03/05/2016 Anno 3 - Online 16 SETTIMANALE GRATUITO
SERIE C1
EDITORIALE DEL DIRETTORE
Battuto un indomito Time Warp, agli astigiani resta l’ostacolo Ospedaletti nella corsa alla B (a pag. 5)
Tra tornei e bancarelle, un’estate di mercato
SERIE A
L’Orange già con le spalle al muro
Gara 1 dei quarti è una disfatta contro la Cogianco, domani sera al Palasanquirico vittoria d’obbligo per evitare il fallimento A PAG. 3
A
ttività agonistiche bye bye. Meglio dire che per molti praticanti le valigie sono già pronte per staccare mentalmente la spina dall’attività agonistica. Peccato che come qualcuno disse “io senza futsal non so stare”, ecco che inizia di fatto la fase amatoriale, ovvero una vera e propria maratona di calcio a cinque in cui vengono abbandonate le casacche per lasciare spazio alle amicizie o sinergie. In questo periodo e in questo contesto si pongono le basi per il futuro. Presidenti, direttori sportivi e addetti ai lavori cercano di piazzare i primi colpi di mercato ad effetto. Naturalmente TiroLibero risponde presente anche in questa fase. Non vi lasciamo, anzi moltiplicheremo le nostre forze per essere sempre sul pezzo. Le voci, i possibili accordi e nelle strette di mano, noi saremo sempre presenti. Questo è il mercato: prendere o lasciare. Cerchiamo di trasmettervi tutte le emozioni che questo periodo comporta. Sbaglieremo sicuramente, in quanto la parola “evoluzione” è all’ordine del giorno, ma questo non vuol dire che non facciamo al meglio il nostro lavoro. Benvenuti nel mercato estivo di Piemonte e Valle d’Aosta. Le bancarelle sono tante e vi consiglio di seguirci quotidianamente, perché abbiamo deciso di posticipare, e di molto, le nostre ferie. Walter Citro
Sguardi e discussioni Orange in un timeout
SERIE C2
Aurora&Santa Rita Vite supplementari
SAPORE DI
ASTENSE
GIOVANILI / Under 21 e Giovanissimi verso i Quarti
Aosta senza paure Carvalho e soci domano Lecco e attendono ora il super Kaos I baby schiantano la Voltrese e si avvicinano alla Final Eight
8-0 show per i Giovanissimi sulla Voltrese
Liciardi e Cornelj festeggiano all’overtime e preparano la sfida a Dorina e Borgonuovo Salve al playout Piossasco e Casalborgone A PAG. 5
L’Olympia Piossasco festeggia la permanenza in C2
RADIOMERCATO
La L84 ricomincia da Rodri De Lima I volpianesi si affidano al brasiliano nel doppio ruolo di allenatore e giocatore Cld e Time Warp, non ci sarà la fusione A PAG. 2
02
APPROFONDIMENTO
Online 16 - 03/05/2016
RADIOMERCATO / Nessuna fusione tra Cld e Time Warp
L84, arriva De Lima Walter Citro
U
n colpo di fulmine. Così il presidente Lorenzo Bonaria nel comunicato ufficiale societario, annuncia l’arrivo di Rodrigo De Lima. La notizia era nell’aria da qualche giorno e ora, ufficialmente, il numero dieci verdeoro, grande protagonista della salvezza quasi miracolosa dell’Aosta, sposa il progetto neroverde in cui sarà protagonista con la prima squadra e soprattutto con la gestione del settore giovanile. “Nasce così la L84 Futsal School” afferma Bonaria, un passo importante per la società di Volpiano pronta a far partire la “fase 2” del progetto. E’ un magic-moment per De Lima che festeggia nel migliore dei modi l’arrivo del secondo genito Pietro: “Dopo tredici anni ad Aosta posso dire di aver vissuto dei momenti indimenticabili e bellissimi”. Queste le sue parole di addio anche se la città valligiana non potrà mai essere cancellata dall’album dei suoi ricordi indelebili. Protagonista della prossima stagione in serie B, sarà anche la Cld Carmagnola. Dopo l’addio del presidente Lamberti che lascia la carica ma non la società, è ufficiale che non ci sarà nessuna fusione con il Time Warp. A gennaio con Yoram Anrico c’è stato un primo incontro ma l’esito non è stato positivo: «In questo momento – afferma il presidente del Ti-
me Warp – non sono interessato, poi magari tra qualche anno possiamo incontrarci nuovamente per cercare di creare qualcosa di importante». Gli fa eco Lamberti: «Apprezzo molto Anrico. Mi rivedo in lui nei primi anni ed è giusto quello che dice. Sicuramente ne riparleremo in un futuro che non sarà prossimo. Comunque posso affermare tranquillamente che la prossima stagione saremo ai nastri di partenza del campionato di serie B». Chi sogna il palcoscenico nazionale è senza dubbio Savasta Fiore, che dopo aver fallito il grande salto con l’Emmeffe è pronto a sondare il
terreno in quelle società che la prossima stagione disputeranno la categoria. Impossibile un suo sposalizio con la L84 e la Cld Carmagnola: meno impossibile un dialogo con il Castellamonte, ma gli ostacoli alla buona riuscita della trattativa sono molteplici. In serie C1 si muove già il Savigliano. Dopo la stagione fallimentare il presidente Alberto Pettavino sta pensando a Pippo Cedro come possibile nuovo condottiero, anche perché l’iscrizione dell’Asa sembra davvero in forte dubbio. Ma non pare essere l’unica società di C1 in situazione da allarme rosso...
