I LABORATORI DI SUSTAINABLE HAPPINESS 2013/2014

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I laboratori esperienziali proposti da Sustainable Happiness sono strutturati con un approccio leggero e coinvolgente ma al contempo di elevato standard qualitativo, in modo da toccare diverse tematiche relative alla creatività ed espressione artistica, alla sostenibilità ambientale, al design sociale, all’identità locale e alla scoperta delle nuove tecnologie low budget. I laboratori sono pensati per coinvolgere target trasversali, inclusivi di ogni fascia d’età (dai 6 anni ai 65+),


S

OMMARIO DSIGN SOCIALE, RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI………1

SELF– EXPRESSION……………………………………………… 5

CREATIVITÀ, RICICLO, MANUALITÀ……………………………….2

GLI OBIETTIVI……………………………………………………… 6

NUOVE TECNOLOGIE LOW BUDGET……………………………..3

SCHEDE LABORATORI……………………………………………8

IDENTITÀ LOCALE E GLOBALE ……………………………………...4


# D ESIG N SO CI A L E , RIQ UA LIF ICAZIO N E DI S PAZI U R BA N I

L’Orto Risorto

PasserRiot!

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C R E ATIV ITÀ , RICIC LO , M A N UA LITÀ

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# n u ov e t ec n o lo g i e lo w b u d g et

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# i d e nt i tÀ lo ca l e e g lo ba l e

(nome della cittĂ ) Mon Amour!

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# s e l f - ex p r es s i o n

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# eco pa p er d es i g n Eco pa p er d es i g n j r

ECOPAPERDESIGN: ogni settimana moltissime attività commerciali smaltiscono grandi quantità di cartone per imballaggio, è facile accordarsi con i commercianti ottenendo così il materiale per la creazione del mobilio. Si parte dalle caratteristiche dei vari tipi di cartone, passando dall'ideazione e dalla successiva progettazione per arrivare alla completa realizzazione dei mobili secondo diverse tecniche.

ECOPAPERDESIGN JR: finalizzato alla creazione di mobili, giochi ed arredi per esterni in cartone riciclato dagli scarti delle attività commerciali. Partendo dalla progettazione e realizzazione dei manufatti, i partecipanti potranno allestire gli spazi urbani per poterli vivere secondo le proprie esigenze.

Vengono proposti progetti per la realizzazione di sedute, tavoli, divani, librerie e consolle. Foto: Laboratori di Primavera, Cagliari - Maggio 2013.

A CURA DI: Michele Casanova, Ingegnere libero professionista, ma anche artista del suono e delle immagini. L'attività professionale è incentrata sulla ristrutturazione di abitazioni e sull'interior design, all'interno della quale trovano naturale applicazione le realizzazioni del mobilio.

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# R E - GA R D E N I N G R e - gar d e n i n g j r RE-GARDENING: Il laboratorio consiste nella creazione di.

un sistema di coltivazione verticale, denominato Windows Farm. Realizzato con le bottiglie di plastica usate può essere montato dentro casa vicino ad una finestra.

Contenitori per piante realizzati da materiali di riciclo per orti in terrazza.

RE-GARDENING JR: l'intervento consiste nella creazione di un sistema di coltivazione realizzato con materiali riciclati. L'obiettivo è quello di stimolare nei bambini la curiosità e consapevolezza delle infinite possibilità che offre il recupero dei materiali di scarto nell'ambito dell'orticoltura e del giardinaggio e dell'enorme soddisfazione di poter trasformare gli spazi urbani creando dei giardini inattesi e a misura di bambino.

Foto: Laboratori di Primavera, Cagliari - Maggio 2013. A CURA DI: Nicola Adamo, appassionato di giardinaggio, orticoltura urbana e riciclo dei materiali, è attualmente iscritto al Corso Professionale per Operatore per la progettazione e gestione di orti comunitari, organizzato a Bologna da Hortis. La sua attività spazia dalla realizzazione di Windows Farm e orti urbani per privati e aziende, ai corsi di formazione e alla creazione di contenitori per piante realizzati con materiali di recupero.

