Con Light up! oltre 1.000 studenti di Milano diventano giovani volontari

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MARCO GRANELLI Assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato Comune di Milano Milano, 21 maggio 2013


La regina della luce è una donna molto bella e attenta a quello che le dice il vento. Ascolta e guarda il bambino (disegno piccolo) che sta facendo volontariato. Porge la testa e lo sguardo ai bambini e al sole. Il suo regno è un vulcano di luce in eruzione, e i suoi palazzi sono scatole e tesori di luce. A volte si scotta il viso (particolare rosso – "mi si era scaricato il pennarello" – ha detto il bimbo), ma le nuvole proteggono la sua pelle bianca La regina della Luce è attenta a quello che fanno e dicono i bambini. E' come un'acrobata, un'onda ondulata… Il volontariato visto dagli alunni di seconda elementare


Light up! Giovani volontari • "Light up! Giovani volontari, protagonisti di cambiamento", è il progetto promosso dal Settore Sicurezza, Coesione Sociale, Protezione Civile e Volontariato del Comune di Milano in collaborazione con Ciessevi (Centro Servizi per il volontariato nella provincia di Milano).

• I giovani protagonisti del cambiamento, risorsa per se stessi e per gli altri, attraverso nuove modalità e linguaggi


• Light up! è un progetto avviato nel 2012, attraverso un insieme articolato di interventi con la partecipazione di quelle realtà - scuole, università, associazioni giovanili - che già operano nel tessuto sociale milanese. • Oltre agli interventi nelle scuole Light up! è presente anche nei luoghi di incontro e ritrovo informale dei giovani: centri di aggregazione, parrocchie, doposcuola, volontariato sportivo e culturale.


Light up! in cifre • • • •

Persone coinvolte: 1.096 Bambini tra i 3-5 anni: 350 Pre-adolescenti tra gli 11 e 13 anni: 250 Adolescenti (studenti che applicheranno il passaporto) 14- 18 anni: 425 • Docenti, educatori, formatori: 21 • Associazioni giovanili: 25 I dati si riferiscono al monitoraggio gennaio – marzo 2013. Nel corso del secondo trimestre del 2013, grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici, è stato possibile ampliare ulteriormente il numero di ragazzi coinvolti, incluso circa 200 studenti della fascia di età 6 -10.


Light up! Cosa succede in cittĂ Give! Festival del Volontariato giovanile Tutte le espressioni del volontariato giovanile e del "dare" giovane riunite in una festa con musica, spettacoli, workshop e incontri. 25-26 maggio Villaggio Barona, via Zumbini 6 Milano, MM2 Romolo Info su www.festivalgive.it e www.lightupmilano.it


Light up! Cosa succede in cittĂ Volontariato giovanile? Io lo faccio a scuola

Tra il 27 maggio e il 2 giugno nelle scuole aderenti a Light up! gli studenti di ogni ordine e grado daranno vita a esperienze di volontariato giovanile, un'occasione per conoscere, incontrare, provare e confrontarsi con la possibilitĂ di partecipare a progetti di solidarietĂ .


Light up! Cosa succede in cittĂ Timing Hall: gli studenti incontrano Marco Granelli Assessore alla Sicurezza, coesione sociale, Protezione Civile e Volontariato del Comune di Milano per una sessione di domande e risposte

29 maggio presso l'Auditorium del Liceo Volta, Milano.


Light up! Cosa succede in cittĂ Quelli che Light up!. Ăˆ l'appuntamento che riunisce giovani e adulti. Un'occasione per presentare quanto è stato fatto nell'ambito di Light up!. Una mostra/evento che racconta le storie dei giovani volontari. Un momento di confronto giovani/adulti, cittadini/amministratori, volontari/associazioni che indaga come i ragazzi possano essere una risorsa, per se stessi e per gli altri. 31 maggio, a partire dalle ore 15 presso Palazzo Reale - Milano


LINO LACAGNINA Presidente Ciessevi Rigenerare il volontariato Una ricerca sui comportamenti pro-sociali dei giovani milanesi


LIGHT UP – Rigenerare il volontariato Ricerca sui comportamenti pro-sociali dei giovani milanesi, a cura di Ciessevi Punto di partenza della ricerca: i giovani come risorsa per se e per gli altri. Gli strumenti della ricerca: • Questionario quali/quantitativo composto da 325 studenti di Istituti scolastici superiori di Milano (età 16- 18 anni) e universitari (età 19-25 anni), nel 62% studenti di liceo + 40 studenti delle Università • Gruppi focus tra i giovani studenti (16-18 anni) • Analisi di contesto con i referenti delle associazioni di volontariato, i “testimoni privilegiati”