PRESENTAZIONE / Rodrigo De Lima in posa tra Michele Barbieri e Gionatha Falco
SERIE D
COPPA PIEMONTE VALLE D’AOSTA ANDATA SEMIFINALI Real Canavese - In Zona 5 10-2 RetI: 3 Peruzzo, 2 Colosimo, 2 Di Lauro, Izzo, Tiribello, Braghieri (R); Zuma, Pisciuneri (I)
La Granda - Pro Vercelli 3-5 Reti: 2 Castellino, Fadi (L); 3 Agbi, La Grotta, Bouchareb (P)
RITORNO - GIOVEDI’ 5 MAGGIO
#MilanoFutsalWeek
Nel contesto del prossimo Street Music Art che si terrà a Milano tra giugno e luglio, ci sarà un’intera settimana dedicata al futsal Primo appuntamento lunedì 13 giugno all’Assago Summer Arena con in programma un’amichevole tra la Nazionale Femminile e la Slovacchia
19 maggio ore 20
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e
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SERIE A
03
PLAYOFF
Solo Cogianco in gara1, domani è già sfida dentro-fuori
COGIANCO ORANGE
6 4 Orange, così non va
3 Scigliano 4 TOBE 8 Viglietta 12 Vieira 15 RUBEN 16 Paulinho 18 WALTINHO 19 BACHIEGA 21 Pulvirenti 22 MOLITIERNO 24 Del Ferraro 25 Paschoal
ALL. ALONSO
4 Romano 5 FOLLADOR 6 Ramon 7 De Luca 8 DUARTE 10 Chimanguinho 11 DE OLIVEIRA 13 Casassa 14 BOCAO 15 Bertoni 18 Nora 21 ESPINDOLA
ALL. CAFU’
Reti: 6’54’’ p.t. aut. De Luca (A), 3’34’’ s.t. aut. Bocao (A), 6’06’’ e 8’19’’ Waltinho (C), 8’36’’ De Oliveira (A), 11’29’’ Ramon (A), 12’22’’ Ruben (C), 13’32’’ Nora (A) 18’01’’ Vieira (C), 18’35’’ De Oliveira (A) Arbitri / Pezzuto di Lecce, Vannucchi di Prato, Ferretti di Roma 1 Crono /
Iannuzzi di Roma 1
Espulso / Duarte (A) al 6’57’’ dalla panchina per proteste, Paulinho (C) al 12’37’’ s.t. per somma di ammonizioni Ammoniti / Duarte (A), De Luca (A), Paulinho (C), Romano (A), Follador (A)
Federico Spanu
P
Latina
eggio di così, non si poteva davvero iniziare. L’Orange crolla a Latina contro una Carlisport Cogianco che interpreta al meglio l’esordio playoff e mette a nudo gli arancioneri, alla seconda sconfitta stagionale in campionato e già, di fatto, con le spalle al muro. Perché domani al Palasanquirico sarà già sfida decisiva per il destino tricolore e anche se il futuro prossimo della società sembra sempre più nebuloso, uscire in questo modo al primo turno sarebbe una macchia nera indelebile nella storia di una società che ha saputo dar lustro al movimento piemontese in questi anni. Evidentemente il cambio di guida tecnica ha giovato non poco in termini di entusiasmo e organizzazione ai genzanesi: Juanlu Alonso ha apportato spirito guerriero e lanciato per lunghi minuti a giovani come Pulvirenti e Bachiega, raccogliendone frutti preziosi e probabilmente insperati. Orange irriconoscibile ma anche sfortunato, se è vero che l’autorete di De Luca è da “Mai dire gol” è quella di Bocao un’improvvida deviazione su una conclusione innocua. E poi ci si è messo
anche il solito Waltinho, uno che quando incrocia gli astigiani trova la porta incredibilmente larga e disponibile. L’Orange, in tutta questa mareggiata, è un palo di Bertoni e un tentativo di Bocao stoppato egregiamente da Molitierno. Troppo poco per chi arrivava ai playoff con la prima posizione in griglia e i favori del pronostico per arrivare fino in fondo. Cafù ci prova con Follador in veste di portiere di movi-
mento ma il bottino conquistato non riesce minimamente a creare apprensioni alla Cogianco, che subisce le reti di De Oliveira e Ramon, ma non dà mai l’impressione di preoccuparsi o andare in crisi. Il doppio botta e risposta Ruben-Nora e Vieira-Bertoni rimpinguano esclusivamente il tabellino ma non inficiano un risultato netto e giusto. Il pubblico del Palasanquirico attende una reazione.
SFORTUNATO / Di Bocao la seconda autorete confezionata dall’Orange (foto divisionecalcioa5.it)
RISULTATI E MARCATORI PLAYOFF
Pure Pescara spalle al muro Luparense-Pescara 5-4 Reti: 2’51’’ p.t. Honorio (L), 5’37’’ Leitao (L), 19’21’’ Taborda (L), 1’56’’ s.t. Leitao (L), 4’33’’ Lara (P), 9’20’’ Betao (P), 12’42’’ Ercolessi (P), 15’48’’ Salas (P), 18’17’’ Giasson (L) 1-1 Acqua&Sapone-Kaos Reti: 10’50’’ p.t. Vinicius (K), 16’53’’ s.t. Schiochet (A)
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Montesilvano-Real Rieti 2-7 Reti: 7’09’ p.t. Rafinha (R), 16’02’’ Ghiotti (R), 19’52’’ Saul (R), 3’09’’ s.t. Bordignon (M), 8’02’’ Hector (R), 10’26’’ Burato (M), 14’08’’ Ghiotti (R), 15’34’’ Saul (R), 15’46’’ Hector (R) PLAYOUT 5-3 Napoli-Lazio Reti: 2’56’’ p.t. Pol Pacheco (L), 12’18’’ Fornari (N), 0’41’’ s.t. Nardacchione (L), 9’24’’ s.t. t.l. Fornari (N), 13’07’’ De Bail (N), 13’43’’ Perri (L), 18’12’’ Bolo (N), 18’35’’ Fornari (N)
Online 16 - 03/05/2015
L’opinione della Curva Astigiana
Squadra molle e senza testa
I
l campo, per l’ennesima volta, ha smentito nuovamente chi pensava esistessero partite facili, mettendo in luce tutta l’incredibile vulnerabilità della nostra squadra che va in difficoltà, in quello che è stato la perfetta riproposizione di un anno fa a Ferrara, quando a giocare è stata solamente la squadra avversaria (in quel caso il Kaos). Discutibile su tutto, e a tratti si fatica a comprendere, come i “titolarissimi” Bertoni e Chimanguinho siano stati tenuti in panchina nella prima parte dell’incontro, certamente utile per farli rifiatare in prospettiva delle prossime due sfide decisive: una scelta però che ha destato qualche perplessità e molti dubbi sulle decisioni di mister Cafù. Che le esternazioni del presidente Giovannone e il nervosismo con la tifoseria, possano aver inciso in maniera negativa sulla prestazione, condizionando i giocatori ormai già con la testa verso nuovi lidi?
