Cafoscari 07

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Studenti Per cercare (e trovare) lavoro

AttualitĂ Iscrizioni a tutto web

Internazionale Dal Brasile a Venezia

cafoscari 07 Un Ateneo d’avanguardia


Editoriale

Contenuti

Direttore Tiziano Zanato Redazione Marco De Rossi Federica Ferrarin Federica Scotellaro Paola Vescovi Progetto grafico Zaven

1. L ’altra metà del cielo di C. Carraro 2. Identikit dei laureati cafoscarini

21. English spoken here 22. Prove generali di test unico

4. Per cercare (e trovare) lavoro

23. Arriva il tutor 2.0: assistenza on-line per gli studenti

6. Perché le aziende vogliono i nostri laureati

24. Libri e shopping nel cortile di Ca’ Foscari

9. Cafoscarini “al lavoro”

25. Nasce Ca’ Foscari Travellers Club

12. Ca’ Foscari all over the World

26. Interpreti per studio

14. Un anno di Collegio Internazionale

27. News dal mondo delle scienze

17. Iscrizioni a tutto web

Rivista universitaria di cultura Reg. del Trib. di Venezia n. 994 del 19.10.1989

20. e-book: il sorpasso

3. Trecento offerte di lavoro con Ca’ Foscari

16. Dal Brasile a Venezia

Cafoscari 07 Ottobre 2013

18. Ca’ Foscari Sostenibile

28. Prossimamente ... 32. CFZ diventa Cultural Flow Zone

L’altra metà del cielo Carlo Carraro

Tra i tanti argomenti che si potrebbero affrontare in questa sede, ho scelto di toccare un tema che ha caratterizzato l’anno accademico appena concluso, dedicato al talento delle donne. Non c’è chi non veda come le differenze di genere siano un retaggio ancestrale, molto difficile da sciogliere in una società che vorrebbe definirsi moderna, dinamica e votata al futuro. E siccome la mission di Ca’ Foscari è anche quella di perseguire obiettivi di innalzamento culturale e sociale, ecco che nel corso dell’anno accademico 2012-2013 si è dato vita a molteplici iniziative, rivolte a valorizzare il talento delle nostre studentesse e colleghe e a sensibilizzare sul tema dell’equilibrio di genere. Al «Talento delle donne» è stata dedicata la manifestazione ArtNight tenutasi nel giugno scorso. La Notte dell’Arte a Venezia è arrivata alla terza edizione e ha riempito l’Ateneo e la città intera di una folla straripante ma anche composta, desiderosa di ascoltare e di vedere, di emozionarsi. Ebbene, questa versione di ArtNight si è imperniata sul femminile, tema che ha interessato, direttamente o indirettamente, i quasi 400 eventi tenutisi in Laguna. E basti vedere, al riguardo, le 230 foto postate su Instagram, che partecipano al concorso intitolato appunto «Il talento delle donne». Su linee di condotta più specifiche, Ca’ Foscari ha varato un’iniziativa rivolta alle studentesse dell’Ateneo, nell’ambito del progetto «FIxO Scuola & Università», finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Candidandosi via e-mail, le laureande e le neolaureate (da meno di un anno) di Ca’ Foscari hanno potuto partecipare alla selezione di trenta Cafoscarine, per le quali è stato studiato un piano d’inserimento personalizzato nel mondo del lavoro. Tra gli strumenti a disposizione, le partecipanti hanno anche la possibilità di sperimentare sul campo, con un tirocinio, le proprie competenze tecnico-scientifiche e le proprie abilità trasversali, per accrescere la propria esperienza professionale e orientarsi nel mercato del lavoro nella scelta più consapevole della professione desiderata. Un servizio di consulenza individuale predisporrà il CV delle candidate, analizzerà i loro profili professionali, individuerà le opportunità a loro disposizione attraverso un’analisi mirata delle offerte di stage, le accompagnerà nelle presentazioni aziendali e nelle giornate di reclutamento al lavoro organizzate dall’Ateneo. Ca’ Foscari vuole così dimostrare tangibilmente la propria ferma convinzione nel valore delle proprie laureate. E anche per quanto riguarda il personale stabilizzato, Ca’ Foscari ha voluto inserire l’equilibrio di genere tra gli indicatori con cui alloca le risorse ai Dipartimenti. Una bella realtà al femminile è quella rappresentata dall’«Archivio Scritture Scrittrici Migranti», nato a Ca’ Foscari da poco più di un anno. La scelta dell’ottica di genere ha alla base una serie di fattori concomitanti, dall’importanza degli studi di tale indirizzo nel quadro della più aggiornata ricerca mondiale e dello spazio loro riservato a Ca’ Foscari, alla ricchezza e vivacità delle donne all’interno delle scritture migranti, nella persuasione che sia doveroso assicurare loro la debita conoscenza e visibilità. L’Archivio raccoglie documenti inediti, articoli, interviste, materiali multimediali, conta su una collana («Diaspore. Quaderni di ricerca») pubblicata dalle Edizioni Digitali Ca’ Foscari, si avvale di una biblioteca specializzata in costante arricchimento, mette a disposizione un’articolata sitografia e ha già prodotto decine di eventi. Anche con questa serie di iniziative, Ca’ Foscari intende dare all’altra metà del cielo lo spazio che le compete.


Studenti

Studenti

Identikit dei laureati cafoscarini

Si laureano un anno prima rispetto ai loro coetanei degli altri atenei e collezionano esperienze di studio o stage all’estero in una percentuale ben al di sopra della media nazionale: sono i dati relativi all’Università Ca’ Foscari (anno 2012) emersi dal XV Profilo dei laureati italiani realizzato dal Consorzio Almalaurea. Per quanto riguarda i laureati 2012 di primo livello, il traguardo della laurea è stato raggiunto dai Cafoscarini in media a 24,5 anni (25,6 la media nazionale) ed è alto pure il livello di frequenza alle lezioni: il 71% dei laureati triennali di Ca’ Foscari ha frequentato oltre i tre quarti degli insegnamenti previsti (è il 68,4% a livello nazionale). I laureati dell’Università Ca’ Foscari di primo livello che hanno svolto tirocini e stage sono il 62%, percentuale superiore alla media nazionale (59,8%). L’esperienza di studio all’estero coinvolge il 27% dei laureati di primo livello dell’Ateneo, contro una media nazionale del 10%. L’87% dei laureati di Ca’ Foscari, sopra la media nazionale dell’86%, si dichiara complessivamente soddisfatto del corso di studi (il 26% lo è “decisamente”). Il 76% dei laureati di primo livello di questo Ateneo non ha i genitori laureati; la media nazionale è del 75%. Significa che per la maggioranza dei casi il titolo accademico entra per la prima volta in famiglia. Buoni anche i dati dei laureati magistrali 2012: l’età media alla laurea, nel complesso dei laureati magistrali di Ca’ Foscari del 2012, è di 26,9 anni (media nazionale: 27,7 anni). Nell’esperienza formativa dei laureati magistrali si riscontrano indici particolarmente elevati di frequenza alle lezioni: 75,5 laureati su cento dichiarano di avere frequentato regolarmente più dei tre quarti degli insegnamenti previsti. Consistente la quota di chi fa esperienza di stage: 72 laureati magistrali di Ca’ Foscari su cento; a livello nazionale è il 56%. Al termine degli studi magistrali, contrariamente a quanto avviene a livello nazionale (38,5%), la quota di chi intende proseguire la formazione è inferiore, cioè il 27%, dato leggibile da varie angolazioni (ad es. quella di chi punta decisamente al lavoro). I laureati magistrali dell’Università Ca’ Foscari portano per la prima volta il titolo accademico in famiglia nel 72% dei casi.

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Trecento offerte di lavoro con Ca’ Foscari

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Una media di trecento offerte di lavoro nell’arco di nove mesi gestite direttamente dal servizio Placement di Ca’ Foscari con le aziende, nazionali e internazionali, che si rivolgono sempre più all’Università per selezionare la figura professionale che stanno cercando. Questa la fotografia del primo spaccato di 2013 per uno dei servizi più apprezzati dell’Ateneo. Gli ambiti e le competenze maggiormente richiesti, riflesso di una generale tendenza nel mercato del lavoro, sono le aree economica e linguistica, dove infatti si registra il maggior numero di inserimenti. Buona anche la percentuale delle assunzioni a tempo indeterminato (il 21% del totale), mentre quelle a tempo determinato si attestano al 35%. Nei primi nove mesi del 2013 le offerte di lavoro rivolte ai laureati cafoscarini di area economica sono state un centinaio; le figure più richieste quelle di consulente assicurativo, consulente e revisore contabile, controller commerciale Italia e estero. Informatica e lingue risultano gli altri due ambiti maggiormente richiesti dalle aziende che si rivolgono al Placement di Ca’ Foscari. Programmatori, sviluppatori software e consulenti informatici sono i ‘talenti’ ricercati (circa 50 le offerte pervenute direttamente in Ateneo), ma anche le conoscenze linguistiche dei laureati (40 lingue insegnate fra area orientale occidentale) sono molto appetite dal mercato (50 offerte nei primi nove mesi del 2013). Le aree umanistica e scientifica mantengono livelli stabili sia nel numero di offerte di lavoro che di inserimenti in azienda.


Studenti

Studenti

Per cercare (e trovare) lavoro Ca’ Foscari ai quattro angoli del mondo

LinkedIn al Career Day di Ca’ Foscari

Innovazione e internazionalizzazione: due obiettivi cardine per Ca’ Foscari che trovano una traduzione esemplare nel progetto Ca’ Foscari Desk in the World, una delle punte di diamante tra i servizi che l’Ateneo offre ai suoi iscritti. Offre la possibilità di effettuare tirocini nelle Camere di Commercio Italiane all’estero partner del progetto. In pratica studenti e laureati potranno lavorare in questi punti informativi e di promozione che hanno l’obiettivo di sviluppare le opportunità di impiego di Cafoscarini in aziende internazionali. A gestire questi desk, in prima persona, studenti/laureandi/ laureati e/o dottorandi che svolgono uno stage. Ad oggi, sono stati stipulati accordi con le Camere di Commercio in Australia - Melbourne Inc. e Queensland Inc., Bulgaria, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Canada (Ontario), Argentina (Rosario), Singapore, Sudafrica, Thailandia, Vietnam, Brasile (Rio de Janeiro), Hong Kong e Macao.

In occasione dell’apertura del Career Day di Ateneo, che quest’anno si svolgerà il 26 novembre, Linkedin, il social network più importante dedicato al lavoro, interverrà con un proprio seminario per illustrare a studenti e laureati come sfruttare al meglio le potenzialità di questo canale per una carriera professionale di successo. Si tratta del primo intervento del social network in un ateneo italiano.

International Experience Ca’ Foscari ha ottenuto finanziamenti per Programmi di Mobilità in Europa così da promuovere nel corso dell’anno accademico 2013–2014 gli stage all’Estero e il Placement internazionale a favore di studenti e neolaureati. Sono state assegnate all’Ateneo 30 borse per il programma Leonardo da Vinci e 155 per l’Erasmus Placement.

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A scuola di lavoro con Ca’ Foscari Il Placement di Ca’ Foscari ha inaugurato una collaborazione con Freefutool, start-up che distribuisce gratuitamente nei più importanti atenei italiani (Genova, Torino, Milano – Bocconi e Statale –, Roma, Padova e Firenze) un quaderno di appunti che ospita iniziative promozionali studiate ad hoc per gli studenti. A partire dall’edizione di ottobre, e poi per quelle di dicembre e aprile, il quaderno riporterà una rubrica a cura del nostro servizio di Placement, dal titolo “A scuola di lavoro con Ca’ Foscari”, nella quale saranno presentati, volta per volta, consigli indispensabili per affrontare al meglio la ricerca di lavoro: dalla stesura del CV e della lettera di presentazione, fino al colloquio di selezione.

