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Anno 25 N. 7 Luglio 2017 Copia omaggio (euro 2,50)
LUGLIO 2017
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LUGLIO 2017
Anno 25 N.
7 Luglio 2017
Copia omaggio
(euro 2,50)
TECNICA 3
NEWS
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Anno 25 • n. 7 • Luglio 2017
Mensile inviato gratuitamente a tutti gli operatori del settore. edito da: EDITORIALE SRL
Via Antonio Bazzini, 24 20131 MILANO Tel. +39 02 70 63 45 60 Fax +39 02 26 68 04 08 info@tecnicaed.it Direttore responsabile Tiziano Bertin tbertin@tecnicaed.it Redazione Claudia Baroncini cbaroncini@tecnicaed.it Progetto grafico e impaginazione Gabriele Calzolari gcalzolari@tecnicaed.it Amministrazione tecnicaeditoriale@legalmail.it Per la pubblicità tel. 335 1337357 tbertin@tecnicaed.it Registrazioni
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del 3/7/1993
• R.O.C., Registro nazionale degli
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Stampa Colorshade di Cabrini Matteo M. Via Cristoforo Colombo, 7 20068 - Peschiera Borromeo (MI) Fotografie Archivio fotografico Tecnica Editoriale srl Archivio fotografico Fotolia.com Copyright È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e immagini. Gli articoli sono un contributo sul piano dell’informazione e dell’opinione e possono non rispettare le posizioni dell’editore. Le pubblicità e gli impaginati non possono essere riutilizzati per scopi personali o essere riprodotti su altri mezzi di informazione senza preventiva autorizzazione scritta da parte di Tecnica Editoriale s.r.l. (s.u.). Chiuso in redazione il 19-5-2017
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MODA E FAMIGLIA, LA RICETTA DI UNA GIOVANE IMPRENDITRICE
4 IMPRESE
Un sogno nel cassetto che negli anni si è trasformato, portando a fare scelte diverse che giorno dopo giorno si confermano quelle giuste e vincenti, sia dal punto di vista professionale sia privato. Margherita Vian ci ha aperto le porte dell’azienda di famiglia, la Padovarte Funebre di Massanzago, in provincia di Padova, e ci ha raccontato molte cose interessanti sulla famiglia e il lavoro di una giovane imprenditrice.
«N
on è ancora il momento di definirla la “mia” azienda, ho molta strada davanti da percorrere e tanti sacrifici prima di raggiungere i miei genitori, che hanno creato tutto questo dal nulla», ci racconta Margherita Vian. Padovarte Funebre è infatti nata 30 anni fa grazie all’amore, la passione e la dedizione di Maurizio e Marianna,
fondatori ufficiali di Padovarte Funebre e genitori di Maddalena e Margherita, rispettivamente di 30 e 27 anni, nate quindi insieme all’azienda a cui sono naturalmente molto legate.
Margherita, quando ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia? Mi sono diplomata in perito turistico-lingue nell’anno 2008/ 2009 e sono ormai 8 anni che
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lavoro a pieno regime occupandomi della parte amministrativa. La scuola mi ha dato l’istruzione e la cultura, ma la vera lezione di vita per il lavoro è quella impartita dai miei genitori. In particolare, mia madre ha seguito mia sorella per tutto quello che concerne la pratica mentre mio padre si è dedicato a me per la parte più teorica. I miei genitori non hanno una laurea, ma se oggi sono qui a parlarvi di Padovarte Funebre è perché sono riusciti al 100% nella loro idea di creare e mandare avanti con successo un’azienda artigiana. E io, che sono cresciuta insieme a questa impresa, ora
desidero andare avanti e continuare ciò che i miei genitori hanno creato con amore. Quali sono state le sue prime esperienze? Durante il periodo scolastico, nei pomeriggi e nella pausa estiva, mi sono sempre dedicata all’area produttiva, dove ho appreso i processi di lavorazione dei nostri articoli. Successivamente mia sorella Maddalena si è dedicata alle attività più pratiche, occupandosi della gestione dei processi produttivi e dei dipendenti, mentre io ho iniziato a interessarmi della parte più burocratica. In poche parole, come a noi
piace sottolineare, i nostri genitori hanno ben suddiviso fra noi due le qualità: io sono la mente e lei ha le mani giuste per creare ciò che pensiamo e progettiamo. Era questo il lavoro che sognava da bambina? Il mio sogno nel cassetto era quello di calcare le passerelle dell’alta moda a Milano. Ma è con orgoglio e soddisfazione che ora posso dire di essere approdata nel mondo della funeraria con pieno successo. Ho seguito per pochi anni l’idea di diventare modella professionista, ma l’amore per il mio fidanzato, attuale marito,
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IMPRESE 7
e il desiderio di un lavoro che mi permettesse di mettere da parte un po’ di soldi hanno avuto la meglio. Adesso è chiaro che già allora nel mio futuro vedevo una famiglia e l’ambizione di portare avanti il lavoro dei miei genitori. Ma la moda continua a scorrere nelle mie vene, è una mia passione e cerco di fare moda anche nel settore funerario. In fondo Padovarte Funebre crea e progetta imbottiture e addobbi funebri con stoffe pregiate, che molto spesso vengono utilizzate dagli stilisti per creare capi di moda dallo stile italiano. E noi vogliamo rappresentare lo stile italiano nel mondo funebre. Da qui nasce anche la mia idea di creare un blog funebre – www.padovartefunebre.blogspot.it – dove poter pubblicare tutte le nostre creazioni. Grazie al nostro artigianato abbiamo la possibilità, ogni giorno, di realizzare da zero un prodotto unico nel suo genere. Cosa le piace del suo lavoro? Io amo far quadrare i conti, sono pignola, ma non troppo, precisa e molto fiscale. E sorrido sempre, anche dall’altro capo del telefono. Corro su e giù per il laboratorio per verificare a che punto sono gli ordini. Ma soprattutto coltivo il rispetto reciproco e mi attivo per fare in modo che il rap-
porto con il cliente sia sempre rispettoso e corretto. Il nostro è un lavoro di sacrificio, fatica e di unione familiare. A parte mio padre e mio cognato Simone, l’azienda è costituita da donne che, come sto sperimentando io stessa, oltre a lavorare in azienda devono anche occuparsi della famiglia. Quali sono gli aspetti che più la entusiasmano ed emozionano? L’emozione la ricevo dai clienti che giorno dopo giorno scelgono la nostra azienda. Ogni impresario funebre che acquista un nostro articolo ha con sé un oggetto unico al mondo perché è fatto a mano dall’inizio alla fine. È proprio grazie a tutto questo che il mio lavoro è diverso ogni giorno. Sono felice quando ricevo ordini da nuovi o storici clienti, emozionata quando sono soddisfatti, grata a chi crede in noi. Il lavoro lascia un po’ di spazio per hobby e tempo libero? Il mio tempo libero? Non hai molto tempo libero quando vuoi essere un artigiano. Non c’è la misura del tempo perché l’amore per il lavoro non ha tempo. Sono sposata da un anno e solo ora comprendo quanto mia madre si sia sempre fatta in quattro per noi, quanto im-
pegno e quanta forza per dare il massimo nel lavoro e nella famiglia. Non mi è mai mancato nulla e ora prendo esempio da lei. E alla fine della giornata, stanca ma fiera e soddisfatta di ciò che ho prodotto, mi dedico a me stessa, a mio marito, alla mia famiglia e alla mia casa. Loro sono il mio relax, il mio spazio senza tempo. Stare a casa mi rilassa, è il mio ambiente, la mia pace interiore. È la culla dell’amore. In che modo cerca di distinguersi dalla concorrenza? Padovarte Funebre è la culla della nostra creatività. I nostri clienti ci scelgono perché i nostri articoli sono autentici, veri e singolari. Rispettiamo i desideri dei clienti: sia di chi osa e vuole provare imbottiture realizzate con nuovi tessuti o addobbi funerari di forme diverse sia dei clienti che amano la tradizione. A mio avviso la tradizione regna nelle scelte di gusto del mondo funebre italiano ed estero. E noi lavoriamo in tutta Italia, da nord a sud, rispettando le tradizioni e le abitudini dei clienti, proponendo però sempre uno stile made in Italy che fa la differenza. A questo si uniscono la puntualità e la cura dei prodotti, qualità con le quali riusciamo da sempre a contraddistinguerci.
