[26-05-2013] Casoriadue - N.21 by Casoriadue Redazione

DOMENICA 26 MAGGIO 2013

Settimanale di Informazione

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ANNO XIII - N째 21 - DOMENICA 26 MAGGIO 2013

Trucchi Strategie Riflessioni Polemiche Dichiarazioni

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DOMENICA 26 MAGGIO 2013

PALLA AVVELENATA

Trucchi, strategie, polemiche, riflessioni e dichiarazioni

Arriva Massimo Iodice, una volta Assessore alle Finanze di questa Città, delfino in pectore del Sindaco di allora, Stefano Ferrara; candidato Sindaco di una coalizione con le sembianze del centro destra e sconfitto al ballottaggio da Vincenzo Carfora, il medico della coalizione che conteneva il Partito Democratico e l’Api, un partito quest’ultimo, che si barcamena tra destra e sinistra; ad Afragola con il Pdl, nel resto dell’Italia con chi capita; a Casoria, invece, non entra nel Centro Democratico del plurivotato alle primarie Tabacci, appoggia la “scelta civica” di Monti. Il giovane commercialista mi informa che presto dovrò scrivere di “Casillo contro Carfora e viceversa”; stranezze della politica. Entrato da poco nell’Unione di Centro al seguito di Pasquale Sommese, non ha ancora scelto né la strategia né il progetto

politico da condividere e sostenere. Moderato del buon senso è per gli accordi, di massima e di minima. La notizia è di prima mattina. Facevo un’analisi tutta mia, personale, anni fa, nel 2005, quando a Casoria arrivò la Commissione di Accesso agli Atti Amministrativi, composta da uomini e donne di Prefettura, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Dia: pensavo che i consiglieri comunali di quella epoca, consci dello “scioglimento per camorra” avrebbero preparato per il loro e nostro immediato futuro un nuovo quadro politico e una nuova opposizione. Due schieramenti uniti e compatti composti, da una parte l’Unione dei partiti del Centro Sinistra e dall’altra parte, il partito di Berlusconi chiamato Casa, Popolo, Partito della Libertà, puliti, pensavo io e lo scrivevo, in quella epoca, da tante scorie radioattive e negative;

pensavo che si sarebbero sanati dai tumori maligni che hanno ammazzato la politica e la voglia di partecipazione della città e dei giovani in particolare; pensavo che si sarebbero liberati una volta e per sempre da chi ha inseminato Casoria con spermatozoi marci ed infetti; infetti da lue policantista. Speravo e lo scrivevo, allora, che Casoria non diventasse la Babilonia di tutti i mali. Sono passati otto anni: decidete voi! Scrivetemi; anzi, no, già so come la pensate; basta leggere i link, i post it sui social network, sui blog, sui portali di informazione ed anche sulla stampa locale e libera. Tommaso Casillo è tornato; il senatore laico socialista è, oggi, Assessore agli Interventi di Polizia sul territorio e all’Assetto del Territorio; CONTINUA A PAG. 4

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4 SEGUE DA PAG. 3 manca all’appello, invece, il Sindaco Cattolico Popolare di quel periodo storico, Giosuè De Rosa, anche se oggi, il professore del Formez è al vertice provinciale del Partito Democratico; è tornato Salvatore Graziuso, un altro ex Sindaco; oggi Direttore del Consorzio Cimiteriale tra i Comuni di Arzano, Casavatore e Casoria; manca all’appello, invece, Tommaso Girasole, a quell’epoca capogruppo dello Sdi (Socialisti democratici), antesignani del moderno Api; anche lui, però, entrato nel Pd, in contrasto, con il gruppo consiliare di quel partito; non manca, invece, all’appello, Ciccio Polizio; governatore casoriano negli anni 80 e inizio 90, oggi “novello fustigatore” sia di questa amministrazione che di tutte quelle precedenti e partecipante e sconfitto nelle ultime amministrative; con la sua udc sosteneva proprio Massimo Iodice; manca, invece, all’appello Francesco Saverio Trojano, socialista vecchia maniera, già Assessore e Presidente del Consiglio; passato dagli ideali socialisti a quelli democristiani; dal laicismo socialista di Lezzi a quelli cattolici di

Casini e Cesa; sconfitto, con Massimo Iodice, nonostante sia stato uno dei consiglieri comunali più votati alle ultime amministrative. Mancano, purtroppo, le fasce laterali, gli esterni bassi e alti, quelli che la strategia della tensione chiamava opposti estremismi. Che peccato non vedere nell’Aula Consiliare la rossa bandiera di Vincenzo Russo, Giulio Finamore, Gennaro Laudiero e Nando D’Anna e non vedere esprimere gli ideali della Destra Sociale e Plurale che a Casoria meglio di tutti espongono la Giovane Italia, il Fronte della Gioventù e Assalto al Futuro, Mancano alla Città, alla Politica e alla Democrazia Luca Scancariello, Peppe Notaro e i loro giovani amici. Prima di chiudere un sostegno personale, tecnico, non politico, all’Arch. Salvatore Napolitano, Dirigente del Settore “Assetto del Territorio” ed al suo staff di giovani stagisti, per quanto sta facendo, per la prima volta, nella storia dell’Urbanistica Casoriana, per questa sfortunata e martoriata Città. L’onestà intellettuale dell’Architetto, una volta lettore di “Diario”, ci permette di sentirci liberi

di sostenere ogni sua iniziativa. L’ultima, quella sulle Aree Dismesse, è stata un saggio di illustrazione urbanistica, fatta da Professori Universitari, con filmati, video tape e spiegazioni tecniche. Consigliamo all’Architetto Dirigente di continuare con questa sua mission divulgativa, ritenendo, se a lui fa piacere, questo settimanale e le testate amiche, a sua disposizione, sempre nell’interesse della Città e del know how di ognuno di noi. Grazie, alla prossima, vostro: palla avvelenata. E, poi, i “permessi” a costruire: una volta, qualche volta, tante volte, tempo fa, era facile, anzi facilissimo: oggi, non più. Bastava un politico di riferimento e le pratiche venivano esaminate………; bastava affidare, per la certezza del buon esito della pratica, la progettazione, la direzione lavori, ad un tecnico di apparato con solidi contatti con l’Ufficio; oggi, non più! Oggi viene rispettato l’ordine di protocollo generale e c’è da parte del Dirigente di Settore e il suo staff, grandissima attenzione. In bocca al lupo dal vostro palla avvelenata.

