Tecnica 6/2017 by Tecnica Editoriale

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Anno 25 N. 6 Giugno 2017 Copia omaggio (euro 2,50)

GIUGNO 2017

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GIUGNO 2017

Anno 25 N.

6 Giugno

2017 Copia

omaggio (euro

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TECNICA 3

NEWS

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Anno 25 • n. 6 • Giugno 2017

Mensile inviato gratuitamente a tutti gli operatori del settore. edito da: EDITORIALE SRL

Via Antonio Bazzini, 24 20131 MILANO Tel. +39 02 70 63 45 60 Fax +39 02 26 68 04 08 info@tecnicaed.it Direttore responsabile Tiziano Bertin tbertin@tecnicaed.it Redazione Claudia Baroncini cbaroncini@tecnicaed.it Progetto grafico e impaginazione Gabriele Calzolari gcalzolari@tecnicaed.it Amministrazione tecnicaeditoriale@legalmail.it Per la pubblicità tel. 335 1337357 tbertin@tecnicaed.it Registrazioni

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TANATOESTICA, IN PER L’ULTIMO SA L

4 PROFESSIONI

Prendersi cura del corpo del defunto e presentarlo alla famiglia per l’ultimo saluto con un aspetto sereno come quando era in vita. La tanatoestetica è una pratica che si occupa proprio di questo, dell’aspetto estetico del defunto ma anche del risvolto psicologico che l’esposizione di una salma in ordine e gradevole alla vista può avere su amici e famigliari. Ne abbiamo parlato con Luisella Fava, titolare dell’impresa Fava di Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza, che si occupa con dedizione e passione di tanatoestetica all’interno della propria impresa.

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, INDISPENSABILE A LUTO

PROFESSIONI 5

Luisella Fava.

Quando e come è nato il suo interesse per la tanatoestetica? È un interesse nato fin da ragazzina, anche perché con il lavoro di impresario funebre ci sono nata. Dal 1963 è stata infatti la professione di mio padre, Luigi Fava, e da quando è morto, nel 2013, sto portando avanti l’impresa mettendo in pratica tutto ciò che lui mi ha insegnato. E il primo a truccare le salme nella nostra impresa è stato proprio lui. Uso non a caso il termine truccare perché anni fa questa tecnica non veniva definita, come attualmente, tanatoestetica. Sono sempre stata appassionata di estetica e di tutto quello che è legato a essa, per questo motivo è stato naturale per me voler approfondire questa tecnica. Ha seguito particolari corsi? Non ho seguito dei corsi, ma i miei studi a indirizzo artistico mi hanno naturalmente influenzato e mi hanno fornito delle ottime basi. Avendo un doppio diploma avrei potuto insegnare arte, ma lo studio e la formazione sulla manipolazione della materia (creta, plastilina, cera ecc.) mi hanno portato ad apprezzare e a capire la tanatoestetica nella sua totalità. La passione ha poi fatto il resto. La mia applicazione è prettamente estetica, con prodotti di maquillage. Si parla esclusivamente di tanatoestetica e non di imbalsama-

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6 PROFESSIONI

zione o comunque di processi atti a preservare il corpo dall’interno. Pur avendo una formazione anche per quanto concerne la ricostruzione delle parti anatomiche mancanti, mi occupo esclusivamente di estetica anche perché non è concesso ricostruire parti anatomiche. Durante un incidente, per esempio, se il cadavere presenta segni di morte violenta, dopo la visita autoptica o l’autopsia viene decretata la chiusura della salma. La ricostruzione anatomica da parte dell’impresario risulta quindi inutile. Quali sono state le sue prime esperienze? Ricordo la mia prima esperienza quasi come tragicomica. Decisi di portare avanti questa mia passione iniziando a esercitarmi con una salma presente nella vecchia camera mortuaria dell’ospedale di Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza. Nessuno mi avvisò che per aprire la porta avrei dovuto premere un semplice tasto. Così, una volta chiusa la porta, mi ritrovai da sola con diversi cadaveri e non potevo fare a meno di pensare che si sarebbero potuti svegliare tutti insieme… e io cosa avrei fatto? Nonostante gli strani pensieri, riuscii a portare a termine il mio compito di “imbellettatrice” e a lavoro finito non mancarono i ringraziamenti da parte dei familiari. Di fronte al risultato finale, e confrontando il loro caro con gli altri defunti presenti, capirono l’importanza di rendere il tutto il più naturale possibile, quasi come se la persona stesse dormendo. Esistono particolari fasi da seguire durante un trattamento di tanatoestetica? Sono semplici accorgimenti o trucchi del mestiere. Chi non pratica la tanatoestetica non può sapere che la pelle del defunto è secca, non assorbe e necessita di passaggi mirati e calibrati. Solo in questo modo la porosità della pelle, inesistente in un cadavere, può essere ripristinata o, per meglio dire, si può ricreare un effetto di pelle naturale e rosea. Il trattamento risulta più problematico nel caso di decessi dovuti a infarti,

ictus e aneurisma. All’altezza del collo e per parte del volto e della testa si formano ecchimosi blu-violacee che sono molto complicate da sistemare. Ma con pazienza e dedizione si riesce anche in questo, creando un effetto naturale e gradevole alla vista dei familiari, che non avrebbero altrimenti avuto la possibilità di vedere il proprio caro perché sarebbe stata predisposta la chiusura immediata del cofano. Quella del tanatoesteta dovrebbe essere una professione maggiormente valorizzata? A mio avviso il tanatoesteta non dovrebbe essere una professione a sé, ma un completamento di quella che è la formazione di un professionista del settore funebre. Moltissimi che operano nel settore funerario si occupano della vestizione, della saldatura e di tutte quelle mansioni relative all’organizzazione e allo svolgimento di un servizio funebre, ma non sanno come muoversi per rendere esteticamente più piacevole e presentabile una salma. Quali sono i riscontri da parte delle famiglie? Ricevo tantissimi ringraziamenti da parte delle famiglie dopo aver effettuato il trattamento al loro caro, uomo o donna che sia. A volte vengo contattata proprio dai parenti che hanno appena perso una persona cara, perché sanno che sono una delle pochissime donne a occuparsi di tanatoestetica sulle salme e mi chiedono espressamente di intervenire. E io sono ben lieta di ricreare un’immagine più veritiera e reale della carnagione e del volto della persona quando era in vita. Ed è un servizio che nella mia impresa offro gratuitamente.

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PROFESSIONI 7

JACQUES MARETTE

Al comando per molti anni del gruppo francese Hygeco, Jacques Marette ha introdotto in tutta Europa la tanatoprassi diventando leader incontrastato di questa professione. Inizia l’attività lavorativa nell’azienda di famiglia, fondata a fine Ottocento, che si occupa inizialmente del trattamento della biancheria nei luoghi in cui avvengono i decessi, dalle case private alle strutture, e successivamente della conservazione dei corpi con il ghiaccio secco. Grazie ai viaggi di approfondimento in Inghilterra e America negli anni Sessanta, Jacques Marette sviluppa un nuovo metodo per il trattamento del corpo dei defunti: la tanatoprassi. Si è spento lo scorso mese di marzo a 89 anni.

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BELLA,TECNOLOGICA E SEMPLICE

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I titolari dellâ&#x20AC;&#x2122;impresa Corsini di Toano, in provincia di Reggio Emilia, hanno seguito passo dopo passo la realizzazione da parte di Chiotti della loro MGC 2017, che unisce bellezza, tecnologia e semplicitĂ .

I titolari Giuliano e Michele Corsini, insieme a Leslie, moglie di Michele, presentano la nuova MGC 2017 realizzata da Chiotti in bianco perlato e con il tetto verniciato di nero opaco.

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IMPRESE 11

iuliano e Michele Corsini sono gli attuali titolari dell’impresa Corsini che da oltre 80 anni opera a Toano, in provincia di Reggio Emilia. Si tratta della terza generazione, giovani molto attenti ai

INFORMAZIONI

cambiamenti e quindi consapevoli che anche il servizio si deve adeguare per essere efficiente e apprezzato. «Per il nostro nuovo mezzo abbiamo deciso di rivolgerci a un abile artigiano come Chiotti che ci ha anche permesso di seguire da vicino ogni fase della lavorazione. Partendo proprio dalla nostra esperienza con altri mezzi», ci racconta Michele Corsini, «abbiamo voluto puntare sulle caratteristiche che facilitano il nostro lavoro e rispondono alle esigenze delle famiglie. Per questo abbiamo scelto un

modello in grado di unire tecnologia e semplicità, partendo sempre da un grande valore estetico». L’impresa Corsini, che oltre ai due cugini vede la collaborazione di Leslie, moglie di Michele, ha quindi studiato con Chiotti particolari accorgimenti, come nel caso delle sospensioni, in modo da dare ancora più stabilità all’autofunebre e garantire massimo comfort anche nei percorsi di montagna, dove l’impresa si trova spesso a operare. Grande attenzione anche nella scelta dell’impianto audio installato, che consente una perfetta trasmissione della melodia scelta dalla famiglia per accompagnare il feretro nel percorso funebre. «Queste e altre integrazioni ci consentono di affermare che abbiamo un’autofunebre costruita su misura per noi».

