Converting magazine 1/2024

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STAMPA ROTOCALCO

Prime anticipazioni dagli espositori di drupa

Previews from drupa exhibitors

Il programma di Print4All Conference di luglio Print4All Conference prtogram

Il settore delle macchine nel 2023: l’export non si arresta The machinery sector: exports do not drop

FULL TEXT IN ENGLISH 1/2024
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Numero 1/2024

Coordinamento editoriale

Elena Piccinelli, Raffaele Angelillo Direttore responsabile Enrico Barboglio

Redazione, Segreteria, Diffusione

Stratego Group

Via Cassanese 224 - 20090 Segrate (MI) Tel. +39 02 49534500 www.strategogroup.net

A questo numero hanno collaborato

Enrico Barboglio, Daniele Cogo, Gwyn Garrett, Sara Monti, Alexia Rizzi, Fabrizio Salmi, Federico Saporiti, Sean Smyth, StudiaBO, Federico Zecchini

Traduzioni

Claudia Campana, Valeria Sanna Progetto grafico imaginemotion Srl - Andrea Verri Corso Buenos Aires, 23 - 20124 Milano

Impaginazione

Studio Grafico Dante Cavallaro dantecavallaro@icloud.com

Stampa PressUP - Nepi (Viterbo) - www.pressup.it

Numero 1/2024

Pubblicazione iscritta al n. 163 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028C

La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

Editore

Converting Srl

Piazza Castello 28 - Milano convertingsrl@convertingmagazine.it

Pubblicità

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Materiali Pubblicitari brando.zuliani@strategogroup.net

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MERCATI

7 Settore macchine 2023: l’export non si arresta The machinery sector in 2023: exports do not drop (Centro Studi Acimga)

9 Mercati news (New Aerodinamica, I-TECH, Fosber, Lucaprint, CN Group Italy, Landa, Fujifilm)

13 Le potenzialità del mercato saudita The potential of the Saudi market (StudiaBO)

16 Converting Magazine in prima linea a drupa Converting Magazine at the forefront of drupa

18 Il programma di Print4All Conference 2024 Print4All Conference 2024 program

PAROLA ALLA FILIERA

22 Dalla tecnologia italiana una rivoluzione nelle cucine UK From Italian technology a revolution in the UK kitchens (Rotomac – brand di IMS Technologies)

NORMATIVE

28 Data Protection, il ruolo dell’RPD Data Protection, the role of the DPO (Studio Salmi)

30 Business e sostenibilità Business and sustainability (Ayming Italia)

TECNOLOGIE

35 Digitalizzazione del packaging, a drupa una grande oppor tunità Digitization of Packaging, a great opportunity at drupa (Smithers)

39 Tecno News (NEXTLAB, Kolbus, ColorConsulting, Re, Robatech, Prati, Canon, W&H, HP, Omet, Fujifilm, SEI Laser,

SOSTENIBILITÀ

24 PPWR: si riparte dall’accordo del 15 marzo

PPWR: a restart from the 15 March agreement (Federazione Carta e Grafica)

26 Inchiostri “green”: il punto del mercato “Green” inks: where the market stands

1/2024 4 1/2024
Miraclon) 47 Un TAGA Day “Out of the box” An “Out of the box” TAGA Day (TAGA Italia) CONVERTING FOR EDUCATION 50 ENIP-GCT: crescita, successi, nuovi traguardi
in collaborazione con
ENIP-GCT: growth, successes, new achievements

52 Ma la rotocalco che cos’è?

What exactly is rotogravure? (Daniele Cogo)

55 Dentro la prestampa: parla l’operatore roto

Inside the pre-press: the floor to a roto operator (Gerosa Group)

57 Risultati e commenti della survey Survey results and comments

64 International Gravure Days, successi e prospettive Successes and prospects of the International Gravure Days (European Rotogravure Association)

68 Nuovi standard per la stampa roto New standards in rotogravure (Fogra/ERA ISO)

70 Un modo diverso di usare le macchine

A different way of using machines (Bobst Group)

74 Inserzionisti / Advertisers Sponsor Aziende citate / Quotations

Cari lettori...

Cari lettori,

Converting apre l’anno con una novità bellissima. La redazione si ingrandisce con l’arrivo di Raffaele Angelillo. Una persona in più, quindi, che ci permetterà di fare molte più cose di prima, ma anche una persona giovane (a dispetto del notevolissimo CV) e con competenze diverse da quelle del redattore “classico”. E per questo portatore di nuovi punti di vista, nuove idee e competenze tanto nei contenuti quanto nei canali e nei linguaggi con cui vengono veicolati. Raffaele è un tecnico esperto di prestampa, consulente e formatore, docente in università e scuole tecniche, membro attivo di Taga Italia e pubblicista di lungo corso, con una grande rete di relazioni e un bell’entusiasmo vulcanico. Inoltre è simpatico e schietto, equilibrato e relazionale: insieme faremo un ancor più grande Converting, di carta e digitale, capace di offrire nuovi contenuti buoni per i lettori e per gli investitori. Ecco qualche assaggino anticipato da lui stesso.

Il primo editoriale non si scorda mai. Non ho trovato migliore introduzione di questa per iniziare l’avventura con il team di Converting Magazine che ringrazio per l’entusiasmo con cui ha accolto le mie proposte. Lavoreremo infatti a tante novità, alcune presenti già in questo numero. Converting4Education, per esempio, è il format con cui vogliamo avvicinarci alle nuove generazioni e ai futuri professionisti del converting. Sempre a partire da questo numero, daremo voce ai tecnici che vivono la quotidianità della professione, raccogliendo storie e best practice da chi si impegna giornalmente al miglioramento del settore. Lavoreremo sulle relazioni, con contributi redatti da partner di filiera e, partendo dal cartaceo, amplificheremo la portare digitale per la condivisione del punto di vista comune del mercato. In questi casi augurare “buona lettura” è sempre d’obbligo ma ci aggiungerei un “the best is yet to come” che non è solo una promessa.

Dear Readers,

Converting opens the year with some great news. Our editorial team has expanded to include Raffaele Angelillo. An extra person who will help us accomplish much more, but also a young person (despite his remarkable CV) and with skills that differ from those of a “classic” editor and therefore a bearer of new perspectives, new ideas and skills both in content and in the channels and languages with which it is conveyed.

Raffaele is an experienced prepress technician, consultant and trainer, Professor at universities and technical schools, active member of Taga Italia and long-time publicist, with a large network of relationships and a remarkable volcanic enthusiasm. He is also a nice and straightforward person, balanced and people-oriented: together we will make Converting Magazine even greater than it’s been so far, in both its print and digital issues, capable of offering new content of great interest for readers and investors. Here are a few sneek-peeks from the man himself.

You never forget your first editorial. I could not find better introduction to mark the beginning of my adventure with the Converting Magazine team, whom I thank for the enthusiasm with which they welcomed my ideas. We will be working on many new features, some of them, in fact, already presented to you in this issue. Converting4Education, for example, is the new format with which we want to reach out to new generations and future converting professionals.

Starting with this issue, we will also give voice to the technicians who live the profession day-by-day, collecting stories and best practices from those who are committed to improving the sector on a daily basis. We will work on new reports, with contributions from our supply chain partners and, drawing from the printed issue, we will amplify our web portal for sharing the common point of view of the market. In such cases wishing “enjoy your reading” is always in order, but I would like to add that “the best is yet to come”, and it’s not just a promise.

5 1/2024 EDITORIALE
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO

Il settore delle macchine nel 2023: l’export non si arresta

Gli ultimi dati di commercio estero elaborati da Acimga (Associazione Costruttori Italiani Macchine per l'industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria di Trasformazione e Affini) sulla base di quanto rilasciato da ISTAT

I dati restituiscono una tendenza del periodo gennaio – novembre 2023 che di fatto conferma gli andamenti dei mesi precedenti. Il fatturato sale di poco meno di due punti percentuali, trainato dall’export che continua a crescere, mentre le importazioni sono in calo. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le vendite all’estero registrano un +5,8%, per un valore di 1.596 milioni di euro; buona crescita di Europa, Asia e Africa, ma calano le esportazioni in America. L’import scende per i fornitori europei e per l’Asia, mentre aumentano notevolmente le vendite dall’America da cui proviene il 3,6% dei macchinari.

Tendenze export: salgono Europa e Africa, segno negativo per America

L’Europa, che assorbe la quota principale dell’export italiano, pari al 50,7%, aumenta le vendite del 14,5% per un valore di 808.8 milioni di €. Export in crescita in doppia cifra anche verso l’Africa: +11,7% e una quota del 4,7%, mentre l’Asia (17% del totale) registra una crescita dell’8,5% delle vendite all’estero dei costruttori italiani. Male invece l’America, che rappresenta la seconda area di riferimento dell’export nazionale di settore con una quota del 26,8%, e registra una diminuzione di compravendite pari al -10%. Primo mercato di sbocco rimangono gli Stati Uniti con 258 milioni di € e una quota del

16,1%, che registrano però una variazione negativa del -1,5% sul 2022. Seguono la Germania (123 milioni di € e + 11,4%) e la Francia, davanti alla Polonia, per la quale è opportuno segnalare la crescita del +105% sul 2022.

Import, calano i principali fornitori

Le importazioni ammontano a 599 milioni di euro, registrando un calo del -7,2% sul 2022. I fornitori europei, che pesano per l’82,1% dell’import, registrano una diminuzione del -5%, mentre l’Asia, fonte del 14,2% delle importazioni, è in calo del -26%. L’America, da cui proviene il 3,6% dei macchinari, aumenta le vendite a livelli di estremo rilievo, con +90,4%. Primo fornitore di macchine per il nostro paese rimane la Germania, con 247 milioni di euro, seguita a grande distanza da Francia (€75,1 milioni), Cina (€59,7 milioni) e dai Paesi Bassi, con 45,9 milioni di euro. Rispetto al 2022 tutti questi paesi registrano un calo: -6% la Germania, -4,7% la Francia, un rilevante -24,3% la Cina ed un più moderato -2,6% i Paesi Bassi.

Analisi dei segmenti merceologici

L’export cresce per tutti i segmenti merceologici, seppur con andamenti molto diversificati: l’andamento migliore è registrato dalle macchine per legatoria e da macchine

The machinery sector in 2023: exports do not drop

The latest data on foreign trade processed by Acimga (Association of Italian Machinery Manufacturers for the Graphic, Paper, Converting and Related Industries) on the basis of ISTAT's latest release

The data show the trend for the period January –November 2023 in fact confirming the tide of the previous months. Turnover rises by just under two percentage points, driven by a continuous growth in exports, while imports are seeing a downturn. Compared to the same period of the previous year, export sales recorded a +5.8%, for a value of 1,596 million euros; good growth in Europe, Asia and Africa, while exports to America decreased. Imports from European and Asian suppliers fell, while aquisitions from the Americas, accounting

for 3.6% of imported machinery, considerably increased.

Export trends: Europe and Africa on the rise, minus sign for America

Sales to Europe, still absorbing the main share of Italian exports at 50.7%, increased by 14.5% for a value of €808.8 million. Double-digit growth in exports to Africa as well: +11.7% and a share of 4.7%, while growth in sales from Italian manufacturers to Asia (17% of the total) recorded an 8.5%

e materiali per la preparazione delle forme, rispettivamente + 33,6% e €131.2 milioni, e +21% con 78.6 milioni di euro. Crescita più contenuta per le macchine per legatoria + 12,5% con un valore pari a 49.3 milioni di euro, e per le macchine da stampa +6,1% (€502.7 milioni), mentre rimangono praticamente stazionarie le macchine per il converting che registrano meno di un punto percentuale di crescita. Bisogna però segnalare che questo segmento rappresenta la principale quota di export del settore, pari al 52.3% ed un valore pari a 834 milioni di euro. Seguono le macchine da stampa con una quota del 31.5%; di minor rilievo le altre tipologie, che insieme coprono una quota del 16.2%.

Guardando invece all’import, la tendenza è negativa per la maggior parte dei segmenti; solo le macchine per il converting registrano andamento positivo, con un aumento del 5.6% pari a 179.5 milioni di euro. Segno meno per tutte le altre tipologie: le macchine per legatoria e le macchine da stampa rispettivamente -13.4% e -13.1%, -9,8% le macchine cartotecniche e -5,6% macchine e materiali per la preparazione delle forme (34.2 mil euro). Le macchine da stampa assorbono la quota principale di import, pari al 43%, per un valore di 257.7 milioni di euro; seguono le macchine per il converting con una quota del 30% e un valore di €180 milioni.

increase. America, on the other hand, representing the second area of reference for national exports in the sector with a share of 26.8%, registers a -10% decrease in transactions. The United States remain the first outlet market with €258 million and a share of 16.1%, however, a negative variation of -1.5% was recorded for 2022. Germany follows (€123 million, +11.4%) and then France, preceding Poland, the latter with a noticeable +105% growth in 2022.

Drop in mports from main suppliers

Imports transactions amounted to 599 million euros, recording a drop of -7.2% as compared to 2022. European suppliers, which account for 82.1% of imports, recorded a decrease in sales of -5%, while imports from Asia total at 14.2%, down -26%. Acquisitions from America, for a total 3.6% of imported machinery, increase to extremely relevant levels, with a rise of +90.4%.

Our country's leading machinery supplier remains

MERCATI
7 1/2024

IMPORTAZIONI COMMERCIO DI MACCHINE DA STAMPA, CONVERTING E LEGATORIA PER AREE

di macchine

Germany, with 247 million euros in value, followed at a great distance by France (€75.1 million), China (€59.7 million) and the Netherlands, with 45.9 million euros. Compared to 2022, all these countries recorded a decrease: -6% for Germany, -4.7% France, a significant -24.3% for China and a more moderate -2.6% for the Netherlands.

Analysis of product segments

Exports grew for all product segments, albeit following very diversified trends: paper converting machinery recorded the best performance along with machinery and materials for printing forms prepara-

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT COMMERCIO DI MACCHINE DA STAMPA, CONVERTING E LEGATORIA PER TIPOLOGIA ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI

di euro | Periodo gennaio-novembre 2023 | Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

tion, respectively at + 33.6% and €131.2 million, and +21% with a revenue of 78.6 million euros. A more contained growth was reported for binding machinery sales at + 12.5% and 49.3 million euros in value, and for printing machinery at +6.1% (€502.7 million), while converting machinery exports remain stationary with less than one percentage point of growth. It should be noted, however, that this last segment represents the main share of the sector's exports, equal to 52.3% and a value of 834 million euros. Printing machinery is next in ranking with a share of 31.5%; of lesser relevance other typologies, which together amount to a 16.2% share.

di euro | Periodo gennaio-novembre 2023

Looking at imports, however, a negative trend was recorded for most segments; only converting machinery transactions show a positive trend, with a 5.6% increase, equal to 179.5 million euros. Minus sign for all other typologies: binding and printing machinery respectively at -13.4% and -13.1%; paper converting machinery down -9.8% and -5.6% for machines and materials for forms preparation (34.2 thousand euros). Printing machinery absorb the main share of imports, equal to 43% of the total, for a value of 257.7 million euros; followed by converting machinery representing a share of 30%.

MERCATI
ESPORTAZIONI ITALIANE DI MACCHINE DA STAMPA, CONVERTING E LEGATORIA PER PAESE
1 Stati Uniti 257,7 -1,5 16,1% 2 Germania 122,5 11,4 7,7% 3 Francia 90,5 3,8 5,7% 4 Polonia 89,5 104,7 5,6% 5 Spagna 79,6 -8,5 5,0% 6 Cina 70,1 9,3 4,4% 7 Turchia 62,1 -7,6 3,9% 8 Messico 45,4 -45,6 2,8% 9 India 42,3 32,0 2,6% 10 Regno Unito 40,0 17,5 2,5% 11 Romania 38,0 298,6 2,4% 12 Rep. Ceca 34,0 16,3 2,1% 13 Brasile 28,5 -4,7 1,8% 14 Svizzera 25,6 64,5 1,6% 15 Paesi Bassi 25,5 49,2 1,6% 16 Russia 24,2 -6,5 1,5% 17 Giappone 24,1 99,2 1,5% 18 Canada 23,5 44,3 1,5% 19 Indonesia 21,7 263,5 1,4% 20 Colombia 21,0 -19,6 1,3% Altri paesi 430,1 1,9 27,0% Totale export 1.595,9 5,8 100% Milioni di euro | Periodo gennaio-novembre 2023 Fonte: elaborazioni su dati ISTAT 2023 var% 23/22 Quota 1 Germania 246,6 -6,0 41,2% 2 Francia 75,1 -4,7 12,5% 3 Cina 59,7 -24,3 10,0% 4 Paesi Bassi 45,9 -2,6 7,7% 5 Spagna 20,5 14,3 3,4% 6 Stati Uniti 18,4 89,5 3,1% 7 Svizzera 16,8 15,7 2,8% 8 Giappone 15,9 -36,7 2,7% 9 Belgio 13,0 28,0 2,2% 10 Svezia 10,7 -47,8 1,8% 11 Rep. Ceca 10,3 34,1 1,7% 12 Danimarca 9,0 30,2 1,5% 13 Polonia 8,1 52,5 1,4% 14 Austria 7,6 10,9 1,3% 15 Regno Unito 7,4 -23,4 1,2% 16 Turchia 4,8 -21,3 0,8% 17 Serbia 3,4 12,1 0,6% 18 Taiwan 3,0 -38,7 0,5% 19 Corea Sud 3,0 16,2 0,5% 20 Ungheria 2,7 80,2 0,5% Altri paesi 16,8 -9,1 2,8% Totale import 598,7 -7,2 100% Milioni
IMORTAZIONI ITALIANE DI MACCHINE DA STAMPA, CONVERTING E LEGATORIA PER PAESE 2023 var% 23/22 Quota
Tipi
Valore var% Quota Valore var% Quota Macchine per converting 834,0 0,8 52,3% 179,5 5,6 30,0% Macchine per legatoria 49,3 12,5 3,1% 24,9 -13,4 4,2% Macchine cartotecniche 131,2 33,6 8,2% 02,3 -9,8 17,1% Macchine e materiali per la 78,6 21,0 4,9% 34,3 -5,6 5,7% preparazione delle
Macchina da stampa 502,7 6,1 31,5% 257,7 -13,1 43,0% Totale Macchine 1.595,9 5,8 100% 598,7 -7,2 100% Milioni
forme
ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI Valore var% Quota Valore var% Quota Unione Europea 633,7 19,8 39,7% 458,0 -5,1 76,5% Altri Europa 175,0 -1,2 11,0% 33,6 -4,0 5,6% Totale Europa 808,8 14,5 50,7% 491,7 -5,0 82,1% Asia Orientale 161,0 13,9 10,1% 82,6 -26,2 13,8% Medio Oriente e Asia Meridionale110,9 1,6 7,0% 2,4 -16,6 0,4% Totale Asia 272,0 8,5 17,0% 85,0 -26,0 14,2% America del Nord 326,6 -9,7 20,5% 20,5 96,6 3,4% America centrale e meridionale101,2 -11,1 6,3% 0,9 8,4 0,1% Totale America 427,8 -10,0 26,8% 21,3 90,4 3,6% Africa 74,7 11,7 4,7% 0,4 -60,7 0,1% Oceania 12,7 41,1 0,8% 0,2 197,5 0,0% Totale mondo 1.595,9 5,8 100% 598,7 -7,2 100% Milioni di euro | Periodo gennaio-novembre 2023 | Fonte: elaborazioni su dati ISTAT 8 1/2024

New Aerodinamica: quaranta & more

Tappa di grande importanza quella dei quarant’anni. Lo sa bene New Aerodinamica, azienda leader in fatto di aspirazione industriale di scarti e refili che in questo 2024 soffia sulle sue prime quaranta candeline, celebrando non solo un traguardo importante in fatto di storicità ma anche una crescita continua che in questi quattro decenni l’ha vista toccare con i suoi interventi tutti i Continenti. “America, Africa, tutta l’Europa senza contare l’Oceania e, prima dell’evento bellico, anche Russia e Kazakistan. In ognuna di queste Nazioni vi è un nostro intervento”. Sorride l’A.D. Paolo Radaelli e non manca di aggiungere come “tutto questo è merito di una grande squadra, composta da professionisti che in ogni cosa che fanno ci mettono professionalità, esperienza e passione”. Quest’ultima la parola chiave di quest’azienda che oggi vanta una tecnologia avanzatissima: basti pensare al ventilatore strappatore fino alla recente gestione degli impianti tramite PLC touch screen e connessione remota. Due elementi che consentono ai tecnici di New Aerodinamica di guidare da remoto il cliente nelle varie operazioni di avviamento delle macchine così come di controllare a distanza qualsiasi anomalia registrata. Tutto questo, unito all’utilizzo di macchine digitali applicate all’impianto di aspirazione, consente al cliente di toccare livelli di produzione molto più alti, ottenendo un prodotto più pulito e macchinari con poche emissioni di polvere, con un conseguente risparmio totale di tempo ed economico. Plus incredibili ai quali si unisce l’aspetto green, da anni baluardo di New Aerodinamica “Quello che vado sempre dicendo è che il futuro green del mondo è in mano nostra. Che poi green significa verde e verde da sempre è sinonimo di speranza. Quindi cosa di meglio se non auspicare un futuro green?” Il migliore degli auguri che Paolo Radaelli potesse fare a tutti e noi, allo stesso modo, non possiamo che dire “Tanti green auguri New Aerodinamica.

New Aerodinamica: 40 and more

Milestone of great importance that of forty years. This is well known by New Aerodinamica, a leading company in industrial suction of waste and trimmings that in this 2024 blows its first forty candles, celebrating not only an important milestone in terms of historicity but also a continuous growth that in these four decades has seen it touch all Continents with its interventions. "America, Africa, all of Europe not counting Oceania and, before the war event, even Russia and Kazakhstan. In each of these nations there is an intervention from us."

CEO Paolo Radaelli smiles and does not fail to add how "all this is thanks to a great team, composed of professionals who put professionalism, experience and passion into everything they do". The latter is the keyword of this company that today boasts state-of-the-art technology: just think of the tear-off fan to the recent management of the plants through touch screen PLC and remote connection. Two elements that allow New Aerodinamica's technicians to remotely guide the customer through the various machine start-up operations as well as remotely control any recorded anomalies. All this, combined with the use of digital machines applied to the vacuum system, allows the customer to touch much higher levels of production, obtaining a cleaner product and machines with few dust emissions, resulting in total time and economic savings. Incredible pluses to which is added the green aspect, which has been a bastion of New Aerodinamica for years. "What I always go by is that the green future of the world is in our hands. Which then green means green and green has always stood for hope. So what better than to wish for a green future?" The best of wishes Paolo Radaelli could give everyone and we, likewise, can only say "Many green wishes New Aerodinamica!" n

I-TECH accelera la crescita: Carandini direttore generale

Sulla base dei recenti successi commerciali e dello sviluppo di nuovi prodotti innovativi, I-TECH S.r.l. continua la sua espansione sul mercato in diversi settori. Questa nomina consentirà a Bruno Bettelli, fondatore e presidente e amministratore delegato, di preparare il futuro di I-TECH attraverso il dipartimento di strategia, di cui è responsabile.

Con oltre 20 anni di esperienza nel settore dei beni strumentali, Andrea Carandini è un vero esperto di sviluppo e strutturazione del mercato, dopo aver completato con successo il programma di Executive General Management presso la LIUC Business School / Luiss Business School nel 2023, sta ora applicando la sua esperienza a beneficio di I-TECH per affermare saldamente la PMI come attore leader nelle soluzioni per la preparazione e il trasferimento di prodotti coloranti liquidi in diversi settori.

Da parte di tutto il team di I-TECH S.r.l., auguriamo ad Andrea i migliori successi nel suo nuovo incarico.

I-TECH is accelerating its growth: Carandini new General Manager

Building on its recent commercial successes and the development of new innovative products, I-TECH S.r.l. continues its market expansion on different sectors

This appointment will enable Bruno Bettelli, the Founder and President & C.E.O, to prepare the future of I-TECH through the Strategy Department, for which he has the responsibility.

With over 20 years of experience in the capital goods industry, Andrea Carandini is a true expert in Market development and structuring, after had succesfully completed in the executive General Management program at LIUC Business School / Luiss Business School in 2023 , he is now applying his expertise to the benefit of I-TECH S.r.l. to firmly establish the SME as a leading player in solutions for preparation and transferring of liquids colorants products in different fields

From the entire I-TECH's team, we wish Andrea all the best in his new assignment. n

Fosber amplia la sede del quartier generale

Un investimento importante, di oltre 45 milioni di euro, per trasformare un’area industriale in un hub Fosber che andrà a occupare un’area complessiva di circa 58.600 m2, nel comune di Pescaglia (LU). Questo in estrema sintesi è il progetto presentato ufficialmente. Fosber è un Gruppo internazionale specializzato nella progettazione, produzione e installazione di linee ondulatrici complete e macchinari per il cartone ondulato, fondato a Lucca nel 1978. Fanno parte del gruppo anche la spagnola Tiruña (produzione di cilindri ondulatori) e Quantum Corrugated (con base a Vimercate, MB). Fosber è da sempre attenta alle necessità dei lavoratori e questo progetto mette ulteriormente le persone al centro. Il progetto rappresenta un notevole investimento economico e una dimostrazione tangibile dell’impegno di Dong Fang Group e Fosber Group nella

NEWS MERCATI 9 1/2024

crescita e nello sviluppo sostenibile: tutti gli ambienti saranno ottimizzati ed efficientati in un’ottica di riduzione dei consumi.

Fosber expands headquarters location

A major investment of more than 45 million euros to transform an industrial area into a Fosber hub that will occupy an area a total area of 58,600 in Pescaglia (LU). Fosber is an international group specializing in the design, manufacture and installation of complete corrugator lines and corrugated machinery, founded in Lucca in 1978. Also part of the group are Spain-based Tiruña (corrugated cylinders) and Quantum Corrugated (based in Vimercate, MB). The project represents a substantial economic investment and a tangible demonstration of Dong Fang Group and Fosber Group’s commitment to sustainable growth and development. All environments will be optimised and streamlined with a focus on reducing consumption. n

Lucaprint acquisisce

Officine Grafiche Riunite

L’operazione consente di rafforzare il proprio portfolio di soluzioni per il packaging di prodotti cosmetici e farmaceutici e rappresenta una nuova tappa del percorso di crescita del gruppo vicentino, che ha chiuso l’ultimo bilancio con fatturato superiore a 20 milioni, e che mira a rafforzare il posizionamento e le quote di mercato attraverso una strategia di espansione e differenziazione del portfolio prodotto, in linea con quanto previsto dal piano industriale. Nata nel 1953, Lucaprint è tra i principali operatori italiani nel settore cartotecnico. Ogni anno produce oltre 300 milioni di astucci per clienti nazionali ed esteri, nel rispetto dell’ambiente, grazie a un controllo rigoroso della supply chain e delle materie prime.

Lucaprint acquires

Officine Grafiche Riunite

The deal enables the company to strengthen

CN GROUP ITALY: l’eccellenza nella produzione customizzata

Nel 2023, con 20 anni di esperienza e più di 100 linee vendute, da un progetto creato da Cristian Nozza Bielli (CEO CN GROUP Italy), si sviluppa una realtà che si compone di 4 società operative: CN Technology srl, CN Mechanics srl, CN Services srl e CN Engineering srl.

CN Technology, conosciuta In Italia come Cristian Nozza Technology srl (CNT srl), con sede operativa a Spirano (BG) è specializzata nella progettazione e costruzione Custom di macchinari rotativi industriali per il printing e il converting di alta qualità conosciute in tutto il mondo: macchine rotocalco, flessografiche, digitali, spalmatrici e accoppiatrici, taglierine ribobinatrici, svolgitori e avvolgitori, macchine per stampa di loghi monocromatici.

CN Engineering è specializzata nella progettazione e innovazione dei macchinari, attraverso soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel design e nella produzione. Con un focus costante sull’innovazione e con una collaborazione col Politecnico di Milano, si impegna a offrire soluzioni avanzate e sempre più competitive.

CN Mechanics, che si distingue per lavorazioni meccaniche di precisione - tornitura, fresatura, carpenteria, taglio laser, tranciatura - è in grado di realizzare componenti e

parti di macchine di alta qualità. CN Services e’ specializzata nel fornire una vasta gamma di servizi, tra cui: manutenzione preventiva e ordinaria, assistenza tecnica, pulizia criogenica, spostamento e trasporto dei macchinari.

CN GROUP Italy in tutte queste realtà mette al centro le esigenze e le aspettative dei Clienti, promuove il lavoro di squadra e la cooperazione tra dipendenti e partner, la creatività e l’innovazione costante per migliorare continuamente i propri prodotti e servizi a livello internazionale.

L’azienda sarà presente a drupa (Hall 10 - A36), dove verrà presentata la nuova macchina digitale SPHERA 420, novità assoluta 2024!

CN GROUP ITALY: the excellence in custom manufacturing

In 2023, with 20 years of experience and more than 100 lines sold, from a project created by Cristian Nozza Bielli (CEO CN GROUP Italy), a concrete reality is developed, which consists of four operating companies: CN Technology srl, CN Mechanics srl, CN Services srl and CN Engineering srl.

CN Technology srl, known In Italy as Cristian Nozza Technology srl (CNT srl), with operational headquarters in Spirano (BG) is specialized in Custom design and construction of high quality industrial rotary machinery for printing and converting known worldwide : rotogravure machines, flexographic machines, digital machines, coating and laminating machines, slitter rewinders, unwinders and winders, monochrome logo printing machines.

CN Engineering specializes in machinery design and innovation through cutting-edge

its portfolio of packaging solutions for cosmetic and pharmaceutical products and represents a new stage in the growth path of the Vicenza-based group, which closed its last financial statements with revenues in excess of 20 million, and aims to strengthen its positioning and market share through a strategy of expansion and differentiation of its product portfolio, in line with what is envisaged in its industrial plan. Founded in 1953, Lucaprint is among the leading Italian players in the paper converting sector. Each year it produces more than 300 million cartons for domestic and foreign customers, while respecting the environment through strict control of the supply chain and raw materials. n

La nuova generazione della stampa nanografica

Con l’evento “Run more” tenutosi ad Amsterdam il 27 marzo, Benny Landa e tutto il management hanno presentato Landa S11 e S11P Nanographic Printing®, la

technological solutions in design and manufacturing. With a constant focus on innovation and a collaboration with Politecnico Milano, CN Engineering srl is committed to offering advanced solutions that are increasingly competitive internationally

CN Mechanics srl, is distinguished by precision machining - turning, milling, carpentry, laser cutting and blanking. It is able to manufacture high quality components and machine parts, contributing in the production stages of Machinery and Services

CN Services Ltd. specializes in providing a wide range of services, including : preventive and routine maintenance, technical assistance, cryogenic cleaning, machinery moving and transportation.

CN GROUP Italy in all these realities puts the needs and expectations of Customers at the center, promotes teamwork and cooperation between employees and partners, creativitỳ and constant innovation to continuously improve its products and services at the International level

CN GROUP will be present at drupa (Hall 10 - A36), where we will be showed the new SPHERA 420 digital machine.

MERCATI NEWS 10 1/2024

nuova generazione della tecnologia di stampa digitale B1 del costruttore israeliano. Disponibili in commercio a drupa 2024, le nuove macchine offriranno anche il nuovo modulo PrintAI che, ricorrendo all’intelligenza artificiale, migliora ulteriormente la qualità di stampa.

Nel prossimo numero, il resoconto dettagliato della giornata.

The next generation of nanographic printing

With the event "Run more" held in Amsterdam on March 27, Benny Landa and the entire management team presented Landa S11 and S11P Nanographic Printing®, the next generation of Landa's B1 digital printing technology by the Israeli manufacturer. Commercially available at drupa 2024, the new machines will also offer the new PrintAI module, which uses artificial intelligence to further improve print quality.

In the next issue, a detailed report of the presentation day. n

Fujifilm rafforza la presenza in Italia

Fujifilm annuncia la creazione in Italia di una Società dedicata all’Healthcare denominata FUJIFILM Healthcare Italia S.p.A., che va ad affiancarsi a FUJIFILM Italia S.p.A.. Kai Fukuzawa sarà presidente del CdA di entrambe. La presenza con le due società contribuirà in modo più significativo alla creazione di valore per i diversi utenti dei prodotti e permetterà di concentrarsi su diverse aree di azione con maggiore flessibilità operativa e competitività nei mercati di riferimento. FUJIFILM Healthcare Italia, guidata dal Managing Director Davide Campari, rafforzerà Fujifilm nel settore sanitario. FUJIFILM Italia, guidata dal COO Guglielmo Allogisi, copre i settori di Graphic Communication, Imaging Solutions, Industrial Products, Business Innovation e Life Sciences. La Divisione Corporate, guidata da Fabio Santambrogio, fornisce servizi aziendali alle due società e promuove la trasformazione digitale, lo sviluppo del capitale umano e le strategie ESG attraverso le realtà italiane, per garantirne la crescita a lungo termine.

Fujifilm strengthens its presence in Italy

Fujifilm announces the creation in Italy of a dedicated Healthcare Company named FUJIFILM Healthcare Italia S.p.A., which joins FUJIFILM Italia S.p.A. Kai Fukuzawa serves as chairman of the CdA of both. The presence with the two companies will contribute more significantly to the creation of value for the various users of products and allow the company to focus on different areas of action with greater operational flexibility and competitiveness in its target markets. FUJIFILM Healthcare Italia, led by Managing Director Davide Campari, will strengthen Fujifilm in the healthcare sector. FUJIFILM Italia, led by COO Guglielmo Allogisi, covers Graphic Communication, Imaging Solutions, Industrial Products, Business Innovation and Life Sciences. The Corporate Division, led by Fabio Santambrogio, provides corporate services to the two companies and promotes digital transformation, human capital development and ESG strategies across Italian companies to ensure their long-term growth.

Ride the Wavy: the new single face sheets line

The Wavy is the latest innovation from Quantum by Fosber, designed for the production of single face sheets. This ensures maximum reliability with a wide range of paper grades. The compact design and footprint a lso means that less space is needed and it is easy and quick to install.

Da sinistra: Guglielmo Allogisi, Fabio Santambrogio, Davide Campari
quantumcorrugated.com
www.nextlab-co.it TQC IMPIANTO DI ISPEZIONE STAMPA 100% Quality Control Mail: sales@nextlab-co.it Tel: 0423.408903

Le potenzialità del mercato saudita

La domanda di macchine della filiera grafica-cartotecnica

Nel 2023 l’Arabia Saudita, con 132 milioni di euro, è risultata al 31° posto nella graduatoria degli importatori mondiali di macchine della filiera grafica-cartotecnica. subito dietro agli Emirati Arabi Uniti (143 milioni di euro) nella graduatoria dei mercati del Golfo. Pur in una dinamica di lungo periodo tendenzialmente in crescita, l’elevata fluttuazione delle importazioni di questo mercato è, peraltro, un elemento di attenzione, come documenta il grafico qui sotto riportato, dove si evidenziano diversi picchi (l’ultimo dei quali, nel 2017, a quota 187 milioni di euro).