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GIANLUCA GRIMALDI

Intervista a Michele Florino, ex senatore della Repubblica Michele Florino, ex senatore della Repubblica, è attualmente fuori dalla politica. Da normale osservatore, ci parla del passato, di quello che è stato fatto, dei provvedimenti da prendere, ma, soprattutto, del pericolo che Stato e criminalità arrivino a coincidere. Dal 2001 al 2006, lei è stato membro della commissione parlamentare antimafia le cui inchieste hanno portato allo scioglimento di molti consigli comunali. Tra questi, quello di Casoria nel 2005. Quanto può essere forte l’influenza della criminalità organizzata sulla politica? I fatti dimostrano che essa ha avuto sempre una grande influenza. Le vicende di Falcone e Borsellino ne sono la prova. Diverse furono le interrogazioni che presentammo ai ministri, corredandole di prove concrete e fornendo anche i nomi di chi era coinvolto. Dalle indagini svolte emerse una dilagante presenza dell’ attività criminale all’interno di diversi comuni. Possiamo parlare di una regnante influenza del mondo criminale su quello politico. Ancora oggi, la criminalità non funziona più come anti-Stato, ma come vero e proprio Stato che amministra ogni aspetto della società. Basti pensare che, anni fa, fece scalpore la mia dichiarazione che asseriva che l’80% delle imprese commerciali in Campania fosse controllato dalla camorra. I fatti mi hanno dato ragione. Addirittura la criminalità ha assunto una tale portata in ogni ambito che, se crollasse l’economia criminale, azzardo che a crollare sarebbe l’intero Stato. Nel 2012, con l’ex ministro Cancellieri, sono stati sciolti ben 25 comuni, tra i quali 3 del nord Italia. Cosa si sente di dire a chi ancora nega l’infiltrazione mafiosa nelle regioni settentrionali e le associa solo al meridione? E’ evidente che essi non seguono con attenzione

l’ espansione economica-finanziaria della criminalità organizzata. Oggi, le associazioni mafiose riescono a gestire i loro traffici a livello anche manageriale e ciò rende possibile una più facile infiltrazione anche nelle regioni del nord. Ovviamente, al nord c’è un tessuto sociale un po’ più resistente, ma c’è comunque stata una ramificazione penetrante della ‘Ndrangheta soprattutto a livello economico. C’è una manifestazione diversa, meno evidente e palese, ma non per questo assente. Lei è stato anche membro della commissione di inchiesta sulle morti sul lavoro. Dall’inizio del 2013, i decessi sul lavoro sono stati 173: il nostro Paese ha circa due mesi per adeguarsi alla direttiva comunitaria 89/391 circa il miglioramento della sicurezza per i lavoratori, altrimenti incorrerà in sanzioni. Non sarebbe ora di ricostituire una commissione parlamentare su tale materia? In realtà, ci sono state ben tre commissioni d’inchiesta su questa materia nell’arco di 3-4 legislature, senza arrivare a un risultato concreto. Questo non per colpa delle commissioni, ma dei vari governi che si sono succeduti senza ottemperare alle disposizioni inserite nelle relazioni finali. Il nostro lavoro non fu una mera verifica, ma un esame sul luogo e meritava un’attenzione maggiore da parte dell’esecutivo. Nel corso della sua carriera politica lei si è sempre schierato con partiti di destra. Nella nuova conformazione politica del Parlamento, pensa sia ancora netta la distinzione tra destra e sinistra o che il tutto si evolverà in una promiscuità di idee politiche? Quello che sta succedendo in questi giorni è una risposta evidente a questa domanda e rende palese come il contrasto tra le due forze sia tutt’altro che superato. Nel momento in cui avranno calibrato bene le

varie necessità del Paese, o il Pd o il Pdl cercherà di scindere questo abbraccio. Il nuovo Presidente del consiglio Letta ha affermato che abolirà lo stipendio ai ministri anche parlamentari. Sono sempre più pressanti, però, le richieste di dimezzamento dello stipendio e l’abolizione immediata dei rimborsi elettorali. Non pensa che, in tempi di crisi come questi, sia un taglio che andrebbe fatto subito? Certamente questo e altri provvedimenti incideranno sulle spese pubbliche, ma non di molto. Si dovrebbe approfondire la materia e agire in campi diversificati, come in quello delle grandi commissioni, dei collaudatori e dei grandi consigli di amministrazione, che, pur essendo ai bordi della politica, necessitano di grandi risorse monetarie. Per esempio, le partecipate dalle pubbliche amministrazioni hanno presidenti e consiglieri con stipendi altissimi. E’ anche in questi ambiti che bisognerebbe operare tagli.