Chiotti • Tel./Fax 0175 64129 • Cell. 335 8010366 • www.chiottiauto.it • chiottiauto@libero.it Onoranze Funebri Corsini • Toano (RE) • Tel. 0522 805140

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NEWS

NEWS 13

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14_15Ftc.qxp_Layout 1 02/05/17 15:08 Pagina 14

UN MESSAGGIO PERSONALIZZATO

14 PRODOTTI

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PRODOTTI 15

ensibilità e delicatezza sono gli ingredienti fondamentali per comunicare un lutto. Ma i manifesti funebri devono saper comunicare anche attraverso il colore e la grafica. E lo sa bene chi si affida da anni all’azienda piemontese Ftc, che consente alle famiglie di tutta Italia di realizzare un messaggio personalizzato in base ai propri gusti e desideri.

INFORMAZIONI

Ftc • Tel. 011 6471002 • Fax 011 6812283 • www.cartotecnicaftc.com • ftc2000@libero.it

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73Pub Padovarte 1_Layout 1 30/03/17 14:35 Pagina 1

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UNA SCELTA CHIARA

18 IMPRESE

La SR 700 realizzata da Luxurycar Modena è la nuova autofunebre scelta dall’impresa H. Strumia e Baravalle in un’originale tinta bianco madreperla.

opo aver scelto per molto tempo autofunebri e mezzi di colore blu, Hendrik Strumia, titolare dell’impresa

H. Strumia e Baravalle di Sommariva Bosco, in provincia di

Cuneo, ha deciso di affiancare una nuova auto-

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IMPRESE 19

funebre in tinta bianco madreperla. Si tratta del modello SR 700 realizzato da Luxurycar Modena sulla base del telaio Lancia Thema/Chrysler C 300. «Un modello moderno e originale, che mi è subito piaciuto e ha già ricevuto numerosi consensi da parte delle famiglie e della comunità delle zone in cui operiamo principalmente», commenta Hendrik, che ge-

stisce la storica impresa di famiglia dal 1992, dopo anni di affiancamento al nonno Antonio, cerimoniere di Sommariva Bosco, che nel 1928 ha fondato un’impresa di onoranze funebri che porta il suo nome. Nel 1997 è nata l’impresa

Hendrik Strumia, titolare dell’impresa H. Strumia e Baravalle accanto e, sopra, al volante della nuova autofunebre SR 700 di Luxurycar Modena.

INFORMAZIONI

Luxurycar Modena • Tel. 059 8570257 • Fax 059 8570246 • direzione@luxmo.it Onoranze Funebri H. Strumia e Baravalle • Carignano (TO) • Tel. 0172 54246

H. Strumia e Baravalle, grazie alla fusione con l’impresa Giuseppe Baravalle di Carignano, in provincia di Torino. Una realtà che oggi può contare su tre differenti sedi in Piemonte: Sommariva Bosco, Carignano e Carmagnola.

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21PubblFERRARI_2017_2.qxp_Layout 1 02/05/17 15:09 Pagina 2

60PubGrasso2015 Chrysler_Layout 1 26/05/16 09:23 Pagina 1

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NELL’ARTE DEL PREZIOSO RICORDO Paravento Riflessi d’acqua

PRODOTTI 23

“La differenza consiste nel vedere ciò che tutti vedono e nel pensare ciò che nessuno ha pensato”

ccellenza del design, qualità delle materie prime e pregio degli intarsi danno vita al cofano Incanto Dorato, in rovere americano, e all’urna Incanto Dorato con intarsio su radica di frassino.

INFORMAZIONI

Cofano Incanto Dorato

Rotastyle • Tel. 035 461214 • Fax 035 461470 • www.rotastyle.it • info@rotastyle.it

Urna Incanto Dorato

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GEMELLE DI CLASSE

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Identiche e prestigiose le due autofunebri Aurora di Pilato, scelte dallâ&#x20AC;&#x2122;impresa Magnani di Savignano sul Rubicone, in provincia di ForlĂŹ Cesena.

Sotto, le due Aurora di Pilato accanto a Guelfo Magnani, in mezzo ai figli Davide e Marco.

24_26Pilato.qxp_Layout 1 02/05/17 15:12 Pagina 25

IMPRESE 25

ue autofunebri identiche nel colore, nell’allestimento e nei particolari, realizzate da Pilato nella versione corta, due posti quattro porte. Siamo all’esterno della sede dell’impresa Magnani di Savi-

gnano sul Rubicone, in provincia di Forlì Cesena, e ci troviamo di fronte a due eleganti modelli Aurora. Pur essendo un cliente di Pilato da oltre 20 anni, l’impresa Magnani in questo caso è stata protagonista di una collaborazione più stretta e particolare. «Possiamo affermare che con le nostre richieste e il costante confronto con Pilato abbiamo contribuito alla realizzazione del modello Aurora nella versione corta, due posti quattro porte», afferma Davide Magnani. «Si tratta della prima versione di questo modello e, proprio per questo motivo, è stata esposta anche recentemente in alcune manifestazioni di settore sia in Italia sia all’estero.

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Essendo un primo modello, la lavorazione ha richiesto un po’ di tempo in più ma ne eravamo consapevoli e ne è valsa davvero la pena aspettare. È imponente, ma senza eccedere, elegante e di prestigio. Per questo abbiamo richiesto a Pilato un’altra autofunebre identica in tutto, dal colore all’allestimento». L’impresa Magnani è presente sul territorio della provincia di Forlì Cesena – con sedi a Cesenatico, Longiano, San Mauro Pascoli e Sogliano sul Rubicone – dal 1958, da quando cioè Alvaro Magnani fondò l’impresa che ha seguito per tutta la sua vita, con consigli e soprattutto trasmettendo la

INFORMAZIONI

passione e la serietà al figlio Guelfo e ai due giovani nipoti Davide e Marco. La terza generazione si presenta quindi con solide basi e grande esperienza, sempre guardando al futuro. Come ha dimostrato collaborando a un progetto così ambizioso e scegliendo modelli di prestigio per la propria impresa.

A destra, alcuni locali e momenti di lavoro all’interno della sede di Savignano sul Rubicone. Sotto, lo staff al completo.

Pilato • Tel. 0422 881298 • Fax 0422 887092 • www.pilato-spa.it • pilato@pilato-spa.it Onoranze Funebri Magnani • Savignano sul Rubicone (FC) • Tel. 0541 945712

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Progetto3_Layout 1 10/09/14 10:25 Pagina 1

29Olivetti scoiattolo.qxp_Layout 1 02/05/17 15:12 Pagina 29

NON SONO PIÙ UN PROBLEMA! S

e utilizza lo Scoiattolo di Olivetti, anche le scale non sono più un problema per l’impresario che si ritrova da solo a movimentare un cofano. È dotato di un dispositivo brevettato frenante che si inserisce automaticamente appena si rilascia il pulsante di avvio, bloccando la marcia del carrello, e che riconosce il bordo del gradino.

INFORMAZIONI

GUARDA IL FILMATO

http://youtu.be/uUALsRSTq4U

Olivetti • Tel. 0522 875165 • Fax 0522 875319 • www.funerolivetti.com • info@funerolivetti.com

PRODOTTI 29

30_31Diemme.qxp_Layout 1 02/05/17 15:14 Pagina 30

RINNOVARE CON VARIETÀ E

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ono due motivi che aiutano l’impresario interessato a rinnovarsi: un’ampia varietà di prodotti e accessori tra cui scegliere, realizzati da Diemme per allestire con gusto ed eleganza una camera ardente, e la possibilità di ammortizzare il bene al 140%.

Camera ardente Ellittica in legno

Fondali in alluminio con ante a scalare

Fondali scenografici con tela applicata su supporti in legno. 3 ante pieghevoli 80x200 cm, apertura totale 240x200 cm.

