tabularasa_2011_lo scandalo

Page 1

Reggio Calabria dal 6 al 30 luglio

2011Lo scandalo

tabularasa

a cura di raffaele mortelliti e giusva branca

e che non piaccia a chi vuole che si taccia.

QUOTIDIANO in TEMPO REALE

calabrese


in collaborazione con

partner

COSTRUZIONI GENERALI

Il contest tabularasa 2011 lo scandalo è una produzione URBA ASSOCIAZIONE da un’idea di Raffaele Mortelliti e Giusva Branca Ufficio Stampa Grazia Candido, Francesco Creazzo Stefano Perri, Damiano Pratticò contact: tabularasastrillit@gmail.com Fotografo ufficiale Antonio Sollazzo Si ringraziano Circolo del Tennis “R. Polimeni” La luna ribelle è Hotel Hotel Regent Effetto Sonoro Confini Viaggi Special thanks (random order) Sandro Provvisionato, Bruno Iiriti, Leo Iiriti, Peppe Smorto, Fabio Polimeno Federica Putortì, Eduardo Lamberti-Castronuovo, Nino Polistena Nuccio De Benedetto, Francesco Placanica, Carmelo Crucitti Letizia Caccamo, Giuliana Bottino, Lorenzo Suraci, Santo Frascati Igino Postorino, Daniele Biacchessi, Renato Vitetta, Anna La Palombara Andrea Rapaccini, Federica de Sanctis, Francesco Misuraca, Pietro Canale Peppe Baldessarro, Antonio Rossano, Claudio La Camera Il contest tabularasa 2011 lo scandalo è stato realizzato grazie allo straordinario apporto della redazione di strill.it Grazia Candido, Josephine Condemi, Domenico Condò Claudio Cordova, Francesco Creazzo, Pasquale De Marte Natia Malaspina, Teodora Malavenda, Cristina Marra Elda Musmeci, Melania Neri, Stefano Perri Damiano Pratticò, Giusy Zoccali NON si ringraziano Numerosi “personaggi”, tutti nostri concittadini, che, millantando conoscenze e professionalità, hanno fatto di tutto per ostacolare la buona riuscita di tabularasa. Grafica Marco Cordiani Stampa Arti Grafiche Iiriti ---------raffaelemortelliti@strill.it giusvabranca@strill.it


Un’Italia sempre piu’ lontana da se’ stessa, una Calabria sempre piu’ lontana dall’Italia. e’ desolante il quadro di un Paese che non riesce a indignarsi piu’, un Paese che cerca rifugio nella morbosita’ per gli scandali privati in un goffo tentativo di nascondere l’indifferenza piu’ totale per quelli pubblici. Eppure l’Italia e’ sempre stato, in definitiva, il Paese della doppia morale, dei vizi privati e delle pubbliche virtu’.

Ma cosa e’scandalo? In funzione di cosa muta il concetto

di scandalo? Al passare del tempo? Alla localizzazione geografica? Alle tematiche trattate? Ai protagonisti dello scandalo medesimo? E tutto cio’ che mira, da un lato a silenziare lo scandalo e, dall’altro, opposto, a generarlo ad arte non e’ scandaloso piu’ dello scandalo stesso? E, ancora, lo scandalo e’ tale in quanto tale o lo diventa nella misura in cui diventa di dominio pubblico? E allora, per dirla in gergo giornalistico, cosa finisce in pagina? Cioe’ lo scandalo va pubblicato o, viceversa, e’ la pubblicazione che crea lo scandalo? Tabularasa 2011 -Lo scandalo si chiedera’ tutto cio’ per al cospetto di intellettuali, giornalisti, magistrati, scrittori, artisti, musicisti, popolo. E se lo chiedera’ insieme a numerosi rappresentanti della stampa straniera, che . Tutto cio’, questo gigantesco esame di coscienza di un Paese che diventa ogni giorno di piu’ la caricatura di se’ stesso, parte da Reggio Calabria, dal territorio piu’ periferico e piu’ chiuso della Nazione. E gia’ questo, di per se’, a pensarci bene e’ uno scandalo...

20 serate

metteranno l’Italia nuda davanti allo specchio

Giusva Branca e Raffaele Mortelliti


tabularas

DA N I LO C H I R I C O A L E S S I O MAGRO GIUSEPPE PIGNATONE FRANCESCO FORGIONE FILIPPO V E LT R I K A L A F RO N I C O L A GRATTERI DANIELE BIACCHESSI DANIELE PROTTI FRANCESCO GRIGNETTI ANTONINO MONTELEONE ARCANGELO BADOLATI ANDREA SCOPPETTA O P E R A I D E L L A F I AT 1 1 0 0 ARMANDO SPATARO MASSIMO RAZZI LAURA LALA SADE MANGIARACINA GINO SCRIMIZZI R O C C O PA N D I A N I O L I V I E R O BEHA ERIC FRATTINI LUIS ROCHA CHRISTIAN ROCCA PETER LOEWE GIUSEPPE CREAZZO SA N D R A S AVAGL IO ANTON I O PR E S T I F L AVIO TR ANQUIL LO UM B E RTO A MBROSOLI LU C A TESCAROLI PETER HORROCKS FEDERICA DE SANCTIS GINA MARQUES THIERRY CROS PHILIP PULLELLA GIANNI IPPOLITI GIOVANNI IMPASTATO CLAUDIO LA CAMERA CLAUDIO CORDOVA PINO APRILE ANTONIO ROSSANO MARCELLO FOA ALESSANDRO GILIOLI SIMONE PIERANNI N I N O M A R A Z Z I TA S A N D R O PROVVISIONATO FABIO CUZZOLA Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 21.00, sono gratuiti e non richiedono inviti e/o prenotazioni. Si terranno a Reggio Calabria presso il circolo del tennis “Rocco Polimeni” o “La luna ribelle”. La serata inaugurale del 7 si terrà a Piazza Castello. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale e le informazioni sono disponibili su strill.it. Le serate saranno riprese da Reggio tv e diffuse on line in streaming.


asa2011Lo scandalo


h. 21

7 luglio

Piazza Castello in collaborazione con

Danilo Chiric o Reggio Calabria è un giornalista di Roma. Ha lavo , ha 34 anni. Vive a rato come reda ca in Calabria, è st poservizio per quotidiani e te ttore e levis ato redattore de parlamentare Di ll’agenzia di st ioni quotidiano Terra re, collabora con il Manifest ampa o, Luoghi precari), (per il quale cura la rubrica il se scritto per Diar Repubblica.it, La Nuova Ecol ttimanale og io Onorevoli figli , l’Unità, Narcomafie. Ha pu ia. Ha bb di Dal 2005 è tra …, sul nepotismo in Parlamen licato gli autori del ra Legambiente. Pe pporto Ecomafi to. a “Tutto in un’in r Rubbettino ha pubblicato il di qu a me piace”. Di adratura”, nella raccolta “A racconto d raccontare il Su rige la collana Corsari sui nu esempio ov Con Alessio Magd pubblicata da Round Robin i modi di Ed “Il caso Valario ro ha pubblicato “Il sangue itrice. dei giusti”, ti” e “Dimentic ati”. a Alessio Magro è un giornalist Vive . anni 34 ha bria, Cala io Regg di i a Roma. Ha scritto per quotidian e settimanali in Calabria, ha io, collaborato con il Manifesto, Diar rainformazione. Libe per rato lavo Ha fie. oma Narc e la org (l’osservatorio sull’informazione one Libera ciazi asso dell’ ta nizza orga tà criminali ione di Roberto di don Luigi Ciotti) sotto la direz “Dossier il zzato reali ha e Morrione per il qual sier Abruzzo – Lazio – mafie&cicoria” e il “Dos alista italiano mafie&monti”. È stato il primo giorn Rosarno. Con a a raccontare l’inferno dei migranti ue dei giusti”, Danilo Chirico ha pubblicato “Il sang “Il caso Valarioti” e “Dimenticati”.

