Sport Europa - ottobre 2015

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NUOVE VIE

DELLA PROMOZIONE Numero 2 - Ottobre 2015

SPORTIVA

Capitale 2019

intervista doppia Malaga-Budapest

On.Sbrollini

Vi presento la legge sullo sport

Assessore Gallo

Torino 2015 una fantastica esperienza

MSP Sardegna i numeri di un successo


Sport Europa – Rivista ufficiale on line MSP Italia – Numero 2 - ottobre 2015 Direttore editoriale: Gian Francesco Lupattelli Responsabile di Redazione: Luca Parmigiani Coordinatori tecnico-redazionale: Vincenzo Lupattelli – Alessandra Caligaris Hanno collaborato a questo numero: il Vice Presidente Vicario MSP Italia avv. Marco Lombardi, i Vice Presidenti MSP Italia avv. Danilo Montanari e dott. Roberto Pella, il Segretario Nazionale MSP Italia dott.ssa Alessandra Caligaris, il Segretario Generale ACES Europe dott. Hugo Alonso; MSP Italia, i Comitati Regionali MSP Abruzzo, MSP Campania, MSP Emilia Romagna, MSP Friuli Venezia Giulia, MSP Lazio, MSP Liguria, MSP Lombardia, MSP Marche, MSP Piemonte, MSP Puglia, MSP Sardegna, MSP Sicilia, MSP Toscana, MSP Trentino Alto Adige, MSP Umbria, MSP Veneto; i Comitati Provinciali MSP Cosenza, MSP Firenze, MSP Latina, MSP Lecco, MSP Napoli, MSP Pistoia, MSP Roma, MSP Salerno, MSP Trento, MSP Venezia, MSP Verona, MSP Vicenza, MSP Viterbo; i Settori MSP Ginnastica Artistica-Ritmica, Burraco, Karate, MammaFit, Kite Surf, Progetti Europei, PWKA, Sci, Yoseikan Budo; il Centro di Qualificazione Nazionale; per le rubriche dott. Francesco Perugini, dott.ssa Daniela Drago, dott.Marco Ciaralli, dott. Marco De Leo, dott. Roberto Cossu. Ha collaborato per la grafica: Simone Baldini Si ringrazia: l’Onorevole Daniela Sbrollini e il dott.Giacomo Bez per l’intervista sulla presentazione del progetto di legge sullo sport; la città di Budapest per l’intervista al Vice Sindaco SzalayBobrovniczky Alexandra; la città di Malaga per l’intervista al Sindaco Francisco de la Torre Prados, il Comune di Torino per l’intervista all’Assessore allo Sport e Tempo Libero dott. Stefano Gallo, il Consigliere Nazionale dott. Enrico Albergo, i Responsabili di Settore Luciano Gamez e Tiberio Roda per le interviste concesse. ORGANIGRAMMA MSP ITALIA Presidente: Gian Francesco Lupattelli Vice Presidente vicario: Marco Lombardi Vice Presidente: Danilo Montanari, Roberto Pella Segretario Nazionale: Alessandra Caligaris Consiglio Nazionale: Enrico Albergo, Hugo Alonso, Patrizia Borgarello, Gianfranco Conti, Giovanni Liotta, Marco Lombardi, Danilo Montanari, Roberto Pella, Maria Pia Rossato, Nuno Santos Giunta Esecutiva Nazionale: Gian Francesco Lupattelli, Alessandra Caligaris, Marco Lombardi, Danilo Montanari, Roberto Pella

Salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright, la collaborazione a questa rivista on line è da considerarsi gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione del materiale giunto in redazione.


EDITORIALE DEL PRESIDENTE 4

Attività sportiva e formazione, riparte con forza il lavoro MSP!

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On. Sbrollini: “La legge sullo sport per migliorare la qualità della vita” “Budapest ai vertici dello sport nel mondo” “Malaga Capitale dei sogni sportivi”

LE OPINIONI 8 9 10 11

La funzione sociale degli Enti di Promozione Sportiva Il valore aggiunto del Collegio di Garanzia e Procura Generale dello Sport del Coni Attività sportiva, una necessità non più rinviabile La posizione della donna nel mondo dello sport

IN PRIMO PIANO 12 14 16 17

Lo sport si incontra a Torino Gallo: “Torino 2015, un’eredità da valorizzare” La Settimana Europea dello Sport per tutto l’anno Torino 2015: un successo senza precedenti!

ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI 18 22 24 26 28 29 30 31 32 33 34 35 36

MSP Sardegna, primi sul territorio! MSP Veneto, nuovi primati da raggiungere MSP Sicilia, più sani e più felici in bici MSP Campania, la Scuola del futuro MSP Salerno, il Taiji Quan come beneficio terapeutico MSP Lombardia, quante novità per l’inizio di stagione! MSP Lazio, ecco il nuovo settore della danza classica MSP Toscana, pronti a ripartire con entusiasmo! MSP Emilia Romagna, sport anche d’estate MSP Liguria, tempo di esami “Teramo Danza” con MSP Abruzzo MSP Marche, al via la preparazione per gli eventi del 2016 MSP Friuli Venezia Giulia, ecco le scuole di Ballo! MSP Trentino in corsa… MSP Puglia, nel 2016 le prossime gare di danza sportiva MSP Cosenza, si riparte senza sosta MSP Latina, il nostro motto è “Cammina con noi” Formazione MSP Roma - Il Convegno MSP Viterbo

ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA 38 39 40 41 42 43 44

I programmi della PWKA per la stagione 2015/16 Yoseikan Budo, 2015 un anno da incorniciare! / Il Karate MSP cerca gloria in Europa Si riparte dal 1° MSP Day…Kite! / Ginnastica artistica e ritmica, riparte di slancio la nuova stagione sportiva! L’angolo del “Burraco” / Convegni sugli Sci 2016…Neve, sci e Voi! Gamez: “Piacere, vi presento il grappling” Roda: “Boxe senza contatto per parkinsoniani, ecco i miei progetti” Sci, a marzo i campionati Nazionali MSP!

CORSI DI FORMAZIONE

45 Corso di Management sportivo nella Pubblica Amministrazione 46 Corso quadri territoriali MSP: occasione di dialogo e confronto 47 CQN: oltre i corsi formazione ecco il Congresso “Here we go”

LE RUBRICHE 48 49 50 51 52 53

SOMMARIO

INTERVISTE ESCLUSIVE

Albergo: “MSP Italia ha cambiato il mio modo di vivere” I finanziamenti europei nel settore Sport: prossime scadenze Il ruolo dell’errore ed il valore della sconfitta Riparte la stagione sportiva… “Chi ben comincia è a metà dell’opera” Le agevolazioni fiscali per le attività sportive dei ragazzi Il Qi nella Cultura Tradizionale Shaolin

PREMIAZIONI ACES EUROPE

54 Le Città e i Comuni premiati nel 2016

QUARTA DI COPERTINA 56 MammaFit


EDITORIALE DEL PRESIDENTE

Attività sportiva e formazione, riparte con forza il lavoro MSP! Vi aspetto ora a due grandi appuntamenti della nostra famiglia: il 6 novembre al Salone d’Onore del Coni e il 18 novembre al Parlamento Europeo di Bruxelles! di Gian Francesco Lupattelli Presidente MSP Italia - Aces Europe

Dopo la pausa dell’estate, settembre è il mese della ripresa delle attività sportive. Ma il nostro lavoro non si è mai fermato neanche ad agosto e questo ci permette di arrivare preparati e pronti alle prossime sfide che ci attendono, dalla pratica sportiva alla formazione. Lo sport infatti è considerato dal nostro amato Ente come un vero e proprio diritto alla pratica sportiva, uno Sport per ognuno, che interessa al tempo stesso la salute, la qualità della vita, l’educazione e il tempo libero. Il principio ispiratore del MSP Italia è infatti volto anche alla formazione di tecnici e dirigenti e proprio per questo motivo abbiamo voluto ed organizzato il corso quadri territoriali MSP, svolto a Roma alla Scuola dello Sport del Coni il 19/20 settembre, al quale hanno preso parti i dirigenti MSP provenienti da tutta Italia. Una bella risposta, che conferma quanto i nostri dirigenti vogliano ancora di più migliorare l’efficacia del 4

lavoro sul territorio. Perché noi vogliamo disegnare l’attività di ogni disciplina intorno a ciascuno e grazie ai nostri dirigenti tutto ciò è possibile! Settembre è stato anche il mese che ha visto protagonista ACES Europe nel convegno “Le nuove vie della promozione sportiva” organizzato dal Comune di Torino insieme a tutti gli Assessori nazionali ed europei. Un incontro bellissimo, dove lo spazio per il confronto e il dialogo hanno prodotto spunti interessanti per il futuro. Sono orgoglioso di come Torino abbia interpretato il ruolo di Capitale Europea dello Sport 2015 e proprio per questo motivo ho voluto elogiare pubblicamente il lavoro svolto dal Sindaco Fassino, dall’Assessore allo Sport Gallo e da tutto lo staff comunale di Torino. Complimenti e chapeau! Ora vi aspetto a due appuntamenti importantissimi per la nostra famiglia! Il 6 novembre a Roma al Salone d’Onore del Coni, dove consegneremo insieme al Presidente Malagò e al Sindaco Fassino le Ciotole per le benemerenze dello sport europeo; sarà una cerimonia che vedrà coinvolte le Città Europee dello Sport 2016 e i Comuni candidati

per il 2017. Infine, l’appuntamento annuale e ormai di tradizione del 18 novembre al Parlamento Europeo di Bruxelles, con il Gran Galà delle premiazioni e il

passaggio della bandiera da Torino a Praga che assumerà il ruolo prestigioso di Capitale Europea dello Sport 2016! Non potete assolutamente mancare!


INTERVISTE ESCLUSIVE

On.Sbrollini: “La legge sullo sport per migliorare la qualità della vita”

La Responsabile Sport del PD ha presentato alla Camera il suo progetto: “Necessario moltiplicare gli spazi di pratica sportiva. Fondamentale lo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze professionali” di Luca Parmigiani Ottobre è stato un mese molto importante per lo sport. L’Onorevole Daniela Sbrollini ha presentato, lo scorso 6 ottobre alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, la proposta di legge per la promozione dell’educazione motoria e della cultura sportiva, per la tutela del percorso formativo dei giovani atleti e per il riconoscimento delle professioni relative alle attività motorie e sportive. Un passo molto rilevante in un ambito ormai imprescindibile per la società attuale. Proprio per questo motivo abbiamo voluto intervistare l’Onorevole Sbrollini, per saperne di più sulla proposta di legge in oggetto: Salve Onorevole, quali tra i fattori negativi elencati nella proposta di legge risulta essere quello più ostativo per la crescita dello sport di base in Italia? “Ci sono diversi fattori che in questi anni hanno impedito la crescita dello sport di base: certamente la crisi economica ha frenato una tendenza a rialzo che si registrava nei tassi di iscrizione allo sport organizzato e che cresceva significativamente da molti anni, inoltre sono calati gli investimenti privati e pubblici in costruzione e sistemazione di impianti sportivi .La domanda di sport è tornata in crescita e l’offerta di strutture e servizi tarda a soddisfare questa domanda : per questo intendo incontrare il sottosegretario all’economia PierPaolo Baretta insieme all’Anci per provare a escludere dal patto di stabilità interno gli investimenti per gli impianti sportivi. Tutte le scuole dovrebbero avere palestre in grado di ospitare attività sportiva dalle 8 di mattina alle 10 di sera aprendosi anche alle società sportive. Occorre una rivoluzione di pensiero su questo, moltiplicando gli spazi e le occasioni di pratica sportiva”. Nella legge viene fatto esplicito riferimento alla figura dell'educatore motorio sportivo. Queste figure sono sempre più importanti perchè sono i diretti responsabili dello sviluppo motorio dei bambini nei primi anni di sport (di qualsiasi disciplina sportiva). Il professionista educatore motorio-sportivo dovrà seguire anche dei percorsi di aggiornamento obbligatori? “L’attività motoria è troppo importante per la crescita armoniosa dei più giovani e per la salute di tutti e dev’esser impartita da figure competenti. I volontari e gli istruttori non qualificati (insegnanti compresi) che in questi anni hanno organizzato l’attività dentro e fuori la scuola

sono una grande risorsa di esperienza ma devono essere accompagnati da figure formate per la didattica dell’attività motoria e sportiva. Gli educatori motori devono essere assolutamente riconosciuti, e quando parliamo di età evolutiva, attività motoria e sport sappiamo che sono materie che negli ultimi anni hanno avuto grandissime evoluzioni dal punto di vista della ricerca scientifica e pedagogica. Per questo l’articolo 4 della mia proposta di legge apre alla possibilità che si creino della associazioni di professionisti che promuovano e aggiornino le competenze dei loro soci. Penso che i percorsi di sviluppo e aggiornamento delle competenze, della didattica e delle tecniche spettino a loro e che possano essere il riferimento con cui i professionisti dialoghino con le amministrazioni pubbliche, la politica, le categorie ed i sindacati”. Nella crescita dello sport di base, quanto sarà importante il lavoro degli Enti di Promozione Sportiva? “Gli Enti di Promozione Sportiva sono le principali organizzazioni oggi che regolano lo sport di base e lo sport per tutti. Lo sport ricreativo ma anche quello competitivo e non professionistico sono il dna dell’importante e vasto lavoro che in questi anni hanno compiuto tutti gli EPS riconosciuti dal CONI. Devono continuare a farlo e bisogna lavorare perché sempre più risorse vengano convogliate in modo da costruire realtà sportive capillarmente su tutto il territorio nazionale. La natura degli Enti di Promozione consente benissimo di unire la sensibilità culturale, sociale ed educativa alla pratica sportiva in maniera più efficace rispetto alle Federazioni sportive nazionali. Penso che anche le Federazioni però debbano cominciare a ripensare un loro ruolo nella promozione dello sport di base non per ostacolare gli EPS ma per stimolare una “competizione virtuosa” che assicuri qualità della pratica sportiva e delle manifestazioni”. 5


INTERVISTE ESCLUSIVE

“Budapest ai vertici dello sport nel mondo” Parla il vice Sindaco Szalay-Bobrovniczky: “Organizzazione di eventi internazionali e crescente attenzione alla politica sportiva. Ecco perchè ci siamo candidati a Capitale Europea dello Sport 2019”

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di Hugo Alonso - Luca Parmigiani udapest è una delle finaliste per il titolo di Capitale Europea dello Sport 2019. Siamo andati a intervistare il vice Sindaco della città ungherese, Szalay-Bobrovniczky Alexandra, per conoscere più da vicino la candidatura e i progetti dell’amministrazione. Perché Budapest si è candidata al titolo di Capitale Europea dello Sport 2019? “Essendo il principale motore dello vita sportiva del Paese, la città di Budapest nelle sue tradizioni sportive occupa un posto molto importante nel mondo. I risultati, in base al quale si intende il numero di medaglie olimpiche, provano che Budapest si è dedicata allo sport perché ha solide tradizioni. Dal 2010 grazie ad una lungimirante politica dello sport, gli sviluppi infrastrutturali, il concetto di sport e dei sistemi di sovvenzione sono tutti fattori che hanno contribuito al miglioramento ed all’efficienza. Grazie allo sport lo sviluppo di Budapest può guadagnare un’ulteriore ascesa dall'organizzazione dei Campionati del Mondo FINA 2017, dalla candidatura olimpica ai Giochi 2024 e dall’organizzare i

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Campionati Europei di Calcio 2020. La Capitale che si è candidata nel 2015 intende presentare questi successi sportivi attraverso i prossimi 4 anni di politica sportiva e di sviluppo”. Quali sono i punti di forza del dossier presentato da Budapest? “La capitale ungherese, grazie alla sua posizione geografica è un luogo di attrazione per eventi sportivi. Il vicino fiume di Danubio, le montagne circostanti di Budapest servono anche come alloggio per una vasta gamma di sport urbani e di svago, e in aggiunta i nostri impianti sportivi tradizionali sono in continuo miglioramento”. Quali sono gli obiettivi prefissati e gli eventi principali programmati da Budapest qualora ottenesse il riconoscimento di Capitale Europea dello Sport 2019? “Sono state organizzate 6 gare di corsa urbana con oltre 10.000 partecipanti, tour in canoa sul Danubio e competizioni di vario genere. La città di Budapest programma di organizzare eventi sportivi del mondo – come ad esempio le Final Four di pallamano femminile, le Final Six di pallanuoto maschile e femminile e altri eventi organizzati di anno in anno - insieme con le federazioni sportive professionali. Il calendario esatto concorso è stato fissato fino alla fine del 2016”.


INTERVISTE ESCLUSIVE

“Malaga Capitale dei sogni sportivi” Gli obiettivi del Sindaco de la Torre: “Vi spiego perché Malaga vuole diventare Capitale Europea dello Sport 2019. Vogliamo superare il 50% della pratica sportiva in città” di Hugo Alonso - Luca Parmigiani Malaga è una delle finaliste per il titolo di Capitale Europea dello Sport 2019. Siamo andati a intervistare il Sindaco della città spagnola, Francisco de la Torre Prados, per conoscere più da vicino la candidatura e i progetti dell’amministrazione. Perché Malaga si è candidata al titolo di Capitale Europea dello Sport 2019? “Il Comune di Malaga ha capito che la pratica dello sport o lo svolgimento di un’attività fisica orientata a sostenere la salute e il benessere della persona fisica, è un altro segno di maturità e di sviluppo della nostra società. Le decisioni prese in queste ultime legislature hanno portato la città a consolidarsi come il più grande centro sportivo dell’Andalusia, con una particolare attenzione al coinvolgimento delle donne, anziani e bambini. L'occasione di essere Capitale Europea dello Sport nel 2019 sarà una pietra miliare nella strategia di "città degli sportivi", che mira a superare il 50% della pratica sportiva. La coincidenza di obiettivi con ACES Europe è piena e vogliamo che il 2019 sia molto speciale per tutta la nostra cittadinanza. Nella città di Malaga sarà possibile godere lo sport tutti i giorni”. Quali sono i punti di forza del dossier presentato da Malaga? “Tanti sono i punti di forza di Malaga. Il clima che senza dubbio è uno degli aspetti positivi della città che permette praticamente ogni giorno dell'anno di svolgere attività sportiva. La distribuzione delle strutture, che consente ai cittadini di disporre di diversi centri sportivi per svolgere attività fisica. I programmi, soprattutto per quelli più bisognosi ed anziani che sono da sempre una nostra priorità, che rappresentano un esempio di efficienza nel mantenere la forma fisica, la salute, l'integrazione sociale e la comunicazione. Le Scuole dello Sport costituiscono un altro pilastro nell’azione per rafforzare i valori dello sport per tutta la vita. La crescita della partecipazione femminile nello sport è un’altra

scommessa del nostro Comune che sta dando i suoi frutti grazie ai programmi svolti. Il Consiglio comunale di Malaga ha inoltre numerosi accordi e partnership con altre amministrazioni pubbliche, federazioni sportive, club locali, associazioni sportive e altre entità che mantengono un sistema sportivo locale in continua crescita nell'interesse dei cittadini. Sport e Salute: realizzare abitudini di vita che considerano come parte vitale la pratica sportiva, sostenere la “mobilità attiva” e cambiare il modello dal “vedere lo sport” a “praticare lo sport”. Sport e integrazione: l'impegno comunale per le persone che hanno bisogno di particolare cura si riflette in vari piani di lavoro che vengono eseguiti da diverse aree comunali. Aggiungo inoltre l’obiettivo di intensificare gli sforzi in mare e in spiaggia, una sfida intrapresa da questa legislatura. Infine, i grandi eventi come risorsa di attrazione per la città. Malaga è ben posizionata per ospitare grandi eventi internazionali per la sua posizione, i servizi complementari e l'ospitalità della sua gente”. Quali sono gli obiettivi prefissati e gli eventi principali programmati da Malaga qualora ottenesse il riconoscimento di Capitale Europea dello Sport 2019? “L'obiettivo principale che abbiamo fissato per il 2019 è quello di promuovere e incoraggiare la pratica dello sport, sia nelle strutture sportive tradizionali che in altre zone dell'ambiente urbano, naturale e marino della città. Le linee

strategiche che ci porteranno a raggiungere questo obiettivo sono: migliorare la qualità dei servizi tradizionali e impianti sportivi; aumentare e migliorare le aree di attività sportiva in ambiente urbano; aumentare l’attività fisica e sportiva, con particolare attenzione all’età scolare; consolidare le nuove tecnologie come strumenti per la comunicazione e la diffusione dei benefici dello sport; migliorare il sistema di gestione dello sport locale. L'unione di sport, salute e turismo, sarà la base per un'ulteriore crescita in strutture sportive di qualità, che andrà a beneficio della città e dei suoi cittadini e visitatori. Tra i maggiori eventi quindi citiamo: la Festa dello Sport, la corsa urbana, la giornata della bicicletta, i programmi delle Scuole dello Sport, i programmi di attività per adulti ed anziani, eventi sportivi nei quartieri, piani e sviluppo di informazioni per le nuove tecnologie, eventi cittadini nei vari sport, congressi internazionale e prove su strada”.