Ten Minutes with … Il settore Placement di Ca’ Foscari è diventato partner di Ten minutes with, il prestigioso sito anglosassone di orientamento al lavoro, che intende aiutare studenti e laureati a identificare quale percorso di carriera intraprendere attraverso il videoracconto di alcuni dei più influenti professionisti del mercato. Gli studenti di Ca’ Foscari, tramite inserimento di login e password, potranno accedere ai video delle interviste. Si tratta di colloqui progettati per evidenziare gli elementi determinanti per intraprendere una determinata carriera, le competenze richieste, le opportunità di crescita e le concrete possibilità di guadagno. Il sito offre inoltre una panoramica dei settori emergenti e aiuta i giovani a prepararsi in modo efficace ai colloqui di lavoro. Ten minutes with nasce con una vocazione internazionale. Ha sede in Inghilterra e raccoglie tra i suoi partner alcuni dei più prestigiosi atenei d’Europa.

La newsletter del Placement Con il primo numero di ottobre arriva la nuova newsletter dello Stage&Placement. Progettata in collaborazione con studenti e aziende, la Newsletter informerà studenti e laureati sulle attività e gli eventi di reclutamento organizzati dal Placement, sulle iniziative dedicate all’area Italia ed Estero, sulle offerte di lavoro più interessanti pubblicate sulla bacheca di Ateneo. Una sezione dedicata è prevista per le aziende, che riceveranno news relative ai corsi di laurea attivati, alle sessioni di laurea, oltre ad aggiornamenti sulle normative relative a lavoro e tirocini.

Per cercare (e trovare) lavoro

Pianeta Lavoro per orientarsi alle professioni Come trovare lavoro con i social media, quali competenze trasversali mettere in campo per il successo professionale, capire come valorizzare i propri punti di forza: i seminari di Pianeta Lavoro, organizzati periodicamente dal settore Placement di Ca’ Foscari, sono un ciclo di laboratori di orientamento professionale per individuare gli strumenti e i canali utili all’accesso nel mercato del lavoro. Novità di quest’anno è la partecipazione del Ca’ Foscari Competency Centre, il Centro d’Ateneo che svolge attività di ricerca nella valutazione e sviluppo delle competenze trasversali nell’higher education; nell’ambito dei laboratori sarà a cura del Centro il modulo Career Day il 26 novembre “Competency Development”, che fornirà informazioni e strumenti per Torna per la sua settima promuovere le proprie competenze edizione, il 26 novembre 2013, trasversali. l’appuntamento con il Ca’ Foscari Career Day, la giornata dedicata alle opportunità di lavoro per neolauLaboratorio di Business Planning reati e laureati a tu per tu con le aziende. Negli spazi di Ca’ Foscari Progettare la propria idea d’imEsposizioni (presso la sede centrale presa con un vero e proprio business dell’Ateneo) gli studenti avranno la plan per tutti gli studenti aspiranti possibilità di conoscere personalimprenditori: il servizio, ideato dal mente i responsabili delle aziende settore Placement con il servizio presenti, visitare i loro desk, Nuova impresa dell’Azienda Speciale svolgere brevi colloqui conoscitivi, della CCIAA di Venezia (Venezi@ consegnare il proprio curriculum Opportunità) e in collaborazione vitae e partecipare alle loro presencon il Comitato per l’Imprenditoria tazioni in aula. femminile di Venezia, è composto Il programma dettagliato da una serie di laboratori teorici della giornata sarà prossimamente e operativi per studenti e laureati online alla pagina web del settore di Ca’ Foscari di area economica Placement sul sito www.unive.it e delle aree linguistica, scientifica e umanistica (il calendario degli appuntamenti è nella pagina web del settore Placement sul sito d’Ateneo). Appuntamenti utili per esaminare la fattibilità di un progetto d’impresa, acquisire metodi e strumenti per elaborare e presentare il piano d’impresa, valutare e migliorare le proprie caratteristiche imprenditoriali.

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Al Placement lo Sportello Aziende ll settore Placement di Ca’ Foscari ha in programma di avviare per il 2014 uno sportello di consulenza, online e in presenza, dedicato alle aziende, per tematiche inerenti il diritto del lavoro. Lo sportello, che sarà attivo da gennaio 2014, intende in particolare fornire un supporto in relazione ai tirocini, ai contratti di lavoro e alla certificazione delle competenze in ambito professionale.

Registra a Ca’ Foscari il tuo Video CV Dalle aziende è sempre più apprezzato e l’utilizzo molto diffuso: è il video-curriculum per presentarsi al mondo delle imprese e inserirsi nel mercato del lavoro. Il servizio Placement di Ca’ Foscari offre agli studenti dell’Ateneo la possibilità di registrare il proprio Video CV negli spazi del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, durante i seminari di ‘Pianeta lavoro’, nati per avvicinare studenti e neolaureati di Ca’ Foscari al mondo del lavoro.


Studenti

Studenti

Perché le aziende vogliono i nostri laureati CAME Cancelli Automatici Elisa Menuzzo Italy Human Resources Manager

Rossimoda S.p.A. LVMH Fashion Division Alessia Fiorotto specialista Selezione e Formazione Industriale

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Perché le aziende vogliono i nostri laureati

Quattro aziende che hanno avuto modo di collaborare con Ca’ Foscari per la ricerca del lavoro tracciano l’identikit del candidato ideale per la loro azienda, individuando quali sono le competenze che ricercano maggiormente e quali canali sono stati utili a trovarlo. E spiegano quale percorso in azienda è possibile svolgere una volta entrati; se il laureato cafoscarino è “convincente”; quali sono le sue caratteristiche.

La collaborazione con Ca’ Foscari è nata qualche anno fa, partecipando per la prima volta al Career Day. Da qualche anno abbiamo iniziato un sodalizio che sicuramente ha portato solo vantaggi a CAME. In 4 anni hanno collaborato (e alcuni lo fanno tuttora) oltre 15 ragazzi. In CAME ci sono 500 persone, ma alcuni tratti distintivi dei profili che noi cerchiamo riguardano la giovane età, la conoscenza della lingua inglese ed esperienze anche brevi all’estero. A prescindere dalle competenze tecniche tipiche della funzione, i profili legati al servizio clienti stanno diventando sempre più importanti. Vengono premiate le competenze come il lavoro di squadra, la propositività e l’energia. CAME è un’azienda strutturata con un animo molto dinamico. È necessario essere flessibili perché i progetti di crescita sono numerosi e non sempre le priorità restano fissate. Ci si immagina sempre che strutturato sia sinonimo di sicuro, ma in realtà non è cosi, specialmente per un’azienda che si occupa di tecnologia. Ci sono una serie di percorsi dichiarati a cui la persona può aderire nel momento in cui mette piede in azienda. Investiamo molto in formazione, quella che serve ad aumentare sia le conoscenze tecniche, sia quelle relazionali. C’è un percorso particolare studiato per i talenti, oltre che tutta una serie di iniziative legate alla vita non professionale ma che aiutano a coinvolgere di più le persone, rendendole semplicemente più serene di lavorare in CAME. Per quanto riguarda le caratteristiche dei laureati cafoscarini, ne abbiamo assunti tanti, e non solo tramite il Career Day. Sono persone che hanno uno sguardo sul mondo, preparate ed entusiaste.

Un giovane laureato interessato ad entrare in una realtà come la nostra dovrebbe valutare l’opportunità di svolgere un’esperienza professionale all’estero per consolidare la conoscenza di una o più lingue straniere, confrontarsi con culture diverse e sviluppare maggior autonomia. Deve poi essere proattivo nella costruzione del proprio percorso professionale investendo nella formazione continua. Le modalità di entrata nel gruppo LVMH sono diverse a seconda delle esigenze aziendali e dei profili con i quali ci confrontiamo. In linea generale, LVMH considera lo stage come un momento altamente formativo: i giovani vengono coinvolti a 360° nelle attività del reparto in cui sono inseriti e vengono stimolati a diventare autonomi e responsabili delle attività inserite nel loro progetto formativo. Accanto a ciò, il Gruppo investe molte risorse nella formazione dei propri dipendenti, sia in termini di formazione tecnica specialistica che manageriale. La crescita avviene anche attraverso la job rotation ed il coinvolgimento in importanti progetti aziendali. I giovani cafoscarini con i quali siamo entrati in contatto hanno dimostrato di essere ragazzi dinamici e attivi, in grado di adattarsi positivamente ad un nuovo contesto aziendale e di creare relazioni positive con colleghi e superiori. Da un punto di vista professionale, poi, si sono dimostrati metodici, strutturati e orientati al risultato.

PwC Treviso Filippo Zagagnin Associate Partner

Il gruppo LVMH collabora da numerosi anni con il servizio Placement dell’Università Ca’ Foscari per la selezione di giovani da inserire nelle diverse realtà aziendali presenti sul territorio. Nel caso specifico di Rossimoda, la collaborazione con Ca’ Foscari è nata 3 anni fa a partire dalla possibilità di inserire nel reparto Outsourcing un/a giovane neolaureato/a con conoscenza della lingua cinese. Tale requisito ci ha pertanto spinti a valutare l’ateneo che, più vicino geograficamente, avesse attivato percorsi di laurea in lingue orientali. Da quel momento in poi la collaborazione è stata continua e costante, tanto che l’anno scorso abbiamo partecipato al Career Day di Ateneo con grande soddisfazione in termini di visibilità per il gruppo LVMH e di risposta da parte dei giovani. Nella nostra azienda trovano spazio profili professionali molto differenti tra loro, dalle figure con elevate competenze tecniche a quelle con spiccate abilità manageriali. In generale, però, quello che accomuna i profili è la passione per il mondo della moda e del lusso, la conoscenza delle lingue, l’apertura al cambiamento e l’orientamento al risultato. 7

La nostra collaborazione con Ca’ Foscari è ormai consolidata. Io stesso venni introdotto a PwC da un docente di Ca’ Foscari, dove mi sono laureato in Economia aziendale. Nel tempo, la collaborazione è divenuta più strutturata, organizzata e, soprattutto grazie al servizio Placement, maggiormente efficace. Tra le iniziative cui partecipiamo vi sono il Career Day, il Finance Day e le presentazioni aziendali. Sono tutte esperienze che consentono un contatto diretto con gli studenti, e che permettono di trasmettere ai potenziali candidati le caratteristiche di una specifica realtà lavorativa. PwC è leader nel settore dei servizi professionali alle imprese, con particolare riferimento alla revisione ed organizzazione contabile, ai servizi di consulenza direzionale e di supporto alle operazioni di finanza straordinaria, alla consulenza fiscale e legale. Il requisito minimo per un percorso professionale in PwC è la laurea triennale, anche se la maggioranza dei neoassunti ha una laurea magistrale. Il nostro professionista ha un ottimo percorso di studi e padronanza dell’inglese; è dinamico; opera sia in autonomia che in gruppo; si dedica alla formazione continua ed è aggiornato sulle nuove normative e su quanto concerne la sua attività. I percorsi di carriera in PwC permettono una crescita professionale che coniuga gli interessi e le ambizioni delle persone con le esigenze della nostra società. L’età media delle nostre persone è di 30 anni: per tutti noi che lavoriamo in team questo significa coltivare relazioni con semplicità e immediatezza. I profili che operano in PwC spaziano in diversi campi: revisore contabile, specialista nella valutazione dei sistemi di controllo interno, consulente di direzione, consulente nelle operazioni di finanza straordinaria, avvocato, commercialista. Per noi il candidato ideale ha volontà di imparare, condividere ed innovare; ha a cuore il proprio sviluppo e quello degli altri; sa esprimere il proprio punto di vista e sa ascoltare quello degli altri; contribuisce personalmente al successo del team di lavoro; sa costruire relazioni solide e durevoli; è integro e onesto; sa gestire le priorità producendo, allo stesso tempo, risultati di alto valore; è una persona concreta e flessibile. Soprattutto, ha grande passione e motivazione. Si tratta di caratteristiche da coltivare sin dall’ambiente universitario e che rappresentano un importante potenziale per far parte del nostro network.


Studenti

Perché le aziende vogliono i nostri laureati

Il percorso di carriera nella nostra azienda tiene conto del merito e delle capacità personali e si basa su un sistema di valutazione delle performance che garantisce obiettività e feedback continuo. Sin dal primo giorno ad ogni persona viene assegnato un coach, con cui poter discutere apertamente dei propri obiettivi di sviluppo e di qualsiasi altra tematica professionale. Per quanto riguarda i laureati di Ca’ Foscari, preparazione tecnica, volontà di mettersi in gioco e motivazione sono fattori comuni che abbiamo riscontrato in loro. Tutte caratteristiche in linea con i profili che cerchiamo ogni anno.

