Bari, città culturale. Identità visiva dell’ex Caserma Mario Rossani.

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Bari, città culturale. Identità visiva, corporate image e comunicazione visiva del centro policulturale nell’ex Caserma Mario Rossani.

Politecnico di Bari - Facoltà di Architettura - CdL Disegno industriale - A.A. 2007/2008 relatore: Mauro Bubbico studenti: Giuliano Chimenti, Silvio Lorusso, Filippo Taveri


Tesi in Progettazione Grafica A.A 2007-08 Testi redaatti in: ITC Conduit Lekton Finito di stampare il Luglio 2008


I - Ricerca

Indagine fotografica. Catalogo dei reperti



In effetti di questa materia all’apparenza così poco interessante, si possono osservare, andando per così dire un po’ più in profondità, cose che di scarso interesse non lo sono affatto. Questa, ad esempio che se soffiamo sulla cenere non c’è assolutamente nulla in essa che opponga resistenza per non volarsene via in un baleno. La cenere rappresenta in se l’umiltà, l’insignificante l’assenza di valore. E ciò che è ancora più bello: essa stessa è pervasa dalla convinzione di non valere nulla. Si può essere più inconsistenti, più deboli, più inetti della cenere? É davvero difficile. Si può essere più arrendevoli e più pazienti della cenere? Certo che no. La cenere è priva di carattere, e dal legno di qualsiasi essenza è ancor più lontana di quanto non lo sia lo scoramento dall’euforia. Dove vi è cenere, non vi è in fondo proprio nulla. Metti il piede sulla cenere, e quasi non ti accorgerai di aver calcato qualcosa.

Robert Walser cit. in W.G.Sebald, Il passeggiatore solitario, in ricordo di Robert Walser, Milano, traduzione di Ada Vigliani, Adelphi.





Casermetta C

Palazzina Comando

Stalle

Logistica

Casermetta A

Tettoia

Scuderia Truppa

Refettorio

Casermetta D

Scuderia Ufficiali

Rifornimento Autocarri

Autofficina

Casermetta B

Magazzini

Abitazione Custode



Raccontiamo un luogo, quello che è stato, e quello che riusciamo ad immaginare, prelevando i frammenti di una realtà vicina e rimossa; presente e immobile. Respirando le atmosfere e la polvere di questi spazi per ridisegnare una narrazione, un luogo ipotetico passato e futuro.


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viale Piave / piazzale Cento Cannoni / viale Giovanni Dicastri / via Donato Gargasole / corso Benedetto Croce / largo Ignazio Ciaia /via Giulio Petroni

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Costante e fulgido esempio di fermezza, di attività e di coraggio, dirigeva imperterrito lavori di rafforzamento sulla cima di un monte di recente conquistato, in una località tuttora vivamente contrastata dall’avversario. Ferito alla testa da una pallottola di mitragliatrice nemica, rimaneva sul posto, nascondendo il suo stato mortale, perchè non venisse attenuata l’operosità degli ardui lavoratori. Nuovamente colpito, stramazzava in un sottostante burrone.

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Mario Rossani, Maggiore (Genio, Comandante del LXIX battaglione zappatori), luogo di nascita: Cassano delle Murge (BA). Data del conferimento: 23-03-1919 D.L. alla memoria.


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Nel caso si rendesse necessario disporre la distribuzione, per rotazione, delle scatolet-te di carne, queste, in ragione di 1/2 scatoletta per militare, sostituiranno la spettanza della carne bovina: contemporaneamente sarĂ maggiorata la spettanza con gr.100 di formaggio da tavola.

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Regione Militare Meridionale, X Comando Militare Territoriale. Razione viveri ordinaria per i reparti dell’esercito.


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Scaricare l’olio del tappo inferiore del serbatoio e della sottocoppa motore - Sostituire la cartuccia filtrante situata sulla destra del motore - Riavvitare i tappi del serbatoio e della sottocoppa motore e introdurre nel serbatoio l.13 di olio SAE 30 - Controllare che l’ingrassatore sia pieno di grasso (per autotrazione) quindi avvitare il tappo di due giri.

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Manuale Uso e Manutenzione Trattore TL/51, Autocarro da campo CL/51 Lancia

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Ritrovamenti del 24 Aprile 2008: n.2 n.8 n.36 n.1 n.1 n.1 n.8 n.2 n.2 n.4 n.1 n.16

borsellini militari, bottoni per giacche divisa, maschere stencil, cartello alta tensione, forchetta impilabile, nastro adesivo mostreggiature, cartoline, stellette militari, cravatte, zaino da campo, cinture.

Ritrovamenti del 2 Maggio 2008: n.13 n.7 n.15 n.3 n.9 n.2

spazzole per scarpe, manuali addestramento, piastine militari, registri permessi, timbri segreteria, calendari.