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COME UNA VERA S
10 PRODOTTI
Wainer Righi, amministratore della Wind Cars di Modena, ci accompagna alla scoperta della giovane azienda, nata nel 2012, ma con grande esperienza nel settore degli allestimenti di veicoli funebri. E ci presenta uno degli allestimenti più apprezzati, quello del furgone Ford Transit Trend.
«M
i piace parlare della mia azienda come di una sartoria, in grado di creare e cucire addosso al cliente il proprio mezzo. È proprio conoscendo a fondo l’impresario che so quanto sia fondamentale avere a disposizione un veicolo personalizzato al 100%. Quindi ci proponiamo di ascol-
tare le esigenze, vedere come sono abituati a lavorare e proporre un allestimento adatto, frutto della nostra conoscenza
Il furgone Ford Transit Trend allestito da Wind Cars.
La versione Elegance, chiusa ma con un’esclusiva verniciatura che riproduce il vetro laterale.
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A SARTORIA e delle loro richieste», ci racconta Wainer Righi, amministratore della Wind Cars di Modena, specializzata nell’allestimento di veicoli per il settore funebre. «La possibilità di togliere i particolari, in genere il carrello e il pianale, rende il mezzo libero da ostacoli e adatto ad altri scopi, come il trasporto di cofani e arredi». Il furgone Ford Transit Trend si rivela particolarmente interessante per i tre posti in cabina, con comodi spazi per valigetta e pc, che difficilmente troviamo in altri furgoni. E lo spazio, sia del vano cabina sia del vano feretro, è molto apprezzato dagli impresari. Si presenta più largo e leggermente più alto di altri modelli similari e questo consente il trasporto, per esempio, di due cofani senza dover fare testa-piedi. All’estetica e alla praticità si unisce un motore di ottima cilindrata e un angolo di sterzata che consente manovre difficilmente eseguibili da mezzi senza trazione posteriore. Wainer Righi amministratore di Wind Cars.
INFORMAZIONI
Wind Cars • Cell. 335 6752060 • Fax 059-4900506 • www.wind-cars.com • info@windcars.it
PRODOTTI 11
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DAL PRODUTTORE ALLE IMPRESE DI PIEMONTE E LOMBARDIA IN 24 ORE
14 AZIENDE
Gestito da Andrea Ciocca, il magazzino Lorandi di Cameri, in provincia di Novara, risponde tempestivamente alle richieste delle imprese che operano anche nel territorio delle province di Biella, Verbano-Cusio-Ossola, Milano, Varese e Pavia.
E
ssere sempre più vicini alle imprese clienti e soddisfarle rispondendo tempesti-
vamente alle richieste di prodotti di cui sono rimasti sprovvisti. È questo uno dei principali motivi che ha spinto Lorandi a realizzare un magazzino a Cameri, in provincia di Novara, gestito da Andrea Ciocca. Giovane ma con
grande esperienza nel settore, Andrea è un agente Lorandi da quasi vent’anni e ci piace definirlo un figlio d’arte in quanto ha intrapreso la stessa professione del padre. La posizione scelta per il magazzino – che si sviluppa su una superficie di circa 250 me-
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AZIENDE 15
tri quadrati ed è operativo dal mese di marzo del 2013 – è naturalmente strategica, sul confine con diverse altre province sia del Piemonte sia della Lombardia, come Biella, VerbanoCusio-Ossola, Milano, Varese e Pavia. Tutte zone che Andrea conosce da tempo e continua a seguire. «Nel magazzino di Cameri si può trovare un assortimento molto vario di cofani, anche se naturalmente cerco di avere una scorta maggiore di tutte quelle tipologie che sono particolarmente apprezzate in queste zone, cioè le essenze chiare e i modelli lisci o comunque poco lavorati», commenta Andrea. «Oltre a smaltire gli ordini che
INFORMAZIONI
ricevo con una certa continuità e regolarità dagli impresari, sono sempre pronto a gestire le emergenze di chi mi contatta sia per i cofani sia per le urne. E anche se in alcuni casi l’impresario si mette d’accordo e decide di raggiungermi personalmente al magazzino per ritirare il prodotto scelto, nella maggior parte dei casi mi attivo per raggiungere la sede dell’impresa nell’arco della giornata, in modo da poter rispondere tempestivamente alla sua emergenza. Sono infatti dotato di un furgone che mi consente di trasportare contemporaneamente fino a sei cofani funebri».
Lorandi • Tel. 030 6900600 • Fax 030 6900603 • www.lorandi.it • lorandi@lorandi.it
Andrea Ciocca, agente Lorandi e responsabile del magazzino del Piemonte.
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LA FESTA PER LE DUE REGINE
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In versione blu e grigia, le due GrandAurora su base Jaguar XF sono state le protagoniste dell’evento organizzato a Roma dal centro servizi Disef per presentare i nuovi esclusivi mezzi che arricchiscono l’ampio parco auto di modelli Pilato.
A
ccompagnate da un lungo applauso, le due imponenti GrandAurora su base Jaguar XF, scelte in tinta grigia e blu, sono state presentate ai clienti e agli operatori del settore funebre che hanno partecipato all’evento organizzato dal centro servizi funebri Disef della famiglia Mortale. Ed è stata anche l’occasione per presentare il nuovo catalogo del centro servizi, che da quattro anni può avvalersi della moderna sede in via della Pisana, con oltre 1.000 metri quadrati riservati al magazzino e altri 1.000 dedicati invece al parco auto composto da 27 autofunebri, a cui si aggiungono diversi mezzi utilizzati per
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IMPRESE 19
consegne e pratiche cimiteriali. All’interno di questa moderna sede, dotata anche di un autolavaggio di ultima generazione, si può
Alcune immagini dell’evento organizzato dal centro servizi Disef di Roma per presentare e festeggiare l’arrivo delle due GrandAurora su base Jaguar XF di Pilato.
trovare tutto ciò che serve per lo svolgimento di un servizio funebre. «Siamo molto orgogliosi del nostro parco auto», ci spiega Maurizio Mortale, «e del solido e storico legame con un fornitore affidabile come Pilato». La prima autofunebre è stata acquistata da Oreste Mortale
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20 IMPRESE
oltre 50 anni fa e ancora oggi i figli Maurizio e Marco, con la preziosa collaborazione della terza generazione, i rispettivi figli Mirko e Beatrice, non solo mantengono ma consolidano di volta in volta questa proficua collaborazione. «Grazie anche alla presenza di personale altamente formato, riusciamo a servire numerose
imprese, effettuando migliaia di trasporti ogni anno», conclude Maurizio. «Offriamo ai nostri clienti un servizio completo, rispondendo a qualsiasi tipo di esigenza. E non a caso, occupandoci anche della documentazione, ab-
biamo aperto una sede in Piazzale del Verano. Questa sede è il nostro fiore all’occhiello, punto strategico per gestire tutte le pratiche burocratiche e fornire un servizio unico ai nostri clienti».
