09/05/2017 Anno 5 - Online 16 SETTIMANALE GRATUITO EDITORIALE DEL DIRETTORE
E ora quel tabù sardo da provare a sfatare
SERIE B
La L84 di De Lima supera il Villorba all’overtime e prosegue l’incredibile scalata alla A2 Sabato è tempo di semifinale sul parquet dell’Ossi San Bartolomeo (a pagina 3)
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desso viene il bello. Già, perché la L84 è arrivata ad un nodo cruciale della stagione. L’approdo di El Adlani e compagni alle semifinali dei playoff nazionali proietta i verdeneri nelle prime quattro. Il sogno rimane tale, in quanto oggettivamente l’asticella a questo punto può essere veramente un ostacolo improbo. L’obiettivo stagionale dichiarato dai volpianesi non era quello di centrare la promozione, ma di potersi attrezzare e far maturare quell’esperienza necessaria affinché quest’ultimo sia il traguardo in vista della prossima stagione. Però il futsal non è una scienza esatta e la sorpresa può essere rappresentata proprio dai piemontesi. La gara secca in semifinale può essere anche un vantaggio, ovvero quello di centrare la prestazione da incorniciare e ritornare a casa con una qualificazione in finale che a quel punto si giocherebbe sulla base del doppio confronto. Gli svantaggi e le insidie invece sono molteplici. Variabili impazzite come il fatto che l’Ossi San Bartolomeo non è solo la sfidante, ma anche il classico tabù da sfatare. Le compagini sarde sono state spesso portatrici di dolori per la nostra regione. La storia scritta afferma questo, quella che verrà invece potrà essere un’inversione di tendenza che tutti i nostri lettori sperano. Walter Citro
CREDIAMOCI
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APPROFONDIMENTO
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SCENARI / Liciardi punta al ripescaggio, il Lans su Gioanetti
San Gillio non molla Citro-Tomassetti
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di prendere un palazzetto, per affrontare il campionato come si deve. Peccato solo che ancora non cambierà il giorno di gioco, il sabato è penalizzante». Il Val d’Lans ed Enrico Gioanetti hanno praticamente trovato l’accordo. Per l’ex estremo difensore del Don Bosco Caselle si attende soltanto la nota ufficiale del presidente Boscolo. Il Borgonuovo dopo lo splendido campionato di C1 si è ritrovato do-
osario Liciardi non si è mai perso d’animo dopo la retrocessione della sua Aurora San Gillio. «Una stagione a dir poco disastrosa, ma la società ha fatto quadrato». Dopo tre anni abituati a vincere quasi sempre, che hanno condotto la squadra rapidamente dalla D alla C1, il gruppo è infatti rimasto sostanzialmente lo stesso. Una scelta coraggiosa, forse troppo, fatta per premiare gli sforzi fatti dai giocatori e per mantenere compatto il team. Scelta pagata a suon di sonore sconfitte. «Potevamo giocarcela solo con due o tre squadre quest’anno» ammette Liciardi. In più ci sono state un buon numero di assenze: «Una parte del gruppo ha dimostrato attaccamento alla maglia ed è rimasta fino alla fine, qualcuno si è invece perso per strada alle prime sconfitte». Un po’ amareggiato il mister, che invece resterà al comando dell’Aurora San Gillio che chiederà il ripescaggio in C1. «Sia che facessimo la C2 o che tornassimo in C1, avremo bisogno di rinforzi e ci stiamo muovendo». Mentre sulle regole della nuova C1 nulla da dire: Noi abbiamo scelto già dalla stagione appena terminata ENRICO GIOANETTI / Sarà il futuro portiere del Val d’Lans?
menica per delineare le linee guida in vista della prossima stagione. Ferruccio Valzano ha espresso la volontà di dare seguito al progetto nonostante l’addio di Savi Carlone, confermando di fatto tutti i protagonisti che hanno centrato i playoff. Il discorso del patron è andato però controcorrente con la realtà dei fatti: sono sempre più insistenti le sirene di mercato che hanno come protagonisti Pantaleo e compagni. In serie B è tempo di conferme e nomine. Dopo la conferma della settimana scorsa da parte della Rhibo Fossano per Beppe Visconti, gli ha fatto ecco l’altra cuneese. Time Warp e Massimo Cavagliato ancora insieme. La grande rimonta dei galletti biancoverdi culminata con la prima storica promozione in un campionato nazionale, ha trovato l’epilogo più scontato. Cavagliato ritroverà Tony Seminara ufficialmente fresco di rinnovo, mentre traspare ottimismo per Mirko Cucinotta. Il giocatore ha espresso la volontà di voler chiudere la carriera il prossimo anno con la maglia del Time Warp. Il presidente Anrico sta lavorando affinché possa arrivare finalmente la fumata bianca. Intanto, i biancoverdi avranno un nuovo direttore sportivo, ovvero Andrea Rosito.
