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SPECIALI Vie di Rovereto Eventi

Il Teatro in Festa

Inizia la nuova stagione

pag. 4

ROVERETO

VALLAGARINA

SPORT

Una nuova Maria Dolens

A Besenello fra sport e grande rock

Mori festeggia Pietro Addeo

Papa Francesco benedice la statua

Musica ed attività per bambini

Miglior dirigente calcistico

pag. 7

pag. 13

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“Masa” o “Miga”? Alla fine meglio una via intermedia C’è un detto che spesso e volentieri dice sempre un mio conoscente, “leggermente” avanti con gli anni. Lui dice “Col masa o col miga no te vai né avanti né indrè...”. Tradotto in parole povere suona circa così: con il niente o con il troppo non fai passi avanti, né indietro. Il che potrebbe anche essere tradotto come un’esaltazione delle vie di mezzo, dei punti di contatto, della mediazione. Cosa questa che farà inorridire tantissime persone, in primis quelle del “La vita è una sola e va vissuta al massimo, come se domani dovessimo morire”. Ora, a parte gli scongiuri del caso, proviamo ad allargare un attimo questo discorso. Anzi, allarghiamolo ed applichiamolo anche a qualcosa che conosciamo bene e che abbiamo vissuto da pochi giorni... Sì certo, sto parlando della Strongmanrun. Prendiamo ad esempio che noi fossimo Rovereto ok? Prendiamo per esempio che la corsa più pazza sia il “Masa”, ovvero la cosa più divertente, più stimolante, più coinvolgente, più quello che volete insomma. Ok, mettiamo lì il “Masa”, mentre sull’altro piatto della bilancia poniamo i “Miga”. Cosa prendiamo qui? Direi che possiamo prendere i fine settimana nei quali il centro storico è più deserto delle spiagge a dicembre, prendiamo quei weekend nei quali la città riposa ed anche solo un artista di strada ti sembra molto utile per ravvivare un po’ le vie della città. Ok, prendiamo questi due estre-

mi e mettiamoli sulla bilancia. Ora, inevitabilmente, in base a quelli che sono i propri interessi principali, le proprie attitudini, i propri pensieri... questa bilancia penderà da una parte oppure dall’altra. Bene, ma c’è una questione: lui ha la sua bilancia, quell’altro ha la sua bilancia, il tizio là in fondo ha la sua e via così... Ogni roveretano ha la propria bilanEDITORIALE cia personale nella quale sperare in una città più “strong”, più “masa”, oppure più tranquilla, più a misura di piccola realtà, più “miga”. Dovessimo fare un referendum o un sondaggio fra tutti gli abitanti all’ombra della Quercia dire che vincerà fra queste due posizioni è una impresa davvero molto, molto dura... Quello che ci limitiamo a fare è così a considerare come, per riuscire ad unire due estremi come “masa” e “miga” l’unica soluzione sia l’acqua tiepida. Ovvero quella via di mezzo fra caldo e freddo, fra fuoco ed acqua, fra chi vuole ogni fine settimana un ottimo motivo per andare in città e chi invece preferisce tirare il fiato e staccare la spina in santa pace. Su 52 weekend all’anno qua bisognerà venirsi incontro: in alcuni ci sarà la “strong” di turno a permetterci di fare un po’ di “casino” mentre in altri si resterà buoni tranquilli.

QUIINTERVISTA A DENISE BORTOLOTTI

Fra arte e sfilate Classe 1991, nata a Trento, Denise Bortolotti è pronta ad affrontare l’accademia di belle arti e di graphic design di Torbole. Nel frattempo ha iniziato la carriera giornalistica, scrivendo per un giornale on–line, mentre ha svolto anche diversi servizi fotografici oltre ad aver calcato i palcoscenici regionali nelle qualificazioni di Miss Italia. La cosa che mi piace di me. La razionalità e la sincerità. Il mio principale difetto. Sono credulona e lunatica. Da bambina sognavo di diventare... Una principessa, un avvocato, un medico, un veterinario, una ballerina, una cantante, un’attrice… La persona che ammiro di più. Non ho nessun idolo né esempio a cui ispirarmi, però ammiro tante persone, soprattutto donne, eroine che hanno fatto la differenza nella storia. Un libro da portare su un’isola deserta. Amo leggere in maniera esponen-

ziale, mi hanno colpito diversi libri, in particolare: Il barone rampante, il visconte dimezzato, Pride and Prejudice, Madame Bovary, La ﬁglia della fortuna, La casa degli spiriti, il mulino di Ofelia. Il paese dove vorrei vivere. Vorrei vivere in molti posti, ogni luogo possiede un proprio fascino, mi reputo un’esteta decadente, per cui ho una particolare nostalgia per le epoche passate. Sono affascinata dalla città e prima o poi andrò ad abitare in qualche centro storico. Il mio cantante preferito. La musica mi accompagna in ogni circostanza, passo dal celtico,

Denise Bortolotti

all’orientale, al commerciale, al blues, alla musica classica, adoro tutto ciò che è melodia… La musica mi dà forti emozioni e mi immerge in un mondo meraviglioso. Il mio piatto preferito. Sushi. Il mio pittore preferito. Klimt, Van Gogh, Botticelli, Tiziano. La mia attività preferita. Mi piace scrivere, leggere ed imparare l’arte della fotograﬁa, materia portante all’accademia di design. La qualità che preferisco in

una donna. Eleganza, stile, intelligenza, fascino. La mia paura maggiore. Ho il terrore di non riuscire ad accontentarmi. L’ultima volta che ho perso la calma. Difﬁcilmente perdo la calma, anzi, direi quasi mai, riesco a mantenere a bada l’impeto. Il mio motto. Non è un motto, probabilmente risulta scontato, ma siamo animali e dovremmo imparare ad ascoltare l’istinto, quello non sbaglia mai. Il mio primo ricordo. Quando avevo pochi mesi ed ho impresse delle immagini in varie situazioni. Dove mi vedo fra dieci anni. Esaurita tra un’azienda a l’altra, piena di incarichi e consegne, ma felice. Per un giorno vorrei essere. Soddisfatta di me stessa. Se fossi un animale sarei. Un leone.

STORIA DI COPERTINA

IL CARTELLONE

Si torna a teatro, nella casa delle meraviglie Trento, Rovereto e Bolzano sono le tre principali piazze nella “Stagione 2015/2016” del Centro Servizi Culturali S.Chiara. Sui palcoscenici della regione ecco spettacoli in grado di unire qualità artistica e partecipazione di pubblico popolare. Spettacoli di forte richiamo con nomi di primissimo piano del teatro di prosa, della danza e della musica. Con oltre trenta proposte in cartellone a Trento (ma anche a Rovereto e Bolzano), la Stagione 2015/2016 del Centro Servizi Culturali S. Chiara punta a combinare la qualità artistica di un’offerta di grande spessore culturale con la

Fra prosa, danza, jazz e molto altro in arrivo nei prossimi mesi appuntamenti per tutti i gusti

necessità di regalare al pubblico anche momenti caratterizzati da frizzante piacevolezza. La Stagione di PROSA si aprirà al Teatro Cuminetti con “La scelta di Cesare”, una scrittura teatrale di Pino Loperfido con Andrea Castelli nella quale il “fantasma” di Cesare Battisti si aggira, silenzioso, tra un padre e un figlio dei nostri giorni. Gli altri nove spettacoli saranno invece ospitati al Teatro Sociale dove si alterneranno titoli di autori classici a spettacoli che avranno per autori e per interpreti alcuni grandi protagonisti della scena contemporanea: Paolo Rossi con una riscrittura originale di Molière; Simone Cristicchi che con «Magazzino 18» emoziona con parole e musica affrontando il tema dell’esodo giuliano–dalmata; Claudio Bisio con un monologo ispirato al libro «Gli sdraiati» di Michele Serra; Tato Russo alle prese con la versione teatrale del «Fu Mattia Pascal» di Pirandello;

Anna Finocchiaro e Laura Curino che divertono posando, con alcune altre ultra quarantenni, per un calendario benefico; Marco Paolini con il suo omaggio a Jack London e al rapporto fra uomini e cani, Pierfrancesco Favino con un «Servitore» goldoniano rivisitato all’inglese; Alessandro Preziosi nei panni di un «Don Giovanni» affascinante e inquieto; per finire con un imperdibile spettacolo firmato da Emma Dante, drammaturga e regista palermitana affermatasi a livello europeo per l’eccezionale forza teatrale dei suoi allestimenti. La stagione di Prosa sarà accompagnata dalla rassegna Altre Tendenze che guarda alle espressioni più recenti della prosa contemporanea e prevede cinque appuntamenti con compagnie e artisti

significativi del panorama nazionale. Anche questa proposta sarà ospitata al Teatro Sociale, a testimonianza che la qualità artistica, anche se meno popolare, merita di avere pari dignità e visibilità in una sede prestigiosa. Saranno in scena Marta Cuscunà con un testo sul tema dei rapporti di genere; Ascanio Celestini con un mono-

STORIA DI COPERTINA

Dall’operetta, fino agli appuntamenti di Natale e Capodanno. Si inizia con la Festa del Teatro logo sulla figura di Cristo e Pippo Delbono con il Vangelo raccontato in parole e musica. I Motus si ispireranno alla «Tempesta» di Shakespeare per presentare il dramma dei migranti e, infine, “ricci/forte” declinerà il tema scottante delle discriminazioni omofobiche. La DANZA, con un calendario che assume quest’anno respiro regionale, sarà presente in tutte le sue declinazioni contemporanee, passando dall’hip hop al vocabolario neoclassico, dalle rivisitazioni di grandi titoli all’acrobazia e agli spettacoli di circense. La serie degli appuntamenti in calendario a Trento (ospitati in parte al Teatro Sociale e in parte al Teatro Auditorium) si aprirà con il ritorno del re dell’hip hop francese Mourad Merzouki che presenterà con la sua Compagnia Käfig il tecnologico e innovativo spettacolo Pixel. Nel caleidoscopico cartellone non mancano le rivisitazioni del grande repertorio novecentesco con il nuovissimo Romeo e Giulietta di Prokof’ev a firma di Davide Bombana per il Junior Balletto di Toscana, effervescente ensemble di giovani talenti diretto da Cristina Bozzolini, e l’originale visione dello stravinskiano Sacre du Printemps che ne ha dato di recente Virgilio Sieni per la sua compagnia fiorentina. Divertimento assicurato con gli irresistibili omaccioni di Les Chicos Mambo (Tutu), giubilatorio gioco di travestimento e virtuosismi tecnici, mentre l’immancabile appuntamento per gli appassionati del baile andaluso è con l’interprete e coreografo che ne ha cambiato definitivamente il corso: l’astro del nuevo flamenco Israel Galván. Per quanto riguarda Bolzano, il nuovo Circuito regionale della dan-

