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Bimestrale a cura dell’amministrazione comunale di Calenzano

Rifiuti

Don Milani

Controlli interforze per contrastare il fenomeno dello scarico di scarti industriali: denuncia penale e sequestro del mezzo

Gli eventi per il 50° anniversario della morte del cappellano di San Donato: tre conferenze a giugno

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Scuola

Solidarietà

Concessa l’ottava sezione per la primaria. Nuove modalità per l’iscrizione e il pagamento dei servizi

5X1000 al Comune, una scelta sempre più utile. Il ricavato è destinato a finalità sociali sul territorio

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Il 2 giugno festeggiamo la maturità democratica del Paese

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ra pochi giorni sarà il 2 Giugno, Festa della Repubblica, una festa ancora poco considerata nel nostro Paese. È celebrata solo con una costosa parata militare, che ne dà un’immagine falsata, per niente adeguata allo spirito che questa ricorrenza dovrebbe avere. Se il 25 Aprile è la Festa della Liberazione, preludio alla democrazia e alla libertà, il 2 Giugno è la Festa della maturità democratica, in cui il popolo prende coscienza di sé e si esprime responsabilmente nel voto popolare. Il 2 giugno 1946 si vota per la prima volta a suffragio universale, uomini e donne di ogni condizione hanno la possibilità di scegliere tra monarchia e repubblica. Sono le prime elezioni dopo la fine del conflitto mondiale e della dittatura fascista e il risultato è netto per la Repubblica, con due milioni di voti di scarto con la monarchia. Un voto sostenuto dal partito Comunista e Socialista e da buona parte della Democrazia Cristiana, Repubblicani e Partito D’Azione, forti degli ideali di libertà che si respirava nel Dopoguerra e dell’immagine di un Re e di una casa reale subalterni al fascismo e che erano fuggiti nei momenti di difficoltà del Paese. Per questo il 2 giugno, più che una festa militare, dovrebbe essere una festa del Civismo, l’esempio più alto di uno Stato che accompa-

gna l’esercizio democratico alla nascita di nuovi diritti e al miglioramento delle condizioni di vita del popolo. Il momento storico in cui viviamo rischia proprio di indebolire questo nesso vitale tra benessere e democrazia. Cosa sarebbe successo ai nostri nonni e alle nostre nonne, che votarono 71 anni fa, uscendo da oppressione e fame, se dopo la vittoria della repubblica non fossero cambiate le condizioni di vita precedenti? Semplicemente sarebbe finita la fiducia nelle istituzioni. Oggi siamo allo stesso bivio: o lo Stato dà risposte concrete alle famiglie, ai disoccupati, a chi ancora oggi non vede riconosciuti i propri diritti costituzionali, oppure queste persone perderanno la fiducia nella democrazia, affidandosi a chiunque prometta benessere, anche in condizioni di libertà più limitate. Troppe volte viene sottovalutato il tema della concentrazione di potere e di denaro, di uno Stato che favorisca la redistribuzione del reddito e garantisca una partecipazione popolare alle decisioni. Troppe volte non si ha abbastanza a cuore lo stato di bisogno di tanti nostri concittadini, che vivono nella povertà relativa di chi vive di privazioni e carenza di cure o nella povertà assoluta di chi non ha un reddito base di sostentamento. Non è un caso che le sacche di maggior astensione dal voto siano proprio nelle fasce popolari più marginali e bisognose. Rafforzare la democrazia che ha avuto la

genesi il 2 Giugno vuol dire dare voce a tutto il popolo, a cominciare da chi ha meno, avere un sistema scolastico che dia a tutti gli strumenti di conoscenza e culturali per affermarsi socialmente e quindi garantire i diritti fondamentali in modo universale. Il 2 Giugno non è importante guardare la parata sui fori imperiali, meglio festeggiare con una cena organizzata fra amici ma in cui si dedichi qualche momento di riflessione sulla salute della nostra democrazia e su quello che ognuno di noi può fare per gli altri. Il Sindaco Alessio Biagioli

O lo Stato dà risposte concrete alle famiglie, ai disoccupati, a chi ancora oggi non vede riconosciuti i propri diritti costituzionali, oppure queste persone perderanno la fiducia nella democrazia

Don Lorenzo Milani, l’esilio di Barbiana Venerdì 9 giugno alle 21.15 a CiviCa sarà presentato il libro di Michele Gesualdi “Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana”, a cura della Fondazione Don Milani. Sarà presente l’autore. Testimonianze di Giuseppe Matulli. Modera Sandra Nistri, giornalista de La Nazione. Il libro si basa sulle testimonianze di quanti hanno conosciuto direttamente Don Lorenzo, sulle lettere, scritti e documenti, di cui alcuni inediti. Analizza, ricostruisce e approfondisce il percorso che ha portato Don Milani all’esilio di Barbiana, dal seminario alla scuola.


