Match Program Pallacanestro Varese - Treviso 28-4-2024

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2 9 a G I O R N A T A VARESE / T R E V I S O 28 A P R I L E / 18:15 M a t c h P r o g r a m U f f i c i a l e - E d i t o d a S u n r i s e M e d i a - n u m e r o 9 8 6 d e l 2 6 a p r i l e 2 0 2 4 A u t d e l t r i b d i Va r e s e n 3 4 5 d e l 0 9 - 0 2 - 1 9 7 9 - D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e : M i c h e l e M a r o c c o

Ipotecata la permanenza in Serie A grazie alla grande prova di Sassari, di fronte al pubblico amico, i biancorossi vogliono blindare il risultato

C O N T R O T R E V I S O L O S C A T T O S A L V E Z Z A
VA R E S E B E L L A E T R E M E N DA

la Pallacanestro Varese e’ stata capace di battere Sassari giocando un basket sopraffino e ad alto ritmo fatto di giocate in velocità spesso concluse al ferro o di tiri pesanti ad alte percentuali

Bella e tremenda. Così ci viene da definire la Pallacanestro Varese capace di battere Sassari domenica scorsa giocando un basket sopraffino e ad alto ritmo fatto di giocate in velocità spesso concluse al ferro o di tiri pesanti ad alte percentuali.

Bellissima, quindi. Però, tremenda perchè ci fa pensare a tante occasioni non sfruttate per pochi punti lungo la via per archiviare in maniera migliore questa stagione. Rimane che l'obiettivo principale, ovvero la salvezza, dista veramente poco. Infatti, la grandissima vittoria di set-

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di Matteo Gallo

timana scorsa in Sardegna ha posto Varese al sicuro e solo una combinazione matematica tiene ancora in sospeso i biancorossi.

L'unico caso che vede l'OJM rischiare ancora prevede un arrivo a pari punti a quota 22 con Brindisi e la Treviso avversaria odierna con Varese che dovrebbe perdere di più di 19 punti con i veneti per avere possibilità di retrocedere in A2.

Oltretutto, Brindisi è condannata a vincere sempre: in questo turno in casa con Ve-

nezia, nel prossimo fuori casa contro la capolista Brescia Calendario tutt'altro che facile Da questo punto di vista Varese è stata brava a sfruttare l'occasione con Sassari e a togliersi di dosso quella pressione che avrebbe trasformato questa Varese Treviso in una specie di remake della Varese Scafati dell'anno scorso

Un’ultima sfida casalinga con l'obbligo di vincere, ma per congedarsi da Masnago con un bel risultato e, allo stesso tempo, cercare di rimontare più posizioni possibili in classifica Già, perchè il futuro di Va-

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Mark Bartoli, Edoardo Gonella (nella foto) e Gianluca Capotorto saranno gli arbitri che dirigeranno il match tra la Openjobmetis Varese e la Nutribullet Treviso Basket, valido per la ventinovesima giornata del campionato di LBA 2023-2024. Il primo, quest’anno, ha incrociato i biancorossi nella vittoria casalinga contro Scafati (94-93) ma anche nei ko maturati a Masnago contro il Derthona Basket e quello in

trasferta a Brindisi (86-81) Il secondo ha “fischiato” la Openjobmetis in 5 occasioni: Varese-Derthona (78-80), Varese-Cremona (68-75), VareseReggio Emilia (116-93), Varese-Pesaro (91-80) e Scafati-Varese (10290). Per quanto concerne l terzo, “ritrova” Varese dopo essere stato presente nei successi casalinghi contro Scafati e Pesaro e quello in trasferta proprio contro Treviso

rese passa anche da una migliore posizione in graduatoria per poter sperare di ottenere il pass per una coppa europea.

Infatti, solo due punti più avanti c'è un terzetto formato da Cremona (1-1 ma -6 nello scontro diretto), Scafati (1-1 ma -11 nello scontro diretto) e Sassari (2-0) che sarebbe utile provare a agganciare o superare nell'ottica di migliorare l'attuale tredicesimo posto.