Presentazione del libro con la partecipazione di

donne e

adaMllMa 'AndZ

I KALAFRO sono un collettivo musicale attivo sin dai primi anni duemila a Reggio Calabria.

Difficilmente identificabile con un preciso genere musicale, il progetto affonda le proprie radici nel linguaggio esplicito del rap, nel suono ipnotico del reggae e nella vibrazione folk che li caratterizza come una realtà fortemente legata alla terra di origine. I componenti sono Nicola “MastaP” Casile, Simone “Mad Simon” Squillace, Bruno “Easy One” Timpano, Francesco “Kento” Carlo e Francesco “Ciccioshiva” Creazzo. Alcuni di loro erano già attivi, durante gli anni novanta, nel fermento musicale reggino. L’impegno dei KALAFRO nella denuncia delle ingiustizie sociali e del fenomeno mafioso è sempre presente nei testi, ma è nel 2009 che si concretizza a pieno con la pubblicazione del disco “Briganti”, liberamente scaricabile da internet e che rappresenta un vero manifesto di resistenza contro la ‘ndrangheta e la mentalità mafiosa. Nel brano “non sono eroi” i KALAFRO dicono: “i mafiosi su tutti infami, campanu nti spaddhi ri cristiani, i mafiosi su tutti infami, su a vergogna ri meridionali”. Fortemente polemici nei confronti di certa stampa e dei mass media in generale che, servendosi di un linguaggio spesso riverente e carico di enfasi nel denunciare il fenomeno mafioso finiscono spesso per creare nuovi idoli e nuovi eroi, il collettivo reggino usa parole forti e taglienti, con la convinzione che la mafia è una piaga che non si estirpa con le promesse, con gli arresti eclatanti e con le fiaccolate, bensì con una “insurrezione popolare armata”.


Giuseppe Pignatone

è il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria; Siciliano di Caltanissetta, 63 anni, è in magistratura dal 1974 ed ha svolto funzioni di pretore a Caltanissetta e di Pm a Palermo, per oltre 30 anni, dedicandosi anche alle attività Direzione Distrettuale Antimafia. Notevolissimo l’impulso garantito all’attività della DDA di Reggio Calabria, da quando, nell’aprile del 2008, ne assunse la direzione. Le attività della Procura ed i tangibili risultati raggiunti hanno sollecitato a Reggio un certo risveglio della coscienza civile popolare che ha individuato in Pignatone un modello di riferimento.

uomini

ZraZnAghTetIa

d

Francesco Forgione ha 50 anni ed è

catanzarese. Dal 1984 al 1991 è stato dirigente regionale del PCI calabrese, è stato prima caporedattore e poi direttore del quotidiano del PRC “Liberazione”. Per due mandati è stato deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana. Da sempre impegnato nello studio e nel contrasto delle mafie, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Commissione Regionale Antimafia in Sicilia e quello di Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Vanta numerose pubblicazioni, tra le quali spiccano “Osso, Mastrosso e Carcagnosso” (con Enzo Ciconte), “Mafia export”, “Ndrangheta” e “Amici come prima”.

FILIPPO VELTRI

è giornalista professionista responsabile della redazione calabrese dell’Agenzia Ansa. Cosentino, 57enne, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1972 al “Giornale di Calabria” ed ha poi fondato il quindicinale “questa Calabria”. Caposervizio ed inviato del quotidiano “L’ Unità” è poi passato all’ Ansa . Vincitore del Premio Sila per “Lettere a San Luca” ha inoltre pubblicato “Sequestri” , “Sulla Calabria e la politica”, ‘’Ritorno a San Luca’’, affrontando il problema della ‘ndrangheta e della pericolosita’ della mafia calabrese, dopo la strage di Duisburg dell’agosto 2007. Ha ricevuto il Premio Lo Sardo a Cetraro per il suo impegno giornalistico contro la ‘ndrangheta e il Premio Gerbera Gialla per le sue attività culturali e professionali a favore della legalità.

KALAFRO

o

rt in conce


h. 21

8 luglio

La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

‘ndrangheta scandalo silenzioso colloquio con Nicola

Gratteri

Nato a Gerace (RC) 53 anni fa, è un magistrato, attualmente Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza all’Università di Catania ed è immediatamente entrato in magistratura. Attualmente è uno dei magistrati più conosciuti della DDA. Impegnato in prima linea contro la ‘Ndrangheta, la criminalità organizzata calabrese, vive sotto scorta dal 1989 ed è sfuggito ad almeno un paio di attentati. Ha coordinato importanti indagini sulla criminalità organizzata (tra queste quella relativa alla strage di Duisburg) e sulle rotte internazionali del narcotraffico. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi ed ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali spiccano: “Fratelli di sangue”, “La Malapianta” e “La giustizia è una cosa seria”.

il paese della vergogna storie di mafia

spettacolo di teatro civile di e con Daniele Biacchessi Milanese, 54enne, è un giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano. Biacchessi lavora come vicecaporedattore per Radio24 - Il Sole 24 Ore. Nel 2004 e nel 2005 riceve il Premio Cronista per un’inchiesta sul terrorismo islamico in Italia e una ricostruzione dell’omicidio dell’editorialista del Corriere della Sera, Walter Tobagi. Nel 2009 riceve il premio dedicato al fotografo freelance ucciso in Medio Oriente Raffaele Ciriello.Dal 1988 al 1999, è stato fondatore, direttore della sede milanese, conduttore, inviato e cronista parlamentare di Italia Radio, storica testata d’informazione nazionale. È autore di venticinque tra libri, prefazioni, interventi pubblicati dai più importanti editori italiani. Dal 2003 trasferisce tutte le sue storie nel teatro civile del quale è, ormai, diventato uno dei più prestigiosi ed autorevoli autori ed interpreti su scala nazionale.


Circolo del tennis “R. Polimeni”

Percorso per immagini con

Daniele Protti

Mantovano, 66enne, docente universitario di sociologia, è il direttore de “L’Europeo”. Giornalista dal 1977, è stato direttore del Quotidiano dei lavoratori, inviato de Il Lavoro di Genova, de il Globo e de Il Messaggero di Roma. È stato inviato delle testate della Rizzoli Periodici RCS MediaGroup, collaboratore dei settimanali Amica, Il Mondo, Italy today, Sette, Capital e Io Donna. Ha al suo attivo anche un’esperienza televisiva con la conduzione del talk show di economia “Prima che accada” su Telemontecarlo. Dal 1988 a capo della redazione romana del settimanale L’Europeo, ne è stato l’ultimo direttore prima della chiusura del periodico, del quale sarebbe tornato alla direzione con la riapertura, in forma bimestrale prime e mensile poi. è uno dei più grandi esperti della storia del costume italiano del 900, è stato docente al Master di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano, ed ha tenuto due corsi di storia all’ Università Bocconi.

