Dreamy - #87

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#87 DREAMY Cover: Mareunrol’s-AW 2014-15

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MANIFESTO The Moodboarders is a glance into the design world, capable of capturing, in all of its many facets, what is extraordinary in the everyday. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick up on budding trends, emerging talents, and overlooked aesthetics. It is an adventure towards discovering the most original creativity. It is a savoury mix of contemporary news acquired through persistent involvement in even in the farthest corners of the design world, as well as an occasional dive into fashion, seeing as the two go hand in hand.

The Moodboarders Magazine è un occhio spalancato sul mondo del progetto, in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. È un viaggio avventuroso alla scoperta delle creatività più originali. È una miscela sapida di notizie contemporanee, recuperate grazie alla frequentazione assidua del mondo del design, conosciuto nelle sue più segrete pieghe e, saltuariamente, in quello della moda, poiché le due discipline si tengono per mano.

www.themoodboarders.com

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CONTRIBUTORS CRISTINA MOROZZI

DOMITILLA DARDI

MELODIE LEUNG

Journalist, critic and art-director on the border between art, fashion

As a historian and curator, I observe design by reading and visiting exhibitions.

Observing, wondering and creating in between of architecture, art and design.

Giornalista, critica e art director sul confine tra design, arte e moda.

Storica e curatrice, osservo e studio il design attraverso libri e mostre.

Tra architettura, arte e design: osservo, mi stupisco, creo.

FRANCESCA TAGLIABUE

LI JUN

Moving above the lines as much as needed, I would love to live in tree house designed by Mies van der Rohe

I’d be surrounded by the rich colors of this world, and continue to push the boundaries of design and art.

Sopra le righe quel poco che basta, vorrei abitare in una casa sull’albero progettata da Mies van der Rohe.

Vorrei essere circodata dal colore pieno di Memphis e continuare spingere i confini di arte e design.

GENNARO ESPOSITO It was 1991, and the only thing I knew for sure was that I would never do what other restaurants were doing. Era il 1991 e l’unica certezza che avevo era che non avrei fatto le stesse cose degli altri ristoranti.

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PETE BREWIS After over a decade of editing design magazines, I’ve taken to the road for a year, traversing the world in search of wonder Dopo un decennio trascorso scrivendo per riviste di design, mi sono messo in viaggio per un anno alla ricerca delle meraviglie del mondo.


EDITORIAL STAFF

CRISTINA MOROZZI Editor- in-Chief

MELISSA MARCHESE Translator

ERIKA MARTINO

LUCA MAZZA

ELENA BERTOLINI

MASSIMO LUTTAZI

Founder and Managing Editor

Editorial Staff

Founder and Art Director

Web Content Editor

NOEMI PATRIARCA Graphic Designer

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CONT ENTS SOMMARIO

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A SAGRA IN LECCE Dior’s runway show in Lecce’s Piazza del Duomo was an elegant take on an evening of Puglia’s ancient Taranta tradition. The Fratelli Parisi, a mainstay in large-scale, colourful... La sfilata Dior in Piazza del Duomo a Lecce è stata la versione elegante di una notte della Taranta, una antica sagra pugliese, scintillante di luminarie dei fratelli Parisi...

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CABARA PARIS Shoe designer Christian Louboutin, internationally known for his seductive red bottomed stilettos, created a line of shoppers dedicated to capital cities. After Africaba, Mexicaba... Christian Louboutin, raffinato stilista di calzature, noto a livello internazionale per i suoi “stiletto”, simbolo di seduzione, dalla smagliante suola rossa, ha creato una serie di shopper...

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WONDER WOMAN Dutch fashion designer Iris Van Herpen has been defined by New York’s Costume Institute curator, Andrew Bolton, as the Marie Curie of fashion. Her passion stems from years of dance and.. Iris Van Herpen, stilista olandese, è stata definita da Andrew Bolton, curatore capo del Costume Institute del Metropolitan di New York, la Marie Curie della moda. La sua...