La famiglia Mortale, che ha fondato e gestisce il centro servizi Disef. Da sinistra, Maurizio, Valter, Oreste, Mirko, Beatrice, Marco, Nicolò, Lorenzo. INFORMAZIONI
Pilato • Tel. 0422 881298 • Fax 0422 887092 • www.pilato-spa.it • pilato@pilato-spa.it Centro Servizi Disef • Roma • Tel. 06 65770016
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PUNTO SULLE NOVITÀ E R
22 PRODOTTI
Camera ardente Calice in frassino
Fondali scenografici con tela applicata su supporti in legno.
Fondale in legno FL3
Fondali in alluminio con ante a scalare
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a possibilità di ammortizzare il bene al 140% è indubbiamente un vantaggio economico per l’impresario, che può arricchire, risparmiando, il proprio assortimento di prodotti e accessori indispensabili per l’allestimento di una camera ardente. In queste pagine Diemme propone alcune tra le più recenti soluzioni, sempre pensate per adattarsi a vari gusti ed esigenze.
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E RISPARMIO! Art. TPM15
Art. PMT15
Copritavolo firme CTR8 con alzatina Art. CTR15
I NOSTRI RAPPRESENTANTI Copritavolo firme CTR14 con cornice a scatto
INFORMAZIONI
Silvio Ghiglione (Liguria) tel. 348 3803460 - silvio.ghiglione@yahoo.it Luca Mariani (Emilia Romagna) tel. 347 5162798 Cristian Calandrini (Lazio e Abruzzo) tel. 340 5257550 - cristiancalandrini@gmail.com
Diemme • Tel. 011 9690230 • Cell. 393 9007432 • www.facellid.com • facellid@gmail.com
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ABBIAMO SCELTO VARIETÀ E GARANZIE
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Collezioni di accessori dai vari stili, per soddisfare gusti differenti, e la garanzia di un prodotto dagli elevati standard estetici e qualitativi. È per questo che l’impresa Papiro di Capo d’Orlando, in provincia di Messina, si rivolge da sempre a Caggiati Matthews.
Lo staff dell’impresa Papiro di Capo d’Orlando, in provincia di Messina.
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IMPRESE 27
N
ata negli anni 2000 a Naso, in provincia di Messina, oggi l’impresa di onoranze funebri Papiro può contare su una nuova sede, diventata la principale, a Capo d’Orlando. Da qui lo staff opera non solo nel territorio comunale, ma in tutta la provincia e dove richiesto dalle famiglie che si rivolgono all’impresa per l’organizzazione di un servizio funebre. «Grazie anche alla presenza di personale attento e preparato, riusciamo a offrire un servizio discreto e puntuale, 24 ore su 24, che
risponde alle esigenze di chi, colpito da un lutto, ha bisogno di essere guidato nelle diverse scelte da fare». È Carlo Di Bella a presentarci l’impresa Papiro, che gestisce insieme alla moglie Elisa e ai cognati Cono e Daniela. La storia di questa impresa si può dire sia iniziata però molto tempo prima. La famiglia Papiro, per la
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Alcuni prodotti appartenenti alle esclusive collezioni Caggiati Matthews.
precisione il nonno e il padre dei fratelli Cono, Daniela ed Elisa, si occupava infatti di cofani funebri ed era ben inserita nel settore. L’apertura di un’agenzia di onoranze funebri è da considerarsi quindi un’evoluzione dell’attività di famiglia. «La qualità dei prodotti offerti è uno dei nostri punti di forza», conclude Carlo. «Ed è per questo che continuiamo ad affidarci alla varietà e alle garanzie offerte dalle collezioni Caggiati Matthews, con cui siamo certi di soddisfare ogni tipo di richiesta». INFORMAZIONI
Caggiati - Matthews International • Tel. 0521 5208 • Fax verde 840 022444 • www.caggiati.it • servizio.clienti@caggiati.it FHP (Funeral Home Products) - Matthews International • Tel. 0521 5208 • www.fhpmatw.com Onoranze Funebri Papiro • Capo d’Orlando (ME) • Tel. 0941 912481
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TEMI IL CALDO?
30 PRODOTTI
No!
Questa è sicuramente la tua risposta se utilizzi il minifrigo F1 di Olivetti. In ogni stagione dell’anno, infatti, è indispensabile per non compromettere l’esposizione della salma. E ora, grazie alla versione F1 Sprint, viene garantita la totale sicurezza anche senza il coperchio, per offrire un contatto visivo più intimo alle famiglie che lo richiedono. INFORMAZIONI
GUARDA IL FILMATO
http://youtu.be/pMW6gQvttdQ
Olivetti • Tel. 0522 875165 • Fax 0522 875319 • www.funerolivetti.com • info@funerolivetti.com
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NELL’ARTE DEL PREZIOSO RICORDO Paravento Ali nella Luce.
PRODOTTI 31
“La differenza consiste nel vedere ciò che tutti vedono e nel pensare ciò che nessuno ha pensato”
L
o spirito creativo di Rotastyle si ritrova in articoli unici e inimitabili, come il cofano Abbraccio realizzato in rovere americano e arricchito da un originale e artistico intaglio floreale.
INFORMAZIONI
Cofano Abbraccio in rovere americano.
Rotastyle • Tel. 035 461214 • Fax 035 461470 • www.rotastyle.it • info@rotastyle.it
Urna Fili Fioriti in rovere.
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COSA MANCA? P
omfort, meccanica, estetica, prestazioni. L’imponente modello realizzato da Fratelli Grasso su base Chrysler, e in queste pagine presentato nella versione due porte, offre tutto questo all’impresario. Con il suo mix di eleganza, compattezza e praticità continua a conquistare tutti coloro che hanno modo di ammirarla o di utilizzarla nel corso di un servizio.
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? PROPRIO NULLA!
PRODOTTI 33
www.youtube.com/user/tecnicanews guarda i filmati di Tecnica
INFORMAZIONI
F.lli Grasso • Tel. 095 2936194 • Fax 1782243612 • www.autotrasformazionigrasso.com • info@autotrasformazionigrasso.com
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RAFFINATO, PER O
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I materiali e i colori utilizzati per la serie Pegaso esaltano il design raffinato e al tempo stesso moderno della nuova camera ardente realizzata da Riello. Studiato come sempre con linee e tinte in grado di adattarsi facilmente a differenti ambienti, il set si presenta completo di ogni accessorio.
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R OGNI AMBIENTE
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Alcuni particolari del nuovo modello Pegaso.
