Programma amministrativo Futuro & Tradizione per Serina 2013

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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA CIVICA

FUTURO & TRADIZIONE PER SERINA

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INDICE Introduzione 1. La Serina del futuro 2. La macchina comunale 2.1. Organi istituzionali 2.2. Personale 2.3. Servizi vari 3. Ambiente, territorio e agricoltura 3.1. Ambiente e Territorio 3.2. Agricoltura 4. Turismo, attività ricettive e produttive 4.1. Azioni per il turismo 4.2. Distretto del commercio 4.3. Attività produttive 5. Urbanistica e edilizia 5.1. I principi del PGT 5.2. Scelte strategiche 5.3. Per una Serina più verde e tecnologica 6. Comunità, educazione e solidarietà 6.1. Asilo e Scuole 6.2. Giovani 6.3. Anziani 6.4. Crisi economica e solidarietà 6.5. Nuovi servizi 7. Cultura e Biblioteca 8. Associazionismo 8.1. Sport 9. Azioni per le frazioni 9.1. Bagnella 9.2. Corone 9.3. Lepreno 9.4. Valpiana

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E' utile prima di addentrarsi in ogni considerazione sul programma e proposta concreta premettere due considerazioni sulla situazione attuale del comune. Come del resto tutti gli enti locali in Italia, anche Serina non gode sicuramente di prospettive rosee, non solo per il contesto di crisi economica e sociale che attanaglia anche il nostro territorio, ma per le condizioni particolari a cui è soggetta in quanto comune. Difatti da quest'anno anche Serina è confluita nel patto di stabilità, che obbliga a un avanzo di amministrazione consistente e inutilizzabile, è soggetta a continui tagli dei trasferimenti statali e perentini mutamenti della finanza locale, che consente una scarsa capacità previsionale di spese e entrate. Oltre a ciò si aggiunge un continuo mutamento della normativa dei piccoli comuni e delle istituzioni pubbliche che comporta un'incertezza di fondo sulle rispettive competenze e capacità di azione sul territorio. In questo contesto è compito dell'amministratore cercare di mantenere i servizi a uno standard adeguato e dare delle priorità di intervento, sviluppando sinergie che possano far risparmiare e creando innovazione. Difatti si può reagire in due modi a questa situazione, la prima è aumentare banalmente la tassazione locale, la seconda è trovare modi innovativi di governo e noi tenderemo verso la seconda via.

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INTRODUZIONE Chi siamo L’impegno della lista civica “Futuro & Tradizione per Serina” si basa su alcuni concetti, ben rappresentati dalle parole che compongono il nostro nome: FUTURO: l’intento primario è considerare attentamente l’avvenire, non solo prossimo, di Serina; ci inseriamo in un’ottica di forte cambiamento rispetto alla situazione odierna, attraverso la volontà di perseguire scelte per il bene comune e il proporre idee fresche, nuove e condivisibili. TRADIZIONE: siamo consapevoli delle radici comuni e del grande ruolo che Serina ha ricoperto nell’intera Valle Brembana e per Bergamo. Proprio questa ricchezza del passato è il punto di partenza per costruire le prospettive future!

Principi e metodo In primo luogo la nostra volontà è quella di “riconsegnare” al cittadino il ruolo di protagonista nella vita pubblica; è difatti il valore di comunità a rimanere stabile nel corso del tempo, mentre l’amministratore è pro tempore. Ogni azione amministrativa deve quindi muoversi per il solo bene comune e secondo dei principi, di seguito descritti, che riteniamo fondamentali. TRASPARENZA e LEGALITA’. Intendiamo rilanciare sulla trasparenza, sul dialogo e soprattutto sul diritto dell’abitante di essere informato in modo costante e completo sull’operato della pubblica amministrazione: indicare come e dove sono state utilizzate le risorse pubbliche. Ogni dato e informazione riguardante il comune, anche la singola spesa di cancelleria, deve essere non solo rendicontata ma anche pubblicizzata e resa accessibile al cittadino. Questo atteggiamento di chiarezza, è un vantaggio sia per la P.A. sia per il cittadino, perché è l’unico metodo perseguibile per continuare ad alimentare la fiducia tra amministratore e amministrato, condizione indispensabile per una convivenza civile e un patto sociale stabile e duraturo. Infine vogliamo sottolineare il nostro affezionamento per la serietà e la legalità. Il primo atteggiamento ci ricorda che in questa missione è doveroso impegnarsi nella realizzazione delle proposte, spiegando in modo chiaro che l’azione del comune nel prossimo mandato sarà quello di garantire ancora i servizi attuali e il miglioramento dell’esistente, senza eccedere in promesse o opere grandiose. L’operato della pubblica amministrazione in primis e dai cittadini poi, dovrà inoltre sempre seguire le leggi esistenti, che queste non vengano mai ignorate o aggirate. APERTURA e PARTECIPAZIONE. La forza dei piccoli comuni è il contatto diretto e costante con gli abitanti. Consapevoli di questa ricchezza è stata nostra volontà, fin dall’inizio di questo percorso politico, confrontarsi in più occasioni con i compaesani e con le associazioni presenti sul territorio, raccogliendo proposte e idee per migliorare il comune. Pur avendo le nostre idee, pensiamo che esse debbano essere dapprima discusse apertamente, senza rinchiudersi in un’arrogante autosufficienza e poi integrate con le istanze che provengono da ciascuna persona. È dovere di una sana e democratica amministrazione coinvolgere la popolazione nel perseguimento dell’obiettivo comune della cura del proprio territorio e pretendere quindi una partecipazione attiva. Il risultato di questi mesi di riunioni e assemblee si concretizza quindi con la stesura di questo programma elettorale. Abbiamo potuto raccogliere direttamente, da parte di chi ci ha incontrato, esigenze e proposte, cercando di riunirle in un progetto completo e organico.

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1. La Serina del futuro La Serina del futuro. Quando un gruppo di persone si candida a rappresentare un'intera comunità e a governarla, deve indicare dove vuole portarla e non solo promettere alcune opere o azioni di breve respiro. Ora più di altri periodi è necessario dare una prospettiva di lungo periodo perché se si vuole uscire dalla crisi in cui anche Serina è coinvolta non bisogna sprecare energie e risorse. Il nostro obiettivo fondamentale è di ritrovare la vocazione turistica di Serina. Per anni abbiamo concentrato tale nostra aspirazione solamente sulla costruzione di seconde case pensando che fosse lo strumento giusto. A distanza di anni ci accorgiamo che non basta più, che abbiamo sprecato gran parte del nostro territorio e che ora il turismo è mutato. Non ci sono più le famiglie in villeggiatura per mesi ma coppie di giovani, nonni con i nipoti che hanno ridotto la loro permanenza, spesso limitata all'arco di un ponte e un week end . Inoltre molti avventori hanno abbandonato Serina come metà dei loro viaggi a causa di un'offerta uguale a sé stessa da molti anni. Ripartiamo perciò da questo, da una proposta nuova e fresca, innovativa, che venga costruita coordinandosi con la valle Serina, la valle Brembana e la provincia, e che venga pubblicizzata a livello di regione Lombardia, puntando al mercato estero. L'altro percorso che pensiamo di lanciare è quello relativo all'agricoltura. Solo creando nuove opportunità di lavoro sul territorio, riprendendo la tradizione agricola, possiamo pensare di dare un futuro alla nostra comunità. Pensiamo attraverso diverse azioni di favorire la nascita di nuove aziende agricole fondate da parte di giovani imprenditori che vogliono rimanere sul territorio. Se si crea ricchezza e nuove famiglie si stabiliscono nel paese di Serina, la comunità si assicurerà un futuro prospero, altrimenti saremo destinati al lento declino. Dopo anni in cui non si è messo al centro dell'azione amministrativa il bene collettivo e di tutti, noi vorremmo riportare l'attenzione su quello che ci unisce come comunità. L'individualismo e il prevalere di interesse di parte potrà probabilmente favorire la cerchia di alcuni amici ma alla lunga si rivelerà una strategia perdente e devastante non solo per il paese in quanto tale ma per noi cittadini. Dobbiamo riscoprire una sana collaborazione e capacità di guardare oltre l'immediato, scegliendo di agire per ottenere un bene che si riverserà su tutta la comunità. Il nostro sogno è una Serina aperta, capace di creare nuovo lavoro, di preservare l'ambiente conservando i sentieri e i prati per adibirli ad attività agricole e passeggiate, di creare un'ospitalità di qualità al fine di attirare nuovi turisti che riconoscono le nostre ricchezze culturali, gastronomiche, paesaggistiche. Il nostro sogno è una Serina che nonostante tutte le difficoltà del vivere in montagna riesca a mantenere i propri giovani sul territorio, con buoni servizi, lavoro, una scuola di qualità. Il sogno non si realizza perché qualcuno ha la bacchetta magica ma perché impegno e competenza, dedizione al progetto diventano caratteristiche dell'azione amministrativa. La Serina del futuro non si crea all'improvviso ma ha bisogno di qualcuno che la pensi e prepari le condizioni per poterla poi man mano costruire. Noi siamo pronti.

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2. La macchina comunale L'amministrazione comunale deve ripensare sé stessa all'interno di una società mutata velocemente in pochi anni. Non può essere più il soggetto che impone regole senza attivare una larga partecipazione dal basso poiché il comune non detiene tutte le leve di governo e in secondo luogo è la partecipazione dal basso è il modo per poter attuare compiutamente e efficacemente le politiche decise. L'amministrazione comunale, intesa come somma di uffici, fa da supporto ad ogni tipo di servizio attivato. E' difficile pertanto isolare qualcosa che si leghi solamente ad essa senza parlare anche dei futuri servizi. Prima di tutto, bisogna considerare le seguenti tematiche: questione bilancio e l'obbligo di esercizio congiunto delle funzioni. •

Esercizio congiunto delle funzioni: dal 31 dicembre 2012 il comune di Serina ha cominciato ad associare per legge le proprie funzioni con altri comuni per arrivare a circa 5000 abitanti di bacino per l'erogazione degli stessi. Questo comporta necessariamente un accordo con i comuni della val Serina e la comunità montana. Attualmente l'amministrazione ha concordato l'associazione di alcuni servizi con la comunità montana, lasciando tuttavia che tale associazione fosse solo un espediente per eludere la legge. Crediamo invece che questa norma sia un'opportunità data alla valle per diminuire i costi dei servizi e per migliorarne la qualità. Centro di tale cambiamento deve essere la Convenzione per lo sviluppo sociale e economico della valle Serina, convenzione che vede tutti i comuni della valle Serina coinvolti. Partendo da una razionalizzazione dei servizi e una condivisione di competenze e personale della nostra valle potremo arrivare a migliorare i servizi ed essere più competitivi, in termini qualitativi e di benessere, rispetto ad altri territori. Ciò potrebbe portare utilità anche ad altri aspetti, come la promozione turistica della valle Serina e la creazione di un'offerta integrata a livello di valle. Unione dei servizi a livello di valle Serina e in accordo con la Comunità montana; Aumento degli standard qualitativi e dei servizi offerti; Sinergie con un notevole risparmio dei costi;

Bilancio comunale e Tasse: da quest'anno il patto di stabilità comprenderà anche Serina. Patto di stabilità significa che il nostro bilancio dovrà per forza di cose essere in attivo e avere un miglioramento netto di centinaia di migliaia di euro. Siccome partiamo dall'idea che le entrate aumentano in modo automatico se l'economia va meglio e i cittadini stanno bene, preferiamo far di tutto per non dover aumentare tasse e anzi ci prodigheremo per renderle sempre più eque. I due principi su cui agiremo saranno da una parte la prosecuzione del pagamento per tutti dei servizi a domanda individuale1 compensando con detrazioni per reddito ISEE, in modo tale che non tutta la popolazione paghi solamente per servizi che vengono usufruiti da alcuni. Il secondo principio è quello della sussidiarietà, per cui dove si ha più necessità si ricorrerà alla tassazione generale per finanziare il servizio in modo tale che nessuno si senta escluso dalla comunità. Sulle tasse attualmente gli amministratori hanno praticamente le mani legate. Se prima con ICI e TARSU manovre in senso perequativo e maggiormente solidali erano possibili, con le leggi che regolano invece IMU e TARES, la nuova tariffa sull'igiene urbana, gli spazi di manovra sono diventati ridottissimi. L'impegno che ci 1

I servizi a domanda individuale raggruppano quelle attività gestite dal comune che non sono intraprese per obbligo istituzionale, vengono utilizzate a richiesta dell'utente e, infine, che non sono erogate per legge a titolo gratuito.