Hilton Molino Stucky Venice Eleonora Ghedin Training & Quality Manager

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La nostra compagnia ha tra i suoi obiettivi fondamentali quello di un’integrazione armonica con la comunità locale che ospita le sue strutture. Riesce a perseguire questo fine soprattutto attraverso una grande attenzione per i giovani, offrendo loro opportunità di formazione e crescita con l’intento di orientarli nel mondo del lavoro ed aiutarli a costruire il loro futuro. Conseguenza naturale di questa filosofia Hilton è la ricerca di una proficua cooperazione con la prestigiosa Università del nostro territorio. La collaborazione nasce fin dall’inizio dell’attività alberghiera stessa e si è sviluppata nel tempo, edificando un’ottima partnership tra azienda ed i servizi di Stage e di Placement, nonché la nostra partecipazione ad eventi di orientamento come il Career Day dello scorso novembre. Dei 28 stage attivati dal 2009 con la collaborazione del servizio offerto dall’Università Ca’ Foscari, più di uno su tre si è trasformato in contratto di lavoro (un esempio tra gli altri è chi vi scrive) e tra gli attualmente occupati il 50% dei laureati ha studiato a Ca’ Foscari. Il professionista-tipo che lavora nella nostra azienda è una persona flessibile ed adattabile, con innata attitudine per il contatto con l’ospite. Detiene buona conoscenza della lingua inglese e spesso di un’altra lingua oltre quella di origine, si tiene aggiornato ed informato attraverso la formazione continua ed ha come obiettivo una carriera internazionale. I profili più ricercati nell’ultimo periodo sono quelli che offrono conoscenze specifiche consolidate, come ad esempio la conoscenza linguistica della lingua cinese o russa (mercati in continua espansione), oppure persone con comprovate doti tecniche. Anche se è doveroso precisare che nella nostra azienda si offrono a tutti gli strumenti necessari per svilupparsi e costruire un proprio percorso professionale di successo. L’invito continuo a tutti i nostri dipendenti è di darsi sempre nuovi obiettivi sfidanti, che permettano loro di arricchire il proprio profilo in un contesto in continua evoluzione che richiede sempre nuove abilità. Ciò che possiamo consigliare è di non scoraggiarsi davanti alle prime difficoltà nella ricerca del lavoro e di continuare a perseguire il proprio obiettivo. In primissima battuta l’adattabilità e l’umiltà saranno le chiavi vincenti per accumulare l’esperienza necessaria ad avere un qualche potere contrattuale nella ricerca del lavoro futuro, ma appena terminati gli studi l’unica cosa che un neolaureato può offrire all’azienda è la propria buona volontà, ed è necessaria profonda consapevolezza di questo. Il consiglio agli studenti è di cercare opportunità di stage, sia durante che dopo il corso di studi, che permettano di creare un bagaglio di esperienze spendibili, e se possibile di fare delle esperienze all’estero per migliorare non solo la conoscenza linguistica ma anche allenarsi al contesto multiculturale che sta divenendo scenario lavorativo del futuro anche nel nostro paese. Hilton pone grandissima attenzione alle esigenze di crescita dei suoi dipendenti e punta a valorizzare e fidelizzare i talenti offrendo loro moltissimi programmi di formazione e sviluppo.

Studenti

Cafoscarini “al lavoro”

Costanza Caffo Laureata a ottobre 2012 in Economia e gestione delle arti e delle attività culturali (Egart) con una tesi sull’Istituto italiano di cultura di New York, lavora a Bruxelles presso Encatc

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Quattro Cafoscarini raccontano dal loro ufficio il delicato passaggio dai libri al mondo del lavoro, accompagnati dai servizi dell’Ateneo dedicati a stage e placement.

Il servizio Stage Estero di Ca’ Foscari mi è stato di grande aiuto più di una volta nel mio percorso universitario. Innanzitutto quando ho svolto lo stage all’Istituto italiano di cultura di New York, poi attivando la convenzione per lo stage postlaurea con Encatc, dove lavoro, e infine per concorrere alla borsa Leonardo da Vinci. Qualche mese prima di laurearmi ho cominciato a cercare opportunità di stage all’estero e mi sono imbattuta nel sito di Encatc, il principale network europeo di università ed enti che offrono formazione in cultural management e cultural policy (www.encatc.org). Ero decisa a trovare un’occasione professionalizzante in linea con i miei studi, e così è stato: Encatc è un network in crescita che offre opportunità di formazione e interazione per professori, esperti e studenti di management culturale. Il mio percorso è cominciato con uno stage post-laurea nel dipartimento di Comunicazione, seguito da uno stage con borsa Leonardo nel dipartimento Eventi e attività. All’inizio non è stato facile adattarsi al nuovo ritmo lavorativo, agli orari, al flusso di lavoro e alle scadenze. Attualmente assisto il segretario generale nell’organizzazione di eventi, workshops, dibattiti e study visits dove intervengono esperti internazionali di cultural management e policy e partecipano

studenti, accademici e operatori culturali da tutta Europa e oltre. Il mio lavoro ha una dimensione internazionale affascinante. Da sempre mi piacciono l’organizzazione e il coordinamento e poterlo fare nel settore per cui ho studiato è una grande soddisfazione. Sono convinta che una solida formazione universitaria sia indispensabile per sviluppare gli strumenti intellettuali necessari all’inserimento professionale. Credo che il mio percorso universitario sia stato fondamentale ad accumulare competenze, ma soprattutto attitudini, che nel mondo del lavoro vengono richieste ed apprezzate, e, se oggi faccio un lavoro che mi appassiona, è anche grazie agli studi che ho fatto.


Studenti

Cafoscarini “al lavoro”

Fabio Mion Laureato magistrale nel 2011 in Economia e gestione delle aziende, lavora a Milano per L’Oreal Italia

Senza il Career Day di Ca’ Foscari oggi non sarei a L’Oréal. Quel giorno ho avuto l’opportunità di consegnare il mio CV e sostenere dei colloqui con i referenti di importanti aziende. In seguito sono stato contattato da diverse aziende che avevo incontrato al Career Day, quando avevo già trovato la mia strada con L’Oréal Italia. La selezione ha comportato un colloquio iniziale di gruppo, con altri dieci candidati, a cui sono seguiti un secondo colloquio con la selezionatrice e infine un terzo colloquio con

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la team manager a cui avrei dovuto far capo se fossi stato selezionato. Sono stato inserito in azienda mediante uno stage nel Marketing nella divisione Prodotti di lusso seguendo i marchi Diesel, Ralph Lauren, Viktor & Rolf, Maison Martin Margiela. Con mia grande sorpresa, dopo poco meno di due mesi ho ricevuto una proposta di assunzione per l’area commerciale con un percorso di sviluppo carriera ben delineato dalle risorse umane, che mi ha portato ad assumere il ruolo di Sales account in Yves Saint Laurent Beauté. l passaggio successivo, nel 2012, è stato molto importante per la mia crescita professionale. Ho infatti assunto la posizione di Business development manager, lavorando direttamente con il direttore commerciale del settore lusso di L’Oréal Italia. Questo mi ha accompagnato al mio attuale incarico, chiamato National key account manager per il marchio Yves Saint Laurent. Con la mia collega, abbiamo in mano il 60% del fatturato del marchio e gestiamo otto grandi clienti a livello nazionale. Una bella responsabilità, alla quale sono arrivato anche grazie al percorso di studio e ai servizi di Ca’ Foscari. Confrontandomi con i colleghi provenienti da altri atenei, posso dire che la nostra università offre un’ottima preparazione. Mi aspetto di continuare a crescere in questa prestigiosa azienda dove i giovani hanno un grande margine di sviluppo della propria carriera (non sempre così facile da trovare in altre aziende) e di togliermi altre soddisfazioni.

Studenti

Marco Petricca Laureato in Informatica, sta frequentando il master e lavora alla Came di Treviso

Cafoscarini “al lavoro”

Ogni giornata è differente. Proprio in questo aspetto, a mio parere, sta l’interesse del mio compito. Mi trovo sempre ad affrontare situazioni differenti, che richiedono una varietà di abilità e competenze, e questo mi piace molto. La formazione universitaria mi è servita anche per acquisire l’adeguata apertura mentale. In ambito accademico si studiano temi oggi ancora di nicchia. D’altra parte, imparare tanti linguaggi di programmazione ti dà la tranquillità di essere pronto a tutto, una volta alle prese con l’ambiente lavorativo. Il lavoro non mi ha fatto abbandonare gli studi a Ca’ Foscari: sto proseguendo con il master in Informatica. L’idea iniziale era di dedicarmi alla ricerca con un dottorato, ma l’opportunità di mettermi subito al lavoro ha naturalmente cambiato le priorità. Ora penso a dare il massimo nel mio lavoro.

Da alcuni mesi lavoro per Came, azienda leader nell’automazione per cancelli, parcheggi e domotica. Dopo un periodo a Udine, ora mi trovo nella sede trevigiana. Sono arrivato in questa azienda tramite un’agenzia interinale, alla quale ero stato segnalato dal Servizio Placement dell’Università. Oggi ricopro un ruolo che è sia di sistemista che di relazione e assistenza al cliente. Nel mio caso l’interlocutore è il tecnico che si occupa della gestione dei sistemi di parcheggi automatizzati. Ogni giorno lavoro a contatto con professionisti che si trovano in ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi, dalla Russia al Messico. Metto quindi alla prova anche le mie competenze linguistiche: ho a che fare con l’inglese in tutte le sue inflessioni e varianti. Sono il responsabile dell’assistenza in un team ristretto che si occupa dello sviluppo di uno dei tanti prodotti, che vanno dall’automazione per cancelli alla domotica. La complessità di questo lavoro è data dalla quantità di parti con cui dialogare per risolvere ogni problema tecnico.

Roberta Brenda Laureanda in Interpretariato e traduzione editoriale e settoriale, lavora in Cina part-time per Select Holding

L’estate scorsa ho fatto lo stage a Shangai presso Select Holding. Alla fine dell’esperienza mi hanno proposto di continuare a lavorare con la ditta, ma io volevo conseguire la laurea specialistica. Mi hanno quindi proposto una collaborazione part-time dall’Italia in telelavoro che mi ha consentito di continuare gli studi (conto di laurearmi nella sessione autunnale di quest’anno). Una volta laureata, spero di trasformare questa occasione di lavoro in opportunità concreta a tempo pieno,

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come peraltro mi hanno già proposto. Questa società di consulenza opera nel settore del turismo di lusso destinato alla clientela cinese. Presentiamo destinazioni sia italiane che europee. A Shangai ho curato la realizzazione di una guida online che presentasse alla clientela e ai tour operator strutture Chinese friendly, cioè dedicate alla clientela cinese con personale che parla cinese e materiale informativo in lingua. Da Shangai dovevo contattare varie strutture europee e valutare l’inserimento nella guida. Le mansioni che mi sono trovata a svolgere e svolgo tuttora sono in linea con gli studi fatti e anzi mi hanno consentito di acquisire nuove competenze e di approfondire con la pratica un settore specifico come quello turistico. Adesso mi sto occupando di un progetto che riguarda strutture del lusso italiane che si vogliono presentare sul mercato cinese. Di questo lavoro mi piace il fatto di avere una prospettiva nuova sulla realtà cinese, conoscere il mercato del turismo e avere una visuale ampia sul paese di cui ho studiato la lingua. A marzo scorso ho rappresentato l’azienda per cui lavoro all’International Careers a Ca’ Foscari e ho raccolto i curricula dei miei colleghi studenti, una situazione strana e interessante. Ci sono dei ragazzi che ora stanno svolgendo uno stage presso Select Holding dopo avermi consegnato il curriculum. Per esperienza diretta, dunque, posso dire che queste speciali occasioni di incontro tra studenti e aziende sono molto importanti ed efficaci, sia per i giovani candidati che per le aziende che si presentano.


