Quivi 19 2015 by Athesia Medien

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SPECIALI Autunno in Alto Adige Beauty & Wellness Eventi

Alpini in adunata per ricordare la Tridentina

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BRESSANONE

SPORT

CULTURA

All’ex macello si potrà cenare

Lukas Huber vola su Catania

I ritmi “steel” a Vipiteno

Lo slackliner unico italiano al Red Bull Airlines

Al teatro comunale “dai Caraibi alle Alpi”

Nella vecchia struttura sorgerà un ristorante tipico pag. 10

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Bonjour Südtirol L’Alto Adige e SMG hanno deciso di promuovere maggiormente la nostra provincia in Francia. Ancora oggi il 44,8% dei turisti proviene dalla Germania. Giustamente si vuole guardare anche oltre e aprirsi a nuove realtà. Mi chiedo se siamo pronti al turismo francese, allo standard da loro richiesto. I francesi non sono famosi per la loro simpatia, come anche i sudtirolesi, ma hanno esigenze ben precise. La statistica attuale indica che i turisti preferiscono gli hotel a tre stelle e i B&B. Lo stesso vale per i francesi, che amano la qualità e l’essenzialità. Come ben sappiamo, non parlano volentieri le lingue straniere se non per business. E noi, siamo pronti a parlare in francese dopo una secolare invasione di tedeschi? Non mi pare sia una lingua coltivata alle nostre latitudini. Anche la nostra bellissima università trilingue e le varie scuole alberghiere non la prevedono come materia obbligatoria. Consiglio quindi, approvando e sostenendo l’apertura a nuove culture, di

approfondire fin da ora quella francese. Carpirne la storia e la cultura. I francesi sono impietosi se non piace loro qualche cosa. Possono velocemente determinare il successo o meno di un luogo e anche di una regione. Nonostante la qualità offerta dalle EDITORIALE strutture frequentate. Sono in grado, e la storia lo conferma, di guardare al dettaglio e all’essenza delle cose. Di attaccarsi a sfumature, di lottare e fare gruppo per difendere i propri ideali. Non ci dimentichiamo che solo qualche giorno fa hanno messo a petto nudo i dirigenti di Air France. Loro sanno prendere le cose di petto. Noi un po’ protagonisti, a volte campanilisti in egual misura, non sappiamo però difenderci. Penso che la tattica migliore sarà quella di essere preparati ad un turismo diverso, aprirci e accoglierli con un bel bienvenu.

foto: Manuela Di Quirico

QUIINTERVISTA A SILVANO TROLESE Ha assunto la carica di ispettore provinciale della scuola dell’infanzia e primaria da poche settimane, ma nel mondo scolastico ci lavora da anni, prima come insegnante, oggi come dirigente. Smessi i panni di ispettore, Silvano Trolese si divide tra teatro, libri, viaggi e musica. Ma se potesse, vivrebbe al mare, magari su una barca a vela, sicuramente in compagnia di un cane.

La perdo sempre, ma non se ne accorge nessuno. L’ultima volta che ho pianto. Quando è morta mia madre. Occupazione preferita. Viaggiare. Il colore che preferisco.

un uomo. La sincerità. E in una donna? La sincerità. La mia paura maggiore. Ho paura dell’ignoranza. Il giocattolo più amato. Gli animali dello zoo. La disgrazia più grande. L’ignoranza delle persone colte. L’oggetto a cui sono più legato. La mia macchina. Mi sono sentito orgoglioso di me stesso quando… Quando ho superato il concorso per dirigenti scolastici. Il mio motto. Non dormire sugli allori. Dove mi vedo tra dieci anni. D’estate in barca a vela e d’inverno al lavoro. Per un giorno vorrei essere. Un pilota d’aereo. Nel mio frigorifero non manca mai… La maionese fatta da me e il cioccolato fondente. Se fossi un animale sarei… Un cane.

Tra cani, vele e banchi di scuola Cosa mi piace di me. La perseveranza. Il mio principale difetto. La pigrizia. La volta che sono stato più felice. Le prime pedalate in bicicletta senza rotelle. E più infelice. In colonia. Da bambino sognavo di diventare… Un veterinario. L’errore che non rifarei.

Sbagliando si impara: li rifarei tutti. La persona che ammiro di più. Ce ne sono molte che ammiro, ad esempio, in questo momento, l’ex presidente dell’Uruguay Pepe Mujica. Un libro sull’isola deserta. “Ci sono bambini a zig zag” di David Grossman. Il capriccio mai tolto. Fare il brevetto da pilota d’aereo. L’ultima volta che ho perso la calma.

Blu e verde. Il fiore che amo. La rosa. Il piatto preferito. Ossibuchi di vitello alla milanese. Il mio musicista preferito. Gioachino Rossini. Il mio pittore preferito. Giovanni Battista Moroni. Non sopporto… Le persone che alzano inutilmente la voce. La qualità che preferisco in

STORIA DI COPERTINA

IL QUARTO RADUNO

La messa durante il raduno del 2009

Le penne nere onorano la Tridentina Le caserme a Bressanone sono ormai tutte dismesse, alcune non esistono più, altre si stanno trasformando in uffici pubblici o condomini. Solo la sede della Brigata è ancora in piedi, anche se lo scenario che si offre al passante è quello di una base fantasma. Ma in queste ultime settimane i volontari dell’associazione nazionale alpini l’hanno tirata a lucido, perché per il prossimo fine settimana bisogna spolverare il cappello alpino e mettersi sull’attenti per il quarto raduno della Tridentina.

valentemente da ragazze, ha dato spunto al regista per approfondire il ruolo esercitato dalle donne nelle diverse situazioni di guerra e resistenza come supporto diretto alle operazioni militari o al sostentamento dell’economia nei Paesi.

// Di Luca Masiello

UNA PIÉCE TEATRALE ED ESPERTI A CONFRONTO

Sono trascorsi tredici anni dall’ultimo ammainabandiera nella piazza d’armi del palazzo Reverberi; la naja è stata abolita, e le nuove generazioni vestono la mimetica solo quando per caso lo decide la moda del momento. Ma per migliaia di “abili e arruolati” lo squillo della tromba che annuncia il Silenzio per le strade di Bressanone è ancora un ricordo vivo e ben presente; ai tempi della “stecca” quelle note significavano un giorno in meno con la divisa grigioverde, oggi celebrano la nostalgia per un periodo trascorso – fra gioie e dolori – in mezzo a nuovi amici con i quali condividere una camerata, il

Un fine settimana tutto “alpino” con cortei, concerti, mostre storiche e un pezzo teatrale

rancio, le strigliate dei superiori e la libera uscita. E dopo anni, questo prossimo fine settimana veci e (ormai ex) boci si rincontreranno per celebrare quell’aquilotto turrito che portavano cucito alla spalla, e per tutta la città sarà festa.

UNA MOSTRA STORICA DEL MUSEO NAZIONALE I padroni di casa, i membri del gruppo Ana di Bressanone, stanno lavorando duro da mesi, ormai; dall’organizzazione degli eventi collaterali fino al semplice stralcio dell’erba nella caserma, ogni volontario si è rimboccato le maniche e si è messo all’opera per fare in modo che i “fratelli alpini” trovino una degna accoglienza. E non potrà essere diversamente: il primo grande evento inserito nel programma dagli organizzatori per ricordare il centenario della grande guerra è la mostra storica alpina presso la palazzina dell’ex circolo ufficiali della Brigata in viale Mozart a Bressanone. La mostra, allestita grazie alla collaborazione del museo nazionale storico degli alpini di Trento e della Fondazione museo storico del Trentino “Le Gallerie” presenta un percorso cronologico multimediale sulla storia del Corpo degli alpini arric-

chito da numerosi reperti, uniformi, copricapo e materiali, tra cui una slitta del gruppo Artiglieria da montagna Bergamo utilizzata in Russia; la mostra resterà aperta fino a sabato 10 ottobre dalle ore 15 alle ore 17. Il secondo grande appuntamento è stato organizzato grazie alla collaborazione delle scuole superiori cittadine, il liceo Dante Alighieri e scuola professionale Mattei, ed è un laboratorio teatrale: i ragazzi, guidati dal regista Filippo Plancher, hanno realizzato una piéce prendendo spunto dalle ricorrenze presenti nel 2015 come l’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale e i 70 anni dalla cessazione del secondo. Il gruppo di attori, composto pre-

La maggior parte dei ragazzi è alla sua prima esperienza teatrale dunque non si ha la pretesa di raggiungere alti livelli artistici, ma di portare gli studenti ed il pubblico a riflettere sui temi della violenza nelle guerre. Lo spettacolo è previsto per venerdì 9 ottobre alle ore 20.30 presso la sala teatrale dell’Oratorio don Bosco. Al termine dello spettacolo con due storici di eccezione Gustavo Corni e Hans Heiss illustreranno il tema affrontato dai ragazzi sul grande ruolo delle donne nelle guerre visto da vari aspetti. La giornata di sabato 10 si apre con la cerimonia dell’alzabandiera

La fanfara alpina Tridentina

STORIA DI COPERTINA

SABATO LA SFILATA DELLA FANFARA A seguire, presso i due cimiteri di Bressanone saranno deposte le corone in ricordo di tutti i caduti. Per tutti gli ospiti che raggiungeranno la città vescovile ci sarà inoltre la possibilità di visitare la città dove hanno prestato il loro servizio militare, quindi sabato ci sarà una visita guidata del centro storico di Bressanone con ritrovo

na, erede della disciolta Fanfara di Brigata che sfilerà per le vie cittadine sabato 10 ottobre alle ore 18 e raggiungerà piazza Duomo. A seguire, il coro della Brigata Alpina Tridentina in congedo farà la sua prima esibizione al raduno in piazza Duomo. Per chi vorrà ci sarà anche la possibilità di cenare presso la mensa Tschuggmall di via Laghetto dalle ore 19. La serata proseguirà poi presso la sala Prihsna del Forum di Bressanone: tre cori, il Coro Plose, il Coro Castel Flavon e il Coro della Brigata Alpina Tridentina in congedo, faranno trascorrere una serata all’insegna del canto alpino e divideranno il palco con la Fanfara Alpina Tridentina.

L’ULTIMO SALUTO ALLA SCHENONI

Due “veci” brissinesi

direttamente in piazza Duomo. Grazie alla collaborazione con il Cai gli alpini potranno poi salire e rivedere le montagne cittadine dalla Plose accompagnati da persone esperte. Il ritrovo è previsto per le ore 12 in piazza Stazione. Alle ore 17 di sabato, presso la chiesetta della Madonna a lato del Duomo, sarà ufficializzata la santa Messa, celebrata dal cappellano militare don Valentino Quinz

La serata è quindi ricca di eventi particolari, e uno di questi è senza dubbio anche l’87esimo compleanno del gruppo Ana Bressanone. Uno dei momenti più attesi sarà quello di domenica 11 ottobre: i cancelli della ex caserma Schenoni si apriranno alle ore 8 e si potrà entrare e rivedere i posti della naja. Una breve ma significativa cerimonia nata dall’iniziativa del gruppo Facebook “I mitici Alpini della Caserma Schenoni” e portata in pratica dal gruppo Ana.

Un momento della sﬁlata in centro di sei anni fa

Al termine, il trasferimento in piazza Duomo per l’evento principe delle manifestazioni alpine: la grande sfilata per le vie del centro storico. Le penne nere partiranno dalla piazza e passando per via Vescovado, Portici Minori e Maggiori, piazza Parrocchia, via Torre Bianca, via Bastioni Maggiori, via Regensburg, via degli Alpini e viale Mozart, finiranno la sfilata in via Laghetto dove ci sarà modo di

ritrovarsi tutti insieme per il pranzo presso la mensa della scuola Tschugmall. Con la cerimonia dell’ammainabandiera alle ore 17 in piazza Duomo, si chiuderà ufficialmente il quarto raduno della Brigata alpina Tridentina. E le penne nere si saluteranno per darsi appuntamento all’ottobre del prossimo anno ad Asti, dove si svolgerà l’adunata nazionale.

Graﬁca: QuiMedia

in piazza Duomo alle ore 10, che aprirà ufficialmente il raduno della Brigata Alpina Tridentina.

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Menu di pesce 4 portate Antipasti misti Degustazione di pasta Pescato del giorno Sinfonia di dolci siciliani

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Vasto menu à la carte e pizza cotta nel forno a legna

Orario: da martedì a domenica La folla in piazza Duomo

e animata dal Coro Bat. Un altro momento sicuramente molto atteso è quello del carosello della Fanfara Alpina Tridenti-

L’alzabandiera delle ore 9 aprirà la cerimonia, che proseguirà con dei saluti portati dal Capogruppo e dalle autorità presenti.

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BRESSANONE

NUOVO IMPIANTO

SCUOLA

UN’OFFICINA DIDATTICA La scuola Manzoni

BRESSANONE Si svolgerà venerdì 9 ottobre, dalle ore 9 alle 17, la prima Giornata pedagogica organizzata dall’istituto comprensivo in lingua italiana di Bressanone presso la scuola secondaria “A. Manzoni” in via Dante 37. Grazie alla collaborazione della professoressa Liliana Dozza, preside della facoltà di Scienze della formazione, e del corpo docente della facoltà, l’Istituto comprensivo in lingua italiana di Bressanone organizza l’evento, intitolato “Officina d’innovazione didattica”. La giornata costituisce un primo esperimento di partenariato forte tra la facoltà di scienze della formazione e l’istituto comprensivo in lingua italiana, per costruire un percorso di condivisione, sperimentazione e implementazione dell’interconnessione fra offerta accademica e attività scolastica e educativa.