za porterà al Teatro Comunale due appuntamenti di grande prestigio, distribuiti tra dicembre e marzo. L’astro della coreografia sudafricana Dada Masilo, dopo un sorprendente Cigno bianco/Cigno nero, prova stavolta a incarnare un’altra eroina femminile della storia del balletto: Carmen. E lo fa con tutta la sua originalità di linguaggio crossover tra contemporaneo, flamenco e danza africana, sensualità e potenza. Entra in stagione anche il teatro fisico che incontra l’acrobazia con un brano culto degli ultimi anni che ha girato il mondo: Plan B di Aurélien Bory e Phil Soltanoff. La programmazione stagionale di JAZZ propone una ventata di novità guardando alle diverse esperienze del panorama mondiale, da quella americana (del nord e del sud) a quella europea e africana e presentandoci uno spaccato delle più interessanti contaminazioni musicali che hanno interessato il genere negli ultimi anni. Sarà l’occasione per incontrare artisti di assoluto calibro e inserire anche Trento in un circuito di piazze importanti nazionali ed estere che condividano questo genere di proposta. I concerti, programmati al Teatro Auditorium di Trento e al Melotti di Rovereto, avranno per protagonisti Marcos Valle, un gigante della musica brasiliana; la Cinematic Orchestra che intreccia il calore del soul con gli stilemi dell’elettronica; il cantante e vibrafonista californiano Roy Ayers; il carismatico band leader etiope Mulatu Astatke; il norvegese Bugge Wesseltoft, uno dei nomi più importanti del pianismo jazz degli ultimi anni; Robert Glasper, pianista talentuoso che sa mettere d’accordo mondi spesso

distanti fra loro e, per finire, Mattew Herbert, musicista/sperimentatore capace di stravolgere i canoni classici portandoli in un futuro giocoso e spiazzante. E non finisce qui, in quanto la Stagione 2015/2016 del Centro Servizi Culturali S. Chiara comprende anche due appuntamenti con l’Operetta che porteranno al Sociale di Trento Ballo al Savoy e L’acqua cheta; lo spettacolo natalizio della compagnia russa Licedei, fondata da Slava, che ha portato sui palchi del mondo l’esperienza maturata con il grande maestro dell’arte clowneristica; l’evento di Capo-

danno affidato alla fantasiosa poesia acrobatica dei Mummenschanz. Si comincia venerdì 16 e sabato 17 ottobre con la “Festa del Teatro” che vedrà aprirsi le porte del “Sociale” con due giornate a misura di famiglia. Evento clou delle due giornate sarà lo spettacolo “La Verità” della compagnia di Daniele Finzi Pasca che abbina acrobazia, teatro, musica e danza. (p.r.*) Per info: Centro Servizi Culturali Santa Chiara www.centrosantachiara.it Numero Verde: 800 013 952

ROVERETO

foto: anticalciorovereto.it

IL TORNEO

Calcio per tutti ROVERETO Il calcio d’inizio è stato dato nei giorni scorsi. Le date fissate sono quelle di dieci sabati pomeriggio ed una domenica. Il luogo è il campetto da calcio fuori dallo stadio Quercia. Protagonista di tutto ciò è il calcio, quello più autentico e più vero, quello fatto soprattutto di voglia di divertirsi e di stare insieme. In due parole, il calcio amatoriale, gruppi di amici

i non tesserati per le società della Federcalcio, i veri amatori insomma, quelli che prima “sbalonano” a dovere insieme agli amici e poi vanno tutti a mangiarsi la pizza. E visto lo spirito goliardico si pagano cari i cartellini ricevuti: 6 euro di “multa” per un’ammonizione e 12 per l’espulsione. Al via quest’anno si sono presentati in tanti, dai 18 anni in su, componendo la classica “squadra del bar” oppure in base alla propria provenienza. È il caso, ad esempio, del Magreb United, squadra che raccoglie ra-

che da questo mese di settembre fino al prossimo 5 dicembre si ritroveranno undici volte fuori dal Quercia per la 37esima edizione del “Torneo amatoriale Città di Rovereto”. Undici squadre al via, si gioca tutti contro tutti con un turno di riposo a rotazione, in campo si va in nove e l’obiettivo è trascorrere un pomeriggio di divertimento. In campo, infatti, ci vanno solo

gazzi del nord Africa, mentre le altre squadre ai nastri di partenza sono: Carrozzeria Berto, 100-one, Bar Vienna Consolati, Gsr Santa Maria, Polisportiva Lizzanella, Bar Manolo, Mediolanum, Blue Angels, Locos Bar e Farmacia Thaler. Si gioca praticamente ogni sabato, tranne domenica 18 ottobre, fino al 5 dicembre (fischio d’inizio alle 13.10 per incontri che durano un’ora), con tanta voglia di divertirsi e stare insieme. Nel pieno spirito di quello che dovrebbe voler dire fare sport.

VIVA GLI SPOSI Cinzia e Bruno La redazione dei Qui vi augura una felice vita insieme

AUGURI Tanti auguri per il tuo compleanno

AUGURI

Katia

Una nuova candelina si è accesa per illuminare il cammino della tua vita, soffiala forte per poter cominciare un nuovo anno pieno di felicità e amore. Buon compleanno dai tuoi genitori e sorellina Ilaria per i tuoi 9 anni compiuti.

David

Da Roberto ed Andrea

ANNIVERSARIO Dai tuoi familiari

Buon anniversario! Tantissimi auguri per il vostro quinto anniversario di matrimonio!

Graﬁca: QuiMedia

BASTA UN CLICK!

Adriana e Giuseppe IN BREVE GLI AUGURI SUL “QUI”

35 ANNI DI TABLE

Il “QuiRovereto e Vallagarina” vi dà l’occasione di fare pubblicamente – e gratuitamente – gli auguri per un compleanno, una laurea, un matrimonio, un battesimo o un qualunque altro evento particolare. Basta mandare alla nostra redazione una email con la foto del festeggiato ed il testo che vorrete sia pubblicato sul prossimo numero in uscita il 9 ottobre all’indirizzo: redazione.rv@quimedia.it.

Il prossimo 10 ottobre la Round Table 29 di Rovereto, ovvero la sezione lagarina di questa organizzazione dedicata ai giovani lavoratori, professionisti, dirigenti, imprenditori, uomini d’affari e di cultura che si impegnano a svolgere al meglio le rispettive attività, festeggerà i propri 35 anni di vita. Fondata nel 1980, l’evento sarà ricordato con una cena aperta a tutti a Nogaredo.

ROVERETO

INIZIATIVE

Una nuova Maria

foto: danceteraphy.cn

L’ASSOCIAZIONE

Marcia Plevin

Plevin un seminario dal titolo “Movimento creativo - Il tempo e i passaggi della vita”, presso l’auditorium del centro pastorale Beata Giovanna di via Setaioli. In questo seminario, attraverso gli elementi della natura presenti nella filosofia orientale ed occi-

La consapevolezza di sé ROVERETO Nelle giornate del 3 e 4 ottobre prossimi l’associazione EquilibriAltri organizza a Rovereto con la docente Marcia

ciano Capriotti. Rappresenta una figura femminile che simboleggia Maria Dolens come protettrice non solo dei morti in guerra ma di tutto il creato. Nell’anno in cui si celebra il novantesimo anniversario del primo rintocco della Campana dei Caduti di Rovereto un’altra Maria Dolens andrà quindi ad aggiungersi sul Colle di Miravalle: accadrà il prossimo 4 ottobre quando la statua sarà scoperta ufficialmente. L’idea di dare vita ad una Maria Dolens del nuovo millennio è venuta allo sculture Luciano Capriotti ispirato dalle parole di Papa Francesco pronunciate in occasione del messaggio per la Giornata Mondiale della Pace dello scorso Capodanno quando i rintocchi della Campana di Rovereto hanno viaggiato attraverso l’etere dal Colle a San Pietro.

LA GARA

dentale (acqua, aria, fuoco, metallo, legno, terra) si lavorerà sul proprio rapporto con sè stessi e con il circostante.

Cercasi re del bosco ROVERETO Di corsa, fra i boschi intorno a Rovereto. Un po’ per conoscere meglio il verde che cinge a corona la Città della Quercia, un po’ per mettersela anche in testa questa corona... Già, perché la corsa in questione è il trail “Il re del bosco” organizzata

foto: Gente Fuori Strada

ROVERETO Grande emozione nei giorni scorsi nel vedere la statua dello scultore Luciano Capriotti, vo-

luta dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti nell’ambito delle celebrazioni per ricordare il novantesimo anniversario del primo rintocco del Sacro Bronzo, posizionata a pochi metri di distanza dalla Sede di Papa Francesco sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano. Il Santo Padre ha

benedetto l’opera artistica al termine dell’Udienza generale del mercoledì. Papa Francesco ha svolto la sua catechesi dopo aver percorso la piazza sulla macchina scoperta, terminati i saluti nelle varie lingue ha ricevuto i prelati presenti sul sagrato e quindi si è mosso verso i due settori dove si trovavano gli ospiti dell’udienza odierna. Il Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti, Alberto Robol, ha donato al Santo Padre una riproduzione della Campana dei Caduti e nel contempo lo ha invitato nel futuro a salire personalmente al Colle di Miravalle. Quindi Papa Francesco ha sostato brevemente davanti alla statua prima di proseguire nel suo giro di saluti. Alta quattro metri, interamente fusa in bronzo, la statua è opera dello scultore romano Lu-

dall’associazione Gente Fuori Strada. Domenica 27 settembre si partirà alle 8.30 del mattino da via Vallunga, dove c’è la casetta del Museo Civico, prima di intraprendere un percorso fra i boschi roveretani per un totale di 16 chilometri e 900 metri di dislivello.

ROVERETO

I PIÙ PAZZI PER LA CORSA PAZZA Anche quest’anno sono state migliaia le persone che hanno partecipato, nei giorni scorsi, alla Strongmanrun. Oltre 4 mila al via della corsa più pazza del mondo con i suoi 14 ostacoli disseminati nel centro di Rovereto. Ecco alcuni dei vestiti più buffi che si sono visti nel corso di questa quarta edizione.

