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Prato sostenibile - Tavolo Partecipativo Riqualificazione Energetica - Marzo/Giugno 2013

VERBALE ARENA CINQUE del 22.05.2013 L' Incontro avviene nell' Auditorium dell' Unione Industriale Pratese in via Valentini 14.

Inizio ore 17.30 Introduzione di Rita Cecchini.

Alessandro Pieraccini, Presidente del Collegio dei Geometri di Prato: porta i saluti del Collegio. E' positivamente sorpreso delle presenze e degli argomenti. Gli Ordini e i Collegi devono farsi promotori di tavoli che come questo perchè cercano soluzioni alle crisi. Maurizio Magni dirigente responsabile del settore Ambiente Territorio dell' Unione Ind.li: è il primo tavolo che si tiene all'Unione e che si occupa di sostenibilità. Parla di Energia per il settore industriale. Per le aziende na Prato l' hanno scorso l' energia elettrica è aumentata del 20% ed il gas del 40%. Ci sono consorzi di acquisto che hanno limitato l' aumento dei prezzi. Hanno cercato di andare avanti con le ER col progetto Fabbriche di Energia: sostituiscono i tetti in amianto con fotovoltaico, utilizzano biomasse etc in varie aree industriali. Puntano ad una filiera delle biomasse anche con esigenze di immagine. Cita il caso Friburgo. Problema importante è quello della EE: è il momento di di farlo. Prato ha una tradizione di riciclo di tessuti che potrebbe essere rivisitata per la produzione di prodotti per l' edilizia. Prato è anche molto attenta all' utilizzo dell' acqua ed ha un importante acquedotto industriale. Fa presente che i GPP potrebbero contribuire all'utilizzo di prodotti di riciclo del tessile. Hanno con EPP un protocollo per utilizzare tali prodotti. Ci credono molto. Riguardo all' edilizia hanno molto interesse ad approfondire e ringraziano per la ns presenza. Rita Cecchini chiede se le imprese associate di edilizia si stanno innovando. E se gli Ind.li se lo pongano anche per la formazione. Maurizio Magni risponde che le loro imprese ora cercano di sopravvivere. Hanno imprese mediopiccole e crede che ci sia la volontà di innovare. Insomma sono coscienti che per rilanciare bisogna confrontarsi anche con gli Ordini ed altri. Anzi devono. Il loro referente è Moreno Torri. Alessio Beltrame, Assessore all' Innovazione dei Processi di Governo e Sistema Informativo dell' Amministrazione Provinciale di Prato: spiega il percorso iniziato e le finalità. Vogliono definire l' Agenda Digitale locale. In Regione hanno concordato di individuare le innovazioni necessarie a livello locale. Lo Sviluppo sostenibile tiene insieme Ambiente Lavoro e Sviluppo. Il lavoro creato con la tecnologia è tre volte quello perso per l'arrivo delle tecnologie. L' Italia è comunque indietro. Cita McKinsey per l' Indice di connettività dove siamo a fondo graduatoria. L' Italia ha difficoltà a

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Prato sostenibile - Tavolo Partecipativo Riqualificazione Energetica - Marzo/Giugno 2013 sfruttare le tecnologie del presente....! Come Provincia vogliono scrivere il Piano, facendo partecipare i cittadini. Il Progetto si chiama Smart Prato. Connettività: banda larga diffusa su tutto il territorio. Lavoro e Start-up: creare aziende creative anche in settori tradizionali. Ambiente ed Energia: lo sviluppo non è contro il lavoro e può andare insieme all' ambiente. La città deve essere piena di sensori per indurre le scelte amministrative. L' energia incide sul fatturato per il 20% a Prato. Gli impianti devono essere interconnessi. In Europa investiti 2 miliardi di euro. Mobilità: una città in cui possiamo muoverci meno; anche il concetto di posto di lavoro deve essere rivisto. Si parla di co-working. Trasporto pubblico: non un servizio per chi non ha alternative ma una opportunità per tutti. E-government: trasparenza, per riconquistare credibilità p.e. Open-bilancio. La Semplificazione amministrativa è strettamente connessa con la tecnologia. La Provincia vuole definire

l'

Agenda

attraverso

varii

appuntamenti

ed

hanno

un

sito:

http://smartprato.provincia.prato.it/ in cui c'è una sezione per la partecipazione dei cittadini che possono inserire le loro idee. Cercano una condivisione delle buone pratiche esistenti su altri territori. Il Tavolo è una occasione preziosa per confrontarsi. Auspica che il percorso per l' Agenda possa stare insieme ai risultati del Tavolo. Rita Cecchini assicura la collaborazione del Tavolo. Comunica che almeno il 5% dei nuovi fondi strutturali europei devono andare alle Smart Cities.

