Magazine Confcommercio Belluno 06/2017

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06/2017

Poste Italiane spa • Spedizione in abbonamento postale • 70% NE/BL • Anno XVII n. 6/2017

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Confcommercio contro la pioggia di tasse Ci salverà lo Statuto dei diritti del contribuente?

magazine Rivista di Confcommercio Belluno www.ascombelluno.it

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IMPRESA TURISMO è la polizza pensata per proteggere l’attività degli operatori turistici, le strutture e i loro clienti. Possono essere assicurate tutte le aziende che operano nel settore del turismo, quali alberghi, affittacamere, residence, case vacanza, rifugi, campeggi e villaggi turistici. Modulabile secondo le necessità, è pensata per rispondere al meglio alle esigenze specifiche del settore, garantendo una copertura contro i principali rischi connessi all’esercizio dell’attività.


filo diretto con il Presidente

Il dado è tratto, comincia il lavoro

primo piano Lo statuto dei diritti del contribuente

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La tornata elettorale è quasi esaurita (manca il ballottaggio per il capoluogo), con l’esito che tutti abbiamo potuto leggere sui giornali.

attualità Celebrata la Giornata dell’Economia in CCIAA

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La principale conseguenza di ordine pratico che da ciò deriva è la necessità – vista l’attuale sistema di governance degli enti locali – di provvedere alla designazione della nuova presidenza dell’ente provinciale.

turismo Abusivismo e locazioni turistiche brevi

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focus Gli uffici Ascom Formazione si spostano

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Rinnovo il ringraziamento ai sindaci uscenti per l’impegno svolto e l’augurio di buon lavoro ai primi cittadini riconfermati o di nuova elezione: dal loro lavoro dipende molto del futuro della nostra comunità provinciale e delle comunità locali, ivi comprese le imprese del terziario, come già dicevo nell’editoriale dello scorso numero di “Confcommercio Magazine”. Voglio ricordare a tutti come Confcommercio rimane l’associazione con il più forte radicamento sul territorio, grazie ad una presenza puntuale e capillare. Ciò comporta che riteniamo nostro è preciso dovere rapportarci puntualmente a tutti i livelli sia per definire gli obiettivi di medio lungo periodo quanto per superare ogni difficoltà di carattere pratico che, purtroppo, le aziende affrontano nel loro lavoro quotidiano. Siamo pronti a mettere a disposizione conoscenze e competenze dei nostri uffici a sostegno dell’azione amministrativa dei Comuni e delle Unioni Montane. La priorità comune per imprese ed enti pubblici è di condividere progettualità capaci di dare nuove opportunità di crescita per l’intero territorio. Confcommercio è disposta e determinata a fare la sua parte, ma dobbiamo essere consapevoli che, in un mondo sempre più complesso, nessuno può essere sufficiente a se stesso, ma tutti devono essere capaci di strutturare collaborazioni davvero costruttive, anche per captare le opportunità di finanziamento che da buoni progetti possono nascere

dal territorio Varie dalle consulte comunali

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categorie Varie dalle categorie

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Ascom Servizi Belluno Parliamo di noi: il Servizio Contabilità

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Fidi Impresa & Turismo Veneto Contributi per l’efficienza energetica

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Ascom Formazione Corsi finanziati per apprendisti e non solo

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50&PIÙ Tutto sull’APE agevolata

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Paolo Doglioni

BELLUNO

REDAZIONE Confcommercio Belluno, Piazza dei Martiri 16, 32100 Belluno, tel. 0437 215111, email notiziario@ascombelluno.it DIRETTORE EDITORIALE Luca Dal Poz DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Cecchella STAMPA Tipografia Piave srl - Belluno PUBBLICITÀ Ascom Formazione e Servizi srl EDITORE Confcommercio Belluno AUTORIZZAZIONE Tribunale di Belluno 13/1/1968 n. 71 NUMERO CHIUSO IN REDAZIONE 21/6/2017 SPEDIZIONE Poste Italiane - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (convertito in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, co. 1, NE/BL Prezzo di abbonamento: euro 5,50


primo piano

Lo Statuto dei Diritti del Contribuente Una norma spesso disattesa

Lo statuto dei diritti del contribuente, previsto dalla legge n.2012 del 27 luglio 2000, tra circa un mese compie 17 anni. Lo scopo originario era quello di dare attuazione dei principi sacrosanti di democraticità e trasparenza del sistema impositivo, contribuendo a migliorare il rapporto tra fisco e contribuente e determinando alcuni principi-cardine che regolano tale rapporto. Assistiamo da troppi anni a vere e proprie “patologie” che si manifestano nel nostro sistema tributario.

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Le cinque patologie del sistema impositivo italiano 1) Le modifiche frenetiche della normativa fiscale hanno prodotto non solo confusione, ma soprattutto incertezze nell’applicazione corretta e profondo malcontento nei rapporti con la pubblica amministrazione. Leggi confuse, difficili da interpretare e da applicare subito oltre a incerte interpretazioni della stessa pubblica amministrazione: è gioco facile per l’amministrazione applicarle a posteriori con l’applicazione di sanzioni, quanto tutto o quasi tutto è stato chiarito nel tempo. 2) L’aumento indiscriminato di adempimenti fiscali, (vedi spesometri trimestrali, liquidazioni periodiche telematiche trimen

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Quest’anno, in accordo ai principi della compliance, ci dovremo confrontare con gli “indici di affidabilità”

strali) con ulteriori costi per le aziende e aspetti sanzionatori non di poco conto in presenza di errori anche solo formali e la continua richiesta di documenti da organi dell’Amministrazione finanziaria centrali e periferici, in palese controtendenza della tanto decantata semplificazione. 3) Le irrazionali, disorganiche e ripetute modifiche dell’imposizione diretta e indiretta “dell’ultimo momento” (si veda in proposito il d.l. del 24.4.2017 che modifica il limite sulla compensazione delle imposte da 15.000 a 5.000), non solo denotano scarso rispetto dei cittadini e imprese, ma tradiscono il principio dell’efficacia temporale delle norme che dovrebbero trovare applicazione dall’esercizio successivo (art.3 dello Statuto dei Diritti del contribuente). 4) La retroattività delle disposizioni tribu-

tarie, in violazioni dei principi costituzionali, suscitano non poco sconcerto, ma soprattutto alterano i piani programmatici su cui si basano le scelte economiche delle singole imprese. 5) La continua e sistematica applicazione dell’inversione dell’onere della prova, che grava sempre sul contribuente, lede le fondamenta del contraddittorio e le garanzie di difesa (nessuno è portatore della verità assoluta)

Una copia dello Statiuto dei Diritti del contribuente


attualità Lo statuto ha previsto l’istituzione in tutte le Regioni, presso ogni Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, il “Garante del contribuente”

n La situazione attuale Con la giustificazione di combattere l’evasione e la frode fiscale si sono nel tempo incrinate le garanzie di un equo e imparziale contraddittorio, introducendo predeterminate presunzioni generali di evasione a cui molto spesso si è impossibilitati a dare delle risposte. Spesso sia ha la sensazione che chi ha emanato leggi, circolari, direttive e gli stessi esecutori vivano in un mondo diverso da quello in cui vivono le piccole e medie imprese e i cittadini stessi. Siamo ancora all’idea che il consumo dell’energia elettrica, la dimensione del banco di vendita, la capacità del frigorifero o i metri quadrati dei locali, e tante altre cose discutibili, siano indici significativi dei ricavi aziendali. n Nuovi scenari? Quest’anno l’Amministrazione finanziaria è ritornata a parlare dei famigerati “studi di settore”. Ci saranno dei nuovi cambiamenti nel 2017, attraverso l’introduzione del concetto di “compliance” (tradotto in chiaro: “collaborazione reciproca”). Ci dovremo confrontare con gli “indici di affidabilità”, strumento di accertamento già sperimentato, dove gli attori sono gli stessi ma viene cambiato il titolo. L’art.13 della legge 212/2000 (il cosiddetto “Statuto dei diritti del contribuente” ha previsto l’istituzione in tutte le regioni presso ogni Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate il “Garante del contribuente” il quale ha il compito di tutelare e mediare tra cittadini e Amministrazione Finanziaria per verificare le irregolarità, le scorrettezze e le disfunzioni dell’attività fiscale segnalate dai contribuenti nonché di vigilare sui diritti e le garanzie del contribuente stesso sottoposto a verifiche fiscali.

Forse l’ultima spiaggia per vedersi riconosciuti i propri diritti, in una situazione di crisi in cui le nostre imprese stanno soffrendo!

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5 INIZIATIVA CCIAA

Alla “Giornata dell’Economia” il turismo al centro Si è celebrata lo scorso 6 giugno la Giornata dell’Economia con l’organizzazione, a cura della CCIAA di Treviso e Belluno, di una mattinata di analisi ed approfondimento sui temi economici e la presentazione dei dati e degli indicatori che fotografano la realtà anche occupazionale nei vari settori. Al centro dei lavori quest’anno il turismo; senza mezzi termini la risorsa principale sulla quale puntare allo sviluppo del nostro territorio anche nell’ottica di Cortina 2021. I dati presentati sui flussi turistici 2016 hanno confermato un trend in crescita e debbono essere di stimolo per potenziare e migliorare l’offerta e la proposta turistica. Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno, nel suo intervento ha affermato la necessità di supportare questa tendenza alla crescita lavorando sulla professionalità, sulla formazione, sul coinvolgimento delle nuove generazioni, sulla sinergia con territori a noi vicini quali la marca trevigiana e ovviamente con Venezia. Mettere in “rete” quindi il sistema aereoportuale e creare pacchetti turistici che contemplino la visita di Venezia, della Marca Gioiosa e delle Dolomiti Bellunesi.

La positività dei dati delle presenze e degli arrivi deve essere visto solo come un punto di partenza; vietato sederci su allori che ci farebbero affossare. La concorrenza dei confinanti territori autonomi è troppo forte ed in continua evoluzione perchè il bellunese possa permettersi di non programmare in campo turistico e di non stringere alleanze con altre eccellenze venete. Se solo guardiamo alla differenza di posti letto nelle strutture alberghiere fra Bolzano, il Trentino e la nostra provincia, c’è di che rimanere sbalorditi. Eppure anche nella nostra realtà ci sono ampi margini di crescita ed i filoni sui quali lavorare per attrarre turismi diversi. Turismo e sport, turismo e religione, cicloturismo, turismo e cultura, turismo e disabilità… Tanti gli ambiti sui quali poter lavorare per un’offerta sempre più diversificata, completa e destagionalizzata; la Giornata dell’Economia è stata quindi l’occasione capire quanto proposte possano concorrere alla crescita del turismo bellunese, traino anche per l’occupazione.