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DOMENICA 26 MAGGIO 2013

ELIANA GIGLIO

Nuovo ciclo d’incontri dell’ODCEC di Napoli Lunedì 20 maggio 2013 alle ore 15, presso la Biblioteca di Casoria in Via A. Moro, è iniziato un nuovo ciclo d’incontri dell’ODCEC di Napoli con tema “Gli accordi giudiziali nella crisi d’impresa”. L’OCDEC è l’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili con sede in ogni regione dell’Italia. Presente all’incontro il Presidente dell’ODCEC di Napoli Vincenzo Moretta, che ha espresso il suo punto di vista sulla questione dell’ordine, in un’Italia, e in particolar modo in una Napoli, martoriata dalla crisi attuale. Ha parlato di principio di specializzazione, principio su cui l’ordine di Napoli si è battuto e che sta portando avanti. Nei prossimi giorni ci sarà l’inaugurazione in Tribunale della sede dell’ordine. Grazie all’impegno dell’ordine di Napoli e quello di Milano, si sta lavorando ad un’azione politica mirata alla soluzione del problema della lista unitaria sul Consiglio Nazionale. La parola è poi passata al Segretario dell’ODCEC, Antonio Tuccillo, che ci ha tenuto a porre l’accento sul fatto che troppo spesso si dimentica che la crisi di azienda, non sempre porta al fallimento dell’azienda. Grazie all’azione delle commissioni fallimentare e di crisi d’impresa, si può attraverso la ristrutturazione del debito evitare che la crisi d’impresa sfoci in fallimento della stessa, con i conseguenti problemi che ne scaturiscono. Ha invitato i colleghi partecipanti e non, ad un convegno che si terrà nel mese di luglio ad Ischia sul fallimento dell’azienda pubblica, e sul concordato preventivo dell’azienda turistico- alberghiera, settori che risentono della crisi nazionale che sta attraversando il nostro Paese. “…insieme si può trovare una via d’uscita dai problemi…” – ha affermato al termine del suo intervento. È intervenuto anche, nel corso dell’incontro, il Past President

dell’ODCEC Achille Coppola, che ha esposto il progetto (da loro denominato) “Robin Hood”. Progetto col quale il Tribunale di Napoli ha sequestrato aziende per un totale di due milioni e duecento mila euro, non per pura e semplice prevenzione, ma in tutela dell’art. 321 e seguenti del codice di procedura penale, che parla di sequestro preventivo. Sono state esposte due proposte, utili e realizzabili, da parte dei partecipanti: la prima riguarda l’istituzione di un Osservatorio sulla Crisi della Professione; la seconda riguarda la gestione dei corsi formativi dell’ordine, da dare in gestione ad aziende/società di formazione che operano sul territorio. Proposte utili e importanti, visto il grosso arretrato che si è registrato dal 2008, definito non come una “dimenticanza” da parte degli iscritti all’ordine, ma come una vera e propria impossibilità materiale al versamento della quota di iscrizione all’ordine. All’incontro era presente anche il Prof. Ciro Esposito, docente di Diritto Commerciale dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara, che ha esposto i rischi cui va incontro il consulente d’azienda. Ha parlato di responsabilizzazione del professionista, in quanto, con l’entrata in vigore della legge n. 134/2012, di conversione del Dl Sviluppo n. 83/2012, prende vita il nuovo reato di falsità in attestazioni e relazioni per tutti i professionisti che intervengono nelle procedure fallimentari. Il reato previsto dall’articolo trentatré, comma uno, lettera l del decreto Sviluppo, che va a costituire il nuovo articolo 236-bis della Legge Fallimentare dal titolo “Falso in relazioni e attestazioni”, consiste nella esposizione da parte del professionista (avvocato, commercialista) di informazioni false oppure nell’omissione di informazioni rilevanti ed è sanzionabile con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50mila a 100mila euro. Pertanto, i professionisti indipen-

denti, dotati di specifici requisiti e iscritti nel registro dei revisori legali, che sono indicati dalle imprese debitrici sottoposte a procedure concorsuali per redigere alcune relazioni e attestazioni, saranno tenuti a certificare la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità dei vari piani relativi ad accordi di ristrutturazione dei debiti e concordati preventivi, se non vorranno ricadere nella nuova fattispecie penale di cui al citato articolo 236-bis della legge fallimentare. La tutela penale investe, dunque, le nuove relazioni e attestazioni introdotte dal Dl Sviluppo, anche

di equiparare le due interpretazioni del testo di legge, estendendo il requisito della rilevanza anche alla condotta commissiva. È, comunque, da sottolineare che la condotta dell’esposizione di informazioni non vere ha natura intrinsecamente commissiva e non può prescindere da un comportamento attivo del professionista, mentre l’omissione si estrinseca nella forma del silenzio e della reticenza. Nel primo caso, dunque, il reato sussisterebbe in presenza di una discordanza tra la realtà e quanto, invece, rappresentato da parte del professionista incaricato.

se a questo punto è necessario fare una specificazione tra la presentazione di informazioni false e l’omissione di informazioni rilevanti da parte del professionista. Come evidenziato anche dalla relazione III/7/2012, dell’ufficio studi della Corte di Cassazione, le due condotte, anche se inserite nella stessa definizione di reato, sembrano evidenziare un’asimmetria. Infatti, mentre la condotta commissiva appare chiaramente individuabile, quella omissiva d’informazioni rilevanti è più sommaria, proprio a causa della genericità delle locuzioni ”rilevanti”. Da ciò sembrerebbe dedursi che qualsiasi dichiarazione commissiva se falsa, anche se relativa a dati di scarsa importanza, integrerebbe il nuovo reato di cui all’articolo 236bis, mentre la fattispecie omissiva andrebbe ad integrare lo stesso reato solo nel caso di informazioni definite espressamente “rilevanti”. Per evitare tale dualità, l’ufficio studi della Corte potrebbe suggerire

Ha partecipato all’incontro anche Massimo Iodice, Presidente delle “Federico Caffè”, associazione di Dottori Commercialisti, nata grazie all’impegno di alcuni iscritti all’ordine e sostenuta dall’ODCEC di Napoli. Associazione che si pone come strumento di studio, ricerca e formazione per i professionisti e per quanti abbiano il desiderio di approfondire temi di natura giuridica ed economica. Lo scopo è quello di promuovere, coordinare e sviluppare ricerche, pubblicazioni, attività di formazione, studi convegni in campo giuridico, economico ed amministrativo. Lo spirito è essenzialmente quello di difendere il prestigio professionale della categoria attraverso la condivisione di esperienze ed idee comuni. L’appuntamento è per il prossimo 8 Giugno, con un secondo incontro dell’ODCEC, di cui saremo preventivamente informati.