TABELLONE QUARTI - GARA 2 Orange - Cogianco 4/5 h. 20 Kaos-Acqua&Sapone 4/5 h. 20 Real Rieti - Montesilvano 5/5 h. 20.15 Pescara - Luparense 5/5 h. 20
Eventuale Gara3 - 7-8/5 SEMIFINALE Gara 1 - 12 maggio Gara 2 -17 maggio Ev. Gara 3 - 19 maggio
FINALE Gara 1 - 25 maggio Gara 2 - 30 maggio Gara 3 - 1 giugno Ev. Gara 4 - 7 giugno Ev. Gara 5 - 9 giugno
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PUBBLICITA’
OPERAZIONE
OKTOBERFEST
SERIE C1 / C2
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PLAYOFF e PLAYOUT
Online 16 - 03/05/2016
SERIE C1 / Il Time Warp alza bandiera bianca nella finale playoff
L.ASTENSE TIME WARP
4 3 Astense, forza della nobiltà
1 TROPIANO 2 Cussotto 3 SORCE 4 Chiacchio 5 Costa 6 Fazio 7 MASCHIO 8 Lovisolo 9 DE SIMONE 10 CANNELLA 11 Lorenzin 12 Buoanani ALL. MIGLIA
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
FABBRI Portera Favole CUCINOTTA FERRANTE SEMINARA DI MURO Cossotti Eandi Panella Savarola Berteina
ALL. CAVAGLIATO
Reti: 10’ Maschio (A), 25’ Fazio (A), 16’ st De Simone (A), 24’ st, 26’ st e 29’ st Seminara (T), 25’ st Lorenzin (A) Arbitri / Barretta Perrotta di Pinerolo Di Fonzo di Bra Espulso / 13’ st Di Muro (T) Ammoniti / Seminara (T), Sorce (A)
IL MEGLIO L’esperienza e l’abitudine dell’Astense a disputare gare di un certo spessore
IL PEGGIO Per il Time Warp, certamente aver gettato al vento la prima frazione
Walter Citro Asti
I
l blasone e l’abitudine a disputare gare di una certa valenza, sono alcuni degli ingredienti principali decisivi per il successo dell’Astense. I galletti biancoazzurri si aggiudicano la finale dei playoff regionali ai danni di un Time Warp abile ad uscire a testa alta dal PalaSanquirico. I ragazzi di Cavagliato faticano ad entrare in partita, e dopo un’occasione fallita da Ferrante, i cuneesi lasciano il parquet a cospetto dei padroni di casa. «Peccato per il primo tempo, ma loro hanno fatto valere la qualità superiore». Cavagliato non si nasconde dietro ad un dito e quando Cannella sfonda per più volte sul laterale destro, arrivano i primi grattacapi per Fabbri. In una di queste è bravo Maschio a rompere l’equilibrio, dopo un’azione personale del numero dieci astigiano. I neroverdi faticano anche perché l’assenza di Minchillo pesa come un macigno in zona offensiva. La qualità citata da Cavagliato, si materializza nell’azione di Fazio che si mette in proprio e trafigge per la seconda volta Fabbri. L’Astense sale in cattedra e fallisce dai dieci metri il colpo del ko a po-
chi secondi dall’intervallo. Al cambio di campo il profondo rosso dei cuneesi ha il suo azimut con l’espulsione di Di Muro e il terzo sigillo di De Simone siglato in superiorità numerica. Avanti per 3-0 inizia il declino dei padroni di casa. Miglia prima vede Cannella uscire anzitempo per colpa di quei legamenti che continuano a tormentarlo, e successivamente vede il calo fisiologico dei suoi giocatori. Così
nell’ultima parte di gara, gli ospiti iniziano “l’operazione rimonta”. Seminara firma la tripletta personale più amara della sua carriera, in quanto il sigillo di Lorenzin firma quel 4-1 parziale che di fatto risulta essere decisivo ai fini del risultato finale. Alla fine nella sfida tra i galletti, quello che canta è quello biancoazzurro anche se manca ancora l’ostacolo Ospedaletti per salire sul palcoscenico della serie B.
TIRO PIAZZATO / Seminara va per spedire in porta il pallone che varrà l’1-3 per il Time Warp
SPAREGGIO NAZIONALE
Ospedaletti sulla strada verso la B
U
n solo passo separa la Libertas Astense dalla promozione in serie B. Al contrario delle scorse stagioni, infatti, la promozione avverrà direttamente battendo nello spareggio la formazione ligure dell’Ospedaletti, che nei playoff ha avuto la meglio di Priamar e Imperia, dopo che il campionato aveva visto il trionfo del San Lorenzo, incrociato dall’Emmeffe in Coppa Italia. Ventinove gol subiti nelle quattordici gare di stagione regolare, il punto di forza degli imperiesi è senz’ombra di dubbio la difesa, di gran lunga la migliore dell’intero campionato ligure. L’Astense, però, ha talento e individualità decisamente superiori, impossibile non identificare nei Galletti astigiani i logici favoriti.
SERIE C2 / I playoffi decisi ai supplementari, salvezza per Piossasco e Casalborgone
Aurora e Santa Rita da overtime PLAYOFF
AURORA SG BARDONECCHIA
1
0
PELLEGRINO UGETTI CIAMPELLA NEGRO D’AURIA PERRUQUET DE LORENZO MJESHTRI PAONESSA BOCCO S. Perticari Bocco D. Pavesi Curcio Piazza Montanaro Mancuso Lupescu Romeo Raschillà Fullone Galante
ALL. LICIARDI
ALL. MARINO
SANTA RITA
B. TICINO
6
5
CALDERARO ZACE CECILI GIORDANO ELLENA DIAZ CUNA METE DI DONATO SAIDA Castronuovo Ielpo Vitali Capozzo Fisichella Franceschetti Rodano Portogallo Calgaro Sichera Ripullone
ALL. CORNELJ
PLAYOUT
VERSO LE FINALI
ALL. QUIRINO
Reti: pts 9’ Paonessa
Reti: 6’ Cecili (S), 7’, 37’ Saida (B), 22’, 5’ p.t.s. Franceschini (B), 50’, 60’ Sichera (S), 53’ Giordano (B), 58’ (t.l.) e 2’ s.t.s (t.l.) Di Donato (S), 3’ p.t.s Cuna (S)
Arbitro / Formica di Collegno
Arbitro / Meledandri di Torino Espulso / Giordano (B) per doppia ammonizione al 2’ s.t.s.
