Tvo magazine 01 2016

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Periodico di Informazione | N.01 | Gennaio 2016

Tele Valle Olona la voce del territorio

Cairate

Scoprire i tesori dei Longobardi. Una tavola rotonda ne racconta l’importante eredità.

EXPO 2015

Un bilancio di expo Milano 2015. Sicurezza e assistenza ai visitatori.

Segnalaci curiosità, eventi, iniziative, problemi, disservizi e necessità, compleanni, nuove idee o proposte

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Tele Valle Olona | www.televalleolona.it | e-mail: redazione@televalleolona.it


Cinzia Lavanderia Via Dante Alighieri, 39 Fagnano Olona (VA) Tel. 0331.611654

Per informazioni:

Kokoro Dai

Via Cadorna, 1 Cairate, frazione Peveranza Tel. 348.4715697 340.9323650 info@kokorodai.it www. kokorodai.it Facebook: Kokoro Dai

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Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016


06

20 04

Un bilancio di expo Milano 2015

26

Scoprire i tesori dei Longobardi

30

Seguitissima festa di San Martino

32

A Cairate si investe sulla Scuola

36

Le porcellane di Ubertalli al Castello

38

Una fiction sul “Pianeta Donna”

39

Settimana della cittadinanza

40

L’8 dicembre, “Pedala con i Campioni”

42

Sicurezza e assistenza ai visitatori

06

Oltre 1.500 cicloamatori in sella per l’evento benefico

20

Sherlock Holmes e l’uomo meccanico In cucina con una Food Blogger Universo in Rime...

“Il mio salice che piangeva sorrisi” di Stefana Pieretti

Le Associazioni a confronto con i ragazzi delle scuole

18

è Fagnano la Camargue della Valle

Strudel mele e avocado

Si sono svolte in Valle le riprese del gruppo “Ciak si gira”

16

ALFA srl è operativa

Presentato il romanzo di Antonella Mecenero

Successo e qualità per gli oggetti realizzati a mano

14

20 anni per la Sagra della Zucca

Un’oasi di natura nel Parco del Medio Olona

L’Assessore Fontana spiega il Piano Diritto allo Studio

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Anno 4 | N.01 | Gennaio 2016

Costituita la società di gestione del servizio idrico integrato

Religione, cultura e tradizioni locali sono un successo

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Tele Valle Olona Magazine

Un intramontabile successo per la rassegna Pro Loco

Una tavola rotonda ne racconta l’importante eredità

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Sommario

Franco Fossa in mostra

Umanità dolente e Impegno Civile

Oroscopo - Ricorrenze - Compleanni Mandaci via e-mail una foto e i tuoi auguri

Epifania, venite adoriamo!

Un successo l’arrivo dei Re Magi dinanzi la Sacra Famiglia

21

Nel segno della tradizione: i presepi

A Fagnano quelli di Salvatore Nucaro e di Via Venezia

22

La Marmotta in scena per Telethon

Impegno sociale e riconoscimenti alla compagnia teatrale

24

Tele Valle Olona Magazine www.televalleolona.it redazione@televalleolona.it

Monitoraggio delle acque

Interessante convegno promosso dall’associazione 2L

Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016

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Tante le ore di attività svolte dai volontari della Protezione Civile e dalla sezione Stradale della Polizia provinciale durante i sei mesi dell’esposizione universale.

Un bilancio di expo Milano 2015. Sicurezza e assistenza ai visitatori 4 | Tele Valle Olona Magazine

ella sala riunioni del Polo della sicurezza della Provincia di Varese, alle Fontanelle di Malnate, si è delineato il bilancio del servizio Expo Milano 2015, che ha visto coinvolti i volontari della Protezione Civile, i funzionari della Protezione civile della Provincia di Varese e la Polizia provinciale della sezione Stradale. Mirabelli ha innanzitutto ringraziato i volontari e ha fornito alcuni dati, che ben rendono l’importanza del servizio svolto nel periodo di Expo. «Sono stati 23 i gruppi coinvolti, oltre ai gruppi degli Alpini di Varese e Luino e la nostra polizia stradale e i funzionari – ha dichiarato il consigliere – e questa tipologia di servizio, oltre ad aver contribuito in maniera concreta a garantire la sicurezza a Expo, ma anche a Malpensa e anche l’assistenza ai visitatori arrivati all’esposizione mondiale, ha permesso ai nostri volontari di vivere un’esperienza utile a incrementare la propria formazione e professionalità. Questo a beneficio del nostro territorio e dei nostri cittadini. Per dare l’idea delle forze utilizzate, in riferimento alla Protezione civile, guardiamo i dati: i volontari utilizzati sono stati ben 262, i quali hanno prestato in totale oltre 8 mila e 500 ore di servizio. I 9, tra agenti di polizia provinciale e funzionari dell’ufficio, hanno invece coperto 243 ore di controllo dell’area Malpensa e Expo». Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016


PROTEZIONE CIVILE Il ruolo fondamentale della provincia nel sistema di protezione civile di Expo, durante i 6 mesi di apertura, è stato quello di garantire il corretto svolgimento in sicurezza di un’eventuale evacuazione dell’itera area espositiva, oltre alla presenza di volontari al mezzanino di interscambio Rho-Fiera. Oltre al ruolo di prevenzione, i volontari hanno fornito un costante servizio di assistenza ai visitatori, che è stata molto apprezzato. Strategico anche il ruolo svolto dai funzionari della Provincia di Varese, all’interno del sistema di comando e controllo della Protezione civile, dove hanno assunto la responsabilità di tutto il volontariato impiegato in qualità “responsabili istituzionali” e garantito un costante raccordo tra le forze istituzionali presenti (Prefettura di Milano, Regione Lombardia, forze dell’ordine, Ferrovie dello Stato, Atm, TreNord) e i volontari di Protezione civile. Sono stati coinvolti nel servizio i volontari delle Protezioni civili dei comuni di Biandronno, Besnate, Brunello, Caravate, Castiglione Olona, Cislago, Cittiglio, Fagnano Olona, Gavirate, Gazzada Schianno, Gemonio, Gerenzano, Lonate Ceppino, Ternate, Tradate, Saronno, Solbiate Arno, il Gruppo intercomunale Lonate Pozzolo e Ferno, l’Associazione gruppo nazionale prevenzione, l’Associazione gruppo emergenza territoriale – Cavaria, Rappresentanti della Protezione Civile e della Polizia provinciale della sezione l’Associazione nucleo pronto Stradale intervenuti all’incontro al Polo della Sicurezza della Provincia di Varese intervento – Busto Arsizio, l’Associazione nucleo protezione civile ambiente – Carabinieri in congedo Ferno, l’Associazione Prociv Augustus – Busto Arsizio, unitamente all’Associazione nazionale Alpini- sezione di Varese e all’Associazione nazionale Alpini – sezione di Luino. POLIZIA PROVINCIALE SEZIONE STRADALE Il progetto si è articolato su vari obiettivi, mutuamente integrati al fine di concorrere in modo comune all’incremento dei livelli di sicurezza nel contesto provinciale del Varesotto ed in particolare nell’area attorno all’Aeroporto della Malpensa. Il servizio svolto dalla Sezione stradale per l’evento Expo Milano 2015 è iniziato nel mese di aprile 2015 ed ha interessato tutti i 9 componenti dell’ufficio, che hanno svolto per questa attività 243 ore di lavoro. Su impulso dell’ordinanza del Questore di Varese avente oggetto “Esposizione Universale Expo 2015” sono stati programmati anche una serie di servizi mirati, con cadenza settimanale, ed in particolare nella giornata di sabato. Dal mese di luglio e sino al termine dell’evento, una volta al mese, il personale della Polizia Stradale, ha fornito il proprio apporto con almeno due pattuglie per svolgere servizi legati alla viabilità ed informazione ai visitatori nel territorio interessato alla manifestazione. Sono state messe in campo le seguenti tipologie di interventi: • Operazioni d’interventi sul territorio per la sicurezza; • Pattugliamento e presidio del territorio ad incremento del nastro orario oltre l’ordinario di servizio con particolare riguardo al presidio del territorio nelle giornate festive e prefestive ed incremento del servizio serale e notturno; • Realizzazione di iniziative per la prevenzione dei fenomeni che limitano la sicurezza dei cittadini; • Implementazione del modello di monitoraggio e censimento delle forme di insicurezza urbana costruito da Regione Lombardia e già operativo in alcuni Comuni dell’area Expo, il cosiddetto sistema di georeferenziazione. Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016

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Scoprire i tesori dei Longobardi Una tavola rotonda ne racconta l’importante eredità

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Airate – Il restaurato Monastero dedicato a Santa Maria Assunta ha ospitato, in occasione del Convegno Internazionale “Teodolinda. I Longobardi all’alba dell’Europa“ organizzato dal Centro Studi Longobardi, una tavola rotonda incentrata sul problema dello studio e della valorizzazione del patrimonio longobardo nel nostro paese. Coordinata dal prof. Sauro Gelichi, ordinario di archeologia medievale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la tavola rotonda ha visto la partecipazione di storici (Bruno Figliuolo dell’Università di Udine, Gian Paolo Scharf, dell’Università degli Studi dell’Insubria), archeologi (Andrea Breda e Francesco Muscolino, della Soprintendenza archeologia della Lombardia, Fausto Simonotti, libero professionista) architetti (Franco Bocchieri dell’Icomos), ricercatori locali (Lucina Caramella, del Centro Studi preistorici e archeologici di Varese, Cistiana Battiston, dei Gruppi Archeologi d’Italia) e divulgatori (Elena Percivaldi). Gli interventi hanno toccato aspetti diversi legati Il Sindaco di Castelseprio Monica Baruzzo , l’Assessore a alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio Cultura e identità locali di Regione Lombardia Cristina storico archeologico dei Longobardi e, più in generale, Cappellini ed il Sindaco di Cairate Paolo Mazzucchelli dell’alto-medioevo nel nostro Paese. Pur nella diversità di accenti e di impostazioni, tutte queste comunicazioni assumevano una loro coerenza generale dal momento che andavano ad interessare i diversi livelli attraverso i quali si affronta il patrimonio storico-culturale di questo Paese.

