Cus numero21

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22/04/2017 Anno 2 - Numero 21 INSERTO SPECIALE

CALCIO A 5

Tripletta alla Bibbia di un blasfemo Birolo e AC Temmuort si conferma in vetta al girone F La lotta a tre con Beverly Inps e Yellow Submarine entra nella sua fase cruciale

ARANCIA

MECCANICA


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PUBBLICITA’


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GIRONE G / Ottima prestazione per il Delizia Grugliasco, puniti davvero oltre misura

I Brazzers e la legge dei più forti BRAZZERS

DELIZIA GR.

Airola Pistone Bernardi Curcelli Consentino Pisapia Ussia

D’Agostino Innocente Zitoli Macrì Bologna Lastella Pignolo

10 6

Reti: 4’19” Innocente (D), 13’42”,15’25” Curcelli (B), 21’51” Pistone (B), 25’ Ussia (B); 25’30” Pignolo (D), 27’30” Innocente (D), 28’ Pignolo (D), 38’ Pistone (B), 40’39” Ussia (B), 42’29” Curcelli (B), 43’17” Innocente (D), 43’50” Curcelli (B), 45’21” Ussia (B), 46’42” Consentino (B), 49’16” Innocente (D)

MIGLIORI IN CAMPO

Consentino Brazzers

D’Agostino Delizia Gr.

T.A.G.M.A.

I

l Delizia Grugliasco sfiora il capolavoro, e solo un episodio a metà del 2° tempo ne vanifica i sogni. Il campo piccolo rende subito tattico il match, con le equipe ben coperte, finché, al 4’, Pistone prova la sortita, ma perde palla e lesto ne approfitta Innocente, che angola basso. Lo svantaggio annebbia il Brazzers, che pasticcia. Anche l’aria si fa pesante, con una nuvola di polvere dal fondo sabbioso, che disturba la visuale su un gol/non gol della capolista, che non la prende bene. Il nervosismo, però, rende più lucidi i gialloneri, e Curcelli scaglia il sasso dell’1-1. Il Delizia vacilla e Curcelli raddoppia. Preme il Brazzers, e il Delizia abbozza, ma è ancora infilato da Pistone. Gli indaco manovrano bene, ma non saltano l’uomo, cosa che riesce invece ai gialloneri, smarcando Ussia prima del 25’: 4-1. Il Delizia al rientro si fa più offensivo, con Lastella (pur influenzato) affiancato da Innocente e Pignolo. Il Brazzers, con Pisapia e Bernardi, arretra, e fa male: in 3’ Pignolo (2 gol) ed Innocente, riportano la parità. Pisapia si autopunisce tornando in panca, mentre i suoi proseguono con più fumo che arrosto. Il Delizia fa muro con D’Agostino su Ussia, Curcelli e Pistone, ma Ai-

rola non è da meno, ipnotizzando Macrì in un goloso uno-contro-uno. A metà tempo, però, gl’indaco devono fare turnover, e il Brazzers, complice un episodio non chiaro, ne approfitta: Pistone difende la palla a braccia larghe e colpisce al viso Bologna, che si ferma; con lui anche i difensori, mentre Pistone punta e infila D’Agostino. Inutili le proteste, e l’ingenuità sulla malizia giallonera, costa il “tracollo”: il Delizia arretra, e il Brazzers realizza con Ussia, e una bella azione personale di Curcelli. Accorcia Innocente, ma ancora Curcelli e Ussia allungano, prima del tapin di Consentino: 10-5. Dunque D’Agostino è fermato dai dolori alla schiena, e con 3’ residui e Macrì tra i pali, il Delizia ha solo più l’ultimo sussulto con Innocente, per il 10-6 finale. I Brazzers tirano un sospiro di sollievo per il 15° successo; ma onore ai vinti, degni occupanti della seconda piazza.