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# r e - d es i g n sc h o o l

Re-Design School: Il laboratorio mira a ri-vedere e ridisegnare la scuola attraverso il recupero diretto da parte degli studenti di vecchi arredi e attrezzature scolastiche inutilizzate, attraverso il riciclo di materiali di scarto come, tra gli altri, vecchi abiti, magliette colorate, bottoni, tappi, riviste e giornali di ogni genere. Il laboratorio è un’occasione per sperimentare a scuola tecniche di recupero facilmente replicabili in altri contesti. L’obbiettivo consiste nel trasformare alcuni arredi scolastici (armadio, sedie, banchi..) che siano da esempio per il recupero di altri mobili in grado così di donare personalità all’ ambiente scolastico. Foto: Progetto RI-CREIAMOCI! , realizzatto presso l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali Sandro Pertini, anno scolastico 2010/2011

A CURA DI: Salvatore Aresu costumista e scenografo, lavora con numerose compagnie teatrali, sia sarde che del resto della penisola, collaborando a diversi ed eterogenei progetti culturali. Lavora come docente ed educatore presso teatri, enti di formazione ed istituti scolastici. È stato impegnato come assistente costumista sul set del film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu ed ha curato numerosi progetti insieme a Sustainable Happiness.

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# eco - n ata l e

ECO-NATALE e ECO-NATALE JR: Avete mai pensato di realizzare addobbi natalizi sostenibili, totalmente ricavati da materiali riciclati? Utilizzeremo tessuti da macero, elettrodomestici rotti, oggetti da cucina, biancheria, componenti elettronici e tanti altri materiali di scarto facilmente reperibili per creare oggetti frutto della creatività simbolo dell’epoca consumistica. Il laboratorio sarà occasione per conoscere e sperimentare, potenziare le capacità creative, in un contesto in grado di favorire la socializzazione attraverso un lavoro di gruppo artigianale.

Foto: una delle installazioni realizzate su commissione del Comune di Sardara.

A CURA DI: Salvatore Aresu costumista e scenografo, lavora con numerose compagnie teatrali, sia sarde che del resto della penisola, collaborando a diversi ed eterogenei progetti culturali. Lavora come docente ed educatore presso teatri, enti di formazione ed istituti scolastici. È stato impegnato come assistente costumista sul set del film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu ed ha curato numerosi progetti insieme a Sustainable Happiness.

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# r i - t es s i

RI-TESSI: il laboratorio mira alla realizzazione, tramite la tecnica del telaio, di un tessuto costituito da scampoli di recupero. La rivisitazione delle pratiche sartoriali in “chiave sostenibile” punta sulla manualità e allo stesso tempo propone di guardare alla vita quotidiana da una nuova prospettiva di riciclo e risparmio, riscoprendo risorse e capacità personali residue da potenziare.

Foto: Laboratorio commissionato dal l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Villasimius, Febbraio - Aprile 2012

A CURA DI: Salvatore Aresu costumista e scenografo, lavora con numerose compagnie teatrali, sia sarde che del resto della penisola, collaborando a diversi ed eterogenei progetti culturali. Lavora come docente ed educatore presso teatri, enti di formazione ed istituti scolastici. È stato impegnato come assistente costumista sul set del film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu ed ha curato numerosi progetti insieme a Sustainable Happiness.

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# r e - j ew e lry

RE-JEWELRY: A volte gettiamo via senza rendercene conto cose che racchiudono ancora tanta bellezza: noi vogliamo recuperare i materiali di scarto, le materie seconde, per dare libero sfogo alla nostra espressione creativa pensando e realizzando nuovi gioielli che ci accompagnino e rallegrino chi li riceve e indossa. Un laboratorio creativo per dare nuova vita a oggetti del quotidiano ormai fuori uso, manipolando i materiali tessili scartati e recuperati per realizzare degli originali, colorati ed unici RECYCLED JEWELS.

Foto: Laboratori di Primavera, Aprile 2013

A CURA DI: Paola Riviezzo nasce a Piacenza, si trasferisce a Milano per studiare Architettura e poi a Lisbona per vivere e lavorare. Rientra a Milano cerca poi di nuovo il mare e lo trova a Cagliari, dove fonda lo studio di progettazione AtelierDestaque. Negli anni approfondisce diversi aspetti della creatività sia su ampia che su piccola scala: dall’ architettura allo urban landscape, dal design di mobili alla grafica fino ai gioielli. Tutte grandi passioni, accomunate dalla sensibilità per l’esistente e la memoria, materica e immaginifica.