Va inoltre sottolineata la composizione qualitativa delle importazioni saudite di macchine della filiera grafica-cartotecnica, con una rilevante presenza delle importazioni delle fasce di prezzo più elevate: complessivamente, nel 2023 le importazioni delle fasce Alta e Medio-Alta di prezzo hanno rappresentato circa il 55 per cento delle importazioni complessive del mercato; la restante quota vede la prevalenza della fascia Media (26%) su quelle medio-basse (19.8%).

Secondo le previsioni ExportPlanning, nello scenario 2024-2027 si prevede che l’import saudita di macchine della filiera grafica-cartotecnica possa crescere ad un ritmo medio annuo piuttosto contenuto nei valori in euro (CAGR: +1.5%).

Leadership tedesca tra i paesi fornitori, con l’Italia al 5° posto

La Germania è il principale paese fornitore del mercato saudita di macchine per l’indu-

The potential of the Saudi market

Saudi demand for graphic and paper converting industry machinery

In 2023, Saudi Arabia, with 132 million euros, was ranked 31st in the ranking of world importers of machines in the graphic and paper converting production chain, just behind the United Arab Emirates (143 million euros) in the ranking of Gulf markets.

Despite a long-term trend of growth, the high fluctuation of imports in this market is, however, an element of attention, as documented in the graph below, where several peaks are highlighted (the last of which, in 2017, reached 187 million euros).

It should also be noted the qualitative composi-

tion of Saudi imports of machines for the graphic and paper converting chain, with a significant presence of imports from the highest price ranges: overall, in 2023 imports from the High and Medium-High price ranges accounted for about 55 percent of the total market imports; the remaining share sees the prevalence of the Medium (26%) over the medium-low (19.8%).

According to the ExportPlanning forecasts, in the 2024-2027 scenario it is expected that the Saudi import of these groups of machines can grow at an average annual rate rather low in euro values (CAGR: +1.5%).

MERCATI
ARABIA SAUDITA: import dal mondo di macchine per l’industria grafica, car taria e del converting
13 1/2024

stria grafica, cartaria e del converting, con una quota 2023 pari al 24.4%.

L’Italia figura al quinto posto nel ranking dei paesi fornitori del mercato saudita, dietro a Cina, Taiwan e Spagna, con un valore esportato prossimo ai 6 milioni di euro.

Secondo le previsioni ExportPlanning, nello scenario 2024-2027 si prevede che l’export italiano destinato al mercato saudita di mac-

chine della filiera grafica-cartotecnica possa crescere ad un ritmo medio annuo (CAGR) del +4% nei valori in euro (superando al termine del periodo i 7 milioni di euro).

Composizione delle importazioni saudite per comparto Nel dettaglio dei diversi comparti del settore

macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting, nel 2023 le importazioni saudite risultano rilevanti con riferimento a macchine da stampa (65.7 milioni di euro), macchine per converting (38.5 milioni di euro) e macchine cartotecniche (14.6 mln €).

Nello scenario 2024-2027 i maggiori contributi alla crescita delle importazioni saudite di macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting sono attesi provenire - nell’ordine - dai comparti macchine da stampa (+3.9 milioni di euro, pari ad una crescita medio annua di 1.4 punti percentuali, concentrata soprattutto nel triennio 2024-2027), macchine per converting (+3.5 milioni di euro, pari al +2.2% medio annuo) e macchine cartotecniche (+1.4 milioni di euro, corrispondenti a 2.3 punti percentuali ogni anno).

Le esportazioni italiane sul mercato saudita per comparto

Le esportazioni italiane sul mercato saudita risultano rilevanti con riferimento ai comparti macchine da stampa (3 milioni di euro nel 2023) e macchine per converting (2.4 mln €), mentre esprimono numeri molto contenuti negli altri comparti.

Nello scenario 2024-2027 le esportazioni italiane di macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting – attese arrivare a superare i 7 milioni di euro al termine del periodo – vedranno i contributi positivi da macchine per converting (+0.6 milioni di euro, corrispondenti a circa 6 punti percentuali ogni anno) e da macchine da stampa (+0.4 milioni di euro, pari ad un CAGR del +3%).

La produzione saudita

nella filiera grafica-cartaria-converting

La produzione saudita di prodotti della filiera grafica-cartaria-converting è stimata pari a 1.6 miliardi di euro, che fanno del paese il 40° produttore mondiale della filiera (tra i paesi del Golfo alle spalle degli Emirati Arabi Uniti, che – con 3.9 miliardi di euro – si posiziona al 30° posto a livello mondiale).

Va peraltro evidenziato come, dopo il picco

German leadership among supplier countries, with Italy in 5th place

Germany is the leading supplier country to the Saudi Arabian market for machinery for the graphic, paper and converting industries, with a share of 24.4%.

Italy ranks fifth in the ranking of supplier countries to the Saudi market, behind China, Taiwan and Spain, with an export value close to 6 million euros.

According to ExportPlanning forecasts, in the 2024-2027 scenario, Italian exports to the Saudi market of machinery in the graphic and paper converting industry are expected to grow at an average annual rate (CAGR) of +4% in euro values (exceeding 7 million euros at the end of the period).

Composition of Saudi Arabian Imports by sector

Detailing on the different branches in the graphic, paper converting and converting machinery industry, in 2023 Saudi imports were significant with reference to printing machinery (65.7 million euros), converting machinery (38.5 million euros) and paper-processing machinery (14.6 million euros).

In the 2024-2027 scenario, the largest contributions to the growth of Saudi imports of machines are expected to come from - in orderthe printing machine sector (+3.9 million euros, corresponding to an average annual growth of 1.4%), converting machines (+3.5million euros, corresponding to an average annual

growth of 2.2%) and paper converting machines (+1.4million euros, corresponding to 2.3% each year).

Italian exports to the Saudi Arabian market are significant in the printing machinery (3 million euros in 2023) and converting machinery (2.4million euros) segments, while they show very limited numbers in the other segments. In the 2024-2027 scenario, Italian exports of machinery for the printing, paper and converting industry - expected to exceed 7 million euros at the end of the period - will see positive contributions from converting machinery (+0.6 million euros, corresponding to about 6% each year) and printing machinery (+0.4 million euros, corresponding to a CAGR of +3%).

MERCATI
ARABIA SAUDITA: Top competitor 2023 macchine per l’industria grafica, car taria e converting
14 1/2024

toccato nel 2021 (2.2 miliardi di euro), nel biennio più recente la produzione saudita di prodotti della filiera grafica-cartaria-converting abbia mostrato un ridimensionamento.

Le maggiori specializzazioni dell’Arabia Saudita nella filiera grafica-cartotecnica sono riconducibili ai segmenti Prodotti finiti tissue (30° posto a livello mondiale, con una produzione 2023 stimata pari a 363 milioni di euro) e Imballaggio carta e cartone (33° posto mondiale, con una produzione 2023 di 217 milioni di euro).

Saudi Production in the graphic-paperconverting supply chain

Saudi production of products from the graphic-paper-converting supply chain is estimated at 1.6 billion euros, which makes the country the 40th world producer of the supply chain (among the Gulf countries behind the United Arab Emirates, which – with 3.9 billion euros – ranks 30th worldwide).

It should also be pointed out that, after peaking in 2021 (2.2 billion euros), Saudi Arabia's production of products from the graphic-paper-converting chain has shown a downturn in the most recent two-year period.

Saudi Arabia's major specialisations in the graphic-paper-converting chain are in the seg-

Conclusioni

L’analisi del mercato saudita di macchine della filiera grafica-cartotecnica evidenzia uno stadio di sviluppo interessante, soprattutto con riferimento ai segmenti premium-price. Si rileva, infatti, una quota significativa di importazioni delle fasce di prezzo Alta e Medio-Alta.

La produzione saudita di prodotti della filiera grafica-cartotecnica, al 40° posto mondiale, evidenzia le maggiori specializzazioni nei prodotti finiti tissue e nell’imballaggio in carta

ExportPlanning per Acimga

Le stime riportate in questo articolo sono state sviluppate da StudiaBo e presenti nella sezione Analytics del portale ExportPlanning.com, accessibile ai soci Acimga grazie alla collaborazione in corso.

ExportPlanning For Acimga

The datas reported in this article were developed by StudiaBo and present in the Analytics section of the ExportPlanning.com portal, accessible to Acimga members thanks to the ongoing collaboration.

e cartone.

In un simile contesto, va sottolineato il discreto posizionamento dell’export italiano di macchine della filiera grafica-cartotecnica, al quinto posto tra i paesi partner delle importazioni saudite del settore, ancora lontano –tuttavia – dalla leadership tedesca.

Le prospettive di sviluppo di questo mercato nel prossimo quadriennio (2024-2027) appaiono moderatamente favorevoli, con attese di crescita per l’export italiano del settore nell’ordine dei 4 punti percentuali medi annui nei valori in euro. La crescita sarà concentrata, tuttavia, essenzialmente nei comparti macchine da stampa (il comparto più rilevante per l’export italiano sul mercato saudita) e macchine per il converting (il comparto relativamente più dinamico nel periodo più recente).

ments Tissue Finished Products (30th place worldwide, with an estimated 2023 production of 363 million euros) and Paper and Board Packaging (33rd place worldwide, with a 2023 production of 217 million euros).

Conclusions

The analysis of the Saudi market for machines in the graphic and paper converting chain highlights an interesting stage of development, especially with reference to the premium-price segments. In fact, there is a significant share of imports in the High and Medium-High price ranges.

The Saudi production of products from the graphic and paper converting chain, at 40th place in the world, highlights the major speciali-

sations in finished tissue products and paper and cardboard packaging.

In this context, it is worth highlighting the discrete positioning of Italian exports of machinery, in fifth place among the partner countries of Saudi imports in the sector, still far - however - from the German leadership.

The development prospects of this market over the next four years (2024-2027) appear moderately favourable, with growth expectations for Italian exports in the sector in the order of 4 % on average per year in euro values.

Growth will be concentrated, however, essentially in the printing machinery (the most relevant sector for Italian exports to the Saudi market) and converting machinery (the relatively more dynamic sector in the most recent period).

ARABIA SAUDITA: Produzione della filiera grafica- cartaria-converting
MERCATI
15 1/2024

Converting Magazine in prima linea a drupa

Le attività di media coverage e i progetti di comunicazione offerti da Stratego Group in occasione dell’appuntamento con la kermesse internazionale della stampa e del converting

Ricordate che la nostra rivista e il nostro portale, insieme a Il Poligrafico e Printlovers, è partner italiano del Super Content Group? Questo nostro ruolo di primo piano come divulgatori ufficiali degli avvenimenti targati drupa ci vede coinvolti in una serie di attività realizzate con altri partner internazionali e al contempo ci offre l’occasione per offrire interessanti proposte di visibilità a tutti gli attori protagonisti della kermesse. Sono numerose le attività di comunicazione legate a drupa che Stratego Group sta offrendo alle aziende espositrici.

La Mappa del Mondo del Printing e del Converting

Orientarsi nei padiglioni di drupa è semplicissimo grazie alla Grande Mappa del Mondo del Printing e del Converting che trovate online sul nostro portale “convertingmagazine.it” che il nostro team sales & marketing ha messo a punto per dirigere i clienti e prospect degli espositori di drupa esattamente verso le loro coordinate fisiche e digitali.

Come funziona? Basta cliccare sul logo di una delle società che hanno già aderito all’iniziativa posizionato sulla nostra Grande Mappa dello spazio espositivo di drupa e appariranno le coordinate esatte della collocazione di padiglione e stand dove trovare l’azienda. Ma non solo: si ha accesso anche a una serie di contenuti in anteprima sulle novità tecnologi-

che, attività in programma, informazioni, video e molto di più dell’azienda stessa. Per aderire si può contattare il nostro reparto commerciale.

StampiamoAvanti TG speciale drupa 2024

Prosegue la nostra attività di informazione giornaliera in diretta dai padiglioni delle principali fiere di settore con la nostra rubrica “StampiamoAvanti TG”. Dopo il suo debutto a Print4All 2022, ha accompagnato i sempre più numerosi ascoltatori in un viaggio day by day al centro delle anteprime e delle novità di altri importanti appuntamenti come Labelexpo Europe 2023 e ora sbarca a drupa 2024. Vi ricordiamo che all’interno dei palinsesti del TG è possibile inserire messaggi sponsorizzati. Chi è interessato a entrare nella programmazione dello StampiamoAvanti TG

Media coverage activities and communication projects offered by Stratego Group on the occasion of the international print and converting event Converting Magazine at the forefront of drupa

Remember our magazine and our web-portal, with Il Poligrafico and Printlovers, is Super Content Group's Italian partner? Our leading role as official disseminators of drupa events involves us in a series of activities carried out with other international partners and at the same time gives us the opportunity to offer interesting visibility proposals to all participants at the event. Numerous drupa related communication activities are offered by Stratego Group to exhibiting companies.

The World Map of Printing and Converting

Finding your way among the stands at drupa is very simple thanks to the Great Map of the Printing and Converting World. You can find it online on our convertingmagazine.it web-portal, developed by our sales & marketing team to direct drupa exhibitors' customers and prospects exactly to their physical and digital coordinates.

How does it work? Simply click on the logo of one

of the companies that have joined the initiative on our Great Map of the drupa exhibition space, and the exact coordinates of the location of the pavillion and stand where the company is located will appear. Not only that: you also have access to a series of preview contents on technological news, scheduled activities, information, videos and much more about the company itself. For those who wish to join, you can contact our sales department.

StampiamoAvanti Special video news 2024

Our daily reporting activity continues live from the main trade fairs with our StampiamoAvanti news format. Since its debut at Print4All 2022, our video news have accompanied a growing number of viewers on a day-by-day trip to the heart of the previews and latest releases at other important events such as Labelexpo Europe 2023, and are now coming to drupa 2023. We remind you that

speciale drupa 2024 può contattare il nostro reparto commerciale.

Benvenuto Super Content Group

Il Super Content Group è un’attività giornalistica internazionale che servirà a dare una visibilità inedita all’evento dedicato al mondo del printing; coprirà drupa in modo più ampio ed efficace di qualsiasi altra fiera del settore, e con una profonda attenzione al fatto che questa fiera di portata mondiale è un evento multiculturale. Ciascuna testata offrirà diversi tipi di azione mediatica, con l’impegno a distribuire tutti i contenuti dei partner, offrendo agli espositori la più ampia copertura mai vista nel settore, e il tutto con sottotitoli nelle lingue locali.

I membri del Super Content Group sono parte dei seguenti media: Branschkoll (S), Caractère (F), Deutscher Drucker (D), Grafkom (N), Il Poligrafico, Stampamedia, Converting, Printlovers (I), IPP Group (IND), INKISH (DK), Intermedia Group (AUS - NZ), Pixelpower (P) Poligrafika (PL). Proprio grazie alla collaborazione con gli operatori del Super Content Group, offriamo agli espositori di drupa la possibilità di pianificare una video intervista dedicata della durata di 30 minuti. Anche per prenotare questa attività contattare il nostro reparto commerciale.

sales@convertingmagazine.it

sponsored messages can be included in our show schedule. Those interested in entering the StampiamoAvanti web news special drupa 2024 programming can contact our sales department.

Welcome Super Content Group

The Super Content Group is an international journalistic activity that will help give unprecedented visibility to the event dedicated to the world of printing; it will cover drupa more extensively and effectively than any other exhibition in the sector, and with a deep focus on the fact that this world-class exhibition is a multicultural event. Each newspaper will offer different types of media action, with the commitment to distribute all partner content, offering exhibitors the widest coverage ever seen in the industry, and all with subtitles in local languages. Members of the Super Content Group at drupa 2024 include the following media: Branschkoll (S), Caractère (F), Deutscher Drucker (D), Grafkom (N), Il Poligrafico, Stampamedia, Converting, Printlovers (I), IPP Group (IND), INKISH (DK), Intermedia Group (AUS and NZ), Pixelpower (P) Poligrafika (PL).

Thanks to our collaboration with the Super Content Group, we offer drupa exhibitors the opportunity to plan a dedicated 30-minute video interview. Please contact our sales department to book this activity.

MERCATI
16 1/2024
THINK DIFFERENT IATION # AgileTogether COMBINATION CUSTOMIZATION COMMITMENT GLOBAL LEADER IN FLEXO & COMBINATION PRINTING PRESSES FOR LABELS, FLEXIBLE PACKAGING & SPECIAL APPLICATIONS 60 YEARS OF PASSION FOR INNOVATION PRINTING.OMET.COM HALL 10 BOOTH B10

Print4All Conference 2024: spoiler sul programma

L’evento torna l’11 luglio nel cuore della Valpolicella per raccontare la “stampa di domani”. Appuntamento di particolare spicco nella roadmap verso Print4All 2025, sarà una giornata di formazione e confronto per tutta la community del printing

Il mondo della stampa professionale è in costante evoluzione. Innovazioni tecnologiche, nuovi materiali e processi, modalità alternative di interfacciarsi con clienti e fornitori impongono un aggiornamento continuo per restare competitivi e in grado di rispondere alle sempre più complesse richieste della clientela. Per ascoltare la voce di esperti di mercato, ma soprattutto per condividere la

visione di produttori e brand owner grazie a uno scambio aperto di idee e al racconto di best practice, nuovi trend e tecnologie emergenti, l’11 luglio a Villa Quaranta, a Ospedaletto di Pescantina, nel cuore della Valpolicella, torna la Print4All Conference. Rappresenta l’appuntamento più importante dell’anno nella roadmap verso Print4All 2025, la manifestazione dedicata al mondo

Print4All Conference 2024: program sneak-peek

The event returns on July 11 in the heart of Valpolicella to discuss "Tomorrow's printing". A particularly prominent event in the roadmap to Print4All 2025, it will be a day of training and discussion dedicated to the entire printing community

The world of professional printing is constantly evolving. Technological innovations, new materials and processes, alternative ways of interacting with customers and suppliers require continuous updating to remain competitive and able to respond to increasingly complex customer demands. In order to hear the voice of market experts, but above all to share the vision of companies and brand owners in an open exchange of ideas and best practices, new trends and emerging technologies, on July 11 at Villa Quaranta, Ospedaletto di Pescantina, in the heart of Valpolicella (Veneto, Italy), the Print4All Confer-

ence returns. It represents the most important happening of the year in anticipation of the Print4All 2025 event, dedicated to the world of printing, which will be held next year at Fiera Milano. Organised by Acimga (Associazione Costruttori Italiani Macchine per l 'Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) and ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica) in collaboration with Fiera Milano, the Print4All Conference event is a well-established tradition, aimed at all communities in the printing and converting industry.

della stampa, che si terrà il prossimo anno a Fiera Milano.

Organizzata da Acimga (Associazione Costruttori Italiani Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) e ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica) in collaborazione con Fiera Milano, la Print4All Conference è un appuntamento dalla tradizione ormai consolidata, che si rivolge a tutte le community dell’industria della stampa e del converting.

La stampa futura?

Inclusiva e aggregante

Il titolo “Stampa Futura: prospettive di filiera e innovazione per l’industria della stampa del domani” sintetizza l’obiettivo della giornata. Partendo dall’analisi delle innovazioni e delle novità tecnologiche lanciate sul mercato negli ultimi mesi, si traccerà uno scenario più ampio, lasciando grande spazio al dibattito trasversale lungo tutta supply chain - per guardare alle direttrici future del mondo del printing in tutti i segmenti dell’industria, dal converting al package printing, dal labelling alla stampa commerciale e industriale.

«Print4All Conference è da sempre un progetto strategico di sistema, che va oltre il me-

The future of printing?

Inclusive and aggregating

The title "The future of printing: supply chain perspectives and innovation for the printing industry of tomorrow" summarizes the objective of the day. Starting from the analysis of the innovations and technological news launched on the market in recent months, a broader scenario will be drawn, leaving great room for transversal debate along the entire supply chain - looking at future directions of the printing world in all segments of the industry, from converting to package printing, from labelling to commercial and industrial printing.

"The Print4All Conference has always been a strategic systemizing project, which goes beyond the mere conference event and finds its result in being the only event where all actors of the entire printing and converting supply chain - manufacturers, printers, communication agencies/designers, brands - meet and relate around the main themes guiding the sector and the mar-

MERCATI
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ro evento convegnistico e trova risultato nel suo essere l’unico appuntamento dove tutta la filiera del printing e del converting - produttori, stampatori, agenzie di comunicazione/ designer, brand - si incontra e si mette in relazione intorno ai temi principali che indirizzano il settore e il mercato», dichiara Daniele Barbui, presidente Acimga. «Il tema di quest’anno vuole ancora una volta sottolineare l’assoluta necessità di affrontare le sfide del futuro in ottica comune, con sempre maggiore inclusività e aggregazione. Questo trova riscontro effettivo nel sostegno di tutte le associazioni di settore che anche per l’edizione 2024 hanno confermato l’appoggio attraverso il patrocinio dell’evento».

«L’edizione 2024 della Conference è l’ultima fondamentale tappa del percorso verso la prossima manifestazione fieristica, evento ponte che trova la sua concreta applicazione in Print4All 2025», commenta a sua volta Antonio Maiorano, presidente ARGI. «Entrambi gli appuntamenti si distinguono nel panorama globale perché sono occasioni trasversali e sinergiche, che fanno convergere in un solo momento e luogo tutti i livelli della filiera, abbracciando tutte le tecnologie di stampa nei tre pilastri packaging & labeling, commercial printing e industrial & wide format».

Il programma e i temi

Nel corso della giornata di lavori, le innovazioni e le novità tecnologiche - guardate dal punto di vista sia dei produttori sia dei brand owner e creativi che hanno modo di utilizzarle - saranno aggregate secondo tre direttrici, anticipando le aree speciali che torneranno in fiera durante Print4All 2025:

• Green Printing: una delle sfide principali cui è chiamata l’industria della stampa è la sostenibilità, in una visione che abbraccia l’intero ciclo di vita del prodotto stampato, dalla produzione alla distribuzione, fino allo smaltimento. Per migliorare l’impatto ambientale del settore si deve tenere conto anche dei materiali di scarto della produ-

zione, che vanno trattati seguendo le attuali normative e con il supporto di aziende specializzate che sono oggi in prima linea nell’investire risorse nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative.

• Corrugated Experience: è l’unico segmento di mercato in crescita costante, che non accenna ad arrestarsi. Negli ultimi anni questo comparto si è nutrito di una forte spinta innovativa, dando prova di una capacità evolutiva dal grande valore aggiunto. Trova la sua massima espressione in Europa e in Italia, aree geografiche cui appartengono i maggiori produttori di macchine e sistemi per la produzione, la trasformazione e la stampa di cartone ondulato, le cui attività di R&D rappresentano un’eccellenza a livello mondiale.

• PrintMAT: in un contesto di mercato in cui i brand hanno sempre più la necessità di esprimere unicità e valori distinti e personali, i materiali e i supporti giocano un ruolo fondamentale. L’innovazione dei materiali sta infatti cambiando il modo in cui le aziende producono ed è ambito di forte sperimentazione e creatività progettuale, alla ricerca di nuove modalità per spingersi oltre i limiti tradizionali della stampa. A dare una visione dello stato dell’arte del

ket", says Daniele Barbui, President of Acimga. "This year's theme wants to once again underline the absolute need to face the challenges of the future from a common perspective, with ever greater inclusiveness and aggregation. This is effectively reflected in the support received from all sector organizations confirming their commitment for the 2024 edition through their sponsorship of the event".

"The 2024 edition of the Conference is the last fundamental stage of the path towards the next fair, a bridge event that finds its concrete purpose in the Print4All 2025 event", comments Antonio Maiorano, President of ARGI. "Both events stand out on the global scene because they are transversal and synergistic opportunities, which bring together all levels of the supply chain in the same place and time, embracing all printing technologies related to the three pillars of the industry: packaging & labeling, commercial printing and industrial & wide format”.

Plan and themes

During the day's proceedings, innovations and technological novelties - looked at from the point of view of both manufacturers and brand owners and creatives who use them - will be aggregated along three lines, anticipating the special areas that will return to the exhibition during Print4All 2025:

- Green Printing: one of the main challenges for the printing industry is sustainability, with a vision that embraces the entire life cycle of the printed product, from production to distribution and disposal. In order to improve the environmental impact of the industry, production waste materials must also be taken into account: they must be treated according to current regulations and with the support of specialised companies that are now on the frontline of investing resources in the research and development of innovative solutions.

- Corrugated Experience: this is the only market segment that is growing steadily and shows no signs of stopping. In recent years, this segment

Alcune immagini dell’edizione 2023 a Stresa. Print4All Conference è l’appuntamento principale della roadmap di eventi che ci guida verso la prossima Print4All, a Fiera Milano (Rho) dal 27 al 30 maggio 2025.

Some pictures of the 2023 edition in Stresa. Print4All Conference is the main event in the roadmap of events leading up to the next Print4All 2025.

mercato, ma anche delle prospettive e degli scenari futuri, esperti di settore daranno inoltre una lettura ragionata di dati provenienti da tutta la filiera, nazionale e globale.

has been nurtured by a strong innovative drive, showing an evolutionary capacity that adds a great value. It finds its greatest expression in Europe and Italy, geographical areas to which belong the major manufacturers of machines and systems for the production, converting and printing of corrugated cardboard, whose R&D activities represent worldwide excellence.

- PrintMAT: in a market context where brands increasingly need to express uniqueness and distinct, personal values, materials and substrates play a fundamental role. In fact, material innovation is changing the way companies produce and is an area of strong experimentation and design creativity, seeking new ways to push the traditional limits of printing.

To give an overview of the state of the art of the market, but also of future prospects and scenarios, experts from the sector will also give a reasoned reading of data from the entire supply chain, both national and global.

MERCATI
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Insieme è meglio: la potenza delle soluzioni integrate per l'eccellenza della stampa

Nell’esigente mondo della stampa digitale per imballaggi in cartone ondulato, la ricerca dell’eccellenza guida l’innovazione. Di Semion Birger, responsabile ricerca e sviluppo, post-stampa su cartone ondulato, HP Industrial Print

HP, un veterano nel settore della stampa, continua ad espandere la propria presenza sul mercato con un ampio portafoglio di macchine da stampa, prestampa e post-stampa. Questo portafoglio si basa su un approccio completamente integrato che combina macchine da stampa all'avanguardia, inchiostri proprietari e testine di stampa prodotte internamente. Questo approccio olistico non solo distingue HP dalla concorrenza, ma sottolinea anche la potenza di un sistema sinergico.

Perché l’integrazione è importante

L'integrazione è fondamentale nella tecnologia di stampa HP e garantisce che ciascun componente funzioni perfettamente insieme. Questo approccio integrato consente ad HP di progettare innovazioni specifiche nella tecnologia degli inchiostri e delle testine di stampa che si adattano perfettamente al processo di stampa meccanica, garantendo qualità di stampa e prestazioni di stampa elevate. Inoltre, il fatto che tutte le parti siano realizzate da HP semplifica il controllo qualità, garantendo un prodotto coerente. HP incorpora inoltre criteri di impatto ambientale nella progettazione di ogni prodotto e soluzione. Infine, questa unità significa che i clienti ricevono un supporto diretto, senza la necessità di destreggiarsi tra diversi fornitori.

L'inchiostro

I talentuosi chimici HP hanno una vasta conoscenza ed espe.rienza nella progettazione di una varietà di inchiostri utilizzati nel suo ampio portafoglio di stampa. Comprendere le esigenze dell'industria del cartone ondulato è stato il primo passo nella decisione sulla formulazione chimica. Oltre a mantenere la promessa digitale di efficienza della catena di fornitura e strategie di marketing convincenti, gli imballaggi in cartone ondulato richiedono inchiostri che soddisfino varie applicazioni di mercato, compresi qualità di stampa, colore , durata e impatto ambientale. Considerando tutto ciò, i chimici HP hanno scelto l'acqua come base per l'inchiostro. Composti da più del 75% di acqua e privi di sostanze chimiche UV pericolose, gli inchiostri HP sono progettati per rispondere a un'ampia gamma di considerazioni sulla salute umana e sull'ambiente durante l'intero ciclo di vita di una confezione. Tuttavia, il ridotto contenuto di solidi nell’inchiostro presenta una sfida diversa: gestire efficacemente il processo di getto del liquido a bassa viscosità.

Le testine di stampa

In questo contesto, gli ingegneri HP hanno riflettuto sulla tecnologia più adatta per l'espulsione degli inchiostri a base acqua nella

Better together: the power of integrated solutions in printing excellence
In the demanding world of digital print for corrugated packaging, the quest for excellence drives innovation.
HP Industrial Print

HP, a veteran in the printing industry, continues to expand its presence in the market with a wide portfolio of preprint and post-print presses. This portfolio is based on a fully integrated approach combining state-of-the-art presses, proprietary inks, and inhouse manufactured printheads. This holistic approach not only sets HP apart from its competitors

but also underscores the power of a synergistic system.

Why Integration Matters

Integration is key in HP's printing technology and guarantees that each component works together seamlessly. This integrated approach allows HP to de-

stampa ad alta velocità. La soluzione era semplice: la consolidata tecnologia Thermal Inkjet (TIJ) dell'azienda. La tecnologia TIJ prevede

sign specific innovations in ink and printhead technology that perfectly suit the mechanical printing process, leading to high print quality and press performance. Moreover, having all parts made by HP simplifies quality control, ensuring a consistent product. HP also incorporates environmental impact criteria in the design of every product and solution. Lastly, this unity means customers get straightforward support, with no need to juggle between different suppliers.

The Ink

Talented HP chemists have extensive knowledge and experience in designing a variety of inks that are used across its broad printing portfolio. Understanding the needs of the corrugated industry was the first step in the chemical formulation decision. Beyond delivering the digital promise of supply chain efficiencies and compelling marketing strategies, corrugated packaging requires inks that ca-

TECNOLOGIE COMUNICAZIONE D’IMPRESA
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l'utilizzo di una serie di minuscoli resistori che riscaldano l'inchiostro per depositare piccole gocce di inchiostro sulla superficie di stampa, ottenendo una stampa ad alta precisione. Il basso costo per ugello rende la tecnologia TIJ conveniente sia in termini di investimento iniziale che di manutenzione continua. La qualità è ottenuta grazie all'elevata risoluzione nativa delle testine di stampa e sfruttando le funzionalità di ridondanza che contribuiscono a un impatto ragionevole delle testine di stampa sul costo della stampa. La tecnologia TIJ consente inoltre velocità di stampa elevate, rendendola adatta alla produzione di volumi elevati e supportando tempi di consegna rapidi. Con i rapidi progressi degli ultimi anni, TIJ è una soluzione trasformativa che sta cambiando rapidamente le dinamiche della produzione di scatole.

Sinergia in azione: la soluzione integrata HP

Il portfolio di macchine da stampa HP PageWide esemplifica l'arte dell'integrazione, dove la somma è davvero maggiore delle sue parti. Al centro di questa perfetta integrazione c'è una sofisticata danza tra la meccanica della macchina da stampa, la composizione chimica degli inchiostri e la precisione delle testine di stampa, il tutto orchestrato da algoritmi avanzati del sistema di scrittura. Gli algoritmi del sistema di scrittura della macchina da stampa sono ottimizzati per adattarsi

alle condizioni di stampa in tempo reale, garantendo che ogni goccia d'inchiostro venga posizionata con precisione infallibile. Questa reattività è fondamentale quando si ha a che fare con la natura fluida degli inchiostri a base acqua e l’azione rapida della tecnologia TIJ. La soluzione integrata di HP va oltre la semplice comodità; è un vantaggio strategico in un campo altamente competitivo. Assumendo il controllo del processo di produzione dall'inizio alla fine, HP offre un prodotto che supera la somma delle sue parti. I trasformatori che scelgono questa soluzione integrata godono di qualità, affidabilità ed efficienza.

ter to various market applications, encompassing print quality, color, durability, and environmental impact. All this considered, HP chemists chose water as the basis for the ink. Comprised of >75% water and free from hazardous UV chemistries, HP inks are designed to address a broad range of human health and environmental considerations throughout the entire life cycle of a package. However, the reduced solid content in the ink presents a different challenge: effectively managing the jetting process of the low-viscosity liquid.

The Printheads

In this context, HP’s engineers deliberated over the most suitable technology for ejecting water-based inks in high-speed printing. The solution was straightforward – the company’s well-established Thermal Inkjet (TIJ) technology. TIJ technology involves using a series of tiny resistors that

heat the ink to deposit a small ink drops onto the printing surface, resulting in high-precision print. The low cost per nozzle makes TIJ technology cost-effective in terms of both initial investment and ongoing maintenance. Quality is achieved thanks to the high native resolution of the printheads and by leveraging redundancy capabilities which contribute to the reasonable impact of printheads on the cost of the print. TIJ technology also enables fast printing speeds, making it suitable for high-volume production and supporting fast turnaround times. With the rapid advancements in recent years, TIJ is a transformative solution that's swiftly changing the dynamics of box production.

Synergy in Action: the HP Integrated Solution

The HP PageWide Press Portfolio exemplifies the

art of integration, where the sum is truly greater than its parts. At the core of this seamless integration is a sophisticated dance between the press's mechanics, the chemical composition of the inks, and the precision of the printheads, all orchestrated by advanced writing system algorithms. The press's writing system algorithms are finely tuned to adapt to real-time printing conditions, ensuring that each droplet of ink is placed with unerring accuracy. This responsiveness is crucial when dealing with the fluid nature of water-based inks and the rapid-fire action of TIJ technology.

HP's integrated solution goes beyond mere convenience; it is a strategic advantage in a highly competitive field. By taking control of the production process from start to finish, HP delivers a product that is greater than the sum of its parts. Converters who choose this integrated solution enjoy quality, reliability, and efficiency.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA TECNOLOGIE
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Semion Birger

Dalla tecnologia italiana una rivoluzione nelle cucine UK

È proprio nell’isola britannica che TESCO lancia il primo esempio di rotoli da cucina in alluminio capaci di generare un risparmio di 330 tonnellate di cardboard all’anno.

Tesco sta introducendo il primo foglio da cucina tubeless del Regno Unito, annunciando un passo significativo verso la sostenibilità. Con l'implementazione di un arrotolatore avanzato, Tesco è pioniere di questo prodotto innovativo, che consentirà di risparmiare 12,5 milioni di rotoli di cartone all'anno.

I clienti Tesco avranno il privilegio di essere i primi a sperimentare il foglio di alluminio riprogettato reso possibile da questa iniziativa innovativa. Eliminando la necessità di anime di cartone, Tesco sottolinea il suo impegno nel ridurre gli imballaggi superflui, con un conseguente risparmio annuo di 330 tonnellate di cartone.

