Casertana magazine n 3

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Casertana Magazine All’interno

L’intervista a... Nicola Mancino Le Statistiche della Casertana Le Statistiche del Castel Rigone L’Amarcord di... Casertana-Casarano numero

3 11 ottobre 2013

L’intervista a... Andrea Montanari


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Qui casertana

Parola d’ordine: continuità La vittoria di Sorrento ha restituto entusiasmo Domenica servono altri tre punti

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arà un autentico esame di maturità. Una prova da grande. Domenica contro il Castel Rigone la Casertana è chiamata a confermare le buone cose intraviste a Sorrento. A percorrere quella strada intrapresa che porta sul sentiero della continuità. Certo non sarà una passeggiata perchè come ha ammesso mister Ugolotti, gli umbri hanno gente di esperienza e qualità: “Il compito non è facile viste le potenzialità dei nostri avversari. In rosa ci sono Cangi, Bianco, Gimmelli, Coresi, Vicedomini, hanno sempre partecipato ai campionati professionistici. Per certi versi ha le nostre stesse caratteristiche con calciatori d’esperienza e abituati a lottare. E’ una squadra che sa il fatto suo, gioca a calcio facendo girare bene la palla. Mi fece una buona impressione contro Cosenza e Aversa. Dovremo essere bravi a non concedere spazi, accorciare gli spazi e migliorare quelle cose che ancora non vanno”. La squadra vista al ‘Campo Italia’ ha fatto un altro passo in avanti. Ecco perchè non ci si deve voltare indietro e bisogna rimanere concentrati per l’intero pomeriggio.

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a squadra si sta preparando nel migliore dei modi. Tutti disponibili per il tecnico che riproporrà il collaudato 4-2-3-1. Potrebbero cambiare alcuni interpteti, ma la musica dovrà

de, chi viene qui ha un atteggiamento più prudente. Noi dovremo essere bravi a sapere aspettare e colpire perché la vittoria è fondamentale”. Per aagguantare i tre punti sarà necessario

Baclet insegue il 1°gol stagionale

essere la stessa. “E’ una gara difficilissima sottolinea Francesco marano . forse anche più difficile di Ischia e Sorrento. Arrivando da un successo esterno non dobbiamo farci trovare impreparati perchè di fronte avremo un avversario esperto che ha una rosa importante, da primi posti. Come spesso acca-

l’apporto della tifoseria. Il vittorioso derby di domenica scorso ha cancellato il ko di Ischia facendo spuntare nuovamente il sorriso sui volti dei supporter. Ugolotti sta modellando la squadra secondo il proprio credo, al resto devono pensarci i calciatori in mezzo al campo. Armando Serpe


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QuI castel rigone Un piccolo borgo medioevale nei professionisti