LE OPINIONI

La funzione sociale degli Enti di Promozione Sportiva Il nostro Ente da sempre persegue i valori sani dello sport dandosi al tempo stesso una prospettiva internazionale attraverso la collaborazione sinergica con ACES Europe di avv. Marco Lombardi Vice Presidente vicario MSP Italia Nella società di oggi in cui i valori tradizionali sono messi quotidianamente in discussione e dove paiono vacillare molte certezze fino a ieri incrollabili, lo sport resta l'ultimo baluardo a cui aggrapparsi. Non solo la fede sportiva è molto più coerente di qualsiasi altra appartenenza, ma i valori dello sport sono gli unici che restano scolpiti nella mente e nel cuore di ciascuno di noi e proprio per questo gli Enti di Promozione Sportiva oggi hanno una reale funzione sociale. Non solo diffondono una pratica sportiva salutare per tutti, ma educano o rinsaldano quei valori positivi che migliorano l'individuo. Il risultato come esito dei sacrifici fatti, la lealtà come linea guida della gara, la competizione che deve rimanere circoscritta all'ambito agonistico per poi lasciare il posto all'amicizia, la tolleranza nel valorizzare le diversità di genere, di razza e di religione, la cura del proprio benessere prima ancora della propria salute, sono tutti elementi che fanno della attività sportiva promozionale un insostituibile elemento di coesione sociale. Le varie riforme che il CONI sta portando avanti in questo campo vanno esattamente nella direzione di rendere sempre più strutturato e credibile questo mondo nato dalla improvvisazione e dalla passione di molti volontari. Il Movimento Sportivo Popolare è perfettamente in linea con questa impostazione e persegue da sempre tali obiettivi. Oggi con la sapiente e lungimirante guida del Prof. Lupattelli, suo Presidente, l'Ente si è meglio organizzato secondo le nuove linee guida e seguendo le esigenze di una società che cambia, si è dato una prospettiva internazionale attraverso la collaborazione sinergica con ACES EUROPE ed in questo modo si appresta ad affrontare con rinnovata fiducia le sfide dei prossimi anni.

Infatti guardando indietro siamo orgogliosi della strada fatta, ma siamo ancora più fiduciosi per il nostro futuro e ciò non solo per una pur naturale soddisfazione, ma per la consapevolezza di poter offrire ancora a lungo a centinaia di migliaia di nostri cittadini sparsi su tutto il

territorio italiano la possibilità di fare sport in maniera giocosa e distensiva ma assolutamente rigorosa e tecnica dal punto rivista delle regole e della professionalità dei nostri istruttori e dei nostri dirigenti. Il Presidente Lupattelli ha insegnato a tutti come interpretare e seguire i cambiamenti che colpiscono anche il mondo dello sport e questa capacità di adattarsi e di intuire le nuove traiettorie fanno ormai parte integrante del DNA dell'Ente, ed è la caratteristica che più ci tranquillizza per le sfide che il futuro ci riserverà.


LE OPINIONI

Il valore aggiunto del Collegio di Garanzia e Procura Generale dello Sport del Coni L’istituzione da parte del CONI di questi due organismi costituisce un momento fondamentale ed imprescindibile per l’attuazione effettiva di una giurisdizione sportiva autonoma e prestigiosa di Avv. Danilo Montanari Vice Presidente Nazionale e Responsabile Codice Etico MSP Italia Dal 2014 lo Sport Italiano ha iniziato a darsi una propria struttura per la Giustizia interna del tutto idonea a gestire le sfide che propone la società del XXI secolo, e ciò sta maturando anche grazie al lavoro del Parlamento e della Corte Costituzionale, i quali hanno contribuito non poco, rispettivamente approvando la legge n. 280 del 2003 ed emettendo la sentenza Costituzionale n. 49 del 2011. La parte più corposa dell'opera tuttavia la sta meritevolmente ponendo in essere il C.O.N.I. e non potrebbe essere altrimenti in un Ordinamento come quello Italiano nel quale, caso (positivo) unico in Europa, non è un ministero o una struttura esterna a gestire lo sport nazionale, ma il Comitato Olimpico nazionale, democraticamente eletto dalle Federazioni Sportive e dagli Enti di Promozione Sportiva. L'istituzione da parte del C.O.N.I. del Collegio di Garanzia dello sport e della Procura Generale dello sport costituisce a mio parere un momento fondamentale ed imprescindibile per l'attuazione effettiva di una giurisdizione sportiva autonoma e prestigiosa. Un collegio di pura analisi della legittimità come il Collegio di Garanzia ed una figura come il Procuratore Generale dello sport hanno anche l'importante funzione, in fase successiva il primo ed in fase preventiva il secondo, di coa-

diuvare gli organi di Giustizia Sportiva delle varie federazioni ed enti di promozione nel ricercare un comune approccio pratico sui condivisi principi fondamentali di lealtà e probità sportivi, approccio comune che ci consente finalmente di giungere ad una giurisprudenza il più univoca possibile sui principi basilari dello sport, univocità che costituisce l' elemento fondante di quella certezza del diritto il cui raggiungimento (o meno) rappresenta il principale, se non unico, elemento di valutazione sulla funzionalità (o meno) di ogni tipo di giurisdizione. Le avverse critiche di coloro i quali, dal fronte conservatore, indicano come sempre e comunque necessario l'intervento della giurisdizione della Stato nella materia sportiva e quelle degli altri che invece, dal fronte ultrautonomista, contestano l' attività di razionalizzazione della giustizia sportiva come lesiva della libertà delle singole federazioni sportive, a ben vedere confluiscono paradossalmente compatte nella soluzione della negazione dell'autonomia della Giustizia Sportiva. Soluzione palesemente impercorribile ai sensi delle suddette legge n. 280 del 2003 e sentenza della Corte Costituzionale n. 49 del 2011. Per usare un linguaggio degli anni '70, gli estremismi si accarezzano tra loro e non lo fanno per il benessere collettivo.

Se è vero come è vero, infatti, che la Giustizia statale DEVE intervenire nella materia sportiva in misura inversamente proporzionale alla capacità dei gestori di quest' ultima di disciplinarsi secondo regole Costituzionalmente valide, allora è evidente che una situazione di anarchia tra le tipologie di applicazione del diritto sportivo adoperate dalle varie Federazioni e dai vari Enti di Promozione Sportiva sarebbe del tutto sfavorevole all'ideale di effettiva autonomia nell'applicazione del diritto sportivo, che, come detto, non è più solo un ideale, ma anche e soprattutto un obbligo giuridico, alla luce della legislazione e della giurisprudenza costituzionale che ho sopra richiamato. In altre parole, opiniamo che l'istituzione da parte del C.O.N.I. del Collegio di Garanzia e del Procuratore Generale dello Sport abbia costituito l'ottemperanza ad un obbligo di legge oltre che un elemento di sicuro rafforzamento del principio di autonomia della Giustizia nello Sport, principio per il quale il nostro MSP Italia si batte da tempo immemorabile. Ecco il motivo per il quale ribadiamo senz'altro la nostra piena collaborazione con il Collegio di Garanzia e col Procuratore Generale dello Sport. Il modello italiano di Giustizia Sportiva, per come si sta modellando in questi ultimi mesi, riteniamo tuttavia possa e debba venir esportato in

Europa. Anzitutto con la reiterazione dei principi di antidoping, onestà, probità e lealtà nella pratica sportiva, anche nelle istituzioni delegate alla gestione dello sport per tutti, ossia i municipi. Si tratta di principi già presenti negli statuti delle principali federazioni sportive europee di cui la nostra gloriosa ACES Europe controlla l'adempimento nella pratica sportiva ad ogni livello comunale nel conferire ogni anno gli ambiti titoli di Capitale europea dello sport, di città europee dello sport, di comuni europei dello sport e di comunità locali europee dello sport. Ma non basta, a nostro parere. Dovrà essere possibile ed auspicabile che la Commissione Europea , il Parlamento Europeo ed i Comitati Olimpici nazionali si attivino affinché l'Unione Europea abbia un suo Procuratore Generale dello Sport il quale coadiuvi le federazioni sportive e soprattutto i municipi europei nel trovare gli strumenti giuridici interni atti a garantire in ogni dove la lotta al doping ed alla corruzione nello sport. E lasciateci per una volta essere orgogliosi del fatto che un modello istituzionale italiano sia esportabile, in quanto oggettivamente utile per tutta l'Unione Europea.

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LE OPINIONI

Attività sportiva,

una necessità non più rinviabile L’esperienza di Torino Capitale Europea dello Sport 2015 deve essere un esempio per tutte le altre città. Lo sport porta benessere, riduzione dei costi sanitari e socialità di dott. Roberto Pella - Vice Presidente MSP Italia

Si sta concludendo con grande successo l’esperienza di Torino Capitale Europea dello Sport 2015. Il risultato più importante di Torino è rappresentato dai numerosi eventi partecipati in cui i protagonisti sono stati i giovani, gli anziani, i disabili e tutti i cittadini. I 1200 eventi realizzati nell’anno solare mi auguro possano essere d'esempio per gli amministratori pubblici di tutte le altre città che si candideranno nei prossimi anni. Torino ha dimostrato inoltre che nei momenti di difficoltà, l’Italia sa dare ottimi risultati e per il nostro Paese è un vanto che proprio un italiano, il nostro Presidente Lupattelli, abbia fondato e sia a capo di un’organizzazione internazionale così importante nel mondo dello sport come ACES Europe. La pratica sportiva sta diventando infatti troppo importante per la cittadinanza e ciò è testimoniato da un recente studio della Bocconi, dal quale emerge come la sedentarietà costa circa 80 miliardi di euro in Europa e 8-9 miliardi in Italia. E’ necessario, quindi, per incentivare ancora di più i valori sportivi, non tagliare i fondi allo sport perché è utile per il futuro e per 10

la salute dei cittadini. Concetto che ho ribadito anche durante la presentazione della proposta di legge sullo sport dell’onorevole Sbrollini, che proprio su Sport Europa spiega nei dettagli il suo progetto per incoraggiare l’attività motoria nel Paese. Una proposta di legge estremamente importante perchè pone l’accento sull’importanza della cultura sportiva, intesa sia da un punto di vista educativo come percorso formativo per i nostri ragazzi ma anche come fattore di crescita economica, senza dimenticare gli aspetti legati alla sanità, al welfare e al sociale. L’obiettivo di tutti è puntare a rendere la nostra società sempre più consapevole dell’importanza della cultura sportiva, attribuendogli il valore che ha in altri Paesi d'Europa, con tutto ciò che ne consegue in termini di benessere, di riduzione dei costi sanitari, di socialità e anche di rilancio territoriale. La scuola in questo discorso riveste un’importanza fondamentale: dobbiamo puntare infatti ad arrivare almeno a

due ore di pratica sportiva negli istituti scolatici per arrivare in futuro ai livelli ottimali di altri Paesi europei dove si pratica un’ora di sport al giorno. Proprio durante il mio intervento alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, ho voluto ricordare la felice esperienza di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, che ha saputo valorizzare al massimo il concetto di sport come gioco, partecipazione e stile di vita. L’istituzione di una Giornata

nazionale della cultura sportiva e dell’educazione motoria, da celebrare nel Paese e in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, come previsto nella proposta di legge dell’onorevole Sbrollini, rispecchia perfettamente lo spirito con il quale i Comuni investono in questo settore e segue immaginariamente la Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Commissione Europea e di cui proprio ACES Europe è uno dei partner fondatori.


LE OPINIONI

La posizione della donna nel mondo dello sport Nella società la figura femminile è sempre stata considerata subalterna in tutti i settori. Tuttavia sono in crescita le donne manager che gestiscono attività sportive di Alessandra Caligaris - Segretario Nazionale MSP Italia Questo numero di Sport Europa oltre ad essere ricco di avvenimenti del mondo MSP Italia è da annoverare in quanto la seconda copertina è dedicata alle donne –mamme, alle donne sportive, questo connubio che ancora oggi nel mondo sportivo fa storcere la bocca. Se riflettiamo bene la posizione della donna nella società è sempre stata subalterna in tutti i campi soprattutto in quello sportivo, in quanto tale inserimento è stato avvertito come un tentativo di trasgredire le regole della sua identità e minare quella dell’uomo, basti pensare che è solamente dalle Olimpiadi di Anversa del 1920, quindi meno di un secolo fa, che la donna partecipa ufficialmente come atleta ai giochi olimpici, ma ancora oggi le atlete italiane che fanno dello sport il loro «lavoro» sono costrette a gareggiare da dilettanti, senza eccezioni, pensate a Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, perché nessuna Federazione permette loro di accedere all’attività professionistica, con tutte le varie tutele: essere professioniste permette di accedere alle garanzie previdenziali, sanitarie, contrattuali previste per i lavoratori del settore. Una discriminazione che si aggiunge alla questione economiche: la maggior parte degli sport femminili, in Italia, ha meno pubblico e quindi meno «mercato» di quelli maschili, le sportive in media guadagnano il 30% dei loro equivalenti maschi. Ma spesso le differenze sono molto più alte. Quindi il campione donna è differente dal campione uomo? Sembra proprio di si! Se la donna atleta seppur con mille dif-

ficoltà sta pian piano riuscendo a far riconoscere la propria identità nello sport, ad esempio dalle Olimpiadi di Londra hanno aperto anche la disciplina del pugilato femminile, la donna dirigente ancora soffre di discriminazione: infatti uno studio rivela che gli uomini manager considerano le proprie colleghe donne inadatte a ricoprire ruoli di potere all’interno delle organizzazioni sportive, e non solo, le considerano troppo rigide, inaffidabili e sensibili. Sembra quindi che se fosse per i colleghi uomini nessun posto di “comando” dovrebbe essere affidato alle colleghe donne. Fortunatamente l’Unione Europea la pensa in modo differente infatti, si sono create diverse iniziative per incentivare la leadership femminile sin dal 1976. Nonostante però la fiducia nel lavoro femminile presentata dal Parlamento Europeo, l’Italia non modifica una legge approvata nel lontano 1981, una legge incredibilmente incostituzionale che impedisce alle donne di accedere ed eccellere nella leadership del mondo sportivo. Così non solo constatiamo il fatto che è stata emanata una legge non concorde con la nostra Costituzione, ma dobbiamo sottolineare che in 30 anni tale legge ha ricevuto come risposta un grande dissenso e proteste di molte donne del mondo dello sport. L’arretratezza culturale dell’ambiente istituzionale italiano e la forte impronta maschilista che ancora permane nel Paese ci porta ad essere il fanalino di coda dell’ Unione Europea per quanto riguarda la presenza di donne manager ai vertici societari. Alcuni ambienti politici hanno reagito a questa arretratezza e sono riusciti a far approvare la legge n.120 del 2011 sulle quote rosa per poter permettere alle donne di accedere

a posti di lavoro dirigenziali rompendo, seppur grazie alla tutela della legge, quel soffitto di cristallo che negli anni la società ha costruito. Constatiamo che in Italia la figura della donna manager nelle organizzazioni sportive è molto recente, lo sport è stato considerato attività economica solo nel 1957. Un business, quello dello sport, che crea affari per 407 miliardi di euro ossia il 3,7% del PIL Europeo creando così innumerevoli posti di lavoro e di conseguenza differenti figure lavorative tra le quali quella del manager sportivo che ha ammaliato anche le donne le quali nel nostro territorio stanno sempre di più accrescendo non solo all’interno di organizzazioni sportive, ma anche come singole imprenditrici: difatti le attività sportive gestite da donne sono pari al 16,757% del totale delle attività. Per noi donne ci sarà ancora da lottare ancora tanto, ma l’importante è non scendere a compromessi perché come diceva un grande premio Nobel, Rita Levi Montalcini, “LE DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO NON HANNO MAI AVUTO BISOGNO DI MOSTRARE NULLA SE NON LA PROPRIA INTELLIGENZA!”

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Lo sport si incontra a Torino Nella Capitale Europea dello Sport 2015, incontro tra tutti gli Assessori nazionali ed europei. Un’occasione di confronto per incentivare ancora di più la pratica dello sport in Europa Nell’ambito della Settimana Europea dello Sport, istituita dall’Unione Europea dal 7 al 13 settembre, si è svolto a Torino, il 10 e 11 settembre, il convegno “Nuove vie di promozione sportiva”. Non è usuale la scelta del capoluogo piemontese, visto che proprio Torino è stata scelta da ACES Europe come Capitale Europea dello Sport per il 2015: un ruolo che il Sindaco Piero Fassino e il suo staff hanno condotto con grande determinazione, organizzando il record di 1200 eventi sportivi in quest’anno solare. Il convegno si è suddiviso immaginariamente in tre sezioni: la prima dedicata al dibattito con gli assessori dell’hinterland torinese, la seconda con gli assessori allo Sport venuti da tutta Italia e infine l’ultima, nella giornata di venerdì, con le esperienze degli amministratori locali delle città d’Europa. Un vero confronto e un’esperienza ricca di contenuti, per uno scambio di informazioni che ha coinvolto tutti i presenti al convegno, moderato dall’Assessore allo Sport e tempo libero della Città di Torino Stefano Gallo. Si è partiti da un concetto chiavo, espresso dal Sindaco di Torino Piero Fassino che ha aperto i lavori con il suo saluto: “Lo sport è un’attività centrale della vita, il momento più significativo della giornata dopo le ore di lavoro. Lo sport è competizione, salute, crescita della propria personalità, strumento 12

di dialogo e pace. Il titolo di Capitale Europea dello Sport, assegnato da ACES Europe, è il riconoscimento ad una storia sportiva intensa e abbiamo lavorato su questo organizzando ben 1200 eventi sportivi nell’anno solare”. I complimenti al lavoro fatto da Torino sono arrivati in primis dal Presidente di ACES Europe Gian Francesco Lupattelli: “Senza ombra di dubbio, Torino è stata tra le prime due migliori Capitali Europee dello Sport”, ricordando l’esperienza di Anversa, che dopo il riconoscimento di ACES Europe nel 2013 ha messo a bilancio 1 milione di euro nel quienquennio 2013-2018 per continuare il suo cammino nella promozione nello sport. Anche Roberto Pella, Vice Presidente MSP Italia ed ANCI, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro di Torino: “L’esperienza del capoluogo piemontese dimostra che l’Italia sa dare ottimi risultati nei momenti difficili. Bisogna prendere esempio da Torino”. Da sottolineare anche le parole di Antonio Silva Mendes, Direttore della Divisione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea: “Congratulazioni a Torino. L’iniziativa di Capitale Europea dello Sport, promossa da ACES Europe, è molto importante e sensibilizza ancora di più le persone su un tema importante come lo sport e l’inclusione socia-


IN PRIMO PIANO le. Lo sport è fondamentale, pensate ai momenti d’oggi, lo sport può essere uno strumento di integrazione, è la migliore attività per integrare le persone. Ringrazio il Presidente Lupattelli per l’entusiasmo con il quale porta avanti l’attività di ACES Europe, collaboriamo da tanti anni con loro e speriamo di andare avanti ancora per tanti altri ancora”. Per il Consiglio d’Europa ha preso la parola infine il dott. Zaffuto, che ha sottolineato le tre convenzioni per lo sport portate avanti dall’Organismo europeo: la violenza negli stadi (che nel 2015 compie 30 anni, essendo nata sei mesi dopo la tragica serale dell’Heysel dove morirono 39 persone), la lotta al doping e la manipolazione delle partite nelle manifestazioni sportive. Più di quindici i Paesi presenti al meeting, da Londra che ha raccontato costi e benefici delle Olimpiadi 2012 ai progetti raccontati dalle amministrazioni di Klaipeda, Helsinki, Lisbona, Glasgow, Strasburgo, Nizza fino a giungere a quelle città che hanno ottenuto già un riconoscimento da ACES

Europe per il lavoro compiuto nell’ambito dello sport, come Guimaraes (prima città del Portogallo a essere Città Europea dello Sport nel 2013),Sofia (Capitale Europea dello Sport 2018), Loulè (Città Europea dello Sport 2015), Varsavia (Capitale Europea dello Sport 2008) e Firenze (Città Europea dello Sport 2012). Al convegno hanno infine partecipato gli Assessori sia delle grandi metropoli che delle città più piccole. Da Milano a Roma, passando per Firenze, Bologna, Parma, Udine, Forlì (candidata a Città Europea dello Sport 2017), Bari, Novara e Merano, tutti hanno portato il loro prezioso contributo alla discussione per incentivare ancora di più i valori e la pratica dello sport. Gli interventi discussi al Convegno faranno parte di un memorandum di proposte da sottoporre alla Commissione Europea. Un lavoro profondo, per un’Europa che capisca ancora di più quanto sia importante lo sport nel mondo d’oggi.