Fondale in legno FL3

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À E DEDUCIBILITÀ

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Art. TPM15

Copritavolo firme CTR8 con alzatina

Art. PMT15

Art. CTR15

Copritavolo firme CTR14 con cornice a scatto

Alcuni esempi di tavolini per le firme, in differenti colori e modelli.

I NOSTRI RAPPRESENTANTI

Copritavolo firme CTR15 INFORMAZIONI

Silvio Ghiglione (Liguria) tel. 348 3803460 - silvio.ghiglione@yahoo.it Luca Mariani (Emilia Romagna) tel. 347 5162798 Cristian Calandrini (Lazio e Abruzzo) tel. 340 5257550 - cristiancalandrini@gmail.com

Diemme • Tel. 011 9690230 • Cell. 393 9007432 • www.facellid.com • facellid@gmail.com

12PubLaValle aprile16_PubLombarda_ott2003 05/09/16 09:46 Pagina 1

PubBellsCar2017_3_Layout 1 02/05/17 10:39 Pagina 1

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SOLUZIONE

34 PRODOTTI

a anche estetica. Il Roll up realizzato da Zenit è pensato per essere versatile, con numerose immagini sacre e laiche a disposizione tra cui scegliere. Può essere utilizzato da solo oppure accostato ad altri fondali per allestire l’intero spazio destinato alla veglia. Da non sottovalutare l’aspetto pratico. Il fondale Roll up è infatti composto da una solida e massiccia struttura, facile da trasportare e semplice da montare e smontare, con il telo che si riavvolge completamente fino alla base.

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PRATICA

INFORMAZIONI

Zenit • Tel. 0382 868222 • Fax 0382 86699 • www.zenitscuri.it • info@zenitscuri.it

PRODOTTI 35

10_11PubPrefabbricati 3_Layout 1 23/06/16 13:12 Pagina 58

Matthews International S.p.A. Una realtà italiana e internazionale nel mercato della prefabbricazione leggera del settore cimiteriale Matthews International S.p.A. è una realtà internazionale, già da diversi anni presente nel settore cimiteriale a 360° attraverso diversi brand, tra cui Caggiati Fonderie d’Arte di Colorno (PR). Matthews International S.p.A. svolge un ruolo sempre più di primo piano nel panorama italiano nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di strutture modulari prefabbricate, adatte a ogni tipo di realizzazione: ✔ ✔ ✔

Loculi Cinerari e ossari Edicole di famiglia

Alcune immagini rappresentative delle nostre realizzazioni. Siamo presenti in tutta Italia con la nostra rete di distribuzione.

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Matthews International S.p.A., con sede in Italia a Colorno (PR), si propone per una consulenza in loco al fine di affiancare strutture pubbliche e private con: ✔ ✔ ✔

APPALTI IN CONCESSIONE PARTECIPAZIONE A PROJECT FINANCING ACQUISTI DIRETTI

Ogni struttura, per essere opportunamente valutata, richiede un sopralluogo, noi vi offriamo la nostra esperienza internazionale e la solidità del nostro gruppo per fornirvi un servizio completo e flessibile, rivolto a chiunque necessiti di interventi di questo tipo con un servizio “chiavi in mano”, dalla progettazione all’assistenza post-vendita.

Non esitate a contattarci, i nostri uffici sono disponibili a fornirvi tutti i dettagli. Rispondiamo al numero 0521/5208 o all’indirizzo email servizio.clienti@matw.it

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TANEXPO 2018

38 MANIFESTAZIONI

Annunciate le date della nuova edizione che si terrà a Bologna dal 5 al 7 aprile 2018.

anexpo è un appuntamento imperdibile per gli operatori del comparto funerario e cimiteriale, che a Bologna possono trovare le novità e le eccellenze del mercato. Ne sono un esempio i numeri dell’ultima edizione 2016: oltre 250 aziende presenti, con un aumento del 25% rispetto all’edizione precedente, e 18.000 visitatori, con una rilevante percentuale di presenze estere provenienti da ben 58 Paesi. I lavori per la nuova edizione sono già in pieno fermento con l’obiettivo di ripetere il successo del 2016 e, considerate le premesse, anche di superarlo per mantenere il primato e confermarsi ancora una volta il punto di riferimento internazionale della funeraria. Un proposito che per il momento sembra convalidato dalle percentuali di riconferma degli spazi espositivi: in meno di un mese dall’apertura delle iscrizioni circa il 40% degli espositori 2016 ha già programmato la propria presenza al salone. Dal 1 marzo le iscrizioni sono aperte a tutte le aziende del settore interessate ed è possibile usufruire di modalità che consentono di accedere a tariffe agevolate a seconda della data di adesione. Qualità e creatività dei migliori produttori italiani e internazionali per la crescita e lo sviluppo del settore a Tanexpo, che offre il meglio della produzione funeraria e cimiteriale: cofani e urne, autofunebri, accessori, arte cimiteriale, marmi, graniti, sculture, fotoceramiche, impianti di cremazione, prodotti sanitari, informatici e tutto ciò che il settore richiede sono esposti nei padiglioni 16, 21 e 22 della fiera di Bologna. Tanexpo è un vero punto di riferimento del settore anche e livello mondiale: per questo ha sviluppato una rete di contatti che ha portato alla realizzazione di alcuni spin off internazionali con il progetto Tanexpo World. L’estrema attenzione anche ai mercati esteri, particolarmente verso i Paesi con un’economia in forte sviluppo nei quali esiste una notevole richiesta di prodotti e di tecnologia, ha condotto Ta-

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MANIFESTAZIONI 39

nexpo World verso il Brasile e la Russia. Nell’ultimo mese di marzo a Miami, negli Stati Uniti, si è svolta Miami Funer, la convention espositiva del settore funerario rivolta in particolare ai mercati dell’America Latina e del Centro America. L’evento si componeva di due sezioni. Una espositiva (TradeShow) che ha riunito i migliori produttori di attrezzature e strumenti per la professione funeraria e i fornitori di servizi, come per esempio il rimpatrio delle salme o le novità provenienti dal mondo di internet. La seconda invece di tipo formativo, che prevedeva una ventina di workshop dedicati ai professionisti del settore per poter aggiornare le loro competenze e probabilmente trovare un nuovo approccio ai temi del marketing funerario, delle tecniche di tanatoprassi alla tecnologia e all’innovazione. L’appuntamento con la prossima edizione di Miami Funer sarà nel 2019. A cura dell’ufficio stampa di Tanexpo

INFORMAZIONI

Tanexpo • Tel. 051 4298311 • Fax 051 4298312 • info@tanexpo.com • www.tanexpo.com

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42 COFANI

FEELING…

Punta di diamante della linea Feeling di Ferrari, il modello 15 si presta a numerose personalizzazioni. Realizzabile in frassino, yellow pine ed esotico, può essere arricchito dall’intarsio o lavorato con cordoncino, filetti o foglie angolari. Le cornici pronunciate conferiscono grande importanza, preservando la forma semplice e le linee morbide.

mod. 15 INFORMAZIONI

Ferrari • Tel. 0376 808901 • Fax 0376 88062 www.ferraricofani.it • ferrari@ferraricofani.it

GENTILE E COMPOSTO

Il gentile viso di Maria, con un atteggiamento serio e composto, è stato scelto da Lavalle per il cofano 735 Madonna. Un modello realizzato in larice e ulteriormente impreziosito dall’intarsio di rose dal gambo lungo che avvolgono il viso della Madonna per poi aprirsi verso l’alto.

mod. 735 Madonna INFORMAZIONI

Lavalle • Tel. 0172 373013 www.lavallecofani.com • lavalle.cofani@gmail.com

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COFANI 43

COME UNA GEMMA RARA

Un’attenta e abile lavorazione conferisce estetica e pregio al modello Gemma di Lombarda, un cofano elegante e prezioso, realizzato in larice, frassino e noce esotico, che come le rare gemme si distingue per la purezza delle linee e l’intensità del colore. Marco Ghirardotti

mod. Gemma INFORMAZIONI

Lombarda • Tel. 030 311402 • Fax 030 4195842 www.lombarda.info • lombarda@lombarda.info

TRA CLASSICO E MODERNO

Con il modello 22 Calla si è raggiunto il giusto equilibrio tra classico e moderno. Il cofano realizzato da Lorandi, qui nella versione in rovere, unisce linee essenziali ed eleganti a elementi più innovativi, ma sempre discreti, come la delicata calla intagliata nella fascia laterale.