Sulla Plose si torna a sciare BRESSANONE Anche quest’anno i brissinesi potranno tornare a sciare sulle piste della montagna di casa: per rilanciare la Plose come destinazione turistica tutto l’anno, la Plose Ski Spa intende sostituire con una cabinovia le due attuali seggiovie triposto in esercizio a Cima Vanscuro (Pfannspitze). Secondo gli addetti ai lavori il progetto di apporre questa innovazione dovrebbe produrre un valore aggiunto sul piano turistico ed economico non solo per il

Comune di Bressanone, ma anche per tutto il bacino di utenza della Plose. L’impianto consentirà infatti di salvaguardare la stagione estiva ma anche quella sciistica. In inverno la progettata cabinovia, lunga circa 2 chilometri, garantirà un trasporto comodo e una adeguata protezione dalle condizioni climatiche, e in estate l’impianto di risalita diventerà prezioso perché potrà essere utilizzato dagli escursionisti. Con la realizzazione della cabi-

IN BREVE ARRIVA IL MERCATINO DELLA VALIGIA Torna il curioso Koffermarkt a Bressanone: sabato 10 ottobre dalle ore 10 alle ore 16 in vicolo

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dei Fornai verrà allestito il cosiddetto “mercatino della valigia”, dove tutti potranno proporre i propri oggetti realizzati a mano. Per informazioni: www.koffermarkt-brixen.it.

novia sarà valorizzata anche la frazione di Eores, per la quale costituirà il vero e proprio collegamento con l’area sciistica della Plose. Grazie al nuovo impianto i costi di esercizio saranno abbassati e aumenterà la redditività. Inoltre, la cabinovia migliorerà il quadro paesaggistico, necessitando di un numero minore di piloni rispetto alla seggiovia, e gli impianti di risalita saranno dimezzati passando da due a uno. “La Giunta provinciale giudica pertanto in maniera favorevole la sostituzione delle due seggiovie con la cabinovia sia sotto l’aspetto turistico ed economico che sotto quello paesaggistico”, ha spiegato l’assessore Mussner, che ha portato il progetto in giunta. Il nuovo impianto verrà sostenuto dall’amministrazione provinciale con il massimo contributo pubblico ammesso, pari al 75 per cento della spesa. A fine agosto il Consiglio di amministrazione della Plose Ski Spa aveva revocato la delibera di sospensione dell’esercizio invernale e confermato invece l’intenzione di proseguire con il servizio impianti sulla Plose anche durante la stagione dello sci.

DAL CONSIGLIO

Commissioni: i membri BRESSANONE Il consiglio comunale ha designato i membri di diverse commissioni. Nella commissione valanghe sono stati nominati Hermann Gamper (distretto forestale), Christoph Hofer (soccorso alpino dell’Avs), Monica Borsatto (Cnsas), Stephan Pichler e Tobias Prosch (agronomi). Nel centro operativo comunale di protezione civile sono stati nominati il sindaco Peter Brunner, il segretario generale Josef Fischnaller, il comandante della polizia municipale Pietro De Zolt, il comandante dei vigili del fuoco volontari Hubert Lanz, l’avvocatessa Barbara Vetrari, Hermann Gamper del corpo forestale di Bressanone, Walter Niederstät-

ter per l’azienda sanitaria di Bressanone nonché il tecnico comunale Alexander Gruber e Alfred Rottonara dell’Asm Bressanone. Il consiglio ha nominato anche i membri del comitato di gestione dell’asilo nido Pinocchio tra cui: l’assessora Monika Leitner e la direttrice dell’asilo Marion Ladurner; Miriam Auletta, Marion Zingerle e Alessandro Cabas quali rappresentanti del personale e dei genitori, nonché Claudia Dariz e Francesco Tancredi quali rappresentanti del consiglio comunale. Infine sono stati nominati i membri della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari: Elda Letrari e Mario Cappelletti.

BRESSANONE IN BREVE

L’EVENTO

In festa per i ﬁumi Un momento della festa

BRESSANONE La settimana scorsa presso i giardini Rapp si è svolta la quarta edizione della festa del fiume. I brissinesi sono accorsi incuriositi lungo gli argini dei due fiumi fin dall’inizio dei lavori di allestimento per la festa. Organizzata dal forum “CittàPaeseFiume” e dal comune di Bressanone, la festa si è rivelata, come per le precedenti edizioni, momento di incontro ricco di spunti musicali e culinari. I comuni di Bressanone, Varna e Velturno in collaborazione con la ripartizione provinciale competen-

te, hanno messo in atto una serie di provvedimenti per conoscere meglio opportunità e pericoli dell’area fluviale della media Valle Isarco. Il sindaco Peter Brunner e il direttore d’ufficio Alexander Pramstraller hanno voluto sottolineare la necessità di una collaborazione sovracomunale per garantire il futuro dell’area fluviale. Sia Brunner che Pramstraller hanno presentato i provvedimenti che mirano a migliorare il fragile rapporto tra città, paese e fiume a lungo termine. La festa del fiume non si è distinta

solo per la musica, i giochi e l’informazione. Il canoa club Millan ha fatto mostra delle loro doti di chef portando in tavola piatti della tradizione regionale, dalla zuppa di zucca ai tipici krapfen di Scaleres e le torte fatte in casa. Una lavastoviglie mobile ha poi permesso di ridurre la mole di rifiuti prodotti al minimo e rendere la festa ancora più “green”. Sempre nell’ambito della Festa del Fiume sono stati premiati i vincitori e le vincitrici del Quiz “CittàPaeseFiume”. In primavera il Forum “CittàPaeseFiume” e il Comune di Bressanone hanno indetto un quiz sul tema della vita quotidiana sulle rive dei fiumi Isarco e Rienza. Mentre il quiz continua su www.cittapaesefiume.it, sono stati premiati 5 dei tanti partecipanti al quiz: Julia Ferretti (1° posto), Claudia Kerer (2°), Martin Stauder (3°), Daniel Stampfl (4°) e Toni Ortner (5°). I premi sono stati offerti da vari associazioni ed enti pubblici e privati.

EUREGIO AMBIENTE: ISCRIZIONI APERTE Scade venerdì 16 ottobre l’iscrizione al settimo premio Euregio Ambiente; l’obiettivo perseguito da questo bando di concorso è quello di sensibilizzare e motivare ad una tutela dell’ambiente attiva ed altresì quello di incentivare l’innovazione nel settore ambientale. Sono invitati a partecipare tutticoloro che ritengono di avere una buona idea, un progetto oppure una proposta nell’ambito dell’ambiente e sostenibilità Il premio consente, altresì, alle imprese di presentare i progetti innovativi sviluppati ed offre a singoli privati la possibilità di proporre idee per concretizzare misure di tutela ambientale. Il valore complessivo dei premi è di 7 mila euro. Per informazioni: www.transkom.it

BRESSANONE

“CINE SCUOLA”

Bambini al ﬁlmclub

La sala Prihsna del Forum

BRESSANONE Già da diverso tempo gli adulti appassionati di film possono seguire presso il Forum Bressanone le proiezioni dell’associazione Filmclub Bressanone. Con l’autunno scorso, su iniziativa del sodalizio e del Forum Bressanone è stato dato il via anche ad una rassegna di film per bambini. La buona affluenza, con una media di 80 giovani visitatori per proiezione, ha convinto gli organizzatori a riproporre l’offerta anche quest’anno e ad estendere

il progetto “cine scuola” anche a Bressanone. Il programma di cinema per bambini si appoggia a quello del Filmclub Bolzano, che da anni gode di grande popolarità. Tutti i lunedì alle ore 16 nella sala Prihsna vengono proiettati film di animazione, film basati sulla realtà oppure documentari con storie divertenti, emozionanti e istruttive. La stagione di cinema per bambini ha già presio il via lunedì scorso con la proiezione del film

IN BREVE

LA RASSEGNA “Ostwind 2”, il seguito di un’avventura a cavallo con protagonista una ragazza ribelle ed il suo montone Ostwind. “Shaun, vita da pecora” e “der Kleine Rabe Socke” sono ulteriori eroi che entusiasmeranno i bambini. Il programma dettagliato è disponibile sul sito del Forum Bressanone e del Filmclub Bolzano. L’anno scolastico in corso propone dunque per la prima volta il progetto “cine scuola” per scuole elementari, medie e superiori anche a Bressanone. Il dipartimento istruzione e formazione tedesca e il Filmclub hanno elaborato in collaborazione con l’ufficio film e media e il dipartimento istruzione e formazione italiana un vasto programma di film in lingua tedesca e italiana per tutti i livelli scolastici. I film selezionati sono visibili la mattina al Forum Bressanone, nell’ambito della lezione, per avvicinare il media film nella sua lingua ed espressività ad insegnanti e scolari.

Torna al Forum il grande appuntamento per tutti gli appassionati di monete e francobolli. Organizzato dal circolo filatelico brissinese,

BRESSANONE Torna la musica dal vivo all’ex cinema Astra di Bressanone: il secondo appuntamento con la rassegna “Astra Liv(f)e”, organizzata dal centro giovanile “Giovani connection” e dal Kassianeum sarà all’insegna della musica Ska, Reggae e Dub. Sul palco si alterneranno i “Sunday drivers” ed i “Wicked and Bonny”. Al termine dell’esibizione, spazio ai deejays con Migliowatt e Dreadlion. L’entrata all’evento è libera.

tagna d’immondizie. Per questo motivo invitano tutte le scuole elementari, scuole medie, scuole superiori e scuole professionali di Bressanone e Varna in questo anno scolastico che sta per iniziare a partecipare alla nuova offerta didattica di formazione ambientale. L’offerta didattica comprende visite guidate gratuite al centro di riciclaggio nella zona industriale, adatte a tutte le età, avvincenti e

domenica 11 ottobre le sale della struttura di via Roma saranno invase da filatelici e numismatici, che avranno la possibilità di mettere in mostra i loro tesori e anche di scambiarli. L’inizio è alle ore 9, l’entrata è libera.

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L’INIZIATIVA

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MUSICA LIVE ALL’ASTRA

M O D A P E R D O N N E > > G I O VA N I > > M E N O G I O VA N I > > A LT E P I C C O L E > > S N E L L E > > A N C H E TA G L I E C O M O D E F I N O A L 6 4 > >

Alla scoperta del riciclo BRESSANONE Nel centro di riciclaggio di Bressanone c’è un contenitore accanto all’altro: per legno, metallo, vetro, ramaglie, inerti e tanto altro. Le automobili risalgono la rampa, dal bagagliaio spuntano bottiglie in plastica, pneumatici e cassette per la frutta che spariscono negli appositi contenitori. Le macchine filano via e, per il momento, i rifiuti sono smaltiti. E poi? Che cosa succede con le cose buttate? È veramente tutto solo immondizia? Asm e la cooperativa sociale WiaNui, insieme a bambini e giovani, vogliono andare in fondo alla mon-

istruttive, per apprendere da vicino i metodi per la raccolta differenziata di materiali destinati al recupero e il processo di riciclo degli stessi. Inoltre la cooperativa sociale WiaNui (“come nuovo”) offre nel suo locale in via Fienili a Bressanone, workshops creativi ovvero “upcycling” con l’obiettivo di dar nuova vita a materiali destinati allo smaltimento come carta, giornali usati e plastica. Bambini e giovani possono creare da materie, apparentemente di scarto, qualcosa di utile e decorativo, con un valore aggiunto rispetto al semplice riciclo.

BRESSANONE

SCUOLA BRESSANONE Vivere per un periodo in una scuola in cui non si parla la propria lingua, con compagni nuovi, un nuovo programma, e anche la merenda alla ricreazione è diversa: quello che stanno sperimentando i ragazzi della la scuola professionale in lingua tedesca per il commercio, l’artigianato e l’industria “Chr. J. Tschuggmall” di Bressanone è quasi una sorta di piccolo Erasmus, sebbene la sede alternativa al corso di studi sia solo una quarantina di chilometri più a sud, nella stessa provincia. Per promuovere il plurilinguismo e facilitare la conoscenza tra gli allievi del territorio, infatti, l’istituto brissinese e la scuola professionale per il commercio, turismo e i servizi in lingua italiana “Luigi Einaudi” di Bolzano hanno dato vita ad un progetto per il miglioramento della competenza nella seconda lingua attraverso un periodo di “immersione” linguistica; uno scambio linguistico che coinvolge 62 studenti delle classi seconda e terza del corso per

occupato della progettazione e seguirà l’andamento del progetto stesso, monitorando la sperimentazione e la soddisfazione degli allievi. Superata l’iniziale timidezza, gli studenti delle due scuole ora stanno collaborando attivamente ed hanno aderito con piacere dopo le giornate di presentazione.

IN BREVE Un gruppo di ragazzi che prendono parte allo scambio linguistico

Erasmus a... Bolzano operatori commerciali. L’iniziativa prevede che gruppi di ragazzi di una scuola si scambino e frequentino le lezioni nell’altra lingua presso le scuole promotrici del progetto. L’utilizzo della seconda lingua avverrà sia durante le lezioni sia nei momenti di interazione libera tra studenti, con l’obiettivo di stimolare contatti tra giovani in età

L’OPERA DEL MESE

Un americano a Millan

BRESSANONE Che cosa ci fa un nome scozzese su una lapide del cimitero di Millan? E perché c’è lo stesso stemma sulla facciata della porta del Chiostro? Chi si è posto questi quesiti potrà soddisfare la propria curiosità dando anche un volto a Francis Augustus Mac Nutt recandosi nel Museo diocesano, dove da ora e fino al 31 ottobre è esposto il suo ritratto come opera d’arte del mese. Mac Nutt, americano di origini scozzesi, nacque nel 1863 in Indiana, morì nel 1927 a Castel Ratzötz a Millan presso Bressanone e fu sepolto nel cimitero di Millan. Insieme a sua mo-

glie Margaret Van Cortland Ogden trascorse tanti anni a Castel Ratzötz, che acquistò nel 1903 grazie all’amicizia stretta con il barone Ernst von Schönberg, castellano di Pallaus, il palazzo di Sarnes. Francis Augustus Mac Nutt donò tanti soldi per scopi sociali e culturali a Bressanone. Dopo la prima guerra mondiale aveva finanziato un profondo intervento di ristrutturazione del Museo diocesano e l’ampliamento degli superfici nella Casa del capitolo presso il chiostro, dove il museo si trovava durante questo periodo. Per tanti anni Mac Nutt ha lavorato come diplomatico degli Stati Uniti e come camerlengo nel servizio del Vaticano. Come amico di Sisto di Borbone -Parma, il cognato dell’imperatore Carlo I d’Austria, era stato coinvolto nel cosiddetto “Affare Sisto”, un tentativo abortito di organizzare un trattato di pace fra l’Austria e la Francia.

scolare di diversa provenienza linguistico - culturale in Alto Adige. Dopo una prima fase di presentazione e conoscenza reciproca, il progetto è partito lunedì 28 settembre e durerà fino alla fine di febbraio. Un team, composto da insegnanti delle due scuole, si è

I MONTI DI BÖSCH Verrà inaugurata venerdì 9 ottobre la mostra degli scatti di Robert Bösch, ospitata presso la galleria civica di via Portici Maggiori. Nelle sue immagini il fotografo – guida alpina, che nel 2001 ha scalato l’Everest, vuole accompagnare il visitatore attraverso un viaggio nelle “sue” montagne. L’esposizione resterà aperta fino al 29 ottobre e l’entrata è libera.