DOMENICA 26 MAGGIO 2013

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NANDO TROISE

NASCO QUI E VADO VIA – PERCHE’ ?!? Il foglio è in bianco, non si riesce a riempire. Ore a guardare il computer e non escono parole ma nello stesso tempo la mente è affollata da migliaia di pensieri e gli occhi osservano: le spore, le palline bianche che cadono come neve su via Mauro Calvanese che stanno tormentando tutti i soggetti allergici. La denuncia all’Asl, servizio fotografico e video del nostro collaboratore, il collega giornalista Umberto D’Orsi. Ed osservo la piazza, la bella piazza della mia gioventù, oggi simbolo di degrado e puzza. Un degrado che è ambientale, politico, umano, morale ed anche religioso. Una piazza che ha completamente perso il suo splendore. Uno dei posti più brutti, in assoluto, in Italia. Proprio in piazza, mi arrivano le interrogazioni consiliari dei consiglieri comunali Massimo Iodice e Pasquale Pugliese, i comunicati stampa dei giovani Pdl, le dimissioni da segretario sezionale del Pd di Pasquale Amoroso e confido il mio pensiero: “Debbo aspettare, fare possesso di palla, tenere il pensiero ben fermo a centro del campo. Non voglio pronunciarmi. I messaggi criptici li capiscano le persone intelligenti. Un titolo già ce l’ho: “Il Trionfo della Prima Repubblica. Casillo, Graziuso e Stefano Ferrara……..”. Sono da trenta anni al Comune di Casoria ed è tutto fermo a quell’epoca, sempre le stesse cose, gli stessi personaggi, le stesse alleanze. Il tutto cambia per non cambiare niente. Casoria è rimasta ferma alla Prima repubblica. I giovani non riescono a liberarsi dei

Dinosauri, non riescono a mettere sotto accusa la vecchia nomenclatura. Quante volte ho affrontato questo discorso “vecchi/giovani” con Giuseppe Pesce, Carlo De Vita, Ludovico Russo, Pasquale Fuccio……..”. E continuo ad osservare: il traffico di via Pio XII, alle 10 di un qualsiasi mattino. E mentre osservi pensi: al Centro Storico, la via che fu di Pergolesi con il suo grattacielo di 14 piani, pensi al parto sbagliato e alla morte di una bambina di 4 mesi. Osservi incroci senza semafori: Casoria e Napoli: via Luce, via Brodolini, via Cupa Casoria. Che schifo! Ed osservi, avvolto da tanti pensieri, i marciapiedi del Don Carlos e della Piscina, i tennisti e alla fermata una bella signora in paziente attesa. E il traffico continua anche davanti al Tribunale di Casoria ed alla Caserma dei Carabinieri. Tempi neri si prevedono. Il gioco è diventato duro e sporco. Cronache di Napoli scopre che via San Salvatore, la strada di UCI Cinemas e Carrefour, la strada che si innesta nella famosa Cantariello di Afragola e di un’antica discarica, la strada che poi porta a tutti i Centri Commerciali della zona, ha un percorso non illuminato, campi rom immensi, strade non proprio in perfette condizioni, curve pericolosissime, segnaletica orizzontale in alcune parti assenti, carreggiate molto strette anche se sono a doppio senso e immondizia anche a centro della strada, oltre che sui bordi laterali. Una via abbandonata al proprio destino. La spazzatura è l’argo-

mento dominante sulle pagine dei quotidiani napoletani, Cronache di Napoli in particolare. “Cumuli di rifiuti abbandonati ai lati della strada in via Giovanni Rocco. C’è materiale da risulta di ogni genere: dalla plastica ai barattoli di vernice”, titola che nei giorni a seguire, continua alla ricerca di posti lugubri nella “Città Rifiuto”. Il Mattino ed il collega Domenico Maglione si portano sul problema rifiuti: “Rifiuti illegali, sì alla ronda ambientale. Pugno duro del Sindaco: volontari pattuglieranno la periferia nelle ore notturne”. Tanti altri sono i problemi che affliggono o allietano questa Città: “Chiesa di San Giustino, approvato il progetto” faceva sapere, quattro anni fa, Raffaella Nolasco su Cronache di Napoli – L’edificio religioso sorgerà in via Calvanese, alle spalle della Chiesa di San Giuseppe”; “Raccolte di firme dei residenti di via Pietro Nenni contro la costruzione dell’area di servizio: è pericolosa. Distributore di benzina nel centro, è polemica”. Una battaglia condotta dal Comitato di Quartiere via Pietro Nenni, a cui si affiancarono, all’epoca, Gennaro Laudiero e la Commissione alla Trasparenza, il neo Consigliere Provinciale Enzo Carfora e l’Avv. Sergio Marchetti. Chi ha vissuto ha visto sorgere la pompa di benzina sì, la Chiesa invece no. La Parrocchia si è “accontentata” della Chiesa di San Giuseppe, punto di riferimento essenziale per la comunità del Quartiere Castagna. Ed il pensiero corre verso le Aree

Dismesse: la Rhodiatoce, la Snaidero, la Dyrup, la C.G.S., la I.S.P. (Tubi Bonna), la Perlite, la Resia. 500 mila mq. Ed è scontro “politico – manageriale – imprenditoriale – economico” su questi vecchi manufatti. “Scontro sull’area industriale – titola Il Mattino, un pezzo di Domenico Maglione – Si cerca l’accordo in Consiglio per blindare l’area. Ma avanzano i progetti per lotti da costruzione”. La vecchia e solita malattia di questa Città. Un gravissimo pathos che ha colpito dal 1971 in poi palazzinari, politicanti, funzionari, servi, galoppini, camorristi, manovalanza. Il Cemento è la loro Malattia ed il loro Petrolio. Un Dio a cui sono fedelmente devoti. E pensi alle responsabilità di Casoria Ambiente. Sotto accusa sono tutti gli Amministratori dal 2002 al 2007. Responsabilità che non riguardano solo i rifiuti che si trovano sulla Circumvallazione Esterna o in via Nazionale delle Puglie, che non riguardano gli ingombranti nelle strade. Riguarda responsabilità amministrativo – contabili. Eppure l’Assemblea dei Soci di Casoria Ambiente spa deliberò, in una riunione del 27 gennaio scorso, di avviare dinanzi alla autorità giudiziaria competente, ai sensi degli articoli del codice civile n.2392 e seguenti, un giudizio di responsabilità nei confronti dei membri del Consiglio di Amministrazione cessato dalla carica in data 29.3.2007; la Società Casoria Ambiente spa trasmise, per i provvedimenti di propria competenza, alla Procura Regionale della Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Campania, con apposita relazione illustrativa il parere legale redatto dall’Avv. Mario D’Urso.

