iGamer n.1 Novembre - Dicembre 2011

Page 24

Recensione

approccio più diretto, dove l’enigma di massima difficoltà sembra essere: vai a destra- tira la leva-vai a sinistra-il cancello che prima era chiuso si è aperto. E lì entriamo, e ricominciamo a far fuori chiunque ci si pari davanti. Per concludere questa descrizione, possiamo dire che Dungeon Hunter, nonostante una serie di difetti stilistici e che allontanano un po’ troppo il gioco dal canone classico degli RPG facendolo assomigliare più ad uno “sparatutto con la spada”, è e rimane uno dei migliori videogiochi per i nostri dispositivi tra quelli presenti sull’App Store. Naturalmente non fa nulla per cercare di avvicinare giocatori non amanti del genere, con meccaniche molto simili tra loro e mancanza di fondamentali novità; chi prende in mano il gioco e non è un vero e proprio amante del genere difficilmente proseguirà oltre la metà del gioco, quando vedrà che i dungeon iniziano, più o meno, a somigliarsi tutti e le meccaniche non vengono diversificate. Tuttavia, per gli amanti del genere è uno dei pochi giochi disponibili, e se vi piace girare per un mondo completamente nuovo e bello da vedere, e impugnare una spada per uccidere quanti più nemici possibili è sempre stata la vostra passione videoludica, avete trovato il gioco che fa per voi: la longevità di Dungeon Hunter, infatti, non vi deluderà. 22


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.