Uyba-Scandicci match program ufficiale

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Match Program Ufficiale Gare UYBA

varesesport.com - numero 796 - 15 gennaio 2016

Adf Magazine

UYBA SCANDICCI

Palayamamay - domenica 17 gennaio 2016 - ore 17.00 A TU PER TU CON

SILVIA FONDRIEST

alle pagine 7-8-9-10



VARESE SPORT

V EN ERD Ì 15 GEN NA IO 20 16

Il menù UYBA

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RIACCENDIAMO LE LUCI DEL PALAYAMAMAY

di Mariella Lamonica

Pronte dodici portate per la formazione di coach Mencarelli. Si parte con Scandicci

Ci risiamo, il giro di boa è compiuto, ora è tempo di ripartire. È tempo di smaltire panettoni e pandori e tutto ciò che ha arricchito le abbuffate natalizie, è tempo di riporre negli scatoloni, quelli da mettere in cantina per i prossimi dodici mesi, le statuine del presepe e le luci di Natale e riaccendere, invece, quelle del Palayamamay. Si torna sul taraflex di Busto Arsizio e, questa volta, lo si fa sul serio. Dopo l’aperitivo del trofeo Mimmo Fusco, dove l’Unendo Yamamay si è battuta con Piacenza prima, e Pomì Casalmaggiore poi, uscendone sconfitta in entrambe i casi (3-0 e 2-3) ma dimostrando comunque buoni segnali di crescita, si torna a parlare di campionato. Inizia il girone di ritorno, un’altra nuova entusiasmante avventura, e bisogna ripartire da tutto ciò che di buono è stato fatto in questa prima parte di stagione, dalle note liete e dalla crescita di singole giocatrici e squadra. Proprio nel Mimmo Fusco sono nuovamente emersi segnali positivi, armi che piano piano si stanno af-

filando e un’intesa di gruppo che, poco alla volta, sta prendendo forma. Soprattutto con le campionesse d’Italia in carica, la UYBA non ha rinunciato a lottare, a ribaltare un risultato che sembrava compromesso, salvo poi perdersi sul più bello, al tie break. E a dichiarare tutto ciò è stato lo stesso coach Marco Mencarelli che però non ha rinunciato a complimentarsi con le sue ragazze, esortandole a fare ancora meglio e a dare continuità a questi passi in avanti. Ma, come detto, dopo l’aperitivo arriva la prima portata di un menù prelibato fatto di ben 12 pietanze e l’antipasto risponde al nome di Savino Del Bene Volley Scandicci. All’andata fu il debutto di tante nuove farfalle, in trasferta, ma fu un piatto che rimase un po’ indigesto, una sorta di “fiorentina” troppo pesantuccia per i palati fini abituati a tutt’altro. Hagglund e compagne riuscirono a strappare un solo set in terra toscana, incassando, di conseguenza, tre duri colpi messi a segno dalla corazzata di coach Bellano. Non fu certo un debutto memorabile e memorabile non fu il cammino

che ne seguì, fatto di alti (non troppi a dire il vero) e bassi (qualcuno in più) ed è proprio per questo che ora non si pretendono certo miracoli, ma certezze. Ora è arrivato il momento di dare il la al raggiungimento di una serie di mini obiettivi, vissuti settimanalmente, che a fine stagione daranno ciò che daranno, senza rimpianti. La prima mossa è quella d’indossare il vestito della festa, ma in questo caso l’abito da sera deve ancora lasciar posto ad una corazza di titanio; la seconda è sedersi al proprio posto, intorno allo stesso tavolo, pescare dal menù e attendere che il cameriere dia il via al pranzo, o per meglio dire, alla cena (domenica ore 17 UYBA – Scandicci). Poi boccone dopo boccone, si dovrà iniziare a gustare la pietanza e farsi la bocca ad ogni tipo di sapore, amaro o dolce che sia, conta solo “mandar giù”; la fortuna è che quando si prenota al ristorante prediletto, oltre che scegliere la portata, la si può condire come meglio si preferisce e tutti noi biancorossi sappiamo a memoria quali sono gli in-

gredienti giusti per renderla squisita. Sembra facile? In realtà no, e infatti non lo è nemmeno nel 2016, soprattutto nel 2016. A dicembre, prima di voltare pagina, abbiamo lasciato una Unendo Yamamay fuori di un soffio dalle Final Eight di Coppa Italia e battuta, in ultimo, da Piacenza, ed oggi la ritroviamo proprio lì, in quella stessa identica posizione, ma con un intero girone sulle spalle, con mezzo campionato compiuto che equivale a mesi di duro lavoro e crescita. Contro, come detto, c’è Scandicci: non bisogna certo munirsi di binocolo per trovarla, sta nel tavolo accanto, appena quattro lunghezze più in là. E quindi? Quindi mettetevi comodi, accendete i fornelli ed i riflettori, Unendo Yamamay-Scandicci è il primo piatto del 2016. Care farfalle, iniziate a prendere forchetta e coltello tra le mani perché se i pranzi e le cene delle feste li abbiamo archiviati, la fame di vittorie è più viva che mai, sperando che questa volta riusciremo anche a leccarci i baffi con quella consapevolezza ulteriore che il “languorino” vien mangiando. Buon appetito, mondo biancorosso!


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Gli avversari:

di Laura Paganini

Il girone di ritorno della UYBA riparte da una formazione toscana: la Savino del Bene Scandicci. A distanza di tre mesi dall’esordio stagionale, le due squadre si ritrovano una di fronte all’altra. Se il 18 ottobre è stata Scandicci a regolare le farfalle con un netto 3-1, adesso tocca a Busto Arsizio rendere amara la trasferta a Stufi e compagne e provare a limare i quattro punti che separano le due compagini. La prima parte della stagione di Scandicci è stata decisamente positiva. In N° Atleta 2

Federica Stufi

4

Sara Loda

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estate la società ha operato molto sul mercato per allestire una rosa in grado di qualificarsi tranquillamente ai playoff scudetto e, finora, le ragazze allenate da coach Massimo Bellano non hanno deluso le aspettative. In classifica, infatti, le biancoblù occupano il settimo posto con 19 punti, piazzamento che, al giro di boa, è valso il lasciapassare per i quarti di finale di Coppa Italia contro le campionesse d’Italia in carica di Casalmaggiore (gara unica il 17 febbraio alle ore 20.30 a Cremona). Anche i numeri danno ragione a Scandicci: nell’intera annata passata, le to-

Ruolo Centrale

Anno Nasc.