DOMENICA 26 MAGGIO 2013

ELIANA GIGLIO

Studio di fattibilità per la realizzazione del parco cimiteriale comunale

Il 9 maggio 2013, nella sala delle adunanze, si è discusso circa la realizzazione di un parco cimiteriale comunale, con approvazione e inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche 2013/2015. Presenti alla seduta il Sindaco Vincenzo Carfora, il Vice Sindaco Sergio D’Anna, gli assessori Valeria Esposito, Tommaso Casillo, Antonio Lanzano, Mariano Marino, Luisa Marro, Pasquale Tignola e il Segretario Generale Dott. Giuseppe Ferrara. Su relazione del Sindaco Dott. Vincenzo Carfora, si è discussa della situazione emergenziale del cimitero consortile di Casoria – Arzano – Casavatore, ove non è più possibile dare degna

sepoltura ai cittadini del comprensorio. Il consolidarsi della popolazione residente dei tre comuni, ormai stabilmente attestata intorno ai circa 140.000 abitanti, rende necessario un intervento finalizzato a risolvere la problematica in via definitiva, attraverso interventi strutturali. L’amministrazione comunale di Casoria, ha pertanto ritenuto di promuovere con la delibera n° 58 uno studio di fattibilità teso ad individuare la possibilità di realizzare sul proprio territorio comunale, un nuovo cimitero, in grado di rispondere alle esigenze della popolazione residente, in conformità alle leggi vigenti in materia. Nel corso della conferenza

dei dirigenti, il Sindaco, ha invitato i dirigenti dei Settori di Pianificazione e Assetto del Territorio, arch. Salvatore Napolitano, Ragioneria Finanze e Tributi, dott. Ciro De Rosa e LLPP e Manutenzioni, ing. Francesco Di Palo, a redigere il predetto studio di fattibilità. Studio che prevede il seguente quadro economico, che non ha prodotto costi esterni per l’amministrazione comunale. L’investimento, sarà coperto integralmente dal concessionario che dovrà essere selezionato attraverso procedura ad evidenza pubblica per la costruzione e la gestione del Parco Cimiteriale. Acquisiti i “Nulla osta al parere tecnico favorevole”, e il parere di regolarità contabile

“Favorevole”, è stato deliberato: 1) Approvazione dello studio di fattibilità 2) Inserimento del suddetto studio di fattibilità nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2013/2015 a totale carico della finanza privata; 3) La nomina del Responsabile del Procedimento l’ing. Francesco Di Palo come Dirigente del Settore LLPP e Manutenzioni; 4) La nomina di progettista dello studio di fattibilità, nella persona dell’arch. Salvatore Napolitano, nella qualità di Dirigente del Settore Pianificazione e Controllo del Territorio; 5) Di dare atto che il progettista potrà avvalersi della collaborazione del dirigente del settore Finanziario per la componente economico – finanziaria dell’intervento; 6) Con separata votazione, di dichiarare la delibera immediatamente esecutiva.

DOMENICA 26 MAGGIO 2013

ANTONIO BOTTA

COMPETENTI, PAZIENTI, ATTENTI E RIFLESSIVI!