Della Treviso capace di vincere a Varese sotto coach Nicola nella scorsa stagione è rimasto il solo Zanelli, regista di cui conosciamo bene la garra e la sua voglia di non mollare mai. Rivoluzione guidata da coach Vitucci che, ad oggi, non ha dato i

Della Treviso capace di vincere a Varese nella scorsa stagione è rimasto solo Zanelli. la Rivoluzione guidata dall’ex coach biancorosso Vitucci non ha dato i frutti sperati nella marca trevigiana
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frutti sperati nella marca trevigiana. Insieme a Zanelli in regia c'è il folletto americano Justin Robinson: 173 centimetri di pura energia che produce 9,1 punti conditi da 4,2 assist a gara. Tanto talento in guardia con Ky Bowman, uno dei tanti ex brindisini, che viaggia a 13,8 punti a gara, due in più rispetto alla scorsa annata in Puglia

Altro ex Brindisi è D'Angelo Harrison, giocatore dal talento stellare, ma che si accende a intermittenza. 12,7 punti per lui con un modesto 28% dai 6,75. A cambiare entrambi c'è il classe '94 Faggian

che può dare minuti anche da ala piccola dove il titolare è Olisevicius Numero 4 titolare è Terry Allen, giocatore che all'andata fece impazzire la retroguardia varesina con una prova di assoluto spessore mentre il suo cambio è un altro ex brindisino come Mezzanotte, lungo che apre molto bene il campo con il suo tiro pesante Sotto canestro c'è il solido Pauly Paulicap, 8 punti e 7,1 rimbalzi a gara, e quel Gora Camara concupito in estate anche da Varese. Per l'ex Virtus 3 punti in 10' ed un impatto inferiore rispetto a Ulaneo, prescelto dalla dirigenza varesina per completare il roster varesino

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a varese per la storia, scola e il progetto

Felice di essermi ripreso dal grave infortunio e di essere nuovamente in campo

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A TU PER TU CON LEONARDO OKEKE

"Non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Così sei un vincente"

Utilizziamo questa frase del film

Rocky per introdurre l'intervista a Leonardo Okeke. Un ragazzo che, a soli 21 anni, ha già dovuto affrontare una delle sfide più dure che la vita in generale ma soprattutto quella di uno sportivo, possa dover affrontare. Un infortunio bruttissimo e pesantissimo che circa un anno e mezzo fa ne ha quasi completamente compromesso la carriera Ma Leonardo non si è lasciato abbattere e con tanto duro lavoro ed la competenza di medici e professionisti, anche e soprattutto quelli di Pallacanestro Varese, si è rimesso in piedi,

tornando in campo e ricominciando con una nuova parte della sua avventura nel mondo della pallacanestro.

Un'avventura che parte da lontano, da quando da piccolino, vedendo giocare il fratello David, si è appassionato a questo sport...

"La passione per la pallacanestro me l'ha passata mio fratello. Lui ha cinque anni più di me e quando ha iniziato a giocare nelle giovanili andavo a vedere i suoi allenamenti e mi sono subito innamorato di questo sport. Ho iniziato a 7 anni a giocare e non ho più smesso".

Com'è il vostro rapporto?

"Come in un normale rapporto tra fratelli ci sono momenti in cui litighiamo ma sono veramente pochi. Abbiamo un bellissimo rapporto, ci sosteniamo a vicenda e questo è molto importante per entrambi".

Un i nfortuni o brutti ssi mo un anno e mezzo fa ne ha quasi completamente compromesso la carri era.
Ma Leonardo non si è lasci ato abbattere e con tanto duro lavoro si è ri messo i n pi edi
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Chi è il più forte tra voi due?

"Devo essere sincero? (ride, ndr) Oggi ancora lui, quando giochiamo 1vs1 e mi porta in post riesce ancora a spostarmi e a segnare spesso e volentieri. Io penso di avere più talento ma lui ha un'attitudine e una forza fisica veramente impressionanti"

Un rapporto forte non solo tra voi due ma in tutta la vostra famiglia, sbaglio?

"Assolutamente no I miei genitori sono una parte fondamentale della mia vita, sono sempre pronti a sostenermi, mi

sono stati molto vicino soprattutto in quest'ultimo anno in cui ho dovuto recuperare dall'infortunio E' bello averli sempre al mio fianco pronti a sostenermi, mi dà grande forza questo".

Lei è cresciuto in uno dei migliori settori giovanili d'Italia, quello di College Borgomanero. Quanto è stato importante formarsi in un ambiente del genere?

"Tantissimo. Ho imparato molto lì, mi hanno fatto amare ancora di più la pallacanestro facendomi sentire parte di una famiglia, senza mettermi pressioni

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Ogni giorno andavo ad allenarmi ed era come stare in famiglia Mi allenavo e giocavo in maniera spensierata e questo mi ha aiutato tantissimo. Gli devo tantissimo, mi hanno migliorato molto in tante cose e gli sono veramente riconoscente"

L'anno di Casale Monferrato è quello che la lancia nel grande basket. Che ricordo ha di quella stagione?