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turismo ASSEMBLEA NAZIONALE FEDERALBERGHI

Grande risalto ad abusivismo e regime fiscale locazioni turistiche brevi

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Grande risalto ha avuto in occasione dell’ultima Assemblea nazionale di Federalberghi il tema dell’abusivismo nella ricettività e delle azioni di contrasto necessarie (ne abbiamo dato notizia anche nelle newsletter inviate nelle settimane scorse). A seguito di quanto emerso dagli studi federali abbiamo così interessato i parlamentari bellunesi affinchè appoggiassero gli emendamenti presentati dalla Federazione stessa in relazione al regime fiscale addebitabile alle locazioni turistiche brevi. Così ha scritto il presidente provinciale Walter De Cassan a Piccoli, Bellot, De Menech e D’Incà: «In sede di analisi dei lavori parlamentari per la conversione in legge dell’articolo 4 del D.L. 50 [...], a supporto di quanto già espresso da Federalberghi Veneto, siamo a chiedere la Vostra collaborazione in appoggio alle proposte di emendamento del disegno di legge di conversione predisposte da Federalberghi Italia con riferimento alla normazione del regime fiscale delle locazioni brevi. Come noto la nostra Federazione [...] sta da tempo lavorando affinchè il mercato dell’offerta turistica sia oggetto, non tanto di restrizioni e divieti, bensì di pari o quantomeno eque condizioni di esercizio ad esempio sotto il profilo fiscale, igienico sanitarie, della sicurezza. Un’indagine commissionata da più di un anno da Federalberghi [...] ha fatto emergere una situazione non più sostenibile che necessita di provvedimenti chiari ed immediati a tutela delle migliaia di imprese turistiche che regolarmente svolgono la propria attività a fronte di altrettante migliaia di realtà che sfuggono a regimi autorizzatori, fiscali e tributari ma che nella rete trovano visibilità e dimostrazione della propria esistenza».

Walter De Cassan ha scritto ai parlamentari bellunesi perché sostengano le iniziative di Federalberghi nazionale Federalberghi Belluno Dolomiti non ha solo svolto un’azione politica coinvolgendo ed interessando i politici bellunesi ma anche portato all’attenzione del Comandante della Guardia di Finanza, il colonnello Milan, l’importanza di contrastare l’abusivismo con controlli mirati. De Cassan ha consegnato, in occasione di un incontro di inizio giugno, il dossier di Federalberghi e presentato i “casi” Rapallo e Verona dove sono state attuate strategie di controllo specifiche.

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ASSEMBLEA NAZIONALE FEDERALBERGHI

Parity rate: approvato in Senato il disegno di legge per la concorrenza

PARITY RATE confcommerciobellunomagazine >06/2017

Verso la cancellazione di questo penalizzante vincolo a carico delle imprese turistiche Altro passo avanti in materia di “parity rate” verso la sua abrogazione. Il Senato ha infatti finalmente approvato il disegno di legge per la concorrenza compreso l’articolo 61 che sancisce l’abrogazione dell’obbligo di “parity rate”. Una volta concluso l’iter i grandi portali di prenotazione alberghiera non potranno più impedire quindi alle imprese di pubblicare sui propri siti internet prezzi più bassi di quelli pubblicati sui portali stessi. Da questa norma trarranno vantaggio i consumatori e le imprese che potranno così potenziare la disintermediazione. È da due anni che Federalberghi nazionale lavora in sede parlamentare per raggiungere questo obiettivo. Ma mentre in Italia i tempi e le procedure sono sempre estenuanti in molti altri paesi europei il problema è già stato risolto. Una celere approvazione definitiva è quindi necessaria anche nell’ottica di colmare in tempi brevi il divario che ci separa dai nostri principali competitor come Germania, Francia, Austria e Turchia.

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focus INFORMAZIONE DI SERVIZIO

Gli uffici Ascom Formazione si spostano presso le aule corsi di Belluno A partire dal prossimo 3 luglio La Sala Piero Rossi del Centro di Formazione Permanente di Confcommercio Belluno

Ogni cambiamento cela un’opportunità: con questo auspicio Ascom Formazione comunica che la propria sede operativa si sposta da Piazza Martiri 16 in Via Flavio Ostilio 8 - attuale sede dei corsi di formazione - dietro il Parco Città di Bologna. Il cambiamento trova la sua motivazione nella volontà di essere più vicino all’associato e a chi partecipa alle attività formative, cercando di monitorarne l’andamento didattico e ricercando di conseguenza le migliorie atte a soddisfare le esigenze. n Quali attività si trasferiscono Vengono spostate le attività di: - segreteria e coordinamento corsi per l’apprendistato - segreteria e coordianmento corsi per l’abilitazione professionale - progettazione e pianificazione dei percorsi a finanziamento regionale e nazionale e attraverso l’Ente Bilaterale della Provincia di Belluno - progettazione e pianificazione di percorsi formativi a carattere aziendale. Il team della nuova sede sarà composta da tre persone. n Quali attività non si spostano Per ragioni logistiche rimane invece attivo in Piazza Martiri 16, presso la sede di Confcommercio, l’ufficio adibito alla formazione in materia di sicurezza con funzione di segreteria e progettazione delle attività formative con una risorsa a disposzione degli associati.

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focus

L’INIZIATIVA

Un nuovo logo per fare squadra e rilanciare la provincia Finalmente la vetrofania e il “cavaliere” da banco del colorato logo di Confcommercio Belluno approntato per sottolineare il sostegno ed il ruolo primario della nostra Associazione e di tutti i suoi associati alla riuscita dei Mondiali di Sci di Cortina del 2021 è pronto e in distribuzione! Significativa la nascita del logo, ideato dagli studenti del Liceo Artistico ISA di Cortina d’Ampezzo, chiamati ad un contest la cui vincitrice è stata premiata con una targa dal presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni e dal direttore generale di Confcommercio Francesco Rivolta Invitiamo tutti i nostri Associati a ritirarlo presso le nostre sedi e ad esporlo con orgoglio di appartenenza alla nostra Associazione, testimoniando la partecipazione ad un progetto di sviluppo del territorio di cui Confcommercio vuole essere protagonista per mezzo dei propri associati. I responsabili di sede, i funzionari, gli assistenti contabili e tutta la struttura associativa è a disposizione per fornirvi il materiale da esporre in vetrina o sul banco come espositore in formato A5.

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LE "IMPRESE QUOTIDIANE" DI MAGGIO E GIUGNO

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utte le puntate - in onda su TeleBelluno alle 19:20 con replica alle ore 22:20 dello stesso giorno nonché alle 6:55 e alle 7:55 del giorno successivo - sono disponibili anche sul nostro canale Youtube.

LA NOVITÀ

Mercatini dell’Antiquariato: chiarimenti dalla Regione I cosiddetti “mercati dell’antiquariato e del collezionismo” rappresentano una delle tipologie mercatali regolamentate dalla legge regionale. Dietro a questi eventi spesso si scovano occasioni di vero interesse. In altre occasioni, ed il trend è in crescita, le proposte sono dequalificate, scarsamente controllate ed oggetto di lamentele rispetto agli articoli posti in vendita per la sempre maggiore diffusione di “non professionali” che colgono lo spunto di questi eventi per svuotare cantine e soffitte. E non è certo questo l’obiettivo di eventi che in realtà potrebbero davvero rappresentare un valore aggiunto per i paesi e per la loro attrattività. Al fine di ricondurre il tutto in un alveo di legalità e professionalità la Regione ha scritto a tutti i Comuni affinchè prestino attenzione agli aspetti regolamentari ed autorizzatori riferiti a questi eventi e perchè svolgano opportuni controlli sui partecipanti. In tal senso la legislazione amministrativa e fiscale indica i parametri entro i quali gli eventi in questione debbano essere organizzati.

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22 maggio 23 maggio 24 maggio 25 maggio 26 maggio

Alimentari Boldo - Servo di Sovramonte Albergo Belvedere - Lamon Ristorante Albergo Stella d’Oro - Lamon Calzolaio da Ettore - Lamon Edicola Tollardo - Lamon

29 maggio 30 maggio 31 maggio 1 giugno 2 giugno

Bar Aroma all’Angolo - Lamon Ortofrutta Campigotto - Lamon Albergo Al Tajol - Lamon Ristorante Pizzeria Ae Bricoe - Fonzaso Fior Erboristeria Fior di Loto - Feltre

5 giugno 6 giugno 7 giugno 8 giugno 9 giugno

Ottica Frescura - Feltre L’intima - Feltre Salumeria Porta Castaldi - Feltre Alimentari De Cet - Seren del Grappa Alimentari Alvaro - Seren del Grappa

12 giugno 13 giugno 14 giugno 15 giugno 16 giugno

Bar Vitocco - Seren del Grappa Ristorante Vecchio Mulino - Caupo di Seren Bar San Marco - S. Vito di Cadore Ristorante Dogana Vecchia - S. Vito di Cadore Bar Domino - Cortina

19 giugno 20 giugno 21 giugno 22 giugno 23 giugno

Multiservice - Cortina Ristorante El Zoco - Cortina Kobe Sport - Cortina Centro Tecnico - Cortina Fassina - Cortina


dal territorio FELTRINO

FELTRINO

Mondiali di Parapendio a Pedavena:

Confcommercio e Fidimpresa

presentato il nutrito programma di eventi

insieme per i bandi GAL 2

collaterali La consulta ha collaborato con il comitato organizzatore Con una conferenza stampa in “Sala degli Stemmi” è stato presentato il programma degli eventi di contorno ai Mondiali di Parapendio che si svolgeranno sul monte Avena nei primi 15 giorni di luglio.

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Su iniziativa di alcuni commercianti che hanno manifestato grande impegno e forza di volontà, assieme a Fabio Giudice, stimato promotore di eventi locali, la Consulta di Feltre si è attivata a supportare la macchina organizzatrice. Domenica 2 luglio a Feltre si terrà la grande inaugurazione della manifestazione, che animerà la città per tutta la giornata con varie iniziative già dal mattino che culmineranno con il concerto dei “Maci’s mobile” e con il grande spettacolo “Multivisioni” in piazza Maggiore. La sera prima invece saranno i negozi ad animare il clima, aprendo fino a tardi in occasione della prima giornata dei saldi. Tra le altre iniziative, alcune delle quali ancora in via di completa definizione, anche “Il Genio e l’ingegno”, una mostra che dal 10 giugno al 15 agosto metterà in esposizione delle fedeli riproduzioni delle macchine di Leonardo Da Vinci. Alla notizia n. 5157 del sito associativo la locandine con il programma degli eventi.

Partecipato incontro a Servo di Sovramonte Confcommercio Belluno e Fidi Impresa & Turismo Veneto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Sovramonte - specialmente nella persona del sindaco Dalla Torre e del vice sindaco Faoro - hanno portato nell’altopiano il servizio di informazione ed adesione agli interessanti bandi proposti dal Gal 2 Prealpi Dolomiti. Martedì 23 maggio, nella sala consiliare del Municipio di Servo, si è infatti svolto un incontro pubblico al quale hanno partecipato oltre una quindicina di attività situate nel territorio del comune. Lunedì 29 maggio, a seguito dell’incontro di presentazione, si sono invece tenuti nella stessa sede degli incontri specifici con le singole aziende interessate, aziende che hanno così potuto iniziare l’iter per accedere al contributo.