Ritrovamenti del 23 Maggio 2008: n.25 n.4 n.2 n.3 n.2

artifizi M60 a fumo bianco, casse bombe a mano da guerra, pacchetti da medicazione individuale, giacche soldato di leva, stivali.



Lo stencil è una maschera che permette di riprodurre le stesse forme, simboli o lettere in serie. Applicando della vernice o del pigmento sulla maschera, la forma ritagliata verrà impressionata sulla superficie retrostante lo stencil. Formato stencil: 5,6x7,3mm










Carissimo vittorio, noi tutti bene così pure ti speriamo anche te, mi sono associato coi tuoi fratelli agli avventurieri e così sono anch’io con loro al santuario. Piove e freddo e neve sennò era proprio una bellissima passeggiata e ti ricordano e ti unirai anche una maglietta dal santuario perchè è benedetta.

Alla Spina Gesualdo, 47° gruppo, Caserma Rossani, Bari, 70100. Cartolina formato 14,4 x 10,4 cm



Saluti da Monopoli da parte di Franco Maffei, Pinto e Pappagallo. Noi qua stiamo impazzendo però meno male che passa il tempo. Salutiamo tutti quelli del 4° che soggiornano alla Rossani. Qui alcuni danno segno di “pazzia”, non vediamo l’ora di non ritornare più. Bella la foto eeeh!?

Alla Spina Gesualdo, 47° gruppo, Caserma Rossani, Bari, 70100. Cartolina formato 14,4 x 10,4 cm


...Riannodando sotto l'uragano del ferro e del fuoco i tenui fili onde passa l'intelligenza regolatrice della battaglia...

Iscrizione incisa su lastra di marmo nel sacrario militare dell’ex caserma Mario Rossani.






Armando Tortini

Giuseppe Ghione

Italo Rossi

Silvestro Curotti

Corrado Spagnolo

Francesco Zaltron

Sergio Bresciani

Silvio Sibona



2. Elaborazioni

Tecniche di rappresentazione. Ricerca di un alfabeto per Rossani rete della cultura.



5  Introduzione 6  Manipolazioni attive: fotografia ritoccata 18  Introduzione di segni aggiuntivi: collage e fotomontaggio 32  Metafora: trasferimento di significato 60  Manipolazioni necessarie: simbologia militare 80  Scritture e caratteri: ricerca di una font per Rossani rete culturale barese

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Tecniche di rappresentazione Ricerca di un alfabeto per Rossani rete culturale barese Nella seconda fase i reperti, gli stampati, le fotografie diventano il materiale fisico base per l’elaborazione di immagini. Il percorso di riduzione ed elaborazione segue le scale di rappresentazione e le classificazioni dei procedimenti teorizzate da Abraham Moles, Manfredo Massironi e successivamente raccolte e approfondite da Giovanni Anceschi. Moles giunge a tracciare una scala di iconicità che Anceschi integra e amplifica; ne deriva una gradazione a sette punti che va da un massimo ad un minimo di realismo, da un minimo ad un massimo di astrazione e infine, da un minimo a un massimo di competenza necessaria per riconoscere il soggetto dell’immagine: foto ritoccata, semplificazione al tratto, disegno costruttivo, disegno costruttivo

normalizzato, diagrammi di flusso, schema di campo, astrazione perfetta. Questi gradi sono in un certo rapporto con i livelli descritti da Massironi, il quale affronta una analisi soprattutto percettologico-descrittiva e insieme funzionale: si distinguono tre tipi di disegno relativi gi elementi costitutivi dell’immagine (segno oggetto, linea contorno, segno tessitura) e altrettante funzioni (funzione illustrativa, tassonomica, operativa). Il criterio di funzione permette di isolare gli elementi sostanziali dei vari schemi di raffigurazione precisandone l’origine attraverso la modalità d’uso. Successivamente Anceschi affronta una classificazione in base ai procedimenti, che descrive le operazioni di trasposizione dell’oggetto della

raffigurazione dal piano della realtà al piano bidimensionale del foglio o dello schermo. Si distinguono le manipolazioni necessarie (proiettive e attributive) dalle manipolazioni attive (ortensie e comparative), cui si aggiunge l’introduzione di segni aggiuntivi, apposizione superficiale di elementi di natura scrittoria.

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Manipolazioni attive: fotografia ritoccata

Morphing Identikit: lo scambio delle identità Caricatura, maquillage, travestimento

Allo scopo di sottolineare quegli aspetti o quelle parti dell’oggetto/evento/processo da rappresentare che sono essenziali alla comunicazione, è possibile l’impiego di mezzi che attirano e pilotano l’attenzione del destinatario. È, insomma, in questo contesto che è possibile cominciare a parlare espressamente di una dimensione retorica della rappresentazione.[...] Si interviene sull’oggetto in quanto entità spaziale, permettendosi, per così dire, di deformarlo topologicamente.

Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992 II-6


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Identikit: lo scambio delle identità Procedura, in uso presso le polizie di molti stati, che consente di ricostruire, attraverso le indicazioni di testimoni oculari, i tratti somatici di individui sconosciuti (es. protagonisti di episodi criminosi o persone scomparse). Questa tecnica cominciò ad essere usata negli anni ‘50 e in tale periodo le polizie si avvalevano di esperti ritrattisti che disegnavano le sembianze dei volti sulla base delle sole testimonianze orali, cercando di essere più verosimili possibile. Successivamente la Smith & Wesson, maggior azienda statunitense produttrice di armi da fuoco, sviluppò un sistema consistente in una serie di circa duemila fogli di acetato proiettabili con una lavagna luminosa, ciascuno dei quali conteneva una sola variante di un elemento del viso (naso, occhi, labbra, mento, fronte, capigliatura, orecchie) o di un elemento accessorio (occhiali, barba, cicatrici). La sovrapposizione di ciascun foglio dava origine alla ricostruzione di un ritratto approssimativo della persona da identificare.

definizione di ‘identikit’ da www.wikipedia.it II-13


Identikit: composizione facciale

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Cambio d’identità: contrasto di scala

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Cambio di identitĂ : contrasto attributivo/ maquillage

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Cambio di identitĂ : contrasto attributivo/ travestimento

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Introduzione di segni aggiuntivi: collage e fotomontaggio sovrapposizione associazione di immagini visulaizzazione di frasi

Grande innovazione linguistica delle avanguardie storiche è l’idea della costruibilità per montaggio delle immagini, e precisamente per accostamento di altre immagini già formate. Stiamo parlando della tecnica del collage, e particolarmente del fotomontaggio. Idea questa senza dubbio collegata concettualmente in primo luogo all’arrivo in scena del linguaggio filmico, e in secondo luogo, intrecciata più in generale alla poetica della frammentazione. [...] Collage e fotomontaggio procedono per accostamento di frammenti figurali dati, che finiscono per produrre una Gestalt unitaria, la quale è più della somma delle singole parti. [...] Sono state la stampa e la fotografia, in quanto principi tecnologici, ma soprattutto la grande produzione di artefatti stampati a far sì che le immagini abbondantemente a disposizione sono diventate sempre meno artefatti finali e sempre più semilavorati riciclabili.

Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992 II-18




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je partecipe

tu partecipes

il partecipe

nous partecipons

vous partecipez

ils profitent

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Metafora: trasferimento di significato

relazioni: griglie tipografiche la gabbia dello zoo immaginario variazioni sul tema del viso umano schemi di comportamento

Figura retorica per la quale si esprime, sulla base di una similitudine, una cosa diversa da quella nominata trasferendo il concetto che questa esprime al di fuori del suo significato reale. Dal latino metaphôra, dal greco metaphorá, propriamente ‘mutamento’, derivato di metaphérein ‘trasferire’ (metá ‘oltre’ e phérein ‘portare’).

definizionw di ‘metafora’ da Dizionario della lingua italiana, Garzanti II-32



Relazioni La gabbia tipografica è la griglia delle linee di base, il fondamento grafico su cui si costruisce un progetto di design. Essa svolge una funzione simile a quella delle impalcature in edilizia, fungendo da guida e supporto per posizionare elementi all’interno della pagina con una precisione che sarebbe difficile ottenere ad occhio nudo. La griglia delle linee di base è in rapporto con molti elementi chiave del design, ad esempio la distanza rispetto alla linea di base e, quindi, le dimensioni del carattere e l’interlinea. Un altro aspetto di cui tenere conto è il posizionamento della griglia rispetto all’altezza delle minuscole e delle maiuscole.

Gavin Ambrose e Paul Harris, Fondamenti di grafica, Logos, 2004 II-34



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La gabbia dello zoo immaginario. Quanto l’uomo si è sollevato al di sopra dello stato di natura, tanto gli animali ne sono caduti al di sotto: conquistati e tramutati in schiavi, o trattati come ribelli e dispersi a forza, le loro società sono svanite, la loro industria è diventata improduttiva, le loro esitanti arti sono scomparse; ogni specie ha perduto le proprie qualità generali, mantenendo soltanto le proprie capacità particolari, sviluppate in qualche caso dall’esempio, dall’imitazione, dall’addestramento e in altri casi dalla paura e dalla necessità di vegliare continuamente sulla propria sopravvivenza. Quali visioni e quali progetti possono avere questi schiavi privi di anima, questi impotenti rettili del passato? Solo le vestigia della loro industria, un tempo mervigliosa, rimangono in luoghi remoti e abbandonati, ignorati per secoli dall’uomo, dove ciascuna specie ha usato liberamente le proprie capacita naturali e le ha perfezionate in pace, all’interno di una comunità duratura. I castori sono