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Multe e sequestri per scarico abusivo di rifiuti

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i è intensificata l’azione contro l’abbandono di rifiuti e contro lo scarico abusivo di scarti industriali all’interno o fuori dai cassonetti. Un fenomeno che purtroppo è in espansione e che il Comune sta affrontando con l’attivazione del porta a porta nelle zone più interessate, con telecamere a rotazione e adesso anche con controlli interforze con Polizia Municipale, Carabinieri di Calenzano e Forestali. In questo modo, oltre alle sanzioni amministrative previste dai consueti controlli dei Vigili e degli Ispettori di Alia, ex-Quadrifoglio, si affronta il problema anche dal punto di vista penale, visto che

nella grande maggioranza dei casi si tratta di scarico abusivo di rifiuti industriali. In questo caso la legge prevede, oltre alla multa, la denuncia penale e il sequestro del mezzo. Già dai primi controlli si sono individuati diversi responsabili, che trasportavano per lo più scarti tessili, ai quali sono stati sequestrati i mezzi. “Anche l’attivazione della raccolta porta a porta dà risultati significativi – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Damiano Felli – nella zona di via Volta/ via Meucci, dove si verificavano tanti abbandoni, la situazione è molto migliorata. Per questo abbiamo chiesto ad Alia di estendere il porta a porta anche a Dietropoggio, dato che anche in questa zona

assistiamo allo scarico di rifiuti tessili in tutti i cassonetti, mettendo a dura prova l’eticità dei cittadini che fanno la raccolta differenziata e che vedono così vanificato il loro impegno. Faremo pressioni su Alia, affinché venga attivato il prima possibile”. L’Amministrazione ha inoltre partecipato ad una riunione tra i Comuni dell’area a cavallo tra Firenze e Prato, chiedendo l’inserimento dello smaltimento corretto dei rifiuti tra gli obiettivi del progetto “Lavoro Sicuro”, messo in campo dal Comune di Prato dopo la tragedia nell’azienda cinese del Macrolotto, per intensificare i controlli e sensibilizzare le imprese al rispetto delle regole comuni.

Una piazza verde per CiviCa Un concorso di idee per progettare lo spazio verde davanti a CiviCa. È stato bandito dal Comune ed è rivolto a studenti universitari e neo laureati. “Aggiungiamo un ulteriore tassello alla riqualificazione del nuovo centro – ha spiegato il Sindaco Alessio Biagioli – con un progetto che fornisca una nuova area pubblica attrezzata ai cittadini e allo stesso tempo valorizzi ulteriormente CiviCa e tutto l’intervento edilizio di quell’area. Lo facciamo con un concorso di idee che coinvolge i giovani, rafforzando così il legame tra l’Università e la città”.

Concluso il nuovo centro Con l’apertura dell’archivio storico (vedi pag. 5) e l’allestimento dello spazio verde davanti a CiviCa si conclude il nuovo centro di Calenzano, che comprende l’Università, la biblioteca, la casa dello studente, la piazza del Sapere, il nuovo mercato e adesso anche la nuova chiesa. A breve verrà realizzato il collegamento pedonale tra il parcheggio di via Don Minzoni e piazza della Conoscenza, per il quale si attendeva la chiusura del cantiere della chiesa. Si porta così a compimento uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione presente e anche di quelle passate: quello di dare a Calenzano un centro cittadino importante, decoroso, dotato di servizi pubblici e attività private, tale da costituire un forte elemento

di identità cittadina. Questo si aggiunge alla riqualificazione del “Donnini”, in cui si trovano le principali funzioni pubbliche nel polo istituzionale (Comune, Asl e presto anche la Polizia Municipale) e che verrà poi collegato al nuovo centro con la strada pedonale che dal portico del palazzo comunale porterà a piazza del Sapere.

Possono partecipare gli studenti iscritti ai seguenti corsi di laurea dell’Università degli Studi di Firenze ed i neo laureati degli stessi corsi di studio che abbiano conseguito la laurea nei 12 mesi precedenti la data di scadenza del bando: ARCHITETTURA Corso di laurea in Scienze dell’Architettura Corso di laurea Magistrale in Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura a CU

DESIGN Corso di laurea in Disegno industriale Corso di laurea Magistrale in Design INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile Corso di laurea Magistrale in Ingegneria EdileIl termine per la presentazione delle domande di partecipazione e degli elaborati scade il 1° settembre 2017.

Fosco torna verde Fosco il boscaiolo, l’opera installata sulla cabina elettrica di piazza Vittorio Veneto, sarà ripristinata a giugno. Il verde verticale si seccò a causa dell’inceppamento dell’impianto di irrigazione e del malfunzionamento dei sistemi di allarme. Il Comune ha quindi avviato le procedure per il recupero del danno da parte della ditta incaricata della manutenzione. Il ripristino dell’opera invece è stato inserito nel nuovo contratto di manutenzione stipulato con un’altra azienda. Il recupero è concordato con l’artista Clet Abraham e con la progettista dell’Università Sandra Marraghini.