…intanto Sofia lavora già per il 2018 Torino si avvia a chiudere con grande orgoglio il 2015 dove ha onorato il titolo di Capitale Europea dello Sport, che dal prossimo anno vedrà invece come protagonista Praga. Nel 2017 sarà poi la volta di Marsiglia mentre nel 2018 sarà Sofia ad ergersi al ruolo di Capitale Europea dello Sport. La città bulgara tuttavia già sta lavorando assiduamente e con grande professionalità per farsi trovare pronta a un evento che durerà 365 giorni per tutta la cittadinanza. Al motto di “Love sport, love Sofia”, sono già state distribuite brochure e depliant che consacreranno Sofia come Capitale Europea dello Sport 2018: un obiettivo al quale tutta l’amministrazione ha lavorato con dovizia di particolari per promuovere uno stile di vita attivo concentrandosi su sport di base ed esercizio fisico, il tutto incoraggiando e sostenendo valori morali come integrazione ed educazione.


IN PRIMO PIANO

Gallo: “Torino 2015: un’eredità da valorizzare” L’Assessore allo Sport di Torino commenta l’anno di Capitale Europea dello Sport: “Orgogliosi del giudizio del Presidente Lupattelli. Lo sport può e sa essere dialogo, accoglienza, coscienza civica e solidarietà” di Luca Parmigiani L’Assessore Stefano Gallo è stato il moderatore del Convegno “Le vie della promozione sportiva” che si è svolto proprio a Torino nel settembre scorso insieme a tutti gli Assessori nazionali ed europei. Ai microfoni di Sport Europa, l’Assessore Gallo, che ringraziamo pubblicamente per averci concesso quest’intervista, racconta l’esperienza di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, illustrando progetti e lavoro svolto durante quest’anno. Assessore Gallo, nell'anno di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, Torino ha organizzato ben 1200 eventi. Quanto questo titolo ha cambiato in meglio la dimensione dello sport della cittadinanza, già da sempre molto attiva in ambito sportivo? “Torino 2015 Capitale Europea dello Sport ha dato centralità allo sport attivando un processo di partecipazione e concertazione con tutte le realtà sportive cittadine attraverso I Forum dello Sport attivi già dal 2012. I Forum dello Sport che ho fortemente voluto quando mi sono insediato all’Assessorato allo Sport sono diventati nel corso degli anni il luogo in cui sono stati presentati e discussi gli indirizzi delle politiche sportive della Città dalla modifica del Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti sportivi comunali alle forme di coinvolgimento del mondo sportivo per la presentazione del dossier di candidatura di Torino 2015 e successivamente per la definizione de-

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gli appuntamenti in calendario che hanno permesso ai torinesi e non solo, in questo anno, di poter avvicinare e provare lo sport a 360° e di far conoscere alcune discipline sportive che non hanno una larga diffusione presso il grande pubblico. Per avvicinare ulteriormente i torinesi allo sport praticato l’Assessorato nel corso del 2015 ha curato direttamente delle manifestazioni di promozione dello sport quali: - MiniOlimpiadi: tornei sportivi di pallacanestro, pallavolo, calcio ed atletica tra istituti scolastici di scuola primaria e secondaria di primo grado con grande kermesse finale; - Bocce in piazza: tornei di bocce che si sono svolti nelle diverse bocciofile circoscrizionale per poi concludersi con la finale cittadina nell’aulica piazza Solferino dove il pubblico presente poteva anche avvicinarsi a questa disciplina sportiva che ha una forte tradizione in città; - Ballando un Po’: manifestazione che ha visto alcune delle principali piazze auliche torinesi quali piazza Carlo Alberto, piazza Bodoni, piazza Solferino e Galleria San Federico accogliere il variegato mondo della danza e del ballo coinvolgendo il pubblico presente nelle evoluzioni e nei primi rudimenti delle diverse tipologie di danze e balli; - Festa dello Sport, calendarizzata durante la I edizione dell’European Week of Sport, giunta ormai alla III edizione ha ospitato nelle piazze e nei quartieri lo sport con molteplici proposte offerte dal sistema sportivo

nel suo complesso per sensibilizzare sull’importanza della pratica sportiva diffusa e per tutti, - Palestre a cielo aperto: progetto che si è sviluppato a partire dal mese di maggio e che si concluderà ad ottobre per poi riprendere nella prossima primavera, nasce per promuovere la pratica dell’esercizio fisico costante e l’educazione motoria all’interno di alcuni parchi cittadini quali il parco Ruffini, il parco del Valentino e piazza d’Armi”. Il Presidente Lupattelli si è complimentato pubblicamente per il lavoro svolto da Torino, dichiarando che senza ombra di dubbio Torino è stata tra le due migliori Capitali Europee dello Sport da quando è stato istituito questo riconoscimento. Come commentate queste parole? “La dichiarazione del Presidente Lupatelli è un attestato di stima che ci rende orgogliosi per il lavoro fatto sia nella fase di preparazione del calendario di Torino 2015 che nella


IN PRIMO PIANO

gestione complessiva delle manifestazioni e della comunicazione di Torino Capitale Europea dello sport. Nel quadro complessivo della finanza pubblica che vede gli Enti Locali con risorse “contingentate” il mio Assessorato ha lavorato per ottimizzarne l’impiego e parallelamente, in collaborazione con il Centro Omero centro di ricerca dell’Università di Torino, sta analizzando le ricadute economiche di Torino 2015 proprio per attestare come anche lo sport, e gli eventi ad esso correlati, è un fattore di crescita per il Sistema Torino. Infatti l’appeal di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport è stato compreso da alcuni sponsor privati che hanno risposto alla ricerca di partner fatta dal mio Assessorato per progetti sulle seguenti aree tematiche: a) VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, attraverso lo sviluppo di azioni di marketing territoriale che consentano a Torino e al suo sistema sportivo di presentarsi a livello europeo quale polo d’elezione per la pratica sportiva in grado di accogliere grandi eventi e gare di livello nazionale ed internazionale. b) PROMOZIONE DEI VALORI SOCIALI DELLO SPORT, quegli stessi valori che sono richiamati nel Libro Bianco dello Sport dell’Unione

Europea: etica – integrazione – salute e benessere – educazione. Lo sport quindi da promuovere nella sua funzione sociale come strumento di aggregazione, coesione e inclusione e come stile di vita equilibrato. c) SPORT A 360°, intendendo lo sport non solo come gesto agonistico, tecnicismo e performance ma anche come modo per tendere ad un equilibrio psico-fisico in grado di migliorare la qualità della vita ponendo in essere le condizioni affinché il maggior numero di persone possa avvicinarsi alla pratica sportiva d) SVILUPPO ECONOMICO, come conseguenza diretta degli eventi sportivi in grado di richiamare un numero importante di persone che, al seguito degli sportivi che partecipano alle competizioni o in qualità di pubblico spettatore, si possono trasformare in visitatori, arrivando a scoprire non solo le attrattive di una città che ormai è entrata nel circuito internazionale ma anche la qualità del suo sistema di servizi e di accoglienza. Lo sport ha ancora molte potenzialità di espressione e di sviluppo per Torino e credo che questa sia l’eredità di Torino 2015 nonché il percorso che potrà essere percorso nel corso del prossimo mandato amministra-

tivo.” Prendendo come spunto la vostra organizzazione di un evento che ha coinvolto palestinesi ed israeliani, quanto è importante il concetto dello sport come fattore di pace e di unione tra popoli, soprattutto in questo periodo storico con diversi conflitti aperti nel mondo? “Come ha detto il Sindaco di Torino, Piero Fassino, che ha sostenuto il progetto “Un calcio per la pace” sin dalla sua nascita che ha visto coinvolti palestinesi ed israeliani: ”chi meglio dei bambini può rappresentare la speranza che possa esserci un futuro senza conflitti? Quale strumento meglio del gioco di squadra può rappresentare la capacità di superare le fratture, le divisioni? E’ questa l’immagine che crediamo debba accompagnare l’iniziativa “Un calcio per la pace”, con la quale Torino Capitale Europea dello Sport guarda fuori dai propri confini e getta- appunto- un seme di amicizia. Lo sport può e sa essere dialogo, accoglienza, coscienza civica e solidarietà. Una partita che veda insieme bambini israeliani e palestinesi rappresenta un motivo di fiducia. Quella stessa fiducia che guida l’impegno di molti di noi per raggiungere la pace in quella terra.” 15


IN PRIMO PIANO

La Settimana Europea dello Sport per tutto l’anno

E’ necessario promuovere l’attività fisica per 52 settimane: secondo l’ultimo Eurobarometro il 41% della popolazione non pratica sport di Hugo Alonso Segretario Generale ACES Europe Lo scorso settembre si è celebrata la Settimana Europea dello Sport (SEDD) di cui ACES Europe è uno dei soci fondatori. Un'iniziativa della Commissione Europea il cui obiettivo è quello di aumentare l'attività fisica tra i cittadini dopo che i dati allarmanti dall'ultimo Eurobarometro dicono che il 41% della popolazione non pratica abitualmente sport. Questi dati mettono paura se si considera che la quarta causa di morte nel mondo, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, è l'inattività fisica. I primi risultati della SEDD sono stati positivi con più di 1.000 eventi svolti da 5 milioni di partecipanti. Una boccata d'aria fresca in una corsa a distanza per ottenere una cittadinanza più attiva. La Commissione Cultura presieduta da Silvia Costa ha invitato ACES Europe a fare la sua valutazione dei fatti in Parlamento. Da parte nostra, le conclusioni sono ovvie. Non dovremmo svolgere una sola settimana dello sport ogni anno. Sono necessarie 52 settimane di attività fisica. Come? Dal momento che i Comuni sono quelli con il peso più grande in quanto sono responsabili in molti casi del primo contatto con lo sport con i cittadini e della divulgazione dello stesso. Per fare questo, dobbiamo creare stili di vita salutari, politiche sportive di qualità e incoraggiare l'attività fisica quotidiana. Requisiti fondamentali per il raggiungimento di una maggiore partecipazione di persone nello sport di base base, i più piccoli, senza dimenticare il resto della popolazione, perché l'attività fisica non è solo salute, ma è anche un modo di vivere che porta valori, integra ed unisce una società ogni giorno più isolata. Da qui l'importanza vitale della eredità di ACES Europe, che premia, attraverso il riconoscimento internazionale le Città che credono nello sport e che grazie alla loro buona pratica sportiva, saranno un utile riferimento per le altre Città che desiderano ottenere migliori risultati in questo meraviglioso mondo dello sport.

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IN PRIMO PIANO

Torino 2015:

un successo senza precedenti! La Festa dello Sport un ulteriore tassello per suggellare lo splendido lavoro di Torino Capitale Europea dello Sport 2015

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l Piemonte in genere, e la città di Torino in particolare, continuano a vivere questa annuale avventura che li vede protagonisti sportivi in Europa. La settimana Europea dello Sport, in programma dal 6 al 13 settembre è stata suggellata dalla Festa dello Sport 2015, che ha riempito le piazze più belle di Torino di decine di eventi coinvolgenti non solo gli Enti di Promozione Sportiva e le varie ASD affiliate, ma anche i cittadini, giovani e meno, che sono rimasti affascinati e coinvolti dall'avvenimento. In piazza Castello, dinanzi alla stupenda facciata del Palazzo Madama, capolavoro di Filippo Juvarra, sono stati montati i gazebo dei 13 Enti di Promozione Sportiva, affiancati da una piscina per le prove di attività subacquea, e un tatami di dimensioni da gara per le esibizioni di arti marziali. La via principale di Torino, via Roma, è stata interdetta al traffico e trasformata in una palestra a cielo aperto, con campi di pallavolo e di pallacanestro. La via Po che scende verso l'omonimo fiume per sfociare nella stupenda piazza Vittorio Veneto, ha visto la sfilata dei gruppi di majorettes, con le varie esibizioni di twirling. Dinanzi al Palazzo Reale, con la magnifica facciata del Castellamonte, è stato montato un palco di 100 metri quadri per le scuole di danza e le esibizioni di coreografie studiate appositamente per l'avvenimento. Purtroppo il tempo non ha favorito lo svolgimento della manifestazione e nella giornata di domenica 13 settembre la pioggia ha avuto il predominio, provocando l'annullamento di alcuni eventi in programma. La Festa dello Sport è stata preceduta da tre importanti convegni, organizzati

dal Comune di Torino, che hanno riunito 24 assessori allo sport delle città che hanno preceduto il capoluogo piemontese nel riconoscimento di capitale Europea. Convegni improntati nella ricerca e nello sviluppo di nuove vie di comunicazione per lo sviluppo delle attività sportive, convegni che hanno visto la partecipazione attiva del professor Lupattelli, nella veste di

presidente di ACES Europe oltre che in quella di presidente nazionale di MSP Italia. L'impegno di Torino Capitale 2015 non si esaurisce con questa manifestazione, ma proseguirà fino al termine dell'anno, con appuntamenti importanti come la gara ciclistica Milano-Torino e la maratona cittadina, ormai assurta a evento annuale di rilevante importanza.

Sito web: www.mspcalciotorino.com

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ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Sardegna, primi sul territorio! Il Comitato Regionale è il protagonista indiscusso in tutte le discipline sportive. Una promozione sportiva a 360° che copre tutta l’Isola

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i è chiusa l’estate ma l’attività del MSP Sardegna non ha conosciuto soste neanche nel tradizionale periodo di pausa. Il nostro Comitato Regionale è, infatti, sempre in prima linea nell’organizzazione di molteplici attività e tante belle iniziative sono in programma nei prossimi mesi. Inoltre, Cagliari (prima città sarda a candidarsi per il titolo di Città Europea dello Sport 2017) ospiterà il Consiglio Nazionale del MSP Italia proprio a novembre, un’altra testimonianza del lavoro che quotidianamente svolgiamo sul territorio. Come sempre, dividiamo in settori le attività svolte e che abbiamo già in programma.

Corsa: Si è svolta lo scorso 20 settembre a Villasimius,

all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara, una corsa su un percorso di 12 km. Un percorso non semplice, visto che gli atleti dovevano percorrere un tracciato su un terreno sconnesso tra fango ed ostacoli di dimensioni naturali-artificiali. La risposta degli atleti è stata ottima, con oltre 550 partecipanti. 18

Pierpaolo Argiolas, Corrado Sechi, Franco Orru, Luca Borsetti


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

Beach Tennis: La Sardegna per antonomasia viene

associata alle bellissime spiagge ed affascinanti panorami che si possono ammirare nella nostra Regione. Il 1° Torneo di beach tennis, la novità della stagione estiva, si è svolto nella stupenda spiaggia di Poeto a Cagliari dove hanno preso parte 60 partecipanti suddivisi in squadre miste con lo sfondo suggestivo ed incantevole della città, dove montagna e mare costruiscono un paesaggio di rara bellezza. Fitness: All Inclusive Convention è una Convention di Fitness organizzata da MSP Italia in collaborazione con il Comitato Regionale CONI. La convention si è svolta nei giorni 18-19 e 20 Settembre 2015. Il programma 2015 è stato ricco di ospiti d’eccezione e special guest internazionali di talento e fama internazionale! Le discipline di All Inclusive Convention 2015 sono state Step, Aerobica, Pilates, Power Yoga, Functional Training, AquaFitness, Zumba® e Aqua® Zumba, Thai Fit® Water e Reggaeton® Fitness e le novità 2015 Tac Fit®, Piloxing® e Salsa. La manifestazione ha avuto un fortissimo impatto sulla cittadinanza con moltissime persone che hanno affollato i palchi per seguire le lezioni di fitness.


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

Calcio: E’ ripresa a settembre la tradizionale attività

calcistica del MSP Sardegna. Come sempre, i numeri sono di assoluto valore e questo testimonia quanto ormai il settore si sia radicato sul territorio. Nella provincia di Cagliari, si contano nella Categoria Amatori ben 17 squadre, stesso numero di partecipanti nella Categoria Over 45 mentre nella Categoria Over 50 abbiamo tre gironi (A-B-C) da 13 compagini ciascuno. Ottimi risultati anche per il calcio a 5 nelle altre province della Regione, da Sassari a Carbonia fino ad Oristano e Villacidro. Sito web: www.mspsardegna.it

Tennis: A metà ottobre è previsto l’inizio

del Torneo Amatoriale Maschile, Femminile e Misto che si giocherà a Capoterra. Dopo il successo della scorsa edizione, ci aspettiamo anche per questa rassegna tanto divertimento e tanta passione da parte di tutti i giocatori e spettatori che verranno a seguire le gare! Pesca: Il 26, 27 e 28 Giugno, per il terzo anno consecutivo, la Marina di Porto Corallo ha ospitato il Raduno di Big Game Sartuna che oramai sta diventando un appuntamento fisso per tutti gli appassionati del settore. Questa edizione, la prima sotto l’egida del MSP, conferma il trend di crescita degli anni precedenti con poco meno di 20 imbarcazioni annunciate al via e appassionati in arrivo da tutta l’isola con le prime partecipazioni anche dalla penisola, particolare quest’ultimo, che fa intravedere i futuri margini di crescita di questa importante manifestazione. Come tutti gli anni, per rispettare la normativa in materia di manifestazioni sportive e quella in materia di pesca del tonno rosso, i pesci pescati saranno riscattati dagli equipaggi che hanno effettuato la cattura e la dovuta comunicazione alla Capitaneria di Porto, con il ricavato che verrà devoluto in beneficenza.