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china (gara vinta con il Messina, alla quarta giornaastel Rigone è una frazione del comune ta). Alla terza giornata il Castel Rigone si reca ad Passignano sul Trasimeno, in provincia di Aversa e viene sonoramente battuto dalla squadra Perugia. L’attuale presidente della società Brunello campana per 4 a 1. Il gol della bandiera dei perugiCucinelli acquistò la società nel 1998 ed in quindini è realizzato da Di Paola, quando il risultato era ci anni, grazie alla grande passione per lo sport, ha già nettamente a favore dei casertani. Domenica saputo guidare la squadra di un piccolo borgo scorsa i perugini hanno perso la gara casalinga conmedioevale sino al tezo campionato professionistitro il Cosenza. A nulla è valso il gol del pari del solico nazionale. L’anno scorso il Castel Rigone ha to Tranchitella su vinto il campiocalcio di rigore. nato di Serie D Qualche minuto del girone E e da dopo il pari, quest’anno si Calderini firma il cimenta nei provantaggio ed il fessionisti. Il 9 successo del settembre lo Cosenza. Ed in storico debutto classifica il Castel casalingo nel Rigone è scivolato calcio che all’ultimo posto conta. In uno in compagnia stadio senza dell’A r z a n e s e . barriere, con Oltre che su una capienza di Tr a n c h i t e l l a 800 spettatori, mister Di Loreto quasi il doppio può contare su un portiere di valore qual è il napodegli abitanti di Castel Rigone, sulle colline perugiletano Franzese, ex Nocerina, Verona e Novara. Il ne. Dopo aver perso per 3 a 1 la gara inaugurale modulo adottato dal 39enne tecnico di Terni è il 4della stagione 2013-14 a Chieti, i biancoblu 3-1-2 ed, in genere, il terminale offensivo è comaffrontano al “San Bartolomeo” la formazione del posto dalla coppia Tranchitella-Cappai. Roberto Martina Franca guidata dall’ex Bocchini. La gara Cappai preso quest’anno dall’Arzachena (Serie D) termina con il risultato di zero a zero. Primo punto di Cerbone, con cui l’anno scorso reastorico. Anche se non bisogna Castel Rigone lizzò 15 reti. Altro elemento di sicuro dimenticare che il primo gol dei biancoblu realizzato nel primo allergico alle affidamento è il difensore centrale Moracci, ex Portogruaro. A destra, in campionato di Seconda Divisione trasferte. difesa, c’è il ciociaro Santarelli, ex porta la firma di Dario Di Loreto a Paganese. Alle spalle delle due punte Tranchitella. Il 34enne attaccante agisce l’ex Foligno Coresi. I tre di nato in Svizzera è nel paesino rischio? centrocampo su cui ha sempre puntaumbro già da 5 anni ed ha contrito il mister sono Ubaldi, Vicedomini e Montanari. buito con le sue realizzazioni a portare la squadra Notizia di ieri, vestirà di biancoblu il terzino dalla D alla Seconda Divisone. Grande fiuto del gol, Gianluigi Bianco che ha vinto il campionato di Tranchitella dopo aver totalizzati ben 74 reti nei 4 Prima Divisone con l’Avellino l’anno scorso. anni di Serie D, ha iniziato molto bene anche l’annata 2013-14. Il suo score parla già di 4 reti in 6 Raffaele Veccia gare, due delle quali realizzate partendo dalla pan-


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Dai Casertana, adesso serve continuità ULTIMA GARA: SORRENTO - CASERTANA 0-1 SORRENTO (4-3-3): Santos Miranda; Cavallaro Benci Villagatti Caldore; Esposito (dal 23’ st Canotto) Danucci (dal 1’ st Margarita) Coppola (dal 42’ st Chinellato); Catania Improta Maiorino. A disp.: Russo, Pantano, Lettieri, Chinellato, Canotto, Soudant. All.: Chiappino. CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; D’Alterio Idda Rinaldi Pezzella; Cruciani (dal 35’ Cucciniello) Marano; Alvino (dal 32’ st Correa) Agodirin Mancino; Baclet (dal 21’ st Varriale). A disp.: Vigliotti, Antonazzo, Correa, Cucciniello, Bacio Terracino, Varriale, Bruno. All.: Ugolotti. ARBITRO: ARBITRO M. Mangialardi di Pistoia; assistenti: De Rubeis di L’Aquila e De Filippis di Vasto. MARCATORI: MARCATORI Mancino al 27’ pt NOTE: NOTE spettatori 400 circa; angoli 6-2 Sorrento; ammoniti Pezzella (24’ pt), Mancino (26’ pt), D’Alterio (2’ st), Esposito (11’ st), Fumagalli (16’ st), Idda (20’ st); rec.: 0’ pt-4’ st


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In 15 anni dalla Terza Categoria alla Seconda Divisione ULTIMA GARA: CASTEL RIGONRE - COSENZA 1-2 CASTEL RIGONE (4-3-1-2): Franzese; Cangi Gimmelli Moracci Santarelli; Ubaldi Vicedomini Coresi; Redi (2' st Montanari); Tranchitella Agostinelli. A disp.: Zucconi, Mattelli, Sbaraglia, BontĂ , Cappai, Di Paola. All.: Di Loreto. COSENZA (4-2-3-1): Frattali; Palazzi Pepe Guidi Mannini; Meduri Castagnetti; Alessandro Calderini Napolano; De Angelis (1' st Mosciaro). A disp.: Orlandi, Adamo, Blondett, Bigoni, Criaco, Pollina. All.: Cappellacci. ARBITRO: ARBITRO Strippoli di Bari (Abagnara-De Meo) MARCATORI: MARCATORI 32' pt De Angelis rig. (CO), 17' st Tranchitella rig. (CR), 21' st Calderini (CO). NOTE: NOTE spettatori 500 circa. Ammoniti: Franzese, Moracci, Vicedomini. Angoli: 8-5. Recupero: pt 2', st 4'.