ANNO XXXVI n. 02 marzo/aprile 2017 Reg. Trib. Prato n. 38 del 18/01/79 Direttore Responsabile: Valentina Baronti www.comune.calenzano.fi.it - Direzione e amministrazione: Piazza Vittorio Veneto 12 50041 Calenzano - Redazione: ufficio stampa - Grafica: Myosign.com - Impaginazione: Annarita Bonanata - Stampa: Digital Italia - Distribuzione gratuita - chiuso il 17 maggio 2017 Stampato in carta ecologica


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Una strada, un paese

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fine maggio saranno conclusi i lavori del by-pass di Carraia, con l’apertura della rotonda a sud e del braccio di strada che conduce al vecchio ponte sulla Marina. L’ assetto definitivo della viabilità nella zona prevede la costruzione di un ponte a due carreggiate, accanto a quello esistente che invece diventerà ciclo-pedonale. “È un passaggio storico per la frazione – ha commentato il Sindaco Alessio Biagioli – dove l’apertura del by-pass ha liberato la strada dal traffico. Con la conclusione dell’opera e gli accessi all’altezza dei due ponti sulla Marina, si concluderà il progetto per dare a Carraia una dimensione di paese, iniziato con la realizzazione della piazza e del ponte a nord”. Per festeggiare la conclusione di un’opera tanto attesa dai carraiesi si sta pensando ad una cena in strada in via Bellini, il modo migliore per vivere in maniera diversa questa parte di paese, che fino a pochi mesi fa era una strada provinciale in mezzo alle case e che adesso può diventare elemento di aggregazione e socialità.

Cantieri aperti Proseguono i lavori per le opere di interesse locale del progetto della terza corsia autostradale. A Carraia, a breve, sarà aperta la rotatoria a sud e il nuovo collegamento con via Bellini, dando all’opera l’assetto definitivo. L’apertura è prevista per il mese di giugno. Per quanto riguarda i lavori autostradali, dal cantiere al confine con Barberino del Mugello è entrata in funzione la fresa che scaverà la galleria “Santa Lucia” che collegherà Bellosguardo a Carraia. La fresa scava, installa le sezioni dell’anello di cemento, le mette in sicurezza e solo allora prosegue nel tratto successivo. È la più grande attualmente in funzione in Europa e impiegherà circa 22 mesi per scavare oltre 7 km.

Lavori ai campi sportivi di Carraia e Fogliaia Saranno eseguiti durante l’estate, lontano dai campionati, i lavori al campo sportivo di Carraia e allo stadio Magnolfi della Fogliaia. “Sono interventi di manutenzione straordinaria – ha commentato l’Assessore alle Infrastrutture Riccardo Prestini – che ci permettono di migliorare i nostri impianti, rendendoli più efficienti ed accoglienti. Per questi lavori, siamo riusciti ad intercettare finanziamenti esterni, a riprova della capacità di questa Amministrazione di cogliere le opportunità offerte da altri enti per progettare manutenzioni o nuove strutture”. A Carraia sarà rifatto il manto erboso del terreno di gioco, grazie ad un finanziamento ottenuto partecipando ad un bando dell’Istituto di Credito Sportivo. Alla Fogliaia, invece, gli interventi riguarderanno le torri-faro, la cabina di trasformazione, un nuovo impianto di illuminazione per la tribuna centrale, il ripristino di alcuni tratti della recinzione esterna e opere di miglioramento per l’accessibilità dei disabili. Questi lavori fanno parte di un lotto di interventi per i quali Calenzano ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del bando nazionale per il miglioramento dell’impiantistica sportiva, promosso da Lega Nazionale Dilettanti, Anci e Istituto per il Credito Sportivo. Un altro lotto, finanziato dallo stesso bando, sarà realizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti.

Lavori estivi nelle scuole Come tutti gli anni, l’Amministrazione Comunale ha programmato interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguirsi negli edifici scolastici al termine delle attività didattiche. In particolare, al nido d’infanzia Il Trenino saranno sostituiti tutti gli infissi esterni generando così un maggiore risparmio energetico ed un adeguamento della struttura alle nuove normative in materia di prevenzione antincendio. Alla scuola media avremo una nuova aula per rispondere alle esigenze scolastiche; mentre nelle scuole primarie e dell’infanzia saranno fatti interventi di intonacatura, tinteggiatura, sostituzione piastrelle e la sostituzione di alcuni maniglioni antipanico. I lavori saranno eseguiti nei mesi di luglio e di agosto, in modo tale di riconsegnare gli immobili in tempo utile per la ripresa dell’attività scolastica.


