Rilanciamo Bolzano 13

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SETTEMBRE/OTTOBRE 2018, NUMERO 13/14

RÜF

RILANCIAMO BOLZANO N U O V E P R O S P E T T I V E P E R L A G E N T E , L A C I T T À E L’ E C O N O M I A

GRIES, IN ARRIVO ALLOGGI DA SOGNO NELL’EX CANTINA

Gries’Village: i lavori procedono a pieno ritmo

IL PRESENTE

Ecco come sta cambiando la città grazie a SIGNA P. 4

IL FUTURO

La rinascita del Virgolo P. 8

GLI OSCAR

Presentati a Palazzo Menz i Golden Walther Awards P. 11

CANTINA IN FESTA A GRIES: Festeggiamo insieme il futuro! P. 7


Il commento

Piazza Gries e centro città, i lavori procedono a vele spiegate Promessa mantenuta: sono partiti i primi tre cantieri cittadini targati SIGNA, con i lavori che procedono a vele spiegate e nel pieno rispetto delle tempistiche. Cominciamo da piazza Gries e dal complesso residenziale Gries’Village, dove iniziano a prendere forma due delle dieci palazzine previste – i lavori per le altre otto partiranno a breve – e prosegue a ritmo sostenuto anche la vendita degli alloggi. Passiamo al centro, dove si stanno per concludere i lavori di realizzazione della nuova autostazione di via Renon (consegna già a novembre, entrata in funzione a dicembre 2018) e sono partiti quelli di via Alto Adige, nel famigerato “buco” che per decenni ha caratterizzato l’area adiacente la Camera di commercio. Poi ci sono altri piccoli cantieri aperti nella zona della vecchia autostazione e in piazza Walther, dove si stanno ultimando i preparativi per l’attesa apertura – ancora durante l’imminente inverno – del grande cantiere del WaltherPark. Ma SIGNA è attivissima anche in progetti fuori dall’Italia che hanno ricadute positive sull’Alto Adige. L’impresa che fa capo a René Benko, infatti, ha acquisito la multinazionale del mobile Kika-Leiner, che ha alcuni negozi anche a Innsbruck, e gli acquirenti di un appartamento al Gries’Village potranno godere di sconti particolari. Ma adesso pensiamo a festeggiare: il 29 settembre dalle 10.30 tutta la cittadinanza è invitata alla festa nell’areale della vecchia cantina di Gries: vi aspettiamo! Heinz Peter Hager 2

Rilanciamo Bolzano

Nel cuore di Gries sta nascendo una nuova zona residenziale

Gries’Village, appartamenti di pregio


Gries’Village

Gries’Village, molto più che una casa Gries’Village non è una semplice zona residenziale: pur essendo a due passi da piazza Gries, negli alloggi non arrivano minimamente i rumori del traffico. Le prime due palazzine sono già in costruzione e anche la vendita procede a gonfie vele.

Il cantiere di Gries è in piena attività

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l quartiere di Gries, è risaputo, è la zona residenziale più ambita di Bolzano, e l’omonima piazza ne è da sempre il cuore pulsante con la sua ampia varietà di negozi, banche, bar e ristoranti, nonché la farmacia e la chiesa parrocchiale nel raggio di pochissimi metri. In piazza Gries poi ci sono anche le fermate dei bus diretti in centro e all’ospedale, ma anche chi si muove a piedi o in bici può contare su percorsi protetti per pedoni e ciclisti. A due passi da piazza Gries ma lontano dai rumori del traffico, sui terreni che in passato hanno ospitato la storica Cantina Bolzano e alcuni campi da tennis, sta nascendo il prestigioso Gries’Village, un complesso residenziale con alloggi confortevoli e immersi nella pace. Informazioni e consulenza I consulenti di SIGNA Evelyn Rier e Peter Turker sono a vostra completa disposizione per aiutarvi nella scelta e l’allestimento della vostra nuova casa. Evelyn Rier Tel.: 0471 183 8998 Peter Turker Tel.: 0471 1838995 www.gries-village.com

