Piccoli Reporters - Marzo 2016

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CINEPICCOLACITTA’ – Periodico di Cultura e Tradizioni

volte, destano anche ilarità. Lo consiglierei, in maniera particolare, alle ragazze della mia età.

Ma la festa è ancor più bella, se con noi c'è Sarachella. Luca Larocca

Sara De Vivo

SARACHELLA Sarachella, Sarachella vivi solo, in un sottano, sotto Piazza Mario Pagano. Hai in testa una “scazzetta” ed giri a zonzo senza bicicletta, tra i vicoli e tra la gente ti presenti gentilmente. Porti addosso degli stracci ed ciabatte senza lacci. Con le tue orecchie sempre tese vai a caccia di offese. La tua magrezza fa spavento e ti solleva un alito di vento. Giuseppe Palese SARACHELLA Sarachella, Sarachella , birichino come Pulcinella. Sei molto divertente, ma anche nullafacente. Sei maschera potentina, mi il vino della cantina. Francesca Giannattasio

ISTITUTO COMPRENSIVO "G. LEOPARDI" - Via Cirillo, n. 20 POTENZA - Tel. 0971471423 Fax: 0971471423

RECENSIONE DI UN LIBRO DELLA BIBLIOTECA DI CLASSE Tea Stilton, Lo smeraldo del principe indiano, Piemme junior Le protagoniste sono cinque ragazze studentesse, che partono per Chennai, dove si trova un loro amico, Ashvin, per aiutarlo a risolvere il caso di un grave furto di scimmie libere nella città. Le ragazze riescono a scoprire il mistero, attraverso tante avventure. Il libro è molto avvincente, perché racconta avventure che creano suspense, ma, a

(Stampato in Proprio) Ass. Vibrazioni Lucane Via Ortilizi, Rionero (Pz) evasion.giornale@libero.it Tel. 349.6711604 www.siderurgikatv.com WEB MAGAZINE DI VIDEO - IMMAGINI E ALTRA COMUNICAZIONE

CinePiccolaCittà, Autorizzazione Tribunale di Melfi n.2/91, Direttore Responsabile Armando Lostaglio

TG7 BASILICATA

PICCOLIREPORTERS LA CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA Il 20 novembre ricorre la “Giornata nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza” e, quest’anno, è stato il 26◦ anniversario della “Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” (CRC), approvata nel 1989, sulla base di quattro principi dettati dall’ONU: -NON DISCRIMINAZIONE; -SUPERIORE INTERESSE DEL BAMBINO;

eventi, cultura, memoria…

Edizioni Quotidiane su: tg7basilicata.blogspot.it www.siderurgikatv.com Facebook – YouTube - Twitter

TG dei Ragazzi I Ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Potenza “G. Leopardi”, sono anche i protagonisti del TG dei Ragazzi. Ringraziamo le coordinatrici del Progetto e la Preside Anna Maria Basso.

-DIRITTO ALLA VITA, SOPRAVVIVENZA E SVILUPPO; -PARTECIPAZIONE E RISPETTO PER LE OPINIONI DEL MINORE. Con la maestra e i compagni di classe abbiamo analizzato e riflettuto sui 54 articoli che riguardano l’attenzione ai minori, ne abbiamo discusso e abbiamo

inventato alcune poesie, partendo proprio dai quattro principi dell’ONU. Io penso che la CRC sia molto importante, perché protegge i minori che possono essere

maltrattati. Ogni bambino deve essere nutrito, aiutato, curato e non sfruttato. Egli deve potersi anche divertire, avendo qualcuno che abbia interesse per lui.


Ascoltate la nostra opinione! Basta violenza, solo gioia e abbondanza! Antonio Smaldore

nessuno è migliore e chi giudica non ha ragione. Se bene star tu vuoi, vieni a giocar con noi.