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Con gli occhi di Don Milani Tre conferenze per leggere le parole di Don Milani nella società contemporanea. “Con gli occhi di Don Milani: uno sguardo sul mondo di oggi” è il titolo degli eventi che si terranno al Design Campus di via Pertini in occasione del 50° anniversario della morte di Don Milani. Obiettivo di queste celebrazioni è dare attualità i grandi temi che hanno appassionato il prete maestro assieme ad ospiti autorevoli, di rilevo nazionale. Un po’ come faceva Don Lorenzo stesso quando invitava giornalisti, professori, artisti, sindacalisti a parlare con i suoi ragazzi, dando così loro la possibilità di confrontarsi e affrontare in maniera diversa le tematiche affrontati alla scuola popolare. Ogni conferenza prevede un’introduzione dell’argomento dal punto di vista milaniano a cura della Fondazione Don Milani, per poi passare la parola ai relatori che ne discuteranno l’attualità. Lunedì 12 giugno - ore 17,00 “Conoscenza e riscatto sociale”, relatore ospite la Ministra della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli. La conferenza sarà introdotta dal Lauro Seriacopi, docente di storia e filosofia - Fondazione Don Lorenzo Milani e preceduta dai saluti dell’Assessore Regionale alla Cultura Monica Barni e del Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli. Venerdì 16 giugno - ore 21,00 “Povertà e disuguaglianza”, relatore ospite la sociologa Chiara Saraceno, honorary fellow presso il collegio Carlo Alberto di Torino. La conferenza sarà introdotta da Sandra Gesualdi – Fondazione Don Lorenzo Milani e preceduta dal saluto del Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli. Venerdì 23 giugno - ore 17,00 “Guerra e disobbedienza”, relatore ospite il giornalista Domenico Quirico, caposervizio esteri del quotidiano La Stampa. La conferenza sarà introdotta da Mario Lancisi, autore di “Il processo all’obbedienza. La vera storia di Don Milani” - Fondazione Don Lorenzo Milani e preceduta da un saluto del Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli.

Don Milani: il prete, l’uomo, il maestro Rubrica a cura dell’associazione Gruppo Don Lorenzo Milani Onlus “Mauro entrò a lavorare a 12 anni. [...] L’anno dopo il babbo restò disoccupato e il peso della famiglia passò sopra le spalle del ragazzo. Ma Mauro non fece smorfie a signorino: chiese due turni di 12 ore e li ottenne. A 12 anni 12 ore. Una settimana di notte e una di giorno. E a cottimo. Il cottimo è un lento, diabolico suicidio. Specialmente per un ragazzo. Con la smania di riportare alla mamma una busta (stipendio) sempre più bella, ci si consuma e non si pensa alla salute. [...] Poi scordavo di dirti che Mauro non era assicurato. Lui non ne avrebbe avuto neanche l’età, ma poi a Prato tra i tessitori, coi libretti, non ne lavorerà 10 su 100. Sì, le leggi ci sono. Eppure queste quattro leggi e molte altre, a Prato sono violate ogni giorno, in 1200 stanzoni e 4500 telai, sotto gli occhi dei tutori dell’ordine. Ma l’ordine si sa non è un concetto univoco. Se lo violano i poveri è attentato allo Stato, se lo violano i ricchi è la Congiuntura Economica. Ma torniamo a Mauro. A furia di far 12 ore s’era ridotto da far spavento. Poi gli s’ammalò il babbo. Fu in quei giorni che sentii dire che il Baffi

assumeva. Ci andai di corsa. Raccomandare sul lavoro è un delitto, lo so, ma in quel caso non potetti resistere alla tentazione. Gli presentai il caso del ragazzo e m’interruppe: «É inutile Padre che s’affatichi a raccontarmi. La mia amministrazione non può interessarsi a nessun motivo umanitario. Lei mi capirà certo. Qui c’è una legge sola: il bene dell’Azienda. Che poi infine è il bene di tutti. Il ragazzo è in prova. Ma gli dica che non ammetto scioperi. Al primo sciopero vola». «Ma almeno mi dica se è sicuro di assumerlo sennò, non può lasciare il posto attuale» balbettai. «Padre io non posso assicurarle nulla. Io ne licenzio 5 o 6 la settimana e ne assumo altrettanti. Il lavoro a me non manca mai. Ma da me c’è un sistema speciale. A me piace l’ordine, la disciplina. Sono sicuro che anche lei, Padre, la pensa come me». Io pensai invece all’art. 40 della Costituzione: il Diritto di sciopero. Possibile che il Baffi, uno stupido piccolo privato possa beffare così una legge che un popolo s’è data? Che un popolo ha pagato così cara: sangue, fame, guerra civile, elezioni tanto

