Play it

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PLAYIT FIERA ITINERANTE DEL GIOCATTOLO ITALIANO

P P PLAYIT


PLAY IT PROMUOVE ASSOGIOCATTOLI CON UN NUOVO PROGETTO LEGATO A TERRITORIO, DESIGN E GIOCATTOLO.

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INDICE 1. Introduzione 1.1. Il mercato del giocattolo 1.2. Assogiocattoli : associazione & associati

2. Brief 2.1. Richiesta del cliente

3. Concept 3.1. Visione degli obiettivi progettuali 3.2. Brainstorming e considerazioni iniziali 3.3. Definizione dei valori 3.4. Elaborazione del concept Play it

4. Progetto 4.1. Format generale 4.1.1. CittĂ italiane e percorso itinerante 4.1.2. Scelte tematiche 4.1.3. Target di riferimento 4.1.4. Case-study: Allestimento 4.1.5. Allestimento mobile 4.1.6. Montaggio/Smontaggio 4.1.7. Tempistiche 4.2. Focus on Genova 4.2.1. Porto Antico 4.2.2. Acqua come tema 4.2.3. Partner e sponsor 4.2.4. Allestimento 4.2.5. Genova in sintesi

5. Comunicazione 5.1. Logo 5.2. Manifesto 5.3. Brochure 5.4. Special 5.5. Gadgets 5.6. Digital 5.6.1.Website 5.6.2. App Play IT

6. Budget 6.1. Annotazioni

7. Considerazioni finali

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INTRODUZIONE

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Questo progetto si propone di sviluppare l’ideazione di un evento mirato alla valorizzazione del connubio tra territorio come scenario e identità del giocattolo italiano. Considerando il contesto nel quale Assogiocattoli si propone come punto di riferimento per tutte le aziende del settore, la proposta mira a presentare un evento che possa rispondere agli obiettivi di crescita dell’associazione in modo completo e non convenzionale. Il metodo di stesura del progetto parte da una prima analisi del panorama del giocattolo italiano e del suo mercato per individuarne peculiarità e carenze, segue attraverso la pianificazione dell’evento sia come format replicabile che progettazione al particolare nel caso della città di Genova e, infine, alla realizzazione dello stand e degli artefatti di comunicazione. I vari step hanno lo scopo di potenziare le strategie di comunicazione di Assogiocattoli non vincolandole necessariamente a fiere di settore B2B, ma estendendole a un target di consumatori capace di coinvolgere la famiglia nella sua interezza. Le peculiarità del progetto sono quindi quelle di coinvolgere quattro città italiane, Genova, Ferrara, Roma e Napoli, individuate sia per il loro posizionamento geografico che per la ricchezza artistica-culturale dello scenario, per una mostra-evento itinerante dai laboratori interattivi e tematici. Così nasce il progetto Play It, format replicabile a livello nazionale e internazionale.

1.1. IL MERCATO DEL GIOCATTOLO Il settore dei giocattoli incide necessariamente sull’economia delle famiglie per cui risulta fondamentale considerare l’andamento di fronte alla crisi o ai tagli degli investimenti. Il mercato dei giocattoli coinvolge i bambini come destinatari e attori delle scelte finali sebbene siano sempre guidati dalla supervisione degli adulti, genitori e non. Con lo scopo di limitare i cali apportati negli ultimi anni dalla crisi economica, le case distributrici di giocattoli hanno cercato di prevedere le tendenze di acquisto dei consumatori per facilitare la scelta di un prodotto su cui puntare. A livello internazionale, i sondaggi proposti da Assogiocattoli in collaborazione con NPD Group, società di ricerca sul mercato globale, esaminano il mercato del giocattolo di cinque nazioni europee in un’ottica di ricerca e interrelazione. Secondo le statistiche italiane riportate da Assogiocattoli, negli ultimi mesi il mercato del traditional toys ha registrato un trend negativo nel corso del 2011 con un presupposto di crescita nel 2012.

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Panoramica generale sui principali fatturati europei nel mercato del settore giocattolo e relativo incremento percentuale di vendita. Dati presenti nel sondaggio di Assogiocattoli e NPD Group.

2498 [milioni] Germania

3058

1150 [milioni] Spagna

1280

[milioni] Francia

[milioni] Italia

2894 [milioni] Inghilterra

2009

8,4 %

3,4 %

1,6 %

4,7 %

1,7 %

Inghilterra

Francia

Spagna

Germania

Italia

Panoramica generale sui principali fatturati europei nel mercato del settore giocattolo e relativo incremento percentuale di vendita.

Francia

Dati presenti nel sondaggio di Assogiocattoli e NPD Group. Spagna

Andamento di mercato delle supercategorie per l’anno 2012 secondo i trend di Assogiocattoli. Legenda Germania

A. Building sets B. Veicoli C. Dolls D. Playset themed figs&acc F. Action figures G. Infant & preschool

Italia + 25%

+ 1%

+ 4%

- 18%

- 20%

- 16%

- 2%

A.

B.

C.

D.

E.

F.

G.

Inghilterra

Toyshop

Ipermarket

Online

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1.2. Assogiocattoli: ASSOCIAZIONE & ASSOCIATI Nel proporre l’evento sono state analizzate la struttura e le caratteristiche dell’associazione Assogiocattoli con lo scopo di rispondere alle aspettative del committente. Le aziende del settore giocattolo italiane trovano nell’associazione un punto di riferimento fondamentale per produzione, commercializzazione e vendita senza fini di lucro. Sebbene formata da nomi noti come Giochi Prezioni, Clementoni, Peg-Pérego, e da realtà meno conosciute si divide nei settori di addobbo, gioco e puericultura relazionandosi sia a livello B2B che customer. Secondo le linee guida dell’associazione, le aziende sono tenute ad aggiornarsi e rispettare i codici etici di comportamento e le normative europee, soprattutto per quello che riguarda la questione di sicurezza del giocattolo. Oltre all’importanza del rispettare la normativa, secondo lo Statuto, l’associazione si impegna verso gli associati nel supportare stretegie di comunicazione efficaci e promuovere attività organizzative di eventi e fiere attraverso convenzioni e partnership.

Keyconcepts

1947

170

SOCI

Nasce Assogiocattoli presso

Numero degli associati tra

Puericultura, Giocattoli,

Federazione italiana esercenti

produttori, importatori/

Addobbi e ornamenti natalizi,

industrie varie.

distributori e agenti che vedono

Agenti/Consulenti.

il coinvolgimento di grandi, medie e piccole imprese dal

EVENTI Canadian toy & hobby fair, Toy hobby & nursery, Playworld

posizionamenti diversificato.