Purtroppo, oggi, in molti luoghi del mondo, esistono ancora bambini che lavorano tante ore, quando dovrebbero studiare, che non hanno genitori, cibo e cure. Non dobbiamo essere razzisti con chi è diverso da noi, anzi ascoltarlo e capirlo. Tutti noi bambini abbiamo bisogno di vivere in pace, come fratelli! Francesco Pio Lacerenza

RISPETTO DELL’OPINIONE Le opinioni del minore sono stelle che illuminano il futuro del mondo. Ascoltiamo sempre il minore! Adam Oukhiat DIRITTO ALLO SVILUPPO Sano e genuino il bambino deve mangiare, i suoi genitori lo devono educare. E se può sbagliare, si deve sempre ascoltare. Adam Oukhiat UN MONDO MIGLIORE Voglio un mondo solo di amore senza discriminazione di colore. Diritto alla vita, interesse del minore…

Mario Ciobanu IL RISPETTO DI TUTTI Partecipazione e rispetto anche a chi non è perfetto, chi non sa amare tu lo devi aiutare. Non importa religione o colore,

Pio Romaniello

Se sei

PACE

cristiano, ebreo o islamico,

Se sei bianco, nero, giallo,

non c'entra!

musulmano o cristiano,

Tutti quanti siamo uguali, tutti quanti dobbiam

cinese, spagnolo, africano,

giocare

italiano,

tutti quanti dobbiam

sei umano!

studiare e

E allora…

sol da grandi dobbiam

Diamoci la mano!

lavorare.

Federico Bove RISPETTO PER I DIVERSI Il rispetto è un gran potere, aiuta chi lo sa mantenere; se uno è di colore non gli devi dar dolore. Se il bisogno è aiutare il dovere è rispettare, sol così la vita è migliore anche per chi ha dolore.

asiatico,

niente razzismo. Solo gioia e amore per il diritto del minore.

non c'entra! Mario Ciobanu

I COLORI DELL'AMICIZIA Un giorno un bimbo bianco nel parco andò e uno nero incontrò. Parlavano due lingue differenti… questo nessun problema creò. Giocarono a pallone e al salto della fune e un'amicizia bella cominciò.

NON C’ENTRA Se sei africano, europeo o

Mariarosaria Pace TUTTI UGUALI Di religione, lingua e colore disuguaglianze non far, non ci possono star. Non si deve giudicare, tutti quanti sono uguali, a una scuola devon andare, una casa devon abitare. Giuseppe Gerardi

Giuseppe Gerardi NON DISCRIMINARE Sulla Terra siam tutti uguali: niente discriminazioni, niente insulti,

INTERESSE DEL MINORE Ogni minore ha i propri diritti da ascoltare e rispettare. Non devon essere insultati, sfruttati e neanche disprezzati, solo amati e rispettati! Pio Romaniello RISPETTO Ciascun ragazzo deve aver la sua opinione e la propria partecipazione, la parola va al minore. Sei libero di dir ciò che vuoi, hai dei diritti, parla, se puoi! Pio Romaniello


RISPETTO PER IL MINORE Un vaso di vetro è il minore, rispetto per lui dobbiamo avere, è un piccolo albero che crescere deve. Deve studiare, imparare, avere amici e giocare. Annalisa Nolè

DAL GARANTE DELL’INFANZIA E ADOLESCENZA Il 22 febbraio 2016, noi alunni delle classi quinte del plesso “N.Stigliani” siamo andati a conoscere il Garante dell’Infanzia e Adolescenza, presso la sede regionale. Gli abbiamo donato una raccolta di poesie, scritte da noi, con i relativi disegni e lui, invece, ci ha regalato un libro, di Geronimo Stilton, sulla

Costituzione italiana e la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza e un libro di fiabe da inserire nella biblioteca scolastica. I miei compagni, a nome di tutta la classe, gli hanno rivolto delle domande riguardanti il suo lavoro, le situazioni di difficoltà che ha incontrato, le soluzioni adottate e lui ha soddisfatto le nostre curiosità, dicendo anche di considerarsi nostro amico e di essere pronto ad