12 luglio

h. 21


h. 21

13 luglio

Circolo del tennis “R. Polimeni”

lo scandalo

Italia degli anni nell'

'50

Francesco Grignetti

Romano, 50 anni, giornalista dal 1985, alla redazione romana della «Stampa» dal 1989, si occupa di grandi casi di cronaca. Scrive di politica, giustizia, questioni militari, terrorismo. È stato inviato nei Balcani, in diversi Paesi arabi, in Afghanistan. Con Marsilio ha pubblicato “Professione spia” e “Il caso Montesi. Sesso, potere e morte nell’Italia degli anni ‘50”.


Circolo del tennis “R. Polimeni”

13 luglio

h. 21

io

e del prem

a i h c s i r e a l l i r st

II edizion

II Edizione del Premio strillaerischia. Strill.it intende dare un riconoscimento a giornalisti che nella piena funzione del proprio lavoro hanno ricevuto atti intimidatori. Il Premio strillaerischia vuole essere un modo per non dimenticare quanto alto possa essere il prezzo di un’informazione libera e incondizionata. Anche quest’anno il premio (buccaccia - bossoli in olio extra vergine d’oliva e peperoncino) è un’opera dell’artista Francesco Misuraca, roccellese, provocatorio e figlio di questa terra. La forza delle sue provocazioni come simbolo di un desiderio di osare e rimanere con la schiena dritta.

Antonino Monteleone

nato a Reggio Calabria nel 1985, è un giornalista. Il suo blog, on line dal 2005, fu sequestrato nel 2008 dalla magistratura in seguito alla querela, poi archiviata, di un parlamentare. La ‘ndrangheta, dopo varie minacce, ha incendiato la sua l’automobile nel febbraio del 2010. è stato uno dei primi a finire nel triste elenco dei cronisti minacciati dalla criminalità organizzata in Calabria dall’inizio dell’anno. Dopo 7 mesi gli autori di quell’attentato sono finiti in manette. è uno dei collaboratori della prima ora del quotidiano on line strill.it. è autore, con Felice Manti, di “O mia bella Madu’ndrina” un libro che racconta gli equilibri della ‘ndrangheta in Calabria e le sue infiltrazioni al Nord. Attualmente vive a Roma e, nella stagione appena conclusa, è stato inviato del programma “Exit – Uscita di Sicurezza” condotto da Ilaria D’Amico, in onda su La7.

Arcangelo Badolati

ha 45 anni ed è nato a Palmi (Rc); giornalista professionista, laureato in giurisprudenza è caposervizio del quotidiano “Gazzetta del Sud”. Autore di numerose pubblicazioni sulle devianze criminali e i misteri calabresi, ha seguito, negli ultimi vent’anni, i più importanti processi celebrati in Calabria. è componente del Centro di documentazione e ricerca sul fenomeno mafioso dell’Università della Calabria ed ha collaborato con il “Tempo”di Roma, “L’indipendente”di Milano e l’Agenzia giornalistica Agi. è autore inoltre con Marisa Fallico di “Nera di Calabria”, una delle trasmissioni televisive più seguite della regione. Consegna il premio Giuseppe Baldessarro, giornalista de “Il Quotidiano della Calabria” e “la Repubblica”. L’edizione 2010 ha visto premiati lo stesso Baldessarro unitamente a Manuela Iatì, Danilo Chirico e Alessio Magro.


h. 21

14 luglio

La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

tributo a

rino gaetano Presentazione del libro a fumetti di Andrea Scoppetta e Concerto Operai della Fiat 1100.

Andrea Scoppetta

Ha 34 anni ed è napoletano. Noto fumettista italiano. Insieme con Alessandro Rak creò lo studio di animazione Rak&Scop nel 2001 creando un proficuo sodalizio artistico che in pochi anni ha prodotto non solo animazioni ma anche fumetti nonché studi, demo e character designing per varie case di produzione. Tra i lavori più significativi il video per Canzone su Londra dei 24 grana; il video per La paura dei Bisca; il fumetto Ark, Grifo; il fumetto Zero or One e il cortometraggio Va’ per il Med Video Festival, Paestum, i disegni per il fumetto Fujiko o Margot per la collana Lupin III Millennium (2007). Con Beccogiallo ha pubblicato “Sereno su gran parte del Paese – Una favola per Rino Gaetano”.

Il gruppo nasce, come tributo a Rino Gaetano, alla fine del 2002 a Celico, dove i due fondatori Carlo Caligiuri e Salvatore Pupo vivono e risiedono. La band porta inizialmente il proprio spettacolo nei piccoli locali calabresi. Attraverso un passaparola frenetico ben presto gli Operai della Fiat 1100 oltrepassano i confini calabresi e il tributo a Rino Gaetano culmina con la pubblicazione del primo loro disco, prodotto a Monaco di Baviera da Vridolin Enxing, noto musicista fondatore dei Floh de Cologne, “Operai della Fiat 1100 cantano Rino Gaetano” che è stato venduto durante i numerosi concerti. Dal 2003 si avvalgono della collaborazione di Maurizio Montanesi (fonico storico della RCA e amico di Rino Gaetano) che conosce il gruppo durante un concerto a Roma in un noto caffè letterario. Dal 2004 il gruppo inizia a portare in scena le proprie canzoni inserendole con successo nel tributo a Rino Gaetano e che porta gli “operai” alla realizzazione del primo disco di canzoni inedite. Nel 2006, nel periodo del mondiale di calcio, gli Operai della Fiat 1100 si esibiscono al noto festival “Tollwood Sommer Festival” a Monaco di Baviera e questa esibizione li porterà ancora una volta nella città bavarese dove a novembre 2006, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana a Monaco, portano la loro musica e quella di Rino Gaetano oltre i confini dell’Italia. Gli Operai sono: Carlo Caligiuri (Voice and Acoustic Guitars) - Giuseppe Scarpelli (Keys, Synth and Choirs) - Salvatore Pupo (Voice and Trombone) - Enrico Caligiuri (Drums). Collaborano al progetto: Antonio Raimondo (Bass) - Fabrizio Scrivano (Guitars) - Danilo Di Palma (Guitars) - Marco Vigna (Percussions) Luigi Paese (Trumpet).


La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

15 luglio

h. 21

l’Italia del

TERRORISMO colloquio con ARMANDO SPATARO e MASSIMO RAZZI

Armando Spataro Ha 63 anni ed è tarantino. è un magistrato, una delle colonne storiche della magistratura di inchiesta italiana, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Milano, coordinatore del Gruppo specializzato nel settore dell’antiterrorismo, ex segretario nazionale del Movimento per la Giustizia (una delle correnti di sinistra dell’Associazione Nazionale Magistrati). È attualmente dirigente nazionale della ANM, di cui è anche segretario distrettuale a Milano. È autore di numerosi saggi, commenti a testi di legge e pubblicazioni varie di carattere scientifico. Ha pubblicato anche un’autobiografia professionale Il libro è valso a Spataro il Premio Capalbio 2010 per la sezione Politica e istituzioni. L’ultima sua “fatica” letteraria è “Ne valeva la pena – storia di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa”.

