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Anno 27 N. 4 Aprile 2019 Copia omaggio (euro 2,50)
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DAL 1993 LA RIVISTA PER L’IMPRESARIO
APRILE 2019
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Copia omaggio
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LA RIVISTA
PER
IO L’IMPRESAR
ARTICOLI
Anno 27 N.
4 Aprile 2019
DAL 1993
PRODOTTI
APRILE 2019
DOVE I PROTAGONISTI SONO I PRODUTTORI E LE IMPRESE DI ONORANZE FUNEBRI.
IMPRESE
CASE FUNERARIE
TECNICA ED INFORMAZIONI DALLE AZIENDE
Anno 27 • n. 4 • Aprile 2019
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NEWS E APPROFONDIMENTI SULLE TEMATICHE CHE INTERESSANO E COINVOLGONO L’INTERO SETTORE.
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LA PAROLA ALL’ESPERTO IL COACHING
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Chiuso in redazione il 15-2-2019
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SOLIDA REALTÀ IN COSTANTE ESPANSIONE Garantisce un servizio di continuità alle imprese clienti Asf Italia, grazie alle moderne e fornite strutture di Brescia e Milano e a uno staff preparato, competente e ben organizzato.
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untualità, capillarità, velocità, affidabilità e reperibilità continua sono da sempre i punti di forza del centro servizi bresciano Asf Italia. Abbiamo parlato con Emanuela Boldini, che si occupa della direzione generale: «Al-
l’interno del centro servizi sono responsabile dell’organizzazione generale, mentre tutto quello che concerne le attività operative del servizio funebre è coordinato da Danilo Minelli. Alberto Scarpari è responsabile delle vendite ed Enrico
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L’esterno e alcune aree della sede di Brescia di Asf Italia.
Polito si occupa del controllo qualità dei servizi, coordina quindi i capi squadra ed è presente personalmente ai servizi funebri per verificarne la qualità». BRESCIA, MILANO E BENEVENTO Nella sede di Brescia, in due strutture affiancate, trovano posto 35 autofunebri e altri 25 mezzi di cortesia, ma anche un ampio assortimento di cofani funebri a marchio Melloni, accessori e tutti i prodotti che possono servire per un servizio
funebre completo. Un’altra sede di Asf Italia si trova invece a Milano, proprio in questo periodo in fase di trasferimento a San Giuliano Milanese, a sud quindi del capoluogo lombardo e in una zona facilmente raggiungibile da autostrade e tangenziali. Una scelta che risponde alla crescita del centro servizi e alla necessità, quindi, di disporre di spazi più ampi: la nuova sede si sviluppa su circa 1.000 metri quadrati e consente la presenza di un maggior nu-
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RISPONDIAMO ALLE RICHIESTE DELLE IMPRESE
Da sinistra, Alberto Scarpari, responsabile vendite, Danilo Minelli, direttore servizi funebri, Emanuela Boldini, direttore generale, ed Enrico Polito, responsabile controllo qualità dei servizi.
mero di mezzi, prodotti e accessori. Altra unità locale è quella di Benevento, presente dal 2016 e gestita da due persone, che serve la zona campana occupandosi per ora esclusivamente della rivendita di cofani e accessori.
Sono varie le tipologie di servizio che vengono richieste dalle imprese di onoranze funebre ad Asf Italia e questo dipende sia dalla zona in cui si trova a dover operare sia dalla struttura dell’impresa cliente. Per questo motivo sono state studiate diverse soluzioni che hanno trovato riscontri positivi. Per quanto riguarda l’area milanese, per esempio, le imprese di onoranze funebri tendono a richiedere un appalto completo, che prevede la prenotazione da parte dell’impresa cliente di un servizio funebre da organizzare con mezzi e uomini. «Spesso le imprese hanno la necessità di
Il centro servizi Asf Italia dispone di un ampio assortimento di autofunebri di ultima generazione e di auto di cortesia.
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appoggiarsi a noi proprio per rispondere ai requisiti richiesti dalle normative vigenti», ci spiega Emanuela Boldini. «Ma capita che si rivolgano a noi anche saltuariamente e per motivi differenti tra cui, per esempio, la possibilità di avere a disposizione un particolare ed esclusivo modello di autofunebre». In ogni caso, su richiesta dell’impresa, possono essere aggiunti tutti quei servizi che sono precedenti al funerale, dalla vestizione del defunto fino alla consegna del cofano funebre o alla scelta di accessori che completano cofano e servizio.
al cimitero o all’eventuale riconsegna delle ceneri, e le imprese di onoranze funebri sono quindi seguite e supportate in ogni momento, anche nei casi di emergenza che spesso accompagnano l’impresario. E per rispondere in modo tempestivo alle richieste è fondamentale una perfetta organiz-
SEMPRE PRONTI Asf Italia fornisce un servizio a 360 gradi, che va dal disbrigo delle pratiche fino al trasporto
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zazione, che non manca negli uffici di Asf Italia. Ogni giorno vengono compilati ed esposti gli ordini per i servizi del giorno successivo, che servono ai capisquadra per organizzare tutto al meglio e riassumono le informazioni necessarie e le eventuali particolarità del servizio.
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NON SI SCORDA MAI… La Mgc su base Maserati Ghibli ha conquistato l’impresa Marni, che già in passato ha apprezzato l’estetica e la tecnica dei modelli realizzati da Chiotti.
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Lo staff dell’impresa Marni di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, e, sotto, alcuni particolari tecnici ed estetici della nuova Mgc su base Maserati Ghibli di Chiotti.
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Natale Marni e il figlio Andrea insieme alla dipendente Margherita all’interno degli uffici dell’impresa fondata nel 1996.
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i sente spesso dire che il primo amore non si scorda mai. E così dev’essere stato anche per Natale Marni che ha acquistato la prima autofunebre per la propria impresa da Chiotti più di 20 anni fa. E a distanza di tempo è tornato da Chiotti alla ricerca di un modello moderno, interessante e soprattutto in grado di farsi apprezzare. E così è stato. «La nostra idea e le nostre sensazioni su questa nuova autofunebre sono state confermate dai riscontri positivi delle famiglie, che notano e richiedono espressamente il modello su base Maserati Ghibli per il servizio per il proprio caro», ci racconta Andrea Marni, che dal 2007 lavora nell’impresa di famiglia fondata nel 1996 dal padre Natale e dalla madre Maria Elisabetta.
provincia di Lodi, a cui si aggiunge Carpaneto Piacentino. Sono i paesi in cui l’impresa Marni è presente con una sede
e può servire due province operando in modo capillare nella zona del basso lodigiano e del piacentino. «Pochissime le richieste di modifica da parte nostra per la Mgc, che abbiamo ritenuto perfetta per rispondere alle nostre esigenze», aggiunge Natale Marni. «E le uniche aggiunte, tra cui per esempio il microfono, indispensabile per servizi con il corteo, sono state comunque realizzate in pochissimo tempo».
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NEWS
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SEMPRE QUALCOSA DI DIVERSO L’ampio assortimento fornito da Caggiati, con prodotti che coprono tutti i gusti e gli stili, rappresenta un valore aggiunto per l’impresa Shalom di Gonnosnò, in provincia di Oristano, che riesce in questo modo a rispondere alle esigenze delle famiglie.