MILANO

middle east, Toys & kids Russia,

ADDOBBI Decorazioni, alberi di Natale, presepi, costumi di carnevale, articoli pirotecnici, oggettistica

B come bimbo, Baby expo, Baby

Sede storica e centro di

quali settori merceologici tutelati

& Kids expo, Gamescom, Suisse

riferimento per le aziende

dalla tradizione italiana.

Toy, Mega show part I e II, Kids

italiane del settore.

India, Salzburger spielmesse, Toyzeria, Spielwarenmesse International Toy Fair Nürnberg, G! come Giocare, Hong Kong toys & games fair, Intergift, The toy fair, American international toy fair, Salone internazionale del giocattolo, Festivity, Christmasworld, Play day - a che gioco giochiamo?, Design for toys.

PUERICULTURA Carrozzine, passeggini, girelli, culle, seggioloni, articoli igienici, mobili, accessori e altro ancora per mantere sicurezza e qualità.

GIOCO Giochi prescolari, sportivi, didattici, pelouches, bambole, modellismo, attrezzature per attività motorie, biciclette per bambini per facilitare crescita e apprendimento.

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“La crisi non demoralizza il settore [...]. Dobbiamo essere molto ottimisti e ci auguriamo che le nostre speranze vengano confermate”. Dott. Paolo Taverna Direttore Generale Assogiocattoli

Come parte di Confindustria, Assogiocattoli s’impegna a garantire agli Associati quei servizi che supportano economicamente.

Il giocattolo italiano: breve excursus su storia, design e tradizione.

1872

Furga (Mantova); Dalle bambole alle mignottes. Oggi Museo del Giocattolo.

1885

Asiago; prima industria dei giocattoli di legno con il tradizionale cavallo a dondolo.

1919

Lenci (Torino); Bambole, abiti e

1922

Cardini (Novara); Modellini di

plastiche più economici.

latta, famosa per il motto “Fate i capricci”.

Consulenza sulle normative europee Consulenza sulle strategie di comunicazione

1919

Ingap (Padova); Giocattoli automatici con la prima automobili telecomandata.

Comunicazione sul comunicazione finale Fiere internazionali professionali B2B

1946

Trudi (Udine); Peluches noti per

1954

Lima (Vicenza); Celebre marchio

1962

Sebino/Giochi Preziosi; Dalla

qualità e cura del dettaglio.

Fiere internazionali B to consumer

Tra gli eventi proposti da Assogiocattoli, per il Salone Internazionale del Giocattolo:

FESTIVITY Salone degli addobbi natalizi, del gioco, del carnevale e delle decorazioni delle Feste. Milano 23- 27 Gennaio 2013.

G! COME GIOCARE Salone dedicato al gioco rivolto ai bambini (0-14 anni) e alle loro famiglie. Milano 16 - 18 Novembre 2012.

per i trenini elettrici.

fabbrica di bambole a Cicciobello, mito di intere generazioni.

Qui vengono riportate solo alcune delle aziende che hanno contribuito al consolidamento dell’identità del giocattolo italiano, tutelata da Assogiocattoli in termini di qualità e prestigio.

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BRIEF

2

Le strategie di comunicazione di Assogiocattoli promuovono attività e collaborazioni sia interne che esterne alla struttura associativa. I presupposti inerenti al contesto di riferimento dell’associazione indicano una tendenza a potenziare la visibilità degli associati sia a livello nazionale che internazionale valorizzando l’identità del giocattolo italiano. Lo scopo dell’associazione si pone quindi in linea agli interessi degli associati nell’aumento del target di riferimento e nel coinvolgimento dei consumatori finali.

ESIGENZA DEL CLIENTE: ESTENDERE IL TARGET DEI CONSUMATORI PER AUMENTARE IL MERCATO NEL SETTORE GIOCATTOLO 7


2.1. RICHIESTA DEL CLIENTE Le direttive di azione proposte da Assogiocattoli si pongono come obiettivo finale la crescita generale dell’area del mercato di settore per fronteggiare l’aumento varietà dei destinatari e la diversificazione interna agli stessi associati. Nell’elaborazione del brief, l’evidente complessità dell’associazione/ committente legata alle azioni degli agenti esterni prevede un’analisi per vari steps in modo da concepire un’efficace idea di progetto.

Background 1.

Obiettivi 2.

Target 3.

Sintesi 4.

Come le precedenti ricerche dimostrano occurre considerare il contesto generale e il mercato di settore dove il committente si posiziona. In questo caso, lo scenario di Assogiocattoli si trova in una situazione economica toccata dalla recente crisi generale dove le aziende tendono a cercare un rinnovamento nelle strategie di impresa. Le soluzione adottate , in pricipal modo dai Big Players, vedono generalmente abbassamento di prezzi, strategie di brand positioning e deolocalizzazione; le imprese locali puntano invece su qualità e identità per mantere una posizione di valore nel mercato di nicchia.

Scopo dell’associazione è estendere il mercato del settore giocattolo in modo da coinvolgere tutti gli associati attraverso la progettazione di eventi e supporti digitali per una comunicazione tesa all’esperienzialità e interattività. L’esigenza è potenziare la visibilità verso i consumatori coinvolgendo fasce di target diversificate.

Il target di riferimento resta sempre quello dei bambini (0-12), cercando tuttavia di coinvolgere la fascia di età compresa tra 9-12 anni. Questa fascia infatti risulta un consumatore difficile da conquistare sia per la pluralità dei suoi interessi che per l’incremento dell’offerta di prodotti a cui è soggetta. Si considerano inoltre famiglie e pubblico di interessati.

I punti di struttura del brief promuovono lo sviluppo di un progetto inerente l’individuazione delle peculiarità presenti in Assogiocattoli per potenziare visibilità e strategie B to consumer. I possibili concetti da sviluppare si legano al concetto di identità del giocattolo italiano, qualità e terriorio come scenario con l’obiettivo di includere un’ampia fascia di consumatori grazie anche all’utilizzo della comunicazione digitale.