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# ar azzo co l l et t i vo

Arazzo Collettivo: un'esperienza nuova ed antica ovvero il manipolare la lana di pecora per realizzare un' opera unica e corale, attraverso la sapiente spiegazione del procedimento per realizzare l'opera: tecnica, provenienza dei materiali e partecipazione attiva. SarĂ utilizzata esclusivamente lana di pecora sarda, risorsa non valorizzata della nostra terra.

Foto: Laboratori del Festival Alig’Art, Cagliari - Ottobre 2012

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# P ET - J EW E L RY

PET-JEWELRY: Avete mai notato la bellezza dei colori di alcune bottiglie di bibite? Beh, esiste un modo per trasformarle in lucenti ed eco-friendly gioielli simili al cristallo, originali e molto, molto pop! La Pet Jewelry nasce nelle favelas brasiliane, è una tecnica che consente di utilizzare gli scarti, esclusivamente in PET, per trasformarli in originali creazioni. Lavorare il Pet è facile, divertente e riserva grandi sorprese! Raggiungendo una certa tecnica si possono infatti creare oggetti che mai e poi mai potrebbero far pensare ad una comune bottiglia in plastica!

Foto: Laboratori di Primavera, Cagliari - Aprile 2013

A CURA DI: Susanna Tornesello progettista culturale, studia e lavora tra Ferrara, Lecce, Londra e approda a Cagliari due anni fa. Ama giocare con colori e materiali, sperimentando le tecniche più disparate per creare oggetti e bigiotteria fuori dagli schemi. Nel 2009 ha co-curato la X edizione di “ART WOMEN”, rassegna internazionale di arte contemporanea organizzata dal il Comune di Lecce, con un’edizione interamente dedicata al design al femminile.

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# r e - d es i g n m e

Re- Design Me: Il laboratorio nasce dalla consapevolezza che la tessitura, ha sempre ricoperto un ruolo di fondamentale importanza nella storia di ogni civiltà, dalla preistoria sino alla rivoluzione industriale. Il laboratorio è volto alla realizzazione di un oggetto simbolo della società dei consumi attraverso la creazione di un tessuto costituito da scampoli di recupero. La rivisitazione delle pratiche sartoriali in chiave sostenibile punta alla ricoperta della manualità ed allo stesso tempo propone di guardare alla vita quotidiana da una nuova prospettiva di riuso, riciclo e risparmio.

Foto: Laboratorio Alig'Art 2011 - Arte Riciclo per l'Abitare Sostenibile A CURA DI: Salvatore Aresu costumista e scenografo, lavora con numerose compagnie teatrali, sia sarde che del resto della penisola, collaborando a diversi ed eterogenei progetti culturali. Lavora come docente ed educatore presso teatri, enti di formazione ed istituti scolastici. È stato impegnato come assistente costumista sul set del film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu ed ha curato numerosi progetti insieme a Sustainable Happiness.

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# b u b b l e soa p

Bubble Soap: Fare il sapone in casa è più facile di quanto si pensi, basta la giusta attrezzatura e un pizzico di creatività! Fare in casa il sapone è un passo concreto verso un mondo più pulito, una piccola rivoluzione quotidiana che sposa il concetto etico dell’autoproduzione come vera alternativa alla deriva del consumo. Il piacere di prendersi cura delle persone care donando un sapone artigianale che, con giusto orgoglio, potrai dire di aver fatto con le tue mani.

A CURA DI: Susanna Tornesello progettista culturale, studia e lavora tra Ferrara, Lecce, Londra e approda a Cagliari due anni fa. Ama giocare con colori e materiali, sperimentando le tecniche più disparate per creare oggetti e bigiotteria fuori dagli schemi. Nel 2009 ha co-curato la X edizione di “ART WOMEN”, rassegna internazionale di arte contemporanea organizzata dal il Comune di Lecce, con un’edizione interamente dedicata al design al femminile.