«Peccato perchè purtroppo mi sono fatto male alla schiena. É stata una bella partita, combattuta da tutte e due le squadre. Solo che loro sono più bravi di noi, niente da dire, complimenti a loro!» Antonello D’Agostino Delizia Grugliasco

«Sai cos’è? É che ci sono alcune dinamiche interne ancora da “aggiustare”. Tendiamo ad essere eccessivamente nervosi, ma del resto quando si hanno tanti galli nel pollaio... Comunque per le fasi finali dovrebbero rientrarne almeno altri tre e dovremmo riuscire a ritrovare un po’ di equilibrio, più che tecnico, di testa» Maurizio Pisapia

Curcelli, Brazzers

Brazzers

GIRONE G / Per i Sambucanieri si allontanano i playoff

Piovono Pancette T.A.G.M.A.

C Varetto, Atletico Pancetta

Longo, Atletico Pancetta

Sambucanieri

’era da aspettarselo: tra due attacchi che marcano alla media delle prime della classe, ma con difese che viceversa subiscono da “ultime”, è quasi scontato che piovano gol. Se poi i Sambucanieri, al contrario di alcune tra le ultime uscite, si dimostrano un po’ distratti in copertura, ecco che il secondo miglior realizzatore del torneo, Varetto, non si fa pregare e in 2’ infila due reti. L’equilibrio però è garantito dal dinamico Schilirò e da Mancuso: 4’ e siamo già 2-2. Ma non c’è respiro, i ribaltamenti sono continui e dopo che Mancuso manca lo specchio da vicino, Rahali prova l’allungo con una doppietta, propiziata da Actis. I Sambucanieri prendono fiducia e manovrano bene, e Schilirò fa 3-6. Ma il Pancetta non ci sta, e si ricompone, e manda in rete Celino, Marco Gabriele, oltre al solito Varetto: 6-6 al 16’. Il bomber sprona i suoi, ma sono ancora i corsari a tornare avanti, sempre con un taglio smarcante: Bruera per il tiro

di Rahali. La stanchezza porta qualche fallo, che il direttore di gara gestisce senza far montare la tensione, poi a 3’ dall’intervallo, è ancora parità: tiro da lontano di Marco Gabriele. Alla ripresa, nemmeno 17” e Actis sblocca ancora il risultato. Varetto non ci sta e impegna Monaciello, e superandolo al 3’. Dunque sono altri 5’ di passione con un clamoroso errore a porta vuota di Davide Gabriele, che subito si redime imbeccato da Varetto; dunque il pari di Actis, che dura poco, grazie al disimpegno distratto di Mancuso: sbuca alle spalle Davide Gabriele e rimpalla in rete. Seguono una serie di tentativi frenetici dei Sambucanieri, che però sono rimbalzati dalla difesa gialla, e dagli interventi decisivi di Maina. La tensione porta gli oroblù a tentare più la sorte che ragionare, e i tiri si spengono senza esito. Si passa il 25’ e allo scadere Varetto chiude i conti con l’11-9. Un passetto avanti per l’Atletico, quello del gambero per i Sambucanieri, che vedono ora più lontana l’opportunità di abbordare i playoff.

ATL.PANCETTA SAMBUCANIERI

11 9 Maina Gabriele M. Gabriele D. Varetto Celino Rossi Longo

Monaciello Actis Bruera Mancuso Rahali Schilirò

Reti: 2’15”, 2’41” Varetto (A), 3’13” Schilirò (S), 4’19” Mancuso (S), 5’20” Actis (S), 6’36” Varetto (A), 9’42”,10’50” Rahali (S), 12’11” Schilirò (S), 13’ Celino (A), 14’27” Gabriele M. (A), 16’04” Varetto (A), 19’ Rahali (S), Gabriele M. (A); 25’17” Actis (S), 27’51” Varetto (A), 29’35’ Gabriele D. (A), 32’44” Actis (S), 33’54” Gabriele D. (A), 50’20” Varetto (A)

MIGLIORI IN CAMPO

Maina Atl. Pancetta Schilirò Sambucanieri


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GIRONE G / Incipit a rilento per gli Stemplari che non riescono più a rimettersi in sesto

Dinamo Losca ancora più in alto STEMPLARI

DIN. LOSCA

Romano Russo Sassanelli Bianchini Bertoli Allegri

Fuda Inzisa P. Del Buono Inzisa S. Golisano Campos Ripari Cinelli

3 8

Reti: 6’29” Campos (L), 8’ Golisano (L), 15’40”,17’38” Inzisa P. (L); 27’25” Bertoli (S), 28’24” Ripari (L), 29’39” Bertoli (S), 30’45” Del Buono (L), 34’ Insisa S. (L), 39’ Inzisa P. (L), 44’56” Bertoli (S)

MIGLIORI IN CAMPO

Romano

Stemplari

Inzisa P.