"Un bel ricordo. Anche lì mi sono sentito a casa, ho trovato un ambiente super Ringrazio Andrea Valentini per avermi dato fiducia nel primo anno anche se ero molto giovane. In questo momento hanno qualche difficoltà ma gli faccio un super in bocca al lupo, gli devo molto".

Capitolo Nazionale: ch zione ha provato nell'in sare la maglia Azzurra quanto le manca?

"Vestire la maglia della nazionale è qualcosa di unico, in questo momento però non ci penso. So quanto lavoro ho ancora davanti per poter tornare a pensare di raggiungere l'Azzurro Devo lavorare e cercare di tornare al massimo della forma per poter puntare ad indossare nuovamente quella cano che mi manca molto"

A un anno di distanza, più o meno, dall'infortunio, cosa le viene in mente?

"Non ho certo bei ricordi. E' successo quello che è successo, ormai è passato. Devo dire che Badalona è una buona società in cui crescere anche se io non mi sono trovato affatto bene E' stato difficile per me ambientarmi, ho fatto fatica ad inserirmi nel gruppo, a vivere la quotidianità. Faccio un esempio: nessuno lì parlava inglese, men che meno italiano, quindi anche farmi capire all'inizio, quando non sapevo ancora lo spagnolo, è stato davvero difficile Non mi è piaciuto molto come mi hanno trattato, loro ancora oggi parlano male di me e io non ho un buon ricordo di loro".

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dell’ i nfortuni o Non ho certo dei bei ri cordi . E' successo quello che è successo, ormai è passato. Badalona è una buona soci età i n cui crescere anche se i o non mi sono trovato bene

Cosa l'ha convinta della chiamata di Varese quest'estate?

"In primis il fatto che qui ci sia Luis Scola. Poi ho avuto ottime referenze sulla società e sulla città e devo dire che tutto è stato rispettato Varese è una società di alto livello, professionale, seria che mette il giocatore al centro e questo per me è molto importante, unito al fatto che fin da subito mi hanno dato il tempo per recuperare facendomi sempre sentire tanta fiducia Devo ringraziare in maniera particolare Marcelo Lopez per tutto il lavoro che ha fatto in questi mesi con me per aiutarmi a recuperare dall'infortunio, così come Davide Zonca, Matteo Bianchi e tutto lo staff medico di Pallacanestro Varese"

Si aspettava di tornare in campo già in questa stagione?

"Se devo essere sincero no. E' stata una grande sorpresa, sono contentissimo Ci ho lavorato tanto, adesso devo riprendere il ritmo, la prossima stagione

sarà davvero quella del mio rientro effettivo"

Quali sono le sensazioni dopo queste prime partite e cosa pensa le manchi maggiormente in questo momento?

"Mi sento abbastanza bene, l'unica cosa che mi manca ancora tanto è l'esplosività che avevo prima ma sto lavorando per recuperarla".

Com'è il suo rapporto con coach Bialaszewski?

"Con il coach non ho avuto molto modo di instaurare un grande rapporto, ma non per chissà quale motivo, per il fatto che io sono appena rientrato e ho passato il più della stagione ad allenarmi da solo, quindi fuori dal contesto di squadra Sono convinto però che in queste ultime settimane avremo modo di conoscerci meglio".

Come si trova all'interno del sistema di basket che si fa qui a Varese?

"Sono sincero, è un basket totalmente diverso da quello che ho sempre giocato. Come per tutte le cose nuove, c'è bisogno di un periodo per ambientarsi. Io mi alleno da poco a pieno regime con tutto il gruppo e devo ancora assimilare al massimo i dettami e la filosofia di gioco ma sono sicuro che con il tempo mi adeguerò. Sicuramente quello che mi piace meno e che è subito evidente, è il fatto che non ci siano giochi in post per i lunghi, mi piacerebbe ci fosse qualche opzione in più in questo senso"

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Si rinnova il Pallacanestro Varese Store, lo store online gestito direttamente dal club biancorosso, che si affianca al negozio fisico presente all’Itelyum Arena, come marketplace ufficiale dei prodotti biancorossi.

I sostenitori del club avranno quindi la possibilità di consultare in ogni momento, senza alcun vincolo legato al luogo e allo spazio, i prodotti disponibili online e procedere in modo autonomo con gli acquisti.