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SOFT SHELLS Ar tistic creation employs an almost infinite variety of materials. Canadian photographer and ar tist Libby Oliver has always been fascinated by the power of.. Pressoché infinita è la varietà dei materiali utilizzati per le creazioni ar tistiche. Il fotografo/ ar tista canadese Libby Oliver, affascinato dal potere espressivo degli abiti, ha creato una...

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MY FASHION WEEK During quarantine, architect and designer Ilaria Marelli began to play with the concept of voluminous clothing that would ensure the required social distance. Marelli notes that... Ilaria Marelli, architetta e designer, durante la quarantena, quasi per gioco, ha iniziato una ricerca sugli abiti voluminosi, adatti al distanziamento imposto dalle regole sanitarie...

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SIMONE ROCHA English fashion designer Simone Rocha chose the ever-special Lancaster House near Buckingham Palace as the stage for his 2020/2021 Fall/Winter collection. The location... Simone Rocha, stilista inglese, ha scelto una cornice speciale per la collezione autunno/ inverno 20/21, la Lancaster House, vicina a Buckingham Palace, dove sono state girate...

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VALENTINO Pier Paolo Piccioli’s “Of Grace and Light” featured Valentino’s 2020/2021 collection within Cinecittà’s spaces, used for decades as filming lots. Choreographer Nick Knight took inspiration... Pier Paolo Piccioli ha presentato la collezione alta moda Valentino 20/21, denominata “Of Grace and Light”, negli spazi di Cinecittà con la coreografia dell’artista Nick Knight...

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#87 DREAMY

The Moodboarders 87th Summer edition looks at how

fashion is mutable, ephemeral, but never futile, creating a sense of normalcy in these particular times and daring the imagination with dramatic collections and installations

Il numero estivo 87 di The Moodboarders è dedicato alla moda che, anche in questi tempi difficili, nei quali si invoca un ritorno alla normalità , non si è dimenticata del sogno, offrendo collezioni e installazioni scenografiche

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EDITORIAL by Cristina Morozzi

DREAMY July’s Fashion Week may have been missing the crowds, but it went on without a glitch. Even without foreign buyers and journalists, the collections ignited imaginations. Valentino’s Pierpaolo Piccioli used Pier Paolo Pasolini’s heralded quote to describe his “Of Grace and Light” collection: we’re tired of becoming young yet serious, or contented, or criminals, or neurotic. We want to laugh, keep our innocence, expect something from life, ask questions. We don’t want to be so sure. We don’t want to stop dreaming (Pier Paolo Pasolini, versi dalle Lettere Luterane, Garzanti, 1976). The Moodboarders 87th Summer edition looks at how fashion creates a sense of normalcy in these particular times, daring the imagination with dramatic collections and installations that seamlessly combine art, dance, and local traditions. Fashion is mutable, ephemeral, but never futile. Interior designer and brand ambassador Iris Apfel has become a fashion icon at 90 years old, sustaining that one doesn’t dress for attention; a new look creates a new attitude. Virginia Woolf put it well when she said that, “Vain trifles as they seem, clothes have, they say, more important offices than to merely keep us warm. They change our view of the world, and the world’s view of us.”

La recente settimana (luglio 14-17) della moda, con eventi senza pubblico, è trascorsa senza clamori. Non sono arrivati né giornalisti, né compratori stranieri, ma le collezioni non hanno rinunciato al sogno. Pierpaolo Piccioli (Valentino) per la sua collezione “Of Grace and Light” cita Pier Paolo Pasolini: “siamo stanchi di diventare giovani seri, o contenti per forza, o criminali, o nevrotici; vogliamo ridere, essere innocenti, aspettare qualcosa dalla vita, chiedere. Non vogliamo già essere così sicuri. Non vogliamo così essere senza sogni”. (Pier Paolo Pasolini, versi dalle Lettere Luterane, Garzanti, 1976). Il numero estivo 87 di The Moodboarders è dedicato alla moda che, anche in questi tempi difficili, nei quali si invoca un ritorno alla normalità, non si è dimenticata del sogno, offrendo collezioni e installazioni scenografiche, basate sulle contaminazioni con l’arte, la danza e le tradizioni locali. La moda è mutevole, effimera, ma non futile. Iris Apfel, nata nel 1921, arredatrice d’interni, divenuta a 90 anni icona di stile e testimonial di vari brand, sostiene “che non ci si veste per farsi guardare: un look diverso ti fa pensare in modo diverso”. Tra le frasi celebri di Virginia Woolf ce n’è una che evidenzia il ruolo dell’abito nei percorsi di cambiamento: “per quanto sembrino cose di secondaria importanza, la missione degli abiti non è soltanto quella di tenerci caldo. Essi cambiano l’aspetto del mondo ai nostri occhi e cambiano noi agli occhi del mondo.”

