Alda nel cuore 2022 - edizione decennale

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Antologia di poesia contemporanea

©“Alda

nel cuore 2022”

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l’opera in copertina è una rielaborazione grafica su foto tratta dal web

ne è vietata la vendita realizzato nel marzo 2022 da Matteo Cotugno aldanelcuore@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

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Antologia di poesia contemporanea

Prefazione

Sono particolarmente felice di dare vita all’antologia di poesia Alda nel cuore, in onore di Alda Merini, raccolta giunta alla sua DECIMA edizione, un decennio di poesia insieme a tanti Autori nel nome di Alda Merini e festeggiandola nel giorno del suo compleanno... il 21 Marzo, che è anche non a caso giornata mondiale della poesia. Anche in questa edizione il tema delle poesie è rimasto libero ma concedendo ampio spazio anche a tematiche come il disagio psichico e sociale, gli ultimi, gli emarginati. Temi come la pandemia e per ultimo la guerra scoppiata in Ucraina contrassegnano questo volume connotandolo di tristezza ma anche di speranza. Sembra assurdo rivivere una situazione bellica in Europa dopo tanti anni di pace, ma la malvagità di certi potenti non è mai doma, assistiamo impotenti a stragi di civili e di bambini inermi, all'esodo di un popolo cacciato dalla propria nazione, e la poesia cosa può fare? La poesia può fare una cosa importante, lasciare impressa la testimonianza delle barbarie, delle atrocità affinché non si ripeta ancora, può avvicinare i cuori di popoli fratelli ora nemici, può fare tanto perché la poesia è anche amore e tolleranza, fratellanza e pace. Questo volume sarà on line come libro elettronico, ovvero e-book, visibile liberamente e gratuitamente su vari portali internazionali come ISSUU, Calameo. Inoltre gli Autori riceveranno in dono una copia in formato digitale per poterla leggere anche off-line su ogni dispositivo: pc, notebook, smartphone, tablet, ebook-reader. Ringrazio tutti gli Autori che hanno aderito a questa iniziativa totalmente gratuita, alla quale lavoro solo per passione e amore della poesia ormai da vari anni, spronato dal vostro entusiasmo. Ringrazio anche tutti gli appassionati di poesia che ci seguono nei vari portali internazionali e nei social media dall’Italia e da tutto il mondo. Un pensiero e una dedica particolare a due poetesse che ci hanno lasciato recentemente, Rosella Lubrano e Valentina Selene Medici, quest'ultima è riuscita a partecipare a questa edizione e la sua poesia aprirà il volume. Grazie ad Alda Merini per quello che riesce a farci amare così intensamente. Matteo Cotugno Alda nel cuore 2022 3


Antologia di poesia contemporanea

tributo per Alda Merini nel giorno del suo compleanno 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia

Ci sono rose come la tua voce che sfiorano il mattino delle genti occhi che sognano, mani che si muovono per chitarre fatte di sola spiaggia. Avrei voluto accompagnarti in cielo io che sono poeta e non ho un canto che mi addolori fino a essere sorriso. Alda Merini a Fabrizio de Andrè

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Antologia di poesia contemporanea in memoria di Valentina Selene Medici

Salvati donna Scruta la luna attraverso vetri chiusi attirata da un singhiozzo soffocato in gola. Accarezza la guancia che si fa rossa. Sfiora l’occhio che ancora si fa nero. Vorrebbe fermarsi dare il coraggio di fare uscire dignità e rispetto dalla rattrappita anima che la fa piegare in un baratro nero di intricati pensieri che la forza più non scioglie e che il panico spinge sul fondo. Meglio non reagire e succube accettare lo stabilito cammino che deroghe non concede. Triste s’avvia come donna ferita da un amore che più non riconosce. Scruta il sole dalla finestra aperta. Un mazzo di rose la donna tiene in mano e legge le parole che come sempre chiedono perdono. Stringe con forza i gambi e le spine feriscono la carne da altri già ossessivamente ferita. Guarda il sangue cadere sul biglietto con parole scritte da un amore sbagliato. Riesce ora a guardarsi al di fuori dell’incubo e dentro trova il coraggio per salvarsi. Afferra la borsa, chiude finestra e porta ed esce nel sole in cerca di aiuto.

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Isabella Accorinti Dolore Dolore tra resti fumanti di palazzi in fiamme, dolore nello sguardo atterrito di giovani donne fuggenti, dolore nell'emozione scolpita sul volto sciupato di anziane donne, e ancora dolore negli occhi increduli di bimbi nonostante tutto sempre fiduciosi. Ma è orrore in questa guerra provocata eppure abominata. È solo sofferenza per vite spezzate, solo struggimento per sogni infranti, solo tormento per unioni divise. Una follia di pochi supportata da molti, atrocità perpetrate per ipocriti ideali... e nell'assuefazione a una realtà inimmaginabile, nessuna vergogna per la sua giustificazione.

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Sara Acireale Nella notte scura nasce la speranza Non finisce la lunga notte scura la paura serpeggia nelle vene adesso la battaglia divien dura dobbiamo sopportare le catene. S’ode il silenzio dentro la natura si sente il brusio di quarantene nella mente tu senti la chiusura di botteghe che sono mezze piene. Con i pensieri senza prospettiva assieme al sogno spuntano fantasmi che dal mare agitato vanno a riva. ma una nuova speranza si fa viva se il travaglio produce molti spasmi nascerà una diversa iniziativa.

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Antonella Ariosto Nei miei pensieri Io nei miei più intimi pensieri mi sento desiderabile nuda vestita della mia passione. Perdo la ragione nella penombra dello specchio. Con i miei capelli liberi ti rivesto e le tue mani sul mio corpo sono emozioni indimenticabili. Nei miei pensieri mi sento bella come tu vorresti Un volo d'amore.

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Marcella Attanasi Gemma di fonte Acqua, per lavare il sangue della guerra che uccide i propri fratelli. Acqua, per sciogliere le brutture del mondo, arido di umana virtù. Acqua, per dissetare le anime arse di emozioni. Pioggia per bagnare campi e corpi, per restituire frescura ai volti nascosti da troppo tempo. Acqua limpida d'azzurro scorre veloce lungo i torrenti. Spuma bianca nei mari agitati dal vento ... Acqua che piange lacrime di neve. A volte scende in un tumulto a smussare gli argini, levigare spigoli e rocce di paura. Acqua, purezza del cuore, dolce di fiume, salmastra di oceani infiniti. Liquido prezioso nella vita fondamentale. Acqua fluida d'argento sgorga dalle gole della terra... Paradiso di trasparenze, luce riflessa in una vetrina naturale di bellezza... Acqua che brilla al sole del deserto isola verde, blu suggestione. Luccicante di astri si accende di luna nuova. Alda nel cuore 2022 9


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Lorenza Auguadra L’eredità delle bruciature Non sono un verso di rimbalzo dalla strada al palco un’arte di piccoli sorsi e spicchi da mangiare in disparte. Ho la cospirazione nelle trincee delle cose ordinarie come le ossa l’identità delle bruciature vengo al mondo orfano in cerca di una gola come uno strappo al volo che sanguina in parola.

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Mariella Antonia Balla Il libero E così mi sono ammalato sentivo le voci a dire "corri corri acchiappalo" e io correvo correvo ma lui non c'era non c'era mai. Io non ho avuto legami solo legacci quelli sì e tanto stretti. Questa letto è la mia casa e i matti gli altri matti i miei fratelli. E io sto a ripetere "cime di rapa cime di rapa" e loro ridono a crepapelle ridono loro, i miei fratelli. Sapete abbiamo sentito che è arrivato il dottore sì quello, il Basaglia che fa il libera tutti. Ma io non voglio uscire di qua. Dal mio manicomio io non voglio uscire. Pensate io mi chiamo Libero mia mamma povera donna ricordo "Libero Libero la merenda". Ma queste spesse mura sono la mia casa. Non andrò con loro quei ragazzi barbuti che ti portano al mare in soggiorno. Io sentivo le voci e mi trovo bene qui il manicomio la mia casa. Ma poi ho visto che la Rita usciva Rita la pazza quella truccata è andata con loro e pareva felice. Così pure io mi sono detto "Libero se un giorno o l'altro ti diranno di andare tu magari vai".

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Maria Luisa Bandiera Ricordi d'autunno Riascolto quei silenzi d'un tramonto d'autunno che mi parlano ancora di te e delle mie ferite. Silenzioso quell'autunno arrivava inaspettato tra fitte nebbie che silenziose invadevano avvolgendo pensieri. Era tempo di strette al cuore era tempo di vivere o morire.

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Anita Barbaglia Tracce In spazi piccoli e grandi di mare e pianura e altopiano In tempi di pace e di guerra nel definito secolo breve Storia di un nome che sappiamo presente in archivi comunali e parrocchiali scolastici e militari ospedalieri ... A Camp Hereford, Texas, U.S.A Cielo rosso Vento Fame.

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Daniela Barbero (Duda Dada)

Passeggiava senza sosta nel suo cuore Un delicato fruscio lo fermò era sbocciato un nuovo fiore.

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Michele Barile Su quelle pianure Avvilite anime Passi smarriti nella notte di agnelli rassegnati inseguiti da lupi con occhi di lava, di bava la bocca, di acciaio gli artigli, sguaiati gli ululati, di morte la missione Avanzano su gelidi binari che la neve di fumi imbratta, ma non è avvento di novene, non è tepore del camino neppure ninna nanna Sui volti rughe scavate dal tempo e dal vento delle steppe prive d'orizzonti, sulle gote non più lacrime, dal seno non più latte, il presente muto terrore Fuggire dall’orrore! Non sapere da chi, ripetersi perché? Neanche un filo d'erba da masticare amaro Sibila nel cielo il fiato degli stolti s'abbatte su inerti corpi, sulle sofferte già misere dimore sui drammi dei letti di dolore Muore la pace Si spegne la speranza Agonizza la fede Padre dei cieli, dillo a quelle anime dov'è l'aurora di arcobaleno colori!

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Gesi Belardi Un po' di noi C'è sempre un po' di noi in ciò che lasciamo andare, in ciò che appartiene a ieri. C'è sempre un brivido celato, più o meno palese, che accompagna quello che, adesso, rimane tra le pieghe del cuore, tra gli anfratti dell'Anima. Si-amo noi e le nostre emozioni a rendere i ricordi... ...un arcobaleno.

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Adriana Bellanca Canto alla luna Ci accompagni, ci giri intorno, la gravità ti tiene per mano, ci guardi da sempre come un’innamorata. Tutti sotto i tuoi occhi, non volgi mai la faccia, sia che ridi sia che piangi, per questo Mondo spesso "mondaccio". Tu, o luna, candida e incontaminata, veglia e sorveglia noi poveri quaggiù, che litighiamo, che combattiamo, ma che appassionatamente amiamo!

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Angelo Bellavia Alzheimer Sono malinconici, come vecchi alberi secchi e tremolanti, con la memoria ormai stanca. Corpi, che si trascinano a fatica su percorsi tortuosi, senza una meta. Rughe profonde, segnate dal tempo. Occhi socchiusi, smarriti, come i ricordi passati, memorie cancellate. Parole smorzate con fatica, piano, piano sussurrate, nel tempo perdute. Sguardi impietriti, di anime vuote...

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Mirko Bertelli Creatura La tua veste nel mio libro Fai di me un’azzurra malinconia Commuoviti… Piangi… Mia in un segreto Mia immensamente bella Nelle mani il sapore di noi Nella stella dell’alba la nostra notte Il sole tramonterà baciandoci La luna occuperà i nostri sogni Distanti per un attimo …E poi l’eterno Dormi… Dormi nel mio cuore Creatura che dipingi il colore Creatura di neve infinita.