La nuova gestione dell’e-commerce sarà un’ulteriore garanzia per gli utenti. Velocità, ricercatezza di prodotto, tempestività ed in particolar modo esclusività di acquisto per quanto riguarda prodotti in pre-ordine saranno il punto chiave delle store online. Ogni tifoso avrà così l’assicurazione di essere direttamente in contatto con la Pallacanestro Varese, senza alcun tipo di intermediario.

La scelta sarà ampia e in grado di soddisfare anche i più esigenti. Sarà infatti possibile acquistare online kit gara, materiale tecnico, abbigliamento per il tempo libero, accessori e idee regalo: questi sono solo alcuni esempi dei prodotti che potrete trovare nel nostro nuovo Official Online Store.

S TO R E.PA L L A C A N E S T R O VA R E S E.I T

Presidente

Vicepresidente

Consigliere

Amministratore Delegato

Assistente Amministratore Delegato

General Manager Basketball

Operations and Chief Operating Officer

General Manager Basketball Strategy

and Chief Strategy Officer

Direttore Sportivo

Responsabile Operativo Prima Squadra

Cfo

Amministrazione

Responsabile Marketing ed Eventi

Responsabile Stampa e Comunicazione

Responsabile Relazioni Esterne e Csr

Responsabile Biglietteria e Merchandising

Antonio Bulgheroni

Gianpaolo Perego

Mario Vernazza

Luis Scola

Federico Bellotto

Zachar y Sogolow

Maksim Horowitz

Mario Oioli

Massimo Ferraiuolo

Marta Poretti

Maria Grazia Ferrari

Francesco Finazzer Flori

Marco Gandini

Raffaella Demattè

Luca Maffioli

r o s t e r

Allenatore

Tom Bialaszewski

Assistente Allenatore

Marco Legovich

Assistente Allenatore

Herman Mandole

Responsabile Scouting

Matteo Jemoli

Preparatore Atletico

Silvio Barnabà

Medico Sociale

Michele De Grandi

Medico Ortopedico

Mauro Modesti

Fisioterapista

Davide Zonca

Fisioterapista

Matteo Bianchi

18 N° Atleta Ruolo Data Nascita Altezza Peso Naz. 2 Michael Gilmore Ala 11/01/1995 208 95 Bel 4 Niccolò Mannion Playmaker 14/03/2001 190 86 Ita 6 Scott Ulaneo Centro 27/06/1998 208 98 Ita 7 Skylar Spencer Centro 11/07/1994 206 107 Usa 8 Tomas Woldetensae Guardia 30/04/1998 196 89 Ita 10 Wei Lun Zhao Playmaker 08/09/2005 182 74 Ita 11 Davide Moretti Playmaker 25/03/1998 190 81 Ita 13 Matteo Librizzi Guardia 06/04/2002 181 74 Ita 22 Sean McDermott Ala 03/11/1996 198 88 Usa 24 Elisee Assui Centro 03/01/2006 191 105 Ita 25 Hugo Besson Guardia 26/04/2001 190 86 Fra 37 Leonardo Okeke Centro 16/07/2003 212 108 Ita 44 Gabe Brown Ala 05/03/2000 201 94 Usa S T A F F
O R G A N I G R A M M A
20 0 Ky Bowman Playmaker 17/06/1997 185 - USA 4 Alberto Pellizzari - 20/05/2005 ITA 4 Enrico Tadiotto - 17/01/2005 ITA 4 Tommaso Spinazzè - 08/10/2006 4 Pietro Iacopini - 28/06/2005 -- ITA 6 Alessandro Zanelli Playmaker 07/05/1992 188 78 ITA 7 D'Angelo Harrison Guardia 14/08/1993 193 - USA 9 Giovanni De Marchi - 08/01/2005 -- ITA 9 David Torresani Playmaker 05/06/2005 180 - ITA 10 Leonardo Faggian Guardia 06/02/2004 195 92 ITA 12 Justin Robinson Playmaker 12/04/1995 173 79 USA 15 Francesco Scandiuzzi Ala 25/05/2004 202 - ITA 24 Andrea Mezzanotte Ala 08/04/1998 207 - ITA 25 Terr y Allen Ala 29/12/1993 203 - USA 29 Gora Camara Centro 12/04/2001 214 - ITA 31 Osvaldas Olisevicius Ala 10/01/1993 198 90 LTU 33 Pauly Paulicap Centro 09/05/1997 203 - USA
Allenatore: Francesco Vitucci
t r e v i s o