Autorità locali e alcuni dei relatori che hanno condiviso la propria esperienza sui Longobardi

Alcuni interventi erano indirizzati a mostrare l’avanzato grado delle ricerche scientifiche in questo settore, sia riferendosi ad argomenti storici generali (Figliuolo), sia presentando i risultati conseguiti dalla ricerca sul campo nella Provincia di Brescia (Breda) o, più nello specifico, a Castelseprio (Muscolino, Simonotti). 6 | Tele Valle Olona Magazine

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Tali interventi hanno mostrato, al folto pubblico presente, la sempre maggiore raffinatezza raggiunta nella diagnostica archeologica o nella ricerca storico-documentaria. Il passaggio successivo ha riguardato le forme e i modi di conservazione e trasmissione della memoria. Così abbiamo sentito dalle parole del direttore della rivista “Sibrium” (Lucina Caramella), e visto attraverso le immagini che ha proiettato, quanto sia importante preservare anche solo le fotografie dei pionieristici scavi di Mario Bertolone a Castelseprio; o i presenti hanno potuto toccare con mano quanto sia fondamentale l’esistenza di luoghi come il Centro Internazionale di ricerca per le storie locali e le diversità culturali (Gian Paolo Scharf), nella conservazione ma anche nella promozione e nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Il vice sindaco di Cairate Mirko Carollo con il Sindaco di Varese Ricerca e conservazione, però, devono Attilio Fontana, il Sindaco di Cairate Paolo Mazzucchelli e l’Assessore coniugarsi con disseminazione e all’Istruzione e Sport del Comune di Cairate Pietro Fontana valorizzazione, affinché un patrimonio locale venga riconosciuto a livello internazionale (qui le illuminanti parole di Franco Bocchieri che ha illustrato il ruolo dell’Icomos nell’accreditamento dei ‘luoghi longobardi’ d’Italia presso l’Unesco), ma anche locale, dove l’associazionismo volontario (qui rappresentato da Cristiana Battiston e dalla Presidente della Pro Loco di Cairate, Serena Gatti) costituisce un’indispensabile tramite tra la gestione/ conservazione/valorizzazione dei beni e le comunità locali. Infine, affinché questo patrimonio possa davvero essere condiviso, ha necessità di essere compreso dai cittadini, e per farlo sono necessari strumenti di mediazione culturale (di cui ci ha parlato Elena Percivaldi) che semplifichino (ma non banalizzino) le narrazioni che, storici ed archeologi, sono in grado di rintracciare e recuperare in quel patrimonio di segni che sono i nostri beni culturali, cioè gli archivi della nostra memoria. A fare gli onori di casa e dare il benvenuto invece erano presenti il Sindaco di Cairate Paolo Mazzucchelli, di Castelseprio Monica Baruzzo, di Varese Attilio Fontana e l’Assessore a Cultura e identità locali di Regione Lombardia Cristina Cappellini che si sono complimentati per l’eccellente lavoro di restauro del monastero svolto negli ultimi vent’anni dalla Provincia di Varese e si sono complimentati con gli studiosi per la giornata oltremodo interessante ed esplicativa della formidabile arte e bravura dei nostri avi e dei “tesori” celati nei nostri territori da salvaguardare e valorizzare per lasciare una traccia sempre più chiara alle nuove generazioni. Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016

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Seguitissima festa di San Martino Religione, cultura e tradizioni locali sono un successo

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AGNANO OLONA – Sono state due le giornate che la Pro Loco Fagnano Olona ha voluto dedicare quest’anno alla venerazione di San Martino, compatrono della città. Molto soddisfatti i responsabili della Pro Loco per il successo riscontrato in entrambi i momenti: sia quello del mercoledì organizzato di concerto con la Comunità Pastorale “Madonna della Selva” con la Santa Messa celebrata da Padre Aurelio Riganti, sia quello della domenica con le visite guidate e la narrazione della storia della Cappella di San Martino e i collegamenti con la storia dell’intero paese. Per l’intera domenica, i volontari sono rimasti a disposizione per svolgere una visita guidata, intercalando la spiegazione sul primo insediamento fagnanese e le vicende della Chiesa parrocchiale dedicata proprio a San Martino, a quella all’interno della Cappella dedicata ai lavori di restauro conservativo eseguiti dalla Pro Loco. Intervento di salvaguardia e restauro conservativo molto preciso, intenso e svolto sotto l’egida della Soprintendenza alle Belle Arti, che ha permesso di riportare allo splendore originale sia la pala d’altare con uno stupendo Crocifisso, sia l’intera volta che esalta la gloria e santità di San Martino. Non possiamo inoltre dimenticare il riaffiorare delle storiche frasi millenarie “Ciò che sarete voi noi siamo adesso” e “perciò chi scorda noi scorda se stesso”. Un gruppo di visitatori e i volontari Pro Loco Grazie anche al sito della Pro Loco (www.proloco-fagnanoolona. org) durante la giornata sono giunti dinanzi alla Cappella anche gruppi di cittadini residenti a Lonate Ceppino e Gallarate, oltre ai tanti fagnanesi che ogni anno si dimostrano sempre più affezionati a questa ricorrenza. In precedenza, la Santa Messa celebrata davanti alla Cappella ha visto la presenza di tantissimi fedeli accorsi in preghiera e per il rito della benedizione del pane di San Martino, distribuito a tutti i presenti, confermando anche quest’anno il grande successo dell’iniziativa organizzata dalla Pro Loco e dalla Comunità Pastorale “Madonna della Selva”. Sono tante le comitive che ospitiamo ogni anno in paese - afferma Armida Macchi Porta, Presidente della Pro Loco Fagnano Olona - ma ogni volta che i visitatori ammirano l’interno della Cappella di San Martino restano piacevolmente stupiti dalla ricchezza di storia, abbellimenti e decorazioni che questo piccolo edificio ha offerto loro. Devo ringraziare i volontari Pro Loco per l’impegno profuso nell’attività di accoglienza, e tutte le persone che non hanno voluto mancare ai due Padre Aurelio Riganti benedice i pani, al termine della Messa momenti di festa dedicati a San Martino.

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A Cairate si investe sulla Scuola L’Assessore Fontana spiega il Piano Diritto allo Studio

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Airate – Anche quest’anno a Cairate si investe di più sulla scuola. Questa è l’estrema sintesi che si può trarre dalla presentazione del Piano Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2015-16 davanti al Consiglio Comunale e ad un numeroso pubblico di genitori, alunni e docenti. Paradossalmente, se da un lato sono aumentate le esigenze in campo educativo e, più ampiamente, in ambito sociale, dall’altro si sono ridotte le entrate economiche da parte dello stato per farvi fronte. L’Amministrazione Comunale ha fatto una scelta chiara e contro-corrente in un contesto di continui tagli nei trasferimenti statali, non vuole far mancare il necessario supporto all’educazione dei nostri ragazzi. L’assessore all’Istruzione, Ing. Pietro Fontana, ha analizzato tutte le voci che compongono il piano di 350.000 Euro con cui il Comune finanzia le scuole garantendo il fondamentale supporto all’istruzione. A questi contributi diretti vanno aggiunti più di 130.000 Euro di fondi destinati alle utenze e manutenzioni dei tre plessi scolastici, per un totale di quasi 500.000 Euro per le SCUOLE di CAIRATE per l’Anno Scolastico. Una parte molto significativa è il contributo alle Scuole Materne che per il quarto anno consecutivo si mantiene a quota 132.000 Euro, una cifra pari al 37,7 % di tutto il Piano suddivisa nelle tre scuole paritarie del territorio che troppo spesso viene poco notata dalle famiglie, che anche grazie a Pietro Fontana questo finanziamento diretto alle scuole materne hanno la possibilità di Assessore all’Istruzione avere rette contenute che altrimenti sarebbero ben più alte. del Comune di Cairate Notiamo l’aumento della cifra destinata ai SERVIZI SCOLASTICI che passano dai 99.000 Euro dell’anno scorso ai 105.500 di quest’anno. Prosegue con costante aumento di iscrizioni il servizio di DOPOSCUOLA su cui l’Amministrazione ha deciso di puntare due anni fa in maniera lungimirante seppur contribuendo in quota parte alla copertura del servizio per tenere basse le tariffe a carico delle famiglie, che hanno potuto riscontrare l’utilità di questo servizio che non ha raggiunto i numeri necessari per diversi anni ed ora finalmente può completare l’offerta dei servizi scolastici. Il costo del SERVIZIO MENSA a carico del Comune è di 17.000 Euro con il buono pasto confermato a 3,40 Euro, il più basso dei paesi limitrofi e giustificato dalla ditta appaltatrice come prezzo lancio per aggiudicarsi l’appalto lo scorso anno e che probabilmente alla fine di quest’anno scolastico aumenterà col nuovo bando pubblico. Si è riscontrato quest’anno un importante incremento di iscrizioni al servizio mensa, soprattutto nelle classi prime, che comporta qualche giorno di assestamento per poter organizzare gli spazi al meglio per avere un servizio efficiente e rapido. Quindi sarà necessaria la collaborazione di cinque lavoratori socialmente utili, risorsa fondamentale per dare una mano in più alle insegnanti per gestire al meglio un servizio sempre più utile per le famiglie, soprattutto in seguito al cambiamento di orario scolastico deciso l’anno scorso dalla Dirigenza Scolastica. Da sottolineare il percorso partecipativo che ha portato alla stesura del Piano, a partire dalle richieste dell’istituto comprensivo, passando dall’apporto importante della Commissione Diritto allo Studio, che riunita a fine luglio ha dato consigli presi in considerazione per distribuire le cifre dei progetti scolastici in base alle effettive necessità riscontrate, e alle osservazioni dei genitori con i quali l’Amministrazione tiene un contatto diretto per poter trarre utili suggerimenti da chi li utilizza per un miglioramento dei servizi. 10 | Tele Valle Olona Magazine