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

Fitwalking: Giornata importante, ma soprattutto vie di Sassari, percorrendo i primi 300 metri nella pista speciale, quella del Fitwalking per la Vita: il 13 settembre, infatti, si è svolta a Sassari la 1.a edizione di un nuovo interessante progetto, tutto a marchio MSP Italia e Scuola Sarda del Cammino, affiliata MSP, che si occupa di sviluppare il cammino sportivo e, in particolare, le discipline del Fitwalking e del Nordic Walking. Giornata speciale perché quasi 300 persone si sono unite in quella che è la nuova era dell’attività su strada, nonché l’alter ego della corsa e delle podistiche: il Fitwalking. A marchio Maurizio Damilano, la leggenda della marcia nazionale, nonché mondiale, già campione olimpico a Mosca ’80, il Fitwalking è la nuova proposta motorio/ sportiva che, partendo dal cammino, ne sviluppa tutte le potenzialità, apportando notevoli benefici sul piano salutistico, su quello della socializzazione e della conquista del territorio, con una attività assolutamente priva di traumi e alla portata di tutti. Fitwalking è il cammino sportivo per fitness, per benessere, per la salute, per sport. Fitwalking è l’arte del camminare. Alle ore 9:30, i partecipanti si sono incamminati per le

di atletica leggera dello Stadio dei Pini “Tonino Siddi”, insieme a persone meno fortunate. Erano presenti infatti, in qualità di camminatori, persone diversamente abili che hanno voluto portare a termine i 5 km del percorso. Madrina della manifestazione, Susanna Campus, la ragazza che soffre di Sla e che, con una tenacia e forza incredibile, sta lottando ogni giorno per un futuro migliore nella lotta a questa terribile malattia. La camminata, ad apertura del ricorrente evento annuale MSP, lo “Sport Day”, è stata un successo non solo di partecipanti, ma anche di solidarietà, poiché parte del ricavato dalle iscrizioni, è stato devoluto alle associazioni umanitarie che hanno partecipato attivamente all’evento, con i loro soci camminatori. Erano infatti presenti Aisla, Emergency, Aism, Telethon, Lilt e le Amazzoni Attive, che hanno reso possibile il successo dell’evento. L’auspicio è che sia solo l’inizio di un Fitwalking, che continuerà, negli anni, a far camminare insieme tante persone, anche meno fortunate e raccogliere fondi da destinare alle sempre più numerose associazioni che si uniranno a questo cammino…per la Vita. 21


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Veneto,

nuovi primati da raggiungere “Uno sport per ognuno”: i Comitati Provinciali stanno già ottenendo splendidi risultati nella promozione sportiva di tutte le discipline MSP Verona, quasi 100 le squadre partecipanti ai campionati di calcio a 5 MSP Venezia, continua con successo il contenitore “Element of® ...” MSP Vicenza, arti marziali ma non solo...

MSP Verona

C’è mancato un niente per toccare l’obiettivo massimo che MSP Verona, nell’anno delle nozze d’argento, si era prefissato di raggiungere la fatidica quota di 100 squadre, ma la soddisfazione rimane per aver raggiunto quota 98, numero record e storico nel calcio a 5 Veronese ed MSP. In questi tempi di vacche magre, dove

altri perdono o mantengono, dire di avere aver aumentato il numero di squadre di 8 compagini è un successo di grandi proporzioni per il nostro Ente che riscuote la fiducia di una grande fetta di calcio a 5 di Verona e Provincia. Presentazione in grande stile venerdì 25 settembre alla presenza di tutti rappresentanti delle squadre, degli sponsor e della televisione nella Sala Lucchi presso la Palazzina Masprone. Il calcio di inizio è fissato per martedì 13 ottobre e ci si appresta a rivivere la nuova stagione con tante novità e i vecchi partner; MSP si avvale infatti della collaborazione di Ostilio Mobili a cui è dedicato il Trofeo, di AIR Dolomiti, di AGSM Verona, Banca della Valpolicella, 22

Kubitek e Diellesped. Confermato anche il Format televisivo sul campionato “MSP: Il pianeta del calcio A 5” che andrà in onda su EOS Network, Telearena Sport, Life Veneto TV e Prime Free. Gli incontri si disputeranno su campi coperti di C.S. Junior Club, C.S. San Floriano, C.S. Tennis Alpo, C.S. De Stefani, C.S. Fumane, Sporting Club Arbizzano, del Palazzetto dello Sport di Verona e della Tensostruttura adiacente. Tutte le squadre verranno omaggiate delle nuove maglie Errea e di 2 palloni Errea. Le categorie saranno tre: A1, A2 e B. Alla prima prenderanno parte venti squadre divise in due gironi da dieci formazioni ciascuno che si affronteranno all’italiana con partite di andata e di ritorno. Nella seconda saranno iscritte quaranta squadre con una formula di quattro gironi da dieci squadre. Alla terza parteciperanno trentotto squadre divise in quattro gironi, di cui due da dieci e due da nove formazioni ciascuno. Per le prime due categorie dopo la fase eliminatoria sono previsti mini campionati di play off e di play out che decideranno le eventuali promozioni o bocciature. Per l’ultima categoria previsto un mini torneo per determinare la squadra vincente dei gironi di B. Le finali sono previste per il 7 maggio 2016 presso il Palolimpia di Verona. Come sempre le prime quattro formazioni classificate al XXV Campionato Provinciale più la vincente del Trofeo AIR Dolomiti più la vincente del Torneo di B parteciperanno di diritto alle finali regionali 2016 che si disputeranno a Rosolina Mare nei giorni 27-28-29 maggio 2016. Sito web:

www.mspverona.it - www.mspveneto.it


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI MSP Venezia

Il 4 ottobre si è svolta la 5.a fase del campionato MSP di Pattinaggio Artistico “Romano Dante Bettinelli”. Questa edizione, per la prima volta nell’impianto sportivo di Dolo, ha ospitato 120 atleti di ben 9 società di pattinaggio ed ha visto l’introduzione della grande novità della specialità “inline”. Tappa conclusiva del campionato il 29 novembre a Marcon in provincia di Venezia con l’assegnazione dell’ambito trofeo MSP 2015 “Romano Dante Bettinelli”. Il contenitore Elements of®… di MSP Venezia offre occasioni di approfondimento tecnico e culturale. Il 20 settembre MSP Venezia ha inaugurato il nuovo contenitore Elements of®… Health con il primo convegno medico sportivo “Cervello e Movimento – Cervello è Movimento”. Durante il convegno sono stati illustrati i segreti del funzionamento della nostra mente. Come il movimento, lo sport, la fatica che porta al successo, il "bello" che ci circonda, riducono ansia, depressione e malattie neurologiche. Come alcune particolari abitudini, sia nei bambini, negli adolescenti, ma anche negli adulti, possono influire sulle capacità cerebrali, prevenendo lo sviluppo di malattie neurodegenerative quali Alzheimer, Parkinson o influirne il decorso. Relatori dell'incontro sono stati Ernesto

Gastaldo, dirigente medico in neurologia Ulss 12 Veneziana, docente incaricato di insegnamento presso l'Università di Ferrara, direttore AIRDA Brain Treviso e Chiara Da Ronch, psicologa, docente incaricato di insegnamento presso l'Università di Ferrara, direttore didattico AIRDA Treviso che si dilettano da molti anni nella diffusione delle conoscenze scientifiche che riguardano mente e cervello, utilizzando un linguaggio semplice ma non semplicistico, raccontando la complessità della ricerca scientifica più recente rendendola coinvolgente come un romanzo e che con questo incontro inaugurano una duratura e proficua collaborazione con MSP per numerosi altri incontri. Il 7 novembre 2015 si realizzerà il secondo modulo dello stage di perfezionamento Elements of®… Jazz! per atleti di pattinaggio artistico finalizzato a fornire una conoscenza e percezione corporea specifica di base sugli elementi tipici della danza Jazz. Lo stage nasce grazie alla preziosa collaborazione tra MSP Venezia e la prestigiosa scuola MSP di danza di Verona Vic Ballet

School di Hans Camille Vancol con l’intento di poter migliorare la componente artistica dei programmi di gara. Tornano per tutti gli amanti dell'arte, del mistero e della fantasia le Passeggiate culturali di MSP Venezia. Il contenitore EVENTS® - "Lo sport per ognuno" di MSP si trasforma e propone un tour a piedi della durata di circa 3 ore, tra le

calli di una fra le più intriganti e magnifiche città, sospesa nel tempo e nello spazio. Saremo accompagnati a scoprire alcuni degli angoli più suggestivi del Ghetto Ebraico e le numerose culture e comunità che hanno fatto la storia di Venezia. Manifestazione aperta a tutti, sportivi e non, per promuovere l’attività fisica anche per chi normalmente non la fa nel pieno spirito di MSP Italia.

Pagina Facebook: www.facebook.com/MSPVENEZIA

MSP Vicenza

Il Comitato Provinciale MSP Vicenza è pronto a ripartire per la stagione 2015/16. Sarà una stagione piena di impegni sportivi e culturali a livello Nazionale ed Internazionale . L‘ASD Ju Jitsu Club Dueville ed IL Fujiyama Karate Tezze sul Brenta (VI) saranno presenti alla Festa dello Sport di Dueville (VI). Grande appuntamento anche con l’Etra Danza ASD di Montecchio Maggiore (VI). Terminata nel campo della formazione la prima sessione del Corso per Aspiranti Istruttori 1° Livello di Close Kombat Defense System. Non solo arti marziali visto che sono prossime alle aperture i nuovi centri di Calcio ed Ginnastica Artistica ed iniziative di Krav Maga e il Karate della Polisportiva S.Giorgio Schio (VI): inoltre con l’ASD Ramalok Congo (VI) sull’altopiano di Asiago ecco l’apertura di un centro bike. Infine in programmazione un nuovo corso di formazione per istruttori di Trekking e Aspiranti Istruttori di Arti Marziali. Che dire, una stagione densa di impegni che vedrà MSP Vicenza protagonista e in prima fila! Pagina Facebook: www.facebook.com/msp.vicenza 23


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Sicilia,

più sani e più felici in bici Tanto divertimento per la manifestazione “Bimbi & Bici…in piazza”. Formazione: vi presentiamo tutti i corsi calendarizzati per inizio stagione

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l Comitato Regionale MSP Sicilia ha ripreso con decisione e determinazione tutte le attività sportive dall’inizio di settembre. Lo staff si è già riunito diverse volte per programmare un’altra annata ricca di progetti ed iniziative. Tuttavia, già nel mese scorso MSP Sicilia è stata protagonista nel patrocinare la manifestazione “Bimbi & Bici...in piazza”, dove a Torre Alba si è svolta la finale Nazionale della Gimkana Ciclistica della

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Solidarietà. Il progetto “Gimkana Ciclistica della Solidarietà Bimbi & Bici 2015”, riservato ai partecipanti dai 6 anni ai 13 anni, nasce dalla necessità di realizzare un programma permanente di iniziative concrete di educazione alla mobilità sostenibile che, coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado, vuole sensibilizzare ragazzi e adulti sui seguenti temi: - sicurezza nelle strade e degli utenti deboli (pedoni e ciclisti) - moderazione del traffico

- salute e obesità nell’infanzia e nei giovani - qualità dell’aria (PM10, congestione del traffico) - risparmio energetico (immissioni CO2, ecc) - qualità dei rapporti sociali ed interpersonali - qualità della città e dell’ambiente più in generale. Un evento molto importante e sensibile anche per aiutare i genitori: infatti la mobilità dei più piccoli suscita spesso qualche preoccupazione di padri e madri. La guida “Quando i bambini mettono le ruo-

te”, fresca di stampa, aiuta a comprendere le difficoltà dei bambini nel traffico e fornisce consigli ai genitori su come affrontare il cammino verso una mobilità indipendente. L’evento “Bimbi & Bici… in piazza”, che si è ripetuto ai primi di ottobre a Palermo, ha come obiettivo quello di creare momenti di divertimento puro e momenti di crescita della sfera cognitiva. Sempre ad ottobre abbiamo collaborato, al centro commerciale Tremestieri di Messina, al Torneo di


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI Scacchi, un torneo open 9 turni a sistema svizzero con tempo di riflessione di 5 minuti a partita. Domenica 25 ottobre a Palermo, il nostro Comitato sarà presente per l’evento “Coloriamo il Parco d’arcobaleno”, un altro evento che vedrà come protagonisti i bambini. MSP Sicilia è impegnata, in questi primi mesi dell’inizio dell’attività sportiva, anche nel campo della formazione, a testimonianza di una forte presenza sul territorio per offrire servizi e professionalità in ogni ambito. Da settembre a novembre, notevole è la nostra programmazione di corsi di formazione: abbiamo iniziato nel weekend del 19-20 settembre con il corso di Fitness funzionale e continueremo fino al weekend di fine novembre

con il corso di personal trainer. Nel mezzo, ecco i corsi su fitness funzionale di 2° livello e di fitness trainer. Il corso di personal trainer, si articola in cinque weekend, dei quali ciascuno prevede 12 ore di lezioni teoriche e pratiche di studio per la specializzazione nei sistemi di allenamento. Infine, da metà ottobre a metà novembre, organizzeremo il corso di massaggio thailandese tradizionale con modulo sul RuesriDat Ton (lo Yoga Thailandese). Che dire, un contenitore di proposte molto variegato e affidato a persone di altissima competenza, tutto ciò per dimostrare quanto il nostro Comitato voglia perseguire le finalità sociali classiche di un Ente di Promozione Sportiva.

Sito web: www.mspsicilia.it


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI Sito web: www.mspcampania.it

MSP Campania,

la Scuola del futuro

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l Comitato Regionale MSP Campania non ha fermato il proprio lavoro di promozione sociale-sportiva neanche durante la tradizionale pausa d’agosto. I Comitati sono già pronti quindi a riprendere il discorso dello “Sport per ognuno” cercando di saldare quel legame con il territorio troppo importante in questa Regione. Gli ultimi progetti portati avanti hanno riguardato la scuola, lì dove il nostro lavoro è fondamentale in quanto si formano i ragazzi del futuro. Partendo dalla scorsa estate, il Comitato Provinciale MSP Napoli ha collaborato nel periodo estivo da giugno fino ad agosto incluso, alla realizzazione del Progetto Scuola d'Estate 2015, un progetto socio-educativo in ambito motorio che si è svolto in partnership con diverse scuole di Napoli ed in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli. Il Comitato Provinciale MSP Napoli ha curato la realizzazio-

ne logistica del progetto attraverso programmi e metodologie mirate rispondenti ai sistemi educativi europei, offrendo risorse progettuali e professionali. Il Progetto ha avuto realizzazione e grande successo in numerose location sportive della città grazie alla preziosa collaborazione di diverse associazioni affiliate. MSP Napoli sta dedicando molta attenzione al mondo della scuola, incoraggiando e cercando di trasmettere ai più piccoli quei valori sani come la legalità e la solidarietà. A questo scopo, il Comitato Provinciale ha offerto la propria collaborazione alla realizzazione del Progetto Scuole Aperte per la 26

MSP Napoli ha collaborato attivamente alla realizzazione di diversi progetti legati al mondo della scuola, attraverso programmi e metodologie mirate rispondenti ai sistemi educativi europei Legalità che si svolgerà sabato 24 ottobre 2015. Il Progetto in collaborazione con la Municipalità 5 del Comune di Napoli prevede l’apertura serale di tutte le scuole del territorio con l’obiettivo di strutturare spazi di relazione e di socialità acces-

sibili a tutti, giovani e adulti. Il Comitato Provinciale MSP Napoli si occupa della logistica del progetto attraverso il coinvolgimento di associazioni partner ed operatori sportivi e scolastici. Si prevedono iniziative sportive di ogni genere, di danza nelle Scuole e nelle Piazze, la presenza di diverse personalità del mondo sportivo e della cultura. In particolare l'Isis E. De Nicola di Napoli ha stipulato una convenzione con l'MSP dando completa disponibilità dei propri impianti e risorse per la realizzazione del progetto, garantendo l’entusiastica partecipazione dei propri studenti e della propria rappresentativa di Calcio a 5 vincitrice dei Campionati Studenteschi.


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Salerno,

il Taiji Quan come beneficio terapeutico Il legame tra il Comitato Provinciale e le Discipline Orientali è sempre stato saldo

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alerno e le Discipline Orientali hanno avuto da sempre un legame particolare fin dall’antica Scuola Medica Salernitana quando la più antica Istituzione dell’Europa occidentale per l’insegnamento, non soltanto della Medicina, ma anche delle altre materie legate alla vita del pensiero, nelle scienze, nella filosofia, nella teologia, nel diritto. I tanti “dotti” che raggiunsero la “urbs graeca” (come venne chiamata per molti secoli) portarono le proprie conoscenze da ogni angolo remoto fin allora visitati. Le attività prettamente di origine cinese hanno trovato sempre terreno fertile e non a caso la vecchia piazza S.Agostino porta il soprannome di “Shiangai” per un mercato che ospitava commercianti dell’estremo oriente. Le arti marziali hanno sempre attecchito bene sul territorio, forse proprio per questa vena orientale che volteggiava nell’aria, contribuendo a forgiare tanti Maestri e loro allievi. Qualche anno fa i Giar-

dini della Minerva hanno ospitato un’iniziativa che ha convolto il Taiji Quan, lo Yoga, il Reiki, le più svariate Discipline Olistiche e Bio-Naturali, e, soprattutto, l’arte dello ShoDò, la bella scrittura su pergamene. Il tema degli incontri verteva sull’importanza del movimento del corpo ed il suo beneficio nella terapia medica e gli esempi più qualificanti sono giunti dalle esperienze del Maestro 3° duan di Taiji Quan, Elena Russo, che ha spiegato ai presenti l’importante lavoro svolto in campo in campo riabilitativo e con pazienti affetti da gravissime patologie. L’intento del Comitato Provinciale di Salerno è quello di riproporre l’evento sotto l’egida MSP Italia individuando un percorso di benessere in spazi aperti, come i parchi cittadini, per poi concludere di nuovo nel Centro Antico della città dove si coltivavano le arti del sapere, mirando lo splendido scenario del golfo che si estende sulle due costiere (Amalfitana e Cilentana).

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ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Lombardia,

quante novità per l’inizio di stagione! Settembre è l’inizio canonico dell’attività sportiva. Così saremo presenti sul territorio nei vari settori Dopo il passare dell’estate, ricomincia vivace più che mai l’attività del Comitato Regionale MSP Lombardia, coadiuvato sempre dal lavoro dei Comitati Provinciali. Le diverse associazioni affiliate stanno presentando la loro programmazione rispettando l’inizio canonico della stagione, fissato in settembre. Ecco riassunte le attività. Motori: È tornato alla grande il rally automobilistico con partenza da Lecco e così la Canottieri è stata artefice dell’edizione numero 4 del “Rally Day della Valsassina”, grande kermesse automobilistica. Successo per il pescatese Loris Ghelfi navigato da Michela Locatelli sulla Renault Clio S1600 che ha conquistato una vittoria meritata: la firma dei tre

successi nelle altrettante prove speciali ne sono la chiara dimostrazione.