sofferte da ogni parte. Così fu che Mauro entrò a lavorare dal Baffi. [...] Un giorno mi è parso troppo e sono andato da un magistrato che vuol bene ai poveri e al buon Dio. M’ha detto:«Ci penso io». Due giorni dopo, poco innanzi la mezzanotte, arrivò la segnalazione di un’ispezione a sorpresa effettuata nella ditta del Baffi, durante il turno notturno dove stavano lavorando 7 ragazzi di 14 e 15 anni e altri di 16 e 18 anni. Sicuri che tale ispezione avesse causato dei danni economici (multe) al proprietario chiedemmo informazioni al magistrato. Con nostra sorpresa il magistrato ci informò che dal rapporto dell’Ispettorato non era emersa alcuna irregolarità. Forse hanno accettato una bustarella? Forse hanno ricevuto dall’alto l’ordine di non sdegnare troppo gli industriali perché non chiudano. Il potere politico è in mano ai ricchi. Il potere della legge si infrange di fronte al potere economico. […] Torniamo in bicicletta su per quella strada pratese benedetta e maledetta ogni giorno da tutti i miei figlioli. La fanno col vento, con la pioggia,

col solleone, alle ore più strane del giorno e della notte. [...] Io rimugino pensieri di ribellione. Li alterno a preghiere contrite. (...) Lo sbircio ancora. Pedala a capo basso. […] Che mai rimuginerà in quel capo oggi? E da oggi in poi? Mi pare di saperlo e tremo”. (tratto liberamente e adattato dalla Lettera a Don Piero di don Lorenzo Milani in Esperienze Pastorali).


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21 giugno: inizia l’estate della cultura

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nizierà con il solstizio del 21 giugno il programma di Calenzano Estate 2017. L’inaugurazione della rassegna è affidata al concerto “Per un pugno di...note” a cura dell’Associazione Scuola di Musica di Calenzano, alle ore 21.15 in piazza del Comune. Veronica Fiorini alla voce, Filippo Valbonetti al clarinetto e sax, Valerio Mazzoni alla tromba, Emanuele Proietti al pianoforte e Emanuele Carovani al flauto e basso omaggeranno Ennio Morricone e Nino Rota. “Quest’anno proponiamo un avvio diverso del nostro programma culturale – ha commentato l’Assessore alla Cultura Irene Padovani – con un concerto curato da un’associazione del territorio in un luogo centrale come la piazza del Comune. L’intento è di valorizzare al massimo le tante realtà culturali presenti a Calenzano e i nostri luoghi di maggiore pregio”. Gli eventi della rassegna avranno luogo prevalentemente nei giardini del castello ed anche sul sagrato di San Donato, con le iniziative organizzate in occasione del 50° anniversario della morte di Don Milani. Il programma proseguirà per tutto il mese di luglio, con alcune date anche in agosto e settembre. Ci saranno spettacoli teatrali, concerti, musical, commedie. Tante occasioni per cittadini di tutte le età per passare una serata all’aria aperta, partecipando a spettacoli ad elevato contenuto artistico. Calenzano estate è una manifestazione che ha visto una costante crescita di partecipazione negli anni, a riprova di quanto bisogno ci sia ancora di cultura, momenti di riflessione e di uno svago che arricchisca il proprio

Le cariche di esplosivo di San Donato “In quanto a San Donato, io ho la superba convinzione che le cariche di esplosivo che ci ho ammonticchiato in questi cinque anni non smetteranno di scoppiettare per almeno cinquanta anni sotto il sedere dei miei vincitori”. Così scriveva Don Lorenzo Milani in una lettera alla madre nel 1952, due anni prima di venire “esiliato” a Barbiana. È proprio a San Donato che Don Lorenzo ha aperto la prima scuola serale per operai e contadini ed oggi, a distanza di più di sessant’anni, i suoi ragazzi vogliono ricordare quei momenti. Venerdì 30 giugno alle 21 sul sagrato di San Donato si terrà una serata di testimonianze e letture, inserita nel programma di Calenzano Estate, con gli ex-allievi della scuola di San Donato e letture a cura del Centro Iniziative Teatrali di Campi Bisenzio. Modera Sandra Nistri, giornalista de La Nazione.

Di là dalle alte mura: Luglio Bambino a Calenzano Anche per il 2017 sarà ripetuta l’esperienza di Luglio Bambino, un festival di teatro-circocinema-animazioni-laboratori-letture-incontri, curato dall’associazione Atto Due e promosso dai Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa e Lastra a Signa. Quest’anno il tema sarà “Di là dalle alte mura”, un messaggio contro le divisioni che portano a conflitti e guerre, un inno alla collaborazione, all’accoglienza, alla condivisione. Gli eventi si terranno dall’11 al 14 luglio a CiviCa, al castello e a Villa Martinez. Info e programma su www.comune.calenzano.fi.it