Appartamenti di pregio dotati della più avanzata tecnologia I lavori di realizzazione delle prime due palazzine sono in pieno svolgimento: la prima pietra (sugli ex campi da tennis) è stata posata un anno fa, gli edifici stanno crescendo e saranno consegnate a metà del 2019. Nel frattempo anche Cantina Bolzano si è trasferita nella nuova sede di San Maurizio, cosicché sono pronti a partire anche i lavori del secondo lotto che

prevedono la costruzione delle rimanenti otto palazzine. In totale quindi, su 1,1 ettari di terreno sorgeranno dieci stabili di pregio, ognuno dei quali ospiterà mediamente 10 appartamenti. Oltre alla qualità della costruzione, Gries’Village attende i suoi futuri abitanti con allestimenti particolari come un impianto fitness ad uso esclusivo dei proprietari, domotica integrata in tutti gli alloggi, ricovero per le bici dotato di ricarica per le e-bike. La vendita procede a ritmo sostenuto Procede con buon ritmo anche la vendita degli appartamenti, persino di quelli per i quali non sono ancora partiti i lavori. Il grosso vantaggio per chi acquista prima della costruzione è la possibilità di personalizzare secondo i propri gusti ed esigenze gli spazi interni e la suddivisione dei locali. Gli interessati all’acquisto possono rivolgersi all’ufficio SIGNA di piazza Walther 22 a Bolzano così come a sei agenzie immobiliari partner di SIGNA che vendono gli appartamenti senza provvigione. Gli istituti di credito partner di SIGNA nel progetto Gries’Village sono la Banca Popolare e la Cassa di Risparmio. Il progetto residenziale

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WaltherPark

Bolzano, via al rilancio del centro !

Quando nel 2013 l’imprenditore di Innsbruck René Benko presentò per la prima volta il suo concetto di WaltherPark nel quadrante della vecchia autostazione, in pochi credettero che un progetto simile avrebbe mai visto la luce. Invece i lavori sono già partiti, e con essi il rilancio definitivo del centro storico di Bolzano.

Info viabilità L’imminente cantiere nel quadrante della vecchia autostazione avrà alcune ripercussioni provvisorie sulla viabilità del centro. I tecnici di SIGNA si coordinano già adesso in incontri settimanali con Provincia e Comune per limitare quanto più possibile i disagi alla cittadinanza. Per rimanere informati sulle modifiche alla circolazione e al trasporto pubblico urbano è possibile consultare il sito del Comune oppure scaricare l’app “gem2go”; per le modifiche al trasporto pubblico extraurbano consultare invece il sito provinciale www.sii.bz.it. 4

Il rilancio

Comune di Bolzano

App GEM2GO

Mobilità Alto Adige


Cronoprogramma dei lavori

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reve cronistoria: dopo la prima presentazione pubblica del progetto Benko, l’amministrazione comunale – allora retta dal sindaco Luigi Spagnolli – avviò l’iter per il bando edilizio definendo dimensioni, destinazioni urbanistiche, concetti di viabilità, aree verdi e tanto altro ancora. Un’apposita conferenza dei servizi, composta da autorevoli tecnici comunali e provinciali, diede parere positivo al progetto. Ma quando si trattò di prendere una decisione politica, il Consiglio comunale si divise fino ad arrivare alla crisi dell’estate 2015 e al commissariamento del Comune. Un progetto per tutta la cittadinanza di Bolzano Successivamente, nella primavera del 2016, l’allora commissario Michele Penta indisse un referendum sul progetto Benko e la popolazione si espresse in maniera chiara (due terzi favorevoli) per la riqualificazione dell’areale compreso tra piazza Verdi, la stazione ferroviaria e via Perathoner. Da allora si è lavorato parecchio dietro le quinte con progetti esecutivi, trasferimento di proprietà dei terreni pubblici

