Guerre Sante

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Guerre Sante

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Clemente V seppe ben ripagare il suo “protettore” Filippo. Il re di Francia aveva bisogno di soldi e pensò di trovarli nelle casse di quella che era stata una grande congrega di monaci cavalieri, ma poi era diventata un’organizzazione misteriosissima, e, soprattutto, ricchissima: i Templari!

2. Templari e Giovanniti Dopo la caduta di S. Giovanni d’Acri, gli ultimi templari si rifugiarono, col loro tesoro, a Cipro. Avrebbero potuto continuare la lotta contro gli infedeli, o dedicare le enormi ricchezze raccolte in opere di bene. Invece… I Templari preferirono trasferire il loro tesoro nel Tempio di Parigi (al sicuro, credevano!), e misero insieme un impero finanziario senza precedenti, facendo anche i banchieri per la Santa Sede. Le regole impedivano al singolo templare di possedere denaro, ma non di vivere nel lusso, godendo delle ricchezze del proprio ordine. Fu proprio la ricchezza, la rovina dei templari, oltre la naturale diffidenza di tutti i governi verso organizzazioni potenti, che tendono a fare “uno stato nello stato”. Una notte d’ottobre del 1307, la polizia francese fece un blitz del Tempio, e arrestò il Gran Maestro dell’Ordine e tutti i capi. I Templari furono accusati di tutto: dalle messe nere alle peggiori perversioni sessuali. Tutti, sotto tortura, confessarono. L’atteggiamento del papa fu ambiguo: certo non li difese. L’ordine fu sciolto. Che fine abbia fatto il tesoro, e come fu spartito, non si è mai saputo. Il Gran Maestro dell’Ordine, che aveva ritrattato la sua confessione, morì nel 1314: non in combattimento, come i suoi predecessori, ma sul rogo! Trentasette giorni dopo il supplizio, moriva Clemente V. Otto mesi dopo, lo seguiva il Re. Qualche superstizioso ha pensato che, forse, non è stata una coincidenza! L’ordine dei Templari non è stato più ricostituito, ma innumerevoli storie sono state raccontate sul loro conto, e la leggenda è rimasta fino a oggi. Tante organizzazioni sorte nei secoli successivi si sono ispirate ai templari: una di queste ha nominato di recente “cavaliere” anche un ex ostaggio dei terroristi iracheni! Stiamo per andare veramente incontro a un'altra crociata? A differenza dei Templari, i Giovanniti (detti anche Ospitalieri), continuarono a combattere i mussulmani per secoli. Nel 1306 i turchi attaccarono l’isola di Rodi, che i bizantini non erano in grado di difendere. I Giovanniti difesero l’isola con successo e ne fecero un loro stato, diventando i Cavalieri di Rodi. I Cavalieri di Rodi difesero la loro isola per più di 200 anni e furono sempre in prima linea nella lotta contro i turchi, insieme agli ultimi bizantini, e i Veneziani, anche se non sempre in accordo con loro.


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