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Elena Bonadies Trincee Paese straziato, dall'ira di un pazzo affamato di carne, un uomo senza Dio, con nefaste conseguenze di guerra. Il muro dell'inimicizia si è alzato, i patrioti non si tirano indietro, né gridano sotto i colpi di mortai, sanguinano, non dormono, piangono i loro caduti. Il deprimente senso della sconfitta li addolora, son fratelli, la paura li accomuna. I soldati son quasi bambini, cantano una ninna nanna, fanno i conti col freddo, la fame, la notte richiama l'idea della morte. Luogo di ombre, di lacrime, di minacce e di paura, soldati di una guerra assurda, si addormentano con panni sporchi di guerra. Le luci della ribalta sono spente, e l'angoscia, lascia il posto alla speranza di una pace certa.

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Loredana Borghetto Oltre la soglia C’è un mondo altro oltre quella soglia un mondo sospeso in un vuoto presente tra un limaccioso passato e briciole di futuro. Oltre quella soglia affoghi in un grigio silenzio ferito da monotone voci increspato da nomi sussurrati e frasi sgangherate. Occhi spenti scivolano sulla tua pelle vanno oltre vagano in altri luoghi si perdono in altri tempi. Crisalidi prigioniere si dibattono immobili nel bozzolo per diventare farfalle libere di raggiungere i loro fantasmi.

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Angela Bosco “L’umanità è in fuga” Blu intenso di un cielo mattutino! L’aurora disegna un nuovo giorno! Ubriaca di stanchezza e sogni persi, poso gli occhi su sguardi persi! L’umanità è in fuga! Ed è una lunga linea tratteggiata da un dolore che schiaccia! La memoria non basta a cancellare il male che attanaglia cuori e menti!! Eventi crudeli di pura follia deturpano l’aspetto della vita ed interrompono il corso delle cose!! Momenti bui sottraggono il bene da un quotidiano già tanto cambiato e l’uomo infierisce senza pietà! Ma la natura incessante nella sua generosità ci offre ancora tanta bellezza!

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Francesco Brunetti Uomo chi sei? Annega la poesia, illusione, vita parallela, nell'ennesimo scempio d'ogni umanità. Poesia chi sei? Una facile fuga dal reale? Realtà che è voragine di pece, urlo di carni martoriate, rabbia disumana che scatena la belva incatenata. Vedo voli di rondini innocenti, bocci precoci di azalea in fiore, spuma di mare irrequieta, cielo che oltre l'orizzonte nell'infinito universo si allontana. Umanità chi sei? Parola vuota? Da oranghi a umanoidi e poi erecti nel DNA ci siamo trasformati ma... dove risiedono mai i geni di amore e saggezza, dolcezza, cura e pace? Poesia chi sei, che cosa? Ti sento lontana, insensata anestesia dell'anima. Non posso più scrivere parole che un soffio distrugge e spazza via come bolle iridescenti di sapone ma non posso fuggire né cambiare. Non so se mai sarò capace di far dono della vita per la vita altrui eppure vita urge e rinnova e ne son schiavo.

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Emanuela Calì

Per i libri cui ho rubato epiloghi ho solcato con il culo pavimenti, rallentato il passo nudo perché restasse intatto l’angolo di tenerezza maestra; tra le vernici insalubri ho ancora voglia di sporcare i jeans.

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Epifania Grazia Campagna Inno alla vita La mia mano sulla tua stringe il grande albero di quercia secolare per avvolgermi, per proteggermi. Nel cielo nubi minacciose annunciano la tempesta della vita. Uno squarcio, un fulmine fa tremare la terra. Il tuo sguardo fisso mi aiuta a spiegare le ali per volare. Ho rubato i sogni per immaginare il fantastico mondo. Ho camminato tra le strade cercando un sorriso tra i sorrisi, una voce tra le voci. Ho seguito la tua mano con la mia mano per mostrarti il mio mondo, a te sconosciuto. Porgimi carezze quando in preda allo sconforto dovrò chiudere alla vita. Solo allora capirai quanto ti ho amato e quanto non ho avuto. Ho imparato a nascondere i sogni infranti, a trattenere le lacrime per non ferire l'amore sognato e cogliere come fiori le mie parole. Alda nel cuore 2022 25


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Stefano Guarda Camòrs Il luogo giusto Contorco la mente nell'assecondare illusioni di ricerca. Arresto l'esistenza con dighe di false promesse, inganno me stesso. In un bacino artificiale infrango il flusso, ma non lo scorrere del tempo. Ho cercato le coordinate del mio essere, su inutili mappe, ho bramato quell'oro ignorando l'evidenza più preziosa. Fingo di sapere in che luogo mi trovo ma lacrime disegnano laghi su un foglio vuoto; cieco verso ciò che non dovrei leggere, ma vivere: l'adesso che mi viene svelato. Approdo alla follia con sollievo, ero infetto di rabbiosa normalità.

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Luciano Capaldo Carbone ...sembrano spariti ormai quei giorni di sano dolore, quello che misurava l’uomo nella sua bontà o cattiveria, rendendoli sempre più... Alla ricerca dell’amore, si va per abbattere il dolore di un immeritato ghetto e trovare, magari, quel senso di beatitudine... necessario. Ma quanta bellezza, però, può nascere dal dolore! Perfino il carbone può trasformarsi in una preziosa pietra. E così, spesso, si continua ad amare chi ti ha fatto del male, chi ti ha abbandonato nel tuo buio lacerante, ...nella speranza, appunto, di una redenzione, trasformazione per non rimanere sempre quel pezzo di... carbone.

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Antonietta Caputo " Ad Ogni Primavera" Ho cercato tra le zolle il mio fiore a Primavera. Fragile come un germoglio, tra albe gentili e luminose aurore. Lese le mani negli anni a levar corolle, come spine pungenti su intrecci di rovi. Sarò vento, sarò mare o quercia solitaria. Difficile spiegare questo tempo mio. Servirebbe un bacio per levar tutti i torti che ho dentro. Riuscirà il mio piccolo germoglio a rifiorire ad ogni primavera? Fiorirò; sboccerò ancora nel divenir del tempo, piccola traccia di me, in ogni mia poesia mi sopravvivrà.

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Mery Carol C'era il telefono azzurro Farmaci sparsi alla rinfusa Sul carrello tra i dischi di Caruso. Cerco quel numero Che avevo annotato anni fa. Ne è passato di tempo, Normale che non lo ricordi più! Quanto tempo è passato? Il fatto è che non so Se sono ancora un bambino. Bisogna che lo chieda Alle signore del telefono Loro sanno tutto. Quanto tempo è passato! Le cuffie attaccate alle orecchie Il dito gira, gira E rigira nel disco Ma nessuno risponde. Forse non esiste più Il telefono azzurro O forse non esisto io. Gira e gira il dito nel disco Ma nessuno risponde.

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Franco Carta Sana follia Ti aveva guidata una sana follia quel sorriso alla vita ricerca di gioia fuori dagli schemi fosti poi sopraffatta da chi reputava problemi le magie della “matta” che sorrideva ai dementi li trovava simpatici spesso molto intelligenti alcuni veri amici. La pazzia stava fuori in un mondo noioso che costruisce muri e reputa l’amore pericoloso.

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Anna Maria Cartisano Ricordo il sole fuori Una povera casa con due stanze un cucciolo di pastore una madre assente un padre poco presente un fratello perfetto. Tutto suo padre, dicevano. Le mele rosse bacate, la muffa stantia e l'assenza di amici, mentre guardo alla finestra giocare il giorno, rincorrere le ombre nei vicoli del centro. Ora, si animano le strade in scoppi di risa, tra i viali qua e là abeti abbelliti che sanno di buono, e aperta la finestra e chiuso gli occhi, ho respirato a fondo il profumo della neve, sapeva di nuovo, sapeva di fresco, e tutto il brutto della vita, svaniva. Fuori c'è il sole il verde abete solitario lo trattiene tutto, mentre scioglie la neve sui rami, gocciola a lento ritmo sui prati imbiancati di fresco, che i raggi allungandosi, rendono d'oro. Mentre provo ad estendere il ricordo alla primavera di una dolce bambina non ancora smarrita.

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Fabrizio Casapietra Donna di carte astrali Di te, al mio fianco, non dimentico che mi chiami come mi ami, che ogni tuo pensiero è buon cristallo, anche quando è una medusa che non si usa, e rimani oltre un siero nelle mani di domani, nelle bocche dal sapore di miriadi di tulipani: tu, nell'eleganza, e sparpagliata in una stanza: di te, nulla, avanza, perché sei oltre il mio perimetro preferito, e versi, versi in me, ciò che sicuro, lambisce l'abuso, si insaporisce ispido destreggiandosi, appartenendosi, tomba di massima vita di marmo morbido, sostegno pregno di caratteristiche di splendidi, demonici angeli: che non demordono mai: di te, corimbo, avvolgiti e ritornati, inesausto, mazzo di astrali carte.

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Maria Antonietta Càssaro Dimmi, mio amor C'è un momento che irrompe all'improvviso nella sera Un tocco di velo, di malinconia come il rimorso di chi non si perdona Il giorno è andato Sconfiggono i lampioni l'ombre abbandonate sulle case Vedi, le vedi, sembrano felici Io sola sono presa da timore se tu non tornassi, d'un buio che s'annida in seno all'infinito Se tu non tornassi! Dimmi, mio amor che al calar della notte mi accarezzerai i capelli.

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Alberto Gaetano Castrini Sterilità Non mi basta nemmen più il fiorir del mio roseto pel calore che mi manca. Cerco incauto in vecchi approdi l'equilibrio ormai perduto. Sono solo tra la gente, ho paura a star con me. Bianco è ancora il mio taccuino ed or scriver non so più.

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Antonella Causa Dolore rapito Avevo le mani piene di amore, ma… Cristo è venuto e ha rapito il mio dolore! Erano giorni pieni di affetto e splendore, vissuti con il cuore e operosa in tutte le ore. Parole silenziose sono state le preghiere, sin dalla nascita e fino a ieri. Oggi ero viva e poi son diventata luce. Cristo è venuto e ha rapito il mio dolore! In un attimo questa vita terrena è finita. Una musica soave ho sentito dall’universo, da angeli e anime sono stata accolta, la mia anima si è unita assieme a loro. Tutti portavano un fardello pieno di onori. Io tenevo le mani piene di amore, ma… Cristo è venuto e si è preso il mio dolore!

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Adriana Caviglia Il mio silenzio Una scelta difficile: ...il silenzio esterno una cascata interiore di acqua, di parole che si cristallizzano in galaverne splendide, illuminate dal sole, arcobaleni, trini preziosi, una scelta difficile: …ho smesso di inseguire la luna, splendido astro, sarà lei a cercarmi a corteggiarmi ad illuminarmi... a vestirmi di laser meravigliosi. Il coraggio mi ha guidato ora sono forte, capace di scegliere quello che voglio, di abbracciare i sogni e farmi trascinare negli abissi del cielo Il silenzio mi sarà compagno la solitudine amica sincera saprò cogliere in lei la meravigliosa catena che mi renderà libera finalmente.

