Piano della sicurezza alimentare della Provincia autonoma di Trento per gli anni 2012-2014

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3.1.10. Valutazione dell’efficienza e dell’equilibrio finanziario delle attività svolte Al fine di mantenere equilibrato il rapporto fra risorse impiegate e obiettivi fissati è necessario acquisire informazioni sugli aspetti organizzativi connessi con le attività svolte. Pertanto l’Azienda provinciale per i servizi sanitari valuta e relaziona annualmente alla Provincia in ordine ai seguenti aspetti: a. adeguatezza specifica della propria organizzazione sia, a livello centrale, di Dipartimento di prevenzione e soprattutto delle strutture che si occupano di controllo ufficiale finalizzato alla sicurezza alimentare. A tal fine è necessario segnalare tutte le attività in carico alle strutture che si occupano di sicurezza alimentare diverse da quelle del controllo ufficiale e dimostrare come tali attività sono soddisfatte dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari (numero personale dedicato, ore dedicate); b. numero addetti ed entità di ore di lavoro impiegate da ogni singolo addetto per lo svolgimento dei controlli ufficiali; c. risorse umane e strumentali impiegate per le prestazioni analitiche e quelle ritenute necessarie per soddisfare le necessità di controllo ufficiale; d. raccordo tra le strutture aziendali con l’Agenzia per la protezione dell’ambiente. 3.1.11. Vincoli e attività di attuazione del piano I contenuti del piano, sia generali che relativi allo specifico periodo temporale di validità per esso stabilito, sono vincolanti per l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e per ogni altro soggetto che sia tenuto a darvi attuazione in osservanza della normativa di riferimento. La Giunta provinciale, ove occorra, introduce direttamente con deliberazione ulteriori specificazioni di dettaglio dei contenuti del presente piano necessarie per l’attuazione del medesimo. Anche al fine dell’utilizzo ottimale delle risorse presenti in Provincia e, in particolare delle professionalità esistenti all’interno del comitato per la sicurezza alimentare, spetta al Servizio Organizzazione e qualità delle attività sanitarie il compito di fornire all’Azienda provinciale per i servizi sanitari i chiarimenti e le istruzioni sull’attuazione del piano e sulla normativa di riferimento che dovessero risultare utili o necessari. A dette indicazioni l’Azienda è tenuta ad attenersi nello svolgimento della propria attività in materia di sicurezza alimentare. A scopo conoscitivo sono riportati negli allegati da 1 a 4 del piano i dati e i riferimenti del medesimo. Tali allegati sono costituiti, più in particolare, dalla tabella di individuazione delle attività relative ai singoli settori di intervento “Guidelines to assist Member States in preparing the single integrated multi-annual national control plan provided for in Regulation (EC) No. 882/2004 of the European Parliament and of the Council”, (Allegato 1); dai dati dettagliati dell’analisi del contesto agro-alimentare trentino (Allegato 2); da un glossario essenziale della terminologia più ricorrentemente utilizzata nel piano (Allegato 3) e dall’elenco della principale normativa di riferimento (Allegato 4). infosalute 24

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