Vigili del Fuoco volontari impegnati nell’emergenza Il luogo giusto per conoscere la storia di Calenzano e dei calenzanesi attraverso i documenti del Comune. Vicino a CiviCa, è stato aperto il nuovo archivio storico, dove è possibile consultare i vecchi statuti, le deliberazioni, i carteggi, gli spartiti musicali, i registri delle scuole, le fotografie, i censimenti, i libri contabili, ecc. Nell’archivio storico, infatti, sono conservati tutti i documenti del Comune dalla metà del XVI secolo fino al 1977, mentre i documenti degli ultimi 40 anni si trovano nell’archivio di deposito del Municipio. La nuova sede è dotata di uno spazio ampio, in cui è possibile conservare in ottime condizioni i documenti e facilitare l’accesso a studiosi e cittadini. Oltre agli atti comunali contiene l’archivio musicale della Società filarmonica Pietro Mascagni, alcuni disegni di Pietro Parigi e il Fondo Ammanati. I documenti sono classificati per periodo storico: il pre-unitario (496 unità) che va dalla metà del XVI secolo al 1865; il post-unitario (inventariato dal 1866 al 1938, dal 1939 al 1972 in fase di catalogazione) e una parte ancora non inventariata del 1972 al 1977. La documentazione occupa attualmente circa 360 metri lineari. L’archivio è visitabile su prenotazione il martedì dalle 10 alle 13:30 e dalle 14 alle 18:30. Per prenotazioni: 055 8833313/421 archiviostorico@comune.calenzano.fi.it


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Scuola, una sezione in più per la primaria. Iscrizioni on-line ai servizi

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a scuola primaria di Calenzano il prossimo anno scolastico avrà una sezione in più. “È stata accolta la nostra richiesta avanzata attraverso la Conferenza Educativa di Zona – ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Lara Burberi – e avremo l’ottava sezione per la scuola primaria. In questo modo le classi saranno di una dimensione adeguata allo svolgimento dell’attività didattica”. La nuova sezione sarà attivata a Carraia, dove ci saranno due prime classi, in cui verranno inseriti gli alunni della zona nord. Negli altri due plessi, Calenzano e Settimello sono confermate sei sezioni, come nei precedenti anni scolastici. “Per far fronte al previsto aumento della popolazione scolastica – ha concluso Burberi – è in fase di progettazione una nuova primaria, per la quale abbiamo dato un incarico all’Università per studiarne la collocazione più adatta”. Per il prossimo anno cambiano le modalità per l’iscrizione ai servizi scolastici (mensa, trasporti, piedibus e prescuola) che dovranno essere fatte on-line. Già nei mesi scorsi è partita la campagna informativa per invitare i cittadini ad attivare la tessera sanitaria o a dotarsi di un’identità digitale, attraverso il sistema SPID,

che servirà per l’accesso a tutti i servizi telematici. Per illustrare le novità si è tenuto un incontro con il Comitato dei Genitori e i rappresentanti di classe, in modo da creare una rete di collaborazione tra genitori per le iscrizioni telematiche ai servizi scolatici.Per chi avrà comunque bisogno di un aiuto o per chi non ha postazioni internet e/o il lettore per la tessera sanitaria, il Comune ha attivato uno sportello straordinario presso il Comune, fino al 22 giugno: il lunedì, martedì e giovedì presso l’ufficio scuola su appuntamento, per l’iscrizione ai servizi scolastici; il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13 allo sportello del cittadino, dove sarà possibile attivare la tessera sanitaria, fornire assistenza per l’iscrizione ai servizi e chiedere informazioni sull’attivazione di SPID. Inoltre, presso la biblioteca CiviCa è possibile attivare la tessera sanitaria e chiedere informazioni sull’attivazione di SPID, il martedì dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13; sempre a CiviCa sono presenti postazioni pubbliche di computer dotate di apposito lettore da dove sarà possibile effettuare autonomamente le iscrizioni ai servizi scolastici. Cambiano anche le modalità di pagamento dei servizi scolastici; in particolare per il servizio di refezione, non ci saranno più i buoni cartacei.

A luglio chiude per manutenzione il nido Il Trenino Il servizio aggiuntivo/integrativo che ogni anno viene offerto per il mese di luglio al nido d’infanzia Il Trenino non potrà essere svolto. La struttura infatti chiuderà per lavori di manutenzione straordinaria. “Nonostante si tratti di un servizio aggiuntivo – ha spiegato l’Assessore Burberi – i genitori avevano espresso molte difficoltà ad organizzarsi diversamente e abbiamo deciso di venire loro incontro proponendo un servizio alternativo, i cui costi aggiuntivi saranno sostenuti dall’Amministrazione”. I genitori che non hanno trovato una soluzione alternativa per il mese di luglio potranno continuare a far frequentare il nido ai propri bambini, con le stesse educatrici, presso le strutture Clip di via Firenze e Albero Nido di Settimello, continuando a pagare la stessa tariffa. L’Amministrazione sosterrà i costi dei buoni pasto e il pagamento di una quota forfettaria alle due strutture private per le spese relative a utenze e pulizie.