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Patrizia Cenci IL MURO Il MURO del pianto ancora è stato eretto quante lacrime versate e quante ne verranno ancora versate... Il MURO del dolore è tornato a colpire e ferire uomini, donne e bambini Il MURO dell’orrore di nuovo ad infierire ed a mietere vittime innocenti Il MURO dell’ostilità a non smettere di seminare distruzioni ed esplosioni Ma quanto ancora l’uomo dovrà soffrire prima di riuscire ad imparare a vivere senza ammazzare senza ferire senza distruggere quello che ha già con fatica creato? Risposta non c’è o forse chi lo sa caduta nel vento sarà.

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Antologia di poesia contemporanea

Silvana Cenciarelli

Oggi sarà ciò che è già stato avrò quello di sempre da sudare. Stasera avrò colori da inventare ed occhi visionari nel grigio circostante. M’annegherò in pensieri, mi spiaggierò in inchiostri che parlano di me com’ero ieri.

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Antologia di poesia contemporanea

Loretta Citarei

Fibromialgia

Da quest'orrido male offesa che simile ad un bradipo m'ha resa più non avendo la tonicità muscolare d'un tempo, spesso ho rimpianto di quando energicamente, senza minimo affanno provare potevo anche un monte valicare.

Anche se ora vado a rilento con tenacia, giornalmente, le unghie affilo per salire l'albero mio esistenziale, senza esitazione.

Pur provando stanchezza anormale e un forte dolore muscolare, sui suoi rami ugualmente mi vado ad arrampicare.

Ancor bene mi funzionano cervello e cuore e pur se debilitata al pensiero positivo volgo la mente.

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Antologia di poesia contemporanea

Silvana Costa

Notte

Non muore questa notte. Non vuole finire... Avanza lenta muta scura... Come laccio che stringe la gola. Nube che copre l'aurora. Tormento che cerca tepore nel silenzio del cuore.

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Matteo Cotugno

Girotondo E’ bello tenersi per mano quando si è soli al mondo ma insieme si fa tondo, si gira, si gira, si gira! Fin quando casca, casca il mondo e tutti giù a ridere per quel giorno venuto ed anche a pregare per un male sconosciuto. E allora si fa il giro, più corto di un sospiro, ti resta dentro in gola una parola sola: amare… finché c'è tempo, amare finché... è il momento di fare un girotondo. Giro giro tondo quant’è bello il mondo il mondo e i suoi doni che Dio ci perdoni e aiuti tutti noi amandoci di più uniamoci con voi insieme io e tu.

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Gabriella Cozzani Uno zero Per chi non ti rispetta, donna, vali meno di uno zero, sei soltanto una donna, “donna”, parola sublime per i veri uomini, “donna”, piccola e insignificante parola per chi crede di essere un uomo e non lo è. Chi sei tu, donna? Qual è il tuo ruolo? Servi soltanto per soddisfare istinti bestiali di chi non ti ama? Servi per procreare? Se poi non riesci nemmeno a mettere al mondo un figlio, certamente maschio, non vali niente di sicuro e sei cacciata come una mosca. Hai un occhio nero? Tanto di occhi ne hai due! Vuoi parlare e dire il tuo pensiero? Ma le parole di una donna non contano. Pensa a preparare il pranzo, a pulire la casa, a lustrare le sue scarpe, a lavare i suoi abiti, la tua vita è questa e te la devi tenere. Non alzare la testa, non parlare, non pensare. Devi soltanto fingere di vivere... dedicato alle donne vittime di violenza domestica

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Ornella Cravero Come sassi smussati dal mare Come davanti al vuoto questo moto ondoso ti incita a pensare ai giorni in cui ti sentivi come le lampadine accese in un lampadario illuminato dal sole. Come un bimbo che qui nella sabbia ha fatto una buca e dopo un po' l'onda l'ha colmata di sabbia un'altra volta. Oppure sollevare lo sguardo e sentire le voci che non udivi da tempo, eri volutamente sorda. Fuggire scalza verso il mare perché il sole ti scotta, anche se l'hai cercato a lungo. Qui è il luogo dove lasci le delusioni e i giorni inutili e ti vesti di sole. Proprio come il mio amico mare, che ci mette anni a trascinare i sassi spigolosi e ruvidi tra i fondali poi li espelle in spiaggia solo quando sono tondi come palline senza più spigoli. Così è la nostra tormentata vita piena spigoli e di giorni inutili... E io ancora una volta distesa sulla spiaggia con grani di sabbia tra i capelli e il cuore in ascolto, cancello gli spigoli e i giorni inutili. Come il mio mare mi regala piccoli sassi da lui arrotondati. Sogno cose belle!

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Maria Clotilde Cundari Per farne poesia Nella penombra di un angolo in cui spesso si placa il vento del destino, cerco lo spazio che accolga il silenzio necessario per smontare i castelli delle mie ansie. Pesco, nella memoria dell’infanzia, i giochi magici dell’innocenza quelli fuori del tempo che scavalcano la fantasia per diventare sogni. Con inconsapevole nostalgia ritrovo gli istanti del piacere quelli che sono rimasti nascosti sottopelle come scaglie di vita rivestite di passato, che riaffiorano con rimpianto quando ti invade la malinconia. Galleggiando ancora un po’ nella mente, infine affondano i ricordi che si arrendono al presente e sotto le palpebre si dissolvono scolorandosi come irreali arcobaleni che durano il tempo di accogliere un ritrovato spiraglio di luce … per farne poesia. Alda nel cuore 2022 44


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Francesca D'Andrea "Arte- mi -sia" Avevo una speranza che era crescere. INVECE MI HANNO ASSASSINATA. La prima volta tu... caro BABBO col tuo odio parentale, hai instillato dentro me l'abisso. Come una MALATTIA. E poi tu, madre novella. Medea racconta. E Tu, racconti a me, la tua traviata. "Arrivai a disconoscere sesso e nome. Mi chiamai Follia... Razzia... Stramberia." Sudicia e sporca. Nel letto vuota. Pensavo. Avevo solo la mia mano.. Carica come una mina Carica di odio. E avevo la mia mente ...che senza respiro... affannata dietro un vetro ...creava un ponte... Una via di fuga... da qui all'altrove. Alda nel cuore 2022 45


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Samantha D’annunzio Sofferenza Soffrire in silenzio, nel buio di una stanza senza respiro. Quel respiro che manca giorno dopo giorno, quell’equilibrio che manca costantemente. Soffrire nel corpo e nella mente, avvertire ma non percepire. Una malattia la sofferenza, una malattia l’indifferenza, di coloro che si girano dall’altra parte, e non sentono la tua presenza, non sentono il tuo disagio. Soffrire nei gesti, soffrire nei sentimenti. Dolore fisico e non solo, il cuore chiede di battere non di paura, ma di emozioni. Sofferenza, malinconica, solitudine, percepibile sensazione.

Alda nel cuore 2022 46


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Sandra De Felice E sono onda Sfinita raccolgo il mio tempo che fluido mi avvolge, mi trascina, scorre il tempo, scorre via, come l’acqua di sorgente. Trattengo il respiro alle cascate dei pensieri che mi riempiono la testa, appoggiata tra le mani. Trattengo il respiro ma raccolgo l’essenziale e riemergendo da una increspata onda, recupero le forze che erano svanite e sono Onda.... Mentre il giorno sfinito racchiude la sua malinconia in uno scrigno di stelle nel cielo della notte.

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Antologia di poesia contemporanea

Assunta De Maglie Fermi al punto Nel miasma delle voci corrotte son tutte le parole, una vertigine di suoni, senza il fiato di un dittongo, nello spazio di un fogliotempo che sveli, che chiami le cose coi loro nomi; né una lama d’inchiostro che affondi sulle linee del foglio ed offrire confini di luce alle grammatiche d’odio. C’è chi ha bisogno di una voce, di un accento sulle cose ché la storia non ritorni, perché i salti nel vuoto non insegnano al volo se non torna la memoria. Fermi al punto, di cadere fuoridentro, nel tempo di uno iato invertire la rotta. Articolare una parola, un sostantivo, che sia singolare senza astrazioni ma voli pindarici, originali tra il dare e il fare, la comprensione, l’attenzione al plurale. Alda nel cuore 2022 48


Antologia di poesia contemporanea

Anna De Santis Mia vita... voglio morir così Seppellitemi là dove onda si frange polvere voglio essere tra sabbia bianca confusa tra ricordi di conchiglie. Spargetemi al vento,oltre le nuvole sull’ali di gabbiani fatemi volar lontano oltre l’orizzonte dove non ho mai visto terra. Non piantatemi croce voglio una croce nei cuori di quelli che mi hanno amato e ricordi di dolcezza donata. Soffiate le mie ceneri tra le onde voglio che mi cullino come quando ero bambina tra spuma bianca che increspa l’acqua. Voglio raggiungere lidi mai visti non mettete il mio corpo in prigione inchiodato e serrato tra quattro sbarre ogni pulviscolo si spargerà nel mondo… Voglio morir così.

Alda nel cuore 2022 49


Antologia di poesia contemporanea

Grazia Denaro Da quando si è fermato il vento Mi piaceva vedere come si illuminavano i tuoi occhi quando parlavi delle cose che amavi. Invece oggi resto qui ad osservare occhi che non mi vedono, consapevole che è stato un sogno che finisce in nulla mutilando il mio animo nudo e tremante come fiore reciso. E non c'è luce che possa espiare il buio dei crepuscoli che s'addensa interiormente nemico implacabile da quando il vento si è fermato.

Alda nel cuore 2022 50


Antologia di poesia contemporanea

Luisa Di Francesco Se dovessi adesso Se dovessi morire adesso lo farei chiedendo scusa a tutti per ciò che sono stata e sono gridando che ho sbagliato e negli errori ho perseverato. Se dovessi morire adesso lo farei chiamando chi ho amato e ho lasciato andare senza lottare per non aver compreso prima che erano valori e gemme sfuggite dalle mie tasche, rimaste sdrucite. Se dovessi morire adesso lo farei invocando il rimpianto del mondo della natura, del mare, dei pesci e del sole l’orizzonte e la luna piena il tuono e la rena bagnata l’anima colma di immensità creata. Se dovessi morire adesso lo farei stringendo la mano di quei figli che sono il seme del futuro che portano in dono. Se dovessi morire adesso lo farei pregando non l’ho fatto e non so farlo per barattare, forse, questa vita in quella pace altrove garantita. Se dovessi morire adesso lo farei pensando a ciò che perdo e lascio. Non so morire senza rammarico.

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Antologia di poesia contemporanea

Barbara Di Francia Gelide stelle Parole si riflettono nella curva dei miei pensieri acerbi, rallentano la corsa, sembrano andare indietro… poi ritornano… mi destabilizzano. All’improvviso creano un vuoto intorno a me, mi parlano, poi si allontanano e si mescolano a brividi che non si possono nascondere. Scoloriscono i miei silenzi, fatti di gelide stelle, spente da costellazioni sbiadite in una notte di Natale che sta per andare a dormire. Tu... fammi alleviare le mie pene… tu… tra una lacrima… tu.

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Antologia di poesia contemporanea

Marilù Di Liberto Incognita Nelle mani di chi? Attendo il mio destino, ma non passivamente. Reagisco fiera ai cattivi eventi, alla mala sorte, agli accidenti. Li chiudo nella gabbia dorata del mio ottimismo. Schiaccio sotto i miei piedi ogni infelicità, le nascondo in un angolino del mio cuore. Il resto lo spalanco al piacere, alla dolcezza, all'amore. Mi circondo di positive passioni, di beate emozioni, di meritevoli soddisfazioni. Guardo avanti e vedo una soave luce. Nel sottofondo una musica melodiosa e calmante, una nenia affascinante.