Osvaldas Olisevicius

Arrivato a stagione iniziata da Reggio

Emilia dove era fuori dai piani tattici della Unahotels, il lituano sta disputando una signora stagione a 15,3 punti di media col 39,6% da 3, 5,4 rimbalzi e 2,8 assist a gara. Uscito dalla Sarunas

Marciulonis Academy, ha esordito nel Trakai in Lituania, poi 3 anni nel Pieno Zvaigzdes e nel 2017 la prima esperienza all'estero con la maglia di Wurzburg. Ma a

gennaio torna in Lituania. Sale di livello firmando con la squadra costiera di Klaipeda dove rimane due anni per poi tornare in Bundesliga con il Medi Bayreuth Le sue prestazioni valgono la chiamta di Reggio dove resta due anni: 16,2 punti nella prima annata funestata da un grave infortunio, 11,7 al secondo anno in maglia Reggiana E' certamente uno degli attaccanti più pericolosi del nostro campionato, solido come praticamente tutti i lituani e buon conoscitore del gioco. Varese dovrà essere attenta nel limitarlo.

O C C H I O A ...
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di Matteo Gallo
I n u m e r i d e l c a m p i o n a t o 28/04/2024 - 18:15 Pesaro - Cremona 28/04/2024 - 18:15 Trento - Pistoia 28/04/2024 - 18:15 Milano - Brescia 28/04/2024 - 18:15 Brindisi - Venezia 28/04/2024 - 18:15 Varese - Treviso 28/04/2024 - 18:15 Reggio Emilia - Napoli 28/04/2024 - 18:15 Tortona - V. Bologna 28/04/2024 - 18:15 Scafati - Sassari Clicca qui per le statistiche complete N. Mannion Varese 19.9 C.E. Moore Pistoia 17.5 L Galloway R Emilia 17 1 P T Willis Pistoia 16 3 X Sneed Brindisi 16 2 1 V Bologna 40 2 Brescia 40 3 Milano 40 4 Venezia 36 5 Trento 30 6 Reggio Emilia 30 7 Pistoia 28 8 Tortona 28 9 Napoli 26 10 Cremona 24 11 Sassari 24 12 Scafati 24 13 Varese 22 14 Treviso 20 15 Pesaro 18 16 Brindisi 18 T U R N O O D I E R N O P R O S S I M O T U R N O 05/05/2024 - TBD Sassari - Reggio Emilia 005/05/2024 - TBD Napoli - Scafati 05/05/2024 - TBD Treviso - Tortona 05/05/2024 - TBD Venezia - Pesaro 05/05/2024 - TBD V Bologna - Trento 05/05/2024 - TBD Pistoia - Varese 05/05/2024 - TBD Brescia - Brindisi 05/05/2024 - TBD Cremona - Milano C L A S S I F I C A P U N T I D Ogbeide Pistoia 8 6 M. Bilan Brescia 8.3 S. Spencer Varese 7.3 T. Owens Napoli 7.1 P Paulicap Treviso 7 1 R I M B A L Z I

stagione positiva, valorizzati i giovani

L’obiettivo era quello di far crescere i nostri ragazzi e mantenere la categoria e devo dire che ci siamo riusciti

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FORMAZIONE DI B INTERREGIONALE
COACH RONCARI E LA

E'tempo di fare un bilancio in casa Varese Basketball, su quella che è stata l'annata dei Roosters nel campionato di B Interregionale

Un bilancio che, per forza di cose, si allarga a quanto fatto finora anche in

Under 19, categoria che vedrà i bosini impegnati nelle Finali Nazionali del campionato di Eccellenza che si giocheranno a Chiusi

Per parlare di tutto questo non potevamo che interpellare il condottiero di questo gruppo, coach Davide Roncari.

Coach, che valutazione dà all'annata dei suoi ragazzi in B Interregionale?

"Penso sia stata una stagione positiva, ci eravamo posti l'obiettivo di cercare di valorizzare il più possibile i nostri ragazzi, mantenendo la categoria. Penso che questo lo abbiamo fatto molto bene, consapevoli che durante l'anno abbiamo avuto qualche complicanza, giocando partite non sempre al completo, vedasi il doppio impegno di Assui e Zhao con la Serie A, però tutti quelli che hanno giocato e che abbiamo portato al piano di sopra, come i ragazzi

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di Alessandro Burin

Portare i l nome di Varese i n gi ro per l' I tali a è i nuti le di re che ti dà tanto, i n termi ni di sti moli ma anche di responsabi li tà. Devo di re che, dopo 10 anni a Sangi orgi o, ero curi oso di affrontare una nuova sfi da.

dell'U17, hanno ben figurato ed è la cosa migliore che ci portiamo via da quest'annata. Tutti i nostri ragazzi hanno dimostrato di poter stare a questo livello ed è il traguardo più bello raggiunto, conferma della bontà del lavoro che si sta facendo a livello di settore giovanile".

