Magazine Confcommercio Belluno 04/2017

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04/2017

Poste Italiane spa • Spedizione in abbonamento postale • 70% NE/BL • Anno XVII n. 4/2017

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magazine Rivista di Confcommercio Belluno www.ascombelluno.it

Nuove reti e progettualità condivise La strada per raggiungere obiettivi comuni

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filo diretto con il Presidente

Nuove reti e progettualità condivise per raggiungere obiettivi comuni Qualche giorno fa, il 1° aprile, sono stato invitato a parlare ad un convegno organizzato dal Centro Regionale Studi Urbanistici del Veneto assieme all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Belluno dal significativo titolo “I centri storici del territorio bellunese tra conservazione, spopolamento e necessità di rilancio”. Nel mio intervento ho compiuto alcune riflessioni già oggetto degli articoli del precedente magazine ed ho inoltre riportato i dati dello studio Tradelab riferito al Distretto del Commercio “Valbelluna” che troverete nelle prossime pagine. Ciò che ancora una volta desidero rimarcare, come ho fatto nel corso della mia relazione, è che i nostri sistemi urbani sono il naturale incubatore di un’impresa diffusa generatrice di economia vitale. È tuttavia un sistema in rapidissima evoluzione nel quale le rendite di posizione non esistono più (da tempo) e che, se da un lato porta avanti la tradizione della “mercatura”, dall’altro si sta aprendo a nuovi modelli di costruzione e gestione dell’impresa. Non più bottegai, quindi, ma imprenditori a tutto tondo, capaci di tessere reti e collegamenti sia orizzontali che trasversali e che devono essere protesi a progettualità comuni con le Amministrazioni chiamate a definire i nuovi assetti della moderna “polis”. Nessuno quindi può pretendere di essere sufficiente a se stesso per poter raggiungere il successo imprenditoriale e riversare i benefici del proprio successo anche sul territorio. Dobbiamo svoltare e renderci capaci di definire obiettivi comuni con le altre imprese e con i partner pubblici: ciò costituirà l’elemento di confronto anche nella prossima tornata dei rinnovi amministrativi.

primo piano Presentata l'analisi di Tradelab

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attualità Voucher: rispettate le nostre previsioni

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turismo Nuova convenzione per le colonnine di ricarica

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focus Novità fiscali per imprese “minori”

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dal territorio Ad Agordo attivato un nuovo sportello

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categorie Diritto d'autore, possibili novità

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Ascom Servizi Belluno Voucher: e adesso?

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Fidi Impresa & Turismo Veneto Finanziamenti a fondo perduto GAL 1 e GAL 2

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Ascom Formazione Formazione innovativa per la moda e il retail

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50&PIÙ Un giorno a Feltre per i 50&PIÙ di Treviso

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Paolo Doglioni

BELLUNO

REDAZIONE Confcommercio Belluno, Piazza dei Martiri 16, 32100 Belluno, tel. 0437 215111, email notiziario@ascombelluno.it DIRETTORE EDITORIALE Luca Dal Poz DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Cecchella STAMPA Tipografia Piave srl - Belluno PUBBLICITÀ Ascom Formazione e Servizi srl EDITORE Confcommercio Belluno AUTORIZZAZIONE Tribunale di Belluno 13/1/1968 n. 71 NUMERO CHIUSO IN REDAZIONE 21/4/2017 SPEDIZIONE Poste Italiane - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (convertito in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, co. 1, NE/BL Prezzo di abbonamento: euro 5,50


primo piano

LA RICERCA

Conoscere il cliente per soddisfarne le aspettative È il concetto alla base dell'analisi Tradelab svolta nel Distretto “Valbelluna”

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di Belluno, Feltre e Ponte nelle Alpi

“Il Cliente ha sempre ragione” è forse il motto più antico legato al mondo del commercio. Forse è diventato persino un luogo comune, superato dalla capacità che alcuni operatori primari del mercato hanno nell’influenzare le abitudini di acquisto e consumo della clientela. Rimane tuttavia vero e fondamentale, per chi lavora nel commercio B2C, conoscere gusti, abitudini e aspettative della clientela al fine di creare un’offerta commerciale adeguata e ritenuta soddisfacente. Questo costituisce l’obiettivo della ricerca che il distretto Territoriale del Commercio “Valbelluna” (già conosciuto come “Borghi delle Valli dolomitiche”) ha commissionato alla società Tradelab di Milano e presentata il 27 marzo scorso presso le aule corsi di Ascom Formazione a Belluno.

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Dopo l’introduzione del sindaco di Belluno Jacopo Massaro, ad illustrare i risultati dell’indagine è stato il prof. Luca Zanderighi, tra i massimi esperti del settore, professore ordinario di marketing e strategie d’impresa e marketing territoriale all’Università di Milano ed autore di numerosi saggi e pubblicazioni sull’innovazione del terziario

La ricerca è un elemento davvero prezioso per conoscere le vere aspettative dei clienti presenti e potenziali e ritarare l'offerta


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e sui sistemi distributivi commerciali in Italia e all’estero. La ricerca si è basata su un minuzioso lavoro di intervista condotto in due momenti (estivo e invernale) che ha coinvolto ben 664 residenti nei territori interessati e 515 turisti italiani e stranieri. Le nostre città – ha illustrato il prof. Zanderighi di Tradelab – costituiscono ancora il luogo principale di socialità ove la possibilità di fare acquisti (69% del campione) , di incontrare gli amici (36%) e usufruire dei servizi (23%); questo è un dato importante e non banale, in quanto rivela come i nostri sistemi urbani siano ancora concepiti come punti di riferimento vivi e vitali, mentre in altre situazioni analizzate in passato dalla stessa società questo ruolo risultava molto meno rilevante con le evidenti criticità in ordine alla centralità delle città stesse. I frequentatori non residenti (cioè i turisti) hanno dichiarato di aver visitato le città dell’indagine perché “di passaggio” o perché in vacanza in altre località della provincia, denotando come Belluno Feltre e, ancor meno, Ponte nelle Alpi non possano essere ancora considerate come mete turistiche dotate di una propria specifica attrattività. Il giudizio di entrambe le categorie di frequentatori – residenti e turisti - concorda nel ritenere le città vivibili, calde, ordinate, ma poco innovative e quindi carenti in quanto a vitalità.

maggior offerta per quanto inerisce i prodotti tradizionali, l’artigianato locale e gli articoli legati alla montagna. Gli stessi ospiti, peraltro, lamentano la difficoltà degli operatori a relazionarsi con gli ospiti stranieri, data la scarsa conoscenza delle lingue. Qualche criticità emerge anche nell’analisi dell’attrattività degli eventi di animazione. Hanno buon successo gli eventi che, al pari di quanto espresso per le intenzioni di consumo e acquisto, hanno saputo coniugare capacità di valorizzazione della tradizione e cultura locale con qualche nota di “innovazione” relativamente al format della manifestazione; troppo spesso, però, tali

eventi non sono stati capaci di raggiungere il pubblico da fuori provincia e quindi di diventare elemento di incoming turistico. I mercati su aree pubbliche rimangono sempre un elemento di grande attrazione per la clientela locale, mentre vengono percepiti meno attraenti da parte degli ospiti esterni. La ricerca è consultabile in versione integrale sul sito dell’associazione www.confcommerciobelluno.it: vi invitiamo e prenderne visione, nella certezza che si tratta di un elemento davvero prezioso per conoscere le vere aspettative dei clienti presenti e potenziali e poter aggiornare la propria offerta commerciale.

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La locandina della presentazione dell'analisi Tradelab

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Nel mentre viene percepita positivamente l’accessibilità e la manutenzione degli spazi pubblici, l’offerta commerciale presenta margini di miglioramento: da un lato emerge come i residenti mantengano una buona propensione a effettuare spese e consumi in loco essendo l’evasione commerciale limitata al 10% tra consumi effettuati in località diverse (8,2 %) o on-line (2,2%); dall’altro i turisti manifestano l’esigenza di trovare

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attualità

LAVORO

Voucher Quando la sconfitta della politica fa male all’imprenditoria

LA CONVENZIONE

Solo per i soci forte sconto sulla polizza “Impresa Turismo”

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Eravamo stati facili profeti, alcuni mesi fa, prevedendo vita dura per i voucher. Ma al peggio non c’è mai fine. Come mai si è arrivati da una già preoccupante revisione ad una abolizione tout court, nel giro di 15 giorni, è presto detto: questo governo, massimo organo di gestione di questo paese, ha avuto paura (si è scritto giusto “paura”) di affrontare una seconda sconfitta referendaria nel giro di pochi mesi. Alla faccia del bene delle imprese, delle tutele, anche flebili, dei lavoratori e della gestione della flessibilità e dell’economicità del tessuto imprenditoriale. Alla faccia anche delle enormi perplessità palesate da Confcommercio che si è trovata con una frittata bella e pronta, senza nessun coinvolgimento, neanche parziale. E le ditte aderenti a Confcommercio, sono quelle più vincolate alla variabilità dei flussi turistici, legati ormai ad un uso compulsivo e non controllabile dei nuovi media e dei fattori meteo. Non esiste più una vera programma-

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zione in questi campi e quindi la necessità di flessibilità è strutturale. Si vuole continuare a far finta di non capire che il problema da affrontare non sono le formule più o meno evidenti di precariato o di mala gestione dello strumento. Confcommercio da tempo afferma che il voucher sono uno strumento per alleggerire il costo del lavoro. Che sia chiaro a tutti, Governo e sindacati compresi, non è il compenso del lavoratore ad essere esagerato ma il costo del lavoro! A pagina 20 una mini guida operativa sulle possibili alternative al momento in vigore. Dal punto di vista politico, la Vostra Confcommercio Belluno ha subito richiesto degli incontri con i parlamentari bellunesi, ai quali è stato chiesto con decisione di attivarsi per una rapida soluzione del problema, per permettere alle nostre ditte di presentarsi alla imminente stagione estiva con uno strumento valido ad affrontarla. La nostra non è stata una piangente lamentela, ma una presa di posizione netta e supportata da dati riguardanti il costo complessivo generato da compensi, contribuzione,

Valpiave e Confcommercio Belluno hanno stipulato una convenzione relativa alla polizza “Impresa Turismo”, un prodotto top di gamma riservato ad alberghi, affittacamere, residence, ecc. Solo per i soci Federalberghi Belluno uno sconto del 45% (50% in caso di stipula con Sezione Tutela legale). Tutte le informazioni presso gli uffici Valpiave di Belluno (Via Ippolito Caffi, 83 - tel. 0437 93861) o della provincia (l'elenco su www.valpiave.it).