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Antologia di poesia contemporanea

Rosa Di Martino Ho chiamato amore Riempii una borsa di parole all'inizio del viaggio verso terre straniere e mi appoggiai ad un bastone di coraggio. Portai con me un ritratto stampato a fuoco vivo nel ricordo: c'era solo di mia madre il volto perché la vita s'era presa il resto insieme ai pochi attimi di fiato. Di là dall'orizzonte mi attendeva il mare e due mani di un altro colore, un abbraccio di silenzio che non sapeva cosa dire e un sorso d'acqua che ho chiamato amore.

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Antologia di poesia contemporanea

Rosalba Di Vona I segreti degli arcobaleni Cucio sulla scia dell’anima le mie emozioni Straccio pensieri che turbano i futuri Resto in attesa di colorare il vento delle sensazioni Aspetterò che esca l’anima dal foglio e quando pioveranno versi Vorrò bagnarmi con essi libera di sfiorare i segreti degli arcobaleni.

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Antologia di poesia contemporanea

Angela Donna Clara del fiume miraggi sogni deliri ogni giorno da anni una valigia sempre aperta una sola stessa coperta e tu lì ferma sul bordo del fiume all’erta per un avvento atteso o un andare di là da venire e quella corrente leggera quell’onda lisciata che corre dal ponte giù giù fino al mare sfioreranno amaro il destino mentre sfiora il tuo tempo nello sguardo lanciato sul fiume dai vita al tuo abbaglio smaniato d’un ritorno a una terra staccata che ha partorita la tua giovinezza la donna che eri e i figli che hai smarrito laggiù Dedicata a Clara, donna senza fissa dimora che, da anni, vive sempre vicino alle sponde del fiume Dora di Torino per riconnettersi mentalmente con la sua Africa lontana...

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Antologia di poesia contemporanea

Emilia Esposito Alba! Nel silenzio della notte mi addormentai sola, sotto un cielo costellato di stelle che mi facevano luce. Tu, amor mio, mi svegliasti con un bacio che si poggiò sulle mie labbra e aveva il sapore dell’alba che portavi con te. Il nuovo giorno era tutto da scoprire e tu accanto a me, senza bisogno di parole, mi regalavi tutta la tua voglia di nuove emozioni, da vivere insieme con il nostro amore. Aspetteremo insieme una nuova alba che ci sorprenderà vicini e stretti in un abbraccio!

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Antologia di poesia contemporanea

Teresa Esposito Alda Alda, un fiore coraggioso una stella alpina, che gioiosa di vita sorridente le intemperie del caso affronta umilmente. Un fiore raccolto scalando vette impervie e osando sentieri battuti. Un Fiore raro tra rocce regina per eccellenza tra i fiori alpini primeggia. Donna, grande guerriera pallida e vestita di grazia coraggiosa, combatte quel silenzioso male, che strazia la sua anima graziosa. Alda, fiore protetto, che sbocciato tra rocce, vive e aspetta. Guarda fiera il cielo e assaporando vita nell’attimo grida al suo male :-Tu non mi abbatti! -.

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Antologia di poesia contemporanea

Paola Ferla E' che non lo so... Se sussulto ad ogni squillo del telefono... ad una portiera di auto che si chiude... a dei passi veloci che giungono alla porta... al suono del campanello... al picchiettio di dita sul vetro... E' che non lo so... Se il viso diventa accaldato e si tinge di rosso... se gli occhi son grandi e sognanti... se le parole non vengono fuori... se le labbra diventano secche... se le mani son intrecciate e gelide... se si sentono i battiti accelerati... se il cuore se ne è sceso nello stomaco... E' che non lo so... Ma se è il primo pensiero... se fa sorridere senza un perché... se vien voglia di cantare... se sembra di camminare a tre metri da terra... se si crede di toccare il cielo con un dito... se tutt'intorno è bellezza e poesia... Tutto questo, ed anche di più, so cos'è... sei tu!

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Antologia di poesia contemporanea

Sabrina Fiamma Ci sono giorni. Ci sono giorni in cui la mia tristezza è così grande, che non riuscirei ad abbracciarla. Ci sono legami sciolti negli anni di cui il tempo resta li fermo a ricordarli. Siamo soli, in questo mare di silenzio, nel vuoto immenso che un senso non ha. Ci sono giorni in cui abbraccio il cuscino, per immergermi nel profumo di buono, di casa e di sole, per distrarmi un po', sembro un bambino. Altri che ho la netta sensazione di non farcela e affogo il dispiacere nel bicchiere, aridi momenti di verità, di una sconcertante realtà. Ci sono giorni in cui il cuore palpita in un illusorio stralcio di ilarità senza un perché. Ma la tristezza ancor mi assale e di nuovo sto male, male, male. Mentre fuori tuona la bufera e col temporale, soffoco la noia, che non vuole cessare mai, dentro di me. Uccido la gioia di una vita sbiadita, logora e tradita, senza felicità.

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Antologia di poesia contemporanea

Giancarlo Fiaschi Tempesta inquieta Realtà drogata deborda nel marasma che impera, dove il senno alla berlina di un interventismo miope e si stracciano le vesti di una pace a brandelli. Portate indietro virulente le lancette della storia in questi venti di guerra che rimbombano nella testa; nei muscoli protesi son gli ideali i veri offesi. In questa linea di confine si accende la polveriera di quest’ammasso bellico a mostrar più di un difetto e la sana parola ... relegata nel cantuccio ... trafelata. Piange l’anima svilita per la lezione servita, la massa sempre più in balìa della tempesta virulenta, in questo vortice drogato per quel masso or lanciato.

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Antologia di poesia contemporanea

Simona Garbarino Quando succede qualcosa Quando succede qualcosa si sta col fiato sospeso, le nuvole si fermano, la pioggia non bagna, le voci diventano neve. Quando succede qualcosa le bocche masticano una lingua straniera, le orecchie scricchiolano come una cascata di foglie. Qualcuno abbaia ma non sai dove, qualcuno piange e non sai perché. E intanto la brina ricopre il tuo cuore.

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Antologia di poesia contemporanea

Eloisa Gattuso Ho lasciato andare...

Ho lasciato andare I sogni pian piano Fra i ciottoli levigati Dalla bramosità Di lunghe illusioni Coltivate nel letto Della fantasia Che a lungo trascina Su riflessi vaganti Nel lume di stelle Accese Tra le pieghe Del cuore.

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Antologia di poesia contemporanea

Francesca Ghiribelli Sogno di donna Danza color grano sfiora le spalle nel vento, boccioli di rose son labbra d’altrove. Cammina nel sole fra pensieri in occhi di brace, antico riverbero di donna socchiude la bocca al tempo, che è filo immemore in bianco e nero ricolorandosi di presente alla luce di una finestra, mentre lei fugge alla memoria per essere sposa di una carezza. Sogno di donna riflette su una panchina nel silenzio di un giorno e passeggia nel rumore del mare tra le pagine di un libro senza fine.

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Antologia di poesia contemporanea

Luca Gilioli agorafobia l’agorafobia è stretta a ogni mia porta. cresce. pressa. mi stritola l’aorta.

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Antologia di poesia contemporanea

Antonella Giordano Ultima spiaggia Nel deserto di foglie più non giocano i bambini. L’arenile accoglie l’onda imbrunita con scorie abbandonate, ferite da spicchi di sole. Un vecchio scava la sabbia inseguendo il ricordo di conchiglie di stagioni lontane. Dalla finestra sul cielo una voce si leva, inascoltata si perde come il canto di un bimbo nel vortice delle parole urlate, come il sogno di un uomo che smarrito ha l’ultima sua spiaggia.

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Antologia di poesia contemporanea

Piera Giordano Per sempre dedicata alle poete per le quali “morire è un'arte” *

Quanta serietà nei gesti precisi con i quali hai cucito l'orlo per definire i confini del tuo vestire e coprire le gambe, ma non è servito con un colpo di vento la vita ha sollevato il vestito ha sparpagliato i pensieri ha soffocato la voce e tu sei rimasta ferita e non sono bastate le parole per fermare lo sgocciolio del cuore, ti sei lanciata in un tuffo deciso per dire addio per sempre a quel giorno di vita in cui il vento sbatteva le persiane di casa.

*Sylvia Plath morire è un'arte, come ogni altra cosa. E io lo faccio magnificamente.

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Antologia di poesia contemporanea

Giovanna Iacovone Antipatia "virale" E’ una starna antipatia che tormenta la vita mia: mi ritrovo sovente a combattere questo mondo indecente, in cui la violenza è sempre in eccedenza e vige la cultura della discriminazione, stiamo radendo al suolo ogni emozione ... Ma sarà mica questo virus a salvarci dall’orrore, a svelarci il vero significato della vita, che avevamo dimenticato? E’ in questo momento così particolare che ci accorgiamo della necessità di apprezzare un’esistenza da recuperare, in un mondo che ci invita a respirare ogni singolo attimo, a valorizzare ogni sentimento, al di là di ogni tormento.

Alda nel cuore 2022 68


Antologia di poesia contemporanea

Maria Imbrogno

Giochiamo a perdere non vince nessuno. Mezzogiorno è luminoso ma mancano pezzi al mio puzzle. Nascono dal caos e dalla paura le guerre. Mi guardo allo specchio e ti vedo. Sei tu e sono io. Vogliamo amore, un pasto caldo e un cielo di stelle. Mi guardi negli occhi e non ti servono più armi. Io sono te. Esplode il cuore in un mondo sereno. È follia questa ... o forse tempo di miracoli.

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Antologia di poesia contemporanea

Antonella Jacoli Alleanze naturali Rami giovani e vecchi cadevano nel fango nei nidi nella mente franavano la notte trascinandola a valle accorrevano a dire scavate scavate ancora salvate i fiori nella serra spezzata.

Alda nel cuore 2022 70


Antologia di poesia contemporanea

Izabella Teresa Kostka VIRUS Il male scorre silenzioso tra i circuiti chiusi della mente, provoca di nascosto scosse elettriche che fulminano le cellule di ogni bene. Vedo le sue scintille fuoriuscire dai cervelli fusi, noto il nefasto maligno negli spasmi delle bocche. Il male divora lentamente i mitocondri dei bronchi umani che cercando fonti di energia esplodono di vendetta e rabbia. Magari fossimo immuni a quel letale virus del sistema.

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Antologia di poesia contemporanea

Michelangelo La Rocca La sfera che brucia La nostra terra è una sfera che brucia, abbiamo tradito la sua fiducia. Avremmo bisogno di un pianeta di scorta o rischiamo di vivere una vita morta. La pioggia non scende con l’antica cadenza, ormai ci bagna con inaudita violenza. Con folate gentili non spira il vento, con uragani e tifoni ci sferza violento. Spesso i terremoti fan tremare la terra abbattendo le case come le bombe in guerra. Letali virus infestano l’aria provocando morti a diverse migliaia. Viviamo tempi da vera apocalisse che l’antico libro da tempo predisse. Siamo ancora in tempo per correre ai ripari o ormai ci attendono tempi tristi e amari?

Alda nel cuore 2022 72


Antologia di poesia contemporanea

Eugenio Landino M’invento un vivere migliore Dimmi in questo vivere che s’ode fluire dove ho perduto il sapore e l’eco della terra in fiore, che cos’è che luccica un po’ di più, se è lontana la speranza che si faccia musica per tutto il male che c’è quaggiù. Prima eri compagnia, anima mia, ora sei spina nel cuore, che fa della pace solo luce ricordata. Come una nube di fumo e un fazzoletto, mi scuoti al vento, costretto a negoziare speranza e a viaggiare senza ristoro. So che di memoria e di oblio niente resterà. Con te, solo vorrei la mia vista libera di guardare i pochi riflessi chiari della mia anima, più della pece nera di malinconia. Questa sarebbe pace, dove (io) m’inventi un vivere migliore, senza nulla che turbi di ubbie il sogno presente.