Vela: In programma corsi di vela con la formula dei due weekend consecutivi con la possibilità di dormire in barca la notte tra il sabato e la domenica, più l’organizzazione di una veleggiata in notturna . Bike: Sorgerà un campo scuola per gli appassionati delle bmx presso il bosco della Conca Rossa, grazie all’accordo con l’amministrazione comunale. La pista di “downhill” attrezzata alla Conca Rossa attraversa il bosco confinane al palazzetto dello Sport. Un’ottima iniziativa per tutti gli amanti della “bike”. L’ASD MTP Aprica ha inoltre organizzato nel mese di settembre diverse iniziative, come la cicloescursione al passo del venerocolo, una giornata dedicata all'enduro sui trails sopra Colico e il Magnolta Trail Day, dedicata ai trails della ski area. Arti marziali: Iniziano da settembre nuovi corsi di formazioni, da parte dell’ASD Ch’ien, di qi gong e yi jing, sotto forma di mini workshops, per lo più il sabato pomeriggio. I corsi annuali sono programmati dal primo giorno utile di ottobre 2015 fino all’ultimo giorno di maggio 2016. Previste anche serate divulgative e dimostrative a partire da settembre. Sci: L’ASD Bravi Winter Team organizzerà dal gennaio 2016 corsi di sci alpino, infrasettimanalli e al sabato mattina, in località Piani di Bobbio. I corsi saranno compresi di accompagnamento da Lecco, skipass e scuola sci. Attività subacquea: Si partirà in settembre con i corsi di apnea di 1° grado e corsi Open water diver contemporaneamente alla formazione di nuovi Dive Master. A seguire sono in programma corsi di salvamento Rescue Diver e Primo soccorso DAN BLSD, quest’ultimo aperto anche ai non subacquei. Keeper Project: L’idea di creare una scuola calcio specifica per il ruolo del portiere nasce dalla necessità di aiutare giovani portieri a valorizzare al massimo le loro capacità e i loro talenti individuali con il supporto della metodologia della Keeper Project. Il progetto è indirizzata a tutti quei bambini\ragazzi dai 7 ai 18 anni che vogliano approcciarsi al ruolo del portiere o che vogliano affinare le proprie competenze, spesso trascurate dalle società sportive di ogni categoria. L’obiettivo fondamentale della Keeper Project è la crescita armonica e divertente dei bambini, che unisce l’apprendimento e il miglioramento delle abilità del portiere all’ aspetto ludico sempre presente all’interno delle nostre sedute di allenamento.

Sito web: http://www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-lombardia - www.msplecco.it 28


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MSP Lazio, ecco il nuovo settore della danza classica Nominata la nuova responsabile, già è partita la programmazione delle attività tra corsi di formazione e prossime manifestazioni ed eventi La ripresa delle attività sportive e formative si è aperta subito con una novità in casa del Comitato Regionale MSP Lazio: Emanuela Boni è la nuova responsabile danza classica della Regione e già è stata definita la programmazione per i prossimi mesi. Progetti che partono prima di tutto dalla formazione, pilastro fondamentale per MSP Lazio e per tutto il nostro Ente. I corsi di formazione per Insegnanti di Danza Classico Accademica saranno strutturati in tre anni nei quali si prepareranno i futuri Insegnanti per i primi tre corsi della Tecnica della Danza Classico Accademica. I requisiti per partecipare a questi corsi sono: possesso del Diploma di Scuola Media Superiore; età compresa fra i 18 e 55 anni e otto anni di studio di danza classico–accademica certificata da scuole, istituzioni o centri di danza. L’ammissione al corso è subordinata al superamento di una selezione che consiste in una prova teorico–pratica

relativa alle tecniche di base di danza classico–accademica e in un successivo colloquio motivazionale riservato a quanti superano la prima parte. A fine anno vi sarà un esame per l’ottenimento del diploma relativo al corso seguito. Il diploma darà di diritto l’accesso senza ulteriore prove al successivo anno di formazione. I corsi di formazione si terranno presso la sede dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo o/e in tutte quella strutture affiliate al MSP e all’Accademia delle Arti dello Spettacolo che ne faranno richiesta. Accanto al capitolo della formazione, il nuovo settore di danza classica del MSP Lazio è pronto già a promuovere iniziative ed attività specifiche: nei prossimi mesi infatti sono già in fase di elaborazione e progettazione degli eventi specifici di settore per coinvolgere ancora di più le società in un percorso di crescita e di promozione sportiva.

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/comitatolazio 29


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Toscana,

pronti a ripartire con entusiasmo! Ricchissimo il programma dei campionati di calcio a 7 e a 5 organizzato da MSP Pistoia. MSP Firenze collaborerà con l’evento “Massacorre 2015”

Il Comitato Regionale MSP Toscana riparte con molto entusiasmo verso la nuova stagione sportiva. Tra calcio, corsi di formazione e corsa, diverse sono le attività già calendarizzate. In collaborazione con la ASD Alive , società sportiva di formazione affiliata a MSP, abbiamo programmato tre corsi di Formazione nell'ambito Body Building Fitness, a breve con il Centro di Formazione Nazionale effettueremo un corso sulla tecnica posturale. Ricchissima la programmazione dei campionati di calcio a 7 e calcio a 5 organizzati da MSP Pistoia: un programma ampio che va dai campionati maschili a quelli femminili di calcio a 5.

Ottima la risposta nell'ambito ludico ricreativo, con diverse società affiliate, tra queste si contraddistingue la ASD Swing Mood, scuola di ballo popolare, molto quotata in ambito nazionale. Infine, parliamo dell’evento “Massacorre 2015”, manifestazione podistica su strada e sterrato che si svolgerà il prossimo 8 novembre. La lunghezza della gara è di circa 10 km e all’evento è abbinata una corsa Junior riservata a bambini fino ai 12 anni, con un percorso di circa 1 km. Previste altre due sezioni: una competitiva con una corsa di 10 km e una non competitiva di 7 km. La manifestazione si svolge in collaborazione con MSP Firenze. Sito web: www.msptoscana.it

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MSP Emilia Romagna, sport anche d’estate I Comitati Provinciali non si sono fermati neanche durante le vacanze. Per i prossimi mesi molti i progetti che metteremo in campo Agosto, Emilia Romagna, Riviera Romagnola: tempo di vacanza. Ma lo sport non si concede tregua. Seppure le attività sportive di calendario sono da tempo terminate, sotto il sole caldo di questa estate si è continuato a giocare. Giochi all’aria aperta, possibilmente in spiaggia vicino al mare. In questo modo diversi Comitati Provinciali della Emilia Romagna in collaborazione con il Comitato Regionale, hanno organizzato diversi eventi e tornei che hanno coinvolto i tantissimi turisti in vacanza al mare ma anche cittadini rimasti in città. Rimini naturalmente l’ha fatta da padrone con numerose attività svolte sulla spiaggia: tornei di beach tennis, di beach volley, soccer beach, ping pong ma anche giochi delle carte, scacchi, tiro alla fune, bocce e corse nei sacchi che, se non proprio sport olimpici, hanno contribuito a rendere piacevoli le giornate e a dare visibilità al nostro ente. Ma anche in Comitati non di mare, come Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Modena hanno organizzato momenti ludico/sportivi che hanno coinvolto numerosi atleti e famiglie. Si è passato da esibizioni di danza a mini maratone, da convegni a tornei di basket 3

contro tre. Dopo le finali nazionali di fine giugno disputate durante il MSP Day a Rimini il MSP dell’Emilia Romagna non ha dormito sia come attività puramente sportive sia come progettazione per la nuova stagione sportiva. Tante le idee molti i progetti messi in campo che sicuramente vedranno la luce nei prossimi mesi per rendere ancora più forte il MSP su tutto il territorio regionale.

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MSP Liguria, tempo di esami Diverse iniziative ben avviate dal Comitato Regionale, che intanto lavora anche su altri settori, come quello del Ju-Jitsu Il Comitato Regionale MSP Liguria ha iniziato la stagione cercando di portare a termine tante iniziative già ben avviate. Tra queste, una menzione particolare la merita il progetto sulla subacquea che nei prossimi mesi potrebbe ottenere un riconoscimento e una valorizzazione molto importante. Nel settore delle Arti Marziali, il Progetto Sport Liguria sezione Ju-Jitsu, società affiliata al Comitato Regionale MSP Liguria, dopo una stagione ricca di successi in campo

regionale, è ripartito con i corsi nella palestra comunale di Pedemonte (Serra Riccò) Genova. L' anno sportivo è iniziato con i migliori auspici visti i risultati ottenuti domenica 11 ottobre alla sessione d'esame MSP per graduazione a dan. In tale sessione la società PLS ha visto ben quattro suoi iscritti brillare nel conseguimento di graduazione e precisamente: Cocci Alessandro (1° Dan), Berruti Pietro (2°Dan), Romairone Luca (2°Dan) e Romairone Matteo (2°Dan).

Sito web: www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-liguria 31


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

“Teramo Danza” con MSP Abruzzo Il Comitato Regionale ha sostenuto attivamente la realizzazione della manifestazione che ha permesso un arricchimento culturale a tutta la cittadinanza Dopo il successo delle precedenti edizioni e la grande richiesta da parte del pubblico balletto filo e non, l’A.S.D. Tersicorea Teramo ha indetto per il 4-5-6 Settembre 2015 il III Concorso Nazionale Città di Teramo “ Teramo Danza “ che si è svolto presso la struttura Electa Creative Arts in Via A. De Paulis, 9/A di Teramo. MSP Abruzzo ha collaborato attivamente alla manifestazione, che aveva inoltre il patrocinio del Comune di Teramo oltre che il sostegno del Mibact e del Lions Club Teramo. Venerdì 4 settembre si sono svolte le prime selezioni e le semifinali, sabato 5 la finale e domenica 6 il Gala finale, durante il quale si sono esibiti i vincitori e gli ospiti provenienti dalle più illustri realtà della danza italiana. Sono stati consegnati due premi speciali: “Miglior talento” e “Miglior Coreografia” con la consegna di numerose borse di studio per la partecipazione al periodo di prova presso la Scuola di Danza del Teatro dell’ Opera di Roma, per la partecipazione gratuita al Concorso Nazionale di Spoleto ed al Concorso di Frascati Dance Open 2016, per inviti alle giornate ATB Card School presso le Fonderie Arteballetto di Reggio Emilia, per un invito alla Giornata Mondiale della Danza 2016 e molte altre. Teramo Danza ha avuto un duplice risvolto per il territorio: quello di aver permesso agli abitanti della città di Teramo e a tutti coloro che sono intervenuti di arricchirsi culturalmente grazie alla presenza di artisti di fama internazionale che hanno presieduto alle giornate di concorso e hanno tenuto laboratori e lezioni aperte al pubblico, sia per i partecipanti al concorso che per tutti coloro che hanno voluto approfondire le proprie esperienze.

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/msp.abruzzo

MSP Marche, al via la preparazione per gli eventi del 2016 Dalla rassegna coreografica fino alle finali del prossimo giugno, il Comitato Regionale si prepara ad organizzare diverse manifestazioni sportive

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l Comitato Regionale MSP Marche ha iniziato nel settembre scorso a programmare le attività sportive, le manifestazioni e il Galà che si svolgeranno nella primavera del 2016. Questo scorcio di 2015 sarà quindi di preparazione per gli eventi che abbiamo in mente di organizzare nel prossimo anno, seguendo il filo conduttore delle precedenti edizioni. Non mancherà di certo la “Rassegna Coreografica”

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che si svolgerà presso il generale, la Zumba, la gin- base, il pattinaggio artistiTeatro Ventidio Basso di nastica artistica e coreo- co, il pattinaggio corsa, le Ascoli Piceno così come grafica, attività motoria di arti marziali e altre ancora. il Gran Galà di Ginnastica Artistica presso il Palazzetto di San Benedetto del Tronto (AP). Infine, nel giugno 2016 sono previste le finali regionali del MSP Marche, aperte a tutte le associazioni affiliate al nostro Comitato Regionale. Si svolgeranno gare di diverse attività sportive quali la danza, la ginnastica in Sito web: http://www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-marche


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Friuli Venezia Giulia, ecco le scuole di Ballo! Il Comitato Regionale apre una nuova sezione sportiva. Già partiti i primi corsi La scuola di Ballo MSP Italia del Friuli Venezia Giulia sbarca finalmente sul territorio. I Corsi sono gestiti direttamente dall'Ente con la supervisione del Comitato Regionale. Si svolgono in orario serale e non sono previsti limiti d'età Udine, Faedis, Codroipo ospitano già dai primi di settembre i corsi di Ballo da Sala, di Latino Americani e di Mambo Triestino. Ma dalle prossime settimane anche Trieste e Pordenone potranno vedere da vicino questo sport con cui si può socializzare con tanti altri amatori della propria città. I corsi partono con il primo livello dove si insegnano le basi valide per tutte le tipologie di ballo e, a seconda del percorso scelto, si prosegue con le specializzazioni previste nel variegato mondo del ballo e della danza sportiva. Finito il corso

base si ha diritto d'accesso ai percorsi di perfezionamento che permettono, con l'applicazione e l'impegno che comunque va profuso per imparare una disciplina che ha solide basi sportive, a tutti di cimentarsi con successo in tutte le discipline. Alla fine dei corsi l'Ente organizzerà la festa finale, con l'esibizione di tutti i corsisti, con ballo musica e la cena con amici e famigliari dei nuovi ballerini. Per informazioni sui corsi si può scrivere a friuliveneziagiulia@mspitalia.it

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MSP Trentino in corsa…

Debutto nel settore automobilistico mentre ripartono le attività negli altri settori: danza, arti marziali, ciclismo e nordic walking

Debutto del MSP Italia Trento nel settore dell’automobilismo con il pilota Trentino Diego Degasperi, nel mondo delle competizione dal 1993 partecipando a più di 160 gare in tutta Italia. Dopo aver provato nel 2012 la Formula 3000 e nel 2013 l’Osella FA30 ora ha pianificato un intenso programma stagionale che lo vedrà impegnato in CIVM dclasse E2/M 3000 al volante della Lola B99 motorizzata Zytek. “Dopo la prova convincente Trento/Bondone (TN) di luglio e all’Alpe del Nevegal (BL) di agosto entrambi 6° assoluto ottima la prova” in quel di Pedavena/ Croce D’Aune (BL) dove i risultati parlano chiaro 1° di classe e 7° assoluto. Tanto allenamento e preparazione fisica per gestire al meglio questo campionato che affronterà anche con il supporto del nostro Comitato Provinciale di Trento.

Non solo motori, visto che sono al via la promozione e progetti che sono di grande importanza per lo sviluppo associativo nel suo complesso. Partirà l’impegno nella promozione del settore ballo con varie associazioni mediante dei corsi e circoli impegnati in serate danzanti la domenica rivolti a tutta la popolazione. Sempre nel ballo, danze Irlandesi con serate conoscitive in vari luoghi della Regione, con anche stage appropriati. Passiamo alle arti marziali, con attività didattica ed agonistica nelle varie palestre eseguiti da nostri atleti professionali. Ecco poi il ciclismo con attività di trekking, mountain bike, ciclo turismo, escursioni guidate nella nostra Regione, in altre Regioni e all’estero. Continua l’attività iniziata nel mese di giugno con Adventure park con una serie di percorsi con ostacoli da superare nel

grande Outdoor Park Limarò dove troviamo anche la sede della Scuola di Alpinismo Mountain Friends Outdoor Park. Infine il Nordic Walking, considerato una delle attività sportive non agonistiche alla portata di tutti, il camminare con il coinvolgimento di bastoncini anche in compagnia ottenendo enormi benefici per la propria salute.

Sito web: www.msptrentino.it

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ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Puglia, nel 2016 le prossime gare di danza sportiva Il finale di 2015 servirà come preparazione per organizzare al meglio gli eventi. Prima manifestazione il 17 gennaio con il Trofeo Taranto

Sito web: http://www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-puglia La sosta estiva ha permesso al Comitato MSP Puglia di ragionare ed organizzare con calma e dovizia di particolare i prossimi appuntamenti sportivi, per continuare a saldare ancora di più quel legame con il territorio che da sempre è una nostra caratteristica. Dopo il successo delle finali nazionali del MSP Day sulla danza sportiva, svolte lo scorso 31 maggio al PalaMazzola di Taranto con la partecipazione di 1200 di atleti/danzatori e delle oltre 60 associazioni partecipanti da tutta Italia, il Comitato MSP Puglia ha già calendarizzato i prossimi eventi inerente questa disciplina sportiva. Questo finale di 2015 servirà da preparazione per le prossime manifestazioni, con l’intento di essere perfetti nell’organizzazione delle gare. Tutte le gare finora programmate si svolgeranno a Taranto presso il PalaMazzola: il 17 gennaio in scena il Trofeo Taranto mentre il 6 marzo sarà la volta del campionato regionale mentre l’8 maggio il campionato interregionale. Appuntamenti importanti ai quali dedicheremo, come sempre, tutta l’attenzione per proseguire nel successo della promozione sportiva del nostro Ente.

MSP Cosenza, si riparte senza sosta Anche durante l’estate, il Comitato Provinciale ha organizzato diversi eventi. Fino alla fine del 2015 in rassegna tante manifestazioni, dal calcio alla danza Ricomincia la stagione e il Comitato Provinciale di Cosenza riparte dagli ultimi ottimi risultati raggiunti quest’estate. Partiamo dal 7° Torneo Beach Tennis amatoriale svoltosi a Paola lidi (CS) il 1 agosto 2015 con 72 partecipanti (36 coppie) maschili, femminili e misto. In collaborazione con ASD Match Ball, BNL e Telethon, nel settore calcio citiamo i 1° Torneo Giovani di Calcio A 8 categoria giovanissimi con otto squaddre partecipanti mentre non si può dimenticare il 2° Torneo di Biliardino svolto a Rende (CS) amatoriale misto con 42 coppie. Ad inizio settembre si è svolta a San Fili la 7^ edizione di Danza con le Stelle. Passiamo ora agli eventi in programmazione per la nuova stagione sportiva: rimanendo nell’ambito calcistico, organizzeremo la 25.a Coppa dell’Amicizia mentre ad inizio mese partirà il calcio giovanile (Primi Calci - Pulcini - Esordienti) e il Calcio a 5 femminile. Il 25 ottobre ecco invece in scena lo stage di danza (Contemporanea - modern jazz- hip hop) mentre per dicembre organizzeremo l’evento “Danza per la vita”. Tante manifestazioni che troverà sempre pronto l’MSP Co34

senza per una sempre più promozione sportiva e sociale del nostro Ente.

Sito web: http://www.mspcosenza.com/


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Latina,

il nostro motto è “Cammina con noi” Anche la sezione Atletica Leggera sta dando ottimi risultati sia sul campo che nel settore della formazione, come dimostrato dal 1° corso di Fitwalking svolto a settembre

La sezione di Atletica Leggera MSP Latina nasce nel settembre del 2011 e si affilia alla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera )nel gennaio del 2012. Inizia l’attività promozionale con dei corsi di attività motoria di base finalizzata a far conoscere la regina degli sport l’Atletica a ragazzi/e dai 5 ai 15 anni, prendendo in gestione la tensostruttura comunale di Borgo San Donato (LT). Visto il grande successo ottenuto ed il boom di iscrizioni registrato il primo anno, nel 2013 e nel 2014, MSP Latina apre le proprie attività in altre due palestre comunali nel territorio di Pontinia (LT).In questi tre anni di intenso lavoro il numero di associati aumenta in maniera esponenziale, vantando tra gli iscritti Campioni Provinciali nelle varie discipline ed anche Campioni Regionali. L’anno 2015, storia recente, oltre all’attività con i ragazzi targati che scendono in pista coi colori MSP Italia , dove abbiamo ottenuto ottimi risultati anche a livello regionale , nel mese di febbraio abbiamo aperto le nostre por-

te al settore Amatoriale (adulti affiliati MSP Italia che si sono cimentati su competizioni su strada sulle distanze di 10-21-42 Km). Il nostro Staff di istruttori altamente qualificato ed in continuo aggiornamento nel mese di luglio ha ottenuto a pieni voti la qualifica di istruttori di Fitwalking (camminata veloce). Questa nuova disciplina dell’atletica presentata e sviluppata in Italia da Maurizio Damilano (Olimpionico a Mosca nel 1980) nel 2001, ha i suoi appassionati prevalentemente al nord Italia . La nostra Associazione con i propri iscritti sta sviluppando un grande progetto a livello provinciale organizzando sul territorio dei gruppi di cammino. Nel mese di settembre stiamo svolgendo nel Comune di Pontinia (LT) il 1° Corso di Fitwalking riconosciuto (metodo Maurizio Damilano). Con grande orgoglio tutto il Comitato Provinciale vuole elogiare lo staff tecnico (in provincia siamo l’unico Ente autorizzato a divulgare questa nuova disciplina, con il metodo Maurizio Damilano) e si congratula con

tutti i ragazzi che nella varie discipline dell’atletica hanno ottenuto molteplici risultati sia a livello provinciale che regionale. Nella stagione sportiva appena iniziata 2015/16 ci siamo prefissati di confermare e valorizzare i nostri ragazzi sia a livello regionale e qualcuno , come già dimostrato anche a livello Nazionale. Una crescita esponenziale degli Amatori ed una divulgazione in tutta la provincia di questa nuova disciplina del Fitwalking (Camminata veloce). Il motto della nostra sezione di atletica è “CAMMINA CON NOI” in un ambiente sereno e famigliare.