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FELTRINO

Feltre: sull’Altanon l’Associazione non cambia idea La Consulta Confcommercio di Feltre, alla luce degli ultimi sviluppi, riscontrati anche a mezzo stampa, conferma e ribadisce la propria posizione sul tema. “Nelle ultime settimane – commenta il Presidente della Consulta Guido Pante – in molti hanno parlato dell’Altanon. La Consulta Confcommercio di Feltre, nello spirito dell’Associazione di categoria che rappresenta, da sempre ha profuso grandi sforzi a tutela degli esercizi di prossimità, ribattendo colpo su colpo ai vari tentativi di fare di quell’area un centro commerciale, consapevoli che rappresenterebbe un colpo irreversibile alla già fragile economia della Città.” “Ritenevamo e riteniamo – prosegue Pante- che si tratti di un argomento chiuso ed eravamo convinti lo fosse anche per l’Amministrazione Comunale; richiediamo che venga mantenuto il punto di equi-

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Pante: «La città ha bisogno di ben altro» librio che faticosamente era stato raggiunto nei mesi scorsi, prima che la proprietà si riferisse alla Provincia con le procedure che ben conosciamo e che vogliono portare ad oltre 7000 metri quadri delle superfici che non avrebbero dovuto superare i 2500.” “La Città ha bisogno di ben altro – conclude Pante – che l’ennesima colata di cemento che favorisca l’arrivo in massa di grandi realtà che sconvolgerebbero il già precario equilibrio commerciale e per questo non intendiamo modificare la nostra posizione e ci attendiamo che l’Amministrazione, qualunque essa sia, continui sulla linea fin qui tracciata.”

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dal territorio A sx la rotonda che verrà costruita dove ora c'è la strada che sale alla zona artigianale di La Scura

La Consulta dunque ha preso atto di quanto esposto dal Sindaco durante la propria relazione, sia relativamente alla possibilità di dare animazione che il ridisegno urbanistico del paese. A riguardo, ha formulato alcune proposte nella direzione di crescita reciproca sia della proposta commerciale che turistica attraverso l’elevazione del livello qualitativo del decoro urbano e dell’offerta imprenditoriale.

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CADORE

Variante di S. Vito: la consulta collabora con l’Amministrazione comunale CADORE Il Sindaco ha confermato l’intenzione di inbire la possibilità di nascita di medie o grandi strutture fuori dal centro del paese Lo scorso primo giugno si è riunita, alla presenza del Sindaco di San Vito Franco De Bon, la locale consulta Confcommercio. La discussione è stata incentrata sulle azioni di promozione e le attività di animazione che verranno intraprese da parte dell’amministrazione in vista della realizzazione della variante viabilistica che toglierà il traffico dal centro del paese. Il Sindaco ha voluto ricordare l’importante lavoro svolto a fianco della consulta per poter sfruttare il più possibile l’opportunità data a San Vito attraverso la realizzazione della variante Anas e il forte segnale di maturità della stessa consulta relativamente l’approccio dialettico instauratosi in fase di trattativa. De Bon a riguardo, ha dunque ringraziato i consiglieri. Ha inoltre ribadito che i temi di attenzione e rivitalizzazione del centro, oggetto della discussione convocata, prescindono dalla realizzazione della variante e hanno comunque da sempre costituito uno degli obiettivi principali della propria amministrazione. La circonvallazione prevista dall’Anas, deve diventare una opportunità per i paese di San Vito e che non si può prescindere dal coinvolgere le attività del commercio per l’animazione di questo contesto. Sarà pertanto previsto, anche attraverso l’ausilio di consulenti esterni, la redazione di uno specifico programma che segnerà tempi e azioni da intraprendere. Il Sindaco ha poi informato che verrà conferito un ulteriore incarico ad un urbanista per ristudiare gli accessi e la viabilità del Comune. Ha poi ricordato l’intervento intrapreso da parte dell’amministrazione comunale, su sollecito della consulta, atto ad inibire urbanisticamente la possibilità di insediamento di medie e grandi strutture di vendita all’esterno dell’abitato del paese. Il comune potrà provvedere al finanziamento di tali azioni grazie ai proventi derivanti dalla vendita di un immobile proprietà.

Fruttuoso il passaggio del Giro d’Italia in Comelico

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È stata una vera e propria festa quella che ha interessato la vallata del Comelico lo scorso 26 maggio, in occasione del transito della carovana rosa per la 19a tappa del Giro d’Italia con partenza da Piancavallo e arrivo a San Candido. Forte il contributo delle nostre categorie del commercio e turismo che hanno colorato con il colore emblema del Giro, il rosa, strade e paesi di Sappada, San Pietro, Santo Stefano e Comelico Superiore anche attraverso gli striscioni sulle vetrine che ricordavano il contributo delle attività economiche all’animazione dei paesi di montagna. «Sicuramente comunque l’esperienza del 2017 relativamente al passaggio in Comelico del Giro d’Italia può ritenersi positiva se non altro per la ventata di entusiasmo portata fra operatori quotidianamente vessati dalla crisi», hanno commentato i locali dirigenti Confcommercio Belluno.

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dal territorio

AGORDINO

Nuovo “sistema rifiuti” in Agordino: ribadite ancora le nostre esigenze

Un incontro organizzato dal presidente dell'Unione Montana Agordina e svoltosi lo scorso 7 giugno ha rappresentato un ulteriore occasione per ribadire le richieste ed esigenze del settore. I tanti delegati Confcommercio dei Comuni agordini presenti all'incontro hanno potuto esporre ancora una volta perplessità, timori ma anche favori al nuovo sistema che dal primo di luglio andrà effettivamente a regime. E si tratta di un vero cambiamento. L'Unione Montana ha infatti voluto dare una svolta al servizio spingendosi ad una raccolta “iper differenziata” e del tutto “porta a porta” tanto per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. Dato atto che la scelta era inderogabile Ascom, ed i suoi delegati agordini, fin a dicembre 2016, hanno espresso la propria posizione nel timore che il nuovo sistema potesse comportare difficoltà di carattere logistico ed incrementi tariffari. Perplessità e timori sono stati quindi ulteriormente confermati il 7 giugno; presente anche il direttore di Valpe, società che curerà il servizio, sono stati sviscerati temi e metodologici e tariffari sui quali tanto l'Unione Montana quanto Valpe hanno assicurato piena collaborazione e disponibilità a risolvere eventuali criticità. Sul fronte tariffario il nuovo sistema si avvicinerà al concetto di entità tariffarie basate sulla produzione di rifiuti; alcune aziende potranno così subire penalizzazioni a fronte di altre che trarranno benefici. In ogni caso però l'Iva non sarà più un costo. Abbiamo inoltre posto l'accento su alcuni altri temi quali ad esempio l'utilizzo degli ecocentro con i conseguenti costi di accesso e limiti quantitativi di conferimento. Di certo le attività dovranno ben comprendere come gestire al meglio il ciclo dei rifiuti aziendali sia sotto il profilo logistico sia in relazione ai risvolti tariffari che nei prossimi mesi si delineeranno.

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NUOVO SERVIZIO PER I PUBBLICI ESERCIZI

In Agordino apre lo sportello “SOS burocrazia”

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Viene inizialmente proposto in via sperimentale alle aziende che operano nell’Agordino, Val Cordevole ed aree limitrofe un nuovo servizio di assistenza amministrativa di Confcommercio Belluno denominato “S.O.S. burocrazia”. È specificatamente dedicato a coloro che operano nel comparto della ricettività e dei pubblici esercizi, e consiste in una visita in azienda simulando l’ispezione da parte delle autorità di controllo amministrativo ed igienico sanitario. La prestazione viene resa gratuitamente a tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa e può essere effettuata durante il pomeriggio del giovedì, previa prenotazione da effettuarsi al n. 0437 215212. Un funzionario di Confcommercio Belluno che concorderà con l’azienda l’orario e le modalità della visita. I servizi svolti dallo sportello Solo a titolo di esempio, vengono di seguito riportate alcune delle attività previste da questo protocollo: • verifica regolarità piano ex HACCP, menù, ingredienti e allergeni • verifica avvenuta effettuazione corsi di formazione obbligatori • verifica corretta esposizione cartelli obbligatori

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• verifica possesso di tutte le “licenze” necessarie (autorizzazioni, nulla osta, SCIA ed ogni altro atto necessario per lo svolgimento dell'attività oggetto dell'impresa) • verifica rispetto normative sui giochi leciti • verifica rispetto normativa video sorveglianza • verifica requisiti mantenimento classificazione strutture ricettive Auspicando un ampio riscontro, Confcommercio Belluno ribadisce la possibilità di immediato utilizzo del servizio di prevenzione e resta a disposizione per tutti gli approfondimenti del caso.

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categorie ATTRIBUZIONE ONORIFICENZE

AVVISO DALLA CCIAA

La CCIAA premia la fedeltà al lavoro e il progresso economico

Attenzione a bollettini,

Le domande entro il 10 luglio La CCIAA di Treviso - Belluno bandisce il primo Concorso biennale per la “Premiazione della fedeltà al lavoro e del progresso economico”, riservato a: • lavoratori dipendenti, pensionati e dirigenti • imprese • imprenditori e amministratori di società • lavoratori all’estero e rimpatriati • altri soggetti (possono partecipare al concorso mediante candidatura diretta o segnalazione da parte di persone o enti terzi qualificati). I premi consistono in 60 medaglie del conio camerale, accompagnate da diploma. Non sono ammessi al concorso i soggetti che, per lo stesso titolo, siano già stati premiati nell’ultimo triennio dalle preesistenti CCIAA di Treviso e di Belluno.

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telefonate e pubblicità non istituzionali

Sono esclusi i lavoratori della Pubblica Amministrazione. Se gli stessi abbiano poi lavorato nel settore privato non verrà riconosciuto loro, ai fini dell’anzianità, il periodo alla dipendenza della P.A. Sulla pagina dedicata del sito della CCIAA di Treviso-Belluno il bando integrale e la modulistica. Per informazioni: Segreteria Ganerale sede di Treviso (tel. 0422 595201-301) o sede di Belluno (tel. 0437 955127), e-mail segreteria.generale@tb.camcom.it

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La CCIAA di Treviso-Belluno a seguito dell'aumento dei casi di truffa invita le aziende a fare attenzione a bollettini di pagamento, pubblicità ingannevoli e telefonate sospette che utilizzano denominazioni confondibili con quelle della Camera di Commercio. Spesso tali iniziative comportano la sottoscrizione ad abbonamenti o servizi vari con pagamento di somme anche rilevanti. L'Ufficio Relazioni con il pubblico chiarisce che la CCIAA di Treviso-Belluno non invia mai bollettini di pagamento alle imprese e in alcun modo promuove attività e servizi di natura commerciale e invita a segnalare e denunciare i casi di telefonate o bollettini sospetti.