Per la Puffetta mora ed i suoi amici Puffi non sarà una prova facile

La sfida nella sfida: lumaca contro autovelox

Pronti per la nanna con pigiami e orsacchiotti

E dopo il grande successo al cinema i Minions hanno avuto anche il tempo per prendere parte alla Strongmanrun 2015

Rivive anche il mito di Pollon

Fra Honolulu ed il Polo Nord

Dei nuovi supereroi? No, bandiere che diventano costumi perfetti

Un gruppo profondamente rock: con i Kiss ed i rocker maledetti ecco che in mezzo sbuca anche Ibrahimovic

Due vere joystick umane

ROVERETO LA PROTAGONISTA

IL GEMELLAGGIO

foto: livesicilia.it

ROVERETO Ci sarà anche una giovanissima voce lagarina nella prossima edizione dello “Zecchino d’Oro”, il classico concorso canoro per bambini in programma a Bologna dal 17 al 21 novembre. Si tratta di Oceane Larcher, dieci anni appena, abita e va a scuola a Folgaria, ed è stata selezionata per interpretare una delle canzoni in gara. Oceans è una delle tante ragazze che negli anni si sono esibite con il Minicoro di Rovereto, con il quale si è tolta la soddisfazione di suonare dal vivo in diverse occasioni.

foto: wikia.com

UNIVERSITÀ

LO ZECCHINO

L’artista ROVERETO C’è anche il giovane studente roveretano Giacomo Raffaelli, classe 1988, fra i tre artisti che hanno passato la prima fase di selezione del concorso di idee per dare nuova vita all’acceleratore di particelle, ormai dismesso e custodito nei laboratori dell’Università di Trento a Povo. Promosso dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento con la collaborazione del Mart, museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e il contributo finanziario

dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), il bando lanciato a fine aprile chiedeva agli artisti under 35 anni di presentare la loro migliore idee per valorizzare il vecchio acceleratore e farne un’opera d’arte permanente da installare negli spazi esterni dell’edificio “Fabio Ferrari” del complesso Povo 1. Gli altri due artisti finalisti sono il vicentino Alberto Tadiello ed il messinese Alessandro Di Pietro, scelti fra le oltre 40 candidature arrivate. I tre artisti vincitori sono ora chiamati a sviluppare la propria idea e a produrre il progetto dettagliato dell’opera. A seguito del lavoro la commissione giudicatrice analizzerà i progetti ed entro il 20 dicembre proclamerà il progetto vincitore che sarà realizzato e collocato in maniera permanente all’ingresso del Polo scientifico “Fabio Ferrari” di Povo, a Trento.

COL MESSICO

ROVERETO È stato presentato nei giorni scorsi a Rovereto il video “Alla scoperta di Cassiano Conzatti”, dedicato al botanico e pedagogo di origine trentina. Nell’occasione è anche stato firmato il gemellaggio fra la città messicana di Oaxaca de Juarez e la Comunità della Vallagarina, nato per omaggiare la memoria storica e l’identità di radici tra le due comunità. Ad avvicinare due realtà tanto diverse e tanto distanti è stato l’operato di Conzatti, il quale partito dal Trentino si è poi costruito un futuro in Sud America.

ROVERETO ATTIVITÀ

foto: pup.provincia.tn.it

L’EVENTO

Borgo Sacco in festa ROVERETO Quello di domani e di domenica 27 settembre sarà un fine settimana particolare per l’oratorio di Borgo Sacco, che riprenderà tutte le proprie attività dopo l’estate e lo farà alla grande. Questo attraverso la festa di apertura dell’Anno Pastorale, una due giorni di appuntamenti rivolti anche a bambini e ragazzi. Tanto che a partire dalle ore 16 di domani, sabato 26 settembre, prenderanno il via i tornei sportivi di pallacanestro e

foto: cultura.trentino.it

MUSEI

ROVERETO Un nuovo logo, una nuova veste grafica, una nuova campagna abbonamenti e nuove tecnologie per dialogare con il cittadino: all’insegna del motto “Scopri l’importanza di essere Civico” la Fondazione MCR ha

pallavolo aperti a tutti, mentre dalle 19 spazio alla musica con l’esibizione dei dj Davide Barozzi e B&G Deejays. Nella giornata di domenica, invece, alle 10 sarà celebrata la messa e al termine tutti si ritroveranno sotto la tettoia per un pranzo collettivo. Nel pomeriggio spazio anche alle associazioni del quartiere di Borgo Sacco, che permetteranno ai più piccoli di provare diversi sport e di divertirsi grazie alla presentazione delle singo-

le attività portate avanti dalle diverse associazioni. Saranno presenti la Qwan Ki Do Lam Son (arti marziali), le Marcoliniadi (badminton), Trentini Triathlo (duathlon), Eden Gym (ginnastica), Ancorvis (lotta ginnastica acrobatica), Usd San Giuseppe (pallavolo) e tennis con il Circolo Rovereto. Inoltre, sempre nel pomeriggio della domenica, ecco che tornerà la Giornata del riuso, secondo appuntamento dell’anno con questo evento particolare dopo quello andato in scena in primavera. Dalle 13 in poi chiunque potrà portare tutta una serie di oggetti e vestiti che non vengono più utilizzati e scambiarli o cederli ad altri. Questo perché un “rifiuto” in una casa può diventare qualcosa di gradito in un’altra: si potranno portare oggetti di piccole e medie dimensioni, dai giocattoli ai soprammobili, dagli accessori agli elettrodomestici, per arrivare a libri e capi di vestiario. Durante tutto il fine settimana sarà attivo anche un punto ristoro.

foto: jjjwb.com

COMUNITÀ ROVERETO Presso la sede della Comunità della Vallagarina in via Tommaseo a Rovereto si può incontrare il Difensore Civico e Garante dei minori. Le date sono quelle del 6 ottobre, 3 novembre e 1 dicembre, l’appuntamento va prenotato al numero verde 800 851026. L’orario è dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 15.30. Ricordiamo che dal 2009 il Difensore civico svolge anche compiti in materia di infanzia e adolescenza, rivestendo il ruolo di Garante dei Minori per la Provincia autonoma di Trento, tutelando i diritti e gli interessi dei minori sanciti dall’ordinamento internazionale, europeo, statale e provinciale.

Compleanno del Civico lanciato nei giorni scorsi, in occasione della seconda edizione della sua festa di compleanno, l’immagine pensata per promuovere il futuro delle relazioni tra l’istituzione e la comunità. Oltre cento i bambini intervenuti con le rispettive famiglie, all’insegna dello slogan “Scopri l’importanza di essere Civico”. Uno slogan che ben rappresenta la vocazione della Fondazione, che fin dalla nascita, a metà Ottocento, ha

costruito il proprio patrimonio con la convinzione che il sapere scientifico, artistico, storico, insomma l’erudizione, siano valori fondanti della buona cittadinanza alla quale è chiamato chi partecipa alla vita di una comunità. Nel corso del pomeriggio bambini e genitori erano stati condotti dai ricercatori della Fondazione alla scoperta delle caratteristiche della straordinaria collezione di lithops del Museo, strepitose comparse del Giardino di Darwin, degli

indizi della dendrocronologia, di robot e costellazioni, di materiali perduti, di fossili e cristalli. Le attività sono poi proseguite in serata a partire dalle 20 a Palazzo Alberti Poja in corso Bettini, dove ai visitatori è stata proposta, con ingresso ridotto, la visita guidata alla mostra “Confini e conflitti” e la proiezione del film “La danza del dio del mais” vincitore dell’ultima edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, pellicola che era piaciuta non poco al grande pubblico durante la kermesse.

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ROVERETO E VALLAGARINA

LA CITTÀ CHE CAMBIA

Filzi, nuovo parcheggio

ROVERETO Proprio in questi giorni stanno prendendo il via i lavori di realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico a Borgo Sacco, all’interno di via Unione in prossimità delle scuole elementari “Filzi”. Si tratta di una struttura che avrà una capacità di 71 posti auto, dei quali tre saranno riservati ai disabili. La realizzazione è prevista in 110 giorni naturali e consecutivi e quindi,

se tutto procederà senza imprevisti, l’opera sarà ultimata entro il corrente anno. Il parcheggio sarà regolamentato a sosta libera e potrà essere utilizzato dai residenti locali, già proprietari della strada che costituisce accesso al parcheggio da via Unione – che sarà ceduta a titolo gratuito al Comune – sulla quale, per ragioni di sicurezza, sarà esclusa la possibilità di sostare con delimita-

BRENTONICO

Ricordando un secolo fa

to con un ribasso del 28,085%. Il costo complessivo dell’intervento è di 275 mila euro. Dalla giornata di lunedì hanno poi preso il via anche i lavori per la ripavimentazione di vicolo Tintori, nel centro storico di Rovereto. Fino al 16 ottobre sarà così vietata la sosta ed il transito in vicolo Tintori, mentre alcuni accorgimenti sono stati pensati anche per permettere il transito dei residenti. Questi interventi fra via Unione e vicolo Tintori rappresentano una parte dei lavori pubblici ancora in corso di svolgimento nella Città della Quercia. Una serie di interventi che serviranno per sistemare alcuni punti importanti della viabilità cittadina, lavori che si dovranno finire prima dell’arrivo della stagione fredda.

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foto: wikipedia.org

BRENTONICO Una serata speciale, organizzata dalla Sat di Brentonico, che ha attirato un folto pubblico. È quella andata in scena nei giorni scorsi nella sede della Sat, una serata dal titolo “Cronaca ed immagini del 34° reggimento cecoslovacco in Italia e sul Monte

zione di uno spazio destinato a marciapiede. L’Amministrazione sta valutando la possibilità di collegare pedonalmente la struttura con il confinante cimitero attraverso un breve percorso sbarrierato a servizio del cimitero che in occasione delle cerimonie funebri si dimostra particolarmente carente di spazi di sosta. L’opera è stata progettata internamente al Comune di Rovereto e la direzione lavori sarà pure effettuata dalla struttura tecnica dell’amministrazione comunale. I lavori saranno eseguiti dall’impresa Edil Chiarani di Pietramurata che si è aggiudicata l’appal-

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Baldo”. La serata è stata inserita nel programma delle iniziative “Disertori, internati, eroi: storia e storie”, per ricordare la presenza dell’esercito cecoslovacco in Vallagarina un secolo or sono nel corso della storica Prima guerra mondiale.

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IN BREVE MARGUTTI A VENEZIA

A NOGAREDO

Dopo circa un decennio di lavoro al Mart, il Museo di arte contemporanea di Rovereto, come responsabile dell’area stampa ora Flavia Fossa Margutti è la nuova responsabile dei progetti e delle attività editoriali alla Biennale di Venezia.

Il Circolo ricreativo e culturale di Sasso, frazione di Nogaredo, ha organizzato per domenica 27 settembre un pomeriggio a base di giochi per bambini e ragazzi. Insieme agli animatori parrocchiali si potrà giocare e consumare poi una merenda tutti insieme.

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VALLAGARINA

IN BREVE LUSERNA, VERSO L’ESAME DI CIMBRO Sono aperti e dureranno fino al prossimo 12 ottobre i termini per presentare la domanda per poter sostenere l’esame di conoscenza della lingua e della cultura cimbra nella comunità di Luserna. I candidati devono aver compiuto il 17° anno di età e possono sostenere qualsiasi livello, indipendentemente dal titolo di studio posseduto.

FOLGARIA, CORSI DI MUSICALITÀ Scadranno il prossimo 30 settembre i termini per iscriversi ai corsi di educazione alla musicalità tenuti, sull’altopiano di Folgaria, dall’associazione Music Together. Le lezioni prenderanno poi il via nella Ludoteca di Folgaria e nella biblioteca di Lavarone, a partire dal prossimo 5 ottobre.