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Sagra in

LECCE

Dior’s runway show in Lecce’s Piazza del Duomo was an elegant take on an evening of Puglia’s ancient Taranta tradition. The Fratelli Parisi, a mainstay in large-scale, colourful illumination common to these festivals, transformed the piazza into a magical backdrop. The dream-worthy, sober yet severe clothing took note from local artisan details, integrating corseting, embroidery, and textiles. Creative Director Maria Grazia grew up running through the streets of her Grandparent’s native Salento, and employed over 50 local artisans to bring her contemporary yet lively collection to life, with local traditional touches that never err towards ethnic garb.

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La sfilata Dior in Piazza del Duomo a Lecce è stata la versione elegante di una notte della Taranta, una antica sagra pugliese, scintillante di luminarie dei fratelli Parisi (una istituzione in fatto di luminarie), le caratteristiche decorazioni luminose policrome, che hanno trasformato la piazza in un palcoscenico speciale. Gli abiti da sogno, severi e morigerati, come quelli della tradizione locale, stretti in vita da cinture a bustino, sono prodigi di ricami e tessiture, che tengono viva la tradizione artigiana. Maria Grazia, legata affettivamente al Salento, dove da bambina trascorreva le estati, a casa dei nonni paterni, ha coinvolto oltre cinquanta artigiane del luogo per dare vita a una collezione contemporanea, dal sapore romantico, che racconta con garbo una tradizione antica, ancora vivace, senza scivolare nell’etnico.


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Dior’s runway show in

Lecce’s Piazza del Duomo was an

elegant take on an evening of Puglia’s ancient Taranta

tradition, with largescale colourful light installations setting the stage

La sfilata Dior in Piazza del Duomo a Lecce è stata la versione elegante di una notte della Taranta, una antica sagra pugliese. Le scintillanti luminarie hanno trasformato la piazza in un palcoscenico speciale

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PARIS Shoe designer Christian Louboutin, internationally known for his seductive red bottomed stilettos, created a line of shoppers dedicated to capital cities. After Africaba, Mexicaba, Manilacaba e Portgaba, this season saw Cabara Paris, ideated with famous illustrator Hélène Tran. Tran captured the city’s enchanting lumière during both day and night, adding twinkling rhinestones. The Cabara Paris collection is paired with Louboutin’s classic 13 cm red bottoms and wedges decorated in the same motif. The collection, dedicated to Paris, is available in select boutiques, and a portion of the proceeds will be donated to charity.

Christian Louboutin, raffinato stilista di calzature, noto a livello internazionale per i suoi “stiletto”, simbolo di seduzione, dalla smagliante suola rossa, ha creato una serie di shopper dedicate alle varie capitali. Questa stagione, dopo Africaba, Mexicaba, Manilacaba e Portgaba, è la volta della quinta, “Cabara Paris”, realizzata in collaborazione con la famosa illustratrice Hélène Tran, che ha catturato il fascino della ville lumière, di notte e di giorno, in illustrazioni arricchite da strass di cristallo. Si accompagnano alla “Cabara Paris” una serie di classiche decolleté con suola rossa e tacco13 e dei sandali a zeppa, caratterizzati dalle medesime illustrazioni. La collezione, dedicata a Parigi, è disponibile in un selezionato numero di boutique e parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza.