Settore Giovanile Fase Nazionale Ottavi Under 21
Serie C Femminile Playoff nazionali
Quarti Under 21
I Bassotti-Pelletterie Scandicci Domenica ore 17 al Palatucci Ritorno domenica 24 maggio
Gisinti Pistoia-Orange Asti 1-3 Orange Asti-Lecco 10 maggio, ore 19 a Caramagna
Primo turno
Spareggio Juniores Aosta-San Carlo Milano 13 e 20 maggio
C
on la conclusione del Torneo delle Regioni in Puglia, siamo arrivati al termine di una bellissima e coinvolgente esperienza con l’orgoglio di aver vissuto tutti insieme momenti straordinari di grande aggregazione e crescita sportiva. Nel tracciare un bilancio finale, ci sentiamo di ringraziare voi tutti, dalle splendide ragazze e ragazzi, vero cuore pulsante delle nostre rappresentative, ai tecnici, allo staff medico, ai dirigenti e ai collaboratori che hanno sofferto e gioito con voi. Con la vostra calorosa partecipazione avete dimostrato grande affetto e passione per la nostra disciplina. Il primo ringraziamento è rivolto ai dirigenti e ai collaboratori, i nostri preziosi “volontari” che hanno lavorato con serietà ed abnegazione, vero valore aggiunto al progetto sportivo delle nostre rappresentative regionali. Un particolare ringraziamento alle atlete, atleti ed ai tecnici, perché hanno investito la loro energia ed il loro entusiasmo, nel raggiungimento di importanti risultati e che hanno vissuto questa esperienza all’ insegna del rispetto reciproco, dell’amicizia e del sano e corretto agonismo. Grazie a tutte le società Piemontesi e Valdostane che hanno collaborato a far sì che tutti i loro giocatori, in qualunque fase selezionati, riuscissero a partecipare, valorizzando l’importanza di questo Torneo di altissimo livello tecnico. Rinnoviamo il nostro riconoscente apprezzamento a Voi tutti, orgogliosi di poter contare su di un movimento che ha dimostrato di essere in buona salute e che ha intrapreso la strada giusta per raggiungere risultati ancora più importanti. Grazie a tutti! Mauro Foschia, Responsabile regionale C5 Christian Mossino, presidente CR PVA
Nazionali giovanili
Gli aostani Mattia Mascherona ed Enrico Pettinari sono stati convocati dal C.T. Tarantino per lo stage Under 21 in programma a Novarello fino a domani Nello scorso weekend, medesima soddisfazione per Valeria Bisacca e Chiara Auriemma, entrambe del Borgonuovo, impegnate con la selezione femminile Under 17
SOCIETA’ EDITRICE: Sportech srl
San Paolo Cagliari-Aosta 0-1 Ritorno il 14 maggio
Vinc. Liguria-Orange Asti 17 e 21 maggio
TdR: i ringraziamenti del nostro Comitato
SITO WEB: www.tiroliberoweb.it
Spareggio Allievi
Spareggio Giovanissimi
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
via Bibiana 108 - 10147 Torino PER INFO e PUBBLICITA’: redazione@tiroliberoweb.it DIRETTORE RESPONSABILE: Walter Citro
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numero 27 del Registro Giornali e Periodici
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del 17 settembre 2013
SERIE B
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PLAYOFF / Stavolta ai volpianesi serve l’overtime, ma è un’ impresa che vale la semifinale
L84 da estasi supplementare VILLORBA
L84
7 9
Venier Busato Vailati Rexhepaj Mazzon Del Piero Bottega Grigolon Spatafora De Vivo Bortolini Bresolin ALL. REGONDI
Gnesutta Rosano Iovino Di Santo Marchiori Cantone Perino Cerbone El Adlani Torazza Di Ciommo De Lima
ALL. DE LIMA
Reti: 5’46’’ De Lima (L), 9’42’’ Iovino (L), 12’06’’ Cantone (L), 14’59’’ e 15’50’’ Vailati (V), 15’55’’ e 16’07’’ Iovino (L), 7’11’’ s.t. Mazzon (V), 11’04’’ Iovino (L), 13’03’’ Mazzon (V), 13’47’’ Bortolini (V), 19’22’’ Del Piero (V), 1’13’’ s.t.s. Mazzon (V), 3’11’’ e 3’25’’ s.t.s Perino (L), 4’49’’ Marchiori (L) Espulso / 2’13’’ p.t.s. Cerbone (L) Ammoniti / Rexhepaj (V), El Adlani (L)
Walter Citro
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Villorba (Tv)
uesto è il futsal, sconsigliato per i deboli di cuore: la L84 espugna il parquet di Villorba e approda alle semifinali dei playoff nazionali. Il sogno della serie A2 continua, dopo una partita dai mille volti. Dominata dai piemontesi nella prima frazione, ma esatta antitesi del secondo tempo in cui va in scena la “remuntada” dei veneti. Batticuore nei supplementari con Perino e Marchiori che regalano un traguardo storico per la compagine del presidente Bonaria. Le emozioni ad inizio gara sembravano dovessero prendersi un giorno di ferie, visto che i ragazzi di De Lima hanno un incipit devastante. Il 5-2 all’intervallo è la fotografia esatta di un dominio verdenero. Le emozioni decollano a quindici secondi dal cambio di campo con Mazzon che fallisce il rigore della possibile rimonta. L’operazione però prende corpo e si concretizza nella ripresa, con i piemontesi che sono la brutta copia di quelli visti nel primo tempo. Mazzon si fa perdonare subito con una doppietta decisiva, ma è Del Piero a
regalare i supplementari a trentotto secondi dalla sirena. L’inerzia della gara ha preso la strada del Veneto, tant’è che i padroni di casa firmano il sorpasso all’inizio del primo tempo supplementare. La L84 accusa il col-
po, ma è Perino a risollevarla dalle sabbie mobili. La doppietta del pivot di De Lima fa decollare i volpianesi in semifinale. A completare la festa è Marchiori, forse il giocatore sin qui rivelazione in questi playoff.