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umerosi nuraghi, le tipiche costruzioni in pietra sparse tu tutto il territorio della Sardegna, confermano la presenza dell’uomo in età nuragica, forse anche precedentemente, a Gonnosnò, il paese in provincia di Oristano situato nella storica regione della Marmilla, ai piedi dell’altopiano della Giara. Lo abbiamo scoperto chiacchierando con Fabio Atzei, il titolare dell’impresa di onoranze funebri Shalom presente sul territorio con due differenti sedi, a Gonnosnò e ad Ales.
Grazie alla professione di falegname – e alla falegnameria Fast Legno che ancora oggi gestisce – Fabio si è avvicinato sempre più al mondo della funeraria, un settore con il quale si è ritrovato molto a collaborare fin dai primi anni. E il passo successivo non poteva che essere quello di trasferire conoscenze, approfondimenti e competenze acquisite negli anni in una nuova attività. STILI DIVERSI Nasce così nel 2004 l’impresa funebre Shalom, che da subito
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Il titolare Fabio Atzei all’esterno dell’impresa Shalom di Gonnosnò, in provincia di Oristano.
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Uno dei locali dell’impresa dedicati all’esposizione di accessori a marchio Caggiati.
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si rivolge alle famiglie puntando soprattutto sulla massima attenzione e sulla puntualità. «È un servizio importante quello che noi impresari siamo chiamati a dare alle famiglie, che non devono mai sentirsi sole ma supportate e accompagnate nella scelta migliore per dare un ultimo e decoroso saluto al proprio caro», afferma Fabio Atzei. «Per noi impresari è fondamentale poter contare in ogni momento sui nostri fornitori, anche per le emergenze. Da quando è iniziata la collaborazione con Caggiati, ormai più di dodici anni fa, non è mai mancata la possibilità di offrire sempre qualcosa di diverso alle famiglie. E questo grazie soprattutto a una produzione varia che abbraccia tanti e differenti stili, per soddisfare tutti».
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SCEGLIAMO L’INNOVAZIONE Esperienza e tradizione, ma anche modernità e innovazione. Tutto questo si ritrova nell’impresa cagliaritana di Ernesto Leonori, oggi affiancato anche dal figlio Alessio, che ha recentemente arricchito il parco auto con un’originale GrandAurora su base Jaguar di Pilato.
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a generazioni la famiglia di Ernesto Leonori opera nel settore funebre e poco più di 15 anni fa, nel 2003, Ernesto ha deciso di avviare una propria attività che oggi si avvale di due sedi a Cagliari, comprensive di magazzino e autorimessa per i mezzi funebri. Da più di un anno e mezzo Alessio, figlio di Ernesto, è entrato a far parte dell’impresa e, come succede spesso nelle attività di famiglia, fin da piccolo ha avuto modo di seguire il padre nell’organizzazione del proprio lavoro e di cogliere quindi gli aspetti più importanti di questa professione, tra cui la comprensione del triste momento che sta vivendo la persona che si rivolge all’impresa funebre subito dopo aver subito una perdita. Il funerale è infatti un evento triste, che naturalmente disorienta, ma deve sempre essere
celebrato in modo da rendere onore e omaggiare la persona che ci ha lasciato. «Il primo impegno di noi impresari è proprio quello di accompagnare passo dopo passo le famiglie nelle scelte che in poco tempo devono essere fatte per organizzare una
cerimonia funebre, dal cofano funebre fino agli accessori e a molto altro ancora», ci spiega Ernesto Leonori. «Il tempo a disposizione è poco e molte sono le cose da organizzare, ma un bravo impresario non deve mai lasciare nulla al caso e soprattutto evi-
Ernesto Leonori e il figlio Alessio in una delle sedi di Cagliari e, a sinistra, al faro di Calamosca accanto alla GrandAurora 4 posti su base Jaguar XF di Pilato.
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tare che diventino un peso per la famiglia». UN NUOVO MODELLO PER DIVERSIFICARE
Storia, tradizione e modernità si possono ritrovare in tutto quello che l’impresa Leonori offre alle famiglie del territorio. «Ho sempre cercato di portare innovazione in questo settore e diversificare anche attraverso un servizio funebre che vuole essere completo e lo fa avvalendosi di prodotti moderni e funzionali. Lo stesso vale per la nostra preparazione, sempre al passo con i tempi grazie a costanti aggiornamenti con corsi di formazione professionale», conclude Ernesto Leonori. Tutte queste scelte di moder-
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Sopra, all’interno del modello GrandAurora e, sotto, verso il Poetto, la nota, bella e apprezzata spiaggia di sabbia bianca di Cagliari.
nità e di novità sono indispensabili per essere sempre più vicini alle famiglie e soprattutto alle mutate esigenze e tradizioni legate al funerale e alla cerimonia funebre. Coerente con la scelta di scegliere l’innovazione per la propria impresa di onoranze funebri, Ernesto Leonori ha recentemente rinnovato il parco auto con un modello quattro posti su base Jaguar XF. Si tratta della GrandAurora di Pilato, che ha colpito subito per estetica e funzionalità e risponde alla ricerca di modernità e diversificazione dell’impresa Leonori, sempre con uno sguardo alla tradizione.
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PERCHÉ L’HAI SCELTA? Perché è elegante, raffinata, funzionale, imponente, in grado di distinguersi… Sono diverse le risposte ricevute dagli impresari che hanno scelto la G 3.0 su base Maserati Ghibli di Ellena e che confermano il successo di questo esclusivo modello.
Centro Funerario Lugano – Lugano (Svizzera) IMPRESE 17
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IL DESIGN ITALIANO CHE PIACE... ANCHE A LUGANO
Rispecchia le nostre esigenze di eleganza e praticità il modello G 3.0 di Ellena. Imponente, dal grande impatto estetico e con una linea accattivante molto apprezzata già dai primi servizi, si presenta notevole anche per gli optional che creano un valore aggiunto e la tecnologia a vantaggio dell’operatore, come il carrello automatico, il tetto in carbonio, gli interni spaziosi e la possibilità di personalizzare e cambiare la colorazione delle luci del vano feretro.
Grandi estimatori del design e della qualità made in Italy, i fratelli Gianmaria ed Emiliano Delmenico hanno scelto la G 3.0 di Ellena per il Centro Funerario Lugano.