Dinamo Losca

T.A.G.M.A.

T

attiche e tatticismi non valgono solo per i match di cartello, ma servono anche quando la formazione non è al top, e allora dall’ampio campo 3, anche Stemplari e Dinamo Losca si spostano sul campo 1. I neroverdi ancora una volta senza estremo di ruolo, sacrificano Romano; la Losca, con Cinelli in veste di allenatore causa schiena, fa fronte a questa ed altre assenze partendo 2:2, e inizialmente cercando di trovare la manovra ottimale. La gara la sblocca un’iniziativa personale di Campos, che salta la difesa e realizza. Poco più tardi è Golisano a scattare sulla destra, e a trovare uno spiraglio tra le gambe di Romano. Gli Stemplari, manco a dirlo, replicano con la coppia offensiva Bertoli-Allegri, ma il bomber neroverde manca un po’ di mira, forse per una pennichella pregara che ancora l’intorpidisce (fonti interne al team, ndr). Dall’altro lato, Pierpaolo Inzisa è invece indiavolato e cerca la rete, vorace, e tra il 15’ e il 18’ mette una doppietta. Sotto 0-4, gli Stemplari sembrano rassegnarsi un po’ alla propria condizione, e i tentativi mancano della dovuta convinzione, mentre la Losca alza il piede dall’acceleratore, e controlla. Il 1° tempo si conclude così, e al-

la ripresa i ritmi non sono troppo più alti. Gli Stemplari danno segnali di vita su corner, con Bertoli a rimorchio sulla prima respinta di Fuda: 1-4. Quindi si fanno vedere con Allegri, e un tiro di Bianchini. Tuttavia la Losca ha il coltello dalla parte del manico e Ripari scaglia un tracciante sotto la traversa. Inutile anche la replica di Bertoli, nuovamente su angolo, perché in contropiede segna Del Buono, e poi Campos sgroppa per tutto il lato lungo del rettangolo e serve un facile tap-in a Stefano Inzisa. La gara quindi si stabilizza, con sporadiche occasioni da un lato e dall’altro, senza pretese. Arrivano ancora un gol di Pierpaolo Inzisa e uno di Bertoli, poi, il triplice fischio. Gli Stemplari guardano alla Bronze, portieri permettendo; la Dinamo, abbastanza tranquilla del playoff, può continuare a coltivare anche l’ipotesi secondo posto.

«Per una volta che eravamo senza “Il Duca” (Talarico), impegnato col corso prematrimoniale, pensavamo di poterla vincere... però la squadra è riuscita a giocare ugualmente anche senza il bomber di scorta!» Fabrizio Bianchini Stemplari

«Se questi sono i risultati quando sono fuori, va benissimo così: non gioco. Anche rimaneggiati siamo riusciti a chiuderla bene, purtroppo non ci avete visto la scorsa settimana, che è andata decisamente meglio sul piano del gioco. Poco alla volta ci stiamo riprendendo rispetto a qualche mese fa. Del resto a noi gli effetti del panettone durano fino ad Aprile...» Davide Cinelli

Stefano Inzisa, Dinamo Losca

Dinamo Losca

GIRONE E / Il Tettenham crolla nella seconda parte

Stanchi e dilaganti Alfonso Ferrentino

D

Garcia Zurita, Tettenham

Nati Stanchi

Artusio, Tettenham

opo quasi un mese i Nati Stanchi ritornano a calcare il terreno di gioco travolgendo i malcapitati Tettenham con un risultato che, già severo a termine della prima frazione, dilaga senza freni negli ultimi venticinque minuti di gioco. Fin dalle battute iniziali i neroazzurri prendono completo possesso della gara manovrando la sfera con ordine e facendo correre, spesso a vuoto, gli avversari. In circa cinque minuti i Tettenham, nonostante non lesinino impegno, si ritrovano sotto di tre realizzazioni ma soprattutto sembrano non riuscire a scalfire gli avversari. Il divario in classifica si materializza in campo e mentre i neroazzurri affondano con facilità, pur peccando di cinismo sotto porta, il Tettenham si affida a contropiedi isolati ma efficaci. A metà della prima frazione, mentre i Nati Stanchi sembrano aver perso la carica agonistica e anche un po’ di concentrazione, la compagine in nero alza la testa