IL TABELLONE QUARTI DI FINALE Villorba-L84 7-9 Potenza Picena-Ossi 3-5 Angelana-Brillante Torrino 2-6 Giovinazzo-Odissea 2000 9-10 SEMIFINALI sabato 13 maggio Ossi San Bartolomeo-L84 Odissea 2000-Brillante Torrino FINALE 20 e 27 maggio
DI CIOMMO / Il giovane portiere si conferma nuovamente validissima alternativa a Zamburlin
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SERIE C2 / D
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SERIE D / Protagonista il condottiero Gualco: «Non era scontato, girone molto impegnativo»
Lo Sportiamo è già ritornato Walter Citro
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on è stata sicuramente una stagione anonima quello dello Sportiamo. Dallo sprofondare nelle sabbie della serie D nel mese di luglio, per ritornare a respirare l’aria della promozione nel mese di maggio. Tutto questo in meno di un anno, grazie ad una rifondazione che ha portato alla ribalta il volto di Luca Gualco. Percorso netto per l’ex “Airone”, che al primo anno da allenatore timbra subito un traguardo importante. «Non era così scontato l’epilogo di questa stagione. Eravamo in un girone molto impegnativo, in cui il blasone non conta affatto. Ogni partita è una battaglia e non esiste una gara semplice». Lo Sportiamo vanta nel palmares due partecipazioni in serie B per poi assestarsi nel corso degli anni, come una realtà consolidata nel massimo campionato regionale. Nella passata stagione si è deciso di guardare in faccia la realtà e di alzare bandiera bianca di fronte ai problemi economici. «Quando mi sono state consegnate le chiavi di questa squadra – prosegue Gualco – mi hanno chiesto sem-
plicemente di fare del mio meglio e di centrare i playoff. Non nascondo che per me è stata una sfida che adesso posso affermare di aver vinto». Il successo con il Villarbasse è il simbolo di un traguardo raggiunto anche se la chiave della stagione è rappresentata dalla vittoria sul Cus Piemonte: «E’ stata quella sfida che ci ha permesso di capire le nostre reali potenzialità e ha dato forza ad un intero spogliatoio capace
di non basarsi solo sulle individualità. Sono orgoglioso di aver messo in mostra giovani leve che avranno un avvenire in questa disciplina». Adesso il futuro, non così scontato come sembra: «La stagione non è ancora finita perché siamo ancora in corsa nella coppa, ma non è così scontata la mia presenza sulla panchina dello Sportiamo. Non voglio fare previsioni anche perché adesso sono solo voci. Nulla di più».
DRITTI IN C2/ La festa dello Sportiamo dopo il successo del campionato (foto PinoMegaZpm)
PLAYOFF SERIE C2 Festa per il Borgo Ticino che venerdì ha sconfitto per 6-1 il Bardonecchia nell’ultimo spareggio e ha conquistato la promozione in serie C1
RISULTATI E MARCATORI D GIRONE A
RISULTATI E MARCATORI D GIRONE B
IL CUS PO è secondo Ceres lento
Costanza inarrestabile Pinerolo ko
A.Taurinense-Grosso 5-6 Reti: 2 Lapaglia, 2 Todarello, Giardino (T); 2 Moraru, 2 Fiorio Pla, 2 Vottero (G)
In Zona 5-Gem 6-4 Reti: 3 Bellinello, 2 Prunai, Polce (I); 2 Bertoglio, Migliore, Molineri M. (G)
4-5 Pertusa-CUS PO Reti: 2 Donges, Ferrari, Pignolo (P); 2 Salinitro, Chiò G., Occhipinti, Napolitano (C)
8-4 PancaCasta-Candiolo Reti: 3 Serredi, 2 Dematteis, 2 Tagliarino, Vaglienti (P); 2 Contestabile, Contadin, Baile (C)
7-7 Forno-Ceres Reti: 2 Maronero, 2 Pocchiola, Eboli, Peracchione, Vivenza (C)
A.Boschese-I Giovani At 12-9 Reti: 5 Demasi, 2 Pellitteri, Merraj, Stefanini N. (G)
2-14 Pazzion-Santa Rita Reti: Ghignone, Carnevaletti (P); 4 Parisi, 4 Silvi, 3 Garreffa, 2 Amato, Calgaro (S)
12-2 Orange-Lisondria Reti: 2 Pallaro, Alves, Morellato, Curallo K., Sanfilippo, Scalzo, Dias (O); 2 Preci (L)
8-2 Sportiamo-Gattico Reti: 3 Miranda, 2 Morelli, Gerbino A., Arcella M., Fede (S); Mariutti, Portogallo (G)