Motori accesi per Dorina e e Borgonuovo
L
unedì prossimo sarà la serata decisiva per promuovere altre due formazioni al massimo campionato regionale. L’eletta del girone A verrà alla luce dall’impianto di via Cln a Grugliasco, laddove alle 20.45 è in programma Dorina-Auora San Gillio. Un’ora più tardi, alle 21.45, sarà il sintetico settimese di via Ferraris a stabilire chi tra Borgonuovo e Santa Rita alzerà le braccia al cielo. Ma le due perdenti avranno ancora una chance perché un’ultima promozione verrà riservata a una di esse tramite uno spareggio da disputarsi lunedì 16 maggio in casa della migliore classificata o in campo neutro nel caso di parità di posizionamento. Insomma, tre squadre su quattro potranno togliersi la soddisfazione da qui a breve.
CAFASSEBAL. OL. PIOSSASCO
6
9
BAIMA MACCARONE GIULIANO DELLA ROVERE PULEDDA MANZI PRUDENTE POLCE RUBINO TROMBIN Stanizzi Richard Gugliermetti Perrone Solimando Tallarico Potenza D’Adorante Togliatti D’Agate Leporis
ALL. SPIGA
ALL. CORRENDO
P.CASALBORG. R.MIRAFIORI
6
0
SALERNO BONO BASTIANINI DENARO BORIANO Carta Viano Tornatore Sauchelli Conrado Balducci
FERRARA RISPOLI MEINA NICA GAZZOLA Rizzo Ingrascì Loi Marashi
ALL. BASTIANINI ALL. INGRASCI’
Reti: 3 Prudente, 2 Leporis, Gugliermetti (C); 3 Trombin, 2 Tallarico, Della Rovere, D’Adorante, Manzi, Maccarone
Reti: 4 Boriano, Tornatore, Bono
Arbitro / Di Girolamo di Collegno
Arbitro / Camaran di Chivasso
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PUBBLICITA’
UNDER 21
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OTTAVI DI FINALE / Dieci minuti in po’ molli poi i ragazzi di Rosa controllano e si qualificano
Aosta con il pilota automatico AOSTA
1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12
LECCO
4 3
GHEORGHITA BIROCHI Estedadishad Charrier Pellegrino Delgado Fea IURMANO’ CARVALHO MIRABELLI Luberto
ALL. ROSA
3 Frigerio 4 Magni 5 CATTANEO 7 ZACCANI 10 CAGLIO 14 IACOBUZIO 15 Tocco 16 QUARENGHI
ALL. DE MORAES
Reti: 5’57’’ Caglio (L), 11’23’’ Frigerio (L), 12’25’’ Carvalho (A), 5’15’’ st Birochi (A), 6’59’’ Birochi (A), 18’40’’ st Cattaneo (L), 19’53’’ st Birochi (A) Arbitri /
Cammarano di Nichelino Adilardi di Collegno
Crono /
Aricò di Bra
Espulso / 10’12’’ Gheorghita (A) Ammonito / Caglio (L)
Sandro Dall’Agnol
L
Aosta
’Aosta non fallisce l’obiettivo e conquista l’accesso ai quarti di finale laddove troverà il Kaos, con gara d’andata prevista per domenica prossima alle 20 al Montfleuri. Dopo il 7-3 dell’andata non c’erano troppi dubbi sulla qualificazione, vantaggio che tranquillizza e un po’ blocca i ragazzi di Rosa, troppo leziosi inizialmente e sotto addirittura 2-0 complice anche l’espulsione ingiusta di Gheorghita per un parata effettivamente avvenuta in area, ma mal interpretata dai direttori di gara. Il doppio schiaffo sveglia però la truppa, trovatasi di fronte al coraggioso azzardo di De Moraes che schiera subito il portiere di movimento. Ci pensano dunque i fuoriclasse aostani, primo fra tutti quel Carvalho che converge e scarica di destro nell’angolo più lontano. Nella ripresa sale poi in cattedra il professor Birochi, il quale si mette in proprio e in meno di due minuti ribalta completamente il risultato. Il Lecco non molla e, per quanto fatto vedere non demeriterebbe
quanto meno la gioia di un risultato positivo. Obiettivo che sembra concretizzarsi, con tanto di convinta esultanza, grazie a Cattaneo che fulmina Luberto. Ma Disnei ha altri programmi e il suo scavetto a un soffio dalla sirena certifica una volta di più
la classe del numero 2 a disposizione di Rosa. Con Birochi e Carvalho in queste condizioni, il sogno tricolore non sembra essere così irraggiungibile. Sarebbe l’ultimo regalo di questi due fuoriclasse prima di partire verso nuovi e prestigiosi lidi.