Le prossime tappe

compresi quelli della vecchia autostazione e quant’altro. “In questi anni tante persone – racconta Heinz Peter Hager – ci hanno chiesto quando sarebbero iniziati i lavori. Ormai manca poco, ma prima abbiamo dovuto affrontare una serie di adempimenti preliminari di natura contrattuale, urbanistica e progettuale. Posso solo dire che noi e i funzionari provinciali e comunali stiamo lavorando alacremente in un clima di grande collaborazione”. Primo passo: costruzione della nuova autostazione Poiché il progetto del WaltherPark prevede l’abbattimento di diversi edifici, tra i quali la vecchia stazione delle corriere, si è reso necessario costruirne prima una nuova, che sta sorgendo in via Renon nel rispetto della volontà espressa dal Comune di Bolzano. “I lavori sono partiti questa estate, procedono senza intoppi e finiranno in novembre”, assicura Hager. La nuova autostazione entrerà in funzione a dicembre, permettendo così di poter partire con i lavori di demolizione dell’ex Hotel Alpi e appunto della vecchia autostazione di via Perathoner.

2022 realtà: il WalterPark a Bolzano

Fine lavori a metà del 2022 Nell’estate del 2019 partiranno i lavori del tunnel sotto via Alto Adige, destinato a diventare il nuovo accesso ai parcheggi interrati del centro; l’ingresso è previsto in via Mayr Nusser, sotto il ponte della ferrovia. Al contempo l’incrocio di ponte Loreto sarà alleggerito con il trasferimento, tra le varie cose, della pista ciclabile sotto il ponte. Anche la viabilità tra piazza Verdi e la stazione ferroviaria sarà migliorata: via Alto Adige diventerà ZTL riservata a bus e mezzi di soccorso, l’attuale viale Stazione sarà completamente chiusa al traffico riqualificando ulteriormente il parco della stazione, anch’es-

so soggetto a migliorie. Per la realizzazione del WaltherPark si prevedono tre anni di lavoro, con inaugurazione prevista per l’estate del 2022. Via il “buco” di via Alto Adige Un altro cantiere SIGNA è stato aperto in via Alto Adige, nel famigerato “buco” tra Camera di commercio e City Center che per quasi 20 anni il Comune ha cercato di vendere. Anche all’ultima asta del 2017 l’interesse all’acquisto è stato pressoché nullo, visto che solo SIGNA ha presentato un’offerta. Nella prossima primavera dovrebbe concludersi la realizzazione di un moderno edificio adibito ad uffici e commercio.

Fine lavori del nuovo edificio per uffici di via Alto Adige

Inizio lavori di costruzine del tunnel sotto via Alto Adige

Inizio lavori del nuovo percorso pedociclabile nella zona di ponte Loreto

Primavera 2019

Estate 2019

Autunno 2019

Fine lavori, consegna ed entrata in funzione della nuova autostazione di via Renon

Novembre/Dicembre 2018

Inizio demolizione ex Hotel Alpi e vecchia autostazione (fino a maggio 2019)

Il rilancio

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Il buco

Tappato il buco di via Alto Adige Ormai era diventato parte integrante del paesaggio, il “buco” di via Alto Adige tra Camera di commercio e City Center. Ora, dopo oltre un decennio di abbandono, si inizia a edificare.

È

il 13 aprile 2017, quando nel municipio di Bolzano si procede alla verifica dell’ennesima asta bandita per la vendita di quella desolata landa di terreno. A differenza delle volte precedenti però, quando le aste erano andate deserte, stavolta è arrivata una busta contenente un’offerta: è quella di BZ Immo srl, consociata del gruppo SIGNA. La cifra proposta ammonta a 23 milioni di euro, molto di più della base d’asta richiesta dal Comune: “Per noi era estremamente importante che questa assurda situazione si sbloccasse, visto che di fronte a quel terreno sorgerà il nostro WaltherPark”, spiega Hager. Ad agosto 2018 sono arrivate le gru a indicare che lì, fi-

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nalmente, qualcosa si stava muovendo. All’interno della recinzione di cantiere si stanno infatti gettando le fondamenta di uno stabile di otto piani, che ospiterà attività commerciali a livello strada e uffici nei piani superiori. La prossimità al centro storico e l’agevole raggiungibilità, anche con mezzi pubblici, rendono questo edificio molto interessante, come conferma Heinz Peter Hager: “Non sappiamo ancora con certezza chi si insedierà in questo palazzo, di sicuro c’è che abbiamo ricevuto tantissime richieste da parte di imprenditori che vorrebbero trasferirsi nel nostro nuovo edificio”. I lavori si concluderanno già nella primavera del prossimo anno.