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# b i m b i n sc e n a

Bimbinscena: scriveremo una scena teatrale in cui i protagonisti saranno i bimbi stessi rappresentati da marionette con le loro fattezze. Ognuno di loro sceglierà uno sfondo (da dipingere) per la sua scena|rappresentazione e alla fine del laboratorio di creazione di marionette|sfondi|teatrino ci sarà lo spettacolo divertente recitato dai bimbi che muoveranno dietro al sipario le loro marionette. A CURA DI: Paola Riviezzo nasce a Piacenza, si trasferisce a Milano per studiare Architettura e poi a Lisbona per vivere e lavorare. Rientra a Milano cerca poi di nuovo il mare e lo trova a Cagliari, dove fonda lo studio di progettazione AtelierDestaque. Negli anni approfondisce diversi aspetti della creatività sia su ampia che su piccola scala: dall’ architettura allo urban landscape, dal design di mobili alla grafica fino ai gioielli. Tutte grandi passioni, accomunate dalla sensibilità per l’esistente e la memoria, materica e immaginifica. Susanna Tornesello progettista culturale, studia e lavora tra Ferrara, Lecce, Londra e approda a Cagliari due anni fa. Ama giocare con colori e materiali, sperimentando le tecniche più disparate per creare oggetti e bigiotteria fuori dagli schemi. Nel 2009 ha co-curato la X edizione di “ART WOMEN”, rassegna internazionale di arte contemporanea organizzata dal il Comune di Lecce, con un’edizione interamente dedicata al design al femminile.

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# i fa n ta l i b r i

I Fantalibri: Si scelgono le fiabe dei fumetti o dei vecchi libri rovinati insieme (che potrebbe essere anche una ‘nuova’ fiaba nata dall’unione di libri e fumetti dei bimbi presenti).

Si individuano i protagonisti e le scene principali

Si disegnano (ognuno di loro)

Si ritagliano

A CURA DI: Paola Riviezzo nasce a Piacenza, si trasferisce a Milano per studiare Architettura e poi a Lisbona per vivere e lavorare. Rientra a Milano cerca poi di nuovo il mare e lo trova a Cagliari, dove fonda lo studio di progettazione AtelierDestaque. Negli anni approfondisce diversi aspetti della creatività sia su ampia che su piccola scala: dall’ architettura allo urban landscape, dal design di mobili alla grafica fino ai gioielli. Tutte grandi passioni, accomunate dalla sensibilità per l’esistente e la memoria, materica e immaginifica. Susanna Tornesello progettista culturale, studia e lavora tra Ferrara, Lecce, Londra e approda a Cagliari due anni fa. Ama giocare con colori e materiali, sperimentando le tecniche più disparate per creare oggetti e bigiotteria fuori dagli schemi. Nel 2009 ha co-curato la X edizione di “ART WOMEN”, rassegna internazionale di arte contemporanea organizzata dal il Comune di Lecce, con un’edizione interamente dedicata al design al femminile.

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#senti un po’!

Senti un po’!: Laboratori di educazione all’ascolto, alla manualità e alla creatività musicale. A partire dal materiale di scarto, i partecipanti saranno guidati all’invenzione autonoma di nuovi strumenti musicali e a sperimentare la potenzialità sonore di ogni oggetto e materia. Gli incontri, corredati dalla proiezione di filmati e dall’ausilio di tracce audio e fotografie, si concluderanno con la realizzazione dal vivo di una colonna sonora, costituita da musica ed effetti, realizzata su un testo letto da un narratore. Il coinvolgimento della sfera immaginativa e dell’aspetto emotivo saranno determinanti nella costruzione degli strumenti infatti e nellesecuzione non ci saranno dei modelli da riprodurre, ognuno dovrà creare ex novo arnesi, suoni e tecniche esecutive. A CURA DI: Giuseppe Roberto Atzori, diplomato al Liceo artistico, laureato in Storia dell’Arte. Bibliotecario e guida turistica. Coordina e partecipa ad iniziative artistiche, etnografiche, culturali e sociali. Suona, scrive, costruisce i suoi strumenti. Come educatore scout e bibliotecario realizza laboratori didattici per bambini e ragazzi. Massimo Congiu diplomato al Liceo artistico e laureato in Architettura. si muove liberamente nelle diverse discipline artistiche come musicista, illustratore, grafico, designer, fotografo e film maker. Partecipa e coordina iniziative artistiche, culturali e musicali. Ha esperienza come insegnante nelle didattica musicale tradizionale e ha un bagaglio d’esperienza formativa ed artistica che varca i confini della nostra nazione.