John Berger, Sul guardare, Bruno Mondadori, 2003 II-38

forse l’unico esempio che resta, l’ultimo monumento dell’intelligenza animale. (cit. da Buffon, Georges Louis Le Clerc conte di) Un altro giantesco [impianto agroindustriale], ora in costruzione nel Nord Carolin, coprirà un’area di 150000 ettari, ma impiegherà solo 1000 persone, una ogni 15 ettari. I cereali verranno seminati, coltivati e raccolti da macchine, aeroplani inclusi. Serviranno a sfamare i 50000 capi di bestiame e mailai [...] questi animali non toccheranno mai il terreno. Si riprodurranno, saranno allattati e nutriti fino all’età adulta in recinti appositamente studiati. (cit. Susan George, Come muore l’altra metà del mondo)



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Variazioni sul tema del viso umano In quanti modi e con quali mezzi tecnici si possono fare delle varianti a un viso umano visto di fronte? [...] Gli elementi che compongono il viso: occhi naso e bocca, vengono ‘strutturati’ diversamente. Se si pensa di costruire n viso di vetro, di fil di ferro, di carta piegata, di paglia intrecciata, di gomma da gonfiare, di listelli di legno, di plastica curva, di schiuma, di fibra di vetro, di motopren, di rete metallica... i rapporti tra le componenti devono essere adatti ad ogni materiale. Oppure se pensiamo di vedere questo viso umano attraverso un vetro stampato, attraverso un reticolo tipografico, tra i listelli di una tenda veneziana, dietro una bottiglia piena d’a cqua... avremo tanti aspetti diversi, tante trasformazioni, deformazioni, alterazioni dello stesso viso. Possiamo anche cercare tutti i collegamenti lineari possibili tra le componenti del viso, e questo si esperimenta con linee rette, curve, sgranate, parallele, a linea unica o spezzata.

Bruno Munari, L’arte come mestiere, Economica Laterza, 1997 II-46



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Educazione fisica (civica): addestramento alla vita mondana

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Educazione fisica (civica): addestramento alla vita metropolitana

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Manipolazioni necessarie: simbologia militare aquile i bottoni della recluta forme base: le stelle riempimento: segno tessitura

Nel produrre una rappresentazione schematica, il disegnatore si trova nella necessità di ricondurre l’oggetto/evento in questione ad un’immagine bidimensionale. Nel caso della definizione atributiva (cromatica) può scegliere fra un limite massimo, quello delle nuances, e un limite minimo costituito da due colori distinguibili, ad esempio bianco e nero, giungendo fino alla separazione di tono o al disegno a contorno. Massironi parte direttamente dal segno, ovvero dalla traccia più lineare attraverso la quale prendere contatto con la rappresentazione della realtà. L’autore distingue tre tipi di segno. Il segno oggetto, il più sintetico in assoluto, è quello nel quale il tratto, la traccia si identificano con l’oggetto rappresentato: individua una esistenza, creando un rapporto fra figura e sfondo. Il segno contorno (margine) delimita l’area occupata dall’oggetto tramite la traccia grafica. Il segno tessitura (la texture) è quello che invece introduce un trattamento più complesso, il tratteggio, atto a definire volumi, a creare sfumature, a perdersi in mezzi toni.

Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992 Carlo Branzaglia, Comunicare con le immagini, Economica Mondadori, 2003 II-60



Simbologia militare: stilizzazione aquile

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I bottoni della recluta Impronte di sezioni di vegetali, usati come timbri e inchiostrati su cuscinetti di vari colori. Questo modo di produrre immagini è adatto per essere suggerito a quei bambini che rifiutano di disegnare essendo stati sgridati dai genitori poco attenti a questi problemi, per invitarli a fare questo gioco senza più paura di sbagliare.[...] Un procedimento come questo proposto, di timbrare dei vegetali sezionati, riporta al bambino la possibilità di esprimersi con le immagini, senza più la paura di sbagliare. Molti vegetali si prestano a questo scopo purche non siano troppo molli o acquosi: insalata, sedano, finocchi, cavoli, cipolla, peperoni, bacche e gambi di fiori ecc. Il vegetale può essere tagliato in sezione orizzontale o verticale o come si vuole, purché il taglio sia a superficie piana e non curva. Impronte di bottoni prelevati dalle giacche militari, usati come calco per timbri inchiostrati su cuscinetti neri.