Il nuovo palazzo di via Alto Adige ospiterà negozi e uffici

Ecco dove sorgerà il nuovo edificio


Festa della cantina

Chiusa un’era, se ne apre un’altra

I

l cancello di ferro battuto si apre sul piazzale della vecchia Cantina Bolzano, dove per decenni i contadini di Gries hanno conferito le loro uve per trasformarle in nettare di Bacco. Tra queste mura sono stati prodotti milioni di litri di vino, messo a maturare in botti enormi prima di essere imbottigliato. Tutto questo però appartiene al passato: il futuro dice che il 29 settembre il presidente di Cantina Bolzano, Michl Bradlwarter, consegnerà ufficialmente le chiavi alla SIGNA. Sarà l’addio alla storica cantina di Gries e l’inizio di una nuova vita, fatta di appartamenti di pregio, grandi spazi verdi, bambini che giocano, percorsi per pedoni e ciclisti. Per celebrare questo simbolico passaggio di consegne abbiamo organizzato la festa della cantina del Gries’Village: sabato 29 settembre festegge-

ORE 10.30 FRÜHSCHOPPEN con la Bauernjuge

nd Gries e la musica dei “6 Kraxn”

ORE 11.00 CONSEGNA DELLE

remo assieme agli abitanti del quartiere e alle associazioni cittadine questo importante passaggio verso la nuova zona residenziale.

ORE 11.30 CONCORSO DI SC

AVO

ORE 13.00 ANIMAZIONE PER BAMBINI

Festeggiamo insieme il futuro La festa della cantina inizierà alle 10.30 con il saluto di Michl Bradlwarter, il presidente di Cantina Bolzano che subito dopo consegnerà ufficialmente le chiavi ad Heinz Peter Hager, presidente della consociata di SIGNA Living Gries srl. Fino alle 18 funzioneranno gli stand gastronomici curati dalla sezione di Gries dei giovani agricoltori, il contorno musicale è affidato alle note band locali “Die 6 Kraxn” e “The Legendary St. Pauls Tschässbänd”, il Club della Visitazione offrirà dolci e caffè e ci sarà intrattenimento anche per i bambini.

CHIAVI

con Michl Bradlwarte r& Heinzpeter Hager

ORE 14.00 ESIBIZIONE DI BA del gruppo di Van

LLO

ity Dance

ORE 14.30 MUSICA

della “Legendary St. Pauls Tschässb änd”

ORE 15.00 TORTE E CAFFÈ del Club della Visi

tazione

griesvillage/even

ts Tel: 0471 183 89

90

L’allegra band “Die 6 Kraxn”

Una nuova sede per la Cantina Bolzano Completato il trasferimento a S. Maurizio della storica cantina di Gries.

A

vevano detto che ce l’avrebbero fatta per la vendemmia 2018 ed è stato così: in queste settimane i vignaioli di Cantina Bolzano portano per la prima volta le loro uve nella nuova cantina di S. Maurizio, caratterizzata da

una moderna architettura, la tecnologia più avanzata e la massima funzionalità nella vinificazione. La nuova sede è stata inaugurata lo scorso agosto e ben presto il wine shop aziendale è diventato punto di incontro per clienti e amanti del vino.

Cantina Bolzano, tradizione e modernità

Alloggi al posto della cantina

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Virgolo

Un sogno sta per realizzarsi Il Virgolo è stato per decenni la montagna di casa dei bolzanini, raggiungibile in funivia e dotato di campi da tennis, piscina e ristoranti. Dopo anni di abbandono, sta per rinascere grazie a SIGNA. La stazione a valle in piazza Verdi

Una terrazza panoramica su Bolzano

L

’idea fece capolino già durante la pianificazione del futuro WaltherPark: se qui in futuro – fu la domanda – arriveranno tante persone che lavoreranno, mangeranno e abiteranno, perché devono limitarsi a vedere il Virgolo dal basso? “A noi è sembrato ovvio ricollegare la collina dei bolzanini con il centro cittadino”, spiega Heinz Peter Hager, che per primo non vede l’ora che un giorno “si possa arrivare in soli cinque minuti da piazza Walther sul Virgolo”. Fu così che SIGNA decise senza indugio di acquistare i terreni con i fabbricati ridotti a 8