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# r e - m e d i a c e n t er

Re-Media Center: Avete mai pensato di riciclare un vecchio computer per costruire un media center? Un media center è un apparecchio che, connesso a un pannello lcd o ad un televisore, permette di gestire file multimediali: si può ascoltare musica, vedere video e film scegliendoli direttamente da una libreria virtuale.

A CURA DI: Stefano Casu è il project manager di Easy Network, società che si occupa d’informatica dal 2001 trasformando i computer in strumenti di business scrivendo del software ad hoc.

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# t ec n o r i - t es s i

Tecno Ri-Tessi: L’applicazione delle pratiche sartoriali al mondo dell’hi-tech per guardare alla vita quotidiana da una nuova prospettiva di riuso, riciclo e risparmio e renderci consapevoli dell’innumerevole quantità di scarti elettronici che produciamo e che potrebbero essere riutilizzati in chiave sostenibile. Il laboratorio ispirato al progetto Ri-Tessi e al laboratorio Re Design Me, ne costituisce un’evoluzione in chiave tecnologica, utilizzando come materiali di scarto, cavi e componenti elettronici facilmente assemblabili. Il laboratorio è volto alla realizzazione di un oggetto simbolo della società dei consumi attraverso la creazione di un simil-tessuto costituito da componenti elettronici di recupero. A CURA DI: Salvatore Aresu costumista e scenografo, lavora con numerose compagnie teatrali, sia sarde che del resto della penisola, collaborando a diversi ed eterogenei progetti culturali. Lavora come docente ed educatore presso teatri, enti di formazione ed istituti scolastici. È stato impegnato come assistente costumista sul set del film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu ed ha curato numerosi progetti insieme a Sustainable Happiness.

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# 3 d d es i g n

3D Design: la distanza tra un file digitale e un oggetto fisico non è mai stata così breve. L’idea che sta dietro questo workshop è quella di mettere i partecipanti nelle condizioni di disegnare un oggetto e stamparlo in 3D. Queste lezioni non sono indirizzate solo a coloro che hanno una preparazione in disegno tridimensionale, ma anche a chi si vuole avvicinare al mondo della fabricazione personale attraverso la stampa 3D.

A CURA DI: Marcello Cualbu si occupa di allestimenti interattivi, light design e audiovisivi. Attualmente, oltre che docente presso l’Istituto Europeo di Design di Cagliari, dove insegna sistemi interattivi, physical computing e stampa 3d, è libero professionista nel campo delle tecnologie applicate al design e all’architettura. Inoltre collabora con il CRS4 come alpha tester nello sviluppo di strumenti per il web degli oggetti e progetta sistemi di illuminazione interattiva. Si è esibito e ha prodotto installazioni per Lem, LPM, Ticonzero, SpazioMusica, Sardegna Ricerche, Kulturitehaas.

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# ba by r o bot

Baby Robot: La robotica educativa per l’infanzia offre un approccio giocoso alla tecnologia attraverso la costruzione di robot e la sperimentazione delle loro potenzialità. Durante il laboratorio, i bambini programmano e testano robot che si muovono autonomamente, scoprendo in questo modo come la tecnologia sia divertente. Imparano come vengono sviluppati impianti tecnici e acquisiscono conoscenze in informatica, meccanica, elettrotecnica e robotica.

A CURA DI: Marcello Cualbu si occupa di allestimenti interattivi, light design e audiovisivi. Attualmente, oltre che docente presso l’Istituto Europeo di Design di Cagliari, dove insegna sistemi interattivi, physical computing e stampa 3d, è libero professionista nel campo delle tecnologie applicate al design e all’architettura. Inoltre collabora con il CRS4 come alpha tester nello sviluppo di strumenti per il web degli oggetti e progetta sistemi di illuminazione interattiva. Si è esibito e ha prodotto installazioni per Lem, LPM, Ticonzero, SpazioMusica, Sardegna Ricerche, Kulturitehaas.