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Antologia di poesia contemporanea

Lucia Cristina Lania Viaggio verso il Domani Pronuncio il tuo nome terra mia abbandonata nella notte più nera e triste. Risuonano gli echi di guerra come fossero vicini ora in balia delle acque navigo verso nuovo confine. I miei sono pensieri di pietra nei miei occhi la miseria le rovine che ho lasciato. Vedo la riva avvicinarsi sono fortunato per essere ancora vivo. Chissà se ce la farò o i miei sogni bruceranno e sarà cenere di cartapesta. Ecco sono arrivato stanco stremato l'emozione con il cuore che batte forte pulsa impazzito non piango più... la mia speranza la consegno al vento l'illusione vola con ali di sole nei miei occhi ora tracce di coraggio in questa alba mi incammino verso nuova terra ancora di più sogno giorni migliori in tasca briciole d'arcobaleno guardo il Cielo... osservo la strada con forza e ferma decisione affronterò le sue curve senza vacillare senza cadere per un domani lucente. Alda nel cuore 2022 74


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Giuseppe Laurora (Isim)

Posso farti una domanda? Non spaventarti Cosa non muore mai? Forse stai pensando l’anima vero? Ma pensaci bene Cosa fa l’anima quando è dentro la carne? Ama soffre pensa Allora cosa non morirà mai? La vita Si proprio la vita che è l’insieme di tutte queste cose Perché la morte ricorda non ha modo di esistere senza la vita La vita e la morte sono la stessa cosa Non si muore mai veramente Siamo e saremo L’alfa e l’omega È tutto qui il senso E non lasciatevi ingannare dal tempo Perché mette solo fretta La vita non ha tempo La morte non ha tempo Siamo chiusi tutti nello stesso granello di sabbia Da dove DIO ha dato tutto inizio…

Alda nel cuore 2022 75


Antologia di poesia contemporanea

Daniela Lupi Il male dentro Togli il veleno dalle labbra respira profondo l’aria pulita, uccidi il malefico che hai accudito. Apri le braccia e circonda il primo albero, riceverai l’energia genuina, e l’aria meschina svanirà. I pensieri rabbiosi si quietano, e rilasciano profumo di orchidee.

Alda nel cuore 2022 76


Antologia di poesia contemporanea

Antonella Malvestiti Ognuno si salva come può Mi punge questo sogno che stamane mi scuote nell’ora del riposo sfinito stinto nelle luci di una mattina qualunque in quel cantuccio di letto che non ha più ninne nanne né passioni né amori solo desideri da custodire ricordarsi di vivere il freddo del marmo la mano che scopre la distrazione dell’ora la veglia che inizia fino a portarsi a sera mi punge il tuo sogno il corpo e le tempie mi ricorda che ci sono e questi battiti che mi pulsano l’anima non rallentano voglio camminare sulla sabbia nella frescura dell’acqua senza pensieri per poco almeno voglio la limpidezza del fondo marino e la musica nella mente non voglio ricordarmi di pensare nessuno mi ha detto come salvarmi ognuno si salva come può

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Giovanni Marlo Rosso di Grazia

Quelle spine nel Cuore - sprofondati lenti nel dolore ora sono le radici di variopinti fiori acquatici.

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Antologia di poesia contemporanea

Roberto Marzano Come Quasimodo Quasi come Quasimodo a modo mio non m’incomodo dentro deliri spasmodici in squilibranti verseggi. E m’appropinquo un po’ equivoco a squinternate quisquilie frangendo uova sui bordi di vecchi piatti sbrecciati come di un tram secondario che agli estremi conduce sferragliando sbilenco striduli accenti di luce.

Alda nel cuore 2022 79


Antologia di poesia contemporanea

Elisa Mascia Ti chiedo scusa. Tutto è splendido, il maligno s'insinua per creare momenti di dolore affranto, ogni volta il cuore lacrima tanto, s'interrompe, poi percorso continua. Chiedo perdono, parole diventano falce, anelano forse a maggior presenza necessaria nel mental abbraccio pazienza permanere e non essere divelta pace. Scusa se egoismo viene a galla spesso, si offusca d'improvviso la netta certezza che bene sincero non giusto si apprezza riflettere meditando guardare in se stesso si rafforza che unico comandamento è rispetto assoluto per colui che t'ama, ogni istante connessione mentale chiama, capisco che soltanto tu a me stai attento. Ti chiedo scusa in umile maniera, sommessa ora nasce la preghiera. Promessa non credere a folletto in futuro, è dispettoso e rende il vivere duro.

Alda nel cuore 2022 80


Antologia di poesia contemporanea

Valentina Meloni L’Origine del mondo In fondo eri L’Origine del mondo il dipinto vero di Gustave Courbet col tuo sesso spalancato sul letto a gridare di rabbia e per dispetto. Di notte piangevi: Dirò tutto a Dio una bambina non si tratta così e anch’io nell’altra stanza piangevo vestita sul letto piangevo per te. Quelle caviglie legate alla sponda facevano male pure a me mentre dal corridoio passavo guardando dentro per sapere chi è chi grida che fa, così disperata, a chi urla senza un perché? E non ricordare più il nome ma gli occhi soltanto, gli occhi fissi alla porta d’ingresso aspettando un qualche infermiere qualcuno che sa che un matto non perde il pudore di sé. Ti ho coperta e ti ho dato l’acqua tu hai smesso di urlare il tuo dolore i tuoi occhi imploranti dicevano cose per cui la bocca non ha voce ti ho coperta e ti ho dato l’acqua poi ho chiuso la porta dietro di me.

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Antologia di poesia contemporanea

Maria Micelli

Ad ogni angolo, in ogni dove, ovunque... Mi troverai, son musica, dolce come miele.. Sono qui anche se non mi vedi; Se solo ti fermassi! Ascolta il mio grido, lo senti? Nel frastuono di bombe, nel fuoco che brucia, nel mio sangue a scorrere. Non ho più lacrime, solo... solo tanta paura.. Dovrei giocare ma non posso.. "mamma ho paura; cosa succede?" "Cosa sono questi carri che io vedo, perché mi hai cucito addosso il mio gruppo sanguigno?" "Figlio mio, non ho risposte da darti, so solo che non dovresti vedere tutto ciò" "Ora vieni qui, ed abbracciami come se non ci fosse un domani... Ti do le mie lacrime se tu non le hai.." "Ma tu non piangere più... e prega assieme a me di ritrovarci sempre, in ogni dove, ovunque. Mai sarai solo, ed ai vili diremo... Abbiamo vinto noi, col nostro amore." "Mai più guerra amor mio, ma pace, figlio mio diremo."

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Antologia di poesia contemporanea

Daniele Miraflores Io e te Distante da quel passato ancora tormento e presente. Io e te unitamente insieme da quella giovinezza avvolgendo anima e mente da verbi e ombre. Io e te e a quella paura di un amore composto e fuggire da una colpa in lacrime e confusione. Io e te congiunti nel malessere e nello spirito chiusi nell'oblio di noi stessi con lo sgomento di perdersi. l'imploro fu tale per restare privo della tua eleganza che l'immenso seppe ascoltare. Io e te amica e dama sublime dono dei sensi miei

invisibile ma sempre in me mai lasciasti il mio pensiero che saziasti con sagge parole e con cura perdonasti il sospetto che prende il sopravvento ancora in me. Ora nella ragione e dall'amore mia poesia eternamente io e te.

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Antologia di poesia contemporanea

Cesare Moceo A volte... nel buio Volte, a sentir le tenebre avvolgerti con il piacere a trasalire e sprofondarci. Volte, in cui il buio certo di quell'oscurità ti sembrava un Eden dolce seppur senza calore, dove viver di rendita il resto dei giorni. E sei vissuta così, nei rimproveri alla tua eleganza interiore a sconvolgerti le fondamenta dell'Essere, con l'anima curata e tanto esplicita, da voler parlare al vivere dagli occhi fervidi d'amore e tuttavia, pronta a godere dell'onore di restar silente senza esser apprezzata da chi, accecato e con la coscienza sporca, dava solo peso alle apparenze. E vorrei che ti affacciassi da lassù, al di là dei tuoi confini, a recitare a noi ancora i tuoi versi e in essi accettarti nell'eternità.

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Antologia di poesia contemporanea

Maurizio Alberto Molinari Siamo Ecco cosa serve sapere cosa siamo Ecco cosa sale quando tutto non coincide Ecco cosa basta in due storie già scritte Ecco cosa perdi ogni volta che dimentichi perdono e compassione Ecco cosa corre sul filo perverso di una rotaia impazzita Ecco cosa precipita da un mondo sempre maldestro Ecco ancora cosa stiamo per fare per l’ennesima volta Ecco cosa importa tra rivivere e scoprire Ecco cosa passa dietro al carro dei vincitori Ecco cosa perdo quando allontano le parole Ecco cosa scopro quando decido di aprire gli occhi Ecco Ecco Ecco sempre Ecco cosa rimane sulla sponda dei nostri poveri siamo...

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Antologia di poesia contemporanea

Marianna Molino Gocce di attimi Impercettibili segni, gocce di attimi evaporano tra la polvere dei ricordi e, giorno dopo giorno si perdono in balìa dell'oblio. È il tempo, che ci porta via tutta la magia e scava più segni sul viso e nel cuore ascoltando silenzi che non fan più rumore. E non la so più dire la parola Amore.

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Antologia di poesia contemporanea

Marino Moretti Triste bambino Bambino nei tuoi occhi non brilla la luce dell'innocenza ma una lacrima di sofferenza: hanno visto solo guerra. Il tempo dei giochi passato nel dolore, non sai cos'è l'amore, nel cuore solo rancore. Il tuo futuro rubato dai mercanti d'armi, mentre i potenti si spartiscono i proventi e restano indifferenti ai tuoi tristi lamenti. Solo la pace potrebbe strappare un sorriso ma è un sogno che insegui da troppo e quando arriverà non potrà cancellare questo brutto ricordo che ti si è oramai appiccicato addosso.

Alda nel cuore 2022 87


Antologia di poesia contemporanea

Franca Mugittu Fragile Fragile, come petalo in balia del destino ogni certezza s’invola e tutto si trasforma, il tempo, l’ora e il giorno. Un attimo, nebbia grigia e profonda tutto avvolge e nasconde tetti, case e persone, penetra e offusca ogni passione. Si rimane in attesa, tra umiliazione, paura e offesa. E si spera e si agogna che tutto possa cambiare, che un vento forte possa tutto cancellare. E rimane la forte convinzione che la vita è un’occasione

Alda nel cuore 2022 88


Antologia di poesia contemporanea

Mariella Mulas Amare e sognare "Una vita senza amore e sogni, segue tortuosi andamenti, si adagia in consuetudini, si costruisce d'intenti, s'affanna di desideri, avanza di passi incerti o determinati, arriva in punti considerati, si perde in rese, e poi si interroga... -Quando ho smesso di amare e sognare..Una vita piena di sogni sa che amare può aprire porte, saranno fessure, piccoli pertugi nascosti in fondo al cuore, ma scorrendo tra le vene saranno brividi di voglia di vivere!"