mod. 22 Calla INFORMAZIONI

Lorandi • Tel. 030 6900600 • Fax 030 6900603 www.lorandi.it • lorandi@lorandi.it

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44 COFANI

GLI ANGOLI VIVI

Sono alcune delle peculiarità estetiche scelte per caratterizzare il modello Picasso, un cofano che sottolinea lo stile artistico anche attraverso l’utilizzo di un coperchio piatto. Realizzato da Melloni in frassino, è disponibile anche in altre essenze per offrire a tutti una valida alternativa.

mod. Picasso INFORMAZIONI

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Un cofano elegante e allo stesso tempo in grado di soddisfare persone dai gusti differenti, dalle più discrete a quelle alla ricerca di qualcosa di esclusivo. Il modello 30 di Scacf, realizzato in larice, frakè e mogano, è impreziosito da un motivo floreale che decora la fascia centrale. Michela Sgoluppi

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Scacf • Tel. 075 856328 • Fax 075 8560314 www.scacf.it • scacfalt@technet.it

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61PubFTC2014_Layout 1 05/09/16 10:46 Pagina 2

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SOLIDE CERTEZZE

48 PRODOTTI

Quando si acquista un modello realizzato da Fratelli Grasso si Ă¨ certi di aver scelto comfort, meccanica ed estetica dagli standard elevati. E non fa eccezione la due porte realizzata su base Chrysler.

La due porte su base Chrysler nella versione grigia recentemente consegnata a unâ&#x20AC;&#x2122;impresa in provincia di Milano.

48_49Grasso.qxp_Layout 1 02/05/17 15:18 Pagina 49

PRODOTTI 49

a compattezza e le linee sono le stesse che ritroviamo osservando il modello originale. La nuova due porte firmata Fratelli Grasso, realizzata su base Chrysler, cattura l’attenzione ed entusiasma gli ope-

ratori del settore proprio perché imponente e robusta. Si conferma massiccia, dalle linee estetiche moderne e allestita, come per ogni modello firmato Fratelli Grasso, pensando a ciò che l’impresario deve affrontare ogni giorno.

www.youtube.com/user/tecnicanews guarda i filmati di Tecnica

INFORMAZIONI

F.lli Grasso • Tel. 095 2936194 • Fax 1782243612 • www.autotrasformazionigrasso.com • info@autotrasformazionigrasso.com

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51Funeralinfo.qxp_Layout 1 02/05/17 15:19 Pagina 51

UN SERVIZIO IN PIÙ!

SOFTWARE 51

L’

introduzione della condivisione dei necrologi tramite Facebook è indubbiamente un’importante novità per l’app Funeralinfo, che conferma e rafforza le motivazioni per cui è nata: avvisare tempestivamente tutti gli utenti della perdita di un conoscente e consentire quindi la partecipazione al lutto, anche con un messaggio di cordoglio. Ora, dopo aver ricevuto il consenso da parte della famiglia, sarà possibile condividere il necrologio su Facebook, aumentando la visibilità sia del messaggio sia dell’impresa. E per l’impresario, come sempre, è tutto molto semplice da gestire.

INFORMAZIONI

Funeralinfo • Cell. 347 2803247 • 346 9453064 • www.funeralinfo.it • info@www.funeralinfo.it

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Il pensiero di…

RUBRICHE 55

Davide Veronese

Davide Veronese, socio amministratore dell’Agenzia Antonio Pirovano di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, e presidente del collegio nazionale dei garanti di Federcofit.

Attività funebri: in attesa del proprio futuro. Forse è l’occasione di costruirselo senza aspettare la soluzione dall’alto…

on per essere ripetitivo, ma, a distanza di qualche mese dal mio ultimo intervento, tocca nuovamente rilevare come la legislazione attuale sia destinata a passare senza che nulla si faccia per le imprese funebri e per l’intero comparto, eccezion fatta per i positivi accordi tra Anci e Ministero della Cultura circa la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico cimiteriale italiano, per cui tanto si sono prodigati gli amici di Sefit. L’immobilismo attorno alla legge nazionale sulla funeraria, immobilismo che ha responsabilità ben precise derivanti dalla volontà di imporre posizioni non condivise, non può essere motivo per stare fermi nella trepidante attesa che qualcosa alla fine autonomamente si smuova a livello centrale. Non solo le norme nazionali sono vecchie di quasi 30 anni (DPR 285/90), ma anche le disposizioni regionali, che pur hanno sopperito alla latitanza del legislatore, necessitano di essere aggiornate, se non addirittura di essere drasticamente revisionate alla luce dei numerosi e corposi mutamenti intervenuti nelle abitudini sociali del Paese negli ultimi 15 anni, da quando, cioè, sono state varate le prime disposizioni regionali da parte di Lombardia ed Emilia Romagna. Gli incontri che si registrano tra Federcofit, Feniof ed Efi sulla definizione delle modifiche legislative per le Regioni Lombardia, Emilia Romagna e Marche segnano forse quel cambio di passo decisivo e imprescindibile per l’intero settore: forse si è finalmente compreso che solo la convergenza su un’unica proposta condivisa può permettere di fare concreti passi in avanti!

Due sono i temi che dovranno essere al centro del dibattito tra le federazioni e la compagine politica italiana: 1. la revisione dei requisiti organizzativi e strutturali, tanto delle imprese funebri quanto dei centri servizi che supportano le agenzie, al fine di equiparare gli impegni dei singoli soggetti e realizzare un’oggettiva concorrenza leale; 2. l’aggiornamento dei servizi in ambito funerario, con in testa le sale del commiato, alias case funerarie. Su questi due temi le Regioni molto hanno fatto e molto ancora possono fare: non solo le Regioni che per prime hanno legiferato, ma anche e soprattutto quelle che stanno legiferando ora, Puglia e Basilicata in primis, le quali, facendo tesoro delle esperienze pregresse maturate in Lombardia ed Emilia Romagna, saranno sicuramente in grado di contribuire alla stesura di soluzioni “nazionali”. Per quanto concerne le case funerarie si deve perseguire l’obiettivo di fornire servizi veri e qualificati e non succedanei di scadente risultato e ancor di più dubbia origine, il cui risultato altro non potrebbe essere che quello di squalificare l’intera categoria. Bisogna essere rigorosi nel garantire le condizioni previste dalle norme, senza addurre la scusa che le strutture pubbliche non garantiscano tali condizioni… Le funeral home anglosassoni e i tanatori spagnoli hanno conformato il comparto funerario nei rispettivi Paesi su alti standard qualitativi. Sono certo che in futuro le case funerarie faranno altrettanto in Italia.

Caricare e scaricare non è mai stato così facile.

Sui pianali di un veicolo funebre vengono caricati e scaricati cofani o attrezzature più volte in una giornata di lavoro e sono quindi particolarmente sollecitati. Per questo, sui nostri Vito gli allestimenti sono realizzati con materiali e alluminio di altissima qualità. Anche le attrezzature e i dispositivi per il carico e il fissaggio dei cofani rispettano i più severi criteri qualitativi e sono testati per durare nel tempo. In più, tutte le operazioni sono facilitate dalla bassa soglia di carico e dalle numerose varianti di pianale.

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PER ME E PER IL MIO CLIENTE

58 RUBRICHE

Nicola Ernesto, titolare dellâ&#x20AC;&#x2122;omonima impresa di Andria.

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RUBRICHE 59

Con sede ad Andria e presente sull’intero territorio della provincia di Barletta Andria Trani, l’impresa di onoranze funebri Ernesto Nicola è stata fondata dal padre Riccardo negli anni Cinquanta ed è gestita dal figlio Nicola dal 1989.