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The Cabara Paris shopper collection, ideated by shoe designer Christian Louboutin and famous illustrator Hélène Tran, captures the city’s

enchanting lumière during both day and night

La collezione di shopper “Cabara Paris”, firmate dal raffinato stilista Christian Louboutin e realizzata in collaborazione con la famosa illustratrice Hélène Tran, cattura il fascino della ville lumière di notte e di giorno

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The Cabara Paris bag collection is paired with

Louboutin’s classic 13 cm red bottoms and wedges decorated in

Hélène Tran’s Parisian motif. A portion of the proceeds will be donated to charity

La collezione “Cabara Paris” si accompagna con una serie di classiche decolleté con suola rossa e tacco13 e dei sandali a zeppa, caratterizzati dalle medesime illustrazioni. Parte del ricavato ottenuto dalla loro vendita, sarà devoluto in beneficienza

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ONDER

OMAN

Dutch fashion designer Iris Van Herpen has been defined by New York’s Costume Institute curator, Andrew Bolton, as the Marie Curie of fashion. Her passion stems from years of dance and study of how the human body moves in tandem with shapes. “I started to look at the body like a living painting. My approach to fashion is founded on the interaction between the senses and garments that create emotion.” Van Herpen uses expert artisan execution to create fluid, impalpable shapes that bloom from the body in complex layers. Her work, as she puts it, should be observed closely to fully recognise every detail, every complexity, the hundreds of hours dedicated to passionately handcrafting innovative creations nurtured by flowing inspiration. Iris Van Herpen, stilista olandese, è stata definita da Andrew Bolton, curatore capo del Costume Institute del Metropolitan di New York, la Marie Curie della moda. La sua passione per la moda deriva dall’aver studiato per vari anni danza classica e dal fascino esercitato su di lei dalla varietà di forme che possono essere create con il nostro corpo in movimento. “Ho iniziato a guardare il corpo” racconta Iris, “come un quadro vivente. Il mio approccio alla moda”, prosegue, “è fondato sull’interazione tra i nostri sensi e abiti che esprimono emozioni”. Le creazioni di Iris sono capolavori di esecuzione artigianale, prodigi di forme fluide e impalpabili, che sbocciano attorno ai corpi come fiori, avviluppandoli in complessi panneggi. Ritiene la moda un’arte, non solo da indossare, ma da esporre nei musei. “Il mio lavoro”, dichiara, “va visto da vicino per accorgersi dei dettagli, della sua complessità, delle centinaia di ore di lavoro manuale, delle innovazioni, della passione che è stata riposta in ogni creazione e dell’ispirazione che le ha nutrite”.

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Van Herpen's approach to fashion is founded on the

interaction between the senses and garments that evoke emotion through the use of expert artisan execution and impalpable

shapes

L’approccio di Van Herpen alla moda è fondato sull’interazione tra i nostri sensi e abiti che esprimono emozioni. Le creazioni di Iris sono capolavori di esecuzione artigianale, prodigi di forme fluide e impalpabili

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SOFT SHELLS Artistic creation employs an almost infinite variety of materials. Canadian photographer and artist Libby Oliver has always been fascinated by the power of clothing; her Soft Shells portraits are a series of “sculptures”, crumpled garments lain over human bodies. Drapery made of shoes, trousers, collared shirts, and patterned, colourful dresses is intertwined and layered over people. The rumpled textile folds reveal parts of profiles, faces, an arm here or there, a hand, as if the humans are the skeletal structure, not meant to be seen, but essential. These sculptures aren’t made of clay or plaster, marble or stone, but colourful vintage clothing, expertly rolled and placed, patterns clashing, to create a new genre of artistic expression.

Pressoché infinita è la varietà dei materiali utilizzati per le creazioni artistiche. Il fotografo/ artista canadese Libby Oliver, affascinato dal potere espressivo degli abiti, ha creato una serie di ritratti - scultura “Soft Shells”, drappeggiando e modellando abiti sgualciti su corpi umani. Le persone si scorgono appena tra i panneggi realizzati, assemblando scarpe, pantaloni, camice, abiti in tessuti di varie fantasie e colori, attorcigliati e sovrapposti. Dalle pieghe scomposte e dai grovigli tessili compaiono porzioni di volti, sguardi, un braccio, una mano… Il corpo umano è come l’armatura del cemento, non si deve vedere, ma serve a sostenere un nuovo genere di scultura creata, non modellando resine o argille, non scolpendo marmi o pietre, ma arrotolando e sovrapponendo abiti e miscelando con sapienza, colori, trame e fantasie per trasformare i vestiti usati, recuperati dai cassonetti, in un nuovo genere artistico.