MASSIMO RAZZI è nato 59 anni fa a Genova. è un giornalista ed è caporedattore e vicedirettore di Repubblica.it è uno dei pochi giornalisti italiani che ha svolto attività su tutti i “supporti” tecnologici utilizzati nell’ultimo secolo dall’informazione: dalla carta (piombo e macchina per scrivere e, poi, computer) a internet. La sua esperienza più che decennale di giornalismo online (con compiti di direzione) nella redazione del maggiore quotidiano online italiano, è praticamente unica. Ha acquisito notevole esperienza in materia di terrorismo. Negli ultimi mesi ha costruito e dirige il sito del Gruppo Espresso “RE Le inchieste”.


h. 21

16 luglio

Circolo del tennis “R. Polimeni”

CONCERTO JAZZ

pure songs

LAURA LALA - SADE MANGIARACINA QUARTET è una musicista palermitana trentatreenne. Il suo percorso con le sette note è iniziato da piccolissima. Ha cominciato ad appassionarsi a questo genere di musica non appena raggiunta la maggiore età, nel frattempo si è laureata al DAMS e poi diplomata al Saint Louis College of Music. Laura ad oggi è una cantante affermata e conosciuta a livello internazionale grazie alla sua capacità di mescolare i diversi aspetti della song-form, dalla forza espressiva. Per Lala il jazz è innanzi tutto una “lezione di vita” ed ha un valore universale, sin da quando ha intraprreso la sua carriera musicale la cantante sicula ha cercato di portare i valori del jazz nella sua musica a suo modo, affondandolo nelle sue radici siciliane.

photo by Roberto Panucci ©2010

LAURA LALA

è una musicista 25 enne di Castelvetrano (Tp). Il suo rapporto con la musica è iniziato prestissimo. Da anni accompagna magistralmente al piano l’artista Laura Lala. Sade e Laura si sono conosciute in conservatorio a Trapani, da quel momento iniziò un forte sodalizio artistico tra di loro, che le ha portate ad essere della musica un’unica cosa, realizzando canzoni che hanno matrici classiche e popolari, che parlano della loro vera natura, della Sicilia, di storie d’amore.

SADE MANGIARACINA

Anteprima nazionale del libro di

i love you madly

1960-2011... una storia d’amore per il jazz

ROCCO PANDIANI torinese di nascita e milanese di adozione, 48 anni, alias Rocco ‘Mad On Jazz’ entra a far parte dell’industria musicale nel 1991. Nel 1993 fonda RIGHT TEMPO quale marchio che avrebbe contraddistinto la sua attività di produttore / diffusore di dischi e di eventi legati alla musica. Nel 1997 fonda insieme a Gak Sato la Temposphere. Questa divisione più moderna è dedita ai nuovi suoni. Nel 1997 fonda anche la EASY TEMPO che dirige e compila, con la collaborazione di Giulio ‘Jazzy Jules’ Maini, la serie di compilation Easy Tempo (dieci volumi). Nella sua carriera di discografico Rocco Pandiani ha collaborato con figure di spicco e di lui hanno parlato le maggiori riviste di musica Italiane e mondiali. Oggi Rocco Pandiani gestisce il prezioso catalogo di Piero Umiliani nel Mondo e produce il programma radio TEMPO JAZZ trasmesso dalla Radio Viennese Superfly. fm, la stessa che ospita il programma worldwide di Gilles Peterson.

GINO SCRIMIZZI

è palermitano di nascita e milanese di adozione, ha 70 anni. Giovane studente universitario, Gino Scrimizzi, raggiunge Milano agli inizi degli anni 60. La scoperta della città, dopo gli anni di studi a Palermo, è accompagnata da un incontro fortunato: Duke Ellington! Inizia in questo modo una passione che lo aiuterà a crescere, influendo notevolmente anche nelle sue scelte di vita. Negli anni successivi, anni dell’impegno politico totale, si allenta il rapporto con il jazz: la raccolta e poi l’ascolto dei dischi è quasi impossibile, anche se non si ferma la partecipazione ai concerti che si tengono nella città e che sono sempre di altissimo livello. Oggi, alla soglia della terza età, Gino Scrimizzi, rivive la sua meravigliosa esperienza, apprezzando giovani appassionati ed artisti quasi sconosciuti, ai quali quasi sempre, quando sono in jam sesion, avanza una timida richiesta: sentire un pezzo di Monk...la sua passione!”


La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

Oliviero Beha, fiorentino 62enne è uno dei più autorevoli intellettuali del Paese. Giornalista, scrittore, saggista, conduttore televisivo e conduttore radiofonico fiorentino, ha due lauree in lettere in Italia e in filosofia in Spagna. Ha lavorato e scritto per testate come Tuttosport, Paese Sera, La Repubblica, Rinascita, Il Messaggero, Il Mattino e L’Indipendente e dal 1987, nell’ambito della sua attività televisiva, ha condotto su Rai 3 “Va’ pensiero” insieme ad Andrea Barbato, “Un terno al lotto”, “Video Zorro” e “Brontolo”. è stato docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi alla Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università La Sapienza di Roma. Hanno fatto la storia della radio le sue trasmissioni, su Radiorai, “Radio Zorro” e “Radioacolori”. Dal 2005 è commentatore politico e di costume per l’Unità. Più volte premiato come giornalista, Oliviero Beha è anche autore di testi teatrali rappresentati, di numerosi saggi e di raccolte di poesie, che hanno ottenuto diversi riconoscimenti.

17 luglio

h. 21


h. 21

18 luglio

La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

VATICANO INACCESSIBILE dagli scandali pontifici alla strana morte di Papa Luciani e la scomparsa di Emanuela Orlandi

(e inconfessabile)

Colloquio con LUIS ROCHA ERIC FRATTINI

Eric Frattini è nato a Lima 48 anni fa, è professore universitario, giornalista e scrittore eclettico, appassionato di storia e di politica. Insegna giornalismo all’Università di Madrid e interviene periodicamente come esperto di politica estera alla tv spagnola. Corrispondente dal Medio Oriente, analista politico e sceneggiatore televisivo, ha abitato per diversi anni in Polinesia, Paraguay, Libano, Cipro e Israele. Ha anche diretto numerosi documentari per le principali emittenti televisive spagnole, con le quali collabora assiduamente. È autore di una ventina di libri, tradotti in tutto il mondo.

Luis M. Rocha è nato a Oporto 35 anni fa. Ha lavorato diversi anni a Londra come produttore e scrittore televisivo. Adesso è tornato a vivere in Portogallo dove continua a scrivere per la televisione. Nei suoi libri racconta in maniera romanzata le parti più torbide, complesse e inconfessate dei segreti del Vaticano. Il suo volume “La morte del Papa”, che evoca gli scenari nei quali maturò la morte di Papa Luciani è stato tradotto in otto lingue ed ha venduto quasi un milione di copie.