Bronwen Williams, il direttore tecnico di Tesco che è stato coinvolto nel progetto, ha dichiarato: "Questa nuova macchina ha rivoluzionato la produzione di fogli, evitando che centinaia di tonnellate di cartone venissero prodotte inutilmente. Siamo costantemente alla ricerca di modi in cui possiamo ridurre gli imballaggi per aiutare l'ambiente e speriamo, dopo aver iniziato con la nostra linea di fogli da cucina più venduta, di essere in grado di applicare questo al resto della nostra gamma di fogli di carta stagnola”. Tesco ha dimostrato ancora una volta il suo

impegno verso soluzioni innovative con l'introduzione di un prodotto rivoluzionario: rotoli di cartone senza anima. Questo risultato deve molto a una macchina all’avanguardia in grado di avvolgere strettamente il foglio di alluminio attorno a un fuso dotato di prese d’aria. Utilizzando la pressione dell'aria attraverso queste prese d'aria, il foil può essere dispiegato delicatamente.

Questa non è la prima incursione di Tesco nella trasformazione degli articoli domestici di uso quotidiano. Due anni fa, l’azienda ha introdotto rotoli di carta igienica che vantavano il doppio del normale contenuto di carta, con una conseguente significativa riduzione degli imballaggi in plastica: circa 70 tonnellate all’anno. Questa riduzione derivava dalla

From Italian technology a revolution in the UK kitchens

It is in the United Kingdom that TESCO is launching the first example of aluminum kitchen rolls capable of generating savings of 330 tons of cardboard per year

Tesco is introducing the UK's inaugural tubeless kitchen foil, heralding a significant step towards sustainability. With the implementation of an advanced rolling machine, Tesco is pioneering this innovative product, which will spare 12.5 million cardboard rolls annually.

This week, Tesco patrons will have the privilege of being the first to experience the redesigned aluminium foil made possible by this groundbreaking initiative. By eliminating the need for cardboard cores, Tesco underscores its dedication to reducing superfluous packaging, resulting in an annual saving of 330 tonnes of cardboard.

Bronwen Williams, the Technical Manager at Tesco who has been involved in the project, said,

“This new machine has revolutionised foil production, saving hundreds of tonnes of cardboard from needlessly being made in the first place.”

“We are continually looking at ways in which we can cut down on packaging in order to help the environment and hope, after starting with our top-selling kitchen foil line, that we will be able to apply this to the rest of our foil range.”

The Rotomac’s ICEBREAKER 167 – CORELESS machine is capable of producing coreless aluminium foil rolls.

Tesco has once again demonstrated its commitment to innovative solutions with the introduction of a groundbreaking product: cardboard coreless rolls. This achievement owes much to a cut-

massimizzazione della quantità di carta per rotolo o dalla compattazione dei rotoli in modo più efficiente.

Recentemente, Tesco ha presentato una linea di lussuosi rotoli di carta igienica e asciugatutto da cucina realizzati con cartone riciclato proveniente da scatole per la consegna a domicilio, tubi di carta igienica e scarti di carta ondulata. In particolare, questo processo innovativo consuma meno acqua ed energia rispetto ai metodi tradizionali di produzione della carta con fibre di albero. Queste iniziative sono in linea con la strategia generale di imballaggio 4R di Tesco, volta ad affrontare l'impatto ambientale dei rifiuti di imballaggio. Dal 2020, l’azienda è riuscita a ridurre gli imballaggi di oltre 4.500 tonnellate, sottolineando il suo impegno costante verso la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.

Nella pagina a destra, approfondimenti sulla ICEBREAKER 167 – CORELESS di Rotomac (brand di IMS Technologies)

ting-edge machine capable of tightly wrapping aluminium foil around a spindle equipped with air vents. By utilising air pressure through these vents, the foil can be delicately unfurled. This isn't Tesco's first foray into transforming everyday household items. Two years ago, the company introduced toilet rolls boasting double the usual paper content, resulting in significant plastic packaging reduction—approximately 70 tonnes annually. This reduction stemmed from either maximising paper quantity per roll or compacting rolls more efficiently.

Just last week, Tesco unveiled a line of luxury soft toilet rolls and kitchen towels crafted from recycled cardboard sourced from home delivery boxes, toilet roll tubes, and corrugated card waste. Notably, this innovative process consumes less water and energy compared to traditional tree fibre paper production methods.

These initiatives align with Tesco's overarching 4Rs packaging strategy, aimed at addressing the environmental impact of packaging waste. Since 2020, the company has successfully reduced packaging by over 4,500 tonnes, underscoring its ongoing commitment to sustainability and environmental stewardship.

PAROLA ALLA FILIERA
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ROTOMAC sviluppa soluzioni amiche dell’ambiente

.In ROTOMAC abbiamo sviluppato una tecnologia innovativa - incorporata nella nostra macchina ICEBREAKER 167 CORELESS - per produrre rotoli di alluminio senza anima. Si tratta di una svolta tecnologica che consente un’enorme riduzione sia delle emissioni di carbonio sia del consumo di carta, garantendo allo stesso tempo enormi risparmi in termini di stoccaggio e logistica.

Cosa c’è di innovativo nel progetto che ha dato spunto al prodotto immesso da Tesco e quale il suo impatto sulla sostenibilità del packaging?

Riteniamo che il rotolo senza anima prodotto dalla nostra macchina ICEBREAKER 167 rappresenti un punto di svolta nel settore dell’imballaggio, poiché offre una serie di vantaggi che contribuiscono all’introduzione di un nuovo standard di packaging sostenibile. Se al centro del rotolo viene inserito un foglio di carta invece della tradizionale anima di cartone, l’utilizzo di carta si riduce almeno del 73%. In funzione delle dimensioni del rotolo è inoltre possibile evitare anche il foglio di carta, consentendo quindi l’abbattimento del 100% del consumo di carta.

La ribobinatrice automatica ICEBREAKER 167 contribuisce al contenimento delle emissioni di

CO2 perché utilizza una minima quantità di carta o nemmeno quella, risparmiando 326 kg di CO2 per ogni tonnellata di cartone non utilizzata. Inoltre, impiegando i fogli di carta, si contribuisce a limitare la circolazione dei mezzi che trasportano le anime di cartone e si ottiene una riduzione dell’87,5% delle emissioni di carbonio legate alla logistica. Va comunque sottolineato che l’alta qualità del rotolo è mantenuta, come evidenziano le superfici esterne ed interne lisce e uniformi.

ICEBREAKER 167 è stata lanciata ufficialmente lo scorso maggio alla fiera interpack di Düsseldorf, dove ha ricevuto riscontri molto positivi.

Quali le principali richieste e sfide in relazione alla riduzione dell’impronta di carbonio degli imballaggi e dei beni confezionati? Ridurre l’impatto degli imballaggi e dei beni confezionati sull’ambiente implica un approccio a tutto tondo che coinvolge tutte le fasi della catena di fornitura, dall’approvvigionamento delle materie prime allo smaltimento. Implica inoltre diverse sfide da affrontare: in primo luogo, dobbiamo riuscire a produrre soluzioni di imballaggio che siano economicamente vantaggiose, oltre che rispettose dell’ambiente. In secondo luogo, per contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio durante l’intero ciclo di vita dell’im-

Abbiamo chiesto a Marino Ferrarese, Group Sales, Marketing & Service Director di IMS Technologies di darci qualche ragguaglio in più sulla soluzione adottata per la produzione di rotoli di alluminio tubeless Di seguito le risposte raccolte.

ballaggio, dobbiamo fare notevoli sforzi a livello di progettazione. Uno degli obiettivi del progetto coreless di ROTOMAC è utilizzare una ridotta quantità di materiali e di energia: siamo passati infatti da un’anima di cartone di 27 grammi a un foglio di carta di 7,2 grammi.

In terzo luogo, la sfida che ha guidato la concezione del nostro rotolo senza anima è il trasporto. Agire sui trasporti significa ottimizzare l’uso dei camion e delle rotte marittime per ridurre le emissioni e ciò è conseguente all’ottimizzazione dei materiali.

Le sfide appena descritte sono interconnesse e si basano sul concetto di economia circolare, che è l’obiettivo principale quando si parla di cambiamento climatico. Minimizzare gli imballaggi e favorire l’utilizzo di materiali da riciclo, migliorando la raccolta, le infrastrutture e stimolando la domanda da parte del mercato, sono tutti passaggi necessari per ridurre le emissioni di carbonio.

Riteniamo che le principali opportunità siano legate all’ottimizzazione dei materiali, il che significa meno tipologie di materiali e meno materiale in generale. Prevediamo quindi un futuro con soluzioni di imballaggio più “monomateriale”, che uniscano vantaggi per l’ambiente, per la catena di fornitura e anche per gli utenti finali.

ROTOMACdevelopsenvironmentallyfriendlysolutions

We asked Marino Ferrarese, Group Sales, Marketing & Service Director at IMS Technologies, to give us some more information on the solution adopted for the production of tubeless aluminium rolls. Here are the answers we gathered.

At ROTOMAC we have developed an innovative technology - incorporated in our ICEBREAKER 167 CORELESS machine - to produce coreless aluminium rolls. This is a technological breakthrough that allows a huge reduction in both carbon emissions and paper consumption, while providing huge savings in terms of storage and logistics.

What is innovative about the project that gave birth to the product introduced by Tesco and what is its impact on packaging sustainability?

We believe that the coreless roll produced by our ICEBREAKER 167 machine represents a turning point in the packaging industry, as it offers a number of advantages that contribute to the introduction of a new standard of sustainable packaging.

If a sheet of paper is inserted in the centre of the roll instead of the traditional cardboard core, paper usage is reduced by at least 73%. Depending on the size of the roll, it is also possible to avoid the paper sheet, thus enabling a 100% reduction in paper consumption.

The ICEBREAKER 167 automatic rewinder contributes to the reduction of CO2 emissions because it uses very little or no paper, saving 326 kg of CO2 for every tonne of paperboard not used. Furthermore, by using paper sheets, it contributes to limiting the movement of vehicles transporting cardboard cores and achieves an 87.5% reduction in logistics-related carbon emissions.

However, it should be emphasised that the high quality of the roll is maintained, as evidenced by the smooth and uniform outer and inner surfaces.

ICEBREAKER 167 was officially launched last May at the interpack exhibition in Düsseldorf, where it received very positive feedback.

What are the main demands and challenges in relation to reducing the carbon footprint of packaging and packaged goods?

Reducing the impact of packaging and packaged goods on the environment implies an all-round approach involving all stages of the supply chain, from raw material sourcing to disposal. It also implies several challenges: firstly, we need to be able to produce packaging solutions that are cost-effective as well as environmentally friendly. Secondly, in order to contribute to the reduction of carbon emissions during the entire life cycle of packaging, we must make considerable efforts at the design level. One of the goals of ROTOMAC’s coreless project is to use a reduced amount of materials and energy: we have gone from a 27 gram cardboard core to a 7.2 gram paper core. Thirdly, the challenge that drove the conception of our coreless roll is transport. Acting on transport means optimising the use of lorries and shipping routes to reduce emissions, and this is a consequence of material optimisation.

The challenges just described are interconnected and are based on the concept of a circular economy, which is the main objective when it comes to climate change. Minimising packaging and encouraging the use of recycled materials, improving collection, infrastructure and stimulating market demand are all necessary steps to reduce carbon emissions.

We believe that the main opportunities lie in material optimisation, which means fewer types of materials and less material in general. We therefore foresee a future with more ‘single-material’ packaging solutions, which combine benefits for the environment, the supply chain and also for end users.

PAROLA ALLA FILIERA

PPWR: si riparte dall’accordo del 15 marzo

I punti essenziali dell’accordo sulla revisione della direttiva imballaggi (PPWR) raggiunto il 15 marzo dai rappresentanti dei 27 Stati membri della UE: la lettura della Federazione Carta e Grafica e qualche commento. EP

Per la Federazione Carta e Grafica il 18 marzo, “Giornata del riciclo” 2024, è stata l’occasione per portare in evidenza sia di avere già oltrepassato l’85% di riciclo nell’imballaggio in carta - fissato dalla UE come obiettivo per il 2030sia il buon esito della trattativa condotta sulla proposta originale, e molto divisiva, di revisione della direttiva imballaggi (PPWR). L’accordo raggiunto il 15 marzo scorso dai rappresentanti dei 27 Stati membri UE (COREPER), afferma infatti Michele Bianchi, presidente della Federazione Carta e Grafica, riconosce l’economia circolare e il riciclo come essenziali per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e licenzia un testo che «risente molto dell’azione dell’Italia svolta sia tramite il Governo e le Amministrazioni, sia del Parlamento UE, in cui i parlamentari italiani Salini, Toia e Fiocchi tra tutti, hanno svolto un ruolo determinante».

Lo snodo dell’imballaggio

“composito”

Per la filiera rappresentata dalla Federazione, Lorenzo Poli, presidente di Assocarta, esprime la «soddisfazione del settore cartario, che effettua da sempre il riciclo come parte del proprio processo produttivo, innovando ogni giorno tecnologia e applicazioni. Non è un caso dunque che nel 2023, nonostante la riduzione della produzione industriale, il tasso di utilizzo delle fibre secondarie abbia segnato un +5% raggiungendo il 67% sul totale delle

fibre utilizzate dal settore». Considerando lo stato dell’arte della tecnologia, continua Poli, per il settore cartario è positiva anche l’introduzione nel PPWR di una definizione di “riciclo di alta qualità”, che consente - a certe condizioni - di riutilizzare il macero anche per fabbricare prodotti diversi da quelli di origine: packaging differenti o addirittura altri prodotti di carta. Analogamente, in Assocarta si considera positiva la definizione di “imballaggio composito” che permette di smaltire nei circuiti della carta anche prodotti a base cellulosica contenenti componenti/ trattamenti plastici necessari a migliorare la protezione degli alimenti, purché non superino il 5% del peso totale (come ad esempio nei poliaccoppiati per liquidi alimentari, Ndr).

Le esenzioni dal riutilizzo

Anche la componente trasformatrice della Federazione plaude un’intesa finale che supera la contrapposizione tra riciclo e riuso, introducendo la deroga dal riutilizzo per lo Stato membro che dimostra di superare di 5 punti percentuali gli obiettivi di riciclaggio fissati per il 2025. Logica è chiara: è meno sostenibile, e anche dannoso economicamente, costringere a riconvertire il proprio sistema di recupero da riciclo a riuso quegli Stati che già riciclano con efficacia quantitativi ingenti di rifiuti. Apprezzata, inoltre, l’esenzione del cartone

PPWR: a restart from the 15 March agreement

Here are the main points of the agreement on the revision of the Packaging Directive (PPWR) reached on 15 March by the representatives of the 27 EU Member States through the Paper and Graphics Federation's reading and some comments. EP

For the Paper and Graphics Federation, 'Recycling Day' 2024, (18 March) was an opportunity to highlight both the fact that we have already surpassed the 85% recycling rate in paper packaging - set by the EU as a target for 2030 - and the successful outcome of the negotiations conducted on the original, and very divisive, proposal to revise the Packaging Directive (PPWR). The agreement reached on 15 March 2024 by the representatives of the 27 EU Member States (COREPER), says Michele Bianchi, President of the Paper and Graphic Federation, recognises the circular econo-

my and the recycling as essential tools for achieving the objectives of the Green Deal and dismisses a text that "is very much influenced by Italy's action carried out both through the Government and the Administrations, and through the EU Parliament, in which Italian MEPs Salini, Toia and Fiocchi, among all, have played a decisive role”.

The 'composite' packaging junction

For the supply chain represented by the Federation, Lorenzo Poli, President of Assocarta, expresses the "satisfaction of the paper industry,

dagli obiettivi di riutilizzo per gli imballaggi da trasporto B2C (incluso il commercio elettronico) e B2B, i grandi elettrodomestici, il cibo da asporto, nonché le bevande come il latte e le altre deperibili.

Per Emilio Albertini, presidente di Assografici, «la proposta iniziale era caratterizzata da molti divieti e imposizioni irrazionali, che andavano a penalizzare imballaggi riciclabili e ampiamente riciclati, per sostituirli con soluzioni di riuso dall’impatto ambientale incerto. Bene, quindi, le esenzioni dai target di riutilizzo per il cartone e lo stralcio dei divieti per gli imballaggi a base carta per frutta e verdura fresca e per alimenti e bevande nel settore HORECA. Anche se - rimarca Albertini - l'obbligo di contenuto minimo riciclato per la plastica può entrare in conflitto con i divieti vigenti nella normativa dei materiali a contatto per alimenti, peraltro non sempre omogenea nei diversi Stati». E non è escluso, vien da considerare,

which has always carried out recycling as part of its production process, innovating technology and applications every day. It is no coincidence, therefore, that in 2023, despite the reduction in industrial production, the usage rate of secondary fibres marked a +5%, reaching 67% of the total fibres used by the sector'.

Considering the state of the art of technology, continues Poli, the introduction in the PPWR of a definition of 'high quality recycling' is also positive for the paper sector, which allows - under certain conditions - to reuse pulp even to manufacture products other than the original ones: different packaging or even other paper products. Similarly, Assocarta considers as positive the definition of "composite packaging", which also allows cellulose-based products containing plastic components/treatments necessary to improve food protection to be disposed of in paper circuits, as long as they do not exceed 5% of the total weight (as for example in laminated cartons for liquid foodstuffs, Ed.).

SOSTENIBILITÀ
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che in futuro questo punto possa essere ripreso, vista l’importanza che riveste la tutela della Salute del consumatore.

Il problema armonizzazione

Alla fine di questo lungo lavoro di mediazione, dunque, molti attori della filiera - soprattutto di area cartaria - si dichiarano soddisfatti dei compromessi raggiunti, anche se alcuni aspetti della normativa restano critici. Fra questi anche il fatto che gli Stati membri avranno meno tempo per adottare divieti nazionali: inizialmente la scadenza era fatta coincidere con la data di applicazione della normativa (stimata nel terzo trimestre del 2026) per essere poi anticipata al 1° gennaio 2025.

Per “divieti nazionali” si intendono norme ulteriori che i singoli Stati possono darsi (o mantenere) per rendere più stringenti gli obiettivi sta-

Exemptions from re-use

The converter component of the Federation also applauds a final agreement that overcomes the opposition between recycling and re-use by introducing an exemption from re-use for the Member State that will demonstrate that it exceeds the recycling targets set for 2025 by 5 percentage points. The logic is clear: it is less sustainable, and also economically damaging, to force those states that already recycle large amounts of waste effectively to convert their recovery system from recycling to reuse. Also appreciated is the exemption of cardboard from the reuse targets for B2C (including e-commerce) and B2B transport packaging, large household appliances, take-away food, and beverages such as milk and other perishables.

For Emilio Albertini, President of Assografici, "The initial proposal was characterised by many bans and irrational impositions, which penalised recyclable and widely recycled packaging, and replaced it with reusable solutions with an uncertain environmental

Il convegno Giflex e i prossimi step del Regolamento

Se il testo finale del PPWR tutto sommato soddisfa i trasformatori italiani di packaging a base cellulosica, presenta più criticità per chi produce packaging di plastica, soprattutto se flessibile - tanto diffuso quanto più difficile da recuperare. Se ne parlerà ampiamente durante il prossimo convegno Giflex, programmato a Roma per i prossimi 17 e 18 aprile, con l’aiuto di Roberta Colotta (FPE), Francesca Siciliano Stevens (Europen) e dei rappresentanti istituzionali.

Ricordiamo che, dopo l’ulti mo voto del 25 marzo in Commissione, il testo passerà all’approvazione del Parlamento europeo il 22 aprile (ultima plenaria utile prima delle elezioni del 9 giugno) per poi essere integrato di tecnicalità e infine tradotto nelle varie lingue nazionali. Insomma, in teoria qualche aggiustamento potrebbe essere ancora apportato…

TheGiflexconferenceandthenextstepsoftheRegulation

If the final text of the PPWR all in all satisfies Italian cellulose-based packaging converters, it presents more critical issues for those who produce plastic packaging, especially flexible packaging - as widespread as it is more difficult to recover. This will be discussed at length during the next Giflex conference, scheduled in Rome on 17 and 18 April, with the help of Roberta Colotta (FPE), Francesca Siciliano Stevens (Europen) and institutional representatives.

Let us remember that, after the last vote on 25 March in the Commission, the text will go to the European Parliament for approval on 22 April (the last useful plenary before the elections on 9 June) to then be supplemented with technicalities and finally translated into the various national languages. In short, in theory some adjustments could still be made…

biliti dal PPWR. Un esempio? Il recupero con cauzione di contenitori di plastica per bevande, adottato in misura significativa in alcuni Paesi (o regioni: in Italia ad esempio in Alto Adige), o più in generale il riuso, molto diffuso in Spagna con punte anche del 40%, o in Francia tipicamente nei fast food. Gli impatti sui costi di filiera sono evidenti, tipicamente in fase logistica e distributiva, e rendono più o meno “competitivo” un tipo di packaging rispetto a un altro. Se dunque si tratta di scelte legittime, vanno però controcorrente rispetto allo spirito di armonizzazione che ispira questo PPWR e rischiano di introdurre delle distorsioni di fatto nella libera circolazione delle merci da un Paese all’altro.

impact. For this reason, the exemptions from reuse targets for cardboard and the removal of the bans on paper-based packaging for fresh fruit and vegetables and for food and beverages in the HORECA sector are very welcome. Even if,' Albertini points out, ‘the introduction of a required minimal percentage of recycled plastic in the plastic packaging may conflict with existing bans on food contact materials, which are not always homogeneous in the different states. And it is not ruled out, it seems, that this point may be taken up again in the future, given the importance of consumer health protection.

The harmonisation problem

At the end of this long mediation work, therefore, many players in the supply chain - especially in the paper industry - declare themselves satisfied with the compromises reached, even if some aspects of the legislation remain critical. Among these is the fact that Member States will have less time to adopt national bans: initially the deadline was

Nota Ringraziamo Massimo Medugno, direttore generale Assocarta, che ci ha aiutato a orientarci nel testo e nei contenuti del PPWR, materia complessa e non sempre immediatamente accessibile. Eventuali imprecisioni sono, naturalmente, da ascrivere solo a una nostra comprensione manchevole.

Note We would like to thank Massimo Medugno, General Manager of Assocarta, who helped us find our way through the text and contents of the PPWR, a complex subject that is not always immediately accessible. Any inaccuracies are, of course, only to be ascribed to our lack of understanding.

made to coincide with the date of application of the legislation (estimated in the third quarter of 2026) and then brought forward to 1 January 2025. 'National bans' are additional rules that individual states may give themselves (or maintain) in order to tighten the targets set by the PPWR. An example? The recovery with deposit of plastic beverage containers, adopted to a significant extent in some countries (or regions: in Italy, for example, in Alto Adige), or more generally the reuse, very widespread in Spain with peaks of even 40%, or in France, typically in fast food restaurants. The impacts on supply chain costs are obvious, typically in the logistics and distribution phase, and make one type of packaging more or less 'competitive' than another.

While these are therefore legitimate choices, they swim against the tide of the spirit of harmonisation that inspires this PPWR and risk introducing de facto distortions in the free movement of goods from one country to another.

SOSTENIBILITÀ
25 1/2024

Inchiostri “green”: il punto del mercato

Il mercato degli inchiostri si sta evolvendo e i primi prodotti frutto di ricerca, innovazione e componenti vegetali possono rappresentare il futuro nel mondo della stampa,

Nel contesto dell'attuale dibattito globale sulla sostenibilità, l'industria degli inchiostri da stampa sta facendo passi significativi verso la riduzione dell'impatto ambientale. Tra le componenti chiave di questa trasformazione, gli inchiostri da stampa sostenibili giocano un ruolo fondamentale nel plasmare un futuro più rispettoso dell'ambiente. Gli inchiostri da stampa sono composti da due parti principali, comuni in tutte le tipologie. Una parte veicolo, e una parte pigmento. Ci sono inchiostri liquidi, a base solvente, inchiostri liquidi a base acqua, inchiostri semiliquidi o pastosi a base olio minerale e olio vegetale, oppure inchiostri a polimerizzazione ultravioletta.

La sostenibilità di questi prodotti tocca prin-

cipalmente la parte veicolo, in quelli a solvente, durante il processo di stampa, il solvente stesso evaporando viene recuperato da appositi apparati e riciclato per le produzioni successive, cosa che non è così attuabile in quelli base acqua.

Molto interessante invece la sostenibilità dei veicoli per inchiostri litografici a base vegetale. Qui vengono utilizzate materie prime composte da oli vegetali, provenienti da fonti rinnovabili, olio di colza, olio di lino, olio di soia.

Per gli inchiostri litografici a polimerizzazione ultravioletta, il discorso è simile ai precedenti. Grazie a recenti sviluppi nella ricerca, anche in questo campo abbiamo delle materie prime che derivano da fonti

“Green” inks: where the market stands
The

inks market is evolving, and the first products resulting from research, innovation and plant components may represent the future in the printing world.

In the context of the current global sustainability debate, the printing ink industry is taking significant steps towards reducing its environmental impact. Among the key factors of this transformation, sustainable printing inks play a critical role in shaping a more environmentally friendly future.

Printing inks are composed of two main components, common to all types. A vehicle component, and a pigment fraction.

We have liquid inks, solvent-based or water-based, semi-liquid or high viscosity inks based on mineral oil and vegetable oil, and ultraviolet curable inks.

Sustainability, for these products, mainly concerns the vehicle part. In the case of solvent-based inks, during the printing process, the evaporated solvent itself is recovered by special devices and recycled for subsequent productions; the same is

vegetali. Dalla crusca di riso, dalla canna da zucchero e dalla soia. Con queste materie prime rinnovabili e completamente vegetali, si riescono a produrre dei componenti essenziali. Tutte materie prime che si possono usare nella produzione di inchiostri a polimerizzazione UV nella misura dal 35 al 45% in formula.

Dobbiamo spendere alcune parole anche per quanto riguarda la produzione di oli sia vegetali, che minerali, per la produzione di inchiostri, dal recupero degli oli esausti. Studi molto recenti cercano il modo di applicare queste materie prime seconde nei processi classici. Gli oli rigenerati, da oli uso cucina vegetali, e rigenerati da oli di recupero da lavorazioni industriali o dalle auto, possono

not so feasible when working with water based inks.

On the other hand, there is very interesting potential for sustainability in plant-based lithographic inks vehicles. Here, raw materials composed of vegetable oils can be obtained from renewable sources, rapeseed oil, flaxseed oil and soybean oil are used.

Similar considerations can be made about ultraviolet curable lithographic inks, Thanks to recent research developments, raw materials derived from plant sources like rice bran, sugar cane and soy can also be used in this field. From these renewable and completely plant-based raw materials, bio-based waxes, acrylate thinners, and acrylate polymers can be produced respectively. All these basic materials can be used in the production of UV curable inks to the extent of 35 to 45% of the formula.

SOSTENIBILITÀ
26 1/2024

essere usati come parte del veicolo per inchiostri oleoresinosi o convenzionali. Un discorso diverso si deve fare per l’uso dei pigmenti. Premesso che i pigmenti nascono naturali, da fonti vegetali o animali, ricordo i principali, la curcuma, lo zafferano, la cocciniglia, oppure da fonti minerali, lapislazzulo, cinabro, tutti ossidi di vari metalli che si trovavano in natura. Attualmente i pigmenti che ancora si possono definire naturali, ma ricavati da sintesi chimiche sono il bianco, dal biossido di titanio, e il nero, dal carbone. Tutti gli altri si ricavano da processi chimici complessi. Solo in questi ultimissimi anni si stanno sperimentando tecniche di produzione più vicine all’ambiente, ma siamo ancora abbastanza lontani per uno sfruttamento industriale.

Non possiamo parlare di sostenibilità degli inchiostri, se non trattiamo anche l’argomento applicativo. Come sappiamo tutti questi colori vengono applicati con svariate tecnologie su dei supporti, plastici o cartacei.

Importantissimo il discorso di riciclaggio di questi materiali, ma come si comporta il riciclo con i materiali stampati?

Per quanto riguarda la carta o il cartone, viene riciclato con facilità, e le cartiere attrezzate e più moderne hanno sistemi di disinchiostrazione molto efficienti. Certo che questi sistemi sono molto energivori, e producono dei rifiuti che devono essere smaltiti. Come si può fare per aiutare questo processo?

Total ink coverage

Sicuramente ci aiutano i software di gestione delle immagini e delle grafiche. Ovviamente non possiamo eliminare il colore dai nostri stampati, ma con l’aiuto di questi programmi appositi possiamo ridurne l’uso. Stiamo parlando del total ink coverage, la copertura totale degli inchiostri. Con il loro aiuto possiamo ridurre l’impatto nell’uso dell’inchiostro anche del 30-35%. È abbastanza intuibile che se utilizziamo meno inchiostro nei

A few words are also in order about the production of both vegetable and mineral oils for the production of inks from the reuse of waste oils. Very recent studies are looking into ways to implement these secondary raw materials in the classical processes. Oils regenerated from vegetable cooking oils, or recovery oils from industrial processes or even cars, can be used as part of the vehicle for oleoresin or conventional inks.

Pigments, on the other hand, are a completely different matter. Given that pigments are inherently natural, historically derived from plant or animal sources, turmeric, saffron, cochineal, or from mineral sources, lapis lazuli, cinnabar, just to name a few, and all oxides of various metals that could be found in nature, currently, the only pigments that can still be defined as natural, although obtained by chemical synthesis, are white, from titanium dioxide, and black, from

carbon. All the others are derived from complex chemical processes. Only in recent years more sustainable production techniques are being experimented with, but we are still quite far from the possibility of real industrial exploitation.

No discussion about ink sustainability can be held without taking into account the issue of applications. As we know, all these colours are applied with various technologies on plastic or paper substrates. Recycling these materials is very important, but how does recycling with printed materials work?

As for paper or cardboard, they are easily recycled, and paper mills are equipped with very efficient de-inking systems. The downside is that these systems are energy-intensive, and produce waste that must be disposed of. How can we assist this process?

processi, ne beneficia tutta la filiera, dai rifiuti derivanti dai lavaggi macchina, alle quantità di smaltimento, alla facilità nel processo di disinchiostrazione e nel riciclo, senza dimenticare anche tutte le problematiche legate alla compostabilità degli imballaggi cartacei o in biopolimeri. Con appositi inchiostri dedicati si facilita anche questo processo di biodegradazione nell’ambiente. Il futuro degli stampati non sarà certo in bianco e nero, il colore sarà sempre protagonista ma con un’attenzione al nostro ambiente attenta e puntuale.

Total ink coverage

Surely image and graphics management software can help. Obviously we cannot eliminate color from our prints, but with the help of these softwares we can reduce its use. Talking about total ink coverage, with their help the impact of the ink can be reduced by up to 30-35%. It is quite intuitive that the entire supply chain will benefit from reducing the amount of ink in the processes, from the reduction of waste resulting from machine washes and of the total disposal amount, to the ease in the de-inking process and in recycling, not to mention the advantages related to paper or bio-polymer packaging compostability. Especially formulated inks also facilitate this process of biodegradation in the environment. The future of printing will certainly not be in black and white, colour will always be protagonist, but with a careful and punctual awareness of our environment.

SOSTENIBILITÀ
27 1/2024

Data protection, il ruolo dell’RPD

Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha dato il via a un’azione coordinata per l’attuazione del Regolamento nel 2023 (Coordinated Enforcement Framework – CEF 2023).

Nel corso dello scorso anno, 26 Autorità di controllo dello Spazio Economico Europeo (SEE), compreso il Garante europeo della protezione dei dati, hanno partecipato al CEF 2023 focalizzandosi sulla designazione e la posizione dei Responsabili della protezione dei dati (RPD).

Scopo del CEF è verificare la reale applicazione degli articoli 37-39 del GDPR, i quali prevedono che il RPD operi, in autonomia, come intermediario tra le Autorità di protezione dei dati, le persone fisiche e i titolari di trattamento. Ricordiamo, infatti, che il RPD riveste un ruolo consultivo e di garanzia ben delineato dal Regolamento Europeo 2016/679 secondo i seguenti aspetti:

• Consultivo: tra i compiti vi è quello di informare e fornire consulenza al Titolare del trattamento o al Responsabile del trattamento in merito agli obblighi derivanti dal GDPR nonché da altre disposizioni dell'Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati. Inoltre, quando sia richiesto dal Titolare del trattamento o dal Responsabile del trattamento, dovrà fornire il proprio parere in merito alla valutazione d'impatto sulla protezione dei dati sorvegliandone lo svolgimento;

• Formativo: spetta al RPD quello di informare, sensibilizzare e formare il personale che partecipa ai trattamenti, in merito alla normativa sulla protezione dei dati sensi-

bilizzando il personale anche sui profili più pratici correlati all'applicazione concreta del GDPR all'interno dell'azienda secondo il sistema di governance dei dati disegnato dal Titolare e dal Responsabile del trattamento;

• Garanzia: similmente ad altri organismi di controllo (si pensi al ruolo dell'Organismo di vigilanza ex D. Lgs. 231/2001, per esempio) il RPD sorveglia l'osservanza del GDPR, di altre disposizioni dell'Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati nonché delle politiche del Titolare del trattamento o del Responsabile del trattamento in materia di protezione dei dati personali, compresi l'attribuzione delle responsabilità e le attività di controllo (articolo 39 (1) (b) del GDPR);

• Punto di contatto: il RPD funge da interfaccia fra i soggetti coinvolti: Autorità di controllo, interessati e divisioni operative all’interno di un’azienda o di un'organizzazione. Egli, infatti, è tenuto a cooperare con l'Autorità di controllo e ad effettuare, se del caso, la consultazione;

• Preventivo di cui all'articolo 36 del GDPR (articolo 39 (1) (d) e 39 (1) (e) del GDPR). Inoltre, ai sensi dell'art. 38 (4) del GDPR gli interessati potranno contattare il RPD per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati personali e all'esercizio dei loro diritti derivanti dal GDPR.

Data Protection, the role of the DPO

The European Data Protection Board (EDPB) has launched a Coordinated Enforcement Framework (CEF 2023) for the implementation of the Regulation in 2023.

During last year, 26 European Economic Area (EEA) Supervisory Authorities, including the European Data Protection Supervisor, participated in the CEF 2023 focusing on the designation and position of Data Protection Officers (DPOs).

The purpose of the CEF is to verify the actual application of Articles 37-39 of the GDPR, which expect for the DPO to act, autonomously, as an intermediary between DPAs (Data Protection Authorities), natural persons and data controllers.