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Artistic creation employs an almost infinite variety of materials, and artist Libby Oliver, fascinated by the power of clothing, uses vintage garments in her work

La creazione artistica impiega una varietà quasi infinita di materiali e l'artista Libby Oliver, affascinato dal potere espressivo degli abiti, ha creato una serie di ritratti - scultura “Soft Shells”, drappeggiando e modellando abiti sgualciti su corpi umani

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Drapery made of shoes, trousers, collared shirts, and patterned, colourful dresses is

expertly intertwined and layered over human bodies

Panneggi realizzati assemblando scarpe, pantaloni, camice, abiti in tessuti di varie fantasie e colori sono sapientemente intrecciati e stratificati sui corpi umani

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MY FASHI 54


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MY FASHION WEEK During quarantine, architect and designer Ilaria Marelli began to play with the concept of voluminous clothing that would ensure the required social distance. Marelli notes that finding beauty in a personal and collective moment of anxiety was a form of therapy, moving from image to image, ordering them in seven categories, like the days of the week. Royal clothing distances people through status, Natural pieces through living organisms, like tree branches, Mystic garments in black and white exercise the supernatural. Varied Technicolour shades burst out from within, Exotic pieces that literally recount distant cultures and ideas, On Stage costumes put distance between performers and the audience, and finally, Fantasy, clothing that take us far from a dark and gloomy quotidian existence. The photos are on display in Milan’s Via Tortona My Own Gallery.

Ilaria Marelli, architetta e designer, durante la quarantena, quasi per gioco, ha iniziato una ricerca sugli abiti voluminosi, adatti al distanziamento imposto dalle regole sanitarie. “Cercare nella bellezza”, racconta Ilaria, “qualcosa in grado di esorcizzare il momento di ansia personale e collettiva è stata per me una forma di terapia. Di link in link, in breve tempo ho raccolto numerose immagini. Le ho ordinate per affinità, individuando sette tendenze, come i giorni della settimana: Royal, abiti regali che raccontano distanze di status; Natural, abbigliamento ispirato dagli organismi viventi, come le chiome degli alberi; Mystic, vestiti eterei in bianco e nero che alludono al soprannaturale; Technicolor, abiti colorati che esplodono in tutta la loro forza e varietà; Exotic, moda di culture lontane che racconta una distanza fisica e di pensiero; On stage, travestimenti che consentono di mettere in scena, su un ideale palcoscenico, se stessi in maniera differente; Fantasy, vestiti fantasiosi e colorati che alludono a un mondo fantastico lontano dal quotidiano, spesso grigio e monotono” .Le foto sono in mostra a Milano alla My Own Gallery di Via Tortona 27

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During the quarantine, architect and designer Ilaria Marelli began to play

with the concept of voluminous clothing that would ensure the required social distance, compiling seven image categories

Ilaria Marelli, architetta e designer, durante la quarantena, quasi per gioco, ha iniziato una ricerca sugli abiti voluminosi, adatti al distanziamento imposto dalle regole sanitarie, individuando sette tendenze

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Royal clothing distances people through status, Natural pieces through living organisms, like tree branches, Mystic garments in black and white exercise the supernatural, and Exotic pieces recount distant

cultures and ideas

Royal, abiti regali che raccontano distanze di status; Natural, abbigliamento ispirato dagli organismi viventi, Mystic, vestiti eterei che alludono al soprannaturale, Exotic, moda di culture lontane che racconta una distanza fisica e di pensiero, e molti altri‌

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Simone Rocha English fashion designer Simone Rocha chose the ever-special Lancaster House near Buckingham Palace as the stage for his 2020/2021 Fall/Winter collection. The location has been used for series and films, including The Young Victoria, The Crown, and The King’s Speech. Once again, Rocha’s romantic style has been translated into flowing organza, lush floral patterns in fluid shapes, bound with satin ribbons like bouquets. The predominantly white dresses are veiled in lace with streaks of Klein blue and pinks; each seems to be taken from a dream world.