INFORMAZIONI
Riello F.lli • Tel. 030 6871315 • Fax 030 674539 • www.riellofratelli.it • info@riellofratelli.it
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38 COFANI
CONQUISTATI DALLA SEMPLICITÀ
Noto anche nelle varianti calla e figurato, il modello 88 di Ferrari esprime la sua massima eleganza nella versione liscia. È disponibile in diverse essenze, per soddisfare tutte le richieste, ed è sempre più apprezzato per la raffinata semplicità delle linee.
mod. 88 INFORMAZIONI
Ferrari • Tel. 0376 808901 • Fax 0376 88062 www.ferraricofani.it • ferrari@ferraricofani.it
LINEE E QUALITÀ
La lavorazione e i dettagli del modello 792 riescono perfettamente a esaltare le linee e la qualità di questo modello realizzato da Lavalle, disponibile in varie essenze e che si distingue per la forma pronunciata, con lo zoccolo e il bordo ricavati dal massello.
mod. 792 INFORMAZIONI
Lavalle • Tel. 0172 373013 www.lavallecofani.com • lavalle.cofani@gmail.com
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COFANI 39
ELEGANZA SENZA CORNICI
Tra i fiori all’occhiello della produzione firmata Lombarda, il cofano S Fuori Misura è disponibile in varie essenze, finiture e nella versione spallata oppure ottagonale. Capiente, per chi ha bisogno di misure non standard, e dall’ingombro ridotto grazie all’assenza delle cornici perimetrali. Luca Ghirardotti
mod. S Fuori Misura INFORMAZIONI
Lombarda • Tel. 030 311402 • Fax 030 0946638 www.lombarda.info • lombarda@lombarda.info
LA RICCHEZZA DEL LISCIO
Forma maestosa, squadrata e di grande effetto, un’alta cornice inferiore e l’assenza di quella superiore. Sono tante le caratteristiche che arricchiscono e valorizzano il cofano 33 di Melloni realizzato in avoura, disponibile anche in pinewood, ayous, frassino ed ebiara.
mod. 33 INFORMAZIONI
Melloni • Tel. 030 6900687 www.mellonicofani.it • info@mellonicofani.it
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40 COFANI
ELEMENTI DISTINTIVI
Le cornici ben visibili si confermano un elemento distintivo dell’estetica del modello 686 E della linea Lux di Scacf. Un nuovo ed elegante cofano che va ad arricchire la pregiata linea Lux ed è disponibile in legno massello di ebiara o frakè. Michela Sgoluppi
mod. 686 E INFORMAZIONI
Scacf • Tel. 075 856328 • Fax 075 8560314 www.scacf.it • scacfalt@technet.it
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M
IL MADE IN ITALY CHE FA CRESCERE
42 RUBRICHE
Perché è scegliendo cofani e prodotti di qualità realizzati da produttori italiani che possiamo garantire un servizio di successo e continuare a essere apprezzati per il nostro lavoro. Questo è il messaggio che Roberto Dolermo, titolare dell’omonima impresa di Acqui Terme, in provincia di Alessandria, vuole inviare a tutti i colleghi.
Roberto Dolermo, a sinistra, insieme al fratello Riccardo e a Sofia all’interno della sede dell’impresa Dolermo di Acqui Terme, in provincia di Alessandria.
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RUBRICHE 43
«L’
impresa Dolermo è nata nel 2000, cominciando dal nulla. E devo ammettere che il primo anno non è stato per niente facile. Abbiamo fatturato, in totale, 7 servizi funebri e anche il morale, quindi, era molto basso. Ma non mi sono arreso. Ho invece affrontato con mio fratello e l’intero staff un discorso di qualità, servizio e prodotto dagli standard elevati. Bisogna essere molto
delicati nella nostra professione e capire quali sono le effettive esigenze delle famiglie che aprono quella porta. E da parte nostra è anche un discorso un po’ psicologico. È necessario prima di tutto capire e successivamente attivarsi per soddisfare al meglio la clientela sia per quanto riguarda la tipologia del servizio sia per il prodotto offerto. Quindi è sempre importante puntare sulla completezza del servizio, sul tatto e sul prodotto italiano. All’arrivo in chiesa, da sempre, l’autofunebre e il cofano sono davanti agli occhi di tutti e vengono ricordati. Se falliamo in questo momento, fallisce l’intero servizio. Una volta, durante la traslazione in una cappella di famiglia, operazione che mi capita di eseguire spesso, ci siamo trovati davanti a una realtà completamente sconosciuta per me e per la mia impresa. Tolta la lastra, lo spettacolo era davvero poco edificante. Il feretro si era sbriciolato in diverse parti e letteralmente non più assemblato. Ci sembrava addirittura di maneggiare polistirolo e, pur trattandosi di un cofano recente, era evidentemente stato prodotto con materiali di scarsa qualità e legno di poco valore. Sembrava tumulato da un secolo, anche se in realtà erano passati solo sei mesi. Sicuramente una pessima figura per l’impresa che aveva fornito il cofano alla famiglia. Per questo motivo ribadisco che è fondamentale usare un prodotto italiano che può dare tutte le garanzie. Nella nostra impresa utilizziamo prodotti italiani di qualità, che danno sicurezza e garanzie anche negli anni. Nel corso delle consuete operazioni cimiteriali, infatti, con la traslazione di cofani che abbiamo tumulato negli anni 2000, non abbiamo avuto alcun problema. La scelta del made in Italy ci consente la buona riuscita del lavoro, effettuiamo le manovre come prevede la normativa e senza la necessità, per esempio, di ulteriori fasciature. Ed è una scelta che ci permette di continuare a crescere!».
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FINO A TRE METRI CON UN AVVITATORE
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nche l’impresario che si ritrova da solo, nella propria sala esposizioni o nel magazzino, può sollevare un cofano senza fatica e in totale sicurezza», ci racconta il commendatore Gian Lorenzo Olivetti
presentando l’Ollilight Lift, un carrello agile e semplice da utilizzare, con la manovella o un avvitatore, che può sollevare un cofano fino a 3 metri di altezza.
Olivetti • Tel. 0522 875165 • Fax 0522 875319 • www.funerolivetti.com • info@funerolivetti.com
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NEWS
L’ARTE CIMITERIALE PER ANDRÉ CHABOT
Fotografo, scrittore ma soprattutto artista appassionato ed esperto di arte e architettura cimiteriale e funeraria, André Chabot è molto conosciuto nel settore a livello internazionale grazie alle numerose opere pubblicate e in esposizione. Si è recentemente conclusa la mostra fotografica Une histoire d’alliances, allestita dal 27 aprile al 13 maggio a Parigi. Tra le più recenti pubblicazioni del 2017 ricordiamo invece Le crucifié conforme, un volume di 173 pagine con 157 immagini che ci portano alla scoperta dei vari modi in cui viene raffigurato Cristo nei cimiteri. È possibile trovare ulteriori informazioni in merito a iniziative, lavori artistici e pubblicazioni sul sito dell’associazione culturale La Mémoire Nécropolitaine, fondata dall’artista francese insieme alla moglie Anne Fuard con l’obiettivo di raccogliere, salvaguardare e trasmettere il patrimonio funerario cimiteriale.
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NE FACCIAMO DI TUTTI I COLORI!