8-5 La Granda-Pinerolo Reti: 2 Fadi, 2 Vada, 2 Zenari, 2 Galetto (L); 2 Signoretta, Curti, Pellegrino (P)
Villarbasse-SanRemo72 15-4 Reti: 3 Vinnolo, 3 D’Agostino, 3 Cannone, 2 Bernardo, 2 Scara, Bauccio (V); 2 Cardonatti, Sciascia, Crepaldi (S)
S.Orbassano-R.Mirafiori 11-2 Reti: 6 Costanza, 2 Sampò, Borello A., Troilo, Bardella (S); Giliberti, Tanasa (R)
SERIE D GIR A VENTISEIESIMA GIORNATA A.Taurinense-Grosso 5-6 Pertusa-CUS PO 4-5 Forno-Ceres 7-7 Pazzion-Santa Rita 2-14 Sportiamo-Gattico 8-2 Villarbasse-SanRemo72 15-4 Riposa: La Chivasso PT G V N P F S SPORTIAMO 58 23 18 4 1 13854 CUS PO 54 24 17 3 4 14878 CERES 49 23 16 1 6 11895 SANTA RITA 48 23 15 3 5 14271 VILLARBASSE 48 23 15 3 5 13486 FORNO 36 23 11 3 9 122113 GROSSO 33 24 9 6 9 88 97 PERTUSA 30 23 9 3 11 100108 LA CHIVASSO 25 23 7 4 12 101121 A. TAURINENSE 23 23 7 2 14 105123 GATTICO 10 23 3 1 19 77144 PAZZION 10 24 3 2 19 63185 SAN REMO 72 8 23 2 3 18 79140 RECUPERO OTTAVA G. (15/05) A.Taurinense-Gattico Ceres-Santa Rita Forno-SanRemo72 La Chivasso-Villarbasse Pazzion-Grosso 6-8 Pertusa-Sportiamo Riposa: CUS PO
SERIE D GIR B VENTUNESIMA GIORNATA In Zona 5-Gem PancaCasta-Candiolo A.Boschese-I Giovani At Orange-Lisondria La Granda-Pinerolo Sp.Orbassano-R. Mirafiori PT ORANGE 60 S. ORBASSANO 49 R. MIRAFIORI 42 PANCACASTA 37 PINEROLO 37 LISONDRIA 33 CANDIOLO 23 LA GRANDA 21 I GIOVANI AT 19 A.BOSCHESE 19 GEM 16 IN ZONA 5 9
G V 21 20 21 16 21 14 21 11 21 12 21 10 21 6 21 7 21 6 21 5 21 4 21 3
6-4 8-4 12-9 12-2 8-5 11-2 N 0 1 0 4 1 3 5 1 1 4 4 0
P F S 1 18135 4 14583 7 112120 6 10695 8 114115 8 128112 10 71 93 13 97126 14 132166 12 106125 13 88124 18 61147
PROSSIMO TURNO (15/05) Gem-A.Boschese I Giovani At-Orange R.Mirafiori-In Zona 5 e non solo Lisondria-La Granda Pinerolo-PancaCasta Candiolo-Sp. Orbassano
09/05/2017 Anno 2 - Numero 23 INSERTO SPECIALE
CALCIO A 5
Si avvicina l’estate ed ecco le prime sfide della Coppa più calda della stagione: i giovani della Red Bull Torino mettono subito alle corde la blasonata Dinamo Losca
VOGLIA DI
SUMMER
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CALCIO A 5
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SUMMER CUP GIRONE B / Esordio col botto per Pamato e soci, sconfitta la Dinamo Losca
Come romba il motore Red Bull DINAMO LOSCA RED BULL TO
3 4
Fuda Cinelli Inzisa P. Del Buono Ripari Golisano Galuppi
Morando Pamato Pignatelli Caputo Russo Mancuso Pignatelli Massari
Reti: pt 17’ Cineli, 23’ Galuppi, 24’ Pamato; st 8’ rig. Russo, 11’ Ripari, 19’ Pignatelli, 21’ Russo
MIGLIORI IN CAMPO
Del Buono Dinamo Losca
Pamato
Red Bull To
Sandro Dall’Agnol
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l profumo dell’estate si inizia a percepire nell’aria, temperature rigide a parte, e la Summer Cup ci propone le prime sfide e i primi spunti di riflessione. Vedere per credere l’esordio assoluto della nuova Red Bull Torino, selezione composta da giovani e intraprendenti talenti subiti capaci di mettere sotto una consolidata realtà qual è la Dinamo Losca. Tasso tecnico che sin dalle battute iniziali si presenta di altissimo livello, unito a ritmo e intensità da fase finale più che da incipit di un girone eliminatorio. Alla Red Bull Torino manca però l’abitudine al calcio a cinque, così come al gioco d’insieme per un gruppo di ragazzi che a malapena si conosce. Così, i Loschi riescono a mettere a frutto esperienza e compattezza tattica per provare a scappare nel punteggio: il duetto Cinelli-Del Buono vale la conclusione potente e precisa del codino in maglia dorata, mentre una letale ripartenza consente a Galuppi di raddoppiare. La Red Bull non si smarrisce però d’animo e accor-
