscimento. I primi tre classificati riceveranno rispettivamente: 1- un buono di 500 euro spendibile in negozio di elettronica; 2- un corso di fotografia; 3 - abbonamento annuale alla rivista “Il fotografo”. Tutte le info relative alle modalità di partecipazione, si possono trovare sul sito: www.comune.anzio.roma.it/ web/consultagiovanile/ Su Facebook è stata creata la pagina dedicata all’evento concorso fotografico, “Anzio: la pesca e il porto”. Infine per ulteriori chiarimenti è possibile contattare Andrea Battiata chiamando al numero 327/1914773 o mandano un’e-mail: a.battiata@hotmail. it


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