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BRESSANONE

TAVOLA ROTONDA

MONTAGNA E SICUREZZA BRESSANONE La montagna affrontata in tutti i suoi aspetti è sinonimo di libertà. Ma fino a che punto può spingersi la nostra voglia di libertà senza creare danno non solo a noi stessi, ma agli altri o alla società in generale? È giusto andare oltre i limiti, spesso nella consapevolezza di poter contare su un eventuale soccorso? Sono alcuni dei quesiti ai quali si tenLuigi Festi terà di dare risposta venerdì 16 ottobre dalle ore 14 al Forum nel corso di una tavola rotonda organizzata insieme al dottor Luigi Festi, direttore del “master internazionale di medicina della montagna” in collaborazione con il Club alpino italiano nell’ambito del “Kiku international mountain summit”. La discussione metterà a confronto medici, giuristi e legislatori, politici, giornalisti e scrittori e alpinisti, e di suggerire indicazioni e linee guida; lo scopo è di conciliare esigenze ed aspirazioni diverse ma comuni, per valorizzare e rendere ancora più libero ma sicuro, l’andare in montagna. L’entrata è libera.

EDILIZIA

Il macello rinasce a nuova vita

L’ex macello come appare oggi...

BRESSANONE Per decenni in quei locali si macellavano le bestie, fra poco in quegli stessi locali si potranno gustare specialità tipiche della zona n un ambiente decisamente particolare: l’ex macello, quel rudere ocra – razionalista in pieno centro a Bressanone, presto si trasformerà in un ristorante. È stata la “Stilwerkstadt” di Wilhelm Obexer e Hubert Felderer a vincere la gara per la concessione ventennale della struttura con un progetto che porterà alla realizzazione di un ristorante con prodotti tipici, un sito “Casa dell’Acqua” legato al progetto PaeseCittàFiume e un punto di servizio per biciclette. Alla gara avevano partecipato tre società, e il progetto vincitore, visto che l’ex macello è un edificio sotto tutela, è stato scelto con il consenso della Sovrintendenza ai beni artistici. “La gara riguardava

...e come diventerà

la concessione per 20 anni dell’ex macello, struttura comunale sotto tutela che si trova in una zona di recupero del centro storico – spiega il vicesindaco Del Piero – . La struttura ha un pianoterra ed un sottotetto, è sotto tutela e quindi si può solo risanare. Agli interessati avevamo chiesto un intervento minimo di risanamento di 400 mila euro, un canone di locazione annuo che partisse da un minimo di 20 mila euro ed ovviamente un progetto originale che fosse un plus valore per la città. E alla fine, per soli 1,65 punti, ha vinto la società Stilwerkstadt con un progetto che prevede la realizzazione di un ristorante con prodotti tipici. La commissione tecnica ha deciso per il 60 per cento in base al progetto e per il 40 per cento in base alla proposta di canone annuo, ma avendo la prima e la seconda società, la “Suedhaus” di Dagmar Nicole Gnieser che voleva realizzare una birreria, fatto la stessa proposta economica, un

SANITÀ

Il direttore Walter Amhof

investimento di 400 mila euro ed un canone annuo di 24 mila euro, a far pendere l’ago della bilancia sul progetto ristorante è stato il progetto, in quanto la birreria prevedeva un piccolo ponte panoramico sul fiume ritenuto dalla Sovrintendenza non realizzabile”. Al terzo posto, la società Finsterwirt di Hermann Mair (Oste Scuro e Hotel Aquila), che avrebbe voluto realizzare un ristorante con hotel (vista la vicinanza con l’Hotel Aquila) ma la cui offerta economica, 400 mila euro di investimento e 20 mila euro annui, è stata inferiore alle altre. La concessione è di 20 anni e quindi, una volta scaduta, l’edificio tornerà nuovamente nelle mani del Comune. I vincitori della gara potranno ora partire con il progetto esecutivo, i tempi di realizzazione non saranno lunghi, la società vincitrice può partire subito con il progetto esecutivo e quindi con i lavori, in modo da realizzare quanto prima il nuovo ristorante.

pusterese; si tratta di una nomina pro tempore, e fino alla prossima primavera, quando verrà approvata la nuova legge provinciale sulla riforma sanitaria, il nuovo dirigente gestirà i comprensori di Bressanone e Brunico, con i quattro ospedali di Bressanone, Brunico, Vipiteno e San Candido. In primavera, poi,

Un direttore pro tempore BRESSANONE Dopo diciannove anni di servizio, il dottor Siegfried Gatscher ha lasciato il suo ruolo di direttore del comprensorio sanitario di Bressanone, e al suo posto è subentrato Walter Amhof, ad oggi direttore anche dell’area

sarà presa una decisione a livello provinciale sul tipo di modello di comprensorio sanitario da scegliere e quindi su come nominare lo staff dirigenziale, se cioè con un concorso o con una chiamata diretta su scelta politica.

VALLE ISARCO BICI

UNA FESTA PER LE MELE

Stefanie Oberhofer, regina delle mele

NAZ SCIAVES Domenica 11 ottobre torna la grande festa delle mele all’altopiano di Naz Sciaves. L’inizio è previsto alle ore 10.30 con un intrattenimento mattutino; alle ore 14 ci sarà la grande sfilata con diverse bande musicali, carri festivi, gruppi folcloristici e il carro con la corona della Mela, che accompagneranno per le vie del paese la carrozza con gli ospiti d’onore, la Regina delle Mele e la futura regina, la 23esima, che verrà incoronata nel corso del pomeriggio.

MOSTRA

Scuola e architettura nel quadro generale. Nel forte di Fortezza è stata appena inaugurata una mostra dal titolo “Costruire scuole in Alto Adige tra architettura e pedagogia”, un percorso La scuola per l’infanzia di Terento (Foto: Hertha Hurnaus) espositivo che illustra i pregi delle strutture scoFORTEZZA La scuola è importante; sono importanti i docenti qualastiche altotesine sia dal punto di lificati, la scelta didattica, i libri di vista spaziale, che didattico. Grazie ad un programma di edilizia testo, ma anche l’architettura degli scolastica rilevante reso possibile edifici gioca un ruolo importante

IN BREVE ARRIVA IL CTCU Venerdì 9 ottobre dalle ore 15 alle ore 17, sul piazzale del municipio farà tappa a Varna il Centro tutela consumatori utenti. Due consu-

lenti dell’associazione saranno a disposizione per informare sui diversi temi, fra cui la regolarità delle prestazioni dentistiche, le radiazioni dei telefoni cellulari e gli occhiali da sole.

dalle competenze autonomistiche e portato avanti avvalendosi di numerosi concorsi di progettazione, l’amministrazione altotesina è riuscita a realizzare edifici scolastici di elevata qualità e all’avanguardia sia dal punto di vista architettonico, che didattico. Un aspetto qualificante in questo processo è il dialogo attivato nel corso della progettazione fra progettisti e destinatari delle strutture in un rapporto di reciprocità. La richiesta pedagogica oggi è quella di creare dei luoghi di apprendimento piacevoli e stimolanti che siano vivaci luoghi di incontro, che rispettino il bisogno di ciascuno. La mostra riporta l’impegno della Provincia verso l’attenzione alle nuove esigenze didattiche e ai linguaggi plurali, diversificati, per rispondere alle vere esigenze dei ragazzi e prepararli al mondo che affronteranno. L’esposizione potrà essere visitata fino al 31 ottobre al Forte di Fortezza, da martedì a domenica dalle ore 10 alle 17. L’ingresso è libero.

VALLE ISARCO

FORTEZZA Il coro Amici della montagna durante la loro esibizione

I coristi con la torta del giubileo

Quarant’anni di canti per la montagna

Bepi de Marzi e Ilario del Piccolo

FORTEZZA Sono trascorsi ben quarant’anni da quel giorno in cui un gruppo di appassionati di canto riuscì a riunire un nutrito gruppo di fortezzini grazie ad un foglietto affisso nella bacheca del Dopolavoro. Era il 1975, quel paesino posto sullo snodo ferroviario era ancora un centro importante, in Valle Isarco, popolato da cittadini italiani provenienti da diverse realtà ognuno con il proprio bagaglio di tradizioni e capacità. Tra i ferrovieri nacque la necessità di occupare nel migliore dei modi il proprio

tempo libero; si formarono allora numerosi gruppi di interesse, e visto che molti erano gli amanti del canto, non tardò a nascere il coro Amici della montagna. Oggi, a distanza di tanto tempo, nel piccolo comune a nord di Bressanone si è voluto celebrare un importante anniversario: quarant’anni di musica. Alla festa erano stati invitati tutti gli ex coristi che dal 1975 hanno dato vita a questa realtà fortezzina, anche quelli che vi hanno partecipato per breve tempo. Le celebrazioni si sono svolte nella sala pluriuso “J. Wild”, dove è stato allestito un rinfresco e anche una mostra fotografica. Dopo una messa in parrocchia in cui sono stati ricordati

i coristi defunti, oltre 300 persone si sono riunite nella sala teatro per assistere all’esibizione dei padroni di casa e di un coro d’eccezione che non ha voluto mancare all’evento, i “Crodaioli” del mitico Bepi De Marzi. Una bella festa, che ha ricordato ancora una volta la storia di una comunità unita da sempre, ai “tempi d’oro” preSchengen, ma anche oggi, nonostante lo spopolamento: il coro Amici della montagna conta oggi una ventina di cantanti attivi, e per una realtà così piccola non è certo da poco. Ecco i nomi dell’attuale formazione; soprani: Maria Pettinà, Chiara Meneghelli, Luciana Goggi, Josefine Toetsch, Nadia Moratelli; tenori: Alessandro Poli, Antonio Sanna,

Luciano Del Piccolo, Nicola Russo; bassi: Franco e Marco Galazzini, Gianpietro Todesco, Ignazio Carcangiu, Lucio Montolli, Valerio del Piccolo, Sergio Russo; contralti: Jolanda Del Piccolo, Teresa Olivieri, Lidia Campana, Lucia Santi, Sonia Moratelli, Paola Tiengo, Mirella Scanferla.

IN BREVE CENA ECUMENICA Giovedì 15 ottobre alle 20 si terrà la cena ecumenica dell’Accademia italiana della cucina; la delegazione e tutte le altre nel mondo si riuniscono allo stesso giorno e (fusi orari permettendo) alla stessa ora, cenando allo stesso tema. Il tema di quest’anno è “sughi, salse e condimenti nella cucina del territorio”, e si terrà al Pacherhof di Varna.

LUSON

Graﬁca: QuiMedia

BASTA UN CLICK!

Una strada più sicura

LUSON Il maltempo, nei corso dei mesi ha causato cedimenti e movimenti della tortuosa stra-

da per Luson, così nelle scorse settimane sono iniziati i lavori per il ripristino della stabilità della carreggiata stradale. Gli interventi consistono nella realizzazione di opere in cemento armato fondate su micropali e tiranti. L’obiettivo dei lavori è il rinforzo e sostegno della corsia di valle della sede stradale nei tratti soggetti a cedimenti. I lavori si erano resi necessari in seguito a cedimenti e movimenti verificatisi sulla carreggiata per ripristinare con urgenza la stabilità del tratto interessato. La spesa complessiva per gli interventi ammonta a circa 484 mila euro.

BASSA VALLE ISARCO IN BREVE

PONTE GARDENA

La stazione di Ponte Gardena

METTI UNA SERA LA MUSICA A CENA Sabato 10 ottobre alle ore 20.30 nella sala Dürer di Chiusa andrà in scena “Metti una sera a cena”, una performance che vedrà cinque artisti a tavola pronti a servire una stuzzicante degustazione musicale di opera, operetta e melodie immortali, tra piccanti gag e dolci equivoci; con Silvia Felisetti, Alessandro Brachetti, Susie Georgiadis, Domingo Stasi, che verranno accompagnati al pianoforte nel corso dello spettacolo da Stefano Giaroli. L’entrata all’evento è libera.