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asce nel 1978 da un’idea di Lindo Delmenico il Centro Funerario Lugano, che negli anni ha visto l’ingresso dei figli Gianmaria nel 1992 e, successivamente, nel 1996, Emiliano. «Quando mio padre si è presentato in questo settore, alla fine degli anni Settanta, ha cercato di creare una nuova filosofia in Canton Ticino, con un’impresa che si differenziasse soprattutto per quello che riguarda il servizio delle
i servizi relativi ai fiori, ai marmi e ai lavori cimiteriali. Non manca la sala dedicata all’esposizione di cofani, dove si trovano prevalentemente
prodotti made in Italy scelti non solo per la qualità ma anche perché il Canton Ticino è una zona molto legata all’Italia e i clienti hanno un approccio
paragonabile a quello italiano per quanto riguarda il servizio funebre. Quando Gianmaria ed Emiliano hanno iniziato a pensare
onoranze funebri classiche», ci spiega Emiliano, che oggi riveste il ruolo di titolare e direttore del Centro Funerario Lugano. «L’idea era quella di una realtà che inglobasse tutti i servizi delle onoranze funebri in un unico ambiente e, un tassello alla volta, è riuscito a realizzarla». MADE IN ITALY Oggi si presenta come un’impresa ben strutturata, dotata di una casa funeraria con tutti
Emiliano e Gianmaria Delmenico all’esterno della propria impresa di Lugano, accanto alla nuova G 3.0 bianca di Ellena.
Baroero & Magnone – Murisengo (AL) IMPRESE 15
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LA STESSA PASSIONE PER I DETTAGLI Già proprietario di un furgone allestito da Ellena, Fabrizio Olivero ha scelto la nuova e moderna G 3.0 su base Maserati Ghibli di colore grigio.
Fabrizio Olivero, titolare dell’impresa Baroero & Magnone, alla guida della G 3.0 su base Maserati Ghibli.
Rivedo nelle autofunebri realizzate da Ellena la stessa cura e l’attenzione per i dettagli che sono per me indispensabili nell’organizzazione e nella realizzazione di un servizio funebre. Per questo ho scelto una moderna G 3.0 su base Maserati Ghibli di colore grigio, un modello che mi è subito piaciuto e ho ritenuto completo così come presentato.
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Mizzella – Orte (VT) IMPRESE 25
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LE 8 NOVITÀ DEL PARCO Sono cinque furgoni e tre autofunebri su base Maserati Ghibli, tutti realizzati da Ellena, che completano il parco auto dell’impresa Mizzella di Orte, in provincia di Viterbo.
Per un servizio personalizzato, curato e all’altezza delle aspettative puntiamo da sempre su un’ampia varietà di prodotti e soluzioni da offrire alle famiglie, oltre a mezzi di ultima generazione che soddisfano qualsiasi esigenza. Siamo molto orgogliosi del nostro parco auto che abbiamo recentemente rinnovato affidandoci a Ellena con 3 autofunebri G 3.0 su base Maserati Ghibli scelte in un’originale tinta blu Emozione.
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ispetto per la morte, inesorabile, per i defunti e per il lutto di familiari e amici. È il messaggio che si legge nella pagina di presentazione sul sito internet dell’impresa di onoranze funebri Mizzella di Orte, in provincia di Viterbo. «Non a caso abbiamo scelto come slogan la cultura del rispetto, consapevoli che il
Parte dello staff dell’impresa Mizzella, che al completo conta 85 persone, davanti al parco auto fornito da Ellena: 5 furgoni e 3 autofunebri G 3.0.
nostro è un lavoro delicato e complicato, che ci impegna ogni minuto della giornata e che vogliamo fare sempre al meglio», spiegano Francesco e Marco Nardocci, titolari dell’impresa presente sul territorio dal 1974 grazie alle idee di Marisa Mizzella e del marito Raimondo Nardocci.
SPIRITO INTRAPRENDENTE Lo spirito intraprendente dei genitori è stato tramandato ai figli Francesco e Marco, che oggi dirigono l’impresa di famiglia insieme ad altri componenti, tra cui i figli Giulia, Alessandro, Michele e Federica. In costante evoluzione e crescita, la giovane e dinamica impresa
Giuliano – Gemona del Friuli (UD) IMPRESE 19
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L’ULTIMO VIAGGIO DEL CAPITANO Da pochi mesi presente nel parco auto dell’impresa Giuliano di Gemona del Friuli, la G 3.0 realizzata da Ellena è stata richiesta per collaborare al trasporto del feretro del giovane calciatore Davide Astori.
«M
i è subito piaciuta perché differente la G 3.0 di Ellena, sia per l’estetica, imponente ma raffinata e quindi in grado di distinguersi con classe, sia per il prestigio che riesce ad aggiungere a ogni servizio funebre che organizziamo», afferma Giuliano Oviszach, titolare dell’impresa Giuliano di Gemona del Friuli, in provincia di
Mi è subito piaciuta perché differente la G 3.0 di Ellena, sia per l’estetica, imponente ma raffinata e quindi in grado di distinguersi con classe, sia per il prestigio che riesce ad aggiungere a ogni servizio funebre che organizziamo.
Il titolare Giuliano Oviszach nell’ufficio di Gemona del Friuli e, sotto, insieme ai collaboratori Antonio e Mattia, accanto al parco auto tra cui spicca la nuova autofunebre G 3.0 su base Maserati realizzata da Ellena.
Udine, che da molto tempo si rivolge a Ellena per il proprio parco auto. E da alcuni mesi si avvale anche dell’esclusiva autofunebre su base Maserati in tinta chiara. Dopo aver maturato un’esperienza in un’impresa funebre della zona, Giuliano decide di rilevare un’attività che oggi, grazie anche al valido aiuto dei collaboratori, riesce a operare sul territorio in modo preciso e puntuale attraverso la sede di Gemona del Friuli, dove si trova anche la sala con l’espo-
Mambella – Montesilvano (PE) CASE FUNERARIE 27
26 CASE FUNERARIE
INAUGURATA & PRESENTATA
«È
Due importanti novità per l’impresa Mambella: inaugurata la casa funeraria e presentata la G 3.0 su base Maserati.
Un incontro che potrei definire quasi casuale mi ha fatto scoprire questo elegante ed esclusivo modello G 3.0 su base Maserati Ghibli di Ellena, che si sposa perfettamente con il tipo di servizio che voglio offrire a tutte le famiglie che si rivolgono a noi e che ho presentato in occasione dell’inaugurazione della casa funeraria.
A sinistra, il momento del taglio del nastro e, sotto, la sala esposizioni il giorno dell’inaugurazione. Sopra, il rappresentante Davide Formica insieme a Stefano Mambella, figlio di Ottavio, davanti alla nuova autofunebre G 3.0 di Ellena.
la prima casa funeraria di Montesilvano e l’ho fortemente voluta per offrire alle famiglie della zona un luogo intimo e sereno, dove rendere ancora più solenne il doloroso momento dell’addio, cercando anche di lasciare un indelebile ricordo del defunto», spiega Ottavio Mambella, titolare dell’omonima impresa fondata nel 1995 a Montesilvano, in provincia di Pescara. Accanto a Ottavio troviamo la moglie Gabriella e i figli Stefano e Alice che, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’intero staff, per un totale di dieci persone, operano insieme per organizzare in modo puntuale e personalizzato ogni servizio, prendendo in considerazione le situazioni e le esigenze delle famiglie. UN AMBIENTE SERENO
Inaugurata lo scorso mese di maggio, la casa funeraria Mambella si trova in una zona facilmente raggiungibile di Montesilvano, poco distante dall’uscita autostradale e dal nuovo raccordo, circondata da un ampio giardino con parcheggio, per un totale di 5mila metri quadrati di superficie. La nuova struttura, comprensiva di magazzino e autorimessa, si sviluppa su una superficie di oltre 1.000 metri
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Ardea – Ardea (RM) IMPRESE 45
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CAMBIARE PER CRESCERE Continua a crescere l’impresa Ardea, anche scegliendo modelli innovativi come la G 3.0 di Ellena.