cia le distanze prima dell’intervallo grazie al suo pezzo pregiato, quel Pamato che si rivela rebus spesso irrisolto per Inzisa e compagni. Sensazione che diventa evidenza nella parte iniziale della ripresa: prima è la traversa a negare il pareggio, poi è una durissima entrata di Golisano a causare il rigore che Russo trasforma in sicurezza. Sembra tutto apparecchiato per un rapido ribaltone ma la Dinamo Losca ha invece ancora qualche freccia nel suo arco: quella scagliata in diagonale da xxxxx sorprende Morando e riporta i color oro sopra di un gol. L’inerzia della sfida, però, non si modifica di un millimetro e i giovincelli continuano a imperversare con folate spesso inarrestabili. Il nuovo pareggio è opera volante di Pignatelli, mentre il sorpasso porta la firma di Russo sempre sfruttando le intuizioni di Pamato. Ci sarebbe anche tempo e modo per mettere il punto esclamativo, ma i legni negano la soddisfazione personale a Caputo. Poco male per la Red Bull Torino, squadra che farà certamente parlare di sé nel prosieguo della manifestazione.
Domenica 21 maggio saranno gli impianti CUS Torino a ospitare la seconda edizione del Neymar Jr’s Five LE ISCRIZIONI SONO APERTE!!
Red Bull Torino
Dinamo Losca
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GIRONE B / Unica nota negativa per i biancoamaranto è l’infortunio di Andrea Nicosia
Butta la Pasta non perde il bus AC PICCHIA
BUTTA LA P.
4 10
Palestro Artusio Carlino Mazzarella Pieretti
Vicentini Corso Nicosia A. Nicosia F. Massaro Prunelli
Reti: 4’46” Nicosia A. (B), 9’04” Corso (B), 10’32” Pieretti (A), 18’32” Nicosia F. (B), 20’02” Prunelli (B), 20’57” Pieretti (B), 26’04” Nicosia F. (B), 28’09” Nicosia A. (B), 38’08” Prunelli (B), 40’02” Prunelli (B), 43’25” Carlino (A), 46’02” Corso (B), 48’02” Prunelli (B), 51’12” Mazzarella (A).
Carlino, AC Picchia
Alfonso Ferrentino
G
razie ad una partita ricca di reti i Butta la Pasta possono festeggiare la conquista delle fasi finali mentre i ragazzi dell’Ac Picchia dovranno affidarsi ad un vero e proprio miracolo per poter rientrare tra le prime quattro. Alla fine le reti di scarto tra le due formazioni sono sei ma, soprattutto nel primo tempo, solo la prestazione di Palestro non ha permesso un divario più ampio. Contati sulla dita di una mano, i ragazzi dell’Ac Picchia, non sono riusciti a contenere la freschezza fisica degli avversari che hanno sempre dato l’impressione di gestire la partita e il solo Pieretti è risultato troppo poco contro avversari di valore. La prima frazione è totalmente di marca strisciata che raccolgono meno di quanto creano inchinandosi, più volte, agli interventi prodigiosi di Palestro che è costretto a fare gli straordinari. Nonostante l’ottima prestazione dell’estremo difensore avversario Prunelli e compagni riescono a mettere a segno un poker di reti prima di andare all’intervallo
Prunelli, Butta la Pasta
AC Picchia
mentre tra gli avversari il solo Pieretti sembra riuscire a dare dinamismo ed efficacia alla manovra offensiva. Alla ripresa del gioco il canovaccio non muta ed entrambi i fratelli Nicosia scardinano la difesa avversaria in pochi minuti dando una spallata decisiva al risultato. Una spallata, però, mette fuori gioco Andrea Nicosia: dopo uno scontro di gioco il laterale del Butta la Pasta rimane a terra a causa di un forte colpo alla spalla e fa molta fatica a rialzarsi. Il direttore di gara sospende la partita per lunghi attimi in cui ci si rende conto che l’infortunio rimediato dal numero 5 biancorosso non è poca cosa e infatti si è costretti a richiedere l’intervento dell’ambulanza che porta via Andrea Nicosia per poter prestare le cure necessarie. In questo clima di preoccupazione la partita, dopo un’interruzione piuttosto lunga, riprende senza particolari scossoni nel suo andamento. Alla fine il risultato premia i Butta la Pasta che, in ansia per il proprio compagno, non possono certamente festeggiare come vorrebbero.