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CASERTANA Magazine Numeri & notizie

Fermata la c apo lista V. Lamezia D

opo la sesta di campionato troviamo in testa alla classifica la coppia V. Lamezia-Cosenza. Seconda piazza per il Teramo ed il Melfi. I cosentini domenica sfideranno al “S. Vito” in una gara che si preannuncia ricca di contenuti il Melfi di Bitetto. Eccezion fatta, quindi per il Melfi, tutte le prime in classifica (V. Lamezia, Melfi, Teramo, Aprilia ed Aversa) giocheranno in trasferta. Sulla carta il turno sembra favorevole alla Casertana (7 punti) che riceve al “Pinto” il fanalino di coda Castel Rigone, ed al Tuttocuio che giocherà con casa con l’Arzanese (stessi punti del Castel Rigone). La squadra napoletana, in crisi di risultati, ha esonerato Ferraro e chiamato al proprio “capezzale” Marra. E’ il terzo cambio in panchina da inizio stagione nel girone B. Dopo Di Costanzo per Fabiano (Aversa) e Ugolotti per Capuano (Casertana), in settimana si è consumato l’addio di Ferraro. Cambia la terza panchina campana. La settimana scorsa è saltato il fattore campo. Sono state ben quattro le vittorie esterne. Oltre ai successi di

Casertana e Chieti da rimarcare le sorprendenti vittorie del Tuttocuoio ,in casa della capolista V. Lamezia, e del Cosenza. Prima sconfitta, quindi, per la capolista V. Lamezia, a cui non è bastato il vantaggio di Zampaglione. Vince in rimonta il Tuttocuoio. Succede tutto nei primi 45 minuti di gioco. Cade la capolista. La squadra pisana vince a domicilio ma è ancora alla ricerca del primo successo casalingo. Due le doppiette della giornata: quella di Giglio del Foggia (primi gol per l’attaccante siciliano) e di Marco Guidone, attaccante del Chieti. Colpo del Cosenza in Umbria: vantaggio cosentino con un rigore di De Angelis, con un altro rigore Tranchitella riequilibra la gara e dopo cinque minuti dal pari Calderini realizza il gol del successo. I GOL DEL POGGIBONSI. Dei 7 gol totali ben 5 sono stati realizzati nel primo tempo. E QUELLI DEL CASTEL RIGONE. La

squadra umbra, invece, ha realizzato i suoi 5 gol sempre nella ripresa, così come pure il Martina Franca (3 gol). ZERO RETI. Arzanese e Martina Franca sono in astinenza. Non vanno in gol da 5 g a r e . OCCHIO ALLA RIPRESA. Il Cosenza ha sempre subito reti nella seconda frazione di gioco, 5; secondo tempo fatale anche per l’Aprilia: ne ha subiti 7 degli 8 t o t a l i . FORTINO CASALINGO. Il Martina Franca ed il Melfi non subiscono gol tra le mura amiche da 3 turni; il Teramo da 2. ALLA RICERCA DEL GOL. Il Melfi non va a segno in casa da 225 minuti. PARTITE CASALINGHE. Nelle gare interne l’Aversa ha realizzato 7 gol in 3 partite, il Teramo ne ha fatti 6.

Dimas del Teramo in gol da 5 settimane


7 PARTITE ESTERNE. Nelle gare esterne Melfi e Sorrento sono state prolifiche avendo totalizzato 6 reti in 3 gare. DIFESA COLABRODO. Il Sorrento di Chiappino ha subito sempre gol: 10 in 6 gare, così come il Tuttocuoio, che di reti ne ha subite una in meno. A GARA IN CORSO. Montella (Aprilia), Tranchitella (Castel Rigone) e De Angelis hanno fatto gol entrando (in due occasioni) a gara già iniziata. POVERI PORTIERI. Franzese (Castel Rigone) e Fiory (Arzanese) hanno subito 10 reti ed in 2 occasioni ne hanno presi almeno 3. CHI VA FUORI? Ferrari dell’Aprilia è stato sempre sostituito, seguito da Baclet (Casertana), Bianchi (Poggibonsi) e Suarino (Aversa). Questi ultimi tre sono stati avvicendati 5 volte su 6. CATTIVA. La Casertana è la squadra che ha preso più gialli, 26. L’ETA’ NON CONTA. Il mitico Giorgio Corona (Messina), 39 anni già compiuti, è il calciatore più anziano impiegato in campionato; Gianvincenzo