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2012/2013

2013/2014

2014/2015

2015/2016

TOTALE

PROGETTI SCOLASTICI

SERVIZI SCOLASTICI

€ 5,000.00

€ 7,000.00

€ 3,500.00

€ 3,500.00

€ 3,500.00

€ 1,500.00

€ 1,200.00

€ 1,500.00

€ 1,500.00

€ 1,500.00

€ 1,500.00

€ 8,000.00

€ 8,000.00

€ 280,000.00 € 322,800.00 € 325,700.00 € 315,700.00 € 345,000.00 € 340,250.00 € 340,000.00 € 344,000.00

€ 7,800.00

€ 56,900.00 € 66,700.00 € 66,700.00 € 65,000.00 € 67,000.00 € 64,450.00 € 84,000.00 € 99,000.00

€ 1,500.00

€ 350,000.00

€ 8,000.00

€ 105,500.00

€ 1,500.00

€ 17,000.00

€ 3,500.00

€ 12,000.00 € 12,000.00 € 12,000.00 € 12,000.00 € 12,000.00 € 12,000.00 € 23,000.00 € 15,000.00

€ 3,500.00

€ 3,500.00

€ 3,500.00

€ 3,500.00

ATTIVITA' SPORTIVA € 1,500.00 ISTITUTO COMPRENSIVO

MENSA SCOLASTICA

€ 4,000.00

€ 62,500.00

€ 4,000.00

€ 83,000.00 € 83,000.00 € 83,000.00 € 85,000.00 € 113,000.00 € 100,000.00 € 66,000.00 € 65,000.00

MANUTENZIONE MACCHINE PER UFFICIO € 3,500.00 I. C. E LAB. LINGUISTICO

TRASPORTI

€ 9,000.00

€ 4,000.00

€ 9,000.00

€ 4,000.00

SCUOLA SECONDARIA 1° € 8,500.00 GRADO

€ 16,000.00

2011/2012

€ 19,000.00 € 19,500.00 € 18,500.00 € 15,000.00 € 14,000.00 € 14,000.00 € 15,000.00 € 16,000.00

2010/2011

SCUOLA PRIMARIA

2009/2010

€ 132,000.00

2008/2009

€ 95,600.00 € 127,600.00 € 131,500.00 € 130,000.00 € 130,000.00 € 132,000.00 € 132,000.00 € 132,000.00

2007/2008

SCUOLE MATERNE

VOCE CAPITOLO

CONFRONTO TRA PIANI DIRITTO ALLO STUDIO

14 Settembre 2015


Le porcellane di Ubertalli al Castello Successo e qualità per gli oggetti realizzati a mano

F

Agnano Olona - Il Castello Visconteo ha ospitato la mostra “I dipinti su porcellane” di Liana Ubertalli Bixio, promossa dalla Pro Loco Locale. L’artista, che espone la sua personale per la sesta volta a Fagnano, ringrazia chi ha lavorato da giorni per allestire e sistemare la mostra. Tanti gli oggetti esposti nella Sala del Camino, sede della Pro Loco stessa, che ospita la preziosa esposizione che si articola in oltre 250 pezzi, ognuno diverso e particolare nella sua realizzazione e differenza di gestione e lavorazione. Molti oggetti esposti, anche i più piccoli, sono rifiniti minuziosamente con precisione e massima attenzione al particolare, al lavoro, alla sfumatura, al cambio di colore per rendere sempre più appagante, fine ed elegante ogni prodotto finale.

I promotori della Pro Loco Fagnano Olona con l’artista Liana Ubertalli Bixio e i suoi familiari

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Cottura dopo cottura, prende forma ogni oggetto divenendo un capolavoro e un’espressione artistica di alto livello che molto volentieri riscuote, sempre rinnovata, un grande successo nelle sale dell’affascinante Castello medioevale. Obiettivo centrato anche stavolta per gli organizzatori, che riescono a promuovere artigianato locale e il territorio coniugando le due cose in un unico appuntamento.

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Associazione Amici della Ferrovia Valmorea Sede: Via Diaz n° 2 - 21043 - Castiglione Olona (VA) Sede operativa: Stazione di Valmorea - Distaccamento presso il casello 5 località “Crotto Valle Olona” recapiti e contatti Tel. 347 11 53 089 dalle ore 14.00 alle 17.30 E-mail: amicidellavalmorea@hotmail.it www.amicidellaferroviavalmorea.it Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016

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Una fiction sul “Pianeta Donna” Si sono svolte in Valle le riprese del gruppo “Ciak si gira”

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Alle Olona - Anche quest’anno il gruppo “Ciak si gira” ha iniziato le riprese della nuova fiction, la terza di una serie. Il laboratorio cinematografico ha sede per la prima volta all’Universiter di Castellanza, ma la grinta della regista e l’entusiasmo dei nuovi attori sono sempre immutati. Il tema della fiction riguarda il cosiddetto “Pianeta Donna” parecchio esplorato da sempre, ma soprattutto in quest’ultimo periodo in cui si verificano frequenti casi di “femminicidio”. Nove donne in difficoltà si raccontano in un gruppo di autoaiuto: si parla di violenze psichiche e fisiche subite nell’infanzia dai genitori e poi in qualche caso anche dai mariti e dalla società in generale; se si pensa per esempio alla discriminazione negli ambienti di lavoro dove in molti casi, a parità di prestazioni, la retribuzione femminile è molto inferiore a quella maschile. Sono storie tragiche, toccanti e commoventi. Ovviamente sono create dalla fantasia della regista, che ha curato anche la sceneggiatura, ma traggono spunto dalle sue reali esperienze di psicoterapeuta; lei parla infatti di psico-cinema. Il progetto vuole evidenziare gli aspetti negativi delle donne: competitività dettata da invidia e mancanza di solidarietà fra di loro; ma la caratteristica più deleterea è quella che contraddistingue le donne maschiliste, apparentemente paladine degli uomini, ma in verità dominatrici di quelli deboli e nemiche del genere femminile. Le scene sono girate nei comuni di Legnano, Castellanza, Busto Arsizio, Fagnano Olona, Cairate, Castano Primo e Gorla Maggiore. Nello specifico ricordiamo il bellissimo convento benedettino di Santa Maria Assunta a Cairate; il ponte sull’Olona a Gorla Maggiore, dove per le riprese video sono intervenuti volontari della Protezione Civile e un’ambulanza; il carcere di Busto Arsizio, e tante altre location. Per realizzare queste scene è stato necessario ottenere dalla produzione le autorizzazioni di varie autorità, quali il Sindaco di Gorla Maggiore, il Direttore del carcere di Busto Arsizio, dalla Polizia Locale di Legnano, dall’Istituto “Casa del Sorriso” di Fagnano Olona e altre, le quali si prestano per il piacere di partecipare a questo progetto. Il tutto col supporto del Rettore di Universiter, la fagnanese Dott.ssa Vittoria Vanzini Maffezzoni. Il messaggio che si vuole trasmettere a tutte le donne con questo video - afferma Antonella Magrì, responsabile della produzione - è quello di non subire passivamente la violenza ma di farsi aiutare dalle agenzie preposte a risolvere problemi di questo genere. Vogliamo affermare la necessità di equilibrio nei rapporti tra il genere maschile e quello femminile, senza prevaricazione e fondato sulla collaborazione e condivisione. Auguriamo a tutti i partecipanti, che sono veramente tanti, di riuscire in questo compito, sempre nello spirito di amicizia che si crea quando si partecipa a un progetto comune. Inoltre, ci proponiamo di coinvolgere qualche politico per sollecitare una legge contro la violenza fisica e psichica sulle donne che, in una società civile, non devono essere una specie protetta dall’istituzione di una “giornata” apposita o dalla legge sulle quote rosa in parlamento. 14 | Tele Valle Olona Magazine

