L'allenamento del portiere nel futsal

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MARCO DI MATTEO - DAVID CALABRIA

L’ALLENAMENTO DEL PORTIERE

NEL FUTSAL Strategie, tecniche e progressione didattica per allenare il portiere moderno

FUTSAL

Mettere la tecnologia al servizio della metodologia. Questa è la mission di YouCoach, un servizio pensato dagli allenatori per gli allenatori. Crediamo nella ricerca, nello studio e nel confronto e lavoriamo per accrescere la cultura calcistica di chi si approccia al mestiere di allenatore. Grazie al nostro team di esperti rendiamo fruibili e condividiamo esercizi e contenuti di qualità per tutte le categorie. Dal 2013 abbiamo deciso di affrontare l’affascinante sfida di portare sul web tutto ciò che fino ad allora era presente solo su supporti cartacei supporti cartacei: i contenuti e gli strumenti di cui gli allenatori di calcio hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro quotidiano.

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Il team di YouCoach

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AUTORI

Marco Di Matteo

Preparatore portieri calcio a 5

Marco Di Matteo è preparatore dei portieri presso il Settore Giovanile e la Prima squadra del Calcio Padova C5, nonché tecnico della Rappresentativa Veneta dal 2017. Nel corso della sua carriera si è occupato dello sviluppo tecnico dei portieri in numerose realtà di futsal e di calcio a 11. In possesso dell’abilitazione tecnica regionale per Allenatore Giovani Calciatori, ha collaborato con la Divisione Calcio a 5 nel progetto Future Cup. Coordina da anni il Clinic Portieri Futsal (insieme a David Calabria e altri colleghi di livello nazionale), uno stage dedicato alla formazione e al consolidamento tecnico dei numeri uno. Partecipa come docente a camp di calcio a 11, nei quali insegna la tecnica della croce e della spaccata ai portieri del rettangolo grande.

9 L'ALLENAMENTO DEL PORTIERE NEL FUTSAL

David Calabria

Allenatore calcio a 5

Ex giocatore di calcio a 5 professionista, dal 1987 al 2000 ha ricoperto il ruolo di portiere in varie società italiane, fra cui Roma Barilla, Roma RCB, Cagliari, Augusta, ITCA Torino, Firenze e Prato, contando 501 presenze nella massima serie e vantando anche 15 presenze nella Nazionale Italiana. Da allenatore, nel 2024 festeggia i venticinque anni della sua fortunata carriera, nella quale si ricordano le vittorie di campionato nel futsal maschile con Fiumicino, Torrino, Ostia, lo Scudetto Rappresentativa Juniores e lo Scudetto Rappresentativa Giovanissimi. Nel futsal Femminile conquista la storica accoppiata Scudetto e Coppa Italia con la Lazio Femminile, associata al record di vittorie con trentaquattro partite vinte su trentaquattro disputate, e l’altrettanto storica cavalcata con il Progetto Futsal Femminile, passando dalla serie D alla serie A in quattro anni. È Presidente dell’Associazione Italiana Preparatore Portieri di Futsal e docente al Settore Tecnico di Coverciano.

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MATTEO - DAVID
MARCO DI
CALABRIA

Ho conosciuto personalmente Marco nel giugno 2021 a Corinaldo, in occasione di un camp estivo per portieri di futsal. Lavorando come preparatore nelle Nazionali di futsal, fui invitato per presentare il mio metodo di allenamento. Marco destò subito la mia attenzione e presto capii che si trattava di un tecnico con una forte motivazione, passione e competenza che l’avrebbe sicuramente portato a distinguersi in questo campo.

Incontrai nuovamente Marco alla Future Cup del 2022 e del 2023, organizzata dalla Divisione Calcio a 5 a Salsomaggiore Terme e le mie prime impressionisu di lui furono confermate. Ci soffermammo a lungo a parlare di quelle che erano le sue idee del nostro sport, parlammo delle quattro aree dell’allenamento di un atleta (tecnica, tattica, fisica e psicologica) e anche della sua grande ambizione di scrivere questo testo.

Nell’ultimo anno e mezzo le nostre conversazioni telefoniche sono state numerose: ci siamo confrontati ad ampio spettro sul mondo del futsal e sulle metodologie e didattiche nelle sedute di allenamento finalizzate al miglioramento prestativo dell’atleta.