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sentiamo di assumere è di variare le aliquote e di calibrare il peso fiscale in modo tale che risulti più equo, pensando a una variazione per categorie catastali, oppure per incentivare la nostra economia, con un particolare occhio alla categoria dei commercianti. Maggiore equità nella pressione fiscale in tutte le fattispecie; IMU più equa variando per categorie catastali; Servizi a domanda individuale a pagamento ma calibrandoli con la dichiarazione ISEE; Attenzione all'economia e alla produzione locale, sia essa artigianale, industriale o commerciale; Spending review e creazione di un fondo anti patto di stabilità;

2.1 Organi Istituzionali, partecipazione e trasparenza Come già annunciato, abbiamo deciso di dare seguito ad azioni che rendano maggiormente aperta, partecipata e vicina ai cittadini l'amministrazione. A causa delle decisioni nazionali, da quest'anno il consiglio comunale sarà formato da 6 consiglieri più il sindaco che funge anche da presidente. Inoltre la giunta verrà ridotta da 4 a 2 assessori. Per far sì che non ci sia un'eccessiva concentrazione di lavoro in poche mani e per poter allargare appunto all'impegno civico, si vuole istituire delle commissioni di lavoro guidate dagli assessori e aperte ai consiglieri e non consiglieri. Queste commissioni avranno compito di elaborazione programmatica ma anche e soprattutto di concertazione del lavoro e di azione concreta poi sul territorio. Gli assessori saranno chiaramente i destinatari formali delle competenze insieme ai consiglieri delegati ma ciò non toglie che possano essere coinvolti proficuamente chi candidato non lo è stato. Sarà data ampia pubblicità ad ogni azione amministrativa tramite l'istituzione di un tabellone elettronico come già successo in altri comuni. Inoltre sarà reso più trasparente e accessibile l'accesso agli atti anche a chi non ha direttamente titolarità, in nome di un principio per cui ogni cittadino ha il diritto/dovere di controllare l'azione amministrativa. Infine per quanto riguarda gli organi istituzionali, abbiamo già chiarito che la nostra impostazione è quella di essere al servizio alla comunità. Pertanto abbiamo deciso di diminuire del 20% lo stipendio del sindaco mentre manterremo i rimborsi/stipendi attuali per le altre figure essendo di piccola entità. Creazione di commissioni aperte a consiglieri e non consiglieri per aiutare gli assessori; Diminuzione stipendio sindaco del 20%; Trasparenza e pubblicità degli atti anche con tabellone elettronico e accesso atti; Creazione di consiglieri delegati;

2.2 Personale e Uffici comunali La politica del personale sarà strettamente legata a quella della messa in rete dei servizi con gli altri comuni. Di concerto con gli altri sindaci bisognerà trovare nuovi spazi e nuove politiche di conduzione dei servizi, per renderli omogenei sul territorio vallare e per aumentare la qualità e disponibilità. E' probabile e auspicabile che personale di servizi simili di diversi comuni entreranno a contatto e lavoreranno in concerto in modo maggiore rispetto a quanto già attualmente stanno facendo. E' altresì auspicabile la creazione di uffici unici e dislocati unitariamente fra i vari comuni, tenendo come principio di riforma l'accesso da parte del cittadino ai servizi fondamentali nel proprio comune: ufficio tecnico, assistente sociale, anagrafe. Sul personale si attuerà una politica di incentivi, in osservanza dei contratti nazionali e della normativa vigente, che procederà lungo due linee, quella della produttività e quella dell'innovazione. Programma amministrativo F&T 2013

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Uffici in condivisione con altri comuni e coordinati; Miglioramento uffici dei servizi al cittadino diretti tramite anche informatizzazione; Politica del personale improntata alla produttività e innovazione;

2.3 Servizi vari Piano di Governo del Territorio Il Piano di Governo del Territorio è lo strumento che sostituirà il PRG. In realtà avrebbe dovuto essere già stato redatto essendo il termine perentorio, più volte prorogato, ora stabilito per il 31 dicembre 2012. Per creare un PGT ci vuole un anno almeno e per ora si è avviato solo il procedimento. Sarà una priorità terminare il PGT, poiché, se non entrerà in vigore, tutto quello che è edilizia ordinaria verrà bloccato, venendo a decadere il PRG stesso. Ora probabilmente la regione approverà una deroga ma non vorremmo trovarci in una situazione simile fra pochi mesi. Per ulteriori approfondimenti vedere in seguito all'apposito capitolo.

Piano neve e Arredo urbano A Serina, particolarmente nell'anno 2013, si sono verificate più e più volte situazioni di inagibilità delle strade causa ghiaccio e neve. Il problema sorge sorpattutto la mattina quando parecchi molti concittadini per motivi di lavoro sono costretti a utilizzare l'auto. Il nostro impegno in questo senso è di costruire un piano neve che attraverso la collaborazione di alcuni singoli e gli straordinari dei dipendenti possa consentire ai cittadini, in particolar modo a quelli delle frazioni, di raggiungere in sicurezza il proprio posto di lavoro. Per ottenere tale intervento pensiamo di ammodernare i parco mezzi del comune, anche con forme diverse dalla proprietà, e in collaborazione con altri comuni. Infine riteniamo assolutamente importante garantire la sicurezza dei pedoni, vitale nei periodi invernali, la quale ha come presupposto un'adeguata pulizia e manutenzione dell'arredo urbano. Attenzione al decoro urbano, facendo manutenzione su marciapiedi, strade e attivando un servizio di pulizia efficiente; Maggiore attenzione anche alle frazioni; Revisione completa del piano neve ad oggi inefficiente;

Sistema idrico integrato: la questione Uniacque Il comune di Serina è uno dei pochi comuni che gestisce ancora in economia il servizio idrico integrato mentre gran parte della provincia ha conferito il servizio a Uniacque Spa. Tuttavia due sono gli elementi di incertezza su questa modalità di esercizio. La prima è che Serina è socia di Uniacque fin dal 2006 e che formalmente essa ha già conferito il servizio. Tra l'altro nella fatturazione d'acqua pervenuta alle famiglie, si dice esplicitamente che dal 2007 si applica la tariffa unica deliberata in sede ATO, ovvero l'ambito territoriale ottimale. E' concessa opportunità ai comuni di mantenere la tariffa invariata però con la possibilità di conguaglio, ovvero con possibilità di recupero della differenza, quando effettivamente subentrerà Uniacque. Del resto il passaggio a Uniacque potrebbe servire anche a trovare i fondi per poter effettuare il collettamento delle acque reflue al depuratore di Zogno, senza il quale Serina rimane a rischio multa, ormai davvero vicina, per svariati milioni di euro da parte dell'Unione Europea. Ed essa è la seconda incertezza. Il progetto esiste, mancano i soldi che sicuramente Serina non può fornire come comune, ammontando il progetto in complesso per la valle Serina a 7 milioni. Nonostante si apprenda che Uniacque abbia già stanziato tali risorse, l'atteggiamento ambiguo riguardo la gestione in economia/ concessione del comune sta tenendo tutto Programma amministrativo F&T 2013

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bloccato. Quello che si sa per certo, è che tale atteggiamento porterà un aggravio dei costi per i cittadini, pur evitando se va bene la multa europea. E' nostra intenzione cercare nei primi mesi di mandato una soluzione immediata al problema del collettamento e chiarire una volta per tutte la situazione del servizio, evitando posizioni demagogiche e dannose come quelle assunte dall'attuale amministrazione. Il nostro dialogo con Uniacque avrà tre capisaldi: Certezza delle tempistiche sul collettamento fognario; Impegno riguardo ai mutui sul SII in essere nel comune di Serina; Impegno per alcune opere urgenti sul comune;

Innovazione e nuovi servizi L'innovazione al centro dell'azione amministrativa come fonte di risparmio e maggiore capacità di intervento nei problemi. E' nostra intenzione attivare una serie di novità, sfruttando le nuove tecnologie, per poter rendere maggiormente usufruibili i servizi del comune e per avvicinare lo stesso ai cittadini. Il nostro primo intervento sarà quello di unire i dati dei singoli cittadino creando una scheda unica da essi esclusivamente consultabile in modo tale che sia più agevole da parte del cittadino la modifica di dati errati e in secondo luogo che sia possibile pagare già on-line tariffe e tasse. Inoltre l'intenzione è di creare uno sportello telematico anche per l'inoltro delle domande per servizi d'anagrafe, dell'ufficio tecnico, integrandolo con i servizi SUAP e SUE. La seconda azione sarà quella di creare un servizio di segnalazione dei problemi sul comune attraverso le nuove tecnologie. Sarà possibile attraverso l'utilizzo di Facebook e degli altri social network segnalare guasti, problematiche e si potrà seguire la presa in carico del problema, la sua evoluzione e le difficoltà eventualmente riscontrate. Sarà inoltre ideato e implementato un servizio di car pooling, auto comulativa, per i lavoratori che sono costretti a percorrere parecchi kilometri. Il sistema presuppone una disponibilità di posti auto che viene condiviso e messo a sistema per orari e mete. Per prevenire l'abuso del sistema si attuerà anche un sistema di punteggio che garantirà la gratuità della partecipazione al sistema, altrimenti soggetto a pagamento. Tale sistema verrà messo inoltre a rete con quello già ideato dalla provincia e deve per forza di cose essere condiviso con i comuni almeno della valle Serina. Implementazione dei servizi SUAP, SUE ; Creazione della posizione unica del cittadino con i dati da lui consultabili e integrabili, per favorire dialogo e pagamento tasse/tariffe; Servizio on-line di segnalazione di problemi tramite l'utilizzo dei network; Attivazione in concerto con provincia e comuni circostanti del servizio di Car -pooling;

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3. Ambiente, Territorio e Agricoltura 3.1 Ambiente, Territorio e Agricoltura Il Comune di Serina ha una superficie di 27.5 km2, di questi circa il 75% è occupato da ambienti naturali (boschi, montagne, prati ). Salvaguardare, tutelare e far conoscere questa importante risorsa risulta quindi un elemento fondamentale nella gestione amministrativa. Noi vogliamo valorizzare il legame uomo-natura all'interno di un'ottica di turismo orientato alla montagna. Per intraprendere un processo di coinvolgimento della popolazione della valorizzazione del territorio circostante è importante cominciare di consumare meno energia e sprecarne meno e quindi adottare: • l’incentivo all’utilizzo/sviluppo di energie rinnovabili o risparmio energetico, rivolto a edifici pubblici e privati, tramite finanziamenti Bie, lo sfruttamento del 55% di detrazioni o il conto energia; • l'istallazione pannelli fotovoltaici su edifici quali il centro sportivo Serbaplast o l’istituto scolastico, per rendere autosufficiente; • sviluppo di energia rinnovabile tramite la valorizzazione anche dei nostri boschi per la produzione di cippato e sfruttamento dei salti d'acqua per la produzione di energia con il microidroelettrico La valorizzazione del territorio passa da numerose azioni che proviamo ad elencare. IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI SENTIERI/PISTE/MULATTIERE. Tale aspetto presenta numerosi problemi e aspetti. Il punto di partenza è la definizione di una regolamentazione all’accesso e alla proprietà delle aree interessate, poiché ad oggi c'è confusione sui diritti di passaggio e doveri di manutenzione e gestione. Dove non è definita la proprietà sarà prevista un'opera di ridefinizione dei confini chiamando in causa le parti interessate. Ciò consentirà una mappatura cartacea e online dei sentieri e delle mulattiere, in modo tale da individuare le priorità di intervento e le modalità. L'azione seguente sarà di dotare il territorio di un'opportuna segnaletica che indichi, per le mulattiere e i sentieri, i percorsi, le difficoltà e i tempi di percorrenza. Diverso discorso invece per le strada agrosilvo- pastorali, le quali devono essere regolamentate tramite un apposito dispositivo che regolarizzi gli accessi e i divieti. Tutto ciò permetterà una maggiore fruibilità dei percorsi all'interno dei boschi e in montagna, i quali potranno essere utilizzati con maggiore efficacia per le pratiche sportive una volta attrezzati. Quindi per quanto riguarda la tutela dei nostri percorsi naturali e delle mulattiere sarà prioritaria la stesura e messa in opera di un regolamento secondo le normative vigenti in tema di accessibilità, verrà redatta una mappatura e una segnaletica che tenga conto anche fra gli altri aspetti dei percorsi storici. Per la gestione, la manutenzione e lo sviluppo di iniziative legate all’utilizzo del nostro patrimonio territoriale ci sarà un coinvolgimento delle Associazioni (CAI, protezione civile). Ci si adopererà inoltre per le attività sportive legate all’ambiente nei vari periodi dell’anno (escursioni a piedi, sci nordico e alpino) e lo sviluppo di nuove pratiche sportive legate all’ambiente (ciaspolate, MTB, arrampicata). Riguardo alla motocross e il trial, si valuterà la possibilità di adibire alcuni sentieri per il loro passaggio. Mentre gli altri destinati alla passeggiata e alla famiglia saranno senza possibilità di accesso alcuno. Sarà posizionata pertanto in maniera massiccia segnaletica con divieti d'accesso e relative sanzioni per chi sgarra e saranno aumentati pesantemente i controlli. E' nostra ambizione riqualificare e dotare di moderne strutture di fruizione anche la pista di Valpiana. Essa, già utilizzata per il fondo invernale, può essere utilizzata anche durante l'estate per sport diversi. Pur essendo consci che un moderno impianto di innevamento, alla conca soprattutto, e di percorso