Bruno Munari, Fantasia, Universale Laterza, 2006 II-67


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Forme base: le stelle Alla fine del giorno il cielo azzurro dominato dal sole si oscura e dal buio appaiono le stelle, che danno all’universo un senso di infinito. Per l’umanità, anticamente, la volta del cielo era una cupola fissa, e le stelle venivano viste come appese oppure come squarci. Per questo motivo, probabilmente, il sole, la luna e le stelle, nelle rappresentazioni figurative, sono mostrate sempre in forma corporea e il loro corso è espresso come “sentiero” o “via”. [...] Mentre il cerchio e il disco formano la base dei segni del sole, molti segni di stelle non hanno forma rotonda. L’espressione dell’irraggiamento è data dall’aggiunta di linee diritte simmetriche, restringentisi a punta. Queste danno l’idea di un raggio che scompare nel vuoto. Tali segni sono formati esclusivamente da linee diritte, tranne quando si è cercato di cogliere una rassomiglianza con qualcosa di figurativo (un fiore o un ragno).

Adrian Frutiger, Segni e simboli, Disegno progetto e significato, Stampa alternativa & Graffiti, 1998 II-70



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Riempimento: segno tessitura Le tessiture geometriche (texture) ricavate dalle mostreggiature sfruttano i rapporti tra figura e fondo, il contrasto cromatico, la modularità degli elementi grafici, che si ripetono a comporre una superficie uniforme. La tecnica della texture è uno dei molteplici modi di realizzazione di campiture, riempimenti nella classificazione percettologica di Massironi.

Carlo Branzaglia, Comunicare con le immagini, Economica Mondadori, 2003 II-76





Scritture e caratteri: ricerca di una font per Rossani rete culturale barese disegno dei caratteri: Rossani Stencil Posto light Rossani Stencil Stazione bold Rossani Stencil Carica regular Rossani Stencil Carica-Egizio Poldo regular Lapazaya Stencil regular

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Il disegno dei caratteri Ăˆ noto ad esempio che una bicicletta, cosĂŹ come un viso o qualunque altra cosa, non viene percepita in una volt sola, ma viene istantaneamente smontata senza che ce ne accorgiamo nei vari elementi che la compongono: primo piano, sfondo, luci e ombre, colori, spigoli vivi e arrotondati, parti verticali, oblique e orizzontali; oppure il tipo di forme: oblunghe, triangolari o arrotondate; o ancora la struttura, per esempio liscia o ruvida. Le vari componenti e i dettagli vengono ripartiti in tutto il cervello, elaborati separatamente e in un batter d’occhio riassemblati nell’oggetto che stiamo guardando e che riconosciamo immediatamente.

Gerdard Unger, Il gioco della lettura, Stampa alternativa & Graffiti, 2006 II-85


Rossani Stencil Posto light

A g m s y 4 II-86

b h n t z 5

c i o u 0 6

d j p v 1 7

e k q w 2 8

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Rossani Stencil Stazione bold

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Rossani Stencil Carica regular

Ab c d e f gh i jkl mnopqr s t uvwx yz0 1 23 456789 II-88


Rossani Stencil Carica-Egizio

Ab c d e f gh i jkl mn o p q r s t u vwx yz II-89


Lapazaya Stencil regular (lowercase)

ab gh mn s t yz II-90

c i o u

de f j k l pq r vwx


Poldo regular (lowercase)

a g m s y

b h n t z

c i o u

d j p v

e k q w

f l r x

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the quick brown fox jumps over the lazy dog Rossani Stencil Posto light

the quick brown fox jumps over the lazy dog Rossani Stencil Carica regular

the quick brown fox jumps over the lazy dog Lapazaya Stencil regular (lowercase)

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the quick brown fox jumps over the lazy dog Rossani Stencil Stazione bold

the quick brown fox jumps over the lazy dog Rossani Stencil Carica-Egizio

the quick brown fox jumps over the lazy dog Poldo regular (lowercase)

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III - Progetto

Immagine coordinata e comunicazione visiva della Rete Culturale Rossani.



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Introduzione  Mappa sinottica dei luoghi culturali  Tipografia Declinazione del logo: modulistica interna  Merchandising

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La rete culturale Rossani a Bari

Le città del futuro sono le città della cultura , della creatività. Bari, per la posizione geografica, gode delle potenzialità del waterfront (fronte sul Mediterraneo): raccoglie influenze provenienti dall’est, commerci, trasporti. La cultura rappresenta una effettiva risorsa per la città in grado così di generare contatti, intensificare i flussi e diventare competitiva. Si presenta a Bari la necessità di spazi nuovi, luoghi dell’immaginazione, e insieme la possibilità di sfruttare al massimo il tessuto della città recuperando e riconvertendo i vuoti che vi sono disseminati.