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# f r o m o bj ect i v e m a p p i n g to su bj ect i v e m a p

From objective map to subjective mapping: il laboratorio per tutti coloro che intendono conoscere ed esplorare la città in un modo nuovo e sperimentale. Lo scopo è quello di fornire ai partecipanti una metodologia multidisciplinare e maggiore consapevolezza su ciò che è veramente essenziale per descrivere un contesto urbano, ad esempio in un progetto di reportage, e su come le storie, intrecciate con le emozioni, si possono raccontare: le ragioni di scattare foto in luoghi pubblici, la scelta dei punti di vista e di osservazione; l’importanza del relazionarsi con i soggetti, gli stratagemmi per diventare invisibili, le sensazioni che possono essere ritrasmesse.

Foto: Laboratori del Festival Alig’Art, Cagliari - Ottobre 2011

A CURA DI: Alessandro Carboni Artista visivo, ricercatore e performer, 1976. Ha studiato pittura presso l’accademia di Belle Arti di Firenze, performance, danze e scenografia presso la Central Saint Martin’s di Londra e la School of Performance del Kerala in India. Come ricercatore ha collaborato con la School of Architecture di Hong Kong e alla Metropolitan Studies di Berlino. Negli ultimi anni, ha sviluppato numerosi progetti, mostre, coreografie e performance in festival, musei e gallerie in Europa, Stati Uniti, Hong Kong, India e Cina. La sua pratica si esprime inoltre, attraverso lʼinsegnamento e la ricerca presso la School of Architecture di Hong Kong e il progetto di rice ca Complex Body Network in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari. Recentemente ha presentato la performance Learning Curves, Kaitak River, alla XIII Biennale di Architettura di Venezia.

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# u n co m m o n p h otos

Uncommon Photos: è un laboratorio fotografico pratico di sperimentazione nell’uso della otografia come linguaggio e mezzo di rappresentazione. Attraverso il laboratorio si cercheranno le basi linguistiche del mezzo attraverso cui cimentarsi in un’indagine del territorio urbano come da noi conosciuto. Verranno stimolati percorsi nuovi di ricerca per una rappresentazione stimolante su un territorio familiare e apparentemente poco rilevante. Il laboratorio sarà diviso in una prima parte conoscitiva e teorica con una introduzione al mezzo e al linguaggio fotografico e a una spiegazione del metodo di lavoro. E una seconda pratico-operativa.

A CURA DI: Alessandro Toscano, fotografo freelance. Fino al 2009 partecipa a vari progetti video-fotografici in collaborazione tra i tanti con RAI Radio Televisione Italiana, CGIL, Provincia di Madrid. Nel 2009 fonda OnOff Picture, agenzia fotogiornalistica di cui è fotografo e direttore e che collabora con i più importanti magazine internazionali (The New York Times, Time, International Herald Tribune, Le Monde, Stern, The Guardian, etc.). I suoi clienti e le sue pubblicazioni personali includono tra i tanti L'Espresso, Geo, Wired, D La Repubblica, Internazionale, Io Donna, SETTE Corriere della Sera.

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# ( n o m e d e l l a c i t tÀ ) - m o n a m o u r

(Nome della Città) - Mon Amour: Laboratorio teatrale di educazione all’immagine finalizzato alla realizzazione di una pubblicità artigianale, ideata e recitata dai bambini del paese, con riprese sui luoghi e microinterviste agli anziani del paese, ai bambini , ai turisti ospiti ed a chiunque possa essere intercettato dalla curiosità dei piccoli autori! Il video realizzato, potrà (previa autorizzazione delle famiglie) essere pubblicato sul sito del Comune ed in tutti i siti turistici ed informativi riguardanti il Comune ed il suo territorio.

A CURA DI: Giulia Ledda attrice teatrale e performer. Si occupa dal 2007 di pedagogia teatrale presso scuole ed enti pubblici e privati, attraverso la realizzazione di spettacoli di teatro d’attore e di figura, e la conduzione di laboratori di espressività teatrale e vocale, scrittura e lettura creativa, costruzione di cartoni animati in stop motion. Attualmente vive e lavora tra Cagliari e Roma dove frequenta il master di Teatro sociale dell’Università Sapienza.