We recall, in fact, that the DPO plays an advisory and guarantee role well outlined by the European Regulation 2016/679 according to the following aspects:

• Consultative: tasks include informing and advising the Data Controller or the Processor on obligations arising from the GDPR as well as from other Union or Member State provisions relating

to data protection. In addition, when requested by the Controller or Processor, they must provide advice on the data protection impact assessment and monitor its implementation;

• Training: it is the DPO's duty to inform, sensitize and train staff involved in processing operations on data protection legislation, also raising their awareness of the more practical aspects related to the concrete application of the GDPR within the company in accordance with the data governance system designed by the Data Controller and the Processor;

• Guarantee: similar to other supervisory bodies (think of the role of the Supervisory Body under Legislative Decree 231/2001, for example), the DPO monitors compliance with the GDPR, other Union or Member State provisions relating to data protection as well as the policies of the

Attività dell’Autorità di controllo

Per valutare se i RPD operino realmente nei termini previsti dagli articoli 37-39 RGPD e dispongano delle risorse necessarie per svolgere i propri compiti, le Autorità di controllo realizzeranno le attività previste dal CEF a livello nazionale in diversi modi:

• saranno inviati questionari ai RPD per facilitare la raccolta di elementi istruttori ovvero per individuare la necessità di accertamenti formali;

• avvio di accertamenti formali;

• follow-up degli accertamenti formali in corso. I risultati dell’attività congiunta saranno analizzati in modo coordinato e le Autorità di con-

Data Controller or the Data Processor regarding the protection of personal data, including the attribution of responsibilities and control activities (Article 39 (1) (b) of the GDPR);

• Point of contact: the DPO acts as an interface between the actors involved: supervisory authority, stakeholders and operational divisions within a company or organisation. They are required to cooperate with the Supervisory Authority and to carry out consultation where appropriate;

• Quotation referred to in Article 36 of the GDPR (Article 39 (1) (d) and 39 (1) (e) of the GDPR). In addition, pursuant to Article 38 (4) of the GDPR, data subjects may contact the DPO for all matters relating to the processing of their personal data and the exercise of their rights under the GDPR.

Activities of the Supervisory Authority

In order to assess whether the DPOs really operate within the terms of Articles 37-39 GDPR and have the necessary resources to perform their tasks, the Supervisory Authorities will carry out the activities envisaged by the EFC at national lev-

NORMATIVE
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trollo valuteranno eventuali azioni ulteriori a livello nazionale. Inoltre, attraverso l’aggregazione dei risultati, sarà possibile un’analisi più approfondita con un follow-up mirato a livello dell’UE. L’EDPB pubblicherà una relazione sui risultati di tale analisi una volta concluse le singole attività.

La sentenza della CGUE

Tale attività diventa di particolare rilievo considerata anche la recente sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (“CGUE”) che ha emesso la sentenza nella causa X-FAB Dresden (C-453/21) dove sono stati chiariti i criteri per valutare l’esistenza di un conflitto di interessi nella posizione di responsabile della protezione dei dati.

Precisamente, la sentenza si è incentrata sull’articolo 38 del regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE: la CGUE ha affermato che i RPD dovrebbero “essere in grado di svolgere i propri compiti e compiti in modo indipendente” ma “non possono essere affidati a compiti o compiti che dovrebbero comportare che lui o lei determini le finalità e le modalità del trattamento dei dati personali da parte del titolare del trattamento o del suo responsabile”. Di fatto, secondo la CGUE, è “una questione che spetta al giudice nazionale determinare, caso per caso, sulla base di una valutazione di tutte le circostanze pertinenti”. La CGUE ha rilevato che l’articolo 38, che stabilisce che gli RPD non possono essere licenziati o penalizzati per l’esecuzione di compiti, non impedisce alle leggi nazionali di stabilire ulteriori protezioni contro il licenziamento degli RPD. Tuttavia, queste protezioni aggiuntive non dovrebbero “compromettere gli obiettivi principali del GDPR per mantenere elevati livelli di protezione dei dati”.

La CGUE ha sottolineato che le organizzazioni devono garantire che al RPD non siano affidati compiti o doveri che potrebbero pregiu-

el in several ways

• Questionnaires will be sent to DPOs to facilitate the collection of investigative elements or to identify the need for formal inspections;

• initiation of formal verifications;

• follow-up of ongoing formal investigations. The results of the joint activity will be analysed in a coordinated way and the Control Authorities will evaluate possible further actions at national level. Furthermore, through the aggregation of the results, a more in-depth analysis with targeted follow-up at EU level will be possible. The EDPB will publish a report on the results of this analysis once the individual activities have been concluded.

The CJEU ruling

This activity becomes particularly relevant in view of the recent ruling of the Court of Justice of the European Union ('CJEU') in the X-FAB Dresden case (C-453/21), which clarified the criteria for assessing the existence of a conflict of interest in the position of data protection officer.

Precisely, the ruling focused on Article 38 of the EU's General Data Protection Regulation: the CJEU stated that DPOs should "be able to perform their

Gli Autori

Specializzati in diritto penale dell’impresa, gli avvocati si occupano con continuità di reati societari, fiscali, reati contro la PA e della responsabilità amministrativa dell’impresa. Svolgendo funzione di OdV, ricoprendo incarichi di R.S.P.P., di responsabile privacy e D.P.O. e sono formatori in ambito di Salute e sicurezza sul lavoro. Sono, inoltre, autori di diversi articoli e pubblicazioni tra cui il volume ESG e Compliance, una guida operativa sugli elementi principali della sostenibilità aziendale nonché sui vantaggi che le imprese possono conseguire o implementare mettendo in luce l’utilità di un’efficace Compliance, l’adozione dei Modelli di Organizzazione e Gestione ai sensi del D. Lgs. 231/01 e le certificazioni UNI ISO.e. Tra i servizi offerti da SLS, Studio Legale Salmi, infatti, è compresa la consulenza giudiziale e stragiudiziale per quanto riguarda la compliance aziendale all’impiego delle nuove tecnologie e le responsabilità penali a esse collegate.

TheAuthors

Specialised in corporate criminal law, the lawyers continuously deal with corporate and tax offences, offences against the PA and corporate administrative liability. They act as Supervisory Board members, hold positions as R.S.P.P., privacy officer and D.P.O. and are trainers in the field of occupational health and safety. They are also authors of several articles and publications including the volume ESG e Compliance, an operational guide on the main elements of corporate sustainability as well as on the advantages that companies can achieve or implement by highlighting the usefulness of an effective Compliance, the adoption of Organisation and Management Models pursuant to Legislative Decree 231/01 and UNI ISO.e certifications. Among the services offered by SLS, Studio Legale Salmi, is judicial and extrajudicial consultancy regarding corporate compliance with the use of new technologies and the related criminal liability.

dicare l’esecuzione dei loro obblighi in materia di RPD. In particolare, il RPD non può determinare le finalità e le modalità di un’attività di trattamento dei dati personali. È necessaria una valutazione caso per caso per determinare se esiste un conflitto di interessi. Tale valutazione dovrebbe tenere conto di “tutte le circostanze pertinenti, in particolare la struttura organizzativa del Titolare del trattamento o del suo Responsabile del trattamento e alla luce di tutte le norme applicabili, comprese eventuali politiche del Titolare del trattamento o del suo Responsabile del trattamento”. Una delle peculiarità distintive dei mesi precedenti e successivi all’introduzione del GDPR è stata la rapida espansione del complesso industriale responsabile della protezione dei dati.

Dai dati forniti dall’Autorità garante italiana, emerge come erano 65.532 le comunicazioni di RPD attive al dicembre 2022, numero in forte aumento se paragonato alle 42.369 del dicembre 2018. Tuttavia questo focus previsto dalle Autorità garanti europee è mirato a verificare quante delle nomine effettivamente avvenute rispecchino i principi di indipendenza e autonomia richiesti della normativa, e quante invece presentino profili di criticità che possono comportare sanzioni per Società ed Enti pubblici. La Corte di giustizia dell’Unione europea (“CGUE”) ha emesso la sentenza nella causa X-FAB Dresden (C-453/21) che chiarisce i criteri per valutare l’esistenza di un conflitto di interessi nella posizione di Responsabile della protezione dei dati.

duties and tasks independently" but "may not be entrusted with tasks or duties that would involve him or her determining the purposes and means of the processing of personal data by the controller or processor". In fact, according to the CJEU, it is "a matter for the national court to determine, on a case-by-case basis, on the basis of an assessment of all the relevant circumstances". The CJEU noted that Article 38, which states that DPOs may not be dismissed or penalised for performing tasks, does not prevent national laws from establishing additional protections against dismissal of DPOs. However, these additional protections should not 'undermine the main objectives of the GDPR to maintain high levels of data protection’.

The CJEU emphasised that organisations must ensure that the DPO is not entrusted with tasks or duties that could affect the performance of their DPO obligations. In particular, the DPO cannot determine the purposes and methods of a personal data processing activity. A case-by-case assessment is necessary to determine whether a conflict of interest exists. This assessment should take into account 'all relevant circumstances, in particular

the organisational structure of the Controller or its Processor and in light of all applicable rules, including any policies of the Controller or its Processor'. One of the distinctive features of the months before and after the introduction of the GDPR was the rapid expansion of the industrial complex responsible for data protection.

From the data provided by the Italian Guarantor Authority, it emerges that there were 65,532 DPO communications active as of December 2022, a sharply increasing number compared to 42,369 in December 2018. However, this focus provided by the European Supervisory Authorities is aimed at verifying how many of the appointments that have actually taken place reflect the principles of independence and autonomy required by the legislation, and how many instead present critical profiles that may lead to sanctions for companies and public bodies.

The Court of Justice of the European Union ('CJEU') issued its judgment in the X-FAB Dresden case (C-453/21) clarifying the criteria for assessing the existence of a conflict of interest in the position of Data Protection Officer

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Business e sostenibilità

Le buone prassi delle aziende di stampa. di Sara Monti, Senior Sustainability Consultant di Ayming Italia Srl SB

Ayming Italia, in collaborazione con Centro Studi Printing di Stratego Group, ha sottoposto un questionario alle imprese del settore della stampa per indagare la loro percezione rispetto ai temi di sostenibilità e all’urgenza dell’integrazione di questi aspetti nel business.

Di seguito riportiamo i risultati della “Ricerca sul recepimento delle certificazioni ambientali nel settore della stampa” condotta da Ayming con Centro Studi Printing presentata in occasione del Printing Economic Forum 2023, che fa emergere alcuni concetti chiave rispetto all’integrazione dei fattori di sostenibilità nel relativo contesto. Dalle risposte al questionario evidenziamo i driver che spingono le imprese verso un percorso sostenibile, le diverse forme di rendicontazione presenti, i cambiamenti della governance di sostenibilità, e il ruolo cruciale degli stakeholder e dell’interconnessione nella catena del valore.

Perché intraprendere un percorso di sostenibilità

Per analizzare le ragioni che spingono le imprese a intraprendere un percorso di sostenibilità, è stato chiesto agli intervistati di dichiarare quali siano i driver chiave che li hanno incentivati in questo cammino. Le motivazioni

più rilevanti emerse sono creare un impatto positivo, migliorare la reputazione di brand, risparmiare risorse e aumentare la trasparenza verso clienti e consumatori. Altri driver dichiarati meno importanti concernono gli obblighi normativi, i rating ESG, e la trasparenza verso il Top Management e i dipendenti.

Comunicare le performance di sostenibilità

Uno dei cardini principali di un percorso strut-

Business and sustainability

Good practices in the printing industry.

SB

Ayming Italia, in collaboration with Centro Studi Printing of Stratego Group, submitted a survey to companies in the printing sector to investigate their perception of issues regarding sustainability and the urgency to integrate these aspects into their business.

Below are the results of the "Study on the reception of environmental certifications in the printing sector" conducted by Ayming in collaboration Centro Studi Printing and presented at the Printing Economic Forum 2023, calling attention to some key concepts regarding the integration of sustainability factors in the relevant context. The responses to the questionnaire highlight the drivers that push companies to embrace sustainability, the different forms of reporting, the changes to governance in accordance to sustainability goals,

and the crucial role of stakeholders and interconnection in the value chain.

Why embark on a

sustainability journey

To analyse the reasons behind the decision to embark on a sustainability course, companies were asked to state what were the key drivers that have encouraged them in this process. The most relevant motivations reported are the possibility to create a positive impact, improve brand reputation, save resources and increase transparency towards customers and consumers. Other driving forces, perceived as less important, concern regulatory obligations, ESG ratings, and transparency in respect of Top Management and employees.

turato di sostenibilità è – secondo gli esperti ESG – la cosiddetta rendicontazione di sostenibilità o non finanziaria. Il GRI (Global Reporting Initiative – il framework internazionale per la rendicontazione di sostenibilità per eccellenza), definisce il reporting di sostenibilità come “la misurazione, comunicazione e assunzione di responsabilità nei confronti di stakeholder sia interni sia esterni, in relazione alla performance dell’organizzazione rispetto all’obiettivo dello sviluppo sostenibile”. Gli strumenti di rendicontazione che possono

Communication of performance in sustainability

One of the main cornerstones of a structured sustainability policy is – according to ESG experts – so-called sustainability or non-financial reporting. The GRI (Global Reporting Initiative – the international framework for sustainability reporting par excellence), defines sustainability reporting as "the measurement, communication and assumption of responsibility towards both internal and external stakeholders, in relation to the performance of the organization with respect to the objective of sustainable development".

There are currently many reporting tools that can be adopted by companies, such as:

• the Sustainability Report, drawn up on a voluntary basis according to international standards such as the GRI;

• the Non-Financial Statement, made mandatory as of 2024 by the new European CSRD Directive (Corporate Sustainability Reporting Directive), in accordance with the ESRs (European Sustainability Reporting Standard);

•the Integrated Report, which integrates financial and sustainability information;

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essere adottati dalle imprese sono al momento molteplici, come ad esempio:

• il Bilancio di Sostenibilità, redatto in modo volontario secondo standard internazionali come ad esempio il GRI;

• la Dichiarazione non Finanziaria, obbligatoria secondo la nuova direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) dal 2024, e redatta secondo lo standard ESRS (European Sustainability Reporting Standard);

• il Repor t Integrato, che integra informazioni finanziarie e di sostenibilità;

• la Relazione di Impatto, obbligatoria per le società benefit, che racconta gli obiettivi di beneficio comune prefissati dall’impresa.

In generale, lo scopo della reportistica di sostenibilità è raccontare le performance di sostenibilità di una azienda per rispondere a richieste di trasparenza; è quindi uno strumento di comunicazione verso gli stakeholder interni ed esterni all’azienda, e permette di strutturare un processo di raccolta e monitoraggio dei dati socio-ambientali. Per la redazione del documento vengono utilizzati standard internazionali di rendicontazione, come ad esempio il Global Reporting Initiative o gli ESRS. Gli standard stabiliscono i criteri secondo cui devono essere strutturati gli indicatori qualitativi e quantitativi rendicontati. Nel settore della stampa, il Bilancio di Sostenibilità (41%), il Report Integrato (17%) e la Relazione di Impatto (15%) sono gli strumenti di rendicontazione più conosciuti, mentre il 17% dei rispondenti non ne conosce nessuno. Tra i rispondenti viene invece redatto maggiormente il Bilancio di sostenibilità (38%) mentre il 39% non redige nessuno di questi documenti. Secondo le percezioni dei rispondenti, inoltre, i maggiori benefici derivanti dall’intraprendere un percorso di rendicontazione di sostenibilità sono il miglioramento della brand reputation, una maggior

• the Impact Report, mandatory for benefit corporations, which describes the common benefit objectives set by the company.

In general, the purpose of sustainability reporting is to state a company's sustainability performance in order to respond to transparency demands; it is therefore a communication tool with the company's internal and external stakeholders, and allows to structure a process of collection and monitoring of socio-environmental data. International reporting standards, such as the Global Reporting Initiative or ESRs, are employed to draft the document. Standards establish the criteria according to which the reported qualitative and quantitative indicators must be structured.

In the printing sector, the Sustainability Report (41%), the Integrated Report (17%) and the Impact Report (15%) are the most well-known reporting tools, while 17% of respondents do not know any. Among respondents, on the other hand, the Sustainability Report is the most deployed (38%) while 39% do not compile any of these documents. According to respondents' perceptions, moreover, the greatest benefits deriving from making a commitment to sustainability reporting

trasparenza, una riduzione del rischio, l’attrazione di nuovi clienti e l’ottimizzazione dei processi interni. Infine, come anticipato, dal primo gennaio 2024 entra in vigore la nuova direttiva europea (CSRD) che rende obbligatoria la Dichiarazione non Finanziaria per molte più imprese rispetto a quelle già obbligate a redigerla, portando innovazioni significative su molti aspetti metodologici.

La governance di sostenibilità

La governance di sostenibilità è un insieme di organi, regole e processi per definire, realizzare e monitorare politiche a favore dell’ambiente e della società. Per strutturarla efficacemente è necessario innanzitutto rivedere composizione e competenze del Consiglio di Amministrazione per guidare gli sforzi di sostenibilità, allineando allo stesso momento scopo, strategia e cultura interna, elementi essenziali per una realizzazione coerente degli obiettivi di sostenibilità. In pratica, è importante puntare a un cambiamento di mentalità che possa portare un approccio diverso al processo decisionale. Ovviamente, il processo di integrazione della sostenibilità nella cultura aziendale sarà diverso per ogni organizzazione. Per ultimo ma non meno importante, la chiarezza dei ruoli e delle responsabilità risulta fondamentale per una solida governance ESG. Il consiglio di amministrazione, attraverso il suo modello di governance, deve definire la supervisione dei controlli, dei rischi, degli indicatori e dei dati ESG e la loro rilevanza per le decisioni strategiche e per gli obiettivi dell’azienda. Delle imprese intervistate, il 16% dichiara di essersi dotata di un Sustainability Manager, il 6% di un Energy Manager, mentre il 14% non ha nessuna figura ESG specifica. Le restanti imprese si sono dotate delle classiche figure di governance ordinaria come HR manager (19%), Quality e HSE manager (8%), Chief Financial Officer (19%)

are the improvement in brand reputation, greater transparency, a reduction in risk, attractiveness to new customers and the optimization of internal processes. Finally, as anticipated, as of January 1, 2024, the new European Directive (CSRD) has entered into force, making the Non-Financial Statement mandatory for many more businesses than those already obliged to draft one, bringing significant innovations on many methodological aspects.

Governance and sustainability

Sustainability governance is a set of bodies, rules and processes to define, implement and monitor policies in favor of the environment and society. To structure it effectively, it is first of all necessary to review the composition and competences of the Board of Directors to guide the efforts towards sustainability, while aligning purpose, strategy and internal culture, all essential elements for a consistent achievement of sustainability objectives. In short, it is important to aim for a change of mindset that can bring a different approach to decision-making. Obviously, the process to integrate sustainability into corporate culture will be

e Chief Marketing Officer (12%).

Infine, le certificazioni, le politiche e i sistemi di gestione sono strumenti utili per strutturare e gestire al meglio la propria governance di sostenibilità. Le certificazioni più in voga tra gli intervistati sono le ISO 14001 e ISO 45001, mentre circa il 60% non possiede alcuna certificazione. Marginali sono la certificazione B-Corp, la certificazione della impronta di carbonio di prodotto (ISO 14067), e le certificazioni di settore quali FSC e PEFC. Il 55% degli intervistati invece ha un codice etico o di condotta.

L’importanza degli stakeholder

Nel percorso di sostenibilità è importante tenere in considerazione anche i propri stakeholder, ossia i portatori di interesse. Lo stakeholder è una “entità o individuo che può ragionevolmente essere influenzato in modo significativo dalle attività, dai prodotti e dai servizi dell’organizzazione o le cui azioni possono ragionevolmente incidere sulla capacità

different for every organization. Last but not least, a clear framing of roles and responsibilities is critical for strong ESG governance. The board of directors, through its governance model, must define supervision of controls, risks, indicators and ESG data and their relevance to strategic decisions and company objectives. Of the companies surveyed, 16% have appointed a Sustainability Manager, 6% an Energy Manager, while 14% do not cast any specific ESG figure. The remaining companies count on the classic ordinary governance figures such as HR managers (19%), Quality and HSE managers (8%), Chief Financial Officers (19%) and Chief Marketing Officers (12%).

Finally, certifications, policies and management systems are useful tools to better structure and manage sustainability governance. The most popular certifications among respondents are ISO 14001 and ISO 45001, while about 60% do not hold any certification. The B-Corp certification, product carbon footprint certification (ISO 14067), and industry certifications such as FSC and PEFC are only marginally reported. 55% of respondent companies, on the other hand, have established a Code of Ethics or Conduct.

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dell’organizzazione di attuare con successo le proprie strategie e raggiungere i propri obiettivi” (Linee guida GRI).

In particolare, le imprese della stampa intervistate hanno dichiarato che gli stakeholder maggiormente interessati alla reportistica di sostenibilità sono principalmente i clienti e i consumatori, ossia quella parte della catena del valore che fa pressione alle imprese per intraprendere un percorso di sostenibilità, come è emerso nella prima domanda del questionario. Sono invece mediamente interessate le agenzie di rating, gli investitori e finanziatori, e le comunità locali. In generale, è sempre importante identificare i propri stakeholder, mappare i loro interessi, e coinvolgerli in attività mirate e specifiche quali ad esempio workshop, questionari, eventi e interviste, sia per questioni di trasparenza, sia per comprendere al meglio la direzione da prendere nel proprio percorso di business sostenibile.

Interconnessione e sensibilizzazione della catena del valore

Come ultima cosa, ma non per importanza, è cruciale considerare l’interezza della catena del valore al cui interno l’impresa è inserita. Ogni impresa, infatti, ha un ruolo di responsabilità sia verso sé stessa sia verso gli attori con cui collabora e si interfaccia, anche indirettamente.

Sulla catena del valore premono diversi fattori di sostenibilità quali la generazione di un impatto positivo, la normativa, la reputazione, la trasparenza e il posizionamento sul mercato. Questi elementi spingono gli attori delle diverse catene del valore ad agire verso la sostenibilità e a sensibilizzare a loro volta gli altri soggetti coinvolti. In questo senso, i fornitori e i clienti possono svolgere un’azione di sensibilizzazione nei confronti dell’impresa avanzando ad esempio richieste di trasparenza. Dall’altra parte, l’impresa può sensibilizzare

The importance of stakeholders

In the process of implementing sustainability, it is also important to take all stakeholders into account, that is all bearer of interest. The stakeholder is an “entity or individual that can reasonably be significantly affected by the organization's activities, products and services or whose actions can reasonably affect the organization's ability to successfully implement its strategies and achieve its objectives” (GRI Guidelines).

In particular, the printing industry companies interviewed reported that among stakeholders the most interested in sustainability reporting are mainly customers and consumers, that is, the links in the value chain that put pressure on companies to make a commitment to sustainability, as revealed by the answers to the first question in the survey. On average, however, rating agencies, investors and funders and local communities are all affected. In general, it is always important to identify a company's stakeholders, map their interests, and involve them in targeted and specific activities such as workshops, surveys, events and interviews, both for transparency purposes, and to better understand what

a sua volta i propri dipendenti e il board, ed essere anche sensibilizzata dai consumatori, anche se indirettamente, nel caso delle B2B. Gli strumenti di sensibilizzazione interna ed esterna maggiormente presenti tra le imprese intervistate sono i sistemi di gestione e le certificazioni ambientali, il codice etico, le attività di marketing responsabile ed etichettatura dei prodotti. Sono mediamente presenti invece strumenti come il codice di condotta per i propri fornitori, i sistemi di gestione e le certificazioni sociali. Alcune imprese non hanno invece intrapreso nessuna azione di coinvolgimento e sensibilizzazione della propria catena del valore.

L’attenzione verso la catena del valore e la sua sensibilizzazione sarà ancora più importante quando entrerà in vigore, prossimamente, la

directions to take on the company's journey towards sustainability.

Interconnection and value chain awareness

Last but not least, it is crucial to consider the entire value chain within which the company moves. Each company, in fact, has a role of responsibility both towards itself and all the actors it collaborates and interacts with, albeit indirectly. Several sustainability factors put pressure on the value chain, such as generating a positive impact, regulations, reputation, transparency and market positioning. These elements push actors from the different value chains to take action towards sustainability and to raise awareness among others with a vested interest. In this sense suppliers and customers can also contribute to raising a business' awareness by putting forward transparency requests, for example. On the other hand the company can in turn inform its employees and its board, and also be in turn encouraged by consumers, albeit indirectly, in the case of B2B.

The internal and external awareness-raising tools most present among the companies surveyed are

CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive), approvata a dicembre 2023, che richiederà alle imprese di gestire in modo oculato gli impatti sociali e ambientali lungo l’intera supply chain.

In conclusione, l’integrazione dei fattori di sostenibilità nel settore della stampa è essenziale per affrontare le sfide globali attuali. I driver chiave, come la creazione di un impatto positivo e il miglioramento della reputazione di brand, stanno guidando le imprese verso pratiche più sostenibili. La sostenibilità però è un viaggio multifasico che coinvolge driver, rendicontazione, governance, certificazioni, stakeholder e tutta la catena del valore. Solo con un approccio olistico, il settore potrà guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile.

environmental management systems and certifications, the Code of Ethics, responsible marketing activities and product labelling. An average presence of tools such as Codes of Conduct for suppliers, management systems and social certifications is reported. Some companies have not taken any action to involve and raise awareness in their value chain. The focus on the value chain and its awareness will be even more important when the CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive), approved in December 2023, comes into force soon, requiring companies to wisely manage social and environmental impacts along the entire supply chain.

In conclusion, the integration of sustainability factors in the printing sector is essential to address current global challenges. Key drivers, such as creating a positive impact and improving brand reputation, are pushing businesses towards more sustainable practices. Attaining sustainability, however, is a multi-phase journey that involves motivation, appropriate reporting, governance, certifications, and the involvement of all stakeholders along the entire value chain. Only with a holistic approach will the industry be able to lead the change towards a more sustainable future.

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most complete digital print portfolio for the corrugated industry HP PageWide C550 Press HP PageWide T1195i Press HP PageWide T470S Press HP PageWide T700i Press Quality and Sustainability with a Splash of Innovation HP's True Water Based Ink HP's Thermal Inkjet Technology Accurate Media Motion PageWide Corrugated Digital Presses Scan to learn more
The

Digitalizzazione del packaging, a drupa una grande opportunità

Finalmente drupa è tornata, e a pochi mesi dall'inizio l'attesa cresce

Cercare di capire quale sarà il tema della fiera è difficile, dopo otto anni e l'impatto del Covid.

Dr. Sean Smyth - analista e consulente, Smithers

Digitization of Packaging a great opportunity at drupa!

At last. drupa is back, with few months to go the anticipation is building. Trying to work out what the theme of the show will be tricky, after eight years and the impact of Covid.

The drivers of sustainability, automation and workflow as the world continues to digitise dominate most print and packaging operations. Recruiting and retaining skilled staff is increasingly difficult for many businesses as baby boomers retire and the younger digital native generations demand a different approach to their working life.

Digital print developments will be centre stage across all graphics, industrial and packaging and

there will be further announcements this year at drupa. Digital packaging offers many opportunities for commercial printers looking to move into new sectors as many traditional print applications continue to decline. The same dynamic is encouraging more equipment suppliers to offer digital printing systems for labels, corrugated, cartons, flexible packaging, rigid plastics, glass and metal packaging.

The figures show how the suppliers of digital print equipment for labels and packaging has developed since this technology map was first produced in 2019. There has been a steady stream of new entrants, from established analogue print equipment suppliers and new providers leveraging their digital print expertise.

Digital printing systems for packaging and labels in 2019

On top of these there are digital overprint systems and sophisticated bespoke integrations, some operating as a part of manufacturing and filling lines. While there has been consolidation in the supply side it is striking that there have been few exits from the sector, the high number of players now competing in the wide range of packaging applications, offering new capabilities and functionalities, with steadily increasing productivity and lower costs.

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In un mondo in continua digitalizzazione i driver della sostenibilità, dell'automazione e del flusso di lavoro dominano la maggior parte delle operazioni di stampa e confezionamento. Reclutare e fidelizzare personale qualificato è sempre più difficile in molti settori, dato che i baby boomers vanno in pensione e le giovani generazioni native digitali richiedono un approccio diverso alla vita lavorativa.

Gli sviluppi della stampa digitale saranno al centro dell'attenzione in tutti i settori della grafica, dell'industria e del packaging e quest'anno a drupa ci saranno ulteriori annunci. Il packaging digitale offre molte opportunità agli stampatori commerciali che vogliono approcciare nuovi settori di sbocco dato che molte applicazioni di stampa tradizionali con-

Digital printing systems for packaging and labels in 2023

Well, the good news for us print techies is this diagram will get even more crowded this year. Smithers tracks the developments in this sector, publishing reports and running conferences on digitally printed packaging. The European, American and Asian events bring together hundreds of brands, retailers, packer/fillers, converters, agencies and designers together with equipment, substrate and ink/toner suppliers, with workflow and logistics companies also involved. These are excellent forums and over the years the discussion moved from technology issues into tangible benefits and improved business processes from adopting digital printing, and increasingly digital finishing. Today quality, reliability and productivity are no longer issues for inkjet and electrophotography packaging presses. At drupa there will be sheetfed inkjet machines offering the equivalent of process colour sheetfed litho at speeds of 11,000 B1

tinuano a declinare. La stessa dinamica sta incoraggiando un numero sempre maggiore di fornitori di apparecchiature a offrire sistemi di stampa digitale per etichette, cartone ondulato, cartone teso, imballaggi flessibili, plastica rigida, vetro e imballaggi metallici.

I dati mostrano l'evoluzione dei fornitori di apparecchiature per la stampa digitale di etichette e imballaggi da quando questa mappa tecnologica è stata realizzata per la prima volta nel 2019. Vediamo che c'è stato un flusso costante di nuovi ingressi da parte di affermati fornitori di apparecchiature di stampa analogica e di nuovi operatori che sfruttano la loro esperienza nella stampa digitale.

A questi si aggiungono i sistemi di sovrastampa digitale e le sofisticate integrazioni su misura, alcune delle quali operano come parte integrante delle linee di produzione e riempimento. E qui è sorprendente constatare quante poche aziende abbiano lasciato questo settore visto il consolidamento dell'offerta, che vede in campo un elevato numero di operatori competere nell'ampia gamma di

applicazioni per l’imballaggio, offrendo nuove capacità e funzionalità, con una produttività in costante aumento e costi inferiori.

La buona notizia per noi tecnici di stampa è che quest'anno il diagramma sarà ancora più affollato. Smithers segue gli sviluppi del settore, pubblicando relazioni e organizzando conferenze sugli imballaggi stampati in digitale. Gli eventi europei, americani e asiatici riuniscono centinaia di marchi, distributori, confezionatori/riempitori, converter, agenzie e designer insieme ai fornitori di attrezzature, supporti e inchiostri/toner, coinvolgendo anche aziende che si occupano di workflow e logistica. Si tratta di forum eccellenti e nel corso degli anni la discussione si è spostata dalle questioni tecnologiche ai vantaggi tangibili e al miglioramento dei processi aziendali derivanti dall'adozione della stampa digitale e, in misura crescente, del finissaggio digitale. Oggi qualità, affidabilità e produttività non sono più un problema per le macchine da stampa di packaging con tecnologia a getto d'inchiostro ed elettrofotografica. A drupa saranno presenti macchine inkjet a foglio che

sheets per hour, while web presses offer speeds in excess of 400m per minute up to 2.8m wide. These are mainstream alternatives to litho, flexo and gravure alternatives. The printhead and press manufacturers are developing methods to eliminate inkjet artefacts, compensating for nozzle outs and deviations in real time that extend the life of the heads and machine uptime. Inkjet will be the real winner, with faster machines being shown, particularly in flexible packaging. Ink technology is improving, with UV and water-based inks being employed for specific applications. There will be more highly pigmented formulations helping reduce the inkfilm thickness while lowering the total cost of ownership further boosting the share of digital print. It is not just printing. Some vendors will show single pass, highly automated systems to print and finish corrugated boxes, cartons and flexibles in a single pass. The enabler is the combination of digital print with digital finishing. These will feature

automated control systems that drive the press, measure and check the print then track through finishing which may be coating, laminating, cutting, creasing, folding and gluing, together with a wide variety of embellishments. The digital front end controllers are becoming increasingly powerful, automating and driving the digital print unit while at the same time measuring and controlling quality and then to set and drive the finishing technology. This approach helps replaces the traditional skills of press minders and finishing journeymen operators – important as skilled labour resources become scarcer.

While new digital presses are the shiny and sexy headline grabbers, even more important is the enabling workflow software. The only way of making money from a digital press is to produce saleable output and powerful workflow is vital to prepare the artwork files and keep the print queue well stocked. This can be a barrier for packaging converters entering the sector as many do not

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offrono l'equivalente di una stampa litografica a colori, a velocità di 11.000 fogli B1 all'ora, mentre le macchine a bobina offrono velocità superiori a 400 m al minuto con larghezze fino a 2,8 m. Si tratta di alternative mainstream alla litografia, alla flessografia e alla rotocalcografia.

I produttori di testine e di macchine da stampa stanno sviluppando metodi per eliminare i difetti del getto d'inchiostro, compensando in tempo reale gli scarti e le deviazioni degli ugelli, in modo da prolungare la durata delle testine e la vita della macchina. Il getto d'inchiostro sarà il vero vincitore, con macchine più veloci, in particolare nel settore dell'imballaggio flessibile. La tecnologia degli inchiostri sta migliorando, con l'impiego di inchiostri UV e a base d'acqua per applicazioni specifiche. Ci saranno formulazioni più pigmentate che contribuiranno a ridurre lo spessore dello strato d’inchiostro e a ridurre il costo totale di una macchina (TCO, Total Cost of Ownership), aumentando ulteriormente la quota di mercato della stampa digitale.

Ma la questione non riguarda solo la stampa. Alcuni fornitori mostreranno sistemi a passo singolo altamente automatizzati, per stampare e rifinire scatole di cartone ondulato, cartone teso e materiali flessibili in un unico passaggio. Il fattore abilitante è la combinazione di stampa digitale e di finishing digitale. Questi sistemi saranno caratterizzati da solu-

zioni di controllo automatizzate che conducono la macchina da stampa, misurano e controllano lo stampato, quindi seguono le fasi di finissaggio che possono essere rivestimento, laminazione, taglio, cordonatura, piegatura

e incollaggio, insieme a un'ampia varietà di abbellimenti. I controllori digitali front-end stanno diventando sempre più potenti, automatizzando e gestendo l'unità di stampa digitale e, allo stesso tempo, misurando e control-

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lando la qualità, per poi impostare e attuare la tecnologia di finissaggio. Questo approccio contribuisce a sostituire le competenze tradizionali degli addetti alle macchine da stampa e degli operatori di finishing - un aspetto importante visto che le risorse di manodopera qualificata sono sempre più scarse.