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CONCEPT

3

Il concept, sviluppato a seguito del brief, prevede l’elalaborazione di un format progettuale su più scale di sviluppo. L’idea di progetto è infatti quella di una fiera itinerante del giocattolo italiano, con varie tappe in città scelte di un allestimento interattivo supportato da attività tematiche e dal coinvolgimento di enti locali. La ricerca del concept si pone come base portante per lo sviluppo del progetto attraverso la definizione di obiettivi finali e valori di riferimento. Nell’ideazione dell’evento, data l’esigenza stessa del commitente, la progettazione del concept è stata dettagliata al fine di trovare una soluzione efficace. Si presenta, quindi, la proposta per un nuovo evento che svincola la mostra del giocattolo dai poli tradizionali: il territorio italiano diventa esso stesso area espositiva attraverso l’integrazione di un allestimento itinerante. Questo intervento sulle strategie comunicative dell’associazione permette una maggiore presenza e visibilità indirizzata al consumatore finale: l’offerta di interazione ed esperienzialità viene ampliata tramite la scelta di luoghi di interesse, la cui visita non è vincolata dall’evento di settore. Le fasce di consumatori si trovano quindi coinvolte attraverso una proposta di servizi completa e ben diversificata. 3.1. VISIONE DEGLI OBIETTIVI PROGETTUALI Lo studio di Assogiocattoli come brand determina una presa visione degli obiettivi connessa, al tempo stesso, all’individuazione di carenze interne e punti deboli. In un’ottica di analisi, risultano rilevanti:

TARGET

Supporto del digitale e interazioni in loco per un evento

Frammentarietà del consumatore

che coinvolga, tramite azioni diversificate, un complesso di consumatori vicini al giocottolo (bambini, famiglie e interessati del settore).

EVENTI

Gli eventi vengono generalmente strutturati secondo le

Impostazione settore business

dinamiche professionali e spesso mancano di caratteristiche interessanti per il target dei consumatori che necessita di essere toccato per un incrementare l’andamento di mercato.

DIGITAL

L’incremento del digitale è una tendenza naturale da

Strategie comunicazione tradizionali

perseguire per lo sviluppo di connessione, esperienzialità e informazione costante tra associazione, associati, consumatori finali e pubblico interessato.

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3.2. BRAINSTORMING & CONSIDERAZIONI INIZIALI

GIOCATTOLO QUALITÀ TARGET

B2CONSUMER

SERVIZI

Visibilità Territorio

Business

Internazionalità

DESIGN NATURA VISIBILITÀ EXPO2015

BUSINESS FESTIVITÀ

Interattività

Dati gli obiettivi gli obiettivi progettuali, l’analisi approfondita di Assogiocattoli e del mercato del settore ha portato all’individuazione (il diagramma rappresenta qualche step del procedimento) di alcuni concetti chiave attorno ai quali si è sviluppata l’ideazione dell’evento. Data la varietà delle possibili tematiche da affrontare, l’interesse si è spinto maggiormente su tutto ciò riguardante il coinvolgimento del target attraverso un’iniziativa trasversale.

Scenario Esperienza

Safety toys

Servizi

ASSOCIATI LEGNO

PUERICULTURA

Normativa Made in Italy

SAFETY-TOYS

SOSTENIBILITÀ TERRITORIO MADEINITALY DIGITALE SCENARIO ESPERIENZA

INTERNAZIONALITÀ NORMATIVA

INTERAZIONE

Digitale Expo2015

A.

B.

Business

Consumer

3.3. DEFINIZIONE DEI VALORI

Stile

Identità

Varietà

Azione

Costanza

I valori portanti del progetto di riscontrano quindi nel rafforzamento dell’identià del giocattolo e dello stile qualitativo proprio del patrimonio italiano per un allestimento dalle caratteristiche interattive capace di catturare fasce di consumatori diversificate e restare incisivo nel tempo grazie all’uso di supporti digitali e comunicazione web.

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3.4. ELABORAZIONE DEL CONCEPT PLAY IT Dai vari steps di sviluppo del concept, si arriva a Play It, un format che vede la sua peculiarità nel connubio tra territorio e allestimento. La mostra - evento itinerante vede come protagostista per una prima edizione nelle città di Genova, Ferrara, Roma e Napoli, luoghi italiani di grande ricchezza artistico-culturale e impegnati in attività di promozione e tutela dell’infanzia. Il territorio è diventa scenario per un allestimento capace di coinvolgere i consumatori del settore giocattolo e non solo attraverso canali di comunicazione non convenzionali. Play It sarà infatti presente in luoghi considerati per sé stesse mete di interesse e si costituirà come attrazione/servizio a completamento della visita. Questo presupposto amplia le possibilità di estensione del target di riferimento proponendo una varietà di attrattive e potenziando la visibilità di Assogiocattoli. Ogni tappa avrà una durata temporanea di circa cinque giorni e sarà legata a una tematica naturale - fuoco, aria, acqua, terra - a simbolo della città ospitante l’iniziativa. L’invito partecipazione degli associati sarà quindi indirizzata, a seconda della loro specificità aziendale, verso una tappa del tour che si svolgere nel mese di giugno-luglio. Ulteriore scopo dell’iniziativa è infatti quello di coinvolgere tutti gli associati rispettando le loro differenziazione e volontà di partecipazione per un evento dallo scenario inusuale. La peculiarità sta proprio nello scegliere un’area espositiva che non sia un polo fieristico, solitamente adibito a questo settore, e rispettare le scelte tematiche proposte del progetto in modo da tendere a un’identificazione visiva della stessa Assogiocattoli come associazione anche a livello internazionale. La realizzazione della mostra-evento in loco sarà affiancata dal supporto di partner e sponsor locali dai valori condivisi con quelli di Assogiocattoli. Il programma dell’evento punterà sull’esperienzialità proponendo ai bambini attività ludiche e workshop per una conoscenza attraverso il gioco del territorio e delle sue attrattive. Oltre all’area espositiva, verrà istituita un’area informativa per la promozione di tour, associazione e associati. Sulla base di questi obiettivi, l’allestimento si comporrà di una struttura monoblocco essenziale costituita da un’unità centrale e quattro elementi posizionabili separatamente, sia per favorire la mobilità che per limitare l’impatto della costruzione sul territorio. La possibilità di una diversa dislocazione dell’allestimento è alla base della replicabilità del format in altre location. Sarà inoltre proposta una divisione in aree di interesse come, ad esempio, laboratorio, gioco, informazioni o esposizione. Alle strategie di comunicazione tradizionali, sarà affiancata una campagna digital che attraverso i canali social monitorerà l’intera iniziativa. La promozione di Play It verrà sostenuta da un’applicazione per smartphone che coinvolgerà i consumatori, soprattutto i bambini, con giochi tematici legati alle tappe del tour e aprendo così un contest online temporaneo.

Territorio Design Giocattoli Digital Tour Attività Bambini Famiglia Diverimento

PLAY IT 11


4

PROGETTO Avendo ben chiaro il concept, è iniziata la fase di progettazione che si è sviluppata in vari steps sia a livello generale con la definizione di un format replicabile Play It e su scala particolare con un focus dettagliato sull’evento nella città di Genova. Questo sarà infatti da considerarsi come evento pilota a modello per le ulteriori tappe.