Lusinghiere notizie dalla scuola “S. Torneo nazionale di scacchi: bril- il giocatore, attraverso i meccanismi Mauro”: al torneo nazionale di scac- lanti risultati dei baby campioni e mentali di calcolo e analisi del gioco, chi, svoltosi dal 17 al 19 Maggio a campionesse del 1°e 3° Circolo e alla concentrazione, alla riflessione, alla memorizzazione e all’inventiva”. Montecatini, fra le 32 squadre partedella “P. Ludovico da Casoria” Nel torneo, si sono ben distinte ancipanti provenienti da tutte le Regioni d’Italia, quella femminile del I Circolo ha ben figurato, che le altre due scuole della nostra Città, la “P. Ludovico da ottenendo un brillante settimo posto. In realtà, come ha Casoria” e il 3° Circolo didattico: la prima ha partecipato spiegato l’ins. Filomena Fucci (capitano della squadra), le con la squadra maschile e femminile; quest’ultima ha ot4 baby campionesse, Claudia Capasso, Francesca Caputo, tenuto un ragguardevole quarto posto, mentre la squadra Giuseppina Pezzella ( classe quinta F) e Annaclaudia Porta maschile del terzo Circolo si è aggiudicata l’undicesima po(quarta C), hanno conseguito lo stesso risultato della squa- sizione. Complimenti vivissimi, dunque, a questi figli della dra che ha occupato in classifica il quinto posto, ma, in base nostra comunità cittadina, distintisi, nel torneo di Monalla differenza tra i punteggi delle gare, è stata assegnata tecatini, in competenza, pazienza, riflessione e attenzione al gruppo della “S. Mauro” la settima posizione. Insieme fra i circa 1500 studenti provenienti da ogni parte d’Italia. alla docente Fucci, hanno accompagnato le bambine l’in- Molto soddisfatti dei risultati conseguiti anche il Sinsegnante Salvatore Pezzella e le mamme. Molto soddisfatte daco, dott. Enzo Carfora, il vicesindaco Sergio D’Anna e della formativa esperienza le 4 ragazzine, che, intervistate l’assessore alla cultura, prof.ssa Luisa Marro, i quali, autonelle loro classi, hanno dichiarato di essersi appassionate rizzando la concessione a ciascuna delle tre scuole di un al gioco degli scacchi “grazie ai corsi organizzati, ogni anno contributo di euro 500, hanno consentito di realizzare la dalla scuola, nell’ambito dei progetti PON”. “Come in ogni trasferta in autobus ai ragazzi e ai loro accompagnatori. Le sport” esse hanno aggiunto “bisogna allenarsi con costanza bambine del I Circolo sono ulteriormente grate alla Dirie noi ci prepariamo scrupolosamente, due volte alla settima- gente e al Consiglio di Circolo per aver stanziato una quota na, nell’associazione scacchistica “S. Benedetto”, in Casoria, del fondo d’istituto utile per sostenere le spese alberghiere. della quale è responsabile del gruppo giovanile la maestra Spero che sia vicino il giorno in cui il Comune di CaFucci e di cui è Presidente il signor Salvatore Isoldo”. Sul soria possa organizzare, insieme con le scuole del tertorneo di Montecatini hanno detto in maniera concorde ritorio e l’associazione scacchistica “S. Benedetto”, un che “è stata un’esperienza emozionante, bellissima”, manife- torneo al Palacasoria, contribuendo a incrementare la stando con uno smagliante sorriso la contentezza “di essere pratica del gioco – sport degli scacchi. Esso, infatti, ofarrivate nei primi dieci posti, tra squadre fortissime. Bellissi- fre l’opportunità di contrastare efficacemente le modalimo anche il posto in cui siamo state”.“Ringraziamo per que- tà di apprendimento informali e frammentarie imputasto” hanno concluso “ i nostri genitori che ci sostengono, la bili all’uso eccessivo dei videogiochi e del computer. Gli Dirigente della nostra scuola, gli insegnanti Fucci e Pezzella, scacchi, inoltre,contribuiscono enormemente non solo al il Presidente della “S. Benedetto” e il Comune di Casoria”. potenziamento delle capacità logiche, ma anche allo sviAnnaclaudia, Claudia, Francesca e Giuseppina hanno ri- luppo del carattere e delle qualità relazionali, richiedencevuto i complimenti della Dirigente scolastica, prof.ssa do ai giocatori un comportamento improntato alla lealtà, Maria Grazia Puzone, che ha espresso parole di elogio per al rispetto dell’avversario, all’umiltà, all’individuazione e l’impegno profuso nelle loro splendide performance, in- all’ammissione del proprio errore come causa predomivogliando le baby campionesse a potenziare i loro talen- nante della sconfitta, prima ancora dello sportivo riconoti nell’attività sportiva degli scacchi; il Capo d’istituto, al scimento del gioco superiore dell’avversario. Quindi, uno riguardo, ha posto in rilievo che tale gioco (affiliato dal sport che promuove anche il fair play e di questo, si sa, 1998 al CONI come disciplina sportiva, ndr) “favorisce lo ce n’è oggi tanto bisogno. Ancora congratulazioni vivissisviluppo delle capacità intellettive, stimolando e abituando me ai baby campioni e alle baby campionesse. Ad maiora!

DOMENICA 26 MAGGIO 2013

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DOMENICA 26 MAGGIO 2013

DANIELA ABBATE

Giovani artisti crescono: Recital pianistico di Genny Basso

Nel mese di maggio la città di Napoli è stata al centro di grandi eventi: dallo sport alle manifestazioni benefiche, dall’arte al teatro e dalla cultura alla musica. Nella città di Pulcinella, dove vecchio e nuovo, classico e moderno si intrecciano, artisti emergenti si fanno strada, con passione, tenacia ed entusiasmo verso un nuovo mondo, dove è ancora possibile sognare. Quasi come per salutare il mese di maggio, traboccante di spettacoli e di eventi imperdibili, sbocciati come fiori per 31 giorni, si inserisce il concerto del giovane pianista napoletano, Genny Basso. L’artista, laureatosi brillantemente al Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e vincitore di vari premi nazionali e internazionali, darà inizio alla stagione musicale estiva sabato 1° giugno alle ore 18.00, presso l’Auditorium Lamonica dell’Istituto Bianchi, sito in piazza Montesanto, 25 a Napoli. La scelta, per la sua unica data nella città di Napoli, non è casuale. L’istituto, infatti, rappresenta la memoria storica del pianista; luogo dove tutto ebbe inizio, in cui, da piccolo, scoprì quale sarebbe stato il suo destino. E ora, da ex alunno, ritorna nella scuola dove si esibì per la prima volta, per omaggiarla e per ripercorrere i momenti più significativi della sua carriera artistica. Il M° Genny Basso eseguirà brani del repertorio classico, riportandoci indietro nel tempo, calandoci nell’atmosfera impegnata e profonda del romanticismo della sonata n° 2 di Chopin. In un crescendo di emozioni e di intensità, seguirà il diabolico e concitato Mephisto Waltz di Liszt, il cui vigore chiuderà il primo tempo

del recital pianistico. A riaprire il concerto le melodie suadenti e passionali delle note calde ed evocatrici di Asturias e Granada, del compositore spagnolo Albeniz. A seguire il gran finale, esplosivo ed energico, con l’esecuzione dei Trois Mouvements de Petrouchka, opera caratterizzata dai virtuosismi intrisi di modernità dell’inconfondibile Stravinskij. Al termine dello spettacolo, l’appuntamento con il gusto, con l’assaggio dei prodotti artigianali della Gelateria Cerasella. Un evento da non perdere in un’atmosfera suggestiva, dove passato e presente si incontrano, creando grandi speranze per il futuro. Per info: info@gennybasso.it