Una nuova stazione PONTE GARDENA Giungendo da sud è la prima fermata dopo Bolzano, dopo un lungo tratto in galleria; una stazione importante, è lo snodo per arrivare in Val Gardena

CAMPODAZZO

Il trafﬁco in galleria

Dal vallo realizzato nel 2014 prende il via il cantiere per la nuova galleria

CAMPODAZZO A nord di Campodazzo la strada statale del Brennero è a rischio caduta massi a causa della particolare situazione geologica. Negli ultimi tempi si sono registrati frequenti eventi di franamento con conseguente chiusura della strada statale. In seguito ad un apposito studio geologico e geotecnico si era optato per la costruzione di una galleria completamente interrata; infatti, grazie al materiale soprastante l’energia dell’impatto viene attutita ed assorbita in modo uniforme. Sono previsti dei terrapieni nei punti in cui il rotolamento di massi potrebbe interessare la sede stradale. Il nuovo tracciato sarà spostato verso il fiume Isarco. I lavori sono stati avviati , e gli interventi prevedono la realizzazione di una galleria artificiale, la “galleria Campodazzo”, di 440 metri con relative opere connesse per allacciarsi alla rete stradale esistente. Il tracciato all’aperto si snoderà per circa 820 metri; ciascuna corsia avrà una larghezza di 3,75 metri oltre a mezzo metro di bordo

asfaltato. A fine lavori, i cui tempi contrattuali sono di 450 giorni, verrà data continuità anche alla pista ciclabile e saranno messe in atto tutte quelle opere di rinverdimento che renderanno l’opera compatibile con l’ambiente che la circonda. La spesa complessiva a carico della Provincia si aggira sui 12 milioni di euro, a fronte di un impegno presunto di 13,5 milioni di euro. I tempi, dopo la frana del gennaio 2014 che ha comportato la chiusura della statale per un mese, sono stati apparentemente lunghi. Da allora il traffico è deviato su sedime provvisorio con limitazioni di velocità legate allo stato del piano viabile, appunto provvisorio. Di fatto era stato il Comitato Tecnico del mese di ottobre 2014 a dare il via al progetto esecutivo. Dopo l’iter “obbligatorio” di pubblicazione in ambito europeo nel mese di novembre 2014 l’Agenzia per gli appalti ha potuto aggiudicare definitivamente la gara nel mese di agosto 2015 a cui avevano partecipato sei raggruppamenti di imprese.

e – sull’altro versante – nella zona di Barbiano, e da tempo non versava in condizioni perfette. Ma ora, grazie anche all’intervento della Provincia, la stazione di Ponte Gardena è tornata a nuova vita: adesso la struttura è all’altezza delle esigenze del moderno traffico ferroviario locale e dell’utenza, raddoppiata negli ultimi tre anni. Grazie al sostegno di Rete ferroviaria italiana, negli ultimi anni le pensiline sono state rialzate e rinnovate e sono stati anche

predisposti i sottopassi. La Provincia ha finanziato, invece, tutti gli altri interventi di sistemazione, quali l’installazione di ascensori, la predisposizione di parcheggi su entrambi i lati della stazione, delle fermate per gli autobus, è stata costruita una rotatoria e un collegamento pedonale fra la stazione ed i parcheggi. La facciata in porfido bolzanino dell’edificio storico risalente agli inizi del Ventesimo secolo è stata risanata in modo esemplare grazie al contributo della ripartizione Beni culturali e del Curatorium per i beni tecnici culturali. La stazione ferroviaria Ponte Gardena - Laion costituisce un buon esempio di come si possa coniugare in modo armonico vecchio e nuovo. Ai festeggiamenti per la sua inaugurazione hanno partecipato anche Ivan Baroncioni di Rfr, il sindaco Stefan Leiter, il presidente del Consiglio provinciale Thomas Widmann e l’assessore Florian Mussner.

LAVORI

ALTA VALLE ISARCO ELEMENTARI I bambini delle elementari con i loro nidi artiﬁciali

RIO SICURO RACINES Gli operai stanno eseguendo interventi di messa in sicurezza sul Rio di Ceresara a Racines. I lavori di consolidamento degli anni passati sono proseguiti ed è stato messo in sicurezza il corso del rio al di sotto della strada provinciale per la val Ridanna. Per gli interventi sono state impiegate sette briglie di consolidamento realizzate in massi ciclopici assicurati con cemento e muri spondali su entrambi i lati. In tal modo è stato ridotto il rischio di erosione e di infossamento del letto del rio. Grazie alle briglie sarà ridotto il volume di pietrame che potrebbe raggiungere i masi e la strada sottostanti. Gli interventi comportano una spesa di 180 mila euro; è previsto un ulteriore lotto di lavori per la sistemazione del Rio Ceresara che dovrebbe essere eseguito nel corso dell’autunno.

di questo tipo sterminano, durante il corso di un’estate, circa 70 litri di insetti di vario tipo e di insetti nocivi per le piante del giardino e assolve con ciò un prezioso compito ecologico. Karl Puelacher, di Pfaffenhofen, si è posto l’obiettivo di creare nuovi posti di nidificazione artificiale sotto forma di casette per volatili, ed ha aiutato i bambini nella loro realizzazione. I nidi sono in larice, sono graziosi da vedere esternamente e vengono realizzati a mano. Dopo aver costruito le casette, ora gli scolari (ed i loro genitori) si prenderanno anche la responsabilitòà di collocarli e di pulirli di tanto in tanto. I nidi artificiali sono stati costruiti specialmente per le cinciarelle, le cince more, i codibùgnoli.

Le case per gli uccellini VIPITENO Ci hanno messo tutto il loro entusiasmo, tutto l’amore per la natura, e ora i bambini della seconda elementare di Vipiteno possono vantarsi di aver dato una casa agli uccellini e di aver fatto del bene all’ambiente. L’iniziativa è stata portata a termine dai ragazzini della seconda elementare delle scuole di Vipiteno. A causa dell’aumento dell’utilizzo di zone finora rimaste allo sta-

to naturale e dello sfruttamento intensivo di boschi e frutteti, vi sono sempre meno posti di nidificazione per il mondo degli uccelli locali, in particolare per quelli che occupano le cavità ed i fossi. Con la perdita delle cavità naturali sono infatti particolarmente minacciati nella loro esistenza quegli uccelli che sono tra i più utili: le cinciarelle, le cince more, i codibùgnoli. Una coppia di uccelli

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SPORT

SLACKLINE

Lukas di scena per la Red Bull

Lukas Huber sulla fettuccia lo scorso anno a Catania

BRESSANONE Qualche anno fa con i suoi funambolismi si era già meritato il podio di campione mondiale, ora il brissinese Lukas Huber, sarà l’unico rappresentante italiano alla “Red Bull Airlines”: un percorso di fettucce spesse pochi centimetri tirate tra i balconi di piazza Bellini, a Catania e dodici slackliner di fama internazionale sono pronti a sfidarsi ancora una volta sabato 10 ottobre dalle 20 alle 22 in una competizione

adrenalinica che unisce slackling e freestyle. A oltre sette metri d’altezza e senza lacci di sicurezza per consentire la massima libertà di movimento, gli atleti daranno vita a performance da capogiro. Acrobazie, coordinazione, sfida alla forza di gravità e concentrazione sono solo alcuni degli ingredienti dello slacklining, un’attività nata negli Stati Uniti nei primi anni Ottanta e da qualche anno molto diffusa

anche in Italia, che si basa sul senso di libertà, sulla creatività e sul brivido dell’altezza. Una sfida unica nel suo genere, uno show di freestyle ad alta quota in cui il percorso si fa sempre più arduo man mano che si raggiunge la parte centrale della fettuccia, quando il peso del corpo rende l’equilibrio precario e la capacità di concentrazione diventa una necessità assoluta. Accanto al brissinese Lukas Huber, tra gli atleti che si contenderanno la vittoria sul percorso davvero unico fatto di fettucce che si intersecano ai fili dove solitamente si stendono i

panni e non nel consueto scenario di un parco o di un bosco, ci saranno nomi davvero importanti: Mickey Wilson, Louis Boniface, Vahesaar Tauri, Carlos Merayo Garcia, Moritz Poritz, Jaan Roose, Diego Pablo Diaz Moraga e Cota Hayasaka. La giuria di esperti valuterà le performance gli atleti in base alla difficoltà, alla tecnica, all’originalità e all’ampiezza dei salti effettuati sotto gli occhi di migliaia di spettatori catturati dai loro trick.

SPECIALE AUTUNNO IN ALTO ADIGE

SETTIMANE DELLE CASTAGNE DELLA VALLE ISARCO

Delizie culinarie a base di castagne La stagione delle castagne culminerà nelle “Settimane delle castagne della Valle Isarco” in programma dal 23 ottobre al 8 novembre. In autunno i castagni con le loro ampie chiome trasformano la valle in un paradiso dorato per gli escursionisti. Queste piante secolari sono una benedizione non soltanto dal punto di vista paesaggistico: cuoche e cuochi creativi creano prelibati antipasti, piatti principali e dolci utilizzando questi frutti deliziosi ricchi di preziose sostanze nutrienti. Per la quattordicesima volta l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) della Valle Isarco organizza l’iniziativa dedicata a questo frutto autunnale. Sedici esercizi tra

Varna e Barbiano vizieranno i propri ospiti con un’ampia gamma di prelibatezze a base di castagne. La festa d’inaugurazione delle “Settimane delle castagne della Valle Isarco” si svolgerà giovedì, 22 ottobre, alle ore 11 in piazza Parrocchiale a Chiusa. I ristoratori proporranno dei deliziosi assaggini a base di castagne. I visitatori avranno il piacere di degustare la torta di castagne originale della Valle Isarco, e per la prima volta cioccolatini a base di castagna della Valle Isarco che sono stati prodotti in collaborazione con la Scuola professionale provinciale alberghiera ed alimentare “Emma Hellenstainer” di Bressanone. Sarà inoltre assegnato per la quinta volta la “Castagna d’oro”, un segno di riconoscimento con cui

l’Unione Albergatori della Valle Isarco intende premiare chi si è particolarmente impegnato per accrescere il valore del prezioso frutto. Oltre ai piaceri culinari tutti gli appassionati di natura e cultura avranno modo di apprezzare l’ampio programma di iniziative di contorno. Le organizzazioni turistiche locali propongono escursioni guidate, concerti, mercatini, feste autunnali e molte altre iniziative interessanti. La castagna è inoltre protagonista del “sentiero delle castagne”, un percorso idilliaco che da Novacella porta a Bolzano passando per Bressanone, Velturno, Chiusa, Villandro, Barbiano e il Renon. Verranno organizzate escursioni culinarie nel favoloso paesaggio della Valle Isarco. Su percorsi diversi amanti

di passeggiate autunnali, del piacere e buongustai avranno l’occasione di fermarsi nei ristoranti aderenti all’iniziativa. In offerta ci sono menu a 3 e menu a 4 portate. Durante le escursioni gli ospiti verranno accompagnati da una guida esperta. Le escursioni culinarie accompagnate si terranno nelle seguenti date: 23, 24, 30 e 31 ottobre e 6 novembre. Prenotazioni ed altre informazioni presso l’Ufficio Informazioni Chiusa, tel. 0472 847 424, l’Ufficio Informazioni Velturno, tel. 0472 855 290 e l’Associazione Turistica di Bressanone, tel. 0472 836 401. Settimane delle castagne della Valle Isarco: www.castagna.bz.it

SPECIALE AUTUNNO IN ALTO ADIGE

KESCHTNIGLWOCHEN

della castagna” con degustazione di formaggi, vini, castagne e le specialità casearie di Hubert Stockner (Capriz) e degli agricoltori di Velturno. •24/10 ore 10.30 Escursione “Il meglio del gusto della castagna”. Partenza dalla casa di cultura “castaneum”. •25/10 dalle ore 14, “Castagne lungo l’omonimo sentiero” • 28/10 ore 10, “Un cammino di piaceri: escursione e degustazione sul sentiero del Castagno della Valle Isarco” con sosta alla Buschenschank Wöhrmannhof e preparazione dei krapfen di Velturno, con accompagnamento di vini della Cantina Valle Isarco. • Dalle 14, corso di cucina “Castagne e selvaggina” a Velturno e suc-

• 2/11 ore 10, escursione autunnale guidata con degustazione dei prodotti del Maso Obermoserhof, a Velturno. • 4/11 ore 10, “Un cammino di piaceri: escursione e degustazione sul sentiero del Castagno della Valle Isarco” con sosta alla Buschenschank Glangerhof. • Dalle ore 14, corso di cucina “Castagne e selvaggina” e cena presso l’Aktivund Vitalhotel Taubers Unterwirt. Prenotazioni entro il 2.11 • 5/11 Ore 14, escursione guidata fiabesca con “Kastanien-Mandala” e a seguire caldarroste all’aperto. Ritrovo al Castel Velturno. • 6 /11 ore 10.30, tour enogastronomico guidato “Vino, escursioni e specialità alla castagna” lungo il “Sentiero del castagno della Valle Isarco” da Bressanone a Velturno. Caldarroste al Buschenschank Wöhrmannhofe e possibilità di visita al castello a Velturno. • 7/11 Ore 10, mercato della castagna “Nigl-Markt” lungo la via principale di Velturno con specialità tipiche della gastronomia contadina e delle cantine vinicole, caldarroste e prodotti del maso. Intrattenimento musicale con Karl e Andreas. • 8/11 ore 9, Santa Messa con il coro “The White Lily Gospel Singers” di Rio di Pusteria. • dalle ore 10.30 alle 18, grande festa della castagna “Keschtnigl-Sunntig” con Törggelen lungo la via principale di Velturno, specialità enogastronomiche locali e caldarroste. Musica con il gruppo “Bozen Brass”. Dimostrazioni di creazioni artigianali tipiche della tradizione contadina, mercato e intaglio di sculture nel legno di castagno.