Sito web: www.msplatina.it 35


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

La formazione caposaldo del MSP Roma Corsi di Padel, windsurf e fitness: la Delegazione Cittadina si muove a 360° per valorizzare le competenze e migliorare il mondo della promozione sportiva

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a Delegazione Cittadina MSP Roma continua il suo percorso di crescita guardando ad entrambi i lati della promozione sportiva: attività sul territorio e formazione dei docenti. Sul primo versante, abbiamo già citato le nostre rassegne più popolari, dal Circuito Amatoriale Padel MSP itinerante in tutti i Circoli di Roma fino alle manifestazioni di fitness come la Gold Cup o il Campionato Nazionale. Sul secondo versante, MSP Roma ha impresso recentemente una forte accelerata per fornire maggiori conoscenze su alcuni ambiti sportivi. Ecco quindi che il weekend del 3-4 ottobre ha visto una tripla formazione per la nostra Delegazione Cittadina: in contemporanea infatti si sono svolti il 1° corso Istruttori di Padel, il 1° Corso per Istruttori Windsurf e SUP e il corso

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di formazione per trainer del Funkfit, la nuova disciplina fitness che ormai sta spopolando nel Lazio. Il corso di Istruttori di Pa-

susseguite delle lezioni didattiche su fisioterapia e medicina del padel, nutrizione sportiva e rapporti tra istruttore e Centro

credibilità di insegnante. MSP Roma ha voluto fortemente l’organizzazione di questo seminario per dare maggiore forza

del, svolto in convenzione con la FIT, è stato un successo strepitoso: accanto alle lezioni del Maestro della Federazione Spagnola Padel Florentino Garcia Lameiro, giunto direttamente da Madrid, si sono

Sportivo. Un corso quindi completo in ogni settore e che si collega direttamente all’attività dell’Istruttore, il quale deve farsi trovare pronto e preparato su tutti gli argomenti, per dare maggior valore alla sua

all’attività svolta da più di un anno, a testimonianza di quanto l’Ente creda in questo sport in ascesa. Infatti l’attività sportiva si può reggere solo se sono presenti istruttori qualificati che possano incenti-

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/MspRoma


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI vare la pratica del padel. Ecco perché questo corso assume per noi un’importanza straordinaria come punto di partenza. Accanto al padel, a San Felice Circeo si è svolto il corso per windsurf/SUP: un primo step di grande significato per la Delegazione Cittadina MSP Roma, pronta ad esplorare e promuovere tutti gli sport, seguendo così il leit motiv del nostro Ente che recita “uno sport per ognuno”. Infine il fitness, con la nostra associazione affiliata ASD Funkfit in trasferta a Desenzano per formare i primi trainer al di là del Lazio: una scelta vincente di MSP Roma che con-

MSP Viterbo,

tinua a sostenere questa nuova disciplina. Rimanendo nel campo del fitness, parte ad ottobre tutta la calendarizzazione dei corsi di formazione per le attività motorie in palestra organizzati insieme all’ASD AFI: dall’aerobica all’istruttore di sala pesi fino al personal trainer, pilates e ai balli di gruppo e tutte le rassegne della danza, l’offerta è veramente piena e ricca di contenuti. Tutto ciò per dimostrare quanto la Delegazione Cittadina MSP Roma creda fortemente nella formazione, unico strumento per accrescere le conoscenze e valorizzare i concetti chiavi del mondo dello sport.

a novembre il Convegno sul Dysmofit Adatto a tutte le patologie, Il Dysmofit è un metodo di ginnastica neuromotoria – neuroriattivante giunto in Italia dagli USA 15 anni fa

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l Comitato Delegazione Provinciale Cittadina di Viterbo il giorno 20 novembre 2015 organizzerà il convegno: “Dysmofit® non solo ginnastica posturale”, con l’intento di rivolgere l’attenzione a temi che sono intimamente uniti allo sport poiché riguardano sia le esigenze dei neofiti dell’attività motoria, anche di severa entità, sia il recupero funzionale post-traumatico di atleti di alto livello. Il Dysmofit®, pensato e brillantemente ideato circa trent’anni fa dal M° Chinesiologo Paolo Violante, è un metodo di ginnastica neuromotoria – neuroriattivante brevettato a livello internazionale, approdato dagli U.S.A. in Italia negli ultimi 15 anni.

Il metodo Dysmofit® coinvolge nei suoi esercizi lo stretching PNF, stimola l’utente ad approfondire la conoscenza di sè e delle proprie problematiche attraverso la respirazione che non è più solo il mezzo per portare ossigeno ai tessuti ma diventa, per così dire, un altro organo di senso attraverso il quale il cervello, la mente, riesce a connettersi intimamente alle parti più recondite del corpo. E’ una ginnastica tecnicamente attiva con cui il soggetto, anche se grave, prova a usare la corteccia motoria per effettuare i gesti. Si può iniziare il Dysmofit® a partire dai 12 – 13 anni di età, quando il sistema nervoso inizia ad essere ben strutturato, fino ai novant’anni

ed è riservato a tutte le patologie, sia spontanee degenerative sia posturali o post-traumatiche. In Italia ci sono 110 centri specializzati e circa 250 liberi professionisti maestri chinesiologi. Lo scopo del convegno è quindi quello di spiegare al mondo sportivo la valenza del metodo e le sue potenzialità. Tanti gli interventi previsti, dal Presidente del Comitato Provinciale CONI Viterbo Pica fino al Responsabile del CQN Gianfranco Mastrangelo per finire ai dottori Bracaccia, Piazzoli, Bartoleschi, Baglioni e Violente. A seguire il giorno sabato 21 novembre, presso la SSD Tiber Fitness di Castiglione in Teverina (VT), si terrà un open day per meglio spiegare e dimostrare sul campo il Dysmofit®.

Sito web: http://www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-lazio/127-delegazione-cittadina-viterbo 37


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

I programmi della PWKA per la stagione 2015/16 Tra attività di formazione e gare, ecco tutta la calendarizzazione del Settore Arti Marziali fino alla fine del 2015 Dopo l’eccellente risultato ottenuto nelle finali Nazionali del MSP Day dello scorso giugno a Rimini, riparte con molta determinazione l’attività della PWKA nell’ambito del Settore Arti Marziali del MSP Italia. Abbiamo già stilato una programmazione dei prossimi appuntamenti in vista della stagione sportiva 2015/16, che riassumiamo di seguito. Il 24/25 ottobre si svolgerà a Pesaro il 1° Raduno tecnico/ agonistico per la selezione delle Nazionali Speranze/ragazzi, Juniores, Seniores e Over. Il raduno è aperto ai migliori atleti MSP-PWKA della passata stagione che dovranno essere accompagnati dai loro tecnici e a tutti gli arbitri/ giurati nazionali MSPPWKA. In questa sede verranno fatte le valutazioni per singolo atleta in modo da accrescere il tasso tecnico dell’Associazione in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. Per questo raduno non verranno fatte delle convocazioni ufficiali 38

ad personam ma solo i primi tre classificati degli ultimi campionati di Rimini potranno partecipare gratis,

una valutazione complessiva dell’atleta. Il raduno Nazionali PWKA si svolgerà per complessive

mentre gli altri potranno partecipare previo versamento di una quota. Il raduno si svolgerà sabato dalle 15.30 alle 19.30 c/o Palestra Scuola Luigi Pirandello in Via Nanterre mentre Domenica dalle 9.00 alle 13.00 c/o Palasport, sito in Viale Dei Partigiani Pesaro. Le lezioni saranno mirate al miglioramento tecnico degli atleti e saranno riviste dai tecnici le loro forme da gara e le loro tecniche di combattimento tradizionale e Sanda per

otto ore di aggiornamento nei settore Stili esterni – Stili Interni – Combattimento tradizionale e Sanda, con i gruppi che saranno divisi a seconda dei partecipanti. Le valutazioni per l’inserimento nelle diverse nazionali saranno a cura di tutti i maestri presenti compresi i maestri degli atleti. Proseguendo nel campo della formazione, il 1 novembre a Milano inizierà il corso istruttori stile Chen presso la Sede nazionale PWKA

Responsabile Nazionale di Settore: Walter Lorini

di Via Kramer 32. Per tutte le informazioni i recapiti di riferimento sono quelli della PWKA. Novembre sarà un mese molto importante per la formazione visto che molti dei nostri Maestri saranno presenti a Roma per il corso di formazione per formatori nazionali MSP, organizzato dal nostro Ente insieme alla Scuola dello Sport del Coni. Per quanto riguarda invece le attività calendarizzate fino a dicembre 2015, citiamo il Torneo Citta di Sirmione che si svolgerà il 22 novembre a Sirmione (provincia di Brescia), la Gara Open di Light Sanda del 29 novembre a Sirtori (provincia di Lecco) e l’evento “I Colori del Drago” del 5-6 dicembre a Pesaro con Gara Open Shaolin del Monastero. Ma non finisce qui perché per il 2016 tutto lo staff è già pronto per offrire una programmazione ricca di contenuti sia nel campo della formazione che in quello delle attività/gare.


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Yoseikan Budo, 2015 un anno da incorniciare!

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Già iniziata la stagione fra novità e conferme tecniche- organizzative. Primo appuntamento di inizio anno dedicato all’aggiornamento degli insegnanti

rchiviata l’attività estiva nazionale e internazionale, il settore Yoseikan Budo del MSP Italia ha già scaldato i motori con il consueto appuntamento di inizio anno dedicato all’aggiornamento degli insegnanti. L’appuntamento tecnico di Verona ha costituito anche l’occasione per un confronto organizzativo fra i Comitati italiani, che hanno discusso il calendario di attività e i progetti formativi per il 2016. Nell’appuntamento “scaligero” sono state ricordate anche le manifestazioni estive, culminate con lo stage internazionale di Yoseikan Budo, svolto a Salon de Provence dal 20 al 25 luglio. Nella soleggiata Provenza si sono ritrovati i budoka di varie nazionalità con atleti e maestri provenienti dall’Italia, dalla Svizzera, dai Paesi Baschi, dal Belgio, dal Portogallo, dalla Spagna, dal Regno Unito, dalla Russia, dalla Tunisia, dal Marocco e, naturalmente, dalla

Francia. Docente d’eccezione è stato ancora una volta il Maestro di fama mondiale e fondatore dello Yoseikan Budo, Hiroo Mochizuki, coadiuvato dai suoi figli Mitchi e Kyoshi e dagli esperti internazionali della Yoseikan World Federation. Il dott. Roman Patuzzi, nella veste di esperto internazionale di Yoseikan Budo e alla guida della Yoseikan World Federation, ha presentato i progetti finalizzati a potenziare e a sviluppare l’attività internazionale, partendo dal modello organizzativo italiano. Tante le novità presentate nell’ambito dello stage, come il Bajutsu, l’arte marziale a cavallo, che ha vivacizzato lo stage internazionale, sotto la guida degli esperti Siegfried e Brigitte Reif. I praticanti, richiamati dal fascino di questa antica arte, si sono cimentati nelle prove di tiro con l’arco, giavellotto e tecniche di

bastone. Siegfried e Brigitte, assistiti da Christoph Hueber, Thomas Mair, Giancarlo Milesi e Florian Spechtenhauser e da altri esperti dell’associazione mondiale, hanno presentato l’antica arte dello Yoseikan Ba-Jutsu (arte marziale a cavallo) davanti a un pubblico delle grandi occasioni nella tradizionale dimostrazione di inizio stage. I corsi di Salon sono stati impreziositi dai contributi tecnici di pluricampioni del calibro di William Nicoló (Direttore Sportivo della Federazione Italiana) e dal tunisino Issam Barhoumi, più volte iridato in diversi specialità da ring e di contatto pieno. Al termine dei corsi, Florian Spechtenhauser (Alto Adige) e Paolo Cardone (Lazio), nella sessione ordinaria degli esami, hanno superato l’esame di 4° Dan, segnalandosi fra i migliori tecnici a scala internazionale .

Responsabile Nazionale di Settore: Valentino Straser

Il Karate MSP cerca gloria in Europa Halloween a Budapest, così la rappresentativa azzurra MSP di Karate trascorrerà i giorni di “dolcetto o scherzetto”. Circa venti le nazioni iscritte al 42° Campionato Europeo Wado Kai, per un totale di oltre trecento atleti…un’autentica fossa dei leoni per la presenza di numerosi atleti dei paesi dell’Est noti per l’accurata preparazione atletica e l’estrema determinazione. La delegazione, guidata dal responsabile del Settore MSP, nonché Presidente della Federazione Europea, M° Maurizio Gai 7° dan, sarà composta da tredici membri, tra cui l’arbitro internazionale M. Masala. La Federazione Europea Wado Kai ha iniziato ad indire i Campionati Europei negli anni ’70, da quel momento l’Italia, fino al 1985 sotto la guida del M° Toyama, è stata sempre presente alle manifestazioni internazionali mietendo numerosi titoli sia nel kata (forma) che nel kumite (combattimento). Solo nel Campionato organizzato dall’MSP a Lignano nel 2012, il medagliere italiano ha contato ben 53 podi, primo assoluto davanti alla temibile Inghilterra del M° Sakagami. Sono diversi anni ormai che il Wadokai Italiano-MSP calca i tatami internazionali scalando i podi di mezza Europa. Per la prima volta, in via sperimentale, faranno parte della delegazione azzurra anche due quindicenni. In questo caso l’importanza

del risultato è relativa, conteranno l’esperienza acquisita, la concezione di gara internazionale ma soprattutto la diversa interpretazione agonistica. Sono diversi anni che all’interno della sezione Karate MSP si vanno a privilegiare le manifestazioni agonistiche per le classi giovanili, vivaio, è auspicabile, di futuri campioni. Molte delle Nazioni presenti fanno parte della World Karate Federation (WKF) nonché della European Karate Federation (EKF), costola della prima. Il potenziale schierato sarà quello di atleti di fama mondiale ed europea. L’inserimento di qualche atleta Wado Kai MSP in finale o semi finale, dovrà essere comunque considerato come un ottimo risultato. Non si tratta della nazionale italiana di federazione, bensì di una rappresentativa di diversi Club, composta da dilettanti disposti a gettare il cuore oltre all’ostacolo pur di ben figurare per l’Italia, l’MSP e il Karate. Più di una medaglia vale la lacrima di un atleta che ascoltando l’inno di Mameli, si sente appartenente alla grande famiglia dello sport, con emozioni che possono essere acquisite solo vestendo, almeno per una volta, la divisa azzurra. In bocca al lupo, ragazzi! Responsabile Nazionale di settore: Maurizio Gai

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ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Si riparte dal 1° MSP Day…Kite! Grazie all’ottimo lavoro svolto, ripeteremo l’organizzazione della manifestazione anche il prossimo anno...vento permettendo! Domenica 28 giugno, nella stupenda cornice del Lago di Como nel Comune di Dervio (Lc), si sono svolte le finali nazionali Kitesurf di MSP, organizzate con l’aiuto del comitato Regionale MSP Lombardia. Il primo MSP DAY ... KITE ha dimostrato come, uno sport “complicato”, possa essere ben organizzato se supportato da un’ente come MSP Italia, ricevendo da parte delle autorità interessate (vigili, Croce Rossa, Comune) i complimenti per l’organizzazione e per l’affluenza di pubblico che siamo riusciti a portare. Le scuole MSP presenti sul lago di Como hanno partecipato in maniera pro-attiva per poter portare a termine la giornata, nel rispetto delle regole e nell’enfatizzare ogni momento della giornata. Meritano di nota le scuole Extreme Element, Kite Zoo, Adrenakite, MC4Seson che hanno messo in secondo piano la loro giornata lavorativa per dare supporto all’organizzazione della giornata. Un grazie anche ai fotografi Alberto Ornaghi e Daniele Grigoli, per la loro collaborazione gratuita. Alla manifestazione si sono iscritti 45 atleti provenienti dal nord Italia, un buon numero per il primo evento organizzato da MSP. A causa della mancanza di una finestra di vento sufficiente per l’intero svolgimento della manifestazione, che prevedeva una veleggiata e una

gara di salto, si è deciso di premiare le poche persone che sono riuscite a svolgere la regata, l’atleta più giovane e le donne che hanno partecipato in ordine di età. Alle premiazioni hanno partecipato due DJ famosi di “Radio 105” DJ Spyne e Pippo Palmieri, molto ben conosciuti nel mondo del kite, in quanto praticanti dello stesso. Grazie a questa prima manifestazione, abbiamo ricevuto, da parte dei partecipanti la richiesta di ripetere la manifestazione anche l’anno prossimo (sperando nel vento) e ricevuto spunti per poter migliorare sia l’organizzazione che la possibilità di poter far partecipare sempre più atleti.

Responsabile Nazionale di Settore: Iacopo Poletto

Ginnastica artistica e ritmica, riparte di slancio la nuova stagione sportiva!

On line sul sito del MSP Italia i programmi dei rispettivi settori con uno spazio dedicato anche ai nuovi corsi di formazione Dopo i fantastici risultati ottenuti alle finali nazionali del MSP Day dello scorso giugno, riparte con grande entusiasmo la programmazione dei settori della ginnastica artistica e ritmica. Ginnastica artistica: dopo la fase nazionale lo staff dei responsabili (responsabile nazionale Maria Francesca Fiorellini Bernardis - Responsabile nazionale di giuria Sabrina Mecozzi - Responsabile nazionale dei tecnici Martina Consoli) ha rivisitato i programmi realizzando-

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ne uno nuovo e sperimentale. Sono stati inoltre organizzati i corsi di formazione sia per nuovi giudici che per nuovi tecnici. Tutto lo staff è prontissimo ad affrontare questo nuovo anno di lavoro. Ginnastica ritmica: dopo la prima fase nazionale c'è stato molto lavoro da fare. Tutto lo staff, guidato dalla responsabile nazionale Maria Francesca Fiorellini Bernardis e coadiuvato dalle due neo responsabili regionali del Lazio

Chiara Dolfini, responsabile dei tecnici e Chiara Trivellini, responsabile dei giudici, hanno creato un nuovo programma della ginnastica ritmica sia per il settore primi passi che per il settore avan-

zato. Tutte le novità ed informazioni sull’aggiornamento e sui programmi per la stagione 2015/16 sono consultabili on line sul sito ufficiale del MSP Italia.