La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

19 luglio

h. 21

Stampa e indagini giudiziarie chi è funzionale a chi? Christian Rocca

nato ad Alcamo 43 anni fa, è un giornalista, scrittore, politico e blogger italiano. Laureato in Giurisprudenza, all’Università Cattolica di Milano, vive tra l’Italia e New York è inviato per Il Sole 24 ore. Esperto di politica e appassionato di calcio, Rocca è anche stato uno dei pochi giornalisti italiani a considerare lo scandalo del calcio del 2006, come una montatura non basata su prove certe e terminata con un processo farsa.

PETER LOEWE

è un giornalista svedese, nato a Norrkoping nel 1962; è corrispondente dall’Italia per Dagens Nyheter, che è il quotidiano più importante della Svezia (www.dn.se). Risiede e lavora come giornalista a Roma dal 1985. Anche precedentemente ha passato lunghi periodi in Italia per imparare bene l’italiano. Segue l’attualità della politica, il Vaticano e i problemi legati alla mafia. Ma scrive anche su argomenti completamente diversi come gastronomia, vino e cultura, dove segue specialmente il cinema italiano.

GIUSEPPE CREAZZO

nato a Messina 56 anni fa, è il Procuratore della Repubblica di Palmi. In magistratura dal 1984, ha cominciato la carriera come sostituto procuratore a Enna dove è rimasto fino al 1989, quando è stato trasferito a Reggio Calabria prima come sostituto procuratore presso la Pretura, poi come giudice, ancora come consigliere alla Corte d’Appello e infine come sostituto procuratore alla Procura della Repubblica presso il tribunale, dove ha fatto parte della Direzione Distrettuale Antimafia. Da componente della Dda di Reggio, è stato referente distrettuale per i procedimenti riguardanti la tratta degli esseri umani e la cattura dei latitanti. Si è occupato di diverse indagini tra cui quella sull’omicidio dell’on. Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, ucciso il 16 ottobre del 2005 all’interno di un seggio elettorale. Nel luglio 2006 è stato chiamato al Ministero della Giustizia e nominato Vice Capo dell’Ufficio Legislativo. In tale qualità ha fatto anche parte della Commissione per la riforma del codice di procedura penale presieduta da Giuseppe Riccio e di quella per la riforma del codice penale guidata da Giuliano Pisapia.


h. 21

20 luglio

Circolo del tennis “R. Polimeni”

ricerca, arte e sperimentazione tra liberta' dichiarata e bavaglio quotidiano Sandra Savaglio Cosentina 44enne, è un’astrofisica nota livello mondiale di origini calabresi. Dopo il dottorato in fisica presso l’Università della Calabria, è Fellow e Senior Research Scientist presso lo European Southern Observatory (Monaco di Baviera), la Johns Hopkins University e lo Space Telescope Science Institute (Baltimora). E’ stata ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Roma. Per la sua ricerca utilizza i più potenti telescopi ottici, infrarossi e ultravioletti. Specializzata nell’astrofisica delle galassie distanti, dell’arricchimento chimico dell’universo e dei fenomeni esplosivi, vanta oltre centoventi pubblicazioni in riviste internazionali, in qualità di autrice o coautrice. Nel 2004 appare sulla copertina della rivista americana Time come simbolo della fuga dei cervelli europei negli Stati Uniti. Nel 2006 pubblica insieme a Mario Caligiuri un librodenuncia sul mondo della ricerca in Italia. Attualmente lavora in Germania, all’Istituto Max-Planck per la Fisica Extraterrestre.

ANTONIO PRESTI è un messinese 48enne che ha deciso di dedicare tutto se stesso, compreso il suo patrimonio personale, per far trionfare l’arte in tutte le sue forme è il presidente dell’associazione culturale internazionale Fiumara d’arte, impegnato da anni a creare una coscienza legata alla cultura ma soprattutto ad uno spirito etico, che si forma proprio attraverso un rapporto differente con la bellezza. Nel 1983, dopo la morte del padre Angelo (proprietario di un avviato cementificio a Castel di Tusa, in provincia di Messina), il giovane erede capì che la strada apertagli dal padre non poteva rappresentare il suo futuro e che il valore eccessivo attribuito al denaro era in contrasto con la sua filosofia di vita. In seguito a queste considerazioni, Antonio Presti decise di interrompere gli studi d’ingegneria e, quale alfiere dell’arte contemporanea, si dedicò anima e corpo alla sua vocazione. In ricordo della figura paterna, si immaginò un percorso artistico che esprimesse continuità tra la vita e la morte, a simboleggiare la conservazione della memoria. Tra le iniziative la creazione del parco di sculture monumentali nella Valle dei Nebrodi in Sicilia “Fiumara d’Arte”, l’Atelier sul Mare, un albergomuseo d’Arte contemporanea a Castel di Tusa in provincia di Messina, e la realizzazione del “Chilometro di tela”, che ha chiamato a raccolta, durante i numerosi anni della sua realizzazione, numerosis- Un mecena contra s del arte la Mafi simi artisti. a El filán tro Presti lle po siciliano An cara a va 30 años plan tonio la corru tand iniciativa pción - Finan o cia s cultu combat en el sis rales que tema ma fioso de la isl a


La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

21 luglio

h. 21

Il potere economico

e le mafie

Flavio Tranquillo è nato a Milano 49 anni fa, si diploma al Liceo Ginnasio Tito Livio di Milano e frequenta la Facoltà di Economia e Commercio all’Università “Luigi Bocconi”. Comincia la sua carriera radiofonica nel 1981 a Radio Press Panda.Dopo esperienze ancora in radio a Radio Peter Flowers e Novaradio fa il suo esordio televisivo nel 1985, diviene delegato di produzione degli Sport Americani sulle allora reti Fininvest (attualmente Mediaset). In seguito si trasforma in giornalista e telecronista per Italia 1, TV Koper Capodistria, Tele+ ed attualmente per SKY Sport. Flavio fa parte del nucleo “storico” che il 19 agosto 1991 cominciò l’avventura Tele+, poi sfociata in SKY Sport. Dal dicembre 1998 al giugno 2000 è stato Responsabile Comunicazione della Lega Basket, sempre continuando però a collaborare con Tele+ per le telecronache di basket NBA. Nel 2010 la svolta ed il suo impegno si amplia anche al settore della saggistica legata alle mafie con la pubblicazione de “I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità”.

UMBERTO AMBROSOLI 40enne avvocato penalista a Milano. è il più giovane dei tre figli di Giorgio Ambrosoli. Da anni è impegnato a valorizzare e attualizzare la storia del padre, partecipando ad incontri nelle scuole di tutta Italia, a convegni ed a iniziative pubbliche ed editoriali. I suoi interventi, al pari della linea portante del volume che ricorda la figura del padre “Qualunque cosa succeda”, e che richiamano quasi ossessivamente al concetto di senso di responsabilità che deve albergare nell’animo di qualunque cittadino, tanto più se amministratore pubblico.