Alt. cm

1988

185

Luogo Naz. Nasc Sport

(FI)

ITA

Sara Alberti

Centrale

1993

185

(BS)

ITA

Silvia Lotti

Schiacciatrice

1992

188

(PI)

ITA

Judith Pietersen

Schiacciatrice

1989

188

NED

NED

Valentina Fiorin Enrica Merlo

Schiacciatrice Schiacciatrice

Libero

11 Bahar Toksoy Guidetti Centrale 12 Chiara Scacchetti

Palleggiatrice

1990 1984

1988

1988 1995

178 187

170

188 175

(BG) (VE)

(PD) TUR

(RE)

ITA

ITA ITA

TUR

ITA

13 Alice Giampietri

Libero

1995

171

(SP)

ITA

17 Giulia Rondon

Palleggiatrice

1987

190

(PI)

ITA

14 Emiliya Nikolova

Schiacciatrice

Allenatore: Massimo Bellano

1991

185

BUL

BUL

Vice Allenatore: Matteo Azzini

Colori 1ª Maglia: Bianco-Azzurro Colori 2ª Maglia: Azzurro-Bianco

SCANDICCI

scane avevano racimolato in totale 26 punti, ossia soltanto 7 in più di quanti ne possa contare attualmente, segno, quindi, che la squadra è in forte crescita e che costituisce un serio banco di prova per Hagglund e socie. Come la UYBA, anche la Savino del Bene nei giorni di sosta dal campionato ha disputato qualche amichevole preparatoria: un allenamento congiunto con Firenze il 5 gennaio, un buon test contro Forlì il 9 gennaio e, nel giorno dell’Epifania, un triangolare contro San Michele (B1) e l’Under 18 del Volleyrò Casal de Pazzi. In tutte le uscite, le biancoblù hanno dovuto fare a meno di Toksoy Guidetti e Pietersen, impegnate nel Torneo di qualificazione

olimpica rispettivamente con la Turchia e l’Olanda, ma hanno dimostrato di aver mantenuto una forma fisica brillante e la stessa grinta che le aveva contraddistinte nel 2015. Ora, con il ritorno alla base delle due nazionali, Massimo Bellano può contare sull’intera rosa e ha di nuovo un’ampia scelta. A Busto Arsizio l’allenatore si affiderà presumibilmente al sestetto formato da Giulia Rondon in regia, Emiliya Nikolova opposto, al centro capitan Federica Stufi e la turca Bahar Toksoy Guidetti, in posto quattro ci saranno Judith Pietersen e Sara Loda con Valentina Fiorin pronta a subentrare in caso di necessità; libero Enrica Merlo. La UYBA, quindi, incrocerà di nuovo Nikolova, elemento che storicamente, fin da quando indossava la maglia di Conegliano, ha sempre dato molto fastidio alla formazione bustocca. Al momento, la bulgara è al sesto posto nella classifica totale dei punti messi a segno (211) alle spalle di Lowe con cui ingaggerà un duello tra opposti mancini. Da non sottovalutare nemmeno Pietersen e Loda che hanno percentuali di attacco stellari, rispettivamente al 53,01% e al 48,08%. Un occhio di riguardo va dato a Stufi, la migliore centrale della regular season con una media che supera i 3 muri a set e il 52% in attacco. Scandicci ha dimostrato di avere un ottimo rendimento in casa, ma si è im-

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posta in trasferta soltanto in un’occasione: al Palayamamay contro il Club Italia (3-0). Nelle altre circostanze ha subito quattro sconfitte e si è assicurata appena un punto a Montichiari. La UYBA deve approfittare di questa debolezza esterna e conquistare i suoi primi punti del 2016.

Il cammino

Scandicci – Busto Arsizio 3 - 1 (25:17, 21:25, 30:28, 25:15)

Scandicci – Bergamo 1 - 3 (26:28, 19:25, 25:16, 19:25)

Piacenza – Scandicci 3 - 1 (25:22, 25:17, 18:25, 27:25) Scandicci – Bolzano 3 - 1

(25:15, 23:25, 25:21, 25:23)

Club Italia – Scandicci 0 - 3 (12:25, 12:25, 17:25)

Scandicci – Firenze 3 - 0 (25:9, 25:20, 25:17)

Montichiari – Scandicci 3 - 2

(25:19, 25:27, 25:18, 17:25, 15:11) Scandicci – Novara 2 - 3

(12:25, 25:17, 25:23, 19:25, 13:15)

Scandicci – Casalmaggiore 3 - 2 (25:27, 23:25, 25:14, 27:25, 15:7) Conegliano – Scandicci 3 - 0 (25:23, 25:22, 25:15)

Scandicci – Vicenza 3 - 1

(25:15, 25:16, 16:25, 26:24)

Modena – Scandicci 3 - 1 (23:25, 25:16, 25:21, 25:14)


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I numeri della di Laura Paganini

Dopo una lunga pausa per le festività di Natale e per consentire lo svolgimento dei tornei di qualificazione olimpica, torna in questo weekend il massimo campionato. Tutte le squadre hanno iniziato ad allenarsi da una dozzina di giorni, ormai, ma hanno dovuto fare a meno di quelle giocatrici impegnate con le rispettive nazionali. Così ha fatto anche la UYBA con la turca Yilmaz, la statunitense Lowe e la canadese Thibeault, giunte a Busto Arsizio soltanto mercoledì 13. Con l’anno nuovo ha il via anche il girone di ritorno. La chiusura della stagione regolare è prevista per sabato 2 aprile e sarà quel giorno che si conosceranno i nomi delle otto squadre che si contenderanno lo scudetto. La UYBA riparte in casa, nel suo Palayamamay, contro le toscane di Scandicci che hanno terminato l’andata con 19 punti in classifica, 4 in più delle farfalle, e hanno centrato la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia con il settimo posto. Conegliano e Casalmaggiore, capoliste con 27 punti, sono impegnate in trasferta rispettivamente a Bergamo e a Vicenza. E Bergamo-Conegliano è proprio il match clou e l’anticipodi questa 14^ giornata, in cui le orobiche tenteranno di riscattare il ko per 3-1 rimediato all’andata in Veneto. Piacenza sfida Montichiari e punta alla terza

UYBA

e del campionato vittoria di fila, mentre Novara, che ha ingaggiato pochi giorni fa la forte schiacciatrice statunitense Nicole Fawcett, riceve Bolzano, prossima avversaria della UYBA. Infine, Modena fa visita al fanalino di coda Firenze. Riposa il Club Italia.