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salute comporti una spesa consistente, crediamo che sia un'opera fondamentale per il rilancio turistico. Riqualificazione sentieri e mulattiere; Manutenzione e gestione con le associazioni presenti sul territorio; Segnalazione efficace le fruire dei sentieri; Sviluppo di sport legate all'ambiente, sia di tipo invernale che quelli estivi; Attenzione allo sviluppo di percorsi dedicati alla mountain bike e alle motocross; Rilancio della pista di Valpiana per lo sci invernale e per gli sport estivi, con percorso salute e innevamento; PIANO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E GESTIONE PIATTAFORMA ECOLOGICA. L’accesso alla piattaforma ecologica deve essere regolamentato, con la possibilità di scaricare gratuitamente solo da parte dei residenti, al fine di non sovra-caricare la piattaforma di Serina, con conseguenti costi di smaltimento comunali (e quindi per i cittadini) maggiori del dovuto. Questo obiettivo può essere raggiunto tramite: La creazione di un badge di accesso per residenti; Una regolamentazione sulle quantità di rifiuti ingombranti depositabili; Pensiamo inoltre che si debba aumentare la raccolta differenziata, ripristinando l'umido diverso dall'indifferenziato el'utilizzo del composter con il supporto dell'amministrazione comunale. Infine un'ulteriore diversificazione all'interno dell'indifferenziata per tipologia di prodotti.

3.2 Agricoltura L'agricoltura è uno de nostri asset fondamentali. Dobbiamo mantenere le imprese attualmente presenti sul territorio comunale, incentivando una maggiore innovazione e crescita dimensionale. Per far ciò abbiamo bisogno di investire in tale settore. La priorità è conservare gli ultimi terreni ancora disponibili per poter coltivare e fare allevamento e salvarli tramite vincolo di destinazione nel PGT. Per sviluppare le attività produttive, abbiamo un progetto che intende coniugare la formazione professionale che avviene a San Giovanni Bianco con l'avvio facilitato di un'attività. Il comune si impegnerà a concedere ad eventuali nuovi imprenditori aree comunali in comodato gratuito per cinque anni. L'imprenditore, se avrà la capacità di costruire l'azienda anche tramite il ricorso ai fondi europei per l'agricoltura, per accedere ai quali ci impegniamo a dare una mano, alla fine dei 5 anni pagherà il riscatto del terreno e avrà la possibilità di continuare la propria attività. Se invece fallirà nell'intento, il comune rientrerà in possesso del proprio terreno. Per sensibilizzare infine sul tema agricolo, pensiamo di sviluppare progetti di Orto urbano o di mercato a km 0. Inoltre riteniamo importante valorizzare i prodotti locali tramite la creazione di un marchio di origine, pur essendo consapevoli che sarà difficile connettere le singole aziende e infine omogeneizzare gli standard di produzione. Pensiamo che la varietà dei prodotti sia un valore e che sia assurdo omogeneizzare i prodotti ma è importante ottenere una tutela del prodotto locale, qualunque esso sia. Importante connettere i ristoratori con i produttori. Valorizzazione prodotti locali; Progetto "LavorAgro", ovvero creazione di nuovi posti di lavoro nell'agricoltura; Preservazione e aiuto alle attuali aziende agricole. Valorizzazione Fiera Zootecnica di settembre; Programma amministrativo F&T 2013

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4. Turismo e Attività ricettive 4.1 Azioni per il turismo Numerose attività produttive presenti sul nostro territorio fondano i loro introiti sulla presenza turistica. Pensiamo a commerciati, albergatori e artigiani. Allo stesso modo gli stessi abitanti utilizzano i propri immobili per affitti durante la stagione estiva e invernale. Negli ultimi anni si è assistito ad un radicale cambiamento nel concetto di turismo, con la prevalenza di vacanze del tipo “mordi e fuggi” con frequenza maggiore ma di breve durata. Il turista, vista la varietà di offerta, è ora molto attento al rapporto qualità-prezzo e ai servizi che il luogo di soggiorno offre. Noi pensiamo sia necessario uno sviluppo turistico a livello vallare (Val Brembana e Serina) al fine di garantire un coordinamento ed un’organizzazione che generi e promuova attività ed iniziative durante tutto il periodo dell’anno su tutto il territorio. Per far questo fondamentale è l'interlocuzione con i comuni limitrofi (promozione alle fiere BG e Mi, fiera della Montagna) per iniziare un coordinamento in occasione dei grandi eventi o semplicemente per evitare sovrapposizioni in periodi dell'anno molto intensi. Pensiamo inoltre che debba essere valorizzata la PRO LOCO ad oggi debole e con scarsa capacità di azione nonostante l'impegno dei singoli al suo interno. E' necessaria difatti la presenza di un ente che svolga un ruolo forte organizzativo, promozionale e di coordinamento con tutte le associazioni e singoli che promuovono iniziative e manifestazioni svolte sul territorio. L’ente deve tornare a essere parte fondamentale di coloro che si occupano di turismo e manifestazioni con l'apporto dei volontari che con le loro intuizioni hanno regalato negli anni passati eventi indimenticabili per una realtà come la nostra. La nostra intenzione è di valorizzare ulteriormente i servizi che la Pro Loco già elargisce alle varie associazioni come Siae, permessi, pratiche burocratiche. Altra parte fondamentale per rilanciare il turismo è il miglioramento della comunicazione via internet. Un sito internet ben costruito, di facile consultazione e ricerca costituisce un fattore determinante per l’attività turistica. Con una spesa contenuta si possono ottenere ottimi ritorni in termini di attrattività. Per questo sono state sviluppate alcune semplici idee: •

Un sito bi-lingue per il turista perché potrà sembrare assurdo ma la Valle Serina ha un potenziale da far conoscere anche a livello europeo. L’aeroporto di Orio Al Serio è un bacino da sfruttare, a solo 50 Km da Serina, con un afflusso turistico ingente, soprattutto da Francia, Germania e Gran Bretagna. Questo sito dovrà riportare tutte le informazioni necessarie relative all'offerta turistica, di tipo ambientale, culturale, gastronomico. Ed esso potrà a fornire a distanza un servizio di prenotazione e di programmazione della permanenza in modo integrato. Collegamento tra il sito del Comune, il sito "turistico" e i principali link delle associazioni e degli hotel presenti sul territorio, al fine di promuovere le loro iniziative. Riteniamo che questo potrebbe essere un punto a favore degli albergatori, poiché la presenza di informazioni integrate su aperture e disponibilità (pernottamenti e ristorazione) favorirebbe il coordinamento e un’accessibilità al turista durante tutto il periodo dell’anno. Allo stesso modo il sito del Comune deve essere inserito in link più ampi, tra cui quelli collegati alla varie realtà della valle Brembana, alle Orobie e alle Expo 2015

Ulteriore strumento di promozione sarà la partecipazione a fiere e eventi a livello regionale, nazionale o anche extra europeo, in quanto ormai la clientela va ben oltre a Milano. Inoltre la comunicazione degli eventi non può essere più rilegata al libretto estivo che si distribuisce ogni anno solamente in val Programma amministrativo F&T 2013

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Serina. Bisogna raggiungere almeno una comunicazione regionale e soprattutto mettendosi a sistema con la valle Serina e la valle Brembana. Riguardo alla creazione di nuova attrazione per il paese Serina, riteniamo prioritario la destagionalizzazione dell'offerta turistica. Non possiamo più relegare alla stagione estiva o invernale l'offerta ma dobbiamo creare momenti importanti di attrazione anche in altri periodi dell'anno. Uno su tutti è la fiera di settembre che se sviluppata per dar luogo a convegni e spazi di riflessione sull'agricoltura potrebbe dare luogo a una manifestazione di più giorni, dal mercoledì fino alla fine della settimana, con la possibilità che ne fruiscano anche i non serinesi e in secondo luogo, porterebbe a Serina numerosi addetti ai lavori. Oltre all'evento autunnale, sarebbe importante sviluppare anche uno primaverile e la data del nostro patrono potrebbe essere utile per sviluppare una nuova offerta in quel periodo. Di esempi ce ne sono molti: ciaspolate, carnevale, escursioni gastronomiche come l'Imagna Longa, visite didattiche, feste estive. Se si riuscisse pertanto ad attrarre anche in periodi differenti rispetto all'estate, si risolverebbe anche la concentrazione del problema delle feste estive che ogni associazione legittimamente vuole fare . La nostra idea a tal proposito si coniuga con la proposta di riqualificare l'offerta, differenziando l'oggetto della festa di volta in volta ed evitando di ridursi semplicemente al pane e salamella. Solo con una varietà di manifestazioni e intrattenimento si riqualifica la nostra immagine e si riesce ad attrarre maggiori turisti. Per far ciò bisogna cambiare tema musicale, introdurre teatro o intrattenimento letterario o anche semplicemente modificare il menù offerto dalle varie feste. Siccome ben sappiamo che i ristoratori si sono sempre opposti a tale possibilità, quello che proponiamo è un patto per il miglioramento dell'offerta che preveda di non lasciare indietro nessuno. I ristoratori da parte loro avranno la garanzia di partecipare alle feste stesse e soprattutto di essere parte interante dei pacchetti vacanza che costruiremo. I pacchetti vacanza saranno delle proposte omogenee di residenza a Serina e saranno divisi per genere. In essi ci sarà un'offerta per il godimento di sentieri e dell'ambiente, in un altro caso sarà di tipo gastronomico, in un altro ancora di tipo culturale. In ogni caso, ci sarà l'offerta del prodotto turistico agganciata a pernottamento a Serina e ristorazione, con la garanzia di chi partecipa a questa rete di un aumento della clientela. Chiaramente non è semplice arrivare alla creazione di un tale sistema ma noi ci crediamo fortemente, come crediamo che sia importante che a Serina ci sia ogni giorno aperto un ristorante e un albergo che possa offrire un servizio continuo e per un'ampia fascia oraria. Il tema non è obbligare tutti gli esercizi a tenere aperto ma a contrario coordinarsi per ottenere un'ampia copertura del servizio. Creazione di un sito dedicato alla promozione dell'offerta turistica serinese; Destagionalizzazione dell'offerta; Creazione di una nuova Pro Loco attorno alla quale gravitano le associazioni; Formazione di pacchetti-vacanza, in cui si integra l'offerta tematica (ambientale, culturale, gastronomica) con l'offerta di pernottamento e di ristorazione; Creazione di un'offerta integrata e rinnovata in accordo con associazioni e addetti al settore, variando le iniziative estive e creando una copertura continua dei servizi di ristorazione e pernottamento lungo l'anno; Rilancio del turismo ambientale, culturale e creare opportunità di attrazione turisti tramite convegni; Creazione dell'offerta turistica in coordinazione con i comuni limitrofi per una promozione a livello regionale sovra regionale;