LUCA TESCAROLI viterbese, magistrato classe ’65. Attualmente ricopre l’incarico di Sostituto procuratore alla DDA di Roma, per anni si è occupato, sul fronte delle indagini, della strage di Capaci, rispetto alla quale fu uno dei primi ad arrivare sul posto: “…distruzione, palazzi sventrati, macchine in fiamme, decine di feriti, morte, i brandelli dei corpi tumefatti e irriconoscibili di Paolo Borsellino, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Eddie Walter Cusina, condomini scioccati, sgombero di edifici, autoambulanze, alcuni parenti delle vittime che piangevano i loro cari, autorità e una folla di gente scomposta che affluiva per curiosare e per capire il perché di quel botto provocato da una carica di circa 90 chili di un micidiale esplosivo, tentativi di prestare soccorso ai feriti e di transennare la zona dell’ esplosione. È questo lo scenario che si presentava agli occhi di chi si trovava in via Mariano d’ Amelio il pomeriggio del 19 luglio 1992, poco dopo le 16,58. Immagini strazianti frutto della ferocia mafiosa dure da svanire. Sono queste le immagini che conservo nella mia mente…”. Ha al suo attivo una corposa produzione saggistica nella quale spiccano “Colletti sporchi” edizioni Bur, con Ferruccio Pinotti e l’ultimo “Obiettivo Falcone. Dall’Addaura a Capaci; misteri e storia di un delitto annunciato” edizioni Rubbettino.


h. 21

22 luglio

Circolo del tennis “R. Polimeni”

erockorse diInglBBC r o H r e t tt Pe 52enne, è dire ge

se di Londraic, e. Studiò al King College, World Serv bledon e al Christ Colle orSchool a WimNel maggio del 1992, H lla Cambridge. o nominato direttore deali, rocks è stat programma affari soci nuBBC Two ‘s incarico che ha mante And Public Eye, ando ha lanciato Here dito fino a quvista di attualità. Nel ‘94ttoNow, una ri ore di Newsnight e reda Nel venne dirett ma nel dicembre 1997. rire di Panora 07, a seguito di una nnovembre 20ne della BBC News, diveNel strutturazio redazione della BBC. igel ne capo dellale 2009, ha sostituito N remese di apri BBC World Service ed è le e Chapman a per la direzione editoria lisponsabile complessiva del leader a iola gestione ale broadcaster internaz vello mondi ediali da allora. nali multim

Federniccatis de aSFoaligno nel 1974. Si laurnzeae

ie nasce o dei voti in Sc con il massim LUISS di Roma. Dal Politiche alla collabora con riviste 1995 al 2000(tra cui Italia Oggi e quotidiani ). Nel 1999 per Rai e La Nazione l è autrice e conduttrice Internationa ale di attualità Sportello del settiman e per Radiorai è autrice Italia, mentre di Notturno italiano. e conduttric 2000 è conduttrice per Dal 1998 al dove ricopre anche il Italia Radio ato. Dal 2001 collabora ruolo di invi I Viaggi di Repubblica. con l’inserto proda al canale Nel 2000 ap ream come redattrice satellitare Ste di Stream News. Dal e conduttric uttrice del Tg24 di 2003 è cond e inviata e curatrice di Sky, oltre ch speciali.


Philip PuiclanloedilNewlaYork ha 57

ia è Amer 30 anni in Ital anni; da oltreriferimento storico per un punto di stampa internazionale l’agenzia di quale è il Capo Reuters dellaItalia e Vaticano. servizio per

sile) nel 1964 o Paulo (Braasferisce in Sã a ta na è quesornalismo. Nel 1988, si trpa Estera in GincoansegMuiato r la laurea in gil’Associazione della Stam te in Italia so nden e lì ha creditata pres ente corrispo me Italia, viene acè tuttora socia. È attualm s oltre a collaborare co a sempre ew i H N cu o. bo ul di , lo S. Pa aG Italia iale one brasilian ano Folha de per la televisiiale del quotidiano brasilirasile. È stata inviata specportage B l ec inviata sp i più grandi media de in Turchia, ha fatto dei reico lavorato per , Kosovo e Macedonia ed presso (Italia), El Periód uotidiano rato con L’Es a Mercantil (Q avia,in Serbia nell’ex Jugosl oazia e Bosnia.Ha collabodello Sport (Italia), Gazetche curato l’Ufficio Stampa Cr a an tt a, a in Albani – Spagna), La Gazze ce International. H (Quotidiano BC (TV – GB), Radio Fran - Brasile), B Atletica. di Casa Italia

ros Francese di Thihae44ranrniy, è laCureato dell’oIn-setiecpoPaBocrisconi)

erci Caen ale direttore riore di Comm (Scuola Supearketing. Fondatore e attuketing e specialità M i srl (consulenza in mar iweb.com) di Interazion lopment www.interazion televisiva business deve l (società di produzionedi Rmc (radio e Maracuja Srcorrispondente in Italia sport (rete ta, attuale www.rmc.fr), di Euro ispondente a u). Giornalis rr www.mprod.eni generali e talk - Franciwww.eurosport.com) e co di informazio pea con sede in Francia va Francia). sportiva eurodi TF1 (prima rete televisi per il calcio


h. 21

23 luglio

La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

ma c osa io? gg e R Ă r e v l sa idee, provocazioni e spunti per una comunitĂ di frontiera.

incontro-dibattito con dieci protagonisti della scena culturale locale.

La serata prevede liberi interventi dal pubblico


Circolo del tennis “R. Polimeni”

24 luglio

h. 21

Com'e' cambiata la

televisione italiana

dalla sua nascita ad oggi

Gianni Ippoliti È nato a Roma ed ha 61 anni. è un conduttore televisivo e ha debuttato in tv nel 1988 con Provini, in onda su Italia 1. Si mette in luce con Dibattiti!

del 1988. Nel 1997 ha condotto Italiani nel mondo, e nel 1998 La Befana vien di notte, in onda su Rai 2. Nel 2002 fa alcune incursioni al Festival di Sanremo con divagazioni surreali, e realizza brevi pillole durante i Mondiali di calcio. Nell’estate del 2008 è diventato presidente della squadra di pallamano maschile di serie A d’elite Italgest Salento D’Amare Casarano. Collabora alla trasmissione televisiva domenicale di Rai 1 Mattina in famiglia dove cura una sorta di rassegna stampa parodiaca di periodici che si occupano di gossip.


20-28 luglio

Palermo - Reggio Calabria

calabrese

QUOTIDIANO in TEMPO REALE

The workshop is directed to international journalists who wants to deepen their knowledge of ndrangheta in its territorial organization in the province of Reggio Calabria. The programme includes visits around the province and meetings with representatives of the police forces and society. The workshop aims at identifying and debating the internationally widespread stereotypes that see Calabria and Calabrians as connected to the phenomenon of organized crime.