“LA NUOVA”

ascoltarci per problemi nostri o di altri ragazzi. Dopo averci offerto dei cioccolatini, ci ha accompagnati al Parlamentino della Regione, dove si stava discutendo una proposta di legge; lì, il Presidente della Commissione ci ha presentato i consiglieri e ci ha spiegato come si forma una legge regionale. Secondo me e i miei compagni, è stata una visita interessante ed entusiasmante. Francesco Saponara

Il 9 dicembre 2015, noi alunni delle classi V A e V B del plesso “N: Stigliani” siamo andati a visitare la sede de “La Nuova”, dove si redige il giornale locale e da cui si manda in onda il telegiornale. Quando siamo arrivati, il direttore Clemente Carlucci ci ha accolti e subito ci siamo divisi in due gruppi; uno di questi era guidato dal sig. Canio, che ci ha fatto visitare lo studio tecnico del telegiornale, dove lavorano il tecnico e il fonico. C’erano quattro computer: sul primo c’era una scaletta con le notizie da trasmettere; il secondo

coordinava i vari schermi e lanciava la sigla; il terzo programmava i titoli e il quarto mandava in onda il logo del telegiornale. La guida ci ha mostrato dei Il sig. Rocco, che guidava il secondo gruppo, ci ha mostrato dei joystick, che servivano a posizionare la telecamera e il mixer, che regolava i volumi. In seguito, guidati dal sig. Rocco, siamo andati nella sala di regia, pitturata completamente in verde, perché questo colore, come il blu, non si trova sulla pelle umana e non può essere cancellato. Per lo stesso motivo, anche i conduttori del telegiornale non possono


vestirsi di verde e devono sempre utilizzare il trucco, per coprire le rughe o i difetti della pelle, che, essendo più scuri, possono confondersi con lo sfondo.

Dopo aver visitato anche la sala di redazione del giornale, ci hanno offerto un piacevole spuntino. Secondo me, è stata una bellissima mattinata, perché ho appreso notizie nuove che non conoscevo e ho visto luoghi mai visitati. Lorenzo Smaldore

CARNEVALE A POTENZA Anche se non sono molto conosciute, anche Potenza ha le sue maschere: Sarachella, che ricorda il potentino di una volta, povero, ma sempre allegro e sorridente. Egli ha nulla da mangiare,

indossa vestiti strappati e vecchi, ma si diverte a girare e saltare nei vicoli di via Pretoria, sperando nella generosità di qualcuno. Si chiama così dalla “saraca”, un pesce, che porta nella tasca dei pantaloni. Una sua caratteristica è quella di portare al collo i

delle “diavolicchi”, ciraselle, come collana. È innamorato di Rus’nella, altra maschera di Potenza, bella e affascinante, ma quest’ultima ama un suo amico Rocco. È stato interessante conoscere queste due maschere e, su di esse, alcuni compagni e noi alunni di quinta abbiamo inventato delle filastrocche. Chiara Padula SARACHELLA Sarachella, Sarachella, per noi tutti sempre bella; tu sei maschera a Potenza, ‘na saraca? A te si

pensa! Assetato e affamato, tu sei sempre “sfasulato”; di pezzente, salsiccia o soppressata ne faresti scorpacciata. Sempre allegro e generoso, non conosci il tuo riposo; la tua casa è un bel “sottano”, ma rimane solo un vano. Pantaloni rattoppati e una coppola schiacciata, giacca corta e consumata, cirasella tanto amata. Viva , viva il Carnevale, scherzi e fischi? Non c’è male! Ma la festa è ancor più bella, se con noi c’è Sarachella. Alunni quinte A-B

SARACHELLA A Sarachella il baccalà piacerà se qualcuno glielo darà e per i vicoli della città se lo mangerà. Un pesce secco sempre in tasca ha e ben poco cibo mangerà. A palate con la gente sempre fa perchè i fatti suoi non se li fa. Andrea Martoccia SARACHELLA Sarachella sfasulato, assetato e affamato. Viva,viva il Carnevale, scherzi e fischi? Non c'è male.


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