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dal 1920 al servizio della Ristorazione Professionale

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professionisti della ristorazione

96

da

anni

al Vostro servizio

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categorie

PUBBLICI ESERCIZI

Al convegno Fipe “Alternanza Scuola Lavoro” anche il contributo di Belluno

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Si è svolto a Roma lo scorso 31 maggio il convegno intitolato “Alternanza Scuola Lavoro – Sapere, saper fare, saper essere dentro e fuori la scuola”. Un focus motivato dalla volontà di agevolare il passaggio dei giovani dalla scuola all'impresa, riducendo il divario tra ciò che si impara sui banchi di scuola e quello che si apprende sul luogo di lavoro. All'evento ha partecipato anche la presidente di Fipe Belluno, Rossana Roma, portando la propria esperienza e alcuni spunti pratici di riflessione. Rivolgendosi direttamente alle istituzioni presenti, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero del Lavoro, la Presidente Roma (foto sopra) ha evidenziato la poca esperienza pratica maturata dai giovani nel percorso scolastico degli Istituti alberghieri (ad esempio, nell'ultimo anno non sono previsti stage) e la necessità che la pratica in azienda sia più lunga di quella attualmente prevista. «I ragazzi che arrivano nelle nostre aziende - ha spiegato Rossana Roma - hanno 17 anni e in quanto minorenni non possono fare servizio vini al tavolo. Già qui il training si interrompe. I minorenni poi

non possono lavorare dopo le 22. Pensiamo a una ragazza che si sta formando come pasticcera, che alle 22 deve interrompere il suo stage, non veder formato il dessert e non vederlo servire». Insomma il sistema formazione - lavoro nella ristorazione va revisionato. Durante il convegno inoltre è stata puntata l’attenzione sulla competitività economica delle imprese, che oggi si gioca sempre più sul terreno della “competizione intellettuale”, che intreccia conoscenza e innovazione. Per garantire una maggiore professionalità occorre puntare su livelli d’istruzione più elevati, sull’apertura a esperienze con le imprese, nell’ottica di migliorare lo scambio di informazioni tra le due realtà (scuola e imprese), sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese, sulle competenze specifiche richieste, sulle concrete possibilità di inserimento nel mercato del lavoro e sulle prospettive di sviluppo delle professioni. Sul sito di Confcommercio Belluno, alla notizia n. 5154, il video dell'intero convegno.

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CONVENZIONI

CONVENZIONI

Rinnovato l’accordo

Sui veicoli del gruppo FCA Potenziata l’offerta

relativo al POS Sum-Up

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Il sistema SumUp consente di accettare pagamenti con carta di credito e Bancomat in modo semplice, sicuro e conveniente attraverso l'istallazione dell'App specifica e l'utilizzo del mobile POS di SumUp collegato al proprio cellulare o tablet. Il nuovo lettore SumUp AIR accetta anche i pagamenti senza contatto! Condizioni di favore per gli associati. Le informazioni alla notizia n. 5150 del sito www.ascombelluno.it

L’accordo è stato rinnovato e esteso a tutto il 2017. Rimandando alla notizia n. 5146 del sito www.ascombelluno.it per tutti i dettagli e gli elenchi completi degli sconti per marca, anticipiamo alcuni dati: FIAT Panda sconto 24%, FIAT Doblò 23%, LANCIA Ypsilon 26%, ALFA ROMEO Giulietta 27,5%, ALFA ROMEO Mito 24%, JEEP Wrangler 17,5%. La convenzione riguarda anche i veicoli commerciali Fiat Professional (notizia n. 5147)

La collaborazione Confcommercio e Vittoria Assicurazioni arricchisce la propria offerta, proponendo agli Associati e ai loro familiari e dipendenti, coperture assicurative e strumenti di previdenza integrativa a condizioni economiche vantaggiose, con sconti dal 10% al 40% sui prodotti standard e prodotti realizzati in esclusiva per il sistema Confcommercio. Le informazioni alla notizia n. 5130 del sito www.ascombelluno.it

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CONVENZIONI


categorie PUBBLICI ESERCIZI

Alternanza Scuola-Lavoro: una guida pratica per i pubblici esercizi Da Fipe una guida che intende fornire indicazioni su come accogliere al meglio gli studenti in alternanza nonché informazioni sulle forme di raccordo tra scuola e impresa, sull’organizzazione dei percorsi e sui requisiti delle strutture ospitanti. Rimandando al sito Confcommercio Belluno per lo scaricamento della guida (notizia n. 5155) diamo alcune indicazioni di massima rispondendo alle otto principali domande che più frequentemente le imprese si pongono sul tema dell’alternanza. n Chi Lo studente in alternanza è un giovane delle scuole secondarie di secondo grado che presumibilmente ha tra i 16 e i 19 anni.   n Che cosa Lo studente può entrare in contatto con tutte le diverse aree di attività dell’azienda utili alla sua crescita professionale. Le attività di alternanza non costituiscono rapporti di lavoro. n Quando Sulla base del progetto messo a punto dalla scuola l’inserimento degli studenti può essere organizzato nell’ambito dell’orario scolastico oppure nei periodi di sospensione, per esempio nel periodo estivo.

n Dove L’alternanza scuola lavoro si può realizzare anche nelle piccole imprese purché abbiamo adeguate capacità strutturali, tecnologiche e organizzative.   n Perché te L’impresa è facilitata a trovare le figure professionali di cui ha bisogno. Lo studente acquisisce competenze professionali e trasversali spendibili nel mercato del lavoro. n Quanto La durata dell’alternanza scuola lavoro da effettuare nel corso dell’ultimo triennio di scuola è differente per tipologia di istituto scolastico: per i licei almeno 200 ore, per gli istituti tecnici e professionali almeno 400 ore. n In che modo La scuola unitamente all’azienda progettano i percorsi di alternanza coerentemente con le competenze, abilità e conoscenze che possono essere esercitate in azienda. n Con quali mezzi Non è prevista nessuna forma di retribuzione o di rimborso spese da erogare allo studente. All’impresa sono attribuiti i costi della formazione. I costi per la copertura assicurativa INAIL e quelli relativi alla polizza responsabilità civile verso terzi competono all’istituto scolastico.

CONVENZIONI

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Per eventuali dubbi chiamare il n. 0437 215232 (Servizio Paghe di Ascom Servizi Belluno srl).

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Sconti con Open Ski (Internet via satellite) Rinnovata la convenzione Confcommercio Open Sky sui servizi di connessione internet via satellite. Grazie alla convenzione Confcommercio, 120 euro di sconto sul servizio di connessione integrata COMBO che aggiunge alla connessione ADSL la potenza del satellite e garantisce fluidità alla navigazione anche nelle zone montane. Le informazioni alla notizia n. 4832 del sito www.ascombelluno.it

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categorie

AGENTI DI COMMERCIO

Conviene avere un proprio sito Internet? Può essere utile per promuovere il proprio lavoro

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Nell’era del digitale avere uno spazio web dedicato rende più semplice il proprio lavoro e genera nuovi contatti utili per la professione. L’evoluzione tecnologica degli ultimi 20 anni ha portato con sé tante novità che hanno costretto le aziende e i professionisti di qualsiasi settore ad adeguarsi al contesto attuale. I benefici che ne hanno tratto sono così importanti che si rende necessario l’adeguamento al fine di non perdere tutte le opportunità che la rete ha da offrire, specie per gli agenti e rappresentanti. Un agente di commercio è essenzialmente un imprenditore il cui obbiettivo è generare fatturato per sé e per la ditta mandante. Quindi potrebbe essere molto utile possedere un sito internet personale da utilizzare come “curriculum vitae”, strutturato sulla base dell’esperienza pregressa, sulla specializzazione e sulla competenza territoriale. Per l’agente di commercio avere una solida presenza in rete e sui social network è fondamentale, perché consente alle ditte mandanti di trovare facilmente il profilo adatto, nonché di generare contatti in modo più semplice e veloce. n Sito Internet Dato che l’agente è essenzialmente un imprenditore di sé stesso, il suo sito deve fungere da biglietto da visita, all’interno del quale evidenziare l’esperienza lavorativa e le caratteristiche peculiari della persona. Infatti deve attivare tutte quelle logiche di “personal branding” che permettono di creare il brand di se stesso. n Blog Se si desidera anche riportare scritti, è possibile creare un blog. In questo caso, considerato che l’impronta che si vuole dare al sito web è quella di un professionista, è consigliabile inserire pezzi che parlino del lavoro svolto, delle categorie merceologiche che si trattano e della specifica competenza territoriale. Se poi gli scritti sono ben strutturati e seguono le logiche SEO (si-

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stema di ottimizzazione nei motori di ricerca), possono scalare le posizioni dei motori di ricerca (Google, Bing, Yhaoo, ecc.) e coprire le prime posizioni dei risultati. I blog, inoltre, possono essere anche uno spunto per i giovani che si vogliono avvicinare alla professione, perché esprimono con il linguaggio a loro più adatto le caratteristiche fondamentali dell’attività degli agenti di commercio. Avere un sito internet o un semplice blog, può dunque servire per aprire molte porte e soprattutto per mettere in luce il proprio profilo professionale rispetto a coloro che evitano di sbarcare in rete.

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AGENTI & RAPPRESENTANTI

Iscritto all’ex Ruolo agenti? In caso di avvio ex novo non basta più Dal 13 maggio 2017 l’iscrizione all’ex Ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio non costituisce più requisito professionale abilitante. Il D.M. 26 ottobre 2011 ha infatti abolito il Ruolo e stabilito la decadenza della validità dell’iscrizione nel soppresso Ruolo al fine della dimostrazione dei requisiti professionali per l’esercizio dell’attività decorsi 5 anni dall’entrata in vigore dello stesso. Pertanto, a decorrere dal 13 maggio, i soggetti che intendono avviare l’attività di agente o rappresentante di commercio dovranno possedere uno dei seguenti requisiti professionali: 1) aver conseguito il diploma di maturità con indirizzo commerciale o la laurea in materie commerciali o giuridiche; 2) aver frequentato con esito positivo uno specifico corso professionale istituito o riconosciuto dalle regioni; 3) avere prestato la propria opera per almeno 2 anni negli ultimi 5 come addetto qualificato al settore vendite o viaggiatore piazzista; 4) essere iscritti all’apposita sezione del Repertorio Economico Amministrativo (questo requisito è valido per gli agenti che cessano l’attività e si iscrivono al REA entro 90 giorni.

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categorie

annunci ATTIVITÀ RICETTIVE VENDESI ATTIVITÀ TURISTICA-RICETTIVA POSIZIONE CENTRALE, ZONA VAL DI ZOLDO. Si valutano proposte di acquisto con riscatto. Prezzo interessante. Informazioni al 338 6484085.

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Gli annunci economici vengono pubblicati sul primo numero raggiungibile e sui tre successivi. Ulteriori pubblicazioni a richiesta dell’interessato. Gli annunci nuovi sono evidenziati dal simbolo ➲ . Per far pubblicare un annuncio: tel. 0437 215257, fax 0437 25736, email notiziario@ascombelluno.it

CEDESI AVVIATA ATTIVITÀ DI PUBBLICO ESERCIZIO PANINOTECA TRATTORIA ZONA CENTRO CADORE. Se interessati contattare ufficio Confcommercio di Pieve di Cadore (tel. 0435 500132). CEDESI IN AFFITTO D’AZIENDA RISTORANTE PRIMA PERIFERIA DI BELLUNO. Arredi curati, cucina e bar in ottima posizione, ideale per due persone (cuoco e cameriere). Possibilità di ampliamento della sala. Disponibilità di parcheggi. Possibile gestione di 4 monolocali e 2 bilocali per eventuale B&B. Per informazioni: 348 6904710. CEDESI ATTIVITÀ DI AVVIATO PUBBLICO ESERCIZIO/PROSCIUTTERIA A PERAROLO DI CADORE. Se interessati contattare il numero 347 7978781.

COMMERCIO IN SEDE FISSA ➲ AFFITTASI LOCALE COMMERCIALE A BELLUNO ZONA ADIACENTE AL CENTRO STORICO. Per informazioni: 347 7455919. VENDESI NEGOZIO IN CENTRO FOEN DI FELTRE con vetrine e parcheggio composto da locale commerciale, magazzino cantina e possibilità di garage. Prezzo interessante. Per informazioni: 349 4968105.