TABELLONE OTTAVI DI FINALE Lecco-AOSTA 3-7 , 3-4
R. Arzignano-FENICE 6-4 , 3-6 Kaos-Top Five 7-1 , 7-1 Poggibonsese-PESAROFANO 2-7 , 0-7 COGIANCO-Real Dem 3-2 , 4-0 San Paolo-B&A ORTE 1-2 , 2-7 PARTENOPE-Barletta 7-0 , 6-1 8 - Augusta-Cataforio 0-2 (stasera)
QUARTI DI FINALE (8/5 e 15/5)
Aosta - Kaos Fenice - PesaroFano Partenope - B&A Orte 8 - Cogianco IN POSIZIONE / Lo schieramento difensivo dell’Aosta contro un piazzato laterale del Lecco
OTTAVI DI FINALE / Finisce contro un mostruoso Kaos lo straordinario percorso dei torinesi
Top Five da standing ovation TOP FIVE
1 2 3 5 6 7 8 9 10 11 12
KAOS
1 7
GAIANI Tedesco CATERNUOLO La Rosa Scomparin PERNICE Carletto Cassalia MANTINO CERBONE Borriero
ALL. CAPRIO
1 Bonora 2 Gruppioni 3 SALAS 4 Missanelli 6 BONDARUK 7 Parisi 8 Lepadatu 11 MATEUS 12 TIMM 14 DI GUIDA ALL. ANDREJIC
Reti: 3’05’’ Salas (K), 6’46’’ Di Guida (K), 8’22’’ Lepadatu (K), 16’41’’ Lepadatu (K), 9’21’’ st Tedesco (T), 13’20’’ Di Guida (K), 14’ Bondaruk (K), 18’46’’ Missanelli (K) Arbitri /
Salvatore di Gallarate Brasi di Seregno
Crono /
Ballario di Torino
Ammoniti / Salas (K), Tedesco (T), Pernice (T)
Sandro Dall’Agnol
G
Torino
li abbracci di fine gara, i complimenti ricevuti dalla dirigenza del Kaos e dalla terna arbitrale. Ci sono vittorie che vanno ben oltre il mero risultato del campo. Quella del Top Five è stata abbagliante ed emozionante, per il cammino
davvero fuori dal comune di Cerbone e compagni ma ancor di più per la dimostrazione di eleganza, sportività e partecipazione della società e del suo meraviglioso pubblico. A Ferrara fu un 7-1 pesante, perché i ragazzi erano un po’ mancati sul piano del carattere e della personalità. Ben diverso il 7-1 maturato al Palatucci: al netto
di una partenza un pochino scarica mentalmente, i Ragazzi Terribili di Caprio e Stortiero lottano, combattono ed entusiasmano, provandole letteralmente tutte per scardinare la porta di Timm. La difesa del Kaos è però semplicemente impressionante: linee di passaggio sempre chiuse, tiri concessi pochi e da zone spesso scarsa-
mente pericolose. Una vera liberazione, così, il violento diagonale di Paolo Tedesco a circa metà ripresa, un gol che vale ben più del classico punto della bandiera. Nel finale il Kaos allunga ancora le distanze, ma la standing ovation del pubblico per i ragazzi del Top Five rimarrà un meraviglioso spot per la nostra disciplina.
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GIOVANILI / FEMMINILE
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GIOVANISSIMI / Final Eight vicinissima per Pettinari e compagni
Aosta sull’ottovolante AOSTA
VOLTRESE
8 0
1 BERTHOD 2 Marchese 3 ZANETTI 4 MACRI’ 5 PETTINARI 7 Bisi 8 Munier 9 ARLIAN 10 Grange 11 Viot 13 Saracino 14 Podio ALL. ROSA
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 13
GRILLO Calcagno Vercellone Dasso Arcari Naji DURANTE MENDEZ Canepa SAKHI BARBORO Messetti
ALL. VASILEV
Reti: 6’ Zanetti, 14’ Arlian, 19’ Zanetti, 25’ Pettinari, 2’ st Arlian, 8’ st Munier, 16’ st Saracino, 18’ st Saracino Arbitri / Durante (V), Bisi (A)
Sandro Dall’Agnol
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Aosta
n piede e tre quarti alla Final Eight, giusto perché la scaramanzia ha sempre un certo peso nello sport. L’8-0 confezionato dai giovani aostani sui liguri della Voltrese Vultur vale di fatto il pass alla Final Eight che assegnerà lo scudetto di categoria. Risultato straordinario per un gruppo cresciuto moltissimo nel corso del campionato, fino al dominio assoluto nella doppia finale contro la storica rivale dell’Orange. Fin dai primissimi istanti si intuisce come il divario tra le due compagini sia in realtà ampio: i genovesi faticano a prendere le misure alla circolazione di palla fluente e precisa di Pettinari e compagni, mostrando evidenti falle nell’apparato difensivo. Così, le combinazioni in rapidità sbloccano la gara nel giro di pochi minuti con Zanetti e Arlian a ergersi protagonisti in fase realizzativa. Il poker di Pettinari sul finire di primo tempo segna definitivamente le distanze con la Voltrese che mette soprattutto in vetrina il talento cristallino di
Sakhi, il quale sfugge spesso e volentieri in dribbling alla difesa aostana ma non riesce a trovare la via della rete solo per la bravura dell’impeccabile Berthod. La ripresa, così, è un esercizio di stile per i valligiani che possono decisamente allungare nel punteggio e mettersi al riparo da eventuali e imprevedibili
PRIMO TURNO FUTSAL P5 - TORINO 5-1 RETI: 14’21’’ p.t. Patti (P5), 14’37’’ Croce (T), 1’01’’ s.t. e 7’ Ciriminna (P5), 10’ Abbasta (P5),18’ Bruno (P5) FUTSAL P5: Fucarino, Bruno, Avella, Ravvolgi, Abbasta, Sales, Puleo, Alioto, Ciriminna, Patti, Piccolo, Cremona. All. Orlando. TORINO: Marrari , Antonazzo, Ferri, Ion, Torno, Russo, Diaferia, Gorrea, Spagnoli, Croce. All. Rango. ARBITRI: Alessi di Taurianova, Merenda di Reggio Calabria. NOTE: Si interrompe il sogno promozione per le ragazze del Mojito Torino, crollate nella ripresa dopo un ottimo primo tempo. Avanzano dunque le palermitane del Futsal P5
SPAREGGI GIOVANISSIMI
Sacra Famiglia - San Carlo 11-4 Corinaldo - Kaos 0-10 (riposa Robur) Nursia - Lazio 0-13 Sport Five Putignano - Gaeco 3-2 Marcianise - Real Stigliano 10-5 Sportispica - Vibonese 3-5 PGS San Paolo - Alto Vicentino (8/5)
ALLIEVI Kaos - CUS Pisa 8-1 Fenice - Bleggio Acqua&Sapone - PesaroFano 1-0 Norbio - Lazio 0-2 Golden Eagle Partenope - Gaeco 9-1 Medaglie d’Oro - Invicta Matera 8-0 La Meridiana - Cataforio 11-2 Orange - Roncalli Sabato ore 18, Palasanquirico
JUNIORES (7/5 e 14/5) Real Cornaredo - Cld IL CAPITANO / Pettinari impegnato in un disimpegno difensivo
UNIVERSO ROSA Playoff Serie A
imboscate in terra ligure. Ancora Arlian, Munier e per due volte Saracino bucano la retroguardia ospite, il cui portiere Grillo soffre anche una crisi di nervi che ne mina sicurezze e rendimento, dilatando inevitabilmente un margine che alla fine sarà di assoluta sicurezza in vista del ritorno di sabato prossimo.