LIGHT UP – Le risposte dei giovani Distribuzione per sesso Maschi Femmine Distribuzione per cittadinanza Italiano Straniero

45,5% 54,5%

94% 6%


LIGHT UP – Le risposte dei giovani Percezione autostima Ho un elevato senso di autostima Credo di poter essere una risorsa per gli altri Gli altri mi percepiscono e valorizzano come una risorsa

57,7% 77,7%

67,8%


I tuoi genitori hanno svolto/svolgono attivitĂ di volontariato? SI 28,9% NO 71,1%


LIGHT UP! – Le risposte dei giovani Chi ti ha parlato di volontariato? Insegnanti Amici Genitori Parroco/suora Altri parenti, fratelli, sorelle Allenatore Nessuno Altro

59,5% 55,3% 36,8% 33% 12,5% 3,5% 10,1% 10,7%


LIGHT UP! – Le risposte dei giovani •

La prima caratteristica che deve avere un’attività di volontariato è l’aiuto concreto a chi ha bisogno (97%).

“Prestare aiuto a chi sta peggio” è la motivazione che può avvicinare al volontariato, con un punteggio di 8,2 (in una scala da 1 a 10).

Per i giovani il volontariato ha una duplice finalità: essere di aiuto per gli altri, ma anche per se stessi

Le competenze acquisite con il volontariato possono essere riutilizzate nella vita in generale (95,5%), nel lavoro (73,1%) e nello studio (48,3%)

Il valore più importante nella vita è la libertà (9,2 in una scala da 1 a 10) seguito da famiglia e amicizia (a pari merito a 9)

Per i ragazzi il concetto di volontariato è strettamente legato al lavoro di cura. Si fa volontariato se ci si mette a servizio di chi ha bisogno, è più svantaggiato di me, non è autosufficiente, ha delle carenze.


LIGHT UP! – Le risposte dei giovani I giovani sono alla ricerca di “luoghi affettivi” in cui possano vivere relazioni significative e fare esperienze positive e costruttive. Difficilmente agiscono per il richiamo del senso del dovere ma piuttosto in virtù di relazioni intersoggettive.


Quali caratteristiche deve avere l'attività di volontariato?

%abbastanza/ molto

Aiuto concreto a chi ha bisogno

97,0%

Contatto umano volontari/assistiti

92,0%

Gratuità

89,0%

Regolarità/costanza

81,0%

Attività da svolgere a ogni età

80,0%

Azione di gruppo

52,0%

Preparazione specifica

33,0%


Considera le seguenti attività e indica per ciascuna se si può configurare come attività di volontariato

%SI

L'assistenza anziani

95,0%

L'assistenza disabili

93,4%

Aiutare i bambini al doposcuola

82,8%

Far giocare i bambini all'oratorio

78,4%

Insegnare italiano agli stranieri

72,7%

Fare aiuto catechista/educatore

72,4%

Curare gli animali

62,1%

Un viaggio in un campo di lavoro

32,9%

Allenare una squadra di calcio

24,5%

Lavorare nei campi di una fattoria agricola in cambio di vitto e alloggio

17,6%

Arbitrare un campionato di pallavoro

11,0%


Indica quanto ciascuna delle seguenti affermazioni rappresenta la %abbastanza tua idea di volontariato /totalmente (1 non rappresenta la mia idea; 5 rappresenta totalmente la mia idea)

Dedicare il proprio tempo libero agli altri

75,6%

Un'esperienza di crescita personale

72,2%

Mettere a disposizione di altri le proprie conoscenze/competenze

65,1%

Un modo per sentirsi utili

58,2%

Fare qualcosa per una causa importante

60,1%

Promuovere la piena dignitĂ della persona umana

53%

Mettersi alla prova

47,6%

Un modo per stare meglio con se stessi

38,9%

Acquisire una nuova prospettiva sulla realtĂ

36,7%

Ambiente per socializzare e fare nuove amicizie

29,6%

Misurarsi in concreto con il territorio in cui si vive

30,7%

un modo per occupare il tempo

10,3%


Cosa cerchi in un'Associazione di volontariato? Acquisire nuove conoscenze/competenze Poter esprimere le proprie abilitĂ /competenze personali Fare un'esperienza da inserire nel curriculum vitae FlessibilitĂ d'orario Occupare del tempo libero

Quali delle seguenti attivitĂ per coinvolgere un giovane in un'Associazione di volontariato sono importanti? Inserimento con affiancamento Organizzazione di cene - feste Colloquio di conoscenza reciproco Colloquio orientativo per il giovane Conoscenza membri associazione Rivelazione delle aspirazioni del giovane Rilevazione conoscenze - competenze del giovane Riunioni periodiche Tutoraggio Altro