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VENDITORI AMBULANTI

Mercato di Santo Stefano di Cadore

PANIFICATORI

Si torna in piazza Da diversi anni il sindacato ambulanti chiedeva che il mercato di S. Stefano di Cadore, confinato in una zona periferica del paese, ad esclusione del mese di agosto potesse ritrovare spazio in centro così da rappresentare un'attrattiva per il paese stesso, per le attività economiche e così da garantire nuova linfa e speranza agli ambulanti che storicamente lo frequentano. Tante riunioni e documenti in tal senso si erano susseguiti negli anni scorsi fino all'effettuazione di un sondaggio, fra gli operatori del mercato, per comprendere quel fosse il reale interesse degli stessi: il risultato del sondaggio, così portato in Comune, aveva chiaramente sancito una netta preferenza a riportare il mercato in piazza e nelle vie limitrofe. Siamo giunti ad inizio maggio quindi con la decisione del Comune di procedere in via sperimentale con il trasferimento; una pras-

Riunione molto proficua per i fornai feltrini Grazie all’azione sindacale della consulta Confcommercio si che, in realtà, sotto il profilo procedurale ci ha colti alla sprovvista per la mancanza di preventive informazioni e per alcuni aspetti amministrativi forse sottovalutati. Sembra però che ora il mercato, in questa nuova veste, stia trovando equilibri positivi che potrebbero dar modo di confermarne l'assetto. Un momento importante per il paese, la socialità e l'economia della valle. Di ciò va dato atto alla perseveranza del sindacato ambulanti di Confcommercio ed al Comune che ha deciso di procedere pur nell'incertezza e delicatezza di alcuni passaggi amministrativi.

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Organizzata e coordinata dal delegato feltrino dei fornai associati, Marco Raveane, si è tenuta a giugno una riunione fra le attività di panificazione del Feltrino. I presenti si sono confrontati sull'andamento del mercato e sui costi di gestione nonché su argomenti di carattere normativo quali l'etichettatura e gli allergeni. La segreteria del sindacato ha poi spiegato come sia in fase di progettazione per l’autunno un percorso formativo avanzato per i panificatori associati fatto di vari appuntamenti seminariali tematici. Tanto l'ambito formativo quanto incontri come quello di Feltre rappresentano sempre un'occasione di confronto utili per interpretare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

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Ascom Servizi ADEMPIMENTI VERI E PROPRI

Affiancamento su altri temi

cus n fo u 4 llo na agi cato a ti p i A irit d D e i d de te” uto ibuen t a “St ontr c del

Attività sindacale Risorse umane Formazione continua Banche dati Pubblicistica Software

SERVIZIO CONTABILITÀ Quello che si vede... e quello che non si vede!

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Parliamo un po’ di noi (e del nostro lavoro per voi) Ogni giorno le nostre aziende alzano la serranda della loro negozio, preparano la colazione per i loro ospiti, servono le prime consumazioni della giornata. Inoltre affrontano la crisi dei consumi, si battono con la concorrenza e affrontano una serie di sfide con l’apparato amministrativo. E si affidano al servizio contabilità di Ascom Servizi Belluno. Oggi vorremmo parlare di quello che è il nostro ruolo in questo scenario e che cosa comporta. Prendiamo spunto da una recente indagine pubblicata dal Sole 24 Ore, eseguita dalla Fondazione Nazionale Commercialisti. La maggior parte del campione ritiene di occupare il suo tempo negli adempimenti: tenuta contabilità, dichiarazione dei redditi, spesometro, liquidazioni periodiche iva, modelli intrastat, comunicazione dati per i 730, le certificazioni uniche, la fiscalità locale, avvisi bonari e contenzioso. E questo è quello che vedono le nostre ditte clienti, sia perché questo molte volte significa coinvolgimento diretto in termine di richieste dell’assistente, e soprattutto perché da

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questi adempimenti scaturisce un ben più importante impegno economico in termini di versamenti all’apparato amministrativo. La prima riflessione è che sembra tutta automatico e che basti “strucar un boton”. La verità è che dietro al perseguimento corretto e in sicurezza degli adempimenti delle nostre ditte, esiste un investimento continuo in termini di risorse umane “qualificate”, software aggiornati ed efficienti, formazione costante, banche dati e pubblicistica sui vari temi. Tutta questa parte alla prova dei fatti si vede meno e soprattutto si vede meno l’attività di affiancamento alle aziende su temi non legati agli adempimenti ma derivanti dalle varie esigenze che le nostre sentono e dalle quali necessitano della nostra collaborazione. Questo tempo dedicato alle aziende ha molto di componente umana, e non evidenzia invece anche le necessarie competenze che si devono assimilare per poter essere all’altezza delle richieste delle nostre ditte. E (forse perchè non viene fatturato) non riusciamo a dargli un valore riconosciuto dalla maggior parte delle nostre ditte clienti. Infatti anche la ricerca riporta testualmente: «il cliente non rece-

pisce l’impegno di tempo e di risorse che (l’ufficio, ndr) è costretto a impiegare» Come facciamo fatica, come Confcommercio Belluno, a comunicare la nostra azione politica che abbiamo concretizzato attraverso le richieste di minori adempimenti, riduzione delle aliquote Irpef e la riduzione del cuneo fiscale. Ecco perché questa volta facciamo nostro lo sfogo che scaturisce dall’indagine: «Con tutti questi adempimenti e cambiamenti riusciamo a fatica a fare “consulenza alle aziende” limitandoci a dedicare la maggior parte del tempo a trasmettere dati e informazioni: ci stiamo trasformando in dipendenti dello Stato senza stipendio». È quello che da sempre non vogliamo essere, mentre la nostra visione è di essere partner che sta affianco alle proprie aziende cliente in ogni momento della gestione.

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Servizi Belluno srl


Fidi Impresa & Turismo FINANZIAMENTI

Dalla Regione contributi per l’efficienza energetica delle imprese La Regione ha approvato un bando per l’assegnazione di contributi a micro, piccole e medie imprese tra i quali evidenziamo le imprese del settore turismo: attività dei servizi di alloggio (cod.55), attività dei servizi di ristorazione (cod.56), attività di agenzie di viaggio (cod.79.11.00) e tour operator (cod.79.12.00), gestione di stabilimenti balneari (cod.93.29.20). Gli incentivi sono finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza. Il bando stabilisce che l’arco temporale per la presentazione delle domande di contributo decorra dalle ore 10 del 15 giugno 2017 alle ore 18 del 31 luglio 2017. Il contributo sarà al massimo di 150.000

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CONVENZIONI

Siglati nuovi accordi con BNL e Unicredit euro per una spesa rendicontata e ammessa pari o superiore a 500.000 euro; il contributo minimo sarà di 30.000 per una spesa pari a 100.000 euro. Le agevolazioni in oggetto sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria. Per maggiori informazioni consultare il sito www.fidimpresaveneto.it oppure rivolgersi agli uffici di Belluno al 0437 943638.

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Fidi Impresa & Turismo Veneto ha recentemente siglato in favore dei soci con Unicredit e Banca Nazionale del Lavoro due convenzioni molto vantaggiose a sostegno degli investimenti che le imprese turistiche della provincia di Belluno andranno a realizzare per investimenti innovativi e di ristrutturazione/ammodernamento delle strutture. Per maggiori informazioni consultare il sito www.fidimpresaveneto.it oppure rivolgersi agli uffici di Belluno al 0437 943638.

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I tassi delle banche convenzionate con Fidi Impresa & Turismo Veneto al 15/6/17 (*)

BANCA CARIGE BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO BANCA POPOLARE DELL'ALTO ADIGE BANCA POPOLARE DELL'EMILIA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE BANCA POPOLARE DI VICENZA BANCA POPOLARE FRIULADRIA BANCA SELLA BANCO BPM CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO FEDERAZ. VENETA BANCHE DI CREDITO COOP. (2) UNICREDIT BANCA VENETO BANCA

C/C

ACCR. SBF

ANT. FATT.

Eur 3m + da 1,95 a 6,20 Eur 6m (**) + da 2,20 a 7,25 Eur 3m + da 3,40 a 5,40 Eur 3m + da 3,25 a 5,00 Eur 3m + da 2,20 a 7,80 Eur 3m + da 2,75 a 5,95 Eur 3m + da 3,20 a 7,10 Eur 3m + da 3,75 a 4,95 Eur 3m + da 4,00 a 8,50 Eur 3m + da 4,50 a 6,85 Eur 3m + da 2,30 a 6,00 Eur 3m (**) + da 3,35 a 6,65 Eur 3m + da 2,50 a 5,95 Eur 3m + da 2,95 a 5,30 Eur 3m + da 4,50 a 6,50

Eur 3m + da 1,75 a 6,00 Eur 6m + da 1,40 a 5,25 Eur 3m + da 1,90 a 2,60 Eur 3m + da 2,50 a 4,25 Eur 3m + da 2,20 a 7,80 Eur 3m + da 1,85 a 4,70 Eur 3m + da 2,00 a 4,70 Eur 3m + da 1,90 a 3,20 Eur 3m + da 2,50 a 6,00 Eur 3m + da 3,15 a 4,85 Eur 3m + da 1,20 a 4,50 Eur 3m + da 2,00 a 3,95 Eur 3m + da 1,50 a 4,40 Eur 3m + da 1,75 a 3,90 Eur 3m + da 2,25 a 4,50

Eur 3m + da 1,75 a 6,00 Eur 6m + da 2,20 a 5,45 Eur 3m + da 2,00 a 2,75 Eur 3m + da 3,00 a 4,75 n.d.