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1^ GIORNATA di ritorno

2^ GIORNATA di ritorno

Bergamo – Conegliano

Modena – Montichiari

23 GENNAIO 2016 - 20:30

16 GENNAIO 2016 - 20:30

17 GENNAIO 2016 - 17:00

24 GENNAIO 2016 - 17:00

17 GENNAIO 2016 - 18:00

24 GENNAIO 2016 - 18:00

Firenze – Modena

Bolzano – Busto Arsizio

Conegliano – Vicenza

Busto Arsizio – Scandicci

Club Italia – Novara

Vicenza – Casalmaggiore Montichiari – Piacenza

Casalmaggiore – Bergamo

Riposa: Club Italia

Riposa: Scandicci

Piacenza – Firenze

Novara – Bolzano

Conegliano-Firenze by imocovolley.it

Squadra

PT

Imoco Volley Conegliano

27

Igor Gorgonzola Novara

Partite

Vinte Perse 3·0

Tipo di Risultato

3·1

1·3

0·3

2

0

1

3

6

26

9

3

3

4

2

1

0

2

Liu Jo Modena

23

8

4

5

2

1

0

2

2

Savino Del Bene Scandicci

19

6

6

2

3

1

2

3

1

Nordmeccanica Piacenza Foppapedretti Bergamo

27

26 20

9

8 6

3

4 6

4

3 4

3

5 2

1

2·3

9

Pomì Casalmaggiore

2

3·2

2

0 0

1

2 2

2

1 4

0

1 0

Metalleghe Sanitars Montichiari

15

6

6

2

1

3

0

4

2

Club Italia

13

4

8

2

1

1

2

2

4

Sudtirol Bolzano

9

3

9

0

2

1

1

3

5

Unendo Yamamay Busto Arsizio 15

Obiettivo Risarcimento Vicenza 10 Il Bisonte Firenze

4

5 4

1

7 8

11

3 0

0

2 2

0

0 2

1

0 0

2

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4 5

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L’energia pulita di Pirola:«Poche chiacchiere, più fatti» WWW.VARESESPORT.COM

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A tu per tu con il presidente di Unendo Energia Italiana e della Futura Volley: «Abbiamo una squadra giovane e ambiziosa»

Giuseppe Pirola è l'uomo nuovo dell'imprenditoria italiana e della pallavolo di casa nostra. Vulcanico, idee brillanti e, alle chiacchiere, preferisce i fatti. È il presidente di Unendo Energia Italiana srl, società retail del gruppo Unendo Energia Spa, che nasce nel maggio 2012 con lo scopo di portare l’energia elettrica prodotta dai propri impianti fotovoltaici nelle abitazioni e nelle imprese italiane. Anche in abbinamento con il CU-Q, il sistema di accumulo più evoluto al mondo, brevettato proprio da Unendo Energia Italiana e che permette di utilizzare l’energia del Sole anche alla sera in totale indipendenza dalla rete elettrica. Pirola è anche il numero uno di Futura Volley Busto Arsizio, una della realtà top pallavolistiche a livello internazionale. «Unendo Energia Italiana è la mia creatura perché dal 2012 ad oggi abbiamo fatto passi da gigante, siamo un marchio consolidato, partendo praticamente da zero. Orgoglioso di quello che ogni giorno i miei dipendenti fanno per raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. E nella pallavolo sto provando a portare la filosofia aziendale. A piccoli passi, poco alla volta per costruire qualcosa di importante. Per quel che riguarda la Uyba raccolgo l’eredita dalla famiglia Forte che con Massimo Aldera ha portato la Yama negli anni ad essere un modello sportivo da seguire non solo in Italia". Pirola è il manager italiano che nel tempo ha espresso, probabilmente con migliori risultati rispetto ai concorrenti, il concetto di green energy sul mercato italiano ed internazionale. «Con 21 MWp di impianti fotovoltaici installati, Unendo Energia Italiana è oggi in grado di produrre circa 30.000.000 kWh annui di energia rinnovabile con l'obiettivo di arrivare con l'ausilio di partners ad una produzione di 150.000.000 di kWh e puntando ad acquisire 100.000 ph Franco Fiume

clienti nel giro di pochi anni. La nostra mission aziendale parla chiaro: siamo convinti che innovare significhi trovare il punto di connessione tra tecnica e miglioramento della condizione dell’uomo, che si concretizza nella realizzazione di prodotti e servizi che diventino indispensabili per la vita di ogni giorno. Questa convinzione ci impone di agire di fronte al problema reale dell’energia a basso costo e alla portata di tutti». Classe 1972, il presidente da giovane difendeva la porta della SC Caronnese: «Il calcio è una delle mie tante passioni e oggi, ad esempio, con Unendo Energia Italiana siamo addirittura il main sponsor della Caronnese. Vederla prima nel campionato di serie D mi riempie di gioia. Poi arriva la pallavolo, grazie a mia figlia Luna, ora in Minnesota a studiare». Già, il volley, la UYBA e l'amore verso una delle discipline sportive più belle ed affascinanti in assoluto: «La Futura Volley è patrimonio dello sport italiano. Al mio fianco una squadra di dirigenti di altissimo profilo manageriale come Enzo Barbaro e Giorgio Ferrario, mentre la mia scelta mirata di puntare su Paolo Lugiato nel ruolo di amministratore delegato ha permesso alla società di compiere il salto di qualità, sviluppando un nuovo modo di fare impresa nel mondo dello sport. Inoltre, l'aver avuto in gestione il PalaYamamay fino al 2039 ci permette di lavorare con più serenità anche nell'ottica di costruire, anno dopo anno, squadre sempre più competitive, puntando sulle giovani e su progetti pluriennali. E poi la città di Busto Arsizio, gli Amici delle Farfalle, gli appassionati sportivi, i tifosi in generale e le famiglie, sono sempre più parte attiva di questa società. L’aver ottenuto il PalaYamamay per i prossimi 24 anni è stato reso possibile grazie alla lungimiranza di chi gestisce la cosa pubblica che ha capito