Martino (Foggia), 16 anni, ha già giocato alcuni minuti in questo campionato. E’ il più giovane dei calciatori scesi in campo. SARACINESCA. Giordano, portiere 22enne del Melfi, non subisce reti da 359 minuti. IN ASTINENZA. L’Arzanese non va a segno da 378 minuti. SEMPRE A SEGNO. Cosenza e Tuttocuoio a rete in tutte le sei giornate. I M B AT T U TE. Il Melfi di Bitetto ed il Teramo di Vivarini sono le uniche a non aver subito k o . STRISCIA POSITIVA. Il Tuttocuoio è in serie postiva da 5 settimane (anche se

CASERTANA Magazine sono solo 7 i punti guadagnati). ZERO SUCCESSI per l’Arzanese. C H I L O F E R M A ? A secco nella prima gara, il 29enne brasiliano Dimas (Teramo) va in gol da 5 settimane. L’EXPLOIT. E’ quello di Luca O r l a n d o dell’Aversa, unico ad aver realizzato una tripletta. RIGORI PRO. Tre rigori a favore per il Cosenza. CLASSIFICA PRIMO TEMPO. Se si potesse stilare una classifica relativa ai soli primi tempi in testa ci sarebbero Poggibonsi e Cosenza con 12 punti. CLASSIFICA SECONDO TEMPO. Se dovessimo tener conto solo dei risultati scaturiti nella ripresa, a condurre la classifica ci sarebbero V. Lamezia e Teramo con 12 p u n t i . Raffaele Veccia

LE DESIGNAZIONI ARBITRALI della 7^ Giornata CASERTANA vs CASTEL RIGONE: Alessandro Greco di Lecce;

MARTINA FRANCA vs TERAMO: Carlo Amoroso di Paola;

CHIETI vs AVERSA NORMANNA: Matteo Proietti di Terni;

MESSINA vs FOGGIA: Gianluca Ceccarelli di Rimini;

COSENZA vs MELFI: Riccardo Panarese di Lecce;

POGGIBONSI vs APRILIA: Alessandro Prontera di Bologna;

GAVORRANO vs VIGOR LAMEZIA: Emanuele Mancini di Fermo;

TUTTOCUOIO vs ARZANESE: Armando Gentile di Lodi.

ISCHIA ISOLAVERDE vs SORRENTO: Luigi Pillitteri di Palermo;


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LA teRNA

Al ‘Pinto’ fischia l’esperto Greco

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arà Alessandro Greco di Lecce a dirigere domenica Casertana-Castel Rigone. 35 gettoni in Lega Pro. L'ultimo il 22 settembre scorso in Ischia-Aversa (0-1). Con lui 20 vittorie casalinghe, 5 pareggi e 10 successi esterni. 5 rigori decretati e ben 12 espulsioni.

Chi Si Rivede

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ue vecchie conosenze incrociano nuovamente la strada rosoblù. Parliamo di Roberto Cappai e Matteo Coresi. L’attaccante andò in gol la passata stagione con l’Arzachena (21 ottobre), mentre una rete del centrocampista regalò al 90’ la vittoria al Pontevecchio nella finale di Coppa Italia Eccellenza 2007 al ‘Flaminio’ di Roma.

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Le quote di Eurobet: rossoblù favoriti

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uriosando tra le agenzie di scommesse, Eurobet vede nettamente favorita la Casertana la cui vittoria è bancata 1.60. Il successo esterno

del Castel Rigone a 5.70 mentre il pari è dato a 3.45. Interessanti anche le giocate alternative: under (2.5) 1.62, over 2.10, Gol 2.00, No Gol 1.70. Se invece si punta sulla somma gol: nessuna rete a 6, una a 4.30, due a 3.35, tre a 4.30.

el Castel Rigone militano tre calciatori che il tecnico toscano ha già affrontato. Andrea Montanari, vittorioso il 5 aprile 2009 con il Marcianise quando Ugolotti allenava l’Arezzo. Francesco Cangi che nei due precedenti ha conquistato un pari (Benevento-Perugia 1-1 2013) e un ko (Arezzo-Gallipoli 1-0 2009) e Matteo Coresi che nel 2011 pareggiò e perse contro il Siracusa di Ugolotti.