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# i l v i ag g i o d i m o n d o vaga bo n d o

Il viaggio di Mondo Vagabondo: Un laboratorio dall’impostazione ludico-musicale destinato ai piccoli di un’età compresa fra i tre e i sei anni: insieme al simpatico Mondo Vagabondo giocheremo con indovinelli, conte e scioglilingua, canteremo le filastrocche e canzoni più belle per imparare nuove parole e conoscere “le cose importanti” del mondo e della natura. L’obiettivo è quello di recuperare la rima come metodo didattico di trasmissione delle nozioni ricorrendo alle composizioni d’autore, a quelle popolari e ad altre originali. La natura, gli animali e le piante saranno il filo conduttore del racconto, il supporto della musica (chitarra e di altri strumenti) e di semplici elementi figurativi – illustrativi, nonché il costume di scena dell’interprete, renderanno il viaggio ancora più coinvolgente ed accattivante.

A CURA DI: Giuseppe Roberto Atzori, diplomato al Liceo artistico, laureato in Storia dell’Arte. Bibliotecario e guida turistica. Coordina e partecipa ad iniziative artistiche, etnografiche, culturali e sociali. Suona, scrive, costruisce i suoi strumenti. Come educatore scout e bibliotecario realizza laboratori didattici per bambini e ragazzi.

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# i co lo r i d e l r es p i r o

I Colori del Respiro: L’importanza della consapevolezza della propria respirazione, delle dinamiche di emissione del suono, delle caratteristiche della propria voce, è spesso sottovalutata. Imparare a rilassare e controllare il respiro e saper giocare con i suoni e le parole, permette nella vita di tutti i giorni di migliorare l‘espressione delle proprie emozioni ed opinioni, la possibilità di relazione con gli altri, la capacità di concentrazione, di allentamento delle tensioni fisiche. Il percorso mira ad avvicinare i partecipanti all’esplorazione della ricca tavolozza di possibilità nascoste del respiro e dell’emissione vocale, a partire da giochi e pratiche appartenenti a differenti tecniche teatrali e musicali.

A CURA DI: Giulia Ledda attrice teatrale e performer. Si occupa dal 2007 di pedagogia teatrale presso scuole ed enti pubblici e privati, attraverso la realizzazione di spettacoli di teatro d’attore e di figura, e la conduzione di laboratori di espressività teatrale e vocale, scrittura e lettura creativa, costruzione di cartoni animati in stop motion. Attualmente vive e lavora tra Cagliari e Roma dove frequenta il master di Teatro sociale dell’Università Sapienza.

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# a scato l a c h i u sa ?

A Scatola Chiusa?: Ogni giorno deleghiamo decisioni importanti che riguardano la nostra vita e siamo convinti di poter controllare ciò cui andremo incontro, così come crediamo di sapere cosa stiamo acquistando, quando mettiamo nel carrello della spesa una confezione di scatolette di tonno. E se, in questa emergente esigenza di dire “basta!” a esistenze a scatola chiusa, iniziassimo proprio da questa sfida: una nuova apertura e consapevolezza del nostro corpo, una diversa percezione della relazione con l’altro? A partire da tecniche appartenenti a diversi stili teatrali, i partecipanti si divertiranno ad esplorare, attraverso il gioco fisico, differenti possibilità percettive e comunicative. Individualmente e nella relazione, scopriremo che non siamo scatole chiuse ma cappelli a cilindro, da cui molto più facilmente di quanto non si pensi può saltar fuori una pulce di consapevolezza, l’intuizione di una forma di socialità più sostenibile. Foto: Laboratori del Festival Alig’Art, Cagliari - Ottobre 2012 A CURA DI: Giulia Ledda attrice teatrale e performer. Si occupa dal 2007 di pedagogia teatrale presso scuole ed enti pubblici e privati, attraverso la realizzazione di spettacoli di teatro d’attore e di figura, e la conduzione di laboratori di espressività teatrale e vocale, scrittura e lettura creativa, costruzione di cartoni animati in stop motion. Attualmente vive e lavora tra Cagliari e Roma dove frequenta il master di Teatro sociale dell’Università Sapienza.

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# J O H N ATA N LIV I N G STO N E a l l a d i scar i ca d e l l e sto r i e !