(1) Negoziazione in relazione al merito creditizio e alle garanzie personali (2) Cassa Rur. ed Artigiana Cortina e Dolomiti, Cassa Rur. Valli Primiero e Vanoi, Cassa Rur. Val di Fassa e Agordino, Cassa Rur. Bassa Valsugana, BCC Prealpi

Eur 3m + da 1,95 a 5,45 Eur 3m + da 2,40 a 5,10 Eur 3m + da 2,30 a 3,70 Eur 3m + da 3,00 a 6,25 Eur 3m + da 3,35 a 5,05 Eur 3m + da 1,60 a 5,00 Eur 3m + da 2,25 a 4,40 Eur 3m + da 1,70 a 4,70 Eur 3m + da 1,75 a 3,90 Eur 3m + da 3,00 a 5,00

MUTUO CHIR. LIQUIDITÀ Eur/IRS 6m (**) + da 2,10 a 5,65 Eur 1/3/6m + da 2,85 a 6,00 Eur 1m + da 5,50 a 7,95 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 2,00 a 7,60 (***) Eur 6m + da 3,50 a 6,95 Eur 3m + da 2,30 a 6,70 Eur 3m + da 3,50 a 6,425 (***) Eur 3m + da 5,20 a 6,00 Eur 3m + da 5,00 a 11,45 (***) Eur 1/3/6m + da 2,20 a 6,80 (***) Eur 6m + da 3,95 a 5,85 (***) Eur 6m + da 2,65 a 5,90 Eur 3m + da 2,30 a 5,00 Eur 6m + da 3,00 a 6,00

MUTUO CHIR. INVESTIMENTI Eur/IRS 6m + da 1,90 a 5,30 spread da negoziare (1) Eur 1m + da 2,25 a 3,75 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 2,00 a 7,60 (***) Eur 6m da 2,65 a 5,45 Eur 3m da 2,30 a 6,70 Eur 3m + da 2,90 a 5,70 (***) Eur 3m + da 4,75 a 5,50 Eur 3m + da 2,60 a 8,45 (***) Eur 1/3/6m + da 2,20 a 6,80 (***) Eur 6m + da 3,95 a 5,85 (***) Eur 6m + da 2,90 a 5,65 Eur 3m + da 2,30 a 5,00 Eur 6m + da 3,00 a 6,00

(*) Tassi con valore minimo e massimi applicati in base al rating assegnato dall'Istituto (**) EURIBOR 1 mese al 15/6/2017 = 0,00 - EURIBOR 3 mesi al 15/6/2017

MUTUI IPOT. LIQUIDITÀ Eur 6m - IRS + da 2,80 a 4,90 spread da negoziare (1) Eur + da 2,75 a 3,95 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 1,90 a 7,50 (***) Eur 6m + da 3,50 a 6,95 (***) Eur 3m + 0,10 + spread da negoziare Eur 6m + da 3,50 a 6,10 (***) Eur 1/3/6m + da 4,00 a 5,00 Eur 3m + da 3,90 a 6,95 Eur 1/3/6m + da 2,40 a 5,25 (***) Eur 6m + da 3,15 a 4,45 (***) spread da negoziare (1) Eur 3m + da 2,60 a 5,30 Eur 6m + da 2,50 a 4,75

MUTUI IPOT. INVESTIMENTI Eur 6m - IRS + da 3,00 a 4,95 n.d. n.d. Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 1,90 a 7,50 (***) Eur 6m + da 2,50 a 5,70 (***) Eur 3m + 0,10 + spread da negoziare Eur 6m + da 2,75 a 5,50 (***) Eur 1/3/6m + da 4,00 a 5,00 Eur 3m + da 4,05 a 6,50 Eur 1/3/6m + da 2,40 a 5,25 (***) Eur 6m + da 3,15 a 4,45 (***) Eur 6m + da 2,60 a 5,20 (***) Eur 3m + da 2,60 a 5,30 Eur 6m + da 2,50 a 4,75

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= 0,00 - EURIBOR 6 mesi al 15/6/2017 = 0,00 (***) in base alla durata I tassi Euribor sono consultabili su www.kipling90.com/tassi_euribor.htm

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Ascom Formazione

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Ascom Formazione

FORMAZIONE FINANZIATA

Entro il 30 giugno l’adesione ai corsi Fondo For.te.

APPRENDISTI

Un corso su spirito di iniziativa e imprenditorialità Ogni giorno gli apprendisti scelgono e svolgono i corsi obbligatori per il loro percorso di lavoro-formazione. Quest’anno la Regione ha scelto come corso anche “Spirito di iniziativa ed imprenditorialità – Nuove forme organizzative”. È un percorso che darà la possibilità ai ragazzi di capire quali sono gli strumenti per pianificare un lavoro o un progetto, cos’è una gerarchia lavorativa, cosa vuol dire essere imprenditori. Tra gli argomenti trattati: l’analisi del contesto organizzativo; l’analisi del contesto economico regionale, nazionale e internazionale; informazioni relative alla gerarchia degli obiettivi; concetto di organizzazione del lavoro; strumenti di pianificazione del lavoro. La scelta dei percorsi va fatta con il proprio consulente del lavoro entro 30 giorni dell’assunzione. Per informazioni contattare Ascom Formazione (Fabiola Bagnoli, tel. 0437 215256, email f.bagnoli@ascombelluno.it).

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In modalità sia aziendale che interaziendale, sarà possibile scegliere dei moduli formativi per sviluppare competenze specifiche calate negli specifici fabbisogni aziendali. In allegato al magazine la scheda di dettaglio dei percorsi formativi. Le attività formative sono finanziate dal fondo interprofessionale For.Te., a cui ciascuna Azienda aderisce o può aderire tramite i versamenti (già obbligatori) all’INPS. Ascom Formazione collabora in modo continuativo da anni con il Fondo For.Te e presenta una media di 26 Aziende ad Avviso formativo. Cogliere questa opportunità significa valorizzare le risorse umane presenti in azienda. Per informazioni e modulistica: ufficio Formazione, 0437 215223 (Ambra Bosa), email formazione@ascombelluno.it

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Corsi sicurezza Per informazioni: tel. 0437 215268. AREA SICUREZZAaaaaaaaaaa Corsi co-finanziati dall'Ente Bilaterale provinciale

FSE - REGIONE VENETO

Progetto “TradeLab: aggregarsi per innovare“: al via la consulenza di gruppo La consulenza di gruppo è rivolta alle aziende del commercio ed è finalizzata ad aumentare la propria competitività e capacità innovativa sul mercato mettendo in comune progetti, risorse e conoscenze. In altre parole, si intende coniugare autonomia imprenditoriale e capacità di acquisire un vantaggio competitivo, in grado di permettere alle piccole e medie imprese di raggiungere obiettivi strategici altrimenti difficilmente realizzabili. Il corso ha una durata di 16 ore e si terrà a Belluno. Per informazioni contattare Ascom Formazione (Ambra Bosa, tel. 0437 215223, email a.bosa@ascombelluno.it).

FORMAZIONE LAVORATORI GENERALE Validità corso: 5 anni Sede Cortina d’Ampezzo Inizio 12 luglio Sede Belluno Inizio 19 luglio Sede Agordo Inizio 24 luglio Sede Pieve di Cadore Inizio 31 luglio FORMAZIONE LAVORATORI SPECIFICA BASSO RISCHIO Durata corso: 4 ore Sede Belluno Inizio 26 luglio Sede Agordo Inizio 2 agosto Sede Pieve di Cadore Inizio 7 agosto

AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO AZIENDALE Validità corso: 3 anni Sede Belluno Inizio 27 giugno FORMAZIONE LAVORATORI GENERALE Validità corso: 5 anni Sede Cortina d’Ampezzo Inizio 29 giugno Sede Pieve di Cadore Inizio 5 luglio Sede Auronzo di Cadore Inizio 17 luglio Sede Belluno Inizio 18 luglio Sede Agordo Inizio 24 luglio Sede Feltre Inizio 26 luglio Sede Pieve di Cadore Inizio 31 luglio Sede Belluno Inizio 3 agosto Sede Belluno Inizio 30 agosto

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Enasco 50&Più

PREVIDENZA

APE agevolata (social): le domande entro il 15 luglio Al via l’anticipo pensionistico: con circolare 100 dell’INPS vengono fornite le prime istruzioni operative per richiedere la prestazione. A prescindere dalla data di presentazione della domanda, il cui termine sarà il 15 luglio prossimo, il Ministro Poletti ha dichiarato che “l’erogazione della prestazione venga retrodatata al 1° maggio, se a quella data il richiedente possiede tutti i requisiti necessari”. È questa una riforma importante perché punta ad introdurre elementi di flessibilità nella legge “Fornero”, cioè la possibilità, per determinate categorie, di lasciare il lavoro già a 63 anni prima del compimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia (66 anni e 7 mesi). Per questa prestazione si prevedono 35mila adesioni nel primo anno di sperimentazione. Ma vediamo queste nuove occasioni di pensionamento. nA

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chi spetta È l’anticipo pensionistico “a costo zero” e a carico dello Stato attraverso un bonus fiscale che annulla il costo dell’ammortamento del prestito per uscita anticipata, evitando che possa gravare sull’assegno. Viene garantita a categorie di lavoratori svantaggiate, con almeno 30 anni di contribuzione, quali: - disoccupati a seguito di licenziamento, dimissioni; per giusta causa o risoluzione consensuale che hanno terminato l’ammortizzatore sociale da almeno 3 mesi; - chi assiste da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con grave handicap (legge 104/1992); - chi ha una riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74%; - chi ha 36 anni di contributi e svolge da almeno 6 anni una delle professioni indicate nella tabella A. Requisiti Rispetto all’APE Volontaria, il percorso dell’APE social è più diretto: domanda all’INPS (anche tramite il patronato) per ottenere l’indennità anticipata che consente di raggiungere la pensione fin

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nale (durata massima 3 anni e 7 mesi) e riconoscimento della prestazione assistenziale (non è un prestito) di importo pari alla futura pensione che, tuttavia, non può essere superiore ai 1.500 euro (per 12 mensilità non rivalutabili), non può essere cumulata con altri ammortizzatori sociali né con redditi da lavoro superiori a 8 mila euro l’anno, 4.800 per gli autonomi. Presentazione domande Il termine per la presentazione delle domande per l’accertamento dei requisiti di accesso all’APe Sociale dovrebbe essere il 15 luglio 2017 per coloro che matureranno tutti i requisiti/condizioni entro il 31/12/2017 e il 31 marzo 2018 per coloro che matureranno tutti i requisiti/condizioni entro il 31/12/2018.

n

Per informazioni Si invita tutti coloro che ritengono di avere i requisiti anagrafici, contributivi e soggettivi necessari per chiedere l’APE, a prendere contatto con il patronato 50&PIÙ Enasco telefonando lo 0437 215264 o recandosi nella sede di Piazza dei Martiri 16. n

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TABELLA “A” A

Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici

B

Conduttori di gru, macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni

E

Conciatori di pelli e pellicce

D

Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante

E

Conduttori di mezzi pesanti e camion

F

Professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni

G

Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza

H

Insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido

I

Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati

J

Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia

K

Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti


Enasco 50&Più

INCONTRARSI. CONDIVIDERE. CRESCERE. VIAGGIARE. RISPARMIARE

VITA ASSOCIATIVA

VIAGGI E TURISMO

UNIVERSITÀ SENZA LA RIVISTA 50&PIÙ LIMITI DI ETA TUTTI I MESI A CASA TUA

SERVIZI DI PATRONATO

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CONCORSI CULTURALI E ARTISTICI

CORSI E CONVEGNI

Associarsi a 50&Più conviene! Come associarsi a 50&Più: b On line sul sito www.50epiu.it b Presso 50&Più Belluno Piazza Martiri, 16 - Tel. 0437215264

POLIZZE ASSICURATIVE

ASSISTENZA FISCALE

SCONTI E PROMOZIONI

SISTEMA ASSOCIATIVO E DI SERVIZI

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06/2017

Supplemento al n. 6/2017 del periodico Confcommercio Belluno Magazine

confcommerciolbelluno Prodotti di bigiotteria: attenzione ai controlli in corso La Guardia di Finanza sta effettuando controlli sulla regolarità delle indicazioni obbligatorie al consumatore, con particolare riferimento ai prodotti di bigiotteria. Considerato che l’eventuale riscontrata irregolarità comporta l’applicazione di un’elevatissima sanzione amministrativa (fino a Euro 25.823, sempreché il fatto non costituisca reato), si ritiene utile richiamare l’attenzione degli operatori sui contenuti del D.Lgs. 206/2005 noto come Codice del Consumo. Si precisa preliminarmente che l’obbligo di fornire le indicazioni di seguito illustrate sorge soltanto al momento della messa in vendita finale del prodotto e non nelle fasi precedenti della filiera commerciale. Vediamo dunque l’elencazione delle informazioni che l’art. 6 del Codice del Consumo prevede debbano essere presenti sui prodotti o sulle loro confezioni: a) denominazione legale o merceologica del prodotto b) nome o ragione sociale o marchio e sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione Europea c) paese di origine del prodotto se situato fuori dall’Unione Europea d) eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente e) materiali impiegati e metodi di lavorazione ove questi siano determinanti per la qualità o le caratteristiche merceologiche del prodotto f) istruzioni, eventuali precauzioni ed indicazioni relative alla destinazione d’uso del prodotto, ove utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto stesso (queste informazioni possono essere indicate anziché sulle etichette, anche su altra documentazione illustrativa fornita unitamente al prodotto).