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tassazione e oneri aggiuntivi, in riferimento alla dinamica salariale nei nostri comparti. Non sappiamo quali risultati concreti riusciremo a portare alla gestione delle Vostre aziende, ma siamo certi di aver dato, per quanto possibile, voce alle Vostre istanze e aver generato nel legislatore il dubbio di essersi “dimenticato”, in questa vicenda, di una parte importante del sistema economico nazionale.

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turismo 13,8 milioni di visitatori che prevalentemente giungono dal nordest (93,7%) e muovendosi in auto (87,7%). “Possiamo parlare, almeno per la nostra provincia, di dati che possono soddisfare...? - si chiede per concludere Walter De Cassan – In realtà ritengo più opportuno leggere nei dati gli spazi di crescita, le opportunità che l'internazionalizzazione del turismo ci offre, i limiti della nostra offerta turistica sui quali lavorare per accrescerne ulteriormente l'attrattività, le criticità di governance, di programmazione e di sinergia da superare per un futuro ulteriormente in crescita. Non dimentichiamoci infatti come la montagna, pur in ripresa nell'ultimo biennio, sconti ancora una pesante decrescita di presenze dell'ultimo decennio”.

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IL BILANCIO

Nel 2016 incremento di presenze in provincia di Belluno Finalmente l'ufficialità dei dati Istat ha dato modo alla Regione Veneto, nella persona dell'assessore Federico Caner, di poter presentare i dati sugli arrivi e sulle presenze turistiche del 2016. Assessore che, supportato dai dati, ha potuto definire il 2016 “un anno di record” illustrando numeri che sanciscono il primato turistico del Veneto, prima regione turistica in Italia ed ai vertici in Europa per arrivi e presenze. Il Veneto ha fatto registrare una crescita complessiva del 3,5% sugli arrivi e del 3,4% sulle presenze, che ora superano i 65 milioni. Oltre alla costante crescita dei turisti stranieri per il secondo anno consecutivo si registra una crescita (quasi del 2% sulle presenze) di clientela italiana. Parlando di comprensori la Provincia di Belluno ha fatto registrare una crescita dell'8% sugli arrivi e del 3,1% sulle presenze. La montagna veneta ha fatto registrare una forte crescita sugli arrivi dalla Germania (+15%) e dal Regno Unito (+18,5%) mentre la permanenza media di chi proviene dall'Italia, dalla Germania e dal Regno Unito è di 3,7 notti. “Il settore alberghiero – afferma Walter De Cassan presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti - fa registrare in Veneto 32,2 milioni di presenze (la metà del totale) e soprattutto una continua crescita nella ricerca della qualità con un costante incremento di presenze su strutture a 3, 4 e 5 stelle. E questo è un dato significativo sul quale le imprese dovranno porre particolare attenzione”. Di non secondaria importanza in Veneto l'impatto economico generato dalle “gite di un giorno” non computabili quindi quali arrivi e presenze: questo filone, con dati riferiti al 2015, è stimato in

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NOVITÀ

Nuova convenzione per installare colonnine di ricarica Federalberghi Veneto ha stretto una collaborazione con Repower, società svizzera attiva nel settore energetico, stilando una convenzione riguardante la fornitura di tecnologia avanzata per la ricarica di mezzi (auto, ma non solo) ad energia elettrica. Chi volesse prendere visione della convenzione ci potrà contattare al n. 0437 215111 (Francesco De Toffol). Il riferimento di Repower per l'applicazione della convenzione è Manuel Boccato (cell. 348 2305744, email manuel.boccato@con.repower.com). La convenzione ha valore per le strutture ricettive aderenti a Confcommercio Federalberghi Belluno.

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turismo IL BILANCIO

Turismo invernale della neve: i primi riscontri

In attesa, ovviamente, del consolidamento e dell'ufficialità dei dati, Federalberghi, commissionando un'indagine ad hoc, ha dipinto un primo quadro rispetto all'andamento del “turismo bianco” in Italia e nelle varie regioni interessate. Ne è emerso come nel primo trimestre 2017 i turisti italiani abbiano confermato l'interesse per le vacanze sulla neve; in Italia, con destinazione nel Belpaese o all'estero, il turismo bianco ha mosso 9,5 milioni di persone. Di questi circa 5 milioni hanno optato per le settimane bianche producendo una spesa media di 724 € a persona. Il giro d'affari in tal senso riferito al turismo delle settimane bianche si aggira oltre i 3 miliardi e mezzo di euro, in crescita del 9,5% rispetto all'anno prima.

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Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi nazionale ha commentato questi dati come “numeri di grande valenza per il nostro turismo bianco che si conferma una delle colonne portanti di questo comparto”. Continuando nel commento dell'indagine commissionata, di tipo consuntivo/previsionale, Bocca ha tenuto ad evidenziare come, nel 97% dei casi, gli italiani abbiano scelto località vacanziere del nostro paese. «Certamente - e fra queste c'è senza dubbio il nostro territorio - alcune destinazioni hanno sofferto in modo particolare l'eccezionale carenza di neve e di conseguenza hanno patito anche in termini di presenze nelle strutture alberghiere. Ciò nonostante gli enormi sforzi messi in campo per garantire la piena sciabilità dei nostri comprensori», queste invece le considerazioni di Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti.

LA POLEMICA

Il progetto di marketing turistico provinciale affidato ad Eurac È recente la notizia che la Provincia di Belluno, a valere sul Fondo dei Comuni di Confine FCC, ha affidato ad Eurac (Accademia Europea di ricerca, con sede a Bolzano) ), a seguito di apposito bando, la redazione del piano di marketing turistico provinciale. Il piano di marketing, il cui affidamento era basato su circa 100.000 euro dovrà poi essere seguito dall’effettiva operatività per la quale sono stati stanziati oltre 5 milioni di euro e di conseguenza su azioni concrete che il nostro contesto saprà poi realizzare, valorizzare e promuovere.

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L’analisi di marketing che EURAC produrrà dovrà poi essere effettivamente messa in atto quindi attraverso azioni condivise all’interno del sistema turistico ed economico bellunese sotto il coordinamento della Provincia e della DMO. Sull’affidamento ad EURAC, istituto quindi altoatesino, si sono levati commenti contrapposti dal tessuto economico e politico bellunese. D’altro canto nessun professionista od isti-

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tuto bellunese ha partecipato al bando indetto dalla Provincia. In più occasioni, nelle ultime settimane, il presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti si è limitato a sostenere come EURAC rappresenti comunque un’eccellenza a livello europeo sul fronte della ricerca e della progettazione e come, in ogni caso, i contenuti del piano di marketing dipenderanno anche e sicuramente dagli input che l’economia bellunese saprà offrire ad Eurac e dal livello di coinvolgimento che sarà in grado di ritagliarsi. Nessun preconcetto aprioristico quindi ma la convinzione di dover essere parte attiva di questo processo di sviluppo che interesserà il nostro territorio.

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turismo

ITAS ATTIVITÀ IMPRESA TURISMO

ITAS ATTIVITÀ ITAS

ATTIVITÀ IMPRESA TURISMO IMPRESA TURISMO

SICUREZZA E SERENITÀ PER CHI OPERA NEL SETTORE TURISTICO

In esclusiva per i soci Federalberghi Belluno sconto del 45% sulla tariffa in vigore (50% in caso di stipula con Sezione Tutela legale).

IMPRESA TURISMO si articola in 6 sezioni, per la maggior parte acquistabili anche singolarmente. n INCENDIO ED EVENTI SPECIALI n DANNI ELETTRICI E ELETTRONICI n FURTO n RESPONSABILITÀ CIVILE n TUTELA LEGALE n TUTELA DEL CLIENTE

PER INFORMAZIONI Assicuratrice Val Piave S.p.A. Via Ippolito Caffi, 83 - 32100 Belluno Tel. 0437 93861 Internet www.valpiave.it

Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo disponibile in agenzia o sul sito valpiave.it. Iniziativa valida fino al 31/12/2017.

IMPRESA TURISMO è la polizza pensata per proteggere l’attività degli operatori turistici, le strutture e i loro clienti. Possono essere assicurate tutte le aziende che operano nel settore del turismo, quali alberghi, affittacamere, residence, case vacanza, rifugi, campeggi e villaggi turistici. Modulabile secondo le necessità, è pensata per rispondere al meglio alle esigenze specifiche del settore, garantendo una copertura contro i principali rischi connessi all’esercizio dell’attività.