«N

el corso di questi anni abbiamo maturato una lunga e importante esperienza e abbiamo sviluppato sempre più una professionalità nata dalla volontà di esaudire ogni richiesta dei nostri clienti nel rispetto del loro lutto», ci fa sapere Nicola Ernesto parlandoci della storia dell’impresa di famiglia. «Il principale obiettivo è quello di offrire a coloro che si rivolgono con fiducia alla nostra azienda la possibilità di salutare il proprio caro defunto nel modo più dignitoso e rispettoso possibile, celebrandone la memoria con un rito adeguato. Siamo molto attenti alla scelta di tutti i nostri prodotti, a partire dai cofani funebri, per poter guidare in totale sicurezza il nostro cliente verso la soluzione migliore e più adatta sia al gusto sia alle esigenze economiche. E la scelta del made in Italy continua a confermarsi una scelta sicura e vincente, sia per la mia impresa sia per il mio cliente». Quando un servizio funebre, a suo avviso, può essere definito di qualità? Quando un’impresa riesce non solo a garantire un buon servizio, mezzi e personale, ma anche a soddisfare ogni richiesta presentata dalla famiglia, senza che il prezzo diventi però una variabile troppo importante. Il prezzo continua quindi ad avere un peso importante? Certo. In questi ultimi tempi, in particolare, il prezzo ha un peso notevole sulla scelta, anche se non si vuole naturalmente fare a meno della qualità. Da sempre chi ci contatta per l’organizzazione del funerale a un proprio caro si aspetta e chiede qualità, un buon prezzo e la nostra professionalità. Ci si occupa molto di come verrà realizzato il servizio e, nel momento in cui una famiglia decide di affidarsi a noi, è consapevole che non ha

nulla da temere per quanto riguarda la qualità, in qualsiasi fascia di prezzo. E come garantisce la qualità alla sua clientela? Grazie all’esperienza maturata in questo settore siamo sempre attenti a selezionare i migliori prodotti, partendo proprio dal cofano, che come ben sappiamo è sempre al centro della cerimonia. E guidiamo il nostro cliente verso la soluzione migliore e più adatta sia al gusto sia alle esigenze economiche. Nello stesso modo in cui le famiglie si rivolgono alla mia impresa, io chiedo al mio fornitore serietà, puntualità, qualità e prezzo. E soprattutto che mi confermi l’esclusività del prodotto. Sono garanzie che mi consentono di operare in tranquillità e di continuare ad affidarmi ai fornitori che operano da sempre nel nostro Paese, che conosco da anni e continuo ad apprezzare non solo per le abilità, la creatività e l’utilizzo di materie prime pregiate, ma anche perché sono certo del loro totale rispetto degli standard di produzione. Quali ritiene siano i punti di forza della sua impresa? Indubbiamente la scelta di prodotti made in Italy. Affidarmi a seri e noti produttori italiani mi consente di fornire un servizio dove l’attenzione al dettaglio riesce sempre a coniugarsi con prezzi competitivi e senza sorprese. Altro punto di forza della nostra organizzazione è il team selezionato e certificato dalla Regione Puglia, che garantisce che ogni servizio sia svolto nel migliore dei modi e nel rispetto delle normative vigenti. Ritengo però che sarebbe necessario, a livello nazionale, avere più controlli da parte dei Comuni per garantire quello che il Regolamento di Polizia Mortuaria stabilisce. Cosa che, purtroppo, non avviene.

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60 RUBRICHE

IL FISCALISTA PER VOI

CERCHI UN BUON INVESTIMENTO? START UP INNOVATIVE! Agevolazioni, bonus e requisiti. Tutto quello che è necessario sapere per investire in totale sicurezza in una start up innovativa, una realtà societaria pensata per giovani imprenditori.

ono ormai passati cinque anni dall’introduzione nel nostro ordinamento delle start up innovative e periodicamente sono state affinate e potenziate le misure di incentivazione, tanto da far salire a oltre quota 7.000 le imprese nate sotto questa denominazione. Con la legge di Bilancio 2017 il Governo ha varato un pacchetto d’interventi che si articola su due fronti: da una parte le misure per incoraggiare gli investimenti dei finanziatori esterni, dall’altra una serie di agevolazioni che puntano a far crescere questa realtà dall’interno, incentivando la creazione di nuove aziende.

Dottore commercialista laureato all’Università Bocconi di Milano e con un Master tributario full time Ipsoa, Alberto Pirone è specializzato nella consulenza ﬁscale e societaria. È tra gli esperti professionisti dello studio R&S Commercialisti di Milano, che da circa 30 anni si rivolge a persone, piccole e medie imprese, ma anche grandi realtà nazionali e internazionali con consulenze in materia tributaria, societaria, aziendale e contabile. Tel. 02 48007790 - info@rscommercialisti.it

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RUBRICHE 61

1. REQUISITI Per accedere alle misure agevolative previste per le start up innovative, le società di capitali devono principalmente: • essere costituite da meno di 5 anni; • avere sede principale in Italia, o in altro Paese membro dell’UE o in Stati aderenti all’accordo sullo Spazio Economico Europeo, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia; • presentare un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro senza distribuire utili; • avere come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico; • non essere costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda; Devono inoltre rispondere almeno a uno dei tre seguenti criteri: • una quota pari al 15% del valore maggiore tra fatturato e costi annui è ascrivibile a spese per attività di ricerca e sviluppo; • la forza lavoro complessiva è costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale; • essere titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato (privativa industriale) oppure titolare di programma per elaboratore originario registrato. 2. BONUS INVESTIMENTI AL 30% La prima misura presa dal Governo riguarda chi investe in startup innovative, che da quest’anno

potrà contare su una detrazione Irpef pari al 30% della somma versata, fino a un milione di euro. Tuttavia, per avere diritto al beneficio bisogna tenere tali quote per almeno tre anni, uno in più rispetto alle regole valide fino allo scorso anno, che però prevedeva limiti di investimento e percentuali di detrazione inferiori. Anche le imprese che investono in start up hanno un aumento della deducibilità Ires, che passa dal 20% dello scorso anno al 30%. Anche in questo caso l’investimento va mantenuto per almeno tre anni, ma il tetto massimo agevolabile rimane a 1 milione 800mila euro. 3. AGEVOLAZIONI PER CHI CREA UNA START UP INNOVATIVA Costituire una start up innovativa permette di usufruire di diversi vantaggi, tra cui l’esonero dalle pratiche notarili con un conseguente risparmio di tempo e di denaro. Inoltre, attualmente, sono esonerate dal pagamento del diritto annuale per la Camera di Commercio, dai diritti di segreteria e dall’imposta di bollo abitualmente dovuti per gli adempimenti da effettuare presso il Registro delle Imprese. È presente poi un regime fiscale e contributivo di favore per incentivare l’assegnazione di azioni, quote o titoli similari ad amministratori, dipendenti, collaboratori e fornitori delle imprese start up innovative per facilitare la partecipazione diretta al rischio di impresa, come l’assegnazione di stock options al personale dipendente o ai collaboratori di un’impresa start up. Infine anche per l’accesso al credito, le start up potranno usufruire gratis e in modo semplificato del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese e accedere a portali online per un’innovativa raccolta diffusa di capitale (crowdfunding). Quindi, se avete risorse in surplus, state pensando di espandere la vostra attività o volete diversificare, non abbiate dubbi: le start up innovative sono la soluzione!

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GIOVANE, COME I

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La nuova G 3.0 si conferma un’autofunebre elegante, dinamica e giovane, proprio come il team dell’impresa Tenani, guidato dai due fratelli Luca ed Edi.

on mancano sicuramente l’entusiasmo e la passione a Luca ed Edi, i due fratelli che hanno inaugurato nel 2000 la propria impresa di onoranze funebri a San Giovanni, una frazione di Ostellato, in provincia di Ferrara, che oggi può contare su altre sedi a Ostellato, Massafiscaglia e Migliaro. «Esperienza, entusiasmo e passione ci permettono ogni giorno di portare a termine servizi che vogliono soddisfare le famiglie e consentire loro di dare un ultimo saluto al proprio caro in un clima sereno, circondati da eleganza e decoro», afferma Luca. Le stesse caratteristiche dei titolari le ritroviamo nello staff dell’impresa Tenani, tutti ragazzi giovani, costantemente aggiornati e fortemente motivati. La voglia di continuare a crescere e offrire quel qualcosa in più alle famiglie ha spinto l’impresa Tenani a rivolgersi a Ellena per un nuovo modello che andasse ad arricchire il proprio parco auto. E la scelta, naturalmente, è caduta sulla G 3.0 di colore grigio, per uniformarsi a tutti gli altri mezzi, e con il tetto nero che crea un armonioso distacco cromatico. «Ci siamo subito innamorati di questo modello, per le linee estetiche, la modernità e l’eleganza», aggiunge Edi. «È riconosciuta come un’autofunebre di gran prestigio e

I fratelli Luca ed Edi accanto alla nuova G 3.0 realizzata da Ellena.

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IL TEAM!

IMPRESE 63

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64 IMPRESE

per questo apprezzata anche da persone più mature. E la conferma è arrivata proprio durante uno dei nostri primi servizi con la G 3.0, quando la moglie ha chiesto di salire su un’auto di lusso per accompagnare il proprio caro nel suo ultimo viaggio».