FOLGARIA

Il “Virti” rivive

FOLGARIA È stato riconsegnato alla collettività l’ex comando austriaco dei Virti, nel comune di Folgaria, grazie al lavoro degli uomini e delle donne impegnati nei lavori socialmente utili. Nei giorni scorsi si è tenuta l’inaugurazione ufficiale, davanti alle autorità comunali e provinciali ed ai i cinquanta lavoratori impegnati nella manutenzione del territorio ed in vari interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale della zona. A Folgaria una squadra è stata impegnata per cinque mesi nel lavoro di recupero

dell’ex comando austriaco dei Virti. È stata migliorata l’accessibilità al sito, sistemando la strada forestale sterrata, che collega il Comando Austriaco alla vicina Strada Statale 349. È stato ripulito il piazzale e i resti delle murature verticali dell’edificio militare al suo interno, sono stati asportati i cumuli di detriti e terriccio, sino alla quota delle pavimentazioni originali. Infine, sono state chiuse, mediante la posa di cancellate metalliche, le aree da interdire ai visitatori all’interno delle grotte. Ora mancano gli ultimi lavori

di restauro, che saranno eseguiti ad opera della Sovrintendenza dei beni culturali e la posa della bacheca illustrativa. Nei comuni di Folgaria e Terragnolo questa estate, per tre mesi, è stato invece recuperato il percorso “Trincea Forra del Lupo”. Il lavoro è stato fatto in gran parte dai volontari locali, l’intervento del Progettone ha riguardato il recupero manuale di un tratto di trincea lunga 800 metri e invasa da detriti e massi L’intervento ha previsto la manutenzione del sentiero che segue la linea della trincea denominata “Forra del Lupo”. A Folgaria una squadra è stata impegnata per più di cinque mesi nel valorizzare il giardino botanico di Passo Coe, una superficie di 30.000 metri quadrati che contiene numerose specie botaniche di pregio riguardante la flora alpina. La struttura è aperta al pubblico nei mesi estivi ed è gestita, da un punto di vista tecnico-scientifico dal Museo civico di Rovereto. Nel comune di Luserna sono state sistemate le aree verdi della zona sportiva e dell’edificio “ex-ponte radio”.

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VALLAGARINA BESENELLO La presentazione delle attività

È sport a 360 gradi BESENELLO Il nome, “Besenello 360”, fu scelto perché l’obiettivo numero uno non è creare campioni bensì fornire ai più piccoli una formazione motoria a 360 gradi. Ora l’associazione è giunta al suo secondo anno di attività ed amplia il proprio impegno con i bambini di Besenello, affiancando al corso di motricità, a quello di pallavolo ed al minivolley anche altre due iniziative quali un corso di vela ed uno di hip hop. “E proprio quest’ultimo ha riscosso subito un

grande interesse, praticamente quasi tutte le telefonate che riceviamo è per fare hip hop”, ha raccontanto inaugurando l’attività in quest’anno scolastico Daniele Pacher, uno dei fondatori di questa realtà. Nel pomeriggio di martedì, nella palestra delle scuole di Besenello, gli alunni dalle elementari fino alle superiori si potranno cimentare con questo ballo guidati dall’insegnante Patrick Ang Dadula, ballerino che vanta diversi riconoscimenti nazionali e che già

IN BREVE A BRENTONICO

AD ALA

Domenica 27 settembre a Brentonico si consumerà l’antico rito della transumanza, ovvero il ritorno delle mucche dalle malghe. Dalle 9.30 nella casa sociale di Saccone sarà possibile mangiare il pasto del malgaro e passeggiare con la mandria da Pozza a Saccone.

Sarà presentato il prossimo 1° ottobre, alle 20.30 nella biblioteca di Ala, il libro “I guardiani del silenzio” di Andrea Contrini. È un volume fotografico alla scoperta delle vestigia di guerra austro-ungariche ed italiane che oggi sono immerse nella quiete dei monti.

VILLA LAGARINA

Nuova linea Pedibus foto: sulpanaro.net

attivata anche la terza via, ribattezzata “Jolly”: si parte dal parcheggio adiacente al bocciodromo e da lì, da una apposita e segnalata area di partenza a piedi, si raggiungono gli istituti scolastici. Per poter usufruire di questa nuova via non è necessaria alcuna iscrizione, basta essere puntuali quando al mattino il Pedibus parte. Intanto per facilitare l’accesso alla scuola materna è stato realizzato un passaggio, attraverso il Parco dei Sorrisi, fino all’ingresso dell’istituto.

VILLA LAGARINA A Villa Lagarina sono attivi ormai da diverso tempo due linee di “pedibus”, ovvero due percorsi sicuri che permettono ai bambini di arrivare a scuola in tutta sicurezza a piedi. Con l’inizio del nuovo anno scolastico è stata ora

lavora in altre realtà del capoluogo. Toccherà invece al professor Marco Stolfi dare alcune nozioni su come si gestisce una piccola imbarcazione, grazie ad una serie di uscite in programma sui laghi di Caldonazzo e Garda. Queste le novità in programma per i prossimi mesi, ma la parte del leone la fa sempre l’avviamento allo sport. A qualunque genere di disciplina, tanto che per tutte le scuole materne torneranno i due pomeriggi in palestra insieme all’insegnante Silvia Gelmini, la quale farà svolgere ai bambini degli esercizi di motricità. Che aiutino lo sviluppo fisico, spingendolo a migliorare doti quali coordinazione, abitudine al

Il pubblico della serata

movimento e dinamicità, grazie a dei giochi utili per dar loro una preparazione di base. Bagaglio prezioso che poi questi giovanissimi potranno “sfruttare” un domani, se e quando sceglieranno di cimentarsi in una attività sportiva vera e propria. Come quella che un gruppo di bambini di Besenello affronteranno nel volley, iscrivendosi al campionato Under 13 maschile grazie alla collaborazione fra l’associazione ed il Volano Volley. Pallavolo che sarà un’altra delle “branche” di Besenello 360, grazie all’attività di minivolley e quella amatoriale una sera a settimana rivolta stavolta agli adulti.

VALLAGARINA

MORI della “vecchia guardia”. Il veterano triestino Sergio Pastrovicchio s’impone per quoziente sul giovane di Latina Simone Nappi. Ad un punto un terzetto formato rispettivamente dal bolzanino Ivano Pergher dell’Asd Dama Mori, il rendenese Damiano Leonardi dell’Asd Adamello e dal moriano Giuseppe Toscano. Tra i ragazzi nel girone a dama italiana, formato da 8 ra-

Dama, milanese non sbaglia di Cuneo così come il compagno di circolo Loris Milanese. Quarto il campione italiano in carica Roberto Tovagliaro di Savona. Quinto classificato Alessio Scaggiante di Treviso. Nella categoria cadetta la vittoria va ad un esponente

gazzi locali e da 2 della provincia di Treviso, ha la meglio Samuele Regolini di Mori per un soffio sul trevigiano Simone Zanandrea di Treviso, a tre punti di distanza, terzo classificato Damian Rogodjina di Mori. Solo tre i partecipanti nel

BESENELLO

Si va a tutto rock’n’roll

allo scoperto

BESENELLO Non si può zittire il rock. Ed allora ecco che, dopo alcuni anni d’assenza, torna “Beseno Rock”, la giornata a base di grande musica rock organizzata dal Gruppo Giovani di Besenello. Il prossimo 3 ottobre al parco urbano del comune dell’Alta Vallagarina quattro gruppi si alterneranno sul palco, per dar vita ad una serata a base di ottima musica. Si

tratta di una rassegna ad ingresso completamente gratuito, che permetterà ad alcune giovani band del territorio di esibirsi. Si parte alle 20 con i “padroni di casa” degli Animavana, complesso di “rock invecchiato” in barriques di rovere nato e cresciuto a Besenello. Quindi poi spazio alle Mosche di Miyagi, band di math punk proveniente da Vallarsa, prima di cedere il palco ai Next Point, complesso primierotto. Chiuderà la serata, poco prima di mezzanotte, il cantante emiliano Capra.

AVIO foto: cultura.trentino.it

Esci

foto: suggestkeyword.com

MORI Tutto era cominciato il giorno precedente la competizione con un messaggio su Facebook: “Al trofeo Città di Mori per vincere”. Questo il post pubblicato da Loris Milanese che dimostrava tutta la determinazione del quarantenne di Torino che lavora alla Ferrero di Alba, in Piemonte. E così è stato: i tanti giocatori plurititolati presenti alla 41esima edizione di questa gara di dama non sono riusciti nell’intento e si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo. Dietro Milanese, ad un punto di distanza, un gruppetto di tre giocatori di grande valore, al secondo posto Daniele Macali di Latina che anche stavolta, come in altre occasioni, manca per poco l’appuntamento con la vittoria a Mori. Terzo il senegalese Diop (vincitore nel 2008), tesserato con l’Asd Turismo Fossano

girone a dama internazionale: qui vince Alessandro Serraglio davanti a Simone Zanandrea, terzo Federico Toscano. Nella giornata di sabato si è disputato anche il torneo “blitz”, il momento più spettacolare della due giorni, che prevedeva 4 minuti + 3 secondi di ricarica a mossa per giocare tutta la partita. Loris Milanese ha avuto la meglio sui presenti anche nel gioco veloce con 12 punti su sette partite disputate. Secondo classificato il giovane Alessio Scaggiante ad 11 punti, terzo Diop Aboubacar con 10. Dietro di loro a 9 punti Giovanni Fava del Dama Latina e Moreno Manzana, originario di Mori, ma da anni residente a Bergamo, tesserato con il locale circolo damistico. A seguire altri due trentini, Stefano Valentini di Villa Rendena ed il moriano Riccardo Agosti.

Pavana, Elia Campostrini, Daniele Campostrini, Pietro Marchesini, Erica Orlandi e Ilaria Battisti sono stati i portacolori di Avio, coloro che nel corso delle prove di abilità e di destrezza tutte

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AVIO Al via si sono presentati in 14 ma, alla fine, ad esultare sono stati i padroni di casa di Avio. Questo perché l’edizione 2015 del Palio della Botte, andato in scena nelle scorse settimane all’interno della manifestazione “Uva e dintorni”, è stato vinto proprio dalla rappresentativa aviense che ospitava l’appuntamento. Angelo

legate al mondo dell’uva e del vino hanno chiuso davanti a Maggiora (Novara), Refrondolo (Treviso), Cavriana (Mantova), Isera, Boca (Novara), Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Aldeno, Pantelleria, Volano, Pedemonte (Verona), Lonigo (Vicenza) ed infine Trento all’ultimo posto.

SPORT CALCIO

foto: Trento e La Baviera

La vittoria di Pietro

MORI Pietro Addeo è il vice presidente nonché il direttore sportivo del Mori S. Stefano, squadra che milita in serie D dopo la splendida vittoria dello scorso anno nel campionato di Eccellenza. Uomo di calcio da tanti anni, uno di quelli più abituati a fare, a lavorare, che ai palcoscenici, è stato ora premiato nei giorni scorsi come “Miglior dirigente del calcio trentino della stagione 2014/2015”. Un evento organizzato da un quotidia-

foto: inmiamemoria.com

VOLLEY

ROVERETO Roberto Dorighelli è stato per anni presidente della Pallavolo Lizzana. Finché, nel 2010, un male incurabile non pose fine al suo cammino. Domenica 27 settembre la palestra che porta il suo nome,

no locale in collaborazione con il Comitato trentino della Figc e con Living Trento, che ha visto una serie di premiazioni andare in scena nella cornice di “Trento e la Baviera”, la piccola Oktoberfest ospitata all’Interporto di Trento. Un sondaggio popolare lanciato su Facebook ha visto, alla fine, Addeo premiato dagli internauti, così come una bella soddisfazione è arrivata anche per l’Us Rovereto. Le “zebrette”, infatti, sono state votate quale miglior squadra della scorsa stagione sportiva, grazie al successo conquistato nel girone B della Prima categoria, che ha permesso loro di militare adesso in Promozione.