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4.2 Distretto del commercio Fontium et Mercatorum Da ormai quasi due anni è presente nel nostro territorio un distretto del commercio detto Fontium et Mercatorum, al quale partecipano i comuni della val Serina e San Pellegrino Terme. Finora le iniziative sul comune di Serina sono state di esclusiva formazione per gli addetti al settore, per lo più relativamente a lingue straniere, e recentemente si è dato vita alla carta sconti. Ad oggi inoltre il distretto non è stato percepito dagli addetti poiché esso in gran parte è partecipato solo dall'amministrazione mentre ne è stata sostanzialmente esclusa la più grande associazione dei commercianti di Serina. La nostra proposta ad oggi prevede una sostanziale modifica allo statuto dello stesso in modo tale da rivedere la partecipazione dei commercianti alla vita di distretto aumentando la platea dei soci e i loro diritti. Ad oggi lo statuto si pone fuori dalla logica di promozione del commercio e di sinergie all'interno delle istituzioni e attori del territorio. Non è assolutamente flessibile, quando dovrebbe promuovere una rete e non un'istituzione di attori. Non definisce accuratamente le linee d'intervento, analizzando le specificità del territorio e si riduce invece spesso a notevole superficialità. Come se non bastasse, si vincola a procedure e norme rigide assurde e prevede pure di dirottare fondi su consulenze e manager di distretto quando l'obiettivo del distretto è invece coordinare, non diventare soggetto esso stesso. Finora gli interventi del distretto si sono concentrati sulla comunicazione e gli interventi di riqualificazione urbana con un accenno solo lieve di instaurare una reale offerta integrata e omogenea su tutta la valle. Inoltre le azioni effettive al commercio di prossimità sono state minime quando potrebbero essere più incisive e direzionate Ammissione anche dei singoli entro 30 giorni all'interno dell'assemblea con diritto di voto, a contrario di quanto avviene oggi, ovvero tempistica di 90 giorni, discrezionalità del direttivo e senza diritto di voto; Assunzione di un ruolo di coordinamento e pianificazione strategica senza ricorrere a professionalità esterne; Direttivo aperto non solo ad amministrazioni e associazioni di categoria ma anche ai soci ordinari e sostenitori tramite turnazione biennale; Promozione linguaggio e comunicazione unica della valle non isolata a singoli episodi o periodi; Formazione per aumento standard qualitativi dell'offerta sia nel servizio che nell'estetica del commercio di prossimità;

4.3 Attività Produttive Sappiamo che Serina è formata da una vasta varietà di imprese e artigiani. L'amministrazione comunale ha pochi poteri o possibilità di azione in questo ambito, anche se alcune cose per sostenere commercianti e artigiani, in termini di tassazione, può farlo. Ancor di più può essere importante una sburocratizzazione delle varie pratiche, autorizzazioni e licenze che il comune concede a tali attività e può inoltre aiutare a relazionarsi con altri enti pubblici come ASL e REGIONE. Quello che potremo fare è di favorire la nascita di una collaborazione fra le varie imprese per il risparmio su costi che sono comuni a tutte loro. sburocratizzazione delle pratiche; aiuto per relazionarsi con altri enti pubblici; creazione di una rete per condividere e abbattere costi obbligatori; Programma amministrativo F&T 2013

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5. Urbanistica e edilizia Il delicato futuro del territorio serinese e dell’edilizia sul nostro Comune sarà regolato dalla doverosa formazione del P.G.T. (Piano di Governo del Territorio): uno strumento urbanistico introdotto dalla Regione Lombardia nel 2005 che sostituisce il vecchio P.R.G. (Piano Regolatore Generale). In questi ultimi mesi, durante riunioni o assemblee pubbliche, abbiamo più volte sottolineato come le questioni urbanistiche a Serina siano state trattate, a nostro avviso, con poca sensibilità e responsabilità. L’insensibilità proviene dall’utilizzo di uno strumento troppo obsoleto per poter operare ancora oggi e che ha portato a scelte discutibili riguardanti l’edificazione, il grande numero di nuove seconde case ad esempio; mentre l’irresponsabilità deriva dal non aver dotato il nostro Comune del P.G.T. nei tempi previsti dalla Legge, trovandoci ad oggi in un vero e proprio limbo urbanistico causato da un vuoto legislativo. * Al momento di questa stesura, la nuova Giunta della Regione Lombardia sta valutando una proposta di proroga per i Comuni sprovvisti di P.G.T.. Il documento prevede che questi Comuni regolarizzino la loro situazione e indica nella data del 30 giugno 2014 il termine ultimativo per terminare le procedure. Sarà perciò fondamentale per la prossima Amministrazione, ri-aprire il tavolo di lavoro e concluderlo al più presto, ottenendo come risultato un Piano che garantisca la salvaguardia del territorio anche per le future generazioni.

5.1 I principi del PGT Questa nuova tipologia di Piano è ritenuta, rispetto ai precedenti strumenti urbanistici, molto innovativa per una serie di principi ispiratori che devono caratterizzare l’attività di formazione: - Sostenibilità. Il primo obiettivo è garantire sostenibilità sociale e ambientale, intendendo quindi assicurare condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione, giustizia, democrazia), non recando danno alla qualità delle risorse ambientali. - Flessibilità. Questo nuovo strumento urbanistico chiede all’Amministrazione di prevedere lo sviluppo del territorio comunale, pianificando una visione strategica caratterizzata da decisioni che siano in grado di adattarsi ai cambiamenti futuri. - Partecipazione. In nessun procedimento urbanistico sono mai stati interpellati i cittadini, se non a processo concluso. Nel caso del P.G.T., la Legge Regionale ha invece chiaramente specificato come il lavoro di formazione del Piano debba contraddistinguersi per la pubblicità dell’evento alla popolazione e alle associazione presenti sul territorio, invitandole ad una partecipazione diffusa e propositiva. Gli abitanti potrebbero infatti fornire soluzioni agli amministratori e nel contempo svolgere un’azione di controllo sulle valutazioni che gli stessi stanno portando avanti. - Trasparenza. In seguito agli incontri organizzati con i cittadini, l’Amministrazione deve poi interpretare questi momenti di confronto e considerare le esigenze e le istanze pervenute. Sarebbe quindi scorretto che le scelte vengano prese in totale autonomia, poiché il Piano di Governo del Territorio deve essere un piano condiviso, nel quale la popolazione si senta rappresentata e il suo contributo si rifletta nelle decisioni effettuate. Ciò che caratterizza il P.G.T. è quindi il non limitarsi ad una suddivisione funzionale del territorio, ma bensì proporre idee, linee di sviluppo e di trasformazione per il Comune. Noi, ad uno primo studio,

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abbiamo ritenuto che per Serina le scelte fondamentali in questo momento, si possano riassumere in tre punti: uso più responsabile del suolo, riqualificazione del patrimonio esistente e innovazione!

5.2 Scelte strategiche USO PIÙ RESPONSABILE DEL SUOLO. Il primo passo per un buon P.G.T. è che esso si basi sulla difesa e sulla valorizzazione del territorio; è necessario sottolineare l’importanza di questa risorsa che spesso dimentichiamo essere non rinnovabile, non di nostra proprietà e che pertanto abbiamo il dovere di mantenere per le future generazioni. Come si fa a perseguire questo obiettivo? Semplicemente attraverso il contenimento dell’espansione edilizia. Pur conoscendo delle nuove esigenze abitative ed occupazionali, che speriamo possano nascere sul nostro territorio nei prossimi anni, altresì condividiamo largamente l’idea che l’emergenza paesaggio sia da non sottovalutare, la modifica del suolo è infatti un processo irreversibile. Il controllo del sistema delle “aree verdi” è motivato in primo luogo da una ragione paesisticaambientale, quale il mantenimento di uno scenario montano incontaminato e di grande bellezza, ma anche da fondamentali ragioni economiche-produttive. Alcune delle aree verdi individuate sono a vocazione “agricola”, questo carattere di ruralità è importante da mantenere, poiché riteniamo che in un futuro queste zone possano accogliere nuove attività imprenditoriali di allevamento o di coltivazione. Il punto di partenza per questo possibile rilancio è stato fornito dall’apertura, negli scorsi anni, di un corso per operatore agricolo-montano presso il Centro di Formazione Professionale di San Giovanni Bianco. La volontà di mantenere intatto il nostro territorio e la nostra felice prospettiva di una ripresa dell’attività turistica-agricola in Valle Brembana, ci ha quindi portato a definire come prioritaria la salvaguardia del suolo. VALORIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’ESISTENTE. Dal punto di vista della riqualificazione edilizia vogliamo promuovere gli interventi di adeguamento e miglioramento del patrimonio esistente. Si tratta di un approccio responsabile che speriamo si riesca ad applicare ed è necessario attuare, sia per non entrare in contrasto con un impegno che il paese si è preso con la Comunità Europea, sia perché si tratta di una pratica più cosciente volta al rispetto dell’ambiente. Questo orientamento speriamo possa essere raccolto da parte dei cittadini, ma in primo luogo consideriamo di doverlo applicare ad alcune strutture pubbliche presenti a Serina, ritenendo che se l’Amministrazione richiede un impegno, è lei per prima a dover dare l’esempio. Strutture pubbliche. Il principio della riqualificazione si basa in primo luogo sul riconoscere il valore delle strutture esistenti e di non lasciare che l’incuria e la mancata manutenzione compromettano la loro funzionalità. Il nostro territorio comunale ospita strutture di particolare interesse socio-artistico; per alcune di queste proponiamo di seguito interventi e soluzioni da noi pensate. PALAZZETTO DELLO SPORT. La struttura riveste un ruolo importante non solo a livello comunale ma, come confermato dalle associazioni che lo frequentano, si tratta di un edificio sfruttato anche a livello sovracomunale per via della grandezza del campo, degli spalti e della possibilità di parcheggio. Nel pratico vogliamo proporre delle soluzioni che riescano a coniugare qualità della struttura, risparmio energetico e comfort abitativo, per far fronte ad una migliore sostenibilità ambientale ed economica. Una situazione simile a quella del palazzetto dello sport, caratterizza gli spogliatoi in località Camerlù che vengono utilizzati dalla Società Valserina Calcio; in questi forse vi è un’emergenza strutturale più Programma amministrativo F&T 2013

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evidente, ma il lavoro di recupero che qui descriviamo, è possibile applicarlo anche in quest’altro edificio. - Qualità della struttura. L’intervento più urgente riguarda la sistemazione della copertura, in modo da risolvere l’ormai noto problema delle infiltrazioni e quindi la presenza di acqua su spalti e campo da gioco. - Risparmio energetico. Colmare i deficit dell’involucro edilizio e dell’impianto termico, rappresenta forse l’intervento più impegnativo, in quanto i punti su cui operare sono differenti. Partendo dalle pareti verticali applicando un cappotto coibentante per limitare i ponti termici di una struttura eseguita in anni in cui la tecnologia edilizia non permetteva performance energetiche così elevate e il risparmio energetico non era ancora prassi. Sostituendo i serramenti attuali con altri di maggiori prestazioni energetiche e in questo settore le novità sui materiali sono numerose, il palazzetto potrebbe essere un buon laboratorio di prova sperimentando nuove tecnologie. Il tour della sistemazione, come descritto in precedenza tocca anche la copertura, oltre al rifacimento strutturale anch’essa deve concorrere al miglioramento energetico tramite un maggior isolamento. Infine, un lungo capitolo riguarda la parte impiantistica, qui occorrerà introdurre un nuovo generatore di calore ad alta efficienza, ventilazione meccanica controllata e recuperatori di calore, sistemi che permettono di riscaldare l’ambiente e cambiare l’aria viziata, senza però perdere il calore “prodotto”. Per perseguire un’efficienza sostenibile è inoltre doveroso sfruttare la risorsa del sole, quindi buona parte dell’energia potrà essere fornita grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e gli impianti degli spogliatoti si affideranno invece ai pannelli solari integrati con pompa di calore. Tutti questi interventi saranno applicati ponendo in relazione il miglioramento dell’efficienza della struttura con il costo dei lavori e il successivo ritorno economico. Non nascondiamo che l’imponenza di questa sistemazione verrà eseguita nel caso ci siano a disposizione incentivi per le pubbliche amministrazioni, elemento importate, ma non così difficile da reperire. Come descriviamo nell’ultimo capitolo (punto 3°) le possibilità offerte ai Comuni sono diverse, bisogna solo dimostrare la volontà e l’impegno nel perseguire un obiettivo. - Comfort abitativo e funzionale. Sono trascorsi diversi decenni dalla costruzione della struttura, quindi sull’esperienza maturata è possibile introdurre alcuni accorgimenti che possono aiutare a gestire le numerose attività che si alternano nel palazzetto. Proponiamo un sistema di divisione del campo “a metà”, tramite l’installazione di un telo o rete mobile (non necessariamente a tutta altezza), per permettere di sfruttare la struttura a due distinte associazioni contemporaneamente (la cui attività non richiede l’uso dell’intera superficie di gioco). Si possono anche incentivare nuove discipline, ad esempio attraverso la costruzione di una parete per l’arrampicata sportiva e si metterebbe in relazione l’associazione CAI come organizzatrice di corsi e manifestazioni. Inoltre, in un contesto di rinnovo totale è possibile modificare alcuni elementi architettonici: eliminare le vetrate sul retro (gli elementi che creano maggiore dispersione) in favore di una maggiore visuale verso il campo sportivo, il quale può essere sfruttato maggiormente rispetto ad oggi con la fiera o come parcheggio estivo; progettare Programma amministrativo F&T 2013