Internazionale

Internazionale

Ca’ Foscari all over the World

In crescita Erasmus e visiting professors Porte aperte a Ca’ Foscari. Il fecondo “andirivieni” da e per Venezia verso il mondo intero continua ad aumentare, anno dopo anno. L’internazionalizzazione dell’Ateneo, infatti, è diventata uno dei fiori all’occhiello di Ca’ Foscari. A parlare sono i numeri. Gli studenti Erasmus in uscita sono passati dai 366 dell’anno accademico 2012-2013 ai 463 del 2013-2014, destinati però ad aumentare. Saranno, invece, 221 gli studenti stranieri che hanno deciso di studiare a Venezia durante l’anno accademico che sta per aprirsi; nel 2009 erano 181. Il merito è degli accordi Erasmus che, ad oggi, sono 490, con la partnership di ben 256 Università. Non è solo il programma Erasmus ad attrarre studenti internazionali in ateneo: complessivamente nel 2012-2013 sono stati oltre mille con un incremento del 48% rispetto al 2008, incremento che si registra anche per l’anno accademico appena cominciato. A loro volta, saranno 13 i docenti cafoscarini in uscita nell’ambito di accordi Erasmus, cui si aggiungono i 19 docenti non Erasmus (sempre in outgoing) e i 9 nell’ambito di PTA (Personale tecnico-amministrativo) Erasmus.

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Nel ventaglio dell’offerta formativa d’Ateneo trovano spazio corsi di laurea doppi e congiunti (Double e Joint Degrees), cioè corsi progettati e offerti in collaborazione con atenei stranieri, arricchiti da periodi di mobilità sia per studenti che per docenti. Negli ultimi anni i corsi di laurea doppi e congiunti sono progressivamente aumentati, come si vede dal riquadro nella pagina seguente. Fra le novità di quest’anno accademico ci saranno i corsi di lingua e cultura italiana per studenti internazionali per sostenere l’inNel settore della Mobilità ternazionalizzazione dell’offerta Overseas, cioè verso i paesi extra-UE, formativa. L’Ateneo attiverà, infatti, si registrano tutti dati in netta anche una serie di corsi in lingua crescita. Salgono esponenzialmente inglese principalmente dedicati agli i visiting professors, che in 4 anni studenti stranieri che, attraverso sono passati da zero a oltre quaranta programmi internazionali di scamunità, così come i ricercatori “visibio, sceglieranno Ca’ Foscari come ting” arrivati quasi a 30 unità. meta per un periodo di studio all’eStage ed esperienze di lavoro stero. Verranno organizzati moduli all’estero costituiscono parte intedidattici imperniati sull’apprendigrante dell’internazionalizzazione mento della lingua e cultura italiana, cafoscarina. Nel solo biennio 2011con cui si faciliterà il percorso di 2012, oltre 400 studenti si sono avvicinamento ed integrazione dello recati all’estero per un periodo di studente straniero a Venezia. stage, e tra questi 84 hanno benefiAll’interno di questi stessi corsi, ciato di borse ‘Erasmus Placement’ a cui verrà associato un adeguato e 50 di borse del progetto Leonardo numero di CFU, è inoltre previsto da Vinci. 150 sono le nuove conven- un approfondimento più dettazioni per stage all’estero, mentre gliato sul contributo specifico del sono quasi un centinaio le borse di Veneto in generale, e di Venezia studio per studenti internazionali. in particolare, all’arte, storia e L’impulso verso il superamento cultura italiane. In questo modo, dei confini nazionali è inserito in un agli studenti partecipanti verranno piano quadriennale che si compirà forniti gli strumenti intellettuali proprio con l’anno accademico in necessari per relazionarsi con il corso. Dal 2011 al 2013 l’Ateneo ha contesto territoriale sia nazionale preso parte alle principali maniche locale, e poter così vivere festazioni fieristiche organizzate appieno un’esperienza di studio in Cina, Brasile e Bulgaria, ed ha e di vita. avviato il progetto “International Ambassador”, attraverso cui gli studenti stranieri che trascorrono un periodo di mobilità per studio a Venezia diventano, al loro rientro nell’università d’origine, dei punti di riferimento per la diffusione di informazioni su Ca’ Foscari.

Ca’ Foscari all over the World

Corsi di laurea doppi e congiunti

Quando l’estate diventa summer

– Economia Aziendale Dual Degree Atlantis con Georgia State University – Informatica European Computer Science (ECS) Double Degree con University of Hamburg (Germany), Universidad de Burgos (Spain), Istituto Politecnico de Coimbra (Portugal), Université Paul Verlaine - Metz/ Nancy (France), Université François Rabelais - Tours/ Blois (France), Timisoara ( Romania), Turun Yliopisto - Turku (Finland) – Amministrazione, Finanza e Controllo, Economia e Gestione delle Aziende, Marketing e Comunicazione Double Degree con ESCP Europe – Economia e Finanza Double Degree con Université de la Méditerranée Aix-Marseille II – Lingue e Letterature Europee, Americane e Postcoloniali Double Degree in Iberian studies con Universidad Nacional del Litoral – Storia dal Medioevo all’Età Contemporanea Double Degree in History con Universidad Nacional de Tres de Febrero – Lingue e Letterature Europee, Americane e Postcoloniali Double Degree con University of Bamberg, Graz, New York, Paris Diderot, Pécs – Scienze Ambientali Double Degree con University of Graz, Leipzig, Utrecht (università associate: University of Basel and of Hiroshima) – Lingue e Letterature Europee, Americane e Postcoloniali Master européen en Études Françaises et Francophones con Université Sorbonne Nouvelle-Paris 3 e Humboldt Universität zu Berlin – Economia Double Degree con Université Pantheon Sorbonne - Paris 1, Universität Bielefeld, Universitat Autònoma - Barcelona, Université Catholique de Louvain.

Ca’ Foscari è internazionale anche e soprattutto d’estate con la Ca’ Foscari Summer School (CFSS). Nata nel 2011, offre programmi realizzati in collaborazione con i più prestigiosi istituti universitari stranieri, tra cui Harvard, Columbia University, l’Università di Ottawa, la Renmin University di Pechino. La CFSS contribuisce a formare un ambiente stimolante e interculturale, e a creare un contesto di incontro tra studenti di diversa provenienza, diventando così, a tutti gli effetti, un campus estivo internazionale. Si tratta di un “frutto” della Ca’ Foscari-Harvard Summer School, giunta nel 2013 alla sua ottava edizione, un modello unico nel panorama internazionale, basato sulla totale pariteticità tra i due atenei sia in termini di apporto scientifico che di servizio reso agli studenti. Circa 120 studenti selezionati e provenienti in numero eguale da Ca’ Foscari e da Harvard seguono ogni anno corsi organizzati in tre aree scientifico-disciplinari (Economics, Environmental Science, Humanities) insegnati da docenti cafoscarini e harvardiani.

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Formazione internazionale Fra le scuole dell’Ateneo spicca la Ca’ Foscari Graduate School. Sorta nel 2011 per rilanciare l’alta formazione, può già vantare un incremento delle domande di ammissione da parte di studenti stranieri del 45%. Gli studenti che verranno selezionati si andranno ad aggiungere agli attuali 83 studenti internazionali – provenienti da 40 paesi diversi – che rappresentano ben il 19% del totale degli iscritti.

Nel 2012 nasce il Collegio Internazionale, che prevede, per gli studenti italiani e stranieri più meritevoli, un programma culturale in lingua inglese con una forte apertura internazionale, sia attraverso lo studio di lingue addizionali (che spaziano dal cinese al giapponese e a tutte le lingue europee), sia attraverso periodi di studio e stage all’estero. Parla inglese anche la Ca’ Foscari Challenge School, che riunisce i master targati Ca’ Foscari e rivolti anche a un pubblico internazionale, come dimostrano le 53 iscrizioni di studenti stranieri ai corsi, buona parte dei quali insegnati in lingua inglese.

Ricercare nel mondo Internazionale è pure la ricerca: nel biennio 2010-2012 Ca’ Foscari ha ottenuto il finanziamento di 38 progetti di ricerca internazionale, sviluppati in partnership con oltre 1200 istituzioni con sede in tutto il mondo. Ciò a sua volta ha contribuito in maniera significativa alla realizzazione di 3 brevetti internazionali e di 2044 pubblicazioni di livello internazionale (su un totale di 4681 pubblicazioni).

www.unive.it/international www.facebook.com/ internationalcafoscari


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Un anno di Collegio Internazionale

provengono da varie parti d’Italia, con le quali ho stretto dei legami importanti e che penso continueranno oltre la carriera accademica. Un altro elemento importante è la residenza nell’isola di San Servolo, che è un’isola stupenda: mi Il Collegio Internazionale Ca’ Foscari è un Collegio Universitario considero una privilegiata ad abitare di Merito, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca con lì, ci regala dei tramonti bellissimi l’obiettivo di formare laureati d’eccellenza. Ha sede nell’Isola di San e una stupenda vista di San Marco. Servolo ed è diretto da Agar Brugiavini, docente del Dipartimento di È un’esperienza di vita universitaria Economia. Chi frequenta il Collegio vive da protagonista anche gli eventi culturali internazionali dell’Ateneo, dialogando direttamente con unica nel suo genere: nessun altro studente al mondo può sperimentare relatori di livello internazionale. Abbiamo chiesto a due studenti del la bellezza di Venezia così, stando Collegio di raccontarci la loro esperienza. in un posto che, essendo un’isola, ti offre anche la possibilità di esplorare maggiormente te stesso, di scoprire l’importanza dei rapporti con gli Cosa ti ha dato Ca’ Foscari in altri studenti. questo anno di esperienza al Collegio Internazionale?

Ilaria Grando Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali

Perché hai scelto Ca’ Foscari?

Perché è un’Università rinomata per il campo di studio che ho deciso di intraprendere e il Collegio Internazionale perché mi dà la possibilità di entrare in contatto con una realtà molto più vasta e di ampliare il mio orizzonte culturale, quindi non limitarmi all’ambito della storia dell’arte, ma esplorare anche altre discipline per avere una visione del mondo molto più completa.

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Mi ha dato la possibilità di scoprire nuove realtà, nuove discipline, di aprire il mio campo di conoscenza, di spaziare in un ambito internazionale, che a me interessa molto per la carriera futura, di entrare in contatto con nuovi professori, con nuovi modi di rapportarsi alle lezioni, mi ha fatto capire quale può essere il mio percorso. Prima non ero abbastanza attenta alle offerte che venivano dall’Ateneo in campo internazionale, ma mi limitavo solo a studiare la mia materia; ora cerco di sfruttare tutte le offerte di Ca’ Foscari, che sono veramente tante, soprattutto nell’ambito internazionale. Qual è stato il valore aggiunto del Collegio rispetto a un’università che si frequenta in maniera tradizionale?

Ampliare il panorama culturale, migliorare la conoscenza dell’inglese, darmi la possibilità di scrivere dei saggi, dei paper in lingua inglese che non è una cosa molto usuale nelle università italiane e che invece è molto apprezzata all’estero. Com’è la vita universitaria al Collegio?

La vita comunitaria insieme agli altri studenti è una delle parti fondamentali e più belle dell’esperienza del Collegio. Ho avuto modo di conoscere diverse persone che

Quest’anno trascorso tra lezioni, conferenze internazionali, approfondimenti scientifici, ti ha aiutato a definire maggiormente quale sarà il tuo percorso nella vita, ti ha dato spunti, idee, ti ha aperto nuovi orizzonti?

L’anno nel Collegio mi ha dato la possibilità di definire meglio quello che sarà il mio percorso accademico. Penso che sia necessaria un’esperienza all’estero dopo quella in un’università italiana. Mi ha aiutato a capire maggiormente l’ambito in cui voglio lavorare, dove indirizzare la mia carriera universitaria, il modo in cui farlo e i professori con cui farlo. Mi ha dato modo anche di approfondire delle discipline utili alla mia carriera futura. Mi piacerebbe rimanere nell’ambito accademico come ricercatrice, andare a studiare negli Stati Uniti e conseguire un Phd lì, idea rafforzata anche grazie alla Ca’ Foscari Harvard Summer School, a cui ho partecipato quest’estate insieme ad altri studenti del Collegio: un’esperienza molto importante che ci ha dato modo di confrontarci con altri studenti americani, di sperimentare un approccio diverso allo studio della storia dell’arte. Vorrei lavorare nell’ambito museale e scrivere come critica dell’arte.