Responsabile Nazionale di Settore: Maria Francesca Fiorellini Bernardis


L’angolo del “Burraco”

ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Il burraco è uno dei giochi di carte in cui si manifesta in maniera più evidente la personalità del giocatore. Questo perché c’è una componente di spontaneità maggiore che lo rende unico e inimitabile Sempre più interesse si manifesta attraverso l’attività sportiva denominata “Burraco”, in quanto emergono sul territorio nazionale sempre più A.s.d. e nuove pseudo federazioni create dalla rottura delle stesse persone che, invece di sostenere e promuovere la diffusione del gioco, lo hanno trasformato facendolo diventare un vero e proprio fenomeno di massa, impedendo hai propri iscritti o dirigenti delle A.s.d. a loro affiliate di partecipare agli eventi delle strutture in regola riconosciute dal CONI. Il burraco è uno dei giochi di carte in cui si manifesta in maniera più evidente la personalità del giocatore. A differenza di altri giochi, come ad esempio il poker, in cui la propria personalità e la propria e la propria immagine vengono costruite ad hoc, nel Burraco c’è una componente di spontaneità maggiore che lo rende unico e inimitabile. Una caratteristica che potrebbe essere dovuta anche al fatto che il Burraco non viene, ancora , giocato a livelli professionistici e, anche nelle situazioni ufficiali come i tornei, non vengono mai messi in palio premi che permettono di cambiare la propria vita. Si gioca per la volontà di giocare

e per il divertimento che si può trarre dal Burraco, non per la vincita che si potrebbe ottenere vincendo un torneo. Per questo il gioco del Burraco non è bello solo da fare ma anche da vedere. A volte capita, sia durante i tornei che in altre situazioni più casalinghe, di trovarsi a fare da spettatore alle partite altrui. Questi momenti sono davvero preziosi e vanno sfruttati al massimo. Guardare giocare altre persone, è un modo sia per apprendere nuove tecniche e strategie sia per capire quali sono gli errori che più comunemente vengono commessi durante il gioco e cercare, quindi, di evitarli. Nei tornei di Burraco si possono rilevare due principali tipologie di giocatori: i giocatori che preferiscono una posizione di attacco a quelli che, invece, preferiscono una posizione di difesa. Se un giocatore tende a pescare sempre dal tallone, si ha di fronte un giocatore che ama di più l’attacco e che ama l’effetto a sorpresa caratteristico della carta che si prende dal tallone. Nel caso in cui un giocatore è più solito raccogliere dal monte degli scarti, siamo di fronte ad

un giocatore che preferisce stare in difesa, ed avere sempre una riserva di carte da giocare in base a quello che fa il suo compagno o partner. Ad entrambe le tipologie di gioco corrispondono delle particolari strategie da mettere in pratica, ma questo è un altro argomento che tratteremo prossimamente. Uno dei prossimi appuntamenti verrà svolto il 29 Novembre nella città di Rossano (Cosenza) in collaborazione con il Comitato Provinciale MSP Cosenza, la manifestazione è a scopo solidale devolvendo il contributo a favore di “Rossano Riparte”, dovuto alla terribile alluvione che ha colpito e danneggiato molte aree della Città. Per ulteriori informazioni potrete consultare il sito web www.confebur.eu alla sezione eventi.

Responsabile Nazionale di Settore: Ivano D’Antonio

Convegni sugli Sci 2016…Neve, sci e VOI! Pontresina (Svizzera) e Sestriere (Torino) le mete per i convegni sugli Sci 2016 Sci Promotion, guidata dal Presidente Guido Bovolo, è l’Associazione Italiana Professori educazione fisica sciatori, affiliata MSP Italia. Come ogni anno organizza Convegni Scientifici in rinomate stazioni sciistiche autorizzati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con esonero dall’insegnamento, nei giorni di convegno, per docenti di Scuola Primaria e Secondaria di 1° e 2° grado e Dirigenti scolastici. “Lo sport: strumento di crescita e integrazione sociale”, è il tema chiave dei convegni, dove si può imparare o arricchire la propria preparazione sciistica e non solo… conoscere nuove località, nuove piste, nuove ricette… Ora si riparte con la tradizionale ricetta e con nuovi ingredienti e soprattutto nuove mete: Pontresina (Svizzera) da domenica 14 febbraio a domenica 21 febbraio 2016, Sestriere (Torino) da domenica 6 marzo a domenica 13 marzo 2016. Indispensabile una spolverata di neve e nuovi partecipanti! Responsabili Nazionali di Settore: Guido Bovolo - Beatrice Bovolo

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ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Gamez: “Piacere, vi presento il grappling” Il nuovo responsabile di settore si presenta: “Mi sono subito innamorato del grappling. L’obiettivo è realizzare eventi a livello nazionale”

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n questo numero, vi presentiamo i nuovi responsabili nazionali di settore nominati dal MSP Italia. Ecco Luciano Emmanuel Jose Gamez, che si occuperà della disciplina sportiva del grappling. Ciao Luciano, partiamo da una tua presentazione. “Io sono nato in Argentina, sempre appassionato alle arti marziali, verso i 12 anni mi sono avvicinato al Kung Fu dove da subito mi sono appassionato. Ho avuto un bravissimo insegnante che mi ha fatto crescere questa passione, abbiamo lavorato molto sulle tecniche di controllo, anche sulla parte morbida del Tai Chi, dopo 6 anni di Kung Fu sono arrivato in Italia, ho continuato ad esplorare il Kung Fu anche in altri stili, sia del Nord che del Sud poi ancora incuriosito perché non ero mai soddisfatto al 100%, sono passato ai sistemi militari israeliani (Krav Maga) ed altre discipline come il Jeet Kune Do, Kali Filippino e il Silat Malese-Indonesiano. Cinque anni fa ho conosciuto infine il Jiu Jitsu Brasiliano e da lì è stato subito amore, mi sentivo appagato, era un arte marziale di combattimento, un arte efficace”. Cosa è il Grappling? “Il grappling, nato negli anni Novanta, è stato creato unendo gli stili di lotta che si sono dimostrati più efficaci negli incontri di Mixed Martial Arts che sono la Lotta libera (la migliore disciplina per la lotta in piedi e per portare a terra l'avversario) e le discipline specializzate nella lotta a terra (brazilian jiu-jitsu No-Gi, luta livre brasiliana e catch wrestling). Il Grappling è uno stile di lotta che si svolge in piedi e a terra finalizzato alla sottomissione dell'avversario senza l'utilizzo delle percussioni. La sottomissione (in inglese submission), che può essere uno strangolamento, una leva ad un'articolazione o una presa dolorosa, è la tecnica che costringe l'avversario ad arrendersi ossia ad ammettere attraverso un segnale

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verbale o fisico (battere con la mano o con il piede sul corpo dell’avversario o sul tappeto) che non può liberarsi dalla presa senza ferirsi e riconoscendo in questo modo la sconfitta. Oltre che con una sottomissione è possibile vincere un combattimento guadagnando più punti tecnici. Si ottengono punti tecnici nella lotta in piedi portando a terra l’avversario e nella lotta a terra conquistando una posizione di dominio o ribaltando l’avversario. Il Grappling è lo sport di lotta più completo e permissivo che esiste in quanto in esso possono essere utilizzate le tecniche e i colpi di tutti gli sport di lotta; riunisce quindi le tecniche più efficaci di tutti gli stili di lotta. Il Grappling è una parte fondamentale delle Mixed Martial Arts (MMA), sport di combattimento in cui è consentito sia colpire che lottare. Il Grappling si è dunque dimostrato il sistema più efficace, tra tutte le arti marziali/sport di combattimento, nel combattimento di MMA. Il Grappling inoltre, come tutte le discipline di lotta, è ottimo per rimanere in forma divertendosi ed essendo molto sicuro è praticabile da tutti, uomini e donne, adulti e bambini. Quali attività in futuro hai in programma? “Dare più diffusione nella mia provincia, visto che MSP mi ha conferito questo incarico per diffonderlo prima di tutto a Lecco, visto che qui non c’è movimento anche se siamo vicini a Milano. Partiremo con la corretta divulgazione in questa provincia cercando poi di coinvolgere eventi anche a livello nazionale. Lezioni e stage saranno accompagnati e portati sotto la cura di grandi atleti, come Luca Cardano che ha rappresentato l’Italia nell’ultimo Mondiale in Russia. Anche con il mio maestro diretto Filippo Stabile cercherò di coinvolgerlo nelle iniziative provinciali. Io darò il massimo”.


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Roda: “Boxe senza contatto per parkinsoniani, ecco i miei progetti”

Il nuovo Responsabile Nazionale di Settore racconta la sua storia: “Sono il primo coach europeo della Rock Steady Boxing. In Italia già diverse richieste da molte città”

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n questo numero di Sport Europa, vi presentiamo i nuovi responsabili nazionali di settore nominati dal MSP Italia. Ecco Tiberio Roda, che si occuperà della disciplina sportiva della boxe senza contatto per i parkinsoniani. Ciao Tiberio, iniziamo con una tua presentazione “Mi chiamo Tiberio Roda, faccio l’imprenditore nel settore metalmeccanico e nel 2013 mi è stato diagnosticata una lieve forma di Parkinson. A questo punto ho cominciato, su consiglio del medico, a fare tanto sport iniziando con delle passeggiate e del trekking in montagna, molto intenso, facilitato dal fatto che la diagnosi mi era stata fatta a fine luglio e avevo dedicato le ferie a questo scopo. Quando sono tornato in ufficio a settembre le mie condizioni non erano però così eccezionali a causa della riduzione forzata della attività sportiva: mi sono guardato in giro e ho incontrato, navigando in Internet, il progetto Rock Steady Boxing

che tramite la boxe prometteva di alleviare i sintomi del Parkinson. Ho iniziato, in una palestra vicino a casa, a fare un allenamento di tipo pre-pugilistico senza contatto e ho visto che realmente i sintomi ‘tornavano indietro’: diminuivano. Dopo tre mesi ho quindi chiamato direttamente gli Stati Uniti e sono andato lì a formarmi, diventando il primo coach europeo di Rock Steady Boxing. In parallelo ho iniziato, sempre in palestra, a fare degli esercizi e a diffondere la disciplina. Anche la mia compagna è rimasta colpita dal progetto tanto da frequentare il corso a Indianapolis e diventare la prima coach donna di questa disciplina in Europa. A settembre 2014 abbiamo quindi aperto la nostra attività, iniziando con un paio di parkinsoniani che ci hanno dato molte soddisfazioni. Il Comune di Longone al Segrino ci ha poi offerto di utilizzare una palestra scolastica, che abbiamo attrezzato: adesso sono una decina le persone che ci seguono, facendo pro-

gressi notevoli. La bella notizia è che uno dei nostri parkinsoniani, di 47 anni, andrà ad Indianapolis per fare il corso; questo vuol dire che quello che stiamo facendo sta lasciando un segno”. Da Responsabile Nazionale di Settore, hai già avuto adesioni da altre città? “Sì, ho avuto richieste da diverse città: Torino, Venezia, Roma e Lecce. Stiamo mettendo insieme i numeri per iniziare a progettare qualcosa di interessante. Io invito tutti quelli che sanno l’inglese a fare questo corso. E’ probabile, anche se solo in fase embrionale, che da Indianapolis mi mettano a disposizione dei corsi da fare tramite Skype con loro come istruttori e traduzione simultanea, formando quindi direttamente in Italia coloro che vogliono entrare in questa attività”. Quali progetti hai in mente per il futuro? “Ci siamo trovati con l’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani e abbiamo fatto un bel discorso su collaborazioni future. Con Vincenzo Cantatore, noto ex campione pugilistico, abbiamo inoltre già avviato una collaborazione interessante, visto che lui lavora già con carcerati e tossicodipendenti recuperandoli tramite la boxe. Con il pugile e scrittore Wilson Basetta, c’è in embrione un capitolo sulla storia di RSB nel suo prossimo libro sulla boxe. Infine tra le idee per il futuro c'è quella di organizzare una sorta di Campionato Italiano senza contatto per i parkinsoniani, dove potremmo consentire a queste persone di divertirsi e di prepararsi, abbiamo già stilato una bozza di regolamento. Speriamo di riuscire a mettere in pratica questi discorsi entro un paio di anni”. 43


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Sci, a marzo i campionati Nazionali MSP!

Titolo: Sci, a marzo i campionati Nazionali MSP!

Le gareLesigare svolgeranno a Pinzolo. Ricco il programma degli eventi, Catenaccio: si svolgeranno a Pinzolo. Ricco il programma degli eventi, dal campionato alla vasta gamma dal campionato alla vasta gamma di attività di attività Nell’ambito della propria attività Nazionale, MSP Italia presenta i prossimi Campionati Nazionali di Sci. L'organizzazione è affidata al Comitato MSP Viterbo e il Campionato si svolgerà a Pinzolo (TN) dal 13 al 20 marzo 2016. Tanto sci tutti i giorni e un programma per non far mancare nulla: Martedì CIASPOLANDO: Ciaspolata diurna tra i boschi ai piedi delle Dolomiti di Brenta da Prà Rodont al Bregn de l’Ors. Mercoledì NOTTE DI STELLE: Passeggiata notturna alla scoperta del territorio della Val Rendena Giovedì AL CHIARO DELLE FIACCOLE: Passeggiata con le ciaspole !no al Rifugio Malga Cioca con aperitivo sotto le stelle e ritorno con telecabina Tulot Venerdì CENA DI GALA: Cena tipica Trentina con serata danzante ed elezione di Miss e Mister Neve MPS Italia Sabato GIORNO DELLE FINALI DI SCI con Festa in Piazza a Pinzolo e premiazione di tutte le gare

- Sistemazione in Hotel Olympic****(Royal e Palace) in camere doppie/triple/quadruple - 6 notti/7 giorni in trattamento di pensione completa/mezza pensione bevande incluse - Nella pensione completa sono compresi i cestini a posto del pranzo da consumare sulle piste - Ingresso al centro benessere degli Hotel con piscina - Cena di gala con degustazione di piatti tipici Trentini - Skipass per il comprensorio di Pinzolo per 6 giorni - Scuola Sci in corso collettivo per due ore al giorno per 6 giorni - Gare di sci con cronometraggio, guardia porte e classica ufficiale - Skibus da e per gli impianti Quota di partecipazione: €. 670,00 per persona in pensione completa €. 600,00 per persona in mezza pensione (cena)

Organizzazione logistica, alberghiera e prenotazioni: fulmareventi@gmail.com - info@heaventour - Attilio Quaranta 3939567826

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CORSI DI FORMAZIONE

Corso di Management sportivo nella Pubblica Amministrazione Ecco scheda d’iscrizione e programma del 1° corso organizzato dall’ACES Europe per la pubblica amministrazione, che si svolgerà a Roma nei giorni 3-4 dicembre

Nell'ambito della nostra attività, mirata alla promozione della attività sportiva, che vede come momento culminante l'assegnazione dei premi a Capitale, Città, Comune e Comunità Europea dello Sport, ACES Europe desidera proporre, in concerto con ANCI, Scuola dello Sport del Coni e MSP Italia, un corso specifico in "Management Sportivo" per aggiornare e fornire maggiori conoscenze a tutti gli Amministratori e Dipendenti della Pubblica Amministrazione che lavorano quotidianamente nell'ambito dello spot. Si allega il programma e la scheda di iscrizione, il corso si svolgerà a Roma nei giorni 3 e 4 dicembre 2015, presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”. Per tutte le info ed iscrizioni (termine ultimo il 22 novembre) la mail di riferimento è italia@aces.europa.eu

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CORSI DI FORMAZIONE

Corso quadri territoriali MSP: occasione di dialogo e confronto Aggiornamento sulle ultime novità di tesseramento e sulle tematiche relative a fisco, management sportivo, social media e finanziamenti europei. A novembre il corso formatori MSP

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i è concluso lo scorso weekend il corso di formazione per quadri territoriali MSP, che il nostro Ente ha organizzato per tutti i dirigenti che lavorano quotidianamente sul territorio. Il corso, che ha visto la partecipazione di oltre 40 persone provenienti da tutta Italia, si è svolto nella splendida location del Centro di Preparazione Olimpica “Acqua Acetosa” a Roma; attraverso questi incontri di formazione, MSP Italia rinsalda ancora di più la collaborazione con la Scuola dello Sport del Coni, un accordo che consente al nostro Ente di poter offrire un servizio sempre più qualificante sulla formazione. Dopo i saluti istituzionali del nostro Presidente Lupattelli e della direttrice della Scuola dello Sport del Coni dott. ssa Ciuffetti, la prima parte della giornata di sabato è stata dedicata alle novità che cambieranno il modo di gestire le società e i tesserati da parte dei Comitati Regionali, Provinciali e Delegazioni Cittadine. La Segreteria Nazionale ha quindi anticipato le modifiche volute dal Coni e che entreranno in vigore dal prossimo 1 gennaio 2016. Il sabato pomeriggio, il prof. Borellini ha incentrato la lezione su come promuovere l’attività sportiva con manifestazioni ed eventi, gestire le pubbliche relazioni e coordinare il lavoro dello staff. Domenica mattina è stato il turno del prof.Romei che durante l’arco di tutta la mattinata ha spiegato con dovi-

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zia di particolari alcune tematiche legate al fisco, molto importanti da sapere come le scadenze fiscali e il quadro normativo di riferimento. Nozioni fondamentali per chi lavora tutti i giorni a stretto contatto con le ASD affiliate. Nel pomeriggio di domenica, spazio invece alla spiegazione di come comunicare sui social con ilprof.Venturini e infine l’intervento della dott.ssa Drago per illustrare il programma dei finanziamenti europei del progetto Erasmus Plus. Un corso completo quindi che ha rappresentato anche l’occasione di un confronto e di incontro tra tutti i partecipanti, prima dell’inizio ufficiale della stagione. La collaborazione tra MSP Italia e Scuola dello Sport del Coni proseguirà a novembre con l’organizzazione del bis del 1° livello del corso di formazione nazionale per formatori MSP, dopo la certificazione dei primi formatori avvenuta ad aprile scorso.


CORSI DI FORMAZIONE

CQN: oltre i corsi formazione ecco il Congresso “Here we go” La formazione da sempre è il tratto distintivo del nostro Ente. Così diamo spazio ed importanza a questo argomento fondamentale L’attività del Centro di Qualificazione Nazionale prosegue nel perseguire le finalità di formazione, principio ispiratore del nostro Ente e vero strumento di credibilità per chi pone l’aggiornamento e il trasferimento di conoscenze come base del proprio lavoro. In questi ultimi mesi del 2015, il Centro di Qualificazione Nazionale ha in programma diversi corsi di formazione che sintetizziamo di seguito. Corso di preparatore atletico negli sport di squadra. Il corso si svolgerà nelle seguenti date a Perugia: 30-31 Ottobre 2015 - 1-8-9 21-22 Novembre 2015. l corso da preparatore atletico base ha l'intento di fornire tutte le competenze pratiche utili allo svolgimento di tali professioni. Di conseguenza l'iscrizione al corso è riservata a specialisti del settore sportivo che sono già in possesso di un buon bagaglio formativo teorico. Il corso avrà un orientamento prettamente tecnico e pratico. Corso idroneurofit. Il corso di 3° livello, riservato ai partecipanti del 2015, si svolgerà nel weekend del 28-29 novembre a Perugia. Come appena detto, l'iscrizione è riservata a chi è già in possesso di un attestato che certifichi la partecipazione a un corso di idrochinesi base. Diversi gli argo-

menti che saranno trattati nel weekend, dall’illustrazione ed approfondimento degli attrezzi da usare in vasca fino alle otto fasi di un trattamento specializzato in vasca/li e gli esercizi pratici in acqua Corso body building e fitness. Il corso si svolgerà 11-12-13 dicembre alla palestra Corpus di Perugia. Le caratteristiche tecniche vertono su un incontro teorico pratico sulla progettazione di tabelle di allenamento per il principiante e nelle biotipologie costituzionali, biomeccanica dell'esercizio e pratica agli attrezzi. Oltre alle attività di formazione, MSP Italia in

collaborazione con Violet Consulting e Greinwalder&Partner da poco reduci dalla stipula di un nuovo e più ampio accordo internazionale hanno presentato lo scorso 11 ottobre a Bologna il VI Congresso Nazionale “Here we go”, il Workshop di Analisi Biomeccanica Avanzata degli esercizi di potenziamento, riabilitativi e posturali con diversi corsi tecnici. Il relatore del Convegno tecnico è stato il prof. An-

drea Biscarini che in sala verde nelle due sessioni mattutine ha trattato di “Allenamento Funzionale, Concetti biomeccanici fondamentali” e “Unità funzionale toraco-scapolo-omerale: muscoli chiave ed esercizi specifici”. Nel pomeriggio, sempre in sala verde, il tema è stato “Unità funzionale lombo-pelvico-femorale: esercizi a corpo libero e con attrezzi” e “Prevenzione e riabilitazione del ginocchio”.