4.1. FORMAT GENERALE La mostra-evento viene progettata per Assogiocattoli come un prototipo generale per il territorio italiano ma replicabile in altre città e adattabile su scale internazionale. La proposta alla base del progetto è proprio quella di investire le risorse del territorio per pubblicizzare l’associazione e rendere consapevole il target dei consumatori della realtà del giocattolo italiano. Le città scelte come tappe di Play It si caratterizzano sia per un il patrimonio artistico-culturale che per l’esperienza nell’organizzazione di eventi. L’allestimento sarà sempre distribuito in enti e spazi che rispecchino l’insieme di valori stabilito dal concept, presente nella stessa Assogiocattoli. Si tratta di location storiche e attività turistiche, facilmente raggiungibili con i mezzi, e dotate di tutti i servizi e facilitazioni.

4.1.1. CITTÀ ITALIANE & PERCORSO ITINERANTE Per i suoi trascorsi storici, il territorio italiano si costituisce ancora oggi come patrimonio artistico-culturale di grande rilevanza con monumenti nazionali e architetture urbane, la cui bellezza è conosciuta a livello internazionale. Non è un caso che l’arte e la creatività trovino da sempre in Italia, un luogo privilegiato per esprimersi e svilupparsi, come dimostrano i successi italiani nei campi di moda, design e progettazione. Il valore assunto dal Made in Italy in termini di tradizione, qualità e estetica include naturalmente i prodotti del settore giocattolo. Sebbene oggi le strategie di dislocazione hanno portato le produzioni di questo settore all’estero, grandi aziende e realtà di nicchia risultano legate al territorio italiano. La decisione su quali città toccare con l’iniziativa si è basata su vari parametri - turismo, ricettività, visibilità, iniziative, interesse per l’infazia, dislocazione geografica - che hanno confluito nella scelta di quattro tappe da sud a nord. Nel suo percorso itinerante, Play It passa dunque per Genova, Ferrara, Roma e Napoli

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2. FERRARA Castello Estense +342 km

3. ROMA Villa Borghese +437 km

1. GENOVA Porto Antico o km

4. NAPOLI Castel dell’Ovo + 227 km

Play It parte da Genova, dato che la sede di Assogiocattoli è a Milano, lascia poi la Liguria per l’ Emilia-Romagna dove si ferma nella città di Ferrara, passa per la capitale, Roma, e infine, attraversa il Lazio, per l’ultima tappa in Campania, Napoli. Le tappe previste dall’itinerario rispondono a località turistiche note e ripercorrono tutta la penisola.

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GENOVA PORTO ANTICO

FERRARA CASTELLO ESTENSE

Il Porto Antico di Genova è una zona del porto adibita a centro abitativo, polo culturale e centro turistico. Offre una varietà di servizi e attrazioni come l’Acquario, il Bigo e la Città dei Bambini. Per maggiori informazioni vedi, Focus on Genova.

Il Castello Estense è il monumento simbolo di della città di Ferrara: prestigioso esempio di castello medievale e, al tempo stesso residenza rinascimentale principesca. Conservato da opere di restauro, oggi opera come museo e spazio comunicativo per contenuti artistici monumentali.

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ROMA VILLA BORGHESE

NAPOLI CASTEL DELL’OVO

Villa Borghese è un importante parco pubblico al centro di Roma che comprende numerose aree verdi con i tipici giardini all’italiana e zone in stile inglese, edifici storici come Villa Doria Pamphilj e Villa Ada, fontane e laghetti. La Villa offre divertimenti e attrazioni dalle gallerie d’arte, al giardino zoologico, oltre che alle aree verdi per passeggiate e tempo libero.

Il Castel dell’Ovo è il castello più antico della città di Napoli e spicca nel celebre panorama del Golfo. I trascorsi storici hanno mutato la sua architettura definendola secondo le caratteristiche del periodo angioino e aragonese. Dopo un periodo di abbandono, negli anni Settanta, il castello è tornato visitabile diventando sede di mostre, convegni e manifestazioni.

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4.1.2. SCELTE TEMATICHE Ogni tappa di Play It si contraddistingue per una specifica tematica legata all’ambiente naturale. La decisione di specificare un topic generale per ogni evento in loco mira a creare una maggiore esperienzialità nello sviluppo dell’evento. Ulteriore intento è inoltre quello di allinearsi alle politiche europee di educazione alla sostenibilità e alla tutela ambientale attraverso un giocare consapevole e teso all’apprendimento. Ogni elemento naturale raggruppa quindi un immaginario di riferimento con cui gli associtati coinvolti possono interagire liberamente. Sarà solo consigliata la partecipazione per categorie di settore e prodotti specifici. Rispettando l’impegno contrattuale preso da Assogiocattoli, tutti gli associati saranno indiscutibilmente coinvolti nella mostra-evento itinerante.

ACQUA TERRA

Genova si lega naturalmente

Genova

all’acqua come città di porto e mare.

Ferrara viene associata

Ferrara

all’elemento della terra per la sua storicità e alla sua cultura passata.

ARIA

Roma

FUOCO

Napoli

L’aria è l’elemento che contraddistingue lo spazio aperto di Villa Borghese, ideale per una città viva come Roma.

Il Fuoco rappresenta Napoli che, con il sole e il Vesuvio, è una tra le città più conosciute del sud Italia.

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4.1.3. TARGET DI RIFERIMENTO Play It è un format pensato per più fasce di consumatori, cerca infatti di proporre un’iniziativa che possa coinvolgere bambini, famiglie ed esterni con un’offerta di servizi diversificata.

Bambini

Famiglie

Esterni

Diretti consumatori poiché

Le città scelte per Play It sono

Corrispondono a interessati del

interessati al giocattolo come

di per sé luoghi di interesse, ciò

settore, cittadini e turisti. Con

prodotto, vengono raggiunti

permette alle famiglie di essere

location note si presuppone una

attraverso vari canali come una

coinvolte rendendo ancora più

maggiore affluenza, si tratta di

comunicazione.

piacevole la visita alla

spazi già visitati e organizzati,

mostra-evento.

soprattutto in estate.

RUOLO ATTIVO Questa fascia di target si va

FIGURA CHIAVE Lo scopo del format è anche

TARGET ESTESO Nella promozione di Play It tra

a dividere tra due pubblici di

quello di proporre un’esperienze

tutti i consumatori coinvolti

riferimento, prima infanzia

che possa essere condivisa da

è indispensabile sviluppare

(0-3 anni) e infanzia (4-12

genitori e figli. Resta sempre un

una comunicazione digitale

anni): mentre i primi saranno

punto di grande importanza la

efficace che possa mantere

presenti con le famiglie, i secondi

necessità di informare le famiglie

un contatto diretto e costante

costituiranno i soggetti attivi del

su Assogiocattoli e le attività

rendendo più personale il

progetto. Inoltre nello specifico

dei suoi associati in modo da

rapporto tra associazione,

le strategie di comunicazione

favorire un apprendimento

associati e consumatori. La

cercano di raggiungere la fascia

tramite il gioco tutelato e

scelta di includere queste fasce di

8-12 anni attraverso il digitale

consapevole già dalla

consumatori punta sugli obiettivi

con un’applicazione ad hoc con

prima infanzia.

di estensione di mercato delineati

giochi tematici segue il percorso

dall’associazione stessa.

dell’allestimento itinerante.