notiziario Le circolari di Confcommercio Belluno www.ascombelluno.it

Si precisa che l’informazione di cui alla lettera a) può essere omessa se la denominazione appare ben evidente dall’aspetto del prodotto, che la classificazione dei prodotti pericolosi è contenuta nel D.Lgs. 65/2003, che l’obbligo di cui alla lettera e) riguarda i prodotti che possono essere confusi con altri beni caratterizzati da materiali diversi che però attribuiscono agli stessi un altro valore, ovvero, qualora in ragione dei materiali utilizzati, l’uso del bene sia differente da quello proprio di altri prodotti simili. Per i prodotti preconfezionati, ossia contenuti in un imballaggio, le indicazioni devono figurare su questo, oppure su un’etichetta fissata o legata all’imballaggio medesimo. Per i prodotti sfusi, le indicazioni di cui al citato art. 6 possono anche essere apposte su un apposito cartello applicato ai recipienti che contengono i prodotti, ovvero affisso nei comparti dei locali di vendita in cui i prodotti sono esposti. In ogni caso le indicazioni devono essere indelebili, ricomprese in un unico campo visivo, facilmente visibili e leggibili, in lingua italiana. In caso di violazioni, è previsto il sequestro della merce e l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 516 a euro 25.823. Gli uffici di Confcommercio Belluno restano a disposizione per qualsiasi approfondimento (tel. 0437 215212 – Rossi Carlo).

La gestione dei prodotti fitosanitari con imballaggio e etichettatura DPD

sommario 1

terziario Prodotti di bigiotteria: attenzione ai controlli in corso La gestione dei prodotti fitosanitari con imballaggio e etichettatura DPD

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lavoro CCNL terziario e indennità di trasferta: l’interpretazione di Confcommercio

3

prestazioni sociali e previdenza Agevolazioni per la famiglia e misure sostegno della natalità

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previdenza Lavoratori precoci

La Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione del Ministero della Salute, lo scorso 8 maggio, ha predisposto la nota n. 0018898 per fornire alcune indicazioni in merito alla gestione di eventuali giacenze di prodotti fitosanitari etichettati ed imballati secondo la precedente normativa (direttiva 1999/45/CE (DPD) giacenti presso i rivenditori al dettaglio e gli utilizzatori professionali. Sul tema si ricorda che il Regolamento 1272/2008 (CLP), relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele, ha modificato ed abrogato le direttive 67/548/CEE (sostanze pericolose (DSP) e 1999/45/CE (preparati pericolosi (DPP), modificato il regolamento (CE) n. 1907/2006 e, di recente, è stato a sua volta oggetto di modifica da parte Regolamenti n. 2016/918 e n. 2017/542. n Le indicazioni principali

Il CLP fornisce gli strumenti per determinare se una sostanza o miscela presenta proprietà che permettano di classificarla come pericolosa.

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notiziario tecnico

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I fabbricanti, gli importatori, gli utilizzatori a valle (compresi i formulatori) o i distributori (compresi i rivenditori al dettaglio) devono assicurare che ogni sostanza o miscela, prima dell’immissione sul mercato, sia correttamente etichettata ed imballata (articolo 4, paragrafo 4, del regolamento CLP). Il Regolamento impone anche ai distributori l’obbligo di garantire che l’etichettatura (o sue modifiche) e l’imballaggio (o sue modifiche) di sostanze o miscele pericolose sia effettuato in conformità ai titoli III e IV del CLP (articolo 4, paragrafo 4, del regolamento CLP). Tuttavia, non è necessario classificare ex novo i prodotti in questione, ben potendo i distributori utilizzare la classificazione di una sostanza o miscela derivata in conformità al titolo II del CLP da un attore della catena d’approvvigionamento (articolo 4, paragrafo 5 e articoli 5-16, del regolamento CLP). Per le sostanze classificate, etichettate ed imballate in conformità alla direttiva 67/548/CEE e già immesse sul mercato prima del 1° dicembre 2010 non vale l’obbligo di essere ri-etichettate e re-imballate in conformità al Regolamento fino al 1° dicembre 2012 (art. 61, par.4 Reg. 1272/2008). Parimenti, per le miscele classificate, etichettate ed imballate in conformità alla direttiva 1999/45/CE e già immesse sul mercato prima del 1° giugno 2015 non vale l’obbligo di essere ri-etichettate e re-imballate in conformità al Regolamento fino al 1° giugno 2017 (art. 61, par. 4 secondo periodo del Reg. 1272/2008). La data del 1 giugno 2017 rappresenta, dunque, il termine ultimo entro il quale le etichette e gli imballaggi delle miscele dovranno essere necessariamente conformi a quanto statuito dal CLP. Il Ministero, visto le numerose richieste inoltrate sul tema, ha ritenuto necessario un chiarimento in materia di etichettatura ed imballaggi di sostanze e miscele pericolose, ricordando che i distributori, compresi i rivenditori al dettaglio, sono tenuti ad assicurare che i prodotti posti in vendita siano conformi al Regolamento (CLP) a partire dal 1° giugno 2017. Il dicastero ha precisato che l’agricoltore e l’utilizzatore professionale di prodotti fitosanitari è considerato un utilizzatore finale ed è tenuto a disporre delle informazioni aggiornate per l’utilizzo in sicurezza del prodotto. Nel caso in cui l’agricoltore sia anche datore di lavoro ed imprenditore di un’impresa agricola, al fine di tutelare i lavoratori agricoli dipendenti, è tenuto a munirsi dell’etichetta e della scheda di sicurezza aggiornate, anche in conformità a quanto previsto dal Decreto legislativo 81 del 2008 in materia di sicurezza del lavoro. La nota del dicastero precisa poi che i titolari dell’autorizzazione sono i primi responsabili della classificazione ed etichettatura dei prodotti fitosanitari dovendo, dunque, non solo assicurare che i prodotti fitosanitari siano conformi a quanto previsto dal Regolamento comunitario (CLP), ma anche collaborare con i soggetti della filiera per garantire la corretta applicazione delle disposizioni comunitarie. Inoltre, la nota precisa che, anche in conformità con quanto prescritto nel piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN), l’acquirente utilizzatore professionale sarà tenuto a dotarsi della scheda di sicurezza aggiornata (SDS), quale strumento di informazione integrativo all’etichetta per l’uso appropriato del prodotto dal trasporto allo smaltimento, per attuare correttamente le procedure in caso di emergenza, fatte salve le misure previste nell’etichetta del prodotto volte alla mitigazione dei rischi conseguente alla manipolazione dei prodotti.

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n Altre precisazioni

Il Ministero della Salute precisa, infine, che: - i distributori /rivenditori che detengono presso i propri punti vendita e depositi prodotti non imballati in conformità del regolamento comunitario CLP a partire dal 1 giugno p.v. “non potranno più venderli, metterli a disposizione a terzi neanche a titolo gratuito”. Potranno alternativamente o restituire il prodotto al titolare dell’autorizzazione affinchè quest’ultimo provveda alla rietichettatura o al reimballaggio dei prodotti o, procedere a smaltire i prodotti non conformi; - l’utilizzatore di prodotti fitosanitari dal 1 giugno p.v. potrà, invece, continuare ad utilizzare le confezioni acquistate in data antecedente e giacenti presso il proprio magazzino anche se etichettate ed imballate in difformità al CLP, purchè i prodotti risultino prodotti in data antecedente al 31 maggio 2015 ed l’utilizzatore sia in possesso della nuova scheda di sicurezza aggiornata (SDS) redatta in conformità al Regolamento 2015/830 ed avente riferimenti di pittogrammi, avvertenze, nomi chimici, indicazioni di pericolo, consigli di prudenza, disposizioni speciali, informazioni tossicologiche, chimico fisiche ed ecologiche unicamente conformi al Regolamento CLP. Si ricorda che la disciplina sanzionatoria in caso di violazione delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio di sostanze e miscele è particolarmente punitiva (D.Lgs. n. 186 del 27 ottobre 2011). Il decreto, entrato in vigore il 30 novembre 2011, introduce infatti una serie di sanzioni conseguenti alla violazione di obblighi e divieti contenuti nel Regolamento (CE) n. 1272/2008; le sanzioni variano da un minimo di 3.000 euro ad un massimo di 90.000 euro. E’ fatto salvo il caso della violazione del divieto di eseguire prove sugli esseri umani che è punito con la sanzione penale dell’arresto fino a 3 mesi o, in alternativa, dell’ammenda da 40.000 a 150.000 euro, salvo, ovviamente, che il fatto non costituisca più grave reato. n Le sanzioni

Di seguito a mero titolo esemplificativo alcune delle sanzioni previste dal citato decreto legislativo a carico di tutti gli operatori delle filiera, dai fabbricanti ai distributori: - chiunque fornisce al pubblico una sostanza senza riportare il consiglio di prudenza per lo smaltimento dello stesso è soggetto (art. 28, par. 3) alla sanzione amministrativa da €3.000 a 18.000; - chiunque fornisca al pubblico sostanze o miscele pericolose senza imballaggio senza ottemperare all’obbligo di accompagnandole con le informazioni prescritte per l’etichetta (art. 29, par. 3) è soggetto alla sanzione amministrativa da € 5.000 a 30.000; - chiunque violi le prescrizioni in materia di etichettatura posizionamento, colorazione e leggibilità dell’etichetta e dei pittogrammi (art. 31, par. 1-4 e art. 32) è soggetto alla sanzione amministrativa da €5.000 a 30.000; - chiunque violi le disposizioni sull’etichettatura degli imballaggi esterni e dei colli art. 33, par. 2 è soggetto alla sanzione amministrativa da € 5.000 a 30.000; - chiunque ponga in vendita al pubblico prodotti che non rispetti le indicazioni prescritte per gli imballaggi o utilizzi imballaggi attirino la curiosità dei bambini (art. 35, par. 1 e 2) è soggetto alla sanzione amministrativa da €10.000 a 60.000.


notiziario tecnico CCNL terziario e indennità di trasferta: l’interpretazione di Confcommercio