Palestro, Ac Picchia
IL PAGELLONE AC PICCHIA
PALESTRO 7 Nel primo tempo è praticamente insuperabile. Gli avversari riescono a passare quattro volte ma senza di lui avrebbero dilagato. Inanella una serie di interventi prodigiosi che permettono di rendere la partita viva. ARTUSIO 5 Predilige principalmente la fase difensiva, senza riuscire a dare il suo contributo in quella offensiva, ma non riesce ad essere sempre efficace. Viene preso troppo spesso in velocità dagli avversari. CARLINO 5.5 Lotta e si impegna ma non riesce a dare la svolta ai suoi. Sbaglia troppe volte le verticalizzazioni non permettendo alla squadra di ripartire. MAZZARELLA 6 Fatica a trovare una sua posizione nel primo tempo andando spesso a calpestare i piedi di Pieretti mentre nella ripresa riesce a mettere ordine alla sua partita. PIERETTI 6.5 Con le sue reti dona l’illusione ai suoi di potersi giocare la partita fino alla fine ma troppe volte predica nel deserto non trovando complicità nei compagni di squadra troppo fermi.
Butta la Pasta
BUTTA LA PASTA
VICENTINI 6 Quando chiamato in causa si fa trovare pronto anche se in un’occasione fa una frittata che non influisce sui tre punti finali. CORSO 6 Appena entra segna e sembra poter spaccare la partita. Con il passare dei minuti cala l’intensità di gioco rendendosi comunque utile. NICOSIA A. 6.5 Sulla fascia, in coppia con il fratello, è un furetto che risulta imprendibile per gli avversari. Sperando che possa ritornare presto a dare una mano ai compagni gli facciamo i migliori auguri per l’infortunio. NICOSIA F. 6.5 Con la sua velocità e i suoi inserimenti rende la vita difficile ai difensori avversari. MASSARO 7 Si piazza al centro della difesa e, con personalità, guida con il joystick i suoi compagni facendo passare momenti di tranquillità a Vicentini. PRUNELLI 7.5 Sembra partire in sordina ma in realtà si carica di un lavoro oscuro fondamentale. Con il passare dei minuti esce allo scoperto diventando il mattatore della serata.
CALCIO A 5 / CALCIO A 7
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CALCIO A 5 - GIRONE C / AC Denti lascia il primato, ma avrà occasione di riprenderselo
Atletico Real, prove di sorpasso ATLETICO REAL Sandro Dall’Agnol
AC DENTI
4 6
Lippolis Sconosciuto Aiazzone Valentini Savini Scali Palmieri
Licciardi Caruso Cutrì Luche Minore Romeo Taverniti
Reti: pt 3’ Taverniti, 13’ Aiazzone, 23’ Taverniti; st 2’ Minore, 6’ Taverniti, 8’ Sconosciuto, 10’ Aiazzone, 17’ rig. Aiazzone, 18’ Luche, 22’ Taverniti Ammoniti Caruso, Sconosciuto, Romeo Espulso 25’ st Scali
MIGLIORI IN CAMPO
Aiazzone AC Denti
Taverniti
Atletico Real
V
incere un girone è sempre motivo di soddisfazione, al di là di una qualificazione alla fase finale certamente non in dubbio per entrambe. Così si spiegano gli attimi di nervosismo nel finale, al culmine di una sfida che ha visto trionfare l’Atletico Real, alla disperata ricerca di quel primo posto che però è ancora nelle mani di AC Denti: ad Aiazzone e compagni basterà infatti superare nella loro ultima gara di recupero il Real Panettone per certificare la posizione di privilegio nel gruppo. Sfida diretta che l’Atletico Real ha mostrato di voler vincere con più foga e attenzione già dai primissimi minuti, con la rete di Taverniti a sbloccare immediatamente le operazioni. L’ingresso sul sintetico di Aiazzone è però il segnale che la capolista non ci sta a rimettere in gioco il primato ed è proprio il numero 8 a rivelarsi trascinatore per tutta la serata. Sull’altro fronte c’è però uno scintillante Taverniti, il quale riporta avanti i madrileni con una conclusione sporca che beffa Lippolis centralmente pochi attimi prima l’intervallo. Minuti di riposo che giovano solo all’Atletico Real perché è subito Minore a triplicare con il Eatintime
“giallo”: sullo slancio del suo tocco, il numero 7 si aggrappa alla porta avversaria, spostandola comicamente ma di fatto non influendo sulla positiva definizione della rete. Le proteste di Lippolis non portano bene al portiere, beffato pochi minuti dopo sul suo palo dalla conclusione non irresistibile ancora di Taverniti. AC Denti si scrolla finalmente di dosso le polveri e ha un sussulto d’orgoglio: Sconosciuto e Aiazzone riportano a contatto i proprio compagni ed è poi ancora il numero 8 a trasformare un rigore procurato da Caruso su Scali. Lo sforzo profuso si rivela però boomerang per la capolista che segna definitivamente il passo sulla terrificante punizione di Luche e poi si addormenta sull’inserimento di Taverniti che spunta dal lato debole e finalizza un calcio d’angolo. L’Atletico Real ottiene il suo obiettivo e mette un po’ di sale sulla coda di AC Denti che, malgrado il nervosismo finale (ammonizioni qua e là, l’espulsione di Scali in reazione al sesto fallo avversario, sul cui susseguente tiro libero è la traversa a negare a Valentini l’effimera soddisfazione del -1) avrà comunque tempo e modo per riconquistare ciò che momentaneamente gli è stato tolto.