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rgento, bianco, antracite… con tutte le tonalità di colore vengono valorizzati il design sportivo e le linee filanti della nuova G 3.0 di Ellena, un modello di prestigio che entusiasma chi è alla ricerca di un’autofunebre esclusiva e sofisticata. E basta voltare pagina per ammirare anche gli interni fedeli al modello originale, con cinque comodi e avvolgenti sedili.
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di due 3.0, con luci G a ll e d o tr o fere il pianale L’inedito van te in alto e a n io iz s o p alità andosi. diverse ton sfera illumin o tm a a st iu g che ricrea la
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RINNOVATO IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE FENIOF
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Venerdì 28 aprile 2017 è stata posta la firma all’ipotesi di accordo del contratto collettivo nazionale per il personale dipendente da imprese esercenti l’attività funebre, sottoscritto da Feniof e Confcommercio unitamente a Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Il 20 maggio 2017 è stata sciolta la riserva da parte dei sindacati, con le ratifiche delle relative confederazioni nazionali, e pertanto l’accordo è immediatamente esecutivo. Feniof ha inoltre precisato che è stata fissata per metà giugno (quando questa rivista sarà già stampata) la firma definitiva del Ccnl ratificando le previsioni dell’ipotesi di accordo. Abbiamo chiesto ad Alessandro Bosi, segretario nazionale Feniof, di parlarci dei punti salienti di questo rinnovo.
Segretario, è stata recentemente sottoscritta l’ipotesi di accordo per il Ccnl Feniof. Quanto è durata la contrattazione e quali problemi avete dovuto affrontare? La contrattazione per il rinnovo del Ccnl è stata avviata negli ultimi mesi del 2016 per concludersi il 28 aprile 2017 con la sigla dell’ipotesi di accordo. Relativamente ai problemi, molteplici, ritengo sia stato determinante l’intervento del presidente della commissione affari sindacali di Feniof, il dottor Massimo Benetti, che come di consueto ha saputo condurre la trattativa avanzando richieste e accettando, dove possibile, le proposte della controparte sindacale, nel pieno rispetto delle esigenze della parte datoriale ma anche dei lavoratori. Si tratta di un lavoro non sem-
passato, ma quadriennale e dunque scadrà il 31 dicembre 2020. Gli effetti dell’articolato contrattuale e degli aumenti retributivi si avranno quindi su 4 e non su 3 anni.
Alessandro Bosi, segretario nazionale Feniof.
plice, da condurre con attenzione ed equilibrio, e credo che gli effetti di tutto ciò siano ben riassunti nell’articolato di questo rinnovo contrattuale. Fino a quando durerà il nuovo Ccnl? Questa è una delle novità positive. La durata contrattuale non sarà triennale, come in
Cosa può dirci sul fronte delle novità contrattuali? Sono davvero tante e, in alcuni casi, veramente significative. Sul fronte delle indennità di reperibilità, per esempio, sono stati rivisti gli importi introdotti nel precedente rinnovo modificandoli dai precedenti 13 euro a 8 euro per i periodi dal lunedì al venerdì e dai precedenti 25 euro ai 16 euro per i fine settimana. Solo se il dipendente è chiamato a effettuare la prestazione vanno aggiunti ulteriori 5 euro (9 nei weekend) agli 8 euro (o 16 se nei weekend).
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ASSOCIAZIONI 51
Di fatto si abbassano di 5 e 8 euro le precedenti indennità di reperibilità, tornando agli importi del precedente contratto, solo nei casi di effettiva chiamata del lavoratore negli orari di reperibilità. Questo aspetto ci sembra importante e nelle aziende di piccole e medie dimensioni, nelle quali per garantirsi l’operatività fuori orario di lavoro spesso si riconoscono tali indennità tutti i giorni, può rappresentare un elemento estremamente positivo. Essendoci stati contenziosi in passato, abbiamo inteso chiarire che la prestazione del lavoratore chiamato in regime di reperibilità comincia non dal momento della chiamata, ma dal momento in cui si presenta sul luogo di lavoro. È stato altresì chiarito che, quando la prestazione inizia durante il periodo di reperibilità e prosegue nell’orario normale di lavoro, vengono retribuite come lavoro straordinario solo le ore effettivamente lavorate nell’arco temporale di reperibilità. Esempio: l’orario ordinario di lavoro inizia alle 8 del mattino, ma il lavoratore viene chiamato a intervenire alle 6. In questo caso sono retribuite come straordinarie le 2 ore, dalle 6 alle 8, ma non l’ora tra le 8 e le 9 in quanto rientrante nell’orario ordinario di lavoro. Per tutti gli altri casi resta vigente la regola che, a prescindere dalla durata dell’intervento in reperibilità, vengono
comunque retribuite 3 ore (anche se il lavoratore interviene per una), ma solo le ore effettivamente lavorate vanno nel computo delle ore straordinarie. Quest’ultima disposizione (che aiuta a tenere bassi il monte ore degli straordinari) era già stata introdotta nel precedente rinnovo, ma purtroppo abbiamo la sensazione che non sia stata pienamente compresa da tutte le imprese che applicano il nostro Ccnl. Ed è un peccato, perché si tratta di una disposizione molto importante che può aiutare a evitare problemi sia di natura sindacale sia di rispetto delle normative vigenti in materia di lavoro. Ulteriori novità? Per quanto riguarda le ferie, oltre al diritto di almeno 2 settimane all’anno, è stato spostato a 24 mesi il periodo massimo di fruizione delle restanti ferie. Sono stati inoltre introdotti nuovi articoli in materia di tutela dei disabili, di molestie sessuali, di violenze di genere e di permessi solidali.
Massimo Benetti, presidente della commissione affari sindacali di Feniof.
Sono stati altresì rivisti, in concerto con i sindacati che hanno rilevato diverse storture in merito, i criteri di utilizzo del lavoro somministrato. E tante altre modifiche che hanno sostanzialmente migliorato il precedente articolato contrattuale. Veniamo alla tematica universalmente ritenuta tra le più importanti: gli aumenti salariali. Cosa può dirci a riguardo? Sul tema, certamente importante, ritengo molto utile precisare che in questo rinnovo, avvenuto 6 mesi dopo la scadenza del contratto, non sono stati previsti una tantum. È inoltre doveroso sottolineare che nella quantificazione degli importi salariali si è dovuto tenere conto anche dell’aumento della durata contrattuale, passata dai precedenti tre agli attuali quattro anni. L’aumento delle retribuzioni a regime (dicembre 2020), con riferimento al 4° livello, sarà di 55 euro secondo le seguenti scadenze: • 10 euro a luglio 2017; • 14 euro ad agosto 2018; • 14 euro a settembre 2019; • 17 euro ad ottobre 2020. Va altresì detto che ai 55 euro di aumento retributivo andranno aggiunti 10 euro mensili del fondo di assistenza sanitaria integrativa Est (che però dovranno essere riconosciuti ai lavoratori solo dal 1° luglio 2018).