Online 16 - 03/05/2016
LA JUNIORES
L’Aosta ora tenta la fuga in solitaria Aosta-Fucsia 3-0 Reti: Scano, Gyppaz J., Lauri
JUNIORES RISULTATI Fucsia Nizza-Aosta Juve- Fucsia Nizza Aosta-Juve Aosta-Fucsia AOSTA JUVE FUCSIA
4-4 4-2 7-0 3-0 PT 7 3 1
G 3 2 3
V 2 1 0
N 1 0 1
PROSSIME GARE Fucsia-Juve (7/5) Juve-Aosta (13/5)
P 0 1 2
F S 14 4 4 9 6 11
Raduno Nazionale Under 17 Come annunciato la scorsa settimana, ecco il Raduno Interregionale di selezione in vista della costituzione della Nazionale Under 17 Appuntamento per domani, mercoledì 4 maggio, al Palatucci di Torino in un allenamento nel quale confluiranno le ragazze del Piemonte/Valle d’Aosta oltreché giocatrici provenienti da Lombardia ed Emilia Romagna Ecco le ragazze convocate per il raduno: Letizia LAURI - Aosta Joelle GYPPAZ - Aosta Sylvie GYPPAZ - Aosta Matilde ROTA - Fucsia Nizza Giulia GAZA - Juve Erika NICOLO’ - Juve Noemi CALLUSO - Juve Virginia BRAGGIO - Juve Rebecca DIAFERIA - Juve Sara NAPOLEONE - Sportiamo Valeria BISACCA - Borgonuovo
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LA MARATONA
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PUBBLICITA’
03/05/2016 Anno 1 - Numero 17 INSERTO SPECIALE
CALCIO A 7
UC Diamoli semplicemente letali nel girone C, per il Recreativo Vulva è una mazzata
CALCIO A 7 / La Carogna di misura
Colpo Deportivo Gli Hammers perdono ora contatto dalla terza piazza
Malvicino, Hammers Utd
Romano, Deportivo La Carogna
CALCIO A 5 / In vetta al girone E
Professione Assassini
IGli American Boss del torneo stendono facilmente pure i Sambucanieri
Mango, Sambucanieri
Pavanello, American Boss
SPAZIO LIBERO
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CUS TORINO
CUS TORINO - CALCIO a 5
GIRONE E / I Sambucanieri non riescono a impensierire la capolista
MICROFONI BOLLENTI
Roberto non vede umiltà Gaetano non vuole calcoli
D
enis Minutello prova ad alleggerire: «Abbiamo perso per quel palo (su punizione, al 20’ sull’1-8, ndr): devono ringraziare che non sia entrata, sennò io ci credevo!». Roberto Perotto, da capitano, è amareggiato: «Fosse il primo anno che giochiamo assieme... Una prestazione vergognosa: manca il “bagno d’umiltà”, e al solito, quando qualcuno è stanco, non chiama il cambio; non abbiamo giocato a calcetto, né soprattutto di squadra». Gaetano Macrì, capitano infortunato si complimenta coi suoi: «Un’ottima partita: ultimamente faticavamo a fare risultati larghi e gioco. Abbiamo finalmente recuperato Greco, e siamo di nuovo in testa e ci potrà bastare il pari col Non Ricordo per una seria ipoteca. Però è un’ottima squadra e ogni gara fa a sé: non dobbiamo far calcoli, solo giocare».
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L’American Boss chiama... T.A.G.M.A.
C
ome una barca in un bosco” dev’esser la sensazione provata dai Sambucanieri in questa serata di Torneo CUS. Il quintetto di Perotto, vorrebbe abbordare lo yacht dell’American Boss, ma i picciotti di mister Macrì sono ben armati e dopo aver graziato a più riprese l’estremo Monaciello, al 5’ Greco duetta con Lastella che deve solo spingere in porta lo 0-1. La pressione dell’American Boss manda fuori giri i Sambucanieri, ma i gialli paiono un po’ approssimativi quando si tratta di concretizzare. Tuttavia il raddoppio arriva: Bologna fiacca la resistenza di Monaciello. L’estremo corsaro è chiamato a più respinte in serie, a causa degli ampi spazi che i Sambucanieri lasciano centralmente alle incursioni dell’American Boss. Al 14’ arriva il primo vero tentativo dei blu con Mango, ma a parte questa
Parasporo e Contini, AC Vostri
fiammata il pallino resta ai gialli, ancora in gol con Pignolo. Seguono alcuni minuti in cui l’American Boss si rilassa, e i Sambucanieri ci provano, segnando sugli sviluppi d’un piazzato, con Mancuso. Pare trovare la giusta intesa il team corsaro, e Lastella si deve arrangiare su Rahali: ammonizione. Ma manca la finalizzazione e su piazzato i gialli si giocano lo schema classico della sponda: tiro forte di Lastella e rimbalzo vincente su Pignolo. Il primo tempo è archiviato con un giallo per Mancuso. Si riparte col Boss ad amministrare e i Sambucanieri a cercare un’identità e l’intesa: troppo sle-
gati i reparti e lenti i movimenti. Così incassato il quinto gol all’8’, è issata la bandiera bianca e i gialli dilagano. La panchina un po’ più lunga e una media età un po’ più verde, permettono al quintetto di Macrì di triplicare le marcature anche oltre il 40’, col risultato di infilare altre 4 reti: Perrone, Pavanello, Greco e Bologna. Sdrammatizza Minutello per il palo colpito sull’1-8 da Rindone su punizione, poi tutti sotto la doccia. L’American Boss risponde al Non Ricordo preparando il matchclou; i Sambucanieri tornano alla Tortuga sulle scialuppe restando a metà classifica.
1 4 6 7 8 9 14
3 11
De Matteis Fullone Garcia Contini Fiordilino Pace Parasporo
4 Ferrero 6 De Bartolo 7 Bianco 8 Perona 10 De Chellis
Reti: 10’50” Contini (A), 11’20”,12’ De Chellis (N), 17’ Perona (N); 26’ Perona (N), 30’ Contini (A), 32’ De Bartolo (N), 35’,28’ Bianco (N), 44’ De Chellis (N), 46’ Ferrero (N), 49’20”, 50’ Bianco (N) Ammoniti / Bianco (N), Ferrero (N), Fiordilino (A), Contini (A)
T.A.G.M.A.
