Giuseppe Ricchiuto, il fior fiore del Salento

Page 1

GLI IMPRENDITORI CHE BATTONO LA RECESSIONE A I L’ITALRISI

ANTIC

Specchia (Lecce). Giuseppe Ricchiuto, al centro, il titolare della Specchiasol, alla raccolta manuale della calendula nei terreni Sandemetrio, il “braccio agricolo” dell’azienda. Da sin., i suoi collaboratori Rocco Zippo, Anna Scarcena, Immacolata Amico, Donatella Riso, Rocco Panarese e Maria Giunca. Il lavoro nell’azienda spesso si tramanda di madre in figlio e coinvolge 40 persone, oltre ai lavoratori stagionali e a quelli impegnati nell’indotto.

88

Ch25_088_091-SPECCHIASOL-Lok.indd 88

05/06/17 17:56

EC


NE ECONOMICA

UN VIAGGIO NELLA PUGLIA PIÙ BELLA, DOVE UN IMPRENDITORE VISIONARIO E CORAGGIOSO HA VINTO UNA SFIDA INCREDIBILE: COLTIVARE ERBE MEDICINALI PER PROTEGGERE UN AMBIENTE SELVAGGIO E IMMACOLATO E CREARE UN’AZIENDA, LA SPECCHIASOL, DAL SUCCESSO INTERNAZIONALE Paolo Federici

Giuseppe RICCHIUTO

IL FIOR FIORE DEL SALENTO Ch25_088_091-SPECCHIASOL-Lok.indd 89

89

05/06/17 17:56


ra, u t a N ne o i z i d a tr ia e tecnolog

I

SPECCHIA (LECCE) - GIUGNO

l Salento, il tacco d’Italia, non è solo (e scusate se è poco) ulivi secolari, il mare e i mosaici di Otranto, le meraviglie barocche di Lecce, Leuca, la finis terrae dei Romani oltre la quale era solo Africa, i ricci di mare crudi, il Negroamaro, i Negramaro e la Notte della taranta. Il Salento (e scusate se è poco) è anche la patria della Specchiasol, una delle più prestigiose aziende di fitoderivati, cosmetici naturali e fitoterapia, la cura con le erbe erede della grande tradizione medica mediterranea. Fondata da Giuseppe Ricchiuto, è diventata in pochi anni uno dei leader internazionali (con società estere in Russia e Spagna e concessionarie in tutta Europa, Paesi arabi e Azerbaigian): un successo ottenuto grazie all’ambiente incontaminato in cui sono coltivate biologicamente le piante e alla cura attenta con cui queste vengono trasformate, attraverso i più elevati standard tecnologici, in integratori, infusi, tinture madri. «Ero agente di commercio a Verona, quando, 43 anni fa, decisi di fondare la Specchiasol. Veramente, prima pensavo che avrei fatto il finanziere, ma poi ha cambiato idea», sorride Ricchiuto.

Ch25_088_091-SPECCHIASOL-Lok.indd 90

Conoscete la MORINGA? C’è un’erba quasi sconosciuta al grande pubblico di cui si sentirà parlare molto nei prossimi anni: la moringa (Moringa oleifera), una pianta himalayana perfetta come integratore di antiossidanti: «Ha 4 volte il potassio della banana, 8 volte la vitamina C dell’arancia, 4 volte il betacarotene (la vitamina A) delle carote», spiega Giuseppe Ricchiuto. Inoltre, dà una mano anche a pressione, glicemia e digestione.

05/06/17 17:15


a ?

a al tirà nni: una ome Ha 4 a, 8 a, 4 mina te», ppe nolano sioa e

Specchia (Lecce). Giuseppe Ricchiuto tra i fiori di malva: «Emolliente e calmante, per me è la regina delle piante», dice. A sin., due ambienti dell’opificio: il confezionamento dei filtri e, sotto, il laboratorio dove la dottoressa Maria Lucia Zappatore sta controllando la qualità di un raccolto di camomilla.

Bisogna rimettere al centro la persona: benessere è anche piacersi di più e... fare qualche “pazzia” Una decisione saggia, che lo ha portato a laurearsi in farmacia e tecniche erboristiche a Camerino (Macerata) e a ricevere poi la laurea honoris causa in farmacia all’università di Urbino, dalle mani di Carlo Bo, per i suoi studi sulla propoli: «Una delle nostre scoperte: prima, alla propoli non si interessava quasi nessuno»; oggi invece questa resina, dalle innumerevoli proprietà e prodotta dalle api, è tra i più diffusi rimedi della medicina naturale. «Tra mille difficoltà (e sequestri, perché non era una pianta registrata), nel 1984 abbiamo importato dal Mato Grosso la stevia, che oggi ha preso il posto dello zucchero e dell’aspartame anche nelle bibite più vendute al mondo. Ma negli Anni 70 fitoterapia ed

ecologia non erano ancora in voga: l’idea di creare dal nulla una realtà come Specchiasol era quasi “da pazzi”», ricorda Ricchiuto. «Eppure funzionò. Già allora, però, non ci si poteva basare solo sulla raccolta delle erbe spontanee: così abbiamo cominciato a coltivare da noi le piante che la tradizione popolare – che si andava perdendo – usava da sempre. A Specchia, sui vecchi terreni di famiglia, fondammo Sandemetrio, l’azienda agricola che produce i semilavorati e le piante “in taglio tisana” che Specchiasol poi trasforma in preparati e integratori pronti per il commercio. Qui, nei 5mila metri quadrati di orto botanico e nei 40 ettari di campi coltivati solo con metodi biologici, produciamo la materia prima

da cui otteniamo 700 prodotti diversi, 140 solo di piante». Lo spettacolo che offre, quello che vedete in queste pagine, è una gioia per gli occhi: «Ma è anche un patrimonio culturale: abbiamo fondato l’orto botanico per aiutare la diffusione delle piante officinali e della medicina naturale». E devono avere lavorato bene, se oggi all’ingresso campeggia la targa “Centro studi e ricerche sulle piante officinali dell’università di Bari”: «Sì, siamo sede universitaria per i tirocini degli studenti che studiano fitoterapia ed erboristeria», sembra quasi schermirsi Ricchiuto. «Qui a Specchia coltiviamo le piante dal carattere più mediterraneo, dal carciofo alla malva (la regina delle piante, per me), dalla menta

all’escolzia, mentre nella sede di Ferrara di Monte Baldo, verso Verona, a 1200 metri d’altitudine, le erbe montane del Nord, dall’achillea al ribes nigrum». Prima di accomiatarsi, aggiunge: «Negli Anni 80 la visione un po’ romantica delle vecchine che riempivano ceste di vimini con le erbe di campo ha ceduto il passo a metodi scientifici di coltivazione biologica, di analisi, di trattamento ed estrazione dei principi attivi: un controllo della filiera che noi avevamo già messo in campo anche quando la legge ancora non lo richiedeva, per garantire il massimo della qualità. Una cosa sola nel 2017 non è cambiata: la raccolta della materia prima, dove tutto viene fatto ancora a mano, fiore per fiore». L

91

Ch25_088_091-SPECCHIASOL-Lok.indd 91

05/06/17 17:15


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.