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settimana della cittadinanza Le Associazioni a confronto con i ragazzi delle scuole

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Agnano Olona - Durante la “settimana della cittadinanza” sono state invitate anche le maggiori Associazioni del territorio ad intervenire agli incontri promossi nelle scuole per sensibilizzare e informare i giovani su come essere cittadini attivi, e quindi volontari, che lavorano per il bene del paese. In particolare tale settimana vuole rappresentare un momento di particolare evidenza per lo sviluppo dei percorsi di Cittadinanza e Costituzione che caratterizzano tutta l’azione educativa e didattica dell’Istituto Comprensivo Scolastico. La settimana si colloca, in particolare, attorno al momento del I relatori sul palco dell’Aula magna delle Scuole Fermi rinnovo dell’elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi che da diversi anni costituisce uno dei progetti qualificanti dell’Istituto. A turno, nelle scuole Rodari, Orrù e Fermi, in giornate diverse, si sono susseguite delle audizioni in cui i referenti delle Associazioni hanno esposto ai presenti le attività gestite o organizzare dall’ente, e soprattutto è stato dato ampio spazio alle domande spontanee dei ragazzi. Per il discorso ambientale, di sicurezza e prevenzione sono intervenuti i membri della Protezione Civile e dell’Associazione Contrada dei Calimali che hanno approfondito le sfaccettature delle loro attività; nel settore sociale è stato illustrato il supporto svolto della Caritas locale a favore dei cittadini, che ha evidenziato i numeri di controllo e di aiuto anche in funzione del centro di aiuto alla vita, e dalla Pro Loco Fagnano Olona con il suo prezioso e costante lavoro in ambito storico, artistico e culturale al fine di valorizzare, promuovere e salvaguardare il nostro territorio. Ognuna nel proprio settore, le Associazioni hanno portano alla conoscenza dei ragazzi le molteplici attività che negli anni hanno potenziato nei rispettivi settori di competenza, lavorando molto e aggregando persone e risorse del territorio, da poter rivolgere nuovamente ai concittadini stessi. Serve migliorare ed educare tutti noi al lavoro “comune”, nel senso che sempre maggiori adesioni alle Associazioni locali arricchiscono il nostro paese, cercando di rendere il luogo in cui si vive migliore, più pulito, sicuro, vissuto e partecipato. Possiamo riassumere quanto affermato dai referenti delle Associazioni con semplicità in “Serve avere e dare amore per la nostra Fagnano, costruendolo insieme e rafforzandolo in ogni ambito”. Un amore continuo e costante che i volontari delle Associazioni locali invitate a partecipare hanno dato prova di possedere, con le risposte fornite ai ragazzi in sala rimasti attenti a cogliere ogni sfumatura del connubio che lega la propria città con le attività di volontariato verso il prossimo.

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L’8 dicembre, “Pedala con i Campioni” Oltre 1.500 cicloamatori in sella per l’evento benefico

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rinzio - Varese - Nel verde della Valcuvia nel varesotto, sono stati 1.550 gli appassionati che in sella alla propria bicicletta hanno percorso i 49 chilometri del tracciato, in quello che si sta confermando l’evento invernale più numeroso per il ciclismo, ovvero l’evento benefica “Pedala con i Campioni”, promosso dalla Società Ciclistica Alfredo Binda e dal Comitato Organizzatore del quale fa parte l’Associazione Sestero Onlus. In gruppo con i tanti ragazzini e cicloamatori c’erano Enrico Gasparotto, Edward Ravasi, Ivan Santaromita, Daniele Colli, il canottiere Elia Luini, Martina Biolo, e gli ex ciclisti professionisti Dario Andriotto, Simone Zucchi, Daniele Nardello, Stefano Zanini (Direttore sportivo alla Astana, in cui corrono Nibali e Aru) e Cristiano Frattini, questi ultimi impegnati anche nell’organizzazione dell’evento. Sono alcuni anni che contribuiamo con piacere alla riuscita della Pedala con i Campioni commentano i volontari della Valle Olona - e siamo davvero contenti e orgogliosi che il tanto lavori di preparazione raggiunga l’obiettivo di richiamare migliaia di persone (cicloamatori, ma anche famiglie intere con bambini piccoli) ad un evento che ha uno scopo benefico, in quanto la quota di iscrizione dei partecipanti viene interamente devoluta ad associazioni di volontariato locale che sono impegnate in attività I volontari Alfredo Trombella, Enrico Bossi, Gianfranco Trombella, Marco al fianco di persone con disabilità Maggioni e Paolo Bossi, con il Presidente della SC. Alfredo Binda Renzo Oldani, o che offrono servizi di informail giornalista e promotore Sergio Gianoli, gli ex ciclisti professionisti varesini zione e prevenzione su problemaStefano Zanini, Dario Andriotto e Daniele Nardello. tiche e malattie diffuse. Ringraziamo gli organizzatori - su tutti il Presidente della S.C. Alfredo Binda Renzo Oldani, il giornalista Sergio Gianoli e gli altri organizzatori Roberto Bof e Stefano Zanini - che hanno avuto parole di elogio per il nostro lavoro di preparazione e di gestione sulla linea del traguardo, e per la possibilità che ci danno di contribuire fattivamente al raggiungimento di obiettivi di solidarietà a favore di persone disagiate. Il gruppo di volontari fagnanesi ha ricevuto dall’Organizzazione un quadro realizzato dai ragazzi dell’Istituto “Marco Pantani” di Busto Arsizio, a ringraziamento del lavoro svolto.

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Epifania, venite adoriamo! Un successo l’arrivo dei Re Magi dinanzi la Sacra Famiglia

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Agnano Olona - Pomeriggio di festa all’insegna della cultura, della tradizione locale e religiosa quello organizzato, il 6 Gennaio 2016 nella Chiesa di San Giovanni in Bergoro, “Epifania, venite adoriamo!” con l’arrivo dei Re Magi in adorazione del Bambino Gesù appena nato. L’appuntamento è stato organizzato dalla Comunità Pastorale “Madonna della Selva” in collaborazione con la Pro Loco Fagnano Olona, e vuole raccogliere i fedeli delle tre parrocchie per vivere insieme questo momento molto significativo, non solo per i bambini. Partendo in corte dall’asilo di Bergoro, la Sacra Famiglia ha accompagnato i tantissimi fagnanesi intervenuti sino alla Chiesa di San Giovanni Battista, dove la Madonna e San Giuseppe hanno accolto l’arrivo dei Re Magi, che prostratisi ad adorare Gesù hanno portato in dono oro, incenso e mirra. Un ringraziamento al Parroco, don Federico Papini, che al fianco dei Magi ha ricordato come siano le piccole cose a dare un senso alla vita, gli avvenimenti che succedono nel quotidiano e la fede in Dio che deve aiutare ciascuno di noi a costruire il progetto che il Signore ha in serbo per ciascuno di noi. Avvolti nei loro preziosi costumi, i Re Magi sono stati attirati dalla Stella Cometa fino alla grotta in cui è nato Gesù Bambino, giungendo fino a Fagnano portando un segno tangibile dell’adorazione del Salvatore appena nato, inginocchiandosi in preghiera. Al termine della funzione il bacio della statua di Gesù Bambino ai presenti, prima di un momento di festa conclusivo aperto a tutti, grandi e piccini, in pieno spirito gioioso come si addice all’arrivo della Befana che ha regalato gustosi dolciumi e ottimi sorrisi.

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Soffi di novità dalla Valle Olona Nel segno della tradizione locale: i presepi

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Agnano Olona - Tante le novità nel presepe di Salvatore Nucaro, che ogni anno porta abbellimenti ingrandendo il presepe allestito nel giardino della propria abitazione. Costruito con innata passione negli anni merita un plauso per la grandezza e la particolarità del paesaggio che scopre e valorizza in ogni edizione con preziose aggiunte. Tutti i manufatti e gli ambienti sono rigorosamente riprodotti a mano da Nucaro durante l’inverno, mossi dalla grande fantasia e intraprendenza dell’artista locale.

Tanti i soggetti realizzati con grande attenzione ai particolari: le case, il mulino con le pale che girano davvero, il laghetto, il ponticello e tutto il paesaggio perfettamente fatto a mano e curato anche nei più piccoli dettagli.