% 62,5% 47,6% 51,0% 47,9% 34,0% 37,4% 34,8% 34,4% 22,3% 2,25%

% 65,5% 62,4% 32,3% 48,7% 12,0%


LIGHT UP! – Le risposte dei giovani Hai mai svolto un'attività di volontariato Si la svolgo tutt'ora

17%

Si, ma ho concluso l'esperienza

30,3%

No ma potrei svolgerla No e no prendo in considerazione tale possibilitĂ

40,3%

12,4%


Da 1 a 10 cosa ti può avvicinare/cosa ti ha avvicinato al volontariato? Aiutare gli altri Prestare aiuto a chi sta peggio Sentirsi utili L'idea di contribuire a migliorare la società Stare con gli altri Confrontarsi con gli altri Impiegare il tempo libero in modo proficuo Crediti formativi Fare nuove Conoscenze Seguire l'esempio dei propri amici Motivi religiosi Accontentare i genitori

8,4 8,2 7,5 7,3 6,6 6,7 5,7 4,4 5,4 3,6 2,85 2,4


Cosa ti può allontanare/ti ha allontanato dal volontariato? Risposte abbastanza/molto Avere poco tempo libero Motivi personali Trovarsi in situazioni imbarazzanti Non sentirsi all'altezza del compito Sentirsi vincolati per il futuro Dover aiutare soggetti sgradevoli Dover sottostare agli adulti che operano nelle associazioni Essere malvisto dagli amici* La volontà dei genitori

77,8 60,2 32,05 39,9 23,3 20,1 15,4 6,7 6,6

Essere malvisto dagli amici: 11,5% superiori e 2,4% universitĂ


LIGHT UP! – Le risposte dei giovani Svolgi/svolgeresti attività di volontariato Doposcuola Sport Organizzazioni/Associazioni Anziani Donne/mamme/bambini Animali Stranieri Disabili Psicologico/psichiatrico Parrocchia Altro

Sport: superiori 61,9% - università 45,9% Psicologo/psichiatrico: superiori 44% università 55,3%

% 69,4% 53,9% 64,7% 56,9% 59,5% 51,7% 57,2% 49,4% 49,7% 35,4% 5,4%


LIGHT UP! – Le risposte dei giovani A un'associazione di volontariato potresti offrire conoscenze/competenze

%

Scolastiche

76,2%

Relazionali

75,6%

Tecnico - informatiche

48,9%

Lavorative

46,4%

Artistiche

36,2%

Altro

69,2%


Quali canali comunicativi dovrebbe usare un'Associazione per attirare nuovi giovani volontari Siti web Incontrare persone che svolgono attivitĂ di volontariato Incontri e visite presso associazioni Passaparola Volantini Messaggi pubblicitari e-mail SMS/MMS Locandine Newsletter Messaggi pubblicitari: superiori 38,1% - universitĂ 25,3%

% 73,0% 58,8% 50,5% 45,0% 46,3% 31,7% 38,0% 17,5% 28,8% 11,7%


LIGHT UP – I focus group Se dico volontariato, cosa ti viene in mente? • Buona azione • Bello sentirsi utili • Aiuto reciproco • Rinuncia – Sacrificio – Impegno – Costa fatica • Fiducia – Responsabilità – Mettersi in gioco • Gratificazione personale – Aprire gli occhi su di sé – Consapevolezza di se stessi • Creare un divertimento reciproco • Conoscere altra realtà • Investire il proprio tempo in modo differente • Cammino • I crediti (formativi) • No ritorno materiale


LIGHT UP – I testimoni privilegiati • I giovani hanno bisogno di sentirsi valorizzati, riconosciuti e responsabilizzati • Volontariato come sperimentazione delle proprie attitudine • Bisogno di riconoscimento da parte degli adulti e di comprensione del valore della gratuità e del servizio • I giovani sono spinti verso il volontariato a partire dalla propria storia personale • C’è una dimensione di gruppo nel volontariato: un bisogno di socializzazione, fare nuove amicizie, un modo per non “essere soli” • I giovani “consumano il volontariato” in termini esperienziali • Le associazioni devono supportare i giovani aspiranti volontari: non tutti possono fare qualsiasi tipo di volontariato


Considerazioni Per favorire lo scambio giovani/associazioni di volontariato occorre incoraggiare protagonismo e autostima dei ragazzi: - Ascoltare le esigenze e aiutarli nell’orientamento tra le diverse opportunità - Accompagnarli nelle prime esperienze, preferibilmente in piccoli gruppi - Riprogettare le modalità di accoglienza dei giovani, da parte delle associazione - Sperimentare modalità di alternanza tra attività scolastiche e attività di volontariato - Proporre ai giovani esperienze “professionalizzanti”


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