Virgolo

ruderi e bandire un concorso internazionale di idee per la realizzazione della funivia. A spuntarla fu il rinomato studio di progettazione norvegese SnØhetta, che presentò un originale progetto a forma d’anello: non invadente e tuttavia particolare dal punto di vista architettonico, con tutte le carte in regola per diventare un “Landmark”. SIGNA d’altronde l’ha sempre detto: “La nostra riqualificazione soft del Virgolo non prevede la costruzione di strutture superflue ma solo dello stretto necessario, ossia le stazioni a monte e valle con relativi

ristoranti”, ricorda Hager. L’utilizzo della collina invece è oggetto di colloqui tra proprietà e amministrazione comunale: “Spetta al Comune dire cosa bisogna realizzare lassù come servizio alla popolazione”. Tra le proposte finora lanciate figurano impianti sportivi per i giovani, centri culturali e uno zoo con animali domestici. Di sicuro c’è che anche il Comune di Bolzano è interessato al rilancio del Virgolo: in Consiglio comunale infatti si sono levate trasversalmente più voci per ribadire l’importanza della collina per la città e la creazione di una zona ricreativa

aperta a tutta la popolazione. E tutto fa pensare che ben presto si arriverà ad una decisione condivisa sull’utilizzo del Virgolo.

Il ristorante sul Virgolo


La nuova autostazione

I lavori in via Renon stanno per concludersi

Il futuro capolinea con la nuova pensilina

Moderna, funzionale, a misura di viaggiatori: quasi pronta la nuova autostazione di Bolzano È il primo passo verso la nascita del WaltherPark: lo spostamento dell’autostazione in via Renon. Lavori quasi finiti, in dicembre l’entrata in funzione.

R

appresentava il primo passo verso la realizzazione del WaltherPark: lo spostamento in via Renon della stazione delle corriere. I lavori sono ormai in dirittura d’arrivo. Il cantiere in via Renon è stato aperto in piena estate, a luglio, ma gli utenti della strada se ne sono accorti solo a fine agosto, da quando cioè il traffico veicolare è stato deviato all’interno dell’areale della vecchia stazione merci. Alla riapertura di via Renon i cittadini troveranno due nuove rotonde, pensate per far scorrere

in maniera più fluida il traffico e per agevolare il transito dei mezzi pubblici che faranno capolinea nella nuova autostazione. Già adesso è possibile vedere la grande pensilina che offrirà riparo ai viaggiatori in partenza e in arrivo all’autostazione. Lo spostamento della struttura è stato deciso da Provincia e Comune perché la nuova location offre diversi vantaggi: chi deve utilizzare treno e bus, ad esempio, non è costretto ad uscire dall’areale della stazione, e anche chi arriva o è diretto alla

funivia del Renon è più vicino alla meta. Per i pendolari diretti in centro, invece, sono state create delle fermate aggiuntive. A tutt’oggi il cantiere della nuova autostazione non ha creato il benché minimo disagio alla circolazione. I lavori, eseguiti da SIGNA su incarico di Provincia e Comune, sono parte integrante del contratto per la realizzazione del WaltherPark nel quadrante della vecchia autostazione, destinata ad essere demolita già nel corso del prossimo inverno.

IMPRESSUM RILANCIAMO BOLZANO N. 1+2/2018, Anno 4. Editore e proprietario: WaltherPark Spa, via Museo 1, Bolzano. Registrazione al Tribunale di Bolzano n. 2/2014 del 10/01/2014. Direttore responsabile: Michael Mühlberger. Foto © SIGNA Ibk, succus., AV Media. Concetto/Layout/Redazione: succus. comunicazione Srl. Stampa: Fotolito Varesco, 21/09/2018

Autostazione

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Kaufhaus Tyrol

Shopping Night nel segno di Falco I grandi successi di Falco e il fascino degli anni ’80: il 5 ottobre va in scena al Kaufhaus Tyrol di Innsbruck la “Shop me Amadeus Night”.