che, rispettando le regole, pubblico e privato possono e devono coesistere». E aggiunge: «A tal proposito in questa avventura non sono da solo. Desidero ringraziare Francesco Pinto di Yamamay, Paolo Orrigoni di Tigros, Luca Franzoni di Viar ed Eugenio Franzetti di Peugeot e tutti gli altri che, intanto, nonostante il cambio ai vertici della Futura Volley hanno avuto fiducia nel nuovo progetto e hanno voluto rafforzare e consolidare il loro legame con noi. Vorrei che il PalaYamamay diventasse la ‘nostra casa’…». Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto dopo il girone di andata: «Bisogna avere pazienza. Questa squadra è giovane, ma ambiziosa, affidata al migliore allenatore in circolazione che si chiama Mencarelli e con il quale costruire un percorso che durerà negli anni. I risultati sono certo che arriveranno. Stiamo lavorando anche e soprattutto sul settore giovanile con nuovi progetti da portare avanti. Purtroppo il nostro obiettivo di qualificazione alla Coppa Italia è

stato bruciato, ma adesso puntiamo a nuovi investitori che attraverso queben figurare ai playoff. Ruolo impor- sta disciplina, si identificano». tante fino ad ora l’ha giocato pure la Ottimi riscontri intanto dal Trofeo stampa locale che ogni giorno è al no- Mimmo Fusco, organizzato il 7 e l’8 stro fianco, dedicandoci sempre spazi gennaio scorsi proprio a Busto e che ha visto il preimportanti, sidente Giunell’interesse seppe Pirola dello sviluppo ricevere il del volley in premio Lupa rosa». Capitolina: Non solo U«Abbiamo nendo Yamaavuto ottimi may al Palariscontri sotto Piantanida, ogni punto di ma anche vista e ci Club Italia: siamo resi di«Il nostro pasponibili ad lasport è inorganizzare tanto la casa anche l’edidella pallavozione 2016 lo italiana. I sempre qui al successi della P a l a Ya m a Nazionale may. Magari maggiore di proveremo a Bonitta nacoinvolgere le scono proprio Luna Pirola con la maglia della Uyba scuole e gli oqui al Pa- (ph. ilnostrovolley.eu) ratori, ad aplaYamamay e il nostro pubblico ha potuto ammirare portare alcune migliorie di natura le giovani azzurrine sin dalla prima strutturale all’evento. Nel complesso giornata di campionato di A1. Oggi, sono molto soddisfatto del lavoro che sono le anche le stelle della no- fatto». Sugli obiettivi del 2016 il prestra Nazionale, siamo felici di essere sidente Pirola non si sbottona: «Ci stati lungimiranti anche in questa sono tutta una serie di iniziative in partnership con la Federazione per- cantiere per quel che riguarda Unenché è solo attraverso le sinergie che si do Energia Italiana che man mano posso ottenere i maggiori successi. comunicheremo. Intanto cercheremo Con il presidente del Comitato Regio- di rafforzare il legame con l'estero e nale Fipav Lombardia, Adriano soprattutto con gli Stati Uniti dove il Pucci Mossotti, c'è un ottimo rappor- CU-Q, il nostro sistema di accumulo, to e ci siamo trovati dall'inizio sulla comincia a farsi apprezzare. Di strada stessa linea. Tra l’altro mi trovo in ne abbiamo fatta, a partire dall’imperfetta sintonia anche con Mauro pianto fotovoltaico costruito nel 2012 Fabris, presidente di Lega Pallavolo da Unendo Energia al CAAB di BoloSerie A Femminile. La mia mancata gna. Si tratta della più grande instalelezione nel CDA di Lega è per me lazione fotovoltaica su sito energivoro uno stimolo a continuare a lavorare in Italia ed una tra le più grandi in nell’interesse della pallavolo italia- Europa per la produzione e il consuna». E aggiunge: «L'idea per le parti- mo di energia da fonte solare. L’acte del Club Italia di realizzare una cordo con la Conceria Gaiera GioExpo della gastronomia al PalaYa- vanni spa per la realizzazione di un mamay pone l'accento sulla nostra impianto fotovoltaico della potenza di volontà di promuovere attraverso lo circa 210 kw in totale autoconsumo sport tutto l'indotto che ne deriva a sarà, invece, uno dei grandi intervenpartire dalle aziende che ruotano at- ti del 2016». Piero Giannico torno al volley, fino ai potenziali


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«Sento ancora le farfalle nello stomaco» SILVIA FONDRIEST ALLA SUA ‘PRIMA’ CON LA UYBA

«Volevo fare la maestra di italiano, ma insegnerò educazione fisica»

Ventotto anni appena compiuti, Silvia Fondriest è al suo primo anno alla UYBA. La centrale veneta ha girovagato molto tra le serie minori e in estate non ha esitato nemmeno un istante a cogliere al volo l’opportunità di vestire la maglia biancorossa.

Quando sei stata chiamata da Mencarelli a Busto hai dichiarato sui social “ho sentito le farfalle nello stomaco”. Le senti ancora? «Sì le sento ancora. Diciamo che, ovviamente, adesso un po' mi sono resa conto di quello che sto facendo; e poi, stare sempre in un sogno e sulle nuvole non va bene. Ora sono più cosciente di quello che sto vivendo e sono contentissima». E come ci si sente ad essere una “farfalla”? Si prova più gioia o più responsabilità? «Non pensavo di venire a Busto e di giocare da titolare. La mia prima responsabilità è verso me stessa per provare a conquistarmi il posto; è questo il mio obiettivo principale. Quando sono in campo, poi, la responsabilità che sento è quella di fare bene, il meglio possibile». La concorrenza per il posto da titolare è molto forte, anche se quando sei stata chiamata in campo ti sei fatta trovare sempre molto agguerrita. Cosa pensi di dover fare di più per vedere il campo con più continuità? «In realtà Mencarelli mi dà sempre l'opportunità di giocare e, se in questo periodo non parto nel sestetto, è anche demerito mio, nel senso che scende in campo chi in allenamento rende di più o chi è più utile alla causa in quel momento. Quindi, se per ora il coach sta facendo questa scelta, quello che posso fare è dare di più e cercare di crescere ancora». Hai dichiarato che ti sarebbe piaciuto giocare come banda ricevitrice. Cosa ti ha portato invece a giocare nel ruolo di centrale? «Nessuno mi ha mai fatto fare la banda ricevitrice, ma quello è il mio sogno. Quando smetterò di giocare a pallavolo ad alti livelli se qualcuno mi vorrà andrò a fare quel ruolo. Il fatto