e riesce a passare due volte: prima Borgaro, con l’aiuto di una deviazione, e poi Samperi in contropiede superano Bucciarelli. Queste due marcature svegliano gli avversari che chiudono la prima frazione con l’ennesima rete di Perrone prima di scatenarsi nella ripresa. I secondi venticinque minuti sono un assolo neroazzurro con Bucciarelli che può tranquillamente diventare il protagonista di un libro dal titolo “La solitudine dei numero uno”. La potenza di fuoco dei Nati Stanchi mina anche l’impegno dei Tettenham che con il passare dei minuti perdono la verve iniziale facendoli uscire lentamente dal match. Per i Nati Stanchi, a conferma della qualità della rosa, tutti gli effettivi finiscono sul tabellino dei marcatori ad eccezione di portier Bucciarelli e di Bonfiglio. Raggiunta così la tredicesima vittoria su quindici gare i Nati Stanchi possono iniziare a pensare alla fase finale dove si candidano a recitare un ruolo di primo piano.

TETTENHAM NATI STANCHI

2 14

Garcia Zurita Borgaro Maio Samperi Artusio

Bucciarelli L’Altrella Zou Bonfiglio Dal Re Perrone

Reti: 2’45” Perrone (N), 4’23” Dal Re (N), 5’53” Perrone (N), 12’02” Zou (N), 12’48” Borgaro (T), 20’20” Samperi (T), 21’55” Perrone (N), 28’10” Perrone (N), 31’35” Dal Re (N), 38’40” Zou (N), 39’53” Perrone (N), 40’36” Perrone (N), 43’16 L’Altrella (N), 45’36” Zou (N), 47’20” Zou (N), 49’12” Zou (N)

MIGLIORI IN CAMPO

Samperi Tettenham Zou Nati Stanchi


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GIRONE F / AC Temmuort schianta La Bibbia e si mantiene in corsa per la vetta del girone

Birolo è un giudizio universale AC TEMMUORT

LA BIBBIA

6 2

Smoraldi Chieppa Birolo Bifulco Greco Giarrizzo Sanchirico Mellace Cotugno

Jha De Angelis Ricci Giribaldi Bonino Salata Germinetti Mingozzi

Reti: 8’05” Sanchirico (T), 8’54” Birolo (T), 16’38” Giarrizzo (T), 24’55” Giribaldi (B), 29’45” Birolo (T), 34’58” Birolo (T), 37’55” Ricci (B), 48’26” Bifulco (T)

Alfonso Ferrentino

N

ella sfida completamente orange del girone F alla fine la spuntano gli AC Temmuort che riescono ad essere più ordinati degli avversari di giornata, risultando anche più cinici e concreti sotto porta. Il primo squillo della gara lo suona Sanchirico che vede il suo tentativo, compice una deviazione, infrangersi sul montante. Le due compagini sprizzano eccitazione da tutti i pori e questo stato d’animo non aiuta gli effettivi in campo ad essere precisi nei passaggi. La partita, dai ritmi alti fin dall’inizio, prova ad essere spaccata da Germinetti che con le sue qualità rischia di mettere in serie difficoltà gli avversari. Questi, però, sfruttano al meglio la loro fascia destra e in meno di un minuto colpiscono due volte: Sanchirico si fa trovare pronto sul secondo palo a correggere in rete una palla vagante e poi Birolo concretizza la sua discesa letale inchiodando Jha. Sempre su quella fascia i Temmuort fanno il bello e cattivo