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Nicola Mancino, fantasia al potere “Di solito preferisco trascorrere il mio tempo libero in famiglia rilassandomi con i miei cari” ai qualche gesto scaramantico che utilizzi prima di scendere in campo? “Di solito no, forse l’unica volta in cui divento scaramantico è quando vedo passare un gatto nero!” apresti indicarmi qualche tuo pregio e qualche tuo difetto? “Mi definisco una persona umile e al contempo molto buona: questa qualità potrebbe rappresentare sia un pregio che un difetto!” ome calciatore come ti definisci? “Dò sempre il meglio di me stesso in campo, però preferisco che sia chi mi vede giocare a giudicarmi”. ai un’atleta del mondo del calcio che ti ispira? “Sì mi piacciono i calciatori dotati di tanta fantasia come ad esempio Francesco Totti e Roberto Baggio”. e l’hai un film e un libro preferiti? “Il film che in assoluto più di tutti mi ha appassionato è ‘La vita è bella’ di Benigni, per quanto riguarda il libro, l’ultimo che ho letto e che mi è piaciuto è il bestseller 50 sfumature di grigio”. n una scala di valori cosa metteresti ai primi 3 posti? “Sicuramente nell’ordine, famiglia, amicizia e sincerità” ome ti immagini tra 10 anni? “Bella domanda! Sicuramente invecchiato, ma mi vedrei bene alle prese con una carriera da allenatore: non a caso, questo è uno dei miei grandi sogni”. Amelia Amodio

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’ sicuramente l’uomo del momento. L’uomo della provvidenza. Con i suoi gol la Casertana ha ottenuto sette punti. Continuando di questo passo potrebbe arrivare tranquillamente in doppia cifra. Parliamo di Nicola Mancino, esterno offensivo con alle spalle tanti anni di esperienza in Lega Pro e serie B. omenica scorsa un suo colpo di testa ha steso il Sorrento al ‘Campo Italia’. Sogni, speranze e ambizioni di un atleta cresciuto nelle giovanili del Napoli calcio. icola sei un professionista del mondo del calcio, hai militato nel Napoli, nel Latina nel Martina Franca nel Foggia, di questo mondo cos’è che ti piace di più? “Sì la mia carriera calcistica è lunga e ora posso dire che ciò che mi piace di più di questo mondo è il gioco di squadra, fare gruppo, sentirsi

uniti e mirare tutti a un unico obiettivo”. a tua carriera com’è cominciata? “Ho iniziato da piccolo a frequentare una scuola calcio, successivamente sono approdato al Napoli dove ho trascorso 9 anni, di cui 7 nelle giovanili e 2 in prima squadra”.

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“Tra dieci anni mi vedo ancora nel calcio, ma come allenatore”

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a buon napoletano a quale tradizione della tua terra sei più legato? “Sicuramente non potrei rinunciare alle nostre specialità gastronomiche come pizza e mozzarella!” l calcio assorbe buona parte della tua giornata: ma l’altra metà a cosa preferisci dedicarti?

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CASERTANA Magazine l’intervista

“Sarà come tornare a casa” L’ex Marcianise Andrea Montanari è una certezza degli umbri

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omenica la Casertana a Sorrento ritroverà da avversario Manuel Lettieri. Classe ’93, arrivò a dicembre 2010 dalle giovanili della Nocerina. Debuttò con un gol al Nola (campo neutro a Portici) conquistandosi anche al fiducia di Cioffi prima e Grassadonia poi. Oggi è un punto fermo nello scacchiere di mister Chiappino ed è stato protagonista del 4-2 rifilato dai costieri all’Aversa. “I risultati recenti – ha ammesso – ci stanno dando ragione. Siamo una buona squadra, un bel mix di giovani e calciatori più esperti che danno una grossa mano. Per quanto mi riguarda cerco di farmi trovare pronto lavorando con intensità durante la settimana”. All’orizzonte c’è la Casertana, un avversario che non se la passa tanto bene: “La classifica della Casertana a mio avviso è bugiarda. Ha una rosa di prim’ordine e potrebbe essere in vetta alla classifica. Domenica ci attende un compito molto difficile perchè avranno voglia di riscattarsi e tornare a vincere”. Poi ricorda i sei mesi in rossoblù: “Fu una bella esperienza, una vetrina per la mia carriera. Devo ringraziare sia Cioffi sia Grassadonia perchè mi diedero sempre tanta fiducia. Non era facile giocare in una squadra composta da tanti calciatori esperti. Ero alla prima avventura tra i ‘grandi’ e la ricordo con piacere”.