S Sebastian Schneemann (Center-Manager Kaufhaus Tyrol)

chau schau, der Kommissar geht um oh oh oh: chi non ricorda il celebre ritornello del primo grande successo di Falco. Per onorare come si deve il cantante austriaco a 20 anni dalla scomparsa, il suo double Alex Herrig – brillantina e occhiali scuri d’ordinanza – allo scoccare di ogni ora intonerà i più brani più famosi di Hansi Hölzl alias Falco. Lo show è arricchito da giochi di luci e ballerine scatenate, che tra un’esibizione e l’altra porteranno allegria in tutto il Kaufhaus Tyrol. In programma per i visitatori anche un gioco a premi, un tavolo da roulette del Casino Innsbruck e tanti altri eventi. Falco forever! Con l’altro brano che fece furore (“Rock me Amadeus”) Falco raggiunse persino la vetta della hit parade statunitense, traguardo mai raggiunto prima e dopo da nessun altro artista di lingua tedesca. “Grazie a queste canzoni, ma anche al suo stile inimitabile, l’icona pop austriaca degli anni ’80 è ancora un mito a 20 anni dalla scomparsa. Ecco perché abbiamo ritenuto giusto dedicargli un tributo nella shopping night del 5 ottobre”, spiega Sebastian Schneemann, CenterManager del Kaufhaus Tyrol. Kaufhaus Tyrol: lo shopping di prima classe a Innsbruck Posizione strategica, architettura futuristica e un mix azzeccato di categorie merceologiche fanno del centro

10 Una notte a Innsbruck

commerciale nordtirolese una delle capitali internazionali dello shopping. Già l’esterno è tutto da ammirare, grazie all’architettura firmata dall’archistar britannico David Chipperfield. All’interno poi si trovano 50 negozi in grado di soddisfare anche i palati più esigenti in tema di shopping: si va dalle griffes più famose a quelle di tendenza, passando per alcuni marchi che è impossibile trovare in altre zone del Tirolo. Ampia, e variegata, anche l’offerta gastronomica. Architettura, atmosfera, varietà di marchi, posizione centrale e infrastrutture ottimali sono valsi a questo centro una serie di riconoscimenti: nel 2011 il Kaufhaus Tyrol ha vinto il prestigioso ICSC European Conference Award, di fatto il titolo di miglior centro commerciale d’Europa; nel 2012 si è aggiudicato il primo posto al Premio nazionale per l’architettura e il secondo ai Prime Property Awards. Un successo che si riflette anche sui fatturati: ogni anno il Kaufhaus Tyrol attira 6 milioni di clienti.


Golden Walther Night

Il trofeo del futuro concorso è stato ufficialmente presentato da Helene Christanell e Heinz Peter Hager.

Il “Golden Walther Award” in tutto il suo splendore

Bolzano FilmFestival Bozen e WaltherPark a braccetto alla prima “Golden Walther Night” Il 12 aprile scorso Palazzo Menz ha vissuto una serata particolare: in occasione della prima edizione della “Golden Walther Night”, la rassegna Bolzano FilmFestival Bozen e la società WaltherPark (SIGNA) hanno brindato alla loro partnership nuova di zecca. Presentato il futuro premio cinematografico: i “Golden Walther Awards”.

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spiti di rango internazionale ed esponenti del mondo economico, politico e sociale altoatesino non si sono lasciati sfuggire questa particolare occasione conviviale, che ha permesso ai presenti di rafforzare le rispettive relazioni. Al centro della serata c’era la presentazione dei “Golden Walther Awards”, il premio che dal 2019 sarà assegnato ai film in concorso al Bolzano FilmFestival Bozen che siano stati girati in Alto

Adige o abbiano comunque un riferimento alla nostra provincia. E la “Golden Walther Night” sarà, dal prossimo anno, la serata in cui addetti ai lavori e pubblico assisteranno alla cerimonia di consegna dei premi. Nell’anteprima andata in scena a Palazzo Menz i due partner – WaltherPark di SIGNA e il FilmFestival – hanno ribadito l’obiettivo comune che li unisce: rendere l’Alto Adige e il suo capoluogo ancora più attraente e cosmopolita. L’evento mondano 11


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