Atletico Real
CALCIO A 7 - GIRONE A / Hammers ancora a secco
Biscottino Eatintime Sandro Dall’Agnol
E
Hammers
AC Denti
atintime si congeda dal campionato nel modo più appropriato, al termine di una sfida dai toni agonistici decisamente bassi che gli Hammers sono riusciti a tenere in equilibrio per tre quarti. Agonismo non proprio da finale, come detto, e lo stesso si può dire per ritmo e aggressività che sono indubbiamente i grandi assenti della prima frazione. Così come lo sono stati i gol, attesi a lungo al pari delle emozioni, latitanti a dir poco. Certamente più propositivo nell’atteggiamento Eatintime, frenando sempre però al momento dell’ultimo passaggio o della conclusione per una costante imprecisione negli ultimi venti metri. Dagli Hammers poco o nulla se non una volata forsennata di Liuni il cui radente cross a centro area è pericolosamente sventato oltre la propria traversa da Depalma. Gli all blacks riprendono immediatamente il comando delle operazioni, facendosi notare ancora con una pregevole gi-
rata di Guazzo che sfiora il palo e con la percussione prepotente di Di Stolfo il quale però angola troppo il diagonale e sciupa forse la miglior occasione della prima frazione. La superiorità di Eatintime non è però mai in discussione e Bianco si mette in luce sulla conclusione di Burgio, salvo poi essere salvato dai legni sui tentativi di Guazzo e Patrone. Gli Hammers paiono un pugile sul punto di crollare al tappeto, eppure hanno ancora la forza di nervi per sferrare un gancio che per poco non manda ko i neri: Liuni si ritrova a tu per tu con Mangione, ma a vincere il duello è il portiere, autore di un guizzo davvero strepitoso. Passata la paura, Eatintime capisce che è il momento di non scherzare più con il fuoco e, dopo un’occasione sciupata da Di Stolfo, ci pensa Patrone a scardinare le certezze dei biancorossi. Il destino della gara è segnato, Bianco cicca un rinvio e regala a Depalma il facilissimo raddoppio mentre a sigillare il risultato è infine una punizione velenosa di Di Stolfo.
EATINTIME
HAMMERS
Mangione Tomaiuolo Arzente Di Stolfo Depalma Patrone Guazzo Burgio
Bianco Liuni Malvicino Manco Pozzi Ronco Torta
3 0
Reti: st 13’ Patrone, 16’ Depalma, 22’ Di Stolfo Ammonito Ronco
MIGLIORI IN CAMPO
Di Stolfo Eatintime Liuni Hammers
CALCIO a 7
12
Online 16 - 09/05/2017
GIRONE B / Quelli della Taverna Greca si impongono al termine di una sfida spettacolare
Sortino punisce il Leicester Cisti LEICESTER CISTI QUELLI D.T.G.
4 6
Cacciotto Pasino Bortolussi Torielli Callegari Manzini Ratto Neirotti
Stante Ciccone Ciancitto Fodaro Bellucci Rapisarda Sortino Lando Musumeci
Reti: 6’ Bortolussi (L), 10’, 13’ Neirotti (L), 18’ Sortino (Q), 25’ Lando (Q), 28’ Sortino (Q), 32’ Rapisarda (Q), 38’ Bellucci (Q), 47’ Neirotti (L), 51’ Musumeci (Q)
Alfonso Ferrentino
S
partendosi un tempo a testa il Leicester Cisti e Quelli della taverna greca mettono in scena una partita spettacolare non adatta ai deboli di cuore. Il destino delle fasi finali, per entrambe le compagini, passa da questo scontro diretto che al triplice fischio vede sorridere, non senza patemi, Quelli della taverna greca. Al calcio d’inizio, Quelli della taverna greca, già sicuri del posto alle fasi finali, hanno bisogno di punti per provare a risultare tra le migliori seconde, mentre gli avversari necessitano dei tre punti per poter andare avanti nella competizione. L’avvio, come il resto della gara, è scoppiettante ed entrambe le formazioni provano a scardinare le diverse avversarie che risultano molto attente vanificando il lavoro dei reparti offensivi. A sbloccare la gara ci pensa Bortolussi che pesca dal cilindro una realizzazione magnifica insaccando, da posizione lontana e defilata, la sfera all’incrocio dei pali dove qualsiasi tentativo di opposizio-
Leicester Cisti
