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COMUNE DI MARANO DI NAPOLI Area Tecnica – Settore Urbanistica VARIANTE AL

REGOLAMENTO EDILIZIO

Art. 52 - Cassette per corrispondenza cavi e apparecchi per gli impianti (contatori di gas, energia elettrica ed acqua) 1. Tutti gli edifici di abitazione, individuale o collettiva, gli edifici industriali o artigianali, gli uffici, ecc. non provvisti di portineria, devono essere dotati nell’ingresso o in prossimità di esso di cassette per la corrispondenza, di giornali e riviste. 2. I contatori per l’erogazione di gas ad uso domestico o industriale, per l’energia elettrica e l’approvvigionamento idrico, devono essere dislocati in locali o nicchie accessibili dall’esterno del fabbricato e, secondo le disposizioni vigenti, per i singoli impianti. 3. Per gli edifici ricadenti nell’ambito delimitato dal PI valgono le prescrizioni in esso riportate. Nelle more dell’approvazione del Piano del Colore per gli edifici ricadenti in ZTO “A” valgono le seguenti prescrizioni di carattere generale, relativamente alle modalità di collocazione dei cavi e delle apparecchiature impiantistiche: a) le calate verticali devono essere poste in corrispondenza dei confini delle unità edilizie che non necessariamente corrispondono ai confini della proprietà; per quanto possibile, le calate dei cavi, devono essere nascoste dai pluviali di gronda; b) i percorsi orizzontali devono essere posti, di norma sotto il manto di copertura immediatamente al di sopra del canale di gronda. Comunque è tollerato nel caso di presenza di fasce marcapiano o fasce di gronda, che i cavi possano correre a vista nella parte superiore della modanatura, in modo da essere il più possibile occultati alla vista. In questo caso i cavi dovranno essere dipinti nello stesso colore della fascia; c) le tubazioni del gas di norma non possono essere installate a vista sulla facciata principale, ma devono trovare alloggiamento, per quanto possibile, nelle facciate interne, nascoste alla vista dalla pubblica via. Sulla facciata prospiciente la pubblica via può essere tollerata solo la tubazione principale. La tubazione deve, se possibile, essere installata in una apposita scanalatura; d) le condutture dell’acqua, di norma, non possono essere posizionate in facciata, il contatore deve essere installato in apposita nicchia ordinatamente allineata con altri contatori e opportunamente occultata da una chiusura, a filo facciata e) Il generale tutte le cassette contenenti i misuratori dovranno avere gli sportelli in metallo color ferro naturale o colore della facciata, o in lamiera di rame con rinforzo interno; su facciate intonacate si ammettono sportelli opportunamente trattati per accogliere un intonaco identico a quello di facciata; su facciate a vista saranno consentiti sportelli con telai in ferro e cornici possibilmente a scomparsa e rivestimento con gli stessi materiali recuperati dalla facciata.

Art. 53 - Aspetto e manutenzione degli edifici - Tinteggiature e rivestimenti infissi e ringhiere 1. Le costruzioni pubbliche e private e le aree a servizio delle stesse devono essere progettate, eseguite e mantenute in ogni loro parte, compresa la copertura, in modo da assicurare l’estetica ed il decoro dell’ambiente. 2. Nelle nuove costruzioni, nelle ristrutturazioni e nelle opere di manutenzione straordinaria di costruzioni esistenti, tutte le pareti prospettanti su spazi pubblici e/o privati, anche se interni alla costruzione, e tutte le relative finiture devono essere realizzate con materiali e cura di dettagli idonei alla buona conservazione nel tempo. 3. Sulle pareti come sopra definite è vietato sistemare tubi di scarico, canne di ventilazione, o canalizzazione in genere. Le tubazioni dell’acqua e i cavi telefonici ed elettrici non devono essere posti sulle pareti esterne se non in appositi incassi. 4. Oltre all’ordinaria esecuzione delle opere da parte dei privati, degli Enti, delle Aziende e del Comune stesso, il Sindaco o il responsabile del servizio competente possono obbligare all’esecuzione delle riparazioni e della manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, imponendo un termine utile, decorso il quale fa eseguire i lavori d’ufficio a spese degli interessati. 5. Ad esclusione degli edifici ricadenti nella perimetrazione del PI e del Piano del Colore, nonché degli edifici di interesse storico architettonico e di quelli ricadenti nelle zone “E” o nelle aree di pregio paesaggistico vincolate ai sensi del D.Lgs. n. 42/04, valgono, per tutte le altre ZTO, le seguenti prescrizioni: la tinteggiatura delle facciate sarà realizzata con pitture a calce o ai silicati di potassio con pigmenti inorganici naturali, con esclusione di pitture plastiche al quarzo, con resine eco39


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