Un anno di Collegio Internazionale

Tre parole per definire la tua esperienza al Collegio:

Perché hai scelto Ca’ Foscari?

Ho scelto Ca’ Foscari perché mi Avventura: è stata un’avventura hanno sempre parlato bene di questa Università nell’ambito di studio che perché era il primo anno del ho scelto, cioè economia e finanza. Collegio, era tutto nuovo, lo era Ho sempre raccolto pareri positivi. anche per noi studenti catapultati Ho scelto il Collegio Interin una realtà veramente unica, nazionale perché mi sembrava in un’isola. Continua ad essere un’avventura anche adesso, continuo un’ottima opportunità, nuova e innovativa, che poteva dare un valore ad essere sorpresa e mi considero aggiunto al mio percorso universitafortunata a far parte di questa rio. Quest’anno trascorso al Collegio esperienza e di questo percorso. Internazionale ha offerto un intenso Amicizia: ho stretto una forte ciclo di seminari extracurricolari amicizia con i miei compagni, che rispetto alle mie lezioni canoniche mi hanno aiutato a crescere, anche di economia, su argomenti che mi se può sembrare banale, mi hanno hanno aiutato a spaziare anche nei aiutato nei miei rapporti con le contenuti, nelle tematiche: corsi persone, ad essere più solare, più che non avrei potuto seguire in disponibile al confronto. un ordinario corso di Economia e Sfida: parola che caratterizza commercio, che aiutano ad aprire la tutto il mio percorso, perché è una mente. Credo che tutto questo abbia sfida nello studio, nel crescere in molto influito sulla mia formazione modo consapevole e coerente. in generale. La cosa che più mi spiacerà lasciare saranno le piccole cose di ogni giorno. Partire la mattina Cosa ti ha dato Ca’ Foscari in questo presto da San Servolo per raggiunanno di esperienza al Collegio gere le lezioni attraversando piazza Internazionale? San Marco, deserta, una delle espeIl Collegio offre molte risorse in rienze più belle della mia vita che più rispetto a un normale corso di altrimenti non avrei mai potuto fare. laurea, a partire dalla residenzialità a Venezia nell’isola di San Servolo, a livello di unione, di amicizie, di confronto con studenti e docenti, con insegnanti attenti a un metodo di insegnamento diverso da quello curricolare, attenti all’internazionalità e alla componente personale e umana dello studente. Com’è la vita universitaria al Collegio?

Giovanni Montanari Economia e commercio

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Il Collegio offre un ambiente internazionale, un ambiente diverso, un’altra atmosfera, la possibilità di discussione con i compagni. La possibilità di vivere tutti insieme in un’esperienza unica di comunità, un ambiente stimolante, la possibilità di integrare con altre materie quello che si è già deciso di studiare nella propria vita.

Quest’anno trascorso tra lezioni, conferenze internazionali, approfondimenti scientifici ti ha aiutato a definire maggiormente quale sarà il tuo percorso nella vita, ti ha dato spunti, idee, ti ha aperto nuovi orizzonti?

Mi ha dato un sostrato culturale su cui operare delle scelte più mature, che in questo momento sono votate al mondo della finanza. Il Collegio mi ha dato molti puntini da collegare che mi aiuteranno a tracciare le linee del mio futuro. Quale tra le conferenze e i seminari internazionali hai apprezzato di più?

Ho particolarmente apprezzato Roger Abravanel, e inoltre Andrea Ichino sull’università in Italia. Tre parole per definire la tua esperienza al Collegio:

Confronto: opportunità unica di confrontarsi con altri studenti di aree diverse, di corsi diversi, un’opportunità di mettere in discussione le proprie certezze con persone motivate. Buona volontà: ne serve tanta agli studenti e docenti, è un nuovo progetto dell’Università su cui si sta investendo molto, è importante che ognuno ci metta del proprio perché si possa sviluppare armoniosamente e secondo le migliori direttive. Il Collegio Internazionale è veramente un’opportunità di mettersi in gioco e di veder valorizzato il proprio talento. Partecipazione: la partecipazione attiva contraddistingue le attività del Collegio rispetto a quelle normali di Ateneo. Nella mia esperienza ho sentito più da vicino l’impegno di cambiare il mio futuro, una partecipazione attiva che nasce dallo studente e che gli apre molte più porte. La cosa che più mi spiacerà lasciare sarà l’atmosfera, la vita comunitaria, le occasioni d’incontro fuori dal comune.


Internazionale

Attualità

Dal Brasile a Venezia

Iscrizioni a tutto web

Mayara Almada Horta Jaeger ha lasciato la sua Universidade Federal do Estado do Rio de Janeiro ed è sbarcata a Venezia, dove proseguirà per un anno il suo dottorato di Scienze Ambientali presso Ca’ Foscari. È una dei 12 studenti brasiliani che hanno scelto di trascorrere un periodo di studio presso l’Ateneo veneziano grazie al programma finanziato dal governo del Brasile “Ciencia sem Fronteiras”, nato per favorire la mobilità internazionale di studenti, studiosi e ricercatori brasiliani verso università e centri di ricerca di alta qualificazione nel mondo. Ca’ Foscari è una delle 19 università italiane individuate dal governo brasiliano tra quelle più qualificate per le aree di interesse del programma e ospiterà studenti e ricercatori per mobilità e interi cicli di dottorato nelle aree di scienze ambientali, cambiamenti climatici, chimica verde, informatica, nano-tecnologie. Mayara ha conosciuto Ca’ Foscari grazie al programma suddetto, e si è studiata bene attraverso il web tutta l’offerta di Ca’ Foscari. “Ho scelto Ca’ Foscari perché è una Università dalla forte impronta interdisciplinare. I temi ambientali, che sono la mia materia, sono trattati insieme agli aspetti economici, politici e sociali. Venezia è bellissima, ci sono espressioni artistiche in ogni luogo, anche all’aperto, nelle strade. Ha poi una specificità territoriale molto interessante, soprattutto dal punto di vista ambientale. Mi aspetto il meglio da questa esperienza: conoscere altre culture è fondamentale e trovo che Ca’ Foscari abbia una struttura molto efficiente. Quest’anno voglio conoscere il più possibile della cultura italiana e, dato che amo vogare, sono nella città giusta!” Nei 12 mesi di permanenza gli studenti non solo potranno seguire i corsi di Ca’ Foscari e vivere in uno dei contesti più internazionali e ricchi di patrimonio artistico e culturale, come Venezia, ma si metteranno anche alla prova con il mondo del lavoro. Grazie ai contatti dell’Ufficio Stage cafoscarino effettueranno infatti uno stage presso alcune aziende del territorio oppure in laboratori dell’Ateneo.

Per maggiori informazioni: sito di CSF-Italia: www.cienciasemfronteiras.it sito CSF: www.cienciasemfronteiras.gov.br/web/csf-eng/

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Le decisioni, anche le più importanti, passano dal web. Datinfoscari, l’ultima analisi sulle scelte di studenti e laureandi, scatta un’immagine nitida di come sono mutate, ormai, le dinamiche. Il sito d’Ateneo, infatti, è la principale fonte di informazioni per decidere il proprio percorso universitario. Gli ultimi dati sugli immatricolati del 2013 parlano di una netta preferenza di aspiranti matricole e neo-studenti delle lauree magistrali verso le informazioni costantemente aggiornate presenti sulle pagine web di Ca’ Foscari. L’analisi del campione, che copre oltre il 60% dei neo immatricolati di quest’anno, fotografa una generazione di studenti universitari che trova nel web ufficiale dell’Università Ca’ Foscari lo strumento principale per decidere del proprio futuro. Per il 62% nel caso di iscrizione alle lauree triennali, per l’81% in quelle magistrali. Sono percentuali che distanziano altri canali “tradizionali” come opuscoli, brochure, ma anche iniziative di orientamento, fiere e saloni dedicati, o la più classica campagna pubblicitaria. L’analisi parte dalle lauree triennali con una domanda: perché scegliere Ca’ Foscari? Oltre il 50% del campione intervistato ha risposto di essere partito dalla scelta di «un corso di studio specifico e, fra i diversi atenei, di aver optato per Ca’ Foscari».

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Il ruolo dell’Ateneo, insomma, pesa, così come pesano il prestigio e le possibilità di inserimento professionale successive al percorso di studio universitario. Quanto alle motivazioni che spingono a immatricolarsi a Ca’ Foscari, le voci principali sono: – qualità di un singolo corso rispetto allo stesso corso in altri atenei: 43% – prestigio dell’ateneo: 37% – vicinanza a casa: 31% – validità dei docenti: 30%. Per la provenienza scolastica si nota una netta distinzione a seconda delle aree di studio. I neo-studenti dell’area umanistica, ma anche linguistica e scientifica, provengono per la maggior parte da una formazione liceale. Per l’area economica e informatica, invece, c’è una sostanziale parità fra ex liceali e matricole provenienti da una formazione superiore di tipo tecnico. Per il corso di laurea in Commercio estero, ad esempio, il 41% circa proviene da un liceo, il 58% da una scuola tecnica. Al contrario, chi si è iscritto a Lettere proviene per oltre l’85% da un liceo e solo per il 14% da una scuola superiore tecnica. Per le lauree magistrali si ritrova un 62% degli studenti provenienti da una laurea triennale di Ca’ Foscari e si rileva una buona preparazione precedente, attestata dalla votazione ottenuta per la laurea triennale: oltre il 57% ha avuto un voto fra 100 e 110.

E anche in questo caso, come si diceva, l’81% dichiara che la fonte primaria di informazioni è il sito Internet d’Ateneo. L’indagine è stata curata dall’Ufficio Pianificazione e Valutazione di Ca’ Foscari attraverso un questionario somministrato via web agli immatricolati. Le pagine web per la compilazione sono rimaste attive per un periodo di circa due mesi (da fine gennaio a inizio aprile 2013).


Attualità

Attualità

Ca’ Foscari Sostenibile

Ca’ Foscari Sostenibile

Studenti sempre più sostenibili

Sostenibilità a 360° gradi

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Il 54% degli obiettivi di performance di Ca’ Foscari sono di sostenibilità ambientale, sociale, economica e il 30 per cento degli obiettivi della Carta degli Impegni di Sostenibilità, entrata in vigore tre anni fa, sono diventati prassi dell’Ateneo e al centro delle sue politiche. Lo dimostrano i dati del Report di Sostenibilità, presentato lo scorso 1° ottobre, in cui vengono raccolti i risultati ottenuti e le azioni messe in campo per il benessere di studenti e personale. Servizi, didattica, salute e sicurezza dei lavoratori, efficienza energetica, ricerca: sono gli ambiti di applicazione delle azioni sostenibili dell’Ateneo. Con numeri molto soddisfacenti: per quanto riguarda il risparmio della carta, nel 2012 rispetto all’anno precedente la produzione di fotocopie cartacee è scesa del 15%, mentre è cresciuto del 19% l’uso delle risorse online disponibili e accessibili da casa. [si veda ad esempio l’articolo sugli e-books di pagina 20] L’Ateneo sta inoltre orientando la ricerca, in tutti i suoi ambiti di studio, verso tematiche sociali e ambientali, sostenendole negli investimenti, valorizzando le competenze presenti e i risultati prodotti: il 44% dei finanziamenti sono pervenuti a progetti di ricerca dedicati alla sostenibilità, il 17% dei docenti possiede competenze di ricerca su tematiche sostenibili, 190 le pubblicazioni di sostenibilità, 16 i progetti di ricerca internazionali sui temi di sostenibilità, 12 quelli nazionali. Un forte investimento è stato fatto anche in azioni e interventi sul proprio patrimonio edilizio, per migliorare la gestione delle risorse e ridurre l’impatto sull’ambiente, a tutela del complesso ecosistema veneziano: in ottica di sostenibilità sono stati spesi circa 600mila euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Grazie agli interventi realizzati, i consumi d’acqua sono scesi di 14.981m3; vanno inoltre conteggiati i 477 abbonamenti ai mezzi pubblici.