Lo staff dell’impresa Tenani e, sullo sfondo, la nuova G 3.0 insieme agli altri mezzi. INFORMAZIONI

Ellena • Tel. 0175 217576 • Fax 0175 477167 • Cell. 335 6244655 • www.ellenafuneralcar.com • info@ellenafuneralcar.com Onoranze Funebri Tenani • San Giovanni di Ostellato (FE) • Tel. 0533 604013

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GIOVANI E LAVORO Da sempre, ma in modo particolare in questi ultimi anni, il lavoro è una tematica molto discussa, soprattutto quando si parla di giovani, delle loro passioni, potenzialità e attitudini in relazione alle possibilità di accesso all’attività lavorativa. Abbiamo deciso di approfondire il rapporto tra i giovani e il lavoro analizzando il tema da diversi punti di vista.

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benefici della start up, che deve avere come oggetto prodotti o servizi ad alto valore tecnologico, non possono essere estesi a tutti i giovani imprenditori. Una serie di vantaggi può essere invece rappresentata dalla Ssrl, la Società semplificata a responsabilità limitata, una nuova forma di società utilizzata dai giovani con meno di 35 anni per lanciare nuove idee imprenditoriali. Per aprire una Ssrl non è più necessario un capitale sociale minimo di 10.000 euro,

LA PAROLA ALL’ESPERTO

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ma un minimo simbolico di 1 euro e non sarà più necessario il notaio, ma basterà redigere e depositare, presso il Registro delle Imprese della circoscrizione dove risiederà la sede sociale della nuova società, un atto costitutivo che contenga i dati principali di ciascun socio e della società, l’attività, la quota di partecipazione di ciascun socio, le norme relative al funzionamento della società, le persone cui è affidata l’amministrazione e l’eventuale soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti. Questa operazione non ha alcun costo e, una volta depositato l’atto costitutivo, l’ufficiale del Registro procede all’iscrizione entro 15 giorni, dopo aver verificato ovviamente la presenza dei requisiti richiesti per aprire una Ssrl. Non sono previsti gli onorari notarili, ma sono dovuti l’imposta di registro (168 euro), i diritti camerali di prima iscrizione (in media 200 euro) e annuali, i tributi per l’apertura della partita Iva e altre imposte e tasse nor-

mento dei controlli di legalità. Si abbattono così le spese per gli imprenditori che dovevano versare un capitale minimo di 10 mila euro per una società ed erano soggetti a spese supplementari di almeno 2 mila euro. E questo interessa anche gli over 35 che, soggetti comunque a tutti i costi della Srl (tasse e spese notarili), possono versare un capitale inferiore a 10 mila euro.

I VANTAGGI DELLE NUOVE FORME SOCIETARIE

malmente dovute (per esempio quella di CC.GG. per la messa in uso e prima vidimazione dei libri sociali obbligatori). Questo tipo di Srl è disciplinato dall’art. 2463 bis del Codice civile, introdotto dall’art. 3 del D.L. 24 gennaio 2012 n.1, convertito con la Legge n.27/2012. Nonostante l’assenza di spese notarili, il modello standard per l’atto costitutivo della società deve comunque essere redatto per atto pubblico davanti a un notaio tenuto al manteni-

Conseguita la maturità classica presso il Liceo Lagrange di Vercelli, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Pavia. Da allora è inserito in un primario studio legale di Milano che conta corrispondenti in tutta Italia e che tratta materie di diritto civile, bancario e fallimentare. Ha all’attivo diverse e positive collaborazioni con professionisti del settore funebre, dai quali è stato da subito apprezzato. Se avete domande o volete sottoporre un vostro caso a Giovanni Veggiotti, contattatelo allo 02 83641807 oppure via mail a giovanni.veggiotti@gmail.com

Giovanni Veggiotti

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razie anche alle agevolazioni economiche messe in atto nel nostro Paese, molti giovani si “mettono in moto”, prendono la strada dell’imprenditoria scoprendo nuove abilità personali e ritrovando così la motivazione e l’entusiasmo nel mondo del lavoro. Questo accade anche nel settore funebre: giovani figli di impresari che, terminati gli studi, decidono di seguire la professione del padre ma al tempo stesso si ingegnano per crearsi da sé un’opportunità lavorativa, contribuendo con nuove idee oppure creando una propria impresa o filiale. Il lavoro dello psicologo può incanalare i giovani alla scoperta delle singole e personali abilità, incentivando l’attivazione verso nuove strade, canali e, quindi, opportunità, e disincentivando le dinamiche di passività. Spesso ciò di cui i ragazzi hanno più bisogno è la possibilità di trovare una direzione che li porti

Laureata in psicologia presso l’Università Cattolica di Milano e abilitata alla professione di psicologo, la dott.ssa Monica Fiocchi è regolarmente iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Attualmente si occupa di sostegno psicologico, supporto emotivo e potenziamento delle abilità individuali di problem solving, rivolgendosi soprattutto ad adulti che presentano sintomi depressivi e ansiosi, una bassa autostima e difficoltà nella gestione dello stress. cell. 347 3090216 - monicafiocchi@icloud.com

g o l o c i s p a l l e d Il consiglio

DUBBI E CERTEZZE a

METTERSI IN MOTO CONTRO LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE verso la propria soddisfazione personale, fondamentale per il loro benessere psichico. Lo psicologo, inoltre, interviene sul disagio psichico già esistente grazie alla ristrutturazione cognitiva di pensieri negativi e agisce per prevenire la comparsa di problematiche psicopatologiche conseguenti a uno stato di disoccupazione, lavorando sullo sviluppo e il mantenimento di un buon livello di autostima e sul senso di autoefficacia. Il lavoro è un elemento fondamentale della vita di ogni persona perché, oltre a garantire un benessere economico, fornisce all’individuo motivazione ed equilibrio che si esplicano in benessere psicologico. La perdita o l’assenza del posto di lavoro è in grado di generare nella persona una serie di dinamiche in-

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trapsichiche e sociali che possono comportare l’instaurarsi di disturbi e condotte psicopatologiche, nonché sintomi di malessere fisico. A febbraio 2017 i dati Istat registravano in Italia un tasso di disoccupazione pari all’11,5% e al 35,2% per i giovani. Quest’ultimo dato, che si riferisce alla popolazione più giovane, è piuttosto significativo se si pensa a tutti quei giovani che, finiti gli studi, si lanciano con entusiasmo nel mondo del lavoro, alla ricerca di un impiego che possa rispecchiare almeno in parte i sacrifici fatti durante il proprio percorso di studio e che, invece, si trovano di fronte a porte chiuse, poiché l’offerta lavorativa non è in grado di soddisfare la richiesta di lavoro. Tale situazione porta con sé un grande disagio psicologico che pone l’individuo a sperimentare vissuti di in-

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soddisfazione, solitudine e abbandono, inutilità, colpa verso di sé e gli altri, perdita di controllo, sconfitta, rassegnazione e vergogna. Le riflessioni che seguono il fatto di trovarsi senza un lavoro portano inevitabilmente i giovani a interrogarsi su alcuni importanti quesiti che spesso hanno un risvolto psicologico negativo, come per esempio: “Non ho un lavoro per colpa mia? Non trovo un lavoro perché non sono in realtà capace? Ho sbagliato qualcosa? Riuscirò a farcela? Come farò a crearmi un futuro?”. E così via... La disoccupazione viene vissuta dal giovane come un fallimento personale che compromette negativamente il proprio livello di autostima e la visione positiva del futuro e che insieme ad altri fattori, quali la durata del periodo di disoccupazione, le caratteristiche personali del disoccupato, il contesto socioculturale e familiare, può sfociare in alcune importanti problematiche psicologiche come, per esempio, stati depressivi, ansia e attacchi di panico. Per far fronte al disagio psicologico esperito connesso alla disoccupazione, le persone che vivono tale esperienza frequentemente mettono in atto delle condotte a rischio per la loro salute. Infatti, si osserva un aumento del consumo delle bevande alcoliche, di droghe leggere e di farmaci, fino al più raro comportamento suicidario. La disoccupazione compromette non solo la sfera personale dell’individuo e la sua identità, ma anche le relazioni sociali e familiari, poiché il soggetto senza lavoro viene automaticamente escluso da un contesto relazionale che è quello per l’appunto del luogo di la-