La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

26 luglio h. 21

Leggere le mafie dall'estero Premio internazionale “Peppino Impastato”

dedicato al giornalismo d’inchiesta e riservato a giornalisti non italiani Introducono e premiano

Giovann

i Impas

tato è nato in una famig a cui il su lia collus a o Peppino, fratello maggiore attivista e , si è ribell g io rnalista a a Cinisi (P to fino a essere uc , ciso a le rm o ) n ’78, su m andato de el maggio Badalame l boss Tan ordinato lanti, lo stesso che a o veva m o rte di suo Rimasto c padre l’autore ro on la madre Felicia . racconta mpe con la parente , in La storia Resistere a mafio la e lo d Impastato i mio fratello Pepp poli. dirige l’As (Nuovi Equilibri). ino G Felicia e P sociazione Casa M iovanni emoria e p p in o Im casa mus pastato, e anno mig o di Cinisi dove og la liaia di vis n conoscere itatori van i movimento la storia di Peppin no a oe antimafia siciliano. del Claudio Cordova io nato a Regg 1986 è Calabria nel ta; ha un giornalis rse dive lavorato per li e da testate loca ttore anni è reda e on lin del giornale ndosi pa cu oc , Strill.it ra di cronaca ne a. e giudiziari o Ha pubblicat uta” “Terra vend le o approfondendve al lati re he ic at m te rifiuti e traffico dei leni. ve i de vi na e dell

Il premio verrà conferito ad un giornalista non italiano individuato nel corso del workshop

Claudio La Camera

dal 2007 Direttore del Mu ndrangheta di Reggio Cal seo della 1995 membro permanen abria. Dal te del ”International School Of l’ISTA, Anthropology” (Danimarc Theatre a) da Eugenio Barba. Dirige diretta dal 200 il progetto di document 8, sull’attività missionaria azione dei Cappuccini in Amazzoni Frati a dell’alto Solimoes). Ha (area diretto il gruppo di ricerca per la rea delle attività per il 50° lizzazione ann di fondazione dell’Unitas iversario Cattoli di Reggio Calabria. Ha dire ca il progetto di document tto azio sull’alfabetizzazione del ne le aree rurali della Georgia (Ku tais in collaborazione con The i,T’blisi) Wo Party (Scozia) e Goethe rking (Berlino). Ha diretto il Institut solidarietà per il Nord-e Progetto di st brasiliano: “Individui, gruppi e ter collaborazione con la Con ritori”, in di Don Orione (1998-199 gregazione 9). Ha diretto il progetto di solidariet à “Sorris presso la missione orio o”, Korhogo e Anyama, Cos nina di ta d’Avorio, in collaborazione con Italia (Milano) e il Gesund Clown One hei (U.S.A.). Coordinatore del t Institut europeo di teatro e carcer progetto e: “Diario di viaggio da luoghi collaborazione con il “Ce reclusi” in ntro eur di Teatro e Carcere” e con opeo di Yorick (Roma), Aufbru Teatri ch, & Knast (Berlino), Escape Kunst Artist (Cambrige), Prison Art Fou (Belfast), Compagnie Ma ndation squarade (Parigi), Theate (Wuppertal) (2005). Ha r In Gefagnis svolto seminari presso centri di ricerca italiani e stranieri.


h. 21

27 luglio

La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

150 anni quale unità d'Italia?

Pino Aprile

giornalista e scrittore di Gioia del Colle, ha 61 anni. È stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente, ha lavorato in televisione con Sergio Zavoli nell’inchiesta a puntate Viaggio nel sud ed a Tv7, settimanale di approfondimento del TG1. È autore di libri tradotti in più lingue come Elogio dell’errore ed Elogio dell’imbecille. Conclusa l’esperienza di direttore di Gente si è occupato principalmente di Vela, dirigendo il mensile Fare vela e scrivendo alcuni libri sul tema, come Il mare minore, A mari estremi e Mare, uomini, passioni. Nel marzo 2010 ha pubblicato il libro “Terroni”, un saggio giornalistico che descrive in tono di invettiva gli eventi che hanno penalizzato economicamente il meridione, dal Risorgimento ai giorni nostri. L’opera è divenuta un bestseller, con oltre duecentomila copie vendute.


Circolo del tennis “R. Polimeni”

28 luglio h. 21

libertà e media

dal Maghreb alla Cina è internet l’ago della bilancia? ANTONIO ROSSANO

Napoletano 48enne, è presidente dell’Associazione Pulitzer, associazione che si propone la difesa e la tutela dei diritti previsti nell’articolo 21 della Costituzione, con particolare riguardo alla tutela del diritto dei cittadini a manifestare il proprio pensiero in qualsiasi forma, alla tutela della libertà di stampa e degli altri mezzi di informazione. Da sempre si occupa di comunicazione e media e di recente è divenuto direttore di yourMedia sagl, azienda di editoria e comunicazione operante in Svizzera.

MARCELLO FOA

Milanese, 48 anni, inizia la sua carriera giornalistica nel 1984 a Lugano alla Gazzetta Ticinese e poi al Giornale del Popolo, due quotidiani ticinesi. Nel 1989 viene assunto a il Giornale con la qualifica di vicecaporedattore esteri. Nel 1993 Indro Montanelli, all’epoca direttore de il Giornale, lo nomina caporedattore esteri. Dall’agosto 2005 è inviato speciale. Ha collaborato con numerose testate radiotelevisive, in particolare BBC Radio, Rai Radio 3, Radio 24, Rai 1, RSI, Italia 1, Rete 4 e i settimanali svizzeri Azione e Weltwoche. Laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano, nel 2004 fonda, con il professor Stephan Russ-Mohl, l’Osservatorio Europeo di Giornalismo. Ha focalizzato le proprie ricerche accademiche sul fenomeno dello spin politico. Dal 2004 svolge corsi seminariali di giornalismo internazionale e di comunicazione all’Università della Svizzera Italiana a Lugano e all’Università Cattolica di Milano. Ha tenuto lezioni e conferenze all’Università degli Studi di Milano e in altre università. Nel febbraio 2010 raccoglie e pubblica nel libro Il ragazzo del lago, edito da Edizioni Piemme, le testimonianze di Aimone Canape, ultimo partigiano in vita tra quelli coinvolti nella cattura di Benito Mussolini tra Musso e Dongo, nel 1945.

* *

ALESSANDRO GILIOLI

Milanese 49enne, giornalista professionista dal 1987 ha lavorato per la Domenica del Corriere, Sette, Il Giornale, L’Europeo, Campus e Class, Gulliver e HappyWeb. Dal 2002 lavora a L’Espresso. Nel 2009 è stato fra i promotori della Carta dei cento per il libero Wi-Fi ed ha parlato sul palco del No Berlusconi Day. Grazie al suo blog ha vinto nel 2010 il Premio Blogger dell’Anno ai Macchianera Blog Awards 2010.

SIMONE PIERANNI

Laureato in Scienze Politiche, genovese, vive in Cina da fine 2006, responsabile per l’Italia dell’Agenzia di Stampa China Files. Scrive per Il Fatto Quotidiano, Wired, Alfabeta2, Micromega, East ed E (mensile di Emergency). Fino a dicembre 2010 ha collaborato con Il Manifesto (seguendo la cronaca giudiziaria italiana fino al 2006, trasferendosi poi in Cina di cui è stato corrispondente da Pechino). è coautore di “Brand Tibet” (Derive Approdi), “Open non è free, comunità digitali fra etica hacker e mercato globale” (Eleuthera), “Luci ed ombre di Google” (Feltrinelli). * in videoconferenza


h. 21

29 luglio

La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

lo scandalo nella ^^nera^^ IL MOSTRO DI FIRENZE

Nino Marazzita È nato a Palmi (Rc) 73 anni fa ed

esercita la professione di avvocato penalista dal 1965. Marazzita ha difeso Pietro Pacciani in grado d’appello ed ha assistito la famiglia Bianchi per la morte di Milena Bianchi avvenuta in Tunisia. È stato avvocato di parte civile nel processo per l’omicidio dello scrittore Pier Paolo Pasolini ed il legale di Eleonora Moro nel processo sull’omicidio di Aldo Moro. Marazzita ha diretto la rivista di diritto L’Eloquenza e collabora con i mensili Detective & Crime e Polizia e Democrazia. Per Rai Notte conduce la rubrica televisiva L’Avvocato risponde su Rai 2, nella quale si esaminano quesiti giuridici proposti dai telespettatori. È inoltre consulente ed ospite ricorrente nel programma radiofonico e televisivo Italia: istruzioni per l’uso su Rai Radio 1 e Rai News, condotto da Emanuela Falcetti. è uno dei maggiori esperti sui delitti del mostro di Firenze.