Abbiamo voluto dare ancora più valore ai nostri servizi scegliendo modelli di volta in volta più grandi, sempre affidandoci a Ellena, e passando quindi dalla due alla quattro porte su base Mercedes-Benz fino alla nuova G 3.0 su base Maserati Ghibli. Le linee accattivanti di questo modello, molto differenti da quelle che siamo soliti vedere nel settore, ci hanno subito entusiasmato. E convinti quindi a cambiare.
In piedi i titolari Adriano Valeri e Alexandra Ciobanu e, seduto alla scrivania, Stefano Valeri, che da sempre opera all’interno dell’impresa Ardea.
all’anno della sua fondazione, nel 2006, l’impresa di onoranze funebri Ardea ha continuato a crescere e a operare sul territorio con l’obiettivo di offrire alle famiglie un servizio sempre all’altezza delle aspettative. «Oltre alla preparazione e al costante aggiornamento di tutto lo staff, per continuare a far crescere la nostra impresa e confermare la nostra professionalità nello svolgimento dei servizi risultano fondamentali anche le scelte relative agli accessori e ai numerosi prodotti utilizzati quotidianamente da noi impresari», afferma Alexandra Ciobanu, titolare dell’impresa Ardea insieme al socio Adriano Valeri. L’impresa, che opera principalmente ad Ardea e nei paesi limitrofi in provincia di Roma, anche se non mancano naturalmente le richieste in diverse zone del nostro Paese, può contare su due sedi, con uffici e sale dedicate all’esposizione, e sull’agenzia Valeri-Ciobanu, sempre gestita dai due titolari, ad Ardea.
IN COSTANTE EVOLUZIONE Ogni volta che l’impresa Ardea decide di rinnovare il parco auto si rivolge a Ellena e questa volta ha scelto un’autofunebre dalle misure importanti e in grado di diversificarsi. «Proprio come la nostra impresa, sempre in crescita e pronta a offrire qualcosa di nuovo alle famiglie, anche il nostro parco auto è in costante
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ALLA RICERCA DI ESCLUSIVITÀ È piaciuta subito a Giancarlo Carnevale la nuova G 3.0 realizzata da Ellena su base Maserati Ghibli, sia per l’eleganza sia per la capacità di distinguersi.
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ancora un ragazzo Giancarlo Carnevale quando entra a far parte dell’attività di famiglia per seguire gli insegnamenti del padre Giuseppe, che ha fondato nel 1970 l’impresa di onoranze funebri di Lenola, in provincia di Latina. Alla sede storica si sono aggiunte successivamente altre due agenzie: a Campodimele, sempre in provincia di Latina, e a Pico, in provincia di Frosinone. E da ormai molti anni Giancarlo si occupa della gestione dell’impresa mettendo in pratica tutto ciò che il padre ha trasmesso, sempre con un occhio di riguardo a quelle che
Lo staff dell’impresa con sede a Lenola, in provincia di Latina, attorno al titolare Giancarlo Carnevale e alla moglie Immacolata. Sotto, la nuova G 3.0 su base Maserati Ghibli.
Come potevo non restare colpito da questo modello? Appena l’ho visto ho capito che era quello che stavo cercando per la mia impresa. Si presenta infatti molto elegante ed è indubbiamente in grado di stupire e di distinguersi, rendendo esclusivo ogni servizio funebre. Ma tutto questo sempre senza esagerare, con un gusto moderno e raffinato che sa al tempo stesso trasmettere anche sobrietà.
sono le nuove esigenze delle famiglie, le novità del settore e i cambiamenti in atto. Ad affiancarlo e supportarlo in questa attività ci sono sia la moglie Immacolata Rosato sia un team composto da giovani ed esperti che lo seguono da diverso tempo. «Siamo un gruppo affiatato, lavoriamo insieme da molti anni e continuiamo a crescere», commenta Giancarlo. «So di poter contare su ognuno di loro e affidare un incarico in caso di necessità perché sanno affrontare la situazione con la stessa filosofia e i principi che contraddistinguono da sempre la mia impresa».
Valverde – Iglesias (SU) IMPRESE 29
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I mezzi per il servizio funebre sono a mio avviso fondamentali per onorare il proprio caro e per un ultimo saluto decoroso. Da sempre, infatti, aggiorno con modelli esclusivi il parco auto, che attualmente è composto da un’autofunebre e due furgoni. Non a caso, l’ultimo modello acquistato è una G 3.0 di Ellena su base Maserati Ghibli, in un’originale versione marrone, che mi ha subito entusiasmato perché rispecchia l’eleganza che pretendo e voglio dare a ogni servizio.
CRESCERE E DISTINGUERSI, DA OLTRE 25 ANNI È dal 1993 che Mariano Pintus, grazie anche al contributo della famiglia, gestisce l’impresa Valverde con tanta passione per portare sempre qualcosa di nuovo ed eleganza nel settore.
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a voglia di continuare a crescere e le idee innovative non sono mai mancate a Mariano Pintus, che da oltre 25 anni gestisce a Iglesias, in provincia del Sud Sardegna, l’impresa di onoranze funebri Valverde. Senza precedenti esperienze nel settore funebre, negli anni Ottanta Mariano si trova in una provincia piemontese e inizia a notare come la cura per i det-
tagli in tutte le fasi dell’organizzazione di un servizio funebre e l’eleganza, anche dei titolari o dei collaboratori occupati nel servizio, possano dare maggior valore alla cerimonia. Decide quindi di muovere i primi passi in questo settore fondando una propria impresa in Sardegna nel 1993 e puntando da subito a distinguersi con un servizio sempre innoMariano Pintus, titolare dell’impresa Valverde, insieme al figlio Davide.
Ellena • Tel. 0175 217576 • Fax 0175 477167 • Cell. 335 6244655 • www.ellenafuneralcar.com • info@ellenafuneralcar.com
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UNA CONSULENZA ESSENZIALE Ognuno di noi reagisce in modo differente alla morte di un proprio caro – incredulità, disperazione, rabbia – e spesso si resta incastrati senza più riuscire ad arrivare all’accettazione. Giesse Risarcimento Danni, consapevole dell’importanza della consulenza di professionisti, mette a disposizione dei familiari i più esperti psicoterapeuti. Riportiamo di seguito il pensiero della dottoressa Simona Codazzi di Padova.