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4.1.4. CASE -STUDY: ALLESTIMENTO

Client: BL, Denmark’s Public Housing by Cand. Arch. Kristoffer Tejlgaard & Cand. Arch. Benny Jepsen

Client: BL, Denmark’s Public Housing by Cand. Arch. Kristoffer Tejlgaard & Cand. Arch. Benny Jepsen

THE RUBIK Design by Les M&M designers: Martin Lévêque et Mathieu Maingourd

Publica Sauna progettata per Esterni Public Camping e costruita quattro giorni prima della Milano design week 2013. 17


4.1.5. ALLESTIMENTO MOBILE L’intento progettuale è stato quello di realizzare un modulo per allestimento versatile, facilmente trasportabile, economico e a basso impatto ambientale. La nostra scelta si è orientata verso forme geometriche semplici e funzionali, che si avvalgono di metodi di montaggio convenzionali. I materiali appositi per la realizzazione di moduli temporanei. In fase di progettazione si è tentato inoltre di ricercare strutture a nolo, nonchè componenti facilmente reperibili presso fornitori specializzati nell’ ambito.

SMALL CUBE SEMPLICE & FUNZIONALE

Descrizione Illustrazione delle componenti SMALL CUBE Essenzialità e funzionalità dimostrano la ricerca di ottimizzazione di spazi e struttura.

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ALLESTIMENTO MOBILE/ DISEGNI TECNICI

Descrizione Proiezioni ortogonali HIGH CUBE Scala 1:100 Unità di misura mm

PROPRIETÀ

REQUISITI

- Costo contenuto dei materiali - Basso costo della struttura nolo

Costo contenuto

- Leggerezza dei prefabbricati - Montaggio per mezzi da movimentazione convenzionali

Amovibilità

- Multi-funzionalità della struttura per trasporto - Facile smontaggio delle strutture contenute

Trasportabilità

- Rispetto della normativa XXX nel settore allestimenti per bambini

Sicurezza

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ALLESTIMENTO MOBILE/ MATERIALI & COMPONENTI

HIGH CUBE Struttura portante in acciaio con spessore 3 mm.

SMALL CUBE 4 Moduli prefabbricati in in legno multistrato fenolico da mm 20 mm.

* I pannelli da installare sono 28: - 4 Pannelli interamente in legno strutturale - 8 Pannelli finestrati - 4 Entrate a sponda - 4 Pannelli per pavimentazione - 4 Pannelli coibentati per installazione a tetto

Caratteristiche - 3 Pareti e tetto grecati con spessore 1,5 mm - Vetrata Fissa, telaio in alluminio, con 1 specchio antisfondamento 4+4 dimensioni 5X5 m. - Pavimenti in lamiera mandorlata con spessore 3+2 mm. - Pavimento in legno. - Angoli in acciaio posizionati norme ISO. - Rampa di accesso con apertura totale. - Guarnizioni ed aste lucchettabili. - Fornitura di n. 2 tasche per forche carrello elevatore.

Caratteristiche - 2 Pareti, ciascuna con 3 aperture a finestra dalle dimensioni variabili. - Una rampa di accesso con apertura totale. - Tetto coibentato. - Pavimentazione in assito. - Impianto luci al neon con centralina. - Disposizione di bianari sulla parete posteriore per il montaggio di mensole.

Descrizione Illustrazione delle componenti SMALL CUBE Scala 1:100 UnitĂ di misura mm

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Descrizione Sezioni HIGH CUBE Scala 1:100 Unità di misura mm

Descrizione Aperto & chiuso HIGH CUBE Scala 1:100 Unità di misura mm

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4.1.6. ISTALLAZIONE DEI MODULI

Le modalità di installazione dei moduli High Cube e Small Cube si riassumono in 4 passaggi fondamentali. 1. NOLEGGIO Come premesso, la struttura High Cube nonché i 4 moduli contenuti al suo interno possono essere presi a nolo per un periodo complessivo di un mese, entro il quale vengono compresi il montaggio e lo smontaggio dell’allestimento in 4 differenti luoghi.

for Rent

2. TRASPORTO Il trasporto viene effettuato su un autocarro a quattro assi con cassone fisso e gru dietro la cabina. Per la stabilità e la sicurezza durante il sollevamento dei materiali attraverso la gru, che deve essere effettuato rigorosamente da fermo, è dotato di 4 piedi stabilizzatori indipendenti, comandati idraulicamente, per potersi adattare ad ogni conformazione di terreno ed impedire pericolosi spostamenti del carico movimentato.

5X5

3. SCARICO Una volta giunti sul posto, il mezzo deposita il carico nel luogo previsto, utilizzando una gru appositamente montata sul mezzo. 4. MONTAGGIO IN LOCO

3x3

1PZZ X 24

Il montaggio avviene attraverso l’installazione dei “binari” in metallo per il fissaggio delle pareti degli Small Cube, i quali presentano al loro interno dei giunti di collegamento tramite viti filettate. L’High cube presenta due ponti di accesso con apertura Wautomatizzata completa.

Descrizione Proiezioni ortogonali HIGH CUBE Scala 1:100 Unità di misura mm

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4.1.7. TEMPISTICHE I tempi del progetto corrispondono circa a 30 giorni di itinerario da nord a sud con partenza prevista da Milano, sede di Assogiocattoli. Play It è stato pensato nel mese di giugno per varie motivazioni, tra le quali: il clima mite tendenzialmente favorevole per eventi all’aperto, la chiusura delle scuole e la partecipazione dei bambini ai campi estivi, la maggiore possibilità di tempo libero e un turismo crescente. Inoltre l’evento, come mostra-fiera itinerante, diventa una strategia funzionale per promuovere associazione e altri eventi supportati da Assogiocattoli come Festivity e G! Come giocare.