LA CARRIERA: il debutto tra i ‘pro’ con il Bellaria Presenze 2004-2005 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2013-2014

CESENA BELLARIA BELLARIA MARCIANISE MARCIANISE VALENZANA VALENZANA C. RIGONE

15 29 20 9 24 33 6

Gol 1 -

Minuti 796 1680 980 114 1806 2579 450


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L ’A m a

19/1/86: casarano  D

oppietta di Bonaldi e calcio di rigore trasformato da Genzano con una finta deliziosa fissano il risultato per la Casertana, che raggiunge la dodicesima tappa utile consecutiva assestandosi nelle prime posizioni e confermando uno stato di grazia dalle beneauguranti prospettive. I nomi di Bonaldi e Genzano spiccano negli appunti del cronista per la concretezza della esibizione. Ma sono due nomi che si incastonano come piccole gemme in un complesso che brilla per validità e scintillante stato di grazia. Contro il Casarano venuto al "Pinto" con la forza della disperazione e con una irriducibile volontà di far risultato, la Casertana ha timbrato il cartellino della conferma. E' una squadra potente ed elastica, solida e duttile, sicura della propria forza e capace di esprimerla con la costante concretezza. Non si può parlare più di sorpresa. E' una formazione perfettamente equilibrata negli uomini e nei reparti. Fa complesso e collettivo con disarmante disinvoltura. L'allenatore ha individuato e inserito uomini giusti al posto giusto. E, sulla base delle loro doti e delle loro attitudini, ha realizzato un equili-

brio tattico che fin'ora è sostenuto da una straripante condizione atletica e psicologica. La squadra non fa più perno esclusivo sulla grande solidità della difesa e sulla articolata potenza del centrocampo. Materazzi ha scovato il modulo della incisività e della concretezza in una fase offensiva. E con due "pendolari" sulle fasce, ha proposto uno schema ormai consolidato e sperimentato. In questa scoperta, ha trovato la sorpresa Petriello, un difensore con licenza di fluidificante che si è trasformato in un attaccante, un'ala di punta vecchia maniera, ubriacatore di difesa e pericolo costante per i portieri avversari. Il pubblico lo ha invocato e applaudito a lungo. Petriello non ha segnato, ma la seconda rete

di Bonaldi è nata da un suo vertiginoso slalom sulla destra: il calcio di rigore trasformato da Genzano è scaturito da un fallo su di lui; ed alcune lunghe galoppate hanno prodotto panico in tutta la retroguardia del Casarano. a partita si è snodata su questi temi tattici ed ha presentato subito la grande sicurezza

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dei "falchetti" che da centrocampo sventagliano i primi assalti, di preferenza sulle fasce laterali, con Viscido e Petriello lanciati da Genzano, Ianniello e Suppa


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travolto  al pinto con costante rapidità e precisione. Già Genzano al 5' sfiora il palo su calcio di punizione e al 6' Bonaldi viene atterrato da Barrella con un fallo che molti giudicano da rigore. Al 24' la prima rete: cross a rientrare dalla sinistra di Genzano (che aveva rubato un pallone a centrocampo involandosi verso la linea di fondo), colpo di testa con stupefacente elevazione di Viscido, colpo di grazia di Bonaldi su tiro forse già destinato alla rete. Al 35' , la penetrazione vincente di Petriello, che semina in un dribbling stretto tre avversari. Ne scaturisce un batti e ribatti dinanzi all'area di porta, fin quando il pallone non giunge a Bonelli che segna di prepotenza. ella ripresa, il Casarano, con apprezzabile impegno, si lancia in avanti ed impegna per la prima volta Tortora. Il tiro di Recchia, subentrato a Sansonetti, trova prontissimo il portiere che devia in corner. La Casertana - in perfetta e costante azione di rimessa e di contropiede - risponde con una triangolazione volante tra Viscido, Petriello e Suppa. Il tiro è fuori bersaglio. Il Casarano si sbilancia, ma non trova mai lo spazio per il tiro. Cominciano invece le fughe di Petriello e Viscido, quest' ultimo fermato per un dubbio fuorigioco. E, su questo tema tattico, giunge la terza rete dei falchetti al 18'; Genzano lancia Petriello al centro dell'area; Pellegrini lo carica e lo atterra; l'arbitro questa volta fischia la massima punizione.