Ricordando Dorighelli quella delle scuole Halbherr di Lizzana, Roberto sarà ricordato con la terza edizione del “Memorial Dorighelli”: in campo le padrone di casa del Gpi Group Rovereto che anche quest’anno militerà nel campionato nazionale di serie B2 femminile, la Casa Sebastiano Coredo Volley, la Pallavolo C9 Arco Riva e la Pallavolo Belluno, tutti sestetti militanti nella quarta serie nazionale. Dalle 9 in poi il via alle semifinali e nel pomeriggio le finali, per arrivare poi alle 18 alle premiazioni con brindisi e rinfresco per tutti.

AGENZIA DELLO SPORT

Ecco il nuovo direttivo ROVERETO È ancora Ruggero Pozzer il presidente dell’Agenzia dello Sport della Vallagarina. Nel corso dell’elezione, andata in scena nei giorni scorsi, è stato rieletto con 15 sì, 5 astenuti e nessun contrario. Il nuovo direttivo della realtà sovracomunale che si occu-

pa di promuovere l’attività sportiva in valle è adesso composto da Andrea Sordo (Besenello), Silvia Schoensberg (Isera), Renzo Merlino (Nogaredo), Andrea Miorandi (Villa Lagarina), Daniel Raffaelli (Volano) e Roberto Bettinazzi (Comunità della Vallagarina).

TENNISTAVOLO to a questo come ad altri sport. Per rimpolpare ulteriormente il proprio florido vivaio da martedì prossimo e per tutto il mese di ottobre ragazzi e ragazze delle scuole elementari che vogliono provare il tennistavolo troveranno gratuitamente l’occasione presso la palestra del liceo Rosmini in via San Giovanni Bosco, tutti i martedì ed i giovedì dalle 17 alle 18. In quest’orario dei maestri federali con l’attrezzatura specifica saranno a disposizione per insegnare i rudimenti di questo sport, molto divertente da praticare ma anche utile per lo sviluppo in particolar modo delle capacità coordinative e della rapidità. Per informazioni telefoniche basta contattare Alessio 349 6441135 oppure Paolo 328 0956370.

Prove libere ROVERETO Verso fine agosto sono iniziati gli allenamenti di Tennistavolo per le categorie giovanili dell’Us San Rocco di Rovereto, squadra leader in Trentino nel settore giovanile maschile. Gli atleti della società hanno dominato le competizioni in Trentino nella passata stagione sportiva e nella squadra c’è la voglia di recitare ancora un ruolo da protagonisti. È in particolar modo nella categoria Giovanissimi (fino ai 10 anni) che l’Unione Sportiva San Rocco è attiva in città: questa infatti è l’età migliore per l’avvicinamen-

SPECIALE VIE DI ROVERETO

CENTRO STORICO

Per qualunque città il proprio centro storico è un po’ come, per ciascuno di noi, il proprio salotto di casa. Un posto dove ci si passa più che volentieri il tempo, nel quale si fanno tantissime cose. Ed anche a Rovereto non è diverso. Il centro storico rappresenta il salotto antico, quel locale buono dove far festa, dove accogliere ed incontrarsi con amici e conoscenti, dove anche ogni tanto – semplicemente – farci un giretto da solo. Così, per godersi la tranquillità, la storia, il bello di quest’angolo di città cui tocca un compito per

Passeggiando nel cuore antico di Rovereto Il centro storico della Città della Quercia presenta forti influenze veneziane, fra calli e stradine che si incrociano. Nel corso dei secoli ecco lo sviluppo di setaioli, lavoratori del baco da seta e molto altro: adesso le vecchie botteghe stanno lasciando il posto a negozi più moderni e di diversa tipologia. nulla agevole. Da una parte luogo che deve saper essere interprete di chi si aspetta una città viva, ricca

di momenti e di appuntamenti per giovani e ragazzi e, dall’altra, di chi invece il centro storico lo vive ogni

giorno e pretende rispetto, quiete e tranquillità. Luogo dove trovano posto eventi, momenti, appunta-

SPECIALE VIE DI ROVERETO menti e quant’altro di “grosso”, sia di grande richiamo. Secondo l’annuario statistico del Comune quella del Centro Storico lagarino è la Circoscrizione con la più alta età media della città. Per i suoi residenti una media di 31,61 anni, davanti a Rovereto Nord (30,85) e Rovereto Sud (28,90). Oltre ad essere quella, davanti a Rovereto Sud, con il più alto numero di ultra 65enni della città: 32,17 per cento. Uno spicchio di città che, inevitabilmente, è cambiato molto nel corso degli anni, dei decenni e dei secoli. Quei cambiamenti che sono molto più vicini a noi di quanto si possa

immaginare. Perché è vero che un centro storico rimasto immutato per secoli è possibile, grazie alle capacità di una volta di erigere palazzi e monumenti di pregio ed al tempo stesso molto resistenti. Ma è anche vero che i mutamenti non sono negativi, dipende sempre come questi vengono guidati e governati. Fatto sta che il centro storico di Rovereto ha mantenuto perfettamente riconoscibile la propria fisionomia, il proprio aspetto urbano, il proprio conglomerato. È, invece, cambiato quello che nel centro storico ha trovato posto per anni, per tantissimi anni. A pochi passi dai monumeri carichi di storia e di cultura ecco che si è visto un graduale, ma pur sempre inevitabile, turnazione per quel che concerne diversi spazi del

centro e per le varie attività commerciali cittadine. Un centro storico nel quale forte è l’impronta veneziana e della sua dominazione sulla città della Quercia, sia a livello urbanistico sia architettonico. Palazzi del Settecento, in pochi passi si può viaggiare dal Teatro Zandonai fino all’Accademia degli Agiati, dal palazzo dell’Annona fino a quello che ospita la biblioteca civica. Un centro storico che nel periodo della dominazionale della Serenissima si specializzò in una serie di commerci ben precisi, oltre a diventare sede di importanti eventi e circoli culturali. Dalla tradizione, antichissima, del-

la seta sino alla filatura, questi erano alcuni dei commerci più fiorenti in un centro nel quale trovavano spazio anche artigiani, carpentieri, fabbri... Nel corso del tempo anche l’aspetto commerciale del salotto antico della città è profondamente modificato. Si è passati attraverso secoli nei quali accanto alla seta hanno fiorito industrie alimentari, del legno, dell’abbigliamento, del cotone, del tabacco, metalmeccaniche e chimiche. Del periodo della dominazione veneziana restano diverse tracce anche dal punto di vista urbanistico: l’incontro fra calli e vicoli, lo stile di edificazione di certe chiese sono solo alcune delle cose che riconducono lo stile cittadino a quello veneziano-lagunare. Nel 1564, quando venne inglobata

nel Tirolo, nacquero in città anche altri importanti punti di riferimento, quali l’Accademia degli Agiati e lo stesso Mozart venne volentieri in Italia scegliendo la città della Quercia come sede di concerti e riposo. Androni e vicoli che, dicevamo, ricordano molto quelli di Venezia e dintorni. Androni e vicoli che, dicevamo, rappresentano il luogo dove per secoli e secoli sono fiorite anche le botteghe: dove il grande pubblico ha potuto servirsi di prodotti di qualità, realizzati a mano. Il passare dei tempi ha profondamente modificato la tipologia delle merci in vendita anche all’interno del centro storico roveretano. Ormai da tempo le antiche botteghe hanno dovuto salutare e cedere il posto a negozi moderni, a realtà commerciali che sapranno sicuramente adattarsi alle necessità del turista, sia in questi anni di crisi mondiale sia quando l’economia tornerà a girare per il verso giusto. Come cambierà ancora il centro storico lagarino nei prossimi anni è difficile se non impossibile prevederlo. Quel che è certo è che, pur con tutte le modifi-

che del caso, residenti e roveretani tutti sappiano in futuro coccolare e far crescere ulteriormente il proprio “Salotto buono”.

COSTUME E SOCIETÀ

L’OKTOBERFEST DELLA DESPAR

APPIANO La grande famiglia Despar Trentino Alto Adige conta oltre 1700

membri e proprio per loro (assieme all’HC di Appiano), si è tenuta l’Oktoberfest–Gaudi al Palaghiaccio di Appiano: musica dal vivo e birra alla spina, deliziose specialità, lo spettacolo degli Schuhplattler Gruppo San Michele e tanti giochi divertenti come la lotteria (il cui ricavato sarà devoluto a favore della lotta contro il cancro ) con premi generosi. I 1100 dipendenti Despar presenti e gli altri ospiti hanno fatto le ore piccole festeggiando tra uno stand e l’altro. Fotoservizio: Fotogalleria Europa

Giancarlo Tonini in buona compagnia

Un Prosit

Uno dei tanti brindisi durante la serata

La banda Salurner Böhmische

I collaboratori dell’Eurospar di Malè con il direttore Ardelio Paternoster

I collaboratori dell’Eurospar di Trento, via Manci

I collaboratori dell’Eurospar di Tione

Michele Peterlongo, direttore dell’Eurospar di Trento, via Manci con il famoso mago Scimemi

La band Merrick ha riscaldato l’atmosfera

SPECIALE EVENTI

La Pet therapy, frutto dell’amore degli animali La prima trasmissione televisiva nazionale dedicata alla pet therapy è stata realizzata in Trentino e andrà in onda sull’emittente Odeon per 10 puntate a partire dal 12 ottobre. Il programma, che si intitola “Seguimi: un viaggio nel mondo della pet therapy”, coinvolge una serie di realtà trentine che si avvalgono di questa tecnica dolce basata sull’interazione uomo–animale – dalle case di riposo alla scuola, dalle comunità terapeutiche alle associazioni di disabili – utilizzando cani appositamente addestrati dall’Associazione Vita da Cani. L’iniziativa è stata presentata in un incontro pubbli-

EVENTI

foto: altervista.org

Sarà realizzata in Trentino la prima trasmissione televisiva dedicata alla pet therapy, ovvero all’interazione fra il malato ed un animale per far star meglio chi soffre. L’iniziativa, nata sulla spinta dell’associazione Vita da Cani 2006, fondata dal figlio di Bobby Solo, vedrà dieci puntate andate in onda sui teleschermi di Odeon. co nella Sala Rosa della Regione a Trento alla presenza degli autori della trasmissione e delle realtà coinvolte ed è stata introdotta dal vice presidente della Giunta provinciale, Alessandro Olivi, e dal fondatore dell’Associazione Vita da Cani 2006, Alain Satti, figlio del cantante Bobby Solo. Il programma televisivo, che andrà in onda il lunedì sera alle 21 e in replica il sabato

alle 20, è stato presentato dall’autore Maurizio Ventura, dal regista Alberto Cavallini e dal montatore Laura Mileto. Le realtà trentine che saranno presentate nel corso delle 10 puntate sono l’Anffas Trentino, la casa di riposo San Vigilio di Spiazzo Rendena, la Comunità terapeutica antidroga di Camparta e il Centro Formazione Professionale Veronesi di Rovereto. I responsabili di que-

sti enti hanno brevemente spiegato i vantaggi della pet therapy con cani sulle persone da loro assistite e, nel caso della scuola, sui ragazzi con disagio relazionale. Gran parte delle riprese sono state fatte, oltre che nelle sedi delle associazioni e degli enti coinvolti, nello scenario delle Giudicarie Esteriori, dove ha sede la scuola dell’Associazione Vita da Cani 2006.