Alda nel cuore 2022 89


Antologia di poesia contemporanea

Anna Nardelli Effimera quiete Quiete in questo sentire una solitudine immensa ove l'anima vaga nel vuoto e non più spera e par tutto inutile mentre corre, corre in campi fioriti, anela e brama d'esser viva senza più cadere. E ancor lacera e sanguinosa e gelata nell'oblio di tenebre attraversa sentieri di ostacoli e ripidi ove misera perisce. Ancor non so chi sono ancor non so respirare ogni attimo della vita mia or fatta di spine ove il cuor mio trapassa e nel profondo annego e consumo anni che mai più torneranno. All'ombra seggo e giaccio e l'indolenza ancor mi assale e l'affanno interrompe ogni slancio e solinga resto nei miei vuoti d'anima ascoltando silente l'unico moto d'essenza; un cuor palpitare che par morto e in questo errar senza più chimere, senza più speme ancor svanisco nel mondo mio ove alcuno mai trovarmi potrà.

Alda nel cuore 2022 90


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Deborah Nave Vibrazioni

L’aria inquinata da parole vuote, mentre respiro un silenzio vibrante che sussurra al cuore tonanti parole indicibili.

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Antologia di poesia contemporanea

Daniele Neri La casa senza finestre C'è una casa senza finestre, là dove non arriva il respiro del vento, dove senti il profumo del pianto nel giardino dove sbocciano fiori scuri. Guardala, osservala da lontano e pensa al tuo dolore. Nella casa senza finestre ogni cosa odora di un passato stranito e contorto, senza ricordi o suoni. Guardala, osservala da lontano e immagina i suoi colori. In una casa senza finestre hai smarrito la tua anima, la cercherai inutilmente nei cassetti nascosti della tua memoria. Guardala, ferma il tuo cuore e la tua mente, il suo spirito non si fermerà.

Alda nel cuore 2022 92


Antologia di poesia contemporanea

Antonio Nesci Sono stata brava Sono sfuggita all’aria obbligata, al cortile circondato dal muro, ho respirato il fumo delle ciminiere sul balcone semichiuso. Mi hanno detto, che sono stata brava stanotte, e ho dormito senza disturbare e ho preso le medicine senza fare storie. Così mi hanno regalato una porzione di cielo vista dal terzo piano, c’erano le inferriate, ma mi sentivo libera nel guardare il volo radente degli uccelli cercavano briciole, sembravamo fratelli affamati di tempo e d’aria.

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Antologia di poesia contemporanea

Massimiliano Nevisco Oltre i Confini Solo le albe ed i tramonti infuocheranno l’orizzonte. L'argento della luna illuminerà le notti rabbuiate dalla disperazione. Le ali dorate degli angeli accoglieranno le anime addolorate. L'amore seppellirà l'odio ed il rancore e sarà la fine di tanto insensato dolore. Gli unici confini da abbattere per cui varrà la pena combattere Saranno quelli mentali del pregiudizio, Della xenofobia e della diversità. Guerra allo schifo che alberga ancora nell’animo umano, che spesso trasforma le nostre fobie nell'odio dell’altro, il probabile amico in nemico certo. Ognuno potrà cantare le proprie melodie Nelle tonalità preferite. Tutti potranno amare assecondando i propri desideri. I fedeli sceglieranno su quali altari pregare. Ogni essere sarà libero di scegliere dove andare. Il rispetto e l'amore saranno mezzo e fine, Insieme supereranno ostacoli e dolore, Al posto di muri e barriere Solo punti di incontro in ogni confine.

Alda nel cuore 2022 94


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Gioconda Oliano

Di un tappeto calpestato restano fili sfatti come i tuoi passi nella mia anima Più non vedo luce, solo ombre lontane arterie anemiche lungo il corpo immobile fermo ancora a quell'ora a quell'attimo sospeso come lenzuola inamidate. Il suono di una voce lontana intona una canzone muta priva di melodia. Nel giardino dell'anima fiorisce il silenzio fiori senza alcun colore dettano il passo e il ritmo del cuore perde i suoi colpi. Volgo lo sguardo in alto uno squarcio plumbeo illumina la notte forziere ricco di stelle e di antiche memorie la notte ristora l'anima la sua immagine parla all'ateo che più non vuole credere. Ateo d'amore ma che morire non vuole.

Alda nel cuore 2022 95


Antologia di poesia contemporanea

Antonella Orlandini A EFFE, A ERRE, A ESSE, A ELLE. Stai lì, fermo. Sembri non guardare nulla. Stai proprio guardando il niente, un niente di cui capisci il linguaggio, di cui sai interpretare le parole. No, stai forse aspettando? Stai aspettando un pensiero che non vola e rimane intrappolato con le ali ad una rete a trame fitte, un pensiero ingabbiato nel silenzio della tua mente mentre tu vorresti gridarlo. Stai aspettando una nave che non salpa. Con le vele che stanno lì, immobili, ad attendere che un vento che oggi non soffia possa, domani gonfiarle... Stai aspettando che il vento faccia muovere il tuo veliero, che ti faccia partire per un viaggio, attraverso rotte insolite seguendo gli itinerari della mente alla ricerca del tuo io. Sai, vorrei darti la mano, vorrei abbracciarti, ma ti guardo solo, ti guardo e aspetto anch'io. Aspetto il momento in cui volgerai lo sguardo a incrociare il mio, per un attimo; solo per un attimo inciamperai anche nel mio sorriso, mi sorriderai anche tu. mentre ti volti dall'altra parte. Forse.

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Antologia di poesia contemporanea

Emilia Pacelli Preghiera per scatenare la pace Se magari anche la parola guerra, dichiarata in un giorno palindromo, si leggesse al contrario e potesse scatenare un sorriso, sarebbe già una grande vittoria dell'ilarità. Ciò che non ci vuole adesso è una guerra. Una guerra non ci vuole mai. Non serve a nessuno questa guerra. Signore, ti prego, risvegliaci tutti. Signore, ti prego, muovici insieme. Signore, in te confido unica fonte di serenità.

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Antologia di poesia contemporanea

Antonio Palladino Anna ( Politkovskaja ) Un normale palazzo Un comune androne Il solito ritorno a casa Di un giorno qualsiasi Non per Lui Quattro spari all’improvviso Provviste alla rinfusa Così ti han portato via. Vigliaccamente Eri tenace, coraggiosa, indipendente Testimone e difensore dell’umana dignità Sempre in prima linea Hai vissuto la tua vita e scritto ciò che vedevi Temprata contro un potere che calpesta Alla tua sepoltura Silenziose presenze, compostezza e fiori Nessun Papavero Sedici anni ormai son trascorsi E la giustizia è ancor chiusa nel mutismo Quando tutti sanno Il tuo esempio come la goccia con la roccia Cesella e incide le nostre anime Voglio ricordarti ora In queste ore tenebrose Do svidaniya.

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Antologia di poesia contemporanea

Simonetta Pancotti Non si vive di menzogna Paura, Vergogna, Strafottenza Poca Intelligenza Troppa Furbizia Indifferenza Tracotanza Saccenza. Tutti alibi collaudati per non proporsi intenzionati seriamente, con il cuore a mangiare pane condividere rispetto e amore. Sfrezza* il vento gelido sull'anima innocente su un volto di bimbo sepolto non dalla madre terra ma dalla insana, inutile guerra.

*Acceca: termine dialettale genovese

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Antologia di poesia contemporanea

Nadia Pascucci Con me… il ricordo Risalgo lo stesso sentiero dove sono rimasta lontana molto tempo. Mi siedo al consueto angolo all’ombra di una panchina sola con l’abito stracciato. Osservo bambini giocare. Ascolto il mormorio delle foglie abbozzo un sorriso al frusciare dei giorni sopra la vita. Porto con me il ricordo del tuo amore e la tua mancanza. Protezione e forza del mio presente. Nostalgia del passato lontananze sentite vicine e assenze sentite presenze. In un alternarsi di emozioni gioiosi momenti colorano il mio cuore lo riscaldano dall’inverno e come gabbiani si perdono in un acceso tramonto tinto di rosa.

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Antologia di poesia contemporanea

Rossana Pavone

Mi vedo camminare intenta come una funambola tra nodi e imprevisti Mi vedo camminare tutti i cocci del mondo e i miei negli occhi E quel soffio sommesso di drago Mi vedo camminare accendere un fiammifero dietro l'altro e buttarlo alle spalle.

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Antologia di poesia contemporanea

Sonia Pellegrino "IRIS degli dei" Custodito dagli dei, maestoso ed elegante, IRIS ti distingui; fra gli altri fiori dell'aiuola. Esplodi di luce e speranza, e sei poesia, che nutre l'anima... una nota sinfonica che arde dentro me, con il suo colore intenso viola-blu. Petali di vita, che zampillano nell'euforia, interiore incandescente e bollore nelle vene. Calore che penetra come seta nel sangue e fa cantar il cuore; così estasiata, contemplo l'infinito, tra sogno e realtà, in una frequenza parallela.

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Antologia di poesia contemporanea

Corrado Pericolo

Allontanati pensiero da futili fraintendimenti, la ricerca della ragione, immane resilienza, rasenta quell'essere vivi.

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Antologia di poesia contemporanea

Tina Piccolo Perché l’amore ….Perché l’amore non ha barriere, non conosce nessuna frontiera, abbraccia il nero, il bianco, il giallo, perché l’amore è un arcobaleno, dopo la tempesta annuncia il sereno. E’ la stella del firmamento più luminosa, più cara e bella. Vuole la pace, non cerca guerre ed è il tesoro di tutti i cuori. Nessuno mai potrà demolirlo, il suo trono non ha rivali, solo lui è re del sentimento. Unisce la gente, consola le menti e porta la gioia su questa terra. IO AMO L’AMORE CHE E’ POESIA, la musica dolce di tutti i pensieri. E canto ancora scrivendo versi "Sono fiera di amare l’amore” (AMBASCIATRICE DELLA POESIA NEL MONDO)

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Antologia di poesia contemporanea

Antonia Anna Pinna Dolore Ricoprire di fiori un dolore non serve a farlo passare; serve a non disturbare gli animi che non hanno colpa. Sussurrare nenie tra i capelli fa tornare giovani e allontana la paura della fine. Spezzare una lancia aprirà una porta chiusa. Servire un servo ci farà sentire padroni del mondo. Obbligarci a tacere non servirà a smorzare la voce interiore. L'onda lunga che vibra e attraversa i cuori aggiunge alla risacca il suo sussurro.

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Antologia di poesia contemporanea

Cecilia Piras A una creatura fragile. Temevi persino il sussurro del vento ti tappavi le orecchie per il minimo rumore come fosse un rombo che inghiottiva cielo e terra. Eri un fiore delicato nascosto nell'asfalto o forse un piccolo animaletto in cerca di rifugio. Erano fredde le tue spalle, come se gelassero di paura, gli occhi sfuggenti di una bellezza antica guardavano altri mondi, forse cercavano amore altrove. Forse il frastuono di questa realtà era troppo forte e non resse il tuo cuore fragile e cristallino. Forse pensavi che un addio, poteva essere l'unico riscatto. Forse questo mondo malvagio ti aveva accolto per puro caso, non c'è posto in questa giungla no, non c'è posto per un angelo ferito che ha perso le sue ali. Non c'è posto per un angelo che vaga nel silenzio, mendicante di amore, e nel silenzio assordante, così, in punta di piedi, te ne andasti lasciando un'impronta di lacrime, un ricordo di te, cuore dolce e incompreso, eterno bambino. Solo Dio sa il dolore! Solo Dio saprà darti quel conforto mancato, solo Dio saprà dare l'amore negato.