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a morte di una persona importante (un genitore, un figlio, un fratello, un amico particolarmente caro) non viene affrontata da tutti allo stesso modo: cultura, religione, educazione, esperienze infantili, storia di vita, temperamento, personalità possono influenzare il modo con il quale ci rapportiamo alla morte, in tutti i suoi aspetti. La dottoressa Simona Codazzi, Il lutto legato alla perpsicologa e psicoterapeuta. dita è una reazione normale e inevitabile, che attraversa l’ultima fase che è ha una sua evoluzione divisa in quella dell’accettazione della fasi: inizialmente si avverte perdita. stordimento e confusione misti Alcune persone possono, a incredulità, seguono rabbia, però, rimanere incastrate in ricerca della persona cara, una delle fasi e sviluppare disenso di disperazione e, infine, sturbi psichici che complicano per naturale sopravvivenza, si
il lutto stesso e che spesso hanno alla base sentimenti e pensieri di tipo depressivo che si protraggono nel tempo. La persona può lamentare, per esempio, disturbi del sonno, scarso appetito, perdita o aumento di peso significativi, poca cura verso se stessi e gli altri (gli altri figli in particolare), difficoltà a riprendere il lavoro o a rimanere concentrati, tendenza a isolarsi o evitare gli altri, riduzione o sospensione delle attività che prima erano considerate dalla persona come piacevoli (per esempio, fare sport, dedicarsi a un hobby, svolgere volontariato, viaggiare, andare al cinema ecc.).
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Può sviluppare paure esagerate (fobie) per situazioni che fino ad allora non avevano mai rappresentato un problema (per esempio paura di avere incidenti, di malattie ecc.) oppure somatizzazioni (mal di testa frequenti, gastriti, difficoltà nella deglutizione, coliti ecc.) o avere manifestazioni opposte di tipo reattivo come sentirsi iperattivi, forti, efficienti, interessandosi a tutto in modo esagerato pur di non fermarsi a pensare al lutto patito e al proprio dolore. Quando questo stato di sofferenza profondo si protrae per almeno sei mesi e si avverte la sensazione di essere fagocitati nel dolore della perdita, di non riuscire a vivere più senza la persona che era così importante da rappresentare un affetto, un punto di riferimento e di appoggio, di non riuscire a reagire e di sentire inevitabile la scelta di lasciarsi trascinare da esso nel baratro fino quasi a pensare di lasciarsi morire… è proprio a questo punto che sarebbe opportuno rivolgersi a uno psicoterapeuta che aiuterà a trovare un modo meno doloroso di pensare al defunto per poterne recuperare il legame in un modo nuovo, tutto interiore. L’amore che ci univa al defunto continuerà a vivere nel nostro cuore se saremo capaci di ac-
coglierlo in modo sano. La psicoterapia può aiutare in questo, occorre fiducia! Anche le persone che vivono a fianco di chi soffre intensamente la perdita possono fare molto per il loro caro, ricono-
scendo che il dolore sta diventando distruttivo e indirizzandolo a chiedere aiuto a un professionista, invece di guardarlo deperire senza fornirgli un aiuto concreto.
L’esperienza di oltre 4.000 danni da morte risarciti ha evidenziato come, molte volte, sia fondamentale la figura dello psicoterapeuta e per questo, se necessario, lo affianchiamo ai familiari di vittime: in certe situazioni risulta essenziale e riesce davvero a far “rivivere” chi smette di farlo dopo la morte di un proprio caro. Le imprese funebri che collaborano con noi possono avvalersi anche di questa particolare competenza che, unitamente ad altre figure importanti per la migliore tutela dei familiari (per esempio ingegneri, medici legali, periti ecc.), puntualmente generano un ampio riconoscimento da parte dei comuni assistiti, i quali si sentono accuditi e protetti a 360 gradi.
Giesse • N. Verde 800 125530 • www.giesse.info • giesse@giesse.info
Il dottor Bruno Marusso, vicepresidente di Giesse Risarcimento Danni
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ESSENZA CREATIVA La scelta di utilizzare un’essenza come il frassino, ricca di venature che donano un’originale sfumatura al cofano, conferma l’abilità e l’attenzione ai dettagli di Ferrari. Anche il cofano 92, infatti, colpisce per la perfetta unione di creatività e semplicità.
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IL PENSIERO CHE SI RINNOVA Pensata da L’Equipe in caso di domiciliazione, l’urna Pensiero è dotata di una fialetta portafiori applicata a calamita che può essere quindi tolta se si decide per la collocazione al cimitero. Sempre fresco e scelto dalla famiglia il fiore si rinnova sempre, come il pensiero e il ricordo della persona cara.
Pensiero
L’Equipe • Tel. 0131 253566 www.urnecremazione.it • info@albertobrusasco.it
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STILE RAFFINATO Un particolare disegno abbraccia per intero il modello 990 Raggio di Lavalle, donando a tutto il cofano uno stile raffinato ed esclusivo, grazie anche all’utilizzo di una pregiata essenza come il frassino olivato dalle tipiche striature più scure.
990 Raggio
Lavalle • Tel. 0172 373013 www.lavallecofani.com • lavalle.cofani@gmail.com
DEVOTO OMAGGIO Il volto sofferente e carico di intensità di Giovanni Paolo II è proposto sulla fiancata del modello 94 Wojtyla, un omaggio alla figura dell’amato papa. Realizzato da Lombarda in rovere slavonia oppure in mogano afrika, l’elegante cofano è disponibile anche con maniglie montate obliquamente. Marco Ghirardotti
94 Wojtyla
Lombarda • Tel. 030 311402 • Fax 030 0946638 www.lombarda.info • lombarda@lombarda.info
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VALORE ALLA FORMA Gli angoli vivi e il coperchio piatto sono stati utilizzati da Melloni per dare ancora più valore alla forma del modello Picasso. Particolari estetici e tecniche di lavorazione che sottolineano ancor di più l’originalità di questo cofano artistico qui presentato in frassino.
Picasso
Melloni • Tel. 030 6900687 www.mellonicofani.it • info@mellonicofani.it
ESALTIAMO L’ELEGANZA Un design squadrato e moderno valorizza ed esalta l’eleganza del modello 67 realizzato da Scacf e disponibile in ebiara o noce slavonia. Un cofano da subito apprezzato perché essenziale, compatto e raffinato.
Michela Sgoluppi
67
Scacf • Tel. 075 856328 • Fax 075 8560314 www.scacf.it • scacfalt@technet.it
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ade in ITALY
AL DI LÀ DEGLI ASPETTI ESTETICI Sono diverse le criticità ravvisate nell’utilizzo del cofano funebre e che vogliamo esaminare attentamente.