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focus

NOVITÀ FISCALI

Per le “imprese minori” un nuovo regime di determinazione del reddito Ulteriori approfondimenti sel prossimo numero di maggio del magazine

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La Legge di bilancio ha introdotto importanti modifiche dal periodo d’imposta 2017 per le imprese minori in contabilità semplificata. La legge n. 232/2016 ha modificato le regole di determinazione della base imponibile IRPEE e IRAP, modificando contestualmente i relativi adempimenti contabili. L'intervento normativo è volto - come recita la relazione illustrativa al DDL - a introdurre “un regime di contabilità semplificata improntato al criterio di cassa”. Ciò risponde all'esigenza di evitare gli effetti negativi derivanti dai ritardi cronici di pagamento evitando esborsi per imposte dovute su proventi non ancora incassati. Il nuovo art. 18 del D.P.R. n. 600/1973, come sostituito dalla Legge di bilancio 2017, stabilisce che sono ammessi alla contabilità semplificata a partire dall'anno 2017 le imprese individuali (anche familiari) delle società di persone e degli enti non commerciali che

svolgono attività commerciale (non prevalente), qualora nell’anno precedente non hanno superato ricavi di 400.000 euro per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi, ovvero di 700.000 euro per le imprese aventi per oggetto “altre attività”. Pertanto il reddito delle imprese minori è costituito “dalla differenza tra l'ammontare dei ricavi e degli altri proventi percepiti nel periodo di imposta e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'attività d'impresa”. Specularmente, è da ritenere che lo stesso criterio di cassa sia applicabile anche alle “spese sostenute” nell'esercizio d'impresa ancorché la formulazione letterale della disposizione in commento non sia mutata. In tal senso depone la relazione illustrativa al DUL della Legge di bilancio 2017, laddove afferma che si deroga al criterio della competenza “sia per i ricavi che per le spese”. A titolo esemplificativo si fa riferimento alle spese per gli acquisti di merci destinate

ULTIM'ORA TURISMO

Il presidente Doglioni incontra Marzotto Il presidente di Confcommercio Belluno si è incontrato con Matteo Marzotto, già presidente di ENIT, l’Agenzia nazionale per il Turismo. Presenti anche Nicola Del Din e Giancarlo Recchia, titolari di Blackfin, azienda bellunese di occhiali.

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Marzotto, profondo conoscitore ed assiduo frequentatore della nostra Provincia, in un contesto informale ma costruttivo, ha avuto modo così di fornire il proprio pensiero sulle prospettive in chiave turistica del territorio.

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alla rivendita, beni impiegati nel processo produttivo, beni incorporati nei servizi, utenze, materiali di consumo, spese condominiali, imposte comunali deducibili, spese per assicurazioni e interessi passivi. Relativamente alle operazioni da cui derivano componenti di reddito che concorrono alla determinazione del reddito secondo il criterio di cassa, assumono rilevanza anche gli eventuali versamenti effettuati o i corrispettivi ricevuti a titolo di acconto. Nel caso di transazioni con strumenti di pagamento diversi dal contante, al fine di individuare il momento in cui i ricavi e i proventi si considerano percepiti e le spese sostenute, si ritengono applicabili i chiarimenti in merito all'individuazione del momento di rilevanza fiscale dei compensi percepiti e le spese “sostenute” nell'ambito dei redditi di lavoro autonomo, e quindi: - per gli assegni bancari o circolari i ricavi si considerano percepiti e le spese sostenute nel momento in cui avviene la materiale consegna dell'assegno; - per i bonifici i ricavi si considerano percepiti quando la somma di denaro può essere effettivamente utilizzata e le spese si considerano sostenute quando la somma di denaro è uscita dalla disponibilità; - per carte di credito o debito i ricavi si considera il momento in cui avviene l'utilizzo della carta.

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dal territorio

CADORE

A Cibiana di Cadore chiude l'unica edicola La Consulta cerca un'alternativa CADORE L’ambito geografico della provincia di Belluno, oltre ad essere il più grande del Veneto, è anche il meno popolato. Il ruolo della nostra Associazione è quello di rappresentare le categorie economiche di riferimento in ogni contesto. Tenendo conto che i sistemi economici possono essere definiti tali quando effettivamente sono in grado, in maniera sinergica, di fornire i propri servizi alla clientela di riferimento, la sola perdita di una attività in uno dei paesi che costituiscono la nostra provincia, rischia di compromettere i delicati equilibri di sopravvivenza. Questo è ciò che accadrà a Cibiana di Cadore, dove l’edicola del Paese che, tenuto conto dell’andamento economico attuale e delle sempre più grandi difficoltà che affronta chi ha deciso di fare impresa in montagna, ha fatto la scelta di abbassare per sempre le proprie serrande. La locale consulta Confcommercio, attraverso il delegato Umberto Olivotti, unitamente all’amministrazione guidata dalla sindaca Luciana Furlanis, stanno valutando come cercare di dare continuità a questa attività garantendo, quantomeno nei mesi di maggior afflusso turistico, la possibilità di acquistare quotidiani e periodici senza per forza doversi spostare dal paese. Sarà necessario ancora una volta far leva sulla volontà delle genti di montagna di non abbassare ancora una volta la testa e cercare, per spirito di servizio, di tirare avanti, consapevoli delle difficoltà e dei pochi aiuti che provengono da parte delle amministrazioni centrali, vittime di una visione miope che immagina di potersi confrontare con un territorio omogeneo.

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La consulta di Cortina d’Ampezzo si confronta sull'aeroporto Lo scorso 13 marzo, il presidente provinciale Paolo Doglioni ha incontrato, presso gli uffici Confcommercio di Cortina d’Ampezzo i rappresentanti della società che sta provvedendo alla progettazione per la riapertura, in maniera continuativa, dell’aeroporto di Fiames. L'incontro è stato promosso a seguito della riunione di Consulta, tenutasi a febbraio, durante la quale erano state prese in considerazione alcune informazioni che erano circolate relativamente alla realizzazione degli spazi dell’opera che avrebbero compreso anche una zona commerciale. Il delegato Gabriele Gaspari, aveva richiesto alcune informazioni integrative a riguardo, coinvolgendo anche il Presidente provinciale. All’incontro hanno partecipato, oltre che al Delegato e al Presidente provinciale, anche Gherardo Manaigo e Marco Mariani in rappresentanza della associazione “Cortina Aeroport” che, carte alla mano, hanno esposto il progetto, i punti di forza dello stesso e le criticità. Alla fine dell’incontro, i presenti hanno convenuto sulla grande opportunità costituita da questa realizzazione a favore del turismo della Regina delle Dolomiti. Tale intervento inoltre, per come presentato e costituito, non sembra per ora destare particolari preoccupazioni riguardo l’interferenza delle strutture e delle attività commerciali che verrebbero ad insediarsi. Il progetto parla infatti di attività di servizio come farmacia, edicola, ecc. La consulta cittadina continuerà a collaborare con l’associazione che sta promuovendo la realizzazione di questo importante asset per Cortina d’Ampezzo affinché lo stesso possa garantire uno sviluppo armonico dell’economia della cittadina.

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dal territorio AGORDINO

Medio Alto Agordino Al via un progetto di marketing condiviso Sette Comuni insieme per un progetto di riqualificazione e di marketing turistico ormai in fase di avvio. Rocca Pietore come Comune capofila, insieme a Livinallongo, Colle Santa Lucia, Alleghe, San Tomaso, Cencenighe e Taibon, supportati dai Fondi dei Comuni di Confine, dopo alcuni anni di progettazione stanno rendendo operativo un piano turistico che verte su vari interventi di carattere strutturale, infrastrutturale e di marketing e comunicazione.

In occasione di un incontro assai partecipato svoltosi presso il palaghiaccio di Alleghe lo scorso 31 marzo sono state presentate le principali azioni che i sette comuni, unitariamente e singolarmente attueranno ed il piano di marketing affidato ad un’agenzia specializzata di Roma. Da evidenziare però come, nel suo com-

AGORDINO

Attivo ad Agordo un nuovo sportello di assistenza pratiche amministrative

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Per migliorare l'assistenza offerta agli Associati dell’Agordino Confcommercio Belluno ha deciso di attivare presso gli uffici di Agordo uno sportello gestito da personale specializzato proveniente dalla sede centrale di Belluno. Grazie a questo sportello gli Associati potranno svolgere direttamente, senza alcun costo, le pratiche relative alla gestione alberghiera, gli aggiornamenti ULSS ed HACCP, il rinnovo delle ex tessere sanitarie, il rinnovo licenze slot, gli adempimenti Enasarco e CONAI e gli altri adempimenti connessi con licenze, autorizzazioni e segnalazioni. Lo sportello sarà attivo tutti i pomeriggi di giovedì a partire da aprile.. Previo appuntamento, la stessa assistenza potrà essere resa direttamente anche presso la rinnovata sede di Caprile.

plesso, il progetto sia stato redatto e coordinato dall’ingegnere bellunese Denis Dal Soler, già attivo quale project manager su altri progetti similari quale ad esempio quello del Distretto del Commercio “Borghi delle Valli Dolomitiche” in via di conclusione. Tornando al piano MAA – Medio Alto Agordino verranno realizzati interventi importanti tra cui ad esempio la realizzazione di una pista ciclabile Malga Ciapela – Taibon, la riqualificazione di aree di sosta e picnic e la valorizzazione di itinerari sul Lago di Alleghe. Di entità importante i contributi ed incentivi al recupero ed alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente finalizzato alla creazione di ricettività extralberghiera che possa completare l’offerta già esistente. Le analisi alla base del progetto di marketing invece hanno evidenziato come, a supporto e completamento della tradizionale offerta turistica che vede ad esempio nell’inverno e nello sci un fattore trainante, potranno risultare decisive pratiche per la diversificazione e per la destagionalizzazione dell’offerta turistica. Aspetti questi che proprio Confcommercio e Federalberghi Belluno misero al centro dell’attenzione in un convegno organizzato a Pieve di Cadore nel 2008. In tal senso, con la collaborazione delle imprese turistiche, delle associazioni e dei consorzi, verrà quindi ora redatto uno specifico piano di marketing finalizzato a far emergere eccellenze e proposte tali da attrarre nuovi turisti e da creare opportunità di allungamento delle “tipiche” stagioni turistiche invernale ed estiva. A disposizione per il marketing un contributo di 700.000 euro considerando come, a detta di molti presenti, le azioni dovranno integrarsi ai contenuti del più grande piano marketing provinciale.