Velturno festeggia le castagne Dal 17 ottobre all’8 novembre si terrà la 19esima edizione delle “Keschtniglwochen”, le settimane della castagna, con visite guidate, degustazioni, musica e una grande festa in piazza. Il castagno è il simbolo di Velturno: con le circa 3.300 piante che lo circondano è a tutti gli effetti il paese delle castagne. Ecco perché ogni anno si festeggia questo frutto con le Keschtniglwochen, una tradizione che propone escursioni e visite guidate, degustazioni, concerti e il “Niglsunntig”, una grande festa nel centro di Velturno dove le associazioni locali offrono specialità a base di castagne. Ricchissimo il programma, adatto a tutte le età ed esigenze. • 17/10, ore 12 inaugurazione della “19ª edizione delle settimane della castagna a Velturno” nel giardino del castello del paese, in occasione del tradizionale mercato del Törggelen. Musica degli “Heihupfer” di Velturno. • 18/10 dalle ore 14, “Castagne lun-

go il sentiero del Castagno della Valle Isarco intorno al paese Velturno” con agricoltori locali, che offrono castagne, nobili stille delle loro cantine vini e prodotti del maso. • 21/10 Ore 10, “Un cammino di piaceri: escursione e degustazione sul sentiero del Castagno della Valle Isarco”. L’evento include un’escursione guidata all’insegna del Törggelen con sosta alla Buschenschank Schrotthof. Escursione facile e gratuita. • dalle ore 14, corso di cucina “Castagne e selvaggina” e successiva cena con accompagnamento “divino” presso l’Aktivund Vitalhotel Taubers Unterwirt. Prenotazioni entro il 19/10, info@unterwirt.com, 0472 855 225 (57euro a persona) •23/10 ore 20, “Il meglio del gusto

cessiva cena presso l’Aktiv- und Vitalhotel Taubers Unterwirt. Prenotazioni entro il 26.10 • 29/10 dalle 14, “Castagne lungo l’omonimo sentiero” • 30/10 ore 10.30, tour enogastronomico guidato “Vino, escursioni e specialità a alle castagne” lungo il “Sentiero del Castagno della Valle Isarco” da Bressanone a Velturno con degustazione di ricette a base di castagne. Infine, caldarroste al Buschenschank Wöhrmannhof, con accompagnamento di vini della Cantina Valle Isarco. Possibilità di proseguire l’escursione fino a Velturno con visita del castello. Gratuito, pranzo escluso. • Ore 19, inaugurazione dell’esposizione autunnale dei pittori amatoriali della Valle Isarco nella galleria del Castello di Velturno. Orario fino all’8.11: sab e dom, 10-12 e 13-17, da lun a ven, 13-17. • 1/11 dalle ore 14, “Castagne lungo l’omonimo sentiero”

Info: Associazione turistica Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro: 0472 855290 ∙ www.feldthurns.info

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Le nsono filtra

Siamo nel cuore di Chiusa sulla passeggiata delle castagne in un vicolo nei pressi della Salita Sabiona.

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Oltre le birre tipiche, adesso in autunno, abbiamo la nostra splendida birra di castagne. Saremo lieti di una Vostra visita

La Famiglia Andergassen e il suo Team Orario d’apertura: 10.00 - 24.00 (dom dalle ore 9.00) Cucina calda: 12.00 - 15.00 / 18.00 - 22.00 martedì giorno di riposo

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SAN GENESIO

1.Settimane delle Castagne Dall’11 ottobre all’8 novembre San Genesio propone la prima edizione delle Settimane delle Castagne, giornate dedicate esclusivamente a questo frutto così prezioso, con il tipico “Törggelen”. è commestibile? Prima che il mais e la patata conquistassero l’Europa, le castagne rappresentavano la principale fonte alimentare delle popolazioni durante l’autunno e l’inverno, proprio per la loro caratteristica di possedere una quantità elevata di amidi, proteine, vitamine A, B e C e sali minerali quali magnesio, zolfo, potassio e calcio. Inoltre, la castagna era utilizzata come mezzo di pagamento e l’albero veniva

bergerhof a San Genesio e Trattoria Lanzenschuster a Valas Date assolutamente da non perdere!

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Lo sapevate che il comune di San Genesio è il comune in Alto Adige più ricco di castagni? Questa notizia ha dato spunto all’Associazione Turistica di San Genesio per organizzare dall’11 ottobre all’8 novembre le 1. Settimane delle Castagne a San Genesio e dintorni, settimane dedicate esclusivamente a questo frutto così prezioso, con il tipico “Törggelen”! Lo sapevate che l’8% della castagna è buccia ed il resto

piantato come una sorta di pensione per la vecchiaia. Per la durata delle 1. Settimane delle Castagne potrete degustare deliziosi piatti a base di castagne nei seguenti locali tipici e ristoranti: TÖRRGELEN TIPICO: Gruberhof in Avigna, Trattoria Noafer, Trattoria Plattner e Trattoria Messner a Cologna RISORANTI ADERENTI: Ristorante Laurin, Osteria Wietererhof, Ristorante Al Cervo, Ristorante Tschöggl-

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Il programma • 15 ottobre: Escursione guidata a COLOGNA alla scoperta delle castagne! Punto di ritrovo: ore 8.30 a San Genesio, parcheggio sopra la floricultura Plattner. Tempo di percorrenza: circa ore 3. Prenotazione entro le ore 12 del giorno prima. Prezzo: 20 euro (inclusa gita guidata, degustazione e autobus). • 17 ottobre: “Keschtnmorkt” (Mercato delle Castagne) dalle 9 alle 15 in piazza a San Genesio, con gastronomia e vendita di castagne, intrattenimento e musica. • 22 ottobre: Escursione guidata ad AVIGNA alla scoperta delle castagne! Punto di ritrovo: ore 9 davanti all’Uff. Turistico San Genesio. Tem-

po di percorrenza: circa ore 3. Prenotazione entro le ore 12 del giorno prima. Prezzo: 20 euro (inclusa gita guidata, degustazione e autobus).

Per info e prenotazioni Associazione Turistica di San Genesio Tel. 0471 354196 www.jenesien.net · info@jenesien.net

• 29 ottobre: Escursione guidata a COLOGNA alla scoperta delle castagne! Punto di ritrovo: ore 8.30 a San Genesio, parcheggio sopra la floricultura Plattner. Tempo di percorrenza: circa ore 3. Prenotazione entro le ore 12 del giorno prima. Prezzo: 20 euro (inclusa gita guidata, degustazione e autobus).

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• 11 ottobre: Festa delle Castagne ad Avigna

• 5 novembre: Escursione guidata ad AVIGNA alla scoperta delle castagne! Punto di ritrovo: ore 9 davanti all’Uff. Turistico San Genesio. Tempo di percorrenza: circa ore 3. Prenotazione entro le ore 12 del giorno prima. Prezzo: 20 euro (inclusa gita guidata, degustazione e autobus).

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Gasthof Tomanegger

Via Lanzen 12 • 39050 San Genesio Tel. 0471 340012 • lanzenschuster@rolmail.net

La bellezza “home made” I migliori prodotti per la tua bellezza? Li trovi nel giardino di casa tua, o forse nella credenza, o ancora nel frigorifero. La moda di ricorrere a prodotti naturali per apparire più belle è tornata in auge da qualche tempo, un po’ per colpa dei prezzi spesso poco abbordabili di alcuni cosmetici, un po’ grazie alla presa di coscienza di molte donne, decise a rispettare l’ambiente e a combattere lo spreco. Così un limone abbandonato in fondo al frigorifero può diventare un ottimo rimedio contro l’alito pesante o lo jogurt che

BEAUTY&WELLNESS

SPECIALE BEAUTY & WELLNESS

I migliori prodotti per la bellezza di viso, corpo, capelli? Si trovano nella credenza, nel frigorifero, nel giardino di casa. “Rimedi della nonna” che tornano a far parte della quotidianità di tutte quelle donne che amano prendersi cura di sé in maniera “ecosostenibile”. sta per scadere sarà un ottimo lenitivo in caso di scottature. Basta navigare sul web digitando nel motore di ricerca “ricette per prodotti di bellezza naturali” e apparirà una lunghissima lista di consigli, con tanto di ingredienti e metodi di preparazione, il tutti all’insegna dell’“home made”. Sono tantissimi gli utilizzi di que-

sto o quell’alimento che possono portare benefici alla nostra pelle, agli occhi stanchi, alle nostre mani o ai capelli sfibrati e opachi. Qualche esempio? Lo sapevate che l’olio d’oliva è un ottimo alleato per la pulizia del viso? Pare infatti che funzioni come una calamita, attirando il sebo e regalando in cambio una pelle luminosa e pulita. L’olio di oli-

va è usato anche come esfoliante, in caso di labbra screpolate ed è un toccasana per le vostre mani, quando il freddo o gli sbalzi di temperatura ne causano arrossamenti o screpolature. Applicatelo come una vera e propria crema, magari la sera prima di andare a dormire e indossate dei guanti di cotone per non ungere ciò che toccate. Graﬁca: QuiMedia

Regala e regalati benessere! Un piacevole viaggio immersi nel benessere, nei profumi e nell’atmosfera. Scopri il mondo di Sauna Privée EXIT con la tua dolce metà o con chi più ti sta a cuore! Sauna per due o per quattro compreso di: Sauna Finlandese; Idromassaggio cromatico; Zona relax; brindisi e tisana di benvenuto; frutta; toilette e doccia privata; corredo di asciugamani, accappatoio e ciabatte incluso.

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SPECIALE BEAUTY & WELLNESS Sempre l’olio, ma non d’oliva, bensì di semi di lino, non può mancare nel vostro armadietto se soffrite di forfora: applicato sempre prima dello shampoo, può essere una valida alternativa al più classico aceto, usato miscelato con acqua per massaggiare il cuoio capelluto. Dopo il trattamento lasciare riposare una notte prima di lavare i capelli (per comodità potrete avvolgere la testa in un asciugamano). Molti sanno che per sgonfiare le occhiaie occorre un prodotto freddo a base di caffeina: il te verde in particolare. Basta applicare due bustine raffreddate per qualche minuto per avere dei risultati. Non tutti sanno, invece, che anche i filtri del caffè hanno la loro utilità se tenuti in borsetta. Essendo fatti di materiali assorbenti, infatti, possono essere usati per tamponare il viso ed evitare quel fastidioso “effetto lucido” quando sudiamo. Per le occhiaie, occhi stanchi e gonfi, un notissimo toccasana economico è la fettina di cetriolo o di patata applicata per qualche minuto sulle palpebre.

Come fare uno scrub del tutto naturale? Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta. Possiamo optare per uno scrub all’avena: mescolate due cucchiai di farina di avena con un cucchiaio di miele e mezzo cucchiaio di limone e spalmate il composto sul viso. Risciacquate poi con acqua tiepida. Dopo la maschera, è buona abitudine concludere il trattamento applicando un tonico o diluendo in acqua qualche goccia di limone o di aceto. Decisamente più goloso è lo scrub al cioccolato, realizzato mescolando cacao e zucchero di canna e diluendo il tutto con olio di semi (o di mandorle) fino ad ottenere una morbida crema. Dopo l’applicazione, sciacquare abbondantemente. Un altro scrub “gentile” e di facile preparazione per la pulizia del corpo può essere realizzato aggiungendo al flacone del bagnoschiuma un po’ di zucchero di canna, mentre la crema per le mani potrebbe essere utile nel caso di capelli difficili da gestire. E se i capelli diventano elettrici? Basta passare sulla testa una salviettina per l’asciugatrice, che catturerà l’elettricità statica.

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Il limone è un ottimo alleato quando si parla di cura dei capelli: contro le chiome spente e grasse, applicare il succo di due limoni dopo il normale lavaggio, massaggiando delicatamente il cuoio capelluto. Il limone regala infatti lucentezza ai capelli e può combattere l’eccessiva produzione di sebo in chi ha capelli grassi. Ricordarsi, ovviamente, di risciacquare. Per i capelli sfibrati e secchi, invece, meglio realizzare un impacco a base di miele e olio di mandorle dolci, lasciato risposare per circa un’oretta dopo averlo applicato sui capelli asciutti. Tornando alle proprietà benefiche del limone, c’è anche quella di contrastare l’alito pesante: basta fare quotidianamente degli sciacqui con acqua e succo di limone. Altro rimedio contro l’alito cattivo masticare dopo pranzo alcuni chicchi di caffè o foglie di prezzemolo. Un ultimo consiglio per chi sta

uscendo di casa e non ha tempo di lavarsi i capelli ma non ha uno shampoo secco a portata di mano: potete spruzzarvi un po’ di amido spray in testa, quello che usate per inamidare le camicie quando stirate. Il risultato sarà stupefacente… parola di nonna!

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Arriva Mister K.O. Thepnimit Sitmonchai

ha avuto l’onore di allenare Christian Thum, diventato nel maggio 2014, campione italiano di Muay Thai pesi massimi, è riuscito il colpaccio di portare questo grande campione a Merano.