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asse di incerta provenienza che scoppiano dopo breve tempo dalla tumulazione, o si sfondano improvvisamente durante il servizio perché realizzate con procedure non rispettanti le buone norme costruttive, feretri interessati da perdite di liquidi cadaverici, addirittura durante la cerimonia funebre, a causa di un maldestro confezionamento da parte degli addetti, la mancanza dei più elementari dispositivi igienico-sanitari da applicare al cofano stesso a tutela della salubrità pubblica… Sono diverse le criticità ravvisate nell’utilizzo del cofano funebre e che vogliamo esaminare attentamente. Muovo da molto lontano in questa breve analisi, dall’alba dell’evo post-unitario. Il capitolo IV del regio decreto n. 2322/1865 rubricato come “inumazioni, sepolture e cimiteri” – abrogato solo
Cofani realizzati con filosofie costruttive piuttosto approssimative e interessati da cedimenti strutturali non sono un buon biglietto da visita per il vero professionista dei servizi funerari, che deve invece fornire modelli dagli standard elevati per quanto riguarda la qualità, lo stile e il design. Questo standard è una prerogativa assicurata nel prodotto made in Italy.
dal Dlgs 13 dicembre 2010, n. 212 – imponeva il trasporto funebre in cassa ben chiusa, anzi inchiodata, mentre l’art. 91 lettera f punti 11 e 14 Tulpc approvato con regio decreto n. 383 del 3 marzo 1934 prescriveva a carico della collettività, individuabile nell’istituzione comunale, la provvista dei feretri, specie per i non abbienti. Il cofano, nelle sue varie tipologie, è una costante in tutta la storia della polizia mortuaria moderna (de facto dall’editto napoleonico di Saint Cloud del 1804 in poi). PRINCIPALI FUNZIONI DEL FERETRO Oltre quelle più simboliche di onoranza funebre, le principali funzioni del feretro sono: - occultamento del cadavere così da nasconderne le trasformazioni post mor-
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tali durante l’officio delle esequie oppure nel lungo periodo ai visitatori del cimitero; - contenimento, nel tempo, e trasporto del cadavere anche per prevenire eventuali fenomeni di contagio subito dopo il decesso (si pensi agli infetti e ai particolari tipi di confezionamento in evenienze di questo genere), magari pure in proiezione di una possibile futura traslazione ad altra sepoltura (art. 88 Dpr n. 285/1990 a titolo esemplificativo) laddove condizione indispensabile per procedere è la constatazione della perfetta tenuta del feretro. NO ALLA CASSA ESTERNA IN ZINCO Sono vari i motivi che ci portano a essere nettamente contrari all’utilizzo della cassa esterna di zinco: - fragilità durante il trasporto il vero imballo, al di là del pregio estetico, è dato dalla cassa di legno; - pericolo di taglio nell’asportazione del cofano metallico non sempre il personale è dotato dei dispositivi di protezione individuale adeguati; - immagine squallida l’aspetto di valore aggiunto per un familiare ha molta importanza (e per un imprenditore funebre ancor di più…). ESSENZA NOBILE, DESIGN E STILE PER I PROFESSIONISTI DEL SETTORE
Il legno è un’essenza nobile, antichissima, soprattutto naturale (è biodegradabile e facilmente combustibile) e ben si coniuga con il concetto di pompa funebre, ossia di sfarzo e sontuosità funeraria. Alcuni impresari, forse attratti dall’illusoria economicità di cofani di dubbia provenienza e realizzati con filosofie costruttive piuttosto approssimative, nel generale e colpevole svilimento della loro attività, non apprezzano ancora appieno l’importanza di fornire modelli di quella solida qualità – design e stile a parte, in cui siamo maestri indiscussi – che il made in Italy sa assicurare grazie a un’esperienza maturata
in oltre un secolo di attività svolta sotto l’imperio di norme molto puntuali e stringenti soprattutto sotto il profilo funzionale e igienico-sanitario. Cofani da cui provengono inquietanti scricchiolii tra le assi e il fondo durante la loro movimentazione oppure, peggio ancora, interessati da cedimenti strutturali entro breve tempo dalla loro fornitura e uso non rappresentano certo un buon biglietto da visita per il vero professionista dei servizi funerari. Con la diffusione relativamente recente della cremazione anche nell’esperienza italiana i costruttori di cofani hanno sviluppato prodotti adatti a tale tipo di rito funebre, in forza delle norme sempre più stringenti in tema di impatto ambientale. Nei casi invece dell’allestimento di una camera ardente oppure della veglia funebre o comunque un periodo nel quale parenti e conoscenti possano rendere un’ultima visita al defunto si rende necessario l’utilizzo di cofani di tipo più tradizionale e classico. Carlo Ballotta
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CONSULENZA, ESPERIENZA E CURA DEL DETTAGLIO Dal 1983 Service Global Fashion è il punto di riferimento di oltre 1.200 imprese di onoranze funebri italiane che continuano a scegliere e ad apprezzare lo stile moderno ed elegante, il pregio dei tessuti e la personalizzazione.
Sono più di 30.000 i capi in pronta consegna disponibili nel magazzino di Service Global Fashion. Tutti sono frutto di una continua ricerca di materiali e linee che conferiscono la massima eleganza e vestibilità.
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ella sede di Lonate Pozzolo, in provincia di Varese, l’ampio e fornito magazzino con più di 30mila capi assicura alle imprese di onoranze funebri la pronta consegna e soprattutto la continuità dei modelli. La sede produttiva di Service Global Fashion ospita anche l’ufficio acquisti, che segue tutto quello che riguarda la produzione, l’ufficio amministrativo che si occupa di sviluppare e seguire gli ordini di ogni singola azienda e l’ufficio commerciale che interagisce con clienti e agenti. Proprio grazie al lavoro dell’area commerciale e alla presenza di una rete capillare di collaboratori Service Global Fashion è presente sull’intero territorio nazionale e, per quanto riguarda il settore funebre, soddisfa le richieste di oltre 1.200 imprese.
PRONTA CONSEGNA OPPURE PERSONALIZZATI Tutti i capi marchiati Limov’s sono realizzati direttamente nel laboratorio sartoriale che si avvale del valido contributo di tre esperte sarte e di personale specializzato. Alla produzione made in Italy di divise e di prodotti già presenti nel campionario si aggiunge la realizzazione di abiti professionali personalizzati. Partendo dalla scelta del taglio e del tessuto l’impresario, supportato dall’esperienza e dalla consulenza del personale di Service Global Fashion, può infatti scegliere l’abbigliamento personalizzato per tutto lo staff, decidendo anche di arricchirlo eventualmente con loghi stampati e ricamati. Un servizio indiscutibilmente utile, come hanno più volte sottolineato gli impresari che si sono rivolti a Service Global Fashion, è la messa in taglia degli abiti che avviene direttamente presso la sede dell’impresa cliente, senza quindi costi aggiuntivi o la necessità di spostarsi per effettuare la prova.
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ssenziale, elegante e funzionale. Si presenta così il nuovo modello di portamanifesto da tavolo di Diemme, disponibile in due differenti misure per esporre i manifesti lutto in formato A4 oppure A5. La cornice a scatto è molto pratica e, grazie alle linee semplici, si adatta a tutte le ambientazioni in cui l’impresario si trova a dover allestire una camera ardente.
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INDISPENSABILI! Per allestire con classe ed eleganza una camera ardente sono indispensabili fondali in grado di adattarsi a ogni tipologia di ambiente. Per questo Zenit è sempre pronta a offrire agli impresari modelli dai colori e dalle lavorazioni differenti.
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osa cerca un impresario in un fondale? Sicuramente la facilità di montaggio e di trasporto, poco ingombro e un piacevole aspetto estetico che possa essere condiviso dalla maggior parte delle persone. Oltre a essere facile da utilizzare, quindi, il fondale deve anche essere bello, piacere alle famiglie, ma soprattutto essere in grado di adattarsi ad ambienti diversi. I fondali realizzati da Zenit sono tutti pensati con caratte-
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ristiche tecniche ed estetiche che li rendono un valido aiuto per l’impresario, contribuendo a svolgere in modo veloce e puntuale il proprio lavoro e accontentando i differenti gusti delle famiglie. Presentiamo un esempio in queste pagine. Si tratta di un modello a tre ante, realizzato in alcantara, dove i due eleganti colori scelti, blu e grigio, sono valorizzati anche dal raffinato fiore ricamato.