Fagnano Olona: Il tradizionale Presepe di via Venezia ha dato il via alle feste Da anni, con l’inaugurazione del Presepe a Fornaci prendono il via le celebrazioni del Natale

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empre più caratteristico e variopinto, il Presepe di via Venezia è il taglio del nastro delle festività natalizie in paese. Come a Milano va in scena “la prima” alla Scala, da decenni ormai questa benedizione apre le porte alla benedizione degli altri presepi rionali e arricchisce il fiuto dei primi sapori natalizi. Partecipatissimo anche quest’anno, in tantissimi hanno reso omaggio all’ottimo lavoro fatto dai condomini sia come presepe sia come rinfresco offerto, rendendo davvero conviviale ed unico il momento di festa. Presepe in collina, la stella che si accende ad illuminare il cammino dei fagnanesi verso il Santo Natale con un momento di preghiera iniziale. La rappresentazione, in grandi dimensioni, racconta la nascita, la tradizione e la bellezza che il Presepe di via Venezia trasmette ogni anno grazie all’affetto e alla costanza dei promotori. Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016

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La Marmotta in scena per Telethon Impegno sociale e riconoscimenti alla compagnia teatrale

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usto arsizio - Gran bella serata, densa di risate e solidarietà, quella che ha visto protagonisti gli attori della Compagnia teatrale “La Marmotta” di Fagnano Olona, che ha portato in scena la sua ultima fatica sul palcoscenico dello “Spazio Teatro”. Un palcoscenico emozionante ed un pubblico di qualità, all’interno dello splendido e gremitissimo centro culturale, ha spronato gli attori della compagnia che hanno dato il meglio anche stavolta raccogliendo una lunga serie di applausi ripetuti durante lo spettacolo e una standing ovation finale al momento dell’uscita di congedo dei protagonisti della commedia “Gatta ci cova”, ovvero Vanna e padron Isidoro. La commedia in tre atti di Antonio Russo Giusti - il cui titolo originale è “L’articolo 1083” - è stata portata in scena nella versione con adattamento e regia di Francesco Giuffrida, e direttore di scena Marco I protagonisti della commedia “Gatta ci cova” sul palcoscenico dello “Spazio Teatro” Grassilli. La commedia narra di un ricco proprietario terriero, Isidoro, e di sua sorella Antonia, che si contendono il lascito dei beni della famiglia. Il povero uomo, dapprima spogliato dei suoi beni da una furbizia della sorellastra, è consigliato da un malizioso avvocato per rientrare in possesso delle proprietà facendo riferimento all’articolo 1083 del vecchio codice civile, che sanciva la norma della revoca di un atto di donazione a seguito dell’adozione o legittimazione di un figlio. Un bambino che “è per strada”. La riproposizione del “Gatta ci cova” è stata l’ennesima dimostrazione della grande generosità dalla compagnia “La Marmotta”, più volte espressa nella sua trentennale storia, perché le offerte raccolte durante la serata sono divenute un contributo alla ricerca per la raccolta fondi promossa da Telethon. Riconoscimenti a “La Marmotta” al Premio Nazionale Fitalia 2015 Inoltre, la Compagnia teatrale fagnanese – inviando il Dvd dell’opera portata in scena in precedenza, ovvero “L’aria del continente” – è stata selezionata tra i finalisti del Premio Fitalia 2015, tra oltre 800 compagnie teatrali partecipanti da tutto il Belpaese. La serata conclusiva del Premio nazionale, svoltasi al Teatro Augusteo di Salerno, ha riservato intense emozioni per la Compagnia teatrale “La Marmotta”, grazie al riconoscimento assegnato a Francesco Giuffrida, secondo in graduatoria nella categoria “Miglior attore protagonista” con l’interpretazione di Cola Duscio in “L’aria del continente” e alla nomination di Tiziana Marchionna nella categoria “Miglior attrice non protagonista”. Gli ennesimi riconoscimenti per questa compagnia teatrale, affiliata alla FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori, che da trenta anni allieta le serate di persone comuni appassionate di teatro, di quel teatro “genuino” che solamente degli amanti di quest’arte possono esprimere e rappresentare sul palcoscenico, come loro. 22 | Tele Valle Olona Magazine

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Monitoraggio delle acque Interessante convegno promosso dall’associazione 2L

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Agnano Olona - “Monitoraggio delle acque, qualità delle acque potabili e tutela della salute nella provincia di Varese” è il tema discusso a Fagnano Olona nel dibattito, coordinato da Fausto Bossi, tenutosi presso la sala consiliare presso il Castello Visconteo, per evidenziare l’attività di monitoraggio effettuata dall’ARPA regionale sulle acque sotterranee del territorio provinciale, l’attività di controllo dell’ASL di Varese sulla qualità delle acque destinate al consumo umano e sulla tutela dei diritti del consumatore. Secondo Cristina Zocchia dell’U.O. Monitoraggio Acque Macroarea 1 – ARPA Lombardia – il monitoraggio dei corpi idrici sotterranei nella provincia di Varese ha evidenziato non soltanto il rispetto degli standard di qualità delle acque sotterranee prefissati dal D. Lgs. n.30 del Da sinistra Christian Malacrida (ASL Varese), Marianna Panebianco 2009 ma anche un trend positivo “livello (Presidente Lombardia Lucania), Fausto Bossi, Francesco Tito (A.C.U. buono”. Varese), Cristina Zocchia (ARPA Lombardia) e Innocenzo Caldone. In particolare nel 2014 tale monitoraggio ha riguardato circa 370 pozzi e si è sviluppato mediante campionamenti a livello qualitativo (chimico), operativo e di sorveglianza. Inoltre, secondo Christian Malacrida, Dirigente del Dipartimento di Prevenzione Medico ASL di Varese, l’attività di prevenzione in materia di acque potabili avendo, come punto di riferimento normativo la L. n.31 del 2001, costituisce il risultato di un lavoro complesso , perché coinvolge il servizio acquedottistico , sia con riguardo alle opere di captazione e sia con riguardo ai risultati tabellati. L’attività dell’ASL – secondo Malacrida – è anche attività di Audit, perché ci si rivolge al Gestore per conoscere sia le procedure applicate che le attività autorizzative di costruzione. L’attività di controllo dovrà comunque tener conto della Direttiva dell’ottobre 2015 n.1796 di recente pubblicazione che dovrà essere applicata. Concorde con l’opinione del rappresentante dei consumatori, che occorre una maggiore informazione del consumatore sulle attività svolte dall’Ente, che tempestivamente interviene nei casi in cui vengono evidenziate criticità ed anche potenziali danni alla salute derivanti dalle acque che sono destinate al consumo umano. L’avvocato Francesco Tito – rappresentante dell’A.C.U. (Associazione Consumatori Utenti) di Varese – sostiene che da un’indagine effettuata risulta che il consumatore lombardo spesso non utilizza l’acqua potabile perché è guidato da scelte legate al fattore gusto, dalla considerazione che l’acqua minerale naturale sia più sicura perchè riporta sull’etichetta una maggiore informazione sulle analisi.

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Non è vero – sostiene l’avv. Francesco Tito dell’A.C.U. – che l’acqua potabile è la meno controllata, ma semmai l’attività di controllo non viene resa pubblica sui risultati quantitativi e qualitativi delle analisi chimico-batteriologiche. Pur sostenendo che l’attività di prevenzione dell’ASL sia notevolmente articolata e predisposta mediante piani annuali che indicano gli interventi effettuati negli anni precedenti e le nuove strategie per l’anno in corso, il cittadino può richiedere l’accesso ai documenti relativi all’analisi dell’acqua potabile con specifico riferimento alla propria utenza idrica. Il Comune è obbligato a pubblicare o esporre e rendere consultabili le informazioni e a rilasciare i documenti richiesti (art.3, D. Lgs. N.195/2005). In materia ambientale non si applica il principio di carattere generale stabilito dalla L. 241/90 per il quale l’accesso ai documenti amministrativi è consentito solo allorché esso sia strumentale ad un interesse diretto, concreto ed attuale. Le informazioni ambientali spettano a chiunque le richieda. Sebbene l’art.22, L.241/90 - continua l’avvocato dell’Associazione Consumatori Utenti (A.C.U.) – dispone che l’ente pubblico, prima di concedere l’accesso deve accertare se vi è un interesse diretto, attuale e concreto del richiedente, in materia ambientale non vi è nulla da dimostrare perché la richiesta è finalizzata al conseguimento della conoscenza della trasparenza dell’attività amministrativa al fine di adottare il “giusto” provvedimento. Infine il consumatore potrebbe anche di persona analizzare almeno i più importanti parametri di qualità dell’acqua del rubinetto: durezza, ph, solfati, cloruri, nitrati e nitriti munendosi di un kit per le analisi che, come servizio pubblico, i comuni potrebbero fornire gratuitamente ai cittadini. Per quanto concerne l’utilizzo dell’acqua potabile distribuita mediante le “Case dell’Acqua” – da un’indagine dell’A.C.U di Varese – ciò che manca è un’adeguata informazione. Spesso il consumatore ignora che deve utilizzare solo bottiglie in vetro, che devono essere posizionate in luoghi freschi non esposte al sole o intemperie. Dopo l’uso le bottiglie vanno lavate bene con uno scovolino e devono essere asciutte prima del nuovo utilizzo. È necessario prelevare una quantità d’acqua consumabile nell’arco di 48 ore, perché l’acqua dopo due giorni in bottiglie non sterili potrebbe alterarsi. L’ultimo suggerimento dei relatori è quello di evitare di usare come recipienti bottiglie e contenitori contenitori di plastica. Anche per il nuovo anno l’Associazione Culturale Lombardia Lucania, guidata dalla Presidente Marianna Panebianco, ha in programma con A.C.U. di sviluppare nuovi incontri ed appuntamenti a tema secondo l’attualità e le problematiche connesse alla vita quotidiana.