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Gli Eroi della Montagna volano da Mattarello L’aeroporto di Trento è teatro delle riprese della seconda serie di questa adrenalinica trasmissione, che andrà in onda nei prossimi mesi su Dmax. Un’occasione per vedere splendide evoluzioni sopra le vette trentine. di Trento. Gli equipaggi verranno ripresi durante le azioni, gli addestramenti, gli innumerevoli controlli delle attrezzature e la verifica maniacale delle procedure. Il territorio trentino, dal Brenta alle Dolomiti, sarà poi l’altro grande protagonista della serie: le bellezze delle montagne nascondono infatti numerose insidie per le operazioni di elisoccorso e l’attenzione a tutti i dettagli è indispensabile per volare in sicurezza in quota. La troupe si fermerà alla base di Trento per circa un mese, poiché la produzione, non può stabilire a priori l’ordine degli eventi. La super-

Dal prossimo 1° gennaio per qualunque genere di intervento di emergenza basterà digitare il 112, la nuova centrale unica che avrà copertura regionale. Un unico call center smisterà poi la chiamata in base alle necessità. Si parte il primo gennaio 2016. Da quella data, in Trentino, vi sarà una centrale unica per le emergenze, che a regime comporterà l’utilizzo del numero telefonico unico 112. viene adottato il modello organizzativo del “NUE 112 – Call Center Laico”. La centrale unica di emergenza avrà una scala regionale,

visione è di Zodiak Active, mentre i bolzanini Michele Melani e Gottardo Giatti, sono la ormai collaudata coppia regista–autore che segue i

Mountain Heroes fin dalla prima serie andata in onda lo scorso anno.

Nasce il numero unico per le emergenze: 112

frutto di un accordo con la Provincia autonoma di Bolzano, così da garantire quel bacino di 3 milioni di utenti previsti dalla normativa nazionale. Un bacino che Trento e Bolzano assicurano conteggiando le presenze turistiche sui due territori, che permettono di arrivare a circa 10 milioni di potenziali

utenti. Le chiamate effettuate ai numeri 115 e 118 confluiranno al Call Center, dove gli operatori ne verificheranno la pertinenza e l’appropriatezza, adottando protocolli di filtro codificati e validati a livello internazionale, accertando il tipo di emergenza segnalata, indirizzandola quindi verso le centrali operative di competenza che provvederanno all’invio dei soccorsi. In seguito, una volta a regime, rispondendo al numero unico 112, gli operatori potranno inoltre attivare anche le forze di polizia. Il cittadino avrà così sempre una risposta immediata e competente e potrà ricevere il supporto ed i soccorsi foto: youtube.com

La base di Trento del Nucleo Elicotteri della Provincia autonoma di Trento ospita da alcuni giorni la troupe di Mountain Heroes, la seconda serie del docu reality, curata da Formasette e Giuma produzioni in collaborazione con Trentino Film Commission, che sarà trasmesso da Dmax, il canale factual del gruppo Discovery. La prima serie, andata in onda nel 2014, è stata subito un “cult” per quanti sono appassionati di volo e di scene adrenaliniche. Gli “Eroi della montagna” per sei puntate saranno i piloti, i medici e i tecnici del soccorso alpino della base di Mattarello, poco a sud

specialistici coordinati dalle centrali di secondo livello dove continueranno ad operare i professionisti oggi dedicati dei Carabinieri, della Polizia, dei VVF e dei sanitari. Ma per garantire la massima sicurezza di un sistema chiamato a gestire emergenze anche in situazioni di massima criticità, qual è il NUE 112, la Centrale Unica d’Emergenza di Trento è collegata con il NUE 112 di Brescia affinché sia garantita la risposta al cittadino sempre ed in ogni condizione e contesto emergenziale. Con la delibera adottata nei giorni scorsi la Provincia Autonoma di Trento, in coordinamento con la Provincia Autonoma di Bolzano, per garantire la massima efficienza ed efficacia nella gestione delle chiamate di soccorso, ha deciso di adottare il Numero Unico di Emergenza 112 secondo il modello del Call Center Laico che riceverà le chiamate ai numeri di emergenza 112–113– 115–118.

SPECIALE EVENTI

Artigiani trentini sotto la Quercia

Fino al 27 settembre prossimo la Danimarca ospita il 21simo “Campionato del Mondo per cani da soccorso”, organizzato dal IRO, l’International Rescue Dogs Organisation che rappresenta la più grande organizzazione di cani da soccorso a livello mondiale. A rappresentare l’Italia ci sono sono le quattro unità cinofile della Scuola provinciale Cani da ricerca e catastrofe. Quattro delle sei unità selezionate in tutto lo Stivale provengono, insomma,

dalla nostra provincia. La città di Aalbrog nel nord della Danimarca ospiterà l’evento che vedrà partecipare 114 unità cinofile da tutto il mondo , che si cimenteranno nella ricerca persona nel bosco e sepolte sotto macerie. Quest’anno hanno ottenuto la qualifica Lorenzo Gardumi con Reka e Gabriele Castaman con Dalca, Alessandro Dalvit con Maverick e Agata Franzoni con Muttley , team leader Michele Cesarini Sforza e Romina Rossi.

foto: trentinosviluppo.it

Cani... mondiali

Oltre 50 imprese artigiane in mostra, provenienti da tutto il Trentino. È “Artingegna”, la mostra biennale che si terrà dal 2 al 4 ottobre nel centro storico di Rovereto. Spazi espositivi ma anche momenti di confronto, di animazione e formazione che coinvolgeranno le scuole dove si forma il sapere artigiano. Una delle novità è rappresentata dall’area tematica dedicata al cibo: allestita presso le ex scuole Damiano Chiesa, accoglierà eventi, laboratori, presidi slow food, ma anche il corso di “arte bianca” dell’Istituto Alberghiero di Rovereto e l’Associazione Panificatori Trentini. Artingegna è un’ini-

ziativa promossa dall’Assessorato allo sviluppo economico e lavoro della Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Rovereto, dalla Comunità della Vallagarina, dall’Associazione artigiani e piccole imprese e da Trentino Sviluppo. Organizza il Consorzio Rovereto IN Centro. Per informazioni e contatti: Consorzio Rovereto IN Centro Telefono: 0464 424047 Web: www.artingegna.it

VETRINA

CONCORSI

È Miss Dolo... mitica Foto di gruppo per le miss a Castel Toblino

CASTEL TOBLINO Una serata al chiaro di luna quella trascorsa a Castel Toblino, dove centinaia di persone hanno avvolto con il proprio calore la passerella di Miss Dolomiti, occupando ogni spazio fruibile del parco del castello. Una serata a base di moda, musica e di talento. Ben assortita la coppia dei presentatori composta da Simone Villotti, noto speaker di Radio Dolomiti, e da Sara Battisti “tornare qui, dove tutto ebbe inizio due anni fa, è sempre un’emozione enorme, sono felicissima”, afferma ad inizio serata la talentuosa meranese che è anche testimonial

del brand Miss Dolomiti. La nuova rappresentante del celebre castello in riva al lago risponde al nome di Chiara Cainelli. Giovanissima, classe 1999, di Trento, ha conquistato la giuria con la personalità. Che i giurati sono stati tenuti a valutare attraverso rapide domande effettuate alle partecipanti, per poi inserire il giudizio nelle schede di valutazione. “Come detto, per noi è fondamentale capire lo stile ed il carisma di chi rappresenterà le Dolomiti in futuro”, dice l’organizzatore Davide Cutrupi. “Le ragazze sono state fantastiche, come i giurati e gli sponsor, si è respirato

un clima eccezionale”. A premio anche Carlotta Beltrami che si aggiudica la fascia di Miss Dolomiti Sport, premiata da Alessandro Menegaldo (responsabile del circuito Juta Village), Loris Apuleo (Campione della Nazionale italiana di volley trapiantati) e Michael Robinson (team manager della Dolomiti Energia). La terza fascia, Miss Alpin Renault va invece a Sophie Krause, originaria

di Monaco di Baviera, premiata da Christian Dallavalle (responsabile Alpin Renault) e da Lorenzo Modena (CEO di OpenMove). La fascia di Miss Radio Dolomiti, per pochissimi voti di differenza va a Noemi Cipriani. Grande attenzione per le auto Alpin Renault con la presentazione dei nuovi crossover Kadjar che hanno attirato l’attenzione dei numerosi presenti. (p.r.*)

La nuova Kadjar di Renault

I PALAZZI DELLA CITTÀ DI TRENTO

APT DELLA VAL DI NON

Un viaggio all’interno degli antichi sapori

Ci sono appuntamenti che diventano tradizione. Ne è un esempio la rassegna “Gli Antichi Sapori della Val di Non” che, nata per celebrare la tradizione gastronomica, è diventata tradizione dell’autunno anaune. Per due settimane, dal 16 ottobre al 1° novembre, otto tra i più quotati chef della valle stupiranno i commensali proponendo antichi piatti della tradizione locale riletti grazie alla loro fantasia e abilità. Verranno reinterpretate le antiche ricette degli Gnocchi di patate, i Canederli, le Vellutate o le Minestre

“den bot” (di una volta) e ottimi secondi piatti di carne, per concludere poi con dolci ricette popolari. Diventeranno attori di un saporito racconto prodotto in alcuni ristoranti della Val di Non la Polenta conzada zo (condita con lucanica e formaggio nostrano), il Tonco de tor coi brigiaudi, patate e zocia del selem rostide, ovvero lo spezzatino di manzo e funghi, patate con sedano rapa arrostiti, lo Stinco, gli Ossobuchi e la Selvaggina. Non mancheranno lo Strudel di mele antiche, il semifreddo al caffè d’orzo, il povero ma sostanzioso dolce dei Frati embriaghi (pane raffermo tostato imbevuto nel vino e nel cacao) con Crostate e tortini vari. Per maggiori informazioni: Web: www.visitvaldinon.it Social: pagina Facebook ValdiNon

Lo storico palazzo delle Poste Che futuro avrà è uno dei quesiti più interessanti, intanto quel che è certo è che il palazzo delle Poste di via Calepina – nel cuore del centro storico – ha rivestito per generazioni di trentini un ruolo di primaria importanza. L’edificio, in stile futurista, fu eretto nell’area prima occupata dal rinascimentale Palazzo a Prato, ex zuccherificio, distrutto da un incendio il 13 dicembre 1845, e sostituito poi da un palazzo postale, in stile impero, ad opera di Friedrich Setz. Il suo stile era così diverso rispetto all’architettura trenti-

na che quando fu costruito, fra il 1929 e il 1934, i cittadini più spiritosi s’inventarono la favola che a Roma s’erano confusi, e avevano mandato a Trento il progetto destinato a Bengasi. Un’altra versione della diceria racconta di uno scambio delle cartelle di Trento e Tripoli negli schedari, che per via dell’ordinamento alfabetico avrebbero invece dovuto essere affiancate. Ora che le Poste non ci sono più rappresenta un’area molto interessante dal punto di vista urbanistico per il centro storico.