Palazzo Foscari, edificio ‘green’ più antico al mondo

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A crescere di anno in anno non è soltanto l’impegno di Ca’ Foscari e delle sue politiche per la sostenibilità ma anche l’interesse dei suoi studenti. Secondo i dati 2012, infatti, il loro coinvolgimento in materia, con le iniziative di Ca’ Foscari Sostenibile, comincia con il Carbon Footprint Calculator, strumento innovativo ideato dall’Ateneo in collaborazione con i tecnici del Ministero dell’Ambiente, per incentivare gli studenti ad assumere comportamenti quotidiani che abbiano un minor impatto sulle risorse naturali e sull’ambiente. Più di 370 studenti hanno apprezzato l’iniziativa, accogliendo la sfida di ridurre la propria impronta di carbonio. Sono stati raccolti oltre 450 questionari che “fotografano” le emissioni sulla base delle singole scelte e abitudini quotidiane: cosa mangiano, come studiano, come si spostano, come e quanto acquistano. Sulla base del test, ogni studente si è dato degli obiettivi di riduzione della propria produzione di CO2. Grazie alle azioni intraprese attraverso il Carbon Footprint Calculator, l’impronta media annua pro capite dei nostri studenti è scesa del 42%, a 5.407 kg di CO2 equivalente. Un altro ottimo risultato raggiunto per merito degli studenti è la diffusione di una cultura di sostenibilità: quasi 1000 hanno inserito nel proprio piano di studio il CFU relativo a attività extra-curricolari che permettono di conseguire competenze di sostenibilità, divenute ormai fondamentali anche per inserirsi nel mondo del lavoro.

Ca’ Foscari è l’edificio ‘green’ più antico del mondo. Il palazzo gotico sul Canal Grande, sede di Ca’ Foscari, dallo scorso 19 settembre 2013 “supera” addirittura l’Empire State Building, grazie al certificato Leed (Leadership in Energy and Environmental Design). La certificazione, promossa dall’Us Green Building Council, attesta il livello di sostenibilità di un edificio nelle attività di conduzione e nelle operazioni di gestione e manutenzione dell’immobile. Efficienza idrica, efficientamento energetico e approvvigionamento da fonti rinnovabili, acquisti verdi, gestione rifiuti, prodotti delle pulizie sostenibili e a bassa tossicità, mobilità sostenibile sono gli ambiti valutati e ‘premiati’. Con i suoi 6 secoli di storia, da dimora dogale a sede dell’università, Palazzo Foscari diventa quindi l’edificio certificato Leed più antico.


Attualità

Didattica

e-book: il sorpasso

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anno 2011 26.951 libri digitali 1.150.000 volumi cartacei anno 2012 1.449.597 libri digitali 1.182.047 volumi cartacei

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I-Pad, tablet, smartphone...: a Ca’ Foscari la carta arretra e si espande a macchia d’olio l’e-book. Specchio del cambiamento è la Biblioteca Digitale d’Ateneo. Le statistiche, infatti, danno conto di un vero e proprio boom informatico, come si vede nel riquadro a fianco. A cristalli liquidi, led o e-ink, si legge di tutto, dai libri a giornali e riviste, e persino database (passati dai 61 del 2011 ai 71 del 2012, e tuttora in crescita). Le richieste aumentano e il patrimonio librario d’Ateneo si adegua. Per gli e-book si tratta di titoli che coprono i numerosi ambiti di ricerca e studio di Ca’ Foscari e che hanno visto un incremento di download del 19 per cento (dati del 2012 rispetto al 2011). Una crescita, quella del libro digitale, accompagnata da scelte precise da parte di Ca’ Foscari e da una serie di corsi di formazione per gli studenti, ma anche per il personale. A questo incremento si aggiungono i progressi costanti delle Edizioni Ca’ Foscari, casa editrice di Ateneo nata proprio con la vocazione di essere principalmente digitale. Per il 2013 si arriverà alla pubblicazione rigorosamente open access di una quarantina di titoli, cui si sommano le sette collane regolarmente date alle stampe da Edizioni Ca’ Foscari. La Biblioteca Digitale d’Ateneo riunisce 5 biblioteche in una, consente l’accesso diretto a tutte le risorse digitali d’Ateneo (cataloghi, periodici, libri, documenti, e-book, banche dati, deposito istituzionale delle tesi) consultabili e scaricabili da casa da PC e dispositivi mobili. Il portale BdA è accessibile dal sito del Sistema Bibliotecario d’Ateneo (SbA) www.unive. it/sba.
La BdA è infatti una “biblioteca virtuale”, pensata per la ricerca e la consultazione a distanza, in rete. BdA è un portale, gestito attraverso un software di produzione internazionale chiamato Primo, in cui trovano “collocazione”, in un continuo processo di deposito e implementazione, tutti i materiali digitali dell’Ateneo funzionali alla ricerca.

Studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo – cioè l’intera comunità cafoscarina – possono così accedere velocemente ai materiali del Sistema bibliografico d’Ateneo per le proprie ricerche e attività.
Digitando una parola chiave relativa all’argomento di interesse è dunque possibile trovare simultaneamente tutti i materiali disponibili, riducendo notevolmente i tempi di ricerca.
 Un ulteriore servizio messo a disposizione dalla Biblioteca Digitale di Ateneo è la possibilità di accedere anche a materiali non appartenenti a Ca’ Foscari, ovvero i documenti contenuti in Primo Central, l’indice interdisciplinare di materiali accademici collocati in banche dati bibliografiche o full-text.

Dall’anno accademico 20132014, tutti i Corsi di Laurea di Ca’ Foscari richiedono la conoscenza della lingua inglese a livello almeno B1, sia per immatricolarsi che per iscriversi ad anni successivi al primo. Per chi si immatricola da quest’anno, poi, sapere un po’ di inglese sarà anche requisito essenziale al momento della laurea.

B1 per matricole

B1 per iscritti

B2 per laurearsi

Gli studenti che intendono iscriversi a Ca’ Foscari dovranno presentare, al momento dell’immatricolazione, una certificazione linguistica di livello almeno B1 tra quelle riconosciute dall’Ateneo. Lo studente che non possiede una di queste certificazioni, o non rientri nelle specifiche casistiche di esonero, potrà sostenere il test di Inglese B1 gratuitamente presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA). Tutte le info al sito

Anche gli studenti iscritti agli anni successivi al primo (immatricolati fino all’A.A. 2012-2013), che non hanno ancora sostenuto o superato il test di idoneità di lingua inglese B1, dovranno attenersi alle nuove disposizioni relative all’OFA B1. A partire dalla sessione di ottobre 2013 e fino al 30 settembre 2014 avranno a disposizione ancora tre tentativi per superare il test, sempre gratuitamente, presso il CLA.

A partire dal 2013-2014 (anno di immatricolazione) gli studenti dovranno ottenere l’idoneità di lingua inglese a livello B2 durante il corso di studi per potersi laureare. È comunque consigliato per tutti gli studenti triennali (immatricolati fino al 2012/2013) ottenere la certificazione B2. Dall’anno accademico 2014-2015, infatti, il livello B2 di lingua inglese sarà un requisito di accesso per tutte le lauree magistrali di Ca’ Foscari. Per sostenere l’idoneità di lingua inglese B2 ci si potrà iscrivere come a qualsiasi altro appello d’esame, con verbalizzazione del risultato. Il test di idoneità è gratuito fino a tre volte nell’arco della carriera studentesca.

www.unive.it/cla > OFA inglese B1

Tutte le info al sito www.unive.it > Ecco come > Immatricolazioni e iscrizioni > Conoscenze linguistiche richieste

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Didattica

Didattica

Prove generali di test unico

Arriva il tutor 2.0: assistenza on-line per gli studenti

Prove generali di test unico anche all’Università. E Ca’ Foscari ha fatto da primo banco di prova. L’Invalsi (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione) ha scelto l’Ateneo veneziano, assieme al Politecnico di Milano, per avviare la sperimentazione di applicazione di un test di accesso uniforme. Lo scorso 17 settembre sono stati quasi 600 gli studenti iscritti al primo anno dei corsi di Economia che hanno sostenuto questa prova pilota. Per loro nessun rischio di vedere in qualche modo intaccata negativamente la loro carriera universitaria, ma un bonus di punti da aggiungere al voto dell’esame di matematica. L’esito della sperimentazione infatti non ha alcuna ricaduta negativa sul “libretto” degli studenti, ma serve esclusivamente all’Invalsi per verificare l’efficacia di questo genere di test e per incrociare i dati con quelli delle verifiche predisposte e fatte sostenere dai singoli Atenei. «L’obiettivo di Invalsi è ancora più ambizioso – sottolinea il rettore Carlo Carraro –. A livello nazionale si vorrebbe arrivare, sul modello di quanto avviene in altri paesi, ad applicare un unico test d’accesso così da azzerare le differenze di selezione. A parte tutte le discussioni sull’utilità o meno dei test d’ingresso e sulla loro efficacia, andare verso una prova unica per tutto il sistema universitario mi pare un obiettivo da perseguire.

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L’ultima frontiera dei servizi di Ca’ Foscari è il tutor in linea. La figura dello studente a servizio di altri studenti esiste da tempo, ma ora sbarca sul web per venire incontro alle nuove esigenze di chi frequenta Ca’ Foscari ed ha la necessità di ottenere informazioni in tempo reale, utilizzando tutte le potenzialità della rete. Un po’ facilitatore, un po’ tecnico, il tutor ‘on-line’ assume un ruolo di primo piano nell’accompagnare gli studenti all’apprendimento. Si occupa di dare il benvenuto ai neo-iscritti, di dare indicazioni per scaricare il materiale disponibile in rete nella piattaforma Moodle di Ateneo, scandire il tempo delle attività e sostenere nel forum gli iscritti. Il tutor diventa così una sorta di guida on-line da consultare. È una figura che amplia il pacchetto di servizi offerti da Ca’ Foscari ai suoi studenti e che è in linea con l’arricchimento di tutti i programmi e progetti di didattica che utilizzano le nuove tecnologie. A fare da tutor saranno gli stessi studenti. Per l’A.A. 2013-2014 sono 27 i posti riservati, con apposito bando, agli studenti di Magistrale e Dottorato che sono stati selezionati dagli uffici fra le candidature pervenute.

Per questo Ca’ Foscari ha dato subito la sua disponibilità a questa prima tornata pilota di verifiche». Due le materie oggetto del test: italiano e matematica. La correzione dei test verrà effettuata nelle prossime settimane dall’Invalsi che poi comunicherà gli esiti a Ca’ Foscari, che li pubblicherà nelle pagine web dedicate al corso di laurea. Solo allora verrà attribuito un bonus di punti che l’Ateneo ha deciso di riservare a quanti avessero sostenuto con successo la prova, e in particolare: • 1 punto a quanti hanno risposto in maniera esatta al 30 per cento dei quesiti di matematica e al 30 per cento dei quesiti di italiano; • 2 punti a quanti hanno risposto in maniera esatta al 60 per cento di entrambe le parti. Questi punti verranno aggiunti all’esito dell’esame di Matematica inserito nel piano di studi di ciascuno studente. «L’anno prossimo potremmo prevedere di premiare chi supera questa prova, garantendo l’accesso diretto alla possibilità di rimandare il pagamento delle tasse a dopo la laurea utilizzando la convenzione siglata con BNL, e abbonando loro la soglia di un determinato voto alla maturità», spiega ancora il rettore Carraro.

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Fra le attività di tutoraggio è previsto l’aiuto nell’utilizzo della piattaforma Moodle, che ormai è arrivata ad avere oltre 6mila utenti iscritti e 151 corsi attivati. Fino ad ora Moodle ha svolto una funzione di supporto all’insegnamento tradizionale, attraverso forum, video, podcast e quiz, ma ora si prevede che i corsi potranno diventare veri e propri percorsi di studio a sé stanti. Da quest’anno arriveranno infatti i primi 20 insegnamenti (selezionati dai Dipartimenti e dalle Scuole di Ca’ Foscari) che andranno a sostituire con attività di e-learning parte dell’offerta didattica erogata in presenza. A questi si aggiungono i file messi a disposizione attraverso ISA (“Imparare e Studiare Altrimenti”), che sono oltre 14mila, la maggior parte dei quali (più di 11mila) sono indicizzati come “materiali”, in pratica file sui quali studiare, approfondire, imparare. Ancora si aggiungano i quasi 1.500 approfondimenti tematici e i più di 1.400 tra esercitazioni e test di autovalutazione inseriti.