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Antologia di poesia contemporanea

Daniela Pireddu Straniera Straniera nella mia terra, allungo le mie radici fino a toccare la mia isola lontana, fiore di un mare antico come il tempo. Sono orfana del suo vento che profuma di mirto e ligustro, e di una lingua soave come una romanza d'amore. Chiudo gli occhi e ascolto da qui la voce delle onde che accarezzano ogni figlio distante e sogno che un giorno, potrò di nuovo stringere la sua sabbia tra le mani e lasciare che il maestrale intrecci i miei capelli.

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Antologia di poesia contemporanea

Paola Pittalis Tu non dire Ma dimmi a cosa hai pensato quando il grido è rimasto muto nell’ultimo istante in cui sei caduto nel fondo quando anche il vento ha avuto timore di quel funesto lontano rintocco hai forse chiuso gli occhi o ti sei specchiato nel cielo ed hai esitato E tu che guardi oltre - non dire! Perché sai sta in penombra l’altra faccia della medaglia.

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Antologia di poesia contemporanea

Rosy Pozzi ESTASI al mare di giada Kenya / Lago Turkana

Roteando scruto. Al di là d'increspate acque colore di giada il NULLA in ogni dove. Nulla di nulla appare più in là. Attratta da chissà quali forze osservo e si fa rado il respiro. Fra manjatte vissute esili vite radicate su lava sgusciano timide. Figure consumate dal sale, cotte dal sole sferzate dal vento lottano per tenersi in vita nutrite col poco che ancora il Turkana gli dà. Nella disumana noncuranza del mondo mi sento ancorata là dove è certo che Dio è transitato ma dove è pur certo che di questo luogo se n'è dimenticato.

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Antologia di poesia contemporanea

Michele Prenna *Verso il tramonto* Pesano gli anni di pensosa pinguedine né valgono dieta e ginnastica a restaurare snellezze mirabili echi da specchi. Molto si canta l'amore fingendosi giovani ardori aiuto chiedendo a Poesia per dolce bellezza di forme. E ci si accosta a Natura intenerendosi ai fiori contenti sol di piacere per profumarsene il cuore. Umano nostro sentire che sempre vagheggia legami passioni che ci dicono vivi paure insofferenti al patire!

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Antologia di poesia contemporanea

Lucia Razeto T.S.O. Nel delirio griderò il tuo nome cercandoti nessuno saprà nessuno, nessuno risponderà Confermeranno la diagnosi demenza Tu Sei Oblio Ovvero Sola(io), Testimone ombra sull’apparenza non più! All’appello sarò.

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Nicola Ricciardi Casa mia Vorrei che tutto questo non finisse mai.. Come un bambino che non vuole smettere di giocare e non ha voglia di crescere e lasciare tutto ciò che ha adesso. Come quando un bacio un abbraccio e l’amore stesso non bastasse mai. Vorrei che voi due, Cuore e Anima mia, non invecchiaste mai. Che quelle tavole imbandite e quei discorsi tra il ridere e il piangere, e la mia sorellina come fosse sempre una ragazzina. Vorrei tutto questo sapendo che sarà impossibile e non mi rimane che incantar ogni attimo di questa vita chiuso in un cofanetto d’oro. tratta dalla sua silloge "Petali di Poesia"

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Antologia di poesia contemporanea

Giovanna Rispoli Autunno Quando cade anche l'ultima foglia allora il sonno dell'orso è giunto e la caccia del lupo diventa difficile i semi resteranno buoni ad attendere e le radici razioneranno la propria linfa tutto riposerà attenderà gli occhi di Madre Terra aprirsi di nuovo alla luce e nulla sarà come prima e prima di prima ogni foglia sarà nuova ogni seme più forte e volenteroso il lupo e l'orso avranno di nuovo cibo e Madre Terra volerà in alto come aquila e brillerà di verde, di giallo e d'azzurro. Tutto sembra finire eppure nessuna fine mai lo è.

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Antologia di poesia contemporanea

Valentina Rizzo Come solitudine astrale Punteggiatura d’anima scissa in un tramonto e tu, bacio scalzo del mio esistere, rincasa pure nel mio cuore, come solitudine astrale a vestire il tuo ricordo. Sul petto dell’universo mi fermo ad ascoltarti in una moltiplicazione di cielo a ferire i miei respiri, come stelle di cristallo consumate in questo addio. Chissà se sarai abitudine, spicciolo d’immaturo rimpianto, alba senza capoverso, poesia del mio triste pianto, questa notte è un sogno disperato, dolce profumo di un giglio distratto dal passato.

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Angela Rosauro Così Si vive come cani di notte Annusando i muri Scavando fosse All'erta vaghiamo svogliati Tra rifiuti e ringhi feroci Abitiamo questa notte opaca In cerca Un guaito ci ricorda di essere vivi.

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Francesco Rossi (Igor Issorf) La vita stretta Nel tempo muto senza sole tra stracci lisi di emozioni con il cuore pulsante gentile pur risuona forte musica ritmante il bello della vita con assoli di pura poesia che mai riceve l'ascolto dal fatuo pubblico distratto attratto dal rude rumore delle parole sfuggenti vuote degli incantatori di masse adusi a sollevare inquietudine per non fare ritrovare strada in cui espandere piena serenità. Certezze meste si frantumano nel giro torto del pigro istante non ritrovando più gli agganci a barlumi di possibile futuro in cui ritrovare gioia di identità. Tristi sospette bigie ambiguità si vestono con abiti di carnefici per distruggere la vita libera con orgoglio di pensiero e idee e contare poi morti come trofei .

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Antologia di poesia contemporanea

Gilda Rossotti Postami a spasso con te Portami con te, ma cammina lentamente come facevo io quando eri piccola. Vorrei camminare senza meta, sentire ancora il vento tra i capelli. Fammi sentire ancora viva Portami in quel posto speciale dove ci sono sempre tanti fiori. Non farmi sentire un peso ora che sei tu a guidare i miei passi. Tienimi stretta io ti seguirò, con te mi sentirò sicura, parlami ma non rimproverarmi. Ho paura non mi lasciare sola. Noi vecchi torniamo un po' bambini. Non vergognarti di me ti prego, se a volte confondo il tempo, la realtà con i sogni non ho colpe. Quando non ricordo quello che dici non arrabbiarti, non perdere la pazienza. Ricorda non solo io dimentico, tu hai dimenticato la donna che ero, non umiliarmi. Non allontanarmi, non chiedo nulla, solo amore e un po' di pazienza. Il dolore più grande è nell'anima non nel corpo ... Amami ancora, almeno un po' piccola mia, non vergognarti sono sempre io la tua mamma. Alda nel cuore 2022 117


Antologia di poesia contemporanea

Maria Rotolo Cadranno ancora le foglie Cadranno ancora le foglie e con esse le tormente cadranno ancora gli anni e con loro il nostro tempo e ancora cadranno le aurore una ad una come mele da un ramo cadranno finanche gli alberi ma non cadranno i nostri due cuori assicurati e difesi dal nostro amore.

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Antologia di poesia contemporanea

Laura Russo Passerà L'oscuro dilaga, si espande, riempie ogni angolo, ogni fessura, riempie in un attimo. Coperta dimenticata, una tristezza immotivata spinge dal fondo. Un pianto consolatorio, una angoscia che ruba l'aria. Un motivo è lì, in fondo. Nascosto. Aspetti che passi, ti coccoli e aspetti, aspetti, passerà, prima o poi... passerà.

Alda nel cuore 2022 119


Antologia di poesia contemporanea

Alba Saiu Guerra Mamma, è ancora buio dove andiamo? Voglio stare qui, questa è la mia casa, qui c’è il mio letto... Ho sonno... Che rumori ci sono, là fuori, mamma Ho paura... Tremo e mentre la gente corre impazzita guardo mia madre negli occhi. Lei mi stringe in un abbraccio eterno e le sue mani mi accarezzano con forza quella della disperazione... Ho sonno e freddo... Il frastuono dei colpi non mi fa sentire la sua voce l’odore acre mi toglie il respiro il fumo la possibilità di vedere... Mi volto... la mia casa dov’è? Lontano, stiamo andando lontano... Voglio tornare là, letto, casa, vita... Ho paura e freddo... Ho sonno...

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Antologia di poesia contemporanea

Giuseppe Salvatore Angelo Sta al mondo tra le stranezze con stupore infantile oppone una raziocinante resistenza all’angoscia e ai disastri. Chiaramente si abbandona al mistero con consapevolezza attraversando tutto in silenzio. Contempla aiuole, passanti, le stagioni a venire, conscio ormai che altissime aspettative ingenerano solo inevitabili delusioni. Si percepisce una sorta di levità nel pensiero, abitato certo dal dubbio ma indifferente alla decomposizione, seppur lenta, d’ogni propria serenità.

Alda nel cuore 2022 121


Antologia di poesia contemporanea

Adelaide Santacolomba Si supera tutto Quanti inverni ha la vita. Quanta tristezza si impadronisce delle vita di ognuno. Visi che potrebbero sorridere si prostrano alla malinconia e non godono più dell'amore che infuoca... che accende la voglia di toccarsi, di abbracciarsi di baciarsi. In questo triste inverno si rimane inerti e indifesi davanti all'incertezza che il mondo ci ha posto innanzi con i contagi, le guerre, che ci allontanano che ci discriminano e nell'attesa che si superi anche questo inverno, non lasciamoci sfuggire la voglia di amare e di amarsi...

Alda nel cuore 2022 122


Antologia di poesia contemporanea

Maria Santoro La guerra Sogni spezzati, speranze svanite. Teli bianchi sui corpi freddi ed inermi. Fuoco incandescente che spara i cannoni, scricchiolio delle mura, scoppio nelle case. Lanci di missili, suoni di mitragliatrici che falciano tutto ciò che trovano sulle loro traiettorie. Urla, strepitii, correre e rincorrersi per ripararsi dalla morte. Addossati gli uni sugli altri, cadendo e piangendo, per la male sorte. Pianti di bimbi impauriti, pianti di bimbi abbandonati. Lacrime innocenti di persone senza colpe. Brandelli di città fatiscenti. Brandelli di persone evanescenti. Grappoli di armi senza fine. Fiamme lampeggianti per le strade. Gente che vaga senza un fine. Gente col gelo dentro l’anima. Giovani che vanno senza mete. Gli uomini invocano la pace. Le donne temono per i figli. Trema la natura tutt’intorno. La morte avanza precocemente, felice di mietere terrore ovunque. Il popolo prega: orazioni e invocazioni oltrepassano il cielo, sperando che il Dio di tutti, ascolti le loro preghiere. I morti pregano per i vivi, sapendo della loro sorte. L’aria irrespirabile, è satura di tossine e veleni sparsi dalle armi. Il cielo è nero, per i roghi innescati dai bombardieri. Ma il nero della guerra incenerisce anche il cuore degli umani. La guerra è degli stolti, la guerra è di chi ha una secchezza mentale e un cuore di zolfo infernale. La guerra è la vittoria gloriosa della stupidaggine umana. Alda nel cuore 2022 123


Antologia di poesia contemporanea

Imma Schiena Pace dorme Dorme Pace nel letargo invernale che a tutti compiace. Nell’indifferenza infernale si è portata via la luce. Tra le braccia di Morfeo figlio di Ipno ella più non veglia su questa generazione perversa, che in nulla più crede, di nulla più si meraviglia.

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Antologia di poesia contemporanea

Maria Scivoletto Sopravvissuti La pandemia tanti ne ha portati via i nostri occhi hanno visto l'orrore. Sopravvissuti impauriti e tremanti lacrime negli occhi dolore nel cuore. Non si può cancellare il terrore un colpo di spugna non chiude le ferite. Un grido disperato sale al cielo solo Dio sa... consolare i superstiti.