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dal territorio FELTRINO

Il Consorzio Dolomiti Prealpi in Assemblea.

CADORE

C'era anche l'Ascom

Farra d’Alpago: chiusa, da tempo, la strada di accesso al centro Lavori fermi e cantiere bloccato da tempo stanno generando forte preoccupazione fra gli operatori economici di Farra d’Alpago che si trovano a fare i conti con la strada di accesso al centro, e per la precisione quella che sale direttamente proprio dal Lago di Santa Croce, completamente chiusa. La chiusura della strada è dovuta ai lavori di ristrutturazione della scuola materna; lavori che però si sono protratti troppo a lungo ed ora risultano fermi. Le attività economiche di Farra, dopo un primo intervento ed interessamento del delegato Confcommercio Pietro Giorgio Schizzi presso il Sindaco, hanno sottoscritto

un documento evidenziando tutta la preoccupazione per la vicenda soprattutto in vista dell’apertura della stagione estiva, a tutti gli effetti l'unica nonché vera e propria “stagione del Lago”. Il perdurare dei lavori sta allarmando le imprese che attendono ora risposte precise dal comune e soluzioni concrete affinchè, almeno in parte, la strada in questione torni ad essere transitabile così da evitare ulteriori disagi anche popolazione ed ai turisti che nei prossimi mesi frequenteranno il lago ed il centro del paese.

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Si è svolta lo scorso lunedì 3 aprile presso la Birreria Pedavena l’assemblea 2017 del Consorzio Dolomiti Prealpi. Per l'Associazione era presente il presidente della Consulta Confcommercio di Feltre nonché membro di Giunta Guido Pante. Durante la serata, oltre alla presentazione ed all’approvazione del bilancio di esercizio 2016, sono state illustrate alcune delle iniziative che animeranno il territorio del Feltrino nella corso primavera e dell'estate 2017. Grande spazio è stato dato agli organizzatori dei mondiali di parapendio che si terranno i primi 15 giorni di luglio presso il Monte Avena, con campo base e di atterraggio presso gli impianti sportivi del “Boscherai” a Pedavena.

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FELTRINO

Mondiali di parapendio Monte Avena 2017 Si allargano le sinergie Prosegue il conto alla rovescia e fervono i preparativi per i Mondiali di Parapendio Monte Avena, evento clou dell'estate feltrina 2017. La manifestazione vedrà la partecipazione di 150 atleti provenienti da 35 nazioni. L’evento prevede 2 giorni dedicati alle cerimonie di apertura e chiusura, 13 giorni di gara effettiva e interesserà una superficie di 5000 kmq con lo sfondo dei meravigliosi panorami delle Dolomiti Bellunesi e all’orizzonte il mare di Venezia. Fulcro delle attività saranno il Monte Avena e la catena Predolomitica della Valbelluna.

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Da qualche mese la Consulta Confcommercio di Feltre, assieme ad un gruppo di associati che si sono particolarmente impegnati, sta lavorando per far interagire la Città (e quindi le attività commerciali) con l’evento, che avrà come base gli impianti sportivi del Boscherai a Pedavena. La cerimonia di apertura si terrà a Feltre e con essa una serie di eventi che animeranno alcune delle serate e i week end della manifestazione. La raccolta di adesioni ha portato dei risultati significativi e l’impegno per rendere accogliente ed animata la città è solo all’inizio. Qui a lato la simpatica mascotte della manifestazione.

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categorie EDICOLANTI

Edicole in riunione per il cambio di distribuzione L'agenzia Dispe subentra al Centro Distribuzione Stampa Un'affollata partecipazione ha caratterizzato la riunione degli edicolanti svoltasi lo scorso 22 marzo presso le sale di Ascom Formazione. Le edicole bellunesi hanno risposto in massa all'invito di SNAG Confcommercio che ha promosso l'importante incontro di presentazione del nuovo sistema distributivo che dal 1 aprile è affidato alla DISPE di Udine, subentrata in tutto il territorio provinciale al Centro Distribuzione Stampa Bassiato

che da decenni curava la distribuzione di giornali e riviste. Un momento quindi di assoluta importanza i cui risvolti ovviamente vedono interessata la rete delle edicole della provincia di Belluno e del Primiero. Un saluto di commiato è stato riservato all'agenzia Bassiato che ha presentato la Dispe, agenzia subentrante. Sono stati discussi ed approfonditi vari aspetti di carattere organizzativo, illustrate nuove me-

todologie, presentati i vari addetti Dispe di riferimento per gli edicolanti per le molteplici sfaccettature che contraddistinguono la gestione delle edicole ed i rapporti di filiera. Andrea Innocenti e Fabio Callegher, vicepresidenti nazionali dello Snag hanno tracciato alcuni aspetti fondamentali che, tanto i giornalai quanto le agenzie (uscente ed entrante) dovranno considerare affinchè il passaggio non rappresenti un momento critico per l'operatività dei punti vendita e per la loro gestione economica e patrimoniale. Ampio spazio è stato riservato a chiarimenti, preoccupazioni e speranze che i presenti hanno sottoposto ai rappresentanti sindacali, a CDS Bassiato ed alla Dispe. Confcommercio Belluno e SNAG approfittano dello spazio di questo magazine per ringraziare il CDS dei F.lli Bassiato per il lavoro svolto in tanti anni nel Bellunese.

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CARTOLIBRERIE

Tornano le cedole librarie per le “Elementari” Boccata d'ossigeno per le cartolibrerie, che avevano perduto il contatto con la clientela La stretta economica sui magri bilanci degli Enti Locali aveva portato, nel corso degli anni, ad un progressivo smantellamento del sistema delle cedole librarie. Tale sistema, fondandosi sul fatto che il costo dei libri per questo tipo di scuole è a carico dei Comuni, consisteva nell’attribuzione alle famiglie degli alunni delle scuole primarie (le "Elementari") di un buono (la cedola, appunto) che dava loro la possibilità di acquisire gratuitamente i testi presso le librerie le quali poi provvedevano a chiedere il rimborso dell’Ente locale pre-

sentando il tagliando ritirato alla consegna del libro. Motivi di economia hanno successivamente portato molte amministrazioni a fornire i libri mediante bandi o appalti al massimo ribasso che andavano spesso ad aziende non locali, mentre solo alcune istituzioni hanno ascoltato la richiesta dei Cartolibrai di Confcommercio Belluno di continuare con le cedole sulla base di una convenzione. Abbiamo infatti sempre sostenuto che il modesto risparmio dato dai bandi o dalle aste fosse un vantaggio di gran lunga inferiore rispetto al sostegno alle piccole aziende locali che mediante il sistema delle cedole potevano continuare ad avere il contatto con le famiglie.

La sensibilizzazione svolta a livello locale, regionale e nazionale ha portato la regione Veneto, sulla scorta dell’esperienza già maturata in Lombardia all’emanazione di una legge che prevede che “i comuni, fatte salve le procedure già in atto per l'anno scolastico 2016/2017, con decorrenza dall'anno scolastico 2017/2018 curano la fornitura gratuita dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola primaria del sistema nazionale di istruzione attraverso il sistema della cedola libraria, garantendo la libera scelta del fornitore da parte delle famiglie stesse." (legge reg. n.18 del 27 giugno 2016, art.36). Tornano pertanto le vecchie cedole, sistema che rende possibile rifornirsi presso il negoziante di fiducia e a questi di mantenere il servizio di prossimità. L’assessore regionale Donazzan ha recentemente scritto a tutti i Comuni per far presente la rinnovata prassi dell’utilizzo delle cedole, cosa che anche Confcommercio Belluno ha voluto ribadire con una lettera inviata a tutti i Sindaci.