Anche se le nuove macchine da stampa digitali sono i pezzi forti più ‘sexy’, ancora più importante è il software di workflow che le abilita. L'unico modo per fare soldi con una macchina da stampa digitale è produrre output vendibili e un flusso di lavoro potente è fondamentale per preparare i file di artwork e mantenere ben fornita la coda di stampa. Questo può essere un ostacolo per i trasformatori di imballaggi che entrano nel settore, poiché molti non hanno le competenze necessarie di prestampa e gestione dati. drupa vedrà molte aziende fornire soluzioni che si integrano con i sistemi informativi gestionali per automatizzare molti lavori a bassa tiratura. Il workflow diventerà sempre più collaborativo, con nuovi progetti prodotti e approvati, quindi caricati in code di lavoro per la gestione automatica del colore e l'imposizione senza alcun intervento manuale del converter. Il MIS è collegato, ordi-

have the necessary prepress and data handling skills. drupa will see many companies providing solutions, integrating with management information systems to automate the administration needed to handle many short run jobs. Workflow will become increasingly collaborative, with new designs produced and approved, then loaded into job queues for automated colour management and imposition with no manual involvement at the converter. The MIS is linked, ordering substrates and planning the production on printer and finishing to meet the customer requirements and optimise capacity at the converter.

Digital workflow can be daunting for packaging converters used to handle a few large jobs but it is the way of the world. Companies can explore solutions at drupa to simplify supply chains that will be key to future success supplying packaging and labels. The market leaders offer a broad variety of creative software. They will show new methods to automate the repetitive processes involved

nando i supporti e pianificando la produzione sulla stampante e il finishing per soddisfare le richieste del cliente e ottimizzare la capacità del converter.

Il workflow digitale può essere scoraggiante per i trasformatori di imballaggi abituati a gestire pochi lavori di grandi dimensioni, ma è così che va il mondo. A drupa le aziende possono esplorare soluzioni per semplificare le catene di fornitura che saranno fondamentali per il successo futuro dei fornitori di packaging ed etichette. I leader di mercato offrono un'ampia gamma di software creativi. Mostreranno nuovi metodi per automatizzare i processi ripetitivi legati alla progettazione, all'approvazione e alla prestampa degli imballaggi, abbattendo tempi e costi. Altri operatori offriranno soluzioni specifiche per l'integrazione e per ottimizzare la gestione del colore, l'imposizione e la capacità di fornire dati variabili.

Tutti questi sviluppi del packaging sono in ultima analisi guidati dalle aspettative, o meglio dalle richieste, dei clienti finali. In questo mondo sempre più connesso queste richieste e aspettative stanno cambiando, con un maggiore coinvolgimento e interazione per migliorare l'esperienza del consumatore di prodotti di marca. La stampa digitale consente ai brand di prendere decisioni sui contenuti più avanti nella filiera, più vicini al consumatore, il che aiuta il packaging a offri-

with packaging design, approvals and prepress taking time and cost out of the process. Other players will offer specific solutions for integration and to optimise colour management, imposition and providing variable data capability.

All these packaging developments are ultimately driven by end customer expectations, or rather demands. In the increasingly connected world these demands and expectations are changing, with more engagement and interaction to improve the consumer experience of the brand. Digital printing allows brands to make content decisions later in the supply chain, closer to the consumer that helps packaging offer additional valuable functions. These additional functions move packaging beyond the traditional containment and protection functions, with information and promotion. A unique digital print can be connected to the cyber world, opening new opportunities of logistical efficiency and greater consumer engagement.

re ulteriori funzioni preziose. Queste funzioni aggiuntive spostano il packaging oltre le tradizionali funzioni di contenimento e protezione, con attività di informazione e promozione. Una stampa digitale può essere collegata al mondo virtuale aprendo nuove opportunità di efficienza logistica e un maggiore coinvolgimento dei consumatori.

drupa è la fiera della stampa più importante, perché gli espositori (e tutti quelli che contano ci saranno) mostrano ciò che hanno prodotto e allo stesso tempo utilizzano l'evento per ottenere feedback su ciò su cui stanno ancora lavorando. E la stampa digitale di packaging (oltre al finishing) sarà molto importante nell'agenda della manifestazione. Ci saranno più macchine per etichette; ondulato - post e preprint, sostituzioni per litolam; astucci pieghevoli; imballaggi flessibili; metallo. Inoltre ci saranno macchine direct-to-shape che faranno cose interessanti su lattine, aerosol, plastica e vetro. Marchi affermati mostreranno miglioramenti in termini di qualità, velocità e formati, con nuovi inchiostri e toner che amplieranno i tipi di imballaggi che possono essere prodotti. Non vedo l'ora di visitare i nuovi arrivati che hanno già annunciato le novità che metteranno in mostra e so di diversi potenziali sviluppi purtroppo sotto NDA che non mi è permesso menzionare, un vero ‘tormento’ per un reporter in campo tecnologico. Ma appena si aprirà drupa, non sarà più un problema.

drupa is the most important print show, because the exhibitors (and all the important ones will be there) show what they have, while using the event to showcase what they are working on to gain feedback. And digital packaging print (plus finishing) will very much be on the agenda. There will be more machines for labels; corrugated – post and preprint, replacements for litholam; for folding cartons; for flexible packaging; for metal and there will be direct-to-shape machines doing interesting things on cans, aerosols, plastic and glass. Established players will show improvements to quality, speed and formats, with new inks and toners broadening the types of packaging they can produce.

I am really looking forward to seeing the newcomers who have already announced developments that they will be showing off and I know of several potential developments sadly under NDA that I am not allowed to mention, which is the bane of a technology correspondent. That will change when drupa opens.

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Strumento di controllo del passo di stampa

NEXTLAB annuncia l’introduzione della nuova versione del MRK, strumento già conosciuto da molti player mondiali come lo stato dell’arte per quanto riguarda il monitoraggio e il controllo del passo di stampa per materiali estensibili (tipo PE e PP o i nuovi mono film). Questo strumento, in sintonia con la macchina, fornisce semplici e immediati feedback al processo e agli operatori per quanto riguarda la messa in norma del prodotto. Tra questi: l’immediata interfaccia operatore, le segnalazioni visive e acustiche, la disponibilità di file di scambio e/o le uscite analogiche, digitali e il bus di campo. Il sistema è stato concepito con una solida componentistica industriale tanto da renderlo estremamente affidabile e longevo. Tra i principali future del prodotto: il monitoraggio fino a tre punti del web in modo da controllare ad es. la differenza di passo di stampa tra il centro e i lati della fascia o più punti del processo nel caso di accoppiatrici; la risoluzione standard di 0.01 m; la possibilità di consultare ed esportare sia i dati in tempo reale che i dati archiviati (più di 10 anni).

Print Pitch Control Tool

NEXTLAB announces the introduction of the new version of MRK, a tool already known by many global players as the state of the art in print pitch monitoring and control for stretch materials (such as PE and PP or the new mono films). This tool, in tune with the machine, provides simple and immediate feedback to the process and operators regarding product conformance. These include: the immediate operator interface, visual and audible alerts, availability of exchange files and/or analog, digital and fieldbus outputs. The system is designed with solid industrial components such that it is extremely reliable and long-lived. Among the product's main fu-

tures: monitoring of up to three web points so as to control, e.g., the difference in printing pitch between the center and sides of the band or multiple points in the process in the case of laminating machines; standard resolution of 0.01 m; and the ability to consult and export both real-time and archived data (more than 10 years). n

Kolbus in drupa

Presso lo stand B55 - Hall 1 verranno esposti i più importanti macchinari, suddivisi in base al mercato di riferimento.

INDUSTRIA DEL CARTONE ONDULATO. Modulo di stampa della fustellatrice rotativa RD 115 S con visualizzazione interattiva dei suoi dettagli. Con l’ausilio della Realtà Aumentata, verranno mostrati, in sequenze animate, i complessi dettagli delle sezioni di stampa e punzonatura, uno dietro l’altro, senza interruzioni, per evidenziare le prestazioni industriali e l'impareggiabile precisione.

PACKAGING IN CARTONE ONDULATO. BX Motion Pro, innovativo Boxmaker modulare per la produzione di scatole FEFCO in cartone ondulato. Dotata di un sistema automatizzato che consente di tagliare, piegare e incollare le scatole, con possibilità di stampa digitale dal basso, consente di realizzare avviamenti rapidi e cambi formato in soli 60” e si conferma ideale per produzione di scatole in medie e piccole tirature in cartone da onda singola a tripla onda.

PRODUZIONE COPERTINE PER LIBRI. DA 370, nuovo best seller, declinabile in tre versioni: standard, per copertine con angoli tondi, per il finishing da stampa digitale. Dispone di una facile interfaccia tramite touchscreen e ha la possibilità di essere monitorata e assistita H24 direttamente dalla casa madre di Rahden.

PACKAGING DI LUSSO. Sistema Kolbus Boxline – composto da punzonatrice BL.P e formatrice BL.F, in sinergia con la quadrangolare BL.T e la rivestitrice BL.W - per realizzare scatole con angoli a spigolo vivo, con un livello qualitativo che si confà alle aspettative dei grandi marchi del lusso. La grande rivoluzione Kolbus nella modalità produttiva tradizionale consiste nella eliminazione dell’utilizzo di forme per il cambio formato; quindi mino-

ri costi, minori ingombri e rapidità di avviamento senza eguali.

Kolbus at drupa

At booth B55, Hall 1 the most important Kolbus machinery will be exhibited, divided according to target market.

CORRUGATED INDUSTRY. Print module of the RD 115 S rotary die cutting machine with interactive visualization of its details. With the help of Augmented Reality, the complex details of the printing and punching sections will be shown in animated sequences, one after the other, without interruption. This presentation highlights the industrial performance and unparalleled precision of the machine.

CORRUGATED CARDBOARD PACKAGING. BX Motion Pro, an innovative modular boxmaker for the production of FEFCO corrugated boxes. Equipped with an automated system for cutting, folding and gluing boxes, with the possibility of digital printing from the bottom - this machine allows for quick start-ups and format changes in as little as 60” and is the ideal solution for production of boxes in medium and short runs in single- to triple-wave cardboard.

BOOK COVER PRODUCTION. DA 370, new best seller, declines in three versions: standard, specific for the production of covers with round corners, or for finishing by digital printing. The DA 370 features an easy interface via touchscreen and has the ability to be monitored and serviced H24, seven days a week, via the Remote Service Gateway service directly from the parent company in Rahden, Germany.

LUXURY PACKAGING. Kolbus Boxline system-comprising the BL.P punching machine and BL.F forming machine, in synergy with the BL.T quadrangle and the BL.W coating machine-to make boxes with a level of quality that meets the expectations of major luxury brands. The major Kolbus revolution in the traditional production mode is the elimination of the use of changeover shapes. This leads to lower costs, smaller footprint and unparalleled speed of start-up. n

ColorConsulting in drupa

ColorConsulting s’impegna a fornire risultati di alto livello riducendo al minimo gli sprechi, con particolare attenzione al risparmio economico e alla riduzione dell'impatto ambientale. Guidata dalla dedizione al progresso tecnologico e alla soddisfazione dei clienti, continua a perfezionare la gamma di soluzioni, tra cui:

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NEWS TECNOLOGIE 39 1/2024

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Carlo Carnelli, fondatore di ColorConsulting, si è detto entusiasta di presentare le proprie innovazioni a drupa, sottolineando l'importanza di integrare nel proprio flusso di lavoro solo strumenti leader del settore per ottenere risultati ineguagliabili. Stand E10 Hall 7A..

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ColorConsulting at drupa

Committed to delivering top-tier results while minimizing resource waste, with a focus on economic savings and environmental impact reduction, ColorConsulting collaborates exclusively with industry leaders. Guided by dedication to technological progress and customer satisfaction, it continues to refine its range of solutions, including:

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- High-precision instruments essential for every stage of the printing process.

- Laboratory Testing: ColorConsulting excels in creating custom assortments for InkFormulation software for a wide range of printing processes.

Carlo Carnelli, Founder of ColorConsulting, expressed excitement about presenting their innovations at drupa, emphasizing the importance of integrating only industry-leading instruments into their workflow for unparalleled results. Booth E10 - Hall 7A. n

Piegatura

e cordonatura precisa con PerfectFold

PerfectFold di Robatech è un dosatore di liquidi per la piegatura rapida e precisa del cartone ondulato. Grazie all’applicazione senza contatto del liquido per cordonatura SpeedUp su due linee di piegatura, è possibile modellare il cartone ondulato in modo preciso e con uno sforzo ridotto. Le linee di piegatura così ammorbidite eliminano completamente le rotture e consentono un’elevata precisione nella piega. Per l’applicazione dei liquidi, Robatech utilizza le collaudate pistole applicatrici modello Sempre 30. Il liquido per cordonatura SpeedUp, che non lascia tracce sul cartone, è stato sviluppato appositamente per PerfectFold. A seconda del tipo e delle dimensioni del cartone, è possibile aumentare la velocità della macchina. Inoltre, la ridotta rigidità del cartone ondulato semplifica l’installazione degli strumenti per cordonatura e piegatura, aumentando la stabilità del processo. PerfectFold è semplice da usare e si installa rapidamente nelle macchine per l’incollaggio di scatole e Inliner.

Accurate folding and creasing with PerfectFold

PerfectFold of Robatech is a liquid creaser for fast and precise folding of corrugated board. Thanks to contactless application of SpeedUp creaser liquid on two folding lines, corrugated board can be shaped precisely and with reduced effort. Fold breakage is avoided, gapping and fishtailing remain under control. For the application of the liquids, Robatech uses the proven Sempre 30 jetting heads. The creaser liquid SpeedUp, which leaves no traces on the cardboard, was specially developed for PerfectFold. Depending on the type and size of the cardboard, the speed of the machine can be increased. In addition, the reduced rigidity of the corrugated board simplifies the installation of creasing and folding tools, increasing the stability of the process.

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Re in drupa

Re S.p.A., leader nel settore della stampa e dell'imballaggio, celebra il suo 50mo in una fiera che è stata testimone dei suoi maggiori successi. Questa edizione segnerà il lancio di ReVision NET, sistema di visione di ultima

generazione per il controllo della qualità di stampa, che promette di rivoluzionare il settore con una fedeltà di colore senza precedenti anche in lavorazioni complesse. Numerose altre soluzioni, a partire dai sistemi guidanastri, esempio di affidabilità e qualità, che rispondono perfettamente alle diverse esigenze produttive fino ai sistemi di controllo della tensione dei laminati mostreranno tutto il portfolio di prodotti. Allo stand A45 - Hall 12, i partecipanti avranno l'opportunità unica di vedere in azione le tecnologie, attraverso dimostrazioni dal vivo. Sarà l'occasione per riconnettersi con il settore, scoprire le ultime tecnologie e onorare insieme cinque decenni di successi.

Re at Drupa

Re S.p.A., a leader in the printing and packaging industry, celebrates its 50th anniversary at a fair that has witnessed its greatest successes. This edition will mark the launch of ReVision NET, next-generation vision system for print quality control, which promises to revolutionize the industry with unpreceden -

TECNOLOGIE NEWS 40 1/2024

ted color fidelity even in complex processing. Numerous other solutions, starting with web guiding systems, an example of reliability and quality that perfectly meet different production requirements to laminate tension control systems will showcase the entire product portfolio.

At booth 12 A45 in Hall 12, attendees will have a unique opportunity to see the technologies in action through live demonstrations. It will be an opportunity to reconnect with the industry, discover the latest technologies, and honor five decades of success together. n

Prati in drupa

Riflettori su DIGICOMPACT, linea di trasformazione e finitura di etichette autoadesive e di imballaggi flessibili stampati in digitale che, in un design compatto (3 m di spazio), può lavorare tantissimi materiali ed eseguire anche svariati processi di finitura e nobilitazione. A drupa sarà in configurazione “roll to stack” per finire etichette IML, wet glue e stickers. Progettata per dare valore all’ergonomia e alla versatilità, DIGICOMPACT può infatti trasformare e finire un’ampia gamma di prodotti da 12

compact design (3 m space), can process many materials and also perform a variety of finishing and ennobling processes. At drupa it will be in a "roll to stack" configuration to finish IML labels, wet glue and stickers. Designed to value ergonomics and versatility, DIGICOMPACT can in fact convert and finish a wide range of products from 12 to 350 microns by switching from paper and plastic self-adhesive label to shrink and wrap-around label, with either roll-to-roll, roll-tosheet or roll-to-label processing. DIGICOMPACT is available in three widths (370, 400 and 450) and has a very high working speed: in semi-rotary 70 m/min and in rotary 200 m/min. It proves perfect for the needs of the present and the future because it implements Futura, the scalable architecturein view of Industry 4.0 and 5.0 - that allows Prati machines to add new functions and options at a later date. n

OMET in drupa

a 350 micron passando dall’etichetta autoadesiva cartacea e plastica all’etichetta termoretraibile e wrap-around, con lavorazione sia bobina-bobina, sia bobina-foglio o bobina-etichetta. DIGICOMPACT è disponibile in tre larghezze (370, 400 e 450) e ha una velocità di lavoro molto alta: in semi-rotativo 70 m/min e in rotativo di 200 m/min. Risulta perfetta per le esigenze del presente e del futuro perché implementa Futura, l’architettura scalabile – in ottica Industry 4.0 e 5.0 – che permette ai macchinari Prati di aggiungere nuove funzioni e optional anche in un secondo momento.

Prati at drupa

Spotlight on DIGICOMPACT, a converting and finishing line for self-adhesive labels and digitally printed flexible packaging that, in a

Sarà presente (Hall 10 stand B10) per mostrare l’ampia gamma di soluzioni personalizzabili per la stampa di etichette e di packaging. Il mercato richiede sempre più innovazione e micro-differenziazione insieme a una estrema flessibilità produttiva. OMET è in grado di creare soluzioni esclusive ed efficienti per far fronte a queste esigenze, garantendo agli stampatori di affiancare alla qualità di stampa la possibilità di raggiungere ottimi risultati in termini di differenziazione, profitto e sostenibilità. OMET è la prima azienda al mondo nella realizzazione di piattaforme di stampa combinate, grazie alla perfetta integrazione in linea di tecnologie diverse di stampa come flexo, offset, rotocalco e digitale inkjet. La gamma prodotti si arricchisce di soluzioni di asciugatura, nobilitazione e converting, che permettono all’utilizzatore di raggiungere la massima differenziazione sul mercato. In un solo passaggio, da bobina a prodotto finito, è possibile lavorare e stampare qualsiasi tipo di materiale con spessori da 12 micron a 600 micron. Dopo 60 anni di esperienza, oggi si può dire che la sua offerta non riguarda solo macchine, ma soluzioni tecnologiche complete capaci di fare la differenza e garantire un vantaggio competitivo ai propri clienti.

OMET at drupa

OMET will be at Drupa (Hall 10 Booth B10) showcasing the wide range of customizable label and packaging printing solutions. The market increasingly demands innovation and micro-differentiation, along with an extreme production flexibility. OMET can create exclusive and efficient solutions to meet these needs, ensuring printers to combine printing quality with the possibilities of differentiation, profit and sustainability. OMET is the world’s leading company in the development of combined printing platforms, thanks to the ability to perfectly manage the in-line integration of different printing technologies, such as flexo, offset, rotogravure, and digital Inkjet. The product range is enriched with drying, finishing and converting solutions, enabling users to achieve the maximum differentiation in the market. In a single pass, from reel to the final product, it is possible to work with and print on any type of material with thicknesses ranging from 12 microns to 600 microns. After 60 years of experience, now OMET offers not only machines, but technological solutions aimed at making a difference for customers and guaranteeing them a strong competitive advantage. n

Canon in drupa

Canon sta continuando a espandersi al di fuori della stampa commerciale e avanzando la sua posizione nel settore del packaging. Dopo essere entrata nel mercato delle etichette digitali nel 2018 con l'introduzione della serie LabelStream 4000, la LabelStream LS2000 è stata recentemente aggiunta al portafoglio di Canon come macchina a base acqua.

L'azienda sta ora cercando di progredire in altri settori verticali del packaging, in particolare quello del cartone pieghevole e dell'ondulato. I sistemi esistenti, come imagePRESS V1350, varioPRINT iX3200 e Colorado Arizona, possono essere utilizzati per produrre in digitale alcune applicazioni di imballaggio in cartone pieghevole e ondulato.

La macchina in fase di sviluppo sarà una macchina da stampa digitale per cartone ondulato a singolo passaggio, a base d'acqua, con quattro o sette colori. Avrà

NEWS TECNOLOGIE 41 1/2024

larghezza di stampa di 1,7 m e una capacità di stampa di 8000 mq/ora. Il concetto sarà presentato a drupa attraverso visualizzazioni e campioni. Le prime installazioni sono previste per la metà del 2026.

Canon at drupa

Canon continues to expand outside commercial print and advances its position in the packaging industry. Having joined the digital label market in 2018 with the introduction of the LabelStream 4000 series, the LabelStream LS2000 was recently added to Canon’s portfolio as a water-based machine. The company is now looking to advance in other packaging verticals, notably the folding carton and corrugated industries. Existing systems such as the imagePRESS V1350, varioPRINT iX3200 and Colorado Arizona can be used to manufacture some folding carton and corrugated packaging applications digitally. The machine in development is to be a single-pass, water-based, post-print digital corrugated press, running four to seven colours. It will have a print width if 1.7m and a throughout of 8000sqm/h. The concept will be showcased at drupa 2024 via visualisations and samples. The first installations are targeted for mid-2026. n

HP in drupa

Da quasi due decenni HP è in prima linea nella transizione digitale, offrendo soluzioni sempre più innovative per la fabbrica intelligente. Già nel 2008, HP aveva annunciato la trasformazione del settore e una crescita attraverso soluzioni end-to-end. A drupa 2024, le tecnologie di stampa fondamentali di HP – Indigo LEP/LEPx, HP Thermal Inkjet e HP Latex, continueranno a promuovere la trasformazione del settore. Gli operatori del settore della stampa di tutto il mondo potranno vedere l’impatto delle innovazioni su cinque vettori chiave: qualità, versatilità, produttività, costi e sostenibilità. All’evento in cui si riunisce la comunità globale del mondo del printing, HP presenterà soluzioni avanzate di produzione e stampa progettate per automatizzare le linee di produzione di stampa e imballaggi commerciali. Nella Hall 17, otto linee di produzione automatizzate in grado di gestire 80 lavori e 25 diverse applicazioni saranno messe in risalto nello show floor di drupa, alimentate dall’innovazione HP e supportate da un ecosistema completo di partner. “Abbiamo definito un percorso e manteniamo il nostro impegno. La trasformazione del settore richiede investimenti significativi, innovazione e collaborazione con i partner per aiutare i nostri clienti a crescere in modo redditizio. Mentre continuiamo a far avanzare il settore, sono entusiasta di condividere

di più sulla nostra visione per realizzare la fabbrica intelligente, sostenuta dall’innovazione HP in termini di automazione, sicurezza e sostenibilità”, ha affermato Haim Levit, vicepresidente senior e presidente di divisione, HP Industrial Print. La sostenibilità è al centro di drupa 2024 e HP condividerà le azioni per mantenere l’impegno dell’azienda di ridurre le emissioni del 50% entro il 2030, decarbonizzando la stampa e il packaging attraverso tecnologie e collaborazione creativa.

HP at drupa

For almost two decades HP has been at the forefront of the analog-to-digital transformation, consistently delivering innovative solutions which will ultimately be a key component of the intelligent factory. Back in 2008, HP announced industry transformation and profitable growth across end-to-end solutions. At drupa in 2024, HP fundamental printing technologies –Indigo LEP/LEPx, HP Thermal Inkjet and HP Latex, will continue driving industry transformation forward. Print stakeholders from across the globe will be able to see the impact of innovations across five key vectors: Quality, Versatility, Productivity, Cost and Sustainability. As the print community comes together from across the world, HP will display advanced production and printing solutions designed to automate commercial print and packaging production lines. In Hall 17, eight automated production lines capable of handling 80 jobs and 25 different applications will be spotlighted on the drupa show floor, powered by HP innovation and supported by a comprehensive partner ecosystem. “We have defined a course, and we stay committed to it. Industry transformation requires significant investments, innovation and collaboration with partners to help our customers grow profitably, faster than the industry. As we continue to push the industry forward, I’m excited to share more on our vision to deliver the intelligent factory, underpinned by HP innovation in automation, security and sustainability” said Haim Levit, Senior Vice President & Division President, HP Industrial Print.

Sustainability is at the core of drupa 2024 and HP will share actions to deliver on the company’s commitment to reduce emissions 50% by 2030, decarbonizing print and packaging through technologies and inventive collaboration. n

Windmöller & Hölscher in drupa

Si presenta con lo slogan “Get in the Loop – Discover. Connect. Innovate” per portare in fiera gli ultimi sviluppi e innovazioni di stampa per il mercato dell’imballaggio flessibile. “Per la prima volta in otto anni avremo l’opportunità di presentare dal vivo le nostre innovazioni di macchine e prodotti ai clienti e partner a drupa. Che si tratti di costi, sostenibilità o digitalizzazione, le sfide nel mercato della stampa di imballaggi sono aumentate negli ultimi anni. Sulla base del nostro portafoglio unico di macchine da stampa, presenteremo soluzioni all’avanguardia e inviteremo i nostri visitatori a scoprire, connettersi e partecipare a tecnologie innovative”, ha affermato Sascha Witt, Chief Sales Officer di W&H.

I visitatori (Hall 15 Booth A51) potranno toccare con mano lo stato dell’arte della stampa rotocalco su una stazione di stampa HELIOSTAR II, la più innovativa macchina del costruttore tedesco ideale per altissime velocità produttive e supporti sfidanti. Ma la regina dello stand sarà un’anteprima mondiale che il CEO di Windmöller & Hölscher, Falco Paepenmüller, ha definito “un nuovo highlight nella stampa flessografica“. Ha inoltre sottolineato come il focus su automazione e aumento dell’efficienza che da diversi anni l’azienda porta avanti ha dato i suoi frutti: “Abbiamo sviluppato continuamente la nostra famiglia EASY di sistemi di ispezione e assistenza e mostreremo ai visitatori anche i progressi in questo settore“.

Il co-espositore GARANT Maschinen, una sussidiaria specializzata in macchine per l’imballaggio di carta, presenterà invece MATADOR e.Bag, una macchina per buste postali per e-commerce. L’intero portfolio di soluzioni per la stampa e l’automazione di W&H saranno visibili durante l’open house che l’azienda organizza in contemporanea alla fiera. Oltre 10 sistemi saranno disponibili per demo live presso il centro tecnologico di Lengerich. Per partecipare è possibile iscriversi online o direttamente allo stand in drupa.

Windmöller & Hölscher at drupa

It presents itself with the slogan "Get in the Loop - Discover. Connect. Innovate" to bring the latest developments and printing innovations for the flexible packaging market to the show. "For the first time in eight years we will have the opportunity to present our machine and product innovations live to

TECNOLOGIE NEWS 42 1/2024

customers and partners at drupa. Whether it is cost, sustainability or digitization, the challenges in the packaging printing market have increased in recent years. Based on our unique portfolio of printing presses, we will present cutting-edge solutions and invite our visitors to discover, connect and participate in innovative technologies," said Sascha Witt, Chief Sales Officer of W&H. Visitors (Hall 15 Booth A51) will be able to experience the state of the art in gravure printing on a HELIOSTAR II printing station, the German manufacturer's most innovative machine ideal for very high production speeds and challenging substrates. But the queen of the booth will be a world premiere that Windmöller & Hölscher CEO Falco Paepenmüller called "a new highlight in flexographic printing". He also emphasized how the focus on

automation and increased efficiency that the company has been pursuing for several years has paid off: "We have been continuously developing our EASY family of inspection and service systems, and we will also show visitors advances in this area".

Co-exhibitor GARANT Maschinen, a subsidiary specializing in paper packaging machines, will present MATADOR e.Bag, a postal envelope machine for e-commerce. W&H 's entire portfolio of printing and automation solutions will be on view during the open house the company is holding in conjunction with drupa. More than 10 systems will be available for live demos at the Lengerich Technology Center. To participate, you can register online or directly at the booth at drupa. n

Fujifilm in drupa

Anche quest’anno abbiamo partecipato all’evento Fujifilm Peak Performance Print, che per l’edizione 2024 si è svolto in area drupa, infatti la location è stata il Print Experience Centre di Fujifilm di Ratingen, nei pressi di Duesseldorf. Prima di tutto abbiamo visto il nuovo sistema Revoria Press GC12500 a toner formato B2, vero protagonista dell’evento. La notizia nella notizia è che la prima Revoria

Press GC12500 installata al di fuori del Giappone è stata scelta da un’azienda di stampa italiana che al momento non è rivelata. Quello che abbiamo scoperto è che il nuovo sistema ha permesso una completa transizione digitale allo stampatore che l’ha adottata. La seconda novità è rappresentata dalla nuova barra di stampa inkjet Fujifilm 46kUV, una nuova soluzione integrata per la stampa industriale di un’ampia gamma di etichette e materiali di imballaggio, che grazie alla tecnologia a getto di inchiostro possono essere arricchite del dato variabile sia monocromatico sia a colori.

Fujifilm at drupa

Again this year we attended the Fujifilm Peak Performance Print event, which for the 2024 edition was held in the drupa area, in fact the location was Fujifilm's Print Experience Center in Ratingen, near Duesseldorf. First of all, we saw the new Revoria Press GC12500 B2-format toner system, the real star of the event. The news in the news is that the first Revoria Press GC12500 installed outside Japan was chosen by an Italian printing company, which is not revealed at the moment. What we found out is that the new system allowed a complete digital

NEWS TECNOLOGIE

transition for the printer who adopted it. The second new feature is Fujifilm's new 46kUV inkjet print bar, a new integrated solution for industrial printing of a wide range of labels and packaging materials, which thanks to inkjet technology can be enriched with the variable data in both monochrome and color. n

SEI Laser in drupa

Alla scorsa edizione di Labelexpo a Bruxelles, SEI Laser aveva stupito il pubblico della kermesse internazionale dedicata al labeling con la nuova ‘soluzione in linea’ KyoJet. “È stata un vero successo: si tratta di un sistema all-in-one basato sulla nostra LabelMaster, in linea con un modulo di stampa UV inkjet single-pass ad alta risoluzione”, spiega Sara Fustinoni, marketing & communication dell’azienda bergamasca, che conferma la presenza di KyoJet anche a drupa 2024. Questa soluzione end-to-end consente di stampare e tagliare etichette sticker in un unico passaggio, ottimizzando i tempi di produzione senza rinunciare alla qualità e riducendo gli scarti. “Mentre alla scorsa Brand Revolution di Stratego Group a Milano, le protagoniste erano state Mercury Fibra, Easy Fibra e PaperOne5000”, continua Sara spiegando che è stata l’occasione per mostrare la versatilità dei sistemi Sei Laser, in grado di effettuare lavorazioni su un’ampia gamma di materiali come il taglio e la marcatura del plexiglass, il taglio e la marcatura del legno e ancora il taglio e l’incisione sul metallo.

Una vera corsa verso drupa, quella di Sei Laser,

in cui ogni tappa ha svelato una serie di innovazioni tecnologiche che vedremo dal vivo allo stand dell’azienda. Ma ci sono altre e non poche novità: “Al nostro stand sarà in dimostrazione live il sistema X-Wave Converting per la lavorazione del cartone ondulato, un materiale che sta conoscendo un momento di grande sviluppo per diversi tipi di applicazione”. E aggiunge: “KyoJet continuerà a essere al centro dell’attenzione anche a drupa, ma con un nuovo upgrade che i visitatori della fiera potranno vedere dal vivo”. Ma le novità non finiscono qui: “Sempre per il settore labeling, mostreremo in anteprima Combat, la soluzione compatta per le etichette in rotolo” conclude Sara Fustinoni che invita a visitare lo stand di Sei Laser a drupa, Hall 10, stand A32.

SEI Laser at drupa

At the last edition of Labelexpo in Brussels, SEI Laser had amazed the audience of the interna-

tional kermesse dedicated to labeling with its new KyoJet ‘all-in-one solution’. "It has been a real success: it is an all-in-one system based on our LabelMaster, in-line with a high-resolution single-pass UV inkjet printing module," explains Sara Fustinoni, marketing & communications of the Bergamo-based company, who confirms KyoJet's presence at drupa 2024 as well. This end-to-end solution makes it possible to print and cut sticker labels in a single pass, optimizing production time without sacrificing quality and reducing waste. “While at Stratego Group's last Brand Revolution in Milan, the stars were Mercury Fibra, Easy Fibra, and PaperOne5000", Sara continues, explaining that it was an opportunity to showcase the versatility of Sei Laser systems, which are capable of processing a wide range of materials such as cutting and marking plexiglass, cutting and marking wood, and even cutting and engraving on metal.

A real run-up to drupa, that of Sei Laser, in which each stage has unveiled a series of technological innovations that we will see live at the company's booth. But there are other and not a few new innovations: "At our booth, the X-Wave Converting system for processing corrugated cardboard, a material that is experiencing a moment of great development for different types of applications, will be in live demonstration". She adds: "KyoJet will continue to take center stage at drupa, but with a new upgrade that visitors to the fair will be able to see live". But the news does not end there: "Also for the labeling sector, we will show a preview of Combat, the compact solution for roll labels," concludes Sara Fustinoni, who invites visitors to visit Sei Laser's booth at drupa, Hall 10, booth A32. n

Miraclon in drupa

Si presenta con l’obiettivo di indicare agli stampatori di imballaggi come accedere ai vantaggi della moderna stampa flessografica, consentendo di raggiungere i loro obiettivi di efficienza, sostenibilità e qualità e di massimizzare il ritorno sugli investimenti nelle macchine da stampa flessografiche. Lo stand dell’azienda (Hall 15, stand 50) mostrerà: Champions of Mo -

dern Flexo: casi di studio reali di 12 stampatori che hanno soddisfatto le impegnative esigenze dei clienti e raggiunto straordinari obiettivi finanziari e di sostenibilità dopo aver implementato con successo la tecnologia FLEXCEL NX; Servizi basati sulla conoscenza: comprendono consulenza, strumenti di calcolo e strumenti di risparmio e supporto tecnico e applicativo; Innovazione di prodotto: presentazione di nove delle sue più recenti innovazioni che si basano e rafforzano la tecnologia FLEXCEL NX per indirizzare gli stampatori su un percorso chiaro verso la moderna flessografia, tra cui: sviluppatrice FLEXCEL NX Ultra 42 che offre una prova fondamentale per raggiungere questo obiettivo in un ambiente di produzione di lastre ad alto volume e con bassa manutenzione; Kit lampade Shine LED che rappresentano un percorso semplice ed economico per l’esposizione delle lastre UV LED e che rende la lastra flessografica ancora più uniforme. Infine, un’anteprima delle tecnologie di lastre FLEXCEL NX e FLEXCEL NX Ultra di nuova generazione, ottimizzata per LED che offre una stampa ancora più pulita per una maggiore efficienza e vantaggi in termini di sostenibilità.