ne risulterebbe vano. Poco dopo si scatena Neirotti: la punta penetra nella retroguardia avversaria, troppo spesso fuori posizione, come lama nel burro facendo venire gli incubi agli avversari. In pochi minuti realizza una doppietta allargando il divario tra le due compagini. A metà della prima frazione l’inerzia della gara è tutta a favore del Leicester Cisti che sembra avere tutto un altro ritmo rispetto agli avversari. Questi faticano a costruire trame di gioco e perdono lucidità risultando in balia degli avversari. A svegliare i suoi ci pensa il solito Sortino che, grazie alle personali capacità balastiche, riesce ad uccellare un incolpevole Cacciotto. Quelli della taverna greca, rinfrancati dalla rete, alzano il ritmo senza riuscire a risultare efficaci a causa della scarsa lucidità che serpeggia tra loro. Stante si affida al fato che fa stampare il tentativo di Neirotti sul palo e pochi minuti dopo Lando, sull’ultima azione della frazione, bagna il suo esordio stagionale (lungo stop per lui) con un saggio di coordinazione che gli permette di spedire la sfera a togliere le ragnatele nell’angolino basso alla sinistra di Cacciotto. Riaperta la partita, al rientro in campo, Quelli della taverna greca martellano gli avversari travolgendoli con la loro grinta agonistica e in pochi minuti compiono il sorpasso firmato dalle reti di Sortino e dell’ottimo Rapisarda. Leicester Cisti prova a reagire andando a infrangersi su Stante che si trasforma in muraglia insormontabile mentre anche Bellucci, da bomber consumato, dopo una partita complicata firma il cartellino. Nei minuti finali Neirotti è protagonista di un velocissimo e spettacolare coast to coast che si concretizza con la sferra in rete ma i minuti a disposizione sono troppi pochi per tentare la rimonta e, in pieno recupero, Musumeci chiude definitivamente i conti.
Quelli della Taverna Greca
IL PAGELLONE LEICESTER CISTI
CACCIOTTO 6 Non gli si possono additare responsabilità sul passivo. Fa quello che può. PASINO 6.5 Preciso e attento in copertura e fin quando la squadra mantiene l’inerzia della gara non fa mancare il suo apporto alla fase offensiva. RATTO 6 Si piazza al centro della difesa e cerca di guidare i suoi con ordine. Ci riesce fin quando gli avversari non alzano il ritmo e va in leggero affanno. TORIELLI 6 Nel primo tempo non ha problemi a tenere a bada gli avversari sulla sua fascia ma, comunque, preferisce spingere poco. BORTOLUSSI 7.5 Metronomo del centrocampo si inventa un gol spettacolare con il quale sblocca la gara e mette paura e dubbi agli avversari. Quando la squadra lo chiama in causa si fa trovare pronto costringendo gli avversari a doverlo rincorrere in mezzo al campo. MANZINI 6.5 Supporta le azioni offensive senza dimenticare di dare una mano ai compagni in difesa. Si erge a filtro a centrocampo ma quando ha lo spazio prova ad inserirsi per far male. CALLEGARI 6.5 Gioca come terminale offensivo ma preferisce assumere più il ruolo di rifinitore. Dialoga con i compagni di centrocampo e libera gli spazi per l’inserimento di questi. NEIROTTI 8 Una vera e propria furia. Quando entra in campo spacca la partita. Risulta imprendibile e palla al piede fa venire gli incubi ai difensori avversari. Prima rischia di chiudere la partita, con una doppietta, e nel finale è vicino a riaprire i giochi. In tutto questo mette a referto anche un palo.
QUELLI D. TAVERNA GRECA
STANTE 6.5 Quando, nella ripresa, gli avversari si fanno sotto chiude prodigiosamente la porta evitando la rimonta avversaria. CICCONE 6 Fatica, e non poco, a tenere Neirotti facendosi trovare impreparato alla velocità degli avversari. CIANCITTO 6.5 Annaspa nel primo tempo per riprendersi con il passare dei minuti provando anche qualche sortita offensiva. FODARO 7 Ha quattro polmoni: i primi due li usa per correre con moto perpetuo, e gli altri due per incitare i compagni. BELLUCCI 6 Nel primo tempo è isolato e si isola non riuscendo a giocare nessun pallone. Nella ripresa si sacrifica un po’ di più riuscendo anche a trovare la zampata vincente. RAPISARDA 7 Fa un gran lavoro oscuro ma allo stesso tempo fondamentale. E’ sempre al posto giusto al momento giusto provando a mettere ordine nei momenti di scarsa lucidità diventando fondamentale nel risultato finale. SORTINO 7.5 Suona la sveglia per i suoi mettendo in campo, a servizio della squadra, talento e grinta. Nei momenti scuri accende la luce per indicare la strada verso i tre punti. LANDO 7 Torna in campo dopo tanto tempo e finisce subito sul tabellino dei marcatori. La realizzazione è di quelle da rivedere più e più volte per poter apprezzare questo sport. Cala nel finale ma la condizione atletica non può che migliorare. MUSUMECI 6.5 Non parte benissimo ma riesce a ritrovarsi per far male sulla sua fascia di competenza trovando, nel finale, la rete che manda tutti sotto la doccia.