è che il mio bagher non è mai piaciuto molto e mi hanno sempre dirottato al centro». Sei stata allenata da Greca Pillitu. Trovi differenze, e se sì quali, tra avere un coach uomo o donna? «Greca caratterialmente è un davvero tipo tosto. Non ho notato grandi diversità tra uomini e donne e, anzi, forse proprio perchè donna, Greca è sempre stata più rigida sotto alcuni aspetti e a volte è stata più aggressiva degli uomini». Hai militato nella Bundesliga austriaca. È molto diversa dalla serie A italiana? «In Austria la pallavolo non è amata e non è seguita come in Italia e diciamo che anche tutto il resto ne è una conseguenza: il livello non è così alto né nella qualità delle giocatrici, né nell’intensità degli allenamenti. C'è molta voglia di fare, ma la pallavolo è vista più come un’occupazione ludica che come una vera e propria professione. Per questo motivo tutte le giocatrici austriache, oltre alla pallavolo, o lavorano o studiano; soltanto a Vienna c’è una squadra un po' più forte e le straniere generalmente giocano lì». Nella prima parte di stagione il rendimento della UYBA è stato altalenante. Quali sono i buoni propositi che vi siete dati per il nuovo anno e per la seconda parte dell’annata? «Innanzitutto più continuità. Nell’ultima partita fuori casa, quella a Piacenza, anche se il risultato non è stato quello sperato, non abbiamo giocato male, anzi, abbiamo disputato una delle nostre migliori gare esterne e dobbiamo ripartire proprio da lì. Inoltre, sappiamo di dover crescere soprattutto fuori casa; al Palayamamay, pur avendo avuto alti e bassi, possiamo sempre contare sull’aiuto del pubblico (sembra una frase tratta da un programma televisivo, ma è davvero così)». Il soprannome che ti è stato dato dai tifosi è “L'Heidi delle Dolomiti”. Se dovessi scegliere una Clara all'interno della squadra e un Peter all'interno dello staff, chi nomineresti? «Per maggiori affinità sceglierei Cate-

rina Cialfi, siamo le “San Macario's girls”. Come rappresentante dello staff, punterei su Mattiroli perchè mi fa morire dal ridere». E c'è qualcosa delle Dolomiti che hai lasciato per trasferirti a Busto che ti manca più delle altre? «Sicuramente l'aria e le montagne (questo fa molto Heidi, in effetti) e non posso sopportare la nebbia. I miei genitori sono venuti solo una volta a vedermi giocare a Busto e mia mamma mi ha fatto subito notare che l'aria è diversa». Ho letto che, a differenza di molte altre tue colleghe, l'altezza per te non è un punto debole ma un punto di forza. Non hai mai pensato di

ph Salvatore Medau

sfruttarla in modo diverso che nello sport? Alla fine avresti avuto tutte le caratteristiche per fare la modella. «Mi dicono che posso fare la ballerina perchè ne ho le movenze; però, pensando ad un ballerino che dovrebbe sollevarmi, penso che sarebbe un bel problema per lui. A parte questo, ho sempre ritenuto di sfruttare l'altezza per lo sport perchè a me piace lo sport in generale. Se non mi fosse servita per la pallavolo l'avrei probabilmente spesa in qualche altra disciplina». Da piccola ti vedevi maestra di italiano, ora sei iscritta a scienze motorie e non disdegneresti in futuro di fare l'insegnante di educazione fisica. Ne sei proprio sicura? «Sì, è una cosa che mi piace un sacco, anche se sono terrorizzata da una categoria in particolare di alunni, quelli delle medie. Lì ho fatto il tirocinio e i ragazzini facevano delle avances sia a me che alla mia compagna che eravamo almeno un metro più alte di loro e almeno dieci anni più grandi». Se potessi giocare in un sestetto dei

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sogni, che giocatrici vorresti al tuo fianco in campo? “Non dirò mai grandi nomi. La mia squadra dei sogni sarebbe composta solo da tante mie amiche che militano in B1 perché per me giocare a pallavolo è un divertimento. In regia alternerei Elena Galtarossa, la mia migliore amica, e Valeria Pesce; Bovolo e Bilocco sarebbero le due bande, opposto Mattiazzo, al centro Candi che gioca in A2 a Monza e come libero Cardani». I tifosi ti hanno subito accolta con grande entusiasmo e tu li hai ricambiati con il tuo sorriso e la tua dolcezza. Quale pensi sia il segreto di questa spontanea alchimia? «Parto dal presupposto che mi piace riceve un sorriso e quindi, a mia volta, cerco di accogliere con un sorriso. Di base c'è questo poi, è ovvio, che giornate storte capitano a tutti, ma un sorriso o un buongiorno non costano nulla». Tu e Valeria Papa siete state soprannominate “le gemelle diverse” e in effetti la somiglianza c'è. Come ci si sente ad avere una sosia in squadra? «Diciamo che l'abbiamo buttata sul ridere, anche se una volta si sono avvicinati a Valeria e le hanno detto: “Brava Fondriest, oggi belle fast” e lei non ha molto apprezzato. C'è da dire che da dietro siamo uguali, davanti le persone invece ci riconoscono. Ci scherziamo su». Se dovessi dare un giudizio a questa squadra, cosa diresti? «Ogni tanto dovremmo essere più aggressive, più cattive in campo, spesso ci manca quel qualcosa in più e a volte ci perdiamo in un bicchiere d’acqua. Il gruppo c'è, siamo giovani e abbiamo buone caratteristiche, sul fattore tecnico, inoltre, lavoriamo tutti i giorni». E se dovessi fare un bilancio invece, cosa puoi dirmi? «Che siamo partite col botto e poi abbiamo avuto un black out. L’alternanza di prestazioni, dovuta anche alla “giovine età”, ci può stare, ma, dopo l’esaltante vittoria contro Conegliano, abbiamo avuto un leggero calo fisico e siamo incappate in un periodo no. Alla fine non siamo riuscite ad assestare quel colpo di reni che ci poteva permettere di accedere ai quarti di Coppa Italia». Nella tua vita, cosa è davvero “centrale”? «Gli affetti, sempre quello. Sono una ragazza emotiva, cosa che è la mia fortuna e anche la mia sfortuna perché quando vivo periodi in cui va tutto bene non mi ferma nessuno, ma nei momenti in cui le cose vanno meno bene mi abbatto e sono solo le amicizie e i legami solidi che mi aiutano a stare in equilibrio».