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il definitivo abbattimento delle barriere architettoniche; considerare un eventuale abbassamento del soffitto interno, per diminuire il volume da riscaldare; trovare una migliore funzionalità alla piccola sala del primo piano. Infine, vorremmo affrontare in accordo con la comunità, la questione dell’utilizzo del palazzetto, previa autorizzazione, di manifestazioni non sportive al suo interno. Noi saremmo dell’avviso che sia meglio dotarsi di una tensostruttura e di una cucina mobile, usufruibile da tutte le associazioni e da collocare in posti più consoni (campo del mercato ad esempio). CONVENTO DELLA SS. TRINITA’. Per quanto riguarda il Convento è stato nostro impegno in questi mesi di “preparazione” dedicare un occhio attento a questa struttura e tale atteggiamento sarà mantenuto anche nel futuro. I nostri passi sono stati dapprima il prendere coscienza dei problemi in cui versa l’edificio a livello strutturale e poi verificare gli spazi che continuano ad essere occupati, quelli che sono stati da poco aperti a nuove associazioni e le aree che sono invece state lasciate libere con la dipartita delle suore. Su un edificio di tale portata, prima di avanzare qualsiasi proposta sono necessari incontri con la popolazione e con le figure competenti (una su tutte la Soprintendenza), quindi si parla di analisi complesse e tempistiche lunghe. Numerose sono però le proposte a carattere sociale, storico e artistico che possono ben adattarsi ad una tale struttura, sarebbe tuttavia precoce esporre ad oggi queste idee, dato che non troverebbero una concretizzazione se non nel lungo periodo (circa dieci anni). Non vogliamo però sottovalutare situazioni di emergenza riguardanti la struttura del tetto e alcuni interventi di manutenzione che non possono essere rimandati ancora per molto tempo. Infine pensiamo che il governo migliore da applicare a questo edificio sia di mantenerlo sempre accessibile alla comunità e vivo, come è stato già fatto in quest’ultimi tempi, divenendo cornice di eventi artistici e musicali in particolare durante la stagione estiva nell’ala del Chiostro. Strutture private. Nell'ottica del rispetto dell'ambiente proponiamo di inserire nel Piano di Governo del Territorio delle azioni che possano favorire il recupero dell’esistente, quindi in aiuto a chi realizza progetti di sistemazione e di riqualificazione energetica. Questi incentivi potrebbero essere: di tipo volumetrico (nel caso di demolizioni e successive ricostruzioni), da valutare caso per caso nella sua formulazione e nelle sue regole, di tipo economico, garantendo sconti (sulla quota degli oneri di urbanizzazione o del costo di costruzione) se vengono rispettati certi criteri riguardo al risparmio energetico e infine di tipo burocratico, semplificando ma al contempo rendendo più efficaci le norme riguardanti i lavori di sistemazione e pianificando strumenti urbanistici dedicati, inserendo tra i piani attuativi del P.G.T. anche un piano di recupero urbanistico. Il motivo di questo stimolo è legato alla strategia urbanistica di ridensificare il centro storico e l‘abitato già “formato”, che negli ultimi anni è soggetto a un fenomeno di spopolamento e abbandono. Le cause possono essere ricondotte alla scarsità dei volumi a disposizione, che stimolano così la costruzione, per chi ha possibilità, di nuovi edifici al di fuori del borgo oppure per opportunità e facilità nel fabbricare su terreni nuovi. Riteniamo che tra gli edifici esistenti vi sia di fatto una capacità insediativa ancora disponibile e non utilizzata; quindi la nostra proposta di incentivi permetterebbe il rilancio dell’edilizia senza ulteriore consumo di suolo. Programma amministrativo F&T 2013

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Nuove costruzioni. In tema di nuove edificazioni le questioni si limitano ad indicare con precisione e completezza di informazioni, dove è possibile costruire e quali criteri rispettare. Il nostro principio è la salvaguardia del territorio, tuttavia rifuggiamo da approcci populisti e intransigenti che non tengono in considerazione le necessità delle future generazioni e delle loro esigenze abitative. Le aree che il vecchio P.R.G. aveva identificato come edificabili, verranno mantenute, perché non sarebbe corretto non tutelare i diritti di cui godono i proprietari e sui quali hanno dovuto pagare gli oneri (IMU, ICI). Laddove si presentasse la criticità, nel nuovo piano, di dover eliminare queste aree fabbricabili, i diritti edificatori dei proprietari dovranno trovare altra collocazione (sfruttando i principi di perequazione e compensazione territoriale previsti dal P.G.T.). Riguardo la metodologia da seguire per le nuove costruzioni, verrà richiesto un livello di progettazione in coerenza con la normativa e, così come sollecitato dal nuovo Piano, le norme e le regolamentazioni saranno più precise e puntuali (indici fondiari e volumetrici, caratteri architettonici, materiali, colori). È innegabile che parte della ricchezza di Serina sia dovuta al suo centro storico e dall’amenità del luogo. Per questo incentiveremo chi vorrà edificare nuovi fabbricati a rispettare standard architettonici e strutturali che cerchino di mantenere la tipologia della classica casa montana. Maggiore attenzione all’uso del suolo; Riqualificazione strutturale ed energetica del palazzetto dello sport; Opere di manutenzione al Convento della SS. Trinità; Incentivi volumetrici, economici e burocratici per lavori di sistemazione alle strutture private; Norme e regolamentazioni più precise per le nuove costruzioni;

5.3 Per una Serina più verde e tecnologica PATTO DEI SINDACI – SEAP. Il Patto dei Sindaci, firmato dal Comune di Serina, è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali che si impegnano volontariamente ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche sostenibili nei loro territori. È fondamentale la redazione del SEAP entro un anno dall’adesione al patto. È noto come i SEAP (Sustainable Energy Action Plan) siano Piani definiti alla scala comunale, finalizzati al conferimento della CO2, che deve essere ridotta entro il 2020 di un 20% rispetto al valore scaturito dai dati sui consumi e le conseguenti emissioni in un anno di riferimento che nello specifico si sono individuate nel 2005, utilizzando fonti rinnovabili. La Comunità Montana Valle Brembana, in quanto ente coordinatore dell’attività dei comuni che la compongono, si è fatta carico di garantire che i comuni stessi avessero cura di dotarsi del SEAP, cercando di conseguire da questa iniziativa messa a sistema delle sinergie difficili da ottenere. In questo Piano sono state definite delle azioni vallari che coinvolgono i comuni dell’intero territorio brembano. Alcune di queste riguardano la “Tramvia Villa d’Almè – San Giovanni Bianco”, il “completamento della ciclabile per la tratta Zogno - Villa d’Almè” o ancora “l’incentivazione del trasporto pubblico”. Per quanto riguarda Serina, di seguito un elenco degli edifici analizzati e relative azioni di efficentazione proponibili.

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1

Biblioteca NON DISPERSIONE Isolamento tetto

STRUTTURA ESTERNA

IMPIANTO

Cappotto interno

Valvole termostatiche

isolamento pavimento sostituzione serramenti 2

CDA Convento NON DISPERSIONE

STRUTTURA ESTERNA

IMPIANTO

Isolamento tetto

Cappotto esterno

Valvole termostatiche

sostituzione serramenti

Cambio caldaia e impianto

3

Municipio NON DISPERSIONE

STRUTTURA ESTERNA

IMPIANTO

Cappotto esterno

Valvole termostatiche

sostituzione serramenti isolamento tetto 4

Palazzetto dello sport NON DISPERSIONE Isolamento tetto

STRUTTURA ESTERNA

IMPIANTO

Cappotto esterno

Cambio caldaia

sostituzione serramenti isolamento tetto 5

Scuole Palma il vecchio NON DISPERSIONE Isolamento tetto

STRUTTURA ESTERNA

IMPIANTO

Cappotto interno

Valvole termostatiche

sostituzione serramenti

Cambio caldaia e impianto

Per ogni intervento, grazie all’adesione al movimento europeo Patto dei Sindaci si può contare su investimenti comunitari o ESCO (società che si occupa di realizzare progetti di efficientamento energetico, per ridurre consumi termici, elettrici, idraulici). Di questi interventi pochi saranno implementabili a breve ma sicuramente tale indicazione costituirà una traccia strategica su cui sviluppare l'azione amministrativa. BANDI E FINANZIAMENTI. I progetti applicabili al patrimonio comunale sono i più disparati e sicuramente molto ambiziosi. Purtroppo le casse comunali non hanno la capacità di coprire interamente queste spese, ma riteniamo che un comune volenteroso di perseguire i miglioramenti, debba impegnarsi nella ricerca di finanziamenti o bandi. La P. A. deve quindi per prima cosa essere in grado di rintracciare i programmi di finanziamento adatti, ricercare le informazioni necessarie per supportarli e predisporre infine queste richieste di finanziamento. In merito alla presenza di queste sovvenzioni, riportiamo per prima l’esempio di un provvedimento emanato lo scorso anno da parte del Governo, per aiutare gli Enti Locali a sfruttare le potenzialità offerte dal risparmio energetico. Gli strumenti a disposizione permettevano ai Comuni di superare le Programma amministrativo F&T 2013

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restrizioni fiscali e di bilancio, per raggiungere quegli obiettivi europei in tema di riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Essi erano così in grado di sostenere più facilmente l’investimento per installare nuovi impianti rinnovabili ed efficienti, grazie a incentivi che coprivano in parte la spesa iniziale. Un altro esempio riguarda l’opportunità che il Ministero dell’Ambiente nel maggio 2012 ha rivolto a Comuni e Province, per promuovere l’uso degli impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici. L’aiuto prevedeva la copertura del 100% del costo dell’opera con un limite massimo di 40.000 €. Infine ricordiamo le possibilità fornite annualmente dalla fondazione Cariplo attraverso bandi rivolti ai Comuni e divisi tra alcuni ambiti d’intervento: arte e cultura, servizi alla persona e al settore ambientale. Aiuti concreti, per amministrazioni sensibili ai temi del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. DIGITALIZZAZIONE E INFORMATIZZAZIONE NEI COMUNI. Il Comune di Serina deve compiere molti passi in avanti riguardo l’utilizzo del supporto informatico e di internet, per la gestione del territorio e l’erogazione di servizi per il cittadino. Ad oggi molti comuni sono all’avanguardia in fatto di informatizzazione delle intere banche dati riguardanti il proprio comune, ad esempio per la cartografia, mentre Serina si serve ancora del solo supporto cartaceo. L’approfondimento di questo paragrafo tratterà nello specifico il settore dell’edilizia, ma è bene sottolineare che il supporto digitale può semplificare molti altre sezioni della pubblica amministrazione. Operazioni possibili: •

Consultazione della cartografia tecnica comunale, implementata da informazioni toponomastiche e consultazione anche della numerosa documentazione, quando verrà prodotta, relativa al Piano di Governo del Territorio. La grande innovazione delle tavole digitali rispetto a quelle cartacee, è la possibilità di poter essere costantemente aggiornate, ri-elaborate e arricchite nel corso del tempo di nuove informazioni. Inoltro e consultazione telematica delle pratiche edilizie. In un futuro prossimo, la presentazione digitale sostituirà la tradizionale presentazione cartacea. Questo traguardo è già stato sperimentato da tempo in diversi comuni con ottimi risultati e addirittura nel 2014 alcuni di questi prevedono l’eliminazione definitiva della presentazione cartacea delle pratiche edilizie in favore della trasmissione on-line. Con questo sistema un tecnico professionista può inoltre rilevare lo stato di avanzamento della sua pratica, ricevere comunicazioni tempestive da parte del responsabile, inoltrare senza perdite di tempo, richieste, aggiornamenti o integrazioni. Effettuare i pagamenti on-line per i diritti di segreteria e oneri vari, in convenzione con gli istituti bancari e tramite mav elettronico.