voro e, quindi, emerge una solitudine che dà origine a sentimenti di rabbia e rivalsa nei confronti degli altri, fino al punto di diventare aggressivi e violenti. Migliori, nel 2007, parla di esclusione sociale come perdita del proprio ruolo sociale, aspetto fondamentale per garantire stabilità e sicurezza alla propria identità e alle relazioni interpersonali. Uno studio della rivista britannica BMC Public Health Journal, infine, ha dimostrato che la disoccupazione prolungata provoca dolori somatici, come accade anche per gli alti livelli di stress (argomento trattato nel numero di maggio di Tecnica). Ciò significa che le persone disoccupate incorrono frequentemente in emicranie, disturbi gastrici ecc. Molti giovani si sentono impotenti dinnanzi a una situazione di disoccupazione, ciò li paralizza e impedisce loro

di mettersi in gioco nuovamente, percependosi inoltre come “incapaci”. Per fronteggiare tali vissuti emotivi e uscire dalla condizione che pone in essere la disoccupazione vi sono una serie di fattori protettivi che è bene tenere in considerazione. Tra questi citiamo, per esempio, la ricchezza di opportunità offerta dal territorio in termini di leggi sul lavoro e programmi di reinserimento lavorativo, oltre al sostegno da parte di amici e familiari e la capacità di resilienza, la capacità cioè di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.

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Gabriele Grasso Sono un coach con due certificazioni internazionali ottenute dalla società americana di programmazione neurolinguistica (PNL). Il coach (termine inglese che nel mondo dello sport indica l’allenatore) è un professionista che “allena” i propri clienti a un continuo e costante miglioramento. Mi rivolgo al mondo della funeraria con un programma di coaching dedicato alle imprese di onoranze funebri.

Il coaching è una strategia di formazione che consente di migliorare le performance e raggiungere gli obiettivi di maggior valore attraverso la scoperta e lo sviluppo delle personali potenzialità.

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H ai fatto il grande passo o stai pensando di farlo. Ti sei informato, ti diverti a fantasticare sulla nuova auto per l’azienda, pensi alla sede e ai loghi. Congratulazioni vivissime! Stai facendo la scelta migliore anche se, lo sappiamo, viviamo in un tempo in cui tutto è in trasformazione. Lo dobbiamo a tanti fattori che ci sentiamo ripetere, tra cui la crisi, la mancanza di liquidità, la perdita del potere d’acquisto ecc. Il mio consiglio è questo: focalizzati sul successo evitando di pensare in maniera

eccessiva a quello che potrebbe andar male. Invece di preoccuparti (occuparti prima) che le cose possano andare male, preparati! Perché l’atteggiamento mentale che utilizziamo è proprio questo: ci arrovelliamo i pensieri e preferiamo cercare soluzioni al nostro interno piuttosto che fare, agire e spingerci verso una soluzione. Se non ti è molto chiara questa faccenda del focus te la spiego raccontandoti un aneddoto, prima di parlarti di qualche piccola strategia aziendale.

Seguimi fino alla fine e non avrai più dubbi. Qualche anno fa feci un corso di guida sicura, volevo ardentemente fare il soccorritore e per guidare un mezzo di soccorso a sirene spiegate nel traffico cittadino è importante mantenere concentrazione e focus. Andai in questo circuito e una volta alla guida l’istruttore mi disse: «Vuoi andare contro il muro?». «No, ho 30 anni e vorrei viverne almeno altri trenta!». «Allora smettila di guardare quel dannato muro!». Concludemmo il giro e mi

SMETTILA DI GUARDARE IL MURO!

g n i h c oa

PILLOLE

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bocciò, dicendomi che a quelle velocità fissarsi sull’ostacolo porta inevitabilmente ad andarci contro. Lui cos’ha fatto? Mi ha distratto dallo spauracchio del muro, portando la mia attenzione su quello che dovevo fare. E se ci pensi bene, nella tua quotidianità o in quella che ti aspetterà da imprenditore (suona bene, vero?) i tuoi ritmi saranno frenetici e i muri ci sono, ma tu devi guardare verso un’altra destinazione, la tua destinazione. Non mi permetto di insegnarti il tuo lavoro, quello che ti ha regalato l’emozione di investire i tuoi risparmi. Voglio solo dare il mio contributo e allenarti a raggiungere i risultati. Ho parlato di regalo perché se hai scelto questa strada, quella dell’imprenditoria, hai gettato le basi per qualcosa di tuo. E se hai il timone della tua barca, sei

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Tieni a bada la creatività per qualche tempo O meglio, investila in attività parallele e non subito sui servizi. La prima cosa da fare è adeguarti al tuo territorio e parlare la stessa lingua. Hai voglia di far vedere chi sei e cosa puoi fare, ma non è questo il momento. Devi tener conto della diffidenza, adeguati e cresci poco a poco. Hai già vinto tu! Tutte le imprese devono innovare per stare a galla e tu stai già in-

solo tu a decidere dove portarla, a dover stringere il timone con più tenacia in acque mosse e goderti comunque il panorama. Perché il panorama te lo devi godere, è solo per te, per i tuoi desideri, per le tue aspettative, per quello che vuoi diventare. È per tutto questo che lo stai facendo. Concentrati su te stesso. E ora veniamo alla tua creatura con alcuni consigli: Crea i tuoi valori aziendali Diversi da onestà, rispetto e serietà, perché il cliente si aspetta già che tu sia onesto, serio e rispettoso. Ma qual è il valore aggiunto che solo tu sai dare? Perché sei diverso dagli altri? Pensaci, dagli un nome e individua una serie di comportamenti che metti in atto per rispettare quel valore. Un tragico errore? Non essere più coerente. In ogni servizio dovrai rispettare i tuoi valori facendo esattamente quella determinata azione. Sempre. E se rispetti ogni volta gli

novando per il semplice fatto che hai appena aperto la tua. Ma a lungo andare non sarà più sufficiente. Le imprese che vanno male sono proprio quelle che vanno meglio, perché non innovano più. Basta che entri un nuovo “giocatore” con il giusto livello di innovazione o freschezza e tu sei già fuori gioco.

Vendi un’esperienza ed esci dall’ottica del servizio Pensa a come si sono evolute le case del commiato. La vera mission è quella di fornire un ambiente adeguato. Ma rifletti anche su come sia importante che abbiano un

standard che ti sei dato stai già facendo innovazione, stai misurando le tue performance e getti le basi per staccarti in maniera netta dalla concorrenza. Cose semplici e comprensibili, mi raccomando, perché quei valori diventeranno il tuo biglietto da visita. Vanno comunicati ai clienti, che sia nell’elenco telefonico o nel tuo sito internet, insieme a quello che fai per rispettarli. I comportamenti sono una garanzia e preparano le persone evitando la confusione. Niente è più rassicurante del sapere cosa accadrà, a maggior ragione per i tuoi clienti. E tu diventi bravo.

Concludendo, spero davvero che queste righe possano in qualche modo aiutarti a pensare alla tua impresa come a qualcosa che si evolverà nel tempo. E se qualche spunto può sembrarti eccessivo, prendi le cose che ritieni utili e pensa sempre proiettato in avanti nel tempo. Solo chi decide di fermarsi ha veramente perso, gli altri continuano a correre. In bocca al lupo di vero cuore, ti auguro di essere completamente soddisfatto della tua azienda. In caso contrario, chiamami…

impatto elegante e accogliente e che accompagnino per dare l’ultimo saluto. È un servizio aggiuntivo, ma è al contempo una vera e proprio esperienza. Trai vantaggio da quello che ti ho detto e trova il modo di offrire un’esperienza che sia utile ad aiutare chi subisce la perdita.

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ARRIVA IL CALDO…

PRODOTTI 73

a con il minifrigo F1 di Olivetti l’impresario non ha nulla da temere. In tutte le versioni, dritto o spallato, nella finitura in radica o marmorizzata, assicura l’esposizione della salma per l’ultimo saluto. Per chi desidera un maggiore contatto visivo, sempre in totale sicurezza, Olivetti ha pensato alla versione Sprint, senza vetro.

INFORMAZIONI

GUARDA IL FILMATO

http://youtu.be/pMW6gQvttdQ

Olivetti • Tel. 0522 875165 • Fax 0522 875319 • www.funerolivetti.com • info@funerolivetti.com

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NOVITÀ, AGGIORNAMENTO E COLLABORAZIONI

74 MANIFESTAZIONI

Si è svolto presso l’hotel centro congressi Casale di Colli del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, il Forum Adriatico organizzato da Scacf. In origine previste a settembre, ma posticipate al 31 marzo, 1 e 2 aprile in segno di condivisione e rispetto nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma, le tre giornate si sono confermate un importante appuntamento per l’aggiornamento professionale, le novità e per dare il via a nuove collaborazioni, in particolar modo per gli impresari e gli operatori del settore funebre del Centro Italia.