SANDRO PROVVISIONATO

giornalista e scrittore milanese sessantenne. Già direttore di Radio città futura, ha lavorato 12 anni all’ANSA per poi passare come inviato speciale e vice-capo della redazione romana a L’Europeo e quindi come capo della cronaca al TG5. Per questa testata ha diretto anche la redazione inchieste ed è stato conduttore del telegiornale della notte e inviato di guerra. Dal 2000, con Toni Capuozzo, è curatore del settimanale Terra! di cui è anche conduttore. È direttore del sito misteriditalia.it e del Ceas (Centro alti studi contro il terrorismo). È autore di numerosi libri, tra cui l’ultimo “Attentato al Papa” Edizioni Chiarelettere.


La luna ribelle - Torre Nervi Lungomare

FABIO CUZZOLA

30 luglio h. 21

È reggino ed ha 43 anni. Vive tra lo Stretto e Cittanova, dove insegna italiano e latino al Liceo Classico “Vincenzo Gerace”. Fra le sue pubblicazioni: “Cinque anarchici del Sud. Una storia negata” Città del sole Edizioni, che è diventato anche uno spettacolo teatrale messo in scena da Manachuma teatro; “Reggio 1970. Storie e memorie della rivolta” Donzelli edizioni; “Fuori dalle Barricate. Fotoracconto della Rivolta” Città del sole edizioni e l’ultimissimo saggio “Soli e insieme” a corredo dell’omonimo film-documentario girato da Michele d’Ignazio e Lorenzo Aristodemo. è autore di un seguitissimo blog: http:// terraelibertacirano. blogspot.com/ nel quale raccoglie e racconta storie dai Sud del mondo.


i calabresi sono ovunque. leggete e moltiplicatevi.

labrese a c QUOTIDIANO in TEMPO REALE tre milioni e mezzo di pagine al mese trentamila lettori nel giorno medio

fondato nel 2006 da raffaele mortelliti e giusva branca


calabrese

QUOTIDIANO in TEMPO REALE

raffaele mortelliti e giusva branca presentano

tabularasa2011Lo scandalo 7 luglio - Piazza Castello Donne e uomini ammazzati dalla ‘ndrangheta Danilo Chirico e Alessio Magro presentano “Dimenticati”. Con Giuseppe Pignatone, Francesco Forgione e Filippo Veltri. Concerto dei Kalafro 8 luglio - La luna ribelle ‘Ndrangheta: scandaloso silenzio Colloquio con Nicola Gratteri Il Paese della vergogna – Storie di mafia Spettacolo di teatro civile di e con Daniele Biacchessi 12 luglio - Circolo del tennis “R. Polimeni” L’Italia attraverso le evoluzioni del costume Percorso per immagini con Daniele Protti 13 luglio - Circolo del tennis “R. Polimeni” Lo scandalo nell’Italia degli anni ’50 con Francesco Grignetti II edizione premio “strillaerischia” Arcangelo Badolati e Antonino Monteleone 14 luglio - La luna ribelle Tributo a Rino Gaetano con Andrea Scoppetta Concerto per Rino “Gli operai della Fiat 1100” 15 luglio - La luna ribelle L’Italia del terrorismo colloquio con Armando Spataro e Massimo Razzi 16 luglio - Circolo del tennis “R. Polimeni” Il jazz al di là degli scandali I LOVE YOU MADLY “1960-2011... una storia di amore per il Jazz” di Gino Scrimizzi con la partecipazione di Rocco Pandiani Concerto jazz Laura Lala - Sade Mangiaracina quartet Pure songs 17 luglio - La luna ribelle Italia scandalosa con Oliviero Beha 18 luglio - La luna ribelle Vaticano inaccessibile (e inconfessabile): dagli scandali pontifici alla strana morte di Papa Luciani e la scomparsa di Emanuela Orlandi colloquio con Luis Rocha e Eric Frattini 19 luglio - La luna ribelle Stampa e indagini giudiziarie: chi è funzionale a chi? Con Christian Rocca, Peter Loewe e Giuseppe Creazzo 20 luglio - Circolo del tennis “R. Polimeni” Ricerca, arte e sperimentazione tra libertà dichiarata e bavaglio quotidiano colloquio con Sandra Savaglio e Antonio Presti

21 luglio - La luna ribelle Il potere economico e le mafie colloquio con Luca Tescaroli, Umberto Ambrosoli e Flavio Tranquillo intorno ai loro libri: Obiettivo Falcone. Dall’Addaura a Capaci; misteri e storia di un delitto annunciato (Rubbettino editore) – Qualunque cosa succeda (Sironi editore) – I dieci passi (Add editore) 22 luglio - Circolo del tennis “R. Polimeni” Informazione globale nel XXI secolo colloquio con Peter Horrocks, Philip Pullella, Gina de Azevedo Marques, Thierry Cros e Federica de Sanctis 23 luglio - La luna ribelle Ma cosa salverà Reggio? Idee, provocazioni e spunti per una comunità di frontiera. Incontro-dibattito con dieci protagonisti della scena culturale locale. 24 luglio - Circolo del tennis “R. Polimeni” Come è cambiata la televisione italiana dalla sua nascita ad oggi colloquio con Gianni Ippoliti 26 luglio - La luna ribelle ‘Ndrangheta: stereotipe and reality Serata conclusiva del Workshop of investigative journalism di Strill.it - Museo della ‘Ndrangheta. Leggere le mafie dall’estero Premio internazionale “Peppino Impastato” dedicato al giornalismo d’inchiesta e riservato a giornalisti non italiani con Claudio La Camera, Giovanni Impastato, Claudio Cordova 27 luglio - La luna ribelle 150 anni: quale unità d’Italia? Pino Aprile presenta “Terroni” 28 luglio - Circolo del tennis “R. Polimeni” Libertà e media dal Maghreb alla Cina: è internet l’ago della bilancia? Marcello Foa, Antonio Rossano Alessandro Gilioli e Simone Pieranni 29 luglio - La luna ribelle Lo scandalo nella “nera”: il mostro di Firenze Con Nino Marazzita e Sandro Provvisionato 30 luglio - La luna ribelle “Hanno sparato al Papa”: quando Giovanni Paolo II rischiò di morire Con Sandro Provvisionato e Fabio Cuzzola



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.