Gli effetti positivi di questo “ammodernamento” sono di rendere ancora più efficiente la gestione del territorio e di semplificare ulteriormente il rapporto tra il Comune e i cittadini. Vi è inoltre un importante miglioramento della qualità del lavoro, sia per i tecnici esterni, sia per i responsabili comunali. I primi perché hanno a disposizione uno strumento dal quale ricavano tutte le informazioni (cartografie e normative) di cui necessitano. I secondi perché il lavoro di back office diventa più semplificato, ma al contempo più professionale, concorrendo ad una maggiore efficienza dell’intera macchina comunale. Applicazione di azioni concrete per rispettare i principi del SEAP; Maggiore informatizzazione dei settori della Pubblica Amministrazione: nell’edilizia in primis;

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6. Comunità, educazione e solidarietà Il senso di appartenenza alla comunità è ancora nel nostro paese molto forte, presente anche fra i più giovani. Ciò garantisce che le famiglie siano uno strumento di forte compensazione del disagio sociale aiutandosi l'un l'altra e ovviamente anche al proprio interno. I genitori spesso forniscono una rendita ai figli ancora in fase di studio o disoccupati dato il momento economico. Gli anziani sono accuditi dall'intera comunità, esempio la casa anziani, e non gravano solamente sulla singola famiglia. In caso di lavoro da parte dei genitori o figli, spesso è il vicino che si prende cura dell'anziano o dei bambini. Tutto ciò garantisce che a Serina la rete di solidarietà sia molto forte, facendo fronte pertanto alle condizioni di difficoltà che anche l'abitare in montagna determina. Tuttavia in questo periodo storico si devono affrontare numerosi determinanti negative. Da una parte abbiamo il progressivo invecchiamento del paese che sposta la spesa sociale e i problemi sulla fascia più anziana. Tale fenomeno si aggrava per il progressivo spostamento a valle dei figli e dei più giovani, determinando una situazione di solitudine degli anziani. La mancanza di lavoro vicino del resto non consente la permanenza sul territorio dei più giovani che non per volontà ma per costrizione si allontanano nel paese. La conseguenza, oltre a un progressivo disgregarsi del tessuto sociale, è che i negozi chiudono per mancanza di clienti venendo meno di conseguenza un controllo del territorio, servizi di prossimità e sicurezza del nostro paese. E' un serpente che si mangia la coda a cui bisogna rimediare intervenendo soprattutto sulla fascia giovanile, creando lavoro, cercando di migliorare i servizi per renderli maggiormente adatti alle esigenze lavorative, non trascurando le situazioni di disagio acuto o relative alla terza età. Solo aumentando ancor di più la presenza di famiglie, di giovani che ripopolano il nostro territorio riusciremo a bloccare il lento declino di Serina e più in generale, del territorio di montagna. Riguardo ai servizi sociali, è evidente come il comune di Serina non può assolutamente farsi carico da solo dei problemi esistenti sul territorio. La collaborazione con il distretto sociosanitario dell'ASL è molto importante. In questo senso la nostra idea e proposta in tal sede sarà quella di inseguire maggiormente il modello della valle Seriana, dove da anni esiste un consorzio dei comuni con funzioni di programmazione, coordinamento e aiuto alla produzione dei servizi socio-sanitari in collaborazione con l'ufficio d'ambito. Addirittura in val Seriana si è attivato un fondo, detto fondo sociale, da molti anni, il quale finanzia oltre ai soldi provenienti dalla legge 328 i servizi sociali proposti dal consorzio dei comuni. La nostra proposta in valle Brembana sarà quella di attivare una struttura unica di programmazione e coordinamento e integrare i servizi sociali attualmente presenti, in modo tale che in tutti i comuni della valle ci siano servizi minimi con certi standard qualitativi accettabili. Di seguito

6.1 Asilo e Scuole Una coerenza e continuità nell'educazione scolastica è fondamentale per ottenere risultati positivi in termini di preparazione e diminuire i casi di abbandono scolastico dopo la scuola dell'obbligo. Il comune in particolare interviene nel fornire strutture e materiali adeguati al compito educativo sia per l'asilo infantile, che nel nostro comune è un'istituzione privata non profit, che per la scuola elementare e media inferiore. E' evidente che le novità normative che pongono il limite di 400 alunni per i comuni montani pone serie difficoltà al fine di mantenere un istituto comprensivo nel nostro territorio con una dirigenza formata da un direttore amministrativo e dal direttore scolastico, altrimenti in condivisione con altri istituti. Attualmente l'istituto comprensivo della valle Serina è sulla soglia minima dei 400 alunni ma risulta necessario consolidare il numero per poter consentire una maggiore tutela della qualità dell'insegnamento e della continuità didattica. A tal proposito l'iniziativa che ci poniamo è Programma amministrativo F&T 2013

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quella di considerare di integrare l'asilo infantile "Tiraboschi-Bombello" all'interno dell'istituto comprensivo, non essendoci apparentemente aggravi per il comune essendo le maestre pagate dallo stato e essendo il servizio già mantenuto dall'amministrazione comunale con un trasferimento annuo di 30000 euro circa. Ovviamente la fattibilità del progetto deve essere verificata una volta in amministrazione. Questa proposta potrebbe creare disagi a chi già opera nell'asilo ma visto le difficoltà economiche presenti è necessario considerare ogni strada percorribile. Oltre a ciò, si considera prioritario intervenire sulle scuole per una sistemazione di tutto ciò che è la dispersione di energia termica e di produzione energetica, installando pannelli fotovoltaici sugli edifici preposti a tale funzione e adeguando il sistema di riscaldamento a più consoni standard qualitativi. Si considererà inoltre anche un trasferimento dell'asilo presso struttura più consona. Pensiamo inoltre che debba essere rivisto il piano di diritto allo studio. In particolare prevediamo che si istituisca un dopo-scuola che permetta alle famiglie di avere maggiore flessibilità per gli orari lavorativi, in collaborazione con il vicariato e le associazioni presenti nel paese. Gli altri anni era già stato attivato il progetto "Spazio compiti", oggi disattivato per mancanza di fondi e di volontariato. Sarà nostra priorità intervenire perché sia parte importante del progetto dopo-scuola. All'interno di esso prevediamo anche una collaborazione con le associazioni presenti sul territorio, le quali possono favorire una maggiore coscienza del proprio territorio da parte degli alunni e inoltre permettono ai bambini di sviluppare fin da subito le abilità per una disciplina sportiva o culturale. Teniamo inoltre ad attivare un corso sull'attualità in quanto le profonde trasformazioni in atto possano essere facilmente comprese dai più piccoli senza averne paura. Sarà mantenuto il corso all'affettività per le classi seconde della scuola media inferiore. Infine si costituirà anche una borsa studio "Europa", oltre a quelle già presenti, per l'alunno che dimostrerà particolare interesse al tema tramite la vittoria al concorso che disporremo sul tema dell'UE. Mantenimento del centro comprensivo con dirigenza per tutela continuità didattica; Ipotesi di trasformazione dell'asilo infantile Tiraboschi- Bombello in statale; Adeguamento delle strutture a disposizione della scuola e dell'asilo, aumentando efficienza energetica e considerando anche spostamento dell'asilo in struttura più consona; Creazione del dopo-scuola in collaborazione con vicariato e associazioni locali e la conseguente mensa scolastica; Mantenimento e incremento del corso all'affettività e creazione di un corso sull'attualità; Revisione del sistema di trasporto scolastico in quanto molto oneroso e poco efficiente; Borsa di studio Europa;

6.2 Giovani Il tema dei giovani in un contesto montano non è completamente diverso da quello di un paese più grande o di pianura. Le priorità sono lo sviluppo umano, la crescita della responsabilità verso la comunità e il processo di acquisizione di un'autonomia all'interno del proprio percorso individuale. Per giovani intendiamo quella fascia che parte dall'adolescenza e termina a circa trent'anni, quando in teoria si acquisisce autonomia economica e personale. I problemi e le priorità sono diverse. Nella prima fascia, quella adolescenziale e di raggiungimento della maggiore età, è importante attivare percorsi di educazione all'affettività e alla responsabilità sociale. E' importante rendere l'adolescente conscio del proprio ruolo all'interno della comunità e aiutarlo a sviluppare le proprie attitudini e competenze per renderle a disposizioni anche degli altri. Ciò aumenta l'autostima e anche la consapevolezza per scegliere di conseguenza poi il percorso professionale e universitario migliore. E' Programma amministrativo F&T 2013

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importante attivare in questo senso anche uno sportello di tipo psicologico e educativo che può essere legato a uno spazio aggregativo diverso a quello dell'oratorio e dei bar, uno da gran parte della popolazione adolescenziale snobbato e gli altri fonte di un altro problema, l'alcolismo. Lo spazio aggregativo sarà a disposizione dei ragazzi e idealmente avrà spazi dedicati a musica e laboratori in modo tale che ci siano servizi dedicati agli adolescenti finora non previsti. Riguardo al disagio, l'alcolismo è un problema che sorge quando dell'alcool se ne abusa e non quando invece viene assunto con responsabilità. Lungi pertanto da qualsiasi intento moralizzatore, si tratta invece ancora una volta di aumentare l'autonomia del singolo ragazzo di fronte a un eccesso che in qualche anno può portare a seri problemi di salute, nonché a ridurre la capacità cognitiva, mettendo talvolta a rischio non solo la propria incolumità ma anche quella degli altri. Tale intervento vale maggiormente per le sostanze stupefacenti. La seconda fascia di intervento è quella post adolescenziale. Da una parte l'amministrazione vorrà sostenere coloro che intenderanno proseguire con gli studi, d'altra parte invece si cercherà di aiutare l'inserimento lavorativo in collaborazione con l'ufficio d'impiego, gli istituti di formazione professionale e anche il distretto sociosanitario. In seguito sarà importante garantire e sostenere l'autonomia economica dei più giovani, che potrà essere promossa tramite o agevolazioni o una politica per la casa. A tal proposito Percorsi per adolescenti di educazione all'affettività, alla responsabilità sociale attivando sportello psicologico e servizio di educatori; Lotta all'alcolismo senza cedere nel moralismo; Creazione di uno spazio aggregativo nuovo e diverso da oratorio e bar, ricco di servizi per lo sviluppo di attitudini e percorsi nuovi; Aiutare lo sviluppo di competenze e attitudini, siano esse professionali o riguardanti lo sviluppo umano; Per i più grandi, sostegno all'autonomia tramite agevolazioni e una politica diversa per la casa;

6.3 Anziani Gli anziani sono una parte importante per il paese perché ne sono la fascia d'età maggioritaria e perché custodiscono le nostre tradizioni. La politica per gli anziani in questi anni si è sempre consolidata attraverso l'esercizio della casa anziani, che in teoria dovrebbe essere una casa di riposo ma ha ben altra configurazione formale, non per questo negativa. La nostra considerazione sulla casa anziani è che in questo momento ha dei costi per certi versi insostenibili nel lungo periodo da parte del comune ed è pertanto prioritario trovare nuove modalità formali di funzionamento e/o nuove modalità di finanziamento. Le due questioni spesso difatti non coincidono. I nostri principi è che si debba tutelare l'esperienza sinora fatta in quanto la presenza di un centro di cura della terza età in centro al paese favorisce la permanenza degli anziani all'interno del tessuto della comunità e permettono loro di vivere come se fossero ancora in una casa vera e propria. Pertanto la locazione risulta essere ottimale. La nostra seconda considerazione è che ci sarà maggior bisogno a lungo andare delle persone anziane, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e spopolamento giovanile, il quale peraltro ci auguriamo di fermare. Pertanto si richiederà nuovi spazi che ci impegniamo a trovare. La nostra politica per gli anziani sarà incrementata da azioni volte a favorire un invecchiamento attivo. Da una parte aiuteremo gli anziani a trasmettere le proprie conoscenze ai più giovani, per non disperdere il prezioso patrimonio. Dall'altra gli anziani stessi possono rendersi protagonisti di Programma amministrativo F&T 2013