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enzano si fa applaudire per una esecuzione a passo di marcia lenta, con tiro che spiazza Moro senza scampo. La partita è praticamente chiusa, ma il Casarano non si arrende. Navone è su tutte le zone del campo, difende, suggerisce, attacca. Ma i pugliesi ricavano solo un tiro di Coletta, parato da Tortora, ed un tiro di Corsini su calcio di punizione, sul quale il portierone rossoblù non si fa sorprendere, deviando in corner a fil di palo. Per il resto, sui tentativi degli

ospiti, c'è una organizzazione difensiva che non perde un colpo, che spezza, si passa la palla, si collega in avanti, riproduce azioni di concreta e veloce pericolosità. In una di queste Petriello si esibisce in uno show personale, portandosi dietro un nugolo di difensori, dalla sinistra, con un cross finale sul quale interviene bene il portiere Moro. Ultimo guizzo di Recchia al 44', ma Tortora para con disarmante tranquillità.

SERIE C1 17^ GIORNATA 19/1/1986: CASERTANA-CASARANO 3-0 CASERTANA: Tortora, Buccilli, Giordano, Suppa, Pasquali, Morganti, Viscido, Ianniello, Genzano, Bonaldi, Petriello. CASARANO: Moro, Fiorucci, Scarabelli, Coletta, Barrella, Costa, Sansonetti, Navone, Valori, Pellegrini, Corsini. RETI: 24' Bonaldi - 35' Bonaldi - 63' Genzano (rig.) ARBITRO: Ceccarini di Livorno NOTE: Angoli 5 a 4 per il Casarano AMMONITI: Coletta - Buccilli SPETTATORI: 2.671 INCASSO: 19.100.000 LIRE + 1.300 ABBONATI ( 8.000.000 LIRE )


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FOTOGALLERY ‘STORY’ C

dall’archivio di P


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CASERTANA-CASARANO

Pasquale Fiorillo


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Risultati Seconda Divisione B

Classifica

Lega Pro - Seconda Divisione - B

6^ Giornata - 6 ottobre 2013 Aprilia Gavorrano Arzanese Chieti Aversa Messina Castel Rigone Cosenza Foggia Martina Franca Melfi Poggibonsi Sorrento CASERTANA Teramo Ischia V. Lamezia Tuttocuoio

C lassifiCa M arCatori 2-1 0-3 1-0 1-2 3-0 0-0 0-1 2-0 1-2

5 Reti: Dimas (Teramo). 4 Reti: Maiorino (Sorrento); Orlando (Aversa Normanna); Zampaglione (V. Lamezia); Tranchitella (Castel Rigone); Cavallaro (Foggia); De Angelis (Cosenza).

Prossimo Turno Seconda Divisione B

3 Reti: Mancino (Casertana); Guidone (Chieti). 7^ Giornata CASERTANA Chieti Gavorrano Ischia Martina Franca Messina Cosenza Poggibonsi Tuttocuoio

- 13 ottobre 2013 Castel Rigone Aversa V. Lamezia Sorrento Teramo Foggia Melfi Aprilia Arzanese

2 Reti: Montella (Aprilia); Tortori (Melfi); Lettieri (Sorrento); Catania (Sorrento); Corona (Messina); Porcaro (Aversa); Del Sante (V. Lamezia); Nocciolini (Gavorrano); Civilleri (Poggibonsi); Ricciardo (Melfi); D’Anna (Aprilia); Falomi (Gavorrano); Cherillo (Tuttocuoio); Giglio (Foggia); Calderini (Cosenza); Salzano (Tuttocuoio); Ferrari (Aprilia).


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