A marzo di quest’anno ho ricevuto la telefonata di Marco in cui mi comunicava che il suo scritto era completato e mi chiedeva di stilarne la prefazione. Mi informava che era stato scritto a due penne con David Calabria, anch’egli allenatore e preparatore dei portieri di futsal. A lui dedico un ringraziamento particolare: è grazie alla sua preparazione, competenza e immensa passione che il nostro ruolo è stato messo in evidenza, tanto da essere riconosciuto dal Settore Tecnico. David e la sua associazione hanno portato avanti un progetto dedicato a corsi specifici per specializzarsi nel ruolo.

PREFAZIONE 11 L'ALLENAMENTO DEL PORTIERE NEL FUTSAL

• la bisettrice statica è di fatto un gesto basilare, in quanto la palla, essendo ferma, rende piu semplice il posizionamento nel centro del triangolo dormato da palla e pali;

• la bisettrice dinamica è un gesto più complesso, poiché il portiere deve adeguare il suo posizionamento in porta su una palla in movimento.

È evidente che nella struttura dell’allenamento si debba prima di tutto focalizzarsi sulla palla statica a partire da diverse posizioni nel campo, per poi introdurre la palla in movimento, prima lenta e successivamente piu veloce. A coronamento di una corretta bisettrice, il busto del portiere deve essere orientato verso le spalle del calciante. Con un buon posizionamento e una buona lettura, la porta, come si dice in gergo, “si stringe”.

1.2

LA PRESA

La presa è quel gesto che più rappresenta il portiere nell’immaginario comune. Bloccare la palla permette di porre fine a una situazione di attacco avversario, mantenendo la porta inviolata e nel contempo orientando la situazione difensiva verso fase di possesso palla. È un gesto tecnico che consente di fermare il pallone in seguito a una conclusione, attraverso un rallentamento della forza cinetica impressa sulla sfera e ad un successivo bloccaggio.

Si possono identificare le seguenti tipologie di presa:

• la presa sulla figura, alta, centrale o bassa in porta;

• la presa in tuffo;

• la presa della palla aerea fuori porta;

• la presa in due tempi.

La presa centrale prevede uno sbilanciamento del tronco e della testa in avanti, scaricando quindi il tallone, con piedi divaricati appena oltre le spalle, gambe leggermente flesse, gomiti piegati e mani proiettate a schermo

18 L'ALLENAMENTO DEL PORTIERE NEL FUTSAL

verso la palla. Dopo aver rallentato la parabola, si agisce sulla palla con un movimento di spinta opposta per poter permettere di chiudere la presa. Nelle palle alte e basse sulla figura, dopo la raccolta del pallone, si accompagna il movimento con la protezione posteriore del corpo, per permettere una maggiore copertura della sfera in caso di presa imprecisa.

Sulle prese laterali l’impatto va affrontato con una spinta della gamba (attacco palla) che prevede un avanzamento frontale e l’arto direzionato verso la palla, oppure senza spinta (levagamba) per poter bloccare una palla laterale (la gamba levata è quella della direzione della palla). Anche queste scelte prevedono busto e gambe a raccordo della presa. La palla aerea fuori porta è molto complessa da allenare poiché, perché l’allenamento sia efficace, è necessario creare le condizioni di gara, dove il traffico in area spesso rende complicato questo gesto apparentemente semplice. Questo gesto richiede una strutturazione del balzo con coordinazione fra gamba portante e gamba di spinta, tronco e braccia in proiezione verso la palla, gestione del posizionamento e dell’impatto avversario; per apprenderlo è inoltre necessaria anche una simulazione della situazione gioco, in-

19 1. LA TECNICA
Fig. 1 - Presa sulla figura. Fig. 2 - Presa in tuffo.

SCELTA TECNICA

MEZZO OPERATIVO

Esercizio

DURATA

1 minuto

PREPARAZIONE

Area di gioco: 10×10 metri

Giocatori: 2

Numero di serie: 3 con 15 secondi per ciascun pallone

ORGANIZZAZIONE

Il portiere P1 si posiziona in porta con un pallone. P2 si colloca di fronte a P1, a 10 metri di distanza. Appena fuori dall’area, in diagonale rispetto alla porta, formare due porticine utilizzando coppie di coni (una a destra e una a sinistra).

DESCRIZIONE

• P1 rilancia il pallone verso P2

MATERIALE

• 4 coni

• 4 palloni

OBIETTIVI

• Tecnica di uscita

• Tecnica di parata

• Trasmissione

• P2 conduce palla verso una porticina per arrivare alla conclusione

• P1 ha l’obiettivo di chiudere a croce la porticina scelta da P2

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TEMI PER L’ALLENATORE

• L’accorciamento verso il pallone deve essere eseguito con il timing corretto

• Curare il tempo di scelta di chiusura del portiere

• L’esercitazione allena la tecnica individuale

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