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categorie

DIRITTO D'AUTORE Possibili novità, le iniziative di FIPE In vigore un nuovo decreto di attuazione della normativa europea in materia di diritti d’autore (Siae ) e connessi (Scf)

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Si tratta di un provvedimento che in Italia era atteso per mettere ordine e dare maggior trasparenza a un settore che negli ultimi anni ha subito molteplici innovazioni dal punto di vista tecnologico e notevoli pressioni a livello europeo e nazionale. Fipe, consapevole dell’importanza della musica quale fattore attrattivo dei locali, è da sempre attenta e attiva sul tema. Si pensi ai recentissimi accordi siglati con Siae e Scf che hanno portato a un generale ribasso dei compensi versati dalla categoria. In particolare, Fipe ha partecipato all’audizione svoltasi alla Camera, portando le proprie preoccupazioni per alcune disposizioni contenute nel decreto. Infatti, la nuova norma include alcune disposizioni che toccano nel vivo i pubblici esercizi, in qualità di utilizzatori della musica (musica d’ambiente, concertini, musica nei locali da ballo, ecc.). n Possibile una semplificazione

In particolare, si prevede che “Salvo diversi accordi intervenuti tra le parti, entro novanta giorni dall’utilizzazione, gli utilizzatori devono far pervenire agli organismi di gestione collettiva (ndr Siae), nonché alle en-

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anche alla luce della rinnovata collaborazione con la stessa. Certo è che per evitare ambiguità, la Federazione si è già attivata presso il Ministero per avere la conferma dell’interpretazione sopra descritta, nonché presso l’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che è il soggetto designato per la vigilanza sul settore e l’applicazione delle sanzioni e che deve emanare entro tre mesi un proprio regolamento per disciplinare le procedure dirette all’accertamento delle violazioni e ’irrogazione delle sanzioni. n Altre forme di esenzione

tità di gestione indipendente, in un formato concordato o prestabilito, le pertinenti informazioni a loro disposizione, necessarie per la riscossione dei proventi dei diritti e per la distribuzione e il pagamento degli importi dovuti ai titolari dei diritti, e riguardanti l’utilizzo di opere protette”. Tali informazioni consistono nell’elenco delle opere protette con tutte le informazioni necessarie alla loro identificazione e corretta distribuzione dei relativi corrispettivi ai titolari dei diritti (titolo dell’opera, anno di produzione, denominazione del produttore, ecc.). Si tratta di un punto cruciale su cui la Federazione ha rappresentato con molta forza in tutte le sedi coinvolte la propria posizione, ribadendo che i pubblici esercizi, di norma fruitori prima ancora che utilizzatori della musica diffusa nei loro locali, andassero esonerati dagli tali adempimenti e dalle conseguenti sanzioni (sanzioni amministrative da 20.000 a 100.000 euro). Ora la norma fa salvi i diversi accordi intervenuti tra le parti sulla materia e, ad avviso della Federazione, questo inciso rende possibile un’esenzione per i pubblici esercizi dagli adempimenti previsti, attraverso un accordo definito in modo autonomo con le società di gestione collettiva, SIAE in primis,

Un’altra norma, contenuta nel decreto e che interessa i locali pubblici, prevede forme di esenzione o riduzione dei diritti d’autore per gli organizzatori di spettacoli dal vivo allestiti in luoghi con capienza massima di 100 partecipanti ovvero con rappresentazione di opere di giovani esordienti al di sotto dei 35 anni, titolari dell’intera quota dei relativi diritti d’autore. Un successivo decreto ministeriale dovrà definire i criteri e le modalità di esenzione e le riduzioni previste, oltreché individuare ulteriori possibili eventi o ricorrenze che potranno beneficiare di tali agevolazioni. Va sottolineato che quest’ultima elemento potrebbe aprire la strada all’applicazione delle esenzioni o riduzioni anche ai concertini effettuati nei locali, eventualmente in determinati giorni o in determinate occasioni, sulla scia di quanto già sta facendo SIAE con la propria iniziativa del Mercoledì Live.I rappresentanti della Federazione stanno lavorando affinché la nuova norma apporti benefici al settore e non l'aumento degli oneri burocratici l'inevitabile ricaduta in termini di costi aziendali. Ritorneremo sul tema con gli opportuni aggiornamenti.

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categorie PUBBLICI ESERCIZI

Autorizzazione paesaggistica Esclusi i plateatici “leggeri” Il 6 aprile è entrato in vigore il nuovo “regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura semplificata”. In altre parole, vi sono una serie di casi in cui i "dehors" sono esonerati dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica. Il provvedimento era atteso da tempo da Fipe, che ha seguito l’iter legislativo fin dalla sua genesi nel 2014, partecipando insieme a Confcommercio al tavolo informale costituito dal Ministero dei beni culturali e rappresentando in più occasioni istanze e preoccupazioni. La novità sta nel fatto che la nuova disciplina trova immediata applicazione nelle Re-

CONVENZIONI

Aggiornata l'offerta Leasys per i soci

gioni a statuto ordinario, superando qualsiasi normativa regionale o regolamento comunale. In particolare, è previsto che per l’installazione in aree vincolate di elementi facilmente rimovibili, quali tende, pedane, elementi ornamentali, ecc. all’esterno di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande non è necessaria in nessun caso l’autorizzazione paesaggistica, con notevole semplificazione degli adempimenti per la richiesta del suolo pubblico. Per come è formulata la norma, pare che siano inclusi in tale semplificazione anche tavolini e sedie, in quanto elementi di arredo a bassissimo impatto, benché non esplicitamente inseriti nel testo. Con certezza saranno soggetti al procedimento di autorizzazione paesaggistica semplificata i seguenti interventi: 1. verande e strutture in genere (dehors) tali da configurare spazi chiusi all’esterno delle attività di somministrazione; 2. installazione di manufatti amovibili o di facile rimozione, consistenti in opere di carattere non stagionale; 3. prima collocazione e installazione dei predetti manufatti amovibili o di facile rimozione aventi carattere stagionale. Quest’ultima disciplina va raccordata con quanto previsto dalla norma, circa l’esclu-

sione dell’autorizzazione paesaggistica per lo smontaggio e rimontaggio periodico di ogni tipo di struttura stagionale munita di autorizzazione paesaggistica. Altre fattispecie che intessano il settore dei pubblici esercizi riguardano: • l’integrazione o la sostituzione di vetrine; • il consolidamento statico degli edifici a fini antisismici e/o adeguamento alla normativa di riferimento; • interventi per l’eliminazione di barriere architettoniche; • installazione di insegne per esercizi commerciali e altre attività economiche. E' previsto che questi ultimi interventi, a seconda dell’invasività delle fattispecie specificate, possano essere considerati liberi dall’autorizzazione paesaggistica o soggetti al procedimento semplificato. Per tutti gli interventi, rimane sempre ferma la disciplina amministrativa a cui sono assoggettati, in particolare per quanto riguarda i titoli abilitativi edilizi, i provvedimenti di occupazione di suolo pubblico e l’esercizio di attività commerciali su area pubblica. Per informazioni: Michela Conigliello, tel. 0437 215279, email m.conigliello@ascombelluno.it

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Un tipico esempio di plateatico leggero in centro a Belluno

Il noleggio a lungo termine riscuote sempre più successo: basta scegliere la vettura che si desidera utilizzare: Leasys acquisterà il veicolo, dotandolo di tutti i servizi necessari a garantire il livello di usabilità atteso. All'utilizzatore non serve altro che corrispondere il canone mensile, tutto incluso a parte il carburante. Per i soli soci Confcommercio: franchigia kilometrica di 5.000 oltre il kilometraggio scelto e Leasys I-Care Smart, l'innovativo sistema di servizi pensato per migliorare la sicurezza dei driver. Maggiori informazioni alla notizia n. 5119 del sito www.ascombelluno.it

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categorie

DICHIARAZIONE RIFIUTI Ultimissimi giorni per adempiere all'obbligo!

AMBIENTE

ENTRO IL 2 MAGGIO IL MUD È tempo di Dichiarazione Annuale Rifiuti Confcommercio Belluno ha istituito anche il servizio di assistenza Entro il prossimo 2 maggio 2017 vige l’obbligo di presentare alla CCIAA il Modello Unico di Denuncia MUD, relativo ai rifiuti prodotti e smaltiti nel corso del 2016. n Soggetti obbligati

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L’obbligo riguarda: - le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi; - le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali o artigiane, con più di dieci dipendenti; - i raccoglitori e trasportatori di rifiuti a titolo professionale (raccolta e trasporto di rifiuti prodotti da terzi); - i trasportatori di rifiuti propri pericolosi; - i commercianti e intermediari di rifiuti; - coloro che recuperano o smaltiscono rifiuti.

l’olio per motori esausto, gli accumulatori al piombo esausti, ecc.. Sono tra gli altri esonerati dall’obbligo di presentare il MUD: - i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività commerciali e di servizi; - i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che non hanno più di 10 dipendenti. Le imprese del settore commercio che non producono rifiuti pericolosi sono esentate dall’obbligo di presentare il MUD. n Modulistica

Il MUD 2017 non presenta novità rispetto all’anno precedente. La comunicazione rifiuti, completa in tutte le sue parti deve essere presentata, unitamente all’attestato di versamento dei diritti di segreteria alla Camera di Commercio competente per il territorio. Deve essere presentata una comunicazione rifiuti per ogni unità locale.

n Soggetti esonerati

n Smaltimento rifiuti speciali

Le imprese del settore commercio che non producono rifiuti pericolosi sono esentate dall’obbligo di presentare il MUD. L’olio di frittura esausto prodotto da ristoranti, pizzerie e simili non è considerato rifiuto pericoloso, mentre lo sono, per esempio,

Ricordiamo che lo smaltimento dei rifiuti speciali (sono considerati tali i rifiuti che non possono essere conferiti al servizi pubblico di raccolta) deve avvenire entro 12 mesi dall’annotazione di carico nel registro di carico e scarico se si tratta di rifiuti non

ATTENZIONE ALLA PEC! L’Amministrazione di Confcommercio Belluno ha iniziato a corrispondere con i propri Soci attraverso il servizio di Posta Elettronica Certificata (PEC). Si invitano quindi gli Associati ad aprire con regolarità la prorpia casella di posta elettronica certificata e a leggere i messaggi. L’ indirizzo email di invio è: presidenzaascombelluno@ legalmail.it

pericolosi, mentre deve avvenire entro 3 mesi dall’annotazione di carico nel registro di carico e scarico se si tratta di rifiuti pericolosi. n Il nostro servizio di assistenza

Confcommercio Belluno ha istituito anche quest’anno il servizio di assistenza alle imprese (a pagamento), riservato però solo a coloro che possono accedere alla procedura semplificata, che cioè non hanno prodotto nel 2016 più di sette diversi tipi di rifiuti considerati pericolosi e che non effettuano in proprio il trasporto di rifiuti pericolosi. Per le imprese soggette alla procedura ordinaria telematica (per esempio perché producono oltre sette tipi di rifiuti pericolosi) il servizio MUD viene esternalizzato agli Studi di Consulenza Ambientale, per contattare i quali si rimane fin d’ora a disposizione degli interessati. Per aprofondimenti in materia: tel. 0437 215212 (Rossi Carlo).