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LIBERAMENTE SRL

Ritrovare il proprio benessere combattendo contro lo stress A Trento e Rovereto è attiva una start up nata dall’incontro di un gruppo di psicologhe e psicoterapeute professioniste. Si tratta di una realtà attiva da poco più di un anno che aiuta le persone a prevenire e gestire lo stress grazie a percorsi personalizzati di mental training, tecniche di rilassamento e biofeedback. Da ottobre LiberaMente organizza corsi volti al benessere della persona. Il primo è un corso di preparazione a un parto sereno tramite tecniche di rilassamento e autoipnosi. Gli obiettivi sono aumentare la sicurezza della futura mamma, ridurre il dolore in travaglio e rendere il parto un evento più naturale. Quindi sarà la volta di un corso

di tecniche di rilassamento e gestione dello stress, grazie al quale si sperimenta come ridurre l’ansia, recuperare le energie fisiche e prevenire disturbi psicosomati-

BBT – GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO Base del Brennero per visitare le opere sotterranee già realizzate. Oltre ad uno stand gastronomico, verranno proposti anche giochi e intrattenimenti per

Porte aperte a Mules Vedere dal vivo la Galleria di Base del Brennero: domenica 4 ottobre, BBT SE aprirà al pubblico i battenti del cantiere di Mules. Osservare da vicino le lavorazioni, entrare nel camerone di assemblaggio delle frese, camminare dentro la galleria nella quale in un futuro non lontanissimo circoleranno i treni ad alta velocità… tutto questo sarà possibile domenica 4 ottobre al cantiere di Mules. Come di consueto, la manifestazione si aprirà con la S. Messa alle ore 9.30. Subito dopo si potrà entrare nella Galleria di

i più piccoli. Per motivi logistici, il cantiere è raggiungibile unicamente con i bus navetta che partono dalle stazioni ferroviarie di Fortezza e di Vipiteno ogni 15 minuti. Con la Galleria di Base del Brennero nasce una ferrovia orientata al futuro, che attraversa le Alpi alla base delle montagne, senza più passi acclivi e difﬁcili da superare. La BBT è l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria del Brennero, che collegherà Monaco a Verona, ed è uno dei progetti infrastrutturali più importanti d’Europa.

ci. Il terzo sarà un percorso integrato per raggiungere la forma fisica ideale e il benessere psicologico, aumentando la fiducia in se stessi. Inoltre LiberaMente propone percorsi per la famiglie, tra cui un ciclo di incontri rivolto ai genitori per approfondire e conoscere strategie di gestione dei capricci e delle paure dei più piccoli.

I corsi al via – Preparazione al parto e gestione del dolore in travaglio Per aumentare la sicurezza e ridurre il dolore in travaglio; 6 incontri di 2 ore in gruppo – Stress? No, grazie! Per scaricare ansia e tensione; 6 Incontri di 1 ora in gruppo – In forma e felici Aumentare la fiducia e seguire uno stile alimentare più sano; 5 incontri di 2 ore di gruppo – Genitori sull’orlo di una crisi di nervi Per arginare i capricci e gestire le paure dei piccoli; 3 incontri di 1 ora Per informazioni e contatti: Carlotta: 349 5899160 Sonia: 347 6004671 Web: www.liberamente.info E–mail: contatti@liberamente.info Social: twitter.com/LiberaMenteSrl www.facebook.com/LiberaMenteSrl www.linkedin.com/LiberaMenteSrl

SCHULLIAN

La medicina popolare Dora Somvi, pedagoga di erbe aromatiche, insegnerà l’antica conoscenza delle erbe e la medicina popolare. Fin da piccola Dora Somvi è rimasta affascinata dalla bellezza di ﬁori e piante nel loro ambiente naturale, ma anche dall’incredibile tenacia di alcune erbe capaci di crescere tra le fessure di pietre o ai bordi dell’asfalto. Quando ha poi scoperto che le piante sono alleate per il nostro benessere, si sono aperte le porte dell’affascinante mondo delle piante medicinali: ha frequentato seminari e corsi di formazione in Italia e all’estero e ora racconterà alcuni dei segreti imparati presso la Floricultura Schullian sabato 26 settembre alle 10 con “Ricette per la farmacia di casa”. Nella medicina popolare troviamo da sempre

consigli e rimedi a base di tisane ofﬁcinali. Una buona tisana è composta da piante che si completano e sostengono nella loro azione terapeutica e armonizzano tra loro come sapore e colori. Si potranno apprendere i segreti delle miscele e i diversi metodi di preparazione degli infusi oltre a gustare insieme una buona tisana. Sabato 3 ottobre alle 10, invece si terrà il seminario dal titolo: “Piante, maestri silenziosi”: le piante selvatiche sono insegnanti che ci mostrano come affrontare le circostanze e difﬁcoltà della vita nel modo migliore sviluppando nuove forze e abilità. Conosceremo le piante nostrane e il loro modo d’impiego in casa. Info: www.schullian.it

VETRINA

TRENTO E LA BAVIERA

Divertimento in stile bavarese all’Oktoberfest trentina Per il secondo anno consecutivo l’interporto a nord del capoluogo ospita “Trento e la Baviera”, la manifestazione che già un decennio or sono aveva portato questo pezzo di Germania in città. In via Innsbruck dal giovedì alla domenica sera fino al 4 ottobre sarà festa, a suon di musica, birra, gastronomia e tanto divertimento. Dalle 18.30 alle 2 di notte, mentre la domenica è giornata riservata alle famiglie con apertura a mezzogiorno e pomeriggio a base di giochi ed animazione per bambini. Un evento lungo 16 giornate, che potrà contare su una grande tensostruttura da 3.500 metri quadrati con annessa Biergarten di altri mille metri quadrati. L’obiettivo della quarta edizione di “Trento e la Baviera” è creare nuovamente un ponte fra la nostra provincia ed il Land tedesco, dando vita ad una sinergia e ad uno scambio culturale ba-

sato sulle tradizioni. Ecco allora che gastronomia, prodotti tipici e spettacoli diventano il ponte ideale per unire la Città del Concilio con la Baviera, oltre ad essere anche gli ingredienti di una festa che vuole divertire e coinvolgere i trentini. Immancabile, poi, sarà la birra, assoluta protagonista degli appuntamenti in Germania. Si tratta di un evento organizzato

da Living Trento Srl che ha come partner organizzativi Studio Idea Srl ed Edg Spettacoli. La collaborazione fra diverse realtà del territorio ha portato alla stesura di un programma particolarmente ricco e vario. E con diverse novità rispetto al passato, a partire dalla cena riservata ai soci della Cassa Rurale di Trento in programma domenica 27 settem-

bre. Per chi volesse raggiungere comodamente il tendone sono state attivate delle convenzioni con Radio Taxi. Con un incentivo particolare, ovvero l’ingresso gratuito per chi utilizzerà questi mezzi per arrivare alla manifestazione: partenza dalla stazione dei treni di Trento ed arrivo davanti alla porta dell’evento. Gran finale il 4 ottobre con il concerto degli Articolo Trentino. “Trento e la Baviera” è un evento nato anche per celebrare il trentino fondatore dell’Oktoberfest di Monaco. Si tratta di Andrea Michele Dall’Armi, che a 19 anni partì da Trento per raggiungere la sorella in Baviera nel 1784, dove lavorò come banchiere e commerciante di spezie. Nell’ottobre del 1810 organizzò una festa in onore del matrimonio tra il principe Ludovico e Teresa di Sassonia. Un evento che raccolse 40 mila spettatori, tanto che il re Massimiliano Giuseppe decise di farlo diventare un appuntamento annuale. Per informazioni e contatti: Web: www.trentoelabaviera.it Email: info@trentoelabaviera.it

CENTRO IVIS TRENTO

Oculisti da mezzo mondo sul Garda: i benefici della cTen La cornice del Garda trentino ha fatto da sfondo alla sesta edizione dell’annuale meeting Oculistico iVis. L’organizzazione è stata curata dal centro iVis di Trento, diretto dal dott. Giulio Mulè e dal dott. Carlo Mazzola e ha portato in Trentino oculisti provenienti da Norvegia, Cina, Australia , Kenia, Svizzera oltre ai Medici dei centri iVis italiani. Durante i tre giorni di congresso le relazioni e il contributo scientifico dei vari utilizzatori hanno consentito di focalizzare e condividere le potenzialità della piattaforma di chirurgia refrattiva iVis nel campo della correzione dei difetti visivi e della terapia delle malattie corneali.

La tecnica cTen , infatti,in circa 20–40 secondi rimodella in maniera personalizzata e totalmente automatizzata la curvatura corneale riuscendo in tal modo a ridurre o eliminare i difetti visivi legati all’utilizzo degli occhiali (miopia, astigmatismo e ipermetropia). La tecnica è totalmente no– touch, ambulatoriale e consente una ripresa delle attività lavorative in circa 5–7 giorni. Grazie alla possibilità di “personalizzare” il trattamento sulla base di informazioni topografiche corneali è stata sviluppata la possibilità di ridurre le anomalie visive legate al cheratocono associando la tecnica cTen alla tecnica di cross–link corneale.