Incentivi per lo studio nel “pacchetto scuola” Le domande per il “pacchetto scuola” per accedere a benefici economici per garantire il diritto allo studio devono essere presentate dal 19 giugno al 15 settembre. I contributi sono destinati agli studenti che frequentano le scuole medie inferiori e superiori, residenti a Calenzano e di età non superiore a 20 anni. Il pacchetto scuola può essere richiesto per alunni appartenenti a nuclei familiari con Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 15.000 euro. Info su www.comune.calenzano.fi.it

Sport, teatro, musica e natura per i centri estivi Per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, tante sono le opportunità per trascorrere i mesi estivi in compagnia, scoprendo nuove discipline sportive, il teatro, la musica o il rapporto con gli animali e con la natura. I soggiorni estivi 2017 promossi dalle associazioni di Calenzano sono sei; “E...state ancora con noi” promosso dall’associazione Professionetennis, dal 12 giugno all’8 settembre; “Punto giovani” a cura della Primavera dello Sport, dal 12 giugno all’8 settembre; “Centri estivi all’Arciasino” promosso dall’omonima associazione, dal 12 giugno al 28 luglio; “Estateatro: in vacanza con Roald Dahl” a cura dell’associazione Effetto Notte, dal 12 giugno al 7 luglio; “Summer Time centro gioco estivo Le Muse” promosso dalla medesima associazione, dal 12 giugno al 4 agosto e dal 4 al 14 settembre; “Estate tra cavallo e natura” a cura del Centro Ippico Granducato, dal 12 giugno al 28 luglio. Il Comune organizza il servizio di trasporto, per i mesi di giugno e luglio, al costo di € 11 a settimana. Le iscrizioni sono a cura delle singole associazioni che promuovono i centri estivi. Maggiori informazioni su www.comune.calenzano.fi.it o servizio assistenza scolastica 055 8833425.


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Dichiarazione redditi 2017: il 5x1000 al Comune è sempre più utile

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ono ormai otto anni che chiediamo ai calenzanesi di destinare il proprio 5x1000 al Comune, impiegato interamente per finalità sociali sul nostro territorio attraverso il Fondo Unitario Onlus e le nostre realtà solidaristiche attive nel settore delle marginalità e dei bisogni sociali. “Rinnoviamo l’invito anche quest’anno. - ha detto il Vicesindaco e Assessore al Welfare Enrico Panzi - Le rendicontazioni dell’Agenzia delle Entrate mostrano che le scelte positive dei tanti contribuenti calenzanesi ci fanno

raccogliere ogni anno soldi preziosissimi. I dati ufficiali più recenti - relativi alla raccolta di due anni fa - ci pongono addirittura al top della Toscana: 10.758 euro raccolti grazie a 423 scelte, che come numero vale il settimo posto assoluto in Toscana compresi i capoluoghi, e il secondo posto in provincia dietro solo a Firenze medesima. Sono dei piccoli record virtuosi, che come tutti i record vanno superati”. Il ricavato del 5x1000 è interamente utilizzato dal Fondo Unitario ed è impiegato per integrare l’intervento istituzionale del Comune in materia di spesa sociale con zero costi di gestio-

ne. Con il 5x1000 si aiutano nuclei familiari calenzanesi attraverso sostegni economici, assistenza alimentare, rateizzazione bollette, anticipo caparre per affitti, microcredito per famiglie non bancabili: tutte azioni importantissime che spesso consentono anche di velocizzare e sburocratizzare l’intervento pubblico classico. Ogni azione viene meticolosamente rendicontata e aiuta a risolvere anche situazioni che rischierebbero di diventare croniche. “Vogliamo dirlo ancora meglio: – ha concluso Panzi - il 5x1000 al Comune di Calenzano è diventato ormai

una risorsa essenziale per il buon funzionamento del nostro sistema di tutela verso le famiglie fragili. Perciò rinnoviamo l’invito ad apporre una firma per il 5x1000 al Comune di residenza nell’apposito spazio del modello di dichiarazione dei redditi: non vi costa niente, e il ricavato rimane qui per essere utilizzato senza sprechi e nelle situazioni di bisogno accertato”. Tutti i contribuenti calenzanesi possono farlo: lavoratori dipendenti, autonomi, liberi professionisti e pensionati. Chiedete ai CAF o ai vostri commercialisti: per il modello 730 c’è tempo fino al 24 luglio e per il modello ex UNICO il 2 ottobre.

Soggiorni per anziani alle Croci e alle Gorette Una novità importante per i soggiorni diurni per anziani alle Croci, presso l’exscuola “Regina Margherita”. Quest’anno si terranno anche nel mese di agosto e i turni settimanali (di 6 giorni compreso il sabato) saranno i seguenti: dal 10/07 al 15/07, dal 17/07 al 22/07, dal 31/07 al 12/08 e dal 16/08 al 29/08. Potranno partecipare gli anziani residenti a Calenzano ed a Sesto infatti i soggiorni diurni sono promossi dal nostro Comune e organizzati dalle Associazioni Anziani di entrambi i Comuni. Per i residenti

a Calenzano la quota di partecipazione rimane di € 75 a settimana ma quest’anno comprende anche il sabato, oltre al trasporto, la colazione, il pranzo presso un ristorante e la merenda-cena. La partenza è prevista intorno alle 8.30 e il rientro per le 18.30 circa. Sono programmate attività di animazione, socializzazione e gite di interesse culturale. Per le iscrizioni (residenti a Calenzano) rivolgersi agli uffici del Servizio Assistenza Sicurezza Sociale e Casa dal 22 maggio al 23 giugno presso il Comune di Calenzano

(martedì 15-18, mercoledì e venerdì 9-13). Le richieste verranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili. Confermati anche i soggiorni presso la Casa Vacanze Le Gorette di Cecina, gestita dall’Associazione Intercomunale Anziani. Quest’anno sono stati organizzati sette turni di due settimane ciascuno, dal 30 maggio al 4 settembre. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’Associazione Anziani di Calenzano (p.za De André 6c) il martedì e giovedì pomeriggio.