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Iniziativa in collaborazione con la Ital-Lenti di Alpago Si è svolto lo scorso 20 marzo nella sede di Ascom Formazione a Belluno un interessante incontro di approfondimento tecnico sulle innovazioni in materia di lenti oftalmiche, organizzato da Federottica Belluno in collaborazione con l'azienda Ital Lenti di Alpago. Il seminario, che ha visto la numerosa partecipazione di ottici e medici oculisti della provincia di Belluno, ha trattato i temi degli effetti dannosi della luce blu e i nuovi materiali protettivi per l'occhio, nonché la correzione delle ametropie con lenti asferiche e atoriche di nuova generazione, lenti da ufficio con geometrie specifiche per intermedio e vicino, lenti ad assistenza accomodativa. Molto apprezzata dai partecipanti la qualità e la chiarezza espositiva del relatore, Paolo Marchesi, product & marketing manager Ital-Lenti, nonché l'avanguardia tecnologica dei prodotti dell'azienda bellunese. L'iniziativa fa parte di una serie di appuntamenti programmati da Federottica Belluno per il 2017, che vogliono essere momenti di

formazione specialistica, incontro e confronto tra colleghi e con la classe medica, tutti elementi necessari per fornire alla clientela servizi professionali sempre più qualificati.

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Ascom Servizi Belluno srl

VOUCHER: E ADESSO? 20

Gli strumenti alternativi in vigore al momento Voucher. Avevamo scritto: «Tanto tuonò che piovve. E non è ancora finita l'acqua!». Non avevamo capito che arrivava il diluvio universale! L’abolizione del lavoro accessorio – voucher è arrivata inaspettata anche per la nostra più pessimistica previsione. I risvolti politici e le azioni che Confcommercio Belluno ha intrapreso sono discussi in altra parte del notiziario. Qui Ascom Servizi Belluno cerca di dare risposta al vuoto legislativo e operativo che questa decisione ha generato all interno della gestione delle nostre imprese. Gli strumenti “flessibili” in vigore ad oggi sono sostanzialmente due: il lavoro extra e il lavoro a chiamata.

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Lavoro extra e surroga Nei settori del turismo e dei pubblici esercizi è ammessa l’assunzione diretta di manodopera per l’esecuzione di speciali servizi di durata non superiore a tre giorni in occasione di incrementi dell’organico o in casi di sostituzione del personale. Il CCNL Turismo, all’art. 93, prevede la possibilità di ricorrere al lavoro extra o di surroga nei seguenti casi: – banqueting – meeting, convegni, fiere, congressi, manifestazioni, presenze di gruppi nonché eventi similari; – attività di assistenza e ricevimento agli arrivi e alle partenze in porti, aeroporti, sta-

zioni ed altri luoghi similari; – ulteriori casi individuati dalla contrattazione integrativa, territoriale e/o aziendale; – prestazioni rese nel fine settimana; – prestazioni rese nelle festività. Per fine settimana si intende il periodo che va dal venerdì dopo le ore 13.00 e fino alle ore 6.00 del lunedì. Le festività nazionali civili e religiose sono: – Capodanno (1° gennaio); – Epifania (6 gennaio); – Anniversario della Liberazione (25 aprile) – Lunedì dopo Pasqua (mobile) – Festa del lavoro (1° maggio) – Festa della Repubblica (2 giugno) – Assunzione della Beata Vergine (15 agosto) – Ognissanti (1 novembre) – Festa dell’Immacolata (8 dicembre) – Natale Santo Stefano (25 dicembre) – Santo Stefano (26 dicembre) – Santo Patrono (mobile) Il rapporto di lavoro extra può essere instaurato per tutte le qualifiche previste dal CCNL del settore Turismo ricomprese tra il 4° ed il 7° livello e prevede una retribuzione oraria comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Lavoro intermittente Il contratto di lavoro intermittente è il contratto, anche a tempo determinato, mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo o intermittente. Il ricorso al lavoro intermittente è ammesso nei seguenti casi: a) secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi (anche aziendali), anche con riferimento alla possibilità di svolgere le prestazioni in periodi predeterminati nell’arco della settimana, del mese o dell’anno; b) in mancanza di contratto collettivo, "è ammessa la stipulazione di contratti di lavoro intermittente con riferimento alle tipologie di attività indicate nella tabella allegata al R.D. 6.12.1923, n. 2657";


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Voucher. Avevamo scritto: «Tanto tuonò che piovve. E non è ancora finita l'acqua!». Non avevamo capito che arrivava il diluvio universale...

c) in ogni caso con soggetti con meno di 24 anni di età, purché le prestazioni lavorative siano svolte entro il venticinquesimo anno, e con più di 55 anni. È vietato il ricorso al lavoro intermittente: a) per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero; b) presso unità produttive nelle quali si è proceduto, entro i 6 mesi precedenti, a licenziamenti collettivi che hanno riguardato

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lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente; c) presso unità produttive nelle quali è operante una sospensione del lavoro o una riduzione dell’orario, in regime di cassa integrazione guadagni, che interessano lavoratori adibiti alle mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente; d) ai datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Ad eccezione dei settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo, il contratto di lavoro intermittente è ammesso, per ciascun lavoratore con il medesimo datore di lavoro, per un periodo complessivamente non superiore a 400 giornate di effettivo lavoro nell’arco di 3 anni solari: in caso di superamento del predetto periodo il relativo rapporto si trasforma in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Nei periodi in cui non ne viene utilizzata la prestazione, il lavoratore intermittente non matura alcun trattamento economico e normativo, salvo che abbia garantito al datore di lavoro la propria disponibilità a rispon-

dere alle chiamate, nel qual caso gli spetta l'indennità di disponibilità. Prima dell’inizio della prestazione lavorativa il datore di lavoro è tenuto a comunicarne la chiamata del lavoratore all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio mediante sms o posta elettronica. Vista così, possiamo dire che non siamo rimasti proprio scoperti totalmente, quello che non riusciamo a risolvere è la vera riflessione che doveva essere fatta in tema di voucher, come già scritto su queste pagine, ovvero il costo del lavoro troppo alto per il contesto economico attuale. Gli uffici paghe di Ascom Servizi Belluno (tel. 0437 215232, email paghe@ascombelluno.it) sono a disposizione per fornire ogni informazione in merito.

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Fidi Impresa & Turismo Veneto FINANZIAMENTI

FINANZIAMENTI

Contributi GAL 1 per il settore turistico Più tempo per le domande L'Ufficio di Presidenza del Gal Alto Bellunese con delibera n. 11 del 3 aprile 2017 ha approvato la proroga per la presentazione delle domande di aiuto a valere sul Tipo intervento 6.4.2 "Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali", di cui abbiamo diffusamente parlato nei magazine di febbraio e marzo di quest'anno. La scadenza per la presentazione delle domande da parte dei richiedenti vede la proroga al 5 maggio 2017. L'avviso della proroga è già stato pubblicato sul BURV del 7 aprile 2017. Per informazioni: Fidi Impresa & Turismo Veneto – Ufficio di Belluno (Elena Galli, tel. 0437 943638, cell. 393 9937582).

GAL 2 Prealpi e Dolomiti Nuovi contributi a fondo perduto Segnaliamo che, dopo i contributi "Montagna veneta" e i contributi a fondo perduto del GAL 1 Alto Bellunese (vedi articolo a sinistra e i precedenti numeri del magazine) sono di prossima pubblicazione i bandi emanati dal GAL 2 Prealpi e Dolomiti che saranno destinati ad investimenti in attrezzature e lavori di ristrutturazione/adeguamento di tutte le aziende che siano extra agricole. Nell'impossibilità di fornire al momento di andare in stampa ulteriori informazioni vi anticipiamo, di seguito, le denominazioni dei progetti:

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Progetto chiave 2 "La montagna di mezzo" n

Progetto chiave 3 "Turismo sostenibile in dolomiti unesco" n

Fidi Impresa & Turismo Veneto provvederà, oltre che all'assistenza nella compilazione delle domande, a una tempestiva informazione tramite tutti i canali a disposizione, tra cui le newsletter inviate via email, delle quali consigliamo una attenta lettura e consultazione per essere tra i primi a poter essere seguiti nell'espletazione delle pratiche, peraltro complesse. Per informazioni: filiale di Belluno di Fidi Impresa & Turismo Veneto (Elena Galli, tel. 0437 943638, cell. 393 9937582).