Simone Rocha, stilista inglese, ha scelto una cornice speciale per la collezione autunno/inverno 20/21, la Lancaster House, vicina a Buckingham Palace, dove sono state girate le scene di film, come The Young Victoria, Il Discorso del Re e The Crown, la celebre serie sulla vita di Elisabetta II. Ancora una volta lo stile di Simone è intriso di romanticismo, sottolineato dall’uso di organze impalpabili, da rigogliose fantasie floreali, da ampiezze generose, da nastri di raso che legano gli abiti, quasi fossero preziosi bouquet, da veli di pizzo, dal predominio del bianco, vivacizzato da lampi di lucido blu Klein e da pennellate di rosa. Ogni abito pare creato per vivere dentro un sogno, ispirato ai fasti regali.

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Rocha’s romantic style has been translated into flowing organza, lush floral

patterns in fluid shapes, bound with satin

ribbons like bouquets. Each piece seems to be taken from a dream world

Lo stile di Simone è intriso di romanticismo, sottolineato dall’uso di organze impalpabili, da rigogliose fantasie floreali, da nastri di raso che legano gli abiti, quasi fossero preziosi bouquet. Ogni abito pare creato per vivere dentro un sogno

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English fashion designer Simone Rocha chose the evocative

Lancaster House near Buckingham Palace as the stage for his

ever romantic 2020/2021 Fall/Winter collection

Lo stilista inglese Simone Rocha ha scelto una cornice speciale per la collezione autunno/inverno 20/21: la Lancaster House

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Pierpaolo Piccioli’s “Of Grace and Light” featured Valentino’s 2020/2021 collection within Cinecittà’s spaces, used for decades as filming lots. Choreographer Nick Knight took inspiration from modern dance pioneer and Art Nouveau muse Loie Fuller. Complete white defined the collection, symbolising a carte blanche, or awaited renewal. The pieces were flowing and extremely long, with subtle silhouettes that opened into hoop skirts; the result is absolute, almost sacred, purity. The abundant ruffles and large folds have been meticulously handcrafted, exhibiting hours of expert execution.

Pierpaolo Piccioli ha presentato la collezione alta moda Valentino 20/21, denominata “Of Grace and Light”, negli spazi di Cinecittà con la coreografia dell’artista Nick Knight, che si è ispirato all’artista Loie Fuller, pioniera della danza moderna, musa del movimento dell’Art Nouveau. Il bianco assoluto è l’unico colore della collezione, scelto come simbolo di una ripartenza dalla carta bianca. Le creazioni sono estremizzate dalla lunghezza che disegna silhouette sottili e flessuose, che si aprono a corolla in ampie gonne. E’ una scelta di purezza assoluta, quasi sacrale, arricchita da un moltiplicarsi di rouches e da voluminose increspature, che testimoniano il virtuosismo di una confezione, affidata a abili mani artigiane, costata lunghe ore di lavoro.

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Pierpaolo Piccioli’s

Of Grace and Light

featured Valentino’s 2020/2021 collection within Cinecittà’s spaces, in collaboration with choreographer Nick Knight, who took inspiration from modern dance pioneer Loie Fuller

Pierpaolo Piccioli ha presentato la collezione alta moda Valentino 20/21, denominata “Of Grace and Light”, negli spazi di Cinecittà con la coreografia dell’artista Nick Knight, che si è ispirato all’artista Loie Fuller, pioniera della danza moderna

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The white pieces were flowing and extremely long, with subtle silhouettes that opened into dramatic hoop skirts; the result was absolute, almost sacred purity,

a carte blanche representing renewal

Le creazioni, tutte di bianco, sono estremizzate dalla lunghezza che disegna silhouette sottili e flessuose, che si aprono a corolla in ampie gonne. E’ una scelta di purezza assoluta, quasi sacrale

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photo: Thomas Pagani

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