Miraclon at drupa

It comes with the aim of showing packaging printers how to access the benefits of modern flexographic printing, enabling them to achieve their efficiency, sustainability and quality goals and maximize their return on investment in flexographic printing presses. The company's booth (Hall 15, Booth 50) will show: Champions of Modern Flexo: real-life case studies of 12 printers who have met challenging customer needs and achieved extraordinary financial and sustainability goals after successfully implementing FLEXCEL NX technology; Knowledge-Based Services: including consulting, calculation and cost-saving tools, and technical and application support; Product Innovation: presentation of nine of its latest innovations that build on and strengthen FLEXCEL NX technology to set printers on a clear path to modern flexography, including: FLEXCEL NX Ultra 42 developer that offers key evidence to achieve this in a high-volume, low-maintenance plate production environment; Shine LED lamp kits that provide a simple and cost-effective path to UV LED plate exposure and make the flexo plate even more uniform.

Finally, a preview of the next-generation FLEXCEL NX and FLEXCEL NX Ultra plate technologies, optimized for LEDs that offer even cleaner printing for greater efficiencies. n

TECNOLOGIE NEWS 44 1/2024

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Un TAGA Day "Out of the box"

Un’edizione ricca di contenuti e di partecipanti quella del TAGA Day 2024, offerta da TAGA Italia, l’Associazione Italiana dei Tecnici delle Arti Grafiche. Ecco di cosa si è parlato Raffaele Angelillo

Gli organizzatori parlano di “overbooking”, eppure sono anni che TAGA Italia ci delizia con edizioni sempre molto “over”, sia di contenuti che di partecipanti. Il TAGA Day 2024, l’annuale incontro dei soci TAGA Italia, si è chiuso lo scorso 22 marzo ed ha avuto come focus della giornata il packaging con alcune verticali su workflow di produzione, normative e prospettive di sostenibilità. Il claim “Out of the box” è stato proposto proprio per offrire una visione diversa in un settore che registra enorme interesse dalle aziende, che sono andate oltre il concetto di “eldorado” di qualche anno fa, scegliendo proprio il packaging come mercato su cui spesso verticalizzare la propria impresa.

“Abbiamo costruito l’evento pensando alle esigenze del mercato che coincidono totalmente con quelle dei nostri soci” commenta Alessandro Mambretti, presidente dell’Associazione, “i numeri di questa edizione confermano il buon lavoro del Consiglio e della scelta, ormai di qualche mese fa, di riprendere i lavori di aggiornamento su uno dei documenti cardini della nostra associazione, il TAGA. DOC.16 che descrive la cartotecnica e le lavorazioni connesse”.

Il resoconto della giornata

Nell’apertura della giornata, Mambretti non ha potuto non ringraziare le autorità, le aziende e l’ITS Academy Angelo Rizzoli che quest’anno ha offerto la sede in cui si è svol-

ta la manifestazione. Una partnership, quella con l’ITS, volta anche alle nuove generazioni: è infatti giunto alla terza edizione il corso dedicato al Packaging che forma giovani talenti ai temi della filiera. La presenza dei ragazzi è stata una lieta notizia, a conferma dell’interesse verso questo settore e delle azioni messe in atto per avvicinare le ‘nuove leve’ al settore produttivo del packaging.

Luca Colombo, di Fiera Milano, ha proseguito con un intervento sul Print4All offrendo una panoramica - e qualche anticipazione - sull’evento programmato per il 2025 in cui la stessa TAGA Italia sarà partner attivo

An “Out of the box" TAGA Day

An edition rich in content and participants that of TAGA Day 2024, offered by TAGA Italia, the Italian Association of Graphic Arts Technicians. Here's what was discussed. Raffaele Angelillo

Organizers report this year the event was overbooked, but TAGA Italia has accustomed us to its "over-the-top" events, both in terms of content and number of participants. TAGA Day 2024, the annual meeting of TAGA Italia members, closed on March 22 and focused on packaging with some dedicated programs on production workflows, regulations and sustainability perspectives. The "Out of the box" headline was proposed precisely to convey the idea of offering a different vision in a sector that registers enormous interest from graphic arts companies,

now leaving behind the idea of a "golden goose" sector they had a few years ago, and choosing packaging as the market on which to focus their business' efforts.

"We have designed the event thinking of what the market needs, which totally coincide with what our members are looking for", comments Alessandro Mambretti, President of the organisation, "this edition's numbers confirm the good work made by the board and the spot-on choice we made, a few months ago, to resume the work to update one of the key documents of our association, the TAGA.

nella promozione e sui contenuti dell’evento. L’occasione è stata perfetta per ricordare la prossima Print4All Conferenze, l’evento che riunisce tutte le community dell’industria della stampa e del converting in avvicinamento alla Fiera per raccontare la «Stampa di domani» (in programma l’11 luglio 2024 a Ospedaletto di Pescantina, Verona).

Il primo intervento tecnico è stato a cura di Francesco Bordoni di Ci.Ti.O. che, partendo da una panoramica sulla storia del packaging, è arrivato a sensibilizzare la platea su diversi temi, sempre molto di moda, che riguardano la produzione cartotecnica. Un’overview che ha

DOC.16 which describes paper industry manufacturing and related processes".

The day's report

In his opening speech, Mambretti thanked the authorities, the companies and the ITS Angelo Rizzoli Academy, offering the venue where the event took place this year. A partnership, that with ITS, also aimed at new generations: the workshop dedicated to Packaging is in its third edition this year, training young talents on all topics along the supply chain. The presence of a younger audience was welcome news, confirming the interest in this sector and the good outcome of actions taken to bring "new blood" into the packaging production sector.

Luca Colombo of Fiera Milano, continued with a speech on the Print4All event offering an overview - and some preview - of the 2025 edition, of which TAGA Italia itself will be an active partner

TECNOLOGIE
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in promotion and content definition. Perfect occasion to also remind the audience about the next Print4All Conference event, bringing together all communities from the printing and converting industry, scheduled for July 11 2024 at Ospedaletto di Pescantina, Verona, anticipating the main Print4All event, to talk about "Tomorrow's printing"

The first technical intervention was by Francesco Bordoni of Ci.Ti.O. who, starting from an overview on the history of packaging, came to sensitize the audience on different topics, always very relevant, concerning the paper industry. His overview touched on the rules, the need for adequate investments but also for training on technologies, in parallel with research and development, essential to maintain competition in a sector different on so many levels from the classic Graphic Arts. Tiziano Saitta of Artefice Group talked about trends and perspectives in the packaging sector.

With the help of a number of illustrations and images, the report caught our attention, especially during the second part of the speech, when we went into aspects related to the perception of the concept of sustainability. If it is true that less attentive consumers are not aware about the real composition of the packaging, ending up paying more for products that they perceive as "sustainable", it is also mandatory to reflect on the production of waste in the paper industry and everywhere the use of cellulose in combination with plastic resins is involved (a theme on which Edoardo Elmi of Guandong also intervened from the audience, recalling the examples of paired materials applications).

"Transforming creativity into repeatability" was the title of Blue Reflex' Paolo Carletto's speech, who focused his speech on prepress flow and the essential information for proper packaging production. The fundamentals, evergreen useful tips

toccato le norme, la necessità di investimenti adeguati ma anche di altrettanta formazione sulle tecnologie, parallelamente alla ricerca e sviluppo indispensabile per mantenere la competizione in un settore su molti aspetti diverso rispetto alle storiche Arti Grafiche.

A parlare di trend e andamento del packaging ci ha pensato Tiziano Saitta di Artefice Group. Una relazione ricca di illustrazioni e immagini che ha catturato la nostra attenzione soprattutto nella seconda parte del suo intervento, quando si è scesi negli aspetti legati alla percezione del concetto di sostenibilità. Se è vero che ai consumatori meno attenti sfugge la reale composizione del packaging, arrivando a pagare di più per prodotti che percepiscono ‘sostenibili’, è altrettanto corretto riflettere sulla produzione di rifiuti derivati dalla carta e a tutto quello che comporta l’uso della cellulosa in abbinamento con le resine plastiche (tema su cui è intervenuto anche Edoardo Elmi di Guandong, che dalla platea ha ricordato gli esempi sui materiali accoppiati).

“Trasformare la creatività in riproducibilità” è stato il titolo dell’intervento di Paolo Carletto di Blue Reflex che ha incentrato il suo speech sul flusso di prestampa e sulle informazioni indispensabili per una corretta produzione del packaging. Ai fondamentali, evergreen utili da ricordare, sono seguite alcune best practice che hanno sottolineato l’importanza del dialogo e della conoscenza dei workflow di produzione per una corretta gestione anche dei file.

Con l’intervento di Massimiliano Barbinato di ICS Firpro si sono introdotti i concetti sui materiali, sulla carta, cartone e sulle specifiche relative di prodotto. Nel suo intervento, oltre a un immancabile panoramica sul ciclo di produzione della carta, ha affrontato gli aspetti legati alla

to remember, were followed by some delving into best practices, stressing the importance of dialogue and knowledge of production workflows for proper file management.

With the intervention of Massimiliano Barbinato of ICS Firpro, concepts on materials, paper, cardboard and related product specifications were introduced. In his speech, in addition to the inescapable overview of the paper production cycle, he addressed aspects related to terminology and technical data sheets, closing with an explanatory list of certifications, regulations and guidelines concerning the paper industry.

The morning ended with the speech by Piero Pozzi of Colorgraf, who reported on inks and varnishes, with a strong focus on sustainability and future possible plant-based components. The first slides immediately framed a scenario in which some substances are now definitely at the end of their use. In particular PFAS or perfluoroalkyl sub -

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terminologia e alle schede tecniche, chiudendo con un esplicativo elenco su certificazioni, normative e regolamenti riguardanti la carta.

La mattinata si è conclusa con l’intervento di Piero Pozzi di Colorgraf, che ha raccontato le novità sugli inchiostri e vernici con un forte focus sui temi della sostenibilità e i futuri possibili componenti a base vegetale. Le prime slide hanno subito inquadrato lo scenario su quanto alcune sostanze siano ormai al tramonto del loro utilizzo. In particolare i PFAS o sostanze perfluoroalchiliche sono tutte quelle sostanze organiche altamente fluorurate, o composti poli e perfluorurati, presenti in diversi prodotti tra cui le cere tefloniche. Sono proprio queste a rendere obbligatorio un cambio di produzione degli inchiostri che vedono negli olii vegetali (provenienti per lo più da soia, crusca di riso e canna da zucchero) una possibile opzione. Affascinante l’approfondimento sui pigmenti e sulle variazioni di colore in tutti quei colori che fanno uso di rame, tra tutti il ciano. Una dimostrazione tangibile di quanto la composizione degli inchiostri influiscano sulla riproducibilità cromatica e sul lavoro di color management.

Normative e finishing come digestivo

Il pranzo, da sempre momento di networking e riepilogo dei concetti appresi, è stato il momento in cui si è potuto registrare l’interesse dell’audience, che ha continuato la discussione anche durante la pausa conviviale.

Maria Zemira Nociti di Studio Zetapi è stata impeccabile nel riepilogo delle normative relative alla produzione di astucci pieghevoli destinati al contatto con gli alimenti. Partendo dai trend di produzione, dai dati di import ed export, passando per le migliaia di tonnellate utilizzate, Nociti ha mostrato gli aspetti legali più importanti, ricordando a tutti che il rispetto della normativa è una responsabilità condivisa lungo tutta la filiera di produzione. L’affondo sul futuro ha riguardato gli obiettivi previsti per il 2030, in cui diventerà fondamentale ga-

rantire che tutti gli imballaggi siano riutilizzabili o riciclabili in modo economicamente sostenibile, riducendo gli imballaggi stessi, il loro uso eccessivo e i rifiuti da imballaggio. Su tutto il mondo dell’abbellimento, è intervento Claudio Parietti di Litover con una presentazione esperienziale che ha visto la distribuzione tra i partecipanti di campioni stampati e abbelliti con diverse tecniche, arricchiti con l’utilizzo di una ‘presentazione dinamica’ pubblicata direttamente sul loro sito. Al link https://litover.vercel.app/ è infatti possibile non solo sfogliare le pagine del loro prestigioso calendario, ma anche scoprire le tecniche di abbellimento che sono state applicate a particolari e porzioni di stampato per un effetto davvero sensoriale e unico.

Un’associazione in crescita

La giornata si è chiusa con la relazione dell’associazione che si dimostra solida e in crescita e l’elezione del nuovo consiglio direttivo che

per il biennio 2024-2026 vede la conferma dei consiglieri che hanno guidato l’associazione fino al TAGA Day di quest’anno. Dal team di Converting Magazine va quindi il più caloroso “in bocca al lupo” a TAGA, al Consiglio e a tutti i soci per un biennio che porterà, proprio come recita il sito dell’associazione, ricerca, formazione e networking.

Le vincitrici della Borsa di Studio TAGA Day 2024 è stato l’occasione per festeggire i vincitori della Borsa di Studio Alberto Sironi, che quest’anno ha visto una doppia assegnazione. A Federica Miluso, allieva di IV° Grafica Professionale dell’Istituto Salesiani Don Bosco Milano e a Serena Silvestri IV° indirizzo grafica ipermediale di ENAIP Varese vanno le congratulazioni anche della nostra redazione.

stances, all those highly fluorinated organic compounds, or poly and perfluorinated compounds, present in various products including teflon waxes. It is precisely these substances that call for a mandatory change in ink production, with vegetable oils (mostly from soybeans, rice bran and sugar cane) as possible alternatives. Very fascinating the in-depth study on pigments and colour variations in all those hues making use of copper, including cyan. A tangible demonstration of how much ink composition affects colour reproducibility and colour management.

Regulations and then finishing for the road

The lunch, always a time for networking and reworking the concepts learned, was the moment when the audience proved their engagement, continuing discussions and exchanges during the convivial break.

Maria Zemira Nociti of Studio Zetapi was impeccable in summarising the regulations relating to the production of folding cartons intended for contact with food. Starting from production trends, import and export data, through the thousands of tons of materials, Nociti described the most important legal aspects, reminding everyone that compliance with the law is a shared responsibility throughout the production chain. Future prospects have been discussed as related to the 2030 targets, that must ensure that all packaging is reusable or recyclable in an economically sustainable way, reducing packaging itself, its overuse and packaging waste.

On everything related to embellishment Claudio Parietti of Litover intervened, with an experiential presentation in which printed samples embellished with different techniques, were distributed among the participants, enriched with the use of a "dynamic presentation" directly availanle on the

company's website. At https://litover.vercel.app/ you can not only browse the pages of the prestigious calendar but also discover the embellishment techniques that have been applied to details and portions of the print for a truly sensory and unique effect.

A growing organization

The day ended with the organization's report showing a solid and growing trend, and the election of the new board of directors for the two-year period 2024-2026 which confirmed the directors who led the association up to this year's TAGA Day in their positions.

The Converting Magazine team presents therefore the warmest "good luck" to TAGA, the Board and all the members, for two years of, as stated on the organisation's website, research, training and networking.

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ENIP-GCT: crescita, successi, nuovi traguardi

Il presidente Marco Spada traccia un bilancio positivo del 2023, anno ricco di sfide e traguardi raggiunti. In questo spaccato dinamico del settore grafico e cartotecnico italiano, il ruolo di ENIP-GCT è risultato fondamentale nel supportare le aziende, le scuole e i giovani verso un futuro di crescita e sviluppo.

Il 2023 è stato un anno di grande crescita e innovazione per ENIP-GCT, l'Ente Nazionale per l'Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice. L'Ente, infatti, ha

ampliato il suo raggio d'azione includendo ufficialmente la cartotecnica tra le sue attività, e, tra le attività di rilievo, ha creato una piattaforma di e-learning unica nel suo genere e ha

ENIP-GCT: growth, successes, new achievements

President Marco Spada recounts a positive balance for 2023, a year full of challenges and goals achieved. In this positive and dynamic scenario of the Italian graphic and paper and board converting industry, the role of ENIP-GCT has been fundamental in supporting companies, educational institutions and young generations towards a future of growth and development.

2023 was a year of great growth and innovation for ENIP-GCT, the National Organisation for Professional Graphic, Paper and Board Converting Education. The Institution, in fact, has expanded its scope of action by officially including converting among its activities, and, among the most remarkable initiatives, has created a unique e-learning platform and launched a bid for training in support of member companies.

"The first aspect to highlight for 2023 is the official

inclusion of converting within the activities of the Organisation," says Marco Spada. "For many years our identity has been rooted in the graphic sector, today all actors have recognized our strategic role in the field of training also within the NCA for the converting industry. On our national territory, in fact, ENIP-GCT has been now present for a few years with projects, initiatives and training activities in favor of the business world of paper and board converting as well as of course of graphic and convert-

lanciato un bando per la formazione a sostegno delle aziende associate.

"Il primo aspetto da sottolineare per il 2023 è l'inclusione ufficiale della cartotecnica all'in-

ing educational institutions. However, institutionally attaching this sector of the industry to the Body's competences has required adapting our project management strategy and further consolidating our synergy with the Assografici system".

Another great achievement of 2023 was the creation of a unique e-learning platform, innovative and rich in content. The portal, being constantly updated, offers schools, companies and all members of the Organization who wish to stay informed and up-to-date on printing and converting issues, various training content both in form of videos and in text format.

"It is a work in progress," Spada emphasises. "In fact, it requires a continuous effort to ensure that the content is always enriched with up-to-date information. We are working with our neighbouring associations and machinery and material manufacturers to feed the platform, and drupa will give us the opportunity to include an immense number of technological innovations.”

Marco Spada goes on to describe another suc-

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terno delle attività dell'Ente", afferma Marco Spada. “La nostra identità per tanti anni è stata grafica, oggi le parti ci hanno riconosciuto un ruolo strategico nel campo della formazione anche all’interno del CCNL dei Cartotecnici. Sul territorio nazionale, infatti, ENIP-GCT opera ormai da alcuni anni con progetti, iniziative e attività formative a favore anche del mondo imprenditoriale della cartotecnica e ovviamente delle scuole a indirizzo grafico e cartotecnico. Tuttavia, annettere in modo istituzionale anche questo comparto dell'industria alle competenze dell'Ente ha reso necessario adattare la nostra strategia di gestione dei progetti e consolidare ulteriormente la nostra sinergia con il sistema Assografici".

Un altro grande traguardo del 2023 è stata la creazione di una piattaforma di e-learning unica nel suo genere, innovativa e ricca di contenuti. Il portale, che è in continuo aggiornamento. offre alle scuole, alle aziende e a tutti gli associati che desiderano restare informati ed aggiornati in merito ai temi di stampa e cartotecnica, contenuti formativi sia sotto forma di video sia in formato testo.

"Si tratta di un work in progress", sottolinea

Spada. "Richiede, infatti, un continuo impegno affinché i contenuti si arricchiscano di informazioni sempre aggiornate. Stiamo lavorando con le associazioni a noi vicine e le case costruttrici di macchinari e materiali per alimentare la piattaforma e drupa rappresenterà un'immensa fonte di novità tecnologiche da includere".

Marco Spada prosegue descrivendo un ulteriore successo ottenuto: si tratta di un bando per finanziare la formazione all’interno delle imprese, uno strumento pensato per realtà strutturate ma anche per le piccole e medie aziende. I contributi erogati sono serviti a supportare le aziende nella realizzazione di programmi di formazione ed aggiornamento per il proprio personale.

"Il Bando per la formazione rappresenta un segnale importante dal punto di vista della promozione della cultura della formazione", dichiara Spada. “Per il 2023 abbiamo stanziato un budget di 110.000€ e approvato 24 progetti. È nostra intenzione replicare anche quest’anno con la seconda edizione".

Scuole e studenti nel cuore di ENIP-GCT

ENIP-GCT è impegnato anche nel promuovere la cultura della formazione nelle scuole. Il ruolo dell’Ente nel mondo degli istituti a indirizzo grafico-cartotecnico è sempre più fondamentale. “Stiamo lavorando al nuovo Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), finalizzato a rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilità” racconta Spada, “nel corso degli ultimi anni ne abbiamo siglati già tre e stiamo portando avanti questa ulteriore collaborazione, anche in prospettiva di tutte le ultime novità relative agli ITS. L’obiettivo è mettere disposizione delle aziende del nostro settore in modo più semplice e diretto, tutte le competenze grafiche e cartotecniche che scaturiscono dalla scuola, incluse

le nuove professionalità digitali introdotte nel CCNL Grafici Editori appena entrato in vigore. Il futuro del nostro settore dipende dalle nuove generazioni", sottolinea Spada. "Per questo motivo è importante investire nella loro formazione e prepararli al meglio".

Sempre a favore del mondo delle scuole, è importante segnalare l’installazione di una macchina digitale con plotter presso l’Istituto Tecnico Tecnologico Marconi - Hack di Bari. Un investimento rilevante, fatto dall’ENIP-GCT, che rientra in un più ampio progetto in piedi già da alcuni anni con ARGI, l’Associazione Fornitori Industria Grafica, il “Progetto Scuole”. Tutto è partito con un'indagine territoriale-mappatura che ha preso in esame il tessuto industriale in relazione alle necessità strumentali delle scuole per finalizzare il tipo di soluzione più adatta.

L’obiettivo è fornire i mezzi aggiornati per insegnare le tecniche di stampa e converting: in questo caso la cartotecnica, in quanto il sistema scelto è una macchina digitale di ultima generazione per il packaging completa di software e corredata da un plotter da taglio digitale in grado di effettuare diversi tipi di lavorazione come cordonatura, fustellatura, taglio e fresatura.

ENIP-GCT guarda al futuro con ottimismo e con la consapevolezza di avere un ruolo importante da giocare nello sviluppo del settore grafico e cartotecnico, ne è una prova anche la collaborazione con i consulenti del lavoro per introdurre un’attività di presentazione a livello nazionale del nuovo CCNL firmato da poco dalle parti. La finalità consiste nel sottolinearne le specificità e in particolare gli elementi di contemporaneità sia dal punto di vista delle nuove competenze sia del welfare, ma anche per evidenziare l’innovazione in termini di rapporto contrattuale sindacale che è stato attuato, grazie all’introduzione dell’Organismo Permanente di Confronto.

cessful story: a call for bids to finance in-company training, a tool designed for structured companies as well as small and medium-sized ones.

The contributions provided were used to support companies in implementing training and refresher courses for their staff.

"The Call for Training represents an important signal to promote the culture of training," says Spada. "For 2023 we have allocated a budget of EUR 110,000 and approved 24 projects. It is our intention to repeat it this year with the second edition."

Schools and students at the heart of ENIP-GCT

ENIP-GCT is also committed to promoting the culture of education in schools.

The role of ENIP-GCT in the world of graphic and paper board converting schools is increasingly crucial. "We are working on the new Memorandum of Understanding with the Ministry of Education and Merit (MIM), aimed at strengthening the skills of young people for their orientation and future employability," says Spada. "Over the last few years

we have already signed three of them and we are pursuing this further collaboration, also in view of all the latest innovations concerning ITS. The aim is to make available to companies in our sector, in a simpler and more direct way, all the graphic and paper converting skills that come out of the school, including the new digital skills introduced in the CCNL Graphic Designers' Collective Labour Agreement that has just come into force. The future of our industry depends on the new generations," Spada emphasises. "That is why it is important to invest in their training and prepare them in the best possible way.

Also in favour of the world of schools, it is important to mention the installation of a digital machine with plotter at the Istituto Tecnico Tecnologico Marconi - Hack in Bari. A significant investment, made by ENIP-GCT, which is part of a larger project, the “Schools Project”, that has been underway for some years now with ARGI, the Graphic Industry Suppliers Association.

It all started with a territorial-mapping survey that examined the industrial fabric in relation to the in-

strumental needs of schools in order to finalise the most suitable type of solution.

The objective is to provide up-to-date means to teach printing and converting techniques: in this case paper board converting, as the system chosen is a latest-generation digital packaging machine complete with software and accompanied by a digital cutting plotter capable of performing different types of processing such as creasing, die-cutting, cutting and milling.

The ENIP-GCT looks to the future with optimism and with the awareness that it has an important role to play in the development of the graphics and paper converting sector, and proof of this is the collaboration with the labour consultants to introduce a nationwide presentation of the new CCNL recently signed by the parties. The aim is to emphasise its specificities and in particular its contemporary elements both from the point of view of new skills and welfare, but also to highlight the innovation in terms of trade union contractual relations that has been implemented, thanks to the introduction of the Permanent Comparison Body:

CONVERTING MAG 4 EDUCATION
Marco Spada
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Ma la rotocalco CHE COS’È?

La tecnologia rotocalcografica, “roto” per gli amici, assicura un’altissima qualità e costanza di stampa. Il perché si capisce vedendo come funziona Daniele Cogo

La stampa rotocalco viene effettuata con macchine rotative a bobina ed è utilizzata in due ambiti principali.

Il primo ambito è quello storico della stampa di alte tirature di periodici, inserti per quotidiani, grandi cataloghi e in generale prodotti stampati su carta di bassa grammatura.

Il secondo ambito, diventato al giorno d’oggi quello principale, è la stampa su film plastici, di alluminio o di nylon. Le applicazioni classiche qui sono gli incarti flessibili per alimenti, le carte da regalo, la carta da parati e più in generale ovunque si utilizzino materiali flessibili particolari.

Un procedimento semplice

Lo schema di stampa estremamente semplice dà la possibilità di utilizzare un’am -

pia varietà di inchiostri che vanno scelti in base al tipo di supporto su cui si stampa. Il procedimento di stampa prevede che un rullo prelevi l’inchiostro da una vaschetta e lo depositi direttamente sul supporto di stampa.

Il rullo in questione è di metallo ed è coperto da uno strato di rame su cui viene inciso il soggetto da stampare attraverso delle minuscole cellette di diversa profondità e diversa dimensione a seconda dei toni dell’immagine. Le zone incise sono inchiostrate da un calamaio e gli eccessi sono eliminati da una racla. A questo punto, il rullo inciso trasferisce l’inchiostro sul materiale premendo su di esso. Il materiale, che ha una tensione superficiale diversa da quella

Daniele Cogo è art director presso una agenzia di comunicazione ed esperto di stampa digitale grande formato. Ha approfondite competenze tecniche, in particolare nella gestione dei file per la stampa, nella padronanza dei software di desktop publishing e nella riproduzione del colore lungo l’intero workflow di gestione dei file.

Daniele Cogo is an art director in an advertising agency and wide format digital printing expert. He has in-depth technical skills, in particular in file management for printing systems, in mastering desktop publishing software and in color reproduction throughout the entire file management workflow.

del rullo, preleva l’inchiostro direttamente dalle cellette.

Questo semplice metodo di spostamento dell’inchiostro, unito alla caratteristica dei materiali di imballaggio di avere la superficie perfettamente liscia e non porosa, consente di mantenere intatta la brillantezza dell’inchiostro. È possibile riconoscere una stampa rotocalco per la regolarità del retino che è visibile in particolare nelle zone più chiare. Osservando i testi noteremo come anche essi siano retinati, proprio per via dell’utilizzo delle cellette per la stampa dell’inchiostro.

Guarda il video sulla rotocalcografia attivando questo QRCode

Watch the video on rotogravure by activating this QRCode

WHAT EXACTLY IS rotogravure?

Rotogravure technology, also confidentially known as "roto", ensures a very high printing quality and consistency. The reason is plain to see in how it works.

Rotogravure printing is carried out with rotary cylinder machines and has two main areas of employment.

The first, landmark, area is the printing of periodical publications in high print runs, newspaper inserts, large catalogues and in general all products printed on low weight paper.

The second area, the main today, is the employment of rotogravure for printing on plastic, aluminum or nylon films. The classic applications here are flexi-

Daniele Cogo

ble food wrappers, wrapping papers, wallpaper and more generally flexible printable materials.

A simple process

The extremely simple printing framework allows for the use of a wide variety of inks to be chosen according to the type of substrates on which they will be applied. The printing process involves a cylinder collecting the ink from a tray and depositing it directly on the substrate. The cylinder in question consists of a metal core

covered by a layer of copper on which the printing pattern is engraved in the form of tiny cavities of different depths and sizes according to the different tones in the image. The engraved areas are bathed in the inkwell tray and a doctor blade removes the excess ink. At this point, the engraved roller transfers the ink onto the substrate by pressing on it. The substrate, having a different surface tension than the roller, directly draws the ink from the cells.

This simple method of moving the ink, combined with the packaging materials' characteristic of having a perfectly smooth, non-porous surface, allows the ink's brilliance to be maintained. It is possible to recognize a rotogravure print by the regularity of the screening, which is particularly visible in the lighter areas. The screening can be noticed in printed text as well, precisely because of the use of cells for conveying the ink.

Toni scuri
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ACIMGA lavora per garantire agli associati la massima visibilità e il massimo vantaggio competitivo in Italia e all’estero attraverso la prestazione di servizi di punta, creando una vera cultura di settore, coinvolgente e sinergica, favorevole alla crescita e allo sviluppo del settore della stampa e del packaging, per tutte le tecnologie e applicazioni

Acimga è l’associazione costruttori italiani macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini.

Biografia

Dentro la prestampa: parla l’operatore roto

CALL4STORIES – INTERVISTIAMO I PROFESSIONISTI DEL SETTORE

Barbara Vaccarella di Cellografica Gerosa

Tra luoghi comuni e verticalità della rotocalco, abbiamo chiesto a Barbara Vaccarella, tecnico grafico di Cellografica Gerosa Spa, di raccontarci la sua quotidianità, con esempi concreti e qualche evergreen che accomuna un po’ tutti gli operatori di prestampa.

“Una buona progettazione e un confronto preliminare con lo stampatore sono fondamentali per ottenere un risultato ottimale in fase di stampa. Lo sappiamo bene in azienda e in generale credo che una comunicazione bilaterale con il committente sia estremamente utile per capire il suo intento e aiutarlo nella soddisfazione delle sue aspettative di stampa. Sono diversi i punti chiave da considerare per la realizzazione delle grafiche per la stampa rotocalco e, tra gli errori da evitare, abbiamo estratto i cinque aspetti più ricorrenti.

• Quadricromia e colori spot. Se per altre tipologie di stampa è buona norma avere oltre ai colori CMYK anche i colori spot, per la rotocalco è un esigenza primaria. Spesso svincolare un colore può fare la differenza e garantire una resa uniforme durante la tiratura: l’informazione è essenziale già in fase di progettazione, e sempre necessario indicare quale sia lo standard da seguire.

• Numero di colori. Un errore da evitare è quello di non considerare il numero di colori/ cilindri totali che possono essere stampati. In particolare, gli inchiostri tecnici (vernici o sal-

Inside

danti), che possono essere necessari per un determinato incarto, devono essere inclusi nel numero totale dei colori/cilindri.

•:Costruzione del file. Il disegno tecnico è fondamentale per la progettazione del packaging e non vi è eccezione per l’imballaggio flessibile. Pieghe, saldature, materiali di stampa e film di laminazione devono essere considerati fin dalla prima fase di progettazione grafica. Occorre essere sicuri di come “piega” l’incarto, per evitare che elementi importati possano essere nascosti o tagliati durante il confezionamento.

• Abbondanza e trapping. Chi conosce la rotocalco sa bene quanto sia importante ovviare ai problemi di fuori registro che si possono verificare durante la tiratura a causa di materiali, velocità di stampa e temperature. Occorre quindi prestare attenzione alla corretta realizzazione degli elementi e utilizzare impostazioni adeguate di trapping, avere cura delle abbondanze e outline. Questo è un tema caldo poiché capita spesso che il cliente vede la prima bozza con gli elementi a filo, successivamente, nella fase repro, gli stessi elementi sono contornati da un filetto scuro. L’abbondanza, più o meno evidente a seconda dei colori utilizzati, è necessaria per evitare problemi di fuori registro e garantisce un risultato ottimale durante tutta la fase di stampa.

• Profilo colore. Anche in questo caso la

Call4Stories – Interviews with industry professionals.

Barbara Vaccarella, CelloGrafica Gerosa

Between stock phrases and rotogravure peculiarities, we asked Barbara Vaccarella, graphic technician at Cellografica Gerosa SPA, to tell us about her daily work, with concrete examples and some evergreens common to all prepress operators.

"A good design and a preliminary discussion with the converter are essential to obtain an optimal result during the printing phase. We know this very well in our company and in general I believe that bilateral communication with the client is extremely useful to understand their intent and help them meet their printing expectations " There are several key points to keep into consideration when creating graphics for rotogravure printing and, among the mistakes to avoid, we have extracted the five most recurring aspects.

• Four-color and spot colors. If for other types of printing it is good practice to use spot colors in

addition to four-color colors (CMYK), for rotogravure it is a primary requirement. Singling out one color can often make the difference and guarantee a uniform result during the run: the information is essential as early as the design stage, and it is always necessary to indicate which standard must be followed.

• Number of Colors. One of the mistakes to avoid is not considering the number of total colors/cylinders that can be printed. In particular, technical inks (such as varnishes or sealants), which may be necessary for a specific product, must be included in the total number of colors/cylinders.

• File construction. Technical drawing is fundamental for packaging design and flexible packaging is no exception. Folds, sealing, printing materials and lamination films must be taken into consideration from the very first phase of graphic design. One must be confident of how the pack-

Barbara Vaccarella, tecnico grafico con oltre un decennio di esperienza presso Cellografica Gerosa. I suoi anni di formazione scolastica sono stati fondamentali e ha avuto l’opportunità di svolgere diversi stage formativi, uno di questi presso Cellografica. Questa esperienza le ha fornito una solida base su cui costruire la sua carriera. Oggi ricopre il ruolo di Prepress e Cylinder Department Junior Manager.

Cellografica Gerosa: Headquarters di Gerosa Group. Gruppo internazionale con oltre 85 anni di esperienza, presente in 5 Paesi europei. Punto di riferimento nel settore packaging flessibile ed etichette, conosciuto per il grande know-how in ricerca e sviluppo e per gli elevati standard qualitativi di prodotti e servizi.

Biography

Barbara Vaccarella, graphic technician with over a decade of experience at Cellografica Gerosa. During the fundamental years of academic training she had the opportunity to carry out several training internships, one of them at Cellografica Gerosa. This experience has provided her with a solid foundation to build her career. Today, Barbara holds the role of Prepress and Cylinder Department Junior Manager at Cellografica Gerosa.

Cellografica Gerosa: Gerosa Group Headquarters. International group with over 85 years of experience, present in 5 European countries. A leader in the flexible packaging and label industry, known for the great know-how in research and development and the high quality standards of its products and services.

consultazione con lo stampatore è fondamentale poiché gli stampatori hanno profili dedicati che possono variare anche in base al materiale su cui si stampa. Clienti più strutturati conoscono bene queste dinamiche e spesso è il cliente che, prima di partire con un nuovo progetto, richiede di realizzare un fingerprint.

aging will "fold", to prevent important elements from being hidden or cut during confection.