Manuel Prearo e Michela Guarino


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ph Salvatore Medau


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Silvia Fondriest

Potresti cortesemente suggerire ai ragazzi che non è necessario che ti stiano così attaccati ogni volta che ti Cara Silvia, tu hai avuto la sfortuna di essere una vedono? Bomberos: oltre ad esserti vicino moralmente, cosa si «Vedrò di puzzare di più così che non si avvicinino più, prova ad essere una prescelta per questo famigerato anche se io non sudo tanto. Noi siamo in tre, loro sono gruppo? in quattro e quindi io ne ho due solo per me: Cappone «Sono contenta e mi fa piacere, anche se mi devo scusare e Gatto. Conosco il gruppo dei Bomberos, ma ho sapuperchè spesso mi perdo quando sto con loro. È stata una to dei Tigers solo una settimana fa. C'è tanta gente, bella sorpresa, ma devo ammettere che sapevo già chi fosnon riesco a stare dietro a tutto (sorride)». sero perchè uno dei ragazzi conosce Sonia Candi, che è Ho verificato il tuo passato da giocatrice e ho notamia amica, e lei me ne aveva parlato». to che prima di questa esperienza a Busto hai militato prevalentemente in squadre del triveneDOMANDE DI CULTURA GENERALE to: sei arrivata qui perché eri stufa dei vini bianchi e volevi passare alle birre artigianaChi è Marchionne? li? L’amministratore delegato della Fiat «Non posso dire niente sulla birra perchè è uno degli sponsor (ridendo). Volevo “Eppur si muove” è una celeberrima frase: scoprire nuovi vini però alla fine sapresti dirmi chi la disse e per quale motivo? al supermercato compro ancora Non lo so quelli veneti: il primo amore non si scorda mai». Sei sempre sorridente e Qual è la capitale dello Sri Lanka? solare. Cosa invece ti fa Colombo perdere il sorriso? • quando perdi una parL’inno alla gioia fa parte di quale sinfonia? tita Di quale continente ne è l’inno? • quando non ottieni ciò Non lo so, ma l’ho suonata alle medie con il flauto che hai voluto • quando devi vedere Chi tra questi due pittori era impressionista: Marco, Simone, AntoDegas o Duchamp? nio e Diego «L’ultima – ride -». Degas di Manuel Prearo e Michela Guarino

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HELENE ROUSSEAUX

Nata il: 25/9/1991 A: Jette, BEL Altezza: 187 cm

SILVIA FONDRIEST

Nata il: 29/12/1988 A: Rovereto(TN) Altezza: 188 cm

VALERIA PAPA

Nata il: 9/9/1989 A: Genova Altezza: 183 cm

GOZDE YILMAZ

Nata il: 9/9/1991 A: Ankara, TUR Altezza: 194 cm

ALICE DEGRADI

Nata il: 10/4/1996 A: Pavia Altezza: 181 cm

JENNA HAGGLUND

Nata il: 28/5/1989 A: New Brunswick USA Altezza: 177 cm

KARSTA LOWE

Nata il: 2/2/1993 A: San Diego, USA Altezza: 193 cm

GIULIA PISANI

Nata il: 4/6/1992 A: Pisa Altezza: 184 cm

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CATERINA CIALFI

Nata il: 17/8/1995 A: Milano Altezza: 180 cm

JAIMIE THIBEAULT

Nata il: 23/9/1989 A: Red Deer, CAN Altezza: 188 cm

GIULIA ANGELINA

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SOCIETÀ

Presidente: Giuseppe Pirola

Amministratore Delegato e Dir. Generale: Paolo Lugiato

Diretto sportivo e team manager: Enzo Barbaro Responsabile comunicazione e marketing: Enzo Barbaro

Ufficio stampa e new media: Giorgio Ferrario Responsabile amministrativo: Milvia Testa Responsabile fisioterapia: Michele Forte Medico sociale: Nadia Brogioli

Dirigenti accompagnatori: Alberto Gallo - Giordano Polato

SETTORE GIOVANILE

A.s.d. Futura Volley Giovani

Responsabile settore giovanile: Giuseppe Gabri

Responsabile logistica palazzetto: Staff A.S.S.B. Speaker: Adriano Broglia

DJ Palayamamay: Willy DJ

Fotografo: Gabriele Alemani Video: Roberto Danieli

Agenzia pubblicitaria: Swing Communication

STAFF TECNICO

Capo Allenatore MARCO MENCARELLI

Nata il: 26/2/1997 A: Grignasco (NO) Altezza: 192 cm

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Nata il: 10/11/1991 A: Voghera (PV) Altezza: 168 cm

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Vice Allenatore MARCO MUSSO

Assistente CHRISTIAN TAMMONE Scout Man TOMMASO BARBATO

Preparatore Atletico ALESSANDRO MATTIROLI Massaggiatore MARCO FORTE


La trasferta... Bolzano

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Stelle dorate a sei punte per la Neruda Volley

La maggior parte degli abitanti di Bolzano parla italiano, ma è assai frequente sentire il tedesco e a volte anche la lingua ladina, classica delle popolazioni del nord Europa. Il nome Bolzano potrebbe derivare dal possessore del territorio della città, un celta di nome "Bautius", da cui derivò "Praedium Bautianum", ovvero "podere di Bautius", poi tramutatosi in "Bauzanum", da cui sarebbe nato il nome Bolzano. La città è a quota 264m, ad est nell'ampia conca originata dalla congiunzione delle valli Isarco, Sarentina e dell'Adige. Lo stemma è quello austriaco con i colori rovesciati (bianco-rosso-bianco) e con al centro una stella dorata a sei punte con chiaro riferimento alla Madonna ("Stella Maris") che è la patrona del duomo cittadino. La squadra di pallavolo femminile di Bolzano, il Neruda Volley, nasce a Bronzolo nel 1978, partecipa a campionati regionali fino a raggiungere la Serie C. Nella stagione 2011/12 conqui-