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Marina Sirolla La vita! La vita scorre e non posso fermarla scorre veloce tra dita, come acqua dalle foglie nuove ma non ho petali per trattenerne un po'. Fluttuante nella notte come amaca al vento. Nuda cospargi le ore di riposo, al risveglio sarà solo un ricordo aggredito dalla voglia di vivere. Ogni notte della tua vita osservi il cielo e vivi, eppure tutto quello che vedi non altro che niente, qualcosa di impalpabile del fumo di più etereo di un anima dannata, lo sguardo si perde nell’assoluto vuoto. la tua voglia di vivere, vedere, di immaginare che qualcosa cambi, se l’anima avesse un colore azzurro come il cielo, se il dolore avesse un colore, nero come il buio che si prova nei momenti di sconforto, ma stringi i denti, pulsa, stride, soffoca, corre, cade, digrigna, lotta ma non si arrende. Un cielo terso privo di pensieri; una calda coperta, che asciuga il fradicio cuore triste, non tutti abbiamo la forza di reagire alle cose brutte. Aprire gli occhi e guardare il mondo con occhi diversi!

Alda nel cuore 2022 126


Antologia di poesia contemporanea

Alessandra Sorcinelli Presagio Ho seguito la stella quella buona l'ho cavalcata giorno e notte fino alla fine del mondo. Volevo trovare un senso in una notte trapunta una via lattea infinita supernova esplosa in perseidi. Esprimi un desiderio vero unico e bello fontane di luccicanze: cielo di latte versato.

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Antologia di poesia contemporanea

Rita Stanzione Mattina di settembre [in me] C’è un tempo che sboccia libero dall’arsura nei tuoi occhi una cava marina china con me sul fianco, posso fermarlo il mio respiro con il bisogno primo di scavare sorgenti dal greto generoso che si dona ancora e ancora di queste trecce d’acqua cavalco nuvole crescenti dove tocchi tu lo stesso cielo di finestre tu e le mie ossa senza peso noi e la breccia da una materia sussurrata basta una breccia per diventare migratori, lampi atomi fuggitivi in canti.

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Antologia di poesia contemporanea

Elenia Stefani

Vorrei una serenità vera fatta di carezze delicate di parole sincere di baci delicati quanto innamorati. Vorrei momenti di quiete sciroppati da balli ricchi di sorrisi con occhi che entrano nell’anima infondo al profondo del celato ai più. Vorrei tuffarmi libera serena del porto vicino pronto ad accogliere la mia paura, sicuro di donarmi riparo. Vorrei solo la forza di ogni secondo che sa della sua morte ma non si arrende. Vorrei la sicurezza che non esiste ma il cuore è un organo sbilenco dove spesso i battiti fanno tremare. È lì, in quel luogo mentale, che vorrei ancor di più il porto compagno d’intemperie differenti, entità differenti ma affini.

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Antologia di poesia contemporanea

Grazia Tagliente Allo specchio Non c’è sonno o chiasso che sazio poss’empir sterminato vuoto. Credevo bastasse cercarti, chiamarti, sognarti, pensarti… reinventarti. Credevo bastasse la forza dei desideri ad animar silenzi, deserti, sepolcri. E che bastasse la scintilla d’illusioni tiepide e serene a riaccender bracieri sopiti. O che di speranza bastasse distensivo fluir di ferro da stiro a spianar grinze di cuor crespo. Invece ancor’oggi, qui seduta stacciando sconforto da braccia a interrogar d’alito specchi statici. E’ tra quei fatali aloni di fiato ch’io ancor vo cercando te … … e trovo immagine stanca di fedele disperazione mia. E, penitente, sorseggio il fiele d’una condizione ch’indelebile sempre più fissa l’anima mia.

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Antologia di poesia contemporanea

Maura Taormina Mal d'anima Abita qui la mia voglia di andar via il riscatto dei deboli il miscuglio dei miserabili il progetto dei falliti Dimora qui il senso del dovere il cipiglio dei diseredati la tristezza dei malati la forma del pianto Mille anime in subbuglio cuori sfasciati tubetti di bontà sopra le tavole farcite di scambi e pacche sulle spalle Sintesi di abbracci su pelle ruvida dal gelo creme che si sciolgono allo sguardo attonito un poco blasfemo Andate sotto i vostri tetti stanchi ad appoggiar sorrisi inutili sui comò di finto legno e portate con voi questi fili di bramosie Il tempo è breve e non ho voglie il mio sguardo non si posa il mio cuore non regge allo spirito incarnato leggero di un tempo andato.

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Antologia di poesia contemporanea

Viola Tatham Prove di Danza Al primo piano del teatro cielo le nuvole hanno un appuntamento: prove di danza con la regia del vento, coreografia del sole, degli alti monti la scenografia. Io, spettatrice dalla platea dei sogni, applaudo alle maschere fluttuanti di strani ballerini senza orchestra. Scorgo uno gnomo, un pesce, un cane zoppo. Sorrido alla luce e strizzo gli occhi: la danza cambia ed i protagonisti. Si risveglia la mia anima gitana, avvolta in un velo di torpore. Indossa una maschera di note, è lo strumento di una musica tribale. La seguo mentre entra nella scena, abbraccia il vento e balla insieme a loro.

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Antologia di poesia contemporanea

Maria Concetta Terracina La spiaggia di notte Quieta è la spiaggia di notte solo il mare si infrange fra gli scogli, il suo infrangersi crea una dolce melodia. La luna sta a guardare rispecchiandosi nel mare con riflessi argentati. In lontananza i pescatori con le loro barche fanno luce con le lampare. A tratti di sente l'eco delle loro voci tutta la notte a sperare che sia una buona pesca ed essere fieri del proprio lavoro. Col sorgere dell'alba la spiaggia non sarà quieta come la notte ma prenderà vita col nascere del sole.

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Antologia di poesia contemporanea

Eloisa Ticozzi La malattia mentale non esiste contano mente e sentimenti orgoglio e dignità perché ogni uomo è uguale ad un altro (ma non si sa come pur essendo differenti), la nascita misteriosa e arcana dice che la diversità unisce gli intenti che i dissapori vanno contenuti negli argini che ci rimane il tempo dell’amore, osserviamo i frutti degli alberi che allungano diametri, il vento che sparpaglia gli occhi gli animali che compiono il destino nelle brutali profferte. La malattia indica uno squilibrio impari fra mente e anima fra empatia e raziocinio (il legame che si allenta) impareremo quindi a guardarci negli occhi per svelare il rumore delle palpebre che sbattono ci ricorderemo dell’inconscio degli incubi e delle meraviglie che compiamo nel quotidiano brusio intimo.

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Antologia di poesia contemporanea

Marisa Tumicelli Anima dolente Inquieto cammino con passi vaganti voce senza suono intimo grido senza forza di parola sguardo con spenta fiamma vocazione conforto tempo di sole e di luna la tua solitudine senza gioia d’infanzia sorrisi ormeggiati su lontano orizzonte hai baciato le ombre l’amico letto le fragili fessure di una stanza silenziosa giorni luce in assenza dentro liturgia di smarrimenti anima dolente con storia di desiderato amore.

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Antologia di poesia contemporanea

Stefano Urietti Forse Tu hai voluto la bici, ora pedala: è una strada in salita, faticosa. Anche la luna a volte si riposa e la formica ascolta la cicala. L'albero ti protegge sotto l'ala dei grandi rami, verde e misteriosa. Non dà solo profumo la tua rosa: se vivi spensierato ti pugnala. C'è il tempo per il riso e per il pianto. La nostra vita è breve passaggio. Chissà se resterà l'eco di un canto. Resterà un segno, forse, del tuo viaggio se almeno un fiore avrai amato tanto, almeno un sogno grande, con coraggio.

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Antologia di poesia contemporanea

Serena Vestene Duemilasedici Destrutturati dal dominio di dieci decine di danarosi, dovranno denudarci di demonizzati diritti dovuti. Destabilizzarci, denutrirci dovranno. Dettagliatamente disinnescarci. Dovremmo divenire dromedari di deturpati desolati deserti, disfarci dei detriti dal dorso, difenderci da disorientanti distese di dune. Dico dovremmo. Dal didentro deduzioni decomposte. (tratto dalla raccolta "Inginocchiata a picco sul cielo" – Robin Edizioni 2018)

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Antologia di poesia contemporanea

Alessandra Vinotto Uragani A volte basta davvero poco Un'inezia, un grumo di dolore Per far virare la meraviglia in dubbio Quello che mai si sarebbe creduto Quello che solo gli altri facevano. Un nulla, una leggerezza. E tutto rotola verso l'unheimlich.* Basta sentirsi sperduti, tornare bambini Nascondersi dietro il dito del "non l'ho fatto io" Per scatenare l'inferno Dentro una lontananza che giá da sola uccide. Certo non crolla il mondo, il mare non si asciuga, E le montagne stanno dove sono. Ma l'età dell'oro -quell'unica illusione fusionaleVacilla sino a sgretolarsi. E solo perché un no, più volte È affiorato alla bocca dì un te fattosi altro Quando io pensavo che noi si fosse uno, Quando nel grigio dei muri intrisi di formalina Tu eri tutto il mio cielo, e mi bastavi, E il nostro amore era una fontana incantata. Adesso è tutto secco, non ho abbastanza lacrime Per lavare quella sillaba, la voce che non era tua. Non voglio darti colpe: Il dolore ci muta, e lo so bene. Peccato che per gli dei altro non siamo Che pupazzi dei loro esperimenti. Con noi hanno giocato a toglierci l'anima. *unheimlich = inquietante

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Antologia di poesia contemporanea

Michela Zanarella

E’ dal vivere quotidiano che s’impara l’amore e lo spavento nel fiato ereditato da una madre che già ha conosciuto quanto siano imprevedibili le cose nei tempi di un respiro. Non si può paragonare al vento il disordine che scompiglia i giorni e che cambia meta a seconda che sia sogno o delirio. E’ più che altro una questione d’anima – la pensiamo un corpo estraneo ma è là a prendersi il fango della terra nell’aria che rasenta repliche di luna senza stelle. Ci vantiamo di distinguere la forma delle nuvole di aver visto paesaggi, amato l’infinito senza ammettere che la luce è l’unica traccia da cercare dentro di noi a memoria un punto fisso dove vedere chiaro dalla parte del cuore.

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Antologia di poesia contemporanea

Italo Zingoni Del presente e del nostro futuro Tutto ormai è così gracile si sgretola come secca foglia come la voglia di vivere nel nulla che spesso ci circonda Va a morire l'onda sulla battigia si scontano i pensieri e le parole la ragione i mille dubbi e la verità gli ideali e chi ancora in loro crede Abbiamo sempre una scusa la fede il libero arbitrio l'umanità la guerra la pace i muri i ponti i soliti conti che siamo costretti a fare Tutto ormai è così gracile come il tempo che si spreca a scrivere parole dentro un verso che nessuno poi considera E alla fine si libera lo spazio a chi dalla vita vuole avere tutto e non si cura di chi invece muore vicino o lontano poco importa Una porta si apre una si chiude ognuno in un cerchio troppo stretto in un gioco che spesso si fa duro quando si rifiuta chi è diverso Così gracile è il presente per tutto ciò che abbiamo perso e così incerto il nostro futuro che confonde il tutto con il niente. tratto da- In-finite soluzioni- Poesie – Inedito - 2022 –T.D.R.

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realizzato nel marzo 2022 da Matteo Cotugno aldanelcuore@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

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Antologia di poesia contemporanea

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