Viaggio della Memoria Sono dieci gli studenti delle scuole medie di Calenzano che hanno partecipato al viaggio della memoria promosso dall’Aned, l’Associazione Nazionale Ex-Deportati, che ha coinvolto numerose scuole della provincia di Firenze, con l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni la tragedia dei campi di sterminio. Erano accompagnati dalla Professoressa Gabriella Russo, dal consigliere comunale Niccolò Taiti e dal nipote di un deportato ad Ebensee, ‘colpevole’ di aver aiutato due partigiani a nascondersi. Il viaggio ha toccato i campi di Dachau, Ebensee, il castello di Hartheim, Mauthausen, Gusen e, al ritorno, la Risiera di San Sabba a Trieste. “La cosa più sconvolgente, sia per me che per i ragazzi – ha raccontato il consigliere Taiti – è il contrasto tra la bellezza di quei luoghi e il terrore che veniva perpetrato all’interno, tra quello stesso orrore e l’indifferenza di chi ancora oggi vive intorno ai campi”. Del campo di Gusen, per esempio, rimane solo la caserma degli ufficiali trasformata in abitazione e il forno crematorio, adibito a memoriale: il resto del campo fu subito smantellato e trasformato in normalissime case. “È davvero un contrasto forte – ha detto Taiti – a volte si ha l’impressione di

dare noia a chi oggi abita intorno ai campi. Ed è proprio questa vicinanza alle abitazioni, sia vecchie che nuove, che stupisce, che rende inspiegabile anche l’indifferenza e la connivenza di allora”. Ad ogni studente-viaggiatore è attribuito il nome di un deportato, proprio perché si rendano conto “sulla propria pelle” dei pochi che fecero ritorno da quei luoghi”. “Siamo partiti e ci hanno dato un numero, un nome, un volto, una vita e degli affetti lasciati alle spalle. Arrivati all’ingresso del campo di concentramento un cancello con la scritta ‘ARBEIT MACHT FREI’...l’inizio della bugia”. L’ultima tappa del viaggio è la Risiera di San Sabba a Trieste, dove ogni scuola racconta la propria esperienza. “È stato un momento pieno di speranza – ha concluso Taiti – Ci avevano lavorato durante tutto il viaggio e ognuno esprimeva il suo sentimento in maniera diversa, chi con una canzone rap, chi con un coro, racconti o poesie. Da ognuno di loro veniva fuori una visione fresca e positiva, un messaggio di testimonianza perché quell’orrore che avevano visto non accadesse più. Perché sono loro, le giovani generazioni, che hanno il dovere, la possibilità e la capacità di decidere il futuro”.

5 maggio 2017 Dachau Uno spazio racchiuso da fili spinati, teatro, senza vita. Arbeit macht frei – Il lavoro rende liberi. 30 baracche e 2 forni crematori, attivi 24 ore su 24 per l’eliminazione dei deportati, tra i quali politici, oppositori, criminali, testimoni di Geova, omosessuali, asociali. Nella maggior parte dei casi, chi varcava quel cancello, dopo pochi mesi, annientato nel corpo e nello spirito, usciva dal camino. Della dignità di uomo non rimaneva che un pugno di cenere. Scritto dagli studenti di Calenzano che hanno partecipato al viaggio della memoria 2017.


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marzo / aprile 2017

Urp piazza Antonio Gramsci 6 Calenzano Orario: dal lunedì al venerdì 8, 3 0 -13 ; mar tedì e giovedì 15 -18; Telefono: 0 5 5 8 8 3 31 Fax : 0 5 5 8 8 3 3 2 3 2 E-mail: urp @comune. calenzano.fi.it

17 e 18 giugno 2017 Borgo Medievale Calenzano Alto “sogni e incantesimi al calar della notte...” MUSICA - TEATRO ARTI DI STRADA E CIRCENSI INCANTATORI DI FOLLE SPETTACOLI DI FUOCO LABORATORI PER BAMBINI MERCATINI - MANGIARI DI STRADA con il patrocinio:

Direzione Artistica - M° Stefano Gatti Direzione Generale - Ing. Eugenio Leone Coord. Area Teatrale - Martina Favilla

www.lunariacalenzano.it -

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

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