17 - 06

Partenza da Milano

17 - 06

Evento da mercoledi 18-06 al 22-06 (da mercoledì a domenica) Orario 10 - 19 Smontaggio domenica 23-06

Arrivo a Genova

Arrivo 23-06 (sera) Montaggio 24-06 Evento da mercoledi 25-06 al 29-06 (da mercoledì a domenica)

23 - 06

Orario 10 - 19 Smontaggio 30-06

Arrivo a Ferrara

30 - 06

Arrivo 30-06 (sera) Montaggio 1-07 Evento da mercoledi 2-07 al 6-07 (da mercoledì a domenica) Orario 10 - 19

Arrivo a Roma

Arrivo 7-07 (sera) Montaggio 8-07 Evento da mercoledi 9-07 al 13-07 (da mercoledì a domenica)

Smontaggio 7-07

7 - 07

Orario 10 - 19 Smontaggio 15-07 Rientro a Milano

Arrivo a Napoli

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FOCUS ON GENOVA. PRIMA TAPPA MOSTRA EVENTO ITINERANTE PLAY IT Case-history

Porto Antico

Acqua

Partner & sponsor

Allestimento


4.2. FOCUS ON GENOVA Genova è la prima tappa di Play It, appuntamento pilota per lo sviluppo dell’evento itinerante. La scelta della città ligure si è basata sia per il contesto storico-culturale e la posizione culturale che la contraddistinguono, oltre che per il suo costante impegno verso le tematiche dell’infanzia. Come ricerca iniziale, è stata svolta una panoramica generale su eventi, manifestazioni e attività che negli ultimi anni hanno visto come scenario quello del Porto Antico evidenziandone, in fase di sviluppo del progetto, punti di forza e carenze organizzative. Il processo di progettazione diventa in questa parte maggiormente specifico andandosi ad adattare al caso della città di Genova e alle sue peculiarità. Saranno dunque ipotizzati i possibili partner e sponsor dell’evento e un programma di intrattenimento sempre riferito all’immaginario dell’acqua.

GENOVA LIGURIA

Superfice 243,56 km² Abitanti 604 848 Capoluogo di Provincia

Immaginario Cristoforo Colombo

Repubblica Marinara

Porto Antico

Festival della Scienza

Giuseppe Garibaldi

La Lanterna

Il Bigo

Acquario

Fabrizio De André

Bolla Renzo Piano

Vicoli

La Città dei Bambini

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4.2.1. PORTO ANTICO A Porto Antico di Genova S.p.A. è stata affidata nel 1995 dal Comune di Genova la concessione fino al 2050 di tutti gli spazi dell’area sia coperti che aperti. La società ha l’obiettivo di restituire l’area dell’antico porto alla città rendendola vivibile e godibile tutto l’anno. Vengono realizzate iniziative culturali, attività congressuale e costruzioni di un polo attrattivo per turismo nazionale e internazionale. Nel corso degli ultimi anni, questi obiettivi sono stati perseguiti attraverso una politica di riempimento e di occupazione degli spazi graduale e ponderata, all’insegna della qualità e della coerenza delle concessioni. Le attività congressuali del Centro Congressi dei Magazzini del Cotone, e la progettazione e gestione delle manifestazioni organizzate nell’area Porto Antico, sono state certificate ISO 9001:2000 nel 2004.

GESTIONE Comune di Genova

Camera di Commercio

SPAZIO

Autorità portuale

130.000 mq

Coperto 71.000 mq

Aperto 59.000 mq

250 EVENTI 3,5 MLN VISITATORI / ANNO 26


ACQUARIO NAVE ITALIA GALATA MUSEO

Il più grande acquario d’Italia con la più ricca esposizione di biodiversità acquatica in Europa. Oltre settanta ecosistemi da visitare. Conta inoltre la bolla architettonica di Renzo Piano.

La Nava Italia è l’ampliamento dell’Acquario di Genova che è avvenuto sfruttando gli spazi dello scafo di una nave. Ospita oggi una grande quantità di vasche aperte ed è un’area utilizzata per l’organizzazione di eventi.

Il più grande e il più innovativo museo marittimo del Mediterraneo: una ricostruzione di una galea genovese del Seicento di 33 metri e di un brigantino goletta dell’Ottocento, seimila oggetti originali nelle ventitré sale del Galata per una full immersion nella storia della navigazione.

SOTTOMARINO

Il sommergibile S 518 Nazario Sauro è ammirabile in tutta la sua maestosità davanti al Galata Museo del Mare dove è attraccato; è la prima nave museo visitabile in acqua costituisce un vero fiore all’occhiello per la città di Genova e per il mondo Costa Edutainment.

CITTÀ BAMBINI

Prima struttura italiana per gioco, scienza e tecnologia. Tremila metri quadrati, pensati e realizzati a misura di bambino. Tra le aree: “Il cantiere”, “Mani in acqua”, “Le scoperte” ,“Il Vivente” con il Formicaio, “Le bolle di sapone”, “Lo studio televisivo”, “Energia in gioco”, “Il transatlantico”. Lo scopo è esplorare un piccolo mondo ricco di stimoli e di ampliare le proprie conoscenze.

BIGO BIOSFERA

Un ascensore panoramico che ruota a 360° sul Porto Antico di Genova. Il Bigo è stato progettato dall’architetto Renzo Piano per offrirti una straordinaria prospettiva aerea di uno dei più estesi e ricchi d’arte centri storici d’Europa.

La Biosfera è una struttura di vetro e acciaio che ospita un insieme di organismi tropicali animali e vegetali. Questo piccolo ma ricco giardino botanico, dove si aggirano in libertà molte specie di uccelli, testuggini, pesci e insetti, rappresenta bellezza, complessità delle foreste tropicali con un clima interno controllato.

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28


4.2.2. ACQUA COME TEMA Il legame storico tra Genova e il mare ha portato la città ad essere considerata uno dei porti marittimi più importanti della penisola. Il mare è da sempre simbolo della città che ha saputo costruire un immaginario di ricerca e conoscenza attorno al mondo marino grazie all’Acquario e alle sue interessanti attrattive. Approfondire il tema dell’acqua attraverso il gioco non è una scelta dovuta esclusivamente alle caratteristiche della città ospitante, ma segue la tendenza europa di incremento delle politiche educative mirate alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente. Lo stesso concetto è reso valido nelle altre tappe dell’evento con elementi naturali specifi. Se da un lato, i genitori sono tenuti a farsi più consapevoli rispetto all’universo del giocattolo in termini di potenzialità e certificazioni; dall’altro, i bambini sono indirettamente chiamati allo sviluppo di una coscienza civica attraverso una formazione esperienziale ( vedi le attività proposte già da alcuni anni dalla Città dei Bambini ). Attorno all’acqua ruotano esposizioni e prodotti degli associati, laboratori tematici, piccole sperimentazioni scientifiche e giochi educativi seguiti da sponsor locali e professionisti del settore.

CONOSCERE E IMPARARE ATTRAVERSO IL GIOCO

Esperimenti CO2

Giochi Clima

Storie Lo sapevi che ... ?

...