DOMENICA 26 MAGGIO 2013

17 Riceviamo e Pubblichiamo

PdL Casoria Giovani Egr. direttore, La ringraziamo per la cortese attenzione che sempre concede alle nostre attività. In merito a quanto pubblicato mercoledì scorso dal consigliere comunale di “Noi d’Arpino Autonoma”, Marco Colurcio, intitolato “Risposta del presidente della IV commissione”, intendiamo fare, a nostra volta, delle precisazioni. Il sig. Colurcio, ci accusa di non aver letto con attenzione la determina n. 136 del 2013 in quanto avremmo imputato la somma di euro 7.500,00 a ciascun consigliere comunale. Ebbene non è così. Non abbiamo mai fatto una tale dichiarazione né abbiamo mai interpretato in tal senso la richiamata determina. Nel comunicato stampa da noi diffuso, infatti, è spiegato in modo chiaro e inequivoco che la somma di 7.500 euro si riferisce a tutti i consiglieri impegnati nelle varie commissioni per i mesi di gennaio e febbraio. Il 24 aprile scorso, infatti, scrivevamo “3.750 euro al mese ai consiglieri comunali di Casoria. E’ questo l’importo che il Comune ha provveduto a liquidare ai componenti del consiglio comunale impegnati nelle varie commissioni. In particolare, con la determinazione n. 136 del 5/03/2013, l’ente di Piazza Cirillo ha versato 7.500 euro ai membri del civico consesso per la partecipazione alle sedute delle

commissioni. Tale somma si riferisce ai soli mesi di gennaio e di febbraio di quest’anno”.

rivanti da una gestione diretta, nè si è operato un approfondimento sulla normativa in materia.

Ebbene, riteniamo che il consigliere Colurcio, incalzato (come lui scrive, n.d.r.) da critiche di parenti e amici, non abbia avuto quella lucidità mentale per capire non solo il chiaro senso logico delle nostre parole ma il fine ultimo della nostra protesta.

Lo stesso Colurcio, poi, ci sembra più preoccupato di difendere l’operato della sua commissione piuttosto che quello della maggioranza di governo cui appartiene, dimenticandosi che oltre alla sua vi sono altre quattro commissioni il cui numero di componenti è stato perfino aumentato nell’ultimo anno.

Invero, il nostro scopo era quello di evidenziare l’inusuale frequenza delle convocazioni di tutte le commissioni consiliari in un bimestre – quello di gennaio e febbraio – caratterizzato da numerose festività. Una frequenza alla quale, peraltro, non sono seguiti risultati concreti per la nostra città. Il consigliere comunale, infatti, non dichiara che nonostante abbia convocato la IV Commissione per ben 4 volte in due mesi, non ha saputo portar alcun elemento utile ai fini della deliberazione dell’assise consiliare in merito alla gestione del Palacasoria. Dalla lettura del verbale del consiglio comunale del 28.02.2013, infatti, emerge chiaramente l’impreparazione del consigliere Colurcio, sia in merito ai profili della gestione diretta che in merito alle problematiche della controversia attivata dalla Delphinia. Non si è avuta cura, in quell’occasione, di predisporre uno studio per appurare l’ammontare degli oneri de-

Vogliamo segnalare poi al consigliere Colurcio che non abbiamo alcuna particolare abilità nel reperire le delibere di Giunta in quanto, come evidentemente ignora, esse sono reperibili sull’Albo pretorio comunale. Ci rammarica, infine, che l’unica risposta alle nostre diverse proteste e proposte sia stata una replica di carattere personalistico mentre alcuna osservazione è stata fatta dal consigliere Colurcio in merito alle nostre proposte quali, ad esempio, quella sulla gestione del Palacasoria, tematica che rientra tra le competenze della commissione da lui presieduta. Il gruppo Pdl giovani, giova ricordare, è sempre attento all’attività amministrativa del Comune con competenza e professionalità. Auguriamo al consigliere Colurcio di condurre al meglio la sua attività di presidente della IV commissione con “profitto” per i cittadini.

DOMENICA 26 MAGGIO 2013

La scatola delle idee: un’esempio di democrazia partecipata

I cittadini votano le priorità per Casoria Sondaggio pubblico del Movimento 5 Stelle: i casoriani chiedono maggiore attenzione per le aree dismesse, riduzione dei costi della politica, più sicurezza e migliore viabilità

Si è da pochi giorni conclusa l’iniziativa proposta dal MoVimento 5 Stelle Casoria, già da tempo attivo sul territorio, denominata “La scatola delle idee”, espressione pratica di democrazia diretta. Si è trattato di un sondaggio che ha avuto ad oggetto le tematicate che i cittadini casoriani vorrebbero fossero affrontate con maggiore urgenza dall’Amministrazione Comunale. In una sorta di primarie sondaggistiche, le questioni maggiormente votate attraverso il gruppo facebook “MoVimento 5 Stelle Casoria”, sono state le seguenti: 1) le aree dismesse; 2) la riduzione dei costi della politica locale; 3) la sicurezza; 4) la viabilità. Partendo da questo dato, gli attivisti del Movimento 5 Stelle Casoria sono passati alla fase successiva dell’iniziativa, posizionando delle “scatole” presso i gazebo iteneranti, che, di volta in volta, sono stati allestiti per le strade della città e presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa. I cittadini casoriani hanno risposto numerosi, imbucando nelle scatole le schede riportanti le quattro preferenze, spuntando quelle che ritenevano di maggiore importanza e/o urgenza, o aggiungendo altre problematiche, ed anche lasciando il proprio indirizzo e-mail per essere tenuti al corrente di tutte le attività e le iniziative che il MoVimento 5 Stelle Casoria proporrà per migliorare la qualità di vita dei cittadini casoriani. Lo spoglio delle schede contenute nelle scatole, avvenuto in modo, ha dato luogo ai seguenti risultati. Preferenze espresse: 1.540. Il problema delle “aree dismesse” ha raccolto 406 preferenze, quello della “riduzione dei costi della politica locale” 393 preferenze; quello delle “sicurezza” 389 preferenze e quello della “viabilità” 352 preferenze. Inloltre, i casoriani hanno sollevato l’attenzione anche rispetto

ad altre criticità che andrebbero affrontate con maggiore impegno: dal lavoro alla tutela dell’ambiente, dalla cura delle aree verdi alla intensificazione delle iniziative culturali, dalla problematica delle scuole a quella dell’illuminazione delle

strade. All’esito di questo sondaggio popolare, il Movimento 5 Stelle Casoria, alla prossima riunione pubblica, formerà dei “gruppi di lavoro”. Tali gruppi, che saranno costituiti da tutti coloro che vorranno prenderne parte e che avranno idee ed entusiasmo da dedicarvi, concentrando il proprio impegno sulle questioni più sentite e votate dai cittadini, in modo da formulare concrete proposte da sottoporre alle istituzioni casoriane. Ufficio Stampa Movimento 5 Stelle Casoria E- mail:casoriainmovimento@gmail.com Facebook: Movimento5StelleCasoria(NA)

