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Evento

Sport veronese in festa con i Cangrande

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MATTEO VISCIONE

Sono stati consegnati nel pomeriggio di mercoledì 10 novembre in Gran Guardia a Verona i Premi Cangrande, i riconoscimenti riservati agli atleti e agli sportivi che nel 2020, o nel corso della loro carriera, hanno conseguito prestigiosi risultati. A vincere il Premio Cangrande d’Oro 2021 è stato l’Hellas Verona, squadra che rappresenta la città in serie A e che, durante l’anno caratterizzato dalla pandemia, si è contraddistinta per i successi raggiunti. Gli altri Premi Cangrande sono stati assegnati a Misha Palazzo, Giada Pozzato, Vittorio Bissaro, Alessio Corradini e Nicolò Casale, all’Ufficio Scolastico provinciale Educazione Fisica (Premio Cangrande Scuola), all’Associazione “Tennis per tutti” Valentina Tezza e Associazione Buster Basket (Premio Cangrande Sociale nello Sport), Luigi Fresco (Premio Cangrande Allenatore Sportivo), Adriano Baso, Tiziano Begal, Gaetano Dalla Pria, Andrea Bonomini e Alfonso Sonato (Premio Cangrande Dirigente Sportivo), SSD Audace Calcio a 5 e AC Hellas Verona 1903 calcio a 5 (Premio Cangrande Squadra), Pastificio Avesani (Premio Cangrande Sponsor), Andrea Nocini (Premio Cangrande Giornalista Sportivo) e Giuseppe Zanoncelli (Premio Cangrande Carriera Sportiva). Prima della cerimonia è stato consegnato un riconoscimento ai partecipanti a Tokyo 2020, gli atleti paralimpici Federico Falco, Stefano Raimondi, Xenia e Misha Palazzo, i tecnici Marcello Rigamonti, Mattia Cambi, Luca Zenti e gli atleti olimpici Clara Guerra, Chiara Consolini e Giacomo Fantoni. All’evento sono intervenuti il sindaco Federico Sboarina, l’assessore allo Sport Filippo Rando, l’assessore al Decentramento Marco Padovani e l’assessore ai Servizi Demografici Stefano Bianchini più altri rappresentanti del mondo sportivo scaligero. “È stato un momento sicuramente particolare” – ha affermato il sindaco Sboarina – “perché abbiamo consegnato un riconoscimento allo sport in un anno durante il quale fondamentalmente non c’è stato. Abbiamo voluto farlo lo stesso perché lo sport è comunque sempre stato nel nostro cuore e perché la voglia di tornare a praticarlo è sempre stata forte. Questo evento è dunque un passaggio simbolico, il simbolo di più riconoscimenti che la città di Verona dà al mondo dello sport per sottolineare che il Covid è stata una parentesi che ci ha sospeso, ma mai fermato”. “Devo ringraziare tutto il mondo sportivo” – ha detto l’assessore Rando – “che con la consegna dei Cangrande 2020 tornare a festeggiare. Il 2020 è stato un anno difficile e Verona oggi è sportivamente un po’ più povera perché abbiamo perso il Chievoverona, realtà che ci ha regalato tante soddisfazioni”.