Ti piacerebbe vedere il viso risollevato senza l’ausilio di iniezioni, né aghi e con effetto duraturo senza l’aggiunta di sostanze esterne? Tutto questo è possibile grazie alla propulsione di ossigeno, un trattamento estetico non invasivo da eseguire in istituto, che permette di attraversare la barriera dell’epidermide e propagare ossigeno in profondità all’interno del derma. In questo modo le cellule del derma funzioneranno meglio, aumentando la produzione di collagene ed elastina, sostanze che danno sostegno al volto. Risultati: – viso naturalmente rimodellato;

– tratti distesi e linee di espressione appianate; – sensazione di maggior turgore del viso fin dalla prima seduta; – macchie e discromie attenuate; – visibile miglioramento su inestetismi causati da acne, rosacea e cicatrici; – risultati duraturi nel tempo; poiché la grossa quantità di ossigeno che arriva alle cellule della pelle fornisce loro lo stimolo a rinnovarsi con più celerità. È come se la pelle conservasse memoria del trattamento ricevuto, per esercitare in seguito il suo lavoro di rigenerazione in autonomia. Il ciclo di sedute varia da caso a caso, su un viso poco segnato possono bastare 5-6 trattamenti di propulsioni di ossigeno; su un viso che presenta più inestetismi, tra i quali rilassatezza cutanea, si arriva sino a 10 e oltre. Il trattamento non presenta controindicazioni e può essere effettuato a partire dai 25-30 anni. Prenota subito la tua consulenza personalizzata, ti aspetto! Marilena Gambino

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Il prossimo 21 novembre, sarà ospite presso la palestra del club diretto dal maestro Franz Gluderer, in via Monte Tessa 22/A, il grande campione di boxe thailandese, Thepnimit Sitmonchai soprannominato “Mr. Knockout”. Il campione che milita nella categoria 54–57 chilogrammi combatte regolarmente nei due stadi internazionali più importanti della Thailandia: il “Rajadamnern” e il “Lumpini”. Chi arriva a combattere in questi due stadi, considerati il tempio delle arti marziali, ha raggiunto i livelli massimi nelle competizioni sul ring. Sitmonchai ha alle spalle un record di combattimenti: è arrivato a quota 158 di cui 115 vittorie con 98 K.O che gli hanno guadagnato l’appellativo di “Mister. K.O”. Al Maestro Franz Gluderer, che

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Muay Thai – Kickboxing K-1 Style Difesa stradale (Street Fight) FRANZ GLUDERER Direttore tecnico del Trentino-AltoAdige della FIMT (Federazione Italiana di Muay Thai)

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Piccoli rimedi per sgonfiare le gambe Con l’arrivo dell’autunno e del quotidiano tram-tram fra quelle che rischiano di soffrire di più ci sono le gambe delle signore. Le corse tra casa e lavoro, i tacchi alti, una fisiologica predisposizione e l’alimentazione non corretta favoriscono il ristagno dei liquidi e i conseguenti gonfiori, una peggiore funzionalità del microcircolo e quindi, molto spesso, anche l’accentuarsi degli inestetismi della cellulite. È necessario quindi dedicare alle proprie gambe le maggiori attenzioni sin dalla giovinezza, per prevenire eventuali disturbi o deformazioni. Ed allora quali sono i trattamenti e suggerimenti per l’estetica e la salute delle gambe. Il trattamento fondamentale è naturalmente lo sport, rappresentato soprattutto dalla corsa e dal salto. Le gambe acquistano, attraverso un esercizio ripetuto, una maggiore snellezza ed elasticità, la muscolatura diventa ben sviluppa-

ta e scattante e tutto il corpo in generale si giova del miglioramento della circolazione sanguigna. Ovviamente gli allenamenti devono essere moderati; esercizi a livello agonistico possono evidenziare la muscolatura in modo eccessivo. Un’altra attività sportiva utile è rappresentata dalla ginnastica, anche se, in taluni casi, lascia i muscoli indolenziti ed un massaggio è consigliato dopo e dà risultati preziosi. Un disturbo molto frequente è il gonfiore alle gambe. Esso può dipendere da scarpe troppo alte (l’ideale sarebbe un tacco di massimo tre centimetri) o troppo strette; ma talvolta può dipendere dalla fatica per eccesso di movimento fisico ed allora bastano bagni freddi e decongestionanti per rimetterle in sesto. Una semplice e tradizionale misura da adottare dopo una giornata faticosa, segnatamente quando si nota gonfiore alle gambe ed alle caviglie,

è quella di coricarsi ponendo un cuscino come rialzo sotto i piedi. Si può dormire tutta la notte in questa posizione, al mattino le caviglie saranno sicuramente sgonfie. Attenzione però, gambe e

caviglie gonfie possono anche non essere semplicemente espressione di stanchezza: in certi casi denunciano disturbi ben più gravi, come malattie del cuore o dei reni.

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SPECIALE EVENTI

2015

MERCATINI Il Mercatino della Festa dell’Uva è il cuore pulsante della manifestazione. In tutte e tre le giornate le casette fungono da cornice alle rappresentazioni musicali sulla Passeggiata Lungopassirio (tratto Kurhaus) e – per la prima volta – in piazza Terme. Nell’ambito dell’evento, inoltre, si cala per la prima volta, nella mattinata del 17 ottobre (ore 9 – 13), il Mercato Meranese allestito nella parte superiore di corso Libertà,

foto: Friede Blickle

I MOMENTI PRINCIPALI L’inaugurazione del 17° Raduno Bandistico e della Festa dell’Uva si terrà alle ore 12 di venerdì 16 ottobre sulla terrazza del Kurhaus. I saluti delle autorità con il simbolico taglio del grappolo, omaggio alla vendemmia, saranno seguiti dal concerto d’apertura a opera dei “Blasphoniker”. Il Raduno bandistico, organizzato dall’Associazione delle bande musicali altoatesine, coinvolge circa 3.000 musicisti. Con la “marcia a stella”, un concorso e il grande corteo di domenica (18 ottobre), il programma presenta tre diverse manifestazioni ispirate al tema “Musica in movimento”. Inoltre, in occasione del concerto dei distretti VSM dal titolo “I tanti volti della musica per fiati” (anch’esso domenica), suoneranno compagini provenienti dai diversi comprensori della provincia. La manifestazione si rivolge anche ai più giovani. Gli aspiranti musicisti potranno approcciare questo mondo nel laboratorio “Il labirinto degli strumenti – Suoni a portata di mano”, mentre giovani talenti si esibiranno nei concerti dell’Orchestra giovanile altoatesina di fiati e del Coro giovanile provinciale dell’Alto Adige. Il programma si completa con una vastità di rappresentazioni musicali in centro città.

EVENTI

Musica, tradizioni, buon cibo e buon vino: è la Festa dell’Uva Tradizione, specialità della cucina altoatesina, buon vino e tanta musica e ancora di più. Nessuna manifestazione può vantare radici così profonde nella vita della città come la Festa dell’Uva, quest’anno arricchita dalla 17ª edizione del Raduno Bandistico dell’associazione delle bande musicali dell’Alto Adige. presso piazza della Rena. Si tratta dell’ultimo appuntamento 2015 dell’iniziativa, dedicata in particolare alle specialità autunnali. MAXI CORTEO Il grande corteo della domenica (18 ottobre) rappresenta l’apice della Festa dell’Uva. Istituzioni e associazioni coinvolte cominciano molto tempo prima ad allestire i loro carri, espressione delle tradizioni e dei costumi locali, con tanta passione e attenzione per il dettaglio. Ogni anno si aggiungono nuovi elementi: è il caso del carro dell’Associazione delle bande musicali dell’Alto Adi-

LANDESMUSIKFEST RADUNO BANDISTICO TRAUBENFEST | FESTA DELL’UVA

ge (VSM) che esibirà gli stemmi dei Comuni sudtirolesi. Nell’alternarsi di formazioni musicali e carri la sfilata partirà alle ore 14.15 da porta Venosta e procederà attraverso via delle Corse, corso Libertà superiore e Passeggiata Lungopassirio, per poi oltrepassare ponte Teatro, virare in Piazza Terme e sciogliersi in via Garibaldi. La manifestazione termina intorno alle 16.30. UWO Nel corso di tutta la manifestazione, vari locali propongono agli ospiti un drink speciale: è chiamato “Uwo”, con allusione al noto Hugo

e allo stesso tempo un’assonanza che richiama l’uva, regina della rassegna. L’Uwo deve contenere del succo d’uva e un acino, sta poi alla fantasia dei bartender completare l’opera secondo loro fantasia. GREENEVENT L’Azienda di Soggiorno di Merano ha ancora una volta adottato misure in diversi settori – dalla gestione dei rifiuti e della mobilità, dal consumo energetico alla comunicazione – nell’ottica della sostenibilità ambientale: un impegno premiato con la certificazione “GreenEvent”.

VENERDÌ INAUGURAZIONE PRESSO LA TERRAZZA DEL KURHAUS con concerto alle ore 12

SABATO CONCERTI DELLE BANDE IN CENTRO CITTÀ MARCIA A STELLA & CONCORSO “MUSICA IN MOVIMENTO” dalle ore 14 alle 17 CONCERTO DI GALA “SÜDTIROLER JUGEND MUSIZIERT“ AL KURSAAL alle ore 20.30

DOMENICA MESSA CELEBRATIVA NEL DUOMO DI SAN NICOLÒ alle ore 9

16.-17.-18. OTTOBRE 2015

CONCERTI DELLE BANDE GRANDE SFILATA TRADIZIONALE dalle ore 14.15 – alle ore 16.30 ca. Unsere Sponsoren | I nostri sponsor:

www.meran.eu

Medienpartner | Mediasponsor:

Tre giorni di mercatino della Festa dell’uva e intrattenimento musicale. I distintivi sono disponibili dal 12 ottobre al prezzo di € 10,00 presso l’Azienda di Soggiorno di Merano. Il programma dettagliato è disponibile presso l’Azienda di Soggiorno di Merano o sul sito www.meran.eu/festadelluva.

SPECIALE EVENTI

“Il cibo conta!”

Il circuito danza Gli appassionati della Danza potranno avvalersi quest’anno di una proposta a carattere regionale, già felicemente sperimentata nel corso della passata stagione. Al fine di rendere coerente l’offerta e per favorire la mobilità del pubblico tra i due capoluoghi di provincia, è stato predisposto un abbonamento che consente la visione dei due spettacoli in calendario al Teatro Comunale di Bolzano (la rilettura di Carmen della coreografa sudafricana Dada Masilo e l’acrobatico Plan B

di Aurélien Bory) e di due proposte in scena a Trento (Le Sacre, ultima creazione di Virgilio Sieni e la danza flamenca di Israel Galvan in La etad de oro). Il prezzo della tessera di abbonamento ai quattro spettacoli varia da 40 a 80 euro in ragione del tipo di posto. Sarà offerto al pubblico un servizio di pullman navetta per i trasferimenti fra le due città. Per informazioni e prenotazioni: Numero verde: 800 - 013952

Galileo Galilei diceva che il mondo è un libro scritto in caratteri matematici quindi, se lo si vuole capire, bisogna innanzitutto misurarlo. Se proviamo a misurare il mondo del cibo, possiamo afferrare molti aspetti della realtà che ci circonda. La mostra “Il cibo conta!”, a cura di Giovanni Carrada, al Museo delle Scienze di Trento dal 3 ottobre al 17 gennaio, racconta i numeri del pianeta che mangia. Provare a leggere la grande domanda che sta alla base di Expo Milano 2015 – È possibile assicurare a tutta l’u-

manità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile? – dal punto di vista quantitativo, può rendere la ricerca di risposte molto più semplice. I numeri del cibo possono infatti sintetizzare i fenomeni, “pesarli”, compararli, capirne l’andamento nel tempo e scoprirne le relazioni. Perché il cibo, nella salute, nella società, nell’economia o nella storia, “conta” eccome. Per informazioni e contatti: Telefono: 0461 270311 Sito web: www.muse.it

SPECIALE EVENTI

Un lungo viaggio dai Caraibi alle Alpi VIPITENO Quella di sabato 10 ottobre alle 20.30 nel Teatro comunale di Vipiteno sarà una serata densa di atmosfere, all’insegna delle percussioni del mondo. Protagonisti della scena saranno degli strumenti singolari e di grande fascino: gli steel pan e gli hand pan, che daranno vita allo spettacolo organizzato dall’Arci dal titolo “dai Caraibi alle Alpi”. Lo steel pan, o pentola d’acciaio, orgoglio e simbolo delle isole caraibiche di Trinidad e Tobago, nasce in origine grazie all’inventiva degli schiavi africani d’America, cui era stato vietato l’uso dei tamburi e delle pelli. È attorno al 1950 che vedono la luce i primi strumenti intonati del genere, i quali prendono la via del mondo. Hanno trovato terreno fertile, fra l’altro, in terra elvetica, dove hanno ispirato la creazione del cosiddetto hang, che a propria volta ha aperto la strada agli hand pan, fusione di gong balinese, steel pan caraibico e gatham indiano, e dunque esempio palpabile del connubio fra culture. Sia gli steel pan che gli hand pan saranno appunto il piatto forte del

concerto di scena il prossimo fine settimana nel teatro comunale di Vipiteno. Invitati dal circolo Arci cittadino, sul palco ci saranno due formazioni d’altissimo profilo: gli “Harmony in Steel”, band internazionale di casa in Svizzera, con Wayne Ricardo Gigson, Emanuel Francis, Paul Francis, Philip Richardson, Patrik Bernhard; e i “Jemm Music Project”, carismatico gruppo altoatesino, frutto della collaborazione fra i percussionisti Max Castlunger, Jack Alemanno, Emanuel Valentin e il bassista - contrabbassista Marco Stagni; il quartetto suonerà lo steel pan, il hang, il gubal e una originale gamma di strumenti auto costruiti da Max Castlunger. Per questa ocasione la band ha voluto allarghare

l’organico chiamando il virtuoso del sassofono Matteo Cuzzolin. Calypso, reggae, funk, world music saranno i generi più rappresentati. nel corso della serata, e a incorni-

I Jemm

Giovani e lavoro foto: wikipedia.org

È stato presentato pubblicamente nei giorni scorsi Youth@Work, il progetto ideato e promosso da Cgil, Cisl e Uil del Trentino aperto a numerosi partner locali tra i quali le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento. Nello specifico sabato 10 ottobre a Sanbapolis, a partire dalle 15, giovani band trentine e nazionali animeranno il pomeriggio e l’intera serata con concerti e

Ci trovate in viale Druso 113/B

a Bolzano

ciare il tutto, le evocative proiezioni dell’artista della fotografia Gustav Willeit, con il suo universo specchiato, surreale, misterioso. L’ingresso è gratuito.

dj set. Accanto alla musica ci sarà spazio alle idee e ai servizi con la fiera delle buone pratiche per chi il lavoro lo cerca e per chi ce l’ha già. L’iniziativa è supportata anche dalla Provincia autonoma di Trento tramite l’assessorato alle politiche giovanili e quello al lavoro ed è patrocinato anche dal Comune di Trento e dall’Università degli studi di Trento. Insieme a Cgil Cisl Uil del Trentino tra gli organizzatori figura anche l’Udu, l’associazione degli studenti universitari dell’ateneo trentino.