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A BOLZANO con gli ADF

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In occasione della 15^ giornata di campionato (domenica 24 gennaio ore 18), gli Amici delle Farfalle organizzano la trasferta di Bolzano per assistere al match tra la Unendo Yamamay Busto Arsizio e la Sudtirol Bolzano. Quali sono le modalità e gli orari? La trasferta verrà effettuata per mezzo di un pullman gran turismo con partenza unica fissata alle ore 12 da Busto Arsizio (viale Gabardi, Palayamamay, parcheggio coperto)

Quanto costa? Questi sono i prezzi comprensivi di viaggio e biglietto d'ingresso per la partita: • ISCRITTI AdF: 20€ • NON ISCRITTI AdF: 25€ • UNDER 14 (accompagnati): 5€ (i minori di 18 anni dovranno essere accompagnati da un adulto)

sta per la prima volta la Serie B2, concludendo l'annata a metà classifica. Nell’annata successiva acquista il titolo sportivo dalla Pallavolo Florens Vigevano, accede in B1 e riesce a chiudere la regular season al primo posto, raggiungendo così la finale dei play-off promozione. Questo ottimo risultato vale il ripescaggio in A2 a causa del ri-

tiro di alcune squadre. Un anno di ambientamento ed ecco la splendida stagione 2014/15, culminata con conquista della Coppa Italia di categoria e soprattutto con la promozione in A1 grazie alla prima posizione in classifica al termine della stagione regolare. L'Alto Adige è la patria delle mele. 18.000 ettari destinati alla coltivazione ne fanno la più vasta area europea destinata alla coltivazione. La qualità del frutto è garantita da un clima mediterraneo (con la primavera piovosa e l'estate-autunno assolati), dalle giornate temperate e dalle notti fresche e dalla protezione delle Alpi che riparano dai freddi venti settentrionali. I 300 giorni di sole l'anno permettono alle mele di maturare sull'albero. Simona Romaniello

Per prenotare o chiedere maggiori informazioni, è possibile: • Chiamare i numeri 345/0125913 (Enrico) o 339/3860706 (Emanuele) o 349/2964127 (Elena) • Mandare un messaggio privato su Facebook ad Enrico Brignoli, Emanuele Macchi oppure Elena Etossi. • Mandare una e-mail a: trasferte@amicidellefarfalle.it

PRENOTAZIONI ENTRO MERCOLEDì 20 GENNAIO


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’ per salvare la palla Valeria Papa dà ‘tutto Lowe e Pisani a muro

e Yilmaz... attente Hagglund, Thibeault

we La schiacciata di Lo l muro di Piacenza Degradi si infrange su

Poma in ricezione

Partite, interviste e approfondimenti sull’Unendo Yamamay

tutto lo sport in un click


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Successo per il Trofeo Fusco WWW.VARESESPORT.COM

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Si è giocato al PalaYamamy il prestigioso quadrangolare che ha visto trionfare Piacenza. Lupa Capitolina per il pres. Pirola

Si è giocato al Palayamamay giovedì 7 e venerdì 8 gennaio il Trofeo Mimmo Fusco, il prestigioso quadrangolare con finalità benefiche organizzato da Futura Volley Busto Arsizio, Rai Sport, M.G.M., Federazione Pallavolo e Lega Pallavolo Femminile Italiana in ricordo del giornalista sportivo Mimmo Fusco. A partecipare al torneo sono state le padrone di casa della Unendo Yamamay Busto Arsizio, la Nordmeccanica Piacenza, poi vincitrice della manifestazione, la Metalleghe Sanitars Montichiari, classificatasi al secondo posto, e le campionesse d’Italia in carica della Pomì Casalmaggiore, che hanno sconfitto la UYBA nella finalina e si sono assicurate la terza piazza. Tutte le squadre, in particolare quella bustocca, hanno affrontato la competizione prive di alcune giocatrici importanti impegnate con le rispettive nazionali nei Tornei di qualificazione

olimpica. La UYBA, dunque, ha rinunciato alla turca Yilmaz, alla centrale canadese Thibeault e all’opposto statunitense Lowe che ha conquistato con gli USA il pass per le Olimpiadi di Rio 2016. Il Trofeo Mimmo Fusco si è aperto giovedì 7 gennaio con la vittoria di Montichiari su Casalmaggiore per 3-1 (20-25, 15-25, 26-24, 14-25) nella prima semifinale; nella seconda semifinale, la UYBA è stata battuta da Pia-

cenza con un piuttosto netto 3-0 (25-16, 25-23, 25-17). Il giorno seguente, le farfalle hanno lottato fino alla fine con Casalmaggiore per assicurarsi il terzo posto ma, dopo aver rimontato l’iniziale 0-2, si sono arrese al tie-break sotto ai colpi di Rossi Matuszkova, Tirozzi e Stefanovic. In evidenza tra le biancorosse in particolare Degradi e Angelina (17 punti a testa), Papa (13

Inaugurato l’angolo del cuore al PalaYamamay

Il Palayamamay si è dotato di due defibrillatori. Sabato 19 dicembre si è infatti tenuta l’inaugurazione dell’“Angolo del Cuore” che ha portato all’installazione di due postazioni di defibrillatori PAD 350P di HeartSine, oltre ad accessori di segnaletica e posizionamento. EMD118, divisione medicale di Echoes Srl e azienda europea leader mondiale, ha donato all’impianto bustocco due dispositivi salvavita semiautomatici che, in caso di necessità, potrebbero salvare la vita a chi fosse colto da arresto cardiaco improvviso. In Italia, l’attuale tasso di sopravvivenza dopo un arresto cardio-circolatorio è solamente del 2%: ciò è determinato dal tempo di intervento dei soccorritori che, mediamente, si aggira intorno ai 12-15

punti e un costante aiuto in seconda linea) e Pisani, 14 volte a segno con 6 muri. Nella finalissima Piacenza ha superato per 3-0 (25-18, 2521, 25-20) e senza eccessivi patemi Montichiari e si è assicurata il trofeo. Alla piacentina Francesca Marcon, indimenticata ex UYBA, è andato il premio MVP dell’evento. Nel corso della serata finale sono stati consegnati, inoltre, altri tre premi: il Trofeo Mimmo Fusco, assegnato ogni anno al personaggio della Pallavolo Femminile che si è maggiormente messo in luce, è andato a Marco Mencarelli, allenatore della UYBA e coach della Nazionale femminile Under 18 capace di conquistare la medaglia d’oro ai Mondiali di Lima dello scorso agosto. Riconoscimenti anche per il presidente UYBA Giuseppe Pirola, cui è stata data la "Lupa Capitolina", e al team manager e direttore sportivo biancorosso Enzo Barbaro, che ha ritirato la "Bocca della Verità".