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DUBBI E CERTEZZE a
g o l o c i s p a l l e d Il consiglio
Laureata in psicologia presso l’Università Cattolica di Milano e abilitata alla professione di psicologo, la dott.ssa Monica Fiocchi è regolarmente iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Attualmente si occupa di sostegno psicologico, supporto emotivo e potenziamento delle abilità individuali di problem solving, rivolgendosi soprattutto ad adulti che presentano sintomi depressivi e ansiosi, una bassa autostima e difficoltà nella gestione dello stress. cell. 347 3090216 - monicafiocchi@icloud.com
SE LA DEPRESSIONE COLPISCE L’IMPRESARIO
Il male oscuro o male dell’anima, com’è comunemente soprannominata la depressione, è una psicopatologia caratterizzata da umore prevalentemente basso. Le fluttuazioni di umore sono normali nella nostra vita, ma diventano una patologia quando hanno un costante andamento verso il basso.
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a percentuale di persone che soffrono di depressione nel mondo è veramente alta ed è difficile collegare tale disturbo a una specifica e sola causa, ma in senso generale è possibile dire che è collegato alla sfera degli affetti che comprende emozioni, sentimenti, atteggiamenti e stati d’animo. La depressione può manifestarsi attraverso un singolo episodio transitorio (episodio depressivo) oppure sotto forma di un vero e proprio disturbo (disturbo depressivo), entrambi caratterizzati da maggiore o minore gravità. In particolare, in riferimento all’ultima versione del Manuale diagnostico dei disturbi mentali (DSM-5), le per-
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sone che si trovano nel mezzo di un episodio depressivo maggiore sono travolte da sensazioni di tristezza e vuoto. L’umore depresso Dura almeno due settimane per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno e si può verificare una perdita di interesse per le attività precedentemente considerate piacevoli, una diminuzione delle motivazioni personali, una riduzione dell’appetito o, al contrario, un’appetenza eccessiva, faticabilità e mancanza di energia, insonnia o ipersonnia, difficoltà di concentrazione e di decisione, agitazione o rallentamento motorio e, infine, sentimenti di autosvalutazione e di colpa. L’umore delle persone che soffrono di depressione può essere talmente appiattito o triste che frequente è il pianto e la difficoltà ad alzarsi la mattina dal letto. Possono provare angoscia e inquietudine, nonché, nelle forme più gravi, si riscontrano pensieri legati alla morte e al suicidio. Sintomi depressivi Alcuni eventi significativi o stili di vita particolari possono portare le persone a sviluppare sintomi depressivi. Si pensi per esempio alla fine di una relazione affettiva o di un matrimonio, alla perdita di una persona cara oppure a uno stile di vita poco appagante e a un lavoro precario e insoddisfacente. Sono tutti esempi di situazioni che prese singolarmente o concatenate l’una con l’altra possono determinare la comparsa di forme depressive. Tuttavia, risulta necessaria una certa cautela nel diagnosticare una depressione, poiché le reazioni di tristezza e disperazione iniziali di fronte a simili eventi negativi sono normali, ma soprattutto funzionali all’individuo stesso
che deve fronteggiare il cambiamento e il dolore provato. Nel momento in cui l’umore della persona coinvolta non dovesse tornare a normalizzarsi con il passare del tempo, allora è bene prestarvi particolare attenzione e pensare alla comparsa di un disturbo depressivo che, se individuato e trattato, soprattutto ai suoi esordi o ancor prima, può essere curato. L’impresario funebre Con la propria attività, già di per sé così impegnativa, da svariati punti di vista (pratico, emotivo ecc.) l’impresario funebre può trovarsi a manifestare una sintomatologia depressiva. Come già detto in precedenza, la sua impresa di onoranze funebri, erogatrice di una moltitudine di servizi, lo coinvolge a 360° in un settore che opera nel lutto e che, quindi, lo costringe a rapportarsi costantemente ai vissuti luttuosi. Se, abbiamo detto, chi soffre di depressione presenta ricorrenti pensieri legati alla morte, generati da emozioni negative e una visione pessimistica della realtà, pare evidente che trovarsi continuamente in contatto con tale tematica non aiuta di certo il processo di guarigione e lo sviluppo di pensieri positivi, soprattutto rispetto al futuro. Indispensabile per l’impresario funebre è la presenza di un contesto esterno al lavoro che sia di supporto e caratterizzato da relazioni gratificanti. La possibilità di praticare attività di svago e di concedersi dei momenti di piacere influisce
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positivamente, come per lo stress, sul livello di benessere psicofisico dell’individuo. Il luogo di lavoro deve diventare, inoltre, sede di motivazione e soddisfazione. Conseguenze comportamentali, psicologiche ed emotive Le persone che soffrono di questo disturbo presentano livelli più bassi di attenzione rispetto agli individui sani. Ciò comporta una marcata difficoltà a concentrarsi con un conseguente declino della propria prestazione lavorativa. Inoltre, la tristezza provata porta a isolarsi, a chiudersi nel proprio mondo e frequentemente paiono irritabili agli occhi degli altri. Le ripercussioni in ambito sia lavorativo sia familiare, oltre che personale, sono evidenti e diventa indispensabile l’intervento dello psicologo/psicoterapeuta.
Cosa può fare lo psicologo? Può agire, da un punto di vista cognitivo, sugli schemi mentali negativi che contribuiscono alla depressione attraverso la loro ristrutturazione, a favore di pensieri positivi. Il fine è quello di migliorare l’umore e di conseguenza il comportamento. Da un punto di vista più comportamentale, invece, lo psicologo incentiva il suo cliente a mettere in atto comportamenti e atteggiamenti che producono esiti positivi per la persona stessa e che le conferiscono un senso di piacevolezza e benessere. Infine, nell’ambito psicodinamico, si invita la persona a parlare più liberamente possibile, individuando conflitti emozionali che necessitano di una più attenta elaborazione. Il fine ultimo dello psicologo è quello di aiutare il suo cliente a ritrovare la serenità e a uscire così dal tunnel oscuro in cui egli si trova.
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ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI ARTE FUNERARIA E CIMITERIALE
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IL FISCALISTA PER VOI
LA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA “PER CASSA”
Una delle novità più rilevanti previste dalla Finanziaria 2017 riguarda le imprese in contabilità semplificata, che da questo esercizio possono determinare il reddito in base al principio di cassa in luogo di quello per competenza.
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ome chiarito anche dall’Agenzia delle Entrate, il nuovo regime non è un regime di cassa puro, ma “improntato alla cassa”. Infatti, per alcuni componenti di reddito è stato reso ancora operante il criterio di competenza. Tale regime resta riservato alle imprese minori, anche se è comunque possibile optare per l’applicazione del regime ordinario.