Servizi

Servizi

Libri e shopping nel cortile di Ca’ Foscari

A Ca’ Foscari ha aperto una nuova libreria, ha oltre 15 milioni di titoli e si può acquistare con un ‘click’. Libreriauniversitaria.it trova spazio nello store ufficiale Ca’ Foscari, che diventa metà libreria e metà rivendita di prodotti marchiati leone ‘in moeca’. È la prima volta in Italia che il gigante nazionale della vendita di libri online stringe un accordo con un’università per rendere accessibile tutto il proprio catalogo, praticamente illimitato, a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Tra i titoli ci sono anche tutti i libri di testo adottati a Ca’ Foscari, oltre ai libri di testo in uso nelle scuole dell’obbligo italiane. Le novità dell’accordo sono tante, dagli sconti periodici dedicati ai Cafoscarini alla possibilità di ordinare online e di farsi arrivare i libri al negozio di Ca’ Foscari, o di rendere il libro usato a fine anno e di vedersi accreditare un bonus in euro sul proprio carrello. Non solo servizio online, infine. Una selezione di libri è già disponibile sugli scaffali dello store cafoscarino, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17 con orario continuato nel cortile di Ca’ Foscari, sede centrale - Dorsoduro 3246.

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Fondata nel 2000 a Padova, libreriauniversitaria.it appartiene a Webster, azienda italiana leader nell’editoria online e nell’e-commerce info-edutainment. Libreriauniversitaria.it è un progetto indipendente, con oltre 15 milioni di libri a catalogo, e rappresenta il portale di riferimento in Italia per il mondo accademico e la formazione universitaria e per tutti coloro che amano la cultura.

Ecco in dettaglio tutti i servizi: Vendita prodotti ‘griffati’ Ca’ Foscari Tutti i prodotti ufficiali marchiati con il leone cafoscarino, dal vestiario ai prodotti di cancelleria, sono in vendita nello store ufficiale Ca’ Foscari e attraverso lo store online www.libreriauniversitaria.it/unive Spedizione in tutto il mondo. Libri di testo, da ritirare anche in negozio Il catalogo di libreriauniversitaria.it è arricchito da tutti i libri di testo adottati a Ca’ Foscari. È possibile ordinare online oppure offline e scegliere se farsi recapitare i volumi a casa, in ufficio o allo store ufficiale Ca’ Foscari. Oltre 15 milioni di libri italiani e stranieri Studenti, docenti e dipendenti cafoscarini possono acquistare, oltre ai testi universitari, anche l’intero edito italiano e straniero (lingua inglese e tedesca) presente nel catalogo di libreriauniversitaria.it, oltre 15 milioni di titoli.

Migliaia di ebook italiani e stranieri L’integrazione comprende anche tutto il catalogo digitale. Per una università che guarda alla tecnologia e alla sostenibilità, è centrale la disponibilità di una piattaforma di volumi elettronici. Reso e vendita di libri usati Un nuovo servizio che rispetta la sostenibilità ambientale ed economica. È infatti possibile riconsegnare i volumi universitari o scolastici nello store Ca’ Foscari. I testi usati saranno valutati e il loro valore (fino al 50% del prezzo di copertina) sarà accreditato sul proprio borsellino virtuale per consentire di risparmiare sui successivi acquisti. Promozioni speciali per studenti e personale d’Ateneo Saranno periodicamente dedicate delle promozioni nel corso dell’anno a tutti i Cafoscarini. Nella propria casella di mail sarà recapitato un buono sconto da utilizzare sul web o in negozio, che permetterà di usufruire di uno sconto ulteriore su alcuni volumi in determinati periodi dell’anno.

Nasce Ca’ Foscari Travellers Club

Quando la Cultura si mette in viaggio I professori di Ca’ Foscari smettono temporaneamente i panni degli accademici per trasformarsi in “guide turistiche d’eccezione”. Alcuni docenti dell’Ateneo, infatti, saranno la punta di diamante del progetto “Ca’ Foscari Travellers Club”, che, grazie alla collaborazione con un’agenzia di viaggi, consentirà ai viaggiatori di godere delle competenze e delle capacità divulgative dei docenti cafoscarini per vivere fino in fondo esperienze intense e indimenticabili nei paesi visitati. Per l’anno prossimo si comincia con “Un’altra India”, per passare poi in “Giordania: il cuore pulsante di civiltà millenarie” e in “Armenia: nel paese delle pietre urlanti”. I primi tre professori coinvolti saranno, rispettivamente per i tre paesi, Marco Zolli, Massimo Khairallah e Aldo Ferrari.

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L’idea nasce da una delle eccellenze storiche di Ca’ Foscari, ateneo nato nel 1868 come Scuola di Commercio d’Italia e cresciuto con lo studio dell’economia e delle lingue straniere; quasi 150 anni dopo, a Ca’ Foscari si insegnano più di 40 lingue straniere. Proprio la ricerca sul campo di tanti docenti ha ispirato l’idea di coinvolgere altri viaggiatori disposti a immergersi in una cultura diversa, vivendola con una diversa consapevolezza e seguendo la guida fuori dal comune dei massimi esperti nella lingua e nella cultura del paese visitato. Attraverso monumenti, opere d’arte, luoghi di culto e paesaggi straordinari i Ca’ Foscari Travellers saranno guidati attraverso la storia, la religione, la letteratura, la filosofia che caratterizza ciascun luogo, per arrivare alla più vera e coinvolgente esperienza del viaggio. Gli itinerari proposti dal Ca’ Foscari Traveller’s Club sono progettati su misura solo da docenti con una pluriennale esperienza di vita, lavoro, studio e ricerca nei paesi selezionati. Vengono accuratamente studiati come un graduale percorso di comprensione ed immersione nella cultura locale: il vero viaggio all’interno del viaggio.

Marco Zolli insegna lingua hindi a Ca’ Foscari dal 2010, e vive tra Italia e India da vent’anni. Ha insegnato italiano alla Delhi University per tre anni, utilizzando l’hindi come lingua d’insegnamento. È coordinatore per l’area India del master Igami (India and Gulf Made in Italy). Massimo Khairallah insegna lingua e cultura araba a Ca’ Foscari da dieci anni; ha inoltre insegnato Sociologia dell’Islam all’università di Padova. Di madre italiana e padre giordano, ha vissuto diversi anni in Giordania, ad Amman, dove ha avviato accordi di cooperazione accademica tra Ca’ Foscari e la Jordan University, la principale università del paese. È coordinatore per l’area Golfo Persico del master Igami. Aldo Ferrari insegna Lingua e letteratura armena, Storia del Caucaso e Storia della cultura russa a Ca’ Foscari. Per l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano dirige le ricerche su Russia, Caucaso e Asia Centrale. Le sue numerose pubblicazioni riguardano soprattutto la storia e la cultura moderna di Russia e Armenia. Da anni cura l’organizzazione di viaggi in Armenia, Russia, Caucaso e Turchia.


Servizi

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Interpreti per studio

L’ ABC della guida sicura in 6 lingue “Salute, sicurezza, legalità nell’autotrasporto – Pillole da portare sempre in viaggio” è l’opuscolo ideato da INAIL, sede provinciale di Venezia Terraferma, e tradotto in sei lingue europee da docenti, collaboratori linguistici e studenti del Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Ateneo. Ancora un volta le competenze linguistiche dell’Università Ca’ Foscari sono al servizio delle istituzioni. Inglese, serbo-croato, romeno, bulgaro, sloveno, polacco sono le lingue in cui è stato tradotto il ‘prontuario’ sulla sicurezza stradale destinato agli autotrasportatori dell’Europa orientale. Rispetto delle regole, sonno e stanchezza, sostanze inebrianti e stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, tempi di guida, orari di lavoro sono i temi affrontati nel manuale. L’opuscolo fa parte di un più ampio progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale che vede impegnati, insieme, Prefettura di Venezia, Inail, Direzione Territoriale del Lavoro, Motorizzazione Civile, Polizia, Carabinieri, e naturalmente Ca’ Foscari.

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Denunce via web: gli studenti ‘al servizio’ dei Carabinieri

Ca’ Foscari traduce in cinese Venice Connected Si chiama “sito web per il turismo di Venezia” la versione cinese del nome di Venice Connected, il portale di accoglienza, prenotazione e informazioni turistiche del Comune di Venezia destinato ai visitatori provenienti dalla Cina. Il portale nella versione cinese è già on-line ed è stato realizzato da uno staff di sinologi di Ca’ Foscari, che vanta specifiche competenze su questo campo. Apre l’home page della versione cinese di Venice Connected il distico dedicato alla città lagunare: “Un paesaggio da sogno senza uguali nel mondo / la città sull’acqua unica sotto il cielo”. Per sviluppare la versione in lingua cinese del sito è stato necessario adottare scelte e strategie comunicative adeguate agli utenti di lingua e cultura cinese, con l’aggiunta di note o perifrasi per esplicare nozioni che non sono loro immediate.

News dal mondo delle scienze

Totem multimediali e una web-application per compilare la denuncia di furto o di smarrimento, pensati per i cittadini stranieri e i milioni di turisti internazionali che soggiornano a Venezia, così come per i cittadini italiani non udenti con l’agevolazione di una guida visiva nella Lingua dei Segni Italiana. Le traduzioni saranno svolte dagli studenti di Ca’ Foscari durante un periodo di stage, con la guida dei loro docenti di lingua, che avranno a disposizione un team del Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia per la consulenza. I totem multimediali verranno dislocati, in via sperimentale, presso il Posto Carabinieri di Piazzale Roma e presso la Stazione Carabinieri San Marco, a San Zaccaria. L’iniziativa è frutto di un progetto ideato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia in collaborazione con tre Dipartimenti dell’Ateneo: per l’apporto linguistico il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea e il Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati, per l’apporto tecnico-informatico il Dipartimento di Scienze ambientali, informatica e statistica. Il progetto linguistico-informatico, pensato e progettato dai Carabinieri in vista dell’anno 2014, che segnerà il raggiungimento dei 200 anni dalla fondazione dell’Arma, persegue l’obiettivo di rispondere, grazie a moderne tecnologie facili da usare, alle sempre crescenti esigenze di accoglienza dei cittadini e degli stranieri nella città di Venezia.

Dalla crema per l’estate anti ‘radicali-liberi’ alle originali app create per Microsoft, passando per una nuova linea di ricerca, l’Emergy Accounting: sono alcuni dei risultati più innovativi della ricerca prodotta in Ateneo da docenti, ricercatori, dottorandi e studenti.

Dagli studi chimici e biologici condotti nei laboratori dell’Università sotto la guida del prof. Giampietro Ravagnan viene una molecola naturale con proprietà antiossidanti che “cattura” i radicali liberi e riduce i rischi da stress ossidativo. La “polidatina” è una sostanza naturale estratta purissima dalle radici del “Polygonum cuspidatum” ed è contenuta anche nell’uva e nei frutti rossi. I prodotti che ne sfruttano le proprietà – una crema, un detergente cutaneo e un integratore alimentare – sono già arrivati negli scaffali delle farmacie. Sul fronte economico una novità cafoscarina è Emergy Accounting, una direttrice di ricerca, introdotta in Laguna dal prof. Francesco Gonella, che studia, assieme agli aspetti scientifici, anche le ricadute economiche e ambientali dei processi produttivi. Un filone emergente di studi e l’opportunità, per Ca’ Foscari, di sviluppare attività di ricerca e didattica trasversali e interdisciplinari sulla tematica dell’energia, fondando su competenze di fatto già presenti nell’attività dei gruppi di ricerca dell’Ateneo. Primo campo d’indagine dell’Emergy Accounting a Ca’ Foscari è la filiera del vetro artistico di Murano, uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, su cui è in corso una tesi di laurea. Dalle aule di informatica, attraverso il lavoro degli studenti coordinati dal prof. Agostino Cortesi, arrivano nuove originali app messe a punto per Microsoft e ora disponibili sul marketplace del colosso del software. Lo smartphone come flauto da suonare, metronomo, accordatore di chitarra, arma per giocare a “paint war” (senza sporcarsi!), strumento per misurare le distanze, agenda per organizzare partite di calcetto o ricordarsi il programma di allenamento in palestra, e ancora strumento per consentire all’automobilista di monitorare i consumi della propria vettura: queste alcune delle applicazioni create dai nostri studenti. In particolare, gli iscritti al terzo anno del corso di laurea in Informatica hanno avuto a disposizione da Microsoft Italia sia l’accesso agli strumenti di sviluppo software, sia alcuni smartphone Nokia di ultima generazione, sui quali sperimentare le proprie applicazioni. In questo modo gli studenti hanno potuto acquisire in pochi mesi una visione completa delle tecniche e metodologie di sviluppo di un prodotto software: dalla redazione del piano di progetto all’analisi e formalizzazione dei requisiti, alla progettazione tecnica, fino ad arrivare allo sviluppo completo degli applicativi e alla loro distribuzione nel marketplace ufficiale di Microsoft Italia.