JOHNATAN LIVINGSTONE - alla discarica delle storie: attraverso la scoperta della nuova vita dell’oggetto di scarto, vogliamo stimolare nei partecipanti la Creatività, intesa come possibilità di guardare con occhi diversi l’ambiente circostante e le pratiche quotidiane che lo caratterizzano, perché reinventando con la fantasia e l’utopia, possano poi fare altrettanto con la progettualità e con l’azione. Il percorso prende vita dalla creazione di una discarica e attraverso un processo guidato di creazione collettiva, gli oggetti prenderanno vita diventando personaggio o parte dell’ambientazione. Si passerà dunque alla vera e propria scrittura di una storia che, alternata a momenti di rappresentazione della stessa, porterà alla realizzazione finale di un piccolo libro, con testo e illustrazioni originali. Il gruppo diventa così autore di una storia che potrà diventare base di una rappresentazione teatrale, o di un cartone animato.

A CURA DI: Giulia Ledda attrice teatrale e performer. Si occupa dal 2007 di pedagogia teatrale presso scuole ed enti pubblici e privati, attraverso la realizzazione di spettacoli di teatro d’attore e di figura, e la conduzione di laboratori di espressività teatrale e vocale, scrittura e lettura creativa, costruzione di cartoni animati in stop motion. Attualmente vive e lavora tra Cagliari e Roma dove frequenta il master di Teatro sociale dell’Università Sapienza.

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# vo l er e vo l ar e

Volere Volare: Tutti i bambini amano disegnare, dipingere e modellare, specie se non sono pressati da suggerimenti, istruzioni e critiche. L'obiettivo di questo laboratorio è quello di far acquisire ai piccoli allievi un approccio attivo negli spazi espressivi e comunicativi dell’arte e nel cercare di rimuovere ogni difficoltà emotiva che possa privare il piccolo della gioia di esprimersi. Accompagnare, attraverso il colore e i materiali naturali (legno, carta, lana, sabbia, pietre), i bambini nella sperimentazione artistica. Nasce così l'incontro e il confronto con materiali di uso comune, che normalmente non vengono utilizzati come mezzi artistici o didattici, così ogni piccolo allievo può trovare, a suo modo e con i suoi tempi, ciò che gli è necessario per realizzare delle vere e proprie opere d’arte. La scelta da parte degli operatori culturali di utilizzare materiali naturali si basa su un approccio pedagogico di fondo. Vengono scelti materiali idonei a rendere ricca la vita interiore dei bambini di questa età, e che rappresentino altresì un modo di

A CURA DI: Giovanna Seddone, artista e ceramista, si occupa di sperimentazioni creative e contaminazioni tra le arti. Lavora inoltre come insegnante utilizzando varie tecniche e materiali, esperta in tecniche ceramiche, è maestra specializzata nell’antica tecnica giapponese del Raku.

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# facc i a m o sto r i e !

Facciamo Storie: incontri di lettura animata e musicata, creazione di racconti ecologici per insegnare il rispetto per la Natura. Trasmettere il piacere di ascoltare, comprendere, immaginare, imparare divertendosi e stimolare la curiosità verso i libri: rendere spontanea la voglia di sfogliarli, di usarli per giocare, per introdurre i partecipanti alla lettura, alla scrittura e al disegno. Il libro infatti è testo, ma anche immagine e oggetto materiale: uno strumento completo, che funziona da punto di partenza per lo sviluppo di numerosi linguaggi, significati e abilità. L’uso del racconto ha non solo scopo d’intrattenimento, ma anche didattico. Oltre che ad un’efficace mimica e al supporto di alcuni oggetti scenici, si useranno l’accompagnamento musicale ed alcuni effetti sonori realizzati con materiale di recupero per creare la colonna d’accompagnamento adatta a sottolineare ambienti, atmosfere e situazioni..

A CURA DI: Giuseppe Roberto Atzori, diplomato al Liceo artistico, laureato in Storia dell’Arte. Bibliotecario e guida turistica. Coordina e partecipa ad iniziative artistiche, etnografiche, culturali e sociali. Suona, scrive, costruisce i suoi strumenti. Come educatore scout e bibliotecario realizza laboratori didattici per bambini e ragazzi.

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REFERENTE Dott.ssa Susanna Tornesello contact@sustainablehappiness.it


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