Soggetti che possono tenere la contabilità semplificata: • Persone fisiche esercenti attività d’impresa ex art. 55, TUIR; • Imprese familiari e aziende coniugali; • Società di persone (snc/sas); • Società di armamento e società di fatto; • Enti non commerciali, con riferimento all’eventuale attività commerciale esercitata. Limiti di ricavi I limiti cui sottostare per la tenuta della contabilità semplificata a decorrere dall’anno successivo sono i seguenti: Dottore commercialista laureato all’Università Bocconi di Milano e con un Master tributario full time Ipsoa, Alberto Pirone è specializzato nella consulenza fiscale e societaria. È tra gli esperti professionisti dello studio R&S Commercialisti di Milano, che da circa 30 anni si rivolge a persone, piccole e medie imprese, ma anche grandi realtà nazionali e internazionali con consulenze in materia tributaria, societaria, aziendale e contabile. Tel. 02 48007790 - info@rscommercialisti.it
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• Prestazioni di servizi entro i 400.000 euro; • Altre attività entro i 700.000 euro. Pare evidente come, per la determinazione del reddito di impresa dei soggetti in contabilità semplificata, risulti fondamentale il momento dell’incasso e del pagamento. Il chiaro vantaggio dal punto di vista finanziario consiste, non necessariamente prevalendo l’aspetto puramente contabile, nella determinazione dell’imponibile fiscale, che si genera non nel momento dell’emissione della fattura, ma solo nel momento dell’effettivo incasso/pagamento. Questo permette di risolvere due annosi e diffusi problemi: • prima di tutto di non dover anticipare Iva non effettivamente ricevuta; • di non generare materiale imponibile (e quindi non anticipare tasse) su ricavi che sono solo sulla carta, ma pagare solo su quanto effettivamente incassato. Quindi:
getti esercenti un’attività d’impresa che possiedono i menzionati requisiti. Pertanto tale regime non è subordinato ad alcuna manifestazione di volontà del contribuente. Infatti è previsto che i soggetti che iniziano un’attività, qualora ritengano di percepire ricavi per un ammontare non superiore ai limiti di cui sopra, non debbano effettuare nessuna comunicazione all’amministrazione finanziaria, potendo pertanto tenere per il primo anno la contabilità semplificata. Il regime di cassa può essere adottato anche dai soggetti in possesso dei requisiti per poter accedere al regime forfetario, previa opzione.
Reddito d’impresa = Ammontare dei ricavi altri proventi effettivamente percepiti (non necessariamente solo fatturati) – Spese sostenute (effettivamente pagate).
Quest’ultima ipotesi: - ha effetto dall’inizio del periodo di imposta nel corso del quale la scelta è effettuata fino a quando non è revocata”; - ha una durata minima triennale; - va esercitata tramite comportamento concludente, dandone comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Si sottolinea che l’opzione per un regime di determinazione dell’imposta vincola il contribuente alla sua concreta applicazione per almeno un triennio, trascorso il quale si rinnova tacitamente per ciascun anno successivo, finché permane la concreta applicazione del regime scelto.
Tre alternative Per i soggetti che adottano la contabilità semplificata sono previste 3 possibili alternative: 1. Tenuta di 2 registri distinti (incassi/pagamenti), oltre ai registri Iva; 2. Tenuta dei soli registri Iva, annotando separatamente le operazioni non soggette a registrazione ai fini Iva e indicando i mancati incassi/pagamenti; 3. Tenuta dei soli registri Iva con presunzione di incasso/pagamento. Entrata nel regime Merita innanzitutto evidenziare che il regime in esame rappresenta il regime naturale dei sog-
Uscita dal regime L’uscita dal regime in esame avviene a seguito di: • Superamento dei citati limiti; • Opzione per il regime ordinario.
Riteniamo comunque che in alcuni casi, dopo attenta analisi e valutazione effettuata presso i professionisti di riferimento, tale regime possa fornire numerosi vantaggi soprattutto da un punto di vista finanziario, in un periodo storico che evidentemente necessita di provvedimenti a supporto di coloro i quali si accingono, o svolgono da tempo, attività di impresa.
JAGUAR XJ “THE QUEEN II” SAPERSI DISTINGUERE
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FUNERMOSTRA: L’EDIZIONE PIÙ INTERNAZIONALE
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Come annunciato e auspicato, la quattordicesima edizione si è confermata la più internazionale. Funermostra, che si è svolta lo scorso mese di maggio presso Feria Valencia, ha riunito 110 espositori che hanno mostrato prodotti e servizi a 5.000 professionisti del settore funerario provenienti da oltre 30 differenti Paesi, il 5% in più rispetto al 2015. Nel corso della manifestazione si è svolta per la prima volta anche la riunione del consiglio direttivo di FiatIfta, l’organizzazione mondiale del settore funerario.
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Anche l’ eccellen za italian all’ultima a era pre edizione sente di Funer mostra.
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beu.
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Al centro, Miguel Escorihuela, presidente di Funermostra, accanto a Beatriz Colom, direttrice della manifestazione.
Beatriz Colom, terza da sinistra, ed Ernestina Lafarga, terza da destra, insieme a un gruppo tutto al femminile di espositori.
Antonio Jimenez, amministratore di Caggiati EspaĂąa, e Ciro Sorrentino della Caggiati Matthews International.
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Pietro Innocenti e Alberto Leanza, presidente di Tanexpo, in Spagna per promuovere l’edizione 2018.
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g n i h c a o C
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64 PILLOLE
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Il coaching è una strategia di formazione che consente di migliorare le performance e raggiungere gli obiettivi di maggior valore attraverso la scoperta e lo sviluppo delle personali potenzialità.
Gabriele Grasso Sono un coach con due certificazioni internazionali ottenute dalla società americana di programmazione neurolinguistica (PNL). Il coach (termine inglese che nel mondo dello sport indica l’allenatore) è un professionista che “allena” i propri clienti a un continuo e costante miglioramento. Mi rivolgo al mondo della funeraria con un programma di coaching dedicato alle imprese di onoranze funebri.
BENVENUTI ALLA INSUPERABILE SPA Oggi voglio raccontarti la storia di Marco, il giovane figlio di un imprenditore che prese il posto del padre nell’azienda di famiglia: la Insuperabile Spa. Un nome che deriva dal prodotto che vendevano, perfetto e insuperabile, come amavano definirlo in famiglia. Ma qualcosa a un certo punto cambiò…
A
Sesta Puntata
35 anni Marco prese il posto del padre nella direzione dell’azienda di famiglia, mantenendo la stessa filosofia che aveva portato e confermava il successo. Colto da un’ondata di profondo ottimismo, quello di chi è sicuro di trovarsi in un sentiero in discesa, un giorno decise di automatizzare la maggior parte delle attività produttive licenziando il personale e sostituendolo con macchinari ad alta automazione. Aveva tutti i numeri dalla sua parte e con le pellicole fotogra-
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RUBRICHE 65
fiche diventò uno degli uomini più ricchi e influenti del continente. La normale conseguenza fu quella di adagiarsi godendosi ogni momento. Per diversi anni Marco non dovette fare grossi sforzi: il lavoro era impostato e andava avanti da solo. L’automazione del processo produttivo era l’innovazione che serviva e che avrebbe fatto la differenza per anni. Come dargli torto, l’azienda stava andando davvero bene! Ma un giorno qualcosa cambiò. La prima macchina fotografica digitale aveva fatto la sua apparizione e sebbene i margini continuassero a essere elevati, le vendite cominciarono a zoppicare. Forte della storia pluriennale di successi e del suo prodotto perfetto e insuperabile, Marco non ne fu particolarmente turbato e si convinse che si trattava di una moda passeggera che a breve sarebbe finita. Ma quella moda passeggera stava spazzando via la sua azienda che, nonostante i tentativi disperati, finì in rovina. Perché Marco fallì? Perché aveva smesso di fare una cosa fondamentale per il mercato e per la sopravvivenza aziendale: dare al cliente quello che voleva e come lo voleva. Pensaci bene. Entrambi i dispositivi rispondevano alla necessità delle persone di voler fotografare gli attimi più impor-
tanti della loro vita ed entrambi facevano la stessa cosa. Cambiava il modo. E se Marco avesse realmente ascoltato i bisogni delle persone, invece di essere convinto della sua perfezione? Se avesse osservato il mercato nel suo territorio, se avesse sviluppato un atteggiamento critico verso la sua impresa e se avesse smesso di lavorare ogni giorno come tanti altri, fossilizzandosi su quel metodo come unica alternativa possibile, secondo te avrebbe fallito? Se non vuoi fare la stessa fine di Marco, potrebbe essere opportuno seguire questi consigli: 1 - Ascolta il tuo cliente Non ci sono margini di trattativa, è lui che devi soddisfare. Ti sei mai chiesto cosa voglia realmente il tuo cliente? Ti sei mai chiesto quanto sia soddisfatto della tua offerta? Probabilmente la risposta a queste domande è: “Sì, me lo sono chiesto diverse volte”. Ma la vera domanda è: come fai a saperlo? Hai mai provato a chiederlo direttamente a lui? 2 - Osserva il tuo cliente Hai mai osservato veramente i tuoi clienti? Non sempre chiedere è sufficiente. Spesso i clienti non conoscono la risposta o, piuttosto, credono di saperla ma nei fatti si comportano in maniera diversa.