Agevolazioni per la famiglia e misure sostegno della natalità

Come noto, l’articolo 167 del CCNL per aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi prevede che il dipendente inviato in trasferta - indipendentemente dalla presenza di uno specifico incarico se trattasi di trasferte occasionali, ovvero dall’assenza di un ordine di servizio se trattasi invece di trasferte abituali - debba ricevere un particolare trattamento economico, per le giornate di missione. Il contratto stabilisce infatti all’articolo citato che l’azienda ha facoltà di inviare il personale in missione temporanea fuori della propria residenza. In tal caso al personale - fatta eccezione per gli operatori di vendita compete: il rimborso delle spese effettive di viaggio; il rimborso delle spese effettive per il trasporto del bagaglio; il rimborso delle spese postali, telegrafiche ed altre, sostenute in esecuzione del mandato nell’interesse dell’azienda; una diaria non inferiore al doppio della quota giornaliera della retribuzione di fatto di cui all’art. 195; qualora non vi sia pernottamento fuori sede la diaria verrà ridotta di un terzo. Per le missioni di durata superiore al mese verrà corrisposta una diaria ridotta del 10%. Analogamente si procederà quando le attribuzioni del lavoratore comportino viaggi abituali. In luogo delle diarie di cui al n. 4) del secondo comma, nonché della diaria di cui al terzo comma del presente articolo, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere il rimborso a piè di lista delle spese di vitto e alloggio, con trattamento uniforme per tutto il personale. La modalità di gestione del dipendente in trasferta prevista dal CCNL di Confcommercio, lascia dunque a ciascuna azienda la facoltà di optare: per il rimborso delle spese sostenute a piè di lista, con rendicontazione quindi di tutte le spese sostenute dal dipendente attraverso la presentazione all’azienda di documenti di spesa validi ai fini fiscali, ovvero per la corresponsione di un’indennità di trasferta per ogni singola giornata di missione, che non può essere inferiore al doppio della quota della retribuzione di fatto. In caso di trasferte di durata superiore al mese ovvero effettuate con carattere di abitualità in dipendenza delle attribuzioni del lavoratore, tale indennità o diaria viene ridotta del 10%. Confcommercio Nazionale, nel confermare la consuetudine e la prassi che da anni viene seguita in applicazione della norma contrattuale, ha precisato che quanto sopra “... non si applica, per espressa disposizione del CCNL, agli operatori di vendita, e cioè alla figura disciplinata dall’apposito protocollo. Si tratta di un preciso riferimento tecnico a quella figura e non certo genericamente al personale che svolge attività di vendita con spostamenti abituali, non qualificato come operatore di vendita ai sensi della disciplina contenuta nel citato protocollo aggiuntivo... ”. Nel richiamare dunque l’attenzione sul fatto che tale trattamento non è applicabile ai soli operatori di vendita di cui al Protocollo aggiuntivo, si invita a valutare attentamente (anche ai fini della ricaduta economica che, in presenza di retribuzioni elevate, può assumere un certo rilievo) le due possibilità offerte dalla contrattazione collettiva e cioè il rimborso delle spese sostenute, purchè però rendicontato a piè di lista, ovvero, quale soluzione alternativa, la corresponsione di un’indennità di trasferta che non potrà essere inferiore al doppio della quota giornaliera della retribuzione maturata dal dipendente.

La legge di bilancio 2017 è stata particolarmente “attenta” all’introduzione di una serie di interventi a sostegno della genitorialità e nel prorogare alcune misure già vigenti. Si va dal Premio nuovi nati al Bonus bebé, dai voucher baby sitting o asilo nido al congedo parentale i papà. n Premio nuovi nati 2017

La nuova disposizione consente di ottenere “una tantum di 800 euro” per gli eventi di nascita, adozione e affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2017. Il premio di natalità è riconosciuto alle gestanti residenti in Italia in possesso dei seguenti requisiti: - cittadinanza italiana o comunitarie; - cittadinanza non comunitaria in possesso dello status di rifugiato politico /2007; - cittadinanza non comunitaria in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo o di carta di soggiorno per familiari di cittadini UE L’una tantum viene elargito in una unica soluzione per evento (gravidanza / affidamento / adozione) a in base ai figli nati o adottati contestualmente; può essere richiesto dal compimento del 7° mese di gravidanza e comunque, pena decadenza dal beneficio, entro l’anno di nascita/ingresso nel nucleo familiare del bambino. Non è vincolato al reddito o all’Isee della beneficiaria o alla sua condizione lavorativa . La domanda va inviata in modalità telematica. Il tetto massimo di spesa per il 2017 è di 144 milioni di euro. Le domande pervenute all’Inps fino ad ora risultano essere più di 50.000. n Buono Asili nido Il Buono Asili nido e contributo per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione: (da non confondere con i voucher asilo nido) è un sostegno di tipo economico che interessa i nati a partire dal 1° gennaio 2016. Consiste in un buono annuale di 1000 euro (circa 91 euro per 11 mensilità), erogato dall’INPS, destinato a questi casi: al pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati; contributo per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione, in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche. Il contributo è erogato direttamente dall’Inps al genitore richiedente, con scadenza mensile, dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l’asilo nido privato /pubblico. È previsto inoltre il beneficio di 1000 euro in favore dei bambini, al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da patologie croniche. Anche in questo caso il contributo è erogato direttamente dall’Inps al genitore richiedente, con pagamento in una unica soluzione dietro presentazione da parte del genitore, di una certificazione redatta da un pediatra che attesti per l’intero anno la impossibilità di frequentare asili nido per patologia cronica. La richiesta dovrà essere fatta dal genitore richiedente tramite canale telematico per l’anno 2017 dal prossimo 17 luglio ed entro il 31 dicembre prossimo ed il beneficio sarà erogato nel limite di spesa stabilita.

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notiziario tecnico Per poter usufruire di questo buono non ci sono limiti di reddito. E’ valido dal 2017 per tutti i nuovi nati dal 2016. Può essere percepito per un massimo di tre anni (bimbi da 0 a 3 anni). Entrambe le domande potranno essere presentate dal 17 luglio prossimo fino al 31 dicembre 2017 non appena l’istituto provvederà a rilasciare la procedura sul portale con la consueta modalità telematica. Il tetto massimo di spesa per lo Stato previsto per il 2017 è di 144 milioni di euro, 250 milioni per il 2018 e 300 milioni per il 2019. L’inps con la circolare n. 88 di recente uscita ha provveduto ha fornire indicazioni operative. n Voucher baby sitting o asilo nido

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Per il 2017 sono confermati i voucher baby sitting o asilo nido. I voucher babysitter ed i contributi per l’asilo nido sono delle misure alle quali si ha diritto se, al posto di chiedere il congedo parentale, la madre ha scelto di affidare il bambino a una babysitter o a un asilo nido. I voucher ed i contributi hanno un valore pari a 600 euro mensili e sono riconosciuti per un massimo di 6 mesi (3 mesi, per le lavoratrici autonome e per le libere professioniste iscritte alla Gestione separata dell’Inps); per le lavoratrici part time, i contributi sono ridotte proporzionalmente all’orario di lavoro. Il contributo per l’asilo nido viene erogato direttamente dall’Inps alla struttura prescelta, mentre i voucher, o buoni lavoro per il pagamento della babysitter, sono a carico dell’Inps ma devono essere richiesti dalla lavoratrice, che deve retribuire la babysitter utilizzando i buoni. In particolare, per quanto riguarda i voucher babysitter, questi devono essere utilizzati non oltre la scadenza, comunque entro 120 giorni dall’accoglimento della domanda e previa comunicazione all’Inps della data di inizio e fine della prestazione. Non è invece necessario inoltrare una mail all’ispettorato del lavoro per comunicare giornate e orari in cui la babysitter presta la propria opera. È possibile rinunciare ai voucher o ai contributi in qualsiasi momento, dandone adeguata comunicazione all’Inps: in questo modo, si ha diritto a fruire del congedo parentale per la restante parte. n Bonus bebè È una prestazione operativa dal 1° gennaio 2015, assegno erogato mensilmente dall’INPS alle famiglie in cui sia presente un figlio nato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 (o adottato o in affido preadottivo, disposto ai sensi della legge 184/1983), e che siano in possesso di un ISEE non superiore a 25.000 euro. La misura dell’assegno dipende dal valore dell’ISEE calcolato con riferimento al nucleo familiare: 80 euro al mese nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 25.000 euro annui; 160 euro al mese nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui. L’assegno spetta dalla data di nascita o di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo, fino al compimento del terzo anno di età, oppure fino al terzo anno dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo. La domanda può essere presentata da uno dei genitori entro 90 giorni dalla nascita, oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo. I requisiti richiesti sono: cittadinanza italiana, di uno Stato dell’Unione Europea o di uno Stato extraeuropeo con permesso di soggiorno di lungo periodo; residenza in Italia; convivenza col bambino per il quale si ha diritto al bonus; Isee del nucleo familiare inferiore a 25000 euro annui, per tutta la durata dell’assegno.

confcommerciobellunomagazine >06/2017

L’assegno viene corrisposto a partire dal giorno di nascita o di ingresso del bambino nella famiglia (in caso di adozione o di affido preadottivo), fino al compimento dei 3 anni di età o al 3° anno dall’ingresso in famiglia. Per ottenere il bonus bebè bisogna inoltrare l’apposita domanda attraverso i servizi online per il cittadino, all’interno del sito web dell’Inps (per chi possiede il codice pin o l’identità unica digitale spid) o tramite patronato. n Congedo parentale per il papà

Anche per il 2017, entro cinque mesi dalla nascita del figlio, il padre lavoratore avrà l’obbligo di astenersi dal lavoro per un ulteriore giorno rispetto al 2016. Diventano pertanto due i giorni di astensione, che potranno essere goduti anche in via non continuativa. Dal 2018 i giorni di astensione aumenteranno a quattro. Il Governo, infine, ha intenzione di stabilizzare tutte le misure esistenti per le famiglie e di riordinarle: a tal fine verrà presto presentato il disegno di legge per il Testo unico della famiglia. Grazie al testo unico le norme saranno più semplici, chiare, conosciute e accessibili Per qualsiasi problematica attinente l’argomento trattato, o per altra questione di natura previdenziale, il Patronato 50&PiùEnasco nella sede di Belluno e tramite le sedi Confcommercio della provincia offre in via del tutto gratuita la consulenza e l’assistenza necessaria.

Lavoratori precoci: al via il trattamento pensionistico anticipato Anche per il lavoro precoce sono state pubblicate le prime direttive dall’INPS: dall’1 maggio 2017 potranno accedere al trattamento pensionistico anticipato con 41 anni di contributi, anziché gli attuali 42 e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne, coloro che hanno almeno 12 mesi di contribuzione per periodi di lavoro effettivo precedenti il raggiungimento del 19simo anno di età e che si trova in una delle seguenti condizioni: • disoccupati a seguito di licenziamento, dimissioni; per giusta causa o risoluzione consensuale che hanno terminato l’ammortizzatore sociale da almeno 3 mesi; • chi assiste da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con grave handicap (legge 104/1992); • chi ha una riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74%; • che svolge da almeno 6 anni, in via continuativa, una o più attività rientranti nella categorie lavoro usurante o nella lista dei lavori particolarmente gravosi. il termini per la presentazione delle domande di accesso al beneficio sono: a) 15 luglio 2017 per coloro che matureranno tutti i requisiti/condizioni entro il 31/12/2017; b) 1 marzo 2018 per coloro che matureranno tutti i requisiti/condizioni entro il 31/12/2018. Si invita tutti coloro che ritengano di avere i requisiti contributivi e soggettivi necessari per essere considerati lavoratori precoci a prendere contatto con il patronato 50&PIÙ ENASCO, telefonando allo 0437 215264 o recandosi nella sede di Belluno, in Piazza dei Martiri 16.

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