Navigare

Sprechi

Mondo marino Ecologia

Esperimenti

mare blu

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4.2.3. PARTNER & SPONSOR L’attuale stato di avanzamento del progetto presuppone una serie di indicazioni consigliate su quali potrebbero essere gli auspicabili partner e sponsor dell’iniziativa. Tale presentazione si basa su una ricerca generale di enti istituzionali e aziende presenti in loco attive nel supporto e collaborazione di manifestazioni ed eventi similari. Nell’impegno di includere tutti gli associati di Assogiocattoli suddividendoli nelle quattro tappe dell’evento , l’invito alla partecipazione consigliata si è basato su affinità e specificità nella produzione. Nella stesura del progetto, la presenza di partner e sponsor trova il suo scopo, oltre che nel bilanciamento e limitazione dei costi, nella ricerca di promuovere Assogiocattoli e i suoi associati in contesti che, pur seguendo valori comuni, siano trasversali.

PARTNER

Note: tra gli enti presenti nell’assetto comunale di Genova, Porto Antico spa.

SPONSOR

Istituzionale

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Trasporti

Alimentare

Media

Vari

ASSOCIATI

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4.2.4. ALLESTIMENTO Come premesso nella progettazione dell’allestimento presente nel format generale di Play It, la modularità dell’allestimento ne permette un facile posizionamento in tutte le aree destinate alla mostra-evento. Nel caso di Genova la location interessata all’evento è quella del Porto Antico, nello specifico l’area Mandraccio: zona fronte mare che si estende dal varco pedonale del Mandraccio, lungo le mura di Malapaga fino a Porta Siberia. L’allestimento va quindi a occupare 720 mq (su un totale di 130mila mq del Porto Antico). La zona risulta facilmente accessibile e agibile, già organizzata in termini di servizi e viabilità. Nella visualizzazione una pianta dell’area del Porto Antico con focus sull’area di Mandraccio. I quandri blu rapprestano una possibile disposizione dei moduli di allestimento

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32


33


4.2.5. GENOVA IN SINTESI

PLAY IT GENOVA

PORTO ANTICO Area mostra-evento 720 mq

1

2

VISITA SCELTA TOUR CASUALE BAMBINI GENITORI ESTERNI VISITA GIOCO ESPERIENZA 34


IN ZONA

ACQUA

Acquario, CittĂ dei Bambini, Bigo, Bolla di Renzo Piano, Eataly, Biosfera, Galata Museo, Nave Italia e centro storico.

Tema centrale

MOSTRA-EVENTO Esposizione degli associati, laboratori di interazione, gioco e apprendimento promossi da sponsor locali per bambini (3-12 anni). Lab scienza

0-3 anni

Area centrale informazioni

EVENTI SPECIALI Spettacoli, eventi serali in programmazione

Lab teatro-storia

Lab arte

Laborazioni bambini

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COMUNICAZIONE

5

Le strategie di comunicazione applicate per Play It prevedono un affiancamento digital ai canali tradizionale. Oltre al manifesto e alle brochure informative sarà proposto un supporto web, composto da sito e pagine social, e un applicazione per smartphone che attraverso dei giochi iterattivi guiderà il pubblico per tutto l’itinerario dell’evento. L’evento è stato denominato Play It in senso di dinamicità partecipazione e al gioco in modo da mantenere una coerenza con gli obiettivi di interattività e esperienzialità. La parola It può essere analizzata su diversi livelli di lettura, se da un lato ricorda l’invito all’iniziativa, dall’altro contraddistingue l’italianità dell’evento stesso. Lo stile utilizzato per la comunicazione è stato pensato per essere semplice e divertente con linee pulite che possano creare un’immagine visiva di unitarietà tra Assogiocattoli e gli associati. Un segno grafico legato alle tematiche naturali distinguerà le varie declinazioni per tappa.

5.1. LOGO

Prove in b/n

P

P

PLAYIT

P

PLAYIT

Nelle sue riduzioni e in certe applicazioni il logo perde il pay-off per ragioni di leggibilità.

PLAYIT Pay-off

P

P

PLAYIT

PLAYIT

In linea con il logo, il pay-off sceglie un linguaggio chiaro ed efficace utilizzando parole chiavi essenziali. Risulatano infatti esplicite le peculiarità dell’evento quali movimentoe italianità degli associati.

FIERA ITINERANTE DEL GIOCATTOLO ITALIANO

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Genova Acqua

PP

P PLAYIT

PLAYIT PLAYIT

C 83 M 60 Y0 K0

Ferrara Terra

P

P PLAYIT

PLAYIT

C 44 M4 Y 22 K0

Roma Aria

P

P PLAYIT

PLAYIT

C0 M 87 Y 74 K0

Napoli Fuoco

P

P PLAYIT

PLAYIT

C0 M 21 Y 93 K0

Palette cromatica e declinazioni

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5.2. MANIFESTO

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Manifesti Le proposte si dividono in: Manifesto esplicativo sull’evento generale (pag.38), questo sarà veicolato direttamemnte da Assogiocattoli e associati. Serie di manifesti specifi per tappa (pag.39) relativi a luogo e durata dell’evento con breve descrizione delle caratteristiche del progetto. Vedi esempio di posizionamento del manifesto per la città di Genova. I manifesti saranno posizionati in punti nevralgici della città per assicurare l’alta visibilità dell’evento.

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5.3. BROCHURE

Brochure La brochure è informativa rispetto alla tappa del tour itinerante. Riporta sponsor e associati partecipanti ed evidenzia eventi extra e spettacoli in programma . La brochure sarà distribuita in luoghi di interesse e punto informazioni. Esempio di brochure realizzata per la tappa di Genova.

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5.4. SPECIAL

Ticket Pensato come gratuito perché legato ai bambini, l’evento propone laboratori particolari (per esempio numero chiuso piccoli esperimenti scientifici), incontri e conferenze per i genitori (scopo è favorire un maggiore conoscenza su tematiche quali sicurezza del giocattolo, apprendimento e tutela del prodotto), spettacoli di intrattenimento in collaborazione con gli enti locali. La programmazione dettagliata dell’evento sarà fatta in sede di avanzamento del progetto in accordo con Assogiocattoli, associati e referenti di sponsor e partnership. Esempio di ticket realizzata per la tappa di Genova.

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5.5. GADGETS

Gadgets Borsa e t-shirt sullo stile del progetto di comunicazione per brandizzare l’evento, presenti al punto informazioni. Esempi di gadget realizzata per la tappa di Genova.

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6.6. DIGITAL La rivoluzione digitale degli ultimi anni si sta distinguendo per una sempre maggiore efficacia, risultando un mezzo indispensabile da affiancare agli artefatti più tradizionali. Nella pianificazione dell’evento itinerante vengono quindi inclusi un sito web, social network e un’applicazione smartphone. Questi tre elementi saranno tra di loro interconnessi permettendo una partecipazione costante all’evento, oltre che un canale do promozione di Assogiocattoli e associati.