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20 anni per la Sagra della Zucca Un intramontabile successo per la rassegna Pro Loco

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agnano Olona - La Pro Loco Fagnano Olona ha organizzato la ventesima edizione della Sagra della Zucca, nella splendida cornice del Castello Visconteo. Come da tradizione erano esposte numerose qualità differenti di zucche. Inoltre, al loro fianco vi erano diverse qualità pregiate di succose mele, che unitamente alle caldarroste fumanti e altri prodotti e dolci tipici – preparati dai volontari e dal Panificio Villa – e prelibatezze della stagione autunnale erano a disposizione dei visitatori. I volontari della Pro Loco hanno preparato dei gustosi anelli di cipolla fritti e le frittelle di mela. Per i più piccoli erano a disposizione assaporare pop corn e zucchero filato. La Pro Loco ha pensato anche ai bambini, allestendo uno spazio a loro dedicato con il truccabimbi e giochi di vario tipo, grazie all’Asilo “Il Grillo Parlante” e al Parco giochi Lollipop che con le loro animatrici hanno fatto divertire i più piccoli, anche in compagnia di Peppa Pig e degli altri personaggi dei cartoni animati….oltre a giochi e attività di intrattenimento che hanno regalato spensierati sorrisi. In tarda mattina lo spettacolo di Magia e Giocoleria con il mago Nicolas Vergara ha esaltato i tanti bambini accorsi al Castello per guardare e divertirsi con i numeri di giocoleria e intrattenimento che hanno fatto diventare protagonisti i bambini presenti nel cortile interno del maniero. Il triportico del Castello si è trasformato per un giorno in una biblioteca grazie all’iniziativa “Un libro per un libro”, promossa da alcuni soci Pro Loco, dove era possibile scambiare un libro in buone condizioni con un altro volume in cambio, ma anche solamente curiosare tra i tanti libri messi a disposizione dalla Pro Loco. Obiettivo é favorire lo scambio gratuito di libri, di vario genere, con altri volumi che possiamo cedere e mettere a disposizione di altre persone. Nel primo pomeriggio i volontari Pro Loco si sono resi disponibili per svolgere una visita guidata all’interno del Castello Visconteo. Iniziativa che ha riscosso un vero successo, con alcune centinaia di persone che si sono lasciate

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trasportare nel passato con i racconti e le descrizioni della storia del Castello e delle sue sale. Un mercatino di hobbistica, per l’intera giornata, con esposizione di oggettistica, unitamente all’esposizione floreale curata da “Il Mulino”, ha colorato Piazza Cavour. La Maxi Risottata – con oltre 60 Kg di riso, accompagnato da zucca, 20 Kg di luganiga e amaretti – nel segno della tradizione ha visto la distribuzione di quasi mille porzioni di gustoso risotto, preparato nel pomeriggio dalla Gastronomia Marazzi, all’interno delle mura del maniero. Inoltre, la Pro Loco ha promosso la raccolta fondi a favore di AIBWS per la ricerca contro la malattia rara della Sindrome di Beckwith – Wiedeman, a supporto della famiglia fagnanese del piccolo Gioele. Entusiasta della giornata la Presidente della Pro Loco, Armida Macchi Porta, la quale ha ringraziato tutte le persone intervenute e i tanti volontari che hanno prestato servizio nella giornata, alle amiche del Parco giochi Lollipop e dell’asilo nido Il Grillo Parlante che hanno egregiamente supportato la Pro Loco con le attività dedicate ai più piccoli. Un ringraziamento alle associazioni che hanno collaborato, la Protezione Civile e la Contrada dei Calimali e a tutti volontari Pro Loco che si sono impegnati per lunghi mesi nella preparazione di tutti i dettagli. La manifestazione “regina” dell’autunno, anche quest’anno, si conferma come l’evento prediletto dei fagnanesi. Un vero successo che avvia verso la chiusura della stagione, arrotondando il bilancio positivo delle iniziative organizzate dalla Pro Loco durante tutto l’anno.

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ALFA srl è operativa Costituita la società di gestione del servizio idrico integrato

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rovincia di varese - Il sistema Alfa è stato ufficialmente messo a punto in un incontro a Villa Recalcati, alla presenza dei sindaci e degli amministratori soci dove è avvenuto l’insediamento di Assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione e del suo organismo di controllo e dell’organo di revisione contabile. La società di gestione del servizio idrico integrato è di fatto costituita ed operativa da 10 giugno scorso, giorno in cui è stata costituita la società Alfa S.r.l., che gestirà il servizio idrico integrato di 95 comuni su 139 della provincia di Varese. «Abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo – ha dichiarato il consigliere provinciale delegato Valerio Mariani – Ora i nostri sindaci potranno interloquire con una società pienamente costituita e avranno punti di riferimento concreti. I soci hanno, infatti, eletto gli organi di gestione e di controllo di Alfa, i quali potranno rispondere alle tante criticità che la gestione del servizio idrico presenta a oggi in tutto il nostro territorio. Si potranno programmare investimenti sulle reti idriche, l’ammodernamento degli impianti di depurazione e introdurre la bolletta unica per tutta la provincia. Bolletta che consentirà ai piccoli comuni di avere, da un gestore provinciale, l’opportunità di investimenti che oggi, nelle difficili situazioni finanziarie in cui versano, non potrebbero essere fatti». Gli organi di controllo e gestione della società Alfa S.r.l., completamente pubblica, sono così composti: • Consiglio di amministrazione: Silvio Bosetti, Presidente; Saverio Maria Bratta Amministratore delegato; Laura Protasoni, Davide Celso Borsani e Giovanni Mancini, consiglieri. • Comitato di Vigilanza di indirizzo e controllo, costituito dal Presidente della Provincia e da 10 sindaci o assessori: Gunnar Vincenzi, Paola Reguzzoni, Alberto Lovazzano, Giampiero Reguzzoni, Celestino Cerana, Laura Cavalotti, Francesco Cetrangolo, Gianmaria Bernasconi, Andrea Della Rosa, Davide Vincenti e Angelo Pierobon. La presenza del Comitato di vigilanza di indirizzo e controllo è garanzia per il socio pubblico delle proposte e delle attività che il Cda avanzerà nel corso del suo mandato operativo. L’amministrazione provinciale è più che soddisfatta del lungo percorso coperto, con tutti i sindaci e gli amministratori che hanno contribuito a compiere un ulteriore significativo passo nella riorganizzazione delle gestione dei servizi pubblici in provincia di Varese, a vantaggio di tutto il territorio.

Splendida veduta aerea del Lago Maggiore

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è Fagnano la Camargue della Valle Un’oasi di natura nel Parco del Medio Olona

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Alle Olona – Passeggiando o andando in bici sulla pista ciclopedonale della Valle Olona è impossibile non rimanere colpiti dal panorama che si apre sul fondovalle fra Fagnano e Gorla Maggiore: laghetti e stagni attraversati o lambiti dalla pista nei quali si agita una grande diversità di vita. Aironi, anatre, gallinelle sono di casa e facilmente osservabili da chiunque, senza particolari attrezzature o appostamenti. La vegetazione acquatica offre riparo in primavera a rane, rospi e persino tritoni. E’ davvero un’ottima opportunità di godersi la natura a pochi passi da casa. Questa importante zona umida è andata ricostituendosi in modo significativo a partire da cinque – sei anni fa. Negli ultimi anni il sollevamento della falda idrica causato dal ridotto emungimento delle fabbriche una volta attive nel fondovalle, dal differente regime climatico e da una dinamica dell’acquifero tutta da indagare, ha determinato la formazione di specchi d’acqua alimentati da acqua di risorgiva con profondità massima di oltre un metro. In pochi anni si sono sviluppati importanti habitat vegetali come cariceti, tifeti e fasce di ciperacee e le popolazioni di anfibi e libellule hanno conosciuto un incremento repentino. Sono state censite ben nove specie di anfibi ed oltre 14 di libellule. Tra gli anfibi le specie più importanti sono la rana di Lataste, una specie endemica (cioè esclusiva) della pianura padano-veneta e il tritone crestato, una sorta di salamandra dal ventre arancione a pallini neri, il cui maschio mostra in acqua una vistosa cresta dorsale; entrambe le specie sono tutelata a livello addirittura europeo dalla Direttiva “Habitat” (92/43/CEE).