A
C Vostri-Non ricordo è un match che vale il secondo posto (difficile per i gialloviola, con 2 gare in più, ambire al primo) e l’occasione è ghiotta, ma non facile: i verdi sono 5, senza il portiere, ma tattici e metodici, cambiando ogni 5’ per non stancarsi e facendo possesso. L’AC Vostri prova da fuori con Garcia De Miguel, ma non trova lo specchio. Le reti restano inviolate per 8’, col Non Ricordo a saggiare la difesa avversaria. Un episodio sblocca la gara: generoso rigore per braccio largo di De Bartolo, e Contini angola all’incrocio. Meno di 3’ e l’AC Vostri fa bis: sponda di Contini su corner. De Chellis smette i panni del portiere e la combinazione con Bianco è fulminante: 2-1. I gialloviola non han tempo di ragionare e su corner ancora De Chellis impatta. L’AC Vostri coglie un palo da fuori, il Non Ricordo risponde alzando il ritmo, e su fallo laterale, il movimento libera
Monaciello Mancuso Mango Rindone Perotto Rahali Actis Minutello
1 Delogu 2 Pavanello 3 Veronese 7 Bologna 8 Perrone 9 Lastella 10 Greco 11 Pignolo 90 Giuzio
Ammoniti / Lastella (A), Mancuso (S)
Rindone e “Epic Perotto”, Sambucanieri
...il Non Ricordo risponde NON RICORDO
1 2 4 5 6 9 10 11
1 9
Reti: 5’ Lastella (A), 10’50” Bologna (A), 16’ Pignolo (A), 21’ Mancuso (S), 23’Pignolo (A) 33’,40’ Perrone (A), 42’ Pavanello (A), 44’ Greco (A), 47’49” Bologna (A)
GIRONE E / L’Ac Vostri non approfitta della partenza sonnolenta dei verdi
AC VOSTRI
SAMBUCANIERI AMERICAN BOSS
Perona per il vantaggio. I gialloviola hanno fretta di rientrare, ma Garcia De Miguel è ipnotizzato da De Bartolo, che devia sul palo. Il 1° tempo si chiude col giallo a Bianco per proteste, quindi si riparte coi verdi in evidenza. Al 4’, su angolo, sbuca Perona, poi l’AC Vostri spreca, il Non Ricordo fa accademia (sforbiciata di De Chellis, deviata). Il signor Bramato ha il cartellino caldo, e paga dazio anche Ferrero, poi i verdi rischiano col puntone sibilante all’incrocio di Contini. Lo stesso 7 gialloviola, poco dopo accorcia correggendo di testa un cross. Ma l’AC Vostri, col continuo turnover non trova un equilibrio tattico, e prima De Bartolo, poi Bianco lo rimandano a “-2”. L’AC Vostri si riversa in avanti, prova a pressare (da cui il giallo a Fiordilino), ma s’espone, e su un quasi-autogol di Contini, c’è Bianco, rapace. Dunque è un monologo verde, con De Chellis, Ferrero, e Bianco per il 311 finale, inframmezzato da un giallo al polemico Contini. Prova di for-
za del Non Ricordo, in vista dello scontro per il primato con l’American Boss; ridimensionate, in parte, le ambizioni dell’AC Vostri.
De Bartolo, Non Ricordo
Giuzio, American Boss
MICROFONI BOLLENTI
Leonardo è abbacchiato Nicolò sogna il primato
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eonardo Contini è abbacchiato per il netto rovescio: «Non è cambiato niente dall’andata. Sono più forti, tecnicamente e fisicamente, anche senza portiere. Corrono più di noi, poi si vede che si conoscono da più tempo, e si trovano a memoria. Noi prima di quest’anno non ci conoscevamo, e non riusciamo mai ad esserci tutti, cambiando spesso formazione, e dunque l’intesa è minore». Nicolò De Chellis è chiaramente: «Contento, perché ci mancava il portiere ed eravamo 5 contati, per di più alla prima partita dopo l’infortunio al nostro difensore migliore, che dà equilibrio alla squadra. Serviva trovare la quadra, e difatti siamo andati sotto 2-0. Comunque, ora, presenza del portiere permettendo, puntiamo a vincere, soprattutto nello scontro diretto per il primo posto, con l’American Boss».
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CUS TORINO
CUS TORINO - CALCIO a 7
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GIRONE C / Venturini e compagni scatenati sul Recreativo Vulva
MICROFONI BOLLENTI
Fuoco e la rassegnazione Esaltazione Diamoli boys
Rullo compressore UC Diamoli
B
na gara e 3 punti, per l’UC Diamoli sulla prima inseguitrice (le altre virtualmente a -15), sono una seria ipoteca sul girone C. Il Recreativo Vulva, memore dell’andata (11-1), non approccia il match con la necessaria voglia di rivincita e asseconda l’UC Diamoli senza darvi grattacapi. I rossofasciati impostano bene, muovono palla da destra a sinistra, aprendo così gli spazi agli inserimenti. Inoltre limitano i falli laterali e di fondo, non dando pause agli avversari. Il Recreativo infatti accusa, e all’8’ un cambio di fronte libera la corsia centrale a Venturini, che apre le marcature. Se possibile sale ulteriormente la pressione sui rossoblù, che nei successivi 3’ patiscono una traversa, e altre 2 reti: Capelli è fortunato nel controllo e preciso da fuori, poi Rocco scarta e chiude stretto sul primo palo. La sfuriata
eniamino Fuoco, preso al volo in spogliatoio sintetizza così la serata del Recreativo: «E’ finita tanti a pochi. Noi, ci abbiamo provato, ma è finita come all’andata, anzi peggio: sono più forti di noi, niente da dire. Poi, gara calda e sentita, con 2 rossi sul finale, un rigore nostro sbagliato, uno per loro. Ci sta». Decisamente meno dimessi i toni tra i vincitori, con Mirko Trinchero, Gianluca Capelli e capitan-Mattia Parodi a sovrapporsi: «Con loro ci accendiamo, ci esaltiamo. Sempre con loro... Come all’andata: è una sfida calda. Certo, c’è sempre chi è un po’ più focoso, però poi l’importante è che, finita la gara, tutto finisca lì. Comunque, abbiamo dominato: non ce n’è!».