L’osservazione del cliente è la migliore risposta a molte domande. 3 - Sii critico verso la tua azienda Sviluppa un atteggiamento critico verso te stesso e prova a metterti in discussione periodicamente senza cadere nell’errore di Marco (e di molti imprenditori) di pensare che nessuno meglio di te conosca il mercato in cui operi e che non hai più nulla da imparare. Dunque, focalizza l’obiettivo e tirati su le maniche! Poniti le giuste domande. Procurati feedback di qualità e informazioni di valore. Analizza oggettivamente i bisogni del tuo mercato e sviluppa la tua proposta. Ci sono strumenti che si possono utilizzare proprio per andare a esplorare tutti questi aspetti. Esistono strumenti che riescono a darti esattamente tutte le informazioni di cui hai bisogno per potenziare il tuo business e allinearlo con le reali esigenze del mercato. E ricorda: il tuo obiettivo è fare in modo che il cliente scelga te e la tua azienda! Ma ciò potrebbe non bastare… Il cliente deve scegliere te perché vuole te. Se sceglie te perché non ha valide alternative la tua azienda potrebbe essere in forte pericolo…
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AUTOSTORICHE che passione!
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ovendo reperire una vettura allestita secondo i propri gusti, in un’Italia dove la manodopera era davvero economica e altamente disponibile, spesso nella storia delle imprese di onoranze funebri si ricorreva all’arte tutta italiana di “arrangiarsi”! Così, magari con la collaborazione di un amico carrozziere, nascevano pezzi unici creati, con gusto e attenzione alle esigenze, proprio da chi li usava quotidianamente. E questa è in parte la testimonianza di queste
proficue collaborazioni. L’impresa Vaccaro e Guadagni (all’epoca solo Vaccaro) di Bonefro, in provincia di Campobasso, affiancò all’impresa funebre l’allestimento di autofunebri. Vetture inizialmente create per la propria attività vennero in seguito acquistate da imprese che desideravano avere un fornitore affidabile e vicino. All’epoca, dai primi anni 60 fino agli anni 80, esistevano già molti carrozzieri specializzati in autofunebri, come Grazia, Pilato, Casale e Introzzi, solo per citarne alcuni. Ma c’era spazio anche per carrozzieri che si accontentavano di numeri più ridotti, spesso rivolgendosi a imprese funebri della zona, allestendo vetture uniche e comunque con livelli di personalizzazione molto elevati. Fu così che Nicola Vaccaro decise di trasformare alcune Fiat 1800, berlina o familiare, in splendide vetture funebri, con un egregio lavoro di lattoneria e applicazione di decori in alluminio fuso e lucidato. Particolari che denotano una possibile e probabile collaborazione con la carrozzeria Beri/Santori di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, che nello stesso periodo allestiva analoghe autofunebri. Su queste Fiat 1800 troviamo lampade votive sia esternamente agli angoli della zona feretro sia sul tetto, per un totale di 8 lampade, tutte
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69 Continua il nostro viaggio alla scoperta delle autofunebri utilizzate in passato dagli impresari italiani. In ogni numero vi presentiamo alcuni modelli grazie all’analisi di Marco Sambataro, modellista ed esperto di autofunebri d’epoca. INVIACI LE FOTO DELLE TUE AUTO D’EPOCA E LE PUBBLICHEREMO GRATUITAMENTE:
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Mercedes W 123 funzionanti a corrente e con un indubbio effetto scenico durante il corteo. Oltre alle Fiat 1800 ricche di decori, ben rappresentate da un depliant dell’epoca con tanto di timbro, troviamo una Mercedes W 123, berlina sempre molto usata negli anni 80. Anche in questo caso la trasformazione era in lamiera d’acciaio, verniciata in un colore chiaro metallizzato, primi esempi di creazione di alternative al classico nero, e denota una simili-
Fiat 1800 tudine di linee con i prodotti di Beri della stessa epoca. Molto bella la testimonianza inviataci gentilmente dal figlio del fondatore, Donato Vaccaro, che rappresenta la terza generazione ed è titolare dell’attuale e unica attività, l’impresa di onoranze funebri Vaccaro e Guadagni. L’attività di carrozzeria è stata chiusa, conservando fortunatamente queste vetture nei garage dell’azienda.
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71Telefoni utili.qxp_Layout 1 30/05/17 15:55 Pagina 71
•TELEFONI•UTILI• • ACCESSORI IN BRONZO (PER MONUMENTI) Caggiati (Parma) 0521-5208
• CENTRI SERVIZI Agenzia Antonio Pirovano (MI)
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• ARREDAMENTI (IMPRESE) Diemme (TO) Fhp (Parma)
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• AUTOFUNEBRI Bell’s Car (MB) Chiotti (CN) Ellena (CN) F.lli Grasso (CT) Luxurycar Modena (MO) Pilato (TV) Wind Cars (MO)
0362-222214 0175-64129 0175-217576 095-2936194 059-8570257 0422-881413 335-6752060
• BIGLIETTINI LUTTO Fhp (Parma) Ftc (TO)
0521-5208 011-6471002
• CAMERE ARDENTI (ACCESSORI) Diemme (TO) 011-9690230 Fhp (Parma) 0521-5208 Olivetti (RE) 0522-875165 Padovarte Funebre (PD) 049-9360470 Riello (BS) 030-6871315 Rotastyle (BG) 035-461214 Tiesse (TE) 0861-975384 Zenit (PV) 0382-868222 • CARATTERI PER LAPIDI Caggiati (Parma)
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• CARRELLI ED ELEVATORI Fhp (Parma) Olivetti (RE) Riello (BS)
0521-5208 0522-875165 030-6871315
• CASSONI RECUPERO SALME Fhp (Parma) Olivetti (RE)
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• DETERGENZA E SANIFICAZIONE Fhp (Parma) 0521-5208 • FIERE Funermostra (Spagna) Tanexpo (BO)
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AGGIORNATO A GIUGNO 2017 • OGGETTISTICA Tiesse (TE)
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• SOFTWARE & INFORMATICA Funeralinfo (CN)
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