microbook di Marika Santoni

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Galleria Ariele presenta

Marika Santoni


Galleria Ariele www.galleria-ariele.com testo critico

Alessia Testa impaginazione e grafica

Gianguido Oggeri Breda Rosaria Di DIo

in copertina

particolare dell’opera “Terra”.


Galleria Ariele presenta

Marika Santoni


BIOGRAFIA Santoni Marika Pittrice e scenografa, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna (allieva di Concetto Pozzati) e al Liceo Artistico Statale di Verona. Numerose collaborazioni per la realizzazione di scenografie di molti spettacoli teatrali e per l’Arena di Verona Mostre personali. 2011WHITE art gallery, Merano(BZ) 2010 Spazio Gloria Novelli Alessandria. 2008 Personale Barchessa Rambaldi, Bardolino(VR). 2007Personale Cerchio Aperto,Garda (VR). 2006 Personale, Galleria Zinkwit,Utrecht (NL). 1998 Personale, Art Café Primo, Bardolino (VR). 1997 Personale, Art Café, Verona. 1993 “Il Bestiario Immaginario”, Spazio comunale, Mede (PV). 1989Personale, Galleria Frà Giocondo, Verona. 1989Pesonale, Galleria del Manifesto, Malcesine (VR). Collettive: 2011 Genova arte2011- Biennale d’Arte Contemporanea, Satura Art Gallery, Genova. 2011 Ventiperventi- mettici la Faccia- Lineadarte Officina Creativa, Napoli. 2011”EmozionArti”,Galleria Civico69, Firenze. 2011 “A memoria d’Arte”, Circolo Pink, Verona. 2011 “Danza con l’arte”, Spazio Ottagoni, Roma. 2011 “ Le Vie della seta”, Mu


CRITICA Ho avuto modo di conoscere Marika Santoni in occasione di una collettiva nel 1996, successivamente l’ho incontrata in una sua esposizione personale nel 1998, dove ho potuto costatare il seguito di un percorso appunto iniziato nel 1996. Da allora l’artista sta sperimentando una tecnica che consiste nell’eseguire una “sorta” di matrice (che in realtà è un vero e proprio dipinto), una volta ottenuta questa matrice viene fotografata, elaborata e successivamente deformata attraverso computer o fotocopiatrici. Dopo di ché passa alla stampa ottenendo delle tessere che assembla su dei pannelli, ottenendo così una nuova immagine dove interviene ulteriormente con colori e vernici nautiche. Finita l’opera la fotografa nuovamente e attraverso lo stesso procedimento ne ottiene una nuova e diversa. Questo lavoro fin’ora ha condotto l’artista a eseguire tre cicli di opere non ancora esauriti, questi sono stati dedicati a Greta Garbo, a Peter Murphy ed un ultimo ai Grattacieli. L’idea di base è un “continuum” infinito che parte da un’immagine ben definita e che ogni volta, attraverso la rielaborazione e la deformazione, diventa “altro da sé”. Il lavoro di quest’artista sembra in continuo divenire e mi fa pensare ad una frase che ho letto di recente: ”…avere una forma nella mente significa controllare razionalmente, quando si fa una composizione “formale” del dipinto (e di conseguenza una “formalizzazione della mente”) si pensa a “mettere in scena” un’opera, più che a farla esistere.” Sempre che esista un risultato finale, sono curiosa di vederlo, mi piace in ogni modo questo lungo percorso e concludo citando uno dei grandi maestri, J.Pollock: ”Dei miei quadri ho consapevolezza (riflessione razionale) solo dopo che li ho dipinti.”


“Terra” acrilici su tela, 2011, cm 100 x 100


“Fuoco” acrilici su legno, 2011, cm 80 x 100


“Unititled” tecnica mista su tela, 2011, cm 85 x 65


“Unititled� tecnica mista su policarbonato, 2011, cm 68 x 85


“Tutti al ... (punta ala)� acrilici su legno, 2010, cm 80 x 100


“Un estate al mare� tecnica mista su tela, 2010, cm 50 x 100


www.galleria-ariele.com Via Lauro Rossi, 9/c 10155 Torino tel. 0112073905


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