tempo e arrotondano il risultato grazie al perfetto assist di Sanchirico che pesca un implacabile Giarrizzo. La vivacità di Germinetti mette più volte in crisi gli avversari ma spesso la punta de La Bibbia sembra predicare nel deserto e il solo Giribaldi sembra riuscire ad essergli complice. Proprio da una combinazione dei due la Bibbia riesce ad accorciare e riaprire la partita. Nella ripresa è ancora Birolo (con una doppietta) ad allontanare i tentativi di rimonta avversari che sbattono contro un prodigioso Smoraldi che con le sue mani chiude lo specchio della porta. Sempre da un’iniziativa dell’infaticabile Germinetti, Ricci realizza una marcatura utile solo per le statistiche perché i minuti al termine sono pochi e Bifulco, a pochi secondi dal triplice fischio, di forza fissa il risultato definitivo. Con questa vittoria, la dodicesima in stagione, l’Ac Temmuort tiene apertissimi i giochi per la prima posizione nel girone più equilibrato. Yellow Submarine e Beverly Inps sono avvisate.

IL PAGELLONE LA BIBBIA

JHA 6.5 Non lo si può incolpare sulle reti subite, anzi. Nei momenti più difficili riesce a tenere i suoi a galla con un paio di interventi importanti. DE ANGELIS 6 Usa il fisico molto bene in difesa, risultando ostico, ma sembra timido quando supera la linea mediana. RICCI 6.5 E’ il punto di riferimento per la fase difensiva e riesce a far male anche quelle poche volte che si avventura in attacco. GIRIBALDI 7 Gioca a tutto campo risultando l’unico che riesce a seguire il furetto Germinetti. Segna la marcatura che potrebbe riaprire la gara e in qualche occasione si fa trovare pronto a difendere. BONINO 5 Non riesce a mantenere il ritmo di gara risultando spesso in debito d’ossigeno anche se l’impegno non manca assolutamente. SALATA 5 Quando i ritmi si alzano sembra in confusione e non riesce a dare il suo apporto ai compagni di squadra.

La Bibbia

GERMINETTI 7.5 Prova a spaccare la partita sul piano fisico risultando imprendibile per gli avversari. La fortuna non lo assiste nelle conclusioni ma è una spina costante nel fianco degli avversari, che non dormono sonni tranquilli quando è in possesso della sfera. MINGOZZI 5.5 Soprattutto nella ripresa risulta molto, troppo, falloso e sembra accendersi ad intermittenza. I suoi tentativi trovano l’opposizione di un attento Smoraldi che gli nega la gioia della rete in varie occasioni.

Mingozzi, La Bibbia

Smoraldi, AC Temmuort

AC TEMMUORT

SMORALDI 6.5 Sui tre punti finali ci sono anche le sue mani che negano la gioia agli avversari. CHIEPPA 5.5 Il capitano non è nel suo smalto migliore, ma l’impegno sul terreno di gioco non manca di certo. BIROLO 7 Decisivo con la sua tripletta, è in grado di fare ciò che vuole sulla fascia di riferimento. Poche volte spettacolare ma estremamente concreto nelle giocate. BIFULCO 6.5 Con l’uso del suo corpo regge l’attacco per gran parte della partita e nel finale si esibisce con una rete frutto di tenacia e caparbietà. GRECO 6 La traversa gli nega la gioia del gol ma con la sfera tra i piedi sbaglia raramente dimostrandosi di essere una valida freccia all’arco della squadra. GIARRIZZO 6.5 Gioca come pivot ma ha uno stile completamente diverso da Bifulco. Dialoga con i compagni e lancia Birolo per la marcatura che sancisce la tripletta del compagno. SANCHIRICO 7 Nella prima frazione risulta fondamentale nel creare pericoli a Jha e compagni, riuscendo anche a sbloccare la gara. Cala nella ripresa ma il suo apporto nei minuti iniziali risulta decisivo per il risultato. MELLACE 6 Non lascia il segno ma non sbaglia quasi mai. Adempie ai suoi compiti con efficacia e concretezza. COTUGNO 6.5 Nello stretto crea molti problemi agli avversari, ma a volte sembra arrivare poco lucido alla conclusione.


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