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Cultura

Cultura

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Musica

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In arrivo sul web un portale unico per le Arti e le nuove iniziative culturali di Ca’ Foscari

MusiCaFoscari, progetto delle attività musicali dell’Ateneo attivo ormai dal 2010, propone nell’anno accademico 2013-2014 un’intensa serie di attività rivolte a tutti i Cafoscarini, ai cittadini e ospiti della città in una prospettiva culturale internazionale, come conviene a Venezia. Evento-clou del programma è la nuova edizione del MusiCaFoscari Jazz Fest, in primavera. Protagonisti i musicisti fra i più interessanti, in campo internazionale, nella ricerca fra composizione e improvvisazione. Il Festival offrirà, oltre ai concerti, incontri sul tema, laboratori musicali per gli studenti, letture e videoproiezioni. Gli studenti saranno coinvolti nel backstage dell’evento, in un’esperienza teorico-pratica nei rami della comunicazione e dei nuovi media per la musica, in collaborazione con i responsabili della comunicazione dell’Ateneo, con professionisti del settore e docenti. MusiCaFoscari attiva un nuovo progetto di produzione musicale sul tema della composizione-improvvisazione, destinato a coinvolgere insieme studenti e musicisti di alto livello. La sua prima produzione sarà presentata al Festival. Inoltre continua il laboratorio permanente di improvvisazione per studenti-musicisti. Da questo laboratorio è nato l’ensemble Elettrofoscari, composto da studenti ed ex-studenti di Ca’ Foscari, che sempre più spesso viene coinvolto negli eventi ufficiali di Ateneo, ma che si esibisce anche all’esterno dell’università, in festival ed eventi.

Letteratura

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Partono anche gli appuntamenti della nuova stagione di Cafoscariletteratura, con molte nuove iniziative e collaborazioni. Uno degli eventi-chiave sarà, come ormai d’abitudine, il festival internazionale “Incroci di Civiltà”, che si terrà ad aprile, inserito nella “Settimana della letteratura”. Già dal mese di ottobre prendono il via le presentazioni di libri, tra cui Il bordo vertiginoso delle cose, di Gianrico Carofiglio, e Io sono un gruppuscolo di Mauro Covacich. In arrivo anche il corso di giornalismo culturale curato da Pietro Del Soldà (in collaborazione con Ca’ Foscari Alumni) e le Giornate sulla ritraduzione dei classici in occasione delle uscite delle nuove traduzioni di Gita al faro e Il giovane Holden. Nuova collaborazione con il Festival dei matti, che si terrà il 9 novembre in Auditorium Santa Margherita. Il 29 ottobre l’appuntamento è con Brodsky Reading, con Elena Fanailova e Sergei

Gandlevsky (in collaborazione con CSAR e CFZ). Il 18 novembre sarà la volta di Passages in Italia. Esperienze di Walter Benjamin, un dialogo tra Sigrid Weigel e Mauro Ponzi, presentato da Gabriele Guerra (in collaborazione con il Zentrum für Literatur und Kulturforschung di Berlino e il Centro veneziano di studi tedeschi). Il 12 dicembre Cafoscariletteratura partecipa alle celebrazioni per i festeggiamenti del cinquantenario del “Gruppo 63” (in collaborazione con Centro Studi LISaV, Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati e Fondazione MuDiMa). In programma anche novità sul progetto Writers in residence e sulle fortunate iniziative dei concorsi per studenti italiani e internazionali videoleggo/bookclips.


Cultura

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Cultura

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Teatro

Cinema

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Da fine ottobre a dicembre è in programma in Auditorium Santa Margherita la retrospettiva Mondovisioni - I documentari di “Internazionale”, un ciclo di documentari d’inchiesta caratterizzati da tematiche sociali, economiche, politiche e culturali di grande attualità e di respiro internazionale. Otto proiezioni in tutto, in collaborazione con Circuito cinema, CineAgenzia, Internazionale. A novembre, dal 13 al 16, torna l’appuntamento con RUSKINO, festival di cinema russo organizzato da CSAR, che quest’anno verterà tutto sul cinema di animazione. Sempre a novembre parte il ciclo “Al cinema con i registi”, che avrà tra i suoi ospiti anche Pedro Almodóvar, icona del cinema spagnolo contemporaneo. Oltre ad Almodóvar, gli altri protagonisti saranno Manuel Gutiérrez Aragón, Nikita S. Michalkov, Andreas Pichler, Pietro Parolin e Neri Marcorè. A dicembre appuntamento con il convegno su cinema e letteratura Fantasy, all’Ateneo Veneto; a febbraio è il momento della retrospettiva Cinelatino, un focus sul cinema latinoamericano; in aprile si prevede il ritorno dei Marlene Kuntz per musicare “La signorina Else”. Molti gli appuntamenti nella location rinnovata di CFZ-Ca’ Foscari Flow Zone, alle Zattere, come i laboratori de “I nuovi mestieri del cinema”, tra ottobre e gennaio, per approfondire le professioni di sottotitolista, sceneggiatore e critico online, e come la Masterclass di Parolin e Marcorè, che si terrà in primavera. Sempre in primavera torna l’appuntamento ormai consolidato con il Ca’ Foscari Short Film Festival.

Studenti, laureati e giovani sono i protagonisti della nuova e ricca stagione del Teatro Ca’ Foscari. Nello spazio di Santa Marta si aprono le porte del cantiere e dei laboratori, per fare teatro mantenendo il legame con la didattica e la ricerca dell’Ateneo e rinnovando i contatti con il professionismo teatrale e con la pluralità dei saperi artistici. La creatività come ponte fra questi due elementi e come costituente affascinante e unico del cervello umano sarà la nuova sfida affrontata dal Teatro Cantiere Ca’ Foscari nel 2013-2014; per fare questo, rivolgerà il suo sguardo all’epoca e alla città che ha visto nascere questa consapevolezza, la Vienna dei primi anni del Novecento. GenerAzioni teatrali. A chi appartiene il mondo? è il titolo del programma 2013-2014. Accanto alla memoria che deve sempre accompagnare ogni seria riflessione, si affacciano scenari imprevedibili, ma perfettamente coerenti con il nostro presente. In programma tre prime assolute, interamente prodotte da Teatro Ca’ Foscari, tra le quali Cacciatori di frodo, un testo di Alessandro Cinquegrani, docente di Letteratura italiana e Letteratura comparata a Ca’ Foscari, riadattato per la scena dal regista Giuseppe Emiliani, con l’interpretazione di Stefano Scandaletti e le scene di Federico Cautero. Tra le ospitalità esterne si dànno alcune proposte che rispecchiano

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il fermento teatrale presente tra differenti generazioni di autori e interpreti, messe a confronto. Da Vincenzo Pirrotta con La ballata delle balate – riflessione sulle contraddizioni profonde del sistema mafioso a metà tra santini e ordini di morte – ad Aida Talliente autrice e interprete di Sospiro d’anima, storia della partigiana Rosa Cantoni. Prosegue anche il progetto Molecole, spazio dedicato alle proposte degli studenti, completamente autonome dall’ideazione alla realizzazione, che quest’anno si apre alla progettualità del personale di

Ca’ Foscari con la passione per il teatro e che abbia già maturato esperienze artistiche in ambito teatrale. L’obiettivo finale è quello di stabilizzare l’attenzione per le attività performative attraverso lo studio e la verifica pubblica dei risultati.


Cultura

CFZ diventa Cultural Flow Zone

Lettere a CAFOSCARI

Caffetteria, spazi d’aggregazione, nuove tecnologie, area lettura e relax

Ca’ Foscari Zattere cambia pelle. Lo spazio affacciato sul canale della Giudecca rilancia e da biblioteca in senso classico diventa uno spazio polifunzionale dedicato all’incontro, alla formazione e a percorsi complementari a quelli di studio. Primo passo è stato, naturalmente, un restyling dei locali, necessario anche alla nascita di nuovi servizi. Il risultato sono ambienti accoglienti, versatili e funzionali, meglio adatti, ad esempio, per l’utilizzo delle tecnologie più avanzate. Gli spazi, nuovamente operativi a partire dallo scorso settembre, hanno anche un nuovo nome: CFZ - Cultural Flow Zone. Filo conduttore della nuova veste di CFZ è, infatti, l’aggiornamento tecnologico, che ha suggerito la creazione di spazi più informali, dove potersi concentrare e studiare, ma anche incontrare e fruire delle nuove opportunità offerte.

CFZ sarà accessibile: dal lunedì al venerdì 9–24 il sabato 9–20 la domenica 14–24

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L’intera struttura è composta dall’entrata, una caffetteria, un Info point, l’emeroteca (quotidiani locali, nazionali, esteri, riviste), lo Studio blu di Radio Ca’ Foscari, Sede e studio bianco di Radio Ca’ Foscari. I posti dove studiare sono 374, ma c’è anche uno spazio per studiare in gruppo. Ci sono 12 postazioni per la ricerca bibliografica, una sala attrezzata da 70 posti per seminari e momenti di approfondimento, aree relax per leggere e riposare, un giardino attrezzato. È possibile la consultazione a scaffale aperto (libri di testo, testi sulla città di Venezia, repertori, guide, cataloghi di tutte le mostre in corso, video, file audio), il prestito giornaliero di e-reader e pc portatili. Molte le novità anche sul fronte degli appuntamenti culturali. È già stata attivata un’offerta periodica di incontri, anche individuali, per conoscere tutti i servizi di Ca’ Foscari e un calendario di appuntamenti culturali (dalla presentazione di libri ai convegni, passando per rassegne cinematografiche e progetti presentati e realizzati dagli studenti).

Sono uno dei genitori raggiunti dal sondaggio telefonico sulla rivista CAFOSCARI. Trovo molto buona l’idea di fare un magazine da inviare a tutte le famiglie degli studenti cafoscarini, che non è solo una replica di quanto si fa nelle più quotate (e care) università americane, ma anche, io credo, un modo per attivare un filo diretto, più coinvolgente, fra l’Ateneo e chi di fatto sostiene economicamente gli studi dei figli. Proprio il tasto economico mi pare debba assumere una grande rilevanza: in un momento difficilissimo per tutti gli Italiani, di qualsiasi ceto e provenienza sociale, risulta molto produttivo poter sapere quali sono le reali possibilità per gli studenti di trovare uno sbocco occupazionale. E bisognerebbe conoscere questo dato in anticipo, prima che lo studente arrivi alla laurea, triennale o magistrale, magari proprio attraverso questa rivista. Insomma, mi pare che, fra le tante rubriche che il magazine CAFOSCARI mette in cantiere, l’attenzione maggiore debba concentrarsi sul lavoro che verrà, su quanto l’Ateneo sta facendo per garantire, meglio di altri Atenei, un posto di lavoro dopo la sudata laurea (sudata per gli studenti ma anche, credetemi, per i genitori, e non solo per motivi finanziari). Grazie per l’attenzione, cordialmente, A. P.

Inviate le vostre lettere all’indirizzo comunica@unive.it indicando come oggetto “Lettere a Cafoscari”


Cafoscari è la rivista di Ateneo inviata a tutti gli studenti in corso. Vuole creare un ponte fra Università e famiglie, essere uno strumento per informare, avvicinare, ampliare la comunità cafoscarina, dialogando con uno dei soggetti fondamentali che costituiscono l’«universitas». Esce con questi intenti dal 2010 ed è leggibile anche in rete: issuu.com/universita-cafoscari


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