L’ex Caserma Mario Rossani sita nel centro topografico di Bari, a ridosso della ferrovia e affiancata da importanti arterie di comunicazione, è un perimetro chiuso e impenetrabile, di fatto circondata (non attraversata) dalla densità delle attività quotidiane, dalle presenze attive, dagli incontri e le relazioni. Ipotesi di spazio aperto e flessibile, la nuova Rossani interpreta un sistema ampio, dinamico, che possa includere diversi livelli di fruizione, funzioni molteplici. Rossani diventa il primo polo di una rete che si propone di mettere in comunicazione i luoghi potenzialmente riconvertibili, le periferie

e ogni manifestazione di cultura; si impegna a riannodare in un tessuto continuo le diverse zone e quartieri della città, a portare vita e crescita nei luoghi dimenticati. Obiettivo della rete è quello di promuovere diverse attività, di espandere le potenzialità della città e dislocare i luoghi della cultura, prima irradiando dal centro verso l’esterno, poi trasferendo direttamente informazione e produzione nei nodi più periferici.

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Giuliano 22 anni operaio Svizzero

Silvio 23 anni studente Italiano

Pop Elettronica Rock Folk Classica Musica Liturgica Bambuco Musica Celtica Patchanka World Music Blues R&B Soul music Northern Soul Nu Soul Hip hop soul Funk Disco music Rap Reggaeton

Gothic rock New Wave EBM Post punk Death rock Coldwave Batcave Industrial New Romantic Synthpop Psychobilly Darkwave Gothic meta

Skate Pattinaggio Cross Go Kart Staffetta

SPORT

Capoera Judo Karate Salto in alto Salto in lungo Salto coll'asta Lancio del peso Lancio del martello Badminton Baseball Beach volley Biathlon Bob Taekwondo

Cucina Etnica Cucina Macrobiotica Dieta Mediterranea Tradizionale Biologica Vegan

Post-punk Synth Pop Brit-Pop Italo disco

MUSICA

Blues-rock Folk rock J-Rock Garage rock Indie rock West Coast Hard rock Glam rock Neo-Glam Heavy metal

Pallacanestro Palla al volo Calcio Rugby Football Nuoto Atletica Nuoto Tuffi Bungee Jumping Calcio Canottaggio canoa Kayak Tennis Equitazione

Ristorante

Campo Sportivo

Pista

Palestra

Audioteca

Palco

Sala Prove

Sala Concerti


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Luca 34 anni Regista Francese

Marika 18 anni Studentessa Inglese

Pittura Scultura Fotografia Graphic Design Incisione Fumetto Disegno Illustrazione Affresco Street Art Urban Art

ARTE VISIVA

Scenografia Decoupage Collage Fotomontaggio Litografia Videoarte Body Painting Pixel Art

Slow Food Cucina Tipica

Minimal Art Arte Concettuale Fashion Design Arte Concreta Land Art Ambiental Art Fiber Art Arte Povera Sand art Mandala Arte illusoria Arte religiosa

The Wine Bar Cocktail

CINEMA TEATRO

Animazione Cinema muto Fantascienza Commedia Horror Humor demenziale Melodramma Romantico Lovestory Drammatico B Movie Colossal Burrito Western Cinegiornale Pulp Decamerotico Porno Poliziesco Noir

Spezie Profumi Tisane

RICREAZIONE

Usato Antiquariato Modernariato

Dizione Danza Mimo Recita Prosa Poesia Canto Lirica Folklore Avanguardia Scenografia Costumi Commedia Dramma Musical

LETTERATURA

Giallo Tragedia Poesia Prosa Saggistica Romanzo Epica Fumetto Sepolcrale Narrativa

Gastronomica Prodotti tipici Quadri Solidarieta Agricoltura Filatelia Filosofia Libri Dischi Foto d'epoca Poster Cinema Manifesti Cartoline Numismatica Oggettistica Antiquariato Modernariato Folklore

Fiera

Galleria

Teatro

Biblioteca Collezione

Atelier

Cinema

Emporio

Pub

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Mappa sinottica dei luoghi culturali 18. Tribunale 19. Piazza Risorgimento 20. Teatro Petruzzelli 21. Teatro Margherita 22. Teatro comunale Piccinni 23. Piazza Garibaldi 24. giardinetti 25. centro polisportivo (ex-Gil) 26. Mercato coperto 27. Cittadella della cultura 28. Arena delle Vittorie 29. Fiera del levante 30. porticciolo turistico 31. il Porto 32. Castello Normanno-Svevo 33. Basilica S. Nicola 34. complesso di S. Scolastica

1. Stazione centrale 2. ex-Fibronit 3. Politecnico di Bari 4. nuovo parco 2 giugno 5. Chiesa Russa 6. centro culturale 7. vecchio ospedale 8. Policlinico 9. ex-manifattura tabacchi 10. Ateneo universitario 11. UniversitĂ di Bari 12. Kursal Santa Lucia 13. spiaggi pane e pomodoro 14. parco Punta Perotti 15. spiaggia torre quetta 16. Palestra comunale 17. parco 2 giugno 20 12

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Tipografia

un carattere per la Rossani: il Poldo Poldo Unicase il logotipo versioni al negativo griglie di proporzione dimensioni minime composizioni tipografiche alternative composizioni errate declinazioni del logo wayshowing murale sisitema dei pittogrammi wayshowing su segnaletica font istituzaionali edizioni rossani

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Un carattere per la rete della cultura L'identitĂ visiva della Rossani si caratterizza per la scelta di fondo di valorizzare la forma della scrittura. L'alfabeto denominato Rossani font è l'alfabeto disegnato che trae origini dai reperti della caserma. Questa font nasce da un’operazione di scomposizione e rimontaggio del carattere utilizzato in un set di glifi numerici stencil, ritrovati nella ex caserma. Font sans serif, monolineare e spiccatamente geometrica.

