Adnkronos 13.03.2010
Borsa: a Piazza Affari prevale la cautela, 2010 anno di transizione per le Ipo Finanza | 13/03/2010 | ore 13.48
Milano, 13 mar. - (Adnkronos) - Un anno di transizione. In attesa che la tempesta sia definitivamente passata e torni il sereno. Il 2010 per il mercato italiano delle Ipo, le quotazioni di nuove società a Piazza Affari, sarà sotto il segno della cautela. Numerose società dovrebbero sbarcare nei prossimi mesi sul mercato azionario, ma e' ancora troppo presto per parlare di ripresa. Dopo un 2009 terribile, con una sola quotazione, quella di Yoox, sul mercato principale, molte società hanno espresso l'intenzione di approdare in borsa. Fra queste molte big, come Banca Fideuram, Ansaldo Energia ed Enel Green Power. Ma anche molte piccole società sono pronte a lanciarsi sui mercati finanziari. In ogni caso, dopo l'anno della crisi, il 2010 per il mercato delle Ipo non sarà quello della svolta. "La vera ripresa ci sarà nel 2011", afferma Anna Lambiase, amministratore delegato di Ir Top, società di consulenza per aziende quotate e in fase di quotazione. "Il 2010 sarà sicuramente migliore del 2009 -spiega- in particolare nel secondo semestre. Partiranno prima le aziende piccole, mentre le grandi rimarranno ancora caute". Per Stefano Caselli, professore di Economia degli Intermediari Finanziari dell'Università' Bocconi di Milano, il 2010 "sarà un anno di transizione: difficilmente ci sarà un'ondata di nuove quotazioni. Sarà il 2011, se tutto va bene, a essere un anno positivo". Intanto Tesmec dovrebbe dare il via alla partita. L'azienda, attiva nel mercato delle infrastrutture per il trasporto di energia elettrica, dati e materiali, ha presentato richiesta formale a Consob e a Borsa Italiana per l'ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario. E dovrebbe fare da apripista a una serie di Ipo già in cantiere, invogliate a quotarsi dalla ripresa dei mercati. Tanto che ai blocchi di partenza sarebbero pronti gruppi come Giochi Preziosi, Prada, Esaote, Illy, De Cecco. Anche Kos, l'ex Hss del gruppo Cir, attiva nella sanità socio-assistenziale, dovrebbe quotarsi entro la fine dell'anno, probabilmente entro l'estate.
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