I relatori con i volontari dell’Associazione fagnanese Sesto Sestiere, promotrice del ciclo di conferenze

Tra il 2014 e 2015 si è registrato il massimo della disponibilità idrica, con la presenza di significative pozze d’acqua principali. Lo stato di conservazione del sito, che al momento è da ritenersi minacciato, è strettamente legato al mantenimento di un livello adeguato dell’acqua. 32 | Tele Valle Olona Magazine

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Gli uccelli hanno prontamente sfruttato la “nuova” disponibilità di habitat: le osservazioni di ornitologi ed appassionati locali hanno visto il numero di specie presenti passare da circa 80 ad oltre 120 ! Tra le quali ben 19 di importanza europea ai sensi della Direttiva 79/409/CEE (ricordiamo tra le altre nitticora, tarabuso e moretta tabaccata). Fra i nidificanti la passata primavera ha visto l’esplosione delle presenze di acquatici con coppie di folaghe e germani che hanno allevato con successo numerosi piccoli: è stato semplice osservare queste numerose famigliole negli stagni e seguirne le attività fino all’involo dei giovani. Facili e molto belle anche le osservazioni degli elegantissimi aironi, che hanno frequentato la zona con 6 diverse specie: un candido airone bianco maggiore si è lasciato osservare per oltre un mese da tutti i passanti sulla pista ciclabile. L’autunno ha visto il clou delle presenze rare con specie come porciglione, voltolino e schiribilla (!) che hanno messo in fibrillazione gli appassionati, accorsi Dott. Andrea Viganò e Silva Grassilli, Presidente dell’Associazione Sesto Sestiere da tutta la provincia ed oltre; basti pensare che mentre mediamente in tutta la provincia di Varese (tra lago di Varese, palude Brabbia, sponde del Lago Maggiore etc) si vedono due schiribille all’anno, ai laghi di Fagnano due erano presenti e zampettavano osservabili in contemporanea! L’enorme biodiversità custodita da quest’area ha suscitato grande interesse, al punto che spontaneamente è stato costituito da cittadini del territorio il comitato “Amici dei laghi di Fagnano”, nato con lo scopo di collaborare e stimolare il Parco del Medio Olona nella conservazione di questa importante zona umida. Lo scorso novembre presso l’Università dell’Insubria a Varese, nell’ambito dell’Incontro Insubrico di ornitologia “Dalla conoscenza alla conservazione”, un intervento di 15 minuti con una ricca documentazione fotografica ha mostrato e documentato l’importanza per l’avifauna della zona umida. Notevole è stato l’interesse suscitato fra gli addetti e le personalità presenti, con varie domande dalla platea a sottolineare la rilevanza del biotopo come pure l’urgenza e l’importanza di tutelarlo. Una delle prime iniziative scaturite dal convegno, vista anche la ormai notevole frequentazione dell’area da parte di appassionati a seguito delle osservazione di specie assai rare, è stata quella di dedicare all’area un punto di riferimento ad hoc da parte di Ornitho.it, piattaforma comune d’informazione di ornitologi e birdwatchers italiani e di molte associazioni ornitologiche nazionali e regionali che hanno come obiettivo lo studio, la conservazione degli uccelli, il birdwatching e la loro promozione. Un altro incontro pubblico, rivolto al territorio, organizzato dall’Associazione Sesto Sestiere nell’ambito della programmazione annuale delle iniziative del Parco Medio Olona ha avuto luogo il 27 novembre presso la biblioteca di Fagnano Olona. Oltre 60 le persone presenti alle quali è stato offerto un report del patrimonio naturalistico del PLIS negli anni 2000 con un focus dedicato evidentemente ai laghi Un esemplare di airone bianco maggiore di Fagnano, vero gioiello del parco. A conclusione uno sprone affinché il Parco Medio Olona e la Provincia di Varese concretizzino il loro interessamento formalizzando la tutela dell’area, protetta ai sensi della LR 10/2008, e avviino azioni di tutela e conservazione del sito. La grande biodiversità (9 specie di anfibi – di cui 2 in Allegato II della Direttiva 92/43/CEE - , 6 di rettili – 1 in All. II - , almeno 14 di libellule, 120 specie di uccelli – di cui 19 in Allegato I della Direttiva 79/403/CEE , svariate specie vegetali assenti in altre aree del PLIS), che prontamente si è insediata in un’area della Valle Olona divenuta paesaggisticamente ancora più suggestiva, merita assolutamente di essere tutelata per l’importanza biologica intrinseca (testimoniata dalla presenza di uccelli ed altre specie vertebrate tutelate dalle Direttive europee), ma anche per l’elevata valenza educativa e fruitiva, già in essere vista la notevole frequentazione della pista ciclopedonale. Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016

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Volandia, il Parco e Museo del Volo tra i più grandi al mondo Area ex Officine Caproni Via per Tornavento, 15 21019 Case Nuove - Somma Lombardo (VA) Come arrivare SS336 superstrada per Malpensa - uscita Somma L.Do. Ampio parcheggio gratuito. Passerella pedonale di collegamento con il Terminal 1 per chi volesse raggiungere il Parco e Museo del Volo in treno da Milano, Saronno, Busto Arsizio, Luino, Bellinzona. Orari di apertura dal martedì al venerdì (10.00 – 18.00) sabato, domenica e festivi (10.00 – 19.00). Infoline 0331.230007 www.volandia.it

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Sherlock Holmes e l’uomo meccanico Presentato il romanzo di Antonella Mecenero

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agnano olona – Il Circolo Culturale l’Alba in collaborazione con la Pro Loco Fagnano Olona hanno organizzato la presentazione di “Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico”, il pluripremiato romanzo scritto da Antonella Mecenero, pubblicato nella collana Baker Street Collection. La presentazione del romanzo ha riscosso una grande partecipazione di pubblico, che ripetutamente ha sottolineato con applausi gli interventi della serata, dall’introduzione di Antonio Vaccaro, Presidente del Circolo Alba, che ha analizzato in maniera approfondita il testo del racconto che vede come protagonista principale Sherlock Holmes. Rispondendo alle domande del coordinatore della serata, Fausto L’autrice Antonella Mecenero (al centro) affiancata da alcuni soci del Circolo Culturale l’Alba, Bossi, l’autrice Antonella dal Delegato alla Cultura Giuseppe Palomba e dal coordinatore Fausto Bossi. Mecenero ha raccontato la mimesi del romanzo affermando con enfasi che l’opportunità ricevuta di pubblicare un libro è arrivata d’improvviso, lasciandola piacevolmente sorpresa, ma allo stesso tempo la ha spronata a raccogliere tutte le informazioni sull’inventore Innocenzo Manzetti. Una ricerca minuziosa che l’ha portata a scoprire invenzioni portentose (come un automa che suona il flauto, un’automobile a vapore, una pompa idraulica, uno speciale cemento idraulico e uno strumento precursore del telefono) soprattutto per quell’epoca, considerando che era la metà del 1800. Una storia da leggere e apprezzare, scoprendo un periodo “poco noto” della vita di Sherlock Holmes, quello del 1881 in cui è ambientata la storia, quando l’amicizia con il Dott. Watsons era agli esordi e le caratteristiche dei personaggi non erano ancora interamente sviluppate dal loro creatore, lo scrittore scozzese Arthur Conan Doyle, che scrisse ben 66 storie con protagonista il consulente investigativo residente al 221B di Baker Street, suddivise in 4 romanzi, 59 racconti e 3 commedie teatrali. “Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico” racconta l’inizio dell’amicizia tra l’investigatore e il dottor Watson e prende spunto dalle reali invenzioni di un geniale valdostano, Innocenzo Manzetti, che si dedicava a molteplici esperimenti. Per questo può essere un ottimo romanzo per approfondire la conoscenza sul personaggio di Sherlock Holmes da parte di coloro che lo hanno “incontrato” solamente attraverso le sue proposizioni cinematografiche o televisive.

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Una versione speciale di uno dei più famosi dolci alle mele: lo strudel. L’avocado, che insieme alle mele renette dà forma al nostro ripieno, permette di limitare l’uso del burro e regala un gusto unico e indimenticabile! Provare per credere: questo delizioso Strudel non vi deluderà!!

Ingredienti: Per la pasta: 250 gr farina, 1 uovo, 40 gr burro fuso, 20 gr zucchero, 1 pizzico sale, acqua tiepida. Per il ripieno: 750 gr mele Renette, 2 avocado, 3 cucchiai abbondanti biscotti secchi sbriciolati, 50 gr uvetta, 50 gr noci sgusciate, 4-5 cucchiaiate di marmellata di agrumi, 50 gr di zucchero, cannella. Per completare: latte, zucchero a velo.. Livello: medio Tempo: 1 ora + 50 min. cottura Dosi: 6-8 persone

Preparazione: Impastate nell’impastatrice la farina, l’uovo, lo zucchero, il sale, il burro fuso a temperatura ambiente e 3-4 cucchiai di acqua fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico (eventualmente aggiungete un altro cucchiaio di acqua tiepida). Formate una palla, copritela con una grande pentola riscaldata facendo attenzione che non tocchi l’impasto e lasciate riposare per 30 minuti. Mettete l’uvetta a bagno in acqua calda per mezz’ora, nel frattempo tritate grossolanamente le noci, sbucciate le mele e tagliate a cubetti sia queste che i due avocado. Riunite e mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti del ripieno. Riprendete la pasta e stendetela sul piano da lavoro infarinato: deve essere sottilissima. Appoggiatela su un telo infarinato, stendetevi il ripieno lasciando libero un bordo di pasta tutt’attorno ed arrotolate lo strudel aiutandovi con il telo stesso. Chiudete le estremità del rotolo ripiegandole all’interno affinchè non esca il ripieno. Sempre autandovi con il telo, mettete lo strudel su una leccarda ricoperta di carta da forno e spennellate con un po’ di latte. Infornate, a forno già caldo, ietro i fornelli alla temperatura di 180° C per Elena è una food blogger, autrice del blog 50 minuti. Spegnete il forno e ConUnPocoDiZucchero.it delle ricette e delle lasciatevi lo strudel per altri 10 fotografie che le accompagnano. minuti. Abita a Legnano, in provincia di Milano, tiene Quando lo strudel sarà tiepido, corsi di cucina per grandi e piccini. spolverizzatelo con zucchero a e-mail: elena@conunpocodizucchero.it velo e servite con una pallina di gelato alle noci.