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oprattutto in situazioni particolari, come gli spostamenti su scale ripide oppure pianerottoli stretti, il saliscale Scoiattolo della Olivetti consente di trasportare con agilità un cofano. Vari meccanismi – tra cui il sistema di frenaggio brevettato, la regolazione manuale del manubrio o il riconoscimento automatico della fine del gradino – garantiscono lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza.
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razie all’utilizzo di immagini, colori e particolari abbellimenti grafici il manifesto funebre non è solo un mezzo per informare la comunità della scomparsa di una persona cara, ma comunica e trasmette emozioni. L’azienda piemontese Ftc propone un ampio assortimento di modelli realizzati con materiali di alta qualità, con soggetti e colori differenti che si rivelano da sempre preziosi strumenti per il lavoro dell’impresario, indipendentemente dalla zona in cui opera e dalle preferenze delle famiglie.
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g n i h c a Co QUANTO CONTA la spiritualità professionale?
La dualità tra essere impresario e fare l’impresario è un argomento spesso discusso con i miei clienti. Anche se apparentemente non sembrano esserci differenze, in realtà sottolineano due modi di essere e di agire che influenzano sicuramente il risultato finale. E tu sei o fai? PIACERE, MI CHIAMO GABRIELE E SONO UN IMPRESARIO Diventiamo ridicoli solo quando vogliamo apparire ciò che non siamo, diceva Leopardi. E aveva ragione. Magari il contesto è differente ma se ci pensi bene la tua identità, ciò che ti rende diverso dagli altri, concorre a dare un risultato a quello che fai. E lo sai perfettamente. Quanto di tuo metti in ogni servizio? Quanto ci stai male se le cose non vanno esattamente come le avevi immaginate o pianificate? Confondi gli spunti di miglioramento, le critiche costruttive, le opinioni altrui con gli attacchi personali, vero? E magari sotto sotto vivi il tuo lavoro con una sorta di spiritualità. PIACERE, MI CHIAMO GABRIELE E FACCIO L’IMPRESARIO In questo mondo è importante non aver l’aria di ciò che si è, diceva Andrè Gide. E forse tu ne sai qualcosa. Forse sei convinto che basti fare il tuo lavoro a un buon livello (il tuo) e che il resto non conta. Magari hai la tendenza a fare le cose in maniera ripetitiva nonostante tu sia alla ricerca delle novità perché le reputi fondamentali per essere sempre al top. Sei convinto di avere la verità in tasca, ma in fondo lo sai come lo so io. Ti stai nascondendo. La questione non si riduce al solo ambito lavorativo, ma si estende
anche all’esterno, nei momenti di calma, quando non stai lavorando. Come mi devo comportare? Cosa devo evitare di fare o dire? Quello che faccio fuori incide sull’immia della magine azienda? Qualcuno diceva che nei momenti di dubbio e di confusione è importante ricordarsi dei fondamentali, di quelle regole imprescindibili che fanno funzionare tutto, quei dogmi sul quale si sviluppa tutto il sistema di valori. In ambito religioso, per esempio, cosa ti ricordano? Sicuramente i 10 comandamenti. E ALLORA ANDIAMO CON I FONDAMENTALI L’immagine che ti sei costruito del tuo lavoro è il fondamentale dal quale deriva la consapevolezza dell’essere e del fare. In questo senso non c’è nulla che sia giusto o sbagliato, ma piuttosto esiste un utile e un meno utile. Un mio carissimo amico americano ragiona così: il mio lavoro non è giudicare, il mio lavoro non è immaginare se qualcuno abbia bisogno di qualcosa. Il mio lavoro è rialzare i caduti, aggiustare i rotti, alleviare i colpiti. Nonostante ti possa sembrare un obiettivo piuttosto presuntuoso, custodire un’opinione cosi granitica di sè e delle proprie abilità è la chiave di tutto, sia dal punto di vista umano (essere – essenza)
Il coaching è una strategia di formazione che consente di migliorare le performance e raggiungere gli obiettivi di maggior valore attraverso la scoperta e lo sviluppo delle personali potenzialità. Gabriele Grasso www.gabrielegrasso.it/essentia | info@gabrielegrasso.it | cell. 340 7002671
che professionale (fare – abilità). E la naturale conseguenza di quell’atteggiamento mentale è sviluppare, coinvolgere e organizzare tutto al meglio per raggiungere l’obiettivo, dimenticandosi della parte più egoistica che invita a fare il contrario. È complicato, lo so. Ma non è impossibile e il risultato è visibile e percepibile. SCELTE E PIANIFICAZIONI Sono un accanito sostenitore delle scelte ponderate e delle pianificazioni che riguardano ogni minimo dettaglio. Il fine è sempre quello: creare le condizioni per supportare l’elaborazione del lutto (la rielaborazione, in termini psicologici, è un’altra cosa) e poterlo fare nella maniera meno dolorosa possibile. Perché, che tu voglia ammetterlo o no, è una tua diretta responsabilità e puoi incidere in maniera consistente sul modo in cui il dolente affronta quel particolare momento di sofferenza. Quello che fai con il dolente non può essere tralasciato ed evitare di sottoporre a revisione periodica il tuo modo di fare e quello dei tuoi collaboratori rischia di trasformarsi in qualcosa di serio. E sono sempre più convinto, numeri alla mano, che non è il prezzo, ma come fai sentire le persone, lo strumento maestro che il dolente usa per valutare il tuo operato. Le persone vengono da te per quello che sei e quello che fai, non per la differenza economica tra te e il tuo concorrente. Che tu sia credente o meno, la spiritualità (chi vuoi diventare), quel qualcosa che va oltre il fisico, va tenuta in considerazione.
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5 COFANI A SCELTA, IN UN ANNO E A PREZZO BLOCCATO
È un’iniziativa riservata agli impresari di onoranze funebri che, scegliendo di diventare partner dello storico marchio, potranno godere di un particolare trattamento e assicurarsi 5 cofani di pregio, modelli esclusivi che non possono assolutamente mancare in una sala esposizioni di prestigio. Con un piccolo anticipo sarà garantita la programmazione sia dei pagamenti sia della consegna, nel corso dell’intero anno, dei cofani scelti a prezzo bloccato. ESSERE PARTNER RESMINI ED ENTRARE NEL CLUB… cosa significa? Per informazioni, invia una mail a info@resmini.eu e sarai contattato direttamente da Giovanni Resmini.
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LA PASSIONE INGLESE PER LE AUTOFUNEBRI ITALIANE 25 years of of the Classic Hear H se Register
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siste dal 1993 il club inglese di autofunebri d’epoca CHR, Classic Hearse Register. Lo scopo è sia quello di promuovere questo particolare segmento dei veicoli appositamente trasformati per il settore funebre sia quello di raccogliere piÚ dati, informazioni e docu-
Was this the ffu uture off the British hearse?