• Abundance and trapping. Those who know rotogravure know how important it is to overcome off-registry problems that can occur during printing due to materials, printing speed and temperatures. It is therefore mandatory to pay particular attention to the correct construction of the elements and use appropriate trapping settings, take care of abundances and outlines. This is a hot topic since the customer often sees a first draft with perfectly aligned elements, then, in the reproduction phase, the same elements are surrounded by a dark outline. The abundance, more or less evident depending on the colors used, is necessary to avoid off-registry problems and guarantees an optimal result throughout the printing phase.

Color Profile

In this instance, consultation with the converter is also essential since they use dedicated profiles that can vary according to the substrate on which they print. More structured customers are well aware of these dynamics and it is often them who, before even starting a new project, require to use a fingerprint.

the pre-press: the
to
floor
a roto operator
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Esa Red sleeve questione di sicurezza

La sicurezza è un valore. E sui valori non si risparmia: si investe. Per questo è nata Esa Red, la prima e unica sleeve al mondo certificata ATEX per stampa rotocalco con assistenza elettrostatica, il massimo della sicurezza contro i rischi d’incendio ed esplosione negli ambienti di stampa. Risultato della più evoluta ricerca Rossini, leader mondiale nella produzione di rulli e matrici per la stampa di imballaggi flessibili, Esa Red elimina l’effetto ionizzante delle gomme tradizionali e le sue potenziali pericolose conseguenze, consentendo di lavorare in tutta sicurezza indifferentemente con sistemi TOP loading ACE, Eltex, Enulec, Spengler e di stampare su qualsiasi supporto. Perché non c’è qualità senza sicurezza.

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SPECIALE STAMPA ROTOCALCO

Il sondaggio lanciato da Converting mette in evidenza come la pensano clienti e fornitori su alcuni dei temi più caldi riguardanti i processi di stampa rotocalco. Un esercizio di sicuro stimolo per creare ancora migliori sinergie di filiera.

D16 Che prodotti stampate in roto?

Questa Survey di Converting magazine cambia approccio e anziché andare ad approfondire campi di impiego, tendenze all’export per macchine e prodotti stampati, dotazioni e sviluppi tecnologici (come fece la corrispondente survey dello scorso anno – vedi Converting n.1/2023 in convertingmagazine.it), si è invece soffermata a chiedere al panel fornitori e al panel stampatori quali sono i principali fattori abilitanti per il miglioramento di alcune fasi del processo o della qualità di stampa. Andando così a cogliere gli elementi che generano le maggiori aspettative in ciascuno dei due anelli della catena.

Non sempre i pensieri e le aspettative si equivalgono. Lo potrete vedere nei grafici e leggere nei commenti. E ragionarne, ciascuno di voi, con il vostro fornitore o cliente. Perché è sempre dalla soddisfazione delle aspettative che si genera successo e fidelizzazione.

Il panel e la loro presenza nel mercato Roto

Una prima parte della Survey è servita a identificare il panel dal punto di vista dei mercati di sbocco dei prodotti realizzati con la tecnologia rotocalco. Si evidenzia che nessuno del panel è ‘monomercato’, e che le applicazioni di packaging secondario sono le più rappresentate, seguite dal packaging primario e poi dalle etichette (D.16). Il panel è composto da aziende

SPECIAL: ROTOGRAVURE

con una buona propensione agli investimenti (D.17), anche se una presenza di oltre il 30% degli intervistati che dichiara di non sapere se investirà o meno nei prossimi due anni denota il permanere di una ‘incertezza’ che a volte appunto frena l’innovazione. Interessante inoltre notare (D.18) come quasi il 70% degli intervistati ha dichiarato che potrebbe investire nei

The survey launched by Converting magazine highlights how customers and suppliers think about some of the hottest topics concerning rotogravure printing processes. An exercise that is sure to stimulate even better supply chain synergies.

This Converting magazine's Survey changes its approach and instead of delving into fields of employment, export trends for machinery and printed products, equipment and technological developments (as the 2023 survey did: put here a link to the pages of the 2023 survey if possible), it has instead focused on asking the suppliers panel and the printers panel what are the main factors

for the improvement of certain process phases or print quality. Thus capturing the elements that generate the highest expectations in each of the two links of the chain.

Thoughts and expectations are not always the same. You can see this in the graphs and read about it in the comments. And reason about it,

each of you, with your supplier or customer. Because it is always from the fulfilment of expectations that success and loyalty are generated.

The Panel and their presence in the Roto Market

A first part of the survey served to identify the panel from the point of view of the outlet markets for products produced with rotogravure technology. It can be seen that none of the panel is 'single market', with secondary packaging applications being the most represented, followed by primary packaging and then labels (Q.16). The panel is made up of companies with a good propensity to invest (Q.17), although the presence of over 30% of respondents who state that they do not know whether or not they will invest in the next two

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO
0
Packaging primario Packaging secondario Altro (Specificare) %10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
Etichette
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D17 Pensate di investire in macchinari roto nei prossimi due anni?

Sì No

Non so

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

D27 La collaborazione è importante. Come vi connettete con la comunità degli stampatori?

Collaborazione

Partecipazione

Coinvolgimento

(specificare)

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

prossimi due anni in altre tecnologie oltre alla roto, e che gli investimenti saranno essenzialmente per macchine con tecnologia Flexo.

Le modalità di collaborazione nella filiera

La prima domanda con cui si sono messi a confronto i pareri ed esperienze di fornitori o stampatori è stata quella dedicata a conoscere quali sono le principali modalità con cui fornitori e stampatori creano relazioni sia tra di loro, sia di filiera per promuovere e innovare nel settore rotocalco. Tra i fornitori spiccano le relazioni tra fornitori stessi (sono molti gli esempi nel mercato, soprattutto oggi tra produttori di tecnologia e produttori di materiali e/o inchiostri), con le università e i centri

D18 Pensate di investire in macchinari di altre tecnologie nei prossimi due anni?

Sì, nella stampa digitale

Sì, nella stampa offset

Sì, nella stampa flexo

Non so No

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100 %

D13 Quali partnership avete con altre aziende o istituzioni per promuovere l’innovazione nel settore rotocalco?

years denotes the persistence of an 'uncertainty' that at times holds back innovation. It is also interesting to note (Q.18) how almost 70% of the respondents stated that they might invest in the next two years in other technologies besides roto, and that investments will essentially be for machines with Flexo technology.

Collaborations in the supply chain

The first question confronting the opinions and experiences of suppliers and printers was to find out what are the main ways in which suppliers and printers/converters create relationships with each other and with the supply chain to promote and innovate in the rotogravure sector. Prominent among suppliers are relationships between suppliers themselves (there are many examples in the market, es-

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100 %

di ricerca. Al secondo posto la partecipazione a fiere o le attività associative. Negli stampatori/converter avviene esattamente l’opposto. La partecipazione a Fiere e il coinvolgimento in associazioni è nettamente il metodo più usato (per l’80% dei rispondenti) per aggiornarsi e sviluppare innovazione.

La Qualità di Stampa

Secondo i fornitori la qualità si fa con i cilindri di stampa e con altri accorgimenti (classificati nella voce Altro del grafico D.4) come ad esempio l’uso di inchiostri poliuretanici, o attraverso l’ibridizzazione del processo di stampa o, da più voci detto, il controllo strumentale le ispezioni su colore o materiali.

pecially today between technology manufacturers and manufacturers of materials and/or inks), with universities and research centres. In second place is participation in exhibitions or association activities. In printers/converters, exactly the opposite happens. Participation in exhibits and involvement in associations is clearly the most used method (for 80% of respondents) to update and develop innovation.

Print Quality

According to the suppliers, quality is achieved through printing cylinders and other expedients (classified under Other in chart Q.4) such as the use of polyurethane inks, or through the hybridisation of the printing process or, as mentioned by several voices, instrumental control inspections on colour or materials.

Converters indicate (80% of respondents) automatic ink control systems (density) as the main solution adopted to improve print quality, and in second place, equal merit, the use of new cylinders and the use of finishing through laminating machines.

Processing times

The reduction of start-up and job changeover times is certainly one of the main topics on which both manufacturers (offering the converter solutions to this end) and the converters themselves focus their attention in order to generate efficiency and thus profitability in production.

For suppliers (Q.5), there is a commitment spread over many modalities ranging from planning software integrated in the supply, to training for op-

Non abbiamo alcuna partnership o collaborazione
Collaborazioni con università e centri di ricerca Partecipazione a fiere e conferenze del settore Programmi di sviluppo con altri fornitori
Coinvolgimento in associazioni di settore Altro (specificare)
con universita e centri di ricerca a fiere e conferenze del settore Programmi di partnership con altri stampatori
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO SURVEY
in associazioni di settore Altro
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D4 Quali sono le vostre soluzioni più scelte dai vostri clienti per migliorare la qualità di stampa?

Nuovi cilindri di stampa

Inchiostri speciali ad asciugatura rapida

Sistemi controllo automatico della densità di inchiostro

Macchine per la laminazione

Altro (specificare)

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

D5 Come affrontate le sfide legate alla riduzione dei tempi di avviamento e cambio lavoro?

Software

Attrezzature

Formazione

Servizi di manutenzione preventiva

Altro (manutenzione)

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

I Converter indicano (l’80% dei rispondenti – D.19) come principale soluzione adottata per migliorare la qualità di stampa i sistemi automatici di controllo inchiostri (densità) e poi al secondo posto pari merito gli accorgimenti derivanti dall’uso di nuovi cilindri e l’utilizzo di finiture attraverso macchine per la laminazione.

I Tempi di lavorazione

La riduzione dei tempi di avviamento e di cambio lavoro è sicuramente uno degli argomenti principali su cui focalizzano l’attenzione sia i produttori (offrendo al converter delle soluzioni in tal senso) e i converter stessi per generare efficienza e quindi profittabilità nella produzione.

D19 Quali soluzioni adottate per migliorare la qualità di stampa?

Nuovi cilindri di stampa

Inchiostri speciali ad asciugatura rapida

Sistemi controllo automatico della densità di inchiostro

Macchine per la laminazione

Altro

(specificare)

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

D20 Come affrontate le sfide legate alla riduzione dei tempi di avviamento e cambio lavoro?

Software di pianificazione della produzione

Attrezzature con caricamento rapido dei cilindri

erators, to production maintenance services, all valued at the same level. A particular focus, however, (50% of respondents) on the development of equipment with rapid cylinder loading.

Environmental impact

It is one of the most talked topics at institutional and media level. On which there are many activities along the entire supply chain. And ranging from eco-design (design) to end-of-life phases (recycling-reuse). So it is difficult for the panel's answers to be exhaustive of everything that is moving in this area. In any case, for suppliers (Q.6) there appear to be no specific preferences, having given distributed answers on each of the items proposed by the survey. And even the item 'Other' leads to spontaneous responses that still revert to

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

Per i fornitori (D.5) vi è un impegno che si distribuisce su molte modalità che vanno dai software di pianificazione integrati nella fornitura, alla formazione per gli operatori, ai servizi di manutenzione produttiva, tutti valutati al medesimo livello. Una particolare attenzione, invece, da parte dei rispondenti (50%) sullo sviluppo di attrezzature con caricamento rapido dei cilindri.

Impatto Ambientale

E’ uno degli argomenti più trattati a livello istituzionale e mediatico. Su cui vi sono numerose attività da parte di tutta la filiera. E che spaziano dal’eco-design (progettazione) alle fasi del fine vita (riciclo-ri-

a distribution between waste reduction, quality management, and all-round attention to ecological solutions at all stages of the process. Much more attentive, as appears from the survey's results, are the printers/converters who instead clearly guide the initiatives they are carrying out to reduce their environmental impact. The development of eco-sustainable packaging definitely polarises attention (80% of the panel), followed by a strong focus on reducing machinery energy consumption. 60% of respondents indicate this as an important element of evaluation. And here we must report the first detection of a gap between what is declared by suppliers and what is requested by users. Indeed an interesting cue for suppliers. Or perhaps printers and converters already focus their attention on the subject, given the evolution of funding as envisaged by Transition 5.0.

Production Data

On this issue as well, the solutions that the panel declares to have adopted for efficient production data management indicate some polarization about the software employed for processes external to the actual production cycle, such as integration with ERP systems and data cloud storage (possibly for easier access and analysis by multiple business departments). The suppliers in the panel interviewed are most likely not, today, offering these services. In fact, as our Survey suggests, suppliers focus mostly on ‘on-board’ solutions, that is, the real time monitoring of production and the tools for analysing this data, topics, however, also very popular with printers. Real-time production monitoring software in fact ranks first for both categories.

di pianificazione della produzione con caricamento rapido dei cilindri avanzata per gli operatori Formazione avanzata per gli operatori Servizi di manutenzione preventiva
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO SURVEY
Altro (manutenzione)
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D6 Quali iniziative state offrendo ai vostri clienti per ridurre l’impatto ambientale della stampa rotocalco?

D21 Quali iniziative state sviluppando per ridurre l’impatto ambientale della stampa rotocalco?

D7 Quali sono le vostre soluzioni per la gestione efficiente dei dati di produzione?

D22 Quali soluzioni avete adottato per la gestione efficiente dei dati di produzione?

uso). Quindi difficile che le risposte del panel siano esaustive di tutto quanto sta muovendosi in questo ambito. In ogni caso per i fornitori (D.6) non risultano esserci specifiche preferenze, avendo dato risposte distribuite su ognuna delle voci proposte dal sondaggio. Ed anche la voce ‘Altro’ porta di fatto a risposte spontanee che ancora tornano a distribuirsi tra la riduzione degli scarti, la gestione della qualità e l’attenzione a tutto tondo alle soluzioni ecologiche in tutte le fasi del processo.

Molto più attenti, a quanto pare dai risultati del sondaggio, gli stampatori/ converter che invece orientano in modo evidente le iniziative che stanno portando avanti per ridurre l’impatto ambientale. Lo sviluppo di imballaggi eco-sostenibili decisamente polarizza l’attenzione (80% del panel),

Training

Definitively relevant, for both categories in the panel, the importance of training. Provided by suppliers in a multifaceted and multi-channel way through direct courses, detailed manuals and telephone support. Printers manage the training of their employees in the same way. Two important elements: 100% of printers prefer on-site training, suppliers also offer online video tutorial services, but this modality seems to have not yet been included in printers' training models. An inspiration for new services ideas.

Color results

For suppliers, the solutions are in-line measurement systems, color density control technologies, with some additional response indicating the use of universal color bases or instrumental color inspection controls.

For converters, the implementations of in-line measurement systems and ink density control technologies stand out as the most cited.

Data Security

seguita però da una forte attenzione alle riduzione del consumo energetico delle macchine. Il 60% dei rispondenti lo indica come elemento di valutazione importante. E qui dobbiamo dire che c’è la prima rilevazione di un gap tra quanto dichiarato dai fornitori e quanto richiesto dagli utilizzatori. Interessante spunto per i fornitori, di sicuro. O forse negli stampatori è già presente una più elevata attenzione al tema, vista l’evoluzione dei progetti di finanziamento previsti dal Transizione 5.0.

Dati di Produzione

Anche in questo caso le soluzioni che il panel stampatori dice di aver adottato per una gestione efficiente dei dati di produzione

Until a few years ago this was, perhaps, a topic of little relevance, today it is an element that becomes part of tender specifications and companies certifications on how processes are operated and managed. Certainly, the increase in cyber attacks that today affect the entire industry landscape (not only in the financial area) is also relevant. Here too, the supplier panel does not represent the most specific categories of these solutions (normally provided by transversal software companies), but it is interesting to note that suppliers already develop data encryption and regular backup solutions for all data normally exchanged between machines during production cycles. On the printers side, instead, extreme attention is paid to implementing a regular data backup (essential), but also to access control and limitation as well as monitoring implementations that precisely provide centralized cybersecurity solutions.

Logistics Management

In this case, suppliers' proposed solutions coincide well with those adopted by Converters as far as inventory planning software is concerned, often guaranteed by a close dialogue between suppliers and companies' production lines. 40% of the respondents in the printers panel indicate the solutions adopted within the company are, in fact, provided by their suppliers. There is a lot of talk about on-demand production and inventory reduction, but for printers, having an efficient, on-site warehouse is still a must. In fact, 80% of respondents indicated the warehouse and inventory planning as their main resource. A sign that having a real-time stock is still a recognized and useful value in production processes.

Rotogravure continues to have many things to say and tell, as you will also read in the following pages. With many companies continuing to invest because, as Andrea Ghu of Poplast quotes in the answers given to the Survey: "Rotogravure remains the leading printing technology in Flexible packaging".

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Utilizzo
inchiostri a base d’acqua Riciclo dei materiali di scarto Riduzione
consumo energetico delle macchine
eco-sostenibili Altro (specificare) 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
base
di
del
Sviluppo di imballaggi
Utilizzo di inchiostri a
d’acqua Riciclo dei materiali di scarto Riduzione del consumo energetico delle macchine Sviluppo di imballaggi eco-sostenibili Altro
(specificare)
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
Software di monitoraggio della produzione in tempo reale Archiviazione cloud per i dati di stampa Integrazione con sistemi ERP Strumenti di analisi dei dati
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
Altro (specificare) Software di monitoraggio della produzione in tempo reale Archiviazione cloud per i dati di stampa Integrazione con sistemi ERP
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO SURVEY
Strumenti di analisi dei dati Altro (specificare)
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D9 Quali servizi di formazione e supporto offrite ai vostri clienti?

D23 Attraverso quali strumenti gestite la formazione e l’aggiornamento dei vostri dipendenti?

D10 Quali innovazioni state sviluppando per migliorare la gestione dell’inchiostro e la resa dei colori?

D24 Quali innovazioni state implementando per migliorare la gestione dell’inchiostro e la resa dei colori?

Sistemi di misurazione del colore in linea

Inchiostri a fluorescenza

Tecnologie di controllo della densità di inchiostro Altro (specificare)

(D.22) trovano risposte polarizzate sulla parte di software più legata ai processi esterni al ciclo vero e proprio di produzione, come ad esempio l’integrazione con sistemi ERP e l’archiviazione dei dati in cloud (si immagina per un più facile accesso e analisi da parte di più funzioni aziendali). Il panel fornitori intervistato probabilmente non è, oggi, quello che offre questi servizi (D.7). Infatti nella Survey i fornitori si concentrano sulle soluzioni più ‘a bordo macchina’, cioè il monitoraggio della produzione in tempo reale e gli strumenti di analisi di questi dati. Argomenti comunque molto sentiti anche dagli stampatori. Il software di monitoraggio della produzione in tempo reale al primo posto per entrambe le categorie, infatti.

Formazione

Nulla da dire sulla rilevanza, in entrambe le categorie del panel, della formazione. Erogata dai fornitori in modo multiforme e multicanale tra corsi diretti, manualistica dettagliata e supporto telefonico (D.9). Le stesse modalità con cui gli stampatori gestiscono la formazione dei loro dipendenti. Due gli elementi di rilievo: il 100% degli stampatori vuole corso di formazione in loco, i fornitori offrono anche servizi video tutorial online, ma sembra che questa modalità ancora non si sia inserita nei modelli formativi degli stampatori. Uno spunto per nuovi servizi.

Resa Colore

Per i fornitori le soluzioni si suddividono tra i sistemi di misurazione in linea, le tecnologie di controllo della densità colore, con qualche ulteriore risposta che indica l’utilizzo di basi universali per il colore o i controlli ispettivi strumentali del colore (D.10).

Nei converter (D.24) spiccano le implementazioni di sistemi di misurazione in linea e di tecnologie di controllo della densità inchiostri.

Sicurezza Dati

Forse fino a qualche anno fa era un argomento di poca rilevanza,

oggi è viceversa un elemento che entra a far parte dei capitolati di gara e nelle certificazioni delle aziende sul loro modo di operare e gestire i processi. Complice, certamente, anche la crescita degli attacchi cyber che oggi toccano l’intero panorama delle industrie (e non solo le aree finanziarie). Anche qui il panel fornitori (D.11) non rappresenta le categorie più specifiche per queste soluzioni (normalmente fornite da società software trasversali). Ma interessante notare come anche i fornitori sviluppino già soluzioni di crittografia dei dati e di backup regolare di tutti quei dati che normalmente sono scambiati dalle macchine nei cicli produttivi. Lato Stampatori estrema attenzione invece a implementare un backup regolare dei dati (essenziale), ma anche soluzioni di controllo, limitazione e monitoraggio degli accessi che appunto prevedono soluzioni centralizzate di sicurezza informatica.

Gestione Scorte e Logistica

In questo caso ben collimano le proposte di soluzioni dei fornitori con quelle adottate dai Converter nella parte di software di pianificazione delle scorte, anche spesso garantito dal dialogo tra fornitori e linee produttive dello stampatore. E infatti il 40% dei rispondenti del panel stampatori (D.26) proprio indica i servizi offerti dai fornitori come soluzioni adottate all’interno dell’azienda. Si parla molto di on demand e riduzione delle scorte, ma per gli stampatori avere un magazzino efficiente e presente in loco è ancora un must. L’80% dei rispondenti infatti ha indicato il magazzino e la pianificazione delle scorte come soluzioni principali. Segno che avere uno stock real time è comunque un valore riconosciuto e utile per i processi produttivi.

La rotocalco continua dunque ad avere molte cose da dire e raccontare, come potrete leggere anche nelle pagine seguenti. Con molte aziende che continuano a investire perché, come cita Andrea Ghu di Poplast nelle risposte date nella Survey: “La rotocalco rimane la tecnologia di stampa leader nel Flexible packaging”.

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Corsi di formazione in loco Manuali dettagliati Supporto telefonico Altro (specificare) Video tutorial online 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Corsi di formazione periodici Manuali dettagliati Supporto telefonico con fornitori Altro (specificare) Video tutorial online 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Inchiostri termocromatici Sistemi di misurazione del colore in linea
inchiostro Altro
Inchiostri a fluorescenza Tecnologie di controllo della densità di
(specificare) 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Inchiostri termocromatici
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO SURVEY
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D11 Quali sono le soluzioni più adottate dai vostri clienti per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei dati e alla protezione delle informazioni sensibili?

D25 Quali soluzioni avete adottato per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei dati e alla protezione delle informazioni sensibili?

D12 Quali sono le vostre soluzioni per la gestione delle scorte e la logistica?

D26 Quali soluzioni avete adottato per la gestione delle scorte e la logistica?

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Converting è una rivista B2B che utilizza tutte le tecnologie e i canali utili ad assicurare l’incontro tra gli operatori della filiera della stampa e del converting di imballaggio. Parla, in italiano e inglese, di tutto ciò che concorre a realizzare e commercializzare packaging flessibile, prodotti cartotecnici e cartone andulato, etichette, tissue.

Crittografia dei dati Accesso limitato ai sistemi Backup regolari Altro (specificare Monitoraggio degli accessi SPECIALE STAMPA ROTOCALCO SURVEY 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Crittografia dei dati Accesso limitato ai sistemi Backup regolari Altro (specificare Monitoraggio degli accessi 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Sistema di pianificazione delle scorte Magazzini regionali Servizi di consegna urgente Altro (specificare Tracciamento delle spedizioni 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Software di pianificazione delle scorte Servizi offerti dai fornitori Magazzino Altro (specificare)
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International Gravure Days 2023

Nuovi orizzonti nella stampa rotocalco per packaging. L'atmosfera agli "International Gravure Days" dello scorso anno tenuti dall'European Rotogravure Association (ERA) è stata caratterizzata da un generale senso di sollievo e ottimismo

International Gravure Days 2023

New horizons in packaging gravure printing. The mood at last year's “International Gravure Days” held by the European Rotogravure Association (ERA) was characterised by general relief and optimism.

Groundbreaking developments in package gravure printing were discussed during the event, which took place in mid-October. In particular, the successful market entry of the Chrome(III) process, the ongoing digital transformation in gravure cylinder production and the introduction of a common standard contribute to giving packaging gravure printing a new “drive” and making it fit for the future. This article examines the key aspects of these developments and analyses their impact on the industry.

Environmental friendliness and digital process monitoring

The successful development of the Chromium(III) process for the protective coating of gravure cylinders now gives prepress companies and printers the certainty that such cylinders can be produced in Europe in the long term. This applies even if the Chromium(VI) process will probably no longer be authorised in the future. This is the summarised conclusion of the joint presentation by Michael

Without the Chromium(III) process, the gravure industry would currently be faced with the problem of having no alternative to Chromium(VI), which could jeopardise its overall integrity. This is particularly significant as the Chromium(VI) process also relies on PFAS substances, which are also at risk of being banned in the near future. Chromium(III) offers the gravure industry the opportunity to switch to a more environmentally friendly and mature chromium plating process that does not require hazardous chemicals or involve higher energy consumption.

The introduction of a new generation of electroplating baths for Chromium(III) plating, which can also be used for copper plating, degreasing and dechroming, is a pioneering technology with a promising future perspective. It enables digital process monitoring, which certainly means a profound change in the production of gravure cylin-

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 64 1/2024
Fürholzer (Kaspar Walter) and Florian Ullinger (Huhtamaki Ronsberg).

Durante l'evento, che si è svolto lo scorso ottobre, sono stati discussi gli ultimi rivoluzionari sviluppi nella stampa rotocalco dell'imballaggio. In particolare il successo dell'ingresso sul mercato del processo Cromo(III), la trasformazione digitale in corso nella produzione dei cilindri rotocalco e l'introduzione di uno standard comune; fattori che contribuiscono a dare alla stampa rotocalco per imballaggi una nuova "spinta" e a renderla pronta per il futuro. Questo articolo esamina gli aspetti chiave di questi sviluppi e analizza il loro impatto sul settore.

Rispetto dell'ambiente e monitoraggio digitale dei processi

Il successo dello sviluppo del processo Cromo(III) per il rivestimento protettivo dei cilindri rotocalco offre ora alle aziende di prestampa e ai converter la certezza che tali cilindri potranno essere prodotti a lungo termine in Europa, anche quando in futuro il processo Cromo(VI) non sarà, probabilmente, più autorizzato. Questo il sunto della conclusione della presentazione congiunta di Michael Fürholzer (Kaspar Walter) e Florian Ullinger (Huhtamaki Ronsberg). Senza il processo Cromo(III), l'industria del rotocalco si troverebbe attualmente ad affrontare il problema di non avere alternative al Cromo(VI), problema che potrebbe compromettere l'integrità complessiva del settore. Ciò è particolarmente significativo se si considera che il processo Cromo(VI) utilizza anche sostanze PFAS, anch'esse a rischio di essere vietate nel prossimo futuro. Il Cromo(III) offre all'industria l'opportunità di passare a un processo di cromatura più ecologico e maturo che non richiede sostanze chimiche pericolose né un maggiore consumo di energia.

L'introduzione di una nuova generazione di bagni galvanici per la cromatura Cromo(III), procedura che può essere utilizzata anche per la ramatura, lo sgrassaggio e la

decromatura, è una tecnologia pionieristica con promettenti prospettive future, che consente il monitoraggio digitale di tutto il processo; il che porta con sé un profondo cambiamento nella produzione dei cilindri rotocalco. Registrando, analizzando e correggendo automaticamente i dati in tempo reale all'interno di intervalli di tolleranza molto ristretti, questa soluzione aiuta a ridurre gli errori a un minimo senza precedenti.

Uno standard comune per la stampa rotocalco

Anche David Möller (4Packaging) ha attirato l'attenzione all'evento ERA con la sua visione di uno standard comune per la stampa di imballaggi rotocalco. Il suo approccio è quello di ridurre il lavoro, e quindi i costi, di creazione delle fingerprint rendendo i profi-

li colore finali disponibili alle aziende senza restrizioni.

Ci sono state iniziative simili in passato, ma questa volta le grandi aziende che si occupano di engraving e i converter di imballaggi con i propri reparti di produzione di cilindri, sembrano essere pronti a intraprendere questo cammino insieme.

Senza dubbio, il colore è probabilmente il parametro più impegnativo quando si vuole definire uno standard di stampa comune. Molti altri parametri sono relativamente facili da quantificare, la standardizzazione di un'impressione cromatica oggettiva si rivela molto più difficile. Uno degli elementi decisivi in qualsiasi processo di standardizzazione è quindi la definizione di criteri o obiettivi di colore chiaramente definiti che non lascino spazio all'interpretazione, al fine di ottenere un processo ripetibile nella produzione di stampa. Ciò richiede una lavorazione

ders. By automatically recording, analysing and quickly correcting real-time data within very narrow tolerance ranges, this solution helps to reduce errors to an unprecedented minimum.

A common standard for gravure printing

David Möller (4Packaging) also attracted attention at the ERA event when he explained his vision of a common standard for gravure packaging printing. His approach is to reduce the effort and therefore the costs of creating fingerprints by making the resulting colour profiles available to gravure printing companies without restriction. There have always been similar initiatives in the past, but this time the large engraving companies and package print shops with their own cylinder production departments, seem to be prepared to go down this path together.

At the round table session, five international experts, led by colour management expert Juergen Seitz (GMG), discussed in detail the prerequisites and further development steps required to estab-

lish a common industry standard. The aim is to create a standard that makes the entire package gravure printing production process faster, more efficient and more automated. In this respect, package gravure printing may learn from publication gravure printing, which has already gone through this complex and elaborate process and successfully implemented a common print standard.

Without a doubt, colour is probably the most challenging parameter when defining a common print standard. While many other parameters are relatively easy to quantify, the standardisation of an objective colour impression proves to be much more difficult. One of the decisive elements in any standardisation process is therefore the definition of clearly defined standards or colour targets that leave no room for interpretation in order to achieve a repeatable process in print production. This requires consistent work with “neutral” digital spectral colour data throughout the entire print workflow.

Pantone meets this challenge by creating and publishing libraries of digital colour standards. These represent the best possible match of Pantone colours for different packaging materials, ink systems and printing processes. The PantoneLive libraries match real inks and packaging substrates and take into account their limitations and performance in the technical implementation of Pantone colours. As these are the official target specifications, there is no need for different versions based on individual interpretations.

In this context, uniformly calibrated spectrophotometers are of crucial importance, especially when package print shops operate globally. They check whether defined colour targets are to be achieved within tight tolerances, as visual human colour assessments are not compatible with efforts to establish common standards. For a long time, the industry has overcome this challenge by using spectrophotometers, which capture colour reflectance data and convert it into reliable digi-

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 65 1/2024

coerente di dati digitali “neutri" delle curve spettrali durante l'intero processo di stampa. Pantone risponde a questa sfida creando e pubblicando le sue librerie digitali di standard colore. Queste librerie rappresentano i migliori abbinamenti possibili dei colori Pantone con i diversi materiali di imballaggio, sistemi di inchiostro e processi di stampa. Le librerie PantoneLive si abbinano a inchiostri e substrati di imballaggio effettivamente in uso e tengono conto dei loro limiti e delle loro prestazioni nell'implementazione tecnica dei colori Pantone. Essendo fornite le specifiche ufficiali da tenere in considerazione, non sono necessarie versioni diverse basate su interpretazioni individuali.

In questo contesto, la calibrazione uniforme degli spettrofotometri è di fondamentale importanza, soprattutto quando le aziende di stampa e converting operano a livello globale. Questi strumenti permettono di controllare entro quali tolleranze devono essere definiti gli obiettivi di colore, poiché le valutazioni visive da parte dell'occhio umano non sono compatibili con lo sforzo di stabilire uno standard comune. Da molto tempo l'industria ha superato questa criticità utilizzando gli spettrofotometri, che catturano i dati di riflettività del colore e li convertono in valori di colore digitali affidabili. Misurazioni oggettive del colore e l'utilizzo di software di correzione sono la base per una vera standardizzazione.

Alla sessione della tavola rotonda, cinque esperti internazionali, guidati dall'esperto di gestione colore Juergen Seitz (GMG), hanno discusso i prerequisiti e gli ulteriori passaggi di sviluppo necessari per stabilire uno standard industriale comune. L'obiettivo è quello di creare uno standard che renda l'intero processo della stampa rotocalco per la produzione del packaging più veloce, più efficiente e più automatizzato. A questo proposito, l'industria del packaging può imparare dalla stampa rotocalco del settore editoriale, che ha già attraversato ed elaborato questo

complesso processo e ha implementato con successo uno standard di stampa condiviso.

L'IA ottimizza i processi di stampa e riduce la complessità

Nella stampa di imballaggi, le singole fasi del processo sono caratterizzate da requisiti tecnologici di alta portata e complessità, il che rende l'introduzione e la conformità a uno standard comune una sfida impegnativa. A oggi, questi processi hanno fatto molto affidamento sulla competenza e sull'esperienza di dipendenti ben formati, con una solida comprensione delle numerose specifiche e su un'attenta preparazione dei dati grafici.

"L'uso dell'intelligenza artificiale (IA) rivoluziona questi flussi di lavoro e consente di applicare le conoscenze in modo rapido e indipendente dal luogo al fine di offrire prodotti e servizi anche senza una vasta esperienza e competenza", afferma Ingo Beutler, del Gruppo Saueressig. “L'integrazione dell'intelligenza artificiale nella stampa di imballaggi si è dimostrata un'implementazione rivoluzionaria in Saueressig, in particolare nel supportare i processi tecnici e la rapidità decisionale, riducendone significativamente la complessità".

Un'applicazione chiave dell'IA è l'area della selezione dei motivi di stampa, in cui rapide analisi delle separazioni più comuni avvengono mediante pura ricerca per immagini senza la necessità di ulteriori criteri di filtro. Questo processo così rapido permette il confronto delle immagini con un certo numero di parametri in pochi secondi per produrre strumenti dal costo rilevante per la stampa e il converting, al fine di soddisfare le rispettive esigenze del cliente.

Il futuro sarà dirompente

Digitalizzazione, automazione e ulteriore standardizzazione dei processi produttivi, riduzione delle dimensioni degli ordini con tempi di consegna ancora più brevi e pas-

saggio a nuovi materiali più sostenibili: queste sono solo alcune delle sfide che i produttori di packaging si trovano ad affrontare. A queste si sono sommate, più recentemente, le difficoltà di approvvigionamento dei materiali da imballaggio, le guerre in Ucraina e in Medio Oriente e i costi in rapido aumento di energia, materiali e trasporti. Anche la drammatica carenza di manodopera qualificata sta causando sempre più problemi al settore. Secondo Esko, gli sviluppi futuri si baseranno meno che mai sull'esperienza del passato. "Il futuro sarà dirompente e la gestione aziendale dovrà adattarsi di conseguenza",

tal colour values. This is because objective colour measurements and correction software are the basis for true standardisation.

AI optimises printing processes and reduces complexity

In package printing, the individual process steps are characterised by high technical requirements and complexity, which makes the introduction and compliance with a common standard a demanding challenge. To date, these processes have relied heavily on the expertise and experience of welltrained employees, requiring a sound understanding of the numerous specifications as well as the careful preparation of graphic data.