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Riflessioni a tema libero

Libero sfogo alla voce del Cuore

Universo in Rime... | a cura di Paolo Bossi |

Il mio salice che piangeva sorrisi Mi svegliavo che il sole sembrava ancora dormire. Trepidante l’aspettavo mentre mamma m’intrecciava i capelli e intanto, incominciavo a sognare … Il mio grembiulino era ora, un vestito di pizzo, ricamato di viole le scarpine logore e stanche s’eran fatte colore dell’oro, tra le mani stringevo caramelle di sogni profumate di sole, di cielo, di corse sui prati. Sospiravo ansiosa col nasino all’insù ed ecco, finalmente, nei miei occhi il sole cantare la magia del mio giorno. E correvo gioiosa nel mio giardino segreto , fra le braccia del mio salice che piangeva sorrisi. E che bello, lasciarsi cullare i pensieri nella sua chioma d’argento mentre mi raccontava fiabe felici! Io, principessa in quel parco di sogni aspettavo il momento più bello quando il mio salice sotto il sole splendente danzava felice i suoi rami frondosi per farmi giocare tra lucciole d’oro. Saltellando felice, ridevo rincorrendo quelle luci giocose per raccoglierle e farne ghirlande di sole. Poi, esausta, mi sdraiavo su quel prato di piccoli soli e mi lasciavo ninnare tra splendidi luci mentre, ogni foglia, mi cantava melodie di rossi tramonti.

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Stefana Pieretti La poetessa fagnanese Stefana Pieretti, socia del Circolo Culturale l’Alba, ama la poesia, l’arte, e tutte le forme creative, nelle quali con entusiasmo e fantasia si esprime. È risultata terza classificata con la poesia “Il mio salice che piangeva sorrisi” alla IV Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Memorial Guerino Cittadino” organizzato dall’Associazione Culturale GueCi con il Patrocinio della Camera dei Deputati, del Comune di Rende e dell’Universum Academy Switzerland. La Giuria del Premio era composta dal poeta-scrittore Mario De Rosa (Presidente di Giuria) e dai Giurati dott.ssa Susanna Polimanti (scrittrice e recensionista), Giuseppe Salvatore (poeta) e da Michela Zanarella (giornalista-poetessa).

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Franco Fossa in mostra Umanità dolente e Impegno Civile

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USTO ARSIZIO – Lo Spazio Arte Carlo Farioli apre la nuova stagione espositiva con la mostra dal titolo “Umanità dolente - Impegno Civile nella scultura di Franco Fossa” organizzata in occasione del 72° anniversario della deportazione nei campi di sterminio di alcuni lavoratori della Ercole Comerio di Busto Arsizio, avvenuta nel 1944. Una scelta che rappresenta l’impegno dell’Associazione, non solo nel campo dell’arte, ma anche nel sociale partecipando e contribuendo alla vita e alla storia della città. Il progetto della mostra, da subito accolto dalla RSU Comerio e dall’azienda stessa, è stato realizzato e inserito nell’ambito degli appuntamenti previsti dal programma della Commemorazione. L’esposizione diventa quindi un motivo in più che l’associazione Spazio Arte offre alla cittadinanza per “non dimenticare”. La mostra presenta una serie di opere realizzate dall’artista Franco Fossa che si ispira al dramma di quegli anni post-bellici, “umanità dolente” appunto: attraverso sculture di piccolo e medio formato, disegni realizzati in differenti tecniche, Fossa ha descritto con profonda sensibilità ambienti e stati d’animo tanto intensi da avvertirne la drammaticità, la sofferenza e il dolore con una forza tale da sentirne i lamenti. Per l’occasione saranno esposti anche i disegni appartenenti alla cartella dedicata a “Immagini di un conflitto in atto” realizzati dall’artista nel 1973, con i commenti di Mario De Micheli, critico e storico dell’arte. Le opere in mostra testimoniano parte dell’attività creativa di questo artista, alunno, a metà del secolo scorso, di quella grandissima e fortunata generazione di Maestri come Marino Marini, Giacomo Manzù e Francesco Messina. Franco Fossa (Milano 1924 – Rho 2010) ha dedicato tutta la sua vita all’Arte della Scultura sia a livello creativo sia didattico, con una straordinaria emotività e attenzione ai problemi sociali e a quelli Franco Fossa, UOMO, 1977, BRONZO, 45X45 che affliggono l’uomo, contemplato soprattutto nel suo intimo. Ne sono testimonianza le opere dedicate a quel periodo alto e intenso dell’Italia della Resistenza e della Costituzione. Di Franco Fossa, Busto Arsizio ricorda il suo impegno quale docente e Preside del Liceo Artistico e la sua opera d’artista nel monumento intitolato alle Vittime del Lavoro, primo premio al concorso indetto dalla Regione Spazio Arte Carlo Farioli Lombardia con l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro e Comune di Busto nel 1982, visibile Via Silvio Pellico 15 in Largo Monsignor Galimberti (angolo via Pozzi). Busto Arsizio (VA) La mostra è visitabile presso lo Spazio Arte Carlo Farioli sino a domenica 31 gennaio 2016, dal giovedì al sabato www.farioliarte.it dalle ore 16.30 alle ore 19.00 mentre la Domenica l’orario e-mail: info@farioliarte.it si estende la mattina dalle ore 10.30 alle ore 12.00 ed il Facebook: Spazio Arte Carlo Farioli pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 19.00. 40 | Tele Valle Olona Magazine

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so Aggregazione di succes Sant’Antonio Abate e benedizione degli animali Antonio Abate è uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa. Nato a Coma, nel cuore dell’Egitto, intorno al 250, a vent’anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l’Oriente.Anche Costantino e i suoi figli ne cercarono il consiglio. La sua vicenda è raccontata da un discepolo, sant’Atanasio, che contribuì a farne conoscere l’esempio in tutta la Chiesa. Per due volte lasciò il suo romitaggio. La prima per confortare i cristiani di Alessandria perseguitati da Massimino Daia. La seconda, su invito di Atanasio, per esortarli alla fedeltà verso il Conciliio di Nicea. Nell’iconografia è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore, detto anche Sant’Antoni dul purscell.

Compleanni Vip 1/01 - Valentina Cortese 3/01 - Mel Gibson 4/01 Fabrizio Bentivoglio, Julia Ormond 5/01 - Christian De Sica, Diane Keaton, Robert Duvall 6/01 - Adriano Celentano 7/01 - Nicolas Cage 8/01 - David Bowie 9/01 - Leo Gullotta 12/01 - Liliana Cavani 13/01 - Orlando Bloom 15/01 - Margherita Buy 16/01 - John Carpenter 17/01 - Jim Carrey 42 | Tele Valle Olona Magazine

18/01 - Enrico Lo Verso, Kevin Costner 19/01 - Alessandro Haber 20/01 - Gianni Amelio 22/01 - Diane Lane 24/01 - Misha Barton, Michelle Hunziker 25/01 Charlie Bewley 26/01 - Roberto Citran 27/01 - Bridget Fonda 28/01 - Anna Bonaiuto 29/01 - Tom Selleck 30/01 - Gene Hackman,Vanessa Redgrave 31/01 - Alessandro Benvenuti, Justin Timberlake

Zodiaco capricorno 23/12 - 20/01 Segno di terra

Finalmente qualcuno che bada al sodo! Il Capricorno non lascia spazio a frivolezze: si impegna, resiste e arriva alla meta che si prefigge secondo i tempi stabiliti. Che sia una spesa al supermercato o la scalata dell’Everest, tutto è un obiettivo da raggiungere. Determinati come una roccia, saggi e solitari come monaci buddista, si aprono a poche persone ma con generosità e affetto. E se ogni tanto si fa sentire il pessimismo di Saturno... basterà non smettere di lavorare o comprarsi un oggetto hi-tech! Questo segno, di genere Femminile, ha come elemento la Terra ed appartiene al gruppo della croce Cardinale (inizio inverno). Il pianeta in domicilio (dominante) è Saturno, il Pianeta Marte è in esaltazione, mentre la Luna si trova in esilio e Giove in caduta. Le parti del corpo influenzata da questo segno sono le ginocchia e le articolazione. Il Capricorno ama la meditazione che spesso lo trascina verso la solitudine. Di carattere impaziente i nati in questo segno con il tempo trovano fiducia nei propri mezzi acquistando autorità agli occhi delle persone a loro vicine. Il Capricorno è un freddo che frena le proprie passioni, non ama socializzare e diffida di tutto e di tutti. I nati in questo segno sono dotati di grande determinazione, tenacia e senso del dovere. Ambiziosi per natura i nati nel Capricorno difficilmente chiedono aiuto quando vengono a trovarsi in difficoltà. In amore il Capricorno predilige i rapporti duraturi, ma difficilmente riesce ad aprirsi. Ha anche la tendenza a sposarsi in tarda età ed addirittura a rimanere solo. Il colore di questo segno è il giallo, il giorno della settimana è il Sabato, il metallo di questo segno è il Piombo, mentre il numero fortunato è il 4. Anno 4 | N. 01 | Gennaio 2016


Rinaldo Pescasport di Menin Ivana

Via Cadorna, 26 21054 Fagnano Olona - VA-

La qualitĂ per la tua Pesca

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a n o l O e l l a V e Tel o i r o t i r r e t o la TV del tu

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