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AUTOSTORICHE che passione!

Maurizio, titolare dell’impresa Dotta di Salgareda, in provincia di Treviso, decise di affiancare alla Fiat 2300L del 1967 la 130 berlina, una vettura davvero notevole, motorizzata con un 3200 cc sei cilindri benzina da ben 160 cavalli e trasformata in autofunebre da Dario Casale di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Anche qui la trasformazione, consuetudine dell’epoca, era totalmente in lamiera d’acciaio e riprendeva le linee della berlina. La Fiat 130 berlina fu ampiamente utilizzata da molte imprese italiane, prima della grande diffusione del marchio Mercedes, grazie all’abilità dei numerosi carrozzieri trasformatori e alla totale disponibilità della casa madre che faticava a raggiungere i valori di vendita della berlina con una vettura prestigiosa, ma nata in un momento molto difficile, dove chi l’aveva

cercava di tenerla nascosta nel garage anziché esibirla. Tra i numerosi carrozzieri che ne fecero splendide autofunebri vanno ricordati Casale, Gasparin, Grazia, Introzzi e Pilato.

L’ultima vettura che ci propone l’impresa Dotta è una Mercedes 280 S del 1981, nota anche con la sigla interna come serie W 126, con motorizzazione benzina e cambio automatico, con una trasformazione di Luigi Pilato. Riguardo a questa ammiraglia Mercedes Maurizio ci ha raccontato un simpatico episodio che riportiamo interamente: «Mi piaceva molto quell’auto al punto che un giorno il titolare della Pilato, anche per la vicinanza geografica, mi chiese se volevo la sua auto per la trasformazione in quanto aveva deciso di passare al nuovo modello.

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77 Continua il nostro viaggio alla scoperta delle autofunebri utilizzate in passato dagli impresari italiani. In ogni numero vi presentiamo alcuni modelli grazie all’analisi di Marco Sambataro, modellista ed esperto di autofunebri d’epoca. INVIACI LE FOTO DELLE TUE AUTO D’EPOCA E LE PUBBLICHEREMO GRATUITAMENTE:

carridepoca@libero.it

Era proprio la vettura personale di Luigi Pilato. Io allora avevo circa 24 anni e con entusiasmo accettai la proposta, ma decisi, con il suo consenso, di provarla per una settimana. L’impressione fu di una grande auto al punto che quasi quasi... l’avrei tenuta così com’era. A distanza di un mese Luigi Pilato mi chiamò per sapere cosa avessi deciso. Chiesi di poterla usare per altri due mesi, con la promessa di trasformarla». E così fu! Divenne la vettura dell’impresa Dotta, utilizzata con gran soddisfazione per molti anni.

Ringraziamo Maurizio per le foto e le testimonianze inviateci, invitando tutti i lettori in possesso di foto delle loro storiche autofunebri, magari in qualche catalogo dell’impresa, a inviarle alla mail carridepoca@libero.it Che si tratti di foto o di mezzi ancora esistenti, daremo loro la possibilità di rivivere una seconda giovinezza pubblicandoli su un prossimo numero di Tecnica.

Mercedes 280 S utilizzata nel giugno 1986 per il servizio funebre al titolare della Stefanel.

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79Telefoni utili.qxp_Layout 1 02/05/17 15:25 Pagina 79

•TELEFONI•UTILI• • ACCESSORI IN BRONZO (PER MONUMENTI) Caggiati (Parma) 0521-5208

• CENTRI SERVIZI Agenzia Antonio Pirovano (MI)

02-6128585

• ARREDAMENTI (IMPRESE) Diemme (TO) Fhp (Parma)

• COFANI Ferrari (MN) Lavalle (CN) Lombarda (BS) Lorandi (BS) Melloni (BS) Menegardo (VR) Rotastyle (BG) Scacf (PG)

0376-808901 0172-373013 030-311402 030-6900600 030-2732598 045-6450279 035-461214 075-856328

• CORNICI Caggiati (Parma) [in bronzo] Rotastyle (BG) [in radica] Tiesse (TE)

0521-5208 035-461214 0861-975384

011-9690230 0521-5208

• ARREDAMENTI (FIORERIE) Diemme (TO)

011-9690230

• ATTREZZATURE SANITARIE Fhp (Parma) Olivetti (RE)

0521-5208 0522-875165

• AUTOFUNEBRI Bell’s Car (MB) Chiotti (CN) Ellena (CN) F.lli Grasso (CT) Luxurycar Modena (MO) Pilato (TV) Wind Cars (MO)

0362-222214 0175-64129 0175-217576 095-2936194 059-8570257 0422-881413 335-6752060

• BIGLIETTINI LUTTO Fhp (Parma) Ftc (TO)

0521-5208 011-6471002

• CAMERE ARDENTI (ACCESSORI) Diemme (TO) 011-9690230 Fhp (Parma) 0521-5208 Olivetti (RE) 0522-875165 Padovarte Funebre (PD) 049-9360470 Riello (BS) 030-6871315 Rotastyle (BG) 035-461214 Tiesse (TE) 0861-975384 Zenit (PV) 0382-868222 • CARATTERI PER LAPIDI Caggiati (Parma)

0521-5208

• CARRELLI ED ELEVATORI Fhp (Parma) Olivetti (RE) Riello (BS)

0521-5208 0522-875165 030-6871315

• CASSONI RECUPERO SALME Fhp (Parma) Olivetti (RE)

0521-5208 0522-875165

• CELLE FRIGORIFERE ESPOSITRICI Fhp (Parma) 0521-5208 Olivetti (RE) 0522-875165

• DETERGENZA E SANIFICAZIONE Fhp (Parma) 0521-5208 • FIERE Funermostra (Spagna) Tanexpo (BO)

+34 963861394 051-4298311

• FRIGORIFERI (PER COFANI) Fhp (Parma) Olivetti (RE)

0521-5208 0522-875165

• FUNERAL HOME REALIZZAZIONI Apiemme Engineering (BS) 030-225492 • IMBOTTITURE Fhp (Parma) Padovarte Funebre (PD) Zenit (PV)

0521-5208 049-9360470 0382-868222

• LIBRI FIRMA Fhp (Parma) Ftc (TO)

0521-5208 011-6471002

• MANIFESTI LUTTO Ftc (TO)

011-6471002

• MANIGLIE (ACCESSORI PER COFANI) Fhp (Parma) 0521-5208 La Errevieffe (VI) 0444-521859 Riello (BS) 030-6871315 Rotastyle (BG) 035-461214 • MONUMENTI IN BRONZO Caggiati (Parma)

0521-5208

TELEFONI UTILI 79

AGGIORNATO A MAGGIO 2017 • OGGETTISTICA Tiesse (TE)

0861-975384

• PANTOGRAFI Fhp (Parma) Olivetti (RE)

0521-5208 0522-875165

• PRODOTTI PULIZIA BRONZI-MARMI Caggiati (Parma) 0521-5208 • PROVVISORI Tiesse (TE)

0861-975384

• SALDATORI Fhp (Parma) Olivetti (RE)

0521-5208 0522-875165

• STAMPANTI Ellepi (FM)

0734-672399

• SOFTWARE & INFORMATICA Funeralinfo (CN)

347-2803247

• TAVOLI REFRIGERATI E DA VESTIZIONE Fhp (Parma) 0521-5208 Olivetti (RE) 0522-875165 • TAVOLINI FIRMA Fhp (Parma) Padovarte Funebre (PD) Riello (BS) Rotastyle (BG)

0521-5208 049-9360470 030-6871315 035-461214

• URNE Caggiati (Parma) Ferrari (MN) Fhp (Parma) L’Equipe (AL) La Errevieffe (VI) Lavalle (CN) Lombarda (BS) Lorandi (BS) Melloni (BS) Menegardo (VR) Riello (BS) Rotastyle (BG) Scacf (PG)

0521-5208 0376-808901 0521-5208 0131-253566 0444-521859 0172-373013 030-311402 030-6900600 030-2732598 045-6450279 030-6871315 035-461214 075-856328

• VALVOLE Fhp (Parma) Olivetti (RE)

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