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volontariato e aiuto alla comunità. Del resto tale azione è già presente in modo autonomo ma vogliamo renderlo più agevole tramite una formazione informatica e per chi vorrà anche di altre discipline. Politiche per l'invecchiamento attivo con volontariato e formazione per la terza età; Ripensamento della casa anziani, allargandone i posti e la modalità di funzionamento; Trasmissione della conoscenza degli anziani alla fascia più giovane della popolazione; Creare le condizioni perché gli anziani siano integrati nella comunità;

6.4 Crisi economica e solidarietà La crisi economia si sta mostrando sotto ogni suo aspetto anche nei nostri territori. Ormai numerose imprese in valle Brembana hanno chiuso e benché a Serina si siano creati alcuni posti di lavoro negli ultimi anni, è difficile reindirizzare i lavoratori che hanno perso il lavoro e secondo, ottenere posti adeguati per le professionalità che i giovani si stanno creando. Come già detto nella parte dell'agricoltura, è nostro obiettivo creare nuovo lavoro secondo le due direttrici del turismo e dell'agricoltura. Per coloro che attualmente fanno fatica a reimpiegarsi, soprattutto se esodati e quindi vicini alla pensione, pensiamo di utilizzare la facoltà data per legge di attivare lavori socialmente utili per disoccupati e in lista di mobilità, prevedendo però un rimborso forfettario al paese che non dà vita a un'instaurazione di un rapporto di lavoro vero e proprio. A ciò pensiamo di aggiungere un serio monitoraggio delle situazioni di disagio tramite la collaborazione attiva con la caritas diocesana e in secondo luogo con il distretto socio-sanitario della valle. In particolare pensiamo che sia prioritario l'attenzione alle famiglie con entrambi i genitori disoccupati, ai giovani e ai divorziati, nonché agli esodati con difficoltà di reimpiego. Solo tramite l'attivazione di una grande rete di solidarietà si supererà questo momento. Lavori socialmente utili per disoccupati con rimborso spese forfettario; Collaborazione con la Caritas per l'attivazione di un osservatorio sul disagio sociale; Attivazione di corsi e collaborazione con il centro di formazione per reimpiego;

6.5 Nuovi servizi E' nostra volontà attivare con risorse minime nuovi servizi fondamentali per la comunità serinese. Ci sembra innanzitutto prioritario un servizio di asilo nido per le mamme e i papà che hanno bisogno di ritornare al lavoro in modo veloce. Questo servizio può essere attivato o in condivisione con i comuni della valle Serina cercando di posizionare il servizio lungo i percorsi che portano al lavoro oppure tramite l'attivazione del servizio di TagesMutter. Questo servizio con uno strano nome, che letteralmente significa madre di giorno, è la creazione di case adatte ad ospitare un massimo di bambini dai 0 ai 3 anni dopo un importante formazione di coloro che gestiscono tale casa. Una sorta di asilo nido domiciliare come del resto è già successo nella nostra comunità. Tale servizio è stato attivato già a Milano, Monza e altre città e può essere una soluzione al problema per la fascia pre-asilo infantile. E' inoltre prioritario attivare uno sportello d'ascolto di natura psicologica e sociosanitaria, rivolto a una vasta platea di fruitori, adulti e adolescenti, per rilevare il disagio e poter far fronte in modo consapevole. A ciò verrà affiancato un servizio di consultorio famigliare e adolescenziale. Attivazione servizio asilo nido e/o TagesMutter; Attivazione sportello psicologico; Affiancamento allo sportello psicologico di un servizio di consultorio famigliare e adolescenziale; Programma amministrativo F&T 2013

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7. Cultura e Biblioteca La biblioteca comunale deve ritrovare il ruolo fondamentale di diffusore di sapere soprattutto per coloro che non sono in fascia scolare e universitaria. In poche parole, la biblioteca deve riprendersi un'utenza che le è sua propria e che non è lo studente ma la casalinga o l'operaio o l'artigiano che vuole aggiornarsi sull'attualità, confrontarsi con cognizione di causa sulle tematiche quotidiani affrontate al lavoro o in casa oppure approfondire un tema caro. Per tale strumento abbiamo pertanto in previsione una ricalibratura dell'utenza che porti ad avvicinarsi maggiormente gli adulti piuttosto che i ragazzi. Per far ciò dobbiamo rendere la biblioteca appetibile anche a quelle fasce, semplificando il prestito e rendendolo accattivante. Quindi non solo divisione classica delle letture, ma aggiornando continuamente la disposizione come se fosse un grande supermarket del sapere, dividendo gli strumenti, riviste, libri, audio, per argomenti soprattutto relativamente all'attualità e lasciando la letteratura invece maggiormente gravabile sul sistema bibliotecario dell'area nord-ovest, il quale è ben fornito a tal proposito. La collaborazione con il sistema rimane prioritario per la formazione del personale, per l'aggiornamento dell'archivio storico, per l'informatizzazione e per l'abbattimento dei costi burocratici e sarà aumentata la collaborazione con le biblioteche della valle Serina. La biblioteca inoltre potrà essere perno e istituzione riconoscibile per la promozione culturale del paese Serina. Ad oggi di associazioni culturali ne esistono poche sul territorio serinese ( ad esempio, potremmo considerare la banda musicale e l'associazione culturale Chiostro della santissima Trinità, che presenta anche un sito ad hoc). L'invito sarà quello di unire le forze per dare avvio a una promozione culturale innovativa e efficace del paese Serina. Gli ambiti e gli spazi di promozione sono tanti. La storia ci consegna un centro storico con importanti testimonianze dell'epoca veneta quando Serina era capoluogo politico e sede del podestà veneto. Inoltre fummo al centro anche delle vie commerciali e produttive come la via Mercatorum, le mulattiere e alcuni mulini lungo la valle a testimonianza della produzione di manufatti di ferro. Serina è anche sede di numerose testimonianze di altri periodi storici, come quelle del 1600, dell'unità d'Italia e di inizio novecento, dell'epoca fascista e della successiva resistenza che devono essere valorizzate e portate a essere patrimonio collettivo, ora passivamente dimenticate. A ciò dobbiamo aggiungere un vasto patrimonio religioso. Innanzitutto il convento della santissima Trinità, ora purtroppo alla ricerca di una nuova e prestigiosa fisionomia dopo la dipartita delle suore di Maria Bambina. Abbiamo il chiostro di san Bernardino e le numerose chiesette di contrada nonché le cappelette che arricchiscono sentieri, strade e mulattiere. Le parrocchiali inoltre sono molto antiche, addirittura quella di Lepreno risalirebbe prima del 1400. Non dimentichiamo infine di essere patria di Palma il Vecchio e di essere custodi di numerose sue tele come del resto anche di tele del Ceresa. La sagrestia della parrocchiale di Serina è per certi versi una splendida pinacoteca che va valorizzata insieme alle altre pale presenti sul territorio, come quelle presenti in comune. La valorizzazione culturale passa anche per un mantenimento e supporto delle tradizioni, sia esso il dialetto, le feste paesane o le celebrazioni religiose. La promozione di queste ricchezze deve passare tramite una mappatura delle stesse, la loro promozione con fondamento scientifico al di fuori del paese di Serina, la creazione di pacchetti per il turista per la loro fruizione e di percorsi ad hoc sul territorio comunale. La biblioteca e l'associazione culturale nella nostra visione avrebbe il compito di creare momenti e eventi di promozione, rendendo agevole l'avvicinarsi a queste ricchezze creando servizi di consultazione di materiale informativo e dando avvio a una formazione continua di guide che possano accompagnare il turista. Programma amministrativo F&T 2013

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Biblioteca rinnovata, accesso più funzionale per adulti e anziani cambiando l'offerta di libri e modalità di consultazione; Valorizzazione della collaborazione con il sistema bibliotecario dell'area nord-ovest; Mappatura e promozione delle ricchezze culturali del nostro paese, siano esse di natura religiosa, storica, quadri o monumenti; Priorità a via Mercatorum, convento della SS Trinità, ripristino mulattiere, valorizzazione patrimonio artistico; Creazione di pacchetti e di percorsi per la fruizione del patrimonio culturale e artistico; Creazione di un'associazione culturale che abbia il compito di formare guide culturali e di attivare iniziative e eventi di promozione;

8. Associazionismo Dopo aver incontrato e ascoltato quasi tutte le associazioni serinesi, la sensanzione è che Serina è un paese in cui il volontariato è molto diffuso, in tanti campi e fornisce un aiuto fondamentale al vivere quotidiano della comunità. Alle varie associazioni pensiamo sia necessario dire che l'amministrazione comunale, se non potrà garantire in modo economico un supporto, lo garantirà fornendo servizi adeguati e maggiore appoggio alle iniziative che vorranno mettere in campo. Lungo il programma abbiamo già inserito alcuni riferimenti alle varie associazioni e non intendiamo ripeterle in questo capitolo. Qua vogliamo invece illustrare due linee di supporto che saranno la nostra guida. Da una parte vorremmo garantire ad ogni associazione presente sul territorio una sala o una sede in modo tale che i loro obiettivi siano maggiormente perseguibili senza dover ricorrere di volta in volta a problemi logistici per tenere una riunione. D'altra parte a predisporremo una serie di servizi, in collaborazione con la PRO LOCO, per le associazioni, che possono andare dalla SIAE anche al tema della stampa di volantini o lettere interne. Abbiamo riscontrato infine un problema di ricambio dei vertici nelle varie associazioni, con molte persone che da anni mettono a disposizione il loro tempo per il bene dell'associazione. Come amministrazione ci impegniamo a promuovere campagne di sensibilizzazione verso la nostra comunità ma anche verso le altre amministrazioni comunali della valle Serina, essendo alcune associazioni sovra-comunali. Infine la quarta azione che metteremo in campo è un maggiore coinvolgimento delle associazioni a momenti di concertazione e programmazione dell'azione amministrativa. Partecipazione da parte delle associazioni ai momenti di programmazione e concertazione dell'amministrazione; Dotazione di servizi e sedi alle associazioni tramite regolamento apposito; Campagne di sensibilizzazione per un rinnovato impegno da parte della cittadinanza;

8.1 Sport Da sempre lo sport costituisce un momento di condivisione di obiettivi e di crescita del senso di gruppo, fondamentale all'interno di una comunità che vuole fare della collaborazione e della solidarietà l'asse portante del suo vivere. Per ogni associazione ci siamo impegnati a supportare la sua azione nel campo di riferimento. Se per lo Sci club la situazione è molto diversa visto il grado di investimento che si dovrebbe fare sulla pista, le altre hanno bisogno più che altro di un rinnovato impegno e attenzione da parte della comunità. Oltre a ciò ci impegniamo a tener conto di alcune Programma amministrativo F&T 2013