Rosa Romano del Centro Interuniversitario ABITA dell' Università di Firenze (PP): presenta un progetto per le Smart Cities. Parla dei progetti europei in campo energetico-edilizio. L'Italia è in ritardo sul recepimento delle direttive. Obiettivo delle politiche europee: Risparmio, Efficienza ed ER. Ora anche Benessere negli edifici. Probabilmente nei prossimi anni la comunità europea finanzierà il monitoraggio per verificare se gli obiettivi vengono raggiunti. Edifici ad energia quasi zero. Produzioni energetiche distribuite ma in rete: smart grid. Calcolo del comportamento termico degli edifici in fase dinamica anziché statica. Dal 2018 le Amministrazioni Pubbliche devono costruire a Zero Energy. I programmi di finanziamento prevedono almeno 3 stati membri: così TEENERGY School del Centro Abita ha coinvolto per l' Italia le città di Lucca e Trapani. Applicare le richieste europee agli edifici scolastici. Tre condizioni climatiche mediterranee. Ha permesso di fornire consulenze agli Amministratori. 60 Energy Audit. E' risultata una emergenza scolastica: in futuro oltre al problema energetico è emerso quello strutturale-sismico. Due indici: consumo per kwh/mcubo anno e costi energetici ad alunno. Online le linee guida ed il Plan per Lucca. 12 progetti pilota ed un workshop internazionale. Una piattaforma per la partecipazione. Illustra l' intervento sul liceo Vallisneri di Lucca. Rita Cecchini chiede quale sia stato l' investimento sul liceo. Rosa Romano parla di un finanziamento della Cassa di Risparmio e di fondi regionali. Aggiunge che il Conto termico servirà molto al patrimonio pubblico, però a fondi ad esaurimento. Fa presente che senza finanziamenti si arriva a circa 30 anni di pay-back.

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Prato sostenibile - Tavolo Partecipativo Riqualificazione Energetica - Marzo/Giugno 2013 Mario Preti del Dipartimento DIDA della Facoltà di Architettura dell' Università di Firenze: relazione tra Smart Cities e pianificazione. Energia ed Emissioni sono un problema vitale per la Terra. Trasporti, edilizia ed industria contribuiscono alla pari. Gli abitanti si concentrano sempre più nelle città. Il grande tema è produrre energia diversamente, oltre a fare EE. Importante produrre energia attraverso processi naturali e rinnovabili. Il comune di Marradi con risorse rinnovabili coprirebbe il 100% dell' energia necessaria: solare di giorno e biomasse di notte. La biomassa produce anche acqua calda (oltre che energia elettrica). Smart Cities è come la parola Sviluppo Sostenibile: trippa da tirare! Attenzione al sistema distributivo dell' energia: smart grids. In modo che la sovrapproduzione non vada dispersa ma utilizzata in luoghi adiacenti. Dunque per le ER occorre rivedere la distribuzione. La produzione locale rispetto alla centralizzata fa risparmiare già il 30%, che va disperso per il trasporto. Inoltre un impianto intelligente deve poter pianificare i consumi, con la domotica, in modo da non avere picchi. Dunque OK alla riqualificazione energetica ma attenzione alle reti. Il controllo delle grids avviene attraverso cavi telefonici ed ottici. La ns è una civiltà che ha dimenticato le risorse del territorio: pensiamo alla ValBisenzio, o a Campo Tizzoro, dove la localizzazione di imprese è avvenuta per la disponibilità dell' energia dell' acqua.. Non c'è Smart senza territorio. In Toscana non ci sono piani definibili da sviluppo sostenibile. I problemi della città devono risolversi all' interno dell' area metropolitana. Antonella Marra parla della Smart Grid di Malaga. Mario Preti afferma che utilizzando le grids semplificheremmo il problema dell' EE. Rita Cecchini obietta che l'idea della Smart City è un obiettivo a cui tendere. Maurizio Magni rassicura Preti che ci sono 20 autorizzazione per centrali idriche e che agli Industriali interessa il sistema che valorizza il territorio e ne vuole riparlare. Aurelio Imbrogno (PP) dell' OAPPC di Prato: parla del modo in cui è stato comunicato la Smart City che è diventata una città dotata di una infinità di sensori. In realtà la possibilità di raccogliere dati e di gestirli fa risaltare la necessità di utilizzare questa tecnologia e questi dati per aumentare la democrazia e la partecipazione dei cittadini. Legge alcune affermazioni di autorevoli personaggi in tale direzione.

Il prossimo incontro del Tavolo avverrà lunedì 10 giugno in luogo ed ora da definire, che verrà comunicato tempestivamente.

L' incontro si chiude alle 20.00.

Il segretario Aurelio Imbrogno per presa visione Rita Cecchini, referente del Tavolo

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