Sito web: www.mspcorsi.it – www.mspumbria.it 47


LA STORIA...DAGLI ANNI ‘60

Albergo: “MSP Italia ha cambiato il mio modo di vivere” Il Consigliere Nazionale ripercorre con noi la storia dell’Ente, tra emozioni e ricordi: “Senza MSP avrei fatto una vita scialba. Amo questo lavoro. Il Presidente è una persona unica” Inizia con questo numero la nuova rubrica di Sport Europa “La storia siamo noi”. Andremo ad intervistare i personaggi storici del nostro Ente, che hanno condiviso esperienze, emozioni e sentimenti in questo lungo cammino iniziato tantissimi anni fa. Non potevamo non iniziare da Enrico Albergo, attuale Consigliere Nazionale e primo collaboratore del Presidente Lupattelli. Se “La storia siamo noi”, la prima puntata di questa rubrica era un atto dovuto per chi la Storia ha contribuito a scriverla. Ed Enrico Albergo appartiene sicuramente a questa categoria. L’attuale Consigliere Nazionale e Responsabile dell’area amministrativa, ricorda così il suo incontro con il Presidente Lupattelli: “Ho conosciuto il Lupo negli Anni Sessanta, al primo anno che lui insegnava al Carlo Cattaneo. Quando vide la mia passione nella pallacanestro, mi chiese se mi potesse piacere insegnare la pallacanestro. Io accettai subito e lui mi portò a una palestra facendo fare avviamento al basket per i più piccoli. Dopo un paio di mesi mi portò a fare l’istruttore di nuoto e da lì è iniziata la mia conoscenza con il suo mondo”. Enrico Albergo ama ogni giorno di più questo lavoro, arrivando nel tempo a rinunciare anche ad occupazioni che rappresentano per molti un sogno, ma non per lui: “Io non vedevo l’ora che arrivava il periodo estivo, partivo per fare le scuole di nuoto con i ragazzini insieme a lui. Ne abbiamo fatte di tutti i colori, avevo 19 anni e stavo 10 ore in acqua perché mi piaceva insegnare e i bambini con noi si divertivano tantissimo! Mi ricordo un anno che mia madre mi procurò un appuntamento con un grosso istituto bancario che cercava un cassiere. Avrei

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fatto la carriera di bancario guadagnando molto bene ma io ero abituato a lavorare all’aria aperta. Vengo invitato a fare questo colloquio e non volevo farmi assumere, per questo risposi sempre in maniera sbagliata e giustamente mi mandarono via. Ancora mi ricordo la reazione di mia madre quando tornai a casa! Ma io ero troppo innamorato di questo lavoro e lo sono tuttora”. In tutti questi anni, Enrico Albergo ne ha di aneddoti da raccontare, tra i quali ricorda con maggior emozione “il Galà dello Sportivo fatto a Palermo, facemmo grosse manifestazioni organizzate dal Comune negli Anni Duemila. Altri episodi: abbiamo avuto il piacere di conoscere Don Luigi Giussani, una persona eccezionale e che voleva bene al Lupo. Peccato che è scomparso troppo presto”. Un Ente che per il Consigliere Nazionale rappresenta molto di più di un lavoro: è passione, è modo di vivere, è amicizia, è sentirsi sempre giovani. “MSP ha rappresentato la mia giovinezza, ha cambiato il mio pessimismo, mi ha fatto vivere più creativo. Io sono estroverso ma timido ma questo contatto con lo sport mi ha aiutato a diventare più positivo. Mi ha avvicinato al mondo dello sport che amo. Il Presidente ha un carisma eccezionale, un uomo pieno di iniziative, ha avuto idee splendide che difficilmente altri possono avere, posso citare per ultimo ACES Europe, un’invenzione da genio. Lui è un coagulante, tiene insieme le persone, è un trascinatore, ci mette il cuore in ogni cosa. Se mi fosse stato tolto questo collegamento con MSP Italia, avrei fatto una vita scialba. E’ infine anche una relazione affettuosa: tra di noi ci vogliamo tutti bene!”.


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I finanziamenti europei nel settore Sport: prossime scadenze Gli ambiti prioritari d’intervento stabiliti dall’Unione riguardano progetti concernenti l’Attività Fisica per la Salute (HEPA), la Doppia Carriera degli Atleti e la lotta alla corruzione ed al Match Fixing di Daniela Drago - drada2650@gmail.com

L’opportunità dei finanziamenti europei a sostegno di programmi anche a carattere sportivo è ormai nota, anche se meno approfondita è in generale la conoscenza del complesso sistema di programmi e soggetti che intervengono nel percorso di accesso a tali finanziamenti. Dall’esigenza di approfondire quali soggetti abbiano titolo a richiedere un finanziamento e quali opportunità sia più opportuno cogliere, uno specifico modulo dedicato a questo tema è stato inserito nel corso per rappresentanti territoriali che l’MSP Italia ha organizzato a Roma, in collaborazione con la Scuola centrale dello Sport, il 19 e 20 settembre scorsi. Difficile in questa sede illustrare i contenuti di un intervento – già per sé molto sintetico, rispetto alla vastità del tema – ma è forse utile rappresentare schematicamente i canali di finanziamento più vicini alle attività ed agli operatori MSP e, soprattutto, le scadenze già previste per i bandi di prossima pubblicazione: una valutazione anticipata può aiutare soprattutto i neofiti a muovere con anticipo i primi passi nell’ambito della progettazione europea, approfondendone le caratteristiche, le metodologie e soprattutto le tematiche d’interesse europeo meritevoli di sostegno economico, così da disporre di un lasso di tempo più ampio per compiere tutti i passi necessari a presentare una candidatura di successo. I finanziamenti che sostengono le iniziative per lo sport sono inseriti nel programma Erasmus+ della Direzione per l’Istruzione e la Cultura e sono gestiti dall’Agenzia Esecutiva EACEA; ogni informazione di dettaglio è consultabile sul sito italiano dedicato, all’indirizzo www.erasmusplus.it. Inoltre, è opportuno ricordare che gli ambiti prioritari d’intervento stabiliti dall’Unione riguardano progetti concernenti l’Attività Fisica per la Salute (HEPA), la Doppia Carriera degli Atleti e la lotta alla corruzione ed al Match Fixing: pertanto, il 50% dello stanziamento complessivo annuale (che nel 2016 ammonterà a circa 26 milioni di Euro) sarà ripartito tra le iniziative che si muoveranno all’interno dei suddetti ambiti tematici. Sempre nell’ambito del programma Erasmus+, è possibile presentare progetti a carattere sportivo (ovvero, in cui lo sport rappresenti un “mezzo” per il raggiungimento della finalità specifica del segmento – ad esempio la Gioventù) nel rispetto dei requisiti richiesti per l’ambito specifico. Nello schema anche le scadenze previste nel’ambito Gioventù, nel quale ricadono le iniziative destinate ai giovani, tra i 13 ed i 30 anni, ed agli animatori socio-educativi per sostenere percorsi di apprendimento informale e non formale :

Per approfondimenti e maggiori informazioni è istituito l’Ufficio “Supporto Progettuale agli Organismi Sportivi” presso il Coni (sportsaid@coni.it, tel. 06 3685 4248). 49


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Il ruolo dell’errore ed il valore della sconfitta Gli errori rivestono un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento. Analizzare una sconfitta e correggerne gli errori può essere più funzionale della gioia che si prova dopo una vittoria di Marco Ciaralli Specializzato in Scienze e Tecniche dello Sport, Osteopata

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l termine sport non conosce traduzione, viene usato in tutte le lingue e assume per tutti lo stesso significato, è un aspetto culturale che caratterizza la vita quotidiana, intorno ad esso si sono sviluppati comportamenti, coniati nuovi linguaggi (termini tecnici), rafforzate ideologie (il pugno al cielo di T. Smith e J. Carlo nelle olimpiadi a Città del Messico nel 1968) e create relazioni interpersonali. La pratica sportiva accomuna, nelle varie discipline, popoli e culture profondamente distanti e diversi tra loro. Possiamo considerare lo sport una vera metafora di vita: ti pone davanti sempre nuovi ostacoli da superare, ti stimola ad analizzare gli errori commessi e a trovare strategie per correggerli, ti insegna a reagire e soprattutto a ripartire. Proprio gli errori, troppo spesso vissuti con eccessivi sensi di colpa, rivestono un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento. Se si commette un errore e non si è in grado di gestire efficacemente il sentimento che ne consegue, si andrà, inevitabilmente, incontro ad un nuovo errore. Discorso analogo può essere fatto per le sconfitte, vissute come un lutto, valutate al pari di situazioni irrimediabili, dalle quali è impossibile trarre nulla di positivo. La competizione, che si tratti di un campionato o di una sfida nel cortile di casa, impone la ricerca della vittoria, a prescindere dall’età di chi vi prende parte, sarebbe ipocrita sostenere il contrario. Il bello non è partecipare, non lo è per nessuno, il bello è vincere, ma per provare a farlo bisogna correre il rischio di perdere e saper affrontare in modo costruttivo la delusione che segue la sconfitta. A tal proposito sono esplicative le frasi pronunciate da Enzo Bearzot: “Il bello della sconfitta sta innanzitutto nel saperla accettare. Non sempre è la conseguenza di un demerito. A volte sono stati più bravi gli altri. Più sei disposto a riconoscerlo, quando è vero, quando non stai cercando di costruirti un alibi, più aumentano le possibilità di superarla. Anche di ribaltarla. La sconfitta va vissuta come una pedana di lancio: è così nella vita di tutti i giorni, così deve essere nello sport. Sbaglia chi la interpreta come uno stop nella corsa verso il traguardo: bisogna sforzarsi di trasformarla in un riaccumulo 50

di energie, prima psichiche, nervose, e poi fisiche.” Bisogna considerare la vittoria e la sconfitta come due facce della stessa medaglia, ricercare con impegno la vittoria significa lavorare sul proprio carattere, essere consapevoli che in una competizione non tutto può essere controllato e condizionato, saper distinguere ciò di cui si è direttamente responsabili o che comunque si può modificare e ciò che si verifica in maniera imprevista, fortuita, e che spesso, rendendoci impotenti, condiziona l’esito finale della gara. Attraverso la propria “intelligenza emotiva” bisogna allenare la capacità di riconoscere e gestire in modo efficace le proprie emozioni e le proprie ansie. In alcune occasioni analizzare una sconfitta e correggerne gli errori può essere più funzionale della gioia che si prova dopo una vittoria. “Il successo è deformante: rilassa, inganna, ci rende peggiori, ci aiuta ad innamorarci eccessivamente di noi stessi. Al contrario, l’insuccesso è formativo: ci rende stabili, ci avvicina alle nostre convinzioni, ci fa ritornare ad essere coerenti. Sia chiaro che competiamo per vincere, ed io faccio questo lavoro perché voglio vincere quando competo. Ma se non distinguessi ciò che è realmente formativo da quello che è secondario, commetterei un errore enorme.”(cit M.Bielsa)


Riparte la stagione sportiva …

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“Chi ben comincia è a metà dell’opera” Spieghiamo nel dettaglio l’aspetto tributario connesso all’erogazione dei compensi attinenti alle prestazioni sportive dilettantistiche

di Francesco Perugini asd@associatipmi.com

Con l’arrivo di settembre per molte Associazioni riparte la stagione sportiva e diviene importante regolamentare i rapporti di lavoro connessi all’attività sportiva. Con il presente articolo ci si pone l’intento di offrire, seppur succintamente, una breve disamina dell’aspetto tributario connesso all’erogazione dei compensi attinenti alle prestazioni sportive dilettantistiche; tipologia di compensi che per consuetudine e prassi sono comunemente utilizzati nell’ambito sportivo. La normativa di riferimento è riconducibile agli articoli 67 e 69 del TUIR (Dpr.n.917/1986) così come modificato dalla L.289/2002. Nello specifico l’articolo 67, co.1, lett. m), Tuir dispone che costituiscono redditi diversi, se non conseguiti nell’esercizio di arti e professioni, né in relazione a rapporti di lavoro dipendente, “le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spesa, i premi ed i compensi ... erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettanti-

stiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali dall’UNIRE, dagli Enti di Promozione Sportiva e da qualunque altro organismo, comunque denominato che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto”. Tra le figure a cui risultano applicabili ai compensi in esame, vi rientrano indubbiamente gli atleti, gli allenatori, gli arbitri ed i giudici di gara, gli istruttori, i preparatori atletici o tecnici nell’esercizio di attività sportiva dilettantistica.

le indennità, i rimborsi forfetari, i premi e i compensi di cui all'art. 67, co. 1, lett. m), D.P.R. 917/1986 per un importo non superiore, complessivamente nel periodo d'imposta, ad € 7.500,00”. Non concorrono, altresì, a formare reddito imponibile i rimborsi di spese documentate relative a viaggio, vitto, alloggio e trasporto, sostenute per prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale di residenza dello sportivo. La parte imponibile dei

Il D.L. 207/2008 ha specificato che tra le attività sportive dilettantistiche vanno ricomprese anche la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza, ovviamente, rese nell’ambito delle attività sportive. Per quanto concerne la tassazione, bisogna far riferimento al successivo articolo 69 del TUIR il quale dispone, al comma secondo, che “non concorrono a formare il reddito imponibile Irpef

redditi di cui all'art. 67, co. 1, lett. m), D.P.R. 917/1986 (somme superiori ad € 7.500,00 per periodo d'imposta) è assoggettata a ritenuta alla fonte pari all'aliquota del primo scaglione di reddito maggiorata delle addizionali di compartecipazione all'imposta sul reddito delle persone fisiche, ossia dell'addizionale regionale e dell'addizionale comunale, ove deliberata. Detta ritenuta è:

• a titolo d'imposta, per la parte imponibile dei redditi in oggetto non superiore a € 20.658,28; • a titolo d'acconto per la parte eccedente. Il versamento delle ritenute e delle addizionali, trattenute dal compenso lordo dovuto all'istruttore, deve essere effettuato a cura della ASD attraverso modello di pagamento F24 (mediante canali telematici), entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui avviene il pagamento. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti: - Ritenuta IRPEF: 1040; - Addizionale Regionale: 3802; - Addizionale Comunale: 3816. Particolare attenzione dovrà essere posta nei confronti dei dipendenti pubblici, quali ad esempio gli istruttori di educazione fisica degli istituti scolastici. Difatti, l'art. 90, co. 23, della legge n.289/2002 prevede che i dipendenti pubblici possono prestare la propria attività, fuori dall'orario di lavoro, nell'ambito di società ed associazioni sportive dilettantistiche solamente a titolo gratuito, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. Delicato risulta, altresì, l’aspetto previdenziale connesso all’erogazione dei compensi in esame; aspetto per il quale si rappresenta l’intento di elaborare uno specifico articolo. 51


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Le agevolazioni fiscali per le attività sportive dei ragazzi La legge consente la possibilità di detrarre il costo sostenuto per l’iscrizione annuale e per l’abbonamento dei minori (di età compresa tra i 5 ed i 18 anni) ad attività sportive dilettantistiche

di Roberto Cossu - rcossu@gmail.com Per lo svolgimento di attività sportive da parte dei ragazzi è prevista un’agevolazione fiscale che può essere goduta mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi. La normativa prevede la possibilità di detrarre il costo sostenuto per l’iscrizione annuale e per l’abbonamento dei minori (di età compresa tra i 5 ed i 18 anni) ad attività sportive dilettantistiche organizzate da associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi. Le detrazioni, calcolate nella misura del 19% dell’importo, vengono riconosciute, secondo il principio di cassa, per le erogazioni ed i pagamenti eseguiti dal 01/01/2014 al 31/12/2014. Il costo sostenuto, per un importo massimo di € 210,00 a familiare, consente una detrazione di € 39,90 (€ 210,00 x 19%). I vantaggi fiscali possono essere goduti per le attività erogate: Dalle associazioni e dalle società sportive dilettantistiche in possesso dei requisiti statutari di cui all’art. 90, co. 17 e segg., L. 27.12.2002, n. 289, che riportino espressamente nella propria denominazione, la dicitura della finalità sportiva dilettantistica; Da gestori di impianti, comunque organizzati, destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica, ivi compresi gli impianti polisportivi, diversi da quelli di cui al punto precedente, che siano essi pubblici o privati, anche organizzati in forma di impresa, individuale o societaria. Per poter godere dell’agevolazione l’attività deve essere svolta da ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni. La detrazione può essere goduta per tutte le spese sostenute nell’anno in cui il minore compie 18 anni, essendo sufficiente che sussista il requisito per una sola parte dell’anno. La spesa sostenuta deve essere certificata da bollettino bancario o postale, ovvero da fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dall’ente. Inoltre il documento deve riportare: Ditta, denominazione o ragione sociale e sede legale, ovvero, se persona fisica, nome, cognome e residenza, nonché codice fiscale dei soggetti che hanno percepito le somme; Causale del pagamento; Attività sportiva esercitata; Importo corrisposto per la prestazione resa; Dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento. 52


Il Qi nella Cultura Tradizionale Shaolin

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Vista la parecchia confusione presente nel mondo occidentale, facciamo chiarezza sul Qi di Marco De Leo

C’è molta confusione in Occidente quando si parla di Qi. aver sudato in allenamento e si prende freddo, si genera Facciamo allora un po’ di chiarezza attingendo alla mil- uno squilibrio del Wei Qi che probabilmente può comlenaria cultura Shaolin che è integrata con la Medicina portare una febbre come reazione del nostro sitema imTradizionale Cinese. munitario a questo evento. Se c’è abbondanza di Wei Qi Elenchiamo nel dettaglio i tipi di Qi (Si pronuncia “Ci”). allora il nostro sistema immunitario funziona bene, inolLo Yuan Qi, viene chiamato anche Zhen Qi (letteralmen- tre, aumentandolo, si migliora dall’interno anche la quate “Vero Qi”) da coloro che praticano il Kung Fu Tradi- lità, l’elasticità, l’idratazione, il colore e la bellezza della zionale Cinese. Esso ci viene dai nostri genitori quindi pelle molto più di quanto si ottenga con costosi prodotti dalla natura sin dalla nascita e si forma già nella pancia cosmetici che si usano esternamente. della madre. Sito web: www.shaolinquanfa.eu Lo Zhong Qi ci deriva dall’insieme dell’acqua, l’alimentazione, la respirazione e l’allenamento. Esso quindi si può accrescere con l’alimentazione, ma anche con l’allenamento. Ad esempio nella preparazione alla corsa, quando si riesce ad aumentare il fiato, questo vuol dire che lo Zhong Qi è cresciuto. Accrescendo lo Zhong Qi si aumenta la forza di volontà, ovvero la forza spirituale. Lo Ying Qi anch’esso ci deriva dall’alimentazione, infatti “Yingyang” vuol dire nutrimento, e quindi esso può essere accresciuto con il tempo e scorre lungo i 12 meridiani principali della Medicina Tradizionale Cinese. Quando si è giovani c’è abbondanza di Ying Qi (molta vitalità), mentre con l’avanzare dell’età lo Ying Qi va diminuendo. Il Wei Qi. Letteralmente “Wei” vuol dire difesa. Esso si trova sotto la pelle, ma sopra i muscoli e non passa per i meridiani. E’ in sostanza il meccanismo di regolazione del nostro sistema immunitario. Ad esempio, se non facciamo subito una doccia calda dopo "Maestro Shi Yan Hui, monaco guerriero di 34ma generazione“


PREMIAZIONI ACES EUROPE

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PREMIAZIONI ACES EUROPE

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