Speleologia n. 64 - giugno 2011

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Recensioni Grotta Azzurra Recentemente è stato possibile arricchire le collezioni della Biblioteca “F. Anelli” con due oggetti ambedue relativi alla Grotta Azzurra di Capri. Il primo è un raro libro del 1840 in cui sono riuniti alcuni degli scritti più interessanti del Marchese Felice di San Tommaso. Alcuni di questi trattano argomenti di interesse speleologico ed in particolare uno descrive, per la prima volta, la “Grotta Azzurra di Capri”, dove il Marchese d di S San Tommaso si era recato in visita nel 1832, pochissimi anni dopo la sua scoperta. Da questo scritto apprendiamo che la scoperta della cavità è stata opera di un pittore del tempo che, nuotando nei pressi della grotta, ebbe l’ardire di entravi, scoprendo così quell’eccezionale

ambiente e sopratutto la particolarissima colorazione indotta dalla luce diurna che filtra attraverso le acque del mare. Immediatamente la Grotta Azzurra divenne una delle attrazioni del turismo mondiale di quei tempi e questo ci riconduce al secondo oggetto acquisito dal Centro: un piccolo quadretto dalla grotta realizzato a “gouache” (particolare tecnica pittorica in voga a Napoli dalla fine del 1700 alla metà dell’1800). Questi quadretti infatti erano il classico souvenir (a qui tempi le cartoline illustrate non esistevano e anche gli opuscoli divulgativi erano praticamente inesistenti) che i turisti di quel tempo acquistavano per riportare nei loro paesi immagini dei panorami napoletani e, in questo caso della Grotta Azzurra. Paolo Forti

Grotte dello Zingaro

Piemonte sotterraneo e misterioso

Splendido libro fotografico in formato A4, che tratta tutti i principali aspetti del carsismo superficiale e profondo della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, in provincia di Trapani. Nella prima parte vengono trattati temi generali: dall’inquadramento geografico-geologico, alla speleogenesi, dall’idrogeologia agli aspetti biologici; il tutto esposto in maniera semplice ma comunque rigorosa e con linguaggio comprensibile anche “ai non addetti ai lavori”. La seconda parte è assolutamente indispensabile per chiunque volesse fare un’escursione in questa splendida d d riserva naturale l carsica, che si affaccia sul Mediterraneo. Vi sono descritti 3 itinerari all’esterno e ben 16 all’interno delle grotte della Riserva; per ognuno è fornita una tabella in cui sono elencate le caratteristiche ed il livello di difficoltà dell’escursione e le principali attrattive che la stessa presenta. L’autore ha pensato di redigere il testo in doppia lingua, italiano e inglese, su due colonne affiancate. Pur essendo l’idea assolutamente felice, la qualità del linguaggio inglese risulta, purtroppo, essere molto “povera”, tanto da rendere la fruizione del libro davvero difficoltosa per un utente non italiano. Paolo Forti

Il Piemonte è ricco di luoghi sotterranei, in cui storia e mito, geologia e leggenda si intersecano, creando una dimensione affascinante. Il mondo ipogeo diventa così un luogo ricco di simbolismi, che sono all’origine di miti e leggende, ma anche di culti e credenze di ogni tipo. Nel silenzio riecheggiano voci cui tendere le orecchie, provenienti da luoghi reali o immaginari, che hanno storie da raccontare. Appena sotto la superficie si cela la memoria di uomini e di vite, rimaste impigliate nelle maglie della leggenda. In questo libro il lettore troverà luoghi, vicende e personaggi noti e meno noti, talvolta inediti. Balme, grotte usate come rifugio nella preistoria, nel medioevo o ai nostri giorni; storie di briganti, eremiti, eretici, streghe e demoni e, ancora, echi della cultura megalitica, margari e minatori, nobili e alchimisti. Un viaggio che, dalle caverne alpine, arriva nei sotterranei delle città, alla scoperta di un mondo ancora in parte sconosciuto, dove la ricerca, l’esplorazione e lo studio delle cavità di origine antropica non può trovare spunto esclusivo nella spinta emotiva, necessitando di un approccio tecnico e scientifico proprio della “speleologia in cavità artificiali”. Il libro nasce dalla sinergia fra gli autori, di formazione molto diversa: Fabrizio Milla, speleologo piemontese e membro della Commissione Cavità Artificiali SSI e Massimo Centini, antropologo. Carla Galeazzi

Sentieri Carsici e Grotte dello Zingaro / R.Ruggeri. Regione Sicilia, Dipartimento Reg. Foreste Demaniali, Riserva Naturale orientata Zingaro, Cirs, 2009, 208 pp.

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Alla scoperta del Piemonte sotterraneo e misterioso / Fabrizio Milla e Massimo Centini, Ligurpress, 2010, 210 pp., ISBN: 88-6406-033-0, ` 15,90


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