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considerazioni specifiche, come potrebbe essere il telo divisorio al palazzetto per la pallavolo, il turismo sportivo estivo per il calcio o l'ipotesi del riscaldamento a terra per il Karate. Oltre a ciò garantiamo un sostegno ad ampio spettro perché se è stato possibile festeggiare a Serina anche recentemente alcuni campioni nazionali, è merito di chi queste associazioni le tiene in vita. L’obiettivo è garantire una gestione attenta e ottimale delle strutture, tramite un coordinamento e una semplificazione dell’accessibilità agli impianti. Il sito internet o la PRO LOCO potranno essere il punto di riferimento per prenotazioni e verifica disponibilità. Riteniamo inoltre che alcune strutture hanno un potenziale non sfruttato nella sua interezza. Pensiamo al campo Camerlù che ha delle criticità che vanno risolte, come il campo a sette, alcune azioni di risparmio energetico non ancora implementate, alcuni problemi di stabilità dei vecchi spogliatoi e infine il laghetto per la pesca sportiva promesso e non ancora creato. Sulla pesca pensiamo anche che il laghetto debba essere di misura tale da poter permettere una buona gara agonistica e che in fondo, ai pescatori non si potrà che far migliore regalo che depurare il nostro torrente Serina. Non escludiamo infine, proprio per aiutare a rivitalizzare il volontariato, di dare vita a una polisportiva che possa aiutare ad ottimizzare i costi e i tempi amministrativi concentrandoli in poche persone anziché replicarle per ogni associazione, senza per questo far venire meno la partecipazione alle decisioni delle singole società. Tale iniziativa sarà eventualmente concordata con le singole associazioni. Del resto, dopo aver sentito i problemi del val Serina calcio, non ci rimane che pensare a una soluzione che possa sgravare la società di tempi e costi eliminabili. Completamento laghetto pesca sportiva e pulizia torrente Serina anche con depurazione; Sistemazione campo da calcio a 7; Sistemazione del percorso esterno ad anello per corsa con eventuale percorso salute; Palazzetto dello sport/campo adiacente (vedi progetto ristrutturazione); Riqualificazione palestra scuole: creazione spogliatoi al fine di garantirne l’utilizzo per alcune associazione e ridurre il sovraffollamento al Palazzetto dello Sport; Messa a disposizione di servizi e di aiuto concreto alle varie associazioni implementando i suggerimenti raccolti in questi mesi; campagna di sensibilizzazione e comunicazione a sostegno delle associazioni sportive a Serina e in valle Serina;

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9. Azioni per le frazioni Le frazioni sono parte integrante della comunità. Esse devono essere al centro del vivere comunitario, rendendole protagoniste non solo per gli eventi che già le caratterizzano (patrono, feste degli alpini) ma anche per manifestazioni che sono importanti per il paese intero. Esse saranno destinatarie come Serina centro di una revisione dell'offerta turistica che le porterà ad essere protagoniste importanti lungo tutto l'anno. Noi del gruppo F&T vogliamo proporre per tutte le frazioni una maggior partecipazione agli eventi che interessano la stagione estiva e non solo. L’idea è di spostare nelle frazioni alcune iniziative, tra quelle proposte nel programma sezione turismo e reinserire manifestazioni caratteristiche che fino a pochi anni fa erano di richiamo. Oltre a ciò, l'attenzione all'arredo urbano e alle proprietà pubbliche ivi presenti deve essere una priorità che non va lasciata al volontarismo dei cittadini proprio in virtù del fatto che esse sono a pieno titolo parte integrante della comunità. Al tal fine è importante che anche azioni banali, come le luminarie di natale, i festoni per le celebrazioni del paese, siano presenti in tutte le frazioni. Pensiamo sia significativo per le frazioni la gestione delle emergenze neve che, come quest’anno abbiamo provato, è assolutamente da rivedere. Le strade erano impraticabili soprattutto la mattina presto dopo una nottata di copiosa nevicata. La fruizione delle strade deve essere un servizio garantito ad ogni cittadino. Dopotutto essendo un paese montano di alta quota noi abitanti abbiamo imparato a convivere con fenomeni di precipitazione nevosa. L'impegno che ci assumiamo è quello di garantire soprattutto l'accesso al provinciale per potersi recare al lavoro la mattina presto. Noi ci faremo garante di una continua consultazione con le frazioni promettendo almeno un'assemblea all'anno nelle singole frazioni all'atto di formazione del bilancio comunale, in modo tale da assumerne problemi e priorità di azione. Creazione di un'offerta turistica che tenga conto delle frazioni; Revisione piano neve soprattutto per il mattino quando ci si deve recare al lavoro; Attenzione all'arredo urbano e alle strade;

9.1 Bagnella Da un’analisi effettuata sul territorio di Bagnella sono emersi punti di forza e di debolezza. Sicuramente come tutte le frazioni, anch’essa risente del fatto che, trattandosi di un territorio di proporzioni molto più ridotte rispetto a Serina, viene spesso considerato in secondo piano. La situazione della manutenzione delle strade è prioritaria. È necessaria e quanto più rapida possibile una sistemazione di tratti di manto stradale che ad oggi risultano pericolosi per l’incolumità delle persone stesse. Nell’ultimo decennio anche Bagnella è stata investita da una speculazione immobiliare forte. Purtroppo, come in altri casi visti per Serina, anche qui i lavori non sono stati eseguiti con criterio e buonsenso. L’insediamento di via Divisione Julia, per esempio ha presentato e presenta grossi problemi soprattutto dal punto di vista geotecnico. Il muro di contenimento del terreno è visibilmente sottodimensionato e questo ha portato ad un cedimento del ciglio stradale che oggi si presenta imbarcato e dissestato. Inoltre le fondazioni delle unità abitative poggiano su un sistema a gradoni che non è dotato di alcun sistema di contenimento adeguato per il terreno poco consistente, ricco d’acqua che caratterizza questa zona. Il substrato non è stato preparato a dovere e si presenta particolarmente non coeso questo comporta un effetto pattino per le fondazioni della struttura poggiante sopra. Parliamo purtroppo di terreni con un basso angolo di attrito a taglio, tendenti quindi al cedimento se non ben compatti e assestati. L’effetto più devastante tuttavia è l’impatto ambientale. Innegabile la Programma amministrativo F&T 2013

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perdita di immagine e di prestigio che un territorio montano, verde e incontaminato come il nostro, assume dopo un forte intervento abitativo di tale portata. La stessa considerazione va fatta anche per l’insediamento di Via Chiesa, non ancora portato a termine. Tutto ciò poi cozza con il fatto che il numero di abitazioni e di unità abitative invendute e inutilizzate è elevatissimo. Il nostro impegno è di garanti maggiore controllo da parte dell'amministrazione durante l'esecuzione di opere anche private in modo tale che siano garantite le condizioni minime di sicurezza e di minor impatto ambientale. L’anno passato è stato realizzata un’area verde attrezzata a parco giochi in località Bolzagna. L’opera non è ancora completamente terminata. Certamente si tratta di un’area che arricchisce il territorio di Bagnella e lo avvalora. Pensiamo che essa debba essere terminato con una mini struttura che possa essere utilizzata ai fini delle feste estive e iniziative turistiche. Pensiamo che ora che il nuovo parco esiste, si debba lavorare affinché venga vissuto e utilizzato. Bagnella si trova anche sulla passeggiata più frequentata da turisti e dai nostri concittadini: Serina, Cornalba, Bagnella. Nelle giornate di bel tempo è facile incontrare durante tutto l’arco dell’anno famiglie e amici che decidono di passeggiare all’aria aperta. Il problema più grosso è proprio quello della mancanza di zone dedicate riservate al pedone e al ciclista. La nostra idea è quella di cercare di intervenire sull'arredo urbano in modo da per poter garantire maggior sicurezza ai passanti. Parlando di sicurezza si dovrebbe investire anche per la sistemazione dell’area verde di via Erolo, dove è già presente un parco giochi che abbisognerebbe di migliorie: una su tutte l’illuminazione notturna. Infine pensiamo sia importante sostenere le feste tradizionali già presenti come la festa degli alpini che riprendere quelle abbandonate. A Bagnella l’evento della “cariolata” o la “patatata” richiamavano una folla di turisti significativo, senza considerare il fatto che era organizzata e partecipata dai giovani di Bagnella. Completare il parco Bolzagna con una struttura per feste e iniziative; Sistemazione del manto stradale; Maggiore attenzione alle opere di edificazione privata e controlli sul dissesto idrogeologico; Valorizzazione di passeggiate e percorsi pedonali. Illuminazione e messa in sicurezza parco-giochi in via Erolo;

9.2 Corone Purtroppo essendo la frazione più distante geograficamente da Serina, è anche quella più isolata e meno coinvolta nella realtà comunale. E' necessario quindi un aiuto concreto a coloro che hanno scelto comunque di non abbandonare la piccola comunità, fornendo adeguati servizi nonostante i costi elevati. Il problema più importante emerso è legato al pompaggio dell’acqua chiara verso l’utenza. La popolazione lamenta problemi di pressione dell’acqua. La gestione della neve nella frazione deve essere completamente rivista. Lo spazzaneve d'inverno arriva molto in ritardo, causando disagi rispetto alla possibilità di recarsi al lavoro. La bellezza naturale di Corone è straordinaria: prati sconfinati, viste mozzafiato, passeggiate tra boschi incantati. E' necessario una pubblicità d’impatto che faccia scoprire agli amanti della nostra vallata anche questa località da cui si possono imboccare interessanti sentieri. Si riscontra infine una necessità importante alla manutenzione dell'arredo urbano. sistemazione di opere primarie; manutenzione arredo urbano; attenzione a mulattiere e sentieri; Programma amministrativo F&T 2013

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9.3 Lepreno In questi ultimi anni di amministrazione Lepreno è stata trascurata, nonostante le promesse fatte. Ora la situazione è diventata insostenibile su parecchi punti di immediata necessità di intervento. Priorità urgente di intervento va data al muro di contenimento che sostiene il prato andando alla chiesa. Purtroppo i vecchi contenimenti venivano realizzati con materiali da spacco non sempre idonei a portare grandi spinte come quelle a cui sono sottoposti i muri per terrapieni, così negli anni tendono a spanciare finché non cedono di schianto provocando danni evitabili. La zona è molto frequentata dalla popolazione e certamente non possiamo prevedere quando un possibile smottamento potrà avvenire. Le strade di Lepreno si presentano dissestate e maltenute. Oltre alla sistemazione di alcuni tratti della sezione stradale, in alcuni punti le barriere sui cigli della strada presentano una necessità urgente di manutenzione. Altro grosso problema di Lepreno sono i tratti di fogna che ancor oggi si trovano a cielo aperto. Oltre ovviamente a essere una questione svilente nei confronti del nostro territorio e assolutamente irregolare dal punto di vista normativo, possiamo solo immaginare i disagi per coloro i quali abitano nelle vicinanze. Ricca di sentieri e mulattiere, a Lepreno vorremmo cercare di migliorare la segnaletica e le indicazioni per i turisti che si imbattono per le passeggiate possibili. Nostra intenzione è spostare nelle frazioni iniziative di tipo turistico- culturale per coinvolgere tutto il territorio e tutta la popolazione non concentrando tutto a Serina. sistemazione muretto che porta alla chiesa; dislocazione di iniziative turistiche anche a Lepreno; manutenzione delle mulattiere e dei sentieri presenti; collettamento degli ultimi scarichi fognari;

9.4 Valpiana Per l’abitato di Valpiana sono emersi alcuni punti fondamentali su cui L’amministrazione comunale deve porre attenzione: Edilizia e gestione territorio Le recenti costruzioni adibite a seconde case da parte di Immobiliari hanno avuto un impatto notevole sul territorio e sui residenti. Tutelare i diritti dei cittadini e vigilare sull’operato delle ditte costruttrici è un dovere e una responsabilità di cui l’Amministrazione comunale deve farsi carico (vedi capitolo PGT) Pista “Ca' di Zocc”: L’ex pista di fondo deve essere riproposta e sistemata al fine di permetterne e promuoverne l’accesso ai locali e ai villeggianti durante la stagione estiva per passeggiate e quella invernale per gite con ciaspole (vedi capitolo Turismo). Devono essere stabilite regole per l’accesso da parte dei proprietari con mezzi motorizzati e garantite le regolamentazioni che vietano l’accesso a motocross. Il comune deve garantire o affidare a terzi la gestione e la manutenzione del suolo e prevenirne il degrado.

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Strada vecchia, via Belvedere: Il passaggio dal nuovo accesso in prossimità del Parco Giochi da parte di auto ha incrementato il flusso veicolare, incrementando i pericoli per bambini e persone che percorrono questa strada. Fattore incentivato dalle dimensioni ridotte della carreggiata. Risulta quindi necessario un intervento per limitare l’accesso o renderlo unidirezionale (senso unico). Cooperativa Contatto e Bonne Semance: Queste importanti realtà devono integrarsi al meglio con gli abitanti della frazione. Oltre ad essere un’opportunità di impiego, l’Amministrazione vorrebbe favorire la conoscenza delle tematiche sociali da esse trattate, sensibilizzando tutti i cittadini alle attività svolte dai loro “ospiti” e l’operato di volontari e del personale delle stesse.

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