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A H O V c j q x ?

B I P W d k r y (

C J Q X e l s z )

D K R Y f m t . -

E L S Z g n u , +

F M T a h o v ;

G N U b i p w : III-15


Poldo Unicase la font che da forma al logotipo è in dotazione e si può rieditare il logotipo

the quick brown fox jumps over the lazy dog

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abcdefg hijklm nopq rstuv wxyz III-17


Il logotipo La scelta del logotipo e non del marchio LIBERTa! griglie di progettazione positivo e negativo misure minime

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Il logotipo versioni in negativo del logotipo; griglia di proporzionamento

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Il logotipo dimensione minima della font: corpo 4; interlinea 4,5; dimensione minima del rettangolo di contorno: 10x8,5mm;

15,5 mm

20 mm III-22


Il logotipo composizioni tipografiche alternative

rossani rete culturale barese rossani rete culturale barese rossani rete culturale barese

rossani rete culturale barese rossani rete culturale barese rossani rete culturale barese

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Composizioni errate Evitare le composizioni piramidali e con allineamenti diversi da quelli a sinistra

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Declinazioni del logotipo Rossani i nomi delle sezioni si accompagnano alla scritta Rossani in nero al quaranta per cento

cinema rossani teatro rossani arte rossani musica rossani letteratura rossani sport rossani III-26

biblioteca rossani mediateca rossani equosolidale rossani libreria rossani caffeteria rossani


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Wayshowing murale Le indicazioni vengono dipinte sui muri. A tal proposito s’impiegano i pittogrammi. Quest’ultimi sono ottenuti attraverso un'ulteriore operazione di smontaggio e rimontaggio della font.

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Sistema dei pittogrammi

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Wayshowing su segnaletica Quando non si renderĂ possibile la pittura murale, le informazioni verranno disposte su dei totem in metallo.

Caffetteria Teatro Musica

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Fonts istituzionali ITC Officina Sans® font family. La famiglia di caratteri è stata progettata da Erik Spiekermann nel 1990 (Adobe, Linotype, ITC). È una font disegnata affinchè mantenga legibilità anche a basse risoluzioni, scelta per coniugarsi efficacemente con il logotipo. Verdana™ fonts family. Progettata da Matthew Carter nel 1990 e disegnata per ottenre la migliore leggibilità su schermo, è stata scelta per i testi da pubblicare sul sito web.

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 ITC Officina Sans - book

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 ITC Officina Sans - book italic

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 ITC Officina Sans - bold

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 ITC Officina Sans - bold italic

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 ITC Officina Sans - black

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Fonts istituzionali Verdana™ fonts family. Progettata da Matthew Carter nel 1994 e disegnata per ottenre la migliore leggibilità su schermo, è stata scelta per i testi da pubblicare sul sito web.

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 Verdana - regular

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 Verdana - regular italic

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 Verdana - bold

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 Verdana - bold italic

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Edizioni Rossani il logo delle collane di libri curate dalla Rete Culturale ed edite col titolo di Edizioni Rossani. Anch'esso costruito a partire dal carattere Poldo Unicase.

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l amico ritrovato

Fred Uhlmann

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Declinazione del logo: modulistica interna

foglio intestato, foglio seguito, modulo fax busta americana, busta sacco carta da visita, cartellina

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Foglio intestato

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Foglio seguito esempio di corretta composizione dei testi

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Carta da visita

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Cartellina portadocumenti

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Comunicazione

Poster Stendardi Banner Locandine Archigrafie Sito web

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Poster promozionali

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C: M: Y: K: pantone:

R: G: B:

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stendardi e banner elementi di arredo urbano

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Manifesti per gli eventi musicali Manifesti per eventi musicali. Questa serie di poster si caratterizza dal punto formale per la scelta del ritratto fotografico riproposto caratterizzato da un pattern di linee incrociate con varie inclinazioni. Il pattern è risultato dagli esperimenti sulle stelle -music star- e le maglie di MoirÊ. I colori di stampa previsti sono sempre due e cambiano per ogni poster

C: M: R: Y: G: K: B: pantone:

R: C: G: M: B: Y: K: pantone: C: 20 M: R: Y: 10 G: K: B: pantone:

C: M: R: Y: G: K: B: pantone: C: M: Y: K: pantone: III-52

R: G: B:


Bari.largo ciaia.22 start 22.00 - Info e biglietteria online: 080.3125698 339.34.23.89 prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita www.rossani.it III-53


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start 22.00 - Info e biglietteria online: 080.3125698 339.34.23.89 prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita www.rossani.it

Bari.largo ciaia.22


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start 22.00 - Info e biglietteria online: 080.3125698 339.34.23.89 prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita www.rossani.it

Bari.largo ciaia.22


Manifesti per gli eventi musicali Ăˆ stata utilizza una texture creata a partire dagli esperimenti sulle stelle -music star- e le maglie di MoirĂŠ.

timbro - bottone

texture rombo III-58

texture intreccio

texture cubo


TIM RICE ANDREW LLOYD WEBBER KANSAS EAGLE THEATER

Venerdì 11 Settembre 2008 Centro Culturale Rossani Via Cassano n.6 Bari 70100

Per Info: Tel.0803109678 Tel.0803109678 Mariol Luca Rossani

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THEATRE DU SOLEIL DIRETTORE MARCEL MARCEAU

CHARLES GOUNOUD

Venerdì 11 Settembre 2008 Centro Culturale Rossani Via Cassano n.6 Bari 70100

Per Info: Tel.0803109678 Tel.0803109678 Mariol Luca Rossani


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LONDON THEATER COMPANY DIRETTORE MARTIN FLEDGE

WILLIAM SHAKESPEARE

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Venerdì 11 Settembre 2008 Centro Culturale Rossani Via Cassano n.6 Bari 70100

Per Info: Tel.0803109678 Tel.0803109678 Mariol Luca Rossani


Archigrafia manifesti 50x70. Quartiere San Paolo. Japigia.

CHARLES GOUNOUD THEATRE DU SOLEIL DIRETTORE MARCEL MARCEAU

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Venerdì 11 Settembre 2008 Centro Culturale Rossani Via Cassano n.6 Bari 70100

Per Info: Tel.0803109678 Tel.0803109678 Mariol Luca Rossani

WILLIAM SHAKESPEARE LONDON THEATER COMPANY DIRETTORE MARTIN FLEDGE

Venerdì 11 Settembre 2008 Centro Culturale Rossani Via Cassano n.6 Bari 70100

Per Info: Tel.0803109678 Tel.0803109678 Mariol Luca Rossani

TIM RICE ANDREW LLOYD WEBBER KANSAS EAGLE THEATER

Venerdì 11 Settembre 2008 Centro Culturale Rossani Via Cassano n.6 Bari 70100

Per Info: Tel.0803109678 Tel.0803109678 Mariol Luca Rossani


Bari.largo ciaia.22 start 22.00 - Info e biglietteria online: 080.3125698 339.34.23.89 prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita www.rossani.it

Bari.lar start 22.00 080.3125698 3 prezzo bigliett www.rossani.it

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Archigrafia lavori in corso

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Archigrafie

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Intervento nella cittĂ Stadio San Nicola Manifesto 140x100: per la promozione della poesia in strada.

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Tornano in alto ad ardere le favole. Cadranno colle foglie al primovento. Ma venga un altro soffio, RitornerĂ scintillamento nuovo. Giuseppe Ungaretti

Le stelle intorno alla luna bella nascondono di nuovo l'aspetto luminoso, quando essa, piena, di piĂš risplende sulla terra...

Saffo

Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.Il cielo è una rete colma di pesci cupi.Qui vengono a finire i venti, tutti.La pioggia si denuda. Pablo Neruda

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Intervento nella cittĂ Archigrafie sul Castello Svevo.

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Intervento nella cittĂ Nastro segnalatore a VivicittĂ , appliacazione sui cartelli 3x2

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Web Site home page, pagina teatro e pagina musica, risoluzione 1024x768.

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merchandising

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cartoline formato 15x10

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Largo Ignazio Ciaia n.9 Bari 70125 Italia


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T-shirt

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bibliografia Gavin Ambroise e Paul Harris, Fondamenti di grafica, Logos, 2004 Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992 John Berger, Sul guardare, Bruno Mondadori, 2003 Carlo Branzaglia, Comunicare con le immagini, Economica Mondadori, 2003 Maurizio Carta, Creative City, Melteni Editore, 2004 Adrian Frutiger, Segni e simboli, Stampa alternativa & Graffiti, 1998 Bruno Munari, Fantasia, Universale Laterza, 2006 Bruno Munari, L’arte come mestiere, Ecnomica Laterza, 1997 Angelo Cavallo, Matteo Salvatore, Stampa alternativa, 2002 W.G. Sebald, Il passeggiatore solitario, Adelphi, 2006 Annamaria Testa, Le vie del senso, Carocci editore, 2005 Gerard Unger, Il gioco della lettura, Stampa alternativa & Graffiti, 2006

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