minuti. Per la persona colpita da arresto cardiaco, ogni minuto che passa è di vitale importanza: in soli sessanta secondi, infatti, si abbassano del 10% le possibilità di restare in vita. Dopo soltanto 5 minuti di tempo, le possibilità di salvezza scendono al 50%. Per questo motivo, oltre il 70% delle vittime di arresto cardiaco muore prima di raggiungere l’ospedale. Ecco perché è importante avere nei luoghi affollati il defibrillatore e ora anche il Palayamamay ne ha ben due ad uso pubblico. Partner dell’evento Sessantamilavitedasalvare - Progetto Vita Altomilanese, nata dalla volontà di un gruppo di amici in seguito ad un tragico evento.

“WHATSAPPA” CON LE FARFALLE...

Hai sempre voluto chiedere qualcosa ad una giocatrice e non hai mai avuto modo di farlo o non hai mai osato? Da oggi puoi. Mandaci la tua domanda su WhatsApp al numero 3475353588 o invia una mail all’indirizzo redazione@varese-sport.com e la farfalla in questione ti risponderà sul prossimo numero del Farfalle Magazine.


Riflettori puntati sul settore giovanile WWW.VARESESPORT.COM

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ph Michele Monica

(L.P.) Il 2015 si è chiuso in bellezza per il settore giova- visti i risultati di altre giovanissime formazioni bianco- nuovo anno, infatti, sono state Under 14, Under 16 e poi nile della UYBA che si è aggiudicato ben due tornei. Ma rosse, in particolare l’Under 13, fa ben sperare per il pro- Under 13, mentre le più grandi dell’Under 18/B1 si sono altrettanto lo si può dire per l’inizio di questo 2016 che, sieguo della stagione. A gioire a cavallo del vecchio e del classificate al terzo posto del 9° Trofeo Fabio Sormani. UNDER 18

Nel pomeriggio del giorno dell’Epifania, le ragazze di coach Lucchini si sono classificate al terzo posto della 9^ edizione del Trofeo Sormani. Nel triangolare che si è svolto al Palayamamay, la squadra biancorossa si è confrontata con Pisogne e Bodio Lomnago, due realtà consolidate di B2. Nella prima gara la UYBA è stata sconfitta 1-2 (13-25, 20-25, 25-23) da Bodio, nella seconda ha ceduto 0-3 (23-25, 13-25, 18-25) contro Pisogne. Nella sfida decisiva per assegnare il titolo, è stato Bodio ad imporsi sulle bresciane per 2-1 (22-25, 28-18, 15-13) assicurandosi così la manifestazione. Per le farfalle due buoni test per iniziare al meglio il 2016.

UNDER 16

Grande gioia per l’Under 16 che, come le compagne dell’Under 14, ha fatto sua la +Sport Winter Cup sbaragliando l’agguerrita concorrenza di tutte le squadre rivali. Inserite nel girone K, le ragazze non hanno avuto difficoltà a battere Vignola e Viscontini aggiudicandosi così il primo posto. Nella fase successiva, la UYBA ha chiuso la pratica Gossolengo in soli due set conquistando l’accesso agli ottavi di finale. Contro San Lazzaro le farfalle sono partite male cedendo alle avversarie il primo set, ma hanno recuperato con grande personalità nei successivi due e si sono assicurate così i quarti di finale. Quarti e semifinale sono stati superati in scioltezza e dunque, le farfalle si sono presentate al PalaPanini di Modena per la finalissima contro l'Horizon Codroipavine. Il match non ha avuto storia e gara e torneo sono finiti nelle mani delle bustocche.

UNDER 14

Con una scalata irresistibile, le giovani farfalle hanno trionfato alla +Sport Winter Cup, uno dei più prestigiosi tornei d'Europa (183 squadre giovanili maschili e femminili) che si è svolto dal 27 al 29 dicembre a Modena. La UYBA ha cominciato benissimo il suo cammino vincendo nettamente entrambe le sfide del suo girone; poi, nel secondo rag-

gruppamento, si è sbarazzata anche di Sant Cugat e Livorno, preludio della vittoria per 2-0 nei quarti contro le pari età di Chieri. In semifinale ha fatto un sol boccone delle marchigiane di Gabicce Gradara, mentre in finale le biancorosse hanno conquistato la battaglia contro la Foppapedretti Bergamo con il punteggio di 2-1 (25-12, 20-25, 15-4), dando via ai meritati festeggiamenti.

UNDER 13

Il 2, 3 e 4 gennaio presso il Palazzo dello Sport “Peppino Impastato” di Bazzano, il PalaOwens di Monte San Pietro e la palestra delle scuole “Pascoli” di Anzola dell'Emilia si è giocato il XII Torneo della Befana – VII Trofeo Paolo Marcheselli, appuntamento ormai classico delle categorie Under 13. E l’Under 13

biancorossa non è certamente stata a guardare, anzi, si è aggiudicata il primo posto della manifestazione. Le giovanissime farfalle hanno battuto in successione Calderara, Teodora, Pontevecchio, Castenaso, Cattolica, Anderlini e ancora le pari età di Teodora, assicurandosi la finalissima. Come un rullo compressore, la UYBA si è sbarazzata in finale anche di Chieri con il punteggio di 2-0 (21-12, 21-13) e ha sollevato al cielo la coppa. Le ottime prestazioni di Aurora Franchi le sono valsi il premio individuale come migliore giocatrice.

VARESE SPORT ANNO XXXV - numero 796 del 15 gennaio 2016 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini

Collaboratori: Michela Guarino Mariella Lamonica Salvatore Medau Manuel Prearo Simona Romaniello

Fotografie: Salvatore Medau Gabriele Alemani Michele Monica Franco Fiume Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it

Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Tipre s.r.l. Busto Arsizio (VA)

Dovecitrovi

DISTRIBUITO GRATUITAMENTE in occasione delle partite casalinghe della UYBA all’interno del PALAYAMAMAY presso LEROY MERLIN di Solbiate Arno presso i SUPERMERCATI TIGROS:

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