5.6.1. DIGITAL/ SITO WEB Il sito web Play It sarà sviluppato tenendo in stretta considerazione gli obiettivi di chiarezza e funzionalità proposte dal concept del progetto e una coerenza con lo stile grafico adottato per tutta la strategia di comunicazione. La sua progettazione sarà tesa a fornire sia una parte informativa sugli eventi itineranti sia a promuovere una dimensione partecipativa con l’apporto di social network.

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Home page, informazioni generali sulla mostra-evento itinerante con accenno alle varie tappe. About, descrizione sintetica del progetto.

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App, presentazione e informazioni del download per il gioco interattivo. Gallery, le foto dell’evento .

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Press, partnership e sponsor dell’iniziativa. Contact, contatto diretto con la sede di Assogiocattoli, promotrice dell’evento.

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5.6.2. DIGITAL/ APP PLAY IT L’applicazione Play It, disponibile su IOS e Android, costituisce il filo conduttore del progetto in quanto mantiene un collegamento spaziale e temporale tra il pubblico e il tour dell’evento naturalmente attraverso il gioco. PlayIt App infatti permette di divertirsi attraverso dei giochi tematici ( acqua, aria, fuoco e terra) e di rimanere informati i tempo reale sugli spostamenti della fiera attraverso l’Italia. La registrazione e i successivi login sono obbligatori per creare il proprio profilo e cominciare a giocare. Ogni livello è associato ad una tematica, e quindi a una città; terminato il primo livello bisognerà attendere che l’evento sbarchi nella location successiva prima che il livello successivo venga sbloccato e quindi per poter ricominciare a giocare, e così via per tutti e quattro i livelli. Ogni giocatore avrà a disposizione cinque giorni per completare ogni livello, esattamente il tempo che la mostra itinerante staziona in ogni città (da mercoledì a domenica), e dovrà attendere due giorni ( lunedì e martedì) prima che il livello successivo diventi accessibile ( durata totale del gioco 1 mese). L’ultimo giorno dell’evento a Napoli, chi avrà completato tutti i livelli, verrà premiato con buoni sconto Assogiocattoli da spendere presso i rivenditori degli associati (il recupero dati ottenibile attraverso la registrazione). Dal punto di vista grafico, L’app PlayIt è essenziale, intuitiva, e per questo facilmente navigabile per i bambini, anche i meno esperti, fornita di istruzioni e informazioni sull’evento e sul funzionamento dell’applicazione.

4 GIOCHI 4 CITTÀ 1 PERCORSO ITINERANTE PLAY IT 49


Home

What PI is

Info extra

Login

Tuo nome

Genova

Ferrara

Roma

Napoli

Select game

Select game

Select game

Select game

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Play

Score

Score

Architettura APP

Legenda Nodo centrale

Score

Sblocco Blocco

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Schermate APP Prova Homepage Login Profilo Giochi Declinazioni Interfaccia per tappa

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BUDGET

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Per Business Plan, vedi fascicolo esterno.

5.1. ANNOTAZIONI Dato lo stato di avanzamento del progetto Play It, in termini di complessità e trasversalità, il business plan presentato si riferisce a una prima presa visione di quelli che possono essere costi e spese di un progetto di tale portata. Pertanto si ritiene necessario presentare considerazioni generali su quali potrebbero essere i vari finanziatori dell’evento della città di Genova (focus specifico). Sebbene non semplice da ottenere, previa richiesta dell’organizzatore Assogiocattoli con documentazione della manifestazione e dei valori culturali e sociali della stessa, sarebbe auspicabile il patrocinio del Comune di Genova e di altri enti istituzionali. Ciò permetterebbe, essendo enti contigui al territorio legato allo svolgimento della manifestazione previsti, di ottenere agevolazioni sui costi in termini, per esempio, di suolo pubblico permessi di transito e sosta, facilitazioni nella reperibilità dei servizi. Oltre che una maggiore affluenza turistica, il Comune di Genova acquisterebbe un valore aggiunto in termini di immagine e visibilità (il logo del Comune sarebbe obbligatoriamente presente su tutti i materiali di comunicazione). Nella ricerca di un supporto finanziario, sono state oggetto di ipotesi anche le collaborazioni. Nel contesto di Assogiocattoli, questo tipo di partecipazioni sono già attive come dimostrano gli eventi realizzati, e la presenza degli associati aiuterebbe la realizzazione di questo tipo di manifestazione. In questo caso, come in quello degli sponsor, le aziende private sia di grandi e piccoli dimensioni cercano giustificazioni ai loro finanziamenti. Risulterebbe necesserio in questa fase successiva di progettazione presentare, oltre al budget e al progetto dell’evento in cui sia presentato anche un piano di comunicazione dettagliato con un media kit in cui specificare le diverse modalità di sponsorizzazione (vedi per esempio, pagine pubblicitarie, mini eventi dedicati un solo prodotto, posizione di rilievo all’interno dell’evento). Da questo punto di vista, potrebbe essere efficace chiedere alle aziende una partnership con cambio merci, si andrebbe quindi a trattare di sponsor tecnico. Essendo un tour itinerante questa soluzione faciliterebba la fornitura di servizi da loro prodotti per limitare quei costi di realizzazione per l’evento.

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7

CONSIDERAZIONI FINALI Applicato a conclusione dell’evento un feedback qualitatitivo, quantitativo ed economico in modo da verificare i risultati ottenuti sulla base degli obiettivi prefissati. Da un punto di vista economico , l’iter dell’evento sarà monitorato per documentare l’efficacia del budget. Sempre con lo sposo di analizzare i benefici del progetto, l’uso della parte digitale, anche livello comunicativo, permetterà di tenere in considerazione, oltre che al numero di affluenza, l’interesse dell’utente consumatore in base ad aree di discussione, soggetti di preferenza, dislocamento geografico. Consideranto il consumatore il centro del progetto e proponendo un concetto di mostra-mobile nuovo per le esposizione del settore giocattolo, sarà presente un breve questionario per i visitatori. La tendenza è quella di costruire una banca dati completa che possa rendersi efficace nell’individuazione di problematiche e punti di forza del progetto in fase di post studio, in modo che si possa definire un buon grado di applicabilità di Play It in contesti futuri.

Esempio di survey

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Note. A. I dataset sul mercato del giocattolo sono rielaborati da bilanci presentati da Assogiocattoli su siti di settore. B. L’analisi generale su Asso giocattoli si basa sulle informazioni del sito web dell’associazione. C. La ricerca dettagliata degli sponsor si lega allo step successivo del processo di progettazione dell’evento con una specificazione delle modalità di collaborazione. Vengono qui presentate delle indicazioni. D. La programmazione di laboratori e attività sarà sviluppata al dettaglio della progettazione, così come le specifiche di esposizione degli associati. Si presentano qui delle indicazioni.



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