“The use of artificial intelligence (AI) revolutionises these workflows and enables knowledge to be applied quickly and independently of location in order to offer products and services even without extensive experience and expertise,” says Ingo Beutler (Saueressig Group). “The integration of AI in the package printing industry has proven

to be groundbreaking at Saueressig, especially in supporting technical processes and fast decision-making, which significantly reduces their complexity.”

A key application of AI is in the area of print motif selection, in which fast analyses of common separations take place by pure image search without the need for additional filter criteria. This fast process involves comparing images with a certain number of references within seconds for the production of cost-intensive tools for printing and converting in order to meet the respective customer requirements.

The future will be disruptive

Digitalisation, automation and further standardisation of production processes, shrinking order sizes with even shorter delivery times and the switch to new, more sustainable materials – these are just some of the challenges that package gravure printers are facing. More recently, the extremely tight supply situation for packaging ma-

terials, the wars in Ukraine and the Middle East and the rapidly rising costs of energy, materials and transport have added to this. The dramatic shortage of skilled labour is also causing more and more problems for the industry.

According to Esko, future developments will be based less than ever on past time experience. “The future will be disruptive and company management will have to adapt accordingly,” explained Jan De Roeck from Esko. His core message is that what made yesterday successful is no longer enough today and even for the future.

In order to support the branded goods industry, packaging manufacturers must position themselves accordingly. De Roeck advised the ERA participants to focus particularly on three priorities: “Develop your sustainability strategy, accelerate the digital transformation of your company and win the competition for talented employees, who you then need to develop and retain in the long term”.

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ha spiegato Jan De Roeck di Esko. Il suo messaggio principale è che ciò che ha garantito successo ieri non è abbastanza per oggi e soprattutto per il futuro.

Al fine di supportare l'industria dei prodotti di marchio, i produttori di imballaggi devono posizionarsi di conseguenza. De Roeck ha consigliato ai partecipanti al SER di concentrarsi in particolare su tre priorità: "Sviluppa la tua strategia di sostenibilità, accelera la trasformazione digitale della tua azienda e vinci la concorrenza assicurandoti i dipendenti di maggior talento, che devi saper far crescere e valorizzare a lungo termine".

Solvent- or water-based printing inks?

“In the 21st century, sustainability has become a key issue and the gravure printing industry faces the challenge of finding ecologically sound solutions. The issue of environmentally friendly inks is complex and there is no simple answer to this pressing problem. In this context, it is important to examine various technical solutions," says Henrik Hildebrand from Windmöller & Hölscher (W&H). For an in-depth analysis of the CO2 footprint of solvent-based and waterbased printing inks, W&H test printed a BOPP film with a six-colour motif with the respective ink systems using the gravure printing process. The run length was 18,000 metres and the production speed was 300 m/ min. For this, they used laser-engraved gravure cylinders for water-based inks and electromechanically engraved cylinders for solvent-based inks. The results show that water-based inks had a clear advantage in terms of ink consumption compared to solvent-based inks with a 144 kg CO2 equivalent. On the other hand, solvent-based

Inchiostri da stampa a solvente o a base d'acqua?

"Nel 21° secolo la sostenibilità è diventata una questione chiave e l'industria del rotocalco deve affrontare la sfida e trovare soluzioni ecologicamente valide. La questione degli inchiostri ecocompatibili è complessa e non esiste una risposta semplice a questo pressante problema. In questo contesto, è importante esaminare varie soluzioni tecniche", afferma Henrik Hildebrand di Windmöller & Hölscher (W&H).

Per un'analisi approfondita dell'impronta di CO2 degli inchiostri da stampa a base solvente e water-based, W&H ha fatto un test di stampa su film BOPP con un motivo a sei colori con i rispettivi sistemi di inchiostro utilizzando il processo di stampa rotocalco. Con una tiratura di 18.000 metri e la velocità di produzione di 300 m/min, per questo test sono stati utilizzati cilindri rotocalco incisi al laser per gli inchiostri a base d'acqua e cilindri incisi elettronicamente per gli inchiostri a base di solventi.

I risultati mostrano che gli inchiostri a base acqua hanno un chiaro vantaggio in termini di consumo di inchiostro rispetto a quelli a base solvente, con un equivalente di CO2 di 144 kg. D'altra parte, gli inchiostri a base solvente hanno un vantaggio in termini di consumo energetico, che ha portato a una riduzione di 75 kg di CO2 equivalente. Sorprendentemente, si è scoperto che il vantaggio degli inchiostri a base di solventi aumentava significativamente all'aumentare della velocità di stampa. A velocità di 500 m/ min e oltre, il vantaggio era di oltre 90 kg di CO2 equivalente.

Henrik Hildebrand ha commentato: "I nostri test hanno dimostrato che i colori a base acqua hanno generalmente un'impronta di CO2 inferiore. Tuttavia, è da notare che questi risultati richiedono estrema cautela, poiché anche piccole deviazioni nella regolazione o nell'applicazione possono avere un impatto significativo sull'impatto ambientale".

Concludendo la sua presentazione, ha riassunto: "La chiave per un'industria grafica più sostenibile risiede in un approccio equilibrato. La ricerca di inchiostri da stampa ecocompatibili richiede l'apertura a diverse soluzioni tecniche e la volontà di sfidare lo status quo. Solo attraverso sforzi congiunti e innovazione l'industria del rotocalco può prendere la strada giusta e creare un futuro più sostenibile".

Claude Nicollier, astronauta: una vita fra cielo e terra.

Claude Nicollier è un pilota collaudatore e astronauta svizzero, militare, aeronautico e della NASA. è il primo e finora l'unico svizzero ad esser stato nello spazio. Con un totale di quattro voli a bordo di varie navette spaziali della NASA, ha preso parte a diverse missioni spaziali. Questo lo rende una delle poche persone ad aver sperimentato lo spazio al di fuori del nostro pianeta. La sua affascinante presentazione agli "International Gravure Days" è stata senza dubbio uno dei punti culminanti dell'evento, l'ospite ha affascinato i partecipanti con le impressionanti descrizioni dei suoi viaggi nello spazio e della vastità dell'universo.

Per lungo tempo camminare sulla luna e volare verso le stelle sono stati sogni irraggiungibili per l'uomo. Il fatto che questi sogni siano diventati realtà grazie alla grande motivazione, alla volontà, alla visione e alla determinazione è un esempio stimolante per la comunità rotocalco. Soprattutto in tempi di grandi crisi e grandi sconvolgimenti, la realizzazione dei sogni e delle idee diventa un obiettivo ancora più importante.

printing inks had an advantage in terms of energy consumption, which led to a reduction of 75 kg CO2 equivalent.

Surprisingly, it turned out that the advantage of solvent-based inks increased significantly with higher printing speed. At speeds of 500 m/min and more, the advantage was over 90 kg CO2 equivalent. Henrik Hildebrand commented: “Our tests showed that water-based colours generally have a lower CO2 footprint. Nevertheless, it is to note that these results demand extreme caution, as even small deviations in adjustment or application can have a significant impact on the environmental footprint”.

Concluding his presentation, he summed up: “The key to a more sustainable gravure printing industry lies in a balanced approach. The search for environmentally friendly printing inks requires openness to different technical solutions and a willingness to challenge the status quo. Only through joint efforts and innovation the gravure industry may take the right path and create a more sustainable future”.

da“ERA GRAVURE NEWS” issue 188/24 di Ansgar Wessendorf – Editor in Chief, Verpackungs Druck & Converting

Astronaut Claude Nicollier: A life between heaven and earth

Claude Nicollier is a Swiss military, airline and NASA test pilot and astronaut. He was the first and so far only Swiss to have travelled into space. With a total of four flights on board various NASA space shuttles, he has taken part in space missions. This makes him one of the few people to have experienced the world outside our blue planet. His fascinating presentation at the “International Gravure Days” was undoubtedly a highlight of the event and mesmerised the participants with his impressive descriptions of space travel and the vastness of the universe. For a long time, walking on the moon and being close to the stars were unattainable dreams for mankind. The fact that these dreams became reality thanks to high motivation, willpower, vision and determination is an inspiring example for the gravure community. Especially in times of numerous crises and major upheavals, the realisation of visions and dreams becomes even more important.

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Nuovi standard per la stampa roto

Lo standard internazionale per l'industria della stampa ISO TC 130 rappresenta in tutto il mondo il riferimento di settore.

Gli esperti internazionali competenti nei settori della terminologia, prestampa, stampa, post-stampa, della neutralità climatica, dei materiali e della certificazione si sono riuniti a fine 2023 a Tokyo

La standardizzazione della stampa rotocalco per imballaggi (ISO 12647-10)

Su iniziativa del Gruppo Italiano Rotocalco by Acimga, rappresentato da Carlo Carnelli, è stata proposta una nuova sezione della famiglia di norme ISO 124647 per definire gli standard di riferimento nella stampa rotocalco per imballaggio. Questa nuova sezione 10 dei documenti ISO 12647 si chiama "Part 10: Packaging Rotogravure” ossia “Parte 10: Rotocalco per l’imballaggio”. Specifica i requisiti per lo scambio di dati e informazioni necessari a definire gli obiettivi della stampa di processo e dei colori spot nella rotocalcografia dei materiali di imballaggio.

Il redattore proposto, Carlo Carnelli, ha ricevuto input positivi sia da parte dei membri dell'ERA (European Rotogravure Association) che dalla GAA (Gravure AIMCAL Alliance) ed è stato quindi deciso di avviare il progetto. Il redattore fornirà un documento rivisto, da votare come WD (Working Draft, bozza di lavoro). L'argomento è particolarmente interessante, come testimonia il fatto che anche alle recenti giornate internazionali della stampa rotocalco David Möller ha parlato di un nuovo standard per la stampa roto.

Valutazione della qualità digitale delle superfici decorate (ISO 24585)

Questo standard è stato creato a tempo di record: dal progetto iniziale lanciato dall'IPAC alla fine del 2019 alla votazione finale nell'aprile 2023, sono state completate entrambe

Fogra/ERA ISO news 31

le parti dello standard ISO 24585- 1 e -2. Si tratta del primo metodo concordato a livello internazionale per qualificare i dispositivi di imaging multispettrale e di un metodo di confronto tra due progetti con criteri oggettivi, insieme coerente e significativo dal punto di vista percettivo. Entrambi gli standard sono stati pubblicati e stanno ottenendo un crescente riconoscimento nel settore.

International standardization for the printing industry

ISO TC 130 represents the international standardization body for the printing industry. International experts, active in terminology, prepress, printing, postpress, climate neutrality, materials and certification, met late 2023 in Tokyo.

Standardisation in packaging gravure printing (ISO 12647-10)

On the initiative of the Italian Rotogravure Group by Acimga, represented by Carlo Carnelli, a new part of the ISO 124647 family of standards has been proposed to describe standardisation in packaging gravure printing. This new section 10 of

the ISO 12647 documentation is called “Part 10: Packaging Rotogravure”. It specifies the requirements for the exchange of data and information necessary to define the objectives for process and spot colour gravure printing of packaging materials. The proposed editor, Carlo Carnelli, has since received positive input from both ERA (European

D50noUV: verso un secondo ambiente di visualizzazione (ISO 3664)

Poiché l'ISO 3664 è attualmente al terzo giro di consultazioni, non è consentita alcuna discussione. La prima riunione si è tenuta online all'inizio di febbraio; quindi è stata concordata un'ulteriore consultazione (questo è lo stato attuale dei lavori) e infine la bozza rivista sarà

Rotogravure Association) and GAA (Gravure AIMCAL Alliance) members. It was agreed to start the project. The editor will provide a revised document to be voted on as a WD (Working Draft). This is particularly interested since at the recent international gravure days David Möller spoke about a new standard in rotogravure printing.

Digital quality assessment for decorated surfaces (ISO 24585)

This standard was created in record time: from the project idea initiated by IPAC in late 2019 to the final vote in April 2023, the two parts of the standard ISO 24585- 1 and -2 were completed. It is the first internationally agreed method to qualify multispectral imaging devices and a reporting method to compare two designs objectively, while being perceptually consistent and meaningful. Both standards have been published and are gaining increasing recognition in the industry.

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discussa alla prossima riunione del TC42 che si terrà a giugno in Giappone.

Inoltre, è stata presentata e discussa una breve relazione sullo stato di avanzamento del progetto Fogra "13.009 - Valutazione futura del colore in un ambiente di illuminazione a dominante LED", di recente approvazione. Gli obiettivi del progetto sono i seguenti. La specifica del colore in tutte le industrie è D65 o D50, compresa la rispettiva componente UV. La comunicazione del colore nell'industria della stampa, principalmente quella di piccole e medie dimensioni, ha raggiunto da anni un'eccellente coerenza tra riferimento e riproduzione con la misurazione del colore basata su D50 (M1, ISO 13655) e la corrispondenza basata su D50 (P1, ISO 3664). Questo vale anche per le superfici prive di sbiancanti ottici che non reagiscono alla componente UV della luce di misurazione e

osservazione. Il passaggio generale dai tubi fluorescenti alla tecnologia LED senza UV nell'illuminazione generale sta attualmente cambiando il modo in cui viene eseguita la comunicazione del colore, con una qualità finora sconosciuta. Di conseguenza, i materiali fluorescenti, come molte carte grafiche con sbiancanti ottici, sono significativamente meno stimolati e quindi, in ambienti chiusi, appaiono diversi da quanto specificato.

L'imminente standardizzazione di un'altra metodologia di valutazione dell’illuminazione oltre alla D50, senza contenuto di UV (D50noUV), pone molte sfide all'intero processo di produzione. Sia le piccole agenzie e gli editori sia i fornitori di servizi di stampa nel settore commerciale, dell'imballaggio e della stampa industriale si trovano di fronte al problema di come modificare o adattare tempestivamente le loro luci standard, le ca-

bine di visualizzazione, i dispositivi di misurazione, le impostazioni del flusso di lavoro e le specifiche di qualità. Questo progetto mira a sviluppare gli strumenti e i supporti di lavoro necessari per affrontare il nuovo ambiente di illuminazione (D50noUV). L'obiettivo è sviluppare un sistema di valutazione pratico, basato sul consenso internazionale e oggettivo per D50noUV. L'influenza dell'illuminazione senza contenuto di UV sull'effetto cromatico comporta adeguamenti sia nella preparazione dei dati dei nuovi lavori di stampa sia nei flussi di lavoro esistenti basati sul D50. Il secondo obiettivo è quindi quello di sviluppare le strategie di abbinamento dei colori necessarie per ottenere la migliore implementazione possibile dei cromatismi originali.

da “ERA GRAVURE NEWS” issue 188/24 di Andreas Kraushaar – Head of Prepress Technology, Fogra Research Intitute

D50noUV– towards a second reference viewing environment (ISO 3664)

As ISO 3664 is currently in its third CD ballot, no discussion is allowed. The first meeting was held virtually early February and another CD consultation was agreed. The revised draft will be discussed at the next TC42 meeting in June in Japan. Currently the project is in CD status and after the next meeting another CD circulation can be expected.

A brief status report was given and the recently approved Fogra project “13.009 –Future colour assessment in a LED-dominated lighting environment” was discussed. The aims of the project are as follows:

The colour specification in all colour related-industries is D65 or D50 including the respective UV component. Colour communication in the predom-

inantly small and medium-sized printing industry has achieved excellent consistency between reference and reproduction for years with D50-based colour measurement (M1, ISO 13655) and D50based matching (P1, ISO 3664). This also applies to surfaces without optical brighteners that do not react to the UV component in the measuring and observation light. The global switch from fluorescent tubes to UV-free LED technology in general lighting is currently changing the way colour communication is performed in a quality previously unknown.

As a result, fluorescent materials, such as many graphic papers with optical brighteners, are significantly less stimulated and therefore appear different indoors than specified.

The upcoming standardization of another appraisal illumination in addition to D50 without UV content (D50noUV) poses many challenges for the

entire production process. Both small agencies and publishers as well as print service providers in commercial, packaging and industrial printing are faced with the question of how they can change or adapt their standard lights, viewing booths, measuring devices, workflow settings and quality specifications in a timely manner. This project aims to develop the necessary tools and working aids for dealing with the new lighting environment (D50noUV).

The aim here is to develop a practical, internationally consensus-based and objective evaluation system for D50noUV. The influence of lighting without UV content on the colour effect leads to adjustments both in the data preparation of new print jobs and in existing D50-based workflows. The second focus is therefore on developing the necessary colour matching strategies that achieve the best possible implementation of the original colour intention.

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Roto: un modo diverso di usare le macchine

La ripresa annunciata, le criticità dei nuovi materiali, le strategie di efficientamento degli stampatori, come ridurre i consumi di energia, gestire il colore per azzerare gli scarti, un nuovo modo di usare le macchine… Conversazione sulla stampa rotocalco con Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure Bobst. Elena Piccinelli

Quando si parla di stampa rotocalco tutti concordano sul fatto che – nonostante i “de profundis” dei detrattori - questa tecnologia gode di ottima salute nel packaging e conquista ampio terreno in nuove applicazioni. Che la sua competitività si deve a una qualità e stabilità superiori e ineguagliate, irrinunciabili nelle lunghe tirature. Che gli spazi maggiori di crescita si aprono nei mercati emergenti ma continua a presidiare anche le economie mature.

Ma quali aspetti di una macchina e del modo di usarla condizioneranno maggiormente il futuro della roto, rendendola più o meno adeguata alle mutevoli esigenze degli utilizzatori?

Ne abbiamo parlato con Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure in Bobst, che ci ha raccontato come a suo parere può cambiare questa tecnologia per diventare ancora più efficiente e redditizia. Ecco, in sintesi giornalistica, alcuni spunti interessanti emersi durante una recente intervista di Converting.

Tutti sappiamo che il mercato del package printing risente ancora della contrazione delle vendite registrata lo scorso anno e, per quanto riguarda la roto in particolare, anche della concorrenza di altre tecnologie e delle ricadute di alcune normative… Ma è proprio così?

Molto meno di quanto si dica. Anche se la domanda non è particolarmente frizzante e si stima che la ripresa vera e propria inizierà solo

nella seconda parte dell’anno, e nonostante la (relativa) competitività della flexo soprattutto sulle tirature corte, nel packaging la roto tiene più che bene, oltre a conquistare quote crescenti in nuove applicazioni. Nelle economie mature, la tecnologia rotocalco resta il riferimento per le tirature di qualità

Roto: a different way of using machines

The announced recovery, the critical issues of new materials, printers' efficiency strategies, how to reduce energy consumption, how to manage colour to zero waste, a new way of using machines... A conversation on rotogravure printing with Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure Bobst.

When it comes to gravure printing, everyone agrees that - despite the De profundis of detractors - this technology enjoys excellent health in packaging and is gaining ground in new applications. That its competitiveness is due to superior and unrivalled quality and consistency, essential in long print runs. That the greatest room for growth opens up in emerging markets but continues to hold sway in mature economies as well.

But what aspects of a machine and the way it is used will most influence the future of roto, making it more or less adapted to the changing needs of users? We spoke about this with Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure at Bobst, who told us how in his opinion this technology can change to become even more efficient and profitable. Here, in journalistic summary, are some interesting insights that emerged during a recent Converting interview.

oltre i 30-40 mila metri, con i vari processi in linea - laminazione e laccatura in primis - dove i brand perseguono soprattutto obiettivi di sostenibilità e di razionalizzazione del workflow.

Nei mercati emergenti, invece - India, Cina, Sud Est Asiatico, Africa… - cresce velocemente a tutto campo. Gli utilizzatori chiedo-

We all know that the package printing market is still suffering from the sales contraction experienced last year and, as far as roto in particular is concerned, also from competition of other technologies and the effects of certain regulations... But is this really the case?

Much less than people say. Although demand is not particularly buoyant and it is estimated that the real recovery will only begin in the second half of the year, and despite the (relative) competitiveness of flexo especially on short runs, in packaging roto is holding up more than well, as well as gaining increasing shares in new applications.

In mature economies, rotogravure technology remains the reference for quality runs of over 30-40 thousand metres, with the various in-line processes - lamination and lacquering in primis - where brands pursue above all sustainability and workflow rationalisation objectives.

In emerging markets, on the other hand - India,

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO
Elena Piccinelli
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no prezzi accessibili per buone macchine di base, senza innovazioni tecnologiche spinte, supportate da un buon servizio tecnico di supporto e assistenza post-vendita. Anche se questo non significa che l’attenzione ai temi della sostenibilità e relative ricadute sui prodotti sia inferiore che da noi.

Quando nel packaging si parla di sostenibilità ci si riferisce in primo luogo a nuovi materiali sempre più sottili a base plastica e base carta. Ma sono davvero pronti per l’industrializzazione? E le macchine li sanno processare?

Dipende. È un campo in cui grandi industrie lungo tutta la filiera - con Bobst orgogliosamente in prima linea - da anni investono in R&D e attivano collaborazioni proficue, con risultati molto importanti. Indipendentemente dalla loro maggiore sostenibilità ambientale - che talvolta sembra più percepita che reale - sono sempre più presenti sul mercato sia packaging primari di carta sia film plastici monomateriale, entrambi opportunamente barrierati per assicurare durata, efficacia e salubrità. Per noi costruttori di macchine questo ha significato saper integrare adeguate tecnologie di coating e gestire lungo l’intero processo ogni tipo di film, e posso affermare tranquillamente che siamo pronti. Ma… attenzione! Sul mercato si trovano PP, PE

e materiali compostabili o rinnovabili di innumerevoli produttori, con strutture, caratteristiche tecniche e quindi comportamenti diversissimi fra di loro. Per gestirli bisogna avere due cose: una macchina allo stato dell’arte e personale opportunamente formato e aggiornato, in grado di settare la conduzione del nastro e le temperature tanto di un poliestere quanto di una nuova struttura più elastica o porosa, o meno omogenea….

L’altro aspetto imprescindibile della sostenibilità di un processo industriale è la riduzione dei consumi. Qui i costruttori hanno fatto enormi balzi in avanti, adottando componenti super performanti. Dobbiamo aspettarci altre novità?

Il processo di miglioramento non si ferma mai e a drupa mostreremo i nuovi traguardi raggiunti in Bobst non solo adottando componenti che consumano meno - ad esempio nelle cappe di essiccazione - ma anche automatizzando i settaggi. L’obiettivo è non lasciare l’iniziativa o l’onere all’operatore che potrebbe non essere

BOBST@drupa 2024, hall 10 B30 1-3

Bobst illustrerà a drupa gli ultimi progressi per imballaggio flessibile, etichette, cartone teso, cartone ondulato, con soluzioni HW e SW che interessano l’intero processo di produzione end-to-end. I visitatori potranno fare esperienze dal vivo sia in fiera su una “concept machine”, sia nei vari Competence Center del gruppo, con demo live che incarnano una visione del futuro imperniata sui 4 pilastri della connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità. Fra le anticipazioni divulgate pre fiera si segnalano:

- nuove funzioni di BOBST Connect, la piattaforma digitale basata su cloud che integra le macchine BOBST nei flussi di produzione e progettazione, aumentandone la produttività e monitorando consumi e costi in tempo reale;

- la nuova smartGRAVURE che porta la roto a un più avanzato livello di automazione e digitalizzazione, con una migliore gestione dei colori, della configurazione e dei controlli. Corollari: meno competenze richieste agli operatori, più produttività e consistenza di stampa, meno fermi macchina, più sostenibilità;

- l’intelligent Metallizing Assistant basato su IA di BOBST integrato nella macchina per la metallizzazione a vuoto: supporta l’operatore automatizzando la gestione della deposizione del metallo e quindi migliorando produzione e l’uniformità del prodotto finale portando a un aumento di produttività;

- EXPERTLAM 900, macchina multi tecnologia per spalmatura e laminazione, flessibile e configurabile in varie forme per consentire ai converter di servire le nuove tendenze del mercato.

China, South East Asia, Africa... - it is growing fast across the board. Users demand affordable prices for good basic machines, without pushed technological innovations, backed by good technical support and after-sales service. Even if this does not mean that the attention to sustainability issues and their effects on products is less than in ‘first world’.

When we talk about sustainability in packaging, we primarily refer to new, increasingly thinner plastic-based and paper-based materials. But are they really ready for industrialisation? And can machines process them?

It depends. This is a field in which large industries all along the supply chain - with Bobst proudly at the forefront - have been investing in R&D and setting up fruitful collaborations for years, with very important results. Regardless of their greater environmental sustainability - which sometimes seems more perceived than real - both primary

paper packaging and single-material plastic films, both suitably barriered to ensure durability, efficacy and healthiness, are increasingly present on the market. For us machine builders, this has meant being able to integrate appropriate coating technologies and manage all types of film throughout the process, and I can safely say that we are ready. But... Watch out! On the market there are PP, PE and compostable or renewable materials from countless manufacturers, with very different structures, technical characteristics and therefore behaviour. To manage them, you need two things: a state-of-the-art machine and suitably trained and up-to-date personnel able to set the web conduction and temperatures of both a polyester and a new structure that is more elastic or porous, or less homogeneous….

The other essential aspect of the sustainability of an industrial process is the reduction of consumption. Here, manufacturers have made

huge leaps forward, adopting super performative components. Should we expect more innovations?

The improvement process never stops and at drupa we will show the new milestones achieved at Bobst not only by adopting less consuming components - for example in the drying hoods - but also by automating the settings. The aim is not to leave the initiative or the burden to the operator, who may not be adequately trained in certain aspects of the process, but ultimately left alone to decide how to use the machine. In our opinion, sustainability is also and increasingly about how a machine is used, and since no one knows better than us how it is made and how it works, we can really do a lot to help the customer to use it in the best possible way. By teaching their employees how to make the most of the full potential of plants that have a very high degree of automation.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO
Jonathan Giubilato
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adeguatamente preparato su alcuni aspetti del processo, ma lasciato alla fine da solo a decidere come utilizzare la macchina. Secondo noi, infatti, la sostenibilità riguarda anche e sempre più il modo come viene usata una macchina e poiché nessuno meglio di noi sa com’è fatta e come funziona, possiamo davvero fare molto per aiutare il cliente a usarla al meglio. Insegnando ai loro addetti a sfruttare al meglio tutte le potenzialità di impianti che presentano un elevatissimo grado di automazione.

Oltre che a risparmiare energia, a cosa si può lavorare per ottimizzare il consumo di risorse e assicurare una qualità al 100%?

All’abbattimento degli scarti che, a mio parere, in ambito roto si gioca molto sul modo di gestire il colore, spostando l’attenzione dalla macchina - ossia dagli aggiustamenti eseguiti dal colorista durante la fase di avviamento - alla prestampa. Per uno stampatore significa investire nel processo di prestampa, puntare sulla standardizzazione e su un workflow che consenta di usare pochi inchiostri in posizioni fisse (come in ECG). A quel punto, fatta una buona

scomposizione del colore a monte, una buona incisione dei cilindri, e controllati tutti i parametri che influiscono sul risultato, si può davvero arrivare a produrre materiale stampato con tempi e scarti di set up drasticamente ridotti.

Lo stampatore cerca impianti in grado di seguirlo nei suoi progetti di sviluppo dei prodotti e di creazione del valore. Quali sono le richieste più frequenti che vi rivolge? Dal tipo di lavori e di settori di destinazione dipendono le strategie messe in atto e, di conseguenza, le richieste di prestazione, ma direi che sono accomunate da esigenze di flessibilità e razionalizzazione. Penso a chi, per ottimizzare la gestione delle tirature più frazionate, accorpa su macchine con una luce adeguata lavorazioni con supporti e colori simili, semplificando i cambi lavoro. O viceversa a chi serve brand importanti con lunghe tirature e chiede macchine con l’accoppiamento in linea, per un flusso continuo ad alta velocità. O - ancora - al fatto che oggi una macchina rotocalco nuova non può non avere una stazione di laccatura in linea, vista l’importanza dominante dei tratta-

BOBST@drupa2024,Hall10B301-3

Bobst will showcase the latest advances in flexible packaging, labels, folding carton and corrugated board at drupa, with HW and SW solutions covering the entire end-to-end production process. Visitors will be able to gain live experience both on a ‘concept machine’ at the exhibition, and in the group’s various Competence Centres, with live demos embodying a vision of the future centred on the four pillars of connectivity, digitisation, automation and sustainability. Among the previews disclosed pre-fair were:

- new functions of BOBST Connect, the cloud-based digital platform that integrates BOBST machines into production and design flows, increasing productivity and monitoring consumption and costs in real time;

- the new smartGRAVURE that takes roto to a more advanced level of automation and digitisation, with improved colour management, set-up and controls. Corollaries: less operator skills required, more productivity and print consistency, less downtime, more sustainability;

- BOBST’s AI-based intelligent Metallizing Assistant integrated in the vacuum metallizing machine: it supports the operator by automating the management of metal deposition and thus improving production and consistency of the final product leading to increased productivity;

- EXPERTLAM 900, a multi-technology coating and laminating machine, flexible and configurable in various forms to allow converters to serve new market trends.

Besides saving energy, what can be worked on to optimise resource consumption and ensure 100% quality?

The reduction of waste, which, in my opinion, in roto is very much about colour management, shifting the focus from the machine - i.e. the adjustments made by the colourist during the start-up phase - to prepress. For a printer, this means investing in the pre-press process, focusing on standardisation and a workflow that allows few inks to be used in fixed positions (as in ECG). At that point, with good colour management upstream, good cylinder engraving, and control of all parameters affecting the result, you can really get to producing printed material with drastically reduced set-up times and waste.

The printer is looking for equipment that can support him in his product development and value creation projects. What are the most frequent

requests they make to you?

The strategies adopted and, consequently, the demands for performance, depend from the type of jobs and target sectors but I would say that they are united by the need for flexibility and rationalisation. I'm thinking of those who, in order to optimise the management of more fractioned runs, combine jobs with similar substrates and colours on machines with a suitable width, simplifying job changes. Or vice versa to those who serve important brands with long print runs and ask for machines with inline lamination, for a continuous flow at high speed. Or - again - to the fact that today a new rotogravure machine cannot but have an inline lacquering station, given the dominant importance of surface treatments with aesthetic functions. And that it must also be able to process water-based inks, rightly or wrongly perceived as more "environmentally friendly" despite the fact that drying requires more energy: to date they are not very widespread but the printer

menti superficiali con funzioni estetiche. E che dev’essere in grado di processare anche inchiostri base acqua, a ragione o a torto percepiti più “ecologici” nonostante l’essiccazione richieda più energia: ad oggi non sono molto diffusi, ma lo stampatore chiede comunque macchine predisposte e un costruttore non può sottovalutare questo orientamento.

In Bobst cosa intendete per Industria 5.0? E che pensate dell’Intelligenza Artificiale? Automazione, digitalizzazione e connettività: per noi questi sono tre dei quattro pilastri (con la sostenibilità) su cui poggia la strategia di sviluppo del gruppo. Annunciata e implementata già 4 anni fa, sta producendo cambiamenti rivoluzionari nei prodotti, nel servizio e anche nel modo di stampare, in fiera lo mostreremo. Cambiamenti che permettono di rendere la macchina fruibile in modo diverso e che cambiano il rapporto fra utilizzatori e costruttori: proprio potendo disporre di grandi quantità di dati significativi e di nuovi livelli di connettività, oggi possiamo in ogni momento accompagnare il cliente nell’ottimizzazione dei suoi strumenti con risultati di grande rilievo.

Ringraziamo Sara Alexander, MarComm manager Flexible Packaging in Bobst San Giorgio Monferrato, per avere organizzato questa intervista.

We thank Sara Alexander, MarComm manager Flexible Packaging at Bobst San Giorgio Monferrato, for organizing this interview.

nevertheless asks for machines that are predisposed and a manufacturer cannot underestimate this orientation.

At Bobst what do you mean by Industry 5.0? And what do you think about Artificial Intelligence?

Automation, digitisation and connectivity: for us at Bobst these are three of the four pillars (together with sustainability) on which the group's development strategy rests. Announced and implemented as early as four years ago, it is producing revolutionary changes in products, service and also in the way of printing, and we will show this at drupa. Changes that make the machine usable in a different way and that change the relationship between the users and us, the manufacturers: precisely by having large amounts of meaningful data and new levels of connectivity, we can now accompany the customer in the optimisation of his tools at all times, with outstanding results.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO
72 1/2024

Italian manufacturers association of machinery for the graphic, converting and paper industry

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I POWER SPONSOR DI CONVERTING 2024

Il power sponsor è un partner privilegiato di Converting magazine. Sostiene la rivista con un investimento in comunicazione “powerful”, che gli permette di ottenere la massima visibilità su tutti i nostri mezzi e in ogni occasione.

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SPONSOR SUPPORTS CONVERTING 2024
74 1/2024 A Acimga 54, 73 C CAMIS 43 D Drupa 46 H HP 20, 33 I I&C 45 ICR 53 Inci-Flex IV cover K Kolbus 34 M Mar tin Automatic 37 N NEXTLAB 12 O OMET 17 P Print4All 2025 63 Print4All Conference III cover Q Quantum 11 R Rossini 3, 56 U Uteco 6 W Windmöller & Hölscher II cover AZIENDE CITATE / WE TALKED ABOUT INSERZIONISTI / ADVERTISERS 4 4Packaging 65 A Acimga 7, 13, 18, 68 Argi 18, 50 Artefice Group 48 Assocarta 24 Assografici 24, 50 Ayming Italia 30 B Blue Reflex 48 Bobst 70 C Canon....................................... 41 Cellografica Gerosa 55 Centro Studi Printing 30 Ci.Ti.O. 47 CN Group 10 ColorConsulting 39 Colorgraf 49 D Dong Fang Group 10 Drupa 2024 16, 36 E ENIP-GCT 50 ERA 64, 68 Esko 66 F Federaz. Carta e Grafica 24 Fiera Milano 18, 47 Fosber 9 Fujifilm 11, 42 G GAA 68 Giflex 25 GMG 66 Guandong 48 H HP 20, 41 Huhtamaki Ronsberg 65 I ICS Firpro 48 IMS Technologies 22 Ist. Tecnico Marconi 50 I-TECH 9 ITS Academy Rizzoli 47 K Kaspar Walter 65 Kolbus 39 L Landa 10 Li.To.ver. 49 Lucaprint 10 M Miraclon 44 N New Aerodinamica 9 NEXTLAB 39 O Officine Grafiche Riunite 10 OMET 42 P Pantone 66 Poplast 62 Prati 40 Print4All 2025 18 Print4All Conference 18 Printing Economic Forum.. 30 Q Quantum Corrugated 9 R Re 40 Robatech 40 Rotomac 22 S Saueressig Group 66 SEI Laser 44 Smithers 35 StudiaBo 13 Studio Legale Salmi 28 Studio Zetapi 49 T TAGA Italia 47 Tesco 22 Tiruna 9 W Windmoller&Holscher 41, 67 PROTAGONISTI
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