SPECIALE EVENTI

Tour nei sapori della Val di Non Ci sono appuntamenti che diventano tradizione. Ne è un esempio la rassegna enogastronomica “Gli Antichi Sapori della Val di Non” che, nata per celebrare la tradizione gastronomia della valle, è diventata essa stessa tradizione dell’autunno anaune. Per due settimane, dal 16 ottobre al 1° novembre 2015, otto tra i più quotati chef della valle trentina stupiranno i commensali proponendo antichi

i tanti piatti cucinati con estrosità dagli otto chef citiamo ad esempio i Canederlotti alla verza con fonduta di formaggio Monte Ozolo e lardo croccante, gli Gnocchi di patate alla zucca con salsa all’ortica, formaggio Cercen saorì (saporito) e lardo croccante, la Zuppa d’orzo con pancetta croccante e l’Ossobuco de stinco de rugiant (maiale) con orzotto delicato al timo. Protagonista sarà il Tren-

piatti della tradizione culinaria locale riletti grazie alla loro fantasia e abilità. Verranno pertanto riproposte e reinterpretate le antiche ricette degli Gnocchi di patate, i Canederli, le Vellutate o le Minestre “den bot” (di

tingrana DOP, il cugino trentino del più famoso Grana Padano DOP. Una delle regole d’oro che caratterizza la rassegna è l’attenzione alle materie prime, rigorosamente a Km 0 e prodotte in loco. Ogni menù completo

una volta) e ottimi secondi piatti di carne, per concludere poi con dolci ricette popolari. Diventeranno attori di un saporito racconto prodotto in alcuni ristoranti della Val di Non la Polenta “conzada zo” (condita con lucanica e formaggio nostrano), il Tonco de tor coi “brigiaudi”, patate e zocia del selem rostide, ovvero lo spezzatino di manzo e funghi, patate con sedano rapa arrostiti, lo Stinco, gli Ossobuchi e la Selvaggina. Non mancheranno lo Strudel di mele antiche, il semifreddo al caffè d’orzo, il povero ma sostanzioso dolce dei Frati embriaghi (pane raffermo tostato imbevuto nel vino e nel cacao) con Crostate e tortini vari. Tra

dall’antipasto fino al dolce e al caffè (naturalmente d’orzo come vuole l’usanza contadina) costano all’ospite solamente 37 euro comprensivi di un vino ad ogni portata e un assaggio delle pregiate Grappe prodotte dalla Distilleria Pezzi o dalla Distilleria Rossi d’Anaunia - Dallavalle. Ultimo punto forte da ricordare della rassegna sono i nomi dei ristoranti aderenti: Locanda Alpina di Brez, Virdis di Cagnò, Fior di Melo di Casez, Giardino di Cles, Palazan di Cles, Alla Pineta di Tavon, Villanuova di Romeno e Ostaria del Filò di Smarano. Per informazioni: www.visitvaldinon.it/antichisapori

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del content marketing, del mercato turistico e dei tour operator ma anche delle prenotazioni online e relativa gestione.

Nel mondo dell’ospitalità

A Bolzano, quattro giorni di iniziative ed eventi dedicati al mondo dell’ospitalità e della ristorazione nel cuore della regione al top nel 2015 per reputazione online e hotel più apprezzati. Dal 19 al 22 ottobre si rinnova a Bolzano l’appuntamento con Hotel, la Fiera Internazionale specializzata per hotellerie e ristorazione organizzata da Fiera Bolzano con il patrocinio di Federalberghi e la collaborazione dell’Unione Albergatori e Pubblici dell’Alto Adige (HGV). Giunta alla 39esima edizione, la quattro giorni rappresenta il pun-

to di incontro per i professionisti della gastronomia e dell’industria alberghiera. Le sei aree tematiche presenti (cucina e tavola, interni e decorazioni, costruire e rinnovare, wellness, management e comunicazione, gastronomia) saranno parte integrante di un ricco calendario di incontri pro-

fessionali, seminari e workshop rivolti agli operatori del settore. Tra gli appuntamenti più significativi della prossima edizione spiccano il congresso “Ricostruire?! Albergatori e architetti alla ricerca di nuove strade” (19 ottobre ore 9 - 12) e il convegno “Communication Forum” (19 ottobre ore 14 - 17), con tre workshops paralleli per approfondire le tematiche

Durante i quattro giorni non mancheranno inoltre incontri e iniziative dedicate al mondo della gastronomia e della ristorazione, come il tradizionale congresso sulla gastronomia organizzato dall’Associazione Albergatori e Ristoratori HGV (21 ottobre ore 9.30 - 12.30), gli appuntamenti con i migliori chef dell’Alto Adige allo stand dell’Associazione Cuochi Altoatesini SKV e il Concorso dei Panificatori per il miglior Brezel (mercoledì 21 ore 10 – 14). Hotel si prepara dunque a riaprire i battenti, forte dei numeri record registrati nel 2014, quando ha superato la soglia dei 20.400 visitatori professionali dall’Italia e dall’estero, con oltre 600 espositori e un incremento anche sul versante della stampa specializzata, con oltre 100 giornalisti accreditati. Come di consueto, Hotel ospiterà anche tre eventi di rilievo dedicati al vino: Autochtona, 12^ Forum nazionale dei vini autoctoni (19 e 20 ottobre) e Tasting Lagrein (22 ottobre), degustazione comparativa organizzata in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige. Confermata inoltre la vetrina dedicata ai migliori vini prodotti in Alto Adige, con i tavoli di assaggio di Vinea Tirolensis (21 ottobre).

SEMINARIO SULLA RESILIENZA

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Superare lo stress e prevenire il burnout Ogni giorno siala vita. Basta scomo sottoposti a siprirle, svilupparle e tuazioni di stress e potenziarle. In quea pressioni di ogni sto seminario vertipo, come ad esemranno presentate le pio: cambiamenti diverse caratteristicontinui, ritmi inche che compongocalzanti, notizie neno la buona resiliengative, problemi sul Renate Gluderer – Mental za. Inoltre, verranno lavoro e incertezze Trainer & Coach Formatrice presentate tecniche economiche. Adattarsi alle situae metodi per rafforzare la prozioni e rimanere in equilibrio non pria resilienza, che potranno esè sempre facile. sere applicati nella vita di tutti i La resilienza è la capacità di regiorni, al fine di migliorare le prosistere allo stress, di fronteggiaprie prestazioni e la propria quare le difficoltà e le sfide della vita, lità della vita. proseguendo il proprio cammino e perseguendo i propri obiettivi Dove: Bolzano senza farsi abbattere. Ogni perData: Sabato, 24 ottobre 2015 sona possiede determinate caOrario: 9.30 – 17.30 Per iscrizioni e maggior informazioni: pacità, risorse interiori e qualità www.renate-gluderer.com per superare momenti difficili, Tel. 333 3229797 che vengono acquisite durante

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La medicina popolare Dora Somvi, pedagoga di erbe aromatiche, insegnerà l’antica conoscenza delle erbe e la medicina popolare. Durante gli anni di insegnamento alle scuole elementari – che inizialmente ha trascorso in piccoli villaggi di montagna, circondati da una natura intatta e una flora colorata – Dora Somvi ha potuto studiare le erbe medicinali da vicino, imparandone le proprietà curative. Ottimi “alleati” a base di erbe, che Dora ha usato e usa ancora per prevenire, alleviare e curare le malattie. L’obiettivo di Dora – che ha studiato anche con il prof. Max Amann a Monaco – è quello di far rivivere e trasmettere la vecchia conoscenza delle erbe nella medicina popolare, mostrando quanto siano preziose ed efficaci le piante ordinarie che crescono davanti alle nostre porte di casa come ortica, tarassaco e piantaggine. Sabato 10 ottobre alle ore 10 presso la Floricultura Schullian

Dora Somvi parlerà di Piante officinali per un sistema immunitario forte: si parlerà di quali piante rafforzano il sistema immunitario, la loro preparazione ed utilizzo e si preparerà insieme una delle tante ricette. Sabato 17 ottobre, sempre alle ore 10, si tratterà il tema degli Oli essenziali – più che buoni profumi. Verranno elencate le proprietà dei profumi e dispensati consigli e ricette per il loro utilizzo, ad esempio: per profumare ambienti, bagni, oli da massaggio, gettate in sauna. Non mancheranno le ricette, di cui una preparata insieme. Info: www.schullian.it

Mancato pagamento dell’assegno di mantenimento A causa della crisi economica in atto e, alle volte, dell’altissimo livello di conflittualità che esiste tra i coniugi dopo una separazione/divorzio, il coniuge che è tenuto a pagare un contributo al mantenimento della moglie o dei figli si chiede a quali conseguenze andrebbe incontro se non pagasse il contributo stesso. Ebbene, le conseguenze sono di natura sia civile, che penale. In sede civile il coniuge che ha diritto ad avere dall’altro un contributo al mantenimento proprio o dei figli, può (con la collaborazione di un avvocato) attivare una semplice procedura di recupero del credito. In concreto la procedura consiste nel notificare alla controparte una copia autentica della sentenza in cui sono specificate le somme da versare, con intimazione a pagare entro termini molto stretti (dieci giorni). In caso di mancato pagamento questa procedura prosegue con il pignoramento dei beni del coniuge o di una quota del suo stipendio. Importante precisare che le spese legali collegate a questa

procedura sono totalmente a carico del debitore per cui il coniuge che ha attivato la procedura del recupero del credito nulla dovrà versare. Vi è poi da registrare un dato molto importante e non a conoscenza di tutti i separati: la Provincia Autonoma di Bolzano, con propria legge nr. 15 del 3.10.2003 ha previsto la possibilità, per il genitore che si trova nelle condizioni che ho descritto sopra (ossia che sta cercando di recuperare il mantenimento per i minori) di richiedere al distretto sociale del Comune di residenza l’anticipazione dell’assegno di mantenimento dovuto dalla controparte. Di fatto questo si realizza semplicemente consegnando agli uffici competenti copia autentica della sentenza di separazione/ divorzio e copia dell’atto di precetto notificato. La Provincia poi provvederà a recuperare nei confronti dell’altro coniuge le somme che ha anticipato e, cosa molto importante, a segnalare alla autorità giudiziaria penale il comportamento del coniuge debitore.

Avv. Domenico Pontecorvo - Bolzano Hai una domanda da rivolgere al nostro esperto? Scrivi a redazione@quimedia.it La risposta verrà pubblicata nei prossimi numeri del giornale.

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SALUTE

Fisiodynamik, in forma a 360° Chi non ha mai avuto un brutto mal di schiena, qualche dolore articolare o magari è finito nelle grinfie dell’artrosi? Probabilmente è il tipo di vita che facciamo, che predispone a questi malanni: la postura sbagliata per lunghe ore in ufficio, in macchina o sui banchi di scuola, quella fioriera troppo grande da spostare, l’incidente di tre anni fa che ci dà ancora fastidio, i figli da spostare dentro e fuori dalla macchina, dal lettino... tutte cose che possono succedere. Dovuti a questo o all’altro motivo, sono mali

che arrivano e che ci tocca tenere perché così è la vita moderna? No! Possiamo decidere di migliorarla con l’aiuto di specialisti che ci guidino nelle scelte e terapie giuste per noi. Il centro Fisiodynamik mette a disposizione un’equipe di professionisti della salute capaci di indicarci la strada per vivere meglio nella vita di tutti i giorni, raggiungendo gli obiettivi più importanti per la nostra salute: dalla postura e movimento corretti, all’alimentazione sana, dall’atteggiamento mentale costruttivo alla capacità di rilassarsi, al sapersi organizzare con profitto, dalla terapia corretta, all’intervento medico adeguato. Nel centro Fisiodynamik troverete una squadra di osteopati e medici – ortopedico, neurologo, traumatologo, del lavoro e legale, psicologi, fisioterapisti, personal trainer e dietista – per ritrovare la salute e il benessere in una struttura accogliente di dimensione media che permette

La palestra del centro

un servizio professionale e allo stesso tempo a misura della vostra individualità. Questa molteplicità di figure altamente specializzate garantisce al paziente un approccio a 360° e lo sviluppo di un piano riabilitativo adeguato, seguito e coordinato nel tempo. Il confronto tra le varie figure professionali permette di avere un continuo monitoraggio sull’andamento del trattamento e risultati maggiori in un tempo più ristretto. A molti di noi è capitato di doversi rivolgere a diverse strutture e professionisti per venire a capo del proprio problema con una grande dispersione di energie e denaro e come risultato avere solo del disorientamento e poca linearità nelle cure proposte, perché non coor-

dinate e a volte addirittura inutili. Questo succede perché il paziente viene mandato da diversi specialisti che fanno la loro diagnosi senza poter prendere il paziente in carico con una visione globale della situazione. Ognuno fa il suo “pezzettino” lasciandoci con un sacco di referti in mano senza una chiara linea di terapia da seguire. Fisiodynamik è nato per evitare che questo accada, mettendo al centro dell’attenzione la persona e non la sua patologia.

Per saperne di più: Mirko Bertoldi 347 4108432 Emanuele Zanaga 340 0720844

Mirko Bertoldi ed Emanuele Zanaga

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Esperti in qualità Borse sotto gli occhi

Forti di una lunga esperienza maturata nel corso degli anni, siamo in grado di rispondere alle varie problematiche che si vengono a presentare, in modo efficiente e veloce. Obiettivo principale delle nostre ristrutturazioni è quello di rendere confortevole l’abitazione, con l’utilizzo di materiali all’avanguardia. Il risultato diventa solo una conseguenza di un operare corretto e con-

sapevole secondo standard e tecniche specifiche, con un’attenzione verso i dettagli, analizzando e scegliendo le soluzioni più vantaggiose. Questo risultato è possibile ottenerlo grazie alla presenza di personale altamente qualificato, che con competenza e professionalità riuscirà a garantire dei risultati eccellenti. Ideacasabagno affianca i propri clienti riuscendo anzitutto a interpretare quelle che sono esigenze e preferenze specifiche, in modo da poter poi realizzare degli ambienti abitativi o di lavoro, che soddisfino pienamente tutte le richieste avanzate. Lavorando con passione garantiamo professionalità, rispettando prezzi e scadenze concordate, evitando sgradevoli sorprese alla conclusione dei lavori.