I risultati presentati al meeting dai centri di Oslo, Lucerna e Trento sono stati molto incoraggianti in tal senso evidenziando un buon recupero visivo anche in occhi affetti da patologie corneali quali il cheratocono o astigmatismi irre-

golari postchirugici e/o post traumatici. Per informazioni: Dott. Giulio Mulè∙ 329.8698319 Dott. Carlo Mazzola: 0461.830188 Web: www.ivistrento.it

VETRINA

APPUNTAMENTO MENSILE IN COLLABORAZIONE CON I CENTRI BSC

ralmente avviene. Si tratta solo di porre una piccola attenzione verso alcuni alimenti. I risultati sono davvero concreti se la paziente segue il lavoro, contrariamente non crediamo nei miracoli. Con nulla si ottiene nulla. Quindi questo lavoro è indicato per persone realmente desiderose di eliminare questi fastidiosi problemi. Il programma inizia ad ottobre

foto: youtube.com

Presso la palestra dei Centri BSC (ove si tengono varie tipologie di ginnastica, medica per i dolori, posturale, aerobica, dolce per anziani, eccetera) da ottobre partono i corsi specifici per la riduzione del grasso e della cellulite e la tonificazione dei muscoli. Cosce, glutei, addome, fianchi, braccia saranno sottoposti ad un lavoro specifico con esercizi aventi lo scopo di bruciare le calorie in eccesso, ridurre il grasso, la cellulite, le smagliature e recuperare il rassodamento. Molto spesso la gente crede che con una crema si elimini la cellulite (se ne vendono a tonnellate) e ciò ovviamente non corrisponde al vero. Per combattere grasso e cellulite ci vuole un lavoro concreto. Dopo una visita medica, si accede al programma del Centro che è vario. Dal lavoro in palestra, alle sedute con onde d’urto e linfodrenaggi manuali per rompere il pannicolo adiposo, alla corretta alimentazione per nulla proibitiva come gene-

foto: mercadolivre.br.com

In forma contro cellulite, smagliature e cedimento dei tessuti di sostegno

e terminerà a maggio con una o due sedute settimanali a seconda delle necessità. Approfittare del periodo invernale per ritrovare salute ed una forma decisamente migliore e godersi il piacere di esibire in estate una silhouette niente male. I corsi sono indicati per tutte le fasce di età e vengono tenuti da personale qualificato a piccoli gruppi di 8 pazienti. Sempre ad ottobre riprendono i corsi di ginnastica dolce per anziani, di Pilates, e le terapie posturale e di ginnastica medica per combattere i dolori e le disfunzioni meccanica e funzionali. Le terapie fisiche sul dolore sono individuali e tenute esclusivamente da personale qualificato. Come avviene per ogni servizio offerto dai Centri BSC, anche per la palestra la professionalità è assicurata.

Yoga Da ottobre riprendono anche i corsi yoga tenuti dall’insegnante Fazia Maddalena Mazzer. Sarà possibile partecipare ad una seduta di prova gratuita. Per ulteriori informazioni contattare il Centro BSC oppure visitare il sito internet www.centrobsc.it

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Medicina ed Omeopatia - Intolleranze alimentari con test leucocitotossico - Osteopatia (con veri Osteopati laureati ) - Fisioterapia (onde d’urto, laser super pulsati, tecar terapia) - Palestra riabilitativa e ginnastica correttiva, antalgica, posturale, dolce per anziani - Podologia, cura del piede e plantari Esami posturali - Massaggi (anche sportivi) - Logopedia - Psicologia e Psicoterapia

Centri Azimut - la sezione di estetica medica dei Centri BSC Trattamento di cellulite, smagliature e cicatrici con onde d’urto dai risultati sorprendenti

Rovereto, piazza A. Leoni 22 0461-39.24.91 (alla sede di Trento) Cles, via Tiberio Claudio 5 0463-62.51.74

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Trattamento di tutti i dolori e delle disfunzioni di origine meccanica

VETRINA

PRIVATASSISTENZA

Una risposta a tutti i bisogni della persona Privatassistenza, il prestigioso marchio nazionale che si occupa di erogare servizi di assistenza alla persona in supporto alla famiglia già presente in 160 città italiane è approdato a Rovereto per erogare i servizi in tutta la Comunità della Vallagarina, grazie all’operato della S.A.D.A.P., la cooperativa sociale che offre servizi di assistenza domiciliare alla persona. Il taglio del nastro ufficiale della sede roveretana di Privatassistenza, già operativa dal luglio scorso, avverrà fra pochi giorni

stare accanto, aiutare e prendersi cura: questa è la nostra mission”. Il Centro Privatassistenza di Rovereto è in via Paoli, a due passi dal centro storico di Rovereto e dal Mart. Il servizio offerto ha come obiettivo il miglioramento della qualità di vita delle persone in particolare anziane, portatrici di disabilità psicofisiche o colpite da patologie, che essendo in difficoltà anche provvisoria possono rivolgersi al Centro Servizi Privatassistenza per richiedere le prestazioni e i servizi necessari a soddisfare i propri bisogni socio assistenziali e socio sanitari; inoltre il Centro ha come obiettivo quello di sostenere il carico assistenziale di Il nuovo mezzo per il trasporto dei pazienti nuclei familia-

alla presenza delle autorità cittadine. “Questa – ci racconta Giuseppe Gambardella, responsabile della sede roveretana – è un’esperienza che parte da lontano: Privatassistenza è un marchio di grande importanza nel panorama nazionale che opera da oltre 20 anni offrendo ad anziani, malati e disabili servizi qualificati di assistenza domiciliare, garantendo un aiuto concreto a casa o in ospedale mediante assistenza personalizzata in base alle reali esigenze dell’assistito e sempre concordati con la famiglia. Assistere non significa solo dare assistenza ma anche essere presente,

ri al cui interno ci sia un compoLa sede di Privatassistenza in via Paoli a Rovereto nente bisognoso e della sua famiglia. L’intervento è di assistenza presso il domicilio organizzato entro poche ore dalo in strutture di ricovero/degenla richiesta. I servizi sono erogati za. L’erogazione dei servizi avvie24 ore su 24 e sette giorni su setne a seguito di visita domiciliare te, per poche ore al giorno o sined un’accurata stesura della Cargoli interventi ma anche servizi e tella Assistenziale Personale in piani di assistenza continuativa, cui sono contenute informazioni grazie all’intervento di operatori riguardanti il Richiedente e l’Asqualificati e con esperienza. L’esistito con le specifiche necessirogazione viene effettuata secontà individuali. Il confronto con il do modalità idonee al raggiungimedico curante, il personale di remento degli obiettivi di efficienza parto, i servizi sociali pubblici già ed efficacia, nell’organizzazione presenti sul territorio e la famiglia e nell’attuazione dei progetti gedell’assistito, completano la valunerali ed individuali che riguartazione dell’intervento. dano i diretti fruitori del servizio. Privatassistenza, sulla base della Dal 1° ottobre, la sede di Roveresua particolare configurazione, into garantirà servizi aggiuntivi quaterviene in modo flessibile e duttili: trasporto per anziani e disabili le adattando gli interventi di assicon un mezzo dotato di pedana e stenza alla persona, alle variabili servizio di baby sitter. connesse alle esigenze del cliente

Tutti i servizi di Privatassistenza Il Centro Servizi Privatassistenza interviene nell’organizzazione di servizi di assistenza integrativa e/o sostitutiva a quello familiare. In tale collocazione sono individuate le seguenti aree. Sociale – compagnia – accompagnamento – sorveglianza – controllo – disbrigo pratiche burocratiche – segretariato sociale – attività ricreative – consegna spesa – consegna farmaci

Assistenziale – aiuto all’igiene personale – aiuto al pasto – aiuto alla vestizione – aiuto alla deambulazione – supporto assistenziale generico – prevenzioni

Socio – sanitari – prevenzione e cura piaghe da decupito – iniezioni – assistenza alla fleboclisi – medicazioni – cambio di catetere – prestazioni infermieristiche e fisioterapiche – telemedicina – terapie riabilitative

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CULTURA E SPETTACOLO

TEATRO foto: maxplanck.it

Una scena de “La scelta”

VALLARSA Arriva nei prossimi giorni un doppio appuntamento con il teatro per la comunità della Vallarsa. Il teatro comunale Sant’Anna aprirà le porte nelle serate di sabato 26 e di sabato 3 ottobre per due appuntamenti con altrettante rappresentazioni di qualità. Si inizierà nella serata di domani quando, alle 20.30, sul palcoscenico saliranno gli attori de La Compagnia Bela di Rovereto per interpretare l’opera “No ne resta che viver... se fem en pressia!”. Si tratta di una commedia brillante dialettale in due atti, scritta da Paolo Scottini. Ambientata ai giorni nostri, la storia si dipana all’interno di una casa di riposo per anziani, i quali devono fare i conti con una quotidianità apatica siglata dal regolamento sanitario e fatto osservare da un’infermiera scrupolosa ed alquanto apprensiva. Ma tale rigore viene bruscamente a mancare il giorno in cui un’esuberante ragazzina arriva a far visita alla nonna.

Il grande teatro in Vallarsa L’evento stravolgerà la situazione di stallo subita dagli anziani, facendo rifiorire in loro una ritrovata gioia di vivere. Sabato 3 ottobre, invece, toccherà allo spettacolo di Mara Moschini e Marco Cortesi “La scelta. E tu cosa avresti fatto?” che vanta già 350 repliche in tutta Italia ed in Europa. Due narratori, un

MUSICA

con il nome di “Maresciallo Tito”) “La Scelta” porta in scena straordinarie testimonianze di eroismo, coraggio e umanità. Piccoli gesti ma che assumono una grande importanza in un contesto di guerra civile come quella andata in scena nella ex Jugoslavia nel corso dei primi anni Novanta.

ARTE

MUSICALA

FINO AL

> ALA | Dalle ore 18 | Piazza San Giovanni Sarà il cantante Nick Casciaro, protagonista un paio d’anni fa della fortunata trasmissione televisiva “Amici” di Maria De Filippi, il protagonista dell’edizione 2015 di “Musicala”. La serata in musica in programma domani sera in piazza San Giovanni ad Ala che prevede l’esibizione di diversi artisti. Dalle 18 alle 21, infatti, toccherà ad alcuni giovani band e cantanti trentini salire sul

uomo e una donna, quattro storie vere di coraggio provenienti da uno dei conflitti più atroci e disumani dei nostri tempi: la guerra civile che ha insanguinato l’Ex-Jugoslavia tra il 1991 e il 1995. Basato sul lavoro giornalistico di Svetlana Broz (nipote di Josip Broz, capo di governo jugoslavo, meglio conosciuto

palcoscenico alense, così da poter proporre la propria musica. Alle 21 quindi toccherà a Casciaro, il quale proporrà le canzoni presentate da Amici in avanti ed alla fine incontrerà i propri fan. Quindi dalle 23 in poi spazio ai dj, che faranno ballare tutta la piazza fino a tardi. In caso di maltempo tutte le esibizioni saranno spostate sul palcoscenico del teatro comunale Sartori.

OTTOBRE

DANTE ALIGHIERI > ROVERETO | Biblioteca civica

foto: youtube.com

Info: 340 1502735

SETTEMBRE

In occasione delle Giornate europee del patrimonio e del 750° anniversario dalla nascita del sommo poeta (1265-2015), il Circolo Culturale Numismatico e Filatelico roveretano, in collaborazione con la Biblioteca civica, espone cartoline celebrative, monete, francobolli e illustrazioni sui temi danteschi. Inoltre in questa mostra si potranno ammirare l’edizione della Divina Commedia detta

Info: 0464 452500

“mazziniana”, pubblicata a Londra (1842-1843) con commento di Ugo Foscolo, e un prezioso manoscritto pergamenaceo, risalente alla metà del XV secolo, contenente la “Vita Nova”. “Dante Alighieri nel 750° dalla nascita” è il titolo completo di questa esposizione ospitata fino al prossimo 4 ottobre nei locali della biblioteca civica Tartarotti di corso Bettini.

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