ALSO INSIDE:
Beaulieu III, Mercedes W114 The Crown
mentazione possibili in merito ai modelli di autofunebre ancora esistenti e realizzati prima degli anni Ottanta. Il club ha continuato a crescere rapidamente grazie all’interesse di un sempre maggiore numero di possessori di autofunebri, non esclusivamente inglesi, che
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hanno riportato alla luce anche modelli rari e particolari. Il Classic Hearse Register ha anche un proprio sito internet www.classichearseregister.co.uk e invia periodicamente ai soci una rivista con curiosità, notizie e aggiornamenti. Gli allestitori italiani godono naturalmente di un’ottima fama anche all’estero. E il club inglese sta cercando proprio in Italia uno specifico modello di Ford, in qualsiasi condizione e allestita da un carrozziere italiano, per la propria collezione. Si tratta di un’autofunebre su base Ford Granada MK1 (prima serie), realizzata tra il 1972 e il 1977. Chi avesse informazioni su questo veicolo o fosse interessato a cederlo può inviare una mail a carridepoca@libero.it, in contatto con il club, oppure direttamente al club inglese all’indirizzo hearseregister@btinternet.com.
Il modello che sta cercando il club inglese, un’autofunebre allestita su base Ford Granada MK1 (prima serie), costruita tra il 1972 e il 1977.
Via E. Fermi 74/A - 42021 Barco (RE) - Tel. 0522 875165 - Fax 0522 875319
www.funerolivetti.com
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AUTOSTORICHE che passione! Tutto ebbe inizio nell’estate del 1951 con un servizio per il comune di Atripalda, in provincia di Avellino, per la storica azienda campana Sandrino Russo, fondata e gestita dai coniugi Alessandro Russo e Margherita Galluccio. Inizialmente l’autorimessa era situata in Piazza Umberto I, all’interno dell’antica dogana dei grani, e in seguito fu spostata in via Manfredi nei pressi della fabbrica di mattoni, una struttura in tufo e mattoni. In quegli anni il parco macchine comprendeva una decina di autofunebri tra monumentali e furgonati. Oggi l’attività è gestita da Agostino Fasulo che ci ha gentilmente inviato le foto e le informazioni che pubblichiamo. L’impresa ha collezionato negli anni mezzi davvero particolari e inusuali, tipici della zona della Campania, definiti spesso monumentali per le imponenti dimensioni e decorati come vere cattedrali su ruote. Nati inizialmente dall’unione dei telai di auto o camion con le carrozze lignee trainate a cavalli, si sono negli anni adattati alle disponibilità di nuovi telai, mantenendo sempre la netta separazione tra il vano funebre e l’abitacolo.
La più anziana, fortunatamente ancora oggi disponibile, è la Cadillac serie 62 del 1957, una prestigiosa vettura americana dotata di cambio automatico e un motore 8V da oltre 5000 cc di cilindrata. La trasformazione, grazie a una struttura dedicata e decisamente robusta dovuta al telaio separato, riguarda la parte posteriore realizzata in un misto di materiali tra acciaio e legno. Resta invece uguale la parte anteriore che era di fatto quella della berlina quattro porte da cui derivava. Nata nel classico colore nero, venne in seguito arricchita con statue religiose, oltre che riverniciata in tempi recenti nel colore grigio scuro metallizzato.
Troviamo mezzi davvero mastodontici, sicuramente definibili come le più grandi autofunebri italiane per dimensioni e livello dei decori, basati sul camion Fiat 616, un veicolo da lavoro con telaio separato, ruote gemellate e motore diesel da circa 3000 cc che venne prodotto fino al 1978. Molto diffuso in Italia soprattutto come veicolo cassonato, in questo particolare allestimento funebre è stravolto sia a livello estetico – con la modifica del frontale allungato, assumendo le fattezze delle Rolls Royce anni Settanta – sia a livello funzionale con l’applicazione di un’enorme struttura a forma di cattedrale realizzata in metallo e legno. La proprietà dell’impresa ci informa che la lavorazione fu decisamente lunga, tre anni, con la preziosa manodopera di valenti artigiani locali. Ogni particolare del mezzo è destinato a stupire, dalle enormi lampade votive esterne (rapidamente smontabili per i trasferimenti del mezzo) alle statue religiose che rappresentano sia le figure alla base della religione cristiana sia i
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santi più noti nell’area dell’avellinese. Lo sfarzo e l’opulenza dei decori sono ai massimi livelli, le lampade votive sono 8 e il feretro viene posizionato su un piano orizzontale che lo mantiene a un’altezza a livello di sguardo umano, permettendo di essere osservato anche a distanza o in cortei molto affollati. Osservando la foto del mezzo da cui gli artigiani campani partirono per realizzare questo splendido mezzo ci si rende conto del notevole lavoro svolto.
Per motivi gestionali, o forse sarebbe meglio dire di spostamento, successivamente si puntò su modelli simili al precedente per stile e materiale, ma basati su veicoli dalle dimensioni più contenute e gestibili con relativa maggior facilità, soprattutto nei piccoli centri e nelle vie più piccole, oltre che nei cimiteri. Vennero pertanto allestiti negli anni Novanta dei monumentali su base Mercedes serie W 210, vettura molto diffusa ancora oggi, dotandoli della tipica struttura artistica simile al camioncino Fiat, ma di dimensioni e ingombri più contenuti. Rimangono delle vetture di dimensioni ragguardevoli, soprattutto se paragonate a una normale autofunebre sulla stessa base. Anche qui i materiali erano vari: da una struttura in metallo a una copertura mista in lamiera e legno. L’impatto estetico è notevole, riesce pienamente a soddisfare quella necessità di primeggiare nell’ultimo viaggio con un mezzo davvero unico. I decori color oro acceso spiccano sulla struttura della parte funebre, arricchita con una parte rientrante in grigio scuro opaco, e mantenendo le parti in rilievo in nero lucido, un sapiente gioco di colori in grado di valorizzarne le forme. All’esterno 4 enormi lampade votive spiccano agli angoli, mentre all’interno sono visibili alcuni angeli dorati o figure di un Cristo morente. È notevole la ricercatezza del collegamento religioso cristiano, soprattutto se paragonato alle moderne autofunebri che devono invece assicurare un equilibrio per venire incontro alle mutate esigenze. Infine, visti i mutati ingombri e pesi, anche le sospensioni sono state adeguate al maggior peso e alla massa dei veicolo. Le Mercedes serie W 210 sono tre (una dotata di un aggiornamento estetico con le linee della Serie S), ognuna con specifiche forme e dimensioni e affiancate da altre vetture portacorone, classico mezzo di accompagnamento durante i cortei.
Continua il nostro viaggio alla scoperta delle autofunebri utilizzate in passato dagli impresari italiani. In ogni numero vi presentiamo alcuni modelli grazie all’analisi di Marco Sambataro, modellista ed esperto di autofunebri d’epoca.
INVIACI LE FOTO DELLE TUE AUTO D’EPOC A E LE PUBBLICHEREMO GRATUITAMENTE:
carridepoca@libero.it
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