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Quel gonfiore che appesantisce la parte sottostante gli occhi non è copribile con il solo make up, è necessario sgonfiare più possibile la zona. Le occhiaie sono un inestetismo che coinvolge sia uomini che donne dopo i 40 anni. La loro comparsa invalida in maniera tangibile la luminosità dello sguardo. Come contrastarle? Impacchi freddi: inumidire un panno morbido con acqua fredda

e applicarlo sulla pelle della zona degli occhi per alcuni minuti, premendo leggermente. Dormire bene: è fondamentale fare almeno sette, otto ore di sonno per notte. Dormite con il capo leggermente sollevato per impedire ai liquidi di accumularsi nella zona sotto gli occhi. Bustine di tè: prendete 2 bustine di tè verde inumidite e mettetele per mezz’ora in freezer: mettete le bustine sotto gli occhi e lasciate per almeno 2 minuti. Le bustine contengono tannino, che ha effetti anti-infiammatori. Prodotti specifici ad effetto immediato: esistono in commercio piccole fiale da utilizzare quotidianamente, che in pochi minuti sgonfiano le borse sotto gli occhi, il loro effetto dura l’intera giornata. Lo sguardo migliora drasticamente!

VETRINA

BELLEZZA

In forma dopo l’estate Ritornati dalle vacanze bisogna pensare a rimettere in forma il proprio corpo. Un buon inizio sicuramente è ricominciando con l’attività fisica, sia in palestra che in casa, e riprendendo le giuste abitudini alimentari. Occorre però anche pen-

sare a riequilibrare la propria pelle che porta su di sé gli stress provocati dal sole come le desquamazioni, più o meno pronunciate, gli ispessimenti, gli esiti pigmentali, la disidratazione, ecc... Il consiglio è quello di sottoporsi a dei trattamenti

come il peeling, che permette di accelerare il rinnovamento cellulare e a dei trattamenti iniettivi a base di acido jaluronico, una molecola naturalmente presente nel nostro organismo che conferisce turgidità, plasticità e idratazione alla nostra pelle. prima e dopo il trattamento

Anche il trattamento con i fili riassorbibili di biostimolazione intensa in Polydioxanone (PDO) che stimola i fibroblasti con la formazione di nuovo collagene permettono di donare tono ed elasticità alla pelle. Con questa metodica è possibile trattare inoltre i cedimenti cutanei non solo a livello del viso e del collo, ma anche le rughe che si formano a livello del décolleté e i rilassamenti delle braccia e di altre aree del corpo.

prima e dopo il trattamento

Se durante l’estate vi siete inoltre accorti che le vostre gambe sono peggiorate per la presenza di vene varicose o capillari, o le avete notate per la prima volta, con la sensazione di avere le “gambe pesanti”, con il gonfiore alle caviglie e a volte i crampi notturni che diventano sempre più insopportabili, oltre all’adottare alcune regole fondamentali – come indossare, quando necessario, le calze elasto-compressi-

ve, evitare sempre abiti stretti o tacchi troppo alti e controllare il peso – vi può essere utile il trattamento della TRAP – Fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale. La TRAP è un trattamento iniettivo per le varici, che rinforza la parete delle vene, restringe il lume, ripristina la funzione valvolare e riduce i vasi visibili: vene varicose, venule, teleangectasie e capillari.

Ricordate sempre che la bellezza passa attraverso le vostra pelle e quindi la scelta dei trattamenti giu-

sti ci aiuta sicuramente ad avere una buona idratazione e una ritrovata elasticità cutanea.

prima e dopo il trattamento

Ma ricordiamoci anche che uno stile di vita sbagliato con lo stress, il cibo spazzatura, il fumo, il dor-

Dott. Massimo Buttinoni

mire poco e l’assenza di attività fisica influenzano notevolmente l’aspetto della nostra pelle.

Via Palermo, 20 - Bolzano Tel. 0471 933925 Fax 0471 537921 E-mail info@naturalmedica.it

CULTURA E SPETTACOLO

MUSEION

La festa dell’arte contemporanea

nata la suggestione della facciata mediale, con un video dell’artista Berty Skuber (dalle ore 21 alle 22.30). Le mostre alla Casa Atelier “Illegal Design I Rebel Every Day” è il titolo dell’esposizione al piano terra della casa, che presenta una selezione di progetti in cui gli studenti della Facoltà di Design e Arti della Unibz, hanno indagato i confini dello spazio di Bolzano e realizzato oggetti, video e azioni.

OTTOBRE

foto: Luca Meneghel

Un giorno speciale, un grande evento per regalare al pubblico l’emozione dell’arte. È la Giornata del Contemporaneo, promossa a livello nazionale da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani). In quello che ormai è un appuntamento fisso nel panorama degli eventi culturali, tutte le realtà dedicate al contemporaneo aprono le loro porte al pubblico con un fitto programma di iniziative. A Museion la giornata è sotto il segno dell’arte pubblica. Oltre alle offerte di mediazione per visitatori di tutte le età, il museo di Bolzano propone infatti due mostre speciali nella Casa Atelier e un momento di incontro e riflessione sul tema dell’arte nello spazio pubblico (alle ore 18) con l’artista Alberto Garutti e Martina Taig (KÖR Vienna). L’ingresso è gratuito e l’apertura è prolungata fino alle ore 21 – chiude la gior-

Visitatrici a Museion nella mostra di Certih Wyn Evans

La mostra “Ripresa dei Discorsi per un monumento” a cura di Edith Moroder e dell’Associazione artisti, presenta invece un’ampia scelta dei lavori del

ARTE

concorso indetto dal sindacato degli artisti SIABA nel 1979, in riferimento al Monumento alla Vittoria. Per l’occasione sarà presentato un nuovo numero della rivista “Kulturelemente” dedicato al tema “Monumento”.

Undicesima Giornata del Contemporaneo a Museion Sabato 10 ottobre 2015 Apertura ore 10-21, ingresso gratuito Scopri il programma completo su www.museion.it

EVENTI

“INCONTRI DI STORIE” > BOLZANO | Ore 15-17 | Museion

Un inconto di storie a Museion

foto: Fritz Pichler

OTTOBRE Museion invita ad un nuovo appuntamento con gli “Incontri di storie”: un momento conviviale, che prende spunto dalle mostre in corso. L’occasione per il racconto può essere data da opere d’arte, testi, poesie, un oggetto personale, una melodia e tanto ancora. In questi incontri, chiunque lo desideri può prendere parola e raccontarsi! Insieme si

Info: Info Tel 0471 223435

scoprono così le tante storie, che hanno scritto la vita. Insomma, un momento a Museion, in cui l’arte non è l’unica protagonista. Incontri di storie si svolge regolarmente ogni primo venerdì del mese in lingua italiana. L’appuntamento del 09/10 ha luogo nella mostra di Cerith Wyn Evans con Roberta Pedrini.

BENVENUTO AUTUNNO! > MERANO | Giardini di Castel Trauttmansdorff Per i Giardini di Castel Trauttmansdorff è arrivato il momento del “cambio d’abito”. Il parco si sveste dei vivaci toni estivi per accogliere la caleidoscopica esplosione dei colori autunnali. Si susseguono anche in autunno eventi imperdibili che sanno coniugare lo spettacolo naturale con una ricca offerta di esperienze multisensoriali: Piante da mordere! Tutti i sabati di ottobre e novembre visite

Info: www.trauttmansdorff.it

guidate nei Giardini, alla scoperta del mondo di piante e frutti, corredate da esperienze gastronomiche con degustazione di specialità stagionali di qualità. La Giornata di Sissi Sabato 17 ottobre, i visitatori potranno passeggiare nel parco botanico meranese in compagnia dell’Imperatrice e scoprire, nelle sale del Touriseum, tante notizie e curiosità su Sissi e i suoi soggiorni a Merano.

CULTURA E SPETTACOLO

34 34

TEATRO

MUSICA

LE BETONEGHE

IO VENDO LE EMOZIONI

Compagnia Teatro dei Pazzi (San Donà di Piave, VE), di Giovanni Giusto e Giovanna Digito. Comicità veneta ai massimi livelli con le signore Silvana, Renata e Bertilla che, con le loro “ciacole”, ci conducono in esilaranti siparietti in luoghi che abitualmente tutti frequentiamo. La spontaneità delle donne venete di fronte al nuovo parroco inesperto, l’impazienza all’ufficio postale che le

> BOLZANO | Ore 21|Teatro Cristallo

fa inveire contro i politici, le immancabili maldicenze alle spalle delle amiche o l’irresistibile tentazione di farsi i fatti degli altri, queste sono le “betoneghe”! Le spettacolo prevede l’inserimento di canzoni popolari inedite eseguite dal vivo da Giovanni Giusto e la sua “Banda in viajo”. Buona Domenica a Teatro – UILT In collaborazione con Club Rodigino Biglietti 10 euro, Cristallo Card 7 euro

Info: 0471 067822 prenotazioni@teatrocristallo.it

Francesco Pannofino & NoGospel Attore, doppiatore, conduttore, uomo di spettacolo brillante ed impegnato e indistintamente apprezzato da pubblico e critica, Francesco Pannofino inizia ora la sua avventura come cantautore. Dopo il brano “Sequestro di Stato” inserito nel film “Patria” di Felice Farina, l’acclamato interprete di Boris e Nero Wolfe, nonché voce ufficiale di George Clooney, Tom Hanks e Denzel Washington, si riscopre cantante. E, con la forza della sua particolarissima voce e l’energia del suo talento artistico, incanta il pubblico vendendo... emozioni!

foto: Elio Leonardo Carchidi

> BOLZANO | Ore 16.30 | Teatro Cristallo

20 OTTOBRE

Associazione L’Obiettivo Racconti di Musica Biglietto intero: 15 euro Cristallo Card: 12 euro

Info: 0471 067822 prenotazioni@teatrocristallo.it

OTTOBRE

TEATRO

LA VACANZA DELLA MOGLIE > FORTEZZA| Ore 16.30 | Sala “J. Wild”

23 OTTOBRE

SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ

L’Associazione Culturale “Luci della ribalta” si avvicina nuovamente ad un testo comico americano con l’intento di voler raccontare una storia di intramontabile attualità: il rapporto di coppia. “Quando la moglie è in vacanza” nasce originariamente come una commedia teatrale in tre atti di George Axelrod e debutta al Fulton Theatre di New York il 20 novembre 1952. Il famoso adattamento cine-

matografico esce nelle sale nel 1955 con il ruolo della ragazza affidato a Marilyn Monroe e diventa un successo. Diretti da Alessandro di Spazio, sul palco di Fortezza ci saranno Antonio Perrone, Claudia Beatrice, Laura Barocco, Stefano Piazzi, Graziano Chieregato, Carlo Busato, Tiziana Barbin, Daniela Recca, Francesca Presutti, Linda Di Spazio, Silvano Volcan, Mirella Paulon. Ingresso libero.

> LAIVES | Ore 20.45 | Teatro dei Filodrammatici Gino Coseri Compagnia Teatrale I Melannurca (TO) Commedia in dialetto napoletano in 3 atti di Eduardo De Filippo, regia di Antonio Giuliano Sembra una settimana come le altre in casa Priore... Il Sabato, Rosa prepara il ragù per il pranzo domenicale. Peppino il marito, si sente trascurato dalla moglie e nutre per lei una morbosa e

immotivata gelosia. Gli sembra infatti che Luigi, loro amico di famiglia, usi troppe cortesie nei confronti di Rosa. La Domenica, durante il pranzo al qual viene invitato anche Luigi con la moglie, Peppino non riesce più a stare zitto e denuncia la presunta tresca. Il Lunedì è il giorno dei ripensamenti e la vita torna “In apparenza” alla normalità”, ma qualcosa di positivo è cambiato.

Info: 366 6606396, Fiori Berger 0471 954218, Etrebelle (Oltrisarco) 0471 1812276, www. teatrofilolaives.it

24 OTTOBRE

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36 CERCO/OFFRO LAVORO Signora polacca referenziata e con esperienza lavorativa di 16 anni come addetta alle pulizie negli ufﬁci, badante e babysitter cerca urgentemente lavoro a Bolzano. Disponibile da subito. Tel. 3319067858 Signora di Merano con esperienza pluriennale cerca lavoro come segretaria full time (eventualmente anche part time) a Merano e dintorni. Tel. 340 3200153

Signora 50enne referenziata e dinamica cerca urgentemente lavoro a Bolzano e dintorni da subito, part time o full time, esperienza come comessa e come operaia. Tel. 0471 910603 Signora con esperienza e referenze lavorative cerca lavoro come colf, badante, babysitter e assistenza domiciliare a Bolzano, Laives, Egna o Bronzolo. Disponibilità tutto il giorno. Tel. 327 3705820

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Direttrice responsabile Cristina Ferretti

Redazione BassaAtesina Tel. 328 6814641 redazione.bassa@quimedia.it

Idea graﬁca Andreas Alber Prodotti QuiMedia: QuiBolzano, QuiMerano, QuiBassaAtesina, QuiValleIsarco registrati presso il Tribunale di Bolzano n. 8 del 8.03.2008, n. 6/7 del 4.03.2008, n. 3 del 20.02.2010 Tiratura complessiva QuiMedia 150.000 Prodotto da QuiMedia Via Torino 96, 39100 Bolzano

Redazione ValleIsarco Tel. 338 4480145 redazione.isarco@quimedia.it Coordinamento Pubblicità Paolo Dalnodar pubblicita@quimedia.it Tel. 0471 081 583 Annunci: annunci@quimedia.it Editore e Stampa Athesia Druck srl Via del Vigneto 7, 39100 Bolzano

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