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I tassi delle banche convenzionate con Fidi Impresa & Turismo Veneto al 15/4/17 (*)

BANCA CARIGE

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n Progetto chiave 1 "Da lago a lago lungo il Piave"

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C/C

ACCR. SBF

ANT. FATT.

Eur 3m + da 1,95 a 6,20 Eur 6m (**) + da 2,20 a 7,25 Eur 3m + da 3,40 a 5,40 Eur 3m + da 3,25 a 5,00 Eur 3m + da 2,20 a 7,80 Eur 3m + da 2,75 a 5,95 Eur 3m + da 3,20 a 7,10 Eur 3m + da 3,75 a 4,95 Eur 3m + da 4,00 a 8,50 Eur 3m + da 4,50 a 6,85 Eur 3m + da 2,30 a 6,00 Eur 3m (**) + da 3,35 a 6,65 Eur 3m + da 2,50 a 5,95 Eur 3m + da 2,95 a 5,30 Eur 3m + da 4,50 a 6,50

Eur 3m + da 1,75 a 6,00 Eur 6m + da 1,40 a 5,25 Eur 3m + da 1,90 a 2,60 Eur 3m + da 2,50 a 4,25 Eur 3m + da 2,20 a 7,80 Eur 3m + da 1,85 a 4,70 Eur 3m + da 2,00 a 4,70 Eur 3m + da 1,90 a 3,20 Eur 3m + da 2,50 a 6,00 Eur 3m + da 3,15 a 4,85 Eur 3m + da 1,20 a 4,50 Eur 3m + da 2,00 a 3,95 Eur 3m + da 1,50 a 4,40 Eur 3m + da 1,75 a 3,90 Eur 3m + da 2,25 a 4,50

Eur 3m + da 1,75 a 6,00 Eur 6m + da 2,20 a 5,45 Eur 3m + da 2,00 a 2,75 Eur 3m + da 3,00 a 4,75 n.d.

(1) Negoziazione in relazione al merito creditizio e alle garanzie personali (2) Cassa Rur. ed Artigiana Cortina e Dolomiti, Cassa Rur. Valli Primiero e Vanoi, Cassa Rur. Val di Fassa e Agordino, Cassa Rur. Bassa Valsugana, BCC Prealpi

confcommerciobellunomagazine >04/2017

Eur 3m + da 1,95 a 5,45 Eur 3m + da 2,40 a 5,10 Eur 3m + da 2,30 a 3,70 Eur 3m + da 3,00 a 6,25 Eur 3m + da 3,35 a 5,05 Eur 3m + da 1,60 a 5,00 Eur 3m + da 2,25 a 4,40 Eur 3m + da 1,70 a 4,70 Eur 3m + da 1,75 a 3,90 Eur 3m + da 3,00 a 5,00

MUTUO CHIR. LIQUIDITÀ Eur/IRS 6m (**) + da 2,10 a 5,65 Eur 1/3/6m + da 2,85 a 6,00 Eur 1m + da 5,50 a 7,95 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 2,00 a 7,60 (***) Eur 6m + da 3,50 a 6,95 Eur 3m + da 2,30 a 6,70 Eur 3m + da 3,50 a 6,425 (***) Eur 3m + da 5,20 a 6,00 Eur 3m + da 5,00 a 11,45 (***) Eur 1/3/6m + da 2,20 a 6,80 (***) Eur 6m + da 3,95 a 5,85 (***) Eur 6m + da 2,65 a 5,90 Eur 3m + da 2,30 a 5,00 Eur 6m + da 3,00 a 6,00

MUTUO CHIR. INVESTIMENTI Eur/IRS 6m + da 1,90 a 5,30 spread da negoziare (1) Eur 1m + da 2,25 a 3,75 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 2,00 a 7,60 (***) Eur 6m da 2,65 a 5,45 Eur 3m da 2,30 a 6,70 Eur 3m + da 2,90 a 5,70 (***) Eur 3m + da 4,75 a 5,50 Eur 3m + da 2,60 a 8,45 (***) Eur 1/3/6m + da 2,20 a 6,80 (***) Eur 6m + da 3,95 a 5,85 (***) Eur 6m + da 2,90 a 5,65 Eur 3m + da 2,30 a 5,00 Eur 6m + da 3,00 a 6,00

(*) Tassi con valore minimo e massimi applicati in base al rating assegnato dall'Istituto (**) EURIBOR 1 mese al 15/4/2017 = 0,00 - EURIBOR 3 mesi al 15/4/2017

MUTUI IPOT. LIQUIDITÀ Eur 6m - IRS + da 2,80 a 4,90 spread da negoziare (1) Eur + da 2,75 a 3,95 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 1,90 a 7,50 (***) Eur 6m + da 3,50 a 6,95 (***) Eur 3m + 0,10 + spread da negoziare Eur 6m + da 3,50 a 6,10 (***) Eur 1/3/6m + da 4,00 a 5,00 Eur 3m + da 3,90 a 6,95 Eur 1/3/6m + da 2,40 a 5,25 (***) Eur 6m + da 3,15 a 4,45 (***) spread da negoziare (1) Eur 3m + da 2,60 a 5,30 Eur 6m + da 2,50 a 4,75

MUTUI IPOT. INVESTIMENTI Eur 6m - IRS + da 3,00 a 4,95 n.d. n.d. Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 1,90 a 7,50 (***) Eur 6m + da 2,50 a 5,70 (***) Eur 3m + 0,10 + spread da negoziare Eur 6m + da 2,75 a 5,50 (***) Eur 1/3/6m + da 4,00 a 5,00 Eur 3m + da 4,05 a 6,50 Eur 1/3/6m + da 2,40 a 5,25 (***) Eur 6m + da 3,15 a 4,45 (***) Eur 6m + da 2,60 a 5,20 (***) Eur 3m + da 2,60 a 5,30 Eur 6m + da 2,50 a 4,75

= 0,00 - EURIBOR 6 mesi al 15/4/2017 = 0,00 (***) in base alla durata I tassi Euribor sono consultabili su www.kipling90.com/tassi_euribor.htm


Ascom Formazione

Una proposta quindi di alto livello completamente finanziata dal Fondo Sociale Europeo da non perdere. Per informazioni e dettagli: Ascom Formazione Belluno: tel. 0437 215223 (Ambra Bosa), email formazione@ ascombelluno.it

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LA NOVITÀ

Innovative Tradelab Al via formazione innovativa per la moda e il retail Una proposta di alta formazione gratuita per da cogliere al volo! Ascom Formazione Belluno in accordo con il Gruppo Moda di Confcommercio Belluno propone a tutte le ditte che operano nel settore Moda (abbigliamento, calzature, sport, ottica, oreficeria, ecc.) un percorso di elevata formazione d'impresa caratterizzata da temi e contenuti innovativi dal titolo "innovative tradelab". Un percorso che il Gruppo Moda di Confcommercio Belluno ritiene possa essere un'occasione di crescita professionale ed un momento di confronto utile per guardare al futuro in un'ottica di competitività. Una concezione moderna della proposta formativa come strumento di sviluppo per le proprie imprese. Il progetto è strutturato nei tre filoni formativi di seguito riportati: Il negozio esperienziale e tecniche di neuro marketing Lo scenario attuale ed i bisogni dei nuovi consumatori; le emozioni, il cervello ed il marketing; Neuromarketing: definizioni, metodologie e strumenti

n

n Retail design innovation

L'analisi degli spazi commerciali, le fasi di progettazione, il coordinamento d'immagine, lo studio della funzionalità del p.v. e del suo contesto territoriale. L'interpretazione dei contenuti di brand e griffe con l'uso dell'arredo, dei display e delle vetrine. Comunicazione visiva ed Retail Design n Tradelab: aggregarsi per innovare

Condividere ed attuare strategie di gruppo, progettare insieme ed unire le risorse per aumentare la competitività e l'innovazione. Esigenze fondamentali perchè le piccole e medie imprese possano porsi e raggiungere nuovi obiettivi che individualmente risulterebbero difficili da perseguire. Per consultare nel dettaglio il Progetto Formativo scaricate dal sito www. ascomformazione.ascombelluno.it il programma ed i contenuti. Sul sito si trovano anche la scheda di interesse per essere contattati e inseriti nei percorsi gratuiti.

I prossimi corsi finanziati dall'Ente Bilaterale Il passaggio generazionale: passaggi chiave per gestirlo al meglio Non sempre le aziende possono affidarsi ad un manager esterno per gestire il passaggio generazionale. Il corso fornisce le linee guida per continuare nella strategia aziendale senza creare tensioni o malumori. Docenti: Rag. Gaetano Basile e Dott. Michele Gorin Seminario/tavola rotonda 27 aprile dalle 14.00 alle 17.00 a Belluno Seminari di cucina vegana e vegetariana Lo chef nutrizionista Silvia Cappellazzo aiuterà i ristoratori a creare nuovi piatti di cucina vegetariana e vegana con una riscoperta dei prodotti tipici del territorio che ora vengono rivalorizzati. A Borca di Cadore il 4,18 e 25 maggio dalle 14.00 alle 18.00.

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I programmi dei corsi e le schede di iscrizione sul sito www.formazione. ascombelluno.it Per informazioni: Ufficio Formazione, 0437 215256 (Fabiola).