T.A.G.M.A.
U
si esaurisce, ed il Recreativo respira, ma la palla resta in prevalenza all’UC Diamoli. Una chance però gliela concede, e che chance: atterramento in area. Peccato che la tensione giochi un brutto scherzo e Moro possa esaltarsi dicendo di no al tiro dal dischetto. L’UC Diamoli gioca al gatto col topo, e il 1° tempo si chiude col quarto gol dei rossofasciati: chirurgico all’incrocio Capelli, su corner. La ripresa si apre e dopo 40” Trinchero a rimorchio mette il 5-0. Dunque tornano quiescenti in attesa del momento buono, che arriva al 9’: Venturini liberato in area, rifinisce. Il Recreativo conti-
nua un’infruttuosa impostazione dal basso, consegnando il match all’UC Diamoli che negli ultimi 5’ torna ad accelerare, e dilaga. Al 19’ Eleuteri segue l’azione in fascia e De Franco, in area, si trova lo specchio disponibile; al 20’ Parodi apre e chiude un triangolo per l’8-0. Un fallo manda in anticipo sotto la doccia Schioppa (ultimo uomo) e De Franco (reazione). Dunque, l’UC Diamoli mette il punto: Lo Capo commette fallo in area, giallo e rigore; dal dischetto realizza Campagna, e condanna il Recreativo a confidare negli scivoloni altrui per tenersi il terzo posto.
Recreativo Vulva
HAMMERS UTD DEP.LACAROGNA T.A.G.M.A.
0 Ratclif 1 Calvaruso 4 Bilardo 8 Moceri 10 Della Monica 11 Osella 20 Romano 22 Zaffagnini 99 Anostini
Reti: 28’ Della Monica (D), 37’ Ferrero (H), 43’ Zaffagnini (D) Ammoniti / Andreone (H), Bilardo (D), Osella (D)
Moro Rocco Campagna Brugnaro Parodi De Franco Venturini Trinchero Capelli
M
ai fidarsi della “carta”, talvolta basta un pizzico di convinzione in più degli avversari per una vittoria. Il 1° tempo non offre grandissimi spunti: nelle prime fasi le squadre si studiano, senza esporsi. Il Deportivo usa un classico schema “alla Ventura”, impostando dal portiere, ma rischia quando Ferrero con un doppio sombrero scavalca difensore e n° 1, ma la palla plana poco oltre la traversa. Tuttavia gli Hammers non sono sufficientemente convinti per concretizzare. Il Deportivo risponde timido con un rasoterra di Della Monica, poi i minuti scorrono senza episodi degni di nota, e si va dritti alla 2^ frazione. Questa si apre con uno United determinato, con Rossetto bloccato da Calvaruso. Poco dopo Andreone aggancia un avversario in fuga e si becca un giallo, ma è un altro contrasto a sbloccare il risultato: a centrocampo Moceri vince un tackle rude, e imbecca Osel-
1 Eleuteri 2 Perelli 3 Baronetto 8 Lo Capo 9 Schioppa 11 Pischedda 13 Scarafia 17 Fuoco 20 Milardi
Espulsi / Schioppa (R), De Franco (U)
Zaffagnini infilza gli Hammers Bianco Galli Ronco Andreone Malvicino Ferrero Viberti Mastarone Pozzi Rossetto
9 0
Ammonito / Lo Capo (R)
GIRONE C / Vittoria a sorpresa e di prestigio per il Deportivo La Carogna
1 5 7 8 9 10 14 21 25 77
1 3 4 5 7 8 9 11 22
RECR. VULVA
Reti: 8’ Venturini, 10’ Capelli, 11’Rocco, 24’ Capelli; 25’40” Trinchero, 34’ Venturini, 44’ De Franco, 45’ rig. Campagna
Viberti e Rossetto, Hammers Utd
1 2
UC DIAMOLI
la che trova uno spiraglio tra i difensori. A dispetto del vantaggio il Deportivo non molla, spronato dal proprio portiere: “Siete superficiali... Non state vincendo!”. Gli Hammers, s’innervosiscono e sbagliano il fraseggio, ma al 12’, poco dopo il giallo a un polemico Bilardo, arriva il pari, con Ferrero che ripete il sombrero, liberandosi al tiro in area. Il signor Bueti estrae un altro cartellino per un fallo di Osella, quindi calano i ritmi, con qualche occasione per parte. Al 18’, da un fallo laterale, il colpo del KO: cross spiovente, Bianco esita sulla riga, Galli incespica e Zaffagnini si trova la palla tra i piedi e la porta aperta per l’1-2. Il contraccolpo è difficile da assorbire per gli Hammers ed è il Deportivo a fare gioco, come sottolineano dalla panchina biancorossa: “Dobbiamo attaccare noi... Attaccano solo loro!”. Prima dello scadere, però, si vede solo più un tentativo di Rossetto dopo un doppio cambio di direzione, che Calvaruso devia; poi non basta 1’ di
recupero, e il Deportivo festeggia la sua quarta vittoria che lo avvicina al Bulldog Team; forse è perso il treno 3° posto per gli Hammers.
Moceri, Deportivo La Carogna
Brugnaro, UC Diamoli
MICROFONI BOLLENTI
Le risposte di Mastarone Le metafore di Romano
N
iccolò Mastarone sconsolato: «Cosa non ha funzionato? Motivi della sconfitta? Abbiamo cambiato il modulo da poco, ma non siamo allenatori, ci dilettiamo, e l’equilibrio è difficile da trovare. Secondo me ha contato molto la testa: ci siamo buttati in avanti, ma quando ne sbagli una, poi 2, 3... Classifica? Questa era la gara importante per restare col gruppo davanti. Forse abbiamo perso tutto». Emanuele Romano, spiega la premessa nel 1° tempo: «Ti spiego: quelli blu sono quelli scarsi... era tutta pre-tattica: bisogna sempre servire palle curve agli avversari, per usare un gergo d’altri sport. Poi, dal fondo classifica... risaliamo al fondo classifica: una remuntada! E a chi fa notare che “il campionato è finito”, risponde: “E’ una remuntada per il prossimo anno: come il Verona».
CUS TORINO
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Centro Estivo
GLOBO SUMMER CAMP
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