Qual è stato il momento di massima crescita che ha avuto il suo gruppo nel campionato di Serie B?

"Un grande cambiamento l'ho visto subito dopo la prima tappa di Next Gen. Ci siamo confrontati ad un livello molto alto e tanti da quello hanno avuto una consapevolezza maggiore dei propri mezzi e del fatto che giocare un campionato come quello di B Interregionale li stesse poi aiutando concretamente a crescere rispetto ai pari età. Poi devo dire che anche nel Girone Silver, quando abbiamo incontrato squadre toscane che giocano una pallacanestro diversa, molto più fisica e che mette tanto le mani addosso, avevo paura potessimo subire molto questo cambio rispetto alla prima fase, anche perchè noi siamo una squadra che guarda

molto più al lato tecnico che non a quello tattico o fisico. Invece devo dire che, dopo lo scotto iniziale, abbiamo chiuso alla grande con tre vittorie consecutive, sintomo di un'ulteriore crescita che hanno fatto i ragazzi"

Ha nominato la Next Gen, è il rimpianto più grosso avuto quest'anno finora?

"Sni Era la mia prima esperienza in questa manifestazione come per tanti ragazzi. L'obiettivo era quello di raggiungere le Final Eight a Trento e lo abbiamo raggiunto. Poi ovvio che rimane del rammarico perchè in Trentino non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, però anche le sconfitte fanno parte della crescita Abbiamo avuto il fiato un po' corto".

Una valutazione sulla sua stagione finora? Dopo 10 anni a Sangiorgio ha lasciato la sua comfort zone per una grande avventura in una società blasonata come Varese....

"Sì, è vero. Portare il nome di Varese in giro per l'Italia è inutile dire che ti dà tanto, in termini di stimoli ma anche di

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responsabilità Devo dire che, dopo 10 anni a Sangiorgio, ero curioso di affrontare una nuova sfida e mettermi nuovamente in gioco in un ambiente che non fosse quello in cui, ormai, mi sentivo a casa. Fare questo, poi, in un contesto di gioco, per filosofia, molto chiaro, netto e anche impostato Devo dire che la società mi ha aiutato molto nei primi mesi standomi accanto e poi il resto è venuto da sè e tanto del successo è stato anche merito del lavoro fatto a Sangio, quando la crescita individuale dei ragazzi è sempre stato un punto importante del lavoro e questo mi ha aiutato poi ad ambientarmi meglio qui a Varese".

Le faccio due nomi: Bottelli e Assui. Sono i due ragazzi più cresciuti quest'anno?

"Assolutamente sì. Premetto, la crescita è stata globale nel gruppo, tutti hanno fatto passi avanti, però loro due effettivamente sono stati quelli che hanno fatto uno step in più Quando Zhao è mancato spesso per l'impegni con la Serie A, ho chiesto a loro di assumersi più responsabilità, sia in U19 che in B Interregionale e lo hanno fatto alla grande. Poi, apro una postilla su Elisee, dal momento in cui è tornato dalla Nazionale l'ho trovato veramente cresciuto e maturato sotto tanti punti di vista"

Parlando di Under 19, adesso iniziano le Finali Nazionali del campionato. Siete pronti?

"Sì, siamo molto contenti ed emozionati di andarci a giocare le Finali Nazionali

del campionato Sappiamo che il livello è altissimo ma vogliamo dire la nostra, partendo dal presupposto che dobbiamo giocare leggeri, liberi di testa, solo così possiamo esprimerci al massimo e provare a regalarci un sogno"

Diciamo che, nell'anno in cui Varese festeggia i 25 anni dallo Scudetto della Stella, riportare un tricolore in città non sarebbe male...

"Assolutamente (ride, ndr) Ci proveremo, sarebbe bellissimo, sarà un'emozione enorme, anche per me che sono alla mia prima Finale Nazionale U19. Ripeto, dovremo cercare di giocare liberi di testa per esprimerci al meglio".

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