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Ascom Formazione

FORMAZIONE FINANZIATA FSE

Progetto “Due valli in rete per il rilancio del turismo montano di qualità” I corsi continuano per tutto il 2017

Corsi sicurezza Per informazioni: tel. 0437 215268. I corsi sono ordinati per data di inizio. AREA SICUREZZAaaaaaaaaaa Corsi co-finanziati dall'Ente Bilaterale provinciale PRIMO SOCCORSO AZIENDALE Validità corso: 3 anni Sede Agordo Inizio 9, 16 e 23 maggio AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO AZIENDALE Validità corso: 3 anni Sede Pieve di Cadore Inizio 5 maggio Sede Agordo Inizio 30 maggio

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AGGIORNAMENTO RSPP Sede Pieve di Cadore Inizio 31 maggio FORMAZIONE LAVORATORI GENERALE Validità corso: 5 anni Sede Belluno Inizio 27 aprile Sede Agordo Inizio 8 maggio Sede Feltre Inizio 9 maggio Sede Calalzo di Cadore Inizio 24 maggio Sede Feltre Inizio 30 maggio

confcommerciobellunomagazine >04/2017

Prosegue il progetto per le vallate di Rocca Pietore e Val di Zoldo per il quale è stato studiato un piano formativo ad hoc sulla base delle esigenze rilevate dai consorzi e finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Ad oggi infatti sono stati avviati 8 moduli sui 14 previsti e le ore di formazione erogate ammontano a 190. Hanno aderito al progetto 20 aziende per un totale di 73 partecipanti. Di seguito gli interventi già avviati. L’accoglienza turistica, prima e dopo il viaggio (titolari) A Rocca Pietore, 24 ore di formazione

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L’accoglienza turistica, prima e dopo il viaggio (titolari) A Val di Zoldo, 24 ore di formazione

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L’accoglienza turistica, prima e dopo il viaggio (dipendenti) A Rocca Pietore, 24 ore di formazione

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FORMAZIONE LAVORATORI SPECIFICA BASSO RISCHIO Durata corso: 4 ore Sede Feltre Inizio 15 maggio Sede Belluno Inizio 16 maggio Sede Calalzo Inizio 25 maggio FORMAZIONE LAVORATORI SPECIFICA MEDIO RISCHIO Durata corso: 8 ore Sede Feltre Inizio 2 e 3 maggio Sede Agordo Inizio 10 maggio Sede Cortina Inizio 18 maggio Sede Belluno Inizio 22-23 maggio Sede Calalzo Inizio 29 maggio AREA IGIENICO-SANITARIA Corsi co-finanziati dall'Ente Bilaterale provinciale EX TESSERA SANITARIA Validità corso: 3 anni Sede Agordo Inizio 3 maggio Sede Belluno Inizio 10 maggio Sede Feltre Inizio 10 maggio Sede Pieve di Cadore Inizio 22 maggio

Networking per migliorare e potenziare l’aggregazione tra imprese del settore turistico A Val di Zoldo, 24 ore di formazione

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Consulenze sulla digitalizzazione dell’impresa turistica A Val di Zoldo, 36 ore di consulenza

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Consulenze sulla digitalizzazione dell’impresa turistica A Rocca Pietore, 16 ore di consulenza

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Disciplinare di prodotto e Marchio di qualità A Val di Zoldo, 6 ore di formazione

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Consulenze aziendali sulla Qualità e sostenibilità A Val di Zoldo, 36 ore di consulenza

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Le docenze sono affidate ad esperti di Ascom Formazione, del CISET (Università Ca’ Foscari di Venezia) e della società di consulenza Punto 3 di Ferrara. Per informazioni sui finanziamenti FSE: Ambra Bosa, tel. 0437 215223, email formazione@ascombelluno.it

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Ascom Formazione

TERZIARIO DONNA

L’imprenditoria femminile tra ostacoli e opportunità Leadership, formazione e organizzazione aziendale

PROGRAMMA ORE 9.00 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI ORE 9.30 SALUTI E PRESENTAZIONE ORE 10.00 INTERVENTI E DIBATTITO

Michele Gorin consulente aziendale specializzato in gestione e sviluppo delle Risorse Umane Regina Moretto consulente esperta di comunicazione e identificazione della personalità professionale Valentina Cremona imprenditrice, presidente di Terziario Donna Confcommercio Treviso, consigliere della Commissione Pari Opportunità della Regione Veneto

TESTIMONIAL

Mariacristina Gribaudi Amministratrice di Keyline Spa, azienda veneta produttrice di chiavi e duplicatrici di chiavi fondata da Prospero Bianchi a Cibiana di Cadore nel 1770.

MODERATRICE

Elena Mattiuzzo giornalista e speaker

LUNEDÌ 8 MAGGIO 2017 BELLUNO Aule corsi Ascom Formazione PRESENTAZIONE n

n

Grazie agli interventi dei relatori e alla partecipazione della testimonial Mariacristina Gribaudi, imprenditrice affermata che porterà la sua esperienza di successo, il seminario sarà un viaggio alla riscoperta delle potenzialità delle imprenditrici nella gestione di aziende semplici e complesse. È una iniziativa Ascom Formazione in collaborazione con l’Ente Bilaterale Terziario e il Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Belluno

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Il seminario è gratuito previa iscrizione contattando la segreteria Ascom Formazione: telefono 0437 215268, email formazione@ascombelluno.it

La partecipazione al seminario è gratuita grazie al contributo dell’Ente Bilaterale Provinciale

ORE 13.00 CONCLUSIONE LAVORI

confcommerciobellunomagazine >04/2017


Sistema 50&Più

Un momento del gemellaggio tra l’Associazione di 50&Più di Belluno e quella di Treviso

PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Un giorno a Feltre per sessanta 50&PIÙ di Treviso PREVIDENZA

Diritti “inespressi”: facciamo un po' di chiarezza...

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In questi ultimi tempi si parla da più parti dei cosiddetti “diritti inespressi” e della possibilità, per i pensionati, di ottenere tramite un’apposita richiesta un aumento dell’importo dell’assegno pensionistico fino a qualche centinaio di euro. Iniziata come un’iniziativa propagandistica, il rimbalzo mediatico prodotto dall’azione di social network, testate giornalistiche e canali televisivi ha rilanciato e ingrandito la notizia, mettendo in fibrillazione diversi milioni di pensionati, ingigantendo la reale portata del fenomeno. I diritti inespressi sono tutte quelle prestazioni assistenziali e previdenziali erogabili dall’Inps in seguito alla presentazione di una specifica domanda. Rientrano in questa fattispecie: • l’ANF; • gli assegni familiari; • le integrazioni al trattamento minimo; • le maggiorazioni sociali; • le maggiorazioni per ex combattenti; • la 14esima mensilità; • l’aumento al “milione”; • le prestazioni a favore degli invalidi civili. Vi rientrano, inoltre, i diritti insorti dopo il pensionamento, come ad esempio il Supplemento di Pensione. Sono detti inespressi, perché non ne è prevista l’erogazione automatica da parte

confcommerciobellunomagazine >04/2017

Il Patronato 50&Più a disposizione per fugare qualsiasi dubbio

dell’Istituto previdenziale. Pertanto, se l’interessato non ne fa esplicita richiesta, il diritto resta non goduto. A onor del vero l’Inps, da diversi anni, con la sola presentazione del modello RED o tramite la consultazione dei dati messi a disposizione dall’ AE, eroga automaticamente tutta una serie di prestazioni. Pertanto, a conti fatti, il fenomeno dei diritti inespressi interessa una parte residuale dei 16 milioni di pensionati. Il Patronato 50&Più Enasco, che assiste da sempre, gratuitamente i lavoratori e i pensionati, permette già da diversi anni di conoscere la propria situazione, valuta le posizioni e richiede le prestazioni di cui il pensionato ha diritto, compresi i diritti inespressi. Per informazioni telefonare al 0437 215264 o recarsi presso la sede di 50&Più di Belluno in Piazza Martiri 16 o in una delle sedi Confcommercio della provincia.

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Sabato 8 aprile 2017 si è svolta l’iniziativa culturale “Un giorno a Feltre”. Oltre sessanta soci della 50&Più di Treviso accompagnati dalla presidente Adriana Pasquali, sono stati accolti a Feltre dal presidente di 50&Più di Belluno Giuseppe Benozzi e alcuni Consiglieri. Favoriti da una limpidissima giornata di sole gli ospiti di Treviso, accompagnati dalle guide turistiche Isabella Pilo e Patrizia Cibien, hanno avuto modo di fare un giro tra storia, tradizioni, arte e segreti del “borgo verticale” di Feltre: la monumentale statua di Esculapio, la cattedrale con la relativa area archeologica, Piazza Maggiore, il teatro la Sena. Nella splendida cornice della sala degli stemmi del Comune la comitiva è stata accolta dal vicesindaco Sabrina Bellumat che ha rivolto al folto gruppo un caloroso saluto. Il presidente di Belluno, alla presenza del vicesindaco, ha poi consegnato alla presidente Pasquali (a sx nella foto sopra) una targa a ricordo del gemellaggio tra l’Associazione di 50&Più di Belluno e quella di Treviso. Tra gli obiettivi del gemellaggio la promozione del patrimonio culturale dei due territori provinciali, oltre a un rafforzamento del senso di appartenenza all’Associazione mirato alla promozione e tutela degli over 50. Il tour culturale in terra feltrina è continuato nel pomeriggio con la visita guidata allo splendido museo diocesano e al santuario di San Vittore e Corona. La vista di Feltre e dei tesori d’arte custoditi nel piccolo Borgo si è svolta con soddisfazione destando meraviglia negli ospiti trevigiani.

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Associarsi a 50&Più conviene! Come associarsi a 50&Più: b On line sul sito www.50epiu.it b Presso 50&Più Belluno Piazza Martiri, 16 - Tel. 0437215264

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