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DOMENICA 26 MAGGIO 2013

I Consiglieri A.p.i. preoccupati scrivono: Dopo due anni di governo della Città di Casoria, i Consiglieri dell’A.P.I.: Biagio Galluccio, Aniello Cerbone, Massimo Mileto e Salvatore Iodice, esprimono un giudizio positivo sull’operato dell’Amministrazione comunale. Nonostante il periodo difficile che sta attraversando il Paese, i risultati ottenuti testimoniano l’impegno e la serietà dei Consiglieri Comunali e dei membri della Giunta. Gli elementi di buon governo sostenuti dalla legalità e legittimità dei provvedimenti rappresentano il riferimento primario di ogni amministrazione, e in questo senso bisogna continuare a mantenere alta la guardia. Dalla visione degli atti, si apprende che l’O.R.A. (Organo per la Regolarità Amministrativa), nell’ambito delle sue funzioni di controllo sugli atti, ha riscontrato e segnalato l’illegittimità di alcune determine, precisamente la n. 3262 e 3269 del 31/12/2012 (Verbale 14/04/2013). Grande preoccupazione è stata espressa dai suddetti consiglieri A.P.I., preoccupazione che provvedimenti del genere possano compromettere l’immagine, oltre che il buon andamento dell’Amministrazione. Per tale motivo, i Consiglieri A.P.I. invitano il Sindaco, al quale riconoscono la responsabilità e la funzione di garanzia per l’Amministrazione, a ripristinare le condizioni di legittimità degli atti e di accertare la responsabilità.

IL SINDACO CARFORA RISPONDE AI CONSIGLIERI DELL’A.P.I.

Su a lc u n i p or t a li di in for mazione è st at a pubblic at a u na not a de i c onsig lie r i c omuna li del l’A .P.I . che han no s c r itto a l Sind ac o e d ag li Ass e ss or i c omu na li p e r e v ide n zi are l’i l leg itt im it à di a lc u n i att i dir ige n zi a li r i le v at i d a l l’Organo di R e gol ar it à Am m in ist rat iv a. “Ho letto il verbale - d i chi ar a i l Sin d ac o Vinc en z o C arfor a - dell’organi smo di regolar ità ammini strativa della s eduta del 1 7 / 0 4 / 2 013, e s ottos c r itto nel pomer ig g io del 2 2 mag g io, e non ho trovato la parola “ illeg ittimo” . Ci s ono oss er vazioni , come di consueto, su alc uni atti dir igenziali , nulla di più . Ring raz io i consiglier i dell’A.P.I . per gli apprezz ame nti r ivolti all’Ammini strazione che rappres ento, che de ve ess ere g iudicata non per la leg it timità degli atti che costitui s ce un dato s contato e normale ma per le azioni che mette in campo. Mi r ifer i s co, e facc io pochi es empi , al PI U Europa, alla bonif ica del C antar iello, al sig nif icativo livello di raccolta dif ferenziata rag g iunto in questi due anni . Ho piena f iduc ia nell’operato di tutti i dir igenti e, s oprattutto, in un si stema di controlli che non è in capo al Sindaco ma al S eg retar io G enerale” .

COMUNICATO Il dott. Raimondo Ferrara Medico specialista in laboratorio di analisi

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DOMENICA 26 MAGGIO 2013

AUGURISSIMI A Chiara e Vincenzo Buonaurio: Auguri per il vostro compleanno. Al vostro passaggio tutte le stelle si illumineranno, ma voi sarete sempre le stelle piu’ splendenti e luminose dell’universo. Auguri da mamma, papà, Valentina e tutta la famiglia

25 maggio 2013 saggio conclusivo di danza classica e moderna al teatro le maschere. Auguri a Rossella Francese per il diploma di danza conseguito dopo tanti sacrifici nella scuola di danza dell ‘Associazione Sportiva Dilettantistica Casauria Gym di Casoria con amore dai tuoi genitori

Auguri alla piccola Serena che il 24 maggio spegne la sua prima candelina da parte di papà Dario, mamma Antonella, i nonni, gli zii e i cuginetti Carlo, Martina e Christian.

TENNIS CLUB PACHA

Torneo dell’estate Martedi 28 Maggio 2013, ha inizio il torneo di singolare maschile, riservato ai soci del T.C. PACHA e a tutti i loro amici. Nessuna quota è dovuta per l’iscrizione, come pure le palline, saranno offerte dal circolo. Inoltre grazie al supporto di amici imprenditori, appassionati di tennis, sempre pronti a sostenere eventi e manifestazioni sportive, ci saranno premi molto interessanti. Quindi a tal proposito corre l’obbligo di ringraziarli : GVC PARCO COMMERCIALE I PINI BAR GOURMET “I PINI” DELLA FAMIGLIA ZANFARDINO GIOIELLERIA PRESTIGIO MISVAGO – BAR RISTORANTE – EVENTI IAZZETTA CARNI TENNISMANIA – LICOLA Per ulteriori informazioni ed eventuali iscrizioni : Antonio TROISE 3384499726

AUGURISSIMI “Tantissimi auguri al dott. Salvatore Russo, che ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Fisiopatologia Clinica e Medicina Sperimentale, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II “da Anna Russo Giovanni, Grazia e Pietro Ottone.

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 23 MAGGIO 2013 21 FEBBRAIO 2013 Impaginazione